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Anno V - N. 21●<strong>in</strong>chiesta, <strong>la</strong> fiera tra ieri e domani● abbazia, tra corsi di formazionee restauri● cultura e spiritualità,tutti gli appuntamenti del nataleedito dacomunità benedett<strong>in</strong>a
La Tacita Country Club. a soli 20 m<strong>in</strong>utidall’Abbazia di Farfa e a 45 da Roma,è <strong>la</strong> piu’ prestigiosa location per l’organizzazionedi matrimoni, ricevimenti econgressi del centro Italia.farfaè...l’angolo dei consigli turisticiImmersa nel cuore del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a, circondatada splendidi boschi ed oliveti cheabbracciano l’<strong>in</strong>tera tenuta di 130 ettari,è impreziosita da uno dei piu’ importantiRoseti al mondo, Vacunae Rosae, con lesue 7500 varieta’ di rose e le fontane consplendidi giochi d’acqua.In questa magnifica cornice La Tacita,con <strong>la</strong> sua Club House e <strong>la</strong> Limonaia, isuoi sontuosi Saloni di 1200 mq modu<strong>la</strong>bili<strong>in</strong> più sale autonome di dimensionicontenute, offre un mix v<strong>in</strong>cente per ilsuccesso dell’evento.La cuc<strong>in</strong>a è basata su prodotti biologicie naturali di propria produzione, sapientementee<strong>la</strong>borati dal grande maestro dicuc<strong>in</strong>a Antonio Sciullo.Per trascorrere <strong>la</strong> prima notte di nozzeè a disposizione lo Chalet delle Rose doveal matt<strong>in</strong>o, al risveglio, <strong>in</strong>ebriati dalprofumo di rose, sarà servita agli sposiuna ricca co<strong>la</strong>zione nel romantico giard<strong>in</strong>oesterno.Ille-Roif Country House & SPA, è immersonel verde del<strong>la</strong> campagna Sab<strong>in</strong>a a Nord diRoma. Le stanze, coloratissime e stravaganti,ognuna diversa dall'altra,sono delle piccoleopere d'arte, ogni angolo è stato studiato congrande fantasia. La prima co<strong>la</strong>zione, il pranzoe <strong>la</strong> cena, vengono serviti a sorpresa nei vari ristorantidel<strong>la</strong> struttura:Dolodòn ristorante con comode altalene alposto delle sedie, il patio esterno al riparo delcaldo nei mesi estivi oppure nel ristorante <strong>in</strong>ternocon il cam<strong>in</strong>etto nei periodi più freddi.Info e location: +39 0765.63626 e 0765.639031www.<strong>la</strong>tacita.it - banquet<strong>in</strong>g@<strong>la</strong>tacita.itVocabolo Palombara snc - Loc. M<strong>in</strong>ieraS.P. 48 Km 15.500 - Roccantica (RI)A Ille-Roif troverete <strong>la</strong> pisc<strong>in</strong>a scoperta ed il centrobenessere che è caratterizzato da un arredamentostravagante ma molto piacevole.(offre sauna, vasca idromassaggio, bagno turco).I giard<strong>in</strong>i, con una grande varietà di piante e fioriche circondano le stanze sono curati ma allo stessotempo mantengono un'aria selvaggia (l'ideale pergli amanti del<strong>la</strong> natura).E’ il posto ideale per organizzare una cena solo perdue <strong>in</strong> un’atmosfera romantica, feste di compleanno,matrimoni ed ogni altro evento che voglia rimanereunico nel suo genere.Frazione Coltod<strong>in</strong>o02032 FARA IN SABINA (RI)tel 0765 386749 fax 0765 386783www.ille-roif.it - ille-roif@l<strong>in</strong>et.it
<strong>in</strong> evidenzaIERI ED OGGI“Il saluto del s<strong>in</strong>daco di farasab<strong>in</strong>a all’editoredi farfaè...”di Davide BasilicataLUNGO LA VIA“l’<strong>in</strong>chiesta, <strong>la</strong> fiera tra ierie domani”di Francesco Simonetti - Pro Locodi Fara Sab<strong>in</strong>a“viaggio all’<strong>in</strong>terno del monastero,terza puntata trale meraviglie abbaziali”a cura di V<strong>in</strong>cenzo Mazziotta“<strong>la</strong> f<strong>in</strong>estra sul cortile,se le marionette raccontano<strong>la</strong> storia d’italia”di Ange<strong>la</strong> LongobuccoDENTRO L’ABBAZIA“r<strong>in</strong>novati percorsi di visitae proposte culturali, ecco ilnuovo volto di farfa”di Elena OnoriLA CARTOLINA“farfaè... arte estemporanea”La redazionedi Farfaè...coglie l’occasioneper <strong>in</strong>viare ai lettorii migliori auguri perun Buon Natalee un Anno Nuovopieno difelicità!5610151620farfaè...P. Priore Dom Eugenio Gargiulo O.S.B. - Editore...<strong>in</strong> festa.È <strong>la</strong> festa del Natale, che ha <strong>la</strong> sua attualizzazione nel<strong>la</strong> celebrazione liturgicache si prolunga <strong>in</strong> una vita cristiana coerente. Celebrare <strong>la</strong> nascita del Signoresignifica accogliere nel<strong>la</strong> vita il Signore che è venuto, che viene e che verrà.Durante gli <strong>in</strong>contri di lectio div<strong>in</strong>a abbiamo riflettuto, tra l’altro, su alcunebellissime espressioni dei Padri del<strong>la</strong> Chiesa, che trovano <strong>la</strong> loro s<strong>in</strong>tesi nell’affermazioneche ogni cristiano, come Maria, è chiamato a “concepire e generare ilVerbo di Dio”.E allora a Farfa il Natale cont<strong>in</strong>ua, e non solo nel simbolo dell’artistico “Presepeal Fontanone”, ormai al<strong>la</strong> sua terza edizione, che rimarrà esposto almeno f<strong>in</strong>oal 2 febbraio, festa del<strong>la</strong> Presentazione del Signore. Cont<strong>in</strong>ua soprattutto nel<strong>la</strong>vita dei farfensi, cioè dei monaci e di coloro che con i monaci col<strong>la</strong>borano perl’attuazione dei progetti che via via stiamo presentando nel<strong>la</strong> <strong>rivista</strong> e che si stannoattuando nell’Abbazia e nel Borgo.Il pensiero va anche allo Sri Lanka, dove va avanti il progetto missionario del<strong>la</strong>Comunità benedett<strong>in</strong>a, a sostegno sia degli orfanotrofi delle Suore di MariaImmaco<strong>la</strong>ta, sia del<strong>la</strong> fondazione monastica.E allora mi sembra proprio il caso di dire che a Farfa <strong>la</strong> festa cont<strong>in</strong>ua. E cont<strong>in</strong>uanel cuore di tutti quelli che condividono i nostri progetti e ci aiutano ad attuarlia vantaggio delle migliaia di turisti e fedeli che frequentano l’Abbazia ed ilBorgo.È <strong>la</strong> festa di Cristo che che viene ad abitare <strong>in</strong> mezzo a noi!L’AUSPICIO Raffael<strong>la</strong> Di C<strong>la</strong>udio - Direttore responsabileIl 21esimo numero di Farfaè… non può non dedicare uno dei suoi spazi più ampiall’undicesima edizione del<strong>la</strong> fiera dell’olio e dell’artigianato di Farfa. All’<strong>in</strong>terno,i lettori e quei pochi che il 10 e 11 dicembre non hanno preso parte al tradizionaleappuntamento che celebra l’oro verde del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a, potranno riviverlo <strong>in</strong> unarticolo che è <strong>in</strong>sieme il racconto storico e <strong>la</strong> visione futura del<strong>la</strong> fiera. La nuovauscita di Farfaè… è poi l’occasione per com<strong>in</strong>ciare a sbirciare tra i progetti che sistanno concretizzando all’<strong>in</strong>terno delle mura conventuali per dare nuovo s<strong>la</strong>ncioall’attività di promozione e all’offerta culturale e spirituale dell’abbazia. Si trattadel<strong>la</strong> ristrutturazione che sta <strong>in</strong>teressando l’erboristeria del monastero. Il restyl<strong>in</strong>gnon sarà soltanto strutturale, ma riguarderà anche l’avvio di un progetto pilotache ambisce a far diventare l’abbazia protagonista nel<strong>la</strong> produzione erboristicadi piante offic<strong>in</strong>ali ed aromatiche. L’<strong>in</strong>iziativa che si lega anche al<strong>la</strong> rimodu<strong>la</strong>zionedel settore prettamente culturale, con nuovi percorsi di visita e guide turisticheformate, attraverso un apposito corso da poco conclusosi, ad accogliere eaccompagnare i tanti visitatori che ogni giorno raggiungono Farfa, tra le bellezzedel monastero e del borgo. Inf<strong>in</strong>e, questo numero ospita anche il gradito salutodel s<strong>in</strong>daco di Fara Sab<strong>in</strong>a, Davide Basilicata, cui l’editore di Farfaè aveva <strong>in</strong>viato,sempre dalle nostre pag<strong>in</strong>e, l’augurio di buon <strong>la</strong>voro all’<strong>in</strong>domani delle elezionicomunali. Insomma, anche questa volta, crediamo che gli spunti di approfondimentoe conoscenza non manch<strong>in</strong>o e, visto il periodo, l’auspicio è che i contenutidi Farfaè…21 siano per voi il nostro miglior augurio di un Natale e un nuovo annopieni di gioia e serenità.
IERIEDOGGIi luoghi del tuo paese hanno subito modifiche?4
IERI ED OGGIil s<strong>in</strong>daco di fara sab<strong>in</strong>ae il suo saluto all’editore di farfaè...Riceviamo e pubblichiamo <strong>la</strong> lettera <strong>in</strong>viata dal primo cittad<strong>in</strong>o al priore dell’abbazia di Farfa, DomEugenio Gargiulo, che a Davide Basilicata e al<strong>la</strong> sua Giunta, sempre dalle pag<strong>in</strong>e di questo periodico,aveva <strong>in</strong>viato il suo augurio di buon <strong>la</strong>voro, all’<strong>in</strong>domani delle elezioni comunali.Reverendo Padre Priore,Non ci sono parole per esprimere pienamente il piacere che <strong>la</strong> Sua lettera mi ha procurato. Un pubblico e s<strong>in</strong>ceroattestato di stima per cui Le sono grato a nome di <strong>tutta</strong> <strong>la</strong> nuova Amm<strong>in</strong>istrazione comunale di Fara <strong>in</strong>Sab<strong>in</strong>a. Una lettera graditissima che mi ha dato una sp<strong>in</strong>ta <strong>in</strong> più per proseguire sul<strong>la</strong> strada <strong>in</strong>trapresa,soprattutto perché giunta all’<strong>in</strong>izio del mio mandato da S<strong>in</strong>daco, <strong>in</strong> un momento <strong>in</strong> cui anche i più fortipossono vacil<strong>la</strong>re per il grave peso che sono chiamati a portare sulle proprie spalle. La r<strong>in</strong>grazio di cuore peri complimenti, le preghiere e le benedizioni di cui tutti avremo più bisogno.Farfa non è soltanto il centro storico-culturale più importante di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a. Non è nemmeno soltantoil luogo di culto più frequentato del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a. Farfa è molto di più. Farfa è <strong>la</strong> storia del<strong>la</strong> nostra Comunitàe del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a <strong>tutta</strong>, <strong>in</strong>tesa nel<strong>la</strong> sua accezione più vasta del term<strong>in</strong>e. Farfa è il simbolo – nel suo significatoetimologico greco – di <strong>tutta</strong> <strong>la</strong> nostra cultura: dal<strong>la</strong> mitologia antica all’arte sacra r<strong>in</strong>ascimentale, passandoimpresc<strong>in</strong>dibilmente per il periodo medievale <strong>in</strong> cui i monaci farfensi hanno toccato l’apice del<strong>la</strong> loromagnificenza. Nonostante i secoli trascorsi, dal tempo <strong>in</strong> cui Farfa riceveva le attenzioni di Carlo Magno,l’Abbazia resta ancora oggi un importantissimo luogo di culto (e di cultura) frequentato dal<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zionedi <strong>tutta</strong> <strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a e da turisti di tutto il mondo. Possiamo dire con orgoglio, dunque, e senza falsa modestia,che a Farfa pulsa il cuore del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a.Noi amm<strong>in</strong>istratori locali non possiamo certo ignorare tutto ciò. Per questo motivo è un vero onore, per me ei miei validi col<strong>la</strong>boratori, <strong>la</strong>vorare anche per l’Abbazia di Farfa. Per render<strong>la</strong> partecipe sempre di più deltessuto sociale di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a. Proprio così: Farfa sarà una delle protagoniste del<strong>la</strong> nuova idea di cittàche andremo a costruire. Nessuno <strong>in</strong>vaderà lo spazio di sacra pace e serenità che Farfa rappresenta ma nemmenosarà abbandonar<strong>la</strong> a se stessa, come se fosse un’entità aliena al territorio comunale.Per noi Farfa sarà <strong>la</strong> per<strong>la</strong> da proteggere e <strong>la</strong> fonte cui rivolgere i nostri spiriti. Sarà il centro di una comunitàche vive il borgo ma anche fulcro dello sviluppo turistico del nostro amato territorio. Tutto questo saràprogettato <strong>in</strong> armonia di <strong>in</strong>teressi. Per questo, certo di ricevere un positivo riscontro, saremmo molto lieti seLei fosse disponibile a ripetere i gradevolissimi <strong>in</strong>contri che già abbiamo avuto <strong>in</strong> questi primi mesi.La saluto con profonda stima e cordialità.Davide Basilicata - S<strong>in</strong>daco di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a...<strong>in</strong>viaci le foto a farfamedia@libero.itIERIEDOGGI5
farfaè...l’<strong>in</strong>chiesta<strong>la</strong> fiera tra...Lasciando a ben più noti ed esperti storici il raccontodel<strong>la</strong> storica “Fiera”, nel 2011 i vicoli delborgo farfense mantengono ancora il significato peril quale sono stati progettati e costruiti:essere luogo di <strong>in</strong>contro e di scambio. Oltreal<strong>la</strong> cura delle anime, le mura borghigianehanno una tipologia edilizia commercialeben precisa che potremmo def<strong>in</strong>ire quasi“scientifica” per i criteri applicativi del<strong>la</strong>maniera farfense. Trattandosi di manieranon si può qu<strong>in</strong>di trascurare il rapportostretto forma-funzione, r<strong>in</strong>tracciabile nell’impag<strong>in</strong>atodelle facciate. Purtroppo pernoi, il sottosuolo di Farfa, ricco d’acqua equ<strong>in</strong>di molto <strong>in</strong>stabile, ha favorito il cedimentoprogressivo di tutti i corpi di fabbricache componevano il vecchio tessuto urbanodel<strong>la</strong> fiera, andando a ridurre nell’arcodi circa quattro secoli, tutto il costruitoa non più di una vent<strong>in</strong>a di fabbricati,rispetto agli oltre duecento dell’orig<strong>in</strong>ariacittad<strong>in</strong>a commerciale farfense. Pensareal<strong>la</strong> fiera antica come ad un centrocommerciale però non è corretto: è vero chesi trattava di un grande schieramento divarie offerte commerciali e artigianali ma<strong>la</strong> Fiera di Farfa era un vil<strong>la</strong>ggio delloscambio, un punto di <strong>in</strong>contro di gruppi etnicidiversi, spesso tra il sud ed il nordd’Italia se non addirittura tra il sud ed ilnord Europa. In realtà queste fiere eranodiffuse nel r<strong>in</strong>ascimento e nell’epoca barocca,ed avevano <strong>la</strong> caratteristica di ospitarecommercianti ed acquirenti per moltigiorni consecutivi, con forme locandiere edi bivacco. Questo tipo di struttura <strong>in</strong>sediativaera imposta dai tempi: <strong>la</strong> bassa velocità dispostamento, il crocevia viario <strong>in</strong> cui si è trovatal’Abbazia e una floridità economica derivante dal<strong>la</strong>Commenda, hanno fatto sì che anche Farfa avesse<strong>la</strong> sua fiera e che questa fiera contribuisse amantenere famoso il nome dell’Abbazia , accrescendoe ri<strong>la</strong>nciandosi <strong>in</strong> importanza e floridità econo-6
LUNGO LA VIAieri e domanidi Francesco Simonetti - Presidente del<strong>la</strong> Pro Loco di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>amica. Nell’ultimo decennio, le amm<strong>in</strong>istrazioni comunaliche si sono succedute a Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a,hanno immag<strong>in</strong>ato di poter com<strong>in</strong>ciare il recuperodi questo valore storico, caratterizzandolo a partiredal<strong>la</strong> promozione del prodotto tipico sab<strong>in</strong>o pereccellenza: l’olio extra verg<strong>in</strong>e di oliva.Il cosiddetto oro verde sab<strong>in</strong>o, è andato a connotarequ<strong>in</strong>di <strong>la</strong> fiera facendo<strong>la</strong> <strong>in</strong>dentificare spessocome <strong>la</strong> fiera dell’olio e poiché per noi sab<strong>in</strong>il’uscita dell’olio nuovo è una festa, <strong>la</strong> manifestazioneè stata sempre proposta con l’abb<strong>in</strong>amento dispettacoli e folklore. Reggere il confronto con <strong>la</strong>fiera del seicento è ancora impossibile e come organizzatoredell’undicesima edizione mi sono chiestopiù volte se tendere a questo valore impossibileavesse senso. Ovviamente, per rendere un serviziovalido abbiamo dovuto necessariamente pensar<strong>la</strong>come un evento dei giorni nostri ma per poter fornirequel valore aggiunto che può <strong>in</strong>dirizzare al megliomercato e territorio, abbiamo voluto ripensar<strong>la</strong><strong>in</strong> alcuni aspetti “strutturali”. Innanzitutto abbiamoproposto nell’organizzazione il “padrone dicasa” Dom Eugenio Gargiulo, che a pieno titolo èprima di tutto il detentore del valore storico dell’evento.L’Abbazia <strong>in</strong>oltre sta riorganizzando attivitàe personale e a breve diventerà un punto di riferimentoper il settore culturale ed erboristico. Èstato sufficiente allora mettere a sistema questarisorsa con altre realtà territoriali, <strong>in</strong>novative econsolidate, ma <strong>in</strong>aspettate per quanto riguarda iltema che è stato <strong>la</strong>nciato con <strong>la</strong> Fiera. Parliamodelle coltivazioni aromatico-erboristiche. Ovviamente<strong>la</strong> fiera ha rafforzato e migliorato il quadrodell’offerta locale di olio, prodotto tipico ed artigianatoartistico, anche nelle presenze degli espositori,ma <strong>la</strong> vera <strong>in</strong>novazione di quest’anno è stata<strong>la</strong>nciata con il convegno del primo giorno. La riflessioneche abbiamo fatto è stata <strong>la</strong> seguente: sel’Abbazia può mettere <strong>in</strong> moto un mercato di nicchialegato alle produzioni monastiche e se talemercato, come si immag<strong>in</strong>a, dovesse espandersi,Farfa da so<strong>la</strong> potrebbe non riuscire a coprire l’<strong>in</strong>teraproduzione. Salvo prodotti monastici caratteri-(cont<strong>in</strong>ua a pag. 8 e 9)7
8stici di altre realtà abbaziali, è pensabile che nel<strong>la</strong>coltivazione delle piante offic<strong>in</strong>ali ed aromatichepossano contribuire altre aziende agricole e chequeste aziende agricole potranno avere un rapportodiretto con l’Abbazia, che si configurerebbe comemarchio caratteristico per questo tipo di prodotti.Da un <strong>la</strong>to qu<strong>in</strong>di l’Abbazia come punto di riferimentoper <strong>la</strong> commercializzazione, dall’altro ilterritorio sab<strong>in</strong>o come bac<strong>in</strong>o di produzione connumerosi vantaggi: parliamo di <strong>in</strong>tegrazione delreddito agricolo, che <strong>in</strong> tempi di crisi può diventareun forte valore sociale, e di miglioramento delpaesaggio con il recupero di terreni agricoli dismessio abbandonati. Immag<strong>in</strong>ate un oliveto o unterreno semiabbandonato, immag<strong>in</strong>ate che da unanno all’altro il volto di questo terreno si arricchiscedi colori vio<strong>la</strong>cei di <strong>la</strong>vanda o gialli del tarassaco,verdi di rosmar<strong>in</strong>o o lil<strong>la</strong> di zafferano.Immag<strong>in</strong>ate ora i nostri paes<strong>in</strong>i immersi <strong>in</strong> questicolori e pensate quanto questo possa <strong>in</strong>centivare ilturismo e l’<strong>in</strong>dotto. Queste credo debbano essere leriflessioni e le aspettative di una Pro Loco che aFara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a ha un compito difficile: configurarsicome ente di promozione turistica, visto che perquanto riguarda l’animazione e le sagre, ci sonorealtà associative <strong>in</strong> tutte le numerose frazioni comunali,che egregiamente portano avanti tradizionee folklore. In tutto questo scenario poi c’è unasorpresa: l’Istituto Agrario di Passo Corese. Nelpolo didattico <strong>in</strong>tito<strong>la</strong>to di recente allo statistaAldo Moro, c’è una picco<strong>la</strong> realtà scientifico-produttivache da qualche anno si è specializzata nellecoltivazioni aromatiche e che ogni anno sperimentaanaliticamente questo tipo di reddito agrario.Durante <strong>la</strong> conferenza <strong>in</strong>fatti sono stati proprioi ragazzi a proporre un esempio di aziendaagrico<strong>la</strong> a reddito prevalente da coltivazioni alternative,forti anche dell’esempio costituito dal<strong>la</strong>loro azienda agrico<strong>la</strong>. Hanno par<strong>la</strong>to di numerireali e di quanto questo tipo di coltivazioni, complementarialle più c<strong>la</strong>ssiche olivo-vite-frutta,possano <strong>in</strong>tegrare degnamente il reddito agricolo. Acompletare il quadro dell’<strong>in</strong>contro erano presentialcune autorità strategiche del settore agricolo: ilDirettore del Gal Sab<strong>in</strong>o Stefano Mart<strong>in</strong>i e il Presidentedel<strong>la</strong> Federazione Italiana Produttori PianteOffic<strong>in</strong>ali Andrea Primavera. Il primo ha <strong>in</strong>trodottoalcune misure di f<strong>in</strong>anziamento che possonoaiutare le aziende agricole nell’ammodernamento e
LUNGO LA VIAnell’adeguamento f<strong>in</strong>alizzato al settore erboristico,offrendo piena disponibilità al dialogo a tutte leaziende che volessero avviare questo settore, il secondo<strong>in</strong>vece ha portato i numeri reali del settoredelle piante offic<strong>in</strong>ali, i pro e i contro per poter <strong>in</strong>vestirecon tranquillità e consapevolezza.La Fiera, se di luogo di scambio parliamo, dev’esseresoprattutto opportunità e il più possibile <strong>in</strong>novazione.Dare orizzonti per ri<strong>la</strong>nciare il mondoagricolo è di vitale importanza perché dal compartorurale si può ripartire, migliorando di riflesso illuogo <strong>in</strong> cui si vive e contribuendo al mantenimentodel paesaggio e delle realtà culturali più antiche.L’agricoltore è il primo manutentore del paesaggioed è un anello delicatissimo del<strong>la</strong> catenaeconomica territoriale, offrire a questa figura professionalenuove opportunità può tornare utile <strong>in</strong>questi tempi <strong>in</strong> cui le risorse per il ri<strong>la</strong>ncio devonocom<strong>in</strong>ciare a rifluire dall’<strong>in</strong>terno.I numeri del<strong>la</strong> fiera, così come <strong>la</strong> potenzialità, sonostati sotto gli occhi di tutti e se <strong>la</strong> Pro Loco diFara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a avrà ancora l’onore di portareavanti questo progetto, si potrà pensare di costruirequesta nuova idea di paesaggio tipico e di offrireal nostro territorio ed ai suoi visitatori, un nuovopunto di riferimento solido dalle tradizioni importanti.9
viaggio all’<strong>in</strong>terno del monastero,terza puntata tra le meraviglie abbazialiA cura di V<strong>in</strong>cenzo MazziottaSiamo ormai giunti al<strong>la</strong> f<strong>in</strong>e del percorsotortuoso. Al nostro sguardo sidisve<strong>la</strong> l’Hortus Simpliciorum con le sueaiuole simmetriche, ben all<strong>in</strong>eate e i“Semplici” ord<strong>in</strong>atamente coltivati.Questo spazio rappresenta il trionfo del<strong>la</strong>ragione e del<strong>la</strong> scienza: le aiuole rialzaterispetto al piano di calpestio sonodivise <strong>in</strong> settori che ospitano ciascunouna pianta offic<strong>in</strong>ale, così come riportatodalle cronache antiche (un sistemasimile era utilizzato già <strong>in</strong> pieno medioevonell’Abbazia di san Gallo).Tra i semplici troviamo specie con differentiproprietà farmacologiche, alcunemolto tossiche come atropa bel<strong>la</strong>donna,datura stramonium, cicuta, conval<strong>la</strong>ria,altre più <strong>in</strong>nocue quali <strong>la</strong> ruta, l’assenzio,<strong>la</strong> bardana, l’iperico, <strong>la</strong> rosagallica offic<strong>in</strong>alis…Di ciascuna, al visitatore <strong>in</strong>teressato,saranno <strong>in</strong>dicate <strong>la</strong> funzione e le caratteristichefarmacologiche possedute,nonché l’impiego farmaceutico ed erboristicoa cui vengono dest<strong>in</strong>ate.L’orto è delimitato da un lungo pergo<strong>la</strong>todi vite, al<strong>la</strong> base del quale cresce rigogliosauna siepe di bosso; a far da compagniaal<strong>la</strong> vite, sono stati messi a dimorarose rampicanti antiche, appartenential<strong>la</strong> famiglia delle rose Alba, Noisette,Bourbon e botaniche. Percorrere ilviale ammantato dal<strong>la</strong> vite e dai rosaiprofumati è un’esperienza co<strong>in</strong>volgenteper tutti i sensi, l’<strong>in</strong>tenso profumo dellerose, le forme e le diverse tonalità dellecorolle, i rami <strong>in</strong>trecciati e contorti del<strong>la</strong>vite <strong>in</strong>fondono un senso di profondo benesseree serenità.La siepe di bosso si prolunga idealmentenel<strong>la</strong> ba<strong>la</strong>ustra di travert<strong>in</strong>o che delimitail prato prospicente il portone abbaziale.Qui tutto è razionale e schematico,studiato con matematica precisione,opera dell’uomo razioc<strong>in</strong>ante che ha imparatoa leggere e scoprire gran parte deisegreti del<strong>la</strong> natura, <strong>in</strong>iziando <strong>in</strong> talmodo a dom<strong>in</strong>ar<strong>la</strong>.Sul prato, il bosso è potato a dar forma algalero priorale, appannaggio del<strong>la</strong> dignitàdel Priore.Siamo ormai <strong>in</strong> prossimità dell’anticaabbazia. Presto <strong>la</strong> foresta vegetale saràsostituita dal<strong>la</strong> foresta di pietra: le colonnee i pi<strong>la</strong>stri dei chiostri monastici.Varcando <strong>la</strong> soglia che immette nel chiostror<strong>in</strong>ascimentale non si può non ammirarelo splendido portale <strong>in</strong> pietra volutodal<strong>la</strong> famiglia Ors<strong>in</strong>i, impreziositodallo stemma, <strong>la</strong> rosa a fiore semplice,cesel<strong>la</strong>to da abili scalpell<strong>in</strong>i su tutto ilprofilo del portale.Il chiostro di san Benedetto, dalle formerego<strong>la</strong>ri e armoniche, tipiche dell’arte r<strong>in</strong>ascimentaleè dom<strong>in</strong>ato al centro dal<strong>la</strong>statua bronzea del Santo. Attorno ad essa,è stata raffigurata <strong>la</strong> medaglia di sanBenedetto, cara al<strong>la</strong> comunità benedett<strong>in</strong>ae ai fedeli che da secoli <strong>la</strong> <strong>in</strong>dossanocon devozione, recitando le <strong>in</strong>vocazionimonogrammate iscritte.Si tratta di una raffigurazione vegetaledel<strong>la</strong> medaglia benedett<strong>in</strong>a, realizzatacon una siepe sempreverde e rose. Ciascunarosa, scelta tra le più antiche (galliche,alba, damasco) è disposta <strong>in</strong> modoche ogni lettera <strong>in</strong>cisa sul<strong>la</strong> medaglia,sia rappresentata da una rosa il cu<strong>in</strong>ome com<strong>in</strong>cia con <strong>la</strong> lettera stessa;cont<strong>in</strong>ua <strong>in</strong>vocazione che dal chiostrosale a Dio per <strong>in</strong>tercessione di san Benedetto.Il visitatore coglie il significato racchiuso<strong>in</strong> ogni lettera, al f<strong>in</strong>e di avvic<strong>in</strong>arsi conl’aiuto del<strong>la</strong> fede al term<strong>in</strong>e del nostroviaggio attraverso i giard<strong>in</strong>i e i chiostrimonastici. La so<strong>la</strong> ragione che ci ha guidatif<strong>in</strong> dentro le mura dell’Abbazia oltrenon può proseguire: occorre affidarsi al<strong>la</strong>forza delle fede, qui rappresentatadall’aiuto offertoci da san Benedetto, perproseguire il camm<strong>in</strong>o e raggiungere l’ultimatappa del percorso. Il chiostro Longobardoè un autentico gioiello nel cuoredel forziere Abbaziale, da cui è possibileammirare <strong>la</strong> sagoma del<strong>la</strong> torre campanariacarol<strong>in</strong>gia e le vetrate del<strong>la</strong> basilica.Dal corridoio, attraverso piccole bifore,si può scorgere <strong>la</strong> fonte centrale cherappresenta Cristo “Fons Vitae”, da cuisi dipartono i quattro fiumi descritti nelprimo libro del<strong>la</strong> Bibbia, Phison, Ghicon,Tigri, Eufrate, simboleggiati dai sentiericruciformi, evidenziati da siepi sempreverdi.Nelle quattro aiuole circoscritte dallesiepi, tre rose formano l’acronimoO.S.B., <strong>la</strong> quarta rosa, candida e immaco<strong>la</strong>taè posta <strong>in</strong> onore del<strong>la</strong> Verg<strong>in</strong>e Maria,al<strong>la</strong> quale è consacrata l’<strong>in</strong>tera Abbaziadi Farfa.Verg<strong>in</strong>e vista da Dante al centro dei cieliconcentrici del Paradiso come Rosa cheregna nel centro del<strong>la</strong> Rosa.“In f orm a du n que di candida rosaMi si m ostrava <strong>la</strong> m iliz ia santaC h e nel su o sangue Cristo f eces p osa”Paradiso Canto XXXI10
Stacca questo<strong>in</strong>serto potrà essereuna guida preziosa perle tue giornate <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a.Dentro troverai unaCARTINA GEOGRAFICADA PORTARESEMPRE CON TE!Inserto pubblicitario di di farfaè... - Anno - Anno III - V N. 17 21 17l’ospitalitàAbbazia Santa Maria di Farfa 02032 Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>aComunità Tel 0765 27 70 65 l P.Priore Tel/fax 0765 27 71 91 l Redazione Farfaè... Tel/fax 0765 27 7191 l Biblioteca Tel 0765 27 70 30Erboristeria - ufficio turistico Tel 0765 27 73 15 l Ufficio parrochiale Tel 0765 27 71 52 l Fondazione Cremonesi Tel 0765 27 71 13Internet www.abbaziadifarfa.it - www.farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.it l E-mail abbaziadifarfa@abbaziadifarfa.it - farfenprior@libero.it -<strong>in</strong>fo@farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.itAGENZIA 109Via Ternana 2/c - Poggio Mirteto (RI) -Tel. 0765/268008 - Fax 0765/26058‹ |Ä iÉáàÜÉ xäxÇàÉ átÜõ Ätyxáàt wx| áxÇá| x wxÄÄx xÅÉé|ÉÇ|questo spazio potrebbe essere tuowww.farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.itPoggio Mirteto (Ri)Per <strong>in</strong>fo e appuntamenti:338 7501638 - 349 6463891www.vil<strong>la</strong>oria.itquesto spaziopotrebbeessere tuowww.farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.it
Il nostro ristoranteè aperto tutti i giorni suprenotazione per:Pranzi di <strong>la</strong>voro o di gruppo,feste private e cerimonie.Aperto a tutti il Venerdì , Sabatoe Domenica con pesce fresco.Vi farà degustare le specialitàdi Positano e quelle del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a.In piùPizzeria NapoletanaPotrete pernottare presso ilPer trascorrere levostre giornatenello splenditoscenario del<strong>la</strong>Sab<strong>in</strong>a. Il B&Bè costruito sul<strong>la</strong>roccia antica edispone di: trecamere matrimonialidi cui unacon bagno <strong>in</strong>dipendente;un terrazzodi 200 mq.adibito a so<strong>la</strong>riumcon unabellissima vedutasu Roma e <strong>la</strong>bassa Sab<strong>in</strong>a.Ristorante La Caravel<strong>la</strong> di PositanoComune di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a - Loc. Prime Case (RI)a 4 km dall’Abbazia di FarfaTel. 0765.386016 - 387918 - Giuseppe cell. 393.9164738<strong>in</strong>fo@ristorante<strong>la</strong>caravel<strong>la</strong>.netwww.ristorante<strong>la</strong>caravel<strong>la</strong>.netLa GrigliataRISTORANTE - PIZZERIAIl RistorantePizzeria • Salone banchetti • VerandaLa Pisc<strong>in</strong>aAcquascivolo • Idromassaggio • So<strong>la</strong>riumIl ristorante “La Grigliata” con i suoi ampi saloni e con <strong>la</strong>professionalità del suo personale, offre un’ottima accoglienzaal<strong>la</strong> cliente<strong>la</strong> che può trascorrere momenti di re<strong>la</strong>x edivertimento nel<strong>la</strong> grande pisc<strong>in</strong>a. Quello che <strong>la</strong> cliente<strong>la</strong>apprezza di più nel ristorante “La Grigliata” è <strong>la</strong> genu<strong>in</strong>ità del<strong>la</strong>sua cuc<strong>in</strong>a che trae orig<strong>in</strong>e da un’antica tradizione.Rocca deiCavalieriDall’alto delle torri arroccate fra leantiche mura mer<strong>la</strong>te e fortificate pareudire il fragore delle armi ed i silenzimisteriosi degli antichi Cavalieri.Si erge maestosa nel suo splendore l’anticadimora Rocca dei Cavalieri.Il castello completamente restaurato con tecniche conservativeha mantenuto <strong>in</strong>tatto il fasc<strong>in</strong>o di una NobileDimora. La ROCCA DEI CAVALIERI è luogo ideale pertrascorrere momenti <strong>in</strong>dimenticabili.Specializzata <strong>in</strong> banchetti Banchetti, R<strong>in</strong>freschi,Ricevimenti, Cerimonie, Matrimoni, Pranzi d'affari eCene medievali.VIA SALARIA Km 49.200Tel. 0765 84.12.69 - Chiuso il MartedìRocca dei Cavalieri · Località Metelli · CollelungoCASAPROTA · Rieti · ItaliaCellu<strong>la</strong>re: (0039) 333. 322 0343Contact Us: <strong>in</strong>fo@roccadeicavalieri.itù<strong>la</strong>piccirel<strong>la</strong>.antonio@libero.it
<strong>in</strong>fo: +39 0765 277 104 - +39 338 2342581www.i4monaci.it - e-mail: i4monaci@libero.itR I S T O R A N T ENel<strong>la</strong> campagna a nord di Roma quasi nel cuore del<strong>la</strong> Sab<strong>in</strong>a, dalle verdi coll<strong>in</strong>e “corsare” sulle anse del fiume Tevere spicca il Poggettoristorante, ricavato da una delle più belle ville locali, a pochi passi dal<strong>la</strong> splendida Abbazia benedett<strong>in</strong>a di Farfa, dal<strong>la</strong> città storica di cures,dal santuario di Santa Maria del<strong>la</strong> Lode <strong>in</strong> Vescovio, nonché <strong>la</strong> riserva del Tevere Farfa di grande valore ambientale.Il Ristorante il Poggetto vero esempio di armonia, accoglienza ed ospitalità è <strong>la</strong> cornice ideale per le vostre feste di compleanno, battesimi,e ricevimenti di nozze. Con le suegrandi sale il Poggetto può ospitareall’<strong>in</strong>terno f<strong>in</strong>o a 450 persone,dispone <strong>in</strong>oltre di un maestosogiard<strong>in</strong>o con pisc<strong>in</strong>a per cenoniall’aperto e pomeriggi <strong>in</strong>dimenticabili.Il ristorante per chiama <strong>la</strong> cuc<strong>in</strong>a vera e rigetta il progressogastronomico.Montopoli di Sab<strong>in</strong>a, via Ternana 45, Rieti - (località Poggio Mirteto Scalo)Tel. 076526161 - Fax 076526299 - www.ilpoggetto.com - Email: <strong>in</strong>fo@ilpoggetto.com
LA FINESTRA SUL CORTILE - EDIZIONE SPECIALESE LE MARIONETTE RACCONTANO LA STORIA D’ITALIA,PULCINELLA DIVENTA GARIBALDINOLUNGO LA VIAA cura di Ange<strong>la</strong> LongobuccoLa parrocchia di Farfa,come ogni anno,l’8 ottobre ha <strong>in</strong>iziato<strong>la</strong> catechesi con unabellissima festa. Il buratt<strong>in</strong>aioDonato Pichi<strong>in</strong> occasione del150esimo anniversariodell’unità d’Italia hapresentato un <strong>in</strong>solitopulc<strong>in</strong>el<strong>la</strong> nelle vestidi Garibaldi. Ha cosìripercorso un pezzo distoria con i personaggipiù importanti di quelperiodo <strong>in</strong> una divertentissimaparodia.I bamb<strong>in</strong>i, da quellipiù piccoli a quelli piùgrandi, sono rimastientusiasti, e soprattutto<strong>in</strong>curiositi, poichéhanno avuto mododi scoprire una grossafetta del<strong>la</strong> storiad’Italia, ma <strong>in</strong> una manierasemplice e giocosa.Ora i bamb<strong>in</strong>i si stannopreparando per il SantoNatale, e un r<strong>in</strong>graziamentopartico<strong>la</strong>reva alle suore brigid<strong>in</strong>e:suor Lav<strong>in</strong>ia, suorCittadelle e suorAstrid che seguono ibamb<strong>in</strong>i <strong>in</strong> questocamm<strong>in</strong>o di fede conl’amore e <strong>la</strong> pazienzadi sempre.15
16r<strong>in</strong>novati percorsi di visitae proposte culturali:ecco il nuovo volto di farfaGrandi cambiamentisono<strong>in</strong> atto e arianuova si respira aFarfa. Nuovi percorsidi visita farannoconoscere alvisitatore <strong>la</strong> Farfacarol<strong>in</strong>gia e <strong>la</strong> Farfar<strong>in</strong>ascimentale;architetture, operepittoriche, frammentiarcheologici,piante e giard<strong>in</strong>iarricchiranno le visiteguidate al<strong>la</strong>scoperta dell’Abbaziae del suo <strong>in</strong>cantevolee caratteristicoborgo.Tutto questo è statoil filo conduttoredel Corso <strong>in</strong>terno diriqualificazione eformazione per leguide turistichedell’Abbazia diFarfa che si è svolto<strong>in</strong> Abbazia nel mesedi novembre, cui hapartecipato il personalegià al <strong>la</strong>voro<strong>in</strong> Abbazia e quelloche <strong>in</strong>izierà neiprossimi mesi.L’obiettivo del corso è statoquello di rispondere albisogno formativo e al<strong>la</strong>richiesta di aggiornamentodelle guide turistichedell’Abbazia che sono <strong>in</strong>cont<strong>in</strong>ua crescita. Il corsosi è artico<strong>la</strong>to <strong>in</strong> dieci <strong>in</strong>contriche hanno vistol’alternarsi di re<strong>la</strong>tori edi argomenti più vari:dal<strong>la</strong> comunicazione allevicende storiche di Farfa;dal<strong>la</strong> rego<strong>la</strong> benedett<strong>in</strong>aall’accoglienza monastica;dall’opera architettonicaall’opera d’arte farfense;dall’orto monasticoal<strong>la</strong> biblioteca; dall’erboristeriaal<strong>la</strong> gestione commerciale.Un corso <strong>in</strong>tenso, caricodi notizie e spunti per ulterioriapprofondimenti ericerche; un corso che nonè stato assolutamenteesaustivo, come non lo eranell’<strong>in</strong>tento <strong>in</strong>iziale, mache ha solo dato avvio hauna serie di confronti earricchimenti per miglioresempre più l’offerta turisticadell’Abbazia e delsuo borgo.Artico<strong>la</strong>to <strong>in</strong> tre <strong>in</strong>contrisettimanali, il corso è<strong>in</strong>iziato sabato 05 novembrecon il saluto del padrepriore Dom Eugenio Gargiulo,che ha poi presentatoil programma:di Elena OnoriMartedì 08 novembre – ore 17:30- Approccio e tecnichedi comunicazione(Raffael<strong>la</strong> Di C<strong>la</strong>udio)Giovedì 10 novembre – ore 17:30- Farfa: vicende storiche(Tersilio Leggio)Sabato 12 novembre – ore 17:30- Farfa: <strong>la</strong> rego<strong>la</strong> benedett<strong>in</strong>a(P. Priore Dom Eugenio Gargiulo)- Farfa: l’accoglienza monastica(D. Santo Bruno)Martedì 15 novembre – ore 17:30- Farfa: lettura di un’opera architettonica(C<strong>la</strong>udio Piccionne)Giovedì 17 novembre – ore 17:30- Farfa: lettura di un’opera d’arte(Elena Onori)Sabato 19 novembre – ore 17:30- Farfa: l’orto monastico(V<strong>in</strong>cenzo Mazziotta)Martedì 22 novembre – ore 17:30- Farfa: <strong>la</strong> Biblioteca(D. Massimo Lapponi)Giovedì 24 novembre – ore 17:30- I percorsi di visita guidata:attività pratica(Tersilio Leggio)Sabato 26 novembre – ore 17:30- I percorsi di visita guidata:attività pratica(Elena Onori – C<strong>la</strong>udio Piccionne)Martedì 29 novembre – ore 17:30- L’erboristeria e <strong>la</strong> gestionecommerciale(Rita Frezza)
DENTRO L’ABBAZIANel<strong>la</strong> maggior parte degli<strong>in</strong>contri, ogni re<strong>la</strong>tore haartico<strong>la</strong>to <strong>la</strong> lezione <strong>in</strong>due momenti: <strong>la</strong> prima piùteorica e frontale, cercandodi fare brevemente unapanoramica e dando deglistrumenti utili da far proprie da utilizzare durantele visite guidate; <strong>la</strong> seconda,più pratica, <strong>in</strong>centratasul dialogo e sul dibattito,da un <strong>la</strong>to co<strong>in</strong>volgendocoloro che da anni<strong>la</strong>vorano <strong>in</strong> Abbazia ehannounagrande esperienzaallespalle da metterea disposizionedegli altri,dall’altro coloroche per <strong>la</strong>prima volta siavvic<strong>in</strong>ano aFarfa mettendoa disposizione<strong>la</strong> propria formazionedi studiosie di studenti.Un approccio e un dibattitodiverso <strong>in</strong> ogni <strong>in</strong>contro,che ha portato a riflessionie suggerimenticont<strong>in</strong>ui, promuovendo <strong>la</strong>col<strong>la</strong>borazione e il <strong>la</strong>vorodi squadra, unici elementisui quali è e sarà possibilecostruire un’offerta promozionalee turistica-culturaledi Farfa e del<strong>la</strong> suastoria unica nel suo genere.Power po<strong>in</strong>t, dispense, testie una bibliografia riccae aggiornata hanno fattoda base impresc<strong>in</strong>dibileper ogni <strong>in</strong>contro. Strumentiche tutti i partecipantihanno avuto <strong>in</strong> dotazioneper approfondirequanto trattato durantegli <strong>in</strong>contri, tutti molto<strong>in</strong>teressanti sotto ognipunto di vista.Gli scambi di op<strong>in</strong>ione, di<strong>in</strong>formazioni e di esperienzesono stati messi suun grande piatto per esseremesco<strong>la</strong>ti e <strong>in</strong>sieme percostruire un ricco e varioit<strong>in</strong>erario che possa sve<strong>la</strong>ree far conoscere a tuttiFarfa e iCol<strong>la</strong>borazioneunita al<strong>la</strong>voro di squadra:Queste le paroled’ord<strong>in</strong>edel corso diformazionesuoi protagonisti.Un doverosor i n g r a z i a -mento alpriore e atutti i monaciche quotidianamente“fanno vivere”un gioiellocosìprezioso come l’Abbazia.Grazie a tutti i re<strong>la</strong>tori,che hanno accolto con entusiasmol’<strong>in</strong>vito a metterea disposizione il propriosapere e <strong>la</strong> propostadi contribuire a migliore,arricchire e diffondere <strong>la</strong>storia di un luogo che vede<strong>la</strong> sua nascita nel<strong>la</strong> nottedei tempi.In ultimo, ma non menoimportante, un r<strong>in</strong>graziamentospeciale a tutti ipartecipanti al corso, chehanno saputo mettersi <strong>in</strong>gioco e accettare una nuovasfida partecipando daprotagonisti.SRI LANKA:LA MISSIONECONTINUALa comunità benedett<strong>in</strong>a farfenseè sempre piú conv<strong>in</strong>tanel<strong>la</strong> bontà del suo progetto asostegno degli orfanotrofidelle Suore dell’Immaco<strong>la</strong>ta edel<strong>la</strong> fondazione di un monasteronello Sri Lanka dovenel<strong>la</strong> m<strong>in</strong>oranza cattolica fiorisconole vocazioni anche al<strong>la</strong>vita contemp<strong>la</strong>tiva. Per questomotivo il Vescovo di Kurunega<strong>la</strong>ha dato <strong>la</strong> sua approvazioneentusiasta al progetto ed hareso disponibile una chiesa edun terreno <strong>in</strong> un territoriopovero di risorse e di mezzieconomici, con poche famigliecattoliche che ci hannoaccolti con tanta fede e fiducia.Non possiamo non r<strong>in</strong>graziaretutti coloro che stannocol<strong>la</strong>borando con <strong>in</strong>iziativesempre piú consistenti perraccogliere le offerte quantomai necessarie per l’attuazionedel progetto. E non possiamonon r<strong>in</strong>graziare il Signoreche contempliamo nel Bamb<strong>in</strong>oche è venuto a salvarc<strong>in</strong>el<strong>la</strong> povertà e nell’amore.(Dom Eugenio Gargiulo)17
frammenti di vita consacrataUNO SCAMBIO DI AUGURI DA RICORDARE:NEL SEGNO DI UNA COLLABORAZIONE SEMPRE PIÙ INTENSATRA LE COMUNITÀ RELIGIOSEL a p r o g r a mma z ione e<strong>la</strong>b o r a t a p erl’anno past o r ale 2011/ 12 d ai C o n sig liU SMI e CISM si s t a s v olg endo reg o<strong>la</strong>rmente,sopr a ttu tto r i g uardo a g li i n-contri mensili sul tema “ L a Pa r o<strong>la</strong> diD io nel<strong>la</strong> v i t a con sacr a t a”, c he s t a nnos v iluppando a t u rno l e relig iose e irelig iosi desig n a t i allo scopo. Pa rti -co<strong>la</strong>rmente sig n i f icat i v o l’<strong>in</strong> controdel 17 d icembre c he è s t a t o g uid a t op erson almente dal V e scov o mo n s . Ernest o M a nda r a .Nat u r almente no n potev a m a n care loscambio deg li aug u r i p er l e fes t i v i tàn a t aliz i e , con l’im p e g n o di i ntensif i -care <strong>la</strong> col<strong>la</strong>b o r a z ione tra l e com u n i tàrelig iose , sia masch ili sia femmi n ili.Un aug u r io partico<strong>la</strong>re a S . E. il V e-scov o ed al P. Fa bri z io C iam picalio fm, c he, el etto S e g reta r io del<strong>la</strong> CISMd u r a nte l’assembl e a dei relig iosi c hesi è tenu t a a Fa rfa il 9 o tto bre u . s . , èsuccedu t o nell’<strong>in</strong> car ico al P. V i n c enzoG alli.(re.fa)un <strong>in</strong>vito speciale per i licealiche vogliono impararea conoscersi megliodi don Massimo LapponiIn seguito al<strong>la</strong> scarsa partecipazioneal sem<strong>in</strong>arioper i giovani di quest’anno,si è deciso, per il prossimosem<strong>in</strong>ario, di <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciareal più presto a prenderecontatto con le scuole e dicercare di co<strong>in</strong>volgere subitoi ragazzi <strong>in</strong>teressati.Sabato 19 novembre donMassimo ha par<strong>la</strong>to ai ragazzidel Liceo Gregorio daCat<strong>in</strong>o di Poggio Mirteto emercoledì 30 novembrePaolo Lapponi e C<strong>la</strong>udio18Torre hanno par<strong>la</strong>to ai ragazzidel Liceo Marco TerenzioVarrone di Rieti. Trapochi giorni <strong>la</strong> presentazioneverrà fatta anche alLiceo Lorenzo Rocci di PassoCorese. Riassumiamo quidi seguito il discorso dipresentazione ai ragazzi. Lanostra <strong>in</strong>iziativa non ha nécarattere sco<strong>la</strong>stico, né carattereecclesiastico. No<strong>in</strong>on facciamo né lezioni, né<strong>in</strong>terrogazioni, né catechismo.Non ci <strong>in</strong>teressa chi oquando qualcuno ha scrittouna poesia, né a quale correnteappartiene. Ci <strong>in</strong>teressache cosa dice al cuoredi chi ascolta o legge unverso come: Che fai tu luna<strong>in</strong> ciel, dimmi, che fai? Naturalmentesapere chi lo hascritto e tutto il resto saràutilissimo per <strong>in</strong>teriorizzaremeglio <strong>la</strong> sua poesia, marimane il pr<strong>in</strong>cipio che <strong>la</strong>scuo<strong>la</strong> deve essere al serviziodel<strong>la</strong> vita, non il contrario.Allo stesso modo,
DENTRO L’ABBAZIAanche <strong>la</strong> religione deve essereal servizio del<strong>la</strong> vita enon il contrario. Posso impararea memoria un catechismodi qualsiasi religione,ma se quello che imparonon risponde al più profondosentimento personale,serve a poco. Quello chenoi vogliamo, dunque, ècondividere con voi <strong>la</strong> gioiadi risvegliare il nostro piùvero e personale sentire ecapire. In partico<strong>la</strong>re cisiamo posti il problema di“comprendere il propriotempo”. Che cosa significa“comprendere”? Comprenderesi oppone a subirepassivamente senza rendersiconto delle cose. Sappiamobene quante cose ilmoderno mercato offre aigiovani: opportunità diviaggi, di divertimenti, distrumenti, di esperienzeetc. ma sappiamo anche chedietro queste offerte ci sonotanti <strong>in</strong>teressi commercialie che non tutto ciò checi si offre è buono per noi.Dunque per orientarci dobbiamo“comprendere”,comprendere il nostro tempo,appunto. Ora noi piùadulti abbiamo più esperienzadi voi, e abbiamol’esperienza di decennicruciali, che hanno cambiatoil mondo <strong>in</strong> una misuramai vista prima. Vo<strong>in</strong>on potete sapere cosa èavvenuto, né avete un’ideadi ciò che è mutato e di ciòche è andato perduto. Dunqueun confronto con <strong>la</strong> nostraesperienza potrebbeessere prezioso per conoscereil mondo e per conoscersimeglio: <strong>in</strong>fatti ilpresente non si può capiresenza conoscerne le causepiù remote.Pensate che voi vi trovate<strong>in</strong> un’età preziosa del<strong>la</strong> vostravita, un’età <strong>in</strong> cui decideretedel vostro futuro.Le scelte che farete ora determ<strong>in</strong>erannoil vostro dest<strong>in</strong>o,sia che riguard<strong>in</strong>o <strong>la</strong>vostra formazione umana eil vostro carattere, sia cheriguard<strong>in</strong>o le amicizie,l’amore, <strong>la</strong> professione, gli<strong>in</strong>teressi più personali.Sbagliare ora significacompromettere tutto il vostrofuturo. Come rimediarepoi a una cattiva formazioneumana, a un matrimoniosbagliato, a un <strong>in</strong>serimento<strong>in</strong>felice nel <strong>la</strong>voroe nei rapporti umani? Dunquenon credete a quanti vidicono che l’adolescenzadeve essere un periodospensierato, <strong>in</strong> cui bisognapensare soltanto a divertirsi,perché le preoccupazioniverranno <strong>in</strong> seguito, e senon ci si diverte ora... Anzi:proprio perché <strong>la</strong> vostraetà è preziosa, perché <strong>in</strong>essa vi giocate il vostro avvenire,dovete essere menospensierati e più coscienziosiche mai, e <strong>in</strong> questocrediamo che il nostro sem<strong>in</strong>ariopossa essere pervoi un prezioso stimolo.Nel sem<strong>in</strong>ario precedenteabbiamo par<strong>la</strong>to dell’identità,ed è stato osservatoche l’identità umana non èqualche cosa di stabile, <strong>in</strong>quanto ad ogni momentosiamo portati a r<strong>in</strong>novar<strong>la</strong>con nuove esperienze. Questanovità costante si opponeall’idea che l’uomo ormaiabbia esplorato tutto econosciuto tutto. In realtàc’è un’<strong>in</strong>f<strong>in</strong>ità di cose dascoprire: i viaggi di scopertanon sono f<strong>in</strong>iti, siacome viaggi di scopertageografica e di diversi modidi vita, sia come viaggi <strong>in</strong>terioriverso nuovi orizzontidell’anima. Per questoabbiamo dato al sem<strong>in</strong>ariodell’anno prossimo iltitolo: “Al<strong>la</strong> ricerca di unameta.”Cosa <strong>in</strong>tendiamo con questo?Nello sviluppo del<strong>la</strong>propria identità c’è un desiderionascosto di qualcherealtà o esperienza affasc<strong>in</strong>ante,che dia un sensonuovo a <strong>tutta</strong> <strong>la</strong> nostra esistenza.Questo desiderio avolte si precisa nell’aspirazioneverso una meta daraggiungere, e spesso sonomomenti partico<strong>la</strong>ri cheorientano poi tutto il nostrofuturo. Noi vorremmochiedere a voi di scrutarevoi stessi per trovare sedentro di voi c’è un’aspirazioneprofonda che possadeterm<strong>in</strong>are una meta importanteper <strong>la</strong> vostra vita.Quelli di voi che aderiredovrebbero prepararsi aesprimere, con il mezzo chepreferiscono, quell’aspirazioneche hanno ritrovato<strong>in</strong> se stessi. Ci daremo poiappuntamento qui a una datada stabilire per ascoltarele vostre esperienze e per<strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciare così, partendoda esse, a del<strong>in</strong>eare unprogramma più preciso delsem<strong>in</strong>ario <strong>in</strong>sieme a voi.19
farfaè...... ARTE ESTEMPORANEAFausto D’Orazio - Primo C<strong>la</strong>ssificatoArianna Ragno - Secondo C<strong>la</strong>ssificatoFernanda Freddo - Terzo C<strong>la</strong>ssificato20
pensieri e cultura...LA CARTOLINAI più attenti avranno notato come l’edizione natalizia del<strong>la</strong> Cartol<strong>in</strong>a ha assunto una veste assolutamentepartico<strong>la</strong>re. Volendo restare <strong>in</strong> tema di doni, quelli natalizi appunto, abbiamo voluto rega<strong>la</strong>rvi tre opered’arte realizzate proprio nel borgo, durante l’estemporanea di pittura che si è svolta nel mese di settembre.Al<strong>la</strong> penna di Elena Onori abbiamo poi <strong>la</strong>sciato il puntuale racconto dell’<strong>in</strong>iziativa così da unire Pensieri eCultura alle immag<strong>in</strong>i che avete appena visto....IL RACCONTO DELLA “CARTOLINA”a cura di Elena Onori“Spigo<strong>la</strong>ture farfensi”. E’ stato questo il temaproposto ai partecipanti del Concorsodi pittura estemporanea che si è svolta <strong>in</strong>Abbazia lo scorso 25 settembre. Colori, pennelli,cavalletti e occhi attenti per catturarele spigo<strong>la</strong>ture, gli scorci farfensi più significativie suggestivi. Dalle ore 9:00, dopo <strong>la</strong>timbratura del<strong>la</strong> te<strong>la</strong>, ogni artista ha <strong>in</strong>iziatoil suo <strong>la</strong>voro attenendosi alle norme <strong>in</strong>dicatenel rego<strong>la</strong>mento dell’estemporanea. Un’<strong>in</strong>teragiornata, f<strong>in</strong>o al tramonto del sole, persviluppare e realizzare un’opera d’arte; ungrande o un piccolo quadro che contenessetratti, segni, luci e ombre del presente o delglorioso passato dell’Abbazia e del suo borgo.Un compito non facile, ma gli artistihanno risposto con grande entusiasmo epartecipazione. Tra gli angoli e le vie delborgo s<strong>in</strong> dal<strong>la</strong> matt<strong>in</strong>a erano al <strong>la</strong>voro iqu<strong>in</strong>dici pittori giunti a Farfa: Marilena Cipriani,Antonello Riommi, Giampiero Pier<strong>in</strong>i,Riccardo Zizzo, Arianna Ragno, LucianoRaboni, Fabio Bisonni, Fausto D’Orazio, PatriziaOcchigrossi, G<strong>in</strong>o Meddi, FernandaFreddo, Gianni Scacciafratte, Antonio Lug<strong>in</strong>i,Federico D’Artibale, Aurelia Turco. Nelprimo pomeriggio sono arrivati a Farfa imembri del<strong>la</strong> giuria, che, <strong>in</strong> gran segretoconfusi tra i turisti, hanno <strong>in</strong>iziato <strong>la</strong> fasepiù delicata dell’estemporanea: <strong>la</strong> valutazionedei <strong>la</strong>vori. Alle 18:30 ciascun artista haconsegnato <strong>la</strong> te<strong>la</strong> agli organizzatori che, come<strong>in</strong>dicato dal rego<strong>la</strong>mento, hanno assegnatoun numero, apposto anche sul<strong>la</strong> te<strong>la</strong>,annotando a parte il nome dell’autore <strong>in</strong> bustasigil<strong>la</strong>ta. Completata questa fase più tecnicae organizzativa, le tele sono state posizionatesui cavalletti nel chiostro r<strong>in</strong>ascimentale:un’opera architettonica che ha fattoda cornice a tante piccole opere pittoriche.A questo punto si è riunita <strong>la</strong> giuriacomposta dal P. Priore Dom Eugenio Gargiulo,dal<strong>la</strong> dott.ssa C<strong>la</strong>udia Governa e dal<strong>la</strong>Sig.ra Anna Maria Oliveti per esam<strong>in</strong>are leopere realizzate. “Un compito difficile” hannopoi commentato i giurati, perché ognipartecipante non ha solo rappresentato unaspigo<strong>la</strong>tura, ma è riuscito a cogliere una suggestionee un’atmosfera partico<strong>la</strong>re. Term<strong>in</strong>atii <strong>la</strong>vori del<strong>la</strong> giuria, i partecipanti, artistie spettatori, si sono raccolti <strong>in</strong> Sa<strong>la</strong> Schusterdove è avvenuta <strong>la</strong> premiazione: “LaGiuria assegna il primo premio al quadro n.9 di D’ORAZIO FAUSTO, per l’espressivitàdei colori con i quali egli raffigura uno scorciodi Farfa, che ben si completa con <strong>la</strong> figuradi una suora. La Giuria assegna il secondopremio al quando n. 7 di RAGNO ARIANNA,<strong>la</strong> quale ben <strong>in</strong>terpreta il tema del concorsocon realismo di dettagli e con l’utilizzo diuna buona tecnica pittorica. La Giuria assegnail terzo premio al quadro n. 6 di FRED-DO FERNANDA, per <strong>la</strong> scelta di un dettagliodell’Abbazia valorizzato da efficaci tocchi dichiaroscuro”. Un grande successo il Concorsodi Pittura Estemporanea, organizzato dall’Associazione“Il Drago di Farfa” e dall’AbbaziaSanta Maria di Farfa <strong>in</strong> col<strong>la</strong>borazionecon le altre associazioni che hanno organizzatol’Estate Farfense, che ormai è diventatoun appuntamento per mantenere viva <strong>la</strong> memoriadel<strong>la</strong> tradizione pittorica del borgofarfense e del<strong>la</strong> sua Abbazia, che trova <strong>in</strong> essauna delle sue più suggestive e affasc<strong>in</strong>antiespressioni.21
cosa fare d’ora <strong>in</strong> avanti...NATALE NEL SEGNO DELLA MUSICATUTTI I CONCERTI DELLE FESTIVITA’ FARFENSIDICEMBRE- Venerdì 23 dicembre ore 21:00L’Assessorato al<strong>la</strong> Cultura del<strong>la</strong> Città di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a e <strong>la</strong> Pro Loco di Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> col<strong>la</strong>borazione con ilCoro dell’Associazione “InCanto” e “Nova Chorale Eret<strong>in</strong>a” con <strong>la</strong> partecipazione di “Free Voice <strong>in</strong> Love” and“Friends”, presentano il Concerto Luci di Natale. Viaggio fra le Note di alcune delle più belle canzoni Natalizie- Lunedì 26 dicembre ore 18:30 (Sa<strong>la</strong> Schuster)Concerto di Natale del Gruppo Cori di Parrocchie di Canneto - Coltod<strong>in</strong>o - Mompeo - Prime Case- Giovedì 29 dicembre ore 18:00I Concerti di Natale di Giulio Menichelli & Friends a Life for music!- Venerdì 30 dicembre ore 18:00Concerto del<strong>la</strong> Rieti EnsembleGENNAIO- Venerdì 06 gennaio ore 18:30Concerto del<strong>la</strong> Banda Musicale di Gavignano- Domenica 08 gennaio ore 18:00Concerto del<strong>la</strong> Banda Musicale di Mompeo (primo concerto che apre i festeggiamenti del centenario del<strong>la</strong> Banda!)
Ogni angolo di Farfa nasconde unit<strong>in</strong>erario turistico e culturale. Dalmonastero al museo medievale,dal<strong>la</strong> biblioteca statale all’oleotecaregionale, dal parco Cremonesi allecaratteristiche botteghe, a tantoaltro ancora. Per trascorrere qualcheora nel borgo e visitare accompagnatida una guida i monumentidel centro occorre rivolgersi all’ufficioturistico, presso l’erboristeriamonastica.ContattiTel. 0765 27 70 65E - mail: farfamedia@libero.itOrario d’apertura10.00/13.00 - 15.30/18.00(ora so<strong>la</strong>re)10.00/13.00 - 16.00/18.30(ora legale)cosa vedere... e quando vederlo...Visite guidate all’abbaziaLe visite guidate si svolgono neigiorni di sabato e domenica e durantei festivi:matt<strong>in</strong>a10.00 - 11.00 - 12.00pomeriggio15.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00Nei giorni feriali per i gruppi èrichiesta <strong>la</strong> prenotazione. I s<strong>in</strong>golivisitatori possono unirsi ai gruppiprenotati.Celebrazioni liturgicheSante messegiorni feriali7.3017.00 (<strong>in</strong>vernale)-19.00 (estivo)giorni festivi9.00 - 11.00 (conventuale) -12.0017.00 (<strong>in</strong>vernale) -19.00 (estivo)ufficio div<strong>in</strong>ogiorni feriali5.50 - 7.oo -8.50 -13.00 -15.45 -19.30 - 21.oogiorni festivi6.20 -8.50 -13.00 - 18.00 (<strong>in</strong>vernale)18.15 (estivo)- 21.ooAbbazia Santa Maria di Farfa02032 Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a (Ri)Central<strong>in</strong>o: Tel 0765 27 70 65P.Priore: Tel/fax 0765 27 71 91 - farfenprior@libero.itBiblioteca: Tel 0765 27 70 30 - www.bibliotecafarfa.itErboristeria -Ufficio parrocchiale - Segreteria: Tel 0765 27 71 52Fondazione Cremonesi: Tel 0765 27 71 13Internet: www.abbaziadifarfa.it; www.farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.itE-mail: <strong>in</strong>fo@farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.itVia del Monastero 1, 02032,Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a (RI). Tel. 0765 27 70 65EditoreBadia Benedett<strong>in</strong>a di Farfa02032 Fara <strong>in</strong> Sab<strong>in</strong>a (RI) - CCP 82958604Direttore responsabileRaffael<strong>la</strong> Di C<strong>la</strong>udioRedazioneMassimo Lapponi - Patrizia Lombardozzi - Tiziana Lombardozzi- Ange<strong>la</strong> Longobucco - C<strong>la</strong>udio Piccionne - Elena Onori -Francesco SimonettiPubblicitàMaria Teresa EquiziWebNovacomitalia S.r.l.StampaGrafica Sab<strong>in</strong>a S.n.c.Registr. Tribunale di Rieti n. 13 del 20 12 2006
www.farfae<strong>la</strong><strong>rivista</strong>.itA PARTIRE...dall’<strong>in</strong>izio di dicembre ilborgo e l’abbazia sono avvolti dalclima natalizio. Tantissimi gliappuntamenti che si sono tenuti f<strong>in</strong>oad oggi e tanti quelli ancora <strong>in</strong>prgramma.Il calendario del Natale farfense, dalpunto di vista dell’<strong>in</strong>trattenimento,<strong>in</strong>fatti,sarà caretterizzato damoltissimi concerti musicali:SFOGLIARE PER CREDERE!