Vincenti e geniali... - Challengeformulestoriche.it
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58_62 S Taraschi.xp:Autodepoca.xp 22/02/11 18:02 Pagina 62<br />
SERVIZI/Taraschi Formula Junior<br />
1<br />
2 3<br />
4<br />
[1] Berardo Taraschi durante il 2º Gran Premio di Messina, 31 luglio 1960. [2] Interno dell’officina<br />
Meccanica Taraschi durante la vis<strong>it</strong>a del Principe Caracciolo, Presidente ACI. [3] 2º Gran Premio<br />
Lotteria di Monza, 30 giugno 1960. [4] Circu<strong>it</strong>o del Garda, 16 aprile 1961. Colin Davis, secondo<br />
classificato. La vettura è quella con cui Tazio Taraschi ha vinto il Challenge Formule Storiche 2010.<br />
Formula Junior, nata come formula economica<br />
per avvicinare i giovani, una special<strong>it</strong>à<br />
dai costi insostenibili. Fino all’entrata in<br />
campo delle vetture inglesi, Cooper e Lotus,<br />
le monoposto prodotte a Teramo, sono comunque<br />
tra le macchine più accred<strong>it</strong>ate e<br />
apprezzate, come dimostra la schiera di piloti<br />
che la portano in gara. “In particolare<br />
va ricordato il binomio con il pilota Colin<br />
Davis, grande professionista, molto intelligente<br />
e coraggioso. Con lui i successi sono<br />
stati molti. Altrettanti sono stati quelli ottenuti<br />
negli Stati Un<strong>it</strong>i, dove l’importatore<br />
Biener aveva acquistato 13 vetture”. Nonostante<br />
l’offensiva delle macchine inglesi, le<br />
Taraschi rimangono ancora in evidenza ottenendo<br />
risultati di prestigio. Come per gli altri<br />
costruttori <strong>it</strong>aliani, anche Taraschi è<br />
restio a rivedere le proprie vetture sulla falsariga<br />
di quelle inglesi, anche perché la<br />
scelta fatta da altri costruttori in quella direzione<br />
non ha garant<strong>it</strong>o i risultati sperati.<br />
Le junior anglosassoni si dimostrano comunque<br />
telaisticamente superiori. La stagione<br />
del 1961 viene affrontata da Taraschi<br />
con la vettura con il ponte posteriore a<br />
ruote indipendenti dell’anno precedente, aggiornata<br />
nel motore. Lo strapotere delle<br />
monoposto inglesi si è nel frattempo consolidato<br />
e lo stesso Berardo Taraschi ha<br />
modo di constatarlo personalmente, rimanendo<br />
stup<strong>it</strong>o dalle prestazioni della Cooper<br />
che un pilota americano chiede a Taraschi<br />
di mettere a punto per l’imminente circu<strong>it</strong>o<br />
di Chieti. Il copiare la vettura, da cima a fondo,<br />
per il costruttore teramano non avrebbe<br />
portato a nulla, dal momento che gli inglesi<br />
sarebbero stati sempre un passo avanti.<br />
Conclude Tazio Taraschi “Questo episodio<br />
fa capire a mio padre come non fossero più<br />
sufficienti l’inventiva, la passione e la determinazione<br />
per realizzare vetture vincenti,<br />
ma occorreva disporre di risorse economiche<br />
che da solo non poteva concretizzare”<br />
Dopo avere prodotto 118 vetture, di<br />
cui 63 Junior, Berardo Taraschi pone fine a<br />
tre gloriosi lustri passati da costruttore, per<br />
trasformare l’azienda in un’attiv<strong>it</strong>à commerciale.<br />
Fortunatamente però, gli amanti del<br />
nome Taraschi e delle sue vetture, sono ancora<br />
tanti e anche nel 2010 le vetture del<br />
costruttore teramano si sono dimostrate<br />
vincenti. AS<br />
62 Auto d’Epoca Marzo 2011