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periodico ottobre 2012 - Protezione Civile della Provincia di Arezzo

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Ottobre <strong>2012</strong>Mensile a cura <strong>della</strong> Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> - anno XIV - numero 122l’e<strong>di</strong>torialeRoberto VasaiPresidente <strong>della</strong>provincia <strong>di</strong><strong>Arezzo</strong>Province: proposta del CalToscana con <strong>Arezzo</strong> autonomaNella sua proposta, il Consiglio lascia aperta la questione <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> del Nord, ma nonci sono dubbi sull’autonomia <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>. Vasai:” Siamo sod<strong>di</strong>sfatti, ma è solo il primo passo”.<strong>Arezzo</strong> autonoma inentrambe le ipotesiuscite dall’assembleadel Consiglio delle AutonomieLocali <strong>della</strong> Toscana. L’avevamodetto fin dall’inizio e oraabbiamo avuto la conferma:un rior<strong>di</strong>no territoriale <strong>di</strong>queste proporzioni non avevaprecedenti nell’Italia repubblicanaed è un grave azzardopensare <strong>di</strong> poterlo realizzarein tempi così ristretti. Ciòpremesso, dal nostro punto <strong>di</strong>vista siamo sod<strong>di</strong>sfatti che leragioni <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> siano statedefinitivamente recepite, in<strong>di</strong>pendentementedalle questioniche restano ancora apertee sulle quali dovrà <strong>di</strong>battereil Consiglio Regionale. Per<strong>Arezzo</strong> è una prima vittoriadel buon senso, <strong>di</strong> fronte aduna realtà che è ben descrittanei numeri e che nessun componentedel Cal ha inteso metterein <strong>di</strong>scussione. E’ il primofondamentale passo, ora attenderemoserenamente, masenza abbassare la guar<strong>di</strong>a,che il Consiglio Regionale facciapropria definitivamentequesta soluzione, poi toccheràal Governo <strong>di</strong>re se <strong>Arezzo</strong>debba continuare ad essereprovincia. Ma la battaglia èappena agli inizi. Questa erasolo la logica premessa, orail vero problema sarà evitareche l’ente <strong>Provincia</strong> sia spintoal <strong>di</strong>ssesto preme<strong>di</strong>tatamente,con lo strumento <strong>di</strong>abolicodel Patto <strong>di</strong> Stabilità. E’ giustopunire gli enti spreconi egli amministratori incapaci,ma affondare deliberatamenteuna <strong>Provincia</strong> virtuosa chesta solo tentando <strong>di</strong> realizzarestrade e scuole, con in cassa lerisorse per pagare i lavori, sarebbeun gravissimo attacco alterritorio, alla Costituzione ealla comunità locale.Interlocutorioil primo passaggioistituzionaleprevistodalla legge sullaspen<strong>di</strong>ng review, inmateria <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>nodelle Province.Il Consiglio delleAutonomie <strong>della</strong>Toscana, infatti, hadeciso all’unanimità<strong>di</strong> inviare alConsiglio Regionale<strong>della</strong> Toscanadue <strong>di</strong>stinte proposte:una, quella sostenutadall’Unionedelle ProvinceToscane, prevedeun rior<strong>di</strong>no che ridurrebbe il numero degliattuali enti da 10 a 5, cui dovrebbe poi aggiungersila città metropolitana <strong>di</strong> Firenze;nell’altra ipotesi, invece, le nuove provinceipotizzate sarebbero 4, oltre alla città metropolitana.In entrambi i casi, la <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> viene proposta come soggettoautonomo, sulla base dei dati relativi allapopolazione realmente residente sul territorio,che consentirebbero <strong>di</strong> superare lasoglia del 350.000 abitanti fissata dal Governo.Ora la decisione si sposterà sul tavolodel Consiglio Regionale <strong>della</strong> Toscana,chiamato a <strong>di</strong>scutere la proposta del Cal ea farla propria, con le eventuali mo<strong>di</strong>fiche,entro il 24 <strong>di</strong> <strong>ottobre</strong>, prima <strong>di</strong> inviare laproposta definitiva al Governo, che dovràpoi emanare la legge <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no. Una proceduracomplessa, destinata a mo<strong>di</strong>ficareun assetto secolare dei territori, in un lasso<strong>di</strong> tempo ristrettissimo, con gravi rischi <strong>di</strong>violazioni <strong>della</strong> Costituzione, tanto che ilprossimo 6 novembre, la Corte Costituzionalesarà chiamata ad esprimersi sull’art.23del primo Decreto Monti, con il quale si avviavauna operazione <strong>di</strong> svuotamento dellecompetenze <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> e la trasformazionein un ente <strong>di</strong> secondo livello.Contributo dei cacciatori aretini al reparto aretino <strong>di</strong> neonatologiacacciatori aretini appartenenti alle associazionivenatorie Federcaccia ed Enalcaccia, attra-Iverso la partecipazione ad alcune gare effettuatenel periodo estivo nei quagliodromi <strong>di</strong> Talzanoe Pratantico, hanno raccolto la significativa cifra<strong>di</strong> 3.032 euro che hanno deciso <strong>di</strong> donare al reparto<strong>di</strong> Neonatologia dell'Ospedale <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>.La consegna è avvenuta alla presenza del Presidente<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> Roberto Vasai,ha visto protagonisti i cacciatori aretini aderentia Federcaccia ed Enalcaccia, rappresentati daGiancarlo Giusti, ed il Presidente del ComitatoAretino <strong>di</strong> Neonatologia Luciano Lalli. Per contodel Reparto <strong>di</strong> Neonatologia dell'Ospedale <strong>di</strong><strong>Arezzo</strong> era presente la Dottoressa Silvia Ciofiniche ha ricevuto l’assegno.TRASPORTO PUBBLICOL’Assessore Perferi illustra lenovità del servizio nelterritorio aretinoCONSIGLIOApprovate variazionied equilibrio <strong>di</strong> bilancioAGRICOLTURAProrogata la scadenza per ledomande delle misure <strong>di</strong>investimento del PSRpag. 3pag. 11CROCE DEL PRATOMAGNO<strong>Provincia</strong>, Comuni eBanca Etruria insiemeper il progetto <strong>di</strong> restauropag. 6pag. 14


pag. 6 Ottobre <strong>2012</strong>Approvate variazioni ed equilibrio <strong>di</strong> bilancioMaggioranza compatta in Consiglio <strong>Provincia</strong>le sul documento relativo allo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi per l'anno <strong>2012</strong>Nonostante tutto la <strong>Provincia</strong> c’èe continua a svolgere il proprioruolo utile per il territorio. Sipotrebbe sintetizzare così l’interventoin Consiglio <strong>Provincia</strong>le del PresidenteVasai sullo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmie sulle variazioni <strong>di</strong> bilancio, attipoi approvati dalla maggioranza. “L’estate<strong>2012</strong> è stata caratterizzata dal varo deldecreto sulla spen<strong>di</strong>ng review che ha effettiassai pesanti sulle Province, per due<strong>di</strong>stinte ragioni. La prima è conseguenza<strong>di</strong>retta dei tagli decisi ai trasferimenti,scaricati in modo inaccettabile sul sistemadegli enti locali, con le Province costrettea sopportare, percentualmente,il peso maggiore. Oltre a ciò, il Decretointerviene in modo rilevante anche sullamateria or<strong>di</strong>namentale, in particolarmodo riguardo alle Province, oggetto <strong>di</strong>una operazione <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no senza precedentinella loro storia. In conseguenza<strong>di</strong> ciò, le nuove Province <strong>della</strong> Toscanarischiano <strong>di</strong> nascere da uno scontro, anzichéda un incontro. Per questo motivoabbiamo deciso <strong>di</strong> portare alle estremeconseguenze la nostra battaglia, per impe<strong>di</strong>reche sia cancellata una <strong>Provincia</strong>con 200 anni <strong>di</strong> storia. I fatti <strong>di</strong> questiultimi giorni ci hanno confermato cheormai tutte le istituzioni toscane riconosconola piena legittimità delle nostreaspirazioni e la prospettiva che si va facendostrada è quella che la Toscana, al<strong>di</strong> là delle prime tabelle <strong>di</strong>ffuse dal Ministero,possa legittimamente chiedereche la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> si veda riconosciutociò che sta scritto nei numeri”.Ma i problemi non finiscono qui. “I gravitagli ai trasferimenti che sono stati decisivanno nella <strong>di</strong>rezione <strong>della</strong> <strong>di</strong>minuzione<strong>della</strong> spesa pubblica e la <strong>di</strong>rezione è quellagiusta ma sono inaccettabili il metodoe la qualità delle scelte fatte. Tagli comequelli decisi dal Governo, come abbiamo<strong>di</strong>mostrato nel mese <strong>di</strong> luglio attraversola relazione presentata al Consiglio provincialedall’assessore al Bilancio, sonodel tutto insostenibili. Come si può pensareche una <strong>Provincia</strong> come quella <strong>di</strong><strong>Arezzo</strong>, che ha dovuto approvare a maggioun bilancio con 10 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong>tagli, possa sopportare un taglio <strong>di</strong> altri4.5 milioni già entro l’anno in corso e <strong>di</strong>altri 9 milioni l’anno prossimo? Nonostantetutto i cantieri aperti non si sonofermati, l’azione anticrisi è andata avanti,la manutenzione <strong>di</strong> scuole e strade èstata garantita. Non vorrei, però, che questoinducesse a pensare che gli allarmiche abbiamo fatto risuonare negli scorsimesi fossero falsi o esagerati. La situazionesi sta rapidamente deteriorando esolo la buona gestione degli scorsi anni,la soli<strong>di</strong>tà dei nostri bilanci e il grandeimpegno del nostro personale, ci hannoconsentito <strong>di</strong> riuscire ancora a limitare almassimo le conseguenze <strong>della</strong> situazionesui citta<strong>di</strong>ni. Ma ora siamo davvero arrivatial limite <strong>della</strong> sopportazione. Quelliche abbiamo <strong>di</strong>nanzi - ha concluso Vasai- saranno, quin<strong>di</strong>, mesi <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nariaimportanza per <strong>Arezzo</strong> e per la sua comunitàprovinciale”. E' stato poi il ragionierecapo dell'Ente, la dottoressa RobertaGallorini, a illustrare l'operazione conla quale il bilancio è stato messo in sicurezzatramite l'avanzo <strong>di</strong> amministrazionedell'esercizio precedente.Il <strong>di</strong>battito consiliare è stato aperto dalconsigliere del Pdl Vittorio Mazzoni: “laverifica degli equilibri <strong>di</strong> bilancio è tecnicamenteineccepibile, mentre la ricognizionesull'attività realizzata rispetto aquanto programmato mette in evidenzal'incapacità <strong>di</strong> dare risposte adeguate alsistema <strong>Arezzo</strong> – ha affermato Mazzoni.Nella relazione del Presidente Vasai c'èsolo una ricerca <strong>di</strong> giustificazioni a questemancate risposte, e se ci fosse stata unavera gestione virtuosa, come affermatodal Presidente, non ci si troverebbeoggi in questa situazione.Per queste ragioni esprimiamoil nostro voto contrario”. Il capogruppodell'Udc Simon PietroPalazzo ha definito la relazionedel Presidente “un copia-incolla,con argomentazioni che sonosempre le stesse. Il mio voto ènegativo, perché personalmenteavrei fatto altre scelte, ma sottolineoperò con piacere la politica<strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione delle partecipate,anche se si arriva per necessità enon per convinzione”. Per il consiglieredel Pd Valerio Menchiari“la <strong>Provincia</strong> negli anni scorsiha fatto quello che le con<strong>di</strong>zionipermettevano, con opere assolutamentenecessarie al territorioche non erano mai state realizzatenella precedente gestione Anased imprimendo una svolta sulla quale icitta<strong>di</strong>ni ci giu<strong>di</strong>cheranno. Oggi non sipuò fare retromarcia quando il treno èpartito. La nostra è una provincia virtuosa,siamo stati parsimoniosi e l'avanzo<strong>di</strong> amministrazione ci torna utile permantenere l'equilibrio <strong>di</strong> bilancio”. Per ilcapogruppo <strong>di</strong> SeL Alessandra Landucci“le Province non hanno vita facile, e tuttoè collegato al progetto <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no <strong>di</strong> questienti. Ci sono state a livello nazionalescelte che io reputo scellerate per ridurreil deficit dello stato, e la volontà politicaevidente è quella <strong>di</strong> razziare gli enti localiper risanare un debito che certamentegli enti locali virtuosi come il nostro nonhanno causato”. Il capogruppo dell'IdvSara Boncompagni ha affermato che “c'èda fare un plauso alla nostra struttura tecnica,all'Assessore al bilancio e alla Giunta.Ricor<strong>di</strong>amoci che ci sono Provinceche non hanno, ad oggi, un bilancio approvatoe riuscire a mettersi in sicurezzaè il massimo che possiamo fare, augurandociche nei prossimi mesi ci siano novitàpositive”. Il capogruppo <strong>della</strong> FdS AlfioNicotra ha sottolineato che “i tagli che sisono susseguiti e la decisione <strong>di</strong> eliminare,<strong>di</strong> fatto, un ente previsto dalla costituzionecon legge or<strong>di</strong>naria non può chealimentare questa situazione. Siamo però<strong>di</strong> fronte oggi a un comprensorio produttivoche sta chiudendo, con le principaliaziende in <strong>di</strong>fficoltà, e noi <strong>di</strong>scutiamo delcapoluogo <strong>della</strong> nuova provincia”. MartinaMansueto, dei Democratici per Cambiare,ha annunciato il voto positivo delgruppo: “compren<strong>di</strong>amo le <strong>di</strong>fficoltà chela <strong>Provincia</strong> sta affrontando e ci ren<strong>di</strong>amoconto del lavoro svolto per ovviare a queste<strong>di</strong>fficoltà. Dietro questi adempimentitecnici ci sono però delle scelte politiche,in particolare quella sulla partecipazionealla costruzione <strong>della</strong> torretta del CentroAffari che non riteniamo opportuna”.Nelle sue conclusioni il Presidente Vasaiha replicato che “le scelte dell'attualeamministrazione per quanto riguardale opere pubbliche, purtroppo per noi eper i nostri citta<strong>di</strong>ni, sono quasi nulle.Stiamo portando avanti le opere iniziate,come in un paese civile si deve fare, esu questo abbiamo messo tutte le nostrerisorse. Quello che oggi appare chiaro èche se non avessimo avuto una soli<strong>di</strong>tàfinanziaria i nostri bilanci sarebbero giàsaltati in aria”. I due atti <strong>di</strong> bilancio sonostati approvati con 18 voti favorevoli e 7contrari.redazione@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.it


pag. 8 Ottobre <strong>2012</strong>Voucher in<strong>di</strong>viduali per <strong>di</strong>soccupatiLa <strong>Provincia</strong> stanzia circa 200.000 euro per corsi <strong>di</strong> formazione per qualifiche professionali. Il termine scade il 15 novembreAumentare la partecipazione alleopportunità formative lungo tuttol’arco <strong>della</strong> vita, innalzare i livelli<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e conoscenza, creare retitra università, centri tecnologici <strong>di</strong> ricerca,mondo produttivo e istituzionale con particolareattenzione alla promozione <strong>della</strong>ricerca e dell’innovazione. Sono questigli obiettivi dei voucher in<strong>di</strong>viduali che ilServizio Istruzione e Formazione professionalerifinanzia con 198.5000 euro. Sol<strong>di</strong>attraverso i quali saranno finanziati corsi <strong>di</strong>formazione finalizzati al conseguimento <strong>di</strong>qualifiche professionali e certificazione <strong>di</strong>competenze approvati/riconosciuti esclusivamentedalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> e incorso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà alla data <strong>di</strong> scadenza per lapresentazione delle domande. I destinatari<strong>di</strong> questi voucher sono: persone occupateresidenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>; <strong>di</strong>soccupate/inoccupate,residenti in provincia, cheredazione@provincia.arezzo.ithanno reso la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata<strong>di</strong>sponibilità al lavoro a qualsiasi Centroper l’Impiego; <strong>di</strong>soccupate/inoccupate domiciliatein provincia, che hanno reso la<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilitàal lavoro presso uno dei Centri Territorialiper l’Impiego <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>; lavoratori residentiin provincia beneficiari <strong>di</strong> trattamenti <strong>di</strong>CIGS, CIG in deroga o in mobilità. Per uncorso annuale il voucher può essere al massimo<strong>di</strong> 1.750 euro (3.500 in caso <strong>di</strong> esenzionedalla compartecipazione), per quellobiennale 2.750 (5.500 in caso <strong>di</strong> esenzionedalla compartecipazione); per biennali s’intendocorsi <strong>di</strong> durata superiore alle 900 ore.Come da nuova normativa, per poter accedereal contributo pubblico è necessario cheil richiedente il voucher compartecipi peralmeno il 50% <strong>della</strong> spesa totale ren<strong>di</strong>contata.Sono esentati dalla compartecipazione:1) i beneficiari <strong>di</strong> trattamenti <strong>di</strong> CIGS,Conferenza finale delprogetto Ce.Sa.Tra.La <strong>Provincia</strong> capofila del progetto europeo sulla sicurezzaLa Sala dei Gran<strong>di</strong> del palazzo <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> ospita la conferenza finaledel progetto europeo CeSaTra per laformazione professionale sulla sicurezza neiluoghi <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> è capofilae la Scuola E<strong>di</strong>le <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> coor<strong>di</strong>natoretecnico. Il progetto si propone <strong>di</strong> creare unapartnership tra gli enti competenti e le associazionidel settore delle costruzioni, concordandoche le competenze dei formatori <strong>della</strong>sicurezza non sono, al momento, né definitené certificate e optando per un interventoattuativo del quadro Ecvet, il sistema europeo<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti per l’istruzione e la formazioneprofessionale, per dare trasparenza e riconoscimentoa queste professionalità. “Questoprogetto sperimentale rappresenta una forteoccasione per riba<strong>di</strong>re l’impegno <strong>di</strong> tutto unterritorio nella lotta contro gli infortuni sullavoro – afferma Carla Borghesi, Assessoreprovinciale al Lavoro e Formazione professionale.Intorno a questo problema siamoriusciti ad aggregare un partenariato europeoche è in grado <strong>di</strong> confrontare e adottarele migliori strategie per la prevenzione e perristabilire una maggiore sicurezza sui luoghi<strong>di</strong> lavoro. Senza <strong>di</strong>menticare che la cadutadei consumi, la drammatica per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> posti<strong>di</strong> lavoro, la concorrenza dei paesi emergenti,i continui e repentini cambiamenti dei bisogni,impongono <strong>di</strong> offrire risposte efficaci etempestive alla crisi economica che ancoraattanaglia il nostro Paese. In questo quadro laformazione professionale si evidenzia comeuno dei pilastri su cui fondare un nuovo modello<strong>di</strong> sviluppo”. Alla conferenza finale delprogetto hanno partecipano partner europeiprovenienti da Belgio, Germania, Spagna,Francia e Polonia, oltre alla Svizzera comepaese terzo, presentando i risultati <strong>della</strong> sperimentazione.In Europa vi sono 4 milionid’incidenti sul lavoro l’anno e la percentualepiù alta è nel settore e<strong>di</strong>le, per questo Commissionee Parlamento europei insistono sullanecessità <strong>di</strong> strumenti quali formazione einformazione. Insieme alla <strong>Provincia</strong> e allaScuola E<strong>di</strong>le <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, i partner locali associatisono Regione Toscana, INPS, INAIL,ASL 8, Dipartimento <strong>Provincia</strong>le del Lavoroe <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Perugia.CIG in derogao mobilità; 2)chi <strong>di</strong>mostri unISEE, sulla basedell’ultima <strong>di</strong>chiarazionedeired<strong>di</strong>ti, uguale oinferiore a 17.000euro. La <strong>di</strong>mostrazione<strong>della</strong>spesa effettuatadeve essere sempreal 100% edè bene ricordareche il contributorimborsa tutte lespese del corso<strong>di</strong> formazione: iscrizione, frequenza, orientamento,azioni in<strong>di</strong>vidualizzate, materiale<strong>di</strong>dattico ed eventuali esami. “In un momentoin cui la crisi economica morde ilnostro territorio – afferma Carla Borghesi,assessore provinciale al Lavoro e Formazioneprofessionale – la <strong>Provincia</strong> mantiene lamassima attenzione sulle fasce <strong>di</strong> lavoratorimaggiormente <strong>di</strong>sagiate e in <strong>di</strong>fficoltà. Questivoucher ne sono una concreta <strong>di</strong>mostrazionecon due sotto obiettivi: aiutare i piùgiovani a raggiungere una qualifica professionaleche possa garantire un minimo livello<strong>di</strong> competenze; prevenire la <strong>di</strong>soccupazionegiovanile e quella <strong>di</strong> lunga durataattraverso il sostegno all’inserimento lavorativo”.Le attività formative per le quali sirichiede il voucher prevedono, <strong>di</strong> norma,che l’inizio avvenga una volta perfezionatal’assegnazione <strong>di</strong> quest’ultimo, o comunqueche non sia stato prima dell’1 gennaio <strong>2012</strong>;la <strong>Provincia</strong> pubblica la graduatoria, coluiche risulti beneficiario <strong>di</strong> un finanziamentodovrà a quel punto inviare all’Ente, entro 30giorni dalla pubblicazione, la lettera <strong>di</strong> accettazionedello stesso. Le domande devonoessere in<strong>di</strong>rizzate a <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>,Istruzione e Formazione professionale, viaMonte Falco 49/55, 52100 <strong>Arezzo</strong>. Questepossono essere spe<strong>di</strong>te o consegnate pressoi cinque centri per l’Impiego <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, Bibbiena,Camucia, Montevarchi e Sansepolcroo <strong>di</strong>rettamente presso il Servizio in orario<strong>di</strong> ufficio: entro e non oltre le ore 12 del 15novembre <strong>2012</strong>. Il bando, e relativa documentazione,può essere scaricato ai linkprovincia.arezzo.it/ban<strong>di</strong> e impiego.provincia.arezzo.it/formazione.Buitoni: la <strong>Provincia</strong>convoca le istituzioniSolidarietà ai lavoratori e <strong>di</strong>sponibilità ad incontrare l’aziendaper chiedere nuovamente il ritiro delle procedure <strong>di</strong> mobilitàPreoccupazione, ma anche impegnoper cercare una possibile soluzionealla vicenda <strong>della</strong> messa in mobilità<strong>di</strong> 32 lavoratori, annunciata nei giorniscorsi dalla Newlat/Buitoni <strong>di</strong> Sansepolcro.E’ questo è il messaggio uscito dall’incontrosvoltosi presso la sala consiliare delComune <strong>di</strong> Sansepolcro. L’iniziativa, volutadall’assessore al lavoro e formazione professionale<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> Carla Borghesi,si poneva l’obiettivo <strong>di</strong> valutare tuttigli sviluppi <strong>della</strong> vicenda dello stabilimento<strong>di</strong> Sansepolcro, a seguito <strong>della</strong> comunicazionedell’avvio <strong>della</strong> procedura <strong>di</strong> mobilitàper 32 dei 340 lavoratori dello stabilimentoBuitoni <strong>di</strong> Sansepolcro da parte dell’amministratoreCometto <strong>della</strong> Newlat, società chedetiene il marchio Buitoni (BU pasta seccae forno). All’incontro hanno partecipato,oltre al Presidente <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong>, RobertoVasai e l’Assessore Borghesi, rappresentanti<strong>della</strong> Regione Toscana, i Sindaci <strong>di</strong> Sansepolcroe Anghiari, Daniela Frullani e RiccardoLa Ferla, le organizzazioni sindacali. Istituzionie organizzazioni sindacali hanno datovoce alla preoccupazione dei lavoratori perl’annuncio del gruppo Newlat e hanno riba<strong>di</strong>tola solidarietà ai lavoratori, <strong>di</strong>cendosi<strong>di</strong>sponibili ad incontrare l’azienda per chiederenuovamente il ritiro delle procedure <strong>di</strong>mobilità e il ripristino delle corrette relazionisindacali. Tutti gli intervenuti hanno riba<strong>di</strong>tola volontà <strong>di</strong> sostenere i sindacati e i lavoratoricon tutti gli strumenti <strong>di</strong>sponibili nellaprosecuzione <strong>della</strong> vertenza, con l’obiettivo<strong>di</strong> garantire i posti <strong>di</strong> lavoro e la permanenza<strong>di</strong> una così importante realtà produttiva delnostro territorio.www.provincia.arezzo.it


Ottobre <strong>2012</strong> pag. 9Chimera 3: esercitazione <strong>di</strong> <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong>Terremoto e piogge alluvionali interesseranno il Casentino dal 22 al 25 novembre prossimi. Niente panico… sono solo simulazioni!Calamità naturali interesseranno l’interoterritorio casentinese a novembree, precisamente da giovedì 22 adomenica 25 novembre. Ma, non si tratta <strong>di</strong>una funesta previsione meteorologica, bensì<strong>di</strong> una esercitazione provinciale <strong>di</strong> <strong>Protezione</strong><strong>Civile</strong> durante la quale saranno simulatiun evento sismico ed uno idrogeologico.L’esercitazione, dal titolo ‘Chimera 3’, è stataorganizzata dal Centro Intercomunale <strong>di</strong><strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> dell’Unione dei Comunidel Casentino e il Sistema <strong>Provincia</strong>le Integrato<strong>di</strong> <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, in collaborazionecon la Regione Toscana, e l’IstitutoNazionale <strong>di</strong> Geofisica e Vulcanologia.Inizierà giovedì 22 novembre, con l’invio <strong>di</strong>un’allerta meteo per forti piogge e coinvolgeràtutti e 13 i comuni <strong>della</strong> vallata e tutti e6 gli istituti Comprensivi casentinesi per untotale <strong>di</strong> 9 scuole me<strong>di</strong>e che effettueranno, aseguito <strong>della</strong> simulazione delle scosse <strong>di</strong> terremoto,la prova <strong>di</strong> evacuazione seguendo leprocedure previste dal piano <strong>di</strong> evacuazioneed emergenza <strong>della</strong> scuola. Il coinvolgimentodelle scuole me<strong>di</strong>e rientra nella fase finaledel progetto <strong>di</strong> informazione sulla protezionecivile svolto dalla consulta provinciale delvolontariato nel trascorso anno scolasticoconclusosi con la mostra “La settimana delrischio sismico in Casentino” nel marzoscorso. Poi, a partire dalle prime ore <strong>della</strong>mattina <strong>di</strong> venerdì 23, si procederà con l’evacuazione<strong>della</strong> scuola <strong>di</strong> Chiusi <strong>della</strong> Verna,a causa <strong>di</strong> lievi scosse <strong>di</strong> terremoto chedaranno il via alle simulazioni esercitative.Nella mattinata <strong>di</strong> sabato 24 verrà allestitoil campo <strong>di</strong> ammassamento soccorritori nelcomune Poppi dove convoglieranno tutte leassociazioni del volontariato che interverrannosui danni causati dalla piogge alluvionaliche interesseranno tutto il territorio finoa domenica 25 novembre, giornata conclusiva.Intanto, dal sabato mattina, proseguirannosimultaneamente nelle restanti 8 scuoleme<strong>di</strong>e le evacuazioni .Tutte le simulazioni prevedono l’attivazionedelle Strutture Operative <strong>di</strong> protezione civileprovinciale, intercomunale e comunale, conl’intervento <strong>di</strong> uomini e mezzi degli Enti edel volontariato <strong>di</strong> protezione civile, per testarel’efficienza e l’efficacia dello scambiodelle informazioni tra tutti i soggetti del sistema.Altre attività fondamentali che verrannosvolte a termine giornata, dopo gli interventinelle simulazioni, riguarderanno la formazionedel volontariato e degli Enti sulle procedure<strong>di</strong> attivazione <strong>della</strong> Colonna MobileRegione Toscana, sulla normativa del D.Lgs81/08 e su tutto ciò che riguarda le corretteprocedure <strong>di</strong> allestimento <strong>di</strong> un campo perl’accoglienza dei soccorritori/verificatori.L’obiettivo dell’esercitazione <strong>di</strong> protezionecivile “Chimera 3”, è quello <strong>di</strong> testare edeventualmente migliorare l’efficienza delPiano <strong>Provincia</strong>le Integrato e dei PianiIntercomunali e Comunali <strong>di</strong> <strong>Protezione</strong><strong>Civile</strong>, cercando <strong>di</strong>:üAumentare l’efficienza delle azioni <strong>di</strong>comunicazione/informazione alla popolazionein modo capillare sui rischi presentisul proprio territorio e sui corretti comportamentida tenere in caso <strong>di</strong> emergenza.Da circa un anno la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, incollaborazione con il Sistema Integrato <strong>di</strong><strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> sta pre<strong>di</strong>sponendo e <strong>di</strong>vulgandouna serie <strong>di</strong> brochure e locan<strong>di</strong>neinformative sui rischi presenti nel territorio.In particolare sono state realizzate quelle relativeal Rischio Sismico, Rischio neve, Rischioalluvioni, Rischio frane, Rischio crisiidrica e Rischio incen<strong>di</strong> boschivi. Parallelamenteè stata attivata la capillare attività <strong>di</strong>informazione alle scuole, gestita dalle associazioni<strong>di</strong> volontariato <strong>di</strong> protezione civileall’interno del quadro <strong>di</strong> azioni e contenutistabiliti in accordo con la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>ed i Centri Intercomunali <strong>di</strong> <strong>Protezione</strong><strong>Civile</strong> nonché derivanti dalle in<strong>di</strong>cazioni delDipartimento <strong>di</strong> <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong> e <strong>della</strong>Regione ToscanaüIncrementare l’efficienza dei flussi informativitra la Sala Operativa <strong>Provincia</strong>le<strong>di</strong> <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong>, il Centro Situazioniprovinciale, le Sale Operative del CentroIntercomunale del Casentino e dei CentriOperativi Comunali coinvolti nell’evento, leSale Operative delle Forze Statali, la CentraleOperativa del 118, la Sala Operativa UnificataPermanente <strong>della</strong> Regione Toscana,nonché <strong>di</strong> tutte le altre strutture del Sistema<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> protezione civileüAumentare l’efficienza dell’attivazionee gestione <strong>di</strong> alcune funzioni del metodoAugustus presso il Centri Operativi Comunalidel Comune maggiormente colpitodall’eventoüMigliorare lo scambio <strong>di</strong> informazionitra le aree <strong>di</strong> accoglienza <strong>della</strong> popolazioneed i Centri Operativi Comunali oltrea testare la corretta applicazione ed efficaciadei piani <strong>di</strong> protezione civile in merito allagestione <strong>della</strong> popolazione durante un eventocalamitosoüAumentare l’efficienza del sistema <strong>di</strong>reperibilità/operatività <strong>di</strong> tutti i soggetticoinvoltiüAumentare l'efficienza <strong>della</strong> capacità <strong>di</strong>intervento e coor<strong>di</strong>namento tra le <strong>di</strong>verseComponenti e Strutture Operative chepartecipano all’esercitazione tra cui quelle delvolontariato (tempi <strong>di</strong> attivazione, tempi perallestimento campo base, grado <strong>di</strong> capacitànell’utilizzo <strong>di</strong> materiali e mezzi speciali, ecc.)üOttimizzare lo scambio dei dati relativialla caratterizzazione dell’evento sismicoe all’evoluzione dello stesso, con particolareriferimento ai contenuti <strong>della</strong> convenzionestipulata tra la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> el’INGV sede <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>üIncrementare le capacità professionali<strong>di</strong> pianificazione/gestione dell’emergenzadel personale afferente al Sistema Integrato<strong>di</strong> <strong>Protezione</strong> <strong>Civile</strong>, con particolarriferimento al personale EE.LL. e del volontariato.L'acqua <strong>di</strong> Montedoglio per l'agricolturaAnnunciato l'avvio dei lavori del primo stralcio del <strong>di</strong>stretto 7, con circa 400 ettari interessati tra La Nave e MancianoUn'opportunità da cogliere pervecchi e nuovi impren<strong>di</strong>tori agricoli.Così l'Assessore provincialeall'agricoltura Andrea Cutini ha definitola notizia dell'avvio dei lavori del primostralcio <strong>della</strong> rete irrigua del <strong>di</strong>stretto7 del sistema irriguo <strong>di</strong> Montedoglio, cheinteressano il territorio del Comune <strong>di</strong> CastiglionFiorentino. “Siamo riusciti, grazieanche all'impegno <strong>della</strong> Regione Toscana e,in particolare dell'Assessore Gianni Salvadori,ad orientare risorse comunitarie peraumentare l'estensione <strong>della</strong> rete irriguanel territorio provinciale - spiega l'AssessoreCutini. E' un risultato <strong>di</strong> grande rilievo,reso ancora più importante dal quadro generaleche vede ormai crisi idriche ricorrenti,compresa quella <strong>di</strong> quest'anno. L'areacoinvolta è <strong>di</strong> circa 400 ettari e le localitàinteressate dalla posa delle condotte vannodalla località ‘Cappella Brocchi’ presso LaNave, dove è ubicata la derivazione dalloschema principale dell’Ente Acque Umbro-Toscano, fino a Manciano attraversando lezone a sud dell’area ex-Sadam, ed una fasciaparallela ad est <strong>della</strong> linea ferroviariaFirenze – Roma. L'investimento previsto è<strong>di</strong> 4.400.000 euro, finanziati in parte conle risorse del Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale e<strong>di</strong>n parte con risorse proprie <strong>della</strong> RegioneToscana. Sod<strong>di</strong>sfazione è stata espressa dai<strong>di</strong>rettori delle tre associazioni <strong>di</strong> categoriadell'agricoltura, che hanno sottolineatocome il settore, grazie a questo intervento,potrà rivitalizzarsi. Dalla notizia dell'avviodei lavori ha tratto segni positivi anche ilSindaco <strong>di</strong> Castiglion Fiorentino Luigi Bittoni:“quest'opera, risultato dell'impegnotangibile <strong>di</strong> enti quali Regione e <strong>Provincia</strong>nei confronti del nostro territorio, rappresentaun primo elemento positivo in unperiodo <strong>di</strong>fficile e credo possa rappresentareuna speranza dalla quale ripartire conslancio”. Sui tempi <strong>di</strong> realizzazione dell'operal'Assessore Cutini ha espresso l'auspicioche l'acqua possa arrivare già nell'estate del2014, con qualche mese <strong>di</strong> anticipo sui tempiprevisti per la conclusione dei lavori.redazione@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.it


pag. 10 Ottobre <strong>2012</strong>Alzheimer: per non <strong>di</strong>menticare chi <strong>di</strong>menticaUn incontro organizzato da Aima e <strong>Provincia</strong> per parlare <strong>della</strong> malattia. 5000 i casi presenti nel territorioPer celebrare la ricorrenza <strong>della</strong> giornatamon<strong>di</strong>ale <strong>della</strong> malattia <strong>di</strong> Alzheimer,l’Associazione Aima (AssociazioneItaliana Malattia <strong>di</strong> Alzheimer; www.alzheimer-aima.it), in collaborazione con la<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, ha organizzato una tavolarotonda dal titolo “Alzheimer: per non<strong>di</strong>menticare chi <strong>di</strong>mentica”. La demenza<strong>di</strong> Alzheimer è una malattia ad andamentoprogressivo delle funzioni celebrali che portaad un declino delle facoltà cognitive come lamemoria, il linguaggio e il comportamento.In genere ha un inizio subdolo, le personecominciano a <strong>di</strong>menticare le cose e a non riconoscereamici e conoscenti e hanno bisogno<strong>di</strong> aiuto anche per le attività più semplici<strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana. La malattia <strong>di</strong> Alzheimercostituisce il 50% <strong>di</strong> tutte le demenze. Si stimache nella nostra provincia siano presenti5000 casi <strong>di</strong> cui circa 1000 <strong>di</strong> varie forme <strong>di</strong>demenza ed il resto <strong>di</strong> Alzheimer. “Ascoltarele famiglie per dare un supporto concreto”,è la missione dell’Aima con<strong>di</strong>visa dalla <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>: una collaborazione che ècresciuta negli anni e si è concretizzata conprogetti <strong>di</strong> Pet therapy ed Arzillamente chehanno migliorato la vita delle persone affetteda Alzheimer e delle loro famiglie. L’Aima,–presente ad <strong>Arezzo</strong> dal 2000, svolge attività<strong>di</strong> volontariato. Per il presidente SilvanaRepetti “il fine dell’Associazione è quello <strong>di</strong>supportare chi sta vicino al malato <strong>di</strong> Alzheimer,informandolo e ‘formandolo’, affinchépossa unire, all’amore per la persona colpita,la competenza necessaria ad affrontare tuttigli aspetti <strong>della</strong> malattia. L’Aima <strong>Arezzo</strong> portaavanti gruppi <strong>di</strong> sostegno per familiari, inoltresi è attivata da anni per garantire Centri <strong>di</strong>Ascolto Alzheimer che sono presenti in tuttee cinque le zone sociosanitarie anche grazieal progetto Arzillamente, finanziato da Inpsex Inpdap.Centri <strong>di</strong> ascolto per famigliecon familiari affetti da morbo <strong>di</strong> AlzheimerZona sociosanitaria AretinaL’AIMA ha la sua sede presso la Casa <strong>di</strong> RiposoFossombroni Piaggetta Faenzi 2, <strong>Arezzo</strong>, telefonoe fax 05751822970, cell. 3342587391 - e-mail:aima.ar@infinito.itL'accoglienza presso la sede del Centro <strong>di</strong> Ascoltoviene svolta il martedì e giovedì dalle 10 alle12. La consulenza me<strong>di</strong>ca, legale e psicologica è<strong>di</strong>sponibile su appuntamento.Il Centro <strong>di</strong> Ascolto persegue la piena integrazionecon la rete dei servizi pubblici e con la rete<strong>di</strong> solidarietà del territorio. Il Centro <strong>di</strong> Ascoltosvolge attività <strong>di</strong> formazione, aggiornamento esupervisione per operatori e volontari.Inoltre AIMA <strong>Arezzo</strong> organizza gruppi <strong>di</strong> autoaiuto per familiari con un incontro mensile (3°giovedì del mese ore 17,30).Zona CasentinoL’AIMA collabora con i servizi sociali <strong>della</strong> USL el’Associazione <strong>della</strong> Misericor<strong>di</strong>a per tenere attivoil Centro <strong>di</strong> Ascolto con sede <strong>di</strong>strettuale <strong>di</strong>Stia, dove è situato il centro <strong>di</strong>urno.L’accoglienza al Centro <strong>di</strong> Ascolto è il mar-tedì mattina e il giovedì pomeriggio, tel.0575/504567. Anche in questa zona sono presentigruppi <strong>di</strong> auto aiuto per familiari pressola sede USL <strong>di</strong> Poppi 2 volte al mese (2° e 4°giovedì). Tali attività sono gestite dagli operatori<strong>della</strong> USL e volontari <strong>della</strong> Misericor<strong>di</strong>a con la supervisionee incontri mensili <strong>di</strong> verifica da parte<strong>di</strong> AIMA - <strong>Arezzo</strong>.Zona sociosanitaria Val<strong>di</strong>chianaA Cortona è attivo un Centro <strong>di</strong> Ascolto in vialeMatteotti 5, Camucia - Cortona tel. 0575 601157fax 0575 606526 - e-mail: aimacortona@libero.it . La supervisione, al momento, è gestita dall'AI-MA <strong>di</strong> Firenze in collaborazione con AIMA - <strong>Arezzo</strong>Zona sociosanitaria ValdarnoIl Centro <strong>di</strong> Ascolto <strong>di</strong> Terranuova Bracciolinipresso RSA <strong>di</strong> Terranuova Bracciolini, piazza UnitàItaliana 3 – tel. 055 9198190 fax 055 9736648- e-mail: aimaterranuova@libero.itLa supervisione, al momento, è gestita dall'AIMA<strong>di</strong> Firenze in collaborazione con AIMA – <strong>Arezzo</strong>.Zona sociosanitaria ValtiberinaAttualmente si svolgono 2 incontri mensili <strong>di</strong> autoaiuto. In questo anno sarà attivato un centro <strong>di</strong>ascolto presso il Centro San Lorenzo <strong>di</strong> Sansepolcro,fino a tale attivazione è possibile avere informazionitelefoniche allo 0575 735662. Tali attivitàsono gestite dal Gruppo <strong>di</strong> Volontariato Sansepolcrosotto la supervisione <strong>di</strong> AIMA - <strong>Arezzo</strong>.Riaperta la ferrovia <strong>Arezzo</strong>-StiaSopralluogo in cantiere del Presidente Vasai: “sono sod<strong>di</strong>sfatto, è una promessa mantenuta”Una promessa mantenuta non è unacosa da poco, in tempi come questi,per le pubbliche amministrazioni,alle prese con vincoli e tagli <strong>di</strong> ogni tipo. La<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> è riuscita a riconsegnareil tratto <strong>della</strong> ferrovia <strong>Arezzo</strong>-Stia interessatodai lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>della</strong> variante allaSR 71 <strong>di</strong> Santa Mama in tempo per la riaperturadelle scuole, così come si era impegnataa fare nei mesi scorsi. “Sono sod<strong>di</strong>sfatto, mapiù che dare merito degli amministratori inquesto caso bisogna <strong>di</strong>re grazie ai nostri tecnicidel servizio Gran<strong>di</strong> Infrastrutture ed alla<strong>di</strong>tta che sta lavorando”, ha affermato il Presidente<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> Roberto Vasai duranteil sopralluogo al cantiere compiuto questamattina, alla vigilia <strong>della</strong> riapertura <strong>della</strong> ferrovia.I lavori compiuti in questi mesi, chesono pari circa al 35% dell'opera nel suocomplesso, hanno visto la realizzazione delredazione@provincia.arezzo.itsottopasso ferroviario, opera principale intornoalla quale si sviluppa l'intero appaltosia per l'importanza dell'opera stessa, sia perle <strong>di</strong>fficoltà realizzative e sia, come detto, peri tempi contingentati compresi nel periodo<strong>della</strong> chiusura delle scuole. L'infrastrutturaLavori a Ponte Buriano:torna alla luceil vecchio selciatoDurante i lavori propedeutici all'intervento<strong>di</strong> consolidamento <strong>di</strong> Ponte Buriano,è stata riportata alla luce una parte delvecchio selciato posto sotto lo strato <strong>di</strong>asfalto. In attesa <strong>di</strong> verificare con la So-ha uno sviluppo complessivo <strong>di</strong> 110 metri,compatibile con un raddoppio <strong>della</strong> linea ferroviaria,ed è costituita da due parti, quellarealizzata e completata ad oggi che è sottostantela linea ferroviaria e ulteriori 43 metriche non la interessano, il cui completamentovrintendenza, <strong>della</strong> quale è stato chiestol'intervento, quale sia la collocazionetemporale del selciato rinvenuto, i tecnicidell'Amministrazione provinciale e l'Assessorealla viabilità Francesco Ruscellihanno realizzato un video che testimoniail momento del ritrovamento, che è <strong>di</strong>sponibilesu youtube all'in<strong>di</strong>rizzo http://www.youtube.com/watch?v=j5ZSeVO3J9Y&feature=youtu.beè in corso. Il tratto completato è costituito daun monolite scatolare <strong>di</strong> lunghezza <strong>di</strong> 63 metri,realizzato tra il mese <strong>di</strong> giugno e quello<strong>di</strong> agosto, che è stato poi spinto sotto la lineaferroviaria per oltre 60 metri. La spinta delmonolite, <strong>di</strong> peso <strong>di</strong> oltre 7.000 tonnellate, siè svolta tra il 21 ed il 28 <strong>di</strong> agosto. I lavori, cheavranno un costo complessivo <strong>di</strong> oltre sei milioni<strong>di</strong> euro, dovrebbero concludersi entro ilgiugno 2013 e sono stati finanziati per cinquemilioni dalla Regione, per oltre 800.000 eurodalla <strong>Provincia</strong> e per 300.000 euro da RFT.www.provincia.arezzo.it


Ottobre <strong>2012</strong> pag. 11Programma <strong>di</strong> Sviluppo Rurale: concessa la prorogaE’ stata accolta la richiesta <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> <strong>di</strong> posticipare la scadenza per le domande delle misure ad investimento del PSRProrogati al 21 <strong>di</strong>cembre i termini <strong>di</strong>scadenza dell’ultima opportunitànell’ambito del Programma <strong>di</strong> sviluppoRurale 2007/2013 per le aziende agricole chevogliono ottenere incentivi per cofinanziare<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> e Camera <strong>di</strong> Commercio a Torino, dal 25 al 29 <strong>ottobre</strong>, nello spazio <strong>della</strong> RegioneIprodotti <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> sono<strong>di</strong> nuovo protagonisti al Salone del Gusto:evento imper<strong>di</strong>bile sulle eccellenzeenogastronomiche, in programma dal 25 al29 <strong>ottobre</strong> p.v. a Torino.Nello spazio <strong>della</strong> Regione Toscana, la <strong>Provincia</strong>e la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>presentano i progetti relativi alle pregiatecarni del nostro territorio: dalla Chianina almaiale brado Grigio del Casentino; poi ancorail formaggio a latte crudo Abbucciatoaretino ed i tortelli alla lastra <strong>di</strong> Corezzo, testimonisenza tempo <strong>della</strong> transumanza chevedeva i pastori <strong>della</strong> Vallesanta muovere legreggi verso la piana costiera <strong>di</strong> Montalto,in Maremma. Da qui la collaborazione conle Province <strong>di</strong> Siena e Grosseto per le degustazionisui prodotti <strong>della</strong> transumanza,in programma giovedì 25 <strong>ottobre</strong> dalle ore17 alle 18.30. Per l'Abbucciato aretino saràpresente in fiera il Presidente del ConsorzioLorenzo Cipriani, mentre per il tortello allalastra Sirio Farini, Presidente <strong>della</strong> Proloco<strong>di</strong> Corezzo che realizza proprio la Sagra delTortello alla Lastra, riconosciuta tra quelle“<strong>di</strong> territorio” dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>. Presenteanche l'imper<strong>di</strong>bile ‘acquacotta’, grazieal Consorzio <strong>della</strong> Farina <strong>di</strong> Castagne delPratomagno rappresentato dal suo PresidenteViviano Venturi.Sabato 27 <strong>ottobre</strong>, sempre dalle ore 17 alle18.30, è in programma l'evento “Chianina: lafiliera si presenta”, con la degustazione <strong>di</strong> ricetteraccontate dal giornalista enogastronomicoLeonardo Romanelli che farà anche damoderatore durante gli interventi <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>oBovo, Direttore regionale dell'APA in rappre-redazione@provincia.arezzo.itinvestimenti aziendali. L’Assessore provincialeall’Agricoltura Andrea Cutini ha infattiraccolto le segnalazioni delle Organizzazioniagricole e <strong>di</strong> quelle dei tabacchicoltori delterritorio aretino in merito alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong>Sapori aretini al Salone del Gustoaccesso a forme <strong>di</strong> cofinanziamento con fon<strong>di</strong>UE, molte delle quali collegate a problemi<strong>di</strong> cantierabilità degli interventi, requisitoobbligatorio per i ban<strong>di</strong> del PSR. Tali <strong>di</strong>fficoltà,emerse tra l’altro in specifici focus grouporganizzati dal Servizio Agricoltura <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> in Valtiberina, sono state ritenutefondate e trasmesse alla Regione Toscana pervalutare l’opportunità <strong>di</strong> una proroga dellescadenze dei ban<strong>di</strong>. “Ringrazio la sensibilitàe l’attenzione posta dall’Assessore regionaleGianni Salvadori che ha consentito <strong>di</strong> spostareal 21 <strong>di</strong>cembre prossimo, la scadenzaper le domande delle misure ad investimentodel PSR – afferma l'Assessore Cutini. Si tratta<strong>di</strong> un appuntamento molto importante e laposticipazione <strong>della</strong> scadenza per presentarela domanda, sono un’opportunità ulterioreche le imprese agricole interessate potrannosfruttare al meglio per accedere a dotazionisignificative per più comparti e per quellodel tabacco in particolare”. Sod<strong>di</strong>sfatto ancheil Sindaco <strong>di</strong> Anghiari Riccardo La Ferla: “asentanza degli allevatori, e <strong>di</strong> Simone Fracassi,macellaio ormai noto a livello nazionale.Profumi e sapori saranno ancora una voltatestimoni <strong>della</strong> storia locale, fatta <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionie <strong>di</strong> mamme ai fornelli a cucinare piattiprelibati come il ‘peposo’, preparato per l'occasionedal ristorante “Il Canto del Maggio”.Sempre sabato, dalle ore 13 alle 14, sarannoospiti del Salone anche i ragazzi <strong>di</strong>versamenteabili che, con il Comune <strong>di</strong> TerranovaBracciolini e la condotta <strong>di</strong> Slowfood Valdarno,presenteranno il progetto <strong>di</strong> formazione"Stasera cucino io" e le loro ricette.Al Salone del Gusto, punto <strong>di</strong> riferimento internazionaleper la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>della</strong> bio<strong>di</strong>versità,non mancheranno, inoltre, la ‘Taresedel Valdarno’ e il ‘Prosciutto del Casentino’(insieme ai rispettivi Consorzi <strong>di</strong> prodotto):due presì<strong>di</strong> Slow Food <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong><strong>Arezzo</strong>.Prodotti <strong>di</strong> filiera corta nelpunto ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> agricoltura sociale‘Il Paniere’ ad AmbraInaugurato, lo scorso settembre ad Ambra,frazione <strong>di</strong> Bucine, il magazzino epunto ven<strong>di</strong>ta denominato "Il Paniere".L'idea è nata nell'ambito <strong>di</strong> un progetto<strong>di</strong> agricoltura sociale con quei prodottinon solo locali, ma che presentano unmarchio etico-sociale per il riconoscimentoe la tutela del lavoro, del territorioe dell’ambiente. “Un marchio simbolo <strong>di</strong>qualità e <strong>di</strong> vantaggi dal punto <strong>di</strong> vistadell’economia locale e dell’educazio-seguito dell’approvazione del RegolamentoUrbanistico comunale del giugno <strong>2012</strong> avevosegnalato l’opportunità <strong>di</strong> tale proroga. Ilrinvio al 21 <strong>di</strong>cembre per la presentazionedelle domande, ottenuta grazie all’attenzionedell’Assessore provinciale Andrea Cutinie alla sensibilità <strong>di</strong> quello regionale GianniSalvadori, consentirà a molte aziende <strong>di</strong> poterpartecipare ai ban<strong>di</strong> del PSR. - conclude ilSindaco La Ferla - Assicuro quin<strong>di</strong> l’impegnodel Comune a dare risposta in tempi celerialle giuste richieste <strong>di</strong> cantierabilità”.A novembreappuntamentocon SuperFoodE’ in programma sabato 10 e domenica11 novembre, ad <strong>Arezzo</strong> Fieree Congressi, una manifestazionede<strong>di</strong>cata ai prodotti enogastronomicitipici e <strong>di</strong> qualità denominata“SuperFood”. Questa vetrina delleeccellenze enogastronomiche contaanche sulla partecipazione <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, impegnatanella promozione dei Consorzi <strong>di</strong>prodotto - ossia <strong>di</strong> quei prodottiche rappresentano la tra<strong>di</strong>zionedel nostro territorio - oltre chenella valorizzazione delle Sagre <strong>di</strong>Territorio. Queste avranno a <strong>di</strong>sposizioneun'area de<strong>di</strong>cata in cui cucinaree vendere i propri piatti. Perla degustazione delle varie prelibatezzesarà presente anche un'area<strong>di</strong> sosta, vicina al “Tuscany Beer”,ossia allo spazio riservato alle birreartigianali. Si tratta perciò <strong>di</strong> unpercorso che intende valorizzare leproduzioni italiane <strong>di</strong> qualità, arricchitoda laboratori tenuti da espertidel settore ristorazione, degustazioniguidate e convegni.ne alimentare” - ha spiegato il sindacoSauro Testi. Aperto ai consumatori duegiorni a settimana, negli altri giorni “Ilpaniere” servirà come magazzino perfornire le mense delle scuole. Proprioalla sud<strong>di</strong>visione dei generi alimentaritra le mense lavoreranno alcune personenell'ambito <strong>di</strong> un progetto d’inserimentolavorativo <strong>di</strong> una Cooperativaagricola sociale. “A livello provincialesono già partiti progetti simili per avvicinareproduttori e consumatori” – fa saperel’assessore alle politiche agricole<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> d’<strong>Arezzo</strong> Andrea Cutini,“c’è interesse riguardo all’argomento -ha aggiunto Simone Tarducci, funzionario<strong>della</strong> Regione Toscana - in Toscanasiamo a 32 mercati aperti e 15 puntiven<strong>di</strong>ta, compreso questo”.www.provincia.arezzo.it


pag. 12 Ottobre <strong>2012</strong>nuove acqueQualità dell’acqua e gestione delle emergenze idricheEsperti da tutto il mondo riuniti ad <strong>Arezzo</strong>In questo mese <strong>di</strong> <strong>ottobre</strong>, la città <strong>di</strong><strong>Arezzo</strong> ha ospitato una sessione <strong>di</strong> lavoro<strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> tecnici specialistinei processi <strong>di</strong> potabilizzazione dell’acqua.Si tratta <strong>di</strong> esperti provenienti dagliStati Uniti, dalla Francia, dalla Spagna chesi incontrano annualmente per confrontarsie scambiarsi esperienze reciprochee per <strong>di</strong>ffondere le c.d. “buone prassi” peruna corretta ed efficace gestione <strong>della</strong> risorsaidrica.Una tre giorni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e scambi <strong>di</strong> esperienze, 10-12 <strong>ottobre</strong>Anche gli addetti ai lavori <strong>di</strong> Nuove Acquehanno partecipato alla tre giorni, presentandola peculiare siccità che si è verificatain questo <strong>2012</strong> e illustrando come è stataaffrontata dal punto <strong>di</strong> vista gestionale etecnico, garantendo la qualità e la continuitàdel servizio ai propri utenti.Da mercoledì 10 e fino a venerdì 12 <strong>ottobre</strong>,si è parlato <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> potabilizzazione<strong>della</strong> risorsa idrica e <strong>di</strong> tecnologietra le quali l’ormai nota in terra d’<strong>Arezzo</strong>“ultrafiltrazione” ovvero uno dei sistemiutilizzati anche da Nuove Acque per potabilizzarela risorsa e in<strong>di</strong>rizzarla al meglioverso le case dei citta<strong>di</strong>ni, raffigurandoesempi concreti e con<strong>di</strong>videndo esperienzereali messe in pratica nei rispettivi ambiti<strong>di</strong> competenza. Tutto ciò al fine <strong>di</strong>mettere in comune nuove conoscenze dariutilizzare poi al meglio nei vari territori.Una vera e propria formazione tecnica peraccrescere i propri bagagli conoscitivi e farcircolare puntualmente ed efficacementele informazioni.Nuove Acque, nel prendere parte a questasessione <strong>2012</strong> targata Italia, ha presentatonel dettaglio la gestione dell’emergenzaidrica che ha toccato quest’anno l’interopaese. L’esperienza <strong>della</strong> società che gestisceil ciclo integrato dell’acqua in provincia<strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong> e in parte <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> Sienaè stata esposta e stu<strong>di</strong>ata per l’intera giornata<strong>di</strong> giovedì 11 <strong>ottobre</strong> e in questa occasionehanno partecipato alla sessione <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o tutti gli addetti ai lavori con i qualiNuove Acque si relaziona quoti<strong>di</strong>anamenteper garantire un servizio efficace, efficientee sod<strong>di</strong>sfacente. Amministratori,enti e tecnici si sono alternati tra la mattinata<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e il pomeriggio in visita iprincipali impianti <strong>di</strong> potabilizzazione.TiemmeTiemme e Enel Energia fanno squadraper fidelizzare i propri clientiA chi sottoscriverà un nuovo contratto <strong>di</strong> fornitura con Enel Energia sarà riservato uno sconto del 10%sull'acquisto <strong>di</strong> un nuovo abbonamento ai servizi urbani ed extraurbani <strong>di</strong> TplEnel Energia uno sconto sull'ab-bus Tiemme” ecco la si-“Cbonamentonergia pensata da Tiemme Spa e Enel Energiaper offrire servizi sempre più in linea conle esigenze <strong>della</strong> propria utenza.Dal 1° settembre <strong>2012</strong>, l'azienda <strong>di</strong> Tpl cheopera nelle province <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, Grosseto, Sienae nel comprensorio Val <strong>di</strong> Cornia-Piombinoe la società del gruppo Enel che opera nelmercato libero per la fornitura <strong>di</strong> energia elettricae <strong>di</strong> gas, daranno il via ad una collaborazioneche consentirà <strong>di</strong> riservare uno scontodel 10% sul costo <strong>di</strong> qualsiasi tipo <strong>di</strong> nuovoabbonamento ai servizi urbani ed extraurbani<strong>di</strong> Tpl <strong>di</strong> Tiemme a favore <strong>di</strong> tutti coloroche sottoscriveranno un nuovo contratto <strong>di</strong>fornitura <strong>di</strong> Enel Energia per usi domesticinei territori <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> Tiemme.“Siamo molto sod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong> aver stipulato lapartnership assieme ad una Società così importantenel panorama nazionale. – osservail Direttore <strong>di</strong> Tiemme Spa, Piero Sassoli –L'accordo ci consente <strong>di</strong> ampliare ulteriormentei canali <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo con i nostri clientipresenti sui territori in cui operiamo da oltre2 anni come azienda unica. Auspichiamo così<strong>di</strong> incentivare ulteriormente la fidelizzazione<strong>della</strong> nostra clientela, attraverso la sottoscrizione<strong>di</strong> nuovi abbonamenti ai nostri servizi<strong>di</strong> Tpl urbani ed extraurbani, affiancando ainostri classici canali l'ampia e <strong>di</strong>ffusa rete <strong>di</strong>ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> Enel Energia”.“Questo accordo con un partner così ra<strong>di</strong>catosul territorio costituisce una novità importante– afferma Simone Lo Nostro, ResponsabileMarketing Supply e Ven<strong>di</strong>te Corporate<strong>di</strong> Enel Energia – perché consente <strong>di</strong> associarela possibilità <strong>di</strong> risparmio economicosulle forniture <strong>di</strong> elettricità e gas delle nostreofferte ad un ulteriore risparmio sul trasportopubblico. La vocazione alla sostenibilità<strong>di</strong> Enel Energia, con le proprie offerte green,si coniuga con l’incentivo all’utilizzo deltrasporto pubblico con evidenti vantaggi <strong>di</strong>carattere ambientale. Con tale iniziativa confermiamol’importanza <strong>della</strong> nostra presenzasul territorio rafforzando la già ampia gamma<strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>spongono i nostri Clienti”.Dettagli iniziativaSottoscrivendo un nuovo contratto <strong>di</strong> fornitura<strong>di</strong> luce e/o gas per usi domestici presso unodei Punti Enel <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>, Grosseto, Piombinoe Siena, l'utente riceverà <strong>di</strong>rettamente unco<strong>di</strong>ce che darà <strong>di</strong>ritto ad uno sconto del 10%sul prezzo <strong>di</strong> acquisto dei nuovi abbonamentiTiemme. Attraverso il co<strong>di</strong>ce, il cliente potràrivolgersi alle biglietterie informatizzate <strong>di</strong>Tiemme presenti a Siena (presso La Lizza ealla Stazione Fs), Colle Val d’Elsa (Piazza Arnolfo<strong>di</strong> Cambio), Poggibonsi (Piazza Mazzini),<strong>Arezzo</strong> (Stazione Fs), Grosseto (PiazzaMarconi), Piombino (via Leonardo da Vinci)e Arcidosso (presso "La fermata del Postale",Parco Donatori del Sangue) per sottoscrivereil nuovo abbonamento, ottenendo uno scontodel 10% sul valore facciale dello stesso. Lapromozione sarà valida fino al 31 <strong>di</strong>cembre<strong>2012</strong>.Sono esclusi dalla promozione i clienti cherisultano morosi ai sensi e per gli effetti delcontratto <strong>di</strong> fornitura <strong>di</strong> Enel Energia; i <strong>di</strong>pendenti<strong>di</strong> Enel Spa e delle società del GruppoEnel nonché i clienti con offerte E-light etutte le offerte Per NoiPer maggiori informazioni e dettagli sull'iniziativa,è possibile rivolgersi alle biglietterie<strong>di</strong> Tiemme, ai Punti Enel, oppure visitare isiti web www.tiemmespa.it e www.enelenergia.it.redazione@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.it


Ottobre <strong>2012</strong> pag. 13riserve naturali <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Arezzo</strong>Aree Protette <strong>di</strong><strong>Arezzo</strong> e Valdarno> Domenica 28 Ottobre ANPIL Le BalzeEsplorazioni fra le Balze e Festa d’autunno aMontemarciano I REGALI DEL BOSCOPercorso trekking panoramico tra le spettacolariformazioni geologiche del Valdarno Superiore.Segue Festa9.00 ritrovo: Piantravigne (Terranuova B.ni)Info: Associazione Il Viottolo, tel. 329.4173039,ilviottolo@tin.it, escursione a pagamentoPrenotazione: obbligatoria preferibilmenteentro le h.12 del giorno precedente> Domenica 28 Ottobre ANPIL Bosco <strong>di</strong> SargianoIl bosco relitto e il Monte Lignano I REGALIDEL BOSCOPercorso trekking in ambiente montano panoramicosulla Val <strong>di</strong> Chiana e visita guidata nelBosco9.00 ritrovo: Parco LignanoInfo: Associazione Il Viottolo, tel. 329.4173039,ilviottolo@tin.it, escursione a pagamentoPrenotazione: obbligatoria preferibilmenteentro le h.12 del giorno precedente> Domenica 4 Novembre ANPIL Arboreto Monumentale<strong>di</strong> Moncioni Sensazioni d’autunno IREGALI DEL BOSCOPercorso trekking panoramico tra gli incantevoliscenari delle colline chiantigiane e visita guidatanell’Arboreto ottocentesco9.00 ritrovo: Rendola (Montevarchi)Info: Associazione Il Viottolo, tel. 329.4173039,ilviottolo@tin.it, escursione a pagamentoPrenotazione: obbligatoria preferibilmenteentro le h.12 del giorno precedente> Domenica 11 Novembre Riserva Naturale <strong>di</strong>Valle dell’Inferno e Ban<strong>della</strong>Un bosco che nonti aspetti I REGALI DEL BOSCOPercorso trekking panoramico in ambienteboscato lungo il fiume Arno e possibile attività <strong>di</strong>bird-watching9.00 ritrovo: Montalto (Pergine Valdarno)Info: Associazione Il Viottolo, tel. 329.4173039,ilviottolo@tin.it, escursione a pagamentoPrenotazione: obbligatoria preferibilmenteentro le h.12 del giorno precedente> Domenica 18 Novembre Riserva Naturale <strong>di</strong>Ponte Buriano e PennaQui quo qua .. chi sta qua? ATTIVITA’ PERBAMBINILaboratorio per bambini tra fiaba e gioco creativonel quale si imparerà a conoscere il comportamentoe le abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> alcune specie <strong>di</strong> anatreche vivono in Riserva, realizzando “Il Quaderninodell’Esploratore ... Qui Quo Qua”. A seguireescursione ed osservazione per gran<strong>di</strong> e piccinidegli uccelli del lago <strong>di</strong> Penna.14.30 ritrovo: Centro Visita <strong>di</strong> Ponte BurianoInfo: Alcedo ambiente e territorio, tel.393.8353089, www.alcedoambiente.com,escursione a pagamento, laboratorio a pagamentosolo per i bambiniPrenotazione: obbligatoria preferibilmenteentro le h.12 del giorno precedente> Domenica 16 Dicembre Riserva Naturale <strong>di</strong>Valle dell’Inferno e Ban<strong>della</strong>Vola vola vola il cormorano! ATTIVITA’ PERBAMBINISpeciale laboratorio per bambini: al Centro Visitascopriremo il comportamento <strong>di</strong> tre specie protette<strong>di</strong> uccelli: il cormorano, l’airone bianco el’airone cinerino. Si ascolteranno i canti <strong>di</strong> questiuccelli e si realizzerà “Il Quadernino dell’Esploratore... Gli Amici del Cormorano”. Seguirà unescursione guidata per raggiungere il dormitoriodei Cormorani con osservazione con binocoloastronomico.14.30 ritrovo: Centro Visita <strong>di</strong> MonticelloInfo: Alcedo ambiente e territorio, tel.393.8353089, www.alcedoambiente.com,escursione a pagamento, laboratorio a pagamentosolo per i bambiniPrenotazione: obbligatoria preferibilmenteentro le h.12 del giorno precedenteAree Protette <strong>della</strong>Valtiberina> Domenica 28 Ottobre Riserva Naturale delSasso <strong>di</strong> Simone Tra natura, storia e arteSEGUENDO LE IMPRONTEUna passeggiata ai confini <strong>della</strong> Riserva delSasso <strong>di</strong> Simone alla scoperta <strong>di</strong> testimonianzestoriche, artistiche e <strong>della</strong> tra<strong>di</strong>zione popolareche in epoca me<strong>di</strong>evale hanno caratterizzato unterritorio particolarmente vivo e ricco <strong>di</strong> vicende.9.30 ritrovo: Centro Visite <strong>di</strong> SestinoInfo: Centro Visite <strong>di</strong> Sestino, tel. 339.4060025 |0575.772642, fron<strong>di</strong>sia@libero.it; escursione apagamentoPrenotazione: obbligatoria preferibilmente entrole h.12 del giorno precedente> Domenica 11 NovembreLa cascionata I REGALI DEL BOSCOEscursione naturalistica con finale gastronomicoattraverso un territorio unico con possibilità <strong>di</strong>pranzo con degustazione a base <strong>di</strong> cascioni.9.00 ritrovo: Passo <strong>di</strong> San Cristoforo (Sestino –AR) e Miratoio (Pennabilli – RN)Info: Centro Visite <strong>di</strong> Sestino, tel. 339.4060025| 0575.772642, fron<strong>di</strong>sia@libero.it; Centro Visite<strong>di</strong> Ponte Cappuccini tel. 0722. 75350, centrovisite@libero.it, escursione a pagamentoPrenotazione: obbligatoria preferibilmente entrole h.12 del giorno precedenteNuovi ponti sul Sentiero <strong>della</strong> Bonifica“Il Sentiero <strong>della</strong> Bonifica rappresenta oggiuna delle nostre eccellenze e un'importanteattrattiva turistica del nostro territorio,investirci, anche in un periodo <strong>di</strong>fficilecome questo, deve essere una priorità”.Così l'Assessore provinciale Antonio Perferiin merito ala costruzione <strong>di</strong> tre nuovi ponticellilungo il Canale Maestro <strong>della</strong> Chiana,in corrispondenza <strong>di</strong> altrettanti corsi d'acqualaterali, Paternò, Chianacce e Val<strong>di</strong>spera.Le tre opere, che hanno comportatoun investimento <strong>di</strong> oltre 250.000 euro,sono state appena inaugurate dallo stessoAssessore Perferi, dal Sindaco <strong>di</strong> CortonaAndrea Vignini e dal Vicesindaco <strong>di</strong> FoianoFrancesco Sonnati. “L’opera – spiegaancora Perferi - si è resa necessaria perrendere percorribile, in qualsiasi momento,ai normali mezzi operativi e <strong>di</strong> vigilanza lasommità dell’argine destro del Canale Maestrosostituendo le tre vecchie passerellepedonali che versavano in pessimo stato <strong>di</strong>conservazione, garantendo inoltre anche lacontinuità del Sentiero <strong>della</strong> Bonifica. Conl’inaugurazione <strong>di</strong> queste tre passerelleciclopedonali <strong>di</strong>amo una prima rispostaconcreta allo sviluppo delle potenzialità delSentiero <strong>della</strong> Bonifica, primo collegamentoufficiale tra la 'spina dorsale' che unisce<strong>Arezzo</strong> a Chiusi, con le principali città<strong>della</strong> Val<strong>di</strong>chiana del quale è un esempio ilSentiero dei Principes Etruschi che, a circametà percorso del Sentiero <strong>della</strong> Bonifica,conduce sia al parco Archeologico del Sodoche alla stazione ferroviaria <strong>di</strong> Camucia, inmodo da poter sviluppare l’uso combinato<strong>di</strong> treno e bicicletta per coloro che utilizzanoil treno per l’andata o il ritorno”.redazione@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.it


pag. 14 Ottobre <strong>2012</strong>La Croce del Pratomagno da restaurare<strong>Provincia</strong>, Comuni <strong>di</strong> Loro Ciuffenna e Ortignano Raggiolo e Banca Etruria insieme per il risanamento del monumentoLa Croce del Pratomagno è indubbiamenteun simbolo che caratterizzail territorio aretino e, per questo, ilsuo restauro ha una valenza culturale, socialeed anche economica <strong>di</strong> primo piano.E' questo il messaggio lanciato nella conferenzastampa che si è svolta nel palazzo<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong>, alla quale hanno partecipatola Vicepresidente dell'ente MirellaRicci, i Sindaci <strong>di</strong> Ortignano Raggiolo eLoro Ciuffenna Ivano Versari e Piero Lazzerinied il Vice Direttore Generale Vicario<strong>di</strong> Banca Etruria Paolo Schiatti. La Crocedel Pratomagno fu costruita nel 1928 suiniziativa delle popolazioni locali sullaquota più alta del monte, a 1591 metri sulmare, ed è a cavallo tra i territori <strong>di</strong> LoroCiufenna e Ortignano Raggiolo. Nel 1966cadde, appesantita dalla neve e abbattutadal vento e, anche allora, una grande mobilitazionepopolare portò al suo ripristinoche fu festeggiato nel Ferragosto del 1969.Oggi, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> più <strong>di</strong> quarant'anni,sono necessari lavori <strong>di</strong> manutenzione, suiquali enti locali e Banca Etruria si sono impegnati.“La Croce è un pezzo importante<strong>della</strong> storia del Valdarno e del Casentino –ha affermato Mirella Ricci – e rappresentaun simbolo <strong>di</strong>pellegrinaggio,religioso enon, che valorizzala nostramontagna. Inquesto progetto<strong>di</strong> restaurola <strong>Provincia</strong>sarà impegnatacon un ruolo<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namentoe conrisorse umanee tecniche chein<strong>di</strong>viduerannola tipologia<strong>di</strong> interventonecessaria instretto raccordo con i Comuni, che rappresentanoil territorio, mentre la Banca metteràa <strong>di</strong>sposizione le risorse economichenecessarie”. Sod<strong>di</strong>sfazione è stata espressadai due Sindaci <strong>di</strong> Ortignano e Loro Ciuffenna:“anche se la Croce non ricade nelnostro territorio ce la sentiamo nostra –ha spiegato Ivano Versari – perché ricor<strong>di</strong>amoche la popolazione <strong>di</strong> Raggiolo hapartecipato attivamente alla sua costruzionee che una nostra associazione, la Brigata<strong>di</strong> Raggiolo, ci ha sensibilizzato sullaquestione. Questa montagna ha un fascinoindubbio e merita <strong>di</strong> essere valorizzata,rappresentando un punto dal quale si puòvedere un territorio vastissimo, che va daFirenze al Mar Adriatico alle Alpi Apuane”.Il Pratomagno ha anche una valenzainternazionale dovuta al fatto che pocomeno <strong>di</strong> ottant'anni fa il grande trasvolatoreaustraliano Herbert Hinkler vi trovòla morte quando, con il suo aereo, era impegnatonell'impresa <strong>di</strong> trasvolare dall'Inghilterraall'Australia. “Indubbiamenteognuno <strong>di</strong> noi ha, nella sua vita, ricor<strong>di</strong> legatialla Croce del Pratomagno – ha dettoil Sindaco <strong>di</strong> Loro Lazzerini – e per questola sua valorizzazione è davvero <strong>di</strong> grandeimportanza”. Il progetto, come detto, saràreso possibile dall'impegno <strong>di</strong> Banca Etruria:“siamo nel nostro territorio, in vallateimportanti per la Banca come Valdarnoe Casentino, e riteniamo che valorizzaree sostenere il protagonismo dei Comuni,in particolare montani, sia fondamentaleaffinché la qualità sociale <strong>di</strong> questi luoghinon vada perduta – ha sottolineato PaoloSchiatti. Si tratta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> una scelta strategicache potrà avere un rilievo economicoproprio perché ce lo ha fortemente sulpiano sociale. Far leva su questo – ha conclusoil Vice Direttore Generale <strong>di</strong> BancaEtruria - in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> crisi come l'attuale,è fondamentale”. Ai tecnici <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong>va ora il compito <strong>di</strong> effettuare i necessarisopralluoghi e redarre il progetto <strong>di</strong> intervento,che è stato auspicato possa essererealizzato entro il 2013.Inaugurazione <strong>della</strong> Croce del Pratomagno (1928)Piazza <strong>della</strong> Libertà, 3 - 52100 <strong>Arezzo</strong>Tel. 0575 3921 - Fax 0575 392200urp@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.itaut. trib <strong>Arezzo</strong> n.12/97 del 20/10/1997Hanno collaborato:Prisca Mencacci, Massimo Nibi,Valentina Giovannini, Francesco CaremaniFoto <strong>di</strong>:Alessandro Falsetti, Tiziano Briini, MorenoBetti, arezzonotizie.itDirettore E<strong>di</strong>toriale: Roberto VasaiDirettore Responsabile: Gianluca BaccaniRedazione: Luca Caneschi e Gloria PeruzziProgetto grafico, stampa e Pubblicità:Atlantide ADV <strong>Arezzo</strong>www.atlantideadv.itredazione@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.it


NUOVO SHOWROOMPER LA FORNITURA DI ARTICOLI:ANTINFORTUNISTICAPRIMO SOCCORSOANTINCENDIOSEGNALETICA PER LA SICUREZZA• Calzature antinfortunistica• Abbigliamento tecnico da lavoro• Imbracature e <strong>di</strong>spositivi anticaduta per i lavori in quota• Estintori ed articoli antincen<strong>di</strong>o• Articoli per la protezione dell’u<strong>di</strong>to, vista, vierespiratorie• Caschi ed elmetti per la protezione <strong>della</strong> testa• Segnaletica aziendale e stradale per la sicurezza• Cassette <strong>di</strong> emergenza ed articoli per il primosoccorso aziendaleLo Showroom è situato all’internodel Centro Sanitario Sa.pr.a.<strong>Arezzo</strong> - Loc Ponte a Chiani 33Orari <strong>di</strong> apertura:09.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00Tel/fax 0575/1827388showroom@sapra.itwww.sapra.it


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