06.04.2015 Views

I sommersi e i salvati

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Questo noi riconosciamo come colpa nostra davanti a Dio ed agli uomini.<br />

Ho spesso ripensato a questi strani coniugi. Lui mi sembra un esemplare tipico<br />

della gran massa della borghesia tedesca: un nazista non fanatico ma<br />

opportunista, pentitosi quando era opportuno pentirsi, stupido quanto basta<br />

per credere di farmi credere alla sua versione semplificata della storia recente, e<br />

per osare il ricorso alla rappresaglia retroattiva di Narsete e dei Goti. Lei, un<br />

po’ meno ipocrita del marito, ma più bigotta.<br />

Ho risposto con una lunga lettera, forse la sola iraconda che io abbia mai<br />

scritto. Che nessuna Chiesa ha indulgenza per chi segue il Diavolo, né ammette<br />

a giustificazione l’attribuire al Diavolo le proprie colpe. Che di colpe ed errori<br />

si deve rispondere in proprio, altrimenti ogni traccia di civiltà sparirebbe dalla<br />

faccia della terra, come infatti era sparita nel Terzo Reich. Che i suoi dati<br />

elettorali erano buoni per un bambino: nelle elezioni politiche del novembre<br />

1932, le ultime tenutesi liberamente, i nazisti avevano bensì ottenuto 196 seggi<br />

al Reichstag, ma accanto ai comunisti, con 100 seggi, i socialde-mocratici, che<br />

non erano certo degli estremisti, ed anzi, da Stalin erano detestati, ne avevano<br />

avuti 121. Che, soprattutto, nel mio scaffale, accanto a Dante e Boccaccio,<br />

tengo il Mein Kampf, la «Mia battaglia» scritta da Adolf Hitler molti anni prima<br />

di arrivare al potere. Quell’uomo funesto non era un traditore. Era un fanatico<br />

coerente, dalle idee estremamente chiare: non le cambiò né le nascose mai. Chi<br />

aveva votato per lui aveva certamente votato per le sue idee. Nulla manca, in<br />

quel libro: il sangue e il suolo, lo spazio vitale, l’ebreo come eterno nemico, i<br />

tedeschi che impersonano «la più alta umanità sulla terra», gli altri paesi<br />

considerati apertamente come strumenti per il dominio tedesco. Non sono<br />

«belle parole »; forse Hitler ne disse anche altre, ma queste non le smentì mai.<br />

Quanto ai resistenti tedeschi, onore a loro, ma veramente i congiurati del 20<br />

luglio 1944 si erano messi in azione un po’ troppo tardi. Scrissi infine:<br />

La Sua affermazione più audace è quella che riguarda l’impopolarità<br />

dell’antisemitismo in Germania. Era il fondamento<br />

del verbo nazista, fin dai suoi inizi: era di natura mistica, gli ebrei<br />

non potevano essere «il popolo eletto da Dio» dal momento che<br />

tali erano i tedeschi. Non c’è pagina né discorso di Hitler in cui<br />

l’odio contro gli ebrei non venga ribadito fino all’ossessione.<br />

Non era marginale al nazismo: ne era il centro ideologico. E<br />

allora: come poteva il popolo «più amichevole verso gli ebrei»<br />

votare il partito, ed osannare l’uomo, che definivano gli ebrei i<br />

primi nemici della Germania, e obiettivo primo della loro<br />

politica «strozzare l’idra giudaica»?<br />

Quanto agli oltraggi ed alle aggressioni spontanee, la Sua stessa<br />

frase è oltraggiosa. Davanti ai milioni di morti, mi pare ozioso e<br />

110

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!