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Depliant mostre - Il Portale Regionale della Cultura

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L’estate 2008 delle Marche<br />

sarà caratterizzata da una fi tta serie<br />

di eventi che affrontano diversi<br />

aspetti e argomenti: dalle arti visive<br />

contemporanee, con particolare<br />

riferimento alla creatività giovanile alla<br />

valorizzazione del patrimonio culturale<br />

e dei maestri del Novecento. Anche<br />

quest’anno la regione si connota per una<br />

offerta culturale diffusa e di qualità che<br />

propone nuove letture del territorio e invita<br />

alla scoperta di città d’arte, dei musei e<br />

delle bellezze paesaggistiche disseminate<br />

dal contesto montano alle spiagge <strong>della</strong><br />

costa. Un’offerta che nel 2008 racconta<br />

la storia e la cultura delle Marche poiché<br />

le <strong>mostre</strong> spaziano dall’archeologia al<br />

contemporaneo. <strong>Il</strong> primo tassello di<br />

questo mosaico è costituito dalla mostra<br />

di Matelica dove viene proposta una nuova<br />

lettura <strong>della</strong> storia e dell’archeologia pre<br />

romana grazie agli scavi delle necropoli.<br />

Altre <strong>mostre</strong> si caratterizzano invece per<br />

l’attenzione posta al recupero dell’identità<br />

del territorio favorendo il ritorno seppure<br />

temporaneo di capolavori “dispersi”: è il<br />

caso <strong>della</strong> mostra di Urbino, dove sarà<br />

possibile ammirare i codici fatti miniare da<br />

Federico da Montefeltro per la sua celebre<br />

biblioteca, tempio dell’Umanesimo del<br />

XV secolo. Una mostra che dialoga<br />

con l’innovazione tecnologica messa<br />

a disposizione per comunicare a un<br />

pubblico nuovo e attento, grazie a<br />

multivisioni spettacolari, i capolavori<br />

<strong>della</strong> Galleria Nazionale delle Marche di<br />

Urbino commissionati dal duca Federico.<br />

Anche la mostra di Arcevia si distingue<br />

per l’accento posto sul ritorno in patria di<br />

un capolavoro: si tratta <strong>della</strong> Madonna e<br />

santi di Luca Signorelli proveniente dalla<br />

locale chiesa di S. Francesco, coniugata<br />

alla valorizzazione del museo diffuso<br />

<strong>della</strong> città, a partire dalla monumentale<br />

collegiata di S. Medardo, sede <strong>della</strong> mostra.<br />

<strong>Il</strong> Rinascimento è invece il periodo in cui<br />

lavora Vincenzo Pagani, pittore prolifi co<br />

che lascia nelle Marche meridionali opere<br />

su tavola e affreschi vicini ai modelli del<br />

classicismo raffaellesco con richiami<br />

iconografi ci anche a Lorenzo Lotto: a<br />

lui Fermo dedica la mostra, con itinerari<br />

nel territorio. Non si è spenta l’eco del<br />

successo <strong>della</strong> mostra dedicata a Simone<br />

De Magistris, pittore protagonista <strong>della</strong><br />

Controriforma dell’Italia centrale, che<br />

Caldarola, sua città natale, propone di<br />

dedicare una mostra a pitture e sculture<br />

anche inedite o poco conosciute o a lui<br />

attribuite o comunque vicine al suo stile.<br />

Anche il Seicento è ben valorizzato: con<br />

la mostra dedicata al veneto Pasqualino<br />

Rossi noto come autore di pittura di<br />

genere e di piccolo formato e che a Serra<br />

S. Quirico lascia il suo capolavoro, il<br />

ciclo delle Storie di S. Lucia. La mostra<br />

sarà ospitata nella nuova sede <strong>della</strong><br />

chiesa di S. Francesco e valorizzerà<br />

sia la pittura dell’artista che la scultura<br />

coeva, in particolare l’alto magistero di<br />

Leonardo Scaglia. Nel Piceno i rifl ettori<br />

sono puntati, su un grande maestro del<br />

Novecento: Osvaldo Licini celebrato in<br />

occasione dei 50 anni dalla morte. A lui<br />

sono dedicate una mostra antologica ad<br />

Ascoli Piceno e una mostra documentaria<br />

nella città natale di Monte Vidon Corrado.<br />

Coming soon<br />

<strong>Il</strong> 2009 sarà 2009 l’anno di Raffaello. A lui<br />

Urbino, dove nacque <strong>Il</strong> 2009 nel sarà 1483, l’anno dedicherà di Raffaello. A lui<br />

una mostra che Urbino, avrà dove sede nacque a Palazzo nel 1483, dedicherà<br />

Ducale, che valorizzerà una mostra in particolare che avrà sede la a Palazzo<br />

sua formazione Ducale, e la prima che maturità valorizzerà fino agli in particolare la<br />

anni fiorentini. sua formazione e la prima maturità fino agli<br />

Nello stesso anno anni fiorentini. è prevista una mostra<br />

con itinerari sul Nello territorio stesso anno alla scoperta è prevista una mostra<br />

dell’opera di con Andrea itinerari Vici, sul architetto territorio alla scoperta<br />

neoclassico. dell’opera di Andrea Vici, architetto<br />

neoclassico.<br />

MARCHE IN MOSTRA - EVENTI 2008<br />

GIUNTA REGIONALE<br />

Servizio <strong>Cultura</strong> Turismo e Commercio<br />

www.cultura.marche.it<br />

www.turismo.marche.it<br />

1508-2008 Luca Signorelli, La Pala di Arcevia e i capolavori di S. Medardo<br />

Arcevia, Collegiata di San Medardo, 14 Marzo • 28 Settembre 2008<br />

Info: tel. 0731 9127 - 984561 - www.lucasignorelli.it<br />

Ornatissimo Codice. La Biblioteca di Federico<br />

Urbino, Palazzo Ducale, 15 Marzo • 27 Luglio 2008<br />

Info: tel. 0722 322625 - www.bibliotecafederico.it<br />

Scoperte nelle Marche intorno a De Magistris<br />

Caldarola, Palazzo Pallotta, 19 Marzo • 8 Giugno 2008<br />

Info: tel. 0733 905529 - www.simonedemagistris.it<br />

Nelle stanze del Duca. La libraria di Francesco Maria II Della<br />

Rovere a Casteldurante<br />

Urbania, Palazzo Ducale, 20 aprile • 31 ottobre 2008<br />

Info: tel. 0722 317175<br />

“Errante Erotico Eretico” Osvaldo Licini pittore piceno<br />

Ascoli Piceno e Monte Vidon Corrado, 18 Aprile • 4 Novembre 2008<br />

Info: Provincia di Ascoli Piceno tel.0736 277552 - www.saggipaesaggi.it<br />

Potere e Splendore. Gli antichi Piceni a Matelica<br />

Matelica, Palazzo Ottoni, 19 Aprile 2008 • 31 Ottobre 2008<br />

Info: tel. 0737 787244 - 781811 - www.poteresplendore.it<br />

Vincenzo Pagani. Un pittore devoto tra Crivelli e Raffaello<br />

Fermo, Palazzo dei Priori, 31 Maggio • 8 Novembre 2008<br />

Info: tel. 0734 217140 - www.vincenzopagani.it<br />

Pasqualino Rossi, le Marche e i capolavori di S. Lucia<br />

Serra S. Quirico, complesso di S. Lucia, 19 Luglio 2008 • 6 Gennaio 2009<br />

Info: tel. 0731 8081 - www.cmesinofrasassi.it


LE MARCHE: L’ITALIA IN UNA REGIONE<br />

Affacciate sul mare Adriatico al centro <strong>della</strong><br />

Penisola, le Marche sono l’unica regione<br />

italiana al plurale: caratterizzata dalla presenza<br />

di monti – la catena degli Appennini<br />

– che dolcemente degradano lungo vallate<br />

parallele fi no al mare, la regione offre molta<br />

diversità di paesaggi naturali. Una bellezza<br />

che l’ha resa terra di poeti, artisti e musicisti,<br />

ispirando Leopardi, Raffaello e Rossini<br />

che qui sono nati.<br />

Una varietà che comunque non toglie alle<br />

Marche unità e identità, fondate soprattutto<br />

su una cultura che rende la regione una<br />

delle più interessanti d’Italia. Con poco più<br />

di un milione e mezzo di abitanti e appena<br />

un comune su quattro superiore ai cinque<br />

mila abitanti, le Marche vantano un notevole<br />

patrimonio culturale: mille centri urbani<br />

murati contengono nove mila beni immobili<br />

di interesse storico, testimonianze di una<br />

storia importante e di un Medioevo che ha<br />

lasciato una forte impronta nell’identità<br />

regionale. Inoltre, con oltre trecento musei e<br />

pinacoteche sul suo territorio – un comune<br />

su due – la regione è la prima in Italia per<br />

rapporto abitanti/musei. Importante è anche<br />

il sistema teatrale marchigiano, che conta<br />

più di settanta teatri storici per ospitare,<br />

anche nei piccoli comuni, attività culturali<br />

di alto livello.<br />

L’economia marchigiana fa forza su una<br />

fi orente piccola-media industria ad alta<br />

specializzazione: settori di spicco come<br />

l’industria delle calzature, quella mobiliera<br />

o degli elettrodomestici ne hanno fatto<br />

conoscere la qualità in tutto il mondo.<br />

Importanti anche la produzione vitivinicola<br />

e l’attenzione rivolta all’enogastronomia,<br />

a creare un valore aggiunto ai tanti centri<br />

balneari – sono 25 le bandiere tra blu e<br />

arancioni – e artistici che attirano tanti<br />

turisti dall’Italia e dall’Europa, tanto che<br />

ogni anno il settore dell’accoglienza nelle<br />

Marche è più fl orido.<br />

180 Km di costa, spiagge bellissime, 26<br />

località che si affacciano sul Mare Adriatico<br />

dove poter trascorrere vacanze tranquille,<br />

il porto marittimo di Ancona e nove porti<br />

turistici. 500 piazze più di 1000 monumenti<br />

signifi cativi, un centinaio di città d’arte,<br />

migliaia di chiese di cui 200 romaniche, 163<br />

santuari, 34 siti archeologici, 71 teatri storici.<br />

La maggiore densità, in Italia, di musei e<br />

pinacoteche.<br />

315 biblioteche che custodiscono oltre 4<br />

milioni di libri. Numerose aree protette: 2<br />

parchi nazionali (M. Sibillini, Gran Sasso e<br />

Monti <strong>della</strong> Laga), quattro parchi regionali<br />

( M. Conero, Sasso Simone e Simoncello,<br />

Monte San Bartolo, Gola <strong>della</strong> Rossa e<br />

di Frasassi), tre riserve naturali (Abbadia<br />

di Fiastra, Gola del Furlo e Montagna di<br />

Torricchio), più di 100 aree floristiche, 15<br />

foreste demaniali.<br />

Terra di: Raffaello Sanzio, Bramante, Gentile<br />

da Fabriano, Federico II, Annibal Caro, Filippo<br />

Corridoni, Gaspare Spontini, G.B. Pergolesi,<br />

Ugo Betti, Beniamino Gigli, Maria Montessori,<br />

Gioachino Rossini, Enrico Mattei, Giovanna<br />

Garzoni, Osvaldo Licini, Giacomo Leopardi...<br />

1508-2008 Luca Signorelli La Pala di Arcevia e i capolavori di<br />

San Medardo<br />

Arcevia Collegiata di San Medardo 14 Marzo • 28 Settembre 2008<br />

Per la prima volta dopo 197 anni, la Pala<br />

di Arcevia ritorna nella propria città.<br />

Si tratta di un capolavoro assoluto del<br />

Signorelli che ritorna alla fruibilità dei cittadini<br />

e dei turisti. Voluta da Giacomo di Simone<br />

Filippini, un maggiorente <strong>della</strong> allora Roccacontrada,<br />

la tavola destinata alla cappella<br />

gentilizia <strong>della</strong> famiglia nella chiesa di San<br />

Francesco, raffi gura la Vergine del latte con<br />

quattro Santi. All’interno <strong>della</strong> Collegiata di<br />

San Medardo si riscoprono inoltre mirabili<br />

op ere d ’ar te ivi p er m anente m ente c ons er v a te.<br />

Info: tel. 0731 9127 - 984561 - www.lucasignorelli.it<br />

Ornatissimo Codice La Biblioteca di Federico<br />

Urbino Palazzo Ducale 15 Marzo • 27 Luglio 2008<br />

A 350 anni dal trasferimento <strong>della</strong> Biblioteca<br />

dei Duchi di Urbino presso la Biblioteca<br />

Apostolica Vaticana la mostra costituisce il<br />

primo e unico ritorno <strong>della</strong> biblioteca di Federico<br />

di Montefeltro nelle stanze che l’hanno<br />

vista formarsi.<br />

L’evento permette al grande pubblico di conoscere<br />

la collezione libraria nei suoi tratti<br />

essenziali e spettacolari: capolavori miniati,<br />

la cui visione è abitualmente riservata ai<br />

soli studiosi, che rispecchiano gli interessi<br />

culturali e le spinte innovative del secolo in<br />

cui si è formata e, in particolare, <strong>della</strong> corte<br />

di Urbino.<br />

Una ricostruzione assolutamente fedele che<br />

Parallelamente alla mostra alcuni spazi dei<br />

palazzo ducale cambieranno volto attraverso<br />

multiproiezioni e multivisioni, realizzate da<br />

Paolo Buroni, il geniale multivision designer<br />

che ha firmato in tutto il mondo i più grandiosi<br />

“affreschi elettronici”. Attraverso la proiezione<br />

di immagini fotografi che di dipinti e<br />

opere d’arte su superfi ci di grandi dimensioni<br />

e il montaggio di queste con musiche e altri<br />

apparati multimediali, si avrà un effetto di immersione<br />

totale nel luogo e nella sua storia. <strong>Il</strong><br />

risultato è un ambiente virtuale con un forte<br />

impatto emozionale, ma con contenuti educativi<br />

e didattici, fortemente valorizzati dalle<br />

innovative tecnologie: tra questi la biblioteca<br />

del duca Federico.<br />

derico.it<br />

Info: tel. 0722 322625 - www.bibliotecafederico.itfe<br />

Scoperte nelle Marche intorno a De Magistris<br />

Caldarola Palazzo Pallotta 19 Marzo • 8 Giugno 2008<br />

Nella mostra saranno esposte un gruppo di<br />

circa 30 opere tra cui una decina di tele inedite<br />

o poco conosciute del maestro di Caldarola,<br />

affreschi e sinopie <strong>della</strong> sua scuola,<br />

nonché la ritrovata pala d’altare di Paolo<br />

Piazza <strong>della</strong> Collegiata di Cupramontana,<br />

quelle di Andrea Lilli <strong>della</strong> Collegiata di Apiro,<br />

di fatto sconosciute, ed alcuni importanti<br />

disegni di Ferraù Fenzoni e dello stesso Lilli.<br />

Questa sarà anche la prima occasione per<br />

studiare in modo più approfondito l’opera<br />

di Simone De Magistris come scultore,<br />

presentando, dopo un complesso intervento<br />

Info: tel. 0733 905529 - www.simonedemagistris.it<br />

Nelle stanze del Duca. La libraria di Francesco Maria II<br />

Della Rovere a Casteldurante<br />

Urbania Palazzo Ducale<br />

20 Aprile • 31 Ottobre 2008<br />

In occasione del IV centenario <strong>della</strong><br />

Biblioteca <strong>della</strong> Rovere di Casteldurante, il<br />

palazzo ducale ospita una mostra composta<br />

da tre sezioni: la prima dedicata ai libri<br />

antichi e rari dove sarà esposto per la prima<br />

volta un nucleo di volumi prestati dalla<br />

Biblioteca Alessandrina; la seconda relativa<br />

alle schede del Conclave per l’elezione al<br />

soglio di Alessandro VII, il Papa che trasferì<br />

a Roma gran parte <strong>della</strong> Biblioteca Ducale nel<br />

Info: tel. 0722 317175<br />

consente di ammirare nel suo insieme la più<br />

bella collezione di manoscritti del Quattrocento.<br />

di restauro, la prima scultura a lui attribuita<br />

proprio a seguito delle ricerche alimentate<br />

dalla recente mostra.<br />

1667; nella terza sono esposte cento incisioni<br />

<strong>della</strong> Bibbia dei fratelli Klauber.<br />

Errante Erotico Eretico Osvaldo Licini pittore piceno<br />

a 50 anni dalla morte. Un europeo da Monte Vidon Corrado<br />

a Parigi dal Futurismo al premio Biennale di Venezia.<br />

Osvaldo Licini da Monte Vidon Corrado<br />

La stagione figurativa, i rapporti con il territorio<br />

Monte Vidon Corrado C.S. Liciniani 18 Aprile • 4 Novembre 2008<br />

La mostra intende offrire un quadro in gran<br />

parte inedito nel settore del disegno e dei<br />

documenti, e contemporaneamente mettere<br />

in luce la stagione dei paesaggi con una presentazione<br />

di dipinti, tutti realizzati intorno<br />

agli anni ’20.<br />

Osvaldo Licini dalle Marche all’Europa<br />

Ascoli Piceno Gall. d'Arte Cont. Licini 18 Aprile • 4 Novembre 2008<br />

La mostra vuole favorire una approfondita<br />

rifl essione intorno alla produzione<br />

pittorica dell’artista, al contesto socioculturale<br />

e produttivo piceno nella seconda<br />

metà del Novecento con particolare<br />

attenzione ai movimenti migratori verso<br />

la Francia, dove i familiari di Licini si trasferirono<br />

dopo il primo confl itto mondiale.<br />

Info: Provincia di Ascoli Piceno tel. 0736 277552 - www.saggipaesaggi.it<br />

Potere e Splendore. Gli antichi Piceni a Matelica<br />

Matelica Palazzo Ottoni 19 Aprile • 31 Ottobre 2008<br />

Dalla mostra emerge il grande valore del patrimonio<br />

archeologico locale che trascende i<br />

confi ni territoriali <strong>della</strong> stessa Matelica per<br />

rappresentarla, soprattutto in età pre-romana,<br />

come un’area cardine nella comprensione<br />

dei processi culturali che legano e/o<br />

distinguono l’Adriatico e il Tirreno e da cui<br />

emerge, un carattere culturale proprio, specifi<br />

co ed originale, rispetto ad altre culture<br />

contemporanee fi nora meglio conosciute.<br />

Gli argomenti riguardano gli antefatti dell’Età<br />

del Ferro e del periodo così detto orientalizzante<br />

(fase nella quale si diffondono oggetti<br />

e stili di vita provenienti dal vicino oriente),<br />

la cui visione permette di ripercorrere le<br />

Info: tel. 0737 787244 - 781811 - www.poteresplendore.itdore.it<br />

Vincenzo Pagani. Un pittore devoto tra Crivelli e Raffaello<br />

Fermo Palazzo dei Priori 31 Maggio • 8 Novembre 2008<br />

Attivo nella prima metà del XVI secolo,<br />

Vincenzo Pagani ha lasciato nelle Marche<br />

numerosi dipinti tra opere su tavola e affreschi<br />

diffusi nelle chiese e nei musei <strong>della</strong><br />

regione. La mostra intende focalizzare l’attenzione<br />

non solo sul ruolo svolto dal pittore,<br />

fra crivellismo e raffaellismo, ma anche a<br />

sottolineare i rapporti con altri protagonisti<br />

del tempo operanti nell’area meridionale<br />

delle Marche. Oltre alla mostra, sono previsti<br />

degli itinerari nei comuni di Porto San<br />

Giorgio, Altidona, Monterubbiano, Moresco,<br />

Falerone, Massa Fermana, Francavilla d’Ete,<br />

Info: tel. 0734 217140 - www.vincenzopagani.it<br />

Pasqualino Rossi, le Marche e i capolavori di<br />

S. Lucia. Grazie e affetti di un artista del Seicento, tra<br />

pittura sacra e scene di genere<br />

Serra S.Quirico Complesso S. Lucia 19 Luglio 2008 • 6 Gennaio 2009<br />

A Pasqualino Rossi (Vicenza 1641- Roma<br />

1725) sarà dedicata la prima mostra<br />

monografi ca esponendo da varie collezioni<br />

pubbliche e i private i quadri di soggetto sacro<br />

e profano dipinti dall'artista attivo lungamente<br />

a Roma e nelle Marche. Pasqualino a<br />

Roma fu uno fra i grandi protagonisti <strong>della</strong><br />

'pittura di genere', una produzione capace di<br />

raccontare molti aspetti, fi gure e sentimenti<br />

<strong>della</strong> società contemporanea, tra Barocco e<br />

Rococò. Interprete straordinario <strong>della</strong> lezione<br />

di Bernini fu invece Leonardo Scaglia,<br />

ugualmente attivo a Roma, in Umbria e nelle<br />

Marche: a lui sarà dedicata una sezione <strong>della</strong><br />

mostra vista la sua importante attività nella<br />

Info: tel. 0731 8081. - www.cmesinofrasassi.it<br />

tappe che hanno caratterizzato questo comprensorio<br />

tra il IX e il VII secolo a.C.<br />

Torre San Patrizio, Ortezzano, Montottone,<br />

Montelparo, S. Vittoria in Matenano.<br />

chiesa di santa lucia di Serra San Quirico.<br />

Alla mostra saranno collegati itinerari per<br />

valorizzare le opere di Pasqualini Rossi e di<br />

Leonardo Scaglia a Fabriano, Arcevia e Cagli.

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