11.07.2015 Views

Lezione SLA - Università degli Studi di Perugia

Lezione SLA - Università degli Studi di Perugia

Lezione SLA - Università degli Studi di Perugia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Università <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Perugia</strong>Malattie del Neurone MotoreMalattie del Neurone MotoreProf. Paolo CalabresiCorso Integrato <strong>di</strong> Neurologia


Sclerosi Laterale AmiotroficaDisor<strong>di</strong>ne caratterizzato clinicamente dalla coesistenza <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> compromissione del I e del II motoneurone conipostenia, atrofia muscolare, fascicolazioni, spasticitàvariamente associati nei vari gruppi muscolari e conrelativo risparmio <strong>di</strong> alcune funzioni quali oculomozione,controllo sfinterico e sensibilità.


EpidemiologiaIncidenza: 0,4-1,8 casi / 100.000Prevalenza: 3-7 casi / 100.000M : F = 1,6 : 1Età d’insorgenza: 50-60 anniDurata me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> malattia: 36-45 mesiValori d’incidenza elevati nell’ Isola <strong>di</strong>Guam, penisola <strong>di</strong> Kii in Giappone e NuovaGuinea


Varianti• Forma Tipica 50-60%• Paralisi Bulbare Progressiva 20-30%• Forma Pseudopolineuritica 10%• Atrofia Muscolare progressiva• Sclerosi Laterale primaria


PatologiaOsservazioneMacroscopica• Grave atrofia delle ra<strong>di</strong>civentrali e del midollo alivello dei rigonfiamenticervicale e lombareAtrophy of anterior spinal roots in ALS• Per<strong>di</strong>ta neuronale a carico<strong>di</strong> nuclei dei nervi cranici,in particolare XII, XI, Xma anche VII e V• Degenerazione dei fascicorticospinaliNeuronal loss in anterior horns


PatologiaOsservazioneMicroscopica• Per<strong>di</strong>ta delle cellule piramidali <strong>di</strong>Betz• Condensazione in masse amorfe escarsamente colorate della sostanza<strong>di</strong> NisslH and E stained section of spinal cord• Spheroids (corpi sferoi<strong>di</strong>):accumuli <strong>di</strong> neurofilamenti nellaporzione prossimale <strong>degli</strong> assoni• Bunina Bo<strong>di</strong>es (corpi <strong>di</strong> Bunina):inclusioni citoplasmaticheeosinofilePerikarion of motor nerve cell(tolui<strong>di</strong>ne blu and EM)


PatologiaQuadro bioptico muscolare: grave denervazione con atrofia <strong>di</strong>gruppi <strong>di</strong> fibre contiguiMuscolo NormaleAtrofia Neurogena


Ipotesi EziologicheIpotesi Virale• A favore: frequente presenza <strong>di</strong> pregressainfezione poliomielitica, possibile ruolo <strong>di</strong> viruslenti con tropismo selettivo a carico deimotoneuroni• Contro: presenza virale mai <strong>di</strong>mostrata, totaleinefficacia dei trattamenti antivirali


Ipotesi EziologicheIpotesi Tossica• A favore: quadri clinici d’interessamentomotoneuronale a seguito <strong>di</strong> intossicazioni dapiombo e mercurio. Evidenze riguardo ilpossibile ruolo <strong>di</strong> manganese e selenio


Ipotesi EziologicheIpotesi AutoimmunitariaA favore:• Incremento linfociti T CD8+• Relazioni con aplotipo MHC• Presenza <strong>di</strong> Ig monoclonali nel siero• Presenza <strong>di</strong> Ab <strong>di</strong>retti contro il ganglioside GM1ed il canale V-<strong>di</strong>pendente del CaContro:• Inefficacia <strong>di</strong> terapie immunosoppressive eplasmaferesi


Ipotesi EziologicheAlterazioni deiNeurofilamentiFisiologicamenteessenziali per l’integritàassonale in celluledotate <strong>di</strong> lunghi processi• Presenza istopatologica <strong>di</strong>spheroids o accumuli <strong>di</strong>neurofialmenti• Evidenza <strong>di</strong> mutazioni acarico <strong>di</strong> geni co<strong>di</strong>ficanti persubunità dei neurofilamenti• Riproducibilità nel modelloanimale transgenico delmodello istopatologico eclinico


Ipotesi EziologicheFree Ra<strong>di</strong>cal and Oxidative Stress Hypothesis• <strong>SLA</strong> ere<strong>di</strong>taria 5-10% dei casi• In 1/5 trasmissione autosomicodominante (q21)• Mutazione a carico della Cu-ZnSuperossido-<strong>di</strong>smutasi (SOD1)catalizzante la reazioned’eliminazione del ra<strong>di</strong>calesuperossido


RuoloFisiologico


Markers of Oxidative Damageassociated with ALSIntracellular levels of ROSFree protein carbonilsLipid peroxidation adductsMitochondrial DNA oxidation adductsMitochondrial DNA mutationProtein nitrationHeme oxygenase-1 levelsBrain Research 2003


Possibili Meccanismi <strong>di</strong> Morte NeuronaleSOD-indotta• Per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> funzione e produzione <strong>di</strong> perossinitriti tossici• Formazione <strong>di</strong> aggregati proteici intracellulari (presenza <strong>di</strong> corpicellulari immunoreattivi per SOD1): sequestro <strong>di</strong> proteine chaperon edalterazione funzionalità del proteosoma• Acquisizione <strong>di</strong> proprietà proapoptotiche (upregulation <strong>di</strong> caspasi 1, 3,9, 12)• Interferenza con l’attività <strong>di</strong> calcineurina e calmodulinaL’animale da eperimento Knock-out per SOD-1 non manifesta quadrosintomatologico che invece si rende evidente in animali transgenici conmutazione G93A del gene per la Cu-Zn SOD: il ruolo della mutazione acarico <strong>di</strong> SOD-1 andrebbe oltre la semplice per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> funzione


Ipotesi PatogeneticheIpotesi Eccitotossica


Ipotesi Eccitotossica• Evidenza <strong>di</strong> elevate concentrazioni <strong>di</strong> glutammatonel siero, nel liquido cerebrospinale e nel tessutonervoso <strong>di</strong> pazienti con <strong>SLA</strong>• Difetti nella proteina trasportatrice specificaespressa dalle cellule gliali (GLT-1)• Capacità del liquido cerebrospinale <strong>di</strong> pazienteaffetto da <strong>SLA</strong> <strong>di</strong> causare la morte neuronale incoltura con effetto reversibile con CNQXantagonista del recettore glutammatergico AMPA


Excitotoxic exposures induce large rises in cytosolicCa , selectively in motoneurones, resulting in ROS generation.Spinal cord cultures loaded with the oxidantsensitive concentrationsin<strong>di</strong>cator hydroethi<strong>di</strong>ne (Het) andexposed to Kainate: motor neurons showstrong ROS generation whereas spinalneurons demonstrate little response.Trends in Neuroscience, 2004


Motor neurons ROS generation inducesoxidation in adjacent astrocytes.Ad<strong>di</strong>tion ofSOD (on the right) prevent astrocyticoxidationTrends in Neuroscience, 2004


Motor neuron ROS <strong>di</strong>srupt glutamatetransport in surroun<strong>di</strong>ng astrocytes. Extracellularantioxidants prevent the Kainate-induced decrease inglutamate uptake in the region surroun<strong>di</strong>ngMotoneuronesTrends in Neuroscience, 2004


Relazioni tra l’Ipotesi Eccitotossica e deiRa<strong>di</strong>cali Liberi


Quadro ClinicoSindrome Neurogena PerifericaComparsa <strong>di</strong> deficit <strong>di</strong> forza ed ipoatrofia in un <strong>di</strong>stretto muscolare,affaticameto, fascicolazioni e crampimuscolari1/3 alle mani ,spesso asimmetrico1/3 agli arti inferiori1/3 turbe della fonazione e delladeglutizione


Quadro ClinicoSindrome PiramidaleRiflessi osteo-ten<strong>di</strong>nei accentuatiIpertono spasticoSegno <strong>di</strong> Babinski non costantemente presente eriflessi cutanei superficiali solitamente conservatiInversione del riflesso tricipitale per <strong>di</strong>ffusionepatologica <strong>degli</strong> impulsi afferenti ai motoneuronidell’antagonista


EvoluzioneProgressione <strong>di</strong> atrofia e paresi a <strong>di</strong>strettisempre più estesi sino alla paralisi completa <strong>di</strong>tutta la muscolatura scheletrica con risparmiodell’oculomoazione e del controllosfinterico.Sucessiva comparsa <strong>di</strong> <strong>di</strong>sartria, <strong>di</strong>sfagia e<strong>di</strong>nfine d’insufficienza respiratoria


Esami StrumentaliElettromiografiaRicerca <strong>di</strong> segni <strong>di</strong> attiva e cronicadenervazione nei <strong>di</strong>stretti bulbare,cervicale, toracico e lombosacrale.Segni d’attiva denervazione:• Potenziali <strong>di</strong> fibrillazione• Potenziali positivi <strong>di</strong>denervazioneSegni <strong>di</strong> cronica denervazione:• Potenziali <strong>di</strong> unità motoria <strong>di</strong>ampiezza (PUM) e durataaumentate ed aumento della % deipolifasici• Ridotta attività interferenziale• PUM instabili


Altre Indagini• Velocità <strong>di</strong> conduzione motoria esensitiva nella norma• Potenziali evocati motori:rallentamento del tempo <strong>di</strong>conduzione dello stimolo• Liquido cerebrospinale:generalmente normale, a volteprotidorrachia elevata• Siero: a volte incremento <strong>di</strong> CPK(2-3 volte i v.n.), gammapatiemonoclonali, autoanticorpi (Abanti-GM1)• RM: potenziale messa in evidenza<strong>di</strong> alterazioni del segnale nellesequenze T2 pesate a carico deifasci corticospinaliMRI, T2-weighted axial images.Hyperintensity of the white matterof the corticospinal tract


Criteri Diagnosticidella World Federation of Neurology(El Escorial, 1994)• Evidenza d’interessamento del motoneuroneinferiore (LMN), clinica, elettrofisiologica,patologica• Evidenza d’interessamento del motoneuronesuperiore (UMN), clinica.• Progressione anamnestica a clinica dei sintomi esegni <strong>di</strong> tale interessamentoAssenza <strong>di</strong>:• Evidenze elettrofisiologiche, cliniche eneurora<strong>di</strong>ologiche in grado <strong>di</strong> spiegare ladegenerazione motoneuronale


Categorie <strong>di</strong> CertezzaDiagnostica• <strong>SLA</strong> Definita: segni UMN eLMN in regione bulbare ed in dueregioni spinali o in tre regionispinali• <strong>SLA</strong> Probabile: segni UMN eLMN in almeno due regionispinali con segni UMN rostrali aquelli LMN• <strong>SLA</strong> Possibile: presenza <strong>di</strong> UMNe LMN in una sola regione oUMN in due regioniDistretto BulbareDistretto CervicaleDistretto ToracicoDistretto Lombosacrale


Varianti Cliniche• Paralisi Bulbare Progressiva: primi sintomi rappresentatida <strong>di</strong>fficoltà a pronunciare fonemi consonantici (labiali elinguali) ed atrofia e fascicolazioni ai margini linguali.Evoluzione verso la <strong>di</strong>sfonia e la <strong>di</strong>sartria.• Forma Pseudopolineuritica: iniziale compromissione deimuscoli della loggia anteroesterna della gamba con“steppage”, atrofia paresi e successiva ascesa ai settoriprosssimali• Atrofia Muscolare Progressiva (“poliomelite anteriorecronica”): quadro clinico dominato da segni <strong>di</strong>compromissione del motoneurone periferico (amiotrofia,fascicolazioni, paresi, areflessia) con durata <strong>di</strong> malattiasino a 20-30 aa dalla <strong>di</strong>agnosi.• Sclerosi Laterale Primaria: quasi esclusivamente sintomid’interessamento dei neuroni corticospinali (ipertonia,iperreflessia, clono, paralisi spastica)


<strong>SLA</strong> Endemica del Pacifico OccidentaleFocolaio <strong>di</strong> elevata incidenza:isola <strong>di</strong> Guam, penisola <strong>di</strong> Kii inGiappone e parte occidentale dellaNuova GuineaAnche in associazione a quadri <strong>di</strong>Parkinson e Demenza(<strong>SLA</strong> Demenza complex <strong>di</strong> Guam)Probabilmente in relazione allapresenza nella <strong>di</strong>eta <strong>di</strong> un’eccitotossina(metil-aminoalanina) derivata dai semidella palma Cycas Circinalis od al bassotenore in calcioCycas Circinalis


Riluzolo 100 mg/<strong>di</strong>eTrattamento CausaleVit E, creatina, preparati polivitaminici antiossidanti, derivati“neurotrofici” e neuroprotettoriAction of RiluzoleDose-ranging study of Riluzole in ALSLancet 1996


Trattamento Sintomatico e <strong>di</strong> SupportoSintomoTerapiaAffaticabilitàAnticolinesterasici, 3,4-<strong>di</strong>aminopiri<strong>di</strong>naSpasticitàBaclofen, Diazepam, DantroleneCrampiDintoina, Chini<strong>di</strong>na, ProcainamideScialorreaDisturbi del sonnoDisfagiaDisartriaInsufficienza respiratoriaAnticolinergici, Triciclici, Tossina BotulinicaAntidepressivi triciclici e serotoninergiciRiabilitazione, SNG, Gastrostomia endoscopicaLogope<strong>di</strong>a, Terapia comunicativaVentilatori a pressione positiva


Malattie Ere<strong>di</strong>tarie del Motoneurone• <strong>SLA</strong> Familiare• Paraplegia Spastica Familiare (M.<strong>di</strong> Strumpell-Lorraine)• Atrofie Muscolari Spinali Ere<strong>di</strong>tarie• Paralisi Bulbare Progressiva infantile (malattia <strong>di</strong>Fazio-Londe) e dell’adulto (malattia <strong>di</strong> Vialetto-Van Laere)• Neuronopatia spinobulbare X-linked (malattia <strong>di</strong>Kennedy)


Paraplegia Spastica Familiare(M.<strong>di</strong> Strumpell-Lorraine)Prevalenza: 2,7-9,6 / 100.000Eziologia:• Trasmissione AD, AR e X-linked• Mutazioni <strong>di</strong> spastina (ATPasi), paraplegina (ATPasi), L1CAM(molecola d’adesione), PLP (proteina mielinica)Neuropatologia: interessamento prevalente del tratto corticospinale <strong>di</strong>rettoagli arti inferiori, del fascicolo gracile e dei tratti spinocerebellariForme Dominanti: esor<strong>di</strong>o in qualsiasi età, spasticità, ipereflessia,Babinski ed ipostenia. Discrepanza tra la spasticità (marcata) el’ipostenia (modesta o assente)Forme Recessive: più rare, esor<strong>di</strong>o tra la 1 e la 5 decade. Piùfrequentemente complicate da segni bulbari ed atrofia ottica.Forme X-Linked: estrememente rare, 1-2% del totaleDiagnosi:• Analisi molecolare• Risonanza magnetica: modesta atrofia midollare, alterato segnale in T2• Alterazioni della via motoria costanti agli arti inferiori


Atrofie Muscolari Spinali Ere<strong>di</strong>tarieMalattie ere<strong>di</strong>tarie caratterizzate dadegenerazione del motoneurone spinale emodalità <strong>di</strong> trasmissione autosomica recessivaIl gene responsabile localizzato in 5q co<strong>di</strong>fica per la proteina”Survival Motor Neuron”


Atrofia Muscolare Spinale InfantileMalattia <strong>di</strong> Werdnig-HoffmannTipo IDebutto acuto entro i tre mesi dalla nascitaIpostenia muscolare, ipotonia, fascicolazionied atrofia muscolare a decorso fataleAtteggiamento del neonato: posizione supina,braccia e gambe addotte e flesse, durante lafase inspiratoria, abbassamento del torace espiccata protrusione dell’addome con aspetto“a pallone”SMA type I


Atrofia Muscolare Spinale InfantileMalattia <strong>di</strong> Werdnig-HoffmannTipo IIEsor<strong>di</strong>o tra 6 e 15 anniParesi ed atrofia generalizzate,ipostenia, scoliosi e deformitàdella gabbia toracicaSopravvivenza sino a 30 anniSMA type II


Atrofia Muscolare Spinale GiovanileMalattia <strong>di</strong> Wohlfart-Kugelberg-WelanderEtà d’esor<strong>di</strong>o tra 2 e17 anniAstenia prossimaleagli arti inferiori,ce<strong>di</strong>menti durante lamarciaSuccessiva <strong>di</strong>ffusioneagli arti superiori ed alleporzioni <strong>di</strong>staliDecorso lentoM. Di Kugelberg-Welander

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!