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Calcio Polesine News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
CALCIO
Polesine
News
Encio Palmiro Gregnanin
25 anni di grande calcio.
Ex difensore di Adriese e Rovigo
in Serie D e del Mestre in Serie C.
Ora tecnico a Taglio di Po
n.6 - 31 gennaio 2013
Il signore
del calcio polesano

Pag. 2 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
la polemica
E adesso
si gioca
il mercoledì
Le partite rinviate
lo scorso 20 gennaio
si recupereranno
il 6 marzo
a Figc del Veneto ha
l
scelto, le partite rinviate
lo scorso 20 gennaio si
recupereranno mercoledì
6 marzo, d’altro canto
il calendario non ha più
spazio per contemplare dei recuperi
alla domenica, neppure a Pasqua, visto
che si giocherà anche il sabato Santo.
L’errore non è stato fatto ora ma, a nostro
avviso, nella stesura dei calendari
quando si è fatto riposare il campionato
ad ottobre (quando bastava evitare
di fare la Region’s Cup o prendere un
giocatore per club per livellare il tutto).
La Figc regionale ha così previsto delle
soste e delle pause ad inizio torneo,
in mesi dove gelo, neve e nebbia non
esistono, per poi ritrovarsi a dover spostare
due intere giornate di campionato
da dicembre a gennaio, modificando il
calendario e facendo slittare la prima e
la seconda di ritorno nelle uniche date
libere del 2013, compreso il sabato di
Pasqua.
A questo punto, in inverno, c’era solo
da augurarsi che nessuna sfida subisse
un rinvio… ma puntualmente già
alcune partite sono state procrastinate
per il maltempo (prevedibile).
Così Loreo-Arzergrande (big-match di
Prima Categoria del 20/1/13), Canaro-
Badia e altre due partite di Seconda
Categoria (per quanto concerne le
polesane) si giocheranno il 6 marzo, di
mercoledì, con la classifica che rimarrà
“incerta” fino a quella data.
Stessa sorte per i prossimi rinvii, non ci
sono più domeniche libere e si ricorrerà
al turno infrasettimanale danneggiando
società che hanno tesserati che lavorano
e/o studiano e, di certo, dovranno
prendersi dei permessi per scendere in
campo.
Tutto evitabile se il campionato si fosse
giocato un po’ di più nei mesi caldi.
Simone Chiarion
Rovigo - A distanza di due anni, a
Rovigo si svolgerà un altro corso per
allenatori di calcio.
Infatti, organizzato dall’Aiac di Rovigo,
delegata del settore tecnico della
Figc, a metà mese di marzo comincerà
il corso allenatore di base Uefa
– B. A darne notizia, il presidente regionale
dell’Aiac Lorenzo Genovese
che ha dato incarico al presidente
CORSO ALLENATORI
provinciale Giuseppe Nasti di coordinare
i lavori. Il corso, avrà una durata
di sei settimane e formerà quaranta
allenatori, abilitati a guidare formazioni
di tutte le categorie dilettantistiche
e dei settori giovanili, con eccezione
della Primavera.
Il corso, organizzato per la seconda
volta a Rovigo a distanza di due anni
dall’ultimo evento, avrà cadenza quotidiana.
Le lezioni verteranno sulla parte teorica
con materie di tecnica e tattica calcistica,
metodologia di allenamento,
psicologia dello sport, medicina dello
sport, carte federali e regolamenti.
Spazio anche ad una serie di stage
comprensivi della visione di alcune
sessioni di allenamento specifiche.

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 3
4
L’INTERVISTA
Encio Palmiro
Gregnanin
Calcio Polesine News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
CALCIO
Polesine
News
Encio Palmiro Gregnanin
25 anni di grande calcio.
Ex difensore di Adriese e Rovigo
in Serie D e del Mestre in Serie C.
Ora tecnico a Taglio di Po
n.6 - 31 gennaio 2013
SERIE D
Il Delta stecca
in casa
6
Il signore
del calcio polesano
8
ECCELLENZA
Rovigo Lpc
in zona play-off
12
ECCELLENZA
Adriese, in crisi
profonda
10
IL POSTER
Giuriola
il trequartista
Digital Ink è lieta di presentare ai lettori
del proprio quotidiano RovigoOggi.it
il supplemento interamente dedicato
al calcio della provincia di Rovigo.
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato
con successo con l’antesignano
RugbyRovigoNews, è interamente
sostenuto dagli inserzionisti
pubblicitari a cui va il nostro più sincero
ringraziamento per aver creduto
nell’iniziativa capace di offrire in termini
di visibilità un ritorno ben maggiore
rispetto ad una versione stampata.
Internet è la risposta alle richieste dei
nostri lettori: un giornale ricco di contenuti
di qualità, una visione a 360°
sul mondo del calcio giocato in Polesine,
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fruibile sempre e comunque, 24 ore
al giorno e per sempre, sfogliabile e
scaricabile per la lettura off-line.
Buon divertimento
info: redazione@rovigooggi.it
16
PRIMA
CAT.
La Fiessese fa
la lepre
14
PROMOZIONE
Il Porto Viro
cambia ancora
18
SECONDA CAT.
Le quattro
sorelle
Vota il calciatore
della settimana
Da questa stagione RovigoOggi.it e Calcio
Polesine News sono lieti di presentare
uno speciale concorso che assegnerà al
miglior calciatore del Polesine un premio
speciale ed un riconoscimento da parte
della redazione.
A decidere l’esito saranno i nostri lettori
che votando settimanalmente i cinque
giocatori in nominations avranno la possibilità
di far scalare la classifica all’atleta
che meglio si è comportato in settimana.
Non vince chi ha preso più voti nell’arco
della stagione agonistica ma chi totalizza
più punti. Le nominations sono a cura del
giornalista Simone Chiarion. Leggi il regolamento
completo e le votazioni della
settimana.

Pag. 4 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
Encio Gregnanin
a sinistra in tackle
su Segato nel playoff
Lapecer - Porto Viro
della primavera 2011
A destra
il giorno del raduno
del LapeCeregnano
nell’estate di due
stagioni fa
con Vito Antonelli
Encio, 25 anni
di grande calcio
L’INTERVISTA
“Che emozione giocare nei grandi stadi
in Serie C col Mestre.
Il Gabrielli non è stadio amico,
mi dispiace perché ho giocato lì troppo
giovane o troppo maturo”
S
ono servite un paio d’ore
per sintetizzare tutta la
carriera di uno dei grandi
campioni del calcio polesano:
Palmiro Gregnanin,
per tutti solamente Encio.
Un vecchio calciatore ora diventato
giovane allenatore, simbolo della generazione
che ha “scavallato” il millennio.
Un polesano che ce l’ha fatta e che ha
realizzato i suoi sogni, sia come uomo
(padre e marito), sia come calciatore e,
glielo auguriamo, in futuro anche come
tecnico.
Il calcio vissuto
con passione
da un personaggio
genuino come
Palmiro Gregnanin.
Carriera da solido
difensore, ora ha
tutte le carte in regola
per farsi apprezzare
anche come
allenatore
Encio è uno di quei campioni apprezzato
per una qualità che tutti gli riconoscono:
il cuore. E’ lo stesso Gregnanin
a raccontarci la sua storia di calciatore,
sin dagli esordi: “Ho iniziato a giocare a
calcio fin da bambino con il Due Torri,
ci allenavamo nei campi di San Pio X,
ho fatto lì la trafila fino ai giovanissimi,
poi sono passato al Calcio Rovigo dove
sono stato fino all’Under 18 ma a 16
anni, nel 1988, ho esordito in prima
squadra contro il Trento (Serie D)”.
Erano gli anni biancazzurri con Bosnar,
Olmesini, Faggin e Scarpa. Gregnanin
è entrato nella squadra che lottava per
i vertici della Serie D. Il giovanissimo
difensore rimase a Rovigo fino a novembre
del 1989 quando l’allora tecnico
Rocchi e il direttore sportivo Patrese
decisero di darlo in prestito al San Martino,
in Promozione. L’allenatore era
Corrado Rodighiero. “Sono stato due
anni a San Martino e dopo…”.
Il passo successivo, 1991/92, si chiama
Adriese, uno dei grandi amori di Encio
Gregnanin. “Sono passato ad Adria,
sempre in Promozione con Fabio Garbin
allenatore. L’Adriese aveva fatto
una squadra stratosferica con Bertipaglia,
Monesi ed altri ed abbiamo vinto
il campionato. Anche l’anno successivo
abbiamo vinto il torneo di Eccellenza
andando in Serie D con Albiero in panchina”.
Cinque anni ad Adria, onnipresente
nella difesa granata in D, almeno fino
al 1998 quando è tempo per Encio di
approdare nel calcio che conta, quello
professionistico.
“L’Adriese è il mio secondo amore, mi
sono trovato molto bene lì, però volevo
andare in Serie C a giocare contro
Padova, Triestina ed altre grandi squadre”.
Che esperienza a Mestre!
“Ho giocato in stadi meravigliosi, emozionanti.
In camera con me in ritiro c’era
Sergio Floccari che poi è andato a Rimini
(attualmente attaccante della Lazio).
Nel primo anno a Mestre ho fatto
benissimo, da titolare, segnando anche
quattro gol con Fonti (allenatore poi del
San Paolo Pd)”.
Dopo la bella parentesi in Serie C c’è il
ritorno ad Adria.
“Nel 2001 sono ritornato all’Adriese,
come avevo promesso, ancora una volta
in Serie D, potevo andare a Thiene
ma ho preferito tornare con i granata,
c’era Luciano Vianello direttore sportivo
e Franco Pezzato in panchina”.
Altra tappa della carriera di Encio è
Chioggia…
“Longato era andato a Chioggia a fare il
direttore sportivo e così l’ho seguito nel
2002/03. Sono rimasto lì anche l’anno
seguente, con Renica allenatore, subentrato
durante la seconda stagione”.
Poi la scelta, quella di Este.
“Nel 2004 sono passato ad Este, in Eccellenza,
mi aveva lusingato Agostini,
l’allenatore era Pomaro, c’era già una
buona società, con persone fantastiche.
Potevo rimanere in D a Chioggia
ma ad Este ho vinto al primo anno il
campionato, sono rimasto in Serie D
con Anali allenatore, tornando a fare
quattro allenamenti al pomeriggio, siamo
arrivati ai play-off da neopromossi”.
Encio continua ad essere un punto di
riferimento per tutti i club del Veneto,
così va a giocare in un’altra realtà patavina.
“Nel 2006 sono passato al San Paolo
Padova, in Eccellenza, con Carlo Marzola
direttore sportivo che mi aveva
seguito e mi aveva convinto a sposare
il progetto. Mi sono trovato benissimo
con il presidente. Ho avuto la fortuna di
trovare persone corrette. Sono rimasto
cinque anni lì, con l’ultimo torneo in Serie
D dopo la fusione con l’Albignasego
ritrovando mister Fonti che attualmente
è ancora al San Paolo Padova”.
Al termine della carriera c’è la volontà di
tornare vicino a casa…
“Fonti è un allenatore molto esigente,
avevo 38 anni e la categoria l’avevo
fatta per molti anni e volevo avvicinarmi
a casa. Mi ha chiamato Diego Grassi,

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 5
Una stagione
vissuta
da protagonista
quella di Gregnanin
nel Lapecer 2010-11
nel torneo
di Promozione
Bandiera e capitano
dell’Adriese
in Serie D
(foto archivio Donzelli)
allenatore-giocatore del Ceregnano e quindi
sono passato al Lapecer”.
Nel campionato di Promozione il Lapecer
si comporta bene, è battuto solo ai play-off
ma viene ripescato in Eccellenza e si trasferisce
da Ceregnano a Rovigo…
“Il Gabrielli non è uno stadio amico, ho avuto
più fortune da avversario che da locale.
Ci sono stati tanti problemi, anche fare gli
allenamenti il pomeriggio, il cambio di allenatore
(l’arrivo di Dal Fiume). Mi dispiace
AMARCORD
In ritiro in camera
con Sergio Floccari
Gregnanin: “Ho giocato in stadi meravigliosi
n Serie C. In camera con
me in ritiro c’era Sergio Floccari che
poi è andato a Rimini (attualmente
attaccante della Lazio)”.
aver giocato allo stadio Tre Martiri
troppo giovane e troppo maturo”.
La scelta, nella scorsa stagione, di
andare alla Tagliolese nel mercato invernale.
“Sapevo che era l’ultimo anno
da giocatore quando sono andato a
Taglio di Po, già quando avevo iniziato
l’Eccellenza con il Lapecer pensavo di
smettere nel 2012. Ero reduce da un
infortunio e iniziavo ad avere qualche
problema che non avevo avuto nei 24
anni precedenti. Sandro Tessarin, allenatore
preparato, mi ha convinto ad
andare lì, una società organizzata con
strutture soddisfacenti”.
Da ex giocatore è diventato tecnico
nel giro di poche settimane. Gregnanin
ha conquistato Taglio di Po ma…
non c’è da stupirsi.
“La scorsa estate la Tagliolese mi ha
offerto la panchina. E’ stata creata
una commissione tecnica con Davide
Pizzo direttore sportivo-giocatore
e mi hanno presentato il progetto,
puntando su un allenatore emergente
ma con un po’ di esperienza di calcio
giocato”.
Ma Encio si sente più ex giocatore
o allenatore?
”Adesso mi sento proprio allenatore,
l’inizio è stato difficoltoso perché ho
affrontato alcune paure e difficoltà,
dovevo imparare a relazionarmi con
i ragazzi in maniera diversa, oltre a
dare un’organizzazione alla squadra,
devi esser bravo a tenere compatto lo
spogliatoio che, dal mio punto di vista,
è fondamentale, essendo il calcio uno
sport di squadra”.
Com’è stato passare da compagno
ad allenatore nel giro di un mese?
“Questo passaggio è stato messo
subito in chiaro, ho a che fare con
ragazzi intelligenti, l’anno scorso
giocavo con loro ed ora sono il loro
allenatore. Si sono adattati al nuovo
ruolo e mi hanno sempre trattato da
loro tecnico”.
La formazione bassopolesana naviga
in acque di centroclassifica nel campionato
di Prima Categoria.
“Sono soddisfatto dell’andamento della
Tagliolese. L’obiettivo è una salvezza
tranquilla, con quindici giocatori di
proprietà”.
Alti e bassi nella vita di mister della
Tagliolese.
“Sto facendo fatica ad avere la concentrazione
massima durante la settimana,
purtroppo ho a che fare con
ragazzi che lavorano e studiano e
non è sempre possibile dedicarsi totalmente
al calcio, almeno per come
vedo io questo sport. Il lato positivo è
però vedere che la domenica la mia
squadra fa quel che proviamo in settimana,
vuol dire che mi seguono e si
è instaurato un rapporto d’amicizia e
di rispetto. Quando segnano vengono
subito ad abbracciarmi ed esultiamo
assieme”.
In tutti questi anni di carriera quali
compagni di squadra sono stati dei
“big”?
“Fra i più forti sicuramente ci metto
Marco Faggin che ha smesso di
giocare presto, Stefano Vigorelli che
comunque poteva fare una carriera
di categorie superiori, meritava di più.
Senza dubbio anche Mauro Bertipaglia,
a ridosso degli anni duemila era
un attaccante incredibile, così come
Michele Agostini”.
In questi anni il livello dei campionati
si è abbassato. E’ così anche in
Prima Categoria?
”Un po’ sì, la Prima è una categoria
di riflesso rispetto alle altre, anche
nell’Eccellenza il livello si è abbassato,
con la regola dei giovani”.
Chi vincerà il campionato di Prima
2012/13?
“L’Arzergrande, il Loreo, la Fiessese
ed il Boara Pisani se la giocheranno
fino alla fine”.
Una curiosità… a cosa è dovuto il
nome Encio?
“Encio è venuto fuori perché il
mio nome intero sarebbe Palmiro
Lorenzo e… con lo sviluppo
degli anni Lorenzo è diventato
Lorenzino e poi Encio… Non
mi chiama nessuno Palmiro,
solo quando andavo a scuola
e facevano l’appello.. anche
i miei genitori mi chiamano
Encio”.
In questi anni di carriera
qual è stato il
momento più emozionante?
“Il top è stato quando
mi ha chiamato Mestre.
Giochi fin da
piccolo per la passione,
poi entri in un
meccanismo un po’
più in grande ed
esser andato
a giocare nei
professionisti è
stato bellissimo,
un sogno. La Serie C2 di dieci anni fa
era veramente fantastico e andavi allo
stadio con dieci-dodici mila persone al
Nereo Rocco di Trieste, a Padova, a
Teramo, era emozionante”.
Guardando il futuro qual è l’obiettivo
di mister Gregnanin?
“L’obiettivo come allenatore è quello
di fare sempre meglio, sarei contento
di fare la carriera che ho fatto da calciatore
anche come tecnico, cerco di
migliorarmi e poi in futuro si vedrà. Ora
penso alla Tagliolese e agli obiettivi
che ci siamo prefissi. Ho fatto sempre
dell’umiltà la mia arma migliore e cerco
di mantenerla anche come allenatore,
poi ci sono anche tante fortune da vedere,
bisogna trovarsi nel posto giusto
nel momento giusto”.
Taglio di Po è il posto ideale dove
iniziare la nuova carriera?
“Secondo me sì, alla Tagliolese non
c’è molta pressione e la strategia societaria
è quella di lanciare i giovani”.
Ad Encio auguriamo altri 25 anni, anzi
50… di grande carriera, ricca di soddisfazioni
meritate e di emozioni.
Simone Chiarion
Mister Gregnanin:
“Taglio di Po
posto ideale
per iniziare a fare
l’allenatore”

Pag. 6 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
SERIE D
Nelle ultime
quattro sfide
interne solo
tre pareggi
ed un autogol!
Comunale…
servono i
Ghostbusters?
I voti
del Delta
Porto Tolle
MAIESE 6
Giacomo Marangon
POLITTI 6.5
DELBINO 6,5
GHERARDI 6
MARANGON 6.5
I
l campionato di Serie D,
nel girone C, resta apertissimo.
In vetta c’è la Sambonifacese
che ha tre punti
di margine sull’accoppiata
Vecomp-Delta. I polesani
devono però mangiarsi le mani per la
pochezza di punti acquisita in casa negli
ultimi impegni. Nelle
quattro partite giocate
nell’ultimo mese
al Comunale di
Porto Tolle la squadra
di Zuccarin ha
raccolto solamente
tre punti su quattro
partite (una sconfitta
e tre pareggi),
troppo pochi per chi
vuol conquistare il torneo e passare fra i
professionisti.
Se fuori casa sono arrivate belle soddisfazioni,
vedi i due gol rifilati al Real Vicenza
allo storico Menti, in casa ci sono
dei grattacapi impensati. La squadra
fatica a trovare la rete, vuoi la sfortuna,
vuoi l’arbitraggio ma… le vittorie e i gol al
Comunale non si vedono più. Il problema
delle reti dovrebbe esser facilmente
superato viste le bocche da fuoco che
ha a disposizione Zuccarin ma nelle ultime
quattro partite interne si conta solo
una rete (fra l’altro autogol) contro il Trissino,
nell’1-1 del recupero della prima di
ritorno.
Ma se il Delta prosegue a ritmi bassi in
casa anche le altre
non fanno molto
meglio… la Sambonifacese
qualche
mezzo passo falso
l’ha fatto, il Vecomp
nell’ultima partita ha
perso ad Este e pure
Pordenone e Real
Vicenza arrivano da
delle sconfitte, i friulani
hanno addirittura perso in casa contro
il Tamai, mentre i vicentini sono usciti
sconfitti dalla trasferta di Chioggia. Sta
andando bene la Sacilese del mai dimenticato
in Polesine Carmine Parlato,
a ridosso della zona play-off. Nelle prossime
settimane chi troverà condizione e
soprattutto continuità potrebbe ipotecare
la vittoria del girone C.
ZANARDO 6
CONTI 6
PETTARIN 6,5 BOSCOLO PAPO 6
STOCCO 6
DALL’ARA 6
Paolo Zanardo
è a secco da qualche
turno, qualche gol in più
avrebbe fatto comodo
alla truppa di mister Zuccarin
Sfida fra seconde
Contro il Virtus Vecomp il Delta Porto Tolle si gioca
parte della stagione. Appaiate a pari punti a tre
lunghezze dalla vetta non possono sbagliare
D
omenica prossima il
Delta Porto Tolle andrà
a giocare fuori casa
contro il Virtus Vecomp.
Ci sarà, pertanto, la sfida
fra le due squadre
piazzate al secondo posto della classifica.
Gioco-forza potrà essere un
vantaggio per la capolista Sambonifacese,
impegnata sul proprio campo
contro il Trissino Valdagno. La formazione
di Fabrizio Zuccarin dovrà andare
sul veronese, però, convinta di
poter vincere. All’andata terminò 1-1
fra bassopolesani e Vecomp ma gli
avversari, nonostante l’ottima classifica,
non sembrano irresistibili, sono
anche reduci dalla battuta d’arresto di
Este. Occhi puntati anche alla sfida di
Castelfranco Veneto, ultimo appello
(o quasi) per il Pordenone per poter
rientrare nei giochi per la vittoria del
campionato. Lo stesso vale anche
per il Real Vicenza che ospita l’Este
di Zattarin al Romeo Menti. Un turno
che, con ogni probabilità, potrà
dire molto. Se la Sambonifacese
dovesse trovare i tre punti in casa
e il big-match fra le seconde finisse
in pareggio… ci potrebbe essere la
prima fuga del campionato ma, ovviamente,
a Porto Tolle sperano di poter
scrivere tutt’altra storia. A Marangon
e company la penna, anzi… la palla.
Simone Chiarion

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 7
SERIE D
5 gior rit 27/01/2013
Sacilese-Belluno 4-1
Montebelluna-Cerea 2-1
Trissino-Giorgione 3-1
Clodiense-Real Vicenza 3-2
San Paolo Pd-Sambonifacese 2-2
Delta Porto Tolle-San Donà 0-0
Kras-Sanvitese 0-0
Pordenone-Tamai 1-3
Legnago-U.Quinto 0-0
PROSSIMO TURNO
6 gior. rit 3/02/2013
Sanvitese-Clodiense
Vecomp-Delta Porto Tolle
Real V.-Este
Belluno-Kras
Tamai-Legnago
U.Quinto-Montebelluna
Giorgione-Pordenone
San Donà-San Paolo
Cerea-Sacilese
SERIE D
Classifica
Sambonifacese 48
Vecomp 45
Delta P.T. 45
Pordenone 42
R.Vicenza 41
San Donà 39
Sacilese 38
Tamai 36
Clodiense 35
Trissino 34
Este 34
Montebelluna 33
Belluno 31
Legnago 30
San Paolo Pd 28
Giorgione 28
Cerea 20
Sanvitese 16
U.Quinto 10
Kras 10
Lo sconforto di Delbino dopo aver subito
il gol del pareggio contro il Trissino
IL PUNTO DI VISTA
Il veterano
Nicola Stocco:
“C’è rammarico
ma ce la giochiamo”
NOTA: Belluno 2 partite in meno;
Clodiense, Este, Trissino, Cerea,
Legnago, San Paolo Pd e Kras
1 partita in meno.
Contro il San Donà
è stato annullato un gol
a Pettarin (foto)
per fuorigioco,
ma Nicola Stocco
giura che non c’era
Nelle ultime settimane è finalmente tornato
in campo il difensore energico Nicola
Stocco. Il centrale di difesa, reduce da un
infortunio, ha riassaporato il terreno di gioco
ad inizio 2013 per poi riprendersi la maglia
da titolare. Stocco commenta così le
difficoltà riscontrare ultimamente in casa
dalla sua squadra: “Nell’ultima partita
contro il San Donà ci è stato annullato un
gol (a Pettarin) per fuorigioco che, a mio
avviso, non c’era. E’ comunque un punto
che ci va bene, visti anche gli altri risultati”.
Ma non aumenta il rammarico visto che il
Delta poteva accorciare sulla prima della
classe Sambonifacese? “Il rammarico c’è
ma siamo consapevoli di aver dato tutto.
Non si poteva far di più. Abbiamo ancora
tante partite di campionato e ce la giocheremo”.
Le avversarie sono Sambo e
Vecomp. Pordenone e Real sono tagliate
fuori? “Mah… Credo comunque che il torneo
sia aperto a tutte là davanti, nessuna
scappa via, ci sono ancora opportunità sia
per le prime tre che per Pordenone e Real
Vicenza”.

Pag. 8 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
ECCELLENZA
I biancazzurri
passano
al rombo,
ritrovano la vittoria
e puntano i play-off
Le geometrie
della squadra
Il tecnico
dei biancazzurri,
è passato
dal consueto
4-4-1-1 al 4-3-1-2
L’arrivo al Rovigo Lpc
di Giovanni Guccione
ha portato più
soluzioni in attacco
I
l Rovigo Lpc nelle tre uscite
di gennaio ha raccolto tre
punti. Un paio di sconfitte
(una “prevista” in casa contro
il super-Marano primo
della classe e già proiettato
in Serie D, un’altra un po’ più dura da
digerire a Pozzonovo) ed una vittoria
(contro il Sarego). Nell’ultimo match c’è
stata una variante tattica interessante.
Lino Carravieri, il tecnico dei biancazzurri,
è passato dal consueto 4-4-1-1 al
4-3-1-2 con il rombo a metà campo. Una
soluzione vincente e convincente, con
Paolo Macchia vertice basso del rombo
e Giuriola trequartista. Sacrificato Sabatini,
in panchina, per far spazio ai duttili
e mobili Guccione e Marzola. E’ arrivato
comunque un bel 3-0 con gol di Giuriola,
Sabatini (entrato nella ripresa) e Marzola.
Nonostante l’assenza di Cavallari (in
panchina) la squadra si è mossa bene
anche se, va detto, l’avversario è parso
inconsistente. Resta il fatto che i giocatori
ci sono, i giovani pure (il neoarrivato
Albini piace e stanno tornando in auge
Marini e Fiore) e sognare non costa nulla,
i play-off distano un “soffio di vento”…
Simone Chiarion
Nella soluzione
a rombo
a centrocampo
Paolo Macchia
è sembrato
a suo agio
IL MISTER
Lino Carravieri
e la novità tattica:
“Ho cercato
la soluzione ideale”.
La novità tattica nell’ultima sfida ha spianato
la strada alla vittoria del Rovigo Lpc
contro il Sarego e Lino Carravieri spiega
il motivo del rombo: “Senza Ghirotti, con
Albini che ha altre caratteristiche, ho cercato
la soluzione ideale per i miei uomini,
optando per il rombo”. Macchia è tornato
a metà campo mentre Sabatini e Cavallari
sono andati in panchina. “Cavallari
ha ancora male al ginocchio e non ho
ho voluto rischiarlo. Sabatini è andato in
panchina per scelta tecnica”. Davanti ha
giocato Guccione. “Giovanni ha fatto una
bella partita, si è mosso molto e bene, gli
è mancato solo il gol”. Obiettivo play-off?
“Guardiamo domenica dopo domenica,
contro il Sarego abbiamo fatto bene in
tutti i sensi”.
Anastasio Marzola
a segno nell’ultimo
turno di campionato

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 9
Anche Alozie (foto)
si è adattato al rombo
di centrocampo,
più utile in fase
di contenimento
che quando
si porta al tiro
ECCELLENZA
3 gior. rit 27/01/13
Marosticense-Abano 1-0
Castelnovo-Adriese 2-1
Boca-Marano 2-4
Rovigo Lpc-Sarego 3-0
Caldiero-Montecchio 0-0
Villafranca-Pozzonovo 1-1
Thermal-Somma 3-0
S.Lucia-Vigasio 0-1
PROSSIMO TURNO
4 gior. rit 3/02/13
Adriese-Boca
Vigasio-Caldiero
Sarego-Castelnovo
Montecchio-Marosticense
Abano-Rovigo Lpc
Pozzonovo-Santa Lucia
Marano-Thermal
Somma-Villafranca
ECCELLENZA
Classifica
Marano 38
Vigasio 35
Thermal 30
Montecchio 25
Santa Lucia 24
Rovigo Lpc 23
Villafranca 22
Castelnovo 22
Sarego 21
Marosticense 21
Pozzonovo 19
Abano 19
Caldiero 19
Adriese 16
Boca 10
Somma 6
Da recuperare 13^ e 14^ giornata
Gianfranco Albini
è stato il migliore
in campo contro il Sarego
I voti
del Rovigo Lpc
MARZOLA 6.5 GUCCIONE 6.5
GIURIOLA 6.5
ALOZIE 6
ALBINI 7
MACCHIA 6
VANDINI 6 CASTELLAN 6
MORETTO 6
VECCHIATTINI 6
Ad Abano senza paura
I
l Rovigo Lpc ha ritrovato
morale e slancio dopo la
vittoria con il Sarego e, con
questa convinzione, può andare
ad affrontare l’Abano
senza alcun timore reverenziale.
Fra l’altro gli avversari non stanno
attraversando un buonissimo momento
e, in classifica, sono scivolati addirittura
in zona play-out. La squadra di Lino Carravieri
può andare ad Abano ad imporre
il proprio gioco. Curiosità per capire se il
tecnico opterà nuovamente per il rombo
o tornerà al 4-4-1-1 ma è facile prevedere
che ripresenterà l’idea tattica vista
nell’ultima partita anche se con qualche
modifica in formazione. Altra curiosità
sarà capire se Cavallari e Sabatini ritroveranno
spazio dal primo minuto. C’è
comunque da andare a fare un risultato
positivo se si vuole continuare la ricorsa
ai posti play-off che, da questo campionato,
anche per l’Eccellenza sono fino
alla quinta posizione finale in classifica.
Attualmente il Rovigo Lpc è sesto ad un
punto dal Santa Lucia, due dal Montecchio
quarto della graduatoria (ma anche
con un margine ridotto sulle inseguitrici,
ben quattro in due punti).
MILAN 6.5

Pag. 10 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
Digitalink 2013

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 11
Giuriola
il trequartista
Giuriola nell’ultima partita contro
il Sarego è stato determinante,
ha giocato fra le linee
portando superiorità numerica
all’attacco biancazzurro, scambiando
con Guccione e Marzola
in qualche occasione e
siglando dopo soli nove minuti
il gol che ha spianato la strada
al Rovigo Lpc

Pag. 12 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
ECCELLENZA
Fabio Cazzadore
scarsamente
utilizzato
in questo
periodo potrebbe
essere
la medicina
giusta
IL COMMENTO
Il ds Luciano Vianello:
“Richiamare Pregnolato e
cambiare la guida tecnica
non servirebbe a nulla”.
Cos’è
successo a
quest’Adriese?
C’è scoramento ed amarezza all’interno del
clan granata per la situazione di classifica,
ben al di sotto delle attese. Il direttore sportivo
Luciano Vianello parla a ruota libera:
“E’ un brutto momento anche perché abbiamo
molti giocatori infortunati. Abbiamo
anche perso Antonelli per alcune partite..
Dobbiamo solo lavorare e recuperare gli
infortunati”. Ma come ci si tira fuori da questo
brutto momento? “Bisogna recuperare
gli infortunati, anche Fig ha giocato ma non
sta benissimo, fatica anche a respirare.
Adesso abbiamo due partite in casa, dobbiamo
solo allenarci, cercare di recuperare
in classifica attraverso il lavoro”. La squadra
è sempre affidata alla triade Lugarini-
Dal Col-Moretti… Questi tecnici hanno fiducia
illimitata? “Se richiamiamo Pregnolato
o prendiamo un altro allenatore abbiamo
sempre assenze o giocatori fuori condizione,
quindi non servirebbe”.
La delusione
granata
sul volto di Forin,
il nuovo anno
è iniziato male
Nel 2013 raccolto
solo un punto.
Granata terzultimi
in classifica, ma
partiti con ben
altre ambizioni
N
on ci sono sorrisi.
All’interno dello spogliatoio
granata si
analizza la crisi della
squadra, con il team
guidato da qualche
settimana dalla triade
Lugarini-Dal Col-Moretti costretto
a lottare per la salvezza. Un
ambiente che ha vissuto la retrocessione
dal torneo di Eccellenza
appena un paio di stagioni fa e non
vuole vivere un ulteriore dramma
sportivo. I granata sono reduci
dalla sconfitta contro il Castelnovo
che ha seguito quella interna con il
Santa Lucia. Un momento proprio
duro, dove i punti cardine della
formazione o sono venuti a mancare
o non sono al meglio. Anche
il bomber Alessandro Sabatini non
figura fra i protagonisti, vista la sua
condizione non perfetta e… i granata
faticano anche a trovare la via
della rete. La ricetta giusta nessun
cuoco del calcio la trova ancora
ma il club del direttore sportivo Vianello
deve assolutamente ritrovare
quello smalto di inizio stagione che
aveva portato i granata al secondo
posto in classifica. Sembrano
passati secoli, invece si tratta solamente
di qualche mese fa...

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 13
Filippo Costantini
sempre tra i migliori
ma non basta
all’Adriese per risalire
la classifica
NONNATO 5.5 CAZZADORE 5.5
FERRO 5.5
COSTANTINI 6
FIG 6
ANTONELLI 6
CISOTTO 5.5
SONCIN 5.5
MAZZAGALLO 5 NATALICCHIO 5
CARRETTA 6
I voti
del’Adriese
ECCELLENZA
3 gior. rit 27/01/13
Marosticense-Abano 1-0
Castelnovo-Adriese 2-1
Boca-Marano 2-4
Rovigo Lpc-Sarego 3-0
Caldiero-Montecchio 0-0
Villafranca-Pozzonovo 1-1
Thermal-Somma 3-0
S.Lucia-Vigasio 0-1
Ma chi me
lo ha fatto fare?
L’espressione
di Dal Col
sembra
eloquente...
I granata
risbocceranno
a Primavera?
PROSSIMO TURNO
4 gior. rit 3/02/13
Adriese-Boca
Vigasio-Caldiero
Sarego-Castelnovo
Montecchio-Marosticense
Abano-Rovigo Lpc
Pozzonovo-Santa Lucia
Marano-Thermal
Somma-Villafranca
ECCELLENZA
Classifica
Marano 38
Vigasio 35
Thermal 30
Montecchio 25
Santa Lucia 24
Rovigo Lpc 23
Villafranca 22
Castelnovo 22
Sarego 21
Marosticense 21
Pozzonovo 19
Abano 19
Caldiero 19
Adriese 16
Boca 10
Somma 6
Da recuperare 13^ e 14^ giornata
L’
Adriese nelle
prossime due
partite giocherà
al Bettinazzi
e bisogna far
contare il fattore-campo.
Ai
granata serve assolutamente
voltare pagina e riassaporare
il successo. L’avversario
di domenica prossima è
quello giusto: il Boca Ascesa,
penultimo in classifica, sei
punti dietro proprio all’Adriese.
Perdere significherebbe
il baratro con gli avversari
pronti a riprendere morale e
fiducia, vincere invece allontanerebbe
gli ultimi due posti
della graduatoria e potrebbe
rilanciare l’ambiente granata
alla salvezza. Si tratta
quindi di una gara chiave
per il resto della stagione
della banda del presidente
Scantamburlo. Si va a giocare
questo incontro senza
uomini importanti (Antonelli
in primis) e con la possibilità
che qualcuno non sia al
top della forma ma la forza,
il cuore e la determinazione
dovranno esser linfa vitale
per gli uomini di Lugarini, Dal
Col e Moretti.
Simone Chiarion

Pag. 14 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
Gioie
e dolori
PROMOZIONE
Primo allenamento
per Nicolo’ Bellemo
e compagni
con il nuovo mister
già martedì sera
Union At grande
protagonista del
torneo veleggia
in zona play-off.
Scardovari
sull’altalena
con recriminazioni
arbitrali, Porto Viro
con il quarto
tecnico stagionale
e Tessarin prova a far
riemergere l’Altopolesine
Erjon Dervishi
dell’Union At
costantemente
a segno
per coltivare
il sogno
altopolesano
Dorino Anali
è il nuovo
tecnico
del Porto Viro
el girone di campionato
di Pro-
N
mozione dove ci
sono le polesane
c’è una squadra
che la fa da
padrone: la Vigontina. Nella
nostra provincia, però, l’Union
At può far sorridere i polesani
perché la formazione guidata
da Lucio Merlin è in zona playoff
e ha dimostrato (una delle
pochissime realtà a riuscirci)
di saper giocare alla pari e di
sfiorare il successo contro la
prima della classe. Dervishi e
compagni possono quindi giocarsi
le loro carte fino all’ultimo,
consci del buon potenziale a
disposizione, a cominciare dal
portiere Rossi, un lusso per la
categoria.
Se a Trecenta si sorride e si
pensa in grande negli altri ambienti
polesani si lotta per la
salvezza. Lo Scardovari continua
nel suo torneo altalenante
fra gioie (come il successo
casalingo sull’Altopolesine) e
rimpianti (come la sconfitta di
Saonara con ben cinque espulsi!).
Il team di Maistrello sta
comunque ritrovando qualche
giocatore-chiave che era mancato
nei mesi scorsi.
Il Porto Viro può uscire dalle
zone basse, a patto che trovi
continuità e serenità. Le ultime
due vittorie casalinghe hanno
fatto respirare un po’ la società
anche se il club bassopolesano
ha dovuto cambiare la guida
tecnica un’altra volta. Gino
Bovolenta (che era subentrato
a sua volta a Pasquale Di
Girolamo) si è dimesso poche
ore prima dell’incontro con il
Mestrino, così in panchina è
andato Paolo Galli, allenatore
Giorgio Beozzo
(Altopolesine)
dei portieri, che ha comunque
condotto la squadra alla vittoria
con doppietta di Bellemo. Il
martedì successivo è arrivato
Dorino Anali (ex Union At ed
ex Este) e la squadra può ora
risollevarsi.
Anche l’Altopolesine pensa
a salvarsi. Sandro Tessarin,
nuovo tecnico dalle vacanze di
Natale, ha condotto la squadra
ad una brillante vittoria interna
contro il Mestrino, ritrovando
i gol di Baietta ma perdendo a
Vigodarzere e a Scardovari. La
via per la salvezza può comunque
esser conseguita ora che
elementi chiave come Viaro
hanno ritrovato il campo con
regolarità.

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 15
Ifeanji Ajuzie
Altpololesine
I best 11
del campionato
di Promozione
AJUZIE 6.5
(ALTOPOLESINE)
BAIETTA 7
(ALTOPOLESINE)
ANDREELLO 6.5
(SCARDOVARI)
CAMALORI 6.5
(UNION AT)
ROSSI 7
(UNION AT)
DERVISHI 7
(UNION AT)
LAZZARI 6.5
(UNION AT)
SOCCIARELLI 6.5
(SCARDOVARI)
BEOZZO 6.5
(ALTOPOLESINE)
ROMERO 6.5
(PORTO VIRO)
BELLEMO 6,5
(PORTO VIRO)
IL COMMENTO
Kristian Maistrello,
allenatore
dello Scardovari, e il caso
dei cartellini rossi…
Incredibile quel che è accaduto fra Saonara
e Scardovari. Il 2-0 dell’ultima domenica
a favore dei padovani è stato un risultato
scaturito dopo ben cinque cartellini rossi fra
campo e panchina, tutti a carico dei pescatori.
Mister Kristian Maistrello no sa spiegarsi
il motivo di queste espulsioni: “Non
ci capacitiamo di quello che è accaduto.
Non abbiamo fatto nulla e ci hanno buttato
fuori tre giocatori. Non abbiamo protestato
o altro ma ci ha espulso Alessandro Finotti,
Crepaldi e Andreello senza aver fatto niente.
Ci siamo trovati in otto… ci hanno anche
allontanato il direttore sportivo. Si può
sbagliare… ma anche due gol in fuorigioco.
Alla fine mi hanno anche espulso, senza
aver aperto bocca. Una cosa indescrivibile,
perfino i dirigenti del Saonara erano solidali
con noi”.
PROMOZIONE
3 gior. rit. 27/01/2013
Saonara-Scardovari 2-0
Union At-Vigontina 1-1
Vigodarzere-Altopolesine 1-0
Porto Viro-Mestrino 2-1
Villafranca-Campetra 0-2
Longare-Campodarsego 0-0
Conselve-Loreggia 0-0
Casalserugo-Solesinese 0-2
PROSSIMO TURNO
4 gior. rit. 3/02/2013
Altopolesine-Saonara
Campetra-Casalserugo
Mestrino-Conselve
Scardovari-Longare
Campodarsego-Porto Viro
Solesinese-Union At
Vigontina-Vigodarzere
Loreggia-Villafranca
PROMOZIONE
Classifica
Vigontina 35
Campodarsego 28
Mestrino 26
Union At 26
Vigodarzere 26
Saonara 25
Solesinese 24
Longare 24
Loreggia 21
Scardovari 18
Villafranca 18
Porto Viro 17
Conselve 16
Campetra 16
Altopolesine 14
Casalserugo 5
NOTA: Union At e Villafranca una partita in meno.
Altopolesine e Scardovari
fra le mura amiche, Union At
e Porto Viro fuori casa
ella prossima domenica
di Promozione
N
(la quarta di ritorno,
anche se effettivamente
sarebbe
la seconda, visti
gli slittamenti delle
prime due giornate) le compagini
polesane sono equamente divise
fra gare in casa e fuori.
L’Altopolesine di Sandro
Tessarin aspetta
a Castelmassa
il Saonara
Villatora che,
nell’ultimo
match, ha superato
lo Scardovari.
Per la
formazione altopolesana
si tratta
di un crocevia essenziale
per valutare le proprie
possibilità di salvezza, con Baietta
e Viaro che dovranno scardinare il
buon muro difensivo dei padovani.
Gioca fra le mura amiche anche
lo Scardovari. I pescatori ritroveranno
il fattore campo ma, giocoforza,
dovranno perdere tre pedine
importanti in campo (Finotti, Crepaldi
e Andreello squalificati) con
Nicolo’ Baietta
Kristian Maistrello costretto alla
tribuna (anch’egli per squalifica).
Non sarà pertanto facile per Varagnolo
e company trovare dei punti,
anche per via dell’onesto avversario,
il Longare, protagonista sin qui
di un campionato tranquillo.
L’Union Azzurra Trecenta proverà
ad osare sul terreno sintetico
di Solesino. La Solesinese
in classifica insegue
proprio uno spiraglio
play-off e
cercherà di fare
lo sgambetto
ma i ragazzi
di Lucio Merlin
sembrano in
un ottimo periodo
di forma e
sarà difficile fermare
le loro ambizioni di
alta classifica.
Il Porto Viro del nuovo tecnico
Anali cerca un’altra vittoria per
sganciarsi definitivamente dai bassifondi.
I bassopolesani proveranno
a vincere in casa del Campodarsego,
secondo della classifica,
ma in difficoltà due domeniche fa
a Scardovari.
Simone Chiarion

Pag. 16 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
PRIMA CATEGORIA
IL COMMENTO
Mister Marzanati
gongola ma… predica
umiltà e pensa
a domenica prossima
Fiessese lepre,
le altre inseguono
Il Loreo non molla e ha una partita in meno. Crollo
del Boara Pisani nelle ultime due domeniche
C’è evidente soddisfazione ed euforia
nell’ambiente della neopromossa Fiessese
per aver raggiunto il primato con tre punti di
vantaggio sulle seconde. Così il tecnico Pietro
Marzanati: “Dobbiamo tenere i piedi a terra
anche se c’è gioia, nel primo tempo non
abbiamo giocato benissimo nell’ultima partita
(contro il Cavarzere), forse c’era anche
un rigore per noi. Ad inizio ripresa abbiamo
sbagliato qualche occasione però abbiamo
meritato la vittoria, loro sono rimasti in dieci
per l’espulsione del portiere anche se il 2-1
è arrivato con un rigore all’ultimo minuto”.
L’allenatore della prima della classe è già
proiettato verso il prossimo impegno. “Domenica
prossima abbiamo un grande scontro,
andiamo in campo a Loreo e siamo lì, in
testa. Prima dovevamo salvarci e adesso ci
giochiamo il campionato ad iniziare proprio
dalla sfida con la squadra di Augusti”.
I
I campionato di Prima
Categoria resta apertissimo
anche se ha
trovato il suo padrone:
la Fiessese. Il team di
Pietro Marzanati, reduce
dal doppio balzo di Categoria,
in due anni dalla Terza alla Prima,
rischia fortemente di fare il triplo salto
e divenire una grande realtà del
panorama polesano. Una squadra
equilibrata, coriacea, con un cannoniere
che al momento opportuno
insacca (Carrieri) può esser veramente
pericolosa. La Fiessese ha
tre punti di vantaggio sul binomio
I best 11
del campionato
di Prima cat
MASIN 7
(FIESSESE)
ZACCONELLA 7
(LOREO)
SOFFIATO 6.5
(BOARA PISANI)
Il Loreo
di Manuel Poncina
cercherà di fermare
la capolista
domenica prossima
CARRIERI 7.5
(FIESSESE)
Stientese-Arzergrande. Anche a
Stienta stanno accadendo grandi
cose. Mister Gulmini ha amalgamato
un buon gruppo che può regalare
soddisfazioni. A Loreo si insegue
ma… il team di Pino Augusti ha ancora
da recuperare la sfida contro
l’Arzergrande e nell’ultima domenica
ha vinto a Boara Pisani. Proprio
la squadra di Michele Selleri, dopo
un bel filotto, pare quella più in difficoltà
nelle prime posizioni della
classifica. Vigorelli e company hanno
perso malamente a Ponte San
Nicolò, cedendo poi in casa anche
al Loreo. Vedremo se sapranno riprendersi…
Le altre polesane, fuori dalla zona
play-off, stanno un po’ rallentando
il ritmo. La Tagliolese di Encio Gregnanin,
complice qualche infortunio
e qualche svista arbitrale di troppo,
è nel centroclassifica e deve guardarsi
le spalle, mentre il Papozze è
scivolato, reduce da due brutti k.o.
contro Castelbaldo e Legnarese.
Chi sta veramente faticando a far
punti ed è messo male è il San Vigilio,
penultimo… con il miglior portiere
del campionato.
Simone Chiarion
MALIKI 7
(TAGLIOLESE)
ATTOLICO 6.5
(STIENTESE)
PONCINA 7
(LOREO)
K.BENAZZI 6,5
(PAPOZZE)
BACCHIEGA 6,5
(STIENTESE)
GATTI 6,5
(TAGLIOLESE)
CERILLI 6.5
(S.VIGILIO)

Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013 Pag. 17
Marco Soffiato
(Boara Pisani)
PRIMA CATEGORIA
3 gior. rit 27/01/13
Tagliolese-Atheste 0-1
Fiessese-Cavarzere 2-1
Ponte S.Nicolò-Castelbaldo 2-0
Arzergrande-La Rocca 1-2
Papozze-Legnarese 1-5
Boara Pisani-Loreo 0-2
Due Carrare-Pontecorr 0-1
San Vigilio-Stientese 1-2
Davide Carrieri
(Fiessese)
Vito Andrea Attolico
della Stientese
nel best 11
di questo numero
PROSSIMO TURNO
4 gior. rit 03/02/13
Pontecorr-Arzergrande
Castelbaldo-Due Carrare
Loreo-Fiessese
Stientese-Boara Pisani
Atheste-Papozze
Cavarzere-Ponte S.Nicolò
Legnarese-San Vigilio
La Rocca-Tagliolese
Matteo Zacconella
(Loreo)
PRIMA CATEGORIA
Classifica
Fiessese 32
Stientese 29
Arzergrande 29
Loreo 28
Boara Pisani 27
P. S.Nicolò 25
Atheste 24
Cavarzere 23
Due Carrare 22
La Rocca 20
Tagliolese 19
Papozze 16
Legnarese 16
Castelbaldo 16
San Vigilio 12
Pontecorr 9
Loreo e Arzergrande una partita in meno.
Big match a Loreo
ma c’è anche Stientese-Boara Pisani!
I
l prossimo turno di Prima
Categoria regala grandi
sfide, ad iniziare dalla
partita di Loreo dove la
squadra di casa ospita la
lanciata Fiessese, un vero
e proprio test-match per gli uomini di
Pino Augusti ma anche per i ragazzi di
Pietro Marzanati. Facile prevedere che
sarà una partita scintillante e priva di
ogni pronostico.
Altro incontro nei quartieri alti è quello di
Stienta dove i locali guidati da Marcello
Gulmini affrontano un Boara Pisani un
po’ in crisi. La Stientese, seconda, proverà
a dare il terzo dispiacere consecutivo
alla squadra di Michele Selleri che,
a sua volta, è smaniosa di riprendersi
e di tornare a lottare per la promozione
diretta. Anche qui ci si aspetta bello
spettacolo.
Devono fare attenzione anche le altre
polesane. La Tagliolese va a giocare
sul difficile campo di Monselice contro il
La Rocca, padovani reduci dal bel successo
in casa dell’Arzergrande mentre
i bassopolesani di Gregnanin devono
“smaltire” la sconfitta contro l’Atheste
al più presto. E proprio l’Atheste “saggerà”
la voglia di rivalsa dopo due k.o.
e nove gol subiti del Papozze, bisognoso
di punti-salvezza. Il San Vigilio,
a Legnaro, ha l’ultima opportunità per
provare a risalire la china.

Pag. 18 Calcio Polesine News - n 6 del 31 gennaio 2013
SECONDA CATEGORIA
SECONDA CAT.
3 gior. rit 27/01/2013
La Vittoriosa-Blucerchiati 1-1
Granzette-Canaro 2-4
Villanovese-Frassinelle 2-1
Polesella-Crespino 0-0
Boara Polesine-Arquà 1-0
Bottrighe-San Pio 0-2
Badia Pol-San Martino 1-0
Pettorazza-Vis Lendinara 1-2
PROSSIMO TURNO
4 gior. rit 3/02/2013
Arquà-Badia
Frassinelle-Boara Pol
Vis Lendinara-Bottrighe
San Pio-Polesella
Crespino-Granzette
San Martino-La Vittoriosa
Blucerchiati-Pettorazza
Canaro-Villanovese
Thomas Bonfante
(Vis Lendinara)
Andrea Simioli
(Villanovese)
e Matteo Queraiti
(Badia Polesine)
Vis Lendinara,
Villanovese,
Badia e Crespino
si giocano
il campionato
Mirko Favaro (Crespino)
Le quattro sorelle
SECONDA CAT.
Classifica
Vis Lendinara 33
Villanovese 32
Badia 31
Crespino 29
San Pio 27
Boara Pol. 26
Frassinelle 21
Blucerchiati 21
Pettorazza 20
San Martino 20
Arquà 18
La Vittoriosa 16
Granzette 16
Bottrighe 13
Polesella 10
Canaro 9
NOTA: Crespino, Badia, Frassinelle, Pettorazza,
La Vittoriosa, Canaro una partita in meno.
I
l campionato di Seconda Categoria tutto
polesano ha ormai fatto capire che, per la
vittoria finale, sarà un gioco a quattro. Vis
Lendinara, Villanovese, Badia e Crespino
si giocheranno presumibilmente fino
all’ultimo questo torneo. La Vis guida la
classifica grazie all’incredibile filotto di vittorie messe
a segno dal tecnico Gigi Targa. Da quando è approdato
in panchina al posto di Lorenzo Meneghini ha
sempre vinto.
Va molto bene anche la Villanovese. La squadra di
Marini è ancora imbattuta e continua a vincere segnando,
fra l’altro, molti gol, facendo anche leva sulla
volontà di tornare presto in Prima Categoria. Continua
a convincere e a vincere anche il Badia. Il team di
Piccinardi ha superato anche lo scoglio San Martino
(gol su rigore del solito Petrosino) e resta in scia con
una partita in meno, sul campo del Crespino. L’unica,
nell’ultima domenica, a “steccare” è stata proprio il
Crespino che ha solamente pareggiato a reti bianche
a Polesella. Per il resto da segnalare che il San Pio,
con un ispirato Ifeany (mai domo), è in zona play-off,
mentre anche in coda si combatte. Il Canaro che
sembrava spacciato si è rimesso in sesto vincendo
clamorosamente a Granzette ed inguaiando anche
quest’ultima.

Calcio Polesine News - n 67 del 31 gennaio 2013 Pag. Pag. 197
Hakim Ait Mhaud con i suoi gol
ha riportato in alto il Vis Lendinara
Il portierone
della Villaovese
Marcello Bettoni
entra di diritto nel best
11 con un bel 7
Diego Graham Bell
(Crespino)
TERZA CAT. GIR. A
3 gior. rit 27/01/2013
Deserto-Buso 4-1
Lendinarese-Costa 0-1
Salara-Due Torri 4-1
Santalenese-Grignano 1-2
Ficarolese-N.Audace 0-2
Duomo-Roverdicre 0-4
IL COMMENTO
Piccinardi: “Da una
domenica all’altra
cambia la classifica”
Il torneo di Seconda Categoria si
gioca sempre fra quattro squadre,
fra queste ambisce al primato il
Badia Polesine di Davide Piccinardi.
Lo stesso tecnico parla così del
campionato: “Ce la giocheremo con
le altre squadre di vertice. E’ facile
che da una domenica all’altra cambi
la classifica, è importante che sia
così perché resta alta l’attenzione
per tutte le partite”. Nell’ultimo turno
il Badia ha vinto sul San Martino
grazie ad un rigore alla fine… “E’
stata una vittoria importantissima,
dal momento che è stata una partita
difficile contro un avversario
che pensava a difendersi. Abbiamo
faticato a trovare spazi, perdendo
lucidità però siamo riusciti a vincere
con un rigore ineccepibile”.
Tutto facile
per le prime
della classe?
G
uardando le partite in programma
domenica prossima sembra
un turno tutto per le prime delle
classifica. La Vis Lendinara che
guida il campionato ospita il
Bottrighe, formazione destinata
ai play-out. Tre punti, sulla carta,
facili per Gigi Targa. La Villanovese andrà
a far visita al Canaro che, anche se reduce dal
successo di Granzette, resta all’ultimo posto
della classifica. Anche qui Faedo e company
dovrebbero “brindare” a fine partita. Favori
del pronostico anche per il Crespino che sul
proprio terreno aspetta il Granzette in crisi
(batoste con il Boara Polesine e il Canaro).
Il Badia Polesine andrà a giocare ad Arquà.
La squadra di Piccinardi sul campo di quella
di Saterri dovrà fare attenzione alla voglia di
riscatto dei locali che non possono concedersi
altri passi falsi altrimenti potrebbero esser
risucchiati in zona play-out.
Il best 11
di Seconda
categoria
Nicola Aguiari
(Boara Polesine)
HAKIM 7
(VIS LENDINARA)
BONFANTE 6.5
(VIS LENDINARA)
GRAHAM BELL 6,5
(CRESPINO)
BETTONI 7
(VILLANOVESE)
TERZA CAT. GIR. A
Classifica
Grignano 29
Salara 27
Deserto 24
Costa 20
Ficarolese 17
Santalenese 16
TERZA CAT. GIR. B
3 gior. rit 27/01/2013
Pontecchio-Baricetta 2-4
Villadose-Ca Emo 2-1
Beverare-Gavellese 1-1
Turchese-Anguillara 1-1
Rosolina-MedioPol. 0-5
Guarda-Zona Marina 3-1
TERZA CAT. GIR. B
Classifica
Turchese 26
Mediopolesine 25
Anguillara 22
Villadose 21
Pontecchio 18
Ca Emo 16
IFEANY 7,5
(SAN PIO)
FAEDO 7.5
(VILLANOVESE)
Roverdicre 15
N.Audace 11
Due Torri 10
Buso 8
Duomo 8
Lendinarese 8
Beverare 15
Guarda 13
Rosolina 12
Zona Marina 11
Baricetta 10
Gavellese 8
AGUIARI 7.5
(BOARA POL)
GALASSI 7
SIMIOLI 7
(BADIA POL.) TRAMBAIOLO 7 (VILLANOVESE)
(VIS LENDINARA)
ARETUSINI 6,5
(BOARA POL)

Il Rovigo Lpc rischia di entrare nei play-off per conquistare la Serie D nell’indifferenza generale. Scarsa l’affluenza allo stadio Gabrielli
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