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Lussino, patria di marinai - magnamare-extra.com

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28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 128NUMERO 9L’isola<strong>Lussino</strong>, <strong>patria</strong> <strong>di</strong> <strong>marinai</strong>La seconda parte del giro dell’isolasopra da sinistraLa Madonninadei Marinai;Crivizza;Rovenscaa fiancoPorto Munighe<strong>di</strong> Piero MagnaboscoL’ˇaltro ancoraggio <strong>di</strong> Coludarzè sul lato meri<strong>di</strong>onale, la Valledel Re - Uvala Kraljevac.Il ridosso è buono dai quadrantisettentrionali, ma <strong>com</strong>pletamenteesposto a sud; lospazio per ancorare non ètantissimo e in alcuni punti il fondonon è buon tenitore, ma è un postointeressante per gli amanti dellatranquillità e della solitu<strong>di</strong>ne. Lanotte sono ben poche le barcheche si fermano qui.A sud est, Coludarz è separato da<strong>Lussino</strong> da un piccolo passaggio: laBocca Falsa - Prolaz Most.Possono attraversarlo solo imbarcazionicon un pescaggio inferioreal metro e mezzo e, <strong>com</strong>unque,con grande cautela, poco vento emare calmo. Da Bocca Falsa fino aPunta Cornù, la costa occidentale<strong>di</strong> <strong>Lussino</strong> è ricca <strong>di</strong> buoni ridossi.Vicino a Bocca Falsa c'è la Valled'Oro - Uvala Slatina, un piccolo estretto ancoraggio ridossato daScirocco. Seguendo la costa <strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>,troviamo la Valle d'Argento -Uvala Zabojci: una baia moltoaperta ad occidente, con fondale<strong>di</strong> sabbia ed alghe, utilizzabile conbel tempo o con bora, da cui sipuò trovare ridosso ancorando vicinoa terra. Qui c'è una forte presenza<strong>di</strong> turisti; campeggi ed alberghisi susseguono l’uno all'altro. Lalunga e bella passeggiata passaproprio in prossimità degli scogli,dove, dopo un po', si apre labaia più famosa dell'interaisola:Porto Cigale - LukaCikat (N 44°31',70E 14°27',10). La baia èuno splen<strong>di</strong>do ridossonaturale, aperto soloa ponente. Un temposassosa e arida, èora circondata dallapineta creata da AmbrogioHaracic. La statuain bronzo che lo ricorda è infondo alla Val <strong>di</strong> Sogno, l’ansameri<strong>di</strong>onale vicino all'Hotel Alhambra.Lungo le rive, ci sono notevolicostruzioni dei primi delNovecento: alcune ville, <strong>di</strong> proprietàdelle principali famiglie <strong>di</strong> armatorilussignani e <strong>di</strong> nobili dell'Impero,e i più vecchi alberghi dell'isola.Oggi l'ancoraggio è proibito esi può ormeggiare solamente alpiccolo pennello galleggiante <strong>di</strong> un<strong>di</strong>ving nella parte nord-occidentale.Ci sono circa <strong>di</strong>eci ormeggi attrezzaticon corpi morti; convienetelefonare prima per informarsisulla <strong>di</strong>sponibilità. Il telefono delcentro immersioni è +385 (0) 51233 900.Porto Cigale è un luogo importantenella storia e nell'anima <strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>.Lo è soprattutto per la sua piccolachiesa, appoggiata giusto soprale scogliere <strong>di</strong> Punta della Madonna,che chiude a sud la baia. Lachiesetta, de<strong>di</strong>cata alla Madonna


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 4NUMERO 940L’isolaun bel sentiero porta alla spiaggianella baia <strong>di</strong> Plijeski, poco a sud.Plesca - Plijeski (N 44°29’,10 E14°30’,70). Imme<strong>di</strong>atamente a sud<strong>di</strong> Balvanida, si apre questa grandee bella baia, perfettamente ridossatadai settori settentrionali (Maestralee Bora), ma <strong>com</strong>pletamenteesposta ai venti meri<strong>di</strong>onali (Libeccioe Scirocco). Il fondo è <strong>di</strong> sabbiae si ancora in circa 6 metri. Non cisono case e solo pochi turisti arrivanoa pie<strong>di</strong> lungo i sentieri.L'acqua turchese e una bella spiaggia<strong>di</strong> ciottoli ne fanno un buon ancoraggioestivo. Sicuramente menofrequentata delle vicine Crivizza eBalvanida, è un'ottima alternativa.Sulla riva orientale, una lapide conla stella rossa ricorda un episo<strong>di</strong>odella guerra partigiana.Da Plesca a Punta Cornù (Kornu)non ci sono altri ancoraggi utilizzabili,a parte la piccola ansa <strong>di</strong> Bonazizadove, secondo la leggenda, approdaronole spoglie <strong>di</strong> San Gaudenzio,il famoso vescovo <strong>di</strong> Osseroche liberò le isole dai serpenti.Costa orientale dell'isola <strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>da sud verso nord, da PuntaCornù a Ossero e isole OriuleLa costa orientale <strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>, puressendo esposta alla Bora, ospitatutti i paesi dell'isola, ad eccezione<strong>di</strong> Lussinpiccolo, il cui porto, oggi,ha l'accesso dalla parte ovest anzichéad est <strong>com</strong>e in origine (SanMartino).Questo è un fatto singolare, perchégli appro<strong>di</strong> della costa occidentalesono in genere più sicuri eriparati e l'esposizione al sole èmigliore visto l'orientamento dell'isolanord ovest-sud est. Ma, stranamente,anche il ripopolamentodell'isola, dopo un lungo me<strong>di</strong>oevodeserto, è <strong>com</strong>inciato dalla costaorientale: le leggendarie 12 famiglie,arrivate sull'isola dal continenteintorno al 1280 per fuggire alleorde mongole che avevano raggiuntola Dalmazia, sbarcarono invalle (Uvala) Javorna. I due primigenivillaggi erano qui: Villa Grande,sulle colline alle spalle <strong>di</strong> Lussingrande,e Villa Piccola, più o menodove adesso si trova San Martino.La cosa interessante per il <strong>di</strong>portistaè che la costa orientale, purospitando la maggior parte deiporticcioli, è la meno frequentata enon è raro, anche in piena stagione,trovare le insenature deserte.Appena ad oriente <strong>di</strong> Punta Cornùsi apre la grande ansa <strong>di</strong> ValleMartvasca - Uvala Martvaska; ilposto non è assolutamente rilevanteper i <strong>di</strong>portisti, ma notereteuna strada asfaltata (la dorsale chearriva da Lussinpiccolo), un parcheggioper automobili e un molo.Il molo e la strada sono staticostruiti da pochi anni e servonosopraVal dei Sognia Porto Cigale


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 532L’isolaper raggiungere il paese <strong>di</strong> SanPietro dei Nembi, sull'isola <strong>di</strong>Asinello. Nel canale che separa<strong>Lussino</strong> da San Pietro dei Nembi edall'Asinello, c'è un altro isolotto:Kozjak o Isola Capra, che non hanessun approdo.La costa <strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>, a questo punto,piega verso nord e si trovaimme<strong>di</strong>atamente una baia piuttostointeressante: la Valle Tassorca -Uvala Trasorka.La baia è ridossata ad oriente dall'isolottoomonimo. Si può entrarenella baia da nord e da sud. Il passaggioa sud, però, ha una profon<strong>di</strong>tàlimitata che supera <strong>di</strong> poco i 2metri, giusto in centro al canale.Per chi ha un pescaggio prossimoai 2 metri o superiore, è consigliabileutilizzare solo il canale nord.La baia ha un fondale <strong>di</strong> sabbiamolto bello e buon tenitore. Ci sonoun paio <strong>di</strong> casupole <strong>di</strong>roccate,in pietra, e un piccolo molo. Almolo non si può accostare, perchétutto attorno ci sono sassi, ma ci sipuò avvicinare parecchio e si puòassicurare una cima ad una dellepiccole bitte <strong>di</strong> cemento.La piccola spiaggia sul fondo non èmai pulitissima perché il mare,spesso, porta a riva spazzatura. Ilridosso è buono da tutti i settorieccetto che da Bora, a cui si è moltoesposti, e che rende insostenibilel'ancoraggio.Mezzo miglio a levante <strong>di</strong> ValleTassorca ci sono le due isole Oriule:la piccola (Male Orjule) a sud ela grande (Vele Orjule) a nord. Ledue isole sono separate da unostrettissimo canale, nel quale leprofon<strong>di</strong>tà non sono sufficienti.Le Oriule, circondate da fondali <strong>di</strong>sabbia chiara e coperte da una vegetazionesub tropicale, sono unpiccolo para<strong>di</strong>so. Vi si trovano unpaio <strong>di</strong> piccolissime casette, tra lequali la più caratteristica è quellasulla riva occidentale dell'isola piccola,circondata da palme. Si puòancorare al riparo dalla Bora lungotutta la costa occidentale delle isole;basta avere l'accortezza <strong>di</strong> mettersiabbastanza vicini alla terra, a


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 6NUMERO 933L’isola


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 734NUMERO 9L’isolacui è consigliabile portare una cima.Con gli altri venti non c'è protezione.Solo con il Maestrale sipuò trovare un po' <strong>di</strong> ridosso inprossimità dello stretto fra le dueisole, oppure a sud dell'isola piccola,dove una sottile lingua <strong>di</strong> rocciaforma una particolare baia dalleprofon<strong>di</strong>tà limitate (3 metri) cosìda sembrare una piscina naturale.Accattivante è l'ancoraggio fra laPiccola Oriule e lo scoglietto (Skolijc)all'estremità sud orientale, doveˇ la poca profon<strong>di</strong>tà (tra i 2 ed i 3metri) e la sabbia chiara del fondodanno all'acqua un intenso coloreturchese.Valle Bocina o Buzina - Uvala Bocina,mezzo miglio a nord ovest <strong>di</strong>Valle ˇ Tassorca, è deserta.Sul fondo c'è una spiaggia <strong>di</strong> ciottoli.Si ancora su sabbia in circa 6metri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà. Il ridosso èbuono da ponente e dai settorimeri<strong>di</strong>onali, ma è <strong>com</strong>pletamenteaperto alla Bora. A terra non c'ènulla, se non una fitta macchia, enon si incontra quasi mai nessuno.Valle Jamna - Uvala Jamna è moltoampia; gli ancoraggi utilizzabili sonodavanti alle due spiagge <strong>di</strong> ciottolinegli angoli sud-ovest e nord ovestdella baia. Il ridosso è buono eccettoche da Bora, a cui si è <strong>com</strong>pletamenteesposti. La parte più bella èquella a nord-ovest, dove la spiaggiaè piuttosto grande, pulita e bentenuta.Vi arriva un sentiero da Rovenscae un altro <strong>di</strong>rettamente daLussingrande, passando per il Monte<strong>di</strong> San Giovanni (Sv. Ivan).Durante il giorno, troverete moltibagnanti che si spingono fin qua.Dietro la spiaggia ci sono vecchiruderi abbandonati. Sulla costa settentrionale,a poca <strong>di</strong>stanza dallaspiaggia, c'è un bel molo in pietralungo una ventina <strong>di</strong> metri. Ha unaprofon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 3 metri nellaparte interna, a cui si può accostare.Con Bora leggera, offre ancheun minimo <strong>di</strong> protezione. Il molo,però, si può usare solo dopo le 5del pomeriggio fino alle 10 dellamattina successiva, quando arrivanole barche dei turisti che fanno laspola tra i paesi dell'isola. In testa almolo c'è un cartello che fornisceinformazioni in merito.Se decidete <strong>di</strong> passare qui la nottesarete sicuramente soli, e il posto,quando se ne vanno i bagnanti, <strong>di</strong>ventasilenzioso e affascinante.Navigando lungo costa versonord-ovest, prima <strong>di</strong> raggiungere ilporto <strong>di</strong> Rovensca, troviamo ancoraaltre due baie oltre capo Crisca- Kriska:Valle Iavorna - Uvala Javor-da sinistraCrivizza;Crivizza in estate;Balvanidada sinistraTrasorca;Il molo <strong>di</strong> Val Trasorca;La casettasu Oriule Piccole


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 8NUMERO 935na e ˇValle Arat - Uvala Za Artom;sono ancoraggi trascurabili.Solo Iavorna si può utilizzare peruna sosta bagno. Qui, <strong>com</strong>e abbiamogià visto, approdarono le famiglieche, intorno al 1280, ricolonizzaronoquesta parte dell'isola <strong>di</strong><strong>Lussino</strong>.Porto Rovensca - Rovenska (N44°31',55 E 14°30',10) è forse ilborgo più romantico e pittorescodell'isola. Le umili e colorate costruzioni,adagiate sul piccolo porto,si ac<strong>com</strong>pagnano ad una bellapineta e ad una spiaggia <strong>di</strong> ghiaia, inun insieme <strong>di</strong> sicuro effetto.Rovensca è praticamente un quartiere<strong>di</strong> Lussingrande, a cui è vicinissimae collegata da una rete <strong>di</strong>stra<strong>di</strong>ne pedonali, la più bella dellequali parte dal molo e corre lungoil mare. Verso sud, il sentiero cheporta alla <strong>di</strong>ga continua e arriva finoalla baia <strong>di</strong> Jamna, con la sua lungaspiaggia assolata.All'interno del porto, si può ormeggiarein andana al primo molo,utilizzando uno dei gavitelli. Ci sipuò anche affiancare alla testa dellostesso molo. Dirimpetto agli ormeggi,ci sono tre ristoranti che sonofra i migliori dell'isola.L'ormeggio è esposto ai venti settentrionalie decisamente pericolosocon la Bora; la <strong>di</strong>ga, infatti, nonoffre sufficiente protezione. Allaparte interna della <strong>di</strong>ga possonoaffiancarsi solo piccole imbarcazionicon pescaggio molto limitatoperché, in molti punti, i massi dellefondazioni sporgono parecchio.Alla ra<strong>di</strong>ce della <strong>di</strong>ga c'è una spiaggia<strong>di</strong> ghiaia che, in estate, è moltofrequentata.Nel 1854, il capitano Barichievich<strong>di</strong> Lussingrande, che lavorava per ilLloyd austriaco, ebbe l'idea <strong>di</strong> metterein sicurezza il porto e aprirviun grande cantiere per la costruzionedelle navi. Costituì una societàe coinvolse moltissime personenon solo <strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>, ma anche <strong>di</strong>Trieste e <strong>di</strong> altre città dell'Imperoin quello che sembrava un progettogran<strong>di</strong>oso e promettente. Il conteWimpfen, Governatore del Litorale,venne a <strong>Lussino</strong> e si entusiasmòdell'idea, decidendo <strong>di</strong> farsenepromotore presso il governo <strong>di</strong>Vienna.Tanto fece che il 27 marzo1856 il fratello <strong>di</strong> Francesco Giuseppe,l'arciduca Massimiliano, alloraViceré d'Italia e Comandante supremodella Marina Militare Austriaca,venne qui e gettò la primapietra del nuovo porto.Si decise allora <strong>di</strong> chiamarlo PortoMassimilianeo, nome che però caddepresto in <strong>di</strong>suso. E l'impresa subìuna battuta d’arresto <strong>di</strong> lì a poco.Venne costruita la nave “PrincipessaCarlotta” e due imbarcazioni piùpiccole, un brich <strong>di</strong> 498t e un bark<strong>di</strong> 466. Poco dopo la società, travoltada ogni serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, fuliquidata. Nel frattempo, venne ancherealizzato il tratto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ga tuttoraesistente, che univa un piccoloisolotto a terra. Il progetto prevedevache venisse prolungato perproteggere il porto dalla Bora, macon il fallimento i lavori si fermaronoe il porto rimase <strong>com</strong>e è ancoraoggi. Nel 1877, un armatore delluogo costruì un bastimento <strong>di</strong>658t e quello fu l'ultima nave realizzata,dopo<strong>di</strong>ché il cantiere vennesmobilitato.L’isolaLussingrande-Velj Losinj(N 44°31',40 E 14°30'40)Il porto offre pochi posti ai <strong>di</strong>portisti;ci si può affiancare solamente allabanchina vicino all'entrata, pocodopo capo Leva, giusto sotto allachiesa. Il ridosso è buono da tutti iventi eccetto che da Bora, a cui si è<strong>com</strong>pletamente e pericolosamenteesposti. La citta<strong>di</strong>na è molto bella emerita una visita.Se non si trova posto al molo, sipuò ormeggiare a Rovensca e venirequi a pie<strong>di</strong>. La passeggiata sullungo mare, sopra Capo Leva, non


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 936NUMERO 9L’isolarichiede <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 10 minuti. Lostretto mandracchio con la piazzetta,le belle case e la grande torre <strong>di</strong>avvistamento sono un insieme pittoresco.In estate sono aperti moltissimiristoranti e gelaterie e la vitaserale è movimentata.Negli uffici della Riserva dei Delfini<strong>di</strong> <strong>Lussino</strong>, nella parte occidentaledel porto, è possibile avere molteinformazioni sulla riserva e assisterealle proiezioni degli interessantifilmati sulle ricerche e sulla vita deidelfini.Sui colli alle spalle del porto sorgevaVilla Grande - Velo Selo formatasinel tre<strong>di</strong>cesimo secolo ad operadelle famiglie che, dal litorale,cercarono rifugio sull'isola.L'inse<strong>di</strong>amento rimase il principaledell'isola per lungo tempo: solo piùtar<strong>di</strong> Lussinpiccolo ne prese il posto,favorito dalla migliore posizionee dal porto decisamente piùgrande e protetto.A Lussingrande nacque la tra<strong>di</strong>zionemarinara che rese famosa l'isola.I primi capitani ed armatori eranooriginari <strong>di</strong> qui e le loro belleville rendono ancora affascinantequesto borgo, stretto attorno alsuo porticciolo. Fra tutti, va ricordatala famiglia Petrina, i cui membri<strong>com</strong>pirono imprese memorabili,prima con la ban<strong>di</strong>era <strong>di</strong> SanMarco, poi con quella austriaca.La costa imme<strong>di</strong>atamente a nord<strong>di</strong> Lussingrande ha molti alberghied alcune case per le vacanze,alternati ad un rigogliosa pineta. Inalcuni punti, il panorama ricordamolto quello <strong>di</strong> Paraggi, fra SantaMargherita e Portofino.Il primo ancoraggio (purtroppo<strong>com</strong>pletamente esposto alla bora)che incontriamo è la Val Scura (N44° 31’,70 E 14°29’60): acqua limpida,fondale <strong>di</strong> sabbia e pini fin sullariva. Il ridosso, però, non è moltobuono; è interessante per una pausabalneare, ma non per passarci lanotte.Invece, Val d'Arche - Baldarka (N44°31’,85 E 14°29’55) è il miglioredei ridossi della costa orientale <strong>di</strong><strong>Lussino</strong>. L'ancoraggio è protetto datutti i venti eccetto che da bora,dalla quale si trova ottimo ridossose si ormeggia al molo nell'estremitàorientale, affiancandosi alla testa,oppure ad uno dei peschereccinella parte interna. Si può ancheancorare portando una cima a terrasempre nelle vicinanze. In estatec'è qualche posto in più; infatti,durante i mesi invernali, il molo vieneusato <strong>com</strong>e rimessa per alcunidei barconi utilizzati in estate per legite turistiche. La baia, poi, si <strong>di</strong>videin due anse; quella più a sud è piùprotetta, sul fondo si trovano unaspiaggia <strong>di</strong> ciottoli e alcune barchettelocali ormeggiate a piccoligavitelli.Val d'Arche è vicinissima aLussinpiccolo, che si raggiunge apie<strong>di</strong> in pochi minuti. è un'ottimasoluzione per un ormeggio tranquillo,quando si vuole andare inpaese.a latoIl canale frale due Oriule;La spiaggia<strong>di</strong> Val JamnaPorto San Martino (N 44° 32’, 20E 14°29’) Qui, probabilmente, sorgevaVilla Piccola - Malo Selo, l'inse<strong>di</strong>amentoda cui ha avuto origineLussinpiccolo. Il porto è statoampliato e migliorato nel XIXsecolo, ma non offre molto posto. Ilmandracchio, protetto da tutti iventi, è pieno <strong>di</strong> imbarcazioni locali.I <strong>di</strong>portisti possono ormeggiareaffiancandosi al lato interno delfrangiflutti. Il ridosso è buono datutti i venti eccetto che da bora.Con quest’ultimo vento, si riesce astare solo se la corrente d’aria èdebole; appena rinforza un po’,<strong>di</strong>venta pericolosa. San Martino èun quartiere <strong>di</strong> Lussinpiccolo.Attorno al mandracchio ci sono unpaio <strong>di</strong> piccole trattorie. Sul piccolopromontorio a sud si trova la vecchiachiesa con il bel campanile,che un tempo era la principale <strong>di</strong>Lussinpiccolo.Vicino alla chiesa c'èil cimitero della città. Merita unavisita perché vi sono le tombe <strong>di</strong>


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 10NUMERO 937colo ponte girevole. Se la bora soffiacon una certa forza, attraversarloda est verso ovest può esseretroppo pericoloso: ci sono un paio<strong>di</strong> miglia prive <strong>di</strong> appro<strong>di</strong>. Qualchevalle si affaccia verso oriente, manon è adatta all'ancoraggio.Anche l'insenatura <strong>di</strong> Pogliana - Poljananon è utilizzabile, a causa delleprofon<strong>di</strong>tà eccessive.Valle Zalich,Valle Zlavonine e ValleCocina non sono da prendere inconsiderazione, neanche per unbagno.L’isolatutte le gran<strong>di</strong> famiglie e <strong>di</strong> alcunidei più gran<strong>di</strong> capitani della storiamarinaresca adriatica. Anche l'ammiraglioAgostino Straulino, il grandevelista, è sepolto qui. Morto inesilio a Roma, ha voluto che le suespoglie tornassero nell'amata isolad'origine. San Martino è ottimaanche per una sosta per gli approvvigionamenti,perché <strong>com</strong>oda anegozi e supermercati. Purtroppo,negli ultimi vent'anni, a ridosso delporto è stato costruito un interoquartiere, con centinaia <strong>di</strong> case cherovinano un po' il panorama.Poco a nord <strong>di</strong> San Martino c'è ilcanale <strong>di</strong> Privlaca-Privlaka (Istmo),<strong>di</strong> cui abbiamo parlato in precedenzariferendoci al porto <strong>di</strong> Lussinpiccolo,sormontato dal suo pic-Il primo approdo utile a nord <strong>di</strong>Privlaca è il porticciolo <strong>di</strong> Ossiri -Uvala Za Osirom (N 44°35’,40 E14°25’,38).Il porticciolo è l'approdo <strong>di</strong> ChiusiLussignano - Cunski, il paese chesta in alto, sull'altro lato della collina.C'è un molo in pietra lungo unaventina <strong>di</strong> metri. Ci si può affiancarenella parte interna, dove la profon<strong>di</strong>tàè intorno ai 3 metri.Alla ra<strong>di</strong>cedel molo si trovano uno scivolo<strong>di</strong> alaggio e, subito dopo, unaspiaggia <strong>di</strong> ciottoli.Vicino al molo cisono un paio <strong>di</strong> vecchie costruzioniin pietra, che servono da ricoveroper gli attrezzi e aiutano a riconoscerela baia. Una stra<strong>di</strong>na <strong>di</strong> sassiporta al paese. Il ridosso è buonoda tutti i venti eccetto da Bora, allaquale si è molto esposti e che puòessere pericolosa.A nord, la baia è delimitata dall'isolotto<strong>di</strong> Ossiri Grande - Veli OsirIl canale tra <strong>Lussino</strong> e l'isolotto hauna profon<strong>di</strong>tà, al centro, <strong>di</strong> circa 3metri, il fondale <strong>di</strong> sabbia e l'acquatrasparente fanno <strong>di</strong> questo passaggioun bel luogo per una sostabagno tranquilla e solitaria.Ancoraun poco più a nord si giunge adOssiri Piccolo - Mali Osir, che è pocopiù grande <strong>di</strong> uno scoglio.Valle Locvizza - Lokvizza e ValleZtanchi - Zatanki non offrono possibilità<strong>di</strong> ancoraggio, ma poco dopoc'è Lucizza - Lucica, porticciolodelizioso e molto appartato. ˇLo si riconosce dalle piccole caseper le vacanze costruite sulle rive,poche e ben integrate nel paesaggio.Sul fondo si trovano un paio <strong>di</strong>dall’alto in bassoIl molo <strong>di</strong> Val Jamna;Rovensca;Lussingrande


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 1138NUMERO 9L’isolamoli in pietra, con circa 2 metri emezzo <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà nel lato esterno.Si può stare alla ruota in centroalla baia, ancorando in circa 5 metrisu sabbia, oppure ormeggiare inandana (ancora e poppa in banchina)ai due moletti. Se si ha un'imbarcazionepiccola (inferiore agliotto metri) e con un pescaggio limitato(inferiore al metro), si puòormeggiare all'interno dei due moli.Il ridosso è ottimo da tutti i ventieccetto da Bora, alla quale si èesposti. L'acqua è molto limpida e<strong>di</strong> un bel colore turchese. Una stra<strong>di</strong>na<strong>di</strong> sassi raggiunge, con una ripidasalita, la strada principale dell'isola.Continuando lungo la costa, versonord, è ben visibile il campanile <strong>di</strong>San Gia<strong>com</strong>o - Sveti Jakov, che stain alto, su una piccola collina. SanGia<strong>com</strong>o è un piccolo paese agreste,formato da poche case costruitein una delle rare zone <strong>di</strong>terreno coltivabile dell'isola. A suddel paese c'è una possibilità <strong>di</strong> ormeggionella grande rada <strong>di</strong> VeliBog - Veli Bok, riparata solamenteda Maestrale; può essere consideratasolo per un ancoraggio conbel tempo stabile. La strada passaappena sopra e, qualche volta, il rumoredelle auto può <strong>di</strong>sturbare.Ad oriente <strong>di</strong> San Gia<strong>com</strong>o c'è laValle Lanina - Uvala Lanina, altroancoraggio buono al massimo perun bagno. Decisamente più interessante,a nord del paese, è PortoSan Gia<strong>com</strong>o - Luka Sveti Jakov,chiamato anche Valle Studenaz.All'interno <strong>di</strong> questa baia, moltochiusa e ridossata da tutti i venti,eccetto da Bora, c'è un porticcioloprotetto da due corti moli <strong>di</strong> pietra.Possono accedere alla parte internasolo le imbarcazioni con unpescaggio inferiore al metro.Anchesul lato esterno dei moli, il fondonon è molto <strong>di</strong> più. Si può, però,dare fondo in centro baia, su sabbia,con una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 3metri e usare una delle <strong>di</strong>verse bitted'ormeggio che si trovano lungole rive per assicurare una cima aterra. Di fronte al molo settentrionalece ne sono ad<strong>di</strong>rittura quattro,<strong>di</strong>sposte a formare una specie<strong>di</strong> quadrilatero, all'interno del qualesi può ormeggiare la barca portandouna cima ad ognuna <strong>di</strong> esse. Ilfondale, in quella posizione, è <strong>di</strong>poco superiore ai 2 metri. Le gran<strong>di</strong>bitte <strong>di</strong> ferro sono posizionatesu quadrati <strong>di</strong> pietra e vengonochiamate “garofolini”.A nord dei moli c'è una piccolaansa con una spiaggia, molto frequentatadai ragazzini <strong>di</strong> Neresineche ci trascorrono i pomeriggi estivi.Nell'ansa, il fondo è limitato e, inda sinistraVal d’Arche;San Martino;La costa orientale<strong>di</strong> <strong>Lussino</strong> a norddella Privlacada sinistraValle Ossiri;Lucizza;Porto San Gia<strong>com</strong>oe Neresine


28-39 L'isola bis 20-05-2008 20:07 Pagina 12NUMERO 939alcuni punti, non supera il metro.Neresine - Nerezine (N 44°39',80E 14°24'). Le possibilità <strong>di</strong> ormeggiosono due: il porto del paese, in<strong>di</strong>versi posti attrezzati con i corpimorti, e il piccolo marina del cantiere.In entrambi la Bora, quandosoffia forte, può essere fasti<strong>di</strong>osa,anche se non pericolosa. In quellecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vento è, però, sconsigliatocercare <strong>di</strong> entrare ed usciredal porto, perché le onde all'imboccaturapotrebbero rendere ilgoverno dell'imbarcazione piuttosto<strong>com</strong>plicato. Il porto è moltorecente. Fu costruito solo nella secondametà dell'Ottocento, quandovennero e<strong>di</strong>ficate le case vicinoal mare e la nuova chiesa parrocchiale<strong>di</strong> Santa Maria della Misericor<strong>di</strong>a.Fino ad allora, il paese era<strong>com</strong>posto da una serie <strong>di</strong> costruzionirustiche sparse ai pie<strong>di</strong> delMonte Ossero e abitate dai conta<strong>di</strong>niche coltivavano questo angolo<strong>di</strong> fertile terreno per conto dei nobilidella vicina Ossero. La vecchiachiesa <strong>di</strong> Santa Maria Maddalena,che sorge su una curva della stradaprincipale dell'isola, fu costruita nel1534 e, pochi anni prima, fu e<strong>di</strong>ficatoil bel monastero francescanoche sta imme<strong>di</strong>atamente a norddel paese. Entrambe le costruzionifurono realizzate per iniziativa dellafamiglia Drasio, una delle più importanti<strong>di</strong> Ossero. Era un Drasio il“Colane” che <strong>com</strong>andava la galea<strong>di</strong> Ossero e Cherso San Nicolacon la Corona, che a Lepanto si<strong>di</strong>stinse per l'abilità ed il coraggiodei suoi <strong>marinai</strong>.Neresine rimase un borgo agricolofinché, alla fine dell'Ottocento, nonvi fu costruito, oltre al porto, uncantiere e la febbre della navigazione,che già aveva pienamente coinvolto<strong>Lussino</strong>, la contagiò. Nel periodofra le due guerre mon<strong>di</strong>aliNeresine, allora in provincia <strong>di</strong> Polae parte del Regno d'Italia, raggiunseil suo massimo sviluppo con più<strong>di</strong> 2000 abitanti e ben 36 piroscafi,de<strong>di</strong>ti in genere al cabotaggio. Durantela Seconda guerra mon<strong>di</strong>ale,le navi furono quasi tutte affondatee, con l'arrivo della Yugoslavia, quasitutti gli abitanti presero la stradadell'esilio. Solo negli anni Settanta ilpaese ha ri<strong>com</strong>inciato a godere <strong>di</strong>un certo benessere, grazie al turismo,e oggi conta 397 abitanti. Neresineè un luogo piacevole e anchein piena stagione riesce a mantenereil tranquillo fascino <strong>di</strong> unpaesino <strong>di</strong> campagna.Ultimamente si è <strong>com</strong>inciato a <strong>di</strong>scutere<strong>di</strong> un grande progetto perun enorme marina che dovrebbeinglobare tutto il paese, rischiando<strong>di</strong> stravolgerne le caratteristiche erovinarne per sempre il panorama.Un <strong>com</strong>itato <strong>di</strong> residenti, piuttostoattivo, si sta dando molto da fare perlimitare al massimo l'impatto <strong>di</strong> questainiziativa; speriamo ci riesca. Allespalle <strong>di</strong> Neresine c'è la grande sagomadel Monte Ossero che,se da unalato impe<strong>di</strong>sce la vista del tramonto,dall'altro offre la possibilità <strong>di</strong> bellissimeescursioni. I sentieri che lo raggiungonomeritano <strong>di</strong> essere percorsie dalla cima il panorama sulle isoleè incre<strong>di</strong>bile. Mezzo miglio a nord <strong>di</strong>Neresine c'è l'ultima possibilità <strong>di</strong>approdo della costa orientale <strong>di</strong><strong>Lussino</strong>: il molo <strong>di</strong> un <strong>di</strong>stributore. Cisi può ormeggiare al lato interno,dove il fondo è <strong>di</strong> circa un metro emezzo. Il <strong>di</strong>stributore è <strong>com</strong>odo,perché è l'unico del lato orientaledell'arcipelago e gli altri sono piuttostolontani, a Lussinpiccolo e aCherso.Il posto,però,non è un granché,perché il traffico <strong>di</strong>sturba parecchio.Vicinissima, lungo la strada, c'èuna piccola spiaggia, molto frequentataper la sabbia e,nonostante le automobilila sfiorino, in estate moltagente viene qui a fare il bagno.Salendo ancora più a nord, non c'èpiù nessun approdo fino alla Cavanella,da cui abbiamo iniziato il nostrogiro dell'isola.L’isola

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