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Dr. Paolo Occhialini

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DISTRETTO TECNOLOGICO<br />

DELLE BIOSCIENZE<br />

e<br />

POR 2007-2013<br />

Bioscienze e biotecnologie<br />

Dott. <strong>Paolo</strong> <strong>Occhialini</strong><br />

Filas – Coordinatore Distretto Tecnologico delle Bioscienze<br />

1


Gli attori del Distretto Tecnologico delle Bioscienze<br />

Piccole e Medie Imprese: sul territorio sono presenti più di<br />

2.000 imprese del settore con più di 15.000 addetti<br />

Grandi Imprese: sul territorio operano alcune grandi imprese<br />

italiane e multinazionali (Sigma Tau, Menarini, Merck, ecc.)<br />

Università: 6 Università pubbliche e 2 Università private, con<br />

facoltà scientifiche (più di 6.000 ricercatori nel settore delle<br />

Bioscienze)<br />

Principali Enti Pubblici di Ricerca: CNR, ENEA, ISS, INFN,<br />

INRAN, ISPESL<br />

Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS:<br />

IDI, Spallanzani, S.Lucia, S. Maria e S. Gallicano, IRE, Bambin<br />

Gesù<br />

2


Peculiarità del settore Bioscienze<br />

nella Regione Lazio<br />

L’importanza che riveste il settore delle Bioscienze<br />

nell’economia regionale è evidenziata:<br />

dalla sua incidenza sul totale delle attività economiche che<br />

risulta superiore alle altre Regioni Italiane;<br />

dalla localizzazione sul territorio di alcune tra le più importanti<br />

aziende italiane e multinazionali del settore e dalla<br />

concomitante presenza di un vivace tessuto produttivo di PMI;<br />

dalla vasta e qualificata attività di ricerca svolta da<br />

organismi sia pubblici sia privati di rilevanza internazionale, quali le<br />

Università e i Centri di ricerca.<br />

Tuttavia, è ancora oggi elemento di criticità la difficoltà nelle<br />

azioni di trasferimento tecnologico e di utilizzazione<br />

applicativa dei risultati delle attività di ricerca.<br />

3


Distretto Tecnologico delle Bioscienze<br />

Obiettivi<br />

• attivare una rete strutturata di rapporti e collaborazioni tecnico/scientifiche<br />

tra gli operatori della ricerca ed il sistema delle imprese laziali;<br />

• promuovere e sostenere la generazione di nuove imprese/spin off ad alta<br />

tecnologia da parte di Università, Centri di Ricerca e PMI;<br />

• agevolare gli investimenti in infrastrutture tecnologiche e tecnicoscientifiche<br />

dedicate, con priorità per le collaborazioni tra pubblico e privato;<br />

• rafforzare la competitività e la visibilità del settore in ambito internazionale,<br />

anche . per agevolare l’attrazione di iniziative imprenditoriali e finanziarie da altre<br />

Regioni italiane e dall’estero, quali insediamenti industriali, laboratori di ricerca,<br />

progetti di ricerca internazionali, ecc.;<br />

• favorire la crescita quali-quantitativa delle professionalità specialistiche<br />

esistenti e delle professionalità manageriali di R&S e TT.<br />

4


Aree tematiche del DTB<br />

Filiere di ricerca e sviluppo<br />

• Farmaco<br />

• Neuroscienze<br />

•Diagnostica e dispositivi medici<br />

•Biotecnologie e nanotecnologie per la salute<br />

.<br />

• Agroalimentare<br />

•ICT per la biomedicina e i servizi sanitari<br />

5


INVESTIMENTI del DTB<br />

previsti dall’APQ del 4 aprile 2008<br />

(triennio 2008-2010)<br />

• 47,5 Mln di € in Fondi Attuativi della Regione<br />

per 6 interventi programmati<br />

• 30 Mln di € in Fondi programmatici del MIUR<br />

per 3 programmate linee di azione<br />

6


1° BANDO FONDI CIPE<br />

(proposte entro il 25/7/2008)<br />

Valutazione conclusa entro dicembre 2008<br />

• Importo del Bando di Gara: 10 Milioni di €<br />

• Soggetti Beneficiari:<br />

PMI, anche sottoforma di ATI o Consorzi con l’obbligo di una<br />

Università o di un Organismo di Ricerca come Soggetto<br />

Cofirmatario; possibile collaborazione con GI<br />

.<br />

• Contributi per progetti di Ricerca industriale (fino al 60% per<br />

la PMI) e Sviluppo Sperimentale (fino al 35%);<br />

• Contributo massimo finanziabile per progetto: 1.000.000 di €.<br />

7


Gli altri<br />

INTERVENTI del DTB<br />

(triennio 2008-2010)<br />

• L.R. 9/05, ART. 41, comma 1 - 4,5 mln €<br />

Progetti di Ricerca applicata con assegni di formazione<br />

(in prima applicazione anno 2006 : 7 progetti BIO su 12 approvati,<br />

per un importo di 1.660.000 € su 3 Mln)<br />

• L.R. 9/05, ART. 41, comma 2 - 4,65 mln €<br />

CERC - Polo Neuroscienze<br />

costituito da Fondazione EBRI,<br />

Fondazione S. Lucia e Istituti di Neurologia del CNR<br />

8


Gli altri<br />

INTERVENTI del DTB<br />

(triennio 2008-2010)<br />

Progetti di Ricerca e Sviluppo in ambito sanitario<br />

(Farmaco - Dispositivi medici - ICT per servizi sanitari)<br />

Legge Finanziaria 2008<br />

L.R. 26/07 – Art. 33<br />

15 mln nel triennio<br />

L’intervento ha la finalità di finanziare l’innovazione delle<br />

PMI tramite la collaborazione con le Università e gli<br />

Organismi di ricerca ed azioni di sostegno ai processi di<br />

trasferimento tecnologico.<br />

9


Gli altri<br />

INTERVENTI del DTB<br />

(triennio 2008-2010)<br />

Interventi nel capitale per imprese esistenti ed in fase di<br />

costituzione, che vogliano realizzare attività ad alto<br />

contenuto tecnologico ed innovativo, con necessità di<br />

avviare processi di rinnovamento o miglioramento<br />

tecnologico di processo e/o di prodotto, anche in<br />

compartecipazione con investitori privati.<br />

FONDI Regionali da LR 2/85 – Normativa con fondi<br />

per capitale di rischio gestiti da FILAS<br />

3 Mln di €<br />

L’intervento e’ finalizzato a sostenere la nascita di imprese<br />

innovative ed il consolidamento delle imprese esistenti, in termini<br />

di capacità produttiva e/o di quote di mercato.<br />

10


Gli altri<br />

INTERVENTI del DTB<br />

(triennio 2008-2010)<br />

Azioni per:<br />

• sostenere la copertura della proprietà intellettuale,<br />

tramite la brevettazione;<br />

• per sostenere la collaborazione scientifica internazionale.<br />

Fondi di Cofinanziamento C/12/109<br />

dalla Legge Regionale 27/’07<br />

€ 10 Mln<br />

per il triennio 2008-2010<br />

11


FONDI Programmatici<br />

previsti dal MIUR (30 Mln di €)<br />

• Ricerca applicata ed industriale realizzata da Grandi<br />

Imprese, PMI, Università, Enti di Ricerca Pubblici e Centri<br />

di Ricerca Pubblici e Privati nel settore delle Bioscienze.<br />

Fondi FAR (D. Lgs. 297/99), art. 12 o 13 - 24 mln €<br />

• Alta formazione, addestramento professionale ed alta<br />

specializzazione, connesse all’attività di ricerca di cui al<br />

precedente intervento 1<br />

Fondi FAR (D. Lgs. 297/99) - 2,4 mln €<br />

• Supporto alla creazione di neo imprese, anche per spin-off<br />

da Università, Enti Pubblici di Ricerca, centri di ricerca<br />

privati, PMI e grandi imprese<br />

Fondi FAR (D. Lgs. 297/99), art. 11 - 3,6 mln €<br />

12


STRUMENTI<br />

a supporto del Distretto Tecnologico<br />

delle Bioscienze<br />

- Capitale di rischio Filas (strumento a sportello)<br />

Attraverso la Sottomisura IV.2.3 del Docup 2000-2006, Filas ha partecipato al capitale<br />

di rischio delle PMI del Lazio<br />

Risultati: dal 2004 n° 6 interventi per un valore complessivo di € 3.850.000<br />

- Business Lab Filas (strumento a sportello)<br />

Business-lab supporta lo start-up imprenditoriale<br />

di tecnologie innovative (120.000 – 140.000 €/l’una).<br />

Risultati: dal 2004 sostenute n° 8 iniziative, con 2 start-up avviate<br />

13


• Per la salute<br />

.<br />

Frontiere Tecnologiche (POR 2007-2013)<br />

BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE “ROSSE”<br />

1. Diagnostica e prognostica, con nuovi approcci basati su conoscenze di<br />

genomica (“microarray” e sviluppo di nuove sonde) e di proteomica,<br />

identificazione e validazione di nuovi marker per patologie a genesi<br />

multifattoriale, ecc.<br />

2. Medicina rigenerativa e utilizzo delle cellule staminali, con particolare<br />

attenzione all’ingegneria tissutale e a patologie di grande diffusione<br />

(cardiovascolari, neurodegenerative, diabete);<br />

3. Ingegneria biomedica e materiali biocompatibili per protesi e dispositivi;<br />

4. Applicazioni innovative dell’ICT nel settore salute, in particolare in campo<br />

biomedicale e della telemedicina per diagnosi, monitoraggio e cura in remoto;<br />

5. Messa a punto di materiali, vettori e tecniche per la terapia genica;<br />

6. Soluzioni e tecnologie innovative per l’analisi diagnostica di bioimmagini;<br />

7. Strumenti biomedicali per chirurgia minivasiva e trattamenti terapeutici.<br />

14


Frontiere Tecnologiche (POR 2007-2013)<br />

BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE “ROSSE”<br />

• Per la farmaceutica<br />

1. Identificazione di nuovi principi attivi, anche di origine naturale;<br />

2. Sviluppo di nuovi farmaci biotecnologici, con tecniche di ingegneria<br />

proteica, come proteine, ormoni, antibiotici, vitamine, fattori di crescita;<br />

3. Messa a punto e sviluppo di modelli e sistemi di analisi in vivo, in<br />

vitro ed in silico per nuovi farmaci;<br />

4.<br />

.<br />

Approcci di terapie personalizzate, come la farmacogenomica, per<br />

aumentare l’efficienza dei trattamenti e prevenire gli eventi avversi da<br />

farmaco;<br />

5. Sviluppo di tecniche e metodi di in situ drug delivery.<br />

15


Frontiere Tecnologiche (POR 2007-2013)<br />

BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE “VERDI”<br />

• Per l’agroalimentare<br />

1. Incremento della sicurezza alimentare tramite la messa a punto di<br />

microsistemi innovativi di verifica della qualità, come biosensori o<br />

immunosensori per il rilevamento di contaminanti chimici, microbiologici ed<br />

OGM;<br />

2. Miglioramento e monitoraggio di processi di produzione e trasformazione<br />

agroalimentare, anche tramite l’uso di enzimi e microrganismi;<br />

.<br />

3. Tecniche avanzate di riconoscimento, certificazione e tracciabilità di<br />

prodotti agroalimentari;<br />

4. Monitoraggio e difesa degli agroecosistemi e metodologie biologiche per la<br />

coltivazione.<br />

16


.<br />

Frontiere Tecnologiche (POR 2007-2013)<br />

BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE “BIANCHE”<br />

Per l’energia e l’industria<br />

1. Nanobiotecnologie applicate a genomica e proteomica, ad esempio nuovi<br />

DNA-chip e protein-chip;<br />

2. Miglioramento dei processi di produzione di biomasse, di biocarburanti, di<br />

biogas e di idrogeno tramite fermentazioni microbiche;<br />

3. Tecnologie di valorizzazione e riciclo dei rifiuti agricoli per biomasse;<br />

4. Sviluppo di nuove biotecnologie microbiche per la produzione di sostanze<br />

chimiche, come solventi, acidi organici, aminoacidi;<br />

5. Miglioramento dei processi biologici di trasformazione di prodotti vegetali e<br />

animali;<br />

6. Messa a punto di efficaci sistemi di rilevamento e conta di microrganismi;<br />

7. Fabbricazione di biomateriali come tessuti e membrane artificiali;<br />

8. Nuovi processi microbiologici nell’industria tessile e nell’industria conciaria.<br />

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Frontiere Tecnologiche (POR 2007-2013)<br />

BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE “BIANCHE”<br />

• Per l’ambiente<br />

1. Nuove tecnologie basate sull'impiego di organismi viventi o enzimi, mirate<br />

alla prevenzione, monitoraggio e mitigazione dei fenomeni di inquinamento<br />

ambientale, sia in ambiente confinato (bioreattori), sia in campo aperto<br />

(bioremediation di suoli e/o acque inquinate, di siti industriali dismessi, etc), che<br />

per il trattamento di reflui civili ed industriali;<br />

2. Sviluppo di sensori e nanobiosensori per gas sensing (CO, CO2, NOX, ect.)<br />

.<br />

e altri inquinanti;<br />

3. Biocatalisi, anche attraverso immobilizzazione “nanostructuring” di monostrati<br />

enzimatici depolimerizzanti per trattamento di rifiuti plastici.<br />

18


IL POR per le BIOSCIENZE e le BIOTECNOLOGIE<br />

(FESR-FAS-FSE: periodo 2007 - 2013)<br />

PROGETTI FILAS<br />

Poli di Frontiera tecnologica (1 o 2 Poli tra GI, PMI, Univ. e Org. ricerca)<br />

Progetti di ricerca di imprese singole ed associate<br />

Business Lab (per creazione di nuove imprese)<br />

Reti di collaborazione tra imprese ed aggregazioni in filiera (BIO-CONNECT)<br />

Piattaforme innovative (legate alla domanda del mercato: rete IRCCS e Policlinici)<br />

Promotec (azioni per diffusione risultati)<br />

TRASTEC (specifiche azioni di TT)<br />

Venture Capital<br />

Portali Imprese<br />

Totale previsto dal POR: 26,3 Mln<br />

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