Regolamento di Istituto - Nitti
Regolamento di Istituto - Nitti
Regolamento di Istituto - Nitti
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ISTITUTO TECNICO<br />
“Francesco Saverio <strong>Nitti</strong>”<br />
Settore economico: in<strong>di</strong>rizzi - Amministrazione, Finanza e Marketing; Turismo<br />
Settore Tecnologico: in<strong>di</strong>rizzo – Grafica e Comunicazione<br />
C.so G.Garibal<strong>di</strong> 254 - 80055 Portici (Na) - Distr. Scol. n° 35<br />
Tel. 081 60 75 82 5 / 081 47 29 02 Fax. 081 60 76 13 5<br />
www.nittiportici.it – e mail narc120005@istruzione.it<br />
REGOLAMENTO D’ISTITUTO<br />
Premessa e norme generali<br />
Art. 1<br />
Diritto allo stu<strong>di</strong>o<br />
L'Istituzione scolastica, attraverso tutte le sue componenti, favorisce iniziative e attività <strong>di</strong>dattiche<br />
atte a garantire l'educazione democratica degli studenti ed il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, secondo i principi della<br />
Costituzione e i principi generali dell'Or<strong>di</strong>namento italiano.<br />
Compito della scuola è quello <strong>di</strong> far acquisire non solo competenze, ma anche valori, per formare<br />
citta<strong>di</strong>ni che abbiano senso <strong>di</strong> identità, responsabilità e appartenenza. Ogni componente della comunità<br />
scolastica è tenuto a svolgere il proprio ruolo per la crescita culturale ed umana degli studenti, nel rispetto<br />
della <strong>di</strong>gnità e della funzione <strong>di</strong> ognuno.<br />
Il regolamento d’istituto è lo strumento che fissa le regole a cui ciascuno, in relazione al ruolo che<br />
ricopre, deve attenersi.<br />
Studenti, docenti, genitori e personale non docente possono esprimere considerazioni su ogni<br />
aspetto della vita nella scuola, sia a titolo personale che collettivo, fatte salve le prerogative <strong>di</strong> ogni<br />
componente; l’esercizio <strong>di</strong> ogni libertà non consente comportamenti lesivi della <strong>di</strong>gnità e dell’incolumità<br />
altrui.<br />
Art. 2<br />
Vietato fumare<br />
E' fatto assoluto <strong>di</strong>vieto a tutti <strong>di</strong> fumare in tutti i locali dell'istituto, ivi compresi corridoi e servizi<br />
igienici. E' vietato tassativamente introdurre oggetti e cose che possano recare danno o <strong>di</strong>sturbo a cose e<br />
persone.<br />
Non è consentito introdurre cibi.<br />
Art. 3<br />
Vietato l’uso del telefono cellulare<br />
E' vietato l'uso del telefono cellulare all'interno delle aule. E' fatto obbligo a tutti <strong>di</strong> spegnere i<br />
telefoni durante le ore <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>dattica e <strong>di</strong> servizio. E' vietato fare riprese non autorizzate durante le<br />
ore <strong>di</strong> lezione; è del pari vietato <strong>di</strong>vulgare immagini o file au<strong>di</strong>o sui social network senza autorizzazione<br />
scritta degli interessati.
Art. 4<br />
Patrimonio<br />
Il patrimonio della scuola è un bene comune. La conservazione delle aule e delle dotazioni è<br />
affidata anche alla cura degli studenti che ne sono i principali fruitori.<br />
Il funzionamento delle palestre, dei laboratori, delle aule speciali e della biblioteca è regolato da<br />
norme specifiche stabilite dai docenti responsabili ed affisse nei rispettivi locali. Di eventuali ammanchi<br />
o danneggiamenti sono chiamati a rispondere coloro che li hanno procurati; qualora non sia possibile<br />
risalire ai <strong>di</strong>retti responsabili il risarcimento sarà richiesto a tutti coloro che hanno utilizzato la struttura<br />
danneggiata, allo scopo <strong>di</strong> restituirne la piena <strong>di</strong>sponibilità alla comunità scolastica.<br />
Nel caso in cui un'aula o un altro ambiente scolastico venga imbrattato, ne risponderà il<br />
responsabile o, se non in<strong>di</strong>viduato, la classe che ha utilizzato il locale, ripristinando lo stato dei luoghi.<br />
L'<strong>Istituto</strong> non risponde <strong>di</strong> beni, preziosi, libri ed oggetti lasciati incusto<strong>di</strong>ti o <strong>di</strong>menticati. Gli<br />
oggetti eventualmente trovati nei locali della scuola devono essere consegnati in Vicepresidenza per<br />
essere restituiti ai legittimi proprietari.<br />
Art. 5<br />
Entrata alunni<br />
L’inizio delle lezioni è fissato per le ore 8,10. Gli alunni devo raggiungere le aule nei cinque minuti<br />
che precedono l’inizio delle lezioni. Il personale docente dovrà trovarsi in aula entro le ore 8.05 per<br />
assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni come previsto dall'art.42 comma 5 C.C.N.L.<br />
I collaboratori scolastici accolgono gli alunni <strong>di</strong>versamente abili.<br />
Alle ore 8,10 sarà chiusa la porta d’ingresso.<br />
Agli alunni ritardatari è concessa l'ammissione in aula, al termine della prima ora <strong>di</strong> lezione,ossia<br />
alle ore 9,10, per un massimo <strong>di</strong> sei volte in un quadrimestre; tutti gli alunni saranno forniti <strong>di</strong> un<br />
tesserino <strong>di</strong> riconoscimento su cui saranno annotati i ritar<strong>di</strong>. Dopo sei ritar<strong>di</strong>, in un quadrimestre, gli<br />
alunni non saranno ulteriormente ammessi a scuola anche se accompagnati da un genitore.<br />
Per gli alunni che risiedono fuori Comune, in zone poco servite dai mezzi <strong>di</strong> trasporto e che<br />
avranno presentato apposita domanda, corredata da esauriente documentazione, sarà permesso l’ingresso<br />
fino alle 8,30.<br />
Per i ragazzi che entreranno senza permesso, eludendo la sorveglianza del personale, è prevista la<br />
sospensione dalle lezioni per 1 giorno con somministrazione imme<strong>di</strong>ata.<br />
I docenti in servizio alla seconda ora sono tenuti ad annotare il ritardo e richiedere la giustifica per il<br />
giorno successivo annotando tutto sul <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> classe. Il coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> classe avrà cura <strong>di</strong> tenere sotto<br />
controllo ritar<strong>di</strong> ed uscite anticipate al fine del calcolo del monte ore per la vali<strong>di</strong>tà dell’anno scolastico<br />
.(comma 1 e 2 art.10 DPR 22.6.09 n.122).<br />
Art. 6<br />
Accesso alla scuola<br />
L’accesso alla scuola <strong>di</strong> alunni <strong>di</strong> altre scuole od estranei non autorizzati è severamente vietato in<br />
qualsiasi momento della vita scolastica, ivi compresi gli intervalli e le assemblee d’istituto.<br />
Ai genitori che ricoprono incarichi o funzioni nella scuola è consentito l’accesso durante tutto<br />
l’orario <strong>di</strong> apertura, previo accordo con l’ ufficio della presidenza.<br />
Alle altre persone l'accesso è consentito solo per recarsi agli uffici <strong>di</strong> segreteria , per conferire con<br />
il Dirigente scolastico o con i Docenti durante gli orari stabiliti e negli spazi pre<strong>di</strong>sposti.<br />
I visitatori sono tenuti ad utilizzare il PASS, fornito dalla scuola previa consegna <strong>di</strong> un documento.
Il Dirigente scolastico riceve previo appuntamento, compatibilmente con le esigenze <strong>di</strong><br />
organizzazione dell'<strong>Istituto</strong>. I Docenti ricevono i genitori secondo i tempi e le modalità deliberate dal<br />
Collegio docenti.<br />
Art. 7<br />
Area posteggio<br />
L'accesso all'area <strong>di</strong> posteggio, retrostante l'istituto, è consentito solo al personale della scuola. Si<br />
ricorda inoltre che è assolutamente vietato posteggiare lungo il viale <strong>di</strong> accesso. L'ingresso e l'uscita<br />
dovranno avvenire a velocità ridottissima e in orari non coincidenti con l'entrata e l'uscita degli alunni.<br />
Onde evitare pericolosi intralci i genitori dovranno sostare fuori dal cancello principale.<br />
I genitori degli alunni <strong>di</strong>versamente abili potranno essere autorizzati all'accesso dalla Presidenza.<br />
Art. 8<br />
Uscite anticipate ed ingressi posticipati<br />
Le uscite anticipate, da limitarsi a situazioni del tutto eccezionali e documentabili, sono<br />
regolamentate nel modo seguente:<br />
• i genitori nel fare richiesta <strong>di</strong> uscita anticipata del proprio figlio presenteranno un proprio documento<br />
<strong>di</strong> riconoscimento ai collaboratori scolastici; attenderanno nell’atrio che i collaboratori si rechino<br />
nella segreteria alunni con il documento <strong>di</strong> riconoscimento ; il personale <strong>di</strong> segreteria accertata<br />
l’identità del genitore, appone la firma sul modulo preposto. Il modulo viene consegnato al<br />
collaboratore del Dirigente che si accerterà delle motivazioni ed autorizzerà l'uscita annotandola sul<br />
<strong>di</strong>ario <strong>di</strong> classe.<br />
• il genitore che intende delegare altra/e persona/e al ritiro anticipato del figlio dovrà presentare<br />
istanza scritta in segreteria corredata da copia dei documenti <strong>di</strong> riconoscimento del delegante e dei<br />
delegati<br />
• il delegato seguirà quin<strong>di</strong> analoga procedura per il ritiro<br />
• non è consentito ai genitori recarsi nelle classi per ritirare <strong>di</strong>rettamente gli alunni .<br />
Art. 9<br />
Assenze<br />
Gli alunni che si assentano dalle lezioni sono ammessi previa <strong>di</strong>chiarazione scritta da parte del<br />
genitori, o <strong>di</strong> chi ne fa le veci, circa i motivi dell'assenza sul libretto <strong>di</strong> giustificazione messo a<br />
<strong>di</strong>sposizione dall'<strong>Istituto</strong>. Dopo la settima assenza gli alunni dovranno essere accompagnati da un<br />
genitore o da chi ne fa le veci.<br />
Agli alunni che abbiano compiuto il <strong>di</strong>ciottesimo anno <strong>di</strong> età è riconosciuta la facoltà <strong>di</strong><br />
giustificarsi in proprio. Agli stessi l'ammissione in classe dopo il quinto ritardo, i permessi <strong>di</strong> entrata<br />
posticipata e <strong>di</strong> uscita anticipata saranno concessi soltanto <strong>di</strong>etro presentazione <strong>di</strong> valida certificazione.<br />
Le assenze sono giustificate dall'insegnante della prima ora <strong>di</strong> lezione, il quale controlla la<br />
giustificazione, vaglia i motivi addotti e controlla eventuali certificazioni allegate.<br />
Le assenze vanno giustificate il primo giorno <strong>di</strong> rientro a scuola. La mancata giustificazione va<br />
annotata sul giornale <strong>di</strong> classe. Al terzo giorno <strong>di</strong> frequenza la mancata giustificazione comporterà<br />
l'avviso scritto ai genitori e l'invito ai medesimi a giustificare personalmente presso il docente della<br />
prima ora. Per le assenze superiori a cinque giorni è in<strong>di</strong>spensabile che la giustificazione sia corredata da
certificato me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> rientro.<br />
Possono prelevare il libretto <strong>di</strong> giustificazione, giustificare personalmente i ritar<strong>di</strong>, le entrate<br />
posticipate e le uscite anticipate soltanto i genitori degli alunni minorenni o persone da essi delegate in<br />
occasione del ritiro del libretto e del connesso deposito della firma. E' possibile in<strong>di</strong>care, in<br />
quest'occasione, anche più <strong>di</strong> una persona delegata a tali compiti dai genitori.<br />
Art. 10<br />
Uscita degli alunni<br />
L'uscita degli alunni al termine delle lezioni deve avvenire in modo civile, corretto, or<strong>di</strong>nato,<br />
particolarmente sulle scale. I docenti dell'ultima ora <strong>di</strong> lezione, per assicurare la vigilanza sugli alunni,<br />
sono tenuti ad assistere all'uscita degli stessi come da art.42 comma 5 C.C.N.L.<br />
I collaboratori scolastici accompagnano all'uscita gli alunni <strong>di</strong>versamente abili.<br />
Durante le ore <strong>di</strong> lezione gli studenti possono allontanarsi dall'aula solo se autorizzati<br />
dall'insegnante.<br />
L'uscita dall'aula durante le ore <strong>di</strong> lezione deve essere dettata solo da stretta necessità e non prima<br />
del termine della prima ora; il docente <strong>di</strong> turno deve provvedere a che l'uscita sia limitata ad un alunno<br />
per volta anche in considerazione del numero eccessivo <strong>di</strong> alunni che potrebbero trovarsi nei servizi<br />
igienici. Durante i cambi <strong>di</strong> ora gli studenti sono tenuti a rimanere all'interno delle proprie aule.<br />
Le uscite sul territorio, per finalità educative, le visite e i viaggi <strong>di</strong> istruzione, sono vere e proprie<br />
attività <strong>di</strong>dattiche guidate dagli insegnanti, per cui ogni alunno deve sentirsi impegnato a parteciparvi<br />
rispettando scrupolosamente le <strong>di</strong>sposizioni, anche verbali, del Dirigente scolastico e dei docenti<br />
accompagnatori.<br />
Art. 11<br />
Emergenze<br />
Gli studenti dovranno attenersi rigorosamente alle in<strong>di</strong>cazioni del personale addetto in caso <strong>di</strong> uscita<br />
rapida.<br />
Considerato che durante l’anno scolastico potrebbero verificarsi situazioni eccezionali ed<br />
impreve<strong>di</strong>bili ( come rottura improvvisa dell’impianto idrico, mancanza <strong>di</strong> riscaldamento in giornate<br />
particolarmente rigide ecc.) per le quali non è possibile sopperire con un’adeguata organizzazione<br />
preventiva, si chiede ai Sigg.ri Genitori <strong>di</strong> autorizzare l’uscita anticipata del/la proprio/a figlio/a dalla<br />
scuola.<br />
Data l’eccezionalità, l’uscita non rappresenta una routine né un nocumento al regolare svolgimento<br />
della funzione <strong>di</strong>dattica, ma salvaguarda interessi primari degli allievi.<br />
La scuola non potrà far uscire quei ragazzi i cui genitori non abbiano firmato tale autorizzazione<br />
preventiva.I docenti coor<strong>di</strong>natori <strong>di</strong> classe raccoglieranno le autorizzazioni firmate dai genitori ed<br />
inseriranno un elenco degli alunni autorizzati all’uscita nel <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> classe; consegneranno poi le<br />
autorizzazioni firmate alla segreteria alunni che provvederà alla conservazione agli atti.<br />
Art. 12<br />
Assemblee degli studenti<br />
Le Assemblee studentesche costituiscono occasione <strong>di</strong> partecipazione democratica per<br />
l'approfon<strong>di</strong>mento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e<br />
civile degli studenti.
Le Assemblee studentesche possono essere <strong>di</strong> classe e <strong>di</strong> istituto. In relazione al numero degli<br />
alunni ed alla <strong>di</strong>sponibilità dei locali l'Assemblea d'istituto può articolarsi in assemblea <strong>di</strong> classi parallele<br />
o <strong>di</strong> sezioni o <strong>di</strong> plesso. Le assemblee <strong>di</strong> classe o d’istituto non potranno svolgersi negli ultimi trenta<br />
giorni prima del termine delle lezioni.<br />
Gli studenti hanno facoltà <strong>di</strong> tenere mensilmente, durante l’orario scolastico , un’assemblea <strong>di</strong><br />
classe della durata massima <strong>di</strong> due ore che dovrà essere richiesta a rotazione a tutti gli insegnanti della<br />
classe, che sono tenuti a concederla; l’assemblea viene autorizzata se il modulo <strong>di</strong> richiesta è firmato<br />
dagli insegnanti; la richiesta dovrà in<strong>di</strong>care l’or<strong>di</strong>ne del giorno e dovrà essere presentata tre giorni prima<br />
della data fissata.<br />
Dell’assemblea dovrà essere redatto un verbale da consegnare in vicepresidenza entro il giorno<br />
successivo. Durante l’assemblea gli alunni dovranno tenere un comportamento corretto e responsabile,<br />
tale da non <strong>di</strong>sturbare l’attività delle classi vicine e non potranno allontanarsi dall’aula.<br />
Gli studenti hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> riunirsi mensilmente in un’assemblea d’istituto che dovrà essere<br />
richiesta al Dirigente scolastico, presentando un or<strong>di</strong>ne del giorno, cinque giorni prima della data fissata.<br />
Le assemblee dovranno essere convocate nei <strong>di</strong>versi giorni della settimana, secondo il criterio della<br />
rotazione.<br />
Alle Assemblee d'istituto può essere richiesta la partecipazione <strong>di</strong> esperti <strong>di</strong> problemi sociali,<br />
culturali, artistici e scientifici, in<strong>di</strong>cati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell'or<strong>di</strong>ne del<br />
giorno. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal Dirigente.<br />
A richiesta degli studenti, le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo<br />
svolgimento <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> seminario e per lavori <strong>di</strong> gruppo<br />
L'Assemblea studentesca d'istituto deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che<br />
viene inviato in visione al Dirigente scolastico<br />
Il Dirigente scolastico potrà sospendere l'assemblea e ripristinare le lezioni in caso <strong>di</strong> violazione<br />
del regolamento o in caso <strong>di</strong> constatata impossibilità <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nato svolgimento dell'assemblea stessa.<br />
Art. 13<br />
Assemblee dei genitori<br />
Le Assemblee dei genitori possono essere <strong>di</strong> classe e d’<strong>Istituto</strong>. I rappresentanti dei genitori<br />
possono esprimere un Comitato dei genitori dell'istituto. Qualora le Assemblee si svolgano nei locali<br />
dell'istituto, la data e l'orario <strong>di</strong> svolgimento <strong>di</strong> ciascuna <strong>di</strong> esse debbono essere concordate <strong>di</strong> volta in<br />
volta con il Dirigente scolastico.<br />
L'Assemblea <strong>di</strong> classe è convocata su richiesta dei genitori eletti nei Consigli <strong>di</strong> classe,<br />
l'Assemblea d'istituto è convocata su richiesta del Presidente dell'Assemblea, ove sia stato eletto, o della<br />
maggioranza assoluta del comitato dei genitori, o su richiesta <strong>di</strong> duecento genitori.<br />
Il Dirigente scolastico autorizza la convocazione me<strong>di</strong>ante affissione <strong>di</strong> avviso all'albo, rendendo<br />
noto anche l'or<strong>di</strong>ne del giorno entro 7 giorni. Le Assemblee si svolgono fuori dall'orario <strong>di</strong> lezione.<br />
L'Assemblea dei genitori deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento che viene inviato<br />
in visione al Consiglio d'istituto. All’assemblea d'istituto possono partecipare con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> parola il<br />
Dirigente scolastico e gli insegnanti.<br />
<strong>Regolamento</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina<br />
Il presente <strong>Regolamento</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina ha vali<strong>di</strong>tà in ogni tempo e luogo in cui si esplichi l'attività<br />
scolastica e formativa dell'<strong>Istituto</strong>"F.S. <strong>Nitti</strong>" <strong>di</strong> Portici, ovvero sia nell'<strong>Istituto</strong> stesso, sia nei luoghi in<br />
cui si svolgono attività scolastiche e formative <strong>di</strong> tutti i generi (visite <strong>di</strong>dattiche, stages, rappresentazioni<br />
teatrali, cineforum, gare sportive, altro), salvo mo<strong>di</strong>fiche deliberate dal Consiglio <strong>di</strong> <strong>Istituto</strong>.
Art. 1<br />
Comportamenti attesi<br />
Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente, ad assolvere assiduamente agli impegni <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>o, a tenere in ogni occasione un comportamento <strong>di</strong>sciplinato, a mantenere nei confronti del<br />
Dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto,<br />
anche formale, che chiedono per se stessi.<br />
La presenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività curriculari che<br />
vengono svolte nel contesto dei lavori scolastici, quali ricerche culturali, lavori <strong>di</strong> gruppo, visite e stages.<br />
Gli studenti sono tenuti ad osservare il <strong>Regolamento</strong> d'<strong>Istituto</strong>, il <strong>Regolamento</strong> <strong>di</strong> Disciplina, le<br />
<strong>di</strong>sposizioni organizzative e <strong>di</strong> sicurezza dettati dagli stessi regolamenti e dal Dirigente Scolastico.<br />
Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente e <strong>di</strong>ligentemente le strutture, i macchinari, i<br />
sussi<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici dell'istituto, a non danneggiare le suppellettili e, in generale, ad avere cura<br />
dell'ambiente scolastico come <strong>di</strong> cosa propria.<br />
Gli studenti con<strong>di</strong>vidono la responsabilità <strong>di</strong> rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne<br />
cura come importante fattore <strong>di</strong> qualità della vita scolastica. Tutta la collettività dovrà impegnarsi nella<br />
raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti; i docenti ed i collaboratori scolastici devono vigilare attentamente<br />
perché gli studenti usino gli appositi contenitori ed effettuare costante opera <strong>di</strong> sensibilizzazione.<br />
Art. 2<br />
provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari<br />
I provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso <strong>di</strong><br />
responsabilità degli studenti e al ripristino <strong>di</strong> comportamenti corretti all’interno della comunità<br />
scolastica. In nessun caso può essere sanzionata, né <strong>di</strong>rettamente né in<strong>di</strong>rettamente,la libera espressione<br />
<strong>di</strong> opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità come da art.4 comma 2 e 4 DPR<br />
249/98.<br />
Art. 3<br />
Responsabilità <strong>di</strong>sciplinare<br />
La responsabilità <strong>di</strong>sciplinare è personale. Nessuna sanzione può essere irrogata in<strong>di</strong>stintamente a<br />
un'intera classe,salvo casi eccezionali, o a un gruppo <strong>di</strong> studenti, ma è sempre necessario in<strong>di</strong>viduare e<br />
sottoporre a sanzione i singoli responsabili.<br />
Le sanzioni ricevute influiscono sulla valutazione della condotta e con<strong>di</strong>zionano l'assegnazione<br />
dei cre<strong>di</strong>ti scolastici; sebbene non interferiscono sulla valutazione del profitto.(art.4.comma 3.DPR 249),<br />
con<strong>di</strong>zionano il voto <strong>di</strong> condotta.<br />
Art. 4<br />
Durata e convertibilità delle sanzioni<br />
Le sanzioni sono sempre proporzionate all'infrazione commessa, ispirate, per quanto possibile, al<br />
principio della riparazione del danno, convertibili in attività a favore dell'<strong>Istituto</strong>: per esempio attività <strong>di</strong><br />
volontariato nell’ambito della comunità scolastica, attività <strong>di</strong> segreteria, pulizia dei locali della scuola,<br />
piccole manutenzioni, attività <strong>di</strong> ricerca, rior<strong>di</strong>no <strong>di</strong> cataloghi e <strong>di</strong> archivi presenti nelle scuola,<br />
frequenza <strong>di</strong> specifici corsi <strong>di</strong> formazione su tematiche <strong>di</strong> rilevanza sociale o culturale, produzione <strong>di</strong><br />
elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> rielaborazione critica <strong>di</strong> episo<strong>di</strong><br />
verificatesi nella scuola.<br />
Tali attività possono sostituire o accompagnare le sanzioni <strong>di</strong> allontanamento dalla comunità<br />
scolastica.<br />
Per il principio della gradualità delle sanzioni, in relazione alla gravità della mancanza commessa,<br />
verranno sanzionati con maggiore rigore i comportamenti più gravi, tenendo conto delle conseguenze da<br />
essi derivanti. Ove il fatto costituente violazione <strong>di</strong>sciplinare sia anche qualificabile come reato in base
all’or<strong>di</strong>namento penale, il <strong>di</strong>rigente scolastico sarà tenuto alla presentazione <strong>di</strong> denuncia all’autorità<br />
giu<strong>di</strong>ziaria penale in applicazione dell’art.361c.p.<br />
MANCANZE<br />
DISCIPLINARI - SANZIONI - ORGANI COMPETENTI<br />
Natura delle mancanze<br />
• Disturbo del regolare svolgimento delle attività<br />
<strong>di</strong>dattiche;<br />
• mancato rispetto delle consegne (giustifiche,<br />
compiti, materiale <strong>di</strong>dattico)<br />
• Allontanamento non autorizzato dall’aula;<br />
• ripetuti richiami per la pulizia dell’aula o del banco;<br />
• Allontanamento non autorizzato dall’istituto;<br />
• azioni che turbino il regolare andamento della scuola<br />
(brogli, contraffazione, manomissione <strong>di</strong><br />
documenti);<br />
• mancanza <strong>di</strong> rispetto nei confronti dei docenti, del<br />
personale della scuola e dei compagni;<br />
• reiterarsi delle mancanze dopo la comunicazione<br />
delle ammonizioni<br />
• Non rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni impartite per la<br />
sicurezza;<br />
• atti vandalici, deterioramento materiale sicurezza;<br />
• danneggiamento del patrimonio e manomissione <strong>di</strong><br />
documenti ufficiali;<br />
• promozione e partecipazione a <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni<br />
• Gravi e reiterate infrazioni <strong>di</strong>sciplinari;<br />
• offesa ai principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità, rispetto della persona,<br />
libertà <strong>di</strong> pensiero e <strong>di</strong> religione, oltraggio ai<br />
componenti dell’<strong>Istituto</strong><br />
• Gravi comportamenti rilevanti anche sul piano<br />
penale e pericolo per l’incolumità fisica delle<br />
persone<br />
L'inosservanza <strong>di</strong> una sanzione comporta una sanzione più grave.<br />
Sanzioni <strong>di</strong>sciplinari<br />
Richiamo verbale del<br />
docente o nota sul registro<br />
<strong>di</strong> classe<br />
Ammonizione annotata sul<br />
registro <strong>di</strong> classe e<br />
comunicata alla famiglia<br />
Sospensione dalle lezioni<br />
da uno a tre giorni<br />
Sospensione dalle lezioni<br />
fino a cinque giorni e<br />
riparazione del danno<br />
Sospensione dalle lezioni<br />
fino a quin<strong>di</strong>ci giorni e riparazione<br />
del danno<br />
Allontanamento dalla comunità<br />
scolastica per una<br />
durata definita e commisurata<br />
alla gravità<br />
dell’infrazione<br />
Organo<br />
competente ad<br />
irrogare la<br />
sanzione<br />
Docente<br />
Coor<strong>di</strong>natore del<br />
consiglio <strong>di</strong><br />
classe o<br />
Dirigente<br />
Consiglio<br />
<strong>di</strong> classe<br />
presieduto dal<br />
Dirigente<br />
Consiglio<br />
<strong>di</strong> classe<br />
presieduto<br />
Dirigente<br />
Consiglio<br />
<strong>di</strong> classe<br />
presieduto<br />
Dirigente<br />
Consiglio<br />
d'<strong>Istituto</strong><br />
dal<br />
dal<br />
Durante i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> allontanamento, fino a quin<strong>di</strong>ci giorni, è previsto un rapporto con lo studente e<br />
con i suoi genitori al fine <strong>di</strong> preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica.
Nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> allontanamento superiori a quin<strong>di</strong>ci giorni, la scuola promuove in accordo con la<br />
famiglia e, se necessario, con i servizi sociali e l'autorità giu<strong>di</strong>ziaria, un percorso <strong>di</strong> recupero<br />
educativo.<br />
Le sanzioni vanno riportate su apposita scheda inserita, a cura del coor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> classe, nel<br />
fascicolo personale dell'alunno e con<strong>di</strong>zionano l'assegnazione del voto <strong>di</strong> condotta e dei cre<strong>di</strong>ti<br />
scolastici.<br />
Nel caso <strong>di</strong> danni colposi a suppellettili, materiali <strong>di</strong>dattici, macchinari, strutture dell'istituto, il<br />
Dirigente scolastico richiede ai genitori <strong>di</strong> studenti minorenni e maggiorenni il risarcimento dei danno.<br />
Nel caso <strong>di</strong> danni dolosi, il risarcimento non annulla la sanzione <strong>di</strong>sciplinare .<br />
Art. 5<br />
Diritto <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa<br />
Nessuno può essere sottoposto a sanzione <strong>di</strong>sciplinare senza essere stato invitato ad esporre le<br />
proprie ragioni; lo studente potrà esporre le proprie ragioni per iscritto od oralmente, con facoltà <strong>di</strong> essere<br />
assistito dai genitori: Le <strong>di</strong>chiarazioni verranno verbalizzate.<br />
Art. 6<br />
Ricorso all'Organo <strong>di</strong> Garanzia<br />
Entro 15 giorni dalla comunicazione dell'irrogazione <strong>di</strong> sanzioni che prevedono la sospensione<br />
dalle lezioni e l'allontanamento dalla comunità scolastica, chiunque ne abbia interesse, può ricorrere all'<br />
Organo <strong>di</strong> garanzia, che delibererà, ascoltate le parti, entro 10 giorni dal ricevimento del ricorso.<br />
L'Organo <strong>di</strong> Garanzia, in carica per un anno scolastico, è composto <strong>di</strong> uno studente, scelto tra i<br />
quattro eletti nel Consiglio d'<strong>Istituto</strong>; un genitore, scelto tra i quattro eletti nel Consiglio d'istituto; un<br />
docente scelto tra gli otto eletti nel Consiglio <strong>di</strong> <strong>Istituto</strong>, un membro del personale ATA scelto tra i due<br />
eletti del Consiglio d'<strong>Istituto</strong> ed è sempre presieduto dal Dirigente scolastico.<br />
L'Organo <strong>di</strong> garanzia decide, in via definitiva , sui ricorsi contro le sanzioni e, su richiesta degli<br />
studenti o <strong>di</strong> chiunque ne abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito<br />
all'applicazione del presente <strong>Regolamento</strong>.<br />
Per la vali<strong>di</strong>tà delle sue delibere è necessario che sia presente la maggioranza dei suoi membri e<br />
l'astensione <strong>di</strong> qualcuno dei presenti non influisce sul conteggio dei voti.<br />
Art. 7<br />
Ricorsi all'Organo <strong>di</strong> Garanzia Regionale<br />
Entro 30 giorni dalla ricevuta comunicazione <strong>di</strong> sanzioni <strong>di</strong>sciplinari che prevedano<br />
l'allontanamento dalla comunità scolastica lo studente interessato o chi per esso può ricorrere ad un<br />
Organo <strong>di</strong> Garanzia Regionale che decide in via definitiva, ai sensi dei art. 5, comma 1 dei DPR 249/98 e<br />
dell'art. 328, comma 4 del Dec. Legs.. 297/94.<br />
Il Dirigente dell'amministrazione scolastica periferica decide in via definitiva sui reclami proposti<br />
dagli studenti o da chiunque vi abbia interesse contro le violazioni dello Statuto delle studentesse e degli<br />
studenti, anche eventualmente contenuti nel presente <strong>Regolamento</strong>.<br />
Il presente regolamento deve essere osservato da tutte le componenti della comunità scolastica;<br />
esso non è immutabile nel tempo ma può adeguarsi all'evoluzione delle problematiche e tener presente il<br />
<strong>di</strong>battito ed il confronto all'interno della scuola. Mo<strong>di</strong>fiche al regolamento possono essere proposte dai
appresentanti degli studenti, dei genitori, dei docenti e del personale ATA o dal Dirigente scolastico.<br />
Il regolamento va affisso nelle classi e <strong>di</strong>stribuito ad ogni studente ed ogni genitore.<br />
Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alla normativa vigente.<br />
Portici ,...................<br />
Il Presidente del Consiglio d’<strong>Istituto</strong><br />
Il Dirigente Scolastico