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Regolamento disciplina Servizi Sociali - Comune di Palazzo Adriano

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• Assistenza domiciliare;• Soggiorni - vacanze;• Interventi in favore delle gestanti, puerpere e nuclei familiari anche in stato <strong>di</strong> bisogno e <strong>di</strong>abbandono;• Affidamento familiare e sostegno economico agli affidatari;• Interventi in favore dei minori nei rapporti con l'autorità giu<strong>di</strong>ziaria;• Interventi <strong>di</strong> ricovero volti a garantire l'assistenza <strong>di</strong> tipo continuativo a personefisicamente non autosufficienti o aventi necessità <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>versi da quelliesplicitamente previsti;• Interventi a favore dei minori e delle loro famiglie in <strong>di</strong>fficoltà;• Affido anziani soli;• Assistenza economica in favore delle famiglie bisognose dei detenuti e delle vittime deldelitto;• Assistenza post-penitenziaria;• Iniziative volte alla prevenzione del <strong>di</strong>sadattamento e della criminalità minorile me<strong>di</strong>antela realizzazione <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> interventi finalizzati al trattamento ed al sostegno <strong>di</strong>adolescenti e <strong>di</strong> giovani in <strong>di</strong>fficoltà;• Attività lavorativa anziani;• <strong>Servizi</strong>o trasporto, aiuto domestico, assistenza economica ed abitativa ai soggetti <strong>di</strong>versamenteabili;• Altre forme <strong>di</strong> assistenza anche integrative degli interventi in<strong>di</strong>cati alle lettere precedenti, idonee asostenere il citta<strong>di</strong>no in ogni situazione temporanea o permanente <strong>di</strong> insufficienza <strong>di</strong> mezzieconomici e <strong>di</strong> inadeguate assistenze familiari. L'organizzazione e l'erogazione delle superiori forme<strong>di</strong> intervento viene attuata dal <strong>Comune</strong> nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni legislative vigenti e secondo lenorme contenute nel presente regolamento.Art. 3DESTINATARI DEI SERVIZIHanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> usufruire delle prestazioni e dei servizi del sistema integrato <strong>di</strong> interventi e servizisociali i citta<strong>di</strong>ni italiani e, nel rispetto degli accor<strong>di</strong> internazionali, con le modalità e nei limitidefiniti dalle leggi regionali e nazionali, anche i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Stati appartenenti all’Unione Europea e<strong>di</strong> loro familiari, nonché gli stranieri, in<strong>di</strong>viduati ai sensi dell’art. 41 del T.U. <strong>di</strong> cui al D. Lgs.25.07.1998, n. 286 residenti nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Palazzo</strong> <strong>Adriano</strong>.In relazione alla <strong>di</strong>versa tipologia dei servizi, ai titolari <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to superiore a quello fissato dallalegge è richiesto il concorso al costo, secondo i criteri e le procedure che verranno specificatamentedefinite con apposito provve<strong>di</strong>mento regionale.Nelle more <strong>di</strong> eventuali <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>sposizioni da parte dell’Assessorato Regionale si applicanotemporaneamente, per l’accesso agevolato ai <strong>Servizi</strong> <strong>Sociali</strong>, i criteri <strong>di</strong> cui al D.A.n. 867 del15.04.2003, “Accesso agevolato ai <strong>Servizi</strong> <strong>Sociali</strong>. Criteri unificati <strong>di</strong> valutazione economica”.I limiti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to, per l'accesso gratuito ai servizi socio assistenziali <strong>di</strong> cui al presente regolamentosono determinati secondo la <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva unica (I.S.E. ed I.S.E.E.) resa ai sensi del D.Lgs. 31.03.1998 n°109, come regolamentato dal D.P.C.M. n. 221/1999 e successive mo<strong>di</strong>fiche e<strong>di</strong>ntegrazioni..Detti limiti <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to si intendono automaticamente mo<strong>di</strong>ficati in <strong>di</strong>pendenza <strong>di</strong> variazioni aglistessi <strong>di</strong>sposti con provve<strong>di</strong>mento regionale.3

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