(Bologna) - Herambiente - Il Gruppo Hera
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14.6 Generazione di odori<br />
Figura 28 Distribuzione spaziale delle Unità Odorigene, espresse in OU/m 3 - 98-esimo percentile delle<br />
concentrazioni massime orarie<br />
Si definisce odore qualsiasi emanazione che<br />
All’interno del sito, le principali cause di odori<br />
giunga nella zona olfattoria della mucosa na-<br />
molesti sono imputate a:<br />
sale in concentrazione sufficientemente eleva-<br />
▶▶ composti prodotti da processi biologici che<br />
ta per poterla stimolare.<br />
avvengono nella massa (cumuli) di rifiuto in<br />
La percezione dell’odore ha una natura alta-<br />
fermentazione (composti organici volatili e<br />
mente emozionale, e quindi il problema risiede<br />
mercaptani);<br />
nell’oggettivare la sua percezione in modo da<br />
ottenere risultati confrontabili applicati a con-<br />
▶▶ biogas prodotto durante la digestione dei<br />
rifiuti.<br />
Legenda<br />
testi differenti.<br />
<strong>Il</strong> problema delle emissioni odorigene e’ strutturale<br />
negli impianti di gestione dei rifiuti, come<br />
in tutti gli impianti che gestiscono e trasfor-<br />
Nel corso del 2005 è stata effettuata una specifica<br />
simulazione per stimare l’impatto odorigeno<br />
della discarica considerando come<br />
BoDod_st_area.shp<br />
DsD3bo_layout.shp<br />
OU/m3<br />
0.009 - 0.065<br />
0.065 - 0.121<br />
0.122 - 0.175<br />
mano grandi masse di sostanze organiche. I<br />
processi di decomposizione, o di semplice di-<br />
sorgente l’intera area dell’impianto a volume<br />
interamente occupato.<br />
0.177 - 0.232<br />
0.233 - 0.288<br />
0.289 - 0.343<br />
spersione dei composti volatili, sono di per sé<br />
potenzialmente causa di stimoli olfattivi.<br />
Lo studio si è basato sull’utilizzo di specifica<br />
modellistica sulla dispersione degli odori (mo-<br />
0.344 - 0.399<br />
0.400 - 0.454<br />
0.455 - 0.510<br />
Tuttavia è importante sottolineare come, negli<br />
dello a puff) e successiva verifica del rispetto<br />
impianti di trattamento rifiuti, le molestie olfat-<br />
degli standard e limiti di legge vigenti.<br />
tive più sgradevoli siano originate da sostanze<br />
La mappa (Figura 28) descrive la distribuzione<br />
presenti in minima quantità, che non determi-<br />
spaziale delle Unita’ Odorigene, espresse in<br />
Valutando i risultati ottenuti secondo l’approc-<br />
Le valutazioni di significatività degli aspet-<br />
nano pericoli per la salute delle popolazioni<br />
O.U./m3, nell’area oggetto di studio.<br />
cio olfattometrico, si evidenzia il rispetto dei<br />
ti ambientali ha ritenuto l’aspetto comunque<br />
esposte.<br />
limiti normativi internazionali disponibili su tut-<br />
prioritario in quanto soggetto a specifiche pre-<br />
ta l’area di studio (98-esimo percentile,1h < 1,5<br />
scrizioni autorizzative.<br />
O.U. per nuovi impianti di compostaggio – stan-<br />
Nel periodo di riferimento non si rilevano se-<br />
dard olandese), senza nessun superamento.<br />
gnalazioni dall’esterno.<br />
10<br />
Soglia PRTR - <strong>Il</strong> valore soglia di cui all’allegato 2 del Regolamento (CE) 166/2006 è utilizzato esclusivamente ai fini<br />
della Dichiarazione PRTR: qualora il valore del flusso di massa dell’anno precedente sia superiore alla propria soglia,<br />
<strong>Hera</strong> provvede ad effettuare la dichiarazione<br />
11<br />
CO 2<br />
equivalente è calcolata: CO 2<br />
+21 CH 4<br />
+CH 4<br />
-0,8 (CO 2<br />
+CH 4<br />
)<br />
complesso impiantistico Galliera<br />
dichiarazione ambientale