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10<br />

27 GIUGNO - 10 LUGLIO 2015 ANNO 3 € 1,00<br />

www.pugliamag.it seguici su<br />

QUINDICINALE DI ATTUALITA’, SPETTACOLI, CULTURA E ANNUNCI<br />

MATURITà<br />

Dall’esame<br />

al futuro:<br />

“Da grandi?<br />

Medici o<br />

odontoiatri”<br />

SPECIALE<br />

GIURAMENTO<br />

MARINA<br />

MILITARE<br />

Tutte le foto<br />

ed i nomi


SOMMARIO<br />

27 Giugno - 10 Luglio 2015<br />

Anno 3 - Numero 10<br />

Periodico di Attualità, Cultura,<br />

Spettacoli e Annunci<br />

distribuito in Puglia<br />

DIRETTORE<br />

RESPONSABILE<br />

Deborah Matarrelli<br />

direttore@pugliamag.it<br />

9<br />

EDITORE:<br />

Piemme di C.S.<br />

Registro Giornali e Periodici<br />

Tribunale di Taranto n. 7<br />

del 24.05.2013<br />

Redazione<br />

Direzione - Redazione<br />

Amministrazione:<br />

Taranto<br />

Via Dante, 43<br />

Tel. 099 4594372<br />

E-mail info@pugliamag.it<br />

Stampato presso:<br />

Locopress - Mesagne (BR)<br />

Foto di copertina di Google immagini. Alcune fotografie sono state liberamente prese dalla rete quindi non<br />

sempre è stato possibile risalire al copyright. Chiunque riconoscesse un proprio scatto ce lo comunichi<br />

e provvederemo a mensionarlo nel numero successivo al presente.<br />

Tutti i diritti di produzione di testi e foto, in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, sono riservati.<br />

Per qualsiasi utilizzo è necessario un’autorizzazione scritta dall’Editore. Ai sensi dell’art. 10 della L.<br />

675/1996, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono<br />

nell’assicurare un’informazione professionale e specializzata ai soggetti identificati per la loro attività<br />

professionale. L’Editore, titolare del trattamento, garantisce ai soggetti interessati i diritti di cui all’art.<br />

13 della suddetta legge.<br />

Gli articoli pubblicati, salvo accordo scritto, si intendono ceduti a titolo gratuito.<br />

Scritti e disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

SCUOLA<br />

Maturità: dall’esame al futuro<br />

“Da grandi? Faremo i medici”<br />

5<br />

ATTUALITà<br />

Confcommercio: “Sete di idee”<br />

per la rinascita del Borgo 7<br />

S.O.S. città: obiettivi<br />

7<br />

21<br />

24<br />

sul quartiere San Vito<br />

Bambini e sanità,<br />

ecco “Buongiorno Dottore”<br />

PROVINCIA<br />

Mottola: al Nuovo Centro Destra<br />

serve un commissario provinciale<br />

Manduria: Il liceo Calò<br />

alla Biennale di Ancona<br />

SPECIALE MARINA MILITARE<br />

Giuramento solenne 17 o Corso N. MRS<br />

e VFP1 del 2 o incorporamento 2015<br />

ARTE<br />

FotoArte: festival della fotografia<br />

nel cuore della Città Vecchia<br />

La grafica d’arte<br />

tra incisione e stampa<br />

PUGLIAMAG 22<br />

sport<br />

Taranto Calcio: lo strano<br />

dietro-front di Campitiello<br />

VIAGGI<br />

Gravina di Riggio,<br />

un luogo incantato<br />

motori<br />

Nuova Pulsar: il rilancio Nissan<br />

ANNUNCI<br />

Automobili; Moto e accessori; Mobili, accessori<br />

e complementi; Case,<br />

locali e terreni; Telefonia e accessori;<br />

Mercatino dell’usato<br />

Lavoro, richiesta e offerta<br />

5<br />

9<br />

11<br />

12<br />

12<br />

13<br />

21<br />

24<br />

26<br />

27<br />

28<br />

29<br />

PUGLIAMAG<br />

3


FUORI DALLE RIGHE<br />

Editoriale<br />

di Deborah Matarrelli<br />

”E allora mise il cuore dentro le sue scarpe e corse.<br />

Più veloce del vento...”.<br />

Vogliono ricordarlo così, correre, sudato e felice, dietro<br />

ad un pallone. Familiari ed amici hanno inteso lasciare<br />

questo messaggio su uno striscione mostrato nel corso<br />

dei funerali di Alessandro Morricella, il giovane<br />

operaio Ilva che ha perso la vita a seguito di un grave<br />

incidente sul lavoro.<br />

Nelle parole del testo di De Gregori tutta la voglia<br />

di vivere di un giovane uomo, uno sportivo, con la<br />

passione per il calcio, ed il grandissimo amore per la<br />

sua famiglia.<br />

Così quel messaggio sembra sfidare la morte, e forse<br />

lenire per qualche istante il dolore.<br />

Quello striscione, con su impresse quelle parole, grida<br />

la vita.<br />

“Mai più morti bianche” intima nel suo messaggio<br />

l’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Santoro.<br />

Di lavoro, però, si muore. Tanto, ancora.<br />

I dati aggiornati ad aprile 2015 parlano di 121 morti<br />

sul lavoro in Italia. In Puglia il rischio medio di mortalità<br />

sarebbe di circa il 6,1%.<br />

Taranto continua a versare il suo triste contributo<br />

di vite per una causa che nessuno davvero conosce o<br />

comprende, gli operai ancor meno.<br />

Un assurdo sacrificio in nome del lavoro, probabilmente,<br />

che lo si comprenda o meno, soprattutto in nome<br />

del profitto.<br />

La vita di Alessandro si è consumata in pochi giorni,<br />

dopo che il suo corpo era stato investito da un getto di<br />

ghisa incandescente.<br />

Le morti bianche sono così definite perchè dietro queste<br />

morti non c’è una mano; ciò non toglie che nella maggior<br />

parte dei casi vi siano dei responsabili. L’inchiesta<br />

disposta dalla Magistratura prosegue: dopo la tragica<br />

morte del trentacinquenne è stata disposta la chiusura<br />

dell’Altoforno 2, dove Alessandro lavorava e dove si è<br />

consumata la tragedia.<br />

Gli operai e le famiglie, pur comprendendo le ragioni<br />

del sequestro, tremano.<br />

Mentre a colpi di ricorsi la fabbrica cerca di evitare<br />

la chiusura dell’Afo 2, dall’altro il ricatto che da cinquant’anni<br />

e oltre pesa sulla vita dei tarantini, è già<br />

nell’aria: ciò che blocca la produzione può causare<br />

ritardi nell’erogazione degli stipendi e, a lungo andare,<br />

ulteriori conseguenze sul quel lavoro che per molti è<br />

l’unica fonte di sostentamento.<br />

E’ un doloroso, triste ricatto.<br />

Se però Alessandro, e con lui le tante vittime del lavoro<br />

fossero ancora qui, cosa direbbero oggi?<br />

Probabilmente inviterebbero al coraggio.<br />

A sfidare i ricatti e correre, più veloce del vento...<br />

La vita non ha prezzo.<br />

4 PUGLIAMAG


scuola<br />

MATURITà: DALL’ESAME, AL FUTURO<br />

“DA GRANDI? FAREMO I MEDICI”<br />

di Deb. Mat.<br />

L<br />

a Maturità. La prima, importante,<br />

prova della vita.<br />

Quella che segna il passaggio<br />

dai banchi di scuola, che hanno accolto<br />

gli alunni dall’infanzia, all’inizio dell’età<br />

adulta.<br />

Dopo quella prova, in un certo senso,<br />

tutto cambierà.<br />

Ne sono già consapevoli i maturandi<br />

dell’anno 2014/2015.<br />

Le 7.15 di una mattinata di quasi estate,<br />

il 18 giugno, le classi dell’Aristosseno,<br />

sezione Scientifico, attendono l’apertura<br />

delle porte della scuola per la seconda<br />

prova.<br />

Il ghiaccio è rotto, un po’ di paura è<br />

andata via, ma la tensione ancora c’è:<br />

“Mamma mia, non so più nulla” dice una<br />

studentessa.<br />

“Io non ho dormito” le fa eco l’amica. Gli<br />

studenti sono descritti come “cellulari-dipendenti”,<br />

invece, a differenza di quanto<br />

si possa pensare, nessuno di loro vaga<br />

alla ricerca di chi sa quale aiuto nell’attesa<br />

della seconda prova. Tutt’altro.<br />

Ad aspettarli, al di là delle porte, che si<br />

apriranno tra qualche decina di minuti,<br />

c’è la prova di Matematica.<br />

Com’è andata invece la prima prova,<br />

quella d’italiano? chiediamo.<br />

Le impressioni<br />

sulle tracce,<br />

il racconto<br />

delle prime prove,<br />

le aspirazioni<br />

future di un gruppo<br />

di diplomandi<br />

dell’Aristosseno<br />

“Bene. Le tracce erano molto belle”<br />

dicono Simona Tiriolo e Laura Casciaro.<br />

La traccia più gettonata tra i maturandi<br />

del tecnico-scientificoè stata il saggio<br />

breve sul Mediterraneo e le sfide del<br />

XXI secolo.<br />

Il toto-tema, partito in rete già diverse<br />

settimane prima dell’Esame ha funzionato?<br />

Per Chiara Bifone e Primula De Caroli.<br />

“molte tracce erano prevedibili: vedi la<br />

Resistenza”. Non tutti sono però d’accordo<br />

su questo punto. Tra le tracce<br />

che si attendevano, considerate tra le<br />

più probabili, c’era l’Expo.<br />

Il 22 la terza prova, poi si parte con gli<br />

orali.<br />

Ancora qualche settimana, quindi, poi la<br />

Maturità finirà nello scrigno dei ricordi.<br />

Con tutti i suoi patemi d’animo, le notti<br />

insonni, i mesi passati a pensare a come<br />

sarebbe stata la grande “prova”.<br />

Cosa verrà dopo?<br />

Quasi tutti gli studenti del liceo Aristosseno<br />

sezione scientifico proseguiranno<br />

gli studi, iscrivendosi all’Università. Molti<br />

di loro sognano di diventare Medici, o<br />

Odontoiatri.<br />

A quale Ateneo vi iscriverete?<br />

Alcuni, in pochi, resteranno a Bari, la<br />

maggior parte di noi andrà fuori - spiega<br />

Primula De Caroli . Molti partiranno alla<br />

volta di Chieti, o Torino.<br />

Un’età media di diciannove anni, la maggior<br />

parte degli studenti è quindi pronta<br />

a lasciare Taranto per andare a studiare<br />

e, probabilmente, a lavorare, una volta<br />

ultimati gli studi, in altre realtà. Qual è<br />

il rapporto di questi giovani diplomandi<br />

con una città così difficile, con i suoi<br />

problemi?<br />

“E’ un peccato per la città perdere noi”<br />

dicono sorridendo Simona Tiriolo e<br />

Matteo Galasso.<br />

segue a pag. 6<br />

PUGLIAMAG<br />

5


scuola<br />

Le tracce ed i “numeri” dell’esame<br />

T<br />

ra le tracce del Miur, additate per qualche piccolo errore qua e là nelle ore<br />

immediatamente successive all’avvio della prima prova, un brano di Malala<br />

Yousaffzay, la giovane pakistana ferita gravemente dai talebani per la<br />

sua lotta a favore dell’educazione femminile e premio Nobel per la Pace, per<br />

riflettere sul tema dell’istruzione. La Resistenza, la traccia di indirizzo storico,<br />

accompagnata da un testo di Dardano Fenulli, ufficiale dell’esercito regio<br />

condannato a morte dopo l’8 settembre 1943. L’analisi del testo ha visto invece<br />

i maturandi 2015 confrontarsi con Italo Calvino ed il “Il sentiero dei nidi<br />

di ragno”, che narra ancora della tragedia della seconda guerra mondiale e<br />

di un ragazzo costretto a crescere in fretta a causad egli orrori della guerra.<br />

La seconda prova ha visto invece i licei classici alle prese con una piuttosto<br />

complessa versione di Tacito, “Ultimi giorni di Tiberio”, accompagnata per la<br />

prima volta da una breve introduzione che ne spiegava il contesto. Tacito non<br />

“usciva” alla Maturità dal 2005. Allo Scientifico, per Matematica, è stato proposto<br />

ai maturandi un problema sul piano tariffario di un operatore teledonico<br />

per le chiamate all’estero. Al Linguistico, per la prova di Inglese, un articolo<br />

del “The Guardian”. In linea con l’Expo, l’argomento trattato era il cibo. Il 22<br />

la terza prova, il cosiddetto “quizzone”, l’ultimo scoglio prima dei colloqui. La<br />

terza prova, molto temuta dai diplomandi, è di norma incentrata su quattro<br />

materie, con una serie di quesiti posti agli studenti. Quarto test il 23, invece,<br />

per licei ed istituti tecnici con progetto sperimentale “Esabac” e nei licei con<br />

sezioni ad opzione internazionale. A Taranto i maturandi 2015 sono 5.464: 2161<br />

quelli dei licei classici, scientifici, magistrali e òinguistici; 1872 uei provenienti<br />

da istittui tecnici, 1027 gli studenti provenienti da professionali e licei artistici.<br />

Circa 200 i privatisti, con una percentuale più alta negliistituti tecnici. 134 i<br />

presidenti di Commissione nominati dal Ministero dell’Istruzione.<br />

segue da pag. 5<br />

Ed è la verità: “Taranto ha problemi<br />

più gravi di quello che noi riusciamo<br />

a comprendere, credo che neanche<br />

ce ne rendiamo conto”. E’ un pensiero<br />

univoco.<br />

La campana suonerà tra qualche minuto:<br />

cominciano ad arrivare i docenti,<br />

qualcuno, forse il bidello, apre una<br />

finestra, fa qualche battuta dall’interno.<br />

Sono un po’ loro figli, questi ragazzi, che<br />

ora attendono che le porte si aprano,<br />

sugli stessi gradini che per cinque anni,<br />

ogni giorno, li hanno visti salire e scendere,<br />

davanti a quella scuola che li ha<br />

visti studiare, giocare, ridere, piangere,<br />

amare. In una parola, crescere.<br />

Ora è tempo di andare incontro alla vita.<br />

Buona vita, ragazzi.<br />

6 PUGLIAMAG


ATTUALITà<br />

Incontro “on the road” con i cittadini organizzato<br />

dai giovani imprenditori di Confcommercio<br />

DAL TEATRO FUSCO<br />

AL PALAZZO DEGLI UFFICI:<br />

“SETE DI IDEE” PER<br />

LA RINASCITA DEL BORGO<br />

I<br />

Giovani Imprenditori di Confcommercio “adottano” il<br />

borgo di Taranto e provano a disegnarne il futuro.<br />

“Sete di idee per il Borgo” è il tema di un incontro svoltosi<br />

nei giorni scorsi, finalizzato a sensibilizzare la città ed i cittadini<br />

sulla necessità di rinascita del borgo umberino.<br />

Sede dell’incontro lo spazio antistante l’ex cinema teatro<br />

segue a pag. 8<br />

PUGLIAMAG<br />

7


attualità<br />

segue da pag. 7<br />

Fusco, luogo cui è legato uno dei mega<br />

progetti mai compiuti, rimasti sulla carta,<br />

per la riqualifficazione del quartiere nel<br />

cuore di Taranto. La rinascita del Borgo -<br />

hanno sottolineato nel corso dell’incontro<br />

“on the road” i responsabili dei Giovani<br />

Imprenditori - potrebbe partire proprio dalla<br />

riapertura del testro, ormi chiuso da oltre<br />

un decennio, in un certo senso simbolo<br />

della lenta agonia del borgo cittadino, alla<br />

quale i commercianti non vogliono cedere.<br />

L’iniziativa “Sete di idee per il Borgo di Taranto” è finalizzata<br />

a portare all’attenzione dei tarantini la riqualificazione del<br />

Borgo ed in particolare di contenitori e sitti di pregio, dal<br />

Palazzo degli Uffici, alla villa Peripato, all’ex convento di<br />

Sant’Antonio ed ex Baraccamenti Cattolica.<br />

In questo processo di rinascita i cittadini devono svolgere<br />

un ruolo da protagonisti, poichè sono loro a dover acquisire<br />

la consapevolezza e la fierezza di vivere in una città che<br />

ha tutte le potenzialità per crescere - ha spiegato Salvatore<br />

Cafiero, presidente dei Giovani Imprenditori di Confcomercio<br />

Taranto.<br />

All’incontro hanno preso parte molti cittadini.<br />

La struttura - hanno ricordato i promotori dell’iniziativa -<br />

prevede una capienza di oltre cinquecento posti, per un<br />

investimento di 4,2 milioni di euro.<br />

“Prendiamo un impegno tutti insieme” ha annunciato l’assessore<br />

comunale al Turismo ed Attività Produttive, Gionatan<br />

Scasciamacchia (nella foto). “E’ opportuno<br />

che ci sia pressione da parte delle associazioni<br />

datoriali, dei cittadini, perchè un contenitore<br />

così imprtante non deve continuare<br />

ad essere chiuso”.<br />

Ben venga quindi la pressione all’amministrazione<br />

comunale.<br />

“Questa struttura darebbe ossigeno alle<br />

attività commerciali del Borgo. Questo è un<br />

piccolo passaggio che tutti insieme dobbiamo<br />

portare avanti e può determinare uno<br />

sviluppo parallelo alla nostra città “<br />

In queste settimane stiamo investendo<br />

anche attraverso Confcommercio in iniziative culturali - ha<br />

ricordato l’assessore.<br />

Scasciamacchia ha inteso far riferimento ai bandi avviati per<br />

l’ufficio Iat all’interno del Castello Aragonese: “La gestione<br />

dell’ufficio informazioni dovrà essere fatta dalle associazioni<br />

del territorio. Partiamo da loro per un progetto di turismo del<br />

territorio, di turismo reale”.<br />

Il secondo bando riguarda la valorizzazione del primo polmone<br />

verde del territorio, il parco Cimino abbandonato e non<br />

valorizzato da tempo. “Sapete bene le vicende che hanno<br />

riguardato quel polmone”.(Il parco Cimino, fu sottoposto a<br />

sequestro nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria sull’affidamento<br />

della gestione che coinvolse nel 2006 l’amministrazione<br />

comunale Di Bello-Tucci, ndr).<br />

“La sfida è quella di condividere il progetto con tante realtà<br />

del territorio: fare squadra, rete”<br />

d.m.<br />

8 PUGLIAMAG


ATTUALITà<br />

L’amministrazione comunale è chiamata<br />

a rispondere delle mancanze di Taranto<br />

Antonella Bagordo<br />

photographer<br />

S.O.S CITTÀ: LASCIAMO<br />

LA PAROLA A SAN VITO<br />

Antonella Bagordo<br />

photographer<br />

di Fabiola Danese<br />

Abbiamo deciso di dare voce ai<br />

problemi ed alle mancanze della<br />

città e delle sue province, lasciando<br />

la parola a chi personalmente vive<br />

questi disagi e queste situazioni che vogliono<br />

essere un messaggio di soccorso,<br />

un messaggio che speriamo porti i<br />

rappresentanti istituzionali ad occuparsi<br />

quanto prima di questi problemi.<br />

Abbiamo ascoltato alcuni cittadini del<br />

quartiere di San Vito, cercando di avvicinarci<br />

e di ascoltare tutte le polemiche<br />

volte all’assenza di amministrazione.<br />

Le problematiche che sono emerse potrebbero<br />

sembrare di poca importanza<br />

al resto della cittadinanza, ma come<br />

è lecito ricordare: se una cosa non ti<br />

tocca in prima persona, allora non ti<br />

riguarda?<br />

È proprio per questo atteggiamento di<br />

disinteresse o di poca attenzione che<br />

siamo venuti a conoscenza dei disagi<br />

di questo quartiere, che chiede solo di<br />

segue a pag. 10<br />

PUGLIAMAG<br />

9


ATTUALITà<br />

segue da pag. 9<br />

essere ascoltato e di ricevere la meritata<br />

attenzione.<br />

Dalle nostre “indagini”, sono emersi<br />

tre principali problemi: il cosiddetto<br />

“Curvone” di Viale Jonio chiamato così<br />

dagli abitanti del posto, è soggetto ad<br />

allagamento ogni qual volta la pioggia<br />

decide di farsi vedere, provocando<br />

gravi disagi a chi abita proprio lì.<br />

Il secondo disagio portato alla nostra<br />

attenzione, è tutto a discapito della “movida”<br />

estiva che si avvicina rapidamente<br />

e che costringe gli abitanti del posto a<br />

ritrovarsi sommersi dalla spazzatura,<br />

mentre chiaramente a loro è imposta<br />

la raccolta differenziata con iol rischio<br />

di salatissme multe.<br />

Quello che gli abitanti del posto chiedono<br />

è sicuramente di incrementare il<br />

numero di cassonetti, magari anche<br />

generici, sperando in un senso civico<br />

comune più attivo.<br />

Ultimo, ma non per importanza, è la<br />

mancanza di un presidio sanitario o di<br />

vigilanza per i bagnanti.<br />

L’idea alla base di questa rubrica è<br />

quella di sollecitare l’amministrazione<br />

comunale, che dovrebbe occuparsi di<br />

ogni tipo di disagio e nessun quartiere<br />

dovrebbe rimanere escluso.<br />

Durante le nostre interviste, ci siamo<br />

presi anche dei momenti di pausa,<br />

commentando insieme ai cittadini la<br />

recente installazione di autovelox su<br />

Viale Jonio, che qualcuno ha cercato<br />

anche di “buttare giù”, dimostrando che<br />

le scatole erano completamente vuote.<br />

Gli abitanti non sono contrari a queste<br />

forme di controllo, purché siano vere<br />

e attestate.<br />

San Vito, come l’intera costa jomnica, è<br />

meta turistica, oltre che un quartiere a<br />

ridosso della città che ospita numerosi<br />

abitanti.<br />

Antonella Bagordo<br />

photographer<br />

E proprio il turismo resta uno degli<br />

obiettivi principali del nostro territorio e<br />

valorizzarlo al meglio, è nostro compito,<br />

oltre che nostro dovere.<br />

È fondamentale che l’amministrazione<br />

comunale prenda in considerazione<br />

queste piccole mancanze, al fine di<br />

offrire un quadro più attraente ed accogliente<br />

di una città che ha tutti i numeri<br />

per essere una meta turistica.<br />

Le degradazioni verbali a cui il sud Italia<br />

è sottoposto sono ormai luogo comune,<br />

ecco, per una volta, ci piacerebbe dissociarci<br />

da questi ben noti appellativi e<br />

progredire come tutte le città civilizzate<br />

hanno imparato a fare da tempo, ormai.<br />

10 PUGLIAMAG


ATTUALITà<br />

Bambini e sanità, ecco<br />

“Buongiorno Dottore”<br />

Antonella Bagordo<br />

photographer<br />

A Taranto<br />

il primo<br />

poliambulatorio<br />

pediatrico<br />

privato d’Italia,<br />

che si prenderà<br />

cura dei più<br />

piccoli<br />

di Fab. Dan.<br />

Q<br />

ualche mese fa, è<br />

stata inaugurata a<br />

Taranto, una struttura<br />

davvero innovativa nel<br />

nostro panorama nazionale:<br />

si tratta di “Buongiorno Dottore”:<br />

il primo poliambulatorio<br />

pediatrico privato d’ Italia,<br />

che ospita nelle sue cinque<br />

stanze specialisti che si prenderanno<br />

cura dei più piccoli,<br />

fino ai quattordici anni.<br />

Gli ospiti vengono accolti da<br />

pareti colorate e apparecchi<br />

elettromedici con simpatici<br />

pupazzi dei cartoni animati e<br />

giochi per rendere più piacevole<br />

l’approccio con il medico.<br />

Grazie alle dichiarazioni<br />

della dottoressa Fabiana<br />

Russo, siamo riusciti a capire<br />

meglio l’intervento pratico di<br />

questa struttura all’avanguardia:<br />

“Buongiorno Dottore si<br />

occupa di tutti quelli che sono<br />

i campi specialistici della<br />

pediatria dagli 0 ai massimo<br />

14 anni. All’interno del nostro<br />

staff abbiamo all’incirca una<br />

ventina di medici, tra pediatri<br />

e medici specialisti, ognuno<br />

dei quali è specializzato logicamente<br />

nella propria disciplina<br />

affine al discorso del<br />

bambino, quindi dall’ortopedico<br />

al fisiatra, al fisioterapista,<br />

dermatologo, allergologo,<br />

pediatria generale, perché è<br />

ovvio che è un servizio giusto<br />

da offrire. E quindi è un po’<br />

questa l’idea che è venuta<br />

sia a me, che a mio marito<br />

per cercare di riuscire a far<br />

spostare, il meno possibile, le<br />

famiglie di Taranto e perché<br />

no, anche della provincia;<br />

famiglie che hanno l’esigenza<br />

di consultare professionisti di<br />

un certo spessore. Ci siamo<br />

preoccupati di creare un ambiente<br />

sicuramente colorato<br />

e confortevole per i bambini,<br />

in modo che non abbiamo un<br />

impatto troppo freddo e ostile,<br />

come spesso purtroppo accade<br />

e soprattutto ci premeva<br />

fornire anche apparecchiature<br />

all’avanguardia”.<br />

Un’idea innovativa che speriamo<br />

possa aiutare i tarantini<br />

a proteggere e a salvaguardare<br />

i propri bambini, senza<br />

dover affrontare viaggi anche<br />

piuttosto lunghi, affidando i<br />

propri figli alle cure di professionisti<br />

specializzati. Questo<br />

progetto, nel panorama della<br />

sanità italiana e in particolar<br />

modo in quello tarantino, non<br />

può che essere un vanto,<br />

qualcosa per cui è fondamentale<br />

chiamare in causa<br />

il valore della nostra città,<br />

ricordando a tutti che non siamo<br />

solo sede del siderurgico<br />

e le mancanze legate alla<br />

città dei Due Mari, ma che i<br />

professionisti specializzati si<br />

trovano anche qui e hanno<br />

voglia di rivalorizzare il nostro<br />

territorio, legando il nome di<br />

Taranto anche a successi<br />

di notevole consistenza. Un<br />

plauso va sicuramente a tutto<br />

lo staff di Buongiorno Dottore<br />

che, tramite anche un sito<br />

online, è in grado di fornire<br />

notizie utili ai genitori preoccupati<br />

per la salute dei propri<br />

figli. È come avere un medico<br />

a disposizione 24 ore su 24:<br />

infatti sul sito è possibile<br />

rivolgere quesiti e informarsi<br />

sui vari specialisti presenti<br />

all’interno della struttura,<br />

nonché tenersi aggiornati sui<br />

corsi tenuti.<br />

PUGLIAMAG<br />

11


PROVINCIA<br />

Mottola: al Nuovo Centro Destra<br />

serve un commissario provinciale<br />

Alle ultime Regionali, tre candidati<br />

mottolesi, ma nessun eletto. A<br />

scendere in campo, l’ex sindaco<br />

Gianni Quero per la lista “Oltre con Fitto”,<br />

Ciccio Gentile per la lista “Emiliano<br />

sindaco in Puglia” ed Angelo Laterza<br />

per Ap-Ncd (Area Popolare - Nuovo<br />

Centro Destra).<br />

Anche questa volta il popolo dei Mottolesi,<br />

che pure ha regalato oltre 3.500<br />

preferenze ai “forestieri”, non è riuscito<br />

ad eleggere un proprio rappresentante<br />

da mandare in Consiglio Regionale.<br />

E tra riflessioni, critiche ed autocritiche,<br />

Angelo Laterza, che, pur non avendo<br />

all’attivo incarichi istituzionali, ha portato<br />

a casa 779 preferenze, fa un’analisi<br />

del voto. La sua, non è una delusione,<br />

anche se il risultato poteva essere sicuramente<br />

migliore. “Ma sono voti meritati.<br />

Chi mi ha votato ha creduto nella mia<br />

persona, nella bontà e genuinità delle<br />

mie intenzioni e dei miei progetti. Una<br />

campagna elettorale fatta con passione,<br />

quasi a costo zero, senza regalare buoni<br />

acquisto o benzina e senza dispensare<br />

Angelo Laterza<br />

promesse da marinaio”.<br />

Poi, dura la critica nei confronti del partito,<br />

che lo ha visto schierarsi in campo.<br />

‹‹Credo che tutti i candidati dell’Area<br />

Popolare - Nuovo Centro Destra di terra<br />

ionica, in questa tornata elettorale, siano<br />

stati fortemente penalizzati per l’assenza,<br />

a livello provinciale, di un partito<br />

strutturato e ben coordinato, che era<br />

costretto a trovare riferimenti altrove››.<br />

Di qui, il suo appello al sottosegretario<br />

Massimo Cassano, coordinatore re-<br />

gionale del Ncd: ‹‹Urge, in provincia di<br />

Taranto, la nomina di un commissario<br />

provinciale, al quale delegare il compito<br />

di dare un assetto organico al partito,<br />

nominando commissari comunali, per<br />

poter essere competitivi alle prossime<br />

Comunali e radicarsi maggiormente sul<br />

territorio, raccogliendo il consenso del<br />

popolo dei moderati”.<br />

“Non occorre, poi - continua Laterza -<br />

che ci vengano a dare lezioni da Lecce<br />

o da Brindisi su come gestire il partito.<br />

Servono solo uomini del posto, per<br />

gestire le questioni del territorio, che<br />

facciano politica seriamente, non per<br />

ricevere incarichi ad personam, ma per<br />

gli interessi dei cittadini”.<br />

E nell’attesa che Cassano intervenga<br />

per dare nuova linfa vitale al partito, Laterza<br />

guarda avanti. “Il risultato di queste<br />

Regionali è, comunque, uno stimolo per<br />

continuare ad essere impegnati sul territorio<br />

e per i cittadini, con progetti sani e<br />

trasparenti. Il prossimo banco di prova<br />

saranno le Amministrative”, per le quali<br />

Laterza è già all’opera.<br />

Manduria: il liceo “Calò” alla Biennale<br />

Finale di anno scolastico sugli scudi<br />

per la sede manduriana del Liceo<br />

Artistico “V. Calò”, unica scuola pugliese<br />

ad essersi fatta onore nella 5 a<br />

edizione del prestigioso contest artistico<br />

nazionale afferente alla “Biennale<br />

ArteInsieme - Cultura e culture senza<br />

barriere” di Ancona. L’iniziativa, promossa<br />

dal Museo Tattile Statale Omero del<br />

capoluogo marchigiano, ha visto tra le<br />

dieci opere selezionate quella di Martina<br />

Piccione, alunna della 5^D dell’indirizzo Arti Figurative. Sotto la<br />

guida del docente di riferimento, prof. Cosimo Piro, la giovane<br />

artista manduriana ha presentato al concorso una piccola scultura<br />

in tecnica mista, intitolata “Il filo rosso di Venere”. Questa<br />

affermazione porta lustro al liceo manduriano, diretto dalla<br />

prof.ssa Brigida Sforza, soprattutto in ragione del fatto che il<br />

concorso era aperto anche agli universitari delle Accademie di<br />

Belle Arti. Il contest rientra nello spirito della Biennale ArteInsieme,<br />

che “ha lo scopo di favorire l’integrazione scolastica e<br />

sociale delle persone con disabilità e di quelle svantaggiate<br />

per provenienza da culture altre e per condizione sociale”.<br />

12 PUGLIAMAG<br />

Per questo, gli artisti in concorso erano<br />

chiamati a esprimersi “sui temi della<br />

diversità nei suoi molteplici aspetti, da<br />

quelli inerenti alle situazioni di disabilità<br />

a quelle inerenti la cultura, la razza, la<br />

religione”. Il regolamento, inoltre, chiedeva<br />

di trarre ispirazione dalla poetica<br />

dell’artista Giuliano Vangi, testimonial<br />

dell’evento, noto per le bellissime opere<br />

ammirabili in alcuni luoghi pubblici di Firenze<br />

e Siena, nei Musei Vaticani e nella<br />

nuova chiesa di S. Giovanni Rotondo, dedicata a San Pio. La<br />

scultura di Martina Piccione raffigura Venere, dea di amore,<br />

bellezza e fertilità, cinta da un filo rosso. Il riferimento è alla<br />

leggenda popolare di origine giapponese, secondo la quale<br />

ogni persona, dalla nascita, porta un filo rosso indistruttibile<br />

al mignolo della mano sinistra, che la lega alla propria anima<br />

gemella. Ma la Venere di Piccione ha perso le braccia e, con<br />

esse, anche l’amore. Le dieci opere selezionate nel concorso<br />

saranno esposte sino al prossimo 23 agosto nella mostra<br />

“Frammenti d’umanità”, allestita presso il Museo Tattile Statale<br />

Omero, nella Mole Vanvitelliana di Ancona.


Speciale Giuramento<br />

Marina Militare<br />

Dinanzi ai propri cari a Mariscuole San Vito - Taranto<br />

Giuramento solenne 17 o Corso N. MRS<br />

e VFP1del 2 o incorporamento 2015<br />

Sulla piazza d’armi della Scuola<br />

Sottufficiali della Marina Militare<br />

di S. Vito - Taranto i Marescialli<br />

del 17 o Corso Normale ed i volontari<br />

in ferma prefissata di 1 o anno (VFP1)<br />

appartenenti al 2 o incorporamento 2015<br />

giureranno fedeltà alla Repubblica Italiana,<br />

nel corso di una cerimonia alla<br />

presenza del Comandante delle Scuole<br />

della Marina Militare e delle Autorità<br />

civili, militari e religiose.<br />

L’incorporamento è costitutito da 458<br />

Volontari di cui 86 donne, suddivisi in<br />

una compagnia categoria Marinai e<br />

quattro compagnie categoria Nocchieri<br />

di porto, mentre il 17 o Corso Normale<br />

Marescialli è costituito da 35 unità di<br />

cui 7 donne.<br />

ELENCO DELLE FOTO<br />

E DEI NOMI:<br />

I a Compagnia NP ____ pag. II (14)<br />

II a Compagnia NP ___ pag. III (15)<br />

PUGLIAMAG<br />

III a Compagnia NP __ pag. IV (16)<br />

IV a Compagnia NP __ pag. V (17)<br />

Compagnia Marinai _ pag. VI (18)<br />

Corso Marescialli___pag. VII (19)<br />

I<br />

PUGLIAMAG<br />

13


TARANTOSpeciale Giuramento M.M.<br />

2 o incorporamento VFP1 ANno 2015<br />

I a COMPAGNIA NP<br />

AGUS Marco, AMATO Erika, AMATO<br />

CRESCENZO Valerio, ARLIA Angelo,<br />

BARISCIANO Pio Vincenzo, BLEVE<br />

Antonella Chiara, BONFIGLIO Duilio,<br />

BORDONARO Sergio, CALIANNO<br />

Giuseppe, CARAMAGNO Giuseppe,<br />

CARBOTTI Martina, CARIFI Giuseppe,<br />

CASTELLO Marco, CELIBATO Marco,<br />

CIURLUINI Gabriele, CONCILIO Carmen,<br />

CONSIGLIERI Davide, COTRO-<br />

NEO Francesco, CULCASI Francesco<br />

Paolo, D’AMICO Fabrizio, DE MARTI-<br />

NO Crescenzo, DE ROSA Domenico,<br />

DI GIOVANNI Elena, DI GIROLAMO<br />

Michele, DITTO Gian Luca, ESPOSITO<br />

Luca, FERRARO Luca, FILIPPONE<br />

Domenico, GAETANO Pasqualina,<br />

GALIETTA Andrea, GATTO Marco<br />

Antonio, GEBBIA Salvatore Massimo,<br />

GIANDOMENICO Mayra, GIANNINI<br />

Antonio, GUGLIANDOLO Isabella,<br />

L’ABBATE Giuseppe, LAMANUZZI<br />

Davide, LIBARDI Ester, LIOCI Ennio<br />

Luigi, LIUZZI Cosimo, MADDALONE<br />

Albino Emil, MANDARINI Giuseppe,<br />

MARIANO Luigi, MARSOCCI Roberta,<br />

MATTA Nicola, MELORO Donato,<br />

MERCURIO Vincenza, MISITI Domenico,<br />

MONDOLO Eva, MORELLI Renato,<br />

MUSUMECI Emanuele, PACE Lorenzo,<br />

PATANÈ Lorenzo, PAZIENZA Raffaele,<br />

PISCITELLI Fernando, PRATO<br />

Maria Rosa, PRINCIPATO Francesco,<br />

PROIETTO CARTILLONE Valentina,<br />

QUARTARARO Filippo, RASI Nicola,<br />

RECCHIA Giovanni, ROSAMILIA<br />

Vincenzo Pio, RUSSO Giorgia, SAL-<br />

MERI Luca, SAVERINO Giuseppe,<br />

SCAGLIARINI Fabio, SCANDURRA<br />

Ivana, SCORZETO Graziano, SIENO<br />

Adriano, SILVIO Debora, SOLDANI<br />

Francesco, SOLITO Barbara, SPARACO<br />

Antonio, TAMMARO Luigi, TARONNA<br />

Gianluca, TRIMIGNO Giuseppe, TUM-<br />

BARELLO Giuseppe, VALLE Enrico,<br />

VELLUCCI Mattia, VERDUCI Silvia,<br />

VITALE Davide<br />

14 PUGLIAMAG II


Speciale Giuramento M.M.<br />

2 o incorporamento VFP1 ANno 2015<br />

II a COMPAGNIA NP<br />

ALFIERI Michele, ALLEGRETTO Alessandro,<br />

ANGUZZA Alberto, ARMENISE<br />

Anna Rita, ARMERI Andrea, BARRA<br />

Luigi, BONOMO Riccardo, BOTTONE<br />

Bianca, BRIGANTI Davide, CALVO Andrea,<br />

CARDINALE Francesco, CARNE-<br />

VALE Damiano, CATALANO Antonio,<br />

CAVALLINI Marta, CHIODO Simone,<br />

CIARLETTA Stefano, CLAUDINI Gaetano,<br />

COPPOLA Mirko, CRISCUOLO<br />

Ursula, D’ACQUISTO Anthony, DE<br />

BLASI Daniele, DE MARTINO Andrea,<br />

DI GIROLAMO Domenico, DI<br />

NUCCI Marco, DIMAGGIO Cosimo,<br />

DOMICOLO Nunzio, FALCO Giuseppina,<br />

FALCONE Michele Pio, FEVOLA<br />

Ciriaco, FIORE Dario, FRANCO Francesco<br />

Cristian, GANDOLFO Alessiovito,<br />

GAUDINO Salvatore, GIORDANO<br />

Mattia Paolo, GIRARDI Elisa, GRA-<br />

ZIUSO Stefano, IANNI’ Vanessa, IAN-<br />

NONE Francesco, LEGGIERO Thomas,<br />

LIBRIZZI Riccardo, LIPANI Giuseppe<br />

Maria, LO IACONO Katia Francesca,<br />

LOIODICE Giuseppe, MAGGIO Pierpaolo,<br />

MANGIONE Nicola, MARRA<br />

Giuseppe, MARUZZELLA Federica,<br />

MENICHELLI Matteo, MICCI Vanessa,<br />

MODUGNO Antonio, MORICI<br />

Giovanni, MUNAFÒ Marina, MUSOLI-<br />

NO Roberto, NASELLI Luciano, PAPPA-<br />

LARDO Andrea, PAVONE Francesco,<br />

PERFETTO Sara, PIAZZOLLA Luciano,<br />

POLACCO Andrea Vittorio, PROSPERI<br />

Simone, QUARTARARO Giuseppe,<br />

RAIA Alessandra, RASICCI Armando,<br />

RESTIVO Calogero, RICCO Francesco,<br />

ROMANO Monica, ROSANO Andrea,<br />

RUSSO Silvestre, SAMMARTINO<br />

Mariangela, SANFILIPPO Gianluca,<br />

SCARATI Angela, SCARNERA Felice,<br />

SEMERARO Michele, SERIO Martino,<br />

SIMMINI Simone, SINOPOLI Rossella,<br />

SPARAGNA Daniele, STANZIONE<br />

Giulio, TANGARI Vito, TERRANOVA<br />

Giuseppe, TRINGALI Giuseppe, TURCI<br />

Giovanni, VALENTE Marianna, VEN-<br />

TICINQUE Simone, VOCINO Matteo,<br />

ZACCARIA Michele<br />

III<br />

PUGLIAMAG<br />

15


TARANTOSpeciale Giuramento M.M.<br />

2 o incorporamento VFP1 ANno 2015<br />

III a COMPAGNIA NP<br />

ABATE Francesco, ACCARDO Angela,<br />

ALLEGRO Mirko, AMATO Antonio,<br />

ARCOPINTO Paris, ARSALE Aldo,<br />

BELMONTE Gerolamo Francesco, BER-<br />

TOLO Jessica, CALABRESE Rossella,<br />

CALENTO Emanuele, CAMPANELLA<br />

Michele, CARDINALE Dario, CAREL-<br />

LA Giuseppe, CASA DI BARI Luciano,<br />

CECERE Claudia, CIOCIOLA Rosario,<br />

COCO Giuseppe, COLONNA Enrico,<br />

CORINNA Luca, CUCE’ Giuseppe,<br />

D’AGOSTINO Donatella, DE CARO<br />

Francesco, DI MATTEO Giuseppe,<br />

DI PRIMA Antonino, DIMONOPOLI<br />

Giulio, DORONZO Michele, FERRARO<br />

Matteo, FIORELLA Veronica, FORNÒ<br />

Francesco, FRANCONE Daniele, GAR-<br />

GIULO Giuseppe, GIANNETTI Alessio,<br />

GRASSO Salvatore, GRECO Miriam<br />

Jessica, GRILLO Luigi, IDONE Francesco,<br />

LAVIOLA Rossella, LEO Vito, LIP-<br />

POLIS Giuseppe, LOMBARDO Fabio,<br />

MAIETTA Salvatore, MANZO Antonio,<br />

MARRA Marco, MARULLI Fabiano,<br />

MARZELLA Arianna, MEROLA Danilo,<br />

MILIOTO Francesca, MONSONE<br />

Carmelo, MOSSUTO Marco, NASOLE<br />

Marco, NIGLIO Marco, PAGANA Ilaria,<br />

PATACCA Gabriele, PETRACCA Clarissa,<br />

PICCIONE Roberto, PISANI Davide,<br />

POSSEMATO Gabriele, PROSPERO<br />

Davide, RAFFAELE Marco, RAVALLI<br />

Paolo, RIGGIO Vincenzo, ROCA Giuseppe,<br />

ROMEO Corinne, RUGGIERI<br />

Christian, RUSSO Francesco, SANLO-<br />

RENZO Monica, SANTORO Antonio,<br />

SCARPA Mariarosaria, SCHINA Giuseppe<br />

Antonio, SERRA Davide Vincenzo,<br />

SIVIERO Andrea, SPATOLA Vincenzo,<br />

STEFANINI Simone, TIPALDI Rita,<br />

TOGNOTTI Thomas, TORRISI Davide,<br />

TROTTA Salvatore, VAGLIO Natalino,<br />

VINCIGUERRA Davide, ZICOLELLA<br />

Carlo, ZURINO Giovanna<br />

16 PUGLIAMAG IV


Speciale Giuramento M.M.<br />

2 o incorporamento VFP1 ANno 2015<br />

IV a COMPAGNIA NP<br />

ABITA Antonino, AMAS Eugenio,<br />

AMORUSO Vincenzo, ARDITO Andrea,<br />

ARUTA Andrea, BENNICI Carmelo,<br />

CALIA Giuseppe, CANDUCI Maria<br />

Rosaria, CANNATA Giulio, CAPO-<br />

BIANCO Ylenia, CARDONE Vincenzo,<br />

CASTALDI Omar, CHIRICO Natale,<br />

CIULLA Alberto, CIULLO Jessica,<br />

COLELLA Pierpaolo, COSTANZO Giovanni,<br />

D’ALOIA Andrea Francesco, DE<br />

ANGELIS Milena, DE LUCA Giovanni,<br />

DE MICHELE Luigi, DE STEFANO<br />

Roberto, DI GIAMPIETRO Gabriele,<br />

DI MODUGNO Domenico, DIAFERIA<br />

Francesco, FIESCHI Rocco, FORMI-<br />

SANO Alessia, FRANCICA Giacomo,<br />

GALATONE Loris, GALEANO Giuseppe,<br />

GARNERO Francesco, GIANNI’<br />

Andrea, GRASSO Antonio, GRIMALDI<br />

Giusy, GUIDA Edgardo, LA ROSA<br />

Riccardo, LAVRIA Cinzia, LEO Damiano,<br />

LIUZZI Cosimo, MACRÌ Fabio,<br />

MANCUSO Mauro, MANGIA Martina,<br />

MELE Alessio, MELONE Valentina,<br />

MINCONE Antimina, MONTEPELO-<br />

SO Vincenzo, MUROLO Gianmarco,<br />

NIOSI Salvatore, PACE Sergio, PARI-<br />

SI Mara, PATANE’ Vincenzo, PEPE<br />

Alessio, PINZARRONE Adriana, PIRA-<br />

NEO Gaspare, PORTO Dario, QUAR-<br />

TA Alessandro, RAGUSA Michele,<br />

REGA Gaetano Giovanni, RIVIECCIO<br />

Giuseppe, ROCCHETTI Tommaso,<br />

RUGGIERO Mimma, RUSSO Ilenia,<br />

RUSSOTTO Stefano, SANTANIELLO<br />

Adriana, SASSI Antonello, SAUNA<br />

Francesco, SCOMMEGNA Ruggiero,<br />

SICILIANO Giacomo, SILVESTRE<br />

Maria, SOGLIA Guido, SPALLINO<br />

Carmelo, SPERA Francesco, STURIALE<br />

Carmelo, TANASI Antonino, TOTI<br />

Cristiano, TUMBARELLO Giuseppe,<br />

VALSECCHI Katrin, VANACORE<br />

Andrea, VIOLA Angelo, ZIRAFI Alessio<br />

V<br />

PUGLIAMAG<br />

17


TARANTOSpeciale Giuramento M.M.<br />

2 o incorporamento VFP1 ANno 2015<br />

COMPAGNIA MARINAI<br />

ABATE Miriana, ALEMANNO Giovanni Battista, AN-<br />

TONANTE Mario, ARCADIO Domenico, ASTOLFI<br />

Mirko, AVENTAGGIATO Giuseppe, BARBIERI Leonardo<br />

Eros, BARONE Melisa, BARRACO Salvatore,<br />

BELSITO Filippo, BENIVEGNA Luigi, BOMBARA<br />

Massimo, BONGIOVANNI Damiano, BORDAC-<br />

CHINI Manuel, BORRELLI Francesco, BOTTOS<br />

Stefano, BRESCIA Francesco, CACCIOLA Giovanni,<br />

CALLARI Lello, CAMPA Angelo, CAMPA Luca, CAN-<br />

DIDO Giorgio, CANFORA Daniele, CARAVELLO<br />

Giuseppe, CATUCCI Antonio Maria, CILIDONIO<br />

Alessandro, CIOCCOLINI Davide, COLAZZO Fabio,<br />

COLUCCI Paolo, CUCINOTTA Cristina, CURATO-<br />

LA Alessandro, CURCI Rocco, DE BIASI Eugenio,<br />

DE FILIPPIS Michele, DE LUCA Fabio, DE LUCA<br />

Martina, DE MATTEIS Giacomo, DE TULLIO Marco,<br />

DELLA CORTE Domenico, DI BLASI Giuseppe, DI<br />

GIOVANNI Luca, DI PONZIO Alessio, DI RENZO<br />

Simone, DI TOMMASO Giambattista, DINOI Dario,<br />

DONVITO Fabio, D’ORIA Emmanuele, ELETTO<br />

Alessandro, EPICOCO Vittorio Emanuele, FARILLA<br />

Francesco, FARRUGGIO Francesco, FERSURELLA<br />

Giorgio, FRANCAVILLA Pasquale, GALLO Andrea,<br />

GALLO Fabio Salvatore, GENNARO Giovanni, GERA-<br />

CITANO Cristian, GIARDINO Paolo, GIUBILO Cristina,<br />

GRECUCCIO Gabriele, GROTTINI Francesco,<br />

GUARRO Vincenzo, GURRIERI Flavio, IANNIELLO<br />

Michele, IULIANO Danilo, KUPER Aleksander Waldemar,<br />

LAGONIGRO Alioscia, LATERZA Luigi, LA-<br />

TRONICO Giuseppe, LATRONICO Lorena, LEONE<br />

Raffaele Pio, LONGO Christian, LUDOVICO Anna,<br />

MACCHIA Samuele, MARCI Antonio Francesco,<br />

MAZZULLO Riccardo, MILANESE Francesco, MOIO<br />

Giovanna, MONCADA Martina, MONTALBANO<br />

Gennaro, MONTANI Francesca, MONTEFUSCO<br />

Gianluca, MORELLO Domenico, MOTOLESE Antonio,<br />

MUSOLINO Francesco, NANIA Sara, NARDEL-<br />

LO Bruno, NITTI Andrea Luigi, NOBILE Morena,<br />

NOTARISTEFANO Alessandro, OCCHINEGRO<br />

Edoardo, PACE Kristian, PADOVANO Annamaria,<br />

PAGLIARO Alessio, PALMISANO Debora, PALMISA-<br />

NO Francesco, PALUMBO Andrea, PANTALEO Vito,<br />

PAPI Francesca Romana, PERDICHIZZI Giuseppe,<br />

PEREZ Sebastiano, PEROTTO Andrea, PETRUZZI<br />

Pierpaolo, PIZZOLEO Luigi, PLATANIA Simone,<br />

POTENTE Stefano, PULEO Mario, RICCOBONO<br />

Daniele, RIZZO Mattia, ROCCO Domenico, ROS-<br />

SETTI Davide, SACCHETTI Augusto, SALAMINA<br />

Angelo, SALINARO Pierpaolo, SARACINO Francesco,<br />

SCARABAGGIO Paolo, SCHIANO Procolo, SCHITO<br />

Mirco, SCUDIERI Gianluca, SEMERARO Cataldo,<br />

SFERRA Cosimo, SGLAVO Giuseppe, SIMONE Giuseppe,<br />

SPINA Giuseppe Agostino, SPINOLA Andrea,<br />

TRONCONE Francesco, VACCARO Riccardo, VINCI<br />

Paolo, VISCIANO Umberto, ZANGARA Francesco<br />

18 PUGLIAMAG VI


Speciale Giuramento M.M.<br />

17 o corso NORMALE MARESCIALLi<br />

COMPAGNIA MARESCIALLI<br />

ABRAMO Marco,<br />

ADONIA Giuseppe,<br />

AMATO Fabrizio,<br />

ARTINO Alessandro Antonino,<br />

BARBARO Michele,<br />

BARBATA Alessandro,<br />

BISOGNO Riccardo,<br />

BONFRATELLO Riccardo Angelo,<br />

BOSSA Salvatore,<br />

BOTTIGLIERI Ferdinando,<br />

CANALETTI Rosa,<br />

CAPODIFERRO Michele,<br />

CIPRIANI Viviana,<br />

COCCA Stefano,<br />

COLAMARTINO Fabio,<br />

COPPOLONE Cristian Gaetano,<br />

CORDELLA Francesco,<br />

D’AMICO Annamaria,<br />

DE LUCIA Giorgia,<br />

DI BERNARDO Antonio,<br />

FOTI Carmelo,<br />

GREGUCCI Angelo Pio,<br />

MARZANI Jacopo,<br />

MATERAZZI Monica,<br />

NUZZO Gabriele,<br />

PEPE ESPOSITO Michele,<br />

PUGLIESE Serena,<br />

SANTORO Piero,<br />

SCOZZARO Daniele,<br />

SUPPRESSA Andrea Giuseppe,<br />

TESSITORE Bruno,<br />

TRAETTA Alessandro,<br />

TRIOLA Carmela,<br />

ZACCARIA Alessandro,<br />

ZULLINO Daniele<br />

VII<br />

PUGLIAMAG<br />

19


ARTE<br />

Dal 27 giugno mostre, conferenze e lettura portfolio<br />

FotoArte: festival della fotografia<br />

nel cuore della Città Vecchia<br />

T<br />

renta mostre fotografiche di<br />

grandi artisti provenienti da tutta<br />

Italia e anche dall’estero, per<br />

370 fotografie da ammirare in varie<br />

sedi della Città Vecchia.<br />

E poi, ancora, seminari con fotografi<br />

ed esperti, Portfolio Italia e Nikon<br />

Day. Questi gli eventi in programma a<br />

Taranto nell’ambito della dodicesima<br />

edizione di FotoArte Puglia, la manifestazione<br />

ideata nel 2004 dal circolo<br />

fotografico “Il Castello” di Taranto e,<br />

negli ultimi anni, allargata alle province<br />

di Brindisi e Lecce.<br />

Grandi ospiti anche quest’anno: tra gli<br />

altri, Manoocher Deghati, photoeditor<br />

di National Geographic, José Colón,<br />

fotoreporter della cooperativa Me.Mo.,<br />

Euro Rotelli, artista pluripremiato a<br />

livello internazionale.<br />

Il circuito di mostre si snoderà attraverso<br />

alcuni tra gli edifici più prestigiosi<br />

della Città Vecchia, come il MuDi Museo<br />

Diocesano di Arte Sacra, Palazzo<br />

Pantaleo, Palazzo Ulmo ed altre suggestive<br />

location dell’Isola.<br />

Oltre alle mostre sono previste le conferenze<br />

di José Colon, Enzo Carli e gli<br />

interventi di Euro Rotelli e Francesco<br />

Ciccotti. Per la prima volta, inoltre, si<br />

svolgerà a Taranto il Nikon Day, ap-<br />

Una delle opere di Euro Rotelli, in mostra<br />

al MuDi<br />

puntamento per tutti gli appassionati<br />

di tecnologia fotografica. Taranto sarà<br />

tappa anche di Portfolio Italia, il circuito<br />

italiano più importante per le letture<br />

portfolio, che per l’occasione vedrà la<br />

partecipazione come lettori di Enzo<br />

Carli, Federica Cerami, Giorgio Ciardo,<br />

Dario Coletti, Manoocher Deghati,<br />

Fulvio Merlak, Giancarlo Torresani.<br />

Da segnalare anche la mostra collettiva<br />

dei soci del circolo “Il Castello”, sul<br />

tema della periferia urbana.<br />

L’evento inaugurale si è tenuto venerdì<br />

26 giugno al MuDi con la partecipazione<br />

degli artisti e degli ospiti di<br />

FotoArte.<br />

Grazie a un lavoro intenso e continuativo,<br />

FotoArte Puglia si è consolidata<br />

negli anni come una delle manifestazioni<br />

fotografiche più importanti del<br />

Sud Italia e ha portato a Taranto artisti<br />

del calibro di Franco Fontana, Ferdinando<br />

Scianna, Francesco Zizola, Letizia<br />

Battaglia, Gianni Berengo Gardin,<br />

Uliano Lucas e Lorenzo Pesce, solo<br />

per citarne alcuni.<br />

L’edizione del 2015 è organizzata,<br />

oltre che dal circolo “Il Castello”, dalle<br />

associazioni fotografiche “Fotofucina”<br />

di Salice Salentino, “InPhoto” di Brindisi,<br />

“Tempo di scatto” di San Cesario,<br />

“Obiettivi” di Lecce e “Controluce” di<br />

Statte.<br />

La manifestazione ha come main<br />

partner il Comune di Taranto ed è<br />

realizzata con il patrocinio della FIAF,<br />

della Regione Puglia - Assessorato<br />

al Mediterraneo Cultura e Turismo, di<br />

Puglia Promozione, delle Province di<br />

Taranto, Brindisi e Lecce, dei Comuni<br />

di Salice Salentino, Brindisi, San Cesario,<br />

Lecce, Statte e Copertino.<br />

TuttI gli eventi, le date, le sedi, gli orari<br />

su www.fotoartepuglia.it<br />

PUGLIAMAG<br />

21


ARTE<br />

LA GRAFICA D’ARTE<br />

TRA INCISIONE<br />

E STAMPA...<br />

ALLA RISCOPERTA<br />

DI UN’ANTICA TECNICA<br />

di Danilo De Mitri<br />

Con il nome di grafica<br />

d’arte si identifica tutta<br />

quella pratica artistica<br />

tra tecniche incisorie e<br />

stampa su carta, afferente<br />

alle arti visive antiche e a<br />

quelle contemporanee.<br />

Il termine è molto ampio e<br />

si presta a diverse letture,<br />

cercheremo, quindi, di distinguere<br />

sinteticamente la<br />

grafica d’arte e le sue diverse<br />

tecniche di realizzazione.<br />

La grafica d’arte, in generale,<br />

si realizza da matrici diverse:<br />

legno, metallo, pietra,<br />

ecc., e si intende originale<br />

quando si tratta di esemplari<br />

stampati da una matrice creata<br />

appositamente dall’artista,<br />

qualunque sia la tecnica<br />

usata, firmati e nella tiratura<br />

decisa dallo stesso.<br />

Nel corso degli anni la grafica<br />

d’arte si è sempre più<br />

affermata grazie ai centri<br />

di ricerca e di produzione<br />

artistica, le Accademie di<br />

Belle Arti hanno sempre<br />

salvaguardato il valore della<br />

tradizione e dell’innovazione,<br />

ricordiamo lo storico<br />

laboratorio della Bauhaus,<br />

secondo la cui filosofia “la<br />

scuola è il nucleo generatore,<br />

il modello della comunità<br />

democratica, in cui lo<br />

studio, il lavoro, lo svago si<br />

compongono in una armonia<br />

creativa” (Carlo Giulio<br />

Argan, L’arte moderna:<br />

1770-1970, Firenze, Sansoni,<br />

1970, p. 174).<br />

Esaminiamo gli aspetti tecnici,<br />

gli strumenti, i materiali<br />

afferente alla produzione<br />

grafica sia legata alla tradizione<br />

e a tutte quelle pratiche<br />

che oggi, più che mai,<br />

attraverso la tecnologia si<br />

evolvono e ci conducono a<br />

nuove scoperte.<br />

La grafica d’arte annovera,<br />

nelle diversificate pratiche<br />

e svariate tecniche di produzione<br />

e di riproduzione<br />

dell’immagine, la xilografia,<br />

la linoleumgrafia e la tipografia<br />

caratterizzati dalla<br />

stampa a rilievo, ricavata<br />

da matrice di legno, linoleum<br />

e materie plastiche;<br />

invece la calcografia sintetizza<br />

con le innumerevoli<br />

tecniche la stampa in cavo<br />

(incisione con metodo diretto<br />

o indiretto mediante<br />

acidi, ricavata da matrici<br />

metalliche); la litografia e<br />

la serigrafia – le più recenti<br />

tecniche in ordine di tempo<br />

– realizzano una stampa in<br />

piano, ricavata da matrici diverse<br />

(pietra, metalli, tessuti<br />

filtranti, carta, ecc.).<br />

Invece da matrici ottenute<br />

meccanicamente mediante<br />

segue a pag. 23<br />

Toulouse Lautrec_divan-japonais-1890<br />

“Tutta la grande arte è sempre<br />

il prodotto di una straordinaria<br />

abilità tecnica” (Federico Zeri)<br />

2 P. Picasso, La picca...<br />

22 PUGLIAMAG


ARTE<br />

segue da pag. 22<br />

procedimenti in parte ottici<br />

e in parte chimici deriva la<br />

stampa fotografica che grazie<br />

ad essa e alla litografia<br />

hanno dato vita a innovative<br />

pratiche tecnologiche e multimediali,<br />

contribuendo così,<br />

nel corso degli anni, alle<br />

diversificate espressioni e<br />

contaminazioni artistiche<br />

della modernità, sino a<br />

giungere alla nostra contemporaneità.<br />

La grafica d’arte è studio dei<br />

linguaggi visivi e percettivi;<br />

è analisi dei processi creativi<br />

e grafico espressivi<br />

nell’accezione analogica<br />

metaforica, antropologica<br />

e simbolica delle molteplici<br />

forme della comunicazione<br />

e nell’interazione fra segno<br />

e messaggio.<br />

La grafica d’arte include<br />

competenze e ambiti di<br />

ricerca che vanno dall’approfondito<br />

studio del segno<br />

nella complessità tonale e<br />

semantica alla prassi progettuale<br />

e logico formale del<br />

disegno, sino a raggiungere<br />

i processi artistico-tecnicoculturali<br />

della divulgazione<br />

e fruizione dell’immagine.<br />

Invece la prassi laboratoriale<br />

si avvale della conoscenza<br />

metodologica,<br />

di strumenti, mezzi, supporti<br />

e materiali tipici della<br />

Goya, Volaverunt, 1799, I<br />

Caprichos, sono 80 tavole<br />

realizzate con le tecniche di<br />

acquetinte e acquaforte<br />

stampa e dell’elaborazione<br />

delle matrici grafiche sino<br />

all’acquisizione manuale<br />

delle tecniche di incisione.<br />

Il risultato finale è, quindi,<br />

l’acquisizione di una copia<br />

unica, o di una produzione<br />

seriale.<br />

La grafica d’arte è, quindi,<br />

un vero e proprio laboratorio<br />

del sapere e del saper<br />

“fare”, didattico e creativo,<br />

che offre agli studenti delle<br />

nostre Accademie valore<br />

formativo, esperienziale e<br />

professionale, un contributo<br />

tout court sul piano della<br />

conoscenza, indispensabile<br />

per leggere a tutto tondo<br />

l’arte, specchio fedele della<br />

contemporaneità.<br />

Andy Warhol, Vesuvius (1985, serigrafia su cartone, cm 80x100)<br />

Robert Rauschenberg,<br />

puntasecca, 1949<br />

DANILO<br />

DE MITRI<br />

Il docente Danilo De Mitri<br />

(a destra) stampa<br />

un’incisione dell’artista<br />

Andrea Fogli (a sinistra)<br />

nel laboratorio calcografico<br />

dell’Accademia di Belle<br />

Arti di Catanzaro<br />

A. Dürer, Salita al Calvario<br />

(1498, xilografia, cm 39x28)<br />

Ha compiuto studi artistici che ha completato all’Accademia<br />

di Belle Arti.<br />

È professore di Tecniche dell’Incisione-grafica d’arte<br />

nell’Accademia di Catanzaro. Nel 2012 è stato il vincitore<br />

del Premio Nazionale “Toni Ferro” per la giovane<br />

arte under 30. E’ stato invitato a rassegne in Italia e<br />

all’estero ed ha esposto in mostre personali, collettive<br />

e di gruppo, tra le più recenti, segnaliamo: 2014, Danilo<br />

De Mitri/Il corpo e l’anima (a cura di Massimo Bignardi),<br />

Museo F.R.A.C., Baronissi, (SA); 2013, Trascrizioni sul<br />

corpo (a cura di Simona Caramia), Galleria Peccolo,<br />

Livorno; Elisio e Ade, Art’in Fabrika (a cura di Teo De<br />

Palma), Foggia; Rivers Rivers of A.I.R. (Art-Industry-<br />

Recycle), (a cura di Tobia Donà, testi critici di Beatrice<br />

Busacaroli), “Pescheria Nuova”, Rovigo; Natura (a cura<br />

di G. Menolascina), Galleria SMAC, Roma; OPEN/The<br />

Generation of Future (a cura di G. Menolascina), Galleria<br />

BLUorG, Bari; 2012, Ouverture - La festa dell’arte<br />

(a cura di R. Branà), Fondazione Museo Pino Pascali,<br />

Polignano a Mare (Ba); La visione immaginata e dipinta<br />

di un futuro (quasi) perfetto, Primo Piano Living<br />

Gallery, Lecce; OPEN SPACE 2. Incursioni figurative,<br />

Galleria Nazionale - Palazzo Arnone, Cosenza; 2011,<br />

LIV Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Puglia.<br />

Tra le diverse pubblicazioni nello specifico dell’incisione<br />

e della grafica d’arte segnaliamo: D. De Mitri, Disegno<br />

per l’incisione e per la grafica d’arte (Edizione Print<br />

Me, 2014); D. De Mitri, Guida alla stampa d’arte/Dalle<br />

storiche tecniche dell’incisione alle innovative pratiche<br />

tecnologiche e multimediali della contemporaneità /<br />

ad uso degli studenti delle Accademia di Belle Arti,<br />

(Edizioni Litopress, 2012).<br />

PUGLIAMAG<br />

23


SPOrt<br />

In 4 giorni dal “non lascerò<br />

nulla di intentato per<br />

la LegaPro” al disimpegno<br />

dell’imprenditore di Pagani<br />

Taranto Calcio<br />

lo strano<br />

dietro-front<br />

di Campitiello<br />

di Vito Contento<br />

“C<br />

oncludo rassicurando tutta la piazza che non<br />

lascerò nulla di intentato per far si che il Taranto<br />

per ora raggiunga la Lega Pro. Uniti si vince. Grazie<br />

a tutti e forza Taranto”.<br />

E’ il 12 giugno e Domenico Campitiello, presidente del Taranto,<br />

scrive una lettera aperta alla città e ai suoi tifosi. Sono<br />

passate 48 ore dall’eliminazione dai playoff nazionali di serie<br />

D, per mano del Sestri Levante (che poi batterà il Monopoli<br />

nella finale di Foligno). Una lettera che tira sù il morale al<br />

mondo del tifo rossoblù, evidentemente deluso dal risultato<br />

in Liguria, ma confortato dalla possibilità di poter comunque<br />

arrivare in Lega Pro attraverso la domanda di ripescaggio,<br />

sostenuta dalle parole dello stesso presidente Campitiello<br />

nella lettera.<br />

Passano quattro giorni, arriviamo al 16 giugno. Campitiello<br />

esterna le sue volontà in un lungo comunicato stampa.<br />

Scrive degli attacchi avuti da parte dell’opinione pubblica<br />

e dei media che “già alle prime notizie di un mio possibile<br />

insediamento, senza nemmeno conoscermi, mi aveva apostrofato<br />

come uno dei tanti avventurieri del calcio; dal quel<br />

momento è rimasta sempre ad aspettare un mio eventuale<br />

passo falso per attaccarmi con menzogne e ricostruzioni ad<br />

personam, senza nemmeno conoscere fatti e verità, quasi<br />

per paura di dovermi riconoscere qualche piccolo merito.<br />

La stessa parte dell’opinione pubblica e dei media pronta<br />

a commentare o a scrivere qualunque cosa negativa pur di<br />

attaccarmi e senza che mai nessuno si sia sentito in dovere<br />

di difendermi, eccezion fatta per la gente comune, che<br />

sempre mi ha manifestato il suo consenso in tutti i modi”. Il<br />

51enne imprenditore campano (a Pagani è titolare di un’azienda<br />

che produce insaccati) chiude il comunicato “avendo<br />

maturato la convinzione che il problema a Taranto sono io<br />

e dal momento che il calcio non rappresenta la mia attività<br />

primaria e che non ho interessi personali tali che possano<br />

stimolarmi a sopportare tutte queste contestazioni anche in<br />

presenza di lusinghieri risultati, non osando pensare cosa<br />

potrebbe succedere in caso di insuccessi futuri, tolgo il disturbo<br />

lasciandovi da uomo d’onore quale sono la certezza<br />

dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Per tempo<br />

rivolgo un appello a chiunque appassionato di calcio voglia<br />

continuare in questa missione dal punto in cui la lascio.<br />

Qualsiasi interlocutore serio sarà il benvenuto”.<br />

A questo punto più di una domanda sorge spontanea: possono<br />

le critiche, anche severe, o magari le offese, di parte<br />

dell’opinione pubblica, far cascare un progetto costruito, per<br />

dirla alla Campitiello, “mattoncino dopo mattoncino”? E se c’è<br />

di più, ovvero minacce attraverso forum o mail, Campitello<br />

non farebbe bene a rivolgersi (non ha comunicato di averlo<br />

fatto) agli ordini di giustizia per tutelarsi? Perché darla vinta<br />

a certa gente?<br />

I tifosi del Taranto e la città pretendono chiarezza e verità:<br />

Campitiello dica chiaramente perché vuole lasciare la società.<br />

Se è per colpa della esosa quota di fondo perduto che la<br />

LegaPro chiederebbe per il ripescaggio (a cui si aggiungono<br />

fidejussione e iscrizione), di cui peraltro non si parla né nella<br />

lettera del 12 né nel comunicato stampa del 16, lo dica. A<br />

questo punto tutti i presidenti delle società a cui viene chiesta<br />

segue a pag. 25<br />

24 PUGLIAMAG


SPOrt<br />

segue da pag. 24<br />

tale quota (oltre al Taranto, tutte le altre nella graduatoriaripescaggi)<br />

iniziassero una battaglia in Lega per esprimere<br />

il loro profondo dissenso.<br />

NON PERDERE ALTRO TEMPO<br />

Sul caso, PugliaMag, ha sentito Simone Pietroforte (nella foto<br />

a destra), ex ds, fra le altre, del Martina, e come lui stesso<br />

rivela un paio di volte vicinissimo a lavorare per il Taranto<br />

all’inizio del 2000. “Campitello deve parlare chiaro - dice<br />

il sessantacinquenne dirigente di lungo corso originario di<br />

Acquaviva delle Fonti - mi sembra strano che un presidente<br />

possa lasciare una società per minacce via mail o sui forum<br />

dei tifosi. A me sembra invece che l’amore fra Campitiello e<br />

Taranto non sia mai sbocciato appieno. Taranto è una piazza<br />

passionale e ciò comporta lavorare sotto pressione. Ma chi<br />

prende il Taranto questo dovrebbe saperlo”.<br />

Forse c’è la questione economica dietro la decisione dell’imprenditore<br />

salernitano. “Non so, non posso fare i conti in tasca<br />

a Campitiello - replica Pietroforte - ma se è vero che serve<br />

oltre un milione di euro, beh allora si può ben dire che siamo<br />

di fronte al massacro finanziario delle società”.<br />

Quale futuro attende il Taranto, riuscirà almeno a disputare<br />

la serie D? “La crisi industriale del capoluogo jonico è sotto<br />

gli occhi di tutti, non mi pare che ci possano essere imprenditori<br />

locali che possano permettersi di presentare domanda<br />

di ripescaggio. E allora si riparta dalla D ma si faccia subito<br />

il passaggio di proprietà, facendo chiarezza anche su eventuali<br />

debiti societari. Non vorrei che accada come la scorsa<br />

estate. Il tira e molla con Nardoni fece perdere troppo tempo<br />

e non consentì di allestire una squadra subito competitiva per<br />

la vittoria del campionato”. Per far questo però Campitiello<br />

non può avanzare richieste spropositate: pare che abbia<br />

‘sparato’ alto (500mila euro) ad un imprenditore interessato<br />

all’acquisto.<br />

Nelle ultime ore è spuntato il nome del napoletano Antonio<br />

Esposito, titolare di negozi di telefonia con esperienze calcistiche<br />

a Marino e Giulianova. E’ bene ricordare che per il<br />

98 per cento della società Campitiello sborsò 11mila euro,<br />

accollandosi 500mila euro di debiti, 350mila con l’Erario<br />

(spalmati in sei anni). Gli altri 150mila euro sono stati saldati<br />

solo in parte, attraverso transazioni.<br />

Anche su questo serve chiarezza: chi dovesse subentrare a<br />

Campitiello, quanti debiti troverebbe?<br />

PUGLIAMAG<br />

25


VIAGGI<br />

Gravina<br />

di Riggio<br />

Viaggio in un<br />

luogo incantato<br />

di Vincenzo Lenti<br />

L<br />

a Gravina di Riggio, un piccolo<br />

angolo tarantino dove si trova<br />

un vero e proprio connubio tra<br />

natura, storia ed arte. Inserita nel più<br />

ampio Parco Naturale Regionale “Terra<br />

delle Gravine” che si estende da San<br />

Marzano di San Giuseppe e Grottaglie<br />

fino a Ginosa, questo territorio è caratterizzato<br />

da una continuità ecologica ed<br />

ambientale che sfocia nella profonda<br />

Gravina di Riggio.<br />

Una magnifica cascata di 15 metri<br />

genera un piccolo laghetto, attorno<br />

al quale si trovano anche delle grotte<br />

rupestri con preziose testimonianze<br />

storiche che ci portano lontano, dalla<br />

preistoria al decimo secolo.<br />

L’intera parete della gravina è un enorme<br />

complesso rupestre, organizzato<br />

su più piani con ampie terrazze e noto<br />

come la “casa fortezza”.<br />

Piccoli sentieri di raccordo collegano il<br />

bordo della gravina a cavità dotate di<br />

aperture laterali aperte sul vuoto e note<br />

come “vedette”. Uno dei sentieri ci conduce<br />

al “cavernone”, una grande cavità<br />

con un foro nel tetto, in parte chiusa da<br />

un rudimentale muretto a secco. Una<br />

scalinata in trincea ci conduce ad un<br />

ambiente molto ampio che un tempo<br />

era una colombaia.<br />

Un grande complesso rupestre, alla<br />

sinistra della gravina, denominato<br />

“Cenobio” è ricollegabile alla presenza<br />

di una comunità di monaci Basiliani.<br />

In esso è racchiusa la famosa “grotta<br />

farmacia” dove sulle pareti sono presenti<br />

numerosi loculi per l’esposizione<br />

e la conservazione di essenze, medicamenti<br />

ed erbe officinali, coltivate<br />

e prodotte dai monaci. All’interno di<br />

quest’area vi è poi “la terma”, con<br />

svariate incisioni di carattere religioso<br />

sulle pareti.<br />

Ma la vera attrazione di questo luogo<br />

è la cascata della Gravina, unica della<br />

Puglia, con i suoi 15 metri di altezza alimenta<br />

“Lu Caggione”, un profondo fossato<br />

circolare che a sua volta animava<br />

un bellissimo ruscello; servito a lungo<br />

come riserva d’acqua per coloro che,<br />

per secoli, hanno popolato la gravina e<br />

che a sua volta alimentava un ruscello<br />

che rendeva la gravina un luogo umido<br />

e con un pregevole ecosistema. Oggi<br />

la cascata si forma solo nei periodi di<br />

pioggia, ma non per questo la Gravina<br />

di Riggio non ha bellezze altrettanto<br />

importanti da offrire.<br />

L’itinerario escursionistico si sviluppa<br />

per meno di un chilometro di lunghezza<br />

e richiede poco più di un’ora di tempo<br />

per una visita completa nei diversi ambienti.<br />

Il consiglio è sempre quello di<br />

affidarsi a guide esperte come quelle<br />

del Gruppo Grotte Grottaglie che<br />

presso l’eremo di Santa Maria in Campitelli<br />

potrà fornire tutte le informazioni<br />

necessarie e concordare una visita<br />

guidata con gli interessati.Una visita<br />

alla Gravina di Riggio è un’esperienza<br />

da provare.<br />

Un luogo capace di incantare gli ospita<br />

al primo sguardo, di rigenerare lo<br />

spirito fra gli odori della vegetazione<br />

spontanea, l’aria salubre e la storia, che<br />

seppur abbandonata resta indelebile su<br />

queste rocce immortali.<br />

26 PUGLIAMAG


motori<br />

Nuova Pulsar<br />

il rilancio Nissan<br />

Una berlina compatta due volumi.<br />

Stile, spazio e consumi ridotti<br />

Dopo aver lanciato con successo le nuove Qashqai e<br />

X-Trail, la Nissan tenta il ritorno nel segmento delle<br />

due volumi compatte classiche, quello di Focus, Golf<br />

e Giulietta per intenderci.<br />

Lì dove l’Almera aveva fallito, la Casa nipponica punta al<br />

rilancio con la Pulsar. Motore 1.5 dCi da 110 CV.<br />

Le somiglianze con le sorelle più grandi si notano subito: il<br />

muso ha la tradizionale griglia Nissan V-motion e i fari sono<br />

a forma di boomerang.<br />

Per quanto riguarda il posteriore, il lunotto è allungato nella<br />

parte inferiore e i fari sono grandi e aguzzi.<br />

Sotto il cofano del modello in prova c’è il classico 1.5 dCi da<br />

110 cavalli, la trazione è anteriore e il cambio è un manuale<br />

a 6 rapporti.<br />

In termini di percorrenza, i risultati ottenuti dal centro prove<br />

parlano di una media di 18,70 km/l, che sale a 19,2 km/l in<br />

città.<br />

Come le altre Nissan, può disporre del sistema Safety Shield<br />

che include, tra l’altro, l’individuazione di oggetti in movimento<br />

attorno all’auto, l’allarme per la presenza di veicoli nell’angolo<br />

cieco, l’allarme di superamento involontario della linea di<br />

carreggiata e la frenata di emergenza anticipata.<br />

Stile, spazio e consumi ridotti. Lo spazio a bordo è notevole<br />

sia per i passeggeri della prima fila che per quelli della seconda.<br />

Anche il bagagliaio è abbastanza ampio: può infatti<br />

contenere fino a 377 litri.<br />

Ricapitolando i punti forti della Pulsar, possiamo dire che<br />

qui Nissan ha puntato tutto su stile, spazio e bassi consumi.<br />

Solo il tempo ci dirà se la Pulsar riuscirà ad avere più fortuna<br />

dell’Almera.<br />

PUGLIAMAG<br />

27


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Via Mazzini angolo Via<br />

Acclavio - In zona commerciale<br />

- Libero seminterrato di 37 mq<br />

Via D’Alò Alfieri angolo<br />

Via Nettuno - Libero appartamento<br />

di 60 mq in ottimo stato,<br />

composto da ampio ingresso, 2<br />

camere, angolo cottura e bagno.<br />

A.P.E.: “G” - I.P.E.: 161,30 KWh/<br />

m2 anno. Euro 22.000,00. Tel.<br />

099 4535822<br />

Via Regina Elena ad.ze<br />

Via Dante - Libero appartamento<br />

completamente da ristrutturare<br />

di 72 mq composto da ingresso/<br />

soggiorno, due camere, cucina<br />

abitabile, ripostiglio e bagno.<br />

Esposizione interna. Ottimo uso<br />

ufficio. Piano terra. A.P.E.: “G” -<br />

I.P.E.: 205,40 KWh/m 2 anno. Euro<br />

28.000,00. Tel. 099 4535822<br />

Via Dante A. ad.ze Ospedale<br />

SS. Annunziata - Libero<br />

- in buono stato di manutenzione<br />

generale composto da due vani<br />

oltre accessori. Doppio ingresso.<br />

Possibilità di dividerli in due monolocali.<br />

A.P.E.: “G” - I.P.E.: 352,30<br />

KWh/m 2 anno. Euro 35.000,00.<br />

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appartamento di 110 mq circa<br />

composto da ampio ingresso,<br />

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ribassato Euro 70.000,00.<br />

Tel. 099 4535822<br />

Via Giusti ad.ze Via Cesare<br />

Battisti - Libero appartamento<br />

completamente da ristrutturare<br />

composto da ampio ingresso, due<br />

camere, cucina e bagno. 2° piano<br />

senza ascensore. A.P.E.: “G” - I.P.<br />

E.: 275,30 KWh/m 2 anno. Euro<br />

45.000,00. Tel. 099 4535822<br />

mq - completamente da ristrutturare<br />

composto da ampio ingresso,<br />

tre camere, cucina abitabile,<br />

bagno con tramezzo. Ammezzato<br />

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angolare. A.P.E.: “G”. Euro<br />

62.000,00.<br />

Tel. 099 4535822<br />

Via Ciro Giovinazzi angolo<br />

Via D’Aquino - In stabile<br />

signorile con ascensore e<br />

portierato - libero appartamento<br />

di 220 mq composto da: doppio<br />

ingresso, triplo salone, 5 camere,<br />

doppi servizi, ripostiglio. A.P.<br />

E.: “G” - I.P.E.: 121,10 KWh/m 2<br />

anno. Prezzo ribassato Euro<br />

330.000,00 Tel. 099 4535822<br />

Via ANFITEATRO - Nuda<br />

proprietà - In stabile con ascen-<br />

allo stato grezzo. Ottimo per uso<br />

deposito/magazzino. Euro 15.000.<br />

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Via Leonida ad.ze parcheggio<br />

Oberdan - Libero<br />

appartamento al piano ammezzato<br />

composto da ingresso/soggiorno,<br />

camera, angolo cottura,<br />

e bagno. Esposizione interna.<br />

A.P.E.: “G”. Euro 16.000,00<br />

Tel. 099 4535822<br />

Via Pupino ad.ze Via Mazzini<br />

- Libero appartamento ristrut-<br />

monolocale completamente e finemente<br />

ristrutturato di 45 mq circa.<br />

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e bagno. 3° piano senza ascensore.<br />

A.P.E.: “G”. Euro 32.000,00<br />

Tel. 099 4535822<br />

Via Regina Elena - In<br />

stabile con ascensore - Libero<br />

appartamento di 65 mq circa<br />

composto da ingresso, due<br />

camere, soggiorno/pranzo, cucinino<br />

e bagno. A.P.E.: “G” -<br />

I.P.E.: 78,20 KWh/m 2 anno. Euro<br />

45.000,00. Tel. 099 4535822<br />

Via Cavallotti ad.ze Via<br />

Oberdan - In stabile recentemente<br />

ristrutturato - appartamento<br />

di 85 mq circa, completamente da<br />

ristrutturare, composto da ampio<br />

ingresso, due camere, cucina e<br />

sore, appartamento in buono<br />

stato di manutenzione generale<br />

composto da ampio ingresso, due<br />

camere, soggiorno/pranzo, cucina<br />

abitabile, bagno e ripostiglio.<br />

A.P.E.: “F” - I.P.E.: 57.8 KWh/m 2<br />

anno. Euro 95.000,00.<br />

Tel. 099 4535822<br />

PUGLIAMAG<br />

29


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appartamento in buono stato di manutenzione<br />

generale composto da<br />

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massimo 30 parole<br />

euro 5,00 ad uscita<br />

massimo 60 parole<br />

Ariete<br />

21/03 - 20/04<br />

Toro<br />

21/04 - 20/05<br />

È arrivato il momento di prendere in mano le redini della tua vita, dimenticare il<br />

passato e pensare al futuro. A luglio non ti mancheranno le occasioni per realizzare<br />

quello che speri davvero. Tuttavia, oltre alla fortuna, che sarà spesso con te, dovrai<br />

fare i conti con qualche ostacolo. Non scoraggiarti e affrontalo con fiducia: nel<br />

destino, in te stesso e nella tua capacità di fronteggiare ogni imprevisto.<br />

Luglio sarà un periodo ad alti e bassi, con oscillazioni frequenti del tuo umore,<br />

con notizie piacevoli e situazioni irritanti. Sarai comunque abbastanza grintoso e<br />

determinato per poter affrontare ogni circostanza e, almeno nella parte centrale<br />

del mese, sarai anche lucido e intuitivo. Sarà il periodo migliore per risolvere<br />

eventuali problemi familiari, partire o prepararti a ricevere una bella notizia.<br />

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del trattamento dei dati è PugliaMag con sede in Taranto Via Dante n. 47 - 74121 Taranto.<br />

Gemelli<br />

21/05 - 21/06<br />

Cancro<br />

22/06 - 22/07<br />

Leone<br />

23/07- 23/08<br />

Vergine<br />

24/08- 22/09<br />

Bilancia<br />

23/09 - 22/10<br />

Scorpione<br />

23/10 - 22/11<br />

Sagittario<br />

23/11 - 21/12<br />

Capricorno<br />

22/12 - 20/01<br />

Acquario<br />

21/01 - 19/02<br />

Pesci<br />

20/02 - 20/03<br />

Mese piacevole per realizzare un progetto in sospeso e dare anche forma<br />

alla fortuna, che potrebbe gratificarti con una sorpresa inaspettata! Se stai<br />

sognando un viaggio, potresti trovare una bella occasione per farlo. I rapporti<br />

familiari saranno scorrevoli, ma dovrai anche mettere in conto qualche piccolo<br />

imprevisto, che però sarà risolvibile e per nulla fonte di ansia. Insomma, bel clima!<br />

Luglio ti servirà la possibilità di svoltare, di cambiare situazioni poco appaganti,<br />

di realizzare un progetto a lungo accarezzato. In famiglia potresti godere<br />

di maggiore disponibilità economica, e forse sarà per questo che riuscirai<br />

finalmente a fare una cosa che da tempo avresti voluto fare. Progetti importanti,<br />

che riguardano il futuro, o anche lo svago, come, ad esempio, una bella vacanza.<br />

La fiducia in te stesso sarà forte, come i dubbi! Il motivo di questa contraddizione<br />

sta nell’aspetto positivo di Giove, insieme a Venere, e in quello destabilizzante di<br />

Saturno. Quindi, e soprattutto nei rapporti e nei progetti familiari, dovrai muoverti<br />

calcolando bene i passi, evitando di cedere ad ambizioni esagerate ma anche al<br />

pessimismo. Insomma mai dire: “non potrò mai farlo!”, perché non sarà vero.<br />

Avrai la grinta necessaria per fare i cambiamenti che desideri fare, nel settore<br />

che ti interessa. Le idee, però, potrebbero non essere molto chiare, almeno<br />

per i primi otto giorni del mese. Ma, in seguito e fino al 23, vedrai che saprai<br />

che cosa fare e soprattutto come farlo. Queste saranno le giornate migliori<br />

per chiarire con i familiari o gli amici, per partire o per organizzare le vacanze.<br />

Luglio ti farà assaggiare situazioni molto buone ma anche momenti di grande<br />

irritabilità e stanchezza. Al buon aspetto di Giove, affiancato da Venere fino al<br />

18, promessa di fortuna, benessere, fiducia e belle situazioni, farà da contraltare<br />

l’aspetto nervoso di Marte, che per tutto il mese sarà pronto a renderti irrequieto<br />

e a creare occasioni di battibecchi in casa o sul lavoro. Sii davvero prudente.<br />

La determinazione a cambiare le cose che non vanno sarà molto forte, a luglio.<br />

Vorresti migliorare le condizioni economiche, realizzare i progetti che ti stanno<br />

a cuore, e ti impegnerai per superare gli ostacoli. La vita sociale e il dialogo in<br />

famiglia saranno scorrevoli per buona parte di luglio; a fine mese, però, dovrai<br />

fronteggiare alcuni equivoci, forse ritardi o imprevisti, e un po’ di nervosismo.<br />

Ti aspetta un ottimo luglio! Forse con qualche malumore (famiglia o lavoro) ma<br />

si tratta di fastidi che supererai presto. La congiunzione Giove Venere brillerà<br />

favorevole nel tuo cielo, e il duetto sarà pronto a regalarti belle novità e fortuna.<br />

Avrai voglia di migliorare quello che non funziona nella tua vita, e avrai anche le<br />

occasioni giuste per farlo. Un periodo eccellente per dedicarti a quello che ti piace.<br />

Luglio sarà un mese che potrebbe riservarti qualche incertezza. Sarai irritabile,<br />

scontento, e vorrai sempre di più di quello che c’è. Non accontentarsi non è<br />

sbagliato, perché significa che vuoi migliorare: tuttavia, se le circostanze non<br />

saranno quelle che tu vuoi, non perdere la pazienza. Vedrai che dal prossimo<br />

mese andrà molto meglio e che in autunno i tuoi progetti decolleranno.<br />

Mercurio ti renderà lucido e attento. Lucidità che dovrai impiegare per fare luce<br />

nel lavoro, in famiglia e in amore, esasperata dal passaggio di opposizione di<br />

Giove e da quello di quadratura di Saturno. Vorresti cambiare, ma non ne vedi<br />

la possibilità, o non sai come fare. Puoi svoltare ma dovrai fare attenzione a non<br />

esasperare le tue sensazioni, a rimanere distaccato da emozioni negative. Forza!<br />

Sistema in fretta gli ultimi fastidi familiari o con gli amici: a inizio luglio ci sarà<br />

qualche tensione, che passerà subito. Godrai di un bellissimo periodo, che ti<br />

consentirà di partire, viaggiare, e trovare ottime occasioni per concederti una<br />

vacanza anche con un budget limitato, chiarire con un partner o un amico, divertirti<br />

e fare nuove amicizie. Ti aspettano serenità e soddisfazioni, e tanta grinta.<br />

30 PUGLIAMAG

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