Strade Aperte 4-2007 - MASCI PIEMONTE

Benvenutiad AssisiFranco VecchiocattiviS.R. MASCI UmbriaDopo Genova e Locri, il terzo Convegno Nazionaledel Masci per il Centenario dello Scautismo si terràad Assisi, dal 25 al 27 maggio prossimi, nella casafrancescana “Le Stuoie”. Il tema sarà: “Ricordati ditutto il cammino (Deut.8,2). La responsabilità del laicocredente”. Perché si è deciso di fare questo convegnoproprio ad Assisi?Il 26 ottobre 1986 i rappresentanti delle religioni delmondo, invitati da Giovanni Paolo II, si ritrovarono adAssisi per pregare insieme per la pace tra gli uomini.La ragione della scelta di Assisi per quell’occasionela spiegò lo stesso Giovanni Paolo II: “Ho sceltoAssisi come luogo per la nostra giornata di preghiera,per il particolare significato dell’uomo santoqui venerato – San Francesco – conosciuto e riveritoda tanti attraverso il mondo come simbolo di pace,riconciliazione e fraternità”. Si parla di “Spirito diAssisi” per indicare questo grande senso di solidarietàumana, oltre ogni barriera, culturale e religiosa.Assisi è infatti considerata un simbolo della pace edel dialogo tra gli uomini e questo spiega perché Assisie Santa Maria degli Angeli siano due luoghi tantolegati allo scautismo, sia italiano che estero, siacattolico che non cattolico. Da tanti anni si svolgonole marce della pace da Perugia ad Assisi e gli scoutsono sempre tra i partecipanti più assidui. Qualcheanno fa, alla vigilia di una di queste marce, c’è statauna veglia scout per la pace nella Cattedrale di Perugiacon la presenza di tantissimi scout giovani edadulti, di tutte le organizzazioni, di tutti i continenti,di tante religioni diverse, che parlavano tante linguediverse, ma tutti uniti nella fratellanza scout e nellapreghiera per un mondo migliore e il giorno dopo marciavanoinsieme per la pace.Il distintivo regionale degli scout dell’Umbria, che è lostesso per l’AGESCI, per la FSE e per il MASCI, rappresentadue rami d’ulivo ai lati della fiaccola che rimanesempre accesa sulla tomba del poverello di Assisi.Dopo la seconda guerra mondiale, quando lo scautismo,in Umbria, come in tutta l’Italia, stava riprendendola sua attività dopo il lungo periodo buio del regimefascista, si cercava un simbolo che potesse essereusato come distintivo regionale degli scout. L’alloraresponsabile regionale dell’ASCI, Cesare Poletti,ideò questo disegno proprio per sottolineare il legameprofondo tra scoutismo e francescanesimo. Gli scoutumbri misero quel distintivo per la prima volta per ilJamboree del 1947, il Jamboree della pace, ma anchedei 40 anni dalla fondazione dello scautismo.Per le ragioni viste sopra, la scelta di Assisi e SantaMaria degli Angeli quale sede del terzo dei Convegnidel MASCI per il Centenario dello Scautismo è statauna combinazione particolarmente felice. Il luogo, lacasa francescana de “Le Stuoie”, è inoltre di grandesuggestione scout: proprio qui, nel maggio del 1221,davanti alla Porziuncola, si “accamparono” circa cinquemilafrati in capanne di stuoie, per partecipare alcapitolo che, presente San Francesco, portò alla stesuradella regola francescana. Qui il MASCI discuteràsul tema della “responsabilità del laico credente”, unargomento di estremo interesse ed importanza pergli adulti scout, che vogliono vivere una vita di servizioe testimonianza cristiana, secondo i principi e ivalori dello scautismo. Per questa occasione, noi,adulti scout dell’Umbria, faremo tutti del nostro meglioper far sì che questo convegno lasci una tracciaindelebile nel cuore di tutti i partecipanti.Strade Aperte n. 4/20073Assisi per noi…