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L’urostomiaUna guida della Lega contro il cancroper pazienti e familiari


Cara lettrice, caro lettorePer agevolare lalettura, nel testo ci siriferisce a entrambii sessi usando lasola forma femminileo maschile.Alcune malattie impediscono l’eliminazionedell’urina per via normale.Si tratta di una sequela invalidanteche può suscitare grandepreoccupazione in chi ne è colpito.È comprensibile che in un primomomento nasca il timore di doverecambiare radicalmente le proprieabitudini e che questo cambiamentopossa far diventare la vitaun vero peso.Un stomia altera l’immagine di sée occorre tempo per elaborare untale vissuto. Tuttavia in un secondomomento ci si rende conto cheè possibile convivere facilmentecon questa menomazione, tantopiù che dall’esterno non si nota.Col presente opuscolo vorremmooffrirle un piccolo aiuto. Ci auguriamoche esso possa servire a risolverealcune questioni pratichee a coinvolgere le persone con cuivive e lavora affinché esse si rendanoconto della sua situazione.L’opuscolo illustra i più importantiaspetti dell’urostomia, le misureigieniche e l’uso degli ausili o dispositivi.Sarà sorpreso di vederecom’è semplice convivere con unastomia e si sentirà di nuovo a suoagio.Se ha dei problemi o domandepuò rivolgersi ai servizi di assistenzae consulenza. Troverà numerosiindirizzi in appendice.Lega contro il cancro4 L’urostomia L’urostomia 5


La stomiaChe cosa è la stomia e che conseguenze haIl termine stomia (o stoma) deriva dal greco e significa boccao apertura.Si distinguono tre tipi di stomia aseconda della sua sede:> Urostomia (collegamento dell’ureterea un’ileostoma)In quest’opuscolo ci occuperemounicamente dell’urostomia. LaLega contro il cancro ha pubblicatoopuscoli sulla colostomia el’ileostomia (si veda p. 31).Il sistema urinarioI reni producono urina in continuazione,ma la quantità varia nel corsodelle 24 ore. L’urina contienevarie sostanze che il corpo deveeliminare per evitare l’intossicazione(uremia). L’urina defluiscenella vescica attraverso i due bacinettirenali e gli ureteri. Un meccanismofisiologico impedisce il riflussodell’urina nei reni.La vescica è un serbatoio che puòcontenere da 3 a 5 dl di urina.Quando è piena sentiamo il bisognodi urinare.> Ileostomia (collegamento dell’ileoa uno stoma nella pareteaddominale)> Colostomia (collegamento delcolon a uno stoma nella pareteaddominale)Lo stoma è un’apertura praticatanella parete addominale e dallaquale sporge un tratto dell’ileo (intestinotenue) che permette l’evacuazionedell’urina. La parte terminaledell’ileo è suturata nellaparete addominale con varie tecniche.Ha l’aspetto di una mucosarosea e non duole.112Il sistema urinario1 reni2 vescica6 L’urostomia L’urostomia 7


Vivere con l’urostomiaL’urostomiaLesioni e malattie come il cancropossono compromettere a tal puntole funzioni dell’apparato urinarioda impedire l’eliminazione dell’urinaper via naturale.È necessario creare una urostomiaquando l’eliminazione dell’urinaper via naturale non è piùpossibile a seguito di una graveaffezione della vescica che ne rendenecessaria la resezione.Gli ureteri dei reni vengono collegatia un’ansa isolata dell’ileo benirrorata di sangue. Essa fungeràda canale di transito dell’urina(condotto ileale).Il segmento dell’ileo reciso vienefatto passare attraverso un’aperturapraticata in un punto adattodella parete addominale (urostomiao ileostomia urinaria). L’urinasarà raccolta in un’apposita sacca.Sussiste anche la possibilità difissare direttamente gli ureteriall’apertura nella parete addominale(ureterostomia cutanea). Diquesta tecnica non sarà qui questione.Prima dell’operazioneIn genere i pazienti desiderano conosceretutte le conseguenze dell’operazione primadi affrontarla. Essi si fanno così un’idea piùprecisa di cosa li attende.Si faccia spiegare perciò dal chirurgoi particolari dell’operazionee le sue conseguenze. La o lo stomaterapistaè a sua disposizione ele darà tutte le istruzioni necessariein merito all’igiene dello stoma.Può anche richiedere lei un incontrocon una persona stomizzata.Prima dell’operazione bisognamarcare sulla pelle la posizionedello stoma: ciò è molto importante.Se lo stoma è ben visibile enon viene a trovarsi in una piegadella pelle l’igiene sarà più facile.Prima di marcare lo stoma sullapelle il chirurgo e/o la stomaterapistala inviteranno a sdraiarsi, asedersi e rimettersi in piedi per vederedove conviene creare la stomia.Gli inizi sono sempre difficiliLa creazione di una urostomia hanotevoli ripercussioni sulla vitadel paziente. I primi giorni e le settimanedopo l’operazione sonodifficili: il paziente deve far frontea difficoltà di vario genere, di naturafisica e psicologica.I pazienti non avvertono solo dolori,stanchezza e abbattimento, masono assillati anche da tanti pensieri:> Potrò mai abituarmi ai cambiamentidel mio fisico?> Come reagiranno la famigliae il mio/la mia partner?> Con chi devo parlarne?> Potrò fare ancora nuove conoscenzeo amicizie?> Potrò muovermi a mio agioin società?> I miei colleghi mostrerannocomprensione?In seguito alla malattia e a dipendenzadella sua situazione personalepotrebbe anche manifestarsiuna vera e propria crisi esistenziale.Alcuni progetti dovranno essereridimensionati e altri abbandonati.8 L’urostomia L’urostomia 9


Dopo l’operazioneNei giorni successivi all’operazionelo stoma le sembrerà un corpoestraneo: forse non avrà nessunavoglia di osservarlo e toccarlo.Presto però si renderà conto chelo stoma non duole al tatto e chein fondo lei dovrà applicare semplicementedelle misure igieniche.Pian piano scomparirà il timoredi commettere errori e col timoresvanirà anche il desiderio di rifiutareil cambiamento fisico.Le esperienze personali e le discussionicon altre persone stomizzatela aiuteranno ad adattarsialla nuova situazione. Si familiarizzeràcon i mutamenti e lo stomanon le apparirà più così stranocome nel primo momento.La maggior parte delle personestomizzate le confermeranno chela vita resta sempre bella e interessantee che lei non dovrà rinunciarepraticamente a nulla.Nei primi giorni si utilizzano sacchespeciali per raccogliere l’urina,più capienti di quelle che si userannoin seguito.Soprattutto nei primi tempi unasecrezione biancastra fuoriescedal segmento dell’ileo con cui èstata formata la stomia. Le secrezioniintestinali sono normali. Essesono presenti anche nell’urina,ma in minore quantità. L’assunzioneabbondante di liquidi ne facilital’eliminazione.Inizialmente sono necessari deicateteri ureterali che sporgonodalla stomia. Tutto ciò le sembreràforse un po’ strano e complicato,ma nei giorni successivi i cateterisaranno rimossi e l’igiene saràcosì più facile. Con l’aiuto dellastomaterapista sceglierà quindi lasacca più adatta.La scelta del dispositivo più convenientedipende dal tipo e dallasede dello stoma, ma anche dallesue esigenze e dalle sue possibilità,dalla sua situazione personalee dalle attività che deve svolgere.La cosa migliore è cominciare adesercitarsi già prima dell’operazione.Durante la degenza in ospedale leinfermiere le insegneranno un po’alla volta le misure igieniche perlo stoma e l’utilizzo dei dispositivi.Quando sarà dimessa dall’ospedalesaprà quindi già provvedereda sola a se stessa, ma forse inizialmentericorrerà lo stesso all’aiutodei familiari o del servizio spitex.Nuovi progetti per il futuroSpesso i pazienti superano l’abbattimentoriflettendo sul fatto chel’intervento ha salvato loro la vita.Certamente non sarà più tutto comeprima, ma si possono ancorafare tante cose.Tuttavia è chiaro che occorronoforza d’animo, tempo e coraggioper affrontare la situazione e ritrovarela gioia di vivere.Non si perda d’animo! Lei non èsolo con le sue domande, le sueansie e insicurezze. Il servizio diconsulenza per stomizzati farà tuttoil possibile per trovare insiemea lei la migliore soluzione ai suoiproblemi.Man mano che si familiarizzeràcon la nuova situazione riacquisteràanche fiducia in sé stesso.Dopo un periodo di convalescenzae di adattamento ritroverà ancheil giusto ritmo nella sua attivitàquotidiana.Non di rado la malattia superata èanche occasione per una riflessionesulla propria vita. Molti acquisisconouna maggiore consapevolezza,vivono più intensamente efissano nuove priorità per la propriavita.La cura dell’urostomiaDall’urostomia fuoriescono grandiquantità di urina. È importanteche l’urina possa defluire liberamentee non ristagni. Poiché dopol’intervento il sistema urinario deferenteè meno lungo, il rischio diinfezioni è più elevato. Solo il liberodeflusso può ridurre al minimoquesto rischio.Conformemente alla «Carta dei diritti delle persone stomizzate»lei ha diritto fra l’altro a:«… un’assistenza medica e infermieristica professionale primae dopo l’operazione, sia all’interno che all’esterno delle struttureospedaliere. Tutte le persone stomizzate devono poter goderedi una qualità della vita soddisfacente, a prescindere dal luogo diresidenza.»Associazione internazionale stomizzati, IOA, 200710 L’urostomia L’urostomia 11


I dispositiviSi distinguono in pratica due sistemi:il sistema a un pezzo e il sistemaa due pezzi. Non tutti i sistemidisponibili sono qui raffigurati.Il servizio di consulenza per stomizzatila informerà in merito allavasta offerta di dispositivi dellevarie ditte e le dirà dove può acquistareil materiale (si veda ancheappendice).Valuti vantaggi e inconvenientiinsieme alla consulente. Ci sonosempre novità in commercio chepresentano dei miglioramenti.La cassa malati assume i costi deidispositivi e dei prodotti igienicifino a un massimo di 5400 franchiall’anno (meno la franchigia del10 per cento).Sistema a due pezziÈ costituito da una placca protettiva per la pelle, piana o convessa, e daun anello di fissaggio con sacca rimovibile. In genere il cambio si effettuaogni due a quattro giorni, allorché l’urina comincia a infiltrarsi sottola placca di protezione. Esistono anche sistemi con sacche autoadesive(non sono qui raffigurati).Sistema a un pezzoLa sacca e la placca adesiva (piana o convessa) formano una unità, nonsono dunque separabili.Caratteristiche delle sacche> Le sacche sono munite di una valvola di scarico e di una membranaantiriflusso.> Le sacche possono essere svuotate più volte grazie alla valvoladi scarico e poi richiuse.> Una sacca fissata alla gamba, connessa al dispositivo, puòaumentare la capienza complessiva di 500 ml.> I sistemi a due pezzi con sacca adesiva sono molto piatti equasi inavvertibili da terzi (per esempio ballando). Poichéqueste sacche sono più piccole di quelle comuni, esse vannosvuotate con maggiore frequenza.> Sussiste anche la possibilità di collegare il dispositivo aun’apposita sacca esterna per la notte per mezzo di un tubo(si veda figura p. 14). Questa sacca ha una capienza di 2000 ml.Con questo dispositivo può dormire tranquillamente.12 L’urostomia L’urostomia 13


Occorrente per l’igiene dellostoma:> sacca adattata al propriostoma (oppure placca protettivae sacca)> acqua tiepida> fazzoletti di carta morbidi ogarze> sacchetti speciali per rifiuti> ev. altri ausili: crema per lapelle, rasoio monouso> forbici, sagomaSi procede così> Rimuovere il dispositivo usato.> Staccare con cautela la saccao la placca protettiva con unamano, dall’alto verso il basso.Premere con l’altra mano lapelle esercitando una contropressione.> Prima di buttare la sacca verificarese la superficie adesivadella placca protettiva presentatracce di urina o è molto umida.Ciò è importante per sapereogni quanto tempo occorrecambiare il dispositivo.Sacca esterna per la notte con tubo di collegamentoImportanteIl cambio del dispositivoIl momento migliore per cambiareil dispositivo è al mattino primadella colazione. Poiché di notte ingenere non si assumono liquidi, lamattina la quantità di urina è minoree ciò facilita l’igiene.PreparativiIn linea di massima si può effettuareil cambio ovunque.Prepari tutto l’occorrente prima delricambio per poterlo effettuare ilpiù rapidamente possibile. Ciò èimportante poiché dallo stomapuò fuoriuscire urina, anche duranteil cambio, e ciò può complicarel’operazione. La pelle deveessere sempre pulita e asciutta affinchéil dispositivo aderisca bene.I fori della sacca e della placca devonocorrispondere alle dimensionidello stoma: solo così la pellesarà davvero protetta.> Eviti nel modo più assoluto detergenti a base di alcool o di altresostanze irritanti: la pelle si disidrata e diventa ipersensibile.> Eviti inoltre anche saponi o lozioni. Se li vuole proprio usare nediscuta prima con la stomaterapista.> Rada regolarmente i peli nella regione peristomale. Il cambiodella sacca sarà così più semplice, farà meno male e si eviteràinoltre un’infiammazione dei bulbi piliferi.> Controlli regolarmente lo stoma. Col tempo le sue dimensionipossono variare. Nei sei mesi successivi all’operazione esso sirestringe. L’apertura della sacca e della placca protettiva devonocorrispondere alle dimensioni dello stoma. La stomaterapistal’aiuterà a misurare lo stoma e ad adattare i fori della sacca edella placca.> Il dispositivo ermetico impedisce la fuoriuscita di odori sgradevoli.14 L’urostomia L’urostomia 15


Consigli pratici> Lavare con acqua tiepida lostoma e la zona circostanteprocedendo dall’interno versol’esterno.> Asciugare bene la pelle.Per evitare che anche quantitàminime di urina s’infiltrinosotto la superficie adesiva ricoprirelo stoma con una garzao asciugarlo con un tamponeprima di applicare il dispositivo.> Applicare la nuova sacca.− Se si ricorre al sistema a unpezzo fare aderire la saccao la placca protettiva cominciandodalla parte inferioredello stoma ed esercitarepoi una pressione sulla zonaperistomale perché l’aderenzasia perfetta.− Se si ricorre al sistema adue pezzi applicare primala placca protettiva e premereperché aderisca bene,quindi agganciare la saccaall’anello e controllare chesia ben fissata (chiusura ascatto).− Per i sistemi a due componenticon sacca autoadesivasi vedano le istruzioni perl’uso sull’imballaggio.> Controllare che la valvoladi scarico sia chiusa.> Fare un nodo al sacchettoprima di buttarlo tra i rifiuti.Se ha delle difficoltà col dispositivoo delle domande si rivolgacon fiducia al servizio di consulenzaper stomizzati.Nessuno si accorgerà che lei è portatore di una stomia. Le sacchemoderne sono ermetiche per cui non si diffondono odori sgradevoli.Forse all’inizio avrà l’impressionedi «sentire qualcosa». Ma la genteintorno a lei bada ad altro e nonfarà molto caso ad eventuali piccoliinfortuni.Non rinunci comunque alla compagnia.E poi con un po’ di buonumore si possono «sdrammatizzare»situazioni che possonosembrare imbarazzanti.Misure preventive> Prima di uscire controlli ildispositivo e vuoti eventualmentela sacca.> Porti sempre con sé il ricambiocompleto uscendo di casa (siveda p. 24).> Vuoti la sacca più volte al giorno.Il peso dell’urina potrebbefacilitare il distacco dellaplacca protettiva.> Se nota delle perdite provvedaimmediatamente al cambiodel dispositivo per prevenirelesioni cutanee.> Per precauzione protegga ilsuo materasso con un proteggi-materasso.> La doccia può farla con osenza dispositivo. Invece ilbagno deve farlo sempre conla sacca poiché l’urina fuoriescein continuazione.> Cambi la sacca ogni due giorniper prevenire infezioni dellevie urinarie (in condizioni favorevolii batteri dell’urina possonoriprodursi ogni 20 minuti).> Bere a sufficienza anche senon c’è infezione. L’espulsionedi grandi quantità di urina eliminaanche molti batteri.Un eccellente antidoto: l’acetoL’aceto comune è un eccellente antidoto contro i batteri, gli odorie la cristallizzazione dell’urina.Ecco come procedere:> aggiungere 1–3 ml di aceto all’acqua con cui sciacqua il dispositivo;> spruzzare 1–2 ml di aceto nella sacca attraverso la valvola discarico;> la sera spruzzare 1–2 ml di aceto nella sacca esterna per la notte.16 L’urostomia L’urostomia 17


Il succo di mirtilli rossi ha proprietàpreventive contro le infezioniurinarie (si veda p. 19).> Se avverte un forte odore diurina metta un deodorante perstoma nella sacca: gocce speciali,capsule, aceto (si vedariquadro a p. 17). Controllianche l’alimentazione.L’alimentazione:cibo e bevandeUn’alimentazione variata, preferibilmentecon prodotti integrali, èimportante per il suo benessereDopo un intervento di urostomial’alimentazione non costituisce dinorma un problema, a meno dinon dovere stare a dieta per altriproblemi di salute (diabete, gottaecc.).Ci vorrà tuttavia un certo tempoprima di potersi di nuovo alimentaree digerire normalmente. Mangiinizialmente prodotti integralileggeri che non provocano flatulenze.Quindi può passare lentamenteal regime normale.Col tempo scoprirà da solo che tipodi alimentazione le conviene dipiù e quali cibi sono più digeribili.In caso di problemi digestivi la cosamigliore è rivolgersi alla stomaterapistao alla dietista. La cassamalati si assume i costi di un certonumero di consulenze se esse sonoprescritte dal medico.Consigli dieteticiNon esiste una vera e propria «dietaper urostomizzati». Tuttavia leconsigliamo di attenersi alle seguentiregole:> Beva a sufficienza (2–3 litrial giorno): ciò può prevenirele infezioni delle vie urinarie.Infatti con l’urina si eliminanoanche grandi quantità di batterie di muco. L’urina deve esseredi colore chiaro.Si raccomandano acqua, acquaminerale non gassata, tè alleerbe, consommé, succhi difrutta.> Due bicchieri di succo di mirtillirossi al giorno (la mattina e lasera, in tutto 300 ml) possonofar bene. Il succo di mirtillirossi acidifica l’urina e rallentacosì la riproduzione dei batteri.In presenza di un’infezione dellevie urinarie dovrebbe peròprima consultare il medico.> Se non le piace il succo di mirtillipuò assumerlo in capsule(sono in vendita in farmaciae anche nei negozi di prodottibiologici).> Alcuni alimenti e farmaci alteranol’odore dell’urina:– provocano odore sgradevole:asparagi, aglio.– inibiscono l’odore: succodi mirtilli rossi, prezzemolo.> Prenda i suoi pasti con comodoin un ambiente gradevole.L’ideale è un menù variato, abase di cibi prevalentementevegetali e ricchi di vitaminee minerali. Può mangiare naturalmenteanche carne, ma lacarne non dovrebbe costituireil piatto forte.> Non rinunci ai piaceri dellatavola! Mangi con gusto,anche in compagnia. Provie riprovi i cibi per vedere checosa le fa bene.> Controlli regolarmente il peso.Esso non dovrebbe oscillareeccessivamente in un brevearco di tempo. Un aumentodi peso può andare a caricodello stoma. Un inspiegabilecalo invece può essere sintomodi malattia e richiedeassolutamente degli accertamenti.Difficoltà di alimentazione e cancroLe malattie tumorali e le relative cure possonocausare inappetenza, nausea o altridisturbi che debilitano l’organismo e incidononotevolmente sul benessere psicofisico.L’opuscolo della Lega contro il cancro «Difficoltàdi alimentazione e cancro» le offre consiglie suggerimenti per affrontare i disturbiconnessi all’alimentazione e alla digestione(si veda p. 31).Quando occorreconsultare un esperto?Non esiti a richiedere l’assistenzadel servizio di consulenza per stomizzatiqualora insorgano i mutamentio i sintomi descritti qui diseguito.Dolori di pancia e/o ritenzioneurinariaSe la quantità di urina diminuiscenotevolmente senza motivo o seaddirittura non può più urinare sirivolga senza indugio al medico oal servizio di consulenza per stomizzati.Infezioni delle vie urinarieLe infezioni delle vie urinarie possonomanifestarsi con un penetranteodore dell’urina, con febbre,stanchezza e fitte al fianco.InfiammazioniLa zona peristomale può esseremolto umida a causa dell’urina orisultare persino infiammata e causareprurito. Se l’infiammazione nonè curata possono manifestarsi gravilesioni cutanee molto dolorose.Le cause:> La pelle è venuta a contattocon l’urina, per es. se il forodella sacca è troppo grande.Il rischio d’infezione è piùelevato se l’urina è alcalinae contiene batteri.18 L’urostomia L’urostomia 19


Cristallizzazione dell’urinaintorno allo stoma.Micosi cutaneeUna micosi nella regione peristomaleè seguita da bruciore, pruritoe diffuso arrossamento della pelle.AllergieUn’allergia si riconosce da un arrossamentodella pelle ben delimitatoche procura bruciore o prurito.L’allergia può essere causatada un’intolleranza al materiale dellaplacca protettiva o della superficieadesiva delle sacche, ma anchedalle lozioni per il corpo. Se soffrefacilmente di allergie dovrebbesottoporsi al test di cutireazione.ErnieA causa dell’intervento chirurgicola parete addominale non è piùperfettamente stabile. Il sollevamentodi oggetti pesanti può provocareun’ernia che si manifestacon un’estroflessione (incurvaturaverso l’esterno) della parete addominalenella regione stomale.Regola: non sollevare mai oggettipesanti.Retrazione (introflessione)In questo caso si osserva un’introflessionea forma d’imbuto dellostoma, per cui il dispositivo nonè più ermetico. La causa potrebbeessere un aumento di peso.Stenosi (restringimento)Lo stoma si restringe sempre dipiù. Di conseguenza l’eliminazionedelle urine può essere più difficileo risultare persino dolorosa.Prolasso (dislocazione)Se l’intestino sporge in fuori (peres. durante l’attività intestinale)si parla di prolasso. Le dimensionidel fenomeno possono variare.È la conseguenza del sollevamentodi oggetti molto pesanti.EmorragieLa mucosa dello stoma è bene irroratadi sangue e delicata, per cuipuò sanguinare leggermente anchea seguito di semplici stimolimeccanici. La mucosa può peròsanguinare più intensamente selei assume anticoagulanti o si stasottoponendo alla chemio e/o radioterapia.Aumento/perdita di pesoA volte il dispositivo deve essereriadattato allo stoma.Fare attenzione ai sintomiÈ opportuno che lei riconosca bene i sintomie i cambiamenti per poter reagire di conseguenza.La maggior parte dei problemi sirisolvono con relativa facilità se s’intervienecorrettamente. Se osserva dei mutamentio ha delle domande, non esiti a rivolgersiimmediatamente al servizio di consulenzaper stomizzati.20 L’urostomia L’urostomia 21


Famiglia, professione, ambientesocialeParlarne o far fintadi niente?Molti malintesi potrebbero essereevitati se le persone con cui ha ache fare fossero informate del suostato.Ovviamente sarà lei a deciderecon chi confidarsi e che cosa dire.Non deve però dissimulare la suasituazione per falso pudore o magariper riguardo degli altri. Saràsoprattutto lei a soffrirne: infatti ilsilenzio non le sarà di alcun aiutoquando riprenderà la sua normaleattività. E non dimentichi: in questomomento lei deve avere dei riguardisoprattutto per se stesso.Il timore che gli altri si accorganodella sacca e sentano odori sgradevolisvanirà nel frequentare isuoi conoscenti e nel costatareche in genere nessuno ci fa caso.I familiari e i suoi amici intimi dovrebberoessere messi al correntedella sua situazione. Si consigliadi coinvolgere il proprio partner ilpiù presto possibile.Riprendere il lavoro?Lo stoma non è una malattia cherende inabili al lavoro. Occorrepiuttosto considerare il genere dimalattia che ha reso necessario lostoma e l’attività che lei svolge.In caso di cancro sono spesso necessariecure come la chemio e/oradioterapia che possono provocareeffetti collaterali. Tali cure potrebberoritardare l’inizio della ripresadel lavoro.> A seconda della malattia,dell’età e dell’attività svoltapotrebbe essere indicata unariduzione dell’orario di lavoroo una ripresa graduale dell’attività.> Se lei faceva un lavoro pesanteè forse opportuno cambiareattività. Sollevare pesi, lavorareall’aperto e al sole, chinarsi oalzare le braccia sopra la testasono attività che sollecitanola muscolatura addominale efanno aumentare il rischio diernia.> Condizioni indispensabili sulposto di lavoro:– impianti igienici vicini– possibilità di interruzionedel lavoro (per uno spuntinoo per bere)– possibilità di fare una pausafuori programma (per vuotarela sacca)> Sta a lei decidere se informareo meno i colleghi e lecolleghe della sua situazione.Se sapranno la ragione dellesue improvvise assenze e dellelunghe permanenze in bagnonon avranno nulla da obiettare.La maggior parte deicolleghi dimostrerà comprensionee riguardi nei suoi confronti.> I suoi superiori devono essereinformati. Spieghi loro la situazionemedica e i suoi riflessisull’attività lavorativa. Quasinessuno sa che cosa sia unastomia.Consiglio e aiutoIn caso di problemi, dubbi, difficoltà finanziariedovute alla malattia, problemi assicurativiecc. richieda consiglio e assistenza al serviziodi consulenza per stomizzati, alla «ilco»o alla Lega contro il cancro o a Linea cancro(si veda anche appendice).Fuori casa e in viaggio> Porti sempre con sé una saccadi ricambio, anche se restafuori solo per alcune ore.> Metta in valigia o in borsa ilmateriale per il ricambio nonchéil necessario per l’igienedello stoma.> Eviti di portare la valigia. Sollevareoggetti pesanti può provocareun’ernia o un prolasso(dislocazione di un organo).Utilizzi valigie con rotelle.> Nei paesi caldi può esserenecessario cambiare la sacca ola placca protettiva più spesso.Porti con sé sufficiente materialedi ricambio.Prima di fare un viaggio neipaesi tropicali si informi bene.> Il servizio di consulenza perstomizzati può fornirle l’indirizzodi un servizio di consulenzanel paese di destinazione.> S’informi presso la sua cassamalati in merito alla coperturaassicurativa all’estero.> Un certificato medico potrebbeessere utile.> All’estero non beva mai dairubinetti.22 L’urostomia L’urostomia 23


Tra i membri dei gruppi di autoaiutoc’è sempre qualcuno checonosce mille trucchi e può darepreziosi consigli. Approfitti dellaloro esperienza.www.ostomyinternational.org →Discussion Forum. In questo sitosi può partecipare a un forum didiscussione.Attività sportivee ricreativeNon rinunci ai suoi svaghi preferitia causa dell’urostoma. Sì, certo,all’inizio la paura di qualche «infortunio»potrebbe indurla a lasciarperdere certe attività. Ma nonsi tiri indietro per questo. Nobodyis perfect: perché dovrebbe esserloproprio lei?In tante occasioni costaterà chenon succede proprio nulla di spiacevolee che nessuno si accorgeminimamente del suo stoma.Perché allora rinunciare ai piaceridella vita, al cinema, al teatro, aiconcerti, alle manifestazioni sportive,a una piacevole compagnia?Per quanto concerne l’attività sportivadovrà decidere lei quali disciplinele convengono di più. Probabilmentesi sentirà più a suo agiopraticando i suoi sport preferiti.Tuttavia il genere e la sede dellostoma, la malattia di cui soffrivae un eventuale rischio di lesionedello stoma pongono dei limitiche nessuno meglio di lei può valutare.Si consiglia vivamente un’attivitàfisica che rafforzi la muscolatura estimoli la circolazione.Set portatile per l’igienePorti sempre con sé il necessaire contenente:> due o tre sacche di ricambio o la placca protettiva con rispettivasacca (il foro deve essere su misura)> compresse, fazzolettini umidi> sacchetti per i rifiuti> due mollette per la biancheria per evitare che si sporchi.> Sono indicati l’escursionismo,jogging, sci, tennis, la danzaoppure un programma studiatoapposta per lei in uncentro fitness.> Il nuoto non presenta alcuninconveniente. Se non si fidaancora del tutto del dispositivopuò testarlo nella vasca dabagno: si sentirà così piùsicuro. Nei negozi specializzatisi trovano costumi dabagno e abiti che nascondonobene la sacca. S’informi dallastomaterapista.> Neanche la sauna pone ingenere problemi. Prima deveperò assolutamente mettereuna nuova sacca o una nuovaplacca con la sacca.> Non pratichi sport agonistici(lotta, pugilato, calcio ecc.).> Non pratichi esercizi ginnicicon scatti e movimenti bruschi;meglio esercizi di stiramentonon troppo energici.> Se ha dei dubbi chieda istruzionia un fisioterapista. Le cassemalati si assumono i costidi fisioterapie prescritte dalmedico se la fisioterapia è praticatada un professionistariconosciuto.> Per l’attività sportiva sonodisponibili sacche più piccole.S’informi dalla stomaterapista.Uno sguardo alguardarobaCon ogni probabilità non dovràrinnovare tutto il guardaroba. Oggiil concetto di moda è molto elastico,per cui può vestirsi comemeglio crede tenendo però contodella sua nuova situazione. Comunqueprima di farsi pensieri peril vestiario provi con comodo acasa i suoi vestiti.> Dia la preferenza ad abitiampi e comodi: la sacca nonsi noterà anche se è piena.> Cinture ed elastici non sonoindicati: potrebbero comprimerelo stoma e impedireil deflusso delle urine.> Per un uomo le bretelle sonoa volte più comode di unacintura; in linea di massimalo stoma non dovrebbe trovarsiall’altezza della cintura.> Le donne non dovrebberoportare corsetti troppo rigidi;se lei proprio non vuolerinunciarvi può far praticareun’apertura all’altezza dellasacca. Chieda consiglio allastomaterapista.24 L’urostomia L’urostomia 25


Amore, tenerezza, sessualitàL’amore, la tenerezza e la sessualità sono bisogni primari dell’uomo.Essi hanno un effetto distensivo sul fisico e possono dare procurareprofonda felicità. Le carezze fanno bene al corpo e all’anima.L’amore e un’attività sessuale appagantecreano un sano equilibriotra il corpo, l’anima e la mente.Sono una fonte di energia di cuinoi tutti – stomizzati e non stomizzati– abbiamo bisogno.Forse adesso a causa dello stomanon si sente particolarmente attraentee proietta inconsapevolmentequesto suo stato d’animosul partner.Magari crede persino che il contattofisico e i rapporti sessuali nonsiano più possibili o teme il rifiutodel partner. Gli piacerò ancora inquesto stato? Non gli farò senso?Sarò ancora in grado di soddisfarele sue esigenze?Lo stoma e soprattutto una malattiatumorale influiscono sulla nostravita e possono ridurre il desideriosessuale e il bisogno di tenerezza.Ma prima o poi queste esigenzeprofonde si ridestano.I problemi di naturaorganica della donnaUn intervento chirurgico, specie laresezione della vescica, può influiresugli organi sessuali.> In caso di tumore della vescicain genere essa viene asportataunitamente all’utero e allaparete anteriore della vagina.Ciò può provocare dei disturbi.Inoltre la vagina può risultarepiù corta o più stretta di prima.Tuttavia non bisogna affattotemere gravi disfunzioni dinatura organica.> La chemio e la radioterapia ola lesione dei nervi del bacinopotrebbero dar origine a disturbipropri della menopausa:per esempio secchezza dellamucosa vaginale. Per taledisturbo si ricorre ad appositilubrificanti.> Se invece i disturbi sono dinatura psichica occorrerà assolutamentechiarirne la causacon cautela e sensibilità.I problemi di naturaorganica dell’uomoLe vie nervose del bacino inferiore,da cui dipende la potenza sessualedell’uomo, attraversano anche laregione della vescica. Sono semprepossibili lesioni con conseguenti effettisulla potenza sessuale.Ciò non significa necessariamenteun calo della libido, ma possonosorgere problemi di erezione edeiaculazione, per cui a volte il rapportosessuale non più essere praticatocome prima. L’impedimentopuò però verificarsi anche solo occasionalmente.> In caso di erezione insufficientesono disponibili vari ausili.Si rivolga al servizio di consulenzadi una clinica urologicao al suo urologo.> Le disfunzioni di natura organicapossono scomparire.Tuttavia una prognosi certanon è possibile poiché talimalesseri non sono sempreben distinti dai problemi dinatura psichica.Più ampie informazioni …… sugli effetti del cancro e delle terapie anticancrosulla sessualità troverà in due opuscolidella Lega contro il cancro: «Il cancroe la sessualità femminile» e «Il cancro e lasessualità maschile» (si veda p. 31).Dare tempo al tempoSi sconsigliano i rapporti sessualinei primi tempi dopo l’operazione,fino a quando le ferite non si sarannocompletamente cicatrizzate.Rifletta con tutta calma su ciò cheè desiderabile e fattibile nella suanuova situazione. La malattia el’operazione lasciano dei segni espesso portano a considerare lavita in modo diverso.Non deve provare imbarazzo nelfar presenti le sue esigenze, anchese lei ha una certa età. Il desideriosessuale resta vivo fino in etàavanzata. Ciò è perfettamente normalecontrariamente a quanto credonoalcuni ancora oggi.Per qualche tempo sarà forse piùsuscettibile del solito alle osservazionidel suo partner. Ciò è comprensibile:lei non ha ancora recuperatotutte le sue energie el’operazione ha forse intaccato unpo’ anche la sua autostima.Non faccia però subito l’offeso!Nessuno è perfetto, nemmeno lasua partner.I preesistenti problemi di coppiapotrebbero acuirsi. Ma è raro chela malattia o lo stoma siano causadei conflitti: tutt’al più essi fannoesplodere una crisi latente.26 L’urostomia L’urostomia 27


ilco svizzeraQuesti argomenti possono esserediscussi anche in un gruppo diauto-aiuto (si veda appendice).Si vedano anche gli opuscoli dellaLega contro il cancro a pagina 31.Come risolverei problemiSe non può riprendere i rapportiintimi come vorrebbe, deve assolutamenterivolgersi a un esperto(urologo, chirurgo, stomaterapista,medico di famiglia, Linea cancro).Sarebbe bene coinvolgereanche il partner.In genere il medico discute col pazientedei possibili rischi primadell’operazione. Se non lo fa luispontaneamente affronti lei l’argomento.Anche la libido delle persone saneè soggetta ad alti e bassi. I problemiconnessi alla sessualità sonotalmente diffusi da poterli considerarein un certo senso normali.> Lei parla dei suoi desideri edelle sue esigenze col partner?In molti casi il silenzio e iltimore della reazione del partnercostituiscono il problemamaggiore.> Non di rado è il timore di «nonfarcela» che inibisce l’erezione.Non pretenda troppo per ilmomento. In passato era semprelei che prendeva l’iniziativa?Forse ora è il caso di scambiarsii ruoli.> Chiarisca col partner qualisono le esigenze di ognuno.Forse il partner non apprezzai suoi gesti di tenerezza credendoche lei desideri un rapportosessuale che lui in quelmomento non gradisce. Perevitare malintesi occorre assolutamenteparlarsi.Il cancro non è contagioso. Se ilpartner teme un contagio bisognaspiegargli che i suoi timori sonoassolutamente infondati. Neanchela chemio e la radioterapia costituisconoun pericolo per gli altri.Il dispositivo può essere di disturboo ridurre l’attrazione erotica.> Oggi sono in commercio dellesacche di dimensioni ridotteoppure si può coprire la saccacon una bella panciera.> Non abbia timore di affrontarei problemi! Un urostoma nonsignifica affatto rinuncia a unavita affettiva e a rapporti intimiappaganti.ilco svizzera e l’associazione degli ileo, colo eurostomizzati.Nessuno sa meglio degli urostomizzatistessi come si risolvonoi piccoli problemi quotidiani cheessi devono affrontare.Essi hanno infatti costatato chel’igiene dello stoma, inizialmenteuna procedura insolita, è diventataben presto una consuetudine chenon causa più alcun disagio.Ciò che rende di nuovo la vita interessanteed emozionante, unavolta sconfitta la malattia, sonoproprio i piccoli eventi apparentementeinsignificanti di ogni giorno,lo scambio con persone che hannogli stessi problemi: esse conosconomille trucchi e sono prodighedi suggerimenti.Perché non partecipare ad altri leproprie esperienze e conoscenzein un gruppo di auto-aiuto? In Svizzerasi sono costituiti undici gruppiautonomi regionali denominati«ilco» (da ileo e colostomia).Ovviamente saranno ben accoltianche coloro che hanno subitoun’urostomia.«ilco svizzera» è l’ufficio di coordinamentodei gruppi regionali (siveda p. 33). Nel mondo esistonoanche numerose organizzazioninazionali e regionali per stomizzati.Per saperne di più basta visitareil sito della International OstomyAssociation IOA (www.ostomyinternational.org).«ilco svizzera»è membro della IOA.Lei può approfittare dei vari serviziofferti dalla «ilco», indipendentementedallo stadio della suamalattia e della terapia. Può anchepartecipare alle attività dell’associazionea seconda delle sue possibilitàe capacità. Ecco cosa puòoffrirle la «ilco»:> Consulenza personale pertutte le questioni relativeall’urostomia, ma unicamentesu sua esplicita richiesta.Un socio della «ilco»di grande esperienza le faràvisita in ospedale (serviziovisite).> Consulenza in merito allequestioni assicurative.> Partecipazione a un gruppodi discussione.> Gite in compagnia.> Manifestazioni informativesulle novità relative ai dispositiviper urostomia.> Presentazione di prodotti,convegni di specialisti.> Scambio di esperienze(per es. in relazione ai viaggi).> Contatti internazionali(per es. in viaggio).> Corsi di formazione per ilservizio visite.Si veda anche l’appendice.28 L’urostomia L’urostomia 29


AppendiceChieda consiglioL’équipe curanteL’équipe curante può consigliare cosafare in caso di disturbi legati alla malattiae alle terapie. Rifletta anche lei su possibilimisure in grado di migliorare la sua qualitàdi vita e di favorire la sua riabilitazione.Se lo ritiene opportuno, chieda di poterusufruire di una consulenza psicooncologica.Uno psicooncologo è una figuraprofessionale appositamente formataper poter offrire sostegno psicologico aimalati di cancro e ai loro familiari.Il servizio di consulenza per stomizzatiIn Svizzera esistono decine di servizi diconsulenza per stomizzati. Sono gestiti ingenere da stomaterapiste e stomaterapistiall’interno di un ospedale. Le darannoistruzioni e consigli in merito all’igienedella stomia e ai problemi di incontinenzaurinaria e fecale.Le stomaterapiste aderiscono all’associazionesvizzera delle stomaterapiste (svs/ass).Nel sito internet dell’associazione www.stoma-ch.com troverà sotto «Beratungsstelle»o «Service de consultation» tuttigli indirizzi dei servizi ed altre indicazioni.Se non dispone di una connessione Internetpuò rivolgersi alle seguenti persone eservizi per sapere se c’è un servizio di consulenzaper stomizzati nelle sue vicinanze:> il suo medico> lega cantonale contro il cancro(si vedano pp. 34/35)> ilco svizzera o il gruppo ilco della suaregione (si vedano pp. 29 e 33)> Linea cancro 0800 11 88 11La stomaterapista dovrebbe essere consultatagià prima dell’operazione. Richiedauna consultazione.Lega cantonale contro il cancroLe leghe cantonali le offrono consulenza,assistenza e sostegno per superare le difficoltàdovute alla malattia. L’offerta delleleghe cantonali comprende anche colloquipersonali, aiuto per il chiarimento diquestioni assicurative, corsi, ricerca dispecialisti (per es. per la stomaterapia, illinfodrenaggio, la consulenza psicooncologica,le terapie complementari).Linea cancro 0800 11 88 11Le operatrici specializzate della Lineacancro sono pronte ad ascoltarla, rispondonoa qualsiasi domanda sul cancro esulle terapie e, all’occorrenza, la indirizzanoa centri d’eccellenza, associazioni dicategoria ecc. Le chiamate e le consulenzesono gratuite.Altri malati di cancroPiattaforme virtuali di scambioLei ha inoltre la possibilità di discuteredi ciò che le sta a cuore in un forum inInternet, ad esempio all’indirizzo www.forumcancro.ch, una prestazione di Lineacancro.Anche l’Associazione Italiana Malati dicancro, parenti e amici (AIMaC) ha apertoun forum di discussione per i pazienti e iloro familiari: http://forumtumore.aimac.it.Venire a conoscenza dei vari modi in cuialtri malati o familiari hanno superatoi momenti difficili può dare coraggio.Tenga però presente che ciò che ha aiutatoo danneggiato un’altra persona nondeve necessariamente avere lo stessoeffetto su di lei.Gruppi di auto-aiutoNei gruppi di auto-aiuto i pazienti siscambiano esperienze e informazioni. Ildialogo con persone che hanno vissutouna situazione simile è spesso utile eliberatorio.Presso la «ilco svizzera» e nei gruppi regionalidegli stomizzati (si vedano pp. 29e 33) troverà le persone che fanno al casosuo.Distributori di prodotti per stomizzatiIl suo servizio di consulenza per stomizzatisaprà dirle dove le conviene acquistarei prodotti necessari e anche da chifarsi consigliare. Ciò è possibile in unnegozio di articoli sanitari o in farmacia.Può anche farsi spedire i prodotti.Distribuzione per tutta la Svizzera:Globomedica AGGewerbestrasse 12, 8132 Egg ZHTel. 0800 810 808stomacare@globomedica.chwww.globocare.chPublicare AGTäfernstrasse 20, 5405 DättwilTel. 056 484 10 00, www.publicare.chAgentur Scherrer GmbHPlaznasCasella postale9476 WeiteTel. 081 783 14 48info@agentur-scherrer.chwww.polymem.chOpuscoli della Legacontro il cancro> La colostomia> L’ileostomia> Terapie medicamentose dei tumoriChemioterapia, terapia antiormonale,immunoterapia> La radioterapia> Vivere con il cancro, senza dolore> Fatica e stanchezzaRiconoscere le cause, trovare ilrimedio> La terapia antitumorale ha cambiatoil mio aspettoSuggerimenti e idee da capo a piedi> Il cancro e la sessualità femminile> Il cancro e la sessualità maschile> Il linfedema e il cancro> Difficoltà di alimentazione e cancro> Alternativi? Complementari?Rischi e benefici di metodi nonprovati in oncologia> Attività fisica e cancroRiacquistare fiducia nel proprio corpo> Accompagnare un malato di cancroGuida per familiari e amici> Come aiutare il proprio bambino?Quando mamma o papà si ammaladi cancro30 L’urostomia L’urostomia 31


Scoprire nuovi orizzonti – Seminaridi riabilitazione della Lega controil cancroProgramma di corsi> Rischio di cancro ereditarioGuida per le famiglie in cui le malattietumorali sono frequenti> Cancro – le prestazioni delleassicurazioni sociali> Krebs: Von den Genen zumMenschen/Le cancer: des gènesà l’hommeUn CD-ROM che illustra l’origine eil trattamento delle malattie tumorali(fr. 25.–, più spese di spedizione).Non disponibile in italiano.> Cancro – quando le speranze diguarigione svaniscono> Direttive anticipate in caso di cancroGuida e direttive (fr. 18.–); downloadgratuito da: www.legacancro.ch/direttiveanticipateModalità di ordinazione> Lega cantonale contro il cancro> Telefono 0844 85 00 00> shop@legacancro.ch> www.legacancro.ch/opuscoliSul sito www.legacancro.ch/opuscoli trovatutte le pubblicazioni ottenibili pressola Lega contro il cancro. La maggior partedelle pubblicazioni sono gratuite e sonofornite per posta o possono essere scaricateda Internet. Sono offerte dalla Legasvizzera contro il cancro e dalla lega delsuo cantone di residenza. Ciò è possibilesolo grazie ai generosi donatori.InternetIl motore di ricerca di www.google.chindicherà – se lei immette parole comestoma o stomia, o meglio ancora urostomao urostomia – numerosi siti di gruppidi auto-aiuto di vari paesi, le associazionidi stomaterapisti, i fornitori di prodottiper stomie e i servizi di consulenza suquestioni mediche o di altro genere.Siti nazionaliwww.ilco.chAssociazione svizzera dei gruppi regionalidegli stomizzati (si vedano anche pp. 29e 33).www.stoma-ch.comAssociazione svizzera delle stomaterapiste.Vi sono elencati tutti gli indirizzidei servizi di consulenza per stomizzati inSvizzera (si veda anche p. 30).Siti internazionaliwww.aistom.orgAssociazione Italiana Stomizzati.www.uoaa.orgUnited Ostomy Association.www.ostomyinternational.orgInternational Ostomy Association.Gruppiregionali ilcoilco svizzeraPeter SchneebergerBuchenweg 353054 SchüpfenTel. 031 879 24 68info@ilco.chilco AargauUrs MahniAlte Luzernstrasse 25036 OberentfeldenTel. 062 724 02 26urs.mahni@bluewin.chilco Basel (BS, BL)Elisabeth GriederBettenstr. 884123 Allschwil/BLTel. 061 301 14 53elisabethgrieder@bluewin.chilco BernPeter SchneebergerBuchenweg 353054 SchüpfenTel. P: 031 879 24 68Tel. G: 031 634 41 02ilco FribourgAndré-Jacques MeyerRue Alexandre Daguet 81700 Fribourgtél. 026 466 36 50ilco NeuchâtelHubert ChassotRue de la Plaenke 122502 Biennemobile 078 774 03 62hube_chassot@hotmail.comilco St. Gallen/AppenzellVreni MuffHardungstrasse 579011 St. GallenTel. 071 245 34 49ilco SüdostschweizJosef StädlerGiacomettistrasse 527000 ChurTel. 081 284 71 20josefstaedler@bluewin.chilco ThurgauFredy KrebsSteckbornstrasse 228505 PfynTel. 052 765 12 08ilco TicinoRemo FerrariVia Muro della Rossa 156600 SoldunoTel. 091 751 33 81ilco VaudPhilip SurmontRoute de L‘Isle 151142 Pampignytél. 021 800 44 56philip.surmont@gmail.comilco Valais/WallisMichel BalestraChalet de la FontaineRue du village 601874 Champérytél. 024 479 30 23mobile 079 665 11 27ilco ZentralschweizBruno LeisederRothenburgstrasse 106274 EschenbachTel. 041 448 29 22Mobile 079 317 49 65ilco ZürichChristine SteinmannBuchholzrain 98052 ZürichTel. P: 044 302 52 2332 L’urostomia L’urostomia 33


Consulenza e aiuto –La lega cantonale contro il cancro5161 Krebsliga AargauMilchgasse 41, 5000 AarauTel. 062 834 75 75Fax 062 834 75 76admin@krebsliga-aargau.chwww.krebsliga-aargau.chPK 50-12121-72 Krebsliga beider BaselMittlere Strasse 35, 4056 BaselTel. 061 319 99 88Fax 061 319 99 89info@klbb.chwww.klbb.chPK 40-28150-63 Bernische KrebsligaLigue bernoise contre le cancerMarktgasse 55, Postfach 1843000 Bern 7Tel. 031 313 24 24Fax 031 313 24 20info@bernischekrebsliga.chwww.bernischekrebsliga.chPK 30-22695-49481115321171918104 Ligue fribourgeoisecontre le cancerKrebsliga FreiburgRoute de Beaumont 2case postale 751709 Fribourgtél. 026 426 02 90fax 026 425 54 01info@liguecancer-fr.chwww.liguecancer-fr.chCP 17-6131-3145 Ligue genevoisecontre le cancer17, boulevard des Philosophes1205 Genèvetél. 022 322 13 33fax 022 322 13 39ligue.cancer@mediane.chwww.lgc.chCP 12-380-8613122076 Krebsliga GlarusKantonsspital, 8750 GlarusTel. 055 646 32 47Fax 055 646 43 00krebsliga-gl@bluewin.chwww.krebsliga-glarus.chPK 87-2462-97 Krebsliga GraubündenAlexanderstrasse 38, 7000 ChurTel. 081 252 50 90Fax 081 253 76 08info@krebsliga-gr.chwww.krebsliga-gr.chPK 70-1442-08 Ligue jurassienne contre le cancerRue des Moulins 122800 Delémonttél. 032 422 20 30fax 032 422 26 10ligue.ju.cancer@bluewin.chwww.liguecancer-ju.chCP 25-7881-39 Ligue neuchâteloisecontre le cancerFaubourg du Lac 17case postale2001 Neuchâteltél. 032 721 23 25lncc@ne.chwww.liguecancer-ne.chCP 20-6717-910 Krebsliga SchaffhausenRheinstrasse 178200 SchaffhausenTel. 052 741 45 45Fax 052 741 45 57b.hofmann@krebsliga-sh.chwww.krebsliga-sh.chPK 82-3096-211 Krebsliga SolothurnHauptbahnhofstrasse 124500 SolothurnTel. 032 628 68 10Fax 032 628 68 11info@krebsliga-so.chwww.krebsliga-so.chPK 45-1044-712 KrebsligaSt. Gallen-AppenzellFlurhofstrasse 79000 St. GallenTel. 071 242 70 00Fax 071 242 70 30beratung@krebsliga-sg.chwww.krebsliga-sg.chPK 90-15390-113 Thurgauische KrebsligaBahnhofstrasse 58570 WeinfeldenTel. 071 626 70 00Fax 071 626 70 01info@tgkl.chwww.tgkl.chPK 85-4796-414 Lega ticinesecontro il cancroPiazza Nosetto 36500 BellinzonaTel. 091 820 64 20Fax 091 820 64 60info@legacancro-ti.chwww.legacancro-ti.chCP 65-126-615 Ligue valaisanne contre le cancerKrebsliga WallisSiège central:Rue de la Dixence 19, 1950 Siontél. 027 322 99 74fax 027 322 99 75info@lvcc.chwww.lvcc.chBeratungsbüro:Spitalzentrum OberwallisÜberlandstrasse 14, 3900 BrigTel. 027 922 93 21Mobile 079 644 80 18Fax 027 970 33 34info@krebsliga-wallis.chwww.krebsliga-wallis.chCP/PK 19-340-216 Ligue vaudoise contre le cancerPlace Pépinet 1, 1003 Lausannetél. 021 623 11 11fax 021 623 11 10info@lvc.chwww.lvc.chCP 10-22260-017 Krebsliga ZentralschweizHirschmattstrasse 29, 6003 LuzernTel. 041 210 25 50Fax 041 210 26 50info@krebsliga.infowww.krebsliga.infoPK 60-13232-518 Krebsliga ZugAlpenstrasse 14, 6300 ZugTel. 041 720 20 45Fax 041 720 20 46info@krebsliga-zug.chwww.krebsliga-zug.chPK 80-56342-619 Krebsliga ZürichMoussonstrasse 2, 8044 ZürichTel. 044 388 55 00Fax 044 388 55 11info@krebsliga-zh.chwww.krebsliga-zh.chPK 80-868-520 Krebshilfe LiechtensteinIm Malarsch 4, FL-9494 SchaanTel. 00423 233 18 45Fax 00423 233 18 55admin@krebshilfe.liwww.krebshilfe.liPK 90-4828-8Lega svizzeracontro il cancroEffingerstrasse 40casella postale 82193001 BernaTel. 031 389 91 00Fax 031 389 91 60info@legacancro.chwww.legacancro.chCP 30-4843-9Linea cancroTel. 0800 11 88 11(chiamata gratuita)lunedì–venerdìore 10.00–18.00helpline@legacancro.chForumwww.forumcancro.ch,il forum Internet dellaLega contro il cancroGuida cancrowww.legacancro.ch/guidacancro,albo virtuale dellaLega contro il cancro perla pubblicazione di offertepsicosociali di sostegno(corsi, consulenze ecc.)in SvizzeraLinea stop tabaccoTel. 0848 000 181massimo 8 centesimial minuto(rete fissa)lunedì–venerdìore 11.00–19.00OpuscoliTel. 0844 85 00 00shop@legacancro.chwww.legacancro.ch/opuscoliSiamo molto grati delsuo sostegno.34 L’urostomia L’urostomia 35


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