Progettare ed installare un impianto fotovoltaico - Enea
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Il sistema <strong>fotovoltaico</strong><br />
e i suoi componenti principali<br />
Come abbiamo visto, l’effetto <strong>fotovoltaico</strong><br />
consiste nella conversione diretta della<br />
radiazione solare in energia elettrica.<br />
La tecnologia FV è relativamente recente:<br />
il suo sviluppo inizia negli anni cinquanta<br />
con la prima cella al silicio cristallino realizzata<br />
presso i laboratori Bell Telephone. Nel<br />
1958 si ebbe la prima applicazione nello<br />
spazio (Vanguard I) mentre le applicazioni<br />
terrestri iniziarono verso la metà degli anni<br />
settanta accompagnate da programmi di<br />
ricerca e sviluppo. Da allora il costo è progressivamente<br />
diminuito ma resta ancora<br />
elevato rispetto alle altre tecnologie.<br />
Malgrado l’elevato costo, il <strong>fotovoltaico</strong><br />
rappresenta fra le varie fonti rinnovabili,<br />
proprio per le sue caratteristiche intrinseche,<br />
l’opzione più attraente e promettente<br />
nel m<strong>ed</strong>io e l<strong>un</strong>go termine.<br />
I sistemi fotovoltaici infatti:<br />
sono modulari e consentono quindi di<br />
dimensionare il sistema, in base alle<br />
particolari necessità, sfruttando il giusto<br />
numero di moduli;<br />
non richi<strong>ed</strong>ono l’uso di combustibile,<br />
né riparazioni complicate; questa è la<br />
caratteristica che rende il <strong>fotovoltaico</strong><br />
<strong>un</strong>a fonte molto interessante, in particolare<br />
per i Paesi in via di sviluppo, in<br />
quanto la possibile alternativa è rappresentata<br />
da generatori che richi<strong>ed</strong>ono<br />
sia combustibile, la cui fornitura è<br />
spesso irregolare e a costi molto onerosi,<br />
che interventi di manutenzione più<br />
impegnativi;<br />
non richi<strong>ed</strong>ono manutenzione, se non<br />
quella sostanzialmente riconducibile<br />
alla verifica annuale dell’isolamento e<br />
della continuità elettrica, tipica degli<br />
impianti elettrici; i moduli sono praticamente<br />
inattaccabili dagli agenti atmosferici<br />
e si puliscono automaticamente<br />
con le piogge, come dimostrato da<br />
esperienze in campo e in laboratorio;<br />
f<strong>un</strong>zionano in automatico, non richi<strong>ed</strong>ono<br />
alc<strong>un</strong> intervento per l’esercizio dell’<strong>impianto</strong>;<br />
hanno positive implicazioni sociali, per<br />
esempio, l’illuminazione di <strong>un</strong>a scuola<br />
in <strong>un</strong>a zona rurale permette <strong>un</strong>’<strong>ed</strong>ucazione<br />
serale e attività com<strong>un</strong>itarie; l’alimentazione<br />
di frigoriferi aiuta l’efficacia<br />
dei programmi di imm<strong>un</strong>izzazione alle<br />
malattie endemiche;<br />
sono molto affidabili, l’esperienza sul<br />
campo ha dimostrato <strong>un</strong>a maggiore<br />
affidabilità rispetto ai generatori diesel<br />
e a quelli eolici;<br />
hanno <strong>un</strong>a elevata durata di vita, le prestazioni<br />
degradano di poco o niente<br />
dopo 20 anni di attività; norme tecniche<br />
e di garanzia della qualità stabilite, per<br />
i moduli, da alc<strong>un</strong>i paesi europei garantiscono<br />
tale durata di vita;<br />
consentono l’utilizzo di superfici marginali<br />
o altrimenti inutilizzabili;