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Relazione generale - Comune di Torre del Greco

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CITTÀ DI TORRE DEL GRECO(Provincia <strong>di</strong> Napoli)Programma Integrato UrbanoPO FESR 2007-20132013Asse 6 – Sviluppo urbano e qualità <strong>del</strong>la vitaObiettivo Operativo 6.1 – Città me<strong>di</strong>e8° settore “pianificazione”U.O. “PIU’ Europa”DirigenteArch. Michele SanninoGruppo <strong>di</strong> lavoroArch. Michele SanninoArch. Pasquale CapassoArch. Antonio SarnelloGeom. Ciro PalombaRUPGeom. Antonio PintoSindacoAvv. Gennaro MalinconicoRiqualificazione degli spazi pubblici <strong>di</strong>relazione(Tratto <strong>di</strong> Corso Vittorio Emanuele)ELAB.N. 1Progetto Definitivo<strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>Data: febbraio/2012Scala:Aggiornato:luglio/2012Sostituisce l’allegato ln.Sostituito dall’allegato allegato n.


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>CITTÀ DI TORRE DEL GRECO(PROVINCIA DI NAPOLI)8° SETTORE – PIANIFICAZIONEU.O. “Progettazione”Riqualificazione degli spazi pubblici <strong>di</strong> relazione(Tratto <strong>di</strong> Corso Vittorio Emanuele)Progetto Definitivo(art. 24 D.P.R. n. 207/2010)RELAZIONE GENERALE(art. 25 DPR n. 207/2010)Febbraio 2012001PD_RG_VEPagina 1 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>INDICE<strong>Relazione</strong> Generale1. Premessa2. Inquadramento territoriale e contesto urbano3. Descrizione <strong>del</strong>lo stato dei luoghi4. Finalità <strong>del</strong>l’intervento5. Criteri <strong>del</strong>le scelte progettuali6. Inserimento <strong>del</strong>l’intervento sul territorio7. Caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali8. Criteri <strong>di</strong> progettazione <strong>del</strong>le strutture e degli impianti9. Aspetti geologici, ambientali ed archeologici10. Fattibilità degli interventi11. Disponibilità <strong>del</strong>le aree12. Cave e <strong>di</strong>scariche13. Barriere architettoniche14. Interferenze con reti aeree e sotterranee <strong>di</strong> servizi15. Piano <strong>di</strong> sicurezza e coor<strong>di</strong>namento16. Rispondenza al progetto preliminare17. Stima dei tempi per l’esecuzione <strong>del</strong>le opere e cronoprogramma18. Quadro economico e fonti <strong>di</strong> finanziamento001PD_RG_VEPagina 2 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>PROGETTO DEFINITIVO(art. 24 DPR n. 207/2010)RELAZIONE GENERALE(art. 25 DPR n. 207/2010)1. PremessaLa presente proposta progettuale riguarda la riqualificazione urbana – ambientale <strong>di</strong>un tratto <strong>di</strong> Corso Vittorio Emanuele. Essa s’inserisce nell’ambito <strong>del</strong>l’azione, giàavviata dall’Amministrazione Comunale, <strong>di</strong> “Riqualificazione degli Spazi Pubblici <strong>di</strong><strong>Relazione</strong>”, che ha interessato ad oggi, principalmente, gli spazi pubblici <strong>del</strong> centrostorico.La riqualificazione urbana - ambientale degli spazi relazionali costituisce un’azionein<strong>di</strong>spensabile per consentire il recupero <strong>del</strong>l’identità urbana e <strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong>la città,aspetti questi ormai compromessi da soluzioni improvvisate legate a gusti e ad esigenzenon coerenti ed irrispettose <strong>del</strong> contesto urbano.Lo spazio pubblico <strong>di</strong> relazione è parte <strong>di</strong> un sito ed più in <strong>generale</strong> <strong>del</strong> sistema “Città”e costituisce, tra i “beni culturali”, uno tra i più importanti. In tale concezioneculturale, lo spazio pubblico è inteso come luogo non solo d’elementi d’arredo, ma,prevalentemente, <strong>del</strong>la percorrenza e <strong>del</strong>le implicazioni sociali.001PD_RG_VEPagina 3 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>La riorganizzazione <strong>del</strong>lo spazio comunitario, da sempre “luogo pubblico” <strong>del</strong>levicende umane più significative, si configura, quin<strong>di</strong>, come una <strong>del</strong>le principali azioniprogettuali necessarie per favorire il recupero d’immagine <strong>del</strong> sito e per ristabilire piùadeguati livelli <strong>di</strong> vivibilità.La riorganizzazione <strong>del</strong>lo spazio comunitario consente il potenziamento <strong>del</strong>lapedonalità all’interno <strong>del</strong>la città, che oltre a migliorare la mobilità, superare le tensioni<strong>del</strong> caos, i ritar<strong>di</strong>, i rumori, l’inquinamento, è in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> un rapporto più sereno con lospazio urbano, sia per il pedone sia per l’automobilista e quin<strong>di</strong> favorisce tutte lerelazioni sociali e commerciali e <strong>di</strong> conseguenza è matrice <strong>di</strong> una desiderabilecon<strong>di</strong>zione esistenziale.E’ importante fare emergere la positività <strong>del</strong>l’andare a pie<strong>di</strong>, che assume, è benericordarlo, anche un rilevante significato sociale e culturale. Il camminare a pie<strong>di</strong> ènella logica organica <strong>del</strong>l’uomo e consente alla collettività <strong>di</strong> interagire e relazionarsi.Andare a pie<strong>di</strong> significa, <strong>di</strong> là dalla necessità funzionale, <strong>di</strong>scutere con la gente,vedere, osservare, giocare, manifestare, insomma essere coinvolti nella scala umana<strong>del</strong>le emozioni e sensazioni dei rapporti interpersonali sia con le cose sia con gliuomini.In merito a tale obiettivo, l’Amministrazione Comunale ha inteso affidare all’UnitàOrganizzativa “Progettazione”, incar<strong>di</strong>nata nel 8° Settore “Pianificazione”, l’incaricoper la redazione dei primi due livelli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento progettuale, preliminare edefinitivo.La suddetta Unità ha espletato, a seguito <strong>del</strong>l’incarico <strong>di</strong> cui sopra, il relativo mandatore<strong>di</strong>gendo gli elaborati progettuali <strong>di</strong> livello sia preliminare (approvati con Delibera <strong>di</strong>Giunta Comunale n. 83 <strong>del</strong> 09.07.2012 sia quelli <strong>del</strong> presente progetto definitivo.Il progetto definitivo, elaborato in conformità alle <strong>di</strong>sposizioni dettate dal D.Lgs n.163/06 e dal D.P.R. n. 207/2010, nonché in base agli in<strong>di</strong>rizzi dettati001PD_RG_VEPagina 4 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>dall’Amministrazione Comunale, è costituito dagli elaborati riportati nel quadro chesegue.Elab. n. 1 <strong>Relazione</strong> Generale (art. 25 DPR n. 207/2010)Elab. n. 2 <strong>Relazione</strong> Tecnica (art. 26 DPR n. 207/2010)Elab. n. 3 Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Fattibilità Ambientale (art. 27 DPR n. 207/2010)Elab. n. 4 Elaborati Grafici e documentazione fotografica (art. 28 DPR n. 207/2010)4.1 Inquadramento Territoriale Scala 1: 100004.2 Contesto urbano e Normative Scala 1: 20004.3 Planimetria <strong>generale</strong> - Stato dei luoghi Scala 1:5004.4 Planimetria e foto – Stato dei luoghi Scala 1:5004.5 Planimetria <strong>generale</strong> - Progetto Scala 1:5004.6a Planimetria e profili - Stato dei luoghi Scala 1:2004.6b Planimetria e profili - Progetto Scala 1:2004.7 Sezioni tipologiche Scala 1: 254.8 Schema impianto pubblica illuminazione - Progetto Scala 1: 2004.9 Schema impianto smaltimento acque - Progetto Scala 1: 2004.10 Foto inserimentoElab. n. 5 Stima economica (art. 32 DPR n. 207/2010)5a Stima economica5b Computo metrico estimativo (art. 32 DPR n. 207/2010)5c Analisi prezzi (art. 32 comma 2 DPR n. 207/2010)5d Elenco dei prezzi unitari (art. 32 DPR n. 207/2010)Elab. n. 6 Capitolato Speciale d’Appalto (art. 24, c. 3, DPR n. 207/2010)Elab. n. 7 Schema <strong>di</strong> Contratto (art. 24, c. 3, DPR n. 207/2010)Elab. n. 8 Piano <strong>di</strong> sicurezza e coor<strong>di</strong>namento (art. 24, c. 3, DPR n. 207/2010)Si fa presente che per la definizione <strong>del</strong> presente livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mentoprogettuale sono stati assunti a supporto gli or<strong>di</strong>nari sistemi d’impiego per interventianaloghi.001PD_RG_VEPagina 5 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>Materiali costruttiviNon si rileva un <strong>di</strong>segno unitario ed organico dei materiali <strong>di</strong> pavimentazioneattualmente visibili lungo il percorso, in particolare sono presenti:- asfalto, per la carreggiata carrabile;- mattonelle in monostrato vulcanico, per la pavimentazione dei marciapie<strong>di</strong> (solo peril tratto davanti la Villa Comunale);- mattonelle in materiale bituminoso, per la pavimentazione dei marciapie<strong>di</strong>;- pietra lavica, per i cordoni stradali.L'illuminazione é assicurata da n. 15 corpi illuminanti su palo, posti ai lati <strong>del</strong>lacarreggiata.L'arredo urbano presente (oltre al contributo <strong>di</strong> ornamento comunque assicurato daican<strong>del</strong>abri artistici <strong>di</strong> cui sopra) é costituito da n. 25 piante.4. Finalità <strong>del</strong>l'interventoLa finalità <strong>del</strong>l’azione <strong>di</strong> riqualificazione urbanistico – ambientale promossa suglispazi pubblici dall’Amministrazione Comunale è quella <strong>di</strong> migliorare la qualità urbanadei contesti interessati offrendo ai citta<strong>di</strong>ni ambienti accoglienti e sicuri per la vita <strong>di</strong>relazione.La suddetta azione, volta a riaffermare la funzione sociale degli spazi pubblici <strong>di</strong>relazione, è orientata a dare soluzioni allo stato <strong>di</strong> malessere ambientale che affliggemolti ambiti <strong>del</strong> territorio citta<strong>di</strong>no.Si ritiene che tale strumento, anche se riguarda allo stato solo le superfici orizzontali,sia idoneo per consentire il risanamento <strong>di</strong> aree degradate, per recuperare l’immagine<strong>del</strong>la città, per riaffermare la sensibilità dei citta<strong>di</strong>ni nei confronti dei luoghi storici e/orappresentativi.001PD_RG_VEPagina 9 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>Gli elementi car<strong>di</strong>ne <strong>del</strong>la strategia <strong>del</strong>la proposta progettuale sono, ai fini <strong>del</strong>laricomposizione <strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong> sito, i piani orizzontali (pavimentazioni), gli elementid’arredo urbano, la pubblica illuminazione, i sottoservizi e le aree pedonali.In coerenza a quanto sopra ed al fine <strong>di</strong> creare migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vivibilità per gliinse<strong>di</strong>ati, la presente proposta è volta, nel rispetto <strong>del</strong> Nuovo Co<strong>di</strong>ce <strong>del</strong>la Strada e suoRegolamento d’esecuzione ed attuazione e loro s.m.i., <strong>del</strong> D.P.R. n. 503/96 e D.M. n.236/89 in materia <strong>di</strong> barriere architettoniche, e dei contenuti <strong>del</strong> P.T.P. Comunivesuviani, alla riqualificazione estetica e funzionale <strong>del</strong> tratto stradale <strong>di</strong> CorsoVittorio Emanuele.5. Criteri <strong>del</strong>le scelte progettualiLe regioni che hanno informato la soluzione progettuale sono riconducibili aconsiderazioni scaturite dalle con<strong>di</strong>zioni <strong>del</strong>lo stato dei luoghi, dalle caratteristiche<strong>del</strong> contesto urbano e dall’esigenza <strong>di</strong> garantire ai residenti migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>vivibilità.Tali considerazioni hanno <strong>del</strong>ineato, in modo determinante, le scelte progettuali,l’utilizzo <strong>di</strong> tecniche e materiali, anche in relazione alle norme <strong>di</strong> tutela <strong>del</strong> PTP a cuila zona è sottoposta.Gli elementi strutturanti <strong>del</strong>la proposta progettuale possono così sintetizzarsi:a) sequenza <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong> percorrenza dotati <strong>di</strong> riconoscibilità propria (aree pavimentatead uso carrabile e pedonale) e pre<strong>di</strong>sposti anche per momenti <strong>di</strong> aggregazione;b) dotazione <strong>di</strong> arredo urbano ed impiantistica <strong>di</strong> pubblica illuminazione definita inrelazione alle aree funzionali e tesa a valorizzare lo stato dei luoghi. Gli elementi <strong>di</strong>arredo urbano sono essenzialmente costituiti da panchine, da cestini portarifiuti e da<strong>di</strong>ssuasori ove necessari;001PD_RG_VEPagina 10 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>c) sistemazione <strong>del</strong> verde con piantumazione <strong>di</strong> essenze arboree possibilmente deiluoghi ad accompagnamento dei percorsi pedonali. La piantumazione <strong>del</strong>le essenzearboree segue precise scelte in base alla loro collocazione;d) revisione <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> smaltimento <strong>del</strong>le acque da pioggia e <strong>del</strong>l’impianto <strong>di</strong>pubblica illuminazione;e) utilizzo <strong>di</strong> segni, materiali e tecniche nel rispetto <strong>del</strong>le tra<strong>di</strong>zioni locali, <strong>del</strong>lecaratteristiche <strong>del</strong> contesto urbano e <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficato esistente. La riqualificazione <strong>del</strong>percorso urbano passa forzatamente per una qualificazione dei materiali utilizzati. Lasede carrabile e i percorsi pedonali saranno pavimentati in con pietra vesuviana e/olavica con eventuali particolari inserti per evidenziare pertinenti funzioni e/o zone.Per il tratto interessato <strong>di</strong> Corso Vittorio Emanuele, <strong>di</strong> sviluppo longitu<strong>di</strong>nalecomplessivo <strong>di</strong> circa 260,94 metri, è prevista una sezione trasversale me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>larghezza pari a circa 15,71 metri, così articolata:- 2 corsie da 3,50 metri ciascuna, per un totale <strong>di</strong> 7,00 metri <strong>di</strong> carreggiata;- 1 stallo da 2,00 metri, a margine <strong>del</strong>la sede stradale - lato mare;- 1 marciapiede <strong>del</strong>la larghezza <strong>di</strong> circa 3,30 metri (larghezza variabile), lato mare econfinante con l’area <strong>di</strong> sosta longitu<strong>di</strong>nale;- 1 marciapiede <strong>del</strong>la larghezza 3,41 metri (larghezza variabile), lato monte.La superficie totale <strong>del</strong>l’intervento è pari a circa 4.319,69 mq, così <strong>di</strong>stribuita nellasituazione <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> progetto:ComponentiStato <strong>di</strong> fatto Stato <strong>di</strong> progettomqmq- superficie sede carrabile (compresi gli stalli longitu<strong>di</strong>nali) 3.027,31 2.590,60- superficie percorsi pedonali 1.292,38 1.729,09Sommano 4.319,69 4.319,69La pavimentazione stradale, nella sezione corrente costituita da conglomeratobituminoso, sarà realizzata con basoli <strong>di</strong> pietra vesuviana e/o lavica.001PD_RG_VEPagina 11 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>I marciapie<strong>di</strong> saranno <strong>del</strong>imitati, sui lati verso la carreggiata stradale, da cordoni inpietra vesuviana <strong>di</strong> larghezza 20 cm, poggiati su cordolo in calcestruzzo.La pavimentazione dei marciapie<strong>di</strong> verrà realizzata con lastre <strong>di</strong> pietra lavica <strong>di</strong><strong>di</strong>mensioni 30 x 60 cm.Le segnaletiche orizzontali e verticali esistenti verranno adeguate alle nuoveprevisioni <strong>di</strong> progetto secondo i tipi e le in<strong>di</strong>cazioni <strong>del</strong>le vigenti norme <strong>di</strong> settore esaranno eseguite con materiali riflettenti allo scopo <strong>di</strong> meglio garantire i flussi e <strong>di</strong>rimarcare gli obblighi e i <strong>di</strong>vieti imposti al veicolo anche nelle più sfavorevolicon<strong>di</strong>zioni climatiche o <strong>di</strong> scarsa visibilità.6. Inserimento <strong>del</strong>l’intervento sul territorioIl <strong>di</strong>segno <strong>generale</strong> configurato ha posto attenzione alle caratteristiche <strong>del</strong> tessutourbano ed e<strong>di</strong>lizio <strong>del</strong>l’ambito <strong>del</strong>la zona in esame.In merito a quanto sopra, la progettazione è stata orientata a proporre i caratteripresenti nell’ambito urbano e <strong>del</strong>la tra<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>l’area vesuviana costiera in modo dagarantire un facile inserimento degli interventi nel contesto circostante e per noncreare soluzioni <strong>di</strong> continuità con l’esistente.Il progetto non introduce mo<strong>di</strong>ficazioni al sistema viabilistico esistente e consolidatosulle strade ricadenti o prossime all’ambito <strong>di</strong> interesse, né alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong>mobilità urbana vigenti e tanto meno al regime consolidato <strong>del</strong>le servitù e <strong>di</strong>utilizzazione <strong>del</strong> suolo pubblico e privato.001PD_RG_VEPagina 12 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>7. Caratteristiche prestazionali e descrittive dei materialiLe soluzioni progettuali prospettate non prevedono operazioni impattive econtemplano, nel rispetto dei caratteri dei luoghi e <strong>del</strong> contesto urbano, l’uso <strong>di</strong>tecniche e materiali locali e, per il verde, l’utilizzo <strong>di</strong> essenze autoctone.In particolare saranno utilizzati materiali che fanno riferimento ai caratteri fondativi<strong>del</strong>la Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> Del <strong>Greco</strong>, in primis la pietra vesuviana o lavica.La pietra vesuviana è stata impiegata in grosse lastre come materiale <strong>di</strong> rivestimento<strong>del</strong>la pavimentazione <strong>del</strong>lo spazio carrabile, imprimendo alla città, grazieall’omogeneità e alla <strong>di</strong>ffusione <strong>del</strong> trattamento <strong>del</strong>la superficie stradale (a puntillo),un forte carattere <strong>di</strong>stintivo rimasto nel tempo quasi <strong>del</strong> tutto immutato.I lastricati in pietrarsa, che è una pavimentazione <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>scontinuo costituita dalastre <strong>di</strong> pietra vesuviana (basoli), hanno rappresentato, fino all’uso <strong>del</strong> manto <strong>di</strong>asfalto, ossia a partire dagli anni ‘50, la soluzione più idonea per le costruzioni stradali<strong>del</strong>l’area napoletana.In coerenza con la tra<strong>di</strong>zione locale, per le pavimentazioni <strong>del</strong>le se<strong>di</strong> stradali, sonoprevisti lastricati e cordonature in pietra vesuviana, mentre per le aree a destinazionepedonale, lastre in pietra lavica.8. Criteri <strong>di</strong> progettazione <strong>del</strong>le strutture e degli impiantiNel corso <strong>del</strong> presente livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento progettuale, le indagini effettuate suiluoghi, in considerazione <strong>del</strong>l’entità <strong>del</strong>l’intervento, sono consistite in semplicimisurazioni, osservazioni visive e rilievi fotografici.001PD_RG_VEPagina 13 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>Inoltre s’è provveduto ad effettuare accertamenti per le reti dei sottoservizi, degliallacciamenti e dei recapiti possibili, nonché sono stati rilevati tutti gli elementi <strong>di</strong>arredo urbano presenti sui luoghi..La proposta progettuale prevede essenzialmente, relativamente allo smaltimento <strong>del</strong>leacque meteoriche, interventi integrativi sull’impianto esistente tesi soprattutto amigliorane l’efficienza, e, per la pubblica illuminazione, la sostituzione dei corpiilluminanti presenti con elementi coerenti con lo stato dei luoghi.9. Aspetti geologici, ambientali ed archeologiciLe opere in progetto si configurano sostanzialmente come opere <strong>di</strong> manutenzioneor<strong>di</strong>naria/straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> aree già destinate al pubblico interesse, ossia ad un trafficoveicolare prevalentemente leggero <strong>di</strong> autovetture ed a percorsi pedonali, si rileva chele medesime non presentano particolari problematiche <strong>di</strong> carattere idrogeologico ogeotecnico.La geologia superficiale e la stratigrafia <strong>del</strong> territorio <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong>, desunta dalleindagini geologiche - geognostiche eseguite ed allegate al P.R.G. ai fini<strong>del</strong>l’adeguamento <strong>del</strong>lo Strumento Urbanistico Generale vigente ai <strong>di</strong>sposti <strong>del</strong>la L.R.n. 9/83, le caratteristiche tipologiche e costruttive <strong>del</strong>le infrastrutture, nonché le operea realizzarsi, atteso che gli scavi avranno un profon<strong>di</strong>tà non superiore ad un metrocirca, consentono <strong>di</strong> poter affermare che il terreno, in cui verranno allocati i cavidottied i relativi pozzetti, è adatto a sopportare i carichi trasmessi dai manufatti.In relazione a quanto sopra, si ritiene che si può prescindere dalla redazione <strong>di</strong>indagini geologiche e geotecniche specifiche, potendo fare riferimento ai dati già<strong>di</strong>sponibili.001PD_RG_VEPagina 14 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>10. Fattibilità degli interventiLa fattibilità degli interventi è stata verificata in sede <strong>di</strong> redazione <strong>del</strong>lo “Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>fattibilità ambientale”, i cui contenuti, relativamente al regime urbanistico evincolistico vigente, sono integralmente richiamati, anche se non riportati, nellapresente “<strong>Relazione</strong>”.11. Disponibilità <strong>del</strong>le areeLe se<strong>di</strong> <strong>del</strong> percorso urbano sono <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>l’Ente, pertanto non sussistonoproblemi <strong>di</strong> alcun genere in or<strong>di</strong>ne alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong>le aree.12. Cave e <strong>di</strong>scaricheI materiali <strong>di</strong> risulta, verranno trasportati nelle <strong>di</strong>scariche idonee a ricevere gli scartinel rispetto <strong>del</strong>le normative vigenti <strong>di</strong> carattere igienico - ambientale.L’approvvigionamento <strong>del</strong>le materie prime (inerti, calcestruzzo, leganti ecc.) potràavvenire invece nelle cave autorizzate presenti nei territori limitrofi al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong>.001PD_RG_VEPagina 15 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>13. Barriere architettonicheLa proposta progettuale è stata elaborata tenendo conto <strong>del</strong>le esigenze <strong>del</strong>le fascedeboli e, in particolare, dei soggetti <strong>di</strong>versamente abili. Nella sistemazione deipercorsi pedonali sono state previste apposite soluzioni tese al superamento <strong>del</strong>lebarriere architettoniche.14. Interferenze con reti aeree e sotterranee <strong>di</strong> serviziL’attuale dotazione <strong>del</strong> percorso urbano, per quanto attiene alle reti dei serviziesistenti d’illuminazione pubblica e <strong>di</strong> fognature, risulta più che adeguata rispetto alleesigenze connesse all’esercizio <strong>del</strong>l’intervento.Nella conclusa fase <strong>di</strong> progettazione definitiva s’è provveduto ad inviare a tutti gliEnti e/o Ditte concessionarie o proprietarie <strong>di</strong> servizi ricadenti nell'area oggetto <strong>di</strong>intervento un elenco dettagliato degli interventi da eseguire con invito a fornireeventuali dati e/o informazioni. Sulla base dei dati e/o <strong>del</strong>le informazioni cheperverranno si terrà conto nel successivo livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento progettuale.Nel caso <strong>di</strong> eventuali interferenze, secondo quanto previsto dall’art. 171, c. 3, <strong>del</strong>D.Lgs n. 163/06, gli Enti gestori <strong>del</strong>le reti <strong>di</strong> sottoservizi re<strong>di</strong>gono il progetto <strong>di</strong>spostamento/adeguamento <strong>del</strong>le opere interferite ed i relativi preventivi <strong>di</strong> spesa.In merito alla posizione <strong>del</strong>le reti dei servizi esistenti, principalmente <strong>di</strong> energiaelettrica, illuminazione pubblica e <strong>di</strong> fognature, l’Appaltatore è tenuto:- prima <strong>del</strong>l’inizio dei lavori, a rapportarsi con gli Enti proprietari <strong>del</strong>le infrastrutturepresenti sotto le strade e/o aree interessate dall'esecuzione <strong>del</strong>le opere. L’Appaltatore è001PD_RG_VEPagina 16 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>tenuto, altresì, a comunicare agli Enti proprietari <strong>di</strong> dette opere la data presumibile<strong>del</strong>l'esecuzione dei lavori;- durante l’esecuzione dei lavori, ad adottare, al fine <strong>di</strong> evitare eventuali interferenzecon tubazioni <strong>del</strong>l’acqua, gas, o con cavi <strong>di</strong> altre Società (ENEL, TELECOM, ecc.),rete fognaria, ecc e/o danneggiamenti e rotture, tutti quegli accorgimenti atti a<strong>di</strong>mpe<strong>di</strong>re inconvenienti <strong>di</strong> qualsiasi genere e a realizzare le opere previste con leopportune cautele.Occorrerà rispettare la norma vigente relativa alle <strong>di</strong>stanze da mantenere rispetto aglialtri sottoservizi. L’esecutore dei lavori sarà sempre responsabile per eventualicontestazioni future sull’omissione <strong>di</strong> tali normative.Ogni danno comunque provocato a detti impianti, a persone ed a beni pubblici oprivati, in conseguenza <strong>del</strong>l’esecuzione dei lavori, saranno a carico <strong>del</strong>l’Appaltatorerimanendo l’AC ed i suo <strong>di</strong>pendenti sollevati da qualsiasi responsabilità. Tutte leconcessioni e permessi necessari dovranno essere richiesti agli Enti pertinenti a cura<strong>del</strong>l’ Appaltatore. Resta prescritto che ogni eventuale spesa e pratica, al fine <strong>di</strong>ottenere le relative concessioni o nulla osta, rimarranno a carico <strong>del</strong>l’ Appaltatore ivicompreso eventuali depositi cauzionali, canoni d’affitto, ecc.15. Piano <strong>di</strong> sicurezza e coor<strong>di</strong>namentoIn base all’art. 24, c. 3, DPR n. 207/10, quando il progetto definitivo è posto a base <strong>di</strong>gara ai sensi <strong>del</strong>l’art. 53, c. 2, lettera b), <strong>del</strong> D.Lgs n. 163/06, gli aspetti <strong>del</strong>la sicurezzadevono essere trattati dallo specifico e pertinente “Piano <strong>di</strong> sicurezza ecoor<strong>di</strong>namento” <strong>di</strong> cui all’art. 100 <strong>del</strong> D.Lgs n. 81/08, n. 81, sulla base <strong>del</strong> qualedeterminare il costo <strong>del</strong>la sicurezza, nel rispetto <strong>del</strong>l’allegato XV al citato decreto.Il PSC <strong>di</strong>venta il documento complementare al progetto definitivo e preve<strong>del</strong>'organizzazione <strong>del</strong>le lavorazioni atta a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la001PD_RG_VEPagina 17 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>salute dei lavoratori.Per il progetto in argomento, si ritiene che i relativi lavori rientrino negli obblighiprevisti dal D.Lgs. 81/08, dal DPR 207/2010 e dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per cui èstato redatto il PSC al quale si rimanda per la trattazione degli argomenti specifici.16. Rispondenza al progetto preliminareLe specifiche progettuali sono state definite in accordo con le esigenzepreliminarmente manifestate dall’Amministrazione e in relazione ai contenuti <strong>del</strong>progetto preliminare, e, per il presente livello <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, in rapporto allenecessità funzionali e tecniche emerse in corso <strong>di</strong> redazione <strong>del</strong> progetto definitivo.Successivamente al presente progetto definitivo è da re<strong>di</strong>gersi il livello <strong>di</strong>approfon<strong>di</strong>mento esecutivo, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs n. 163/06 edal D.P.R. n. 207/2010.Gli elaborati necessari dovranno essere redatti e pre<strong>di</strong>sposti in conformità ai contenutidegli articoli <strong>del</strong> D.P.R. n. 207/2010 e nel rispetto <strong>del</strong>la norme <strong>di</strong> legge, <strong>del</strong>le regole enorme tecniche vigenti in materia al momento <strong>del</strong>la loro redazione e prodotti,relativamente a quelli grafici, nelle opportune scale. Il progetto dovrà essere semprecorredato <strong>di</strong> documentazione fotografica.Il progetto esecutivo dovrà essere elaborato nel rispetto dei contenuti <strong>del</strong> progettopreliminare e definitivo, ossia me<strong>di</strong>ante i dovuti e necessari approfon<strong>di</strong>menti deiprecedenti livelli <strong>di</strong> definizione progettuale, e tenendo presente i requisiti e leprestazioni che si intendono perseguire <strong>di</strong> cui alla presente “<strong>Relazione</strong>”.001PD_RG_VEPagina 18 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>17. Stima dei tempi per l’esecuzione dei lavoriIl tempo necessario per l’esecuzione dei lavori, <strong>di</strong> ogni singolo intervento, è statostimato, in via preventiva e salvo ulteriori approfon<strong>di</strong>menti da effettuarsi nelsuccessivo livello, in giorni 150 naturali e consecutivi.18. Quadro economico e fonti <strong>di</strong> finanziamentoStima dei costiLa stima <strong>del</strong>l’intervento, in questa fase, è stato effettuata re<strong>di</strong>gendo apposito“computo metrico estimativo” .Il riferimento <strong>del</strong>la stima è stato, per le voci <strong>del</strong>le categorie <strong>di</strong> opere contemplate, il“Prezzario Ufficiale” <strong>del</strong>la Regione Campania in vigore (Aggiornamento Prezzariodei lavori pubblici in Campania e<strong>di</strong>zione 2010 – DGR n. 508 <strong>del</strong> 04.10.2011), ovverore<strong>di</strong>gendo apposite “Analisi dei Prezzi” per le voci non comprese nel listino citato.Sulla scorta <strong>del</strong>le articolazioni che dovranno comporre l’opera, si ritiene chel’intervento possa stimarsi in complessivi € 1.284.713,66, compreso IVA e “Somme a<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>l’Amministrazione”.L’importo <strong>del</strong>le spese generali, conformemente a quanto previsto al punto “2.1Tipologie <strong>di</strong> spese ammissibili” <strong>del</strong> Manuale <strong>di</strong> Attuazione <strong>del</strong> POR Campania FESR2007 – 2013, è stato contenuto nella misura percentuale <strong>del</strong> 12% calcolato sul totaledei lavori a base d’asta.Nel quadro economico <strong>di</strong> seguito riportato, i cui contenuti sono stati elaborati sullabase <strong>del</strong>le conoscenze acquisite sino ad oggi, è possibile desumere gli importi entrocui contenere i lavori.001PD_RG_VEPagina 19 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>QUADRO ECONOMICOABCDescrizione Importi parziali Importi totaliIMPORTO PER ESECUZIONE LAVORIa1 Lavori a misura € 1.020.635,16a2 Lavori a corpoImporto dei lavori (a1+a2) € 1.020.635,16IMPORTO PER L'ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZAb1 Oneri <strong>del</strong>la sicurezza non soggetti a ribasso € 20.597,69IMPORTO DEI LAVORI A BASE DI APPALTO (A+B)SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER:c1 Lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall'appalto € 0,00c2 Rilievi, accertamenti ed indagini € 10.206,35c3 Allacciamenti ai pubblici servizi € 12.247,62c4 Imprevisti € 42.356,36c5 Acquisizione aree ed immobili € 0,00€ 1.041.232,85c6Accantonamento <strong>di</strong> cui all'art. 133, cc. 3 e 4, <strong>del</strong> D.Lgs n. 163/06€ 0,00c7Spese <strong>di</strong> cui agli artt. 90, c. 5, e 92, c.7-bis, <strong>del</strong> co<strong>di</strong>ce, spese tecnicherelative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, alcoor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>la sicurezza in fase <strong>di</strong> progettazione, alleconferenza <strong>di</strong> servizi, alla <strong>di</strong>rezione lavori e al coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong>la€ 30.619,05sicurezza in fase <strong>di</strong> esecuzione, all'assistenza giornaliera e contabilità,l'importo relativo all'incentivo <strong>di</strong> cui all'art. 92, c. 5, <strong>del</strong> co<strong>di</strong>cec8Spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione,<strong>di</strong> supporto al RUP, e <strong>di</strong> verifica e validazione.€ 13.268,26c9 Spese per commissioni giu<strong>di</strong>catrici € 4.082,54c10 Spese per pubblicità € 3.572,22c11Spese per accertamenti <strong>di</strong> laboratorio e verifiche tecniche previste dalcapitolato speciale, collaudo tecnico - amministrativo, collaudo€ 6.123,81statico ed altri eventuali collau<strong>di</strong> specialisticic12 IVA ed eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge € 0,00c12.1 Sui lavori ed imprevisti il 10% € 108.358,92c12.2 I.V.A. su c2, c7, c8, c11 al 21% € 12.645,67Totale somme a <strong>di</strong>sposizione (C)TOTALE COMPLESSIVO (A+B+C)€ 243.480,81€ 1.284.713,66FinanziamentoL’intervento previsto dalla proposta progettuale è oggetto <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> finanziamentoa valere sulle risorse economiche <strong>del</strong> P.O. FESR 2007 – 2013 - Asse 6 – Sviluppourbano e qualità <strong>del</strong>la vita - Obiettivo Operativo 6.1 - Città me<strong>di</strong>e, per un importopari ad € 500.000,00, compreso IVA e “Somme a <strong>di</strong>sposizione<strong>del</strong>l’Amministrazione”. Per la completa realizzazione <strong>del</strong>le opere previste sarànecessario o ricorrere a fon<strong>di</strong> <strong>del</strong> Bilancio Comunale ovvero utilizzare, senza001PD_RG_VEPagina 20 <strong>di</strong> 21


Città <strong>di</strong> <strong>Torre</strong> <strong>del</strong> <strong>Greco</strong><strong>Relazione</strong> <strong>generale</strong>mo<strong>di</strong>ficare l’importo complessivo accordato dalla Regione Campania con lasottoscrizione <strong>del</strong>l’Accordo <strong>di</strong> Programma, alle economie derivanti da altri quadrieconomici <strong>di</strong> progetti ammessi a finanziamento.pypypypypypypypy001PD_RG_VEPagina 21 <strong>di</strong> 21

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