rep. n. ______ schema di convenzione per la concessione di area ...
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REP. N. ____________<br />
SCHEMA DI<br />
CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI AREA COMUNALE PER L’INSTALLAZIONE DI UN<br />
CHIOSCO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE FRAZIONE SANTA MARIA<br />
CODIFIUME.<br />
TRA<br />
Comune <strong>di</strong> Argenta, P.IVA 00108090382 - C.F. 00315410381 , rappresentato dal _______________<br />
in qualità <strong>di</strong> __________________, domiciliato <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua carica in P.zza Garibal<strong>di</strong> n.1 - 44011<br />
Argenta (FE), il quale <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> agire esclusivamente in nome, <strong>per</strong> conto e nell’interesse del Comune<br />
<strong>di</strong> Argenta.<br />
E<br />
_________________, C.F.__________________, con sede legale a _________ in via ___________<br />
n. _____, rappresentata dal Sig. ___________nato a __________ il________<br />
C.F.________________ in qualità <strong>di</strong> legale rappresentante domiciliato <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua carica presso<br />
________________________;<br />
ART. 1 OGGETTO<br />
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE<br />
1. La presente <strong>convenzione</strong> <strong>di</strong>sciplina le modalità <strong>di</strong> <strong>concessione</strong> dell’<strong>area</strong> comunale situata in<br />
frazione Santa Maria Co<strong>di</strong>fiume <strong>di</strong> Argenta, in Via dell’Artigianato, <strong>di</strong> cui al Foglio n. 37, mappali n.<br />
296 – 297 – 332 – 333, nel<strong>la</strong> collocazione <strong>di</strong> se<strong>di</strong>me in<strong>di</strong>viduata nell’allegata p<strong>la</strong>nimetria, <strong>per</strong><br />
l’instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> un chiosco <strong>per</strong> <strong>la</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande.<br />
2. Costituisce parte integrante e sostanziale del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> quanto stabilito dall’avviso<br />
pubblico e nel progetto presentato in sede <strong>di</strong> gara.<br />
ART. 2 DURATA<br />
1. La presente Convenzione <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>concessione</strong> <strong>di</strong> suolo pubblico avrà una durata <strong>di</strong> 20 anni a<br />
partire dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> ri<strong>la</strong>scio con scadenza al 31 <strong>di</strong>cembre dell’ultimo anno, salvo eventuale<br />
proroga strettamente necessaria <strong>per</strong> svolgere le procedure <strong>di</strong> riassegnazione dell’<strong>area</strong>.<br />
2. Qualora il Concessionario non osservi le prescrizioni in<strong>di</strong>cate al successivo art.4 ed in partico<strong>la</strong>re<br />
quelle inerenti <strong>la</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria del chiosco e dell’<strong>area</strong> affidata in<br />
<strong>concessione</strong>, l’a<strong>per</strong>tura <strong>la</strong> pulizia e <strong>la</strong> manutenzione del servizio igienico a<strong>per</strong>to al pubblico, gli<br />
orari dell’attività <strong>di</strong> somministrazione nonché orari e <strong>per</strong>io<strong>di</strong> minimi <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura in<strong>di</strong>cati nel progetto,<br />
l’Amministrazione Comunale valuterà le citate inadempienze ai fini dell’esclusione al<strong>la</strong><br />
partecipazione a successivo avviso pubblico <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>concessione</strong> dell’<strong>area</strong> in oggetto.<br />
1
3. Al momento del<strong>la</strong> scadenza, così come in caso <strong>di</strong> recesso anticipato o revoca del<strong>la</strong> <strong>concessione</strong><br />
come <strong>di</strong>sposto nel successivo art. 8, il manufatto realizzato e le attrezzature e/o strutture<br />
connesse, presenti sull’<strong>area</strong> dovranno essere rimosse e l’<strong>area</strong> rimessa in ripristino con oneri<br />
interamente a carico del concessionario.<br />
4. Decorso il termine fissato <strong>per</strong> <strong>la</strong> rimozione del chiosco e <strong>per</strong> il ripristino dello stato dei luoghi,<br />
qualora il concessionario non abbia provveduto, l’Amministrazione Comunale provvederà<br />
<strong>di</strong>rettamente addebitando al concessionario le re<strong>la</strong>tive spese ed oneri, anche utilizzando <strong>la</strong><br />
fideiussione <strong>di</strong> cui al successivo art. 7, <strong>per</strong> <strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura finanziaria degli interventi.<br />
5. Il Comune, <strong>per</strong>ò, entro tre mesi dal<strong>la</strong> scadenza contrattuale, ovvero entro <strong>la</strong> data <strong>di</strong> recesso<br />
comunicata dal concessionario potrà riservarsi <strong>la</strong> facoltà <strong>di</strong> valutare l’opportunità o meno <strong>di</strong><br />
mantenere il manufatto, con successiva acquisizione gratuita al patrimonio comunale.<br />
6. Nel<strong>la</strong> fattispecie <strong>di</strong> cui al punto precedente , del presente articolo, viene garantito sin da ora il<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> pre<strong>la</strong>zione a favore del Concessionario nel caso in cui il Comune intendesse mantenere<br />
l’utilizzo del chiosco <strong>per</strong> le finalità commerciali previste dal<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>. Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
pre<strong>la</strong>zione potrà essere esercitato dal concessionario su richiesta dell’Amministrazione Comunale<br />
nel<strong>la</strong> quale saranno in<strong>di</strong>cate le con<strong>di</strong>zioni, i termini ed il canone stabilito <strong>per</strong> il proseguimento del<br />
rapporto.<br />
ART. 3 CARATTERISTICHE DEL CHIOSCO<br />
1. L’<strong>area</strong> posta in <strong>concessione</strong> al presente avviso pubblico, al canone <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato, è pari a<br />
100 mq complessivi composti da chiosco e <strong>per</strong>tinenze/pavimentazione. L’immobile de<strong>di</strong>cato al<br />
chiosco non potrà su<strong>per</strong>are i 90 mq e dovrà essere destinato esclusivamente ad attività <strong>di</strong><br />
somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande con eventuale produzione <strong>di</strong> ge<strong>la</strong>ti o pia<strong>di</strong>ne e simili.<br />
2. La tipologia, le caratteristiche e le <strong>di</strong>mensioni dello stesso, devono essere conformi alle<br />
normative vigenti in materia urbanistica (secondo le norme tecniche <strong>di</strong>sposte dal R.U.E. del<br />
Comune <strong>di</strong> Argenta), <strong>di</strong> igiene, ambiente e sicurezza.<br />
3. Il chiosco dovrà essere provvisto <strong>di</strong> n. 1 servizio igienico <strong>per</strong> gli addetti ed n. 1 servizio igienico<br />
connesso al<strong>la</strong> struttura, a<strong>per</strong>to al pubblico; quest’ultimo dovrà essere reso <strong>di</strong>sponibile ai fruitori<br />
dell’<strong>area</strong> verde, appositamente segna<strong>la</strong>to e accessibile dall’esterno anche da <strong>per</strong>sona con<br />
<strong>di</strong>sabilità.<br />
4. La manutenzione, <strong>la</strong> pulizia, l’a<strong>per</strong>tura e <strong>la</strong> chiusura del servizio igienico a<strong>per</strong>to al pubblico ed<br />
ai fruitori dell’<strong>area</strong> verde sono a carico del Concessionario.<br />
5. L’eventuale occupazione con dehors dovrà conformarsi alle <strong>di</strong>sposizioni previste dal vigente<br />
Rego<strong>la</strong>mento urbanistico e<strong>di</strong>lizio e rispettare quanto previsto dal Rego<strong>la</strong>mento <strong>di</strong> occupazione<br />
del suolo pubblico.<br />
6. I costi <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> chiosco e dehors, dei re<strong>la</strong>tivi allestimenti, nonché spese tecniche e<br />
al<strong>la</strong>cciamenti sono a carico del concessionario.<br />
7. Gli al<strong>la</strong>cci alle reti <strong>di</strong> servizi (quali energia elettrica, gas, linea telefonica ecc., ) se necessari ed<br />
autorizzati, devono essere realizzati con stesura <strong>di</strong> cavi e tubazioni in traccia, senza alcun<br />
elemento in vista.<br />
2
ART. 4 OBBLIGHI A CARICO DEL CONCESSIONARIO<br />
1. Il Concessionario ha l’obbligo <strong>di</strong>:<br />
a) provvedere a proprie spese all’acquisto e all’instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> un chiosco avente le caratteristiche<br />
tecniche in<strong>di</strong>cate;<br />
b) assumersi in via esclusiva gli oneri re<strong>la</strong>tivi al<strong>la</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria del chiosco<br />
e dell’<strong>area</strong> affidata in <strong>concessione</strong>;<br />
c) <strong>di</strong> garantire <strong>la</strong> custo<strong>di</strong>a, gestione e pulizia dell’<strong>area</strong> affidata in <strong>concessione</strong> e <strong>la</strong> pulizia dell'<strong>area</strong><br />
verde circostante il chiosco <strong>di</strong> cui al foglio n. 37, mappali n. 296-297-332-333; anche se non<br />
ricompressa nel<strong>la</strong> <strong>concessione</strong> medesima, compresa <strong>la</strong> rasatura del manto erboso, da svolgersi<br />
con cadenza <strong>per</strong>io<strong>di</strong>ca, tale da mantenere il decoro dell’<strong>area</strong>.<br />
d) <strong>di</strong> provvedere al<strong>la</strong> gestione del servizio igienico a<strong>per</strong>to al pubblico connesso al<strong>la</strong> struttura<br />
(a<strong>per</strong>tura, chiusura, fornitura delle dotazioni igieniche e pulizia) garantendone <strong>la</strong> fruizione anche a<br />
coloro che non sono clienti; il servizio igienico destinato al pubblico deve rimanere a<strong>per</strong>to durante<br />
tutto l'orario <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura giornaliera previsto <strong>per</strong> il chiosco;<br />
e) rispettare le vigenti <strong>di</strong>sposizioni sugli orari <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura e chiusura dei pubblici esercizi. Deve<br />
comunque garantire il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura (annuale o stagionale ) proposto nel progetto ed almeno<br />
un orario minimo <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura giornaliera <strong>di</strong> 10 ore salvo che <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo dal 1 giugno al 30<br />
settembre dove l’orario minimo <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura giornaliera dovrà essere <strong>di</strong> 12 ore.<br />
f) rispettare i <strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> bevande alcoliche quando previsti dal<strong>la</strong> normativa<br />
vigente;<br />
g) esercitare l’attività secondo quanto stabilito dal<strong>la</strong> normativa nazionale, regionale e dalle<br />
<strong>di</strong>sposizioni comunali vigenti in materia <strong>di</strong> pubblici esercizi con somministrazione alimenti e<br />
bevande;<br />
h) possedere e mantenere le necessarie autorizzazioni;<br />
i) non apportare alcuna mo<strong>di</strong>fica, innovazione, miglioria od ad<strong>di</strong>zione all’<strong>area</strong> concessa, al<strong>la</strong> sua<br />
destinazione ed agli impianti esistenti senza il preventivo consenso scritto del concedente<br />
Amministrazione Comunale;<br />
j) provvedere al pagamento dei consumi re<strong>la</strong>tivi alle utenze e all’attivazione/intestazione delle<br />
stesse;<br />
k) provvedere al pagamento delle imposte, tasse e tariffe previste;<br />
l) comunicare preventivamente il calendario degli eventi organizzati al Comune <strong>per</strong> <strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione<br />
<strong>di</strong> osservazioni anche da parte del Consiglio <strong>di</strong> Partecipazione <strong>di</strong> Santa Maria Co<strong>di</strong>fiume;<br />
m) ripristinare l’<strong>area</strong> a proprie spese, qualora dall’occupazione <strong>di</strong> suolo pubblico derivino danni<br />
all’<strong>area</strong> oggetto <strong>di</strong> occupazione;<br />
n) restituire l’<strong>area</strong> oggetto <strong>di</strong> <strong>concessione</strong> al<strong>la</strong> scadenza del termine rimuovendo il chiosco e<br />
ripristinando lo stato dei luoghi; nessun rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo può essere vantato<br />
dal concessionario.<br />
3
o) restituire l’<strong>area</strong> oggetto <strong>di</strong> <strong>concessione</strong> rimuovendo il chiosco e ripristinando lo stato dell’<strong>area</strong> nei<br />
casi <strong>di</strong> cui al successivo art. 8; nessun rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo può essere vantato<br />
dal Concessionario.<br />
2. Il Concessionario dovrà conferire a titolo <strong>di</strong> canone annuo <strong>di</strong> <strong>concessione</strong> <strong>per</strong> l’uso dell’<strong>area</strong><br />
pubblica, <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni pari a 100 mq complessivi composti da chiosco e <strong>per</strong>tinenze/pavimentazione,<br />
<strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>, € 2.814,00 (euro duemi<strong>la</strong>ottocentoquattor<strong>di</strong>ci,00).<br />
Nel caso in cui si intenda richiedere un’ulteriore spazio aggiuntivo rispetto all’<strong>area</strong> oggetto del<strong>la</strong><br />
<strong>convenzione</strong>, <strong>di</strong> 100 mq, si dovrà corrispondere <strong>per</strong> l’occupazione dell’<strong>area</strong>, il canone <strong>per</strong><br />
l’occupazione <strong>di</strong> spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P.) secondo quanto previsto dal Rego<strong>la</strong>mento<br />
comunale vigente. Il concessionario potrà richiedere un’occupazione aggiuntiva sino al limite <strong>di</strong><br />
estensione massima previsto dal Rego<strong>la</strong>mento E<strong>di</strong>lizio Urbanistico del Comune <strong>di</strong> Argenta vigente.<br />
2.1. Il concessionario si impegna a versare il canone sopra determinato in un’ unica rata al Tesoriere<br />
Comunale entro <strong>la</strong> prima decade dell’anno successivo a cui si riferisce il pagamento.<br />
2.2. Il canone sopra determinato verrà aggiornato annualmente analogamente a quanto previsto<br />
dall’art. 32 del<strong>la</strong> L. n. 392 del 27.07.1978.<br />
ART. 5 ADEMPIMENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL CHIOSCO<br />
1. La realizzazione del chiosco è subor<strong>di</strong>nata al ri<strong>la</strong>scio <strong>di</strong> <strong>per</strong>messo <strong>di</strong> costruire e deve avvenire nel<br />
più assoluto rispetto:<br />
- delle in<strong>di</strong>cazioni contenute nell’avviso pubblico;<br />
- del progetto presentato in sede <strong>di</strong> selezione ed approvato dall’Amministrazione;<br />
- <strong>di</strong> eventuali ulteriori motivate in<strong>di</strong>cazioni impartite dai Settori competenti;<br />
- delle prescrizioni dei Rego<strong>la</strong>menti vigenti.<br />
2. Il concessionario dell’<strong>area</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> realizzazione del chiosco dovrà presentare domanda <strong>di</strong><br />
<strong>per</strong>messo <strong>di</strong> costruire presso il Settore competente entro il termine <strong>di</strong> 60 (sessanta) gg. dal<strong>la</strong><br />
comunicazione <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> <strong>concessione</strong>. I <strong>la</strong>vori dovranno essere terminati e l’attività<br />
dovrà essere avviata entro 180 (centottanta) gg. dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> ri<strong>la</strong>scio del <strong>per</strong>messo <strong>di</strong> costruire.<br />
3. Il mancato rispetto del termine dei 180 (centottanta) gg., prorogabile unicamente <strong>per</strong> gravi e<br />
documentati motivi, comporterà <strong>la</strong> decadenza automatica dall’assegnazione .<br />
4. In caso <strong>di</strong> mancato rispetto dei termini sopra previsti l’Amministrazione si riserva <strong>di</strong> far subentrare<br />
un nuovo aggiu<strong>di</strong>catario in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> graduatoria.<br />
5. Il ri<strong>la</strong>scio del <strong>per</strong>messo <strong>di</strong> costruire sarà subor<strong>di</strong>nato ai pareri <strong>di</strong> eventuali enti competenti. Pertanto<br />
l’aggiu<strong>di</strong>cazione dell’<strong>area</strong> non costituisce autorizzazione, <strong>concessione</strong> e/o <strong>per</strong>messo <strong>di</strong> costruire e<br />
il suo eventuale mancato ri<strong>la</strong>scio non consentirà <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rivalsa nei confronti dell’Amministrazione.<br />
6. Prima dell’avvio dell’attività il concessionario dovrà essere già in possesso <strong>di</strong> rego<strong>la</strong>re<br />
autorizzazione amministrativa al<strong>la</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> L.R. 14/2003.<br />
4
7. L’eventuale <strong>concessione</strong> <strong>di</strong> suolo pubblico, ulteriore rispetto al<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie oggetto del<strong>la</strong><br />
<strong>convenzione</strong>, <strong>di</strong> 100 mq, <strong>per</strong> l'instal<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> dehors a servizio del chiosco dovrà essere richiesta<br />
separatamente al Comune <strong>di</strong> Argenta, nel rispetto del progetto aggiu<strong>di</strong>cato dall’amministrazione e<br />
delle <strong>di</strong>sposizioni vigenti in materia.<br />
ART. 6 SUBINGRESSO<br />
1. E’ consentito il subingresso all’attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande autorizzata nel<br />
chiosco sito nell’<strong>area</strong> oggetto del<strong>la</strong> presente <strong>concessione</strong>, e <strong>di</strong> ogni altro <strong>di</strong>ritto e obbligo derivante<br />
dal<strong>la</strong> stessa solo in caso <strong>di</strong> cessione d’azienda o del suo ramo impren<strong>di</strong>toriale <strong>per</strong>tinente ovvero il<br />
caso <strong>di</strong> mutamento del<strong>la</strong> ragione sociale, fermo restando lo scopo.<br />
2. La richiesta <strong>di</strong> subingresso, nei casi previsti dal comma precedente, deve essere completa, a pena<br />
<strong>di</strong> nullità, <strong>di</strong> tutte le certificazioni e possesso dei requisiti richiesti <strong>per</strong> <strong>la</strong> partecipazione al<strong>la</strong><br />
procedura <strong>di</strong> assegnazione dell’<strong>area</strong> e del<strong>la</strong> espressa <strong>di</strong>chiarazione da parte del subentrante <strong>di</strong><br />
ben conoscere ed accettare tutti gli obblighi e con<strong>di</strong>zioni del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong>.<br />
3. La richiesta <strong>di</strong> voler procedere al subingresso da parte del Concessionario con <strong>la</strong> contestuale<br />
comunicazione <strong>di</strong> recesso, dovrà <strong>per</strong>venire all’Amministrazione Comunale, in forma scritta, almeno<br />
tre mesi prima dell’effettiva richiesta <strong>di</strong> subentro in modo da poter consentire le verifiche e <strong>la</strong><br />
pre<strong>di</strong>sposizione degli atti conseguenti agli obblighi <strong>di</strong> <strong>convenzione</strong>;<br />
4. Il trasferimento si intende autorizzato a partire dal<strong>la</strong> data <strong>di</strong> sottoscrizione del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> da<br />
parte del soggetto subentrante previo adempimento degli oneri previsti dal successivo art.7.<br />
5. L’accertamento del trasferimento non autorizzato comporta l’automatica decadenza del<br />
concessionario dai <strong>di</strong>ritti nascenti dal<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong>, fermi restando invece gli obblighi<br />
assunti.<br />
ART. 7 GARANZIA FIDEIUSSORIA E RESPONSABILITA’ DEL CONCESSIONARIO<br />
1. A co<strong>per</strong>tura degli oneri <strong>per</strong> il mancato o inesatto adempimento <strong>di</strong> quanto previsto nel presente<br />
contratto, il Concessionario ha costituito una polizza fidejussoria, da mantenere in vigore <strong>per</strong> tutta<br />
<strong>la</strong> durata del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> secondo quanto previsto dall’avviso pubblico, pari a 25.000 € con<br />
………. – polizza n. …….. La garanzia prevede espressamente le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
a) pagamento a semplice richiesta e senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e<br />
con l’obbligo <strong>di</strong> versare <strong>la</strong> somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un<br />
termine massimo <strong>di</strong> 15 giorni consecutivi dal<strong>la</strong> richiesta scritta dell’Amministrazione, senza che<br />
sia necessaria <strong>la</strong> costituzione in mora da parte <strong>di</strong> quest’ultima;<br />
b) rinuncia del fideiussore al beneficio del<strong>la</strong> preventiva escussione del debitore principale <strong>di</strong> cui<br />
all'art. 1944 del c.c.;<br />
c) che l’eventuale mancato pagamento dei premi non sia opponibile all’Amministrazione<br />
garantita;<br />
d) rinuncia ad eccepire il decorso dei termini <strong>di</strong> cui all’art. 1957 CC.<br />
2. La garanzia fidejussoria garantirà <strong>per</strong> il mancato o inesatto adempimento degli obblighi assunti<br />
con partico<strong>la</strong>re riferimento al<strong>la</strong> pulizia dell’<strong>area</strong>, degli eventuali danni alle aree ed ai beni <strong>di</strong><br />
proprietà comunale nonché del<strong>la</strong> rimozione del chiosco e rimessa in pristino dello stato dell’<strong>area</strong> al<br />
termine del<strong>la</strong> <strong>concessione</strong>.<br />
5
3. La garanzia dovrà essere reintegrata, pena <strong>la</strong> revoca del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> e del<strong>la</strong> <strong>concessione</strong>,<br />
qualora durante il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> l’Amministrazione comunale abbia dovuto<br />
valersene, in tutto o in parte.<br />
4. La restituzione <strong>di</strong> tutto o parte del<strong>la</strong> garanzia viene <strong>di</strong>sposta al termine del<strong>la</strong> <strong>concessione</strong>, dopo<br />
aver accertato e documentato a cura dell’Amministrazione Comunale lo stato dell’<strong>area</strong>, delle<br />
eventuali attrezzature e/o strutture esistenti, <strong>la</strong> messa in pristino del suolo comunale in caso <strong>di</strong><br />
manomissioni e <strong>la</strong> mancanza <strong>di</strong> danni alle proprietà comunali.<br />
5. Il Concessionario si assume ogni e qualsiasi responsabilità ed onere inerente lo svolgimento delle<br />
attività ed esonera l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità, rinunciando così ad ogni<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rivalsa economica.<br />
ART. 8 REVOCA E RECESSO<br />
1. È fatta salva <strong>la</strong> facoltà dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> revocare in ogni momento <strong>la</strong><br />
<strong>concessione</strong> senza che al Concessionario nul<strong>la</strong> sia dovuto <strong>per</strong> indennizzo, risarcimento o a<br />
qualsivoglia titolo, <strong>per</strong> inadempienza rispetto agli impegni assunti e specificatamente, in caso <strong>di</strong>:<br />
a) motivi <strong>di</strong> pubblico interesse;<br />
b) omessa manutenzione o uso improprio dell’<strong>area</strong> concessa;<br />
c) degrado del<strong>la</strong> struttura realizzata e dell’<strong>area</strong> limitrofa;<br />
d) omessa manutenzione e gestione del servizio igienico a<strong>per</strong>to al pubblico e mancata messa a<br />
<strong>di</strong>sposizione del servizio igienico ai fruitori dell’<strong>area</strong> verde;<br />
e) mo<strong>di</strong>ficazioni rispetto al progetto originario non preventivamente autorizzate dall’Amministrazione<br />
Comunale;<br />
f) mancato pagamento, anche parziale, entro i termini e con le modalità previste, del canone e degli<br />
oneri accessori e tariffe dovuti;<br />
g) mancato rispetto degli orari <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura, o del <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura, in<strong>di</strong>cati nel progetto presentato<br />
in sede <strong>di</strong> gara;<br />
h) <strong>per</strong><strong>di</strong>ta dei requisiti richiesti.<br />
i) provve<strong>di</strong>menti ai sensi dell’art. 54 del T.u.e.l. a carico del gestore <strong>per</strong> motivi <strong>di</strong> sicurezza urbana;<br />
j) mancato reintegro del<strong>la</strong> garanzia fideiussoria.<br />
2. La revoca <strong>per</strong> le cause elencate al precedente punto 1), avverrà attraverso preavviso <strong>di</strong> almeno 6<br />
mesi da comunicarsi a mezzo raccomandata con ricevuta <strong>di</strong> ritorno.<br />
3. Il Concessionario può recedere con preavviso <strong>di</strong> almeno 3 (tre) mesi, comunicato <strong>per</strong> iscritto,<br />
senza <strong>di</strong>ritto ad alcun rimborso <strong>per</strong> gli interventi eseguiti ed i costi sostenuti.<br />
4. Il recesso dal<strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> e <strong>la</strong> revoca del<strong>la</strong> <strong>concessione</strong> comportano <strong>la</strong> ripresa in possesso da<br />
parte dell’Amministrazione Comunale dell’<strong>area</strong> e <strong>per</strong>tanto il Concessionario dovrà rimuovere a<br />
proprie spese il chiosco e ripristinare lo stato dell’<strong>area</strong> nei tempi tecnici strettamente necessari al<br />
ripristino che verranno comunicati al Concessionario dall’Amministrazione Comunale previo<br />
6
sopraluogo congiunto; nessun rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo può essere vantato dal<br />
Concessionario.<br />
5. Decorso il termine fissato <strong>per</strong> <strong>la</strong> rimozione del chiosco e <strong>per</strong> il ripristino dello stato dei luoghi,<br />
l’ Amministrazione Comunale provvederà <strong>di</strong>rettamente addebitando al concessionario le re<strong>la</strong>tive<br />
spese ed oneri qualora il concessionario stesso non abbia provveduto nei termini previsti.<br />
6. L'Amministrazione Comunale ha <strong>la</strong> facoltà <strong>di</strong> es<strong>per</strong>ire ogni azione <strong>per</strong> il risarcimento dell'eventuale<br />
maggior danno subito e delle maggiori spese sostenute in conseguenza del<strong>la</strong> revoca del<strong>la</strong><br />
<strong>concessione</strong>.<br />
ART. 9 PENALI<br />
1. Qualora il Concessionario non ottem<strong>per</strong>i alle obbligazioni assunte, <strong>per</strong> quanto riguarda quelle<br />
re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria del chiosco e dell’<strong>area</strong> affidata in <strong>concessione</strong>,<br />
all’a<strong>per</strong>tura, al<strong>la</strong> pulizia ed al<strong>la</strong> manutenzione del servizio igienico a<strong>per</strong>to al pubblico,<br />
l'Amministrazione Comunale si riserva <strong>la</strong> facoltà <strong>di</strong> procedere a <strong>di</strong>ffidare il Concessionario stesso,<br />
affinchè rimuova imme<strong>di</strong>atamente gli addebiti contestati o a fornire apposite controdeduzioni <strong>per</strong><br />
iscritto entro e non oltre 20 giorni <strong>la</strong>vorativi dal ricevimento del<strong>la</strong> contestazione. Decorso<br />
inutilmente detto termine, ovvero in caso <strong>di</strong> controdeduzioni ritenute insufficienti o pretestuose, con<br />
formale provve<strong>di</strong>mento dell’Amministrazione, valutata <strong>la</strong> gravità dell’inadempienza e/o<br />
all’eventuale reci<strong>di</strong>va <strong>di</strong> quanto riscontrato, sarà applicata una penale variabile da un minimo <strong>di</strong> €<br />
500,00 ad un massimo <strong>di</strong> € 2.000,00. E’ espressamente inteso che il pagamento delle penali non<br />
esonera il Concessionario dal<strong>la</strong> prestazione <strong>di</strong> tutte le attività necessarie al<strong>la</strong> rimozione del<br />
<strong>di</strong>sservizio. L'Amministrazione Comunale, oltre al<strong>la</strong> applicazione del<strong>la</strong> penale, ha <strong>la</strong> facoltà <strong>di</strong><br />
es<strong>per</strong>ire ogni azione <strong>per</strong> il risarcimento dell'eventuale maggior danno subito e delle maggiori<br />
spese sostenute in conseguenza dell'inadempimento in oggetto. Inoltre, l’Amministrazione ha<br />
facoltà <strong>di</strong> sostituirsi al Concessionario nel<strong>la</strong> esecuzione dei <strong>la</strong>vori or<strong>di</strong>nati a tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong><br />
conservazione e del<strong>la</strong> viabilità dell’<strong>area</strong>, a spesa totale del Concessionario salvo le sanzioni <strong>di</strong><br />
legge in caso <strong>di</strong> rifiuto.<br />
ART. 10 ONERI A CARICO<br />
1. Tutte le spese contrattuali inerenti <strong>la</strong> <strong>convenzione</strong> ivi compresi bolli, <strong>di</strong>ritti e le spese <strong>di</strong> registrazione<br />
sono a totale carico del Concessionario.<br />
ART. 11 FORO COMPETENTE<br />
1. Per tutte le controversie che dovessero sorgere <strong>per</strong> l'esecuzione del<strong>la</strong> presente <strong>convenzione</strong> è<br />
competente il Foro <strong>di</strong> Ferrara.<br />
Argenta, lì<br />
Per il Comune <strong>di</strong> Argenta<br />
Per<br />
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