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UNI EN 12504-1 - Sismic

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Durabilità (Cap. 11.1.11)• La durabilità è garantita quando si adottano provvedimentiatti a limitare gli effetti di degrado (attacco chimico-fisico,corrosione delle armature, cicli di gelo e disgelo)• Il progettista deve valutare le condizioni ambientali del sitoove sorgerà la costruzione fissando le caratteristiche delcalcestruzzo da impiegare, copriferro e regole dimaturazione• Si introduce la prova di determinazione della profonditàdella penetrazione dell’acqua nel calcestruzzo indurito• Per la prestazione richiesta si potrà fare riferimento alleLLGG sul Calcestruzzo strutturale o alle <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 206 e <strong>UNI</strong>111042


• PRES<strong>EN</strong>ZA DI DEGRADO• Diffuso 75 %• Localizzato 25 %Analisi condottasu 58 strutturecivili e industrialiammalorate• TIPO DI DEGRADO• Crisi del copriferro 32 %• Attacco alle armature 24 %• Umidità anomala 24 %• Dissesti 13 %• Carbonatazione 6 %Progetto Ulisse 20065


Alcune principali cause• Concomitanza delle responsabilità• Progetto statico corretto, ma non in termini didurabilità• “Sconosciuto” il concetto di vita di servizio• Calcestruzzo non conforme alla tipologia di degrado• Scarsa attenzione alla qualità di posa, assoluta assenza dimaturazione• Particolari esecutivi• Regimentazione delle acque meteoriche• Copriferro• Mancanza di monitoraggio e interventi preventividi manutenzioneProgetto Ulisse 20066


Progetto Ulisse 2006Importanza della manutenzione preventiva7


L’analisi ambientaleLe strutture sono a contatto con:ARIALIQUIDICO 2 , SO 2 , NO xCl - , SO 4--, NH 4+,CO 2 , acidiTERR<strong>EN</strong>OSO 4--, aciditàACQUA DIMARECl - , SO 4--, Mg ++8


I requisiti minimi per garantire la durabilità nelle diversecondizioni ambientali per una vita di servizio di 40-50 anni9


Le Linee Guida• PARTE PRIMA: G<strong>EN</strong>ERALITA’• 1. Normative di riferimento• 2. Caratteristiche dei materiali• 3. Caratteristiche del calcestruzzo allo stato fresco eindurito• 4. Qualifica del conglomerato cementizio• 5. Messa in opera del calcestruzzo• 6. Stagionatura• 7. Controlli in corso d’opera• 8. Controlli supplementari della resistenza a compressione• 9. Prove di carico10


Le Linee Guida• PARTE SECONDA: VOCI DI CAPITOLATO• 0. Premessa• 1. Fondazioni• 2. Strutture di elevazione in climi temperati• 3. Strutture di elevazione in climi rigidi• 4. Strutture a tenuta idraulica• 5. Opere in ambiente marino• 6. Applicazioni stradali• 7. Strutture di grandi dimensioni• 8. Strutture a facciavista• 9. Applicazioni in galleria• 10. Pavimentazioni• 11. Calcestruzzi autocompattanti• 12. Calcestruzzi ad alta resistenza11


Le prescrizioni corrette•Il testo riporta:• Dodici sezioni di esempi di capitolato pertipologie di opera secondo la propria classe diesposizione ambientale• Breve introduzione che delinea le principalicaratteristiche delle opere• Campi di validità ed avvertenze• Scelta del produttore del calcestruzzo(controllo del processo certificato o meno)• Voci di capitolato sintetico• Prescrizioni del calcestruzzo e dei materiali12


Le prescrizioni corrette: esempioSCHEDA 1.1CALCESTRUZZO DESTINATO ALLAREALIZZAZIONE DI STRUTTURE DI FONDAZIONE(PLINTI, PALI, TRAVI ROVESCE, PARATIE,PLATEE) E MURI INTERRATI A CONTATTO CONTERR<strong>EN</strong>I NON AGGRESSIVI13


Le prescrizioni corrette: esempio• Voce di capitolato:Calcestruzzo a prestazione garantita, in accordo alla<strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 206-1, per strutture di fondazione in classe diesposizione XC2 (<strong>UNI</strong> 11104), R ck 30 N/mm 2 , Classe diconsistenza S4/S5 o slump di riferimento 230 mm ± 30mm, D max 32 mm, Cl 0.414


Prescrizioni delle materie prime• A1) Acqua di impasto conforme alla <strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 1008• A2) Additivo superfluidificante conforme ai prospetti 3.1 e 3.2 o superfluidificanteritardante conforme ai prospetti 11.1 e 11.2 della norma <strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 934-2• A3) Additivo ritardante (eventuale solo per getti in climi molto caldi) conforme alprospetto 2 della <strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 934-2• A4) Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme <strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 12620 e 8520-2.Assenza di minerali nocivi o potenzialmente reattivi agli alcali (<strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 932-3 e <strong>UNI</strong>8520/2) o in alternativa aggregati con espansioni su prismi di malta, valutate con laprova accelerata e/o con la prova a lungo termine in accordo alla metodologiaprevista dalla <strong>UNI</strong> 8520-22, inferiori ai valori massimi riportati nel prospetto 6 della<strong>UNI</strong> 8520 parte 2.• A5) Cemento conforme alla norma <strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 197-1• A6) Ceneri volanti e fumi di silice conformi rispettivamente alla norma <strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 450 e<strong>UNI</strong>-<strong>EN</strong> 13263 parte 1 e 2.15


Prescrizioni del calcestruzzo• B1) Calcestruzzo a prestazione garantita (<strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 206-1)• B2) Classi di esposizione ambientale: XC2• B3) Rapporto a/c max: 0.60• B4) Classe di resistenza a compressione minima: C(25/30)• B5) Controllo di accettazione: tipo A (tipo B per volumicomplessivi di calcestruzzo superiori a 1500 m3)• B6) Dosaggio minimo di cemento: 300 Kg/m3• B7) Aria intrappolata: max. 2,5%• B9) Diametro massimo dell’aggregato: 32 mm (per interferriinferiori a 35 mm utilizzare aggregati con pezzatura 20 mm)• B10) Classe di contenuto di cloruri del calcestruzzo: Cl 0.4• B11) Classe di consistenza al getto S4/S5 oppure slump diriferimento 23 ± 3cm• B12) Volume di acqua di bleeding (<strong>UNI</strong> 7122): < 0.1%16


Prescrizioni per la struttura• C1) Copriferro minimo: 30 mm (40 per opere inc.a.p). Per getti controterra su terreno preparato:copriferro minimo 40 mm. Per getti controterra suterreno non preparato: copriferro minimo 70 mm• C2) Controllo dell’esecuzione dell’opera (Rckminima in opera valutata su carote h/d=1): ≥ 25.5N/mm 2• C3) Scassero oppure durata minima dellamaturazione umida da effettuarsi mediantericoprimento della superficie non casserata congeotessile bagnato ogni 24 ore (o con altrometodo di protezione equivalente): 7 giorni17


Le prescrizioni corrette: esempio• CALCESTRUZZO DESTINATO ALLAREALIZZAZIONE DI STRUTTURE DI ELEVAZIONE“FACCIAVISTA”• PILASTRI, TRAVI, CORPI SCALA E NUCLEIASC<strong>EN</strong>SORE, MURETTI DI RECINZIONE DI FABBRICATIRESID<strong>EN</strong>ZIALI, DI EDIFICI PUBBLICI O ADIBITI ADATTIVITA’ COMMERCIALI O DEL TERZIARIO E MURI DISOSTEGNO FACCIAVISTA CHE IN SERVIZIO SONOESPOSTI ALL’AZIONE DELLA PIOGGIA IN ZONE ACLIMA TEMPERATO18


Strutture esterne faccia a vista• Voce di capitolato:Calcestruzzo a prestazione garantita, in accordoalla <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 206-1, per strutture di elevazionefacciavista di edifici e muri di sostegno o direcinzione facciavista in classe di esposizioneXC4 (<strong>UNI</strong> 11104), Rck 40 N/mm 2 , Classe diconsistenza S4/S5 o slump di riferimento 230 mm± 30 mm, Dmax 32 mm, Cl 0.4, dosaggio dicemento minimo 350 kg/m319


Prescrizioni delle materie prime• A1) Acqua di impasto: acqua potabile conforme alla <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 1008• A2) Additivo superfluidificante conforme ai prospetti 3.1 e 3.2 osuperfluidificante ritardante conforme ai prospetti 11.1 e 11.2della norma <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 934-2• A3) Additivo ritardante (eventuale solo per getti in climi moltocaldi) conforme al prospetto 2 della <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 934-2• A4) Durante l’intera fornitura del conglomerato non debbonoessere impiegati aggregati di diversa provenienza.• A5)Aggregati provvisti di marcatura CE conformi alle norme <strong>UNI</strong><strong>EN</strong> 12620 e 8520-2.• A6) Cemento conforme alla norma <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 197-1. Per strutturefacciavista bianche utilizzare cemento bianco.• A7) Fumi di silice conformi rispettivamente alla norma <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong>13263 parte 1 e 2. Cenere volante conforme alla <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 45020


Prescrizioni del calcestruzzo• B1) Calcestruzzo a prestazione garantita (<strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 206-1)• B2) Classi di esposizione ambientale: XC4• B3) Rapporto a/c max: 0.50 (la variazione del rapporto a/c deve essere contenuta a ±0.03)• B4) Classe di resistenza a compressione minima: C(32/40)• B5) Controllo di accettazione: tipo A (tipo B per volumi complessivi di calcestruzzosuperiori a 1500 m 3 )• B6) Dosaggio minimo di cemento: 350 Kg/m 3• B6.a) Contenuto di cemento e di materiale fine passante a 0.125 mm: ≥ 400 Kg/m 3• B7) Aria intrappolata: max 2,5%• B8) Diametro massimo dell’aggregato: 32 mm (Per interferri inferiori a 35 mmutilizzare aggregati con pezzatura 20 mm)• B9) Classe di contenuto di cloruri del calcestruzzo: Cl 0,4• B10) Classe di consistenza al getto: S4/S5 o slump di riferimento 230 ± 30 mm• B11) Volume di acqua di bleeding (<strong>UNI</strong> 7122): < 0.1%21


Prescrizioni per la struttura• C1) Copriferro minimo: 35 mm (45 per opere inc.a.p)• C2) Controllo dell’esecuzione dell’opera: (Rckminima in opera valutata su carote h/d=1): ≥ 34N/mm 2 (0,85% della Rck di progetto)• C3) Scassero oppure durata minima dellamaturazione umida da effettuarsi mediantericoprimento della superficie non casserata congeotessile bagnato ogni 24 ore o con teli diplastica tenuti a 5 cm di distanza dalla superficiedel calcestruzzo: 7 giorni22


La stagionatura23


La realizzazione della strutturaIl calcestruzzo da impiegare in classi di esposizione diverse da X0 o XC1 saràsottoposto a stagionatura finché la resistenza superficiale abbia raggiunto almeno il50% della resistenza a compressione specificata.24


La stagionatura• I metodi di stagionatura da impiegarsi separatamenteo in sequenza sono i seguenti:• mantenere la cassaforma in posizione;• coprire la superficie del calcestruzzo con teloniimpermeabili al vapore assicurandoli alle estremità esui giunti per evitare correnti d’aria;• posizionare coperture umide sulla superficie eproteggerle dall’essiccazione;• mantenere la superficie del calcestruzzo visibilmenteumida con una quantità adeguata di acqua;• applicare un antievaporante di idoneità comprovata.25


Tempi di stagionatura consigliataClasse diresistenza delcalcestruzzoEsposizione dellastrutturaPeriodo diesecuzione deigetti≤ C25/30Interno EsternoAprile-Settembre3 7Ottobre-Marzo7 10> C25/30Interno EsternoAprile-Settembre3 5Ottobre-Marzo5 726


Gli errori più frequenti nei capitolati• Insufficiente Rck in relazione alle C. di E.• Rck non conforme ai rapporti a/c, quandoprescritti• Indicazione di Rck e dosaggio relativo• Spessore del copriferro errato o non rispettato• Diametro massimo degli aggregati• Inadeguata classe di consistenza delcalcestruzzo per la tipologia della struttura darealizzare• Mancanza di prescrizioni idonee per lastagionatura delle opere27


TIPO DICONGLOMERATOIMPIEGO DEICONGLOMERATICementiAmmessi*MASSIMORapportoA/CCONSIST<strong>EN</strong>ZA<strong>UNI</strong> 9418AbbassamentoAl conoAcquaEssudata<strong>UNI</strong>7122CLASSIRck****I1.impalcati inc.a. e c.a.p., pilee spalle di ponti,viadotti,cavalcavia,sottovia,ponticelli di lucesuperiore a 8.00m, new jersey;-Barriere eparapettiPozzolanicoAltoforno,Portland**0.45≥ 16 cm ***≤ 0.1%≥40 MPa28


Tabella delle prescrizioni corretteTIPOLOGIA DIOPERACLASSE DIESPOSIZIONERESIST<strong>EN</strong>ZACARATTERISTICACLASSE DICONSIST<strong>EN</strong>ZADIAMETROMASSIMO AGGR.Altrirequisiti(tipologiacem)NewJersey,barriere eparapettiXC4 XD3XF145 MPaSR 230mmo S532 mmCEM III ACEM IV AMuriinterratiXC2 XA240 MPaSR 230mmo S532 mmCementoresistenteai solfati<strong>UNI</strong> 915629


GRAZIE DELL’ATT<strong>EN</strong>ZIONE30


Accettazione e controlli incantiere dei calcestruzziBrescia 1 febbraio 20071


I controlli del calcestruzzo• Vi sono dei momenti ben definiti:• Controllo della produzione o controllo della qualità:• Serve a stabilire come si muovono le correlazioniadottate e le azioni di intervento connesse ai targetstabiliti• Controllo di conformità in produzione:• Serve a stabilire il rispetto di criteri di conformità cosìcome sono, per esempio, dettati dalla <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 206-1• Controllo di conformità in cantiere:• Serve a stabilire il rispetto contrattuale con l’acquirente• Controlli di Accettazione secondo la normativa vigente• Serve al Direttore dei Lavori per controllare la qualità deicalcestruzzi impiegati nel cantiere secondo le specifichedi progetto2


I controlli del calcestruzzo• Specifiche per il conglomerato cementizio (11.11):• Prescrizione della R ck• Regole di maturazione, posa e stagionatura(Rif. <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 13670-1, Execution of concrete structures)• Controlli di qualità del conglomerato• Valutazione preliminare della resistenza• Controllo di accettazione• Prove complementari• Prelievo dei campioni• Resistenza di prelievo come media di 2 provini, si citano lenorme di riferimento per prelievo, confezionamento,maturazione e schiacciamento (<strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> 12390-1/4)3


Il calcestruzzo preconfezionato• Processo industrializzato:• Definito come un processo che produce calcestruzzomediante impianti, strutture e tecniche organizzate siain cantiere che in uno stabilimento esterno al cantierestesso• Gli impianti devono essere idonei ad una produzionecostante, disporre di attrezzature adeguate per ilconfezionamento nonché di personale esperto e diattrezzature idonee a provare, valutare e correggere laqualità del prodottoCertificazione del processo diproduzione, FPC, da non confondersi conla certificazione del Sistema di Qualità<strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> ISO 90014


Il Direttore Lavori e il calcestruzzoFornito da TerziProduzione limitata e temporanea(in cantiere)Operante conProcesso di produzioneCertificatoAcquisizione dossier valutazionepreliminare delle miscele,Certficate da Laboratorio di cuiall’art.59 D.M. N°380/2001Acquisizione copia dellaCertificazione del controllodel Processo diProduzione in FabbricaLa produzione deve essereeffettuata sotto la direttaSorveglianza della D.LIn corso d’opera realizzareControlli di Accettazionein conformità al punto 11.1.5.Del D.M. 14/09/20055


I controlli di accettazioneControllo di accettazione• Obbligo da parte della Direzione Lavori al prelievo dei campioni(presenza sua o di un tecnico di sua fiducia)• controllo di tipo A al paragrafo 11.1.5.1• controllo di tipo B al paragrafo 11.1.5.2Viene eseguito su unlotto non inferiore ai1500 metri cubi, permiscela omogeneaViene eseguito su unlotto non inferiore ai300 metri cubi, permiscela omogenea6


I controlli di accettazione7


I controlli di accettazione• I provini devono essere inviati ad un laboratorioufficiale e qui maturati fino alla rottura, 28 giorni• La DL deve allegare domanda, verbale di prelievoed indicazioni delle posizioni sulla struttura cui fariferimento ciascun prelievo• Obbligatorietà da parte del laboratorio ufficiale ademanare certificazioni complete che attestinoquanto segue:8


I controlli di accettazione: certificazione prelieviParagrafo 11.1.5.3NTC9


Criticità riscontrate• Pochi applicano la prescrizione del lotto:• Il lotto è definito su un massimo di 300 metri cubi, 1 prelievoogni 100 metri cubi (massimo), per il controllo A• Il lotto è definito ogni 1500 metri cubi per il controllo di tipo Bcon almeno 15 prelievi• Dai certificati che si ricevono:• Non si capisce la tipologia di controllo, se è A o B, o una via dimezzo?• Non si capisce la resistenza del prelievo (che è la media di dueprovini)• Si confonde la Rm con la Rck• Criticità riguardo le condizioni di maturazione dei provini(l’importanza dei primi 3 giorni!!!)• Criticità anche del confezionamento dei provini, stampi,dimensioni, ecc10


Stralcio del prezziario della Provincia Autonoma di BolzanoPROVE DI QUALITÀ E CONTROLLI DI MATERIALI E STRUTTUREL’esercizio delle prove ed il loro controllo deve essere condotto esclusivamente dapersonale qualificato, terzo all’impresa, e sotto la direzione-autorizzazione della D.L.e/o del Collaudatore in corso d’opera, i quali redigeranno preventivamente unprogramma temporale di massima che preveda la quantità di prelievisulla base delle quantità poste in opera.Le prove di laboratorio ed i relativi prelievi di campionatura in cantiere devono esserecondotti o dalla D.L. o dal Collaudatore in corso d’opera o da personale di Laboratorioautorizzato dal Ministero LL.PP. in base alla legge 1086/71.Per ragioni di sicurezza in cantiere, il perfetto prelievo e/o confezionamento del provino omateriale, sarà eseguito fisicamente dal personale dell’impresa sotto la direzione e lavisione diretta dello sperimentatore che seguirà l' intera operazione (identificazione,prelievo trasporto consegna):- i provini in conglomerato cementizio verranno identificati rispetto al punto diprelievo e trasportati in deposito presso la camera climatica del Laboratorio in rispettodelle norme tecniche vigenti.L’identificazione del provino sarà garantita attraverso contrassegno a doppia scrittura,di cui una annegata nel cubetto, riportante: N. provino, data, cantiere, punto diprelievo.11


Prescrizioni comuni ad entrambi…• Se una prescrizione del “controllo di accettazione”non risulta rispettata, scattano una serie diprocedure• Identificazione della struttura interessata alla nonconformità del calcestruzzo• Indagine sperimentale sull’opera, sulla base deirisultati:• Dequalificazione dell’opera• Consolidamento• Demolizione12


Controllo della resistenza in opera• Si ammette, giustamente, una riduzione delcalcestruzzo in opera• Si accede alla determinazione della resistenza inopera quando:• Controllo di accettazione non è conforme• Dubbi sulla qualità e rispondenza del calcestruzzo• Valutazioni del calcestruzzo precedentemente messo inoperaLa R m in opera deve essere > 0,85R ck di progetto(richiesta di adeguamento alla normativa europea<strong>EN</strong> 13791: Assessement of in-situ compressivestrength in structures and precast concretecomponents)13


Controllo della resistenza in opera• Vengono citate le relative norme per ladeterminazione delle prove distruttive e nondistruttive:• <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> <strong>12504</strong>-1: carotaggi• <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> <strong>12504</strong>-2: battute sclerometriche• <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> <strong>12504</strong>-3: forza di estrazione (pull out)• <strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> <strong>12504</strong>-4: determinazione della velocità dipropagazione degli impulsi ultrasonici• Il calcolo della resistenza in opera dovrebbeessere effettuata secondo le indicazioni della <strong>EN</strong>13791: Assessement of in situ compressive strength instructures and precast concrete components14


I controlli del calcestruzzoProve complementariSono prove che si eseguono al fine di stimare laresistenza del conglomerato sotto particolaricondizioni ambientali o fasi costruttive.Il procedimento di controllo è uguale a quellodei controlli di accettazione e non sonosostitutive degli stessi15


Altri controlli in cantiere•Se oggetto di specifica si devonoeseguire ulteriori controlli in cantiere,oltre alla resistenza a compressione ela classe di consistenza,:•il rapporto a/c•la massa volumica•il contenuto di aria•la resistenza alla flessione16


Prescrizione più idonea per calcestruzzi superfluidi17


La scelta della classe di consistenza sullabase delle sensibilità delle prove18


La consistenza del calcestruzzo•Prescrizione con valore o slump di riferimento•Esempio: 230 mm di cedimento al cono•Valori di tolleranza + 30 mm•Vantaggi:• Facilità di controllo della lavorabilità in corsod’opera• Minimizza la riaggiunta di acqua nella fase di getto• Mix design progettati allo scopo• Pericolo minimo di segregazione e bleeding19


Note sui carotaggi (<strong>UNI</strong> <strong>EN</strong> <strong>12504</strong>-1)• CarotaggiIl carotaggio consiste nel prelevare dalla struttura campionicilindrici (carote) di calcestruzzo, di diametro> 8 cm, mediante una sega cilindrica a corona dentata, su cuipoi misurare la resistenza a compressione.Il rapporto H/D (altezza/diametro) deve essere 1 o 2.Se H/D è uguale a 1, il risultato può essere assimilato ad unaresistenza cubicaSe H/D è uguale a 2, si deve impiegare un coefficiente dicorrelazione pari a 0,83 (NTC) per la trasposizione aresistenza cubica20


Il grado di compattazione, g c• Tale rapporto è fortemente influenzato da due fattori principali:• Eventuali aggiunte di acqua nel calcestruzzo durante la fase digetto• Insufficiente ed errata vibrazione del calcestruzzoM. collepardi, Il nuovo Calcestruzzo, IV Edizione21


L’abbassamento delle resistenzeDiagrammi tratti da “IL NUOVO CALCESTRUZZO”IV Edizione, M. Collepardi22


Conclusioni•Le Norme Tecniche per le Costruzioniresponsabilizzano tutte le figure coinvoltenel processo edilizio:• La committenza (relazione generale)• Il progettista (deve correttamente prescrivere ilcalcestruzzo)• La Direzione Lavori (nella fase di valutazionedei materiali e del controllo in corso d’opera)• Il collaudatore (ispezioni durante lacostruzione)23


Il cemento armato neicapitolati di appaltoAndrea BolondiCoordinatore del Progetto


Nonostante in Italia la cultura del costruire in cemento armato siaprofondamente radicata, c’è scarsa attenzione verso gli aspettidella progettazione ed esecuzione delle opere in cementoarmato.La scarsa attenzione determina capitolati d’appalto non adeguati,confusi e contraddittori, tutto ciò va a scapito della qualità delprodotto e della durabilità delle opere.Nei capitolati di appalto il cemento armato è spesso prescrittosenza tenere conto del tipo di applicazione e delle condizioniambientali del luogo in cui l’opera verrà realizzata,comportando la realizzazione di opere con una vita utile diservizio inferiore a quella preventivata in fase progettuale.LA PROPOSTA DI PROGETTO CONCRETEPROGETTO CONCRETE mette a disposizione deiprogettisti una squadra di ingegneri specializzatinella tecnologia del calcestruzzo per migliorare laqualità dei capitolati e garantire livelli certi didurabilità delle opere in cemento armato.2


Gli Area Manager di progetto CONCRETEUna squadra di ingegneri specializzati nella tecnologia delcemento armato sta svolgendo, sull’intero territorionazionale, un’azione divulgativa delle nuove norme conun’azione “porta a porta” presso le diverse categorie diprescrittori, siano essi professionisti della progettazione otecnici di amministrazioni territoriali o di enti appaltanti.Durante le visite gli ingegneri propongono ai progettisti unnuovo modo di redigere i capitolati: più aderente alla realtàapplicativa del cemento armato e in linea con le recentinormative ed affiancano e sostengono il progettista fino alraggiungimento dell’obiettivo. Ogni ingegnere ha unaspecifica area territoriale di competenzaGli strumenti a disposizioneIl contatto diretto prepara le basi per un rapporto di assistenzacontinua che si consolida nel tempo con l’assistenza on line,la disponibilità di aggiornamenti e la verifica periodica deicapitolati d’appalto.3


L’attività di progetto CONCRETEOltre 1.000 visite hanno caratterizzato l’attività da settembre adoggi.Il positivo risultato è sostenuto dall’aumento delle visitecosiddette “collettive”, ossia che riuniscono più progettisti nellostesso incontro, siano essi liberi professionisti o appartenenti aPubblici Uffici. Spesso si tratta di veri e propri mini seminari confocus sul calcestruzzo e sulla relativa normativa. Molto spesso iprofessionisti visitati chiedono ai promotori di Progetto Concretedi poter impostare un rapporto continuativo nel tempo, perbeneficiare dell’assistenza e della consulenza nella redazione deicapitolati,Nei prossimi mesi l’azione nelle diverse province vedrà unosviluppo in due direzioni: da un lato l’acquisizione di nuovicontatti e l’organizzazione di nuove visite, dall’altro lafidelizzazione dei progettisti già visitati, attraverso laconsegna di materiale tecnico o la semplice assistenza nellaredazione dei capitolati.4


Totale Visite 2006 per GruppoUniversità e scuoleUffici pubbliciProgettistiOrdini ProfessionaliInfrastruttureImpreseAltro0 50 100 150 200 250 300 350 400 4505


PROGETTO CONCRETE ON LINEProgetto Concrete è on line con www.progettoconcrete.it unsito ricco di informazioni, dati, cifre relative al progetto. Unostrumento utile ed immediato che consente agli associati, aglioperatori del settore e ai media specializzati di seguire intempo reale i risultati raggiunti.I progettisti trovano nel sito i testi delle norme, le linee guidaufficiali, esempi di capitolato strutturati e a diversi livelli didettaglio, vi è la possibilità di registrarsi per ricevere laNewsletter periodica e per partecipare ai Forum, un luogovirtuale di scambio di idee, difficoltà, dubbi e soluzioni natidall’applicazione delle Norme Tecniche ai cui partecipano gliesperti tecnici delle quattro Associazioni promotrici al fine difornire un ulteriore contributo specialistico qualificato.Per i prescrittori è stato inoltre, predisposto un questionario onlineche ha lo scopo di valutare le principali esigenze in meritoall’applicazione delle Norme Tecniche e di individuare i canali diaggiornamento preferiti dai professionisti.Per rendere possibile ai progettisti di contattare i tecnici promotoridi Progetto Concrete nella pagina principale è presente il link(“Cerca il tuo Area Manager”) che permette di individuare ilnome e il recapito dell’Area Manager di riferimento.8


Finanziamento del progettoAITECATECAPASSIADSISMICAssociazione Tecnico Economica del cementoAssociazione Calcestruzzo PreconfezionatoAssociazione Additivi per CalcestruzzoAssociazione Produttori Acciai <strong>Sismic</strong>i percemento armato13

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