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Dichiarazione Ambientale di Prodotto Dichiarazione Ambientale di ...

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Dichiarazione Ambientale di ProdottoRaccolta e Smaltimento tramite Termodistruzionedi Rifiuti Sanitari Pericolosi a Rischio InfettivoDichiarazione Ambientale di Prodotto CertificataNumero registrazione: S-P-00145Data di approvazione: 31.10.2008Revisione: 03


1PRESENTAZIONEDELL’AZIENDA E DEL SERVIZIODATI GENERALI DELL’AZIENDADenominazioneMengozzi S.P.A.SedeVia Sacco, 25 ForlìTermovalorizzatoreVia Zotti, ForlìTelefono0543 724562Fax0543 721781E-mailcontatti@mengozzirifiutisanitari.itSito webwww.mengozzirifiutisanitari.itNumero addetti130 (al 31.12.07) di cui: 86 a tempo indeterminato e 44 a tempo determinatocosì distribuiti: settore amministrativo: 21 unitàsettore produttivo presso siti di Forlì: 100 unitàaltri : 9 unitàNumero mezzi82CertificazioniISO 9001:2000 certificato RINA Spa n° 6923/02/SISO 14001:2004 certificato RINA Spa n° EMS-498/SRegistrazioneEMAS Registrazione n° IT - 000165MENGOZZIRIFIUTI SANITARI2 MENGOZZIRIFIUTI SANITARI


L’organizzazioneLa Mengozzi S.r.l., ora MengozziS.p.A. nasce nel 1978 comeazienda di servizi di pulizia.Dopo aver operato diversi anni in questosettore, la Mengozzi S.p.A. ha decisodi consolidare la propria presenza sulmercato investendo in un’attività ad altaspecializzazione e contenuto tecnologico,dove le capacità organizzative dell’aziendapotessero essere messe afrutto, scegliendo come settore il trattamentodei rifiuti sanitari. Nel 1987 l’aziendaha concepito da subito un approcciointegrato alla gestione dei rifiuti, organizzandotra le prime in Italia, grazieall’esperienza e alla capacità nel gestiregrandi quantità di personale, il ritirodiretto presso le strutture ospedalieree associando un servizio completo diraccolta, trasporto e fornitura di contenitoriin acciaio inox, concepiti, brevettatie realizzati dalla stessa Mengozzi.Agli inizi degli anni 90 a completamentodell’intero ciclo è stato progettato ecostruito il primo termodistruttore diproprietà, a cui è seguito un nuovoimpianto di termovalorizzazione, entratoin funzione nel novembre 2001, certificatoEMAS e ISO 14001 e primo in Italiaad aver ottenuto l’Autorizzazione IntegrataAmbientale. E’ stato realizzato epotenziato con tecnologie all’avanguardia,anticipando le indicazioni contenutenelle linee guida recanti i criteri specificiper l’individuazione e l’utilizzazione dellemigliori tecniche disponibili in materiadi gestione dei rifiuti (BAT). L’asset aziendaleche comunque ha distinto la Mengozzifin dal suo esordio è il contenitorein acciaio inox, mirato alla totale sicurezzadegli operatori e protezione dell’ambiente,che una volta svuotato delsuo contenuto, veniva lavato, disinfettatoe sterilizzato presso l’Azienda per esserereintrodotto in nuovi cicli di raccoltarifiuto, con i seguenti vantaggi: tuteladell’ambiente, meno rifiuti prodotti, menoconsumo di materie prime, meno emissionidi inquinanti. Non sempre sicurezzae qualità sono in sintonia con l’economicità,la Mengozzi S.p.A. sensibile esempre vigile alle esigenze della propriaclientela, ha pensato di realizzare uncontenitore in materiale plastico che hacostituito la naturale evoluzione del contenitorein acciaio inox, e che ha rappresentatoun’opportunità per migliorarel’efficienza interna dell’organizzazione.L’azienda oggi produce un’ampia gammadi modelli e dimensioni appositamentestudiata per ottimizzare i flussi ela gestione delle diverse tipologie di rifiutisanitari. I contenitori realizzati in polietilenead alta densità sono robusti, facilmentemanovrabili, totalmente ermeticied inalterabili da parte di prodotti chimicio raggi ultravioletti. Ma soprattutto sonocontenitori “intelligenti” in quanto riconoscibilida sistemi automatici “barcode” che sono in grado di individuareil loro ciclo di utilizzo e di inviarli, altermine della loro possibilità d’impiego,in un reparto di produzione al propriointerno. Qui infatti la plastica triturata emacinata ritorna ad essere materia primadando vita a contenitori sempre nuovi,limitando l’impatto ambientale con lariduzione dei rifiuti prodotti.Le attività e il processoMengozzi S.p.A offre un servizio di raccolta, trasporto e smaltimento tramitetermodistruzione dei Rifiuti Sanitari completo e integrato; alla gestione del rifiutosanitario si affianca infatti la gestione dei contenitori, che vengono forniti, ritiratie sostituiti direttamente presso i clienti.Grazie ad un collaudato sistema di riutilizzo degli stessi contenitori, MengozziS.p.A contribuisce al risparmio di materia prima e alla riduzione del volume dirifiuto destinato allo smaltimento.Il servizio di termodistruzione è ampiamente garantito in quanto tutte le componentitecniche dell’impianto sono doppie e sono in grado di assicurare il servizio diincenerimento per 365 giorni l’anno, salvo fermate brevi (massimo 4/6 ore) peril passaggio di funzionamento da un forno all’altro. Ogni linea è in stand-byall’altra, le manutenzioni sono quasi esclusivamente di tipo preventivo e quasimai inseguono il guasto improvviso.Le attività della Mengozzi S.p.A. sono organizzate con le seguenti tremodalità:• Gestione dell’intero ciclo di raccolta e trasporto con termovalorizzazione nelproprio sito di Forlì; in tal caso il personale addetto alla raccolta è dipendenteMengozzi S.p.A e si occupa della raccolta dei contenitori pieni con relativasostituzione con quelli vuoti e del trasporto all’impianto di termovalorizzazione;• Ricevimento e termovalorizzazione dei rifiuti sanitari conferiti da aziende terzeautonome o in Associazione temporanea d’impresa presso la struttura MengozziS.p.A;• Raccolta e trasporto dei rifiuti operate da Mengozzi S.p.A e conferimento (inbase ad apposito accordo) presso strutture di smaltimento diverse dal proprioimpianto di Forlì, per le tipologie di rifiuti non trattate nell’Impianto Mengozzi SpA.MENGOZZIRIFIUTI SANITARI3


1PRESENTAZIONEDELL’AZIENDA E DEL SERVIZIOI contenitoriMengozzi S.p.A fornisce ai propri clienti i contenitori per la raccoltadel rifiuto differenziati per capacità a seconda dell’esigenza d’uso eprovvisti di apposito sacco interno, che il personale sanitario provvedea chiudere nell’attesa del ritiro. Gli operatori Mengozzi S.p.A ritiranopresso ciascun reparto o da un unico punto di raccolta, della strutturasanitaria servita, i contenitori dei rifiuti pieni e consegnano al loroposto contenitori vuoti.I contenitori, una volta svuotati presso l’impianto, vengono lavati conbiocidi e riutilizzati in più cicli di raccolta, previo controllo della lorointegrità, realizzato con apparecchiature di elevata precisione; nelcaso non risultino più idonei vengono avviati al riciclo, che prevedela triturazione del contenitore e il successivo ristampaggio. Alla plasticariciclata viene aggiunta una percentuale in peso variabile (circa il 7%)di materiale vergine per garantire le caratteristiche meccaniche del prodotto. Il sistema dei contenitori in plastica consentequindi il risparmio di materia prima e al tempo stesso la riduzione del quantitativo di rifiuto avviato all’incenerimento. Icontenitori sono di colore nero con coperchio giallo.Lo smaltimentoIrifiuti trattati dall’organizzazione sono considerati infettivi, così come stabilito dalla direttiva 91/689/CE sulla prevenzione e riduzioneintegrata dell’inquinamento. La legislazione considera i rifiuti pericolosi a rischio infettivo (H9) tutti quelli contenenti microrganismivitali o loro tossine, conosciute o ritenute per buoni motivi come cause di malattie nell'uomo o in altri organismi viventi.La tipologia dei rifiuti conferiti è rappresentata nella figura sottostanteRifiuti non biodegradabili0,09%Sostanze chimiche0,21%Altri rif iuti0,05%Parti anatomiche,organi, sangue 0,06%Il rifiuto può arrivare all’impianto conautomezzi di proprietà della MengozziS.p.A o di ditte terze.All’entrata dell'impianto Mengozzi S.p.Asi effettuano i controlli della documentazioned’accompagnamento, del peso, edell’idoneità del carico nonché la rivelazionedella presenza di eventuali elementiradioattivi all’interno del carico dei rifiuti.In caso di presenza di fonti radioattivel’intero camion è preso in gestione dauna ditta esterna specializzata evitandocosì l’ingresso in azienda di rifiuti contaminaticon sostanze radiogene.Lo scarico viene effettuato con modalitàoperative e in zone di scarico differenziatein funzione del tipo di contenitore. IlRifiuti la cui raccolta e smaltimento richiedeprecauzioni particolari 97,02%Medicinali2,37%Rifiuti la cui raccolta esmaltimento non richiedeprecauzioni particolari0,20%I dati vengono ricavati dai formulari di trasporto raccolti alla consegna dei rifiuti nell’impianto.sistema Mengozzi S.p.A è stato predispostoin modo da limitare al massimole manovre accidentali, il contatto deglioperatori con i rifiuti ed ogni rischio dicontaminazione ambientale.Infatti l’operatore svolge manualmentesolo il trasferimento del contenitore dall’automezzoal nastro trasportatore, elementodi un sistema di trasporto automatizzato.Tale sistema oltre al trasportodel contenitore, ne effettua l’apertura elo svuotamento del rifiuto nelle navette,le quali, lo convogliano fino alla tramoggiadel termovalorizzatore; la movimentazionedella navetta è sotto controllo automaticoe ciò consente il caricamento deirifiuti nella tramoggia solo in presenzadelle condizioni ottimali richieste dallacamera di combustione.Dalla fase di combustione risultano unrifiuto ed un’emissione aeriforme: il controllocomplessivo del sistema si svolgemediante monitoraggio computerizzatoin continuo delle condizioni di funzionamentoe delle emissioni al camino, conanalisi e registrazione dei parametri prescritti,reso possibile da una sofisticatasala di controllo dove gli operatori possonogestire l’intero processo e consentireagli Enti di controllo di conoscere viainternet istante per istante la situazionedelle emissioni. I rifiuti della combustionesono le ceneri pesanti, i residui di filtrazionee le polveri di caldaia.Le ceneri pesanti vengono raccolte incontainers chiusi che vengono poi prelevatida ditte specializzate per il conferimentoad impianti di smaltimento autorizzati.I residui di filtrazione e le ceneridi caldaia vengono convogliate medianteun sistema di raccolta e trasporto pneumaticoad un silo di accumulo da cuivengono prelevate da ditte specializzateper il conferimento ad impianti di smaltimentoautorizzati.Il termovalorizzatore, è dotato di unasezione di recupero energetico sottoforma di energia elettrica in ottemperanzaa quanto previsto dall’art. 8 – comma 9del dLgs 133/05. Tale energia vieneceduta all’ente gestore, al netto dei quantitativiassorbiti dagli ausiliari di centrale.4 MENGOZZIRIFIUTI SANITARI


2DICHIARAZIONEDELLA PRESTAZIONE AMBIENTALEConsumo di RisorseNella tabella successiva vengono riportati i consumi di risorse non rinnovabili e rinnovabili, il consumo di elettricità(coperto in parte dall’autoproduzione di energia) ed il consumo idrico necessari per lo smaltimento di 1.000 kg di rifiutisanitari pericolosi a rischio infettivo generati dal ciclo di vita del sistema Mengozzi S.p.A.Consumodi risorseBariteBauxiteBentoniteDolomiteFerroCalceSolfato di CalcioGhiaiaPiomboOlivinaCloruro di PotassioZolfoSabbiaCloruro di SodioZincoTotalePetrolioCarboneGasNucleareZolfoIdrogenoTorbaLigniteTotale-Consumodi risorseIdroelettricaLegnoBiomasseGeotermicaOnde/mareeSolareEolicaTotaleConsumoidrico totaleAcquaTotaleConsumodi risorseElettricitàTotaleProduzionecontenitore0,0000020,0001570,0005020,0001800,0147230,0046320,0000500,0000540,0000300,0001380,0000280,0008170,0009280,0026430,000900Produzionecontenitore700,98151,16645,86129,730,010,010,140,02-90,419,682,050,010,030,760,62ProduzionecontenitoreProcessi a monteProduzione saccoplasticaTrasporto edisinfezionekg/1.000 Kg di rifiuto trattatoProcessi operativiTermodi struzionerifiutiSanificazionecontenitoreRisorse Non Rinnovabili senza contenuto energetico0,000004 0,001432 0,002182 0,000100 0,0009500,000503 0,008658 0,967459 0,061075 0,0035840,000829 0,001346 0,000028 0,000006 0,0006580,000726 0,021777 0,000454 0,000027 0,0105980,059396 1,782163 0,037113 0,002229 0,8665510,015525 0,458283 40,583334 0,385610 67,2641370,000081 0,000013


Emissioni in Aria e AcquaNella tabella seguente sono rappresentate le emissioni, espresse comepotenziali impatti ambientali, e che, si verificano durante le operazioni del ciclodi vita relativo al servizio di smaltimento di 1.000 kg di rifiuti sanitari pericolosia rischio infettivo generati dal ciclo di vita del sistema Mengozzi S.p.A.ValoreConsumodi risorseProduzionecontenitoreProcessi a monteProduzione saccoplasticaTrasporto edisinfezioneTermodi struzionerifiutiProcessi operativiSanificazionecontenitoreGestione scoriee residuiProcessi a ValleProduzioneenergiaTotaleUnità dimisuraRiscaldamentoglobale - GWP10074,3629058,51524217,3221384,44399215,8805039,28604364,75336109,586824,461004,46100586,53649kg CO 2Acidificazione - AP20,1742110,0395856,2768526,0630670,9968611,08847108,5021726,416840,634500,63450165,41352mol H +Eutrofizzazione - EP1,145870,765836,868714,9570110,452581,0926114,233972,688780,339640,3396421,44232kg O 2Distruzione dellafascia di ozono - ODP00000000kg CFC11Formazioneossidantifotochimici - POCP0,049700,020340,211560,141520,120940,022740,215190,071510,000410,000410,42716kg C 2 H 4Tabella 2. Impatti potenziali delle emissioni inquinanti connesse allo smaltimento di rifiuti sanitariAltre InformazioniProduzione di rifiuti - Nella tabella seguente sono rappresentati i rifiuti, classificati in pericolosi e altri rifiuti, prodottidurante la realizzazione del servizio.RifiutiprodottiRifiuti PericolosiAltri RifiutiTotaleProduzionecontenitore0,202831,85080Processi a monteProduzione saccoplastica0,079634,035189,50760Trasporto edisinfezione0,307843,03132kg/1.000 Kg di rifiuto trattatoProcessi operativiTermodi struzionerifiutiSanificazionecontenitoreGestione scoriee residui53,24806 1,05062 0,16443119,47105 0,94386 15,42427190,30229Tabella 3. Produzione totale di rifiuti connessa allo smaltimento di rifiuti sanitariProcessi a ValleProduzioneenergia0,617170,400561,01773Totale55,67058145,15704200,82762Nel 2007 le scorie e i residui prodotti dall’incenerimento e dalla depurazione delle acque sono stati 8.472.750 kg, dei quali,1.465.110 kg sono stati inertizzati, mentre i 7.007.640 kg restanti sono stati smaltiti in discariche per rifiuti speciali non pericolosi.Produzione di elettricità - Mengozzi S.p.A. produceelettricità, tramite la termovalorizzazione dei rifiuti sanitari pericolosia rischio infettivo trattati, che viene ceduta in parte alla rete perla sua distribuzione e in parte viene autoconsumata.Nel 2007 sono stati prodotti complessivamente 10.533.375 kWh.Altri inquinanti - L’organizzazione esegue delle misurazionitrimestrali su alcuni inquinanti atmosferici particolari emessi dalprocesso produttivo come le diossine/furani (PCDD/PCDF) cosìcome degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Dalle analisieffettuate nel 2007, le concentrazioni rilevate per le PCDD ePCDF risultano ampiamente inferiori ai limiti previsti dall’Autorizzazionevigente (0,1ng/Nm 3 ); per quanto riguarda gli IPA, leconcentrazioni rilevate risultano inferiori di almeno 100 volte allimite previsto dall’Autorizzazione vigente (0,01 mg/Nm 3 ). Nell’impiantodi termovalorizzazione in via Zotti non sono trattatirifiuti sanitari contenenti elementi radioattivi.Odori - Gli odori in azienda sono impercettibili dal momentoche i rifiuti vengono conferiti in sacchetti di plastica chiusi dentroai contenitori in polietilene ad alta densità.Le emissioni odorigene vengono contenute anche perché icontenitori vengono scoperchiati e svuotati unicamente pocoprima che i rifiuti vengano termodistrutti.Rumore - Dalla zonizzazione acustica realizzata dal Comunedi Forlì, l’impianto si trova in una zona in classe VI con un limiteacustico di 70 dB(A). Le ultime analisi acustiche effettuatedall’azienda dimostrano che tutte le rilevazioni sono risultateinferiori ai limiti di legge.Si segnala inoltre che non sono presenti rischi legati all’inquinamentodel suolo o impatti sulla biodiversità.MENGOZZIRIFIUTI SANITARI7


3INFORMAZIONIE RIFERIMENTISistemi di gestione dell’AziendaCertificazioni: ISO 9001:2000 certificato RINA Spa n° 6923/02/SISO 14001:2004 certificato RINA Spa n° EMS - 498/SRegistrazione: EMAS Registrazione n° IT - 000165Informazioni - La presente Dichiarazione Ambientale di Prodotto ed ulteriori informazioni a riguardosono disponibili sul sito del Swedish Enviornmental Management Council: www.environdec.comRiferimenti• Product Category Rules for preparing an environmental product declaration for solid waste disposal services(PCR 2008:02), versione 1.0 del 15/04/2008.• General Programme Instructions for EPD, 29/02/2008.• Boustead Model V.5.• Analisi del Ciclo di Vita relativo al servizio di raccolta e smaltimento tramite termodistruzione dei rifiuti sanitaripericolosi a rischio infettivo di Mengozzi S.p.A., Revisione 03 del 16/10/2008Numero registrazione: S-P-00145Documento Valido fino: 31.10.2011EPD all’interno della stessa categoria di prodotto maprovenienti da differenti programmi non possono esserecomparate.Contatto presso Mengozzi S.p.A.Rappresentante della Direzione per l'AmbienteMilena MugnaiTelefono: +39 0543 724562Fax: +39 0543 721781E-mail: contatti@mengozzirifiutisanitari.itSito web: www.mengozzirifiutisanitari.itRevisione PCR, realizzata da:Verifica ispettiva della dichiarazione edelle informazioni, in base alla norma ISO 14025:Interna X EsternaVerificatore di terza parte:RINA S.p.A.Via Corsica 12, I-16128 Genova (Italy)Tel: +39 010 53851 Fax: +39 010 5351000SWEDAC Accreditamento Reg. n.: 1812SINCERT Accreditameto Reg. n.: 001HGlossarioACIDIFICAZIONE: fenomeno per il quale le precipitazioni hanno un pHinferiore alla norma, può provocare danni alle foreste e alle colture vegetali,così come agli ecosistemi acquatici e alle costruzioni. E’ dovutoprincipalmente alle emissioni di SO2, NOx e NH3, che sono compresinell’indicatore Acidification Potential (AP) espresso in moli di H + prodotte.CODICE NACE: classificazione statistica delle attività economiche nelleComunità Europee.DISTRUZIONE DELLA FASCIA DI OZONO: degradazione della fasciadi ozono stratosferico, che ha la funzione di bloccare la componenteultravioletta dei raggi solari. La degradazione è causata da composti chesi originano dai clorofluorocarburi (CFC) o da clorofluorometani (CFM).La sostanza usata come riferimento per l’ODP (Ozono Depletion Potential)è il triclorofluorometano o CFC-11.EUTROFIZZAZIONE: l'eccessivo accrescimento di piante acquatiche,per effetto della presenza nell'ecosistema acquatico di dosi troppo elevatedi sostanze nutritive come azoto o fosforo o zolfo provenienti da fontinaturali o antropiche, e il conseguente degrado dell'ambiente divenutoasfittico. L’indicatore EP (Eutrophication Potential) si esprime come grammidi ossigeno equivalenti (g O2).FORMAZIONE DI OSSIDANTI FOTOCHIMICI: produzione di compostiche per azione della luce sono in grado di promuovere una reazione diossidazione che porta alla produzione di ozono nella troposfera. L’indicatorePOCP (Photochemical Ozone Creation Potential) comprende soprattuttole emissioni di Composti Organici Volatili o COV e si esprime in grammidi etilene equivalenti (g C2H4).GWP: è un indicatore (Global Warming Potential) che comprende in primoluogo le emissioni di anidride carbonica, principale gas serra, oltre ad altrigas con minore grado di assorbimento dei raggi infrarossi, quali il metano(CH4), protossido di azoto (N2O), clorofluorocarburi (CFC). L’indicatoreviene espresso in funzione del grado di assorbimento della CO2 (g CO2).HDPE: Polietilene ad Alta Densità.LCA: Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessement).RS: Rifiuti Sanitari pericolosi a rischio infettivo.

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