11.07.2015 Views

Via Galvani, 6 00153 Roma Centralino +39 06 5750 559 /889 Fax + ...

Via Galvani, 6 00153 Roma Centralino +39 06 5750 559 /889 Fax + ...

Via Galvani, 6 00153 Roma Centralino +39 06 5750 559 /889 Fax + ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Trasformi i suoi PDF in rivista online e aumenti il suo fatturato!

Ottimizzi le sue riviste online per SEO, utilizza backlink potenti e contenuti multimediali per aumentare la sua visibilità e il suo fatturato.

I.P.S.S.S. "EDMONDO DE AMICIS"<strong>Via</strong> <strong>Galvani</strong>, 6 <strong>00153</strong> <strong>Roma</strong><strong>Centralino</strong> <strong>+39</strong> <strong>06</strong> <strong>5750</strong> <strong>559</strong> /<strong>889</strong> <strong>Fax</strong> <strong>+39</strong> <strong>06</strong> 57598381


PIANO OFFERTA FORMATIVA “EDMONDO DE AMICIS ”Documento pubblico informativo attraverso il quale l’Istituto rende leggibile quello che fa e come lo faStrumento di lavoro per la molteplicità dei soggetti interessati all’azione formativa che garantiscetrasparenza programmatica e gestionalePRESENTAZIONEChe cos’è il piano dell’offerta formativa ( POF ) e chi lo elaboraIl Piano dell’Offerta formativa ( POF ) è il documento che ogni scuola elabora per definire la propria identitàsotto il profilo culturale, organizzativo e gestionale;Il POF è la risultanza di una progettualità formativa complessiva e collegiale, elaborato, dal collegio deidocenti sulla base degli orientamenti generali definiti dal consiglio di istituto che delibera sugli aspettifinanziari e organizzativiCaratteristiche del POF“impostazione progettuale“• “impostazione flessibile”che permette di tener conto del continuo cambiamento delle variabili(interne ed esterne)• dimensione che “impegni verso il contesto sociale” oltre che verso l’utenzaI principi guida a cui Il collegio dei docenti ha fatto riferimento nella progettazione del POF sono:• partecipazione, coinvolgimento, condivisione, coordinamento dell’azione formativa.• collaborazione tra scuola, famiglia e agenzie educativeNel documento sono esplicitate:Che cosa contiene• le scelte effettuate sul piano dell’offerta formativa e sull’organizzazione entro gli ambiti dell’autonomia scolastica• la specificità dell’istituto e identità rispetto alle altre scuole dello stesso ordine• individuazione e responsabilizzazione rispetto ai propri punti di debolezza• consolidamento rispetto ai punti di forza• le linee di sviluppo e ricerca derivate dalla capacità di interrogare, interpretare i bisogni e le attesedella società per la quale viene organizzato il servizio2


TIPOLOGIA COLLOCAZIONE TERRITORIALE SEDITipologia dell’istitutoL’’ Istituto professionale statale “E De Amicis” sito in <strong>Roma</strong>, è una grande struttura scolastica rivolta ai settoridi: odontotecnica, ottica, servizi socio sanitari.Sedi dell’istitutoL’istituto è attualmente dislocato in due sedi .La sede centrale di via <strong>Galvani</strong> 6, nel quartiere Testaccio, ospita la Presidenza e gli uffici amministrativi e disegreteria.Accoglie classi con studenti dei corsi antimeridiani di odontotecnica, ottica e corsi serali di odontotecnica eottica.La succursale di Cardinal Capranica, zona Primavalle, accoglie classi dell'indirizzo odontotecnico, e servizisocio sanitari.ARTICOLAZIONI CORSIBiennio iniziale ( I e II anno)Offre una preparazione culturale di base comune a tutti e tre gli indirizzi. Può accogliere studenti provenientida altri indirizzi di studio; orienta e favorisce passaggi tra i vari indirizzi interni ed esterni alla scuola.Triennio ( III, IV, V anno)Al termine dei cinque anni, con il superamento degli Esami di Stato, gli studenti acquisiscono uno deiseguenti diplomi:Servizi socio sanitari, Odontotecnico, OtticoGli Odontotecnici e gli Ottici, oltre al Diploma di Stato acquisiscono, con il superamento di un esamespecifico, il Diploma di abilitazione all'esercizio dell'arte sanitaria ausiliaria di Odontotecnico e Ottico chepermette loro di esercitare la libera professione su tutto il territorio nazionale.PIANO DI STUDIArea comunediscipline comuni a tutti gli indirizzi di studio, (vedi quadro orario)Area d’indirizzodiscipline che caratterizzano un percorso professionalizzante, (vedi quadro orario)Alternanza scuola lavoroLa terza area consiste in un insieme di attività ed esperienze da svolgere in raccordo con realtà produttivee di ricerca specializzate nel settore (odontotecnico, ottico, servizi socio sanitari) anche con esperti esterni.Tali attività, rivolte alle classi quarte e quinte. sono obbligatorie per lo studente3


ODONTOTECNIICIPROFILO PROFESSIONALEIl Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo Servizi socio-sanitari, nell’articolazione “Arti ausiliariedelle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre nellaboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelliforniti da professionisti sanitari abilitati.È in grado di:• applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali eleghe per rendere il lavorofunzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo;• osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;• dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti;• aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche esanitarie che regolano il settore.A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimentodi seguito specificati in termini di competenze:1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi:provvisoria, fissa e mobile;2. Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, difisica e di chimica per larealizzazione di un manufatto protesico.3. Eseguire tutte le lavorazioni del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativimodelli sui dispositivi diregistrazione occlusale.4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire larappresentazione graficabidimensionale in un modello a tre dimensioni.5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi.6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezzadel lavoro e diprevenzione degli infortuni.7. Interagire con lo specialista odontoiatra.8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologichenel rispetto dellavigente normativa.Prosecuzione degli studi: Dopo il quinto anno, l'odontotecnico può accedere a tutti i corsi universitari epara-universitariAlternanza scuola lavoro: Gli studenti effettuano esperienze di lavoro presso strutture professionali checonsentono un primo contatto con il mondo del lavoro, permettendo un continuo aggiornamento nel campodell'odontotecnica.4


MATERIE DI STUDIO E QUADRO ORARIO5


OTTICIPROFILO PROFESSIONALEIl Diplomato di istruzione professionale, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”dell’indirizzo Servizi socio-sanitari, possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare,nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere ecommercializzare occhiali e lenti,nel rispetto della normativa vigente.È in grado di:• utilizzare in modo adeguato materiali, leghe, strumentazioni e tecniche di lavorazionee ricostruzione indispensabili per preparare ausili e/o presidi sanitari con funzione correttiva, sostitutiva,integrativa ed estetica per il benessere della persona;• utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e nella gestione deidati e degli archivi relativi ai clienti;• applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;• dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimentodi seguito specificati in termini di competenze:1. Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente.2. Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezio ne della montatura edelle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini.3. Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti.4. Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici.6. Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità conla prescrizione medica.7. Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica edelle norme vigenti.8. Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, cone sclusione dell’ipermetropia,astigmatismo e afalchia).9. Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche etecnologiche, nel rispettodella vigente normativa.Alternanza scuola lavoro: gli studenti degli ultimi tre anni effettuano esperienze di lavoro presso struttureprofessionali che consentono un primo contatto con il mondo del lavoro, permettendo un continuoaggiornamento nel campo dell'ottica applicataProsecuzione degli studi: dopo il quinto anno, l'ottico può accedere a tutti i corsi universitari e parauniversitari.6


MATERIE DI STUDIO E QUADRO ORARIO7


SOCIO SANITARIO GENERALEPROFILO PROFESSIONALEII Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenzenecessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone ecomunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.È in grado di:• partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggettiistituzionali e professionali;• rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;• intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività diassistenza e di animazione sociale;• applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;• organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; minori,anziani, diversamente abili.• interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;• individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana;• utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica delmiglioramento e della valorizzazione delle risorse.A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i risultati diapprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze.1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio econcorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizioneautonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei perpromuovere reti territoriali formali ed informali.4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e dellasicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona condisabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi esistemi di relazione adeguati.8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attivitàCon questo titolo si potrà lavorare presso strutture comunitarie pubbliche e private quali:Centri ricreativi, Strutture ospedaliere, Centri diurni, Case di riposo, Ludoteche Strutture per disabili,Residenze sanitarieCon il Diploma di Stato si può:avere l’accesso a tutte le facoltà universitarie; o iscriversiai corsi triennali di diploma universitario di:Infermiere, Educatore delle comunità infantili Servizio sociale, Educatore professionale, Fisioterapista,Tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psico-sociale, Logopedista, Terapista dellaneuro e psico motricità dell’età evolutiva, Educatore di comunità8


MATERIE DI STUDIO E QUADRO ORARIO9


GLI STUDENTIVediamo alcuni “numeri” che riguardano i nostri studentiGrafico 1SUDDIVISIONE ALUNNI PER SEDEL’Istituto De Amicis accoglie 1028 studentidistribuiti:nei corsi antimeridiani della centrale, nei corsi seralidella centrale, nei corsi della succursale (vedi grafico1)diurni centraleserali centralediurni s ucc urs aleLa varietà di indirizzi colloca l’Istituto De Amicis tra lepochissime strutture scolastiche operanti in questi ambitiprofessionali nella regione Lazio. Pertanto esso accoglienon solo studenti provenienti da ogni quartiere di <strong>Roma</strong>ma da tutte le province della regione(vedi grafico 2).Grafico 2RES IDENTI A ROMA E FUORIfuori20%<strong>Roma</strong>80%<strong>Roma</strong>fuoriGrafico 3Negli ultimi anni si sta caratterizzando per una presenzasempre più massiccia di stranieri (vedi grafico 3).estero15%NATI IN ITALIA E ALL'ESTEROitaliaesteroItalia85%Grafico 4La provenienza socio-culturale degli studenti è mediobassa,come testimonia il grafico 4( ricavato da un’indagine condotta su un campione dinostri studenti)37%TITOLO DI STUDIO DEL PADRE5%42%licenza mediaqualifica professdiplomalaurea16%Gli alunni che si iscrivono al primo anno nella nostrascuola sono per circa il 60% in età “regolare” cometestimonia il grafico 5.Grafico 5Alunni iscritti al1°anno, suddivisi per età7% 2%13%13anni14anni15anni16anni20%58%>16anni10


IL PERSONALE DELLA SCUOLALa maggior parte del corpo docente è di ruolo e quindi, oltre a garantire la continuità, offre provateesperienza e competenza, garantendo una progettazione didattica stabile.Il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario è anch’esso stabile ed in condizioni di garantirel’efficienza nell’espletamento delle diverse mansioni di competenza.DIRIGENTE SCOLASTICOprof. Massimo QuerciaIl dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, èresponsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto dellecompetenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, dicoordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il dirigente scolastico organizza l'attivitàscolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.Il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e lacollaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio dellalibertà di insegnamento, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione deldiritto all'apprendimento da parte degli alunni.DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVILuisa Grazia ColacraiSovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazionesvolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agliobiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, dal personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Haautonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell'esecuzione degli atti a carattereamministrativo - contabile , di ragioneria e di economato, che assumono nei casi previsti rilevanza ancheesterna.DOCENTILa funzione docente realizza il processo di insegnamento / apprendimento volto a promuovere lo sviluppoumano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dai variordinamenti scolastici. La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti;essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento eformazione in servizio.Il profilo professionale del docente è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche,metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, tra loro correlate e interagenti.I contenuti della prestazione professionale del docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generaliperseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offertaformativa della scuola.PERSONALE ATAPersonale di segreteriaPersonale tecnicoPersonale ausiliarioAssolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali,strumentali, operative e di sorveglianza connesseall’attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico,il direttore deiservizi generali ed amministrativi e con il personale docente.11


DOCENTI1 Addessi M.Elena 46 Fasulo M.Rita 91 Piras Ana Maria2 Amato Antonio 47 Favale M.Elisabetta 92 Poligioni Marcello3 Aprea Anna Maria 48 Ferrante Donatella 93 Proietti Marco4 Baio Daniele 49 Fiorentino Pietro 94 Puleo Roberto5 Bajardi Emanuela 50 Di Ciancia Marta Concettina 95 Rapisarda Luigi6 Baronio Marilena 51 Diana Paola 96 Raschi Mirella7 Barroero Francesca 52 Fraccaro Nadia 97 Reali Maurizio8 Beleggia Paolo 53 D’Angellilli Lorella 98 Riccioni Alfredo9 Benni Patrizia 54 Frascatani Cinzia 99 Rizzuto Giovanni10 Benotti Donatella 55 Gatti Gabriella 100 Rosati Roberto11 Bernabei Maura 56 Gaviano Raimondo 101 Rotondo M.Antoniet12 Boccarini Mauro 57 Gherardi 102 Russo Marcella13 Bonardi Paola 58 Giartosio Tommaso 103 Saldari Massimo14 Bonini Alfredo 59 Gigliotti Ginestra 104 Salvaggio Apollonia15 Borrelli Laura 60 Giovenali Ettore 105 Salvati Stefano16 Bruno Vincenza 61 Giuliani Maria Roberta 1<strong>06</strong> Sampalmieri Tiziana17 Bruzzese Giorgio 62 Granati Emanuela 107 Santarelli Daniela18 Camarota Fr.<strong>Roma</strong>na 63 Grande Caterina 108 Savelli Maurizio19 Campanelli Fabio 64 La Regina Emilia 109 Scafi Marta20 Cantoni Paola 65 Lanciano Francesca 110 Scaricamazza Giorgio21 Carli Bruno 66 Lentini Maurizio 111 Scibilia Nunziato22 Carmazzi Anna Maria 67 Lombardi Bruno 112 Ranaldo Bianca23 Carpisassi Daniela 68 Longo Maurizio 113 Sibilia A. Maria24 Cavalli Valerio 69 Longobardi Paola 114 Sinopoli Concetta25 Ceccaioni Alberto 70 Lucente Bruno 115 Stocchi Sandro26 Cecchini Franco 71 Mannucci Alessandra 116 Margio roberto27 Ceraudo Paolo 72 Marini Aldo 117 Striano Nicola28 Ciafardoni Roberta 73 Mastronardi Carmela 118 Terziani Gianfranco29 Ciocchetti Massimo 74 Mattei Augusto 119 Tivan Corrado30 Cipollone Danilo 75 Mazzullo Giovanna 120 Tosti Sergio31 Cipriani Paola 76 Menichetti Agnese 121 Varra Marco32 Conti Enzo 77 Micarelli Roberto 122 Vennarini Annamaria33 Crocco Giuseppe 78 Minciarelli Piero 123 Venturini Monica34 De Benedictis Rosa Maria 79 Minuti Giorgio 124 <strong>Via</strong>nello Massimo35 De Fazio M.Teresa 80 Moneta Fabio 125 Viti Magda36 Del Bosco Mario 81 Moscetti M.Giuseppina 126 Zupo Salvatore37 Dentice Cristiana 82 Norelli Antonio 127 Brunelli Maurizio38 D'Epiro Erminia 83 Panaccione Bruna39 Di Genova Sonia 84 Panico Salvatore40 Di Pietro Leonardo 85 PaoliniA Angela41 Marvaso Domenico Fortunato 86 Parisi Mario42 Donati Anna 87 ParisiA Alfredo43 Donfrancesco Italo 88 Pellizzoni Patrizia44 Esposito Francesco 89 Pierleoni Rodolfo45 Fagiani Mario 90 Pinchera Franco12


GLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLASono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche i cui compiti sono fissati per legge.. Sonocomposti da rappresentanti delle varie componenti interessate: personale della scuola, genitori, alunni.COLLEGIO DEI DOCENTIE’ composto dal Dirigente scolastico e dal personale insegnante in servizio nella scuola. Resta in carica unanno. Il collegio è convocato ogni qual volta il Dirigente ne ravvisi la necessità, oppure quando almeno unterzo ne fa richiesta. Esso ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico della scuola. Inparticolare cura la programmazione dell’azione didattica, provvede all’adozione dei libri di testo, proponeprogrammi di sperimentazione, propone l’aggiornamento dei docenti, elabora i Piano dell’offertaformativa.(Per i suoi componenti vedi il personale docente dell’Istituto.)COMITATO DI VALUTAZIONEProvvede alla valutazione del servizio del docente che ne abbia fatto richiesta, previa relazione del dirigentescolastico .Il comitato è formato, oltre che dal dirigente scolastico, che ne è il presidente, da 4 docenti quali membrieffettivi e da 2 docenti quali membri supplenti. I membri del comitato sono eletti dal collegio dei docenti nelsuo seno. I componenti sono i Prof: : Pierleoni, Moscetti, Ceraudo, Panico.CONSIGLIO DI CLASSEE’ costituito da tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti;presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato.Il Consiglio di classe, ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azioneeducativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapportireciproci tra docenti, genitori ed alunni.Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico deglistudenti.ORGANO DI GARANZIA DELLO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTIE’ preposto a1.dirimere i ricorsi contro le sanzioni disciplinari che non prevedono il temporaneo allontanamento dellostudente dalla comunità scolastica2.dirimere i conflitti che sorgono in merito all’applicazione del regolamento previsto dal DPR 249/98.Detto organo è formato da 3 docenti, 1 studente.Per il corrente a.s. essi sono i Prof: Rapisarda Luigi, Poligioni Marcello, Panico Salvatore,CONSIGLIO DI ISTITUTOE’ costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti delpersonale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 dei genitori degli alunni, 4 degli alunni, il Dirigentescolastico; il consiglio d'Istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori deglialunni.Il consiglio di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento dellascuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari peril funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione del regolamento interno del circoloo dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, ladecisione in merito alla partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative,nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e delconsiglio di classe, ha potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attivitàdella scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomiascolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dalcollegio dei docenti. Inoltre il consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi,all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime pareresull'andamento generale, didattico ed amministrativo, dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento deiservizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici13


I componenti del Consiglio d’Istituto per il corrente a,s. sonoPRESIDENTE. PROF. RAIMONDO GAVIANODIRIGENTE SCOLASTICO. PROF. MASSIMO QUERCIADOCENTE PROF. ETTORE GIOVENALIDOCENTE. PROF. LUIGI RAPISARDADOCENTE PROF MARIA CONCETTA SINOPOLIDOCENTE PROF. PAOLO CERAUDODOCENTE. PROF. PARISI MARIODOCENTE PROF. RODOLFO PIERLEONIDOCENTE PROF. SERGIO TOSTIPERSONALE ATA SIG. VINCENZO BRUNOPERSONALE C.S.STUDENTI.STUDENTI.STUDENTI.STUDENTI.GENITORISIG.SIGSIGSIGSIGSIGGIUNTA ESECUTIVALa Giunta esecutiva è composta da un docente, un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, da ungenitore e da uno studente. Di diritto ne fanno parte il Dirigente Scolastico, che la presiede, e il Direttore deiServizi Generali e Amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa.La Giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consigliostesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio diistituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato dal parere diregolarità contabile del Collegio dei revisori e da un'apposita relazione in cui sono illustrati gli obiettivi darealizzare e l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell'offertaformativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.Per il corrente a.s. i componenti della Giunta sono:PRESIDENTEDIRETTORE AMMINISTRATIVOPROF.DR.MASSIMOLUISA GRAZIAQUERCIACOLACRAIRAPPRESENTANTE ALUNNISIG.RAPPRESENTANTE DOCENTI.RAPPRESENTANTE ATAPROF.SIG.RAPISARDAVINCENZOLUIGIBRUNO14


SEDE CENTRALELE STRUTTUREL’IPSIA De Amicis è dotato in ogni piano di uscite di sicurezza, dispone di aule luminose e delle seguentistrutture e strumentazioni a supporto delle attività didattiche.LABORATORILa specificità del nostro istituto fa sì che esso sia dotato di:10 laboratori per esercitazioni di odontotecnica3 per esercitazioni di otticaSin dagli anni ottanta la nostra scuola si è dimostrata all’avanguardia nel dotarsi di strutture informatiche. Inquesti ultimi anni sono stati allestiti tre laboratori di informatica completamente rinnovati e aggiornati, con25 postazioni ciascuno tutte collegate ad internetSono presenti inoltre i seguenti laboratori a supporto della didattica:Laboratorio di chimica e fisicaLaboratorio tecnologicoLaboratorio di scienze.4 aule multimediali e di proiezioneAule 9 aule dotate di LIM (Lavagne interattive)BIBLIOTECAE’ formata da 10.000 unità bibliografiche, riviste specializzate, supporti elettronici per le specifiche areerelative alle discipline dei singoli indirizzi. E’ dotata di un archivio elettronico.GestioneClassificazione decimale DEWEYCatalogazione ISBD secondo le norme universali IFLACollocazione mobileServiziOrientamento - Reference - Prestito - Servizio telematicoLa biblioteca è gestita dai prof. Alfredo BoniniAule SpecialiCEDLa palestra e annesso campo sportivoStanza CICSEDE SUCCURSALEL’IPSIA De Amicis succursale è dotato in ogni piano di uscite di sicurezza, dispone di aule luminose e delleseguenti strutture e strumentazioni a supporto delle attività didattiche.La specificità del nostro istituto fa sì che esso sia dotato di:6 laboratori per esercitazioni di odontotecnicaSin dagli anni ottanta la nostra scuola si è dimostrata all’avanguardia nel dotarsi di strutture informatiche. Inquesti ultimi anni sono stati allestiti laboratori di informatica con postazioni ciascuna collegate in rete e adinternetSono presenti inoltre i seguenti laboratori a supporto della didattica:Laboratorio di chimica e fisicaAula MagnaLABORATORILa specificità del nostro istituto fa sì che esso sia dotato di:6 laboratori per esercitazioni di odontotecnicaAule SpecialiLa palestra e annesso campo sportivoStanza CIC15


ALTRE STRUTTUREUfficio di presidenzaUfficio vicepresidenzaUffici amministrativiUfficio del personaleSegreteria amministrativaSegreteria didatticaUfficio magazzinoSALE A DISPOSIZIONE DEI DOCENTIOltre alla sala insegnanti, dal 2004 i docenti possono disporre di un’aula fornita di quattro postazioniinformatiche, tutte collegate a internet16


AREA DIDATTICAFINALITÀ EDUCATIVEStimolare le potenzialità personali di ciascun allievo e promuoverle in termini di conoscenze disciplinari einterdisciplinari, di abilità operative, di relazioni interpersonaliFavorire lo sviluppo di un’identità personale e sociale autonoma e responsabilmente capace di progettare ilproprio futuroSviluppare le competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro nei vari settori in cui opera l’IstitutoOffrire strumenti culturali e diversificate proposte formative, nel quadro della cooperazione con le famiglie ealtri operatori del territorio, al fine di assicurare uguali opportunità per tutti, anche per favorire esigenze dieducazione lungo tutto l’arco della vita.DEFINIZIONE DEL CURRICOLOBIENNIO (primo e secondo anno)considerare il biennio come un ciclo unico e quindi lavorare su un progetto educativo biennale che prevedainterventi immediati e tempestivi sul recupero delle competenze di baseEstendere il giudizio definitivo circa il processo di apprendimento dell’allievo ad un arco di tempocomprendente l’intero biennio.Triennio ( III, IV, V anno)In questi due anni l’impegno maggiore sarà orientato verso competenze professionali in vista delconseguimento del diploma e dell’abilitazione all’esercizio della professione per l’inserimento nel mondo dellavoro e/o il proseguimento degli studi a livello universitario.Al termine dei cinque anni, con il superamento degli Esami di Stato, gli studenti acquisiscono uno deiseguenti diplomi:Servizi socio sanitari, Odontotecnico, OtticoGli Odontotecnici e gli Ottici, oltre al Diploma di Stato acquisiscono, con il superamento di un esamespecifico, il Diploma di abilitazione all'esercizio dell'arte sanitaria ausiliaria di Odontotecnico e Ottico chepermette loro di esercitare la libera professione su tutto il territorio nazionale.Scelte del collegio dei docenti per il successo formativoOrganizzazione in modo flessibile della didattica e con l’introduzione di una didattica per competenze cheprevede al suo internoCompetenze tra docenti di discipline diverseAttività di recupero.Ampliare l’offerta formativa con l’introduzione di progetti:integrati con il curriculum che rendano la scuola più vicina ai bisogni degli studentiDIDATTICA PER COMPETENZEl'insegnamento è ormai stabilmente orientato verso lo sviluppo e la certificazione delle competenze; allascuola oggi spetta il compito di individuare i metodi più adatti perché gli argomenti di studio si trasformino incompetenze, che ogni alunno possieda e sia in grado di utilizzare una volta concluso il suo percorsoformativo.una competenza è un modo di funzionare della mente che si acquisisce attraverso un percorso diapprendimento, durante il quale si sviluppano diverse abilità, che tutte insieme formano la competenza. unavolta acquisita, la competenza appartiene all’individuo in modo permanente. es. guidare una macchina è unacompetenza; per imparare a guidare una macchina è necessario sviluppare abilità dalla più semplice (saperaccendere i fari), alla più complessa (riconoscere il buon funzionamento del motore), etc. il dirigentescolastico e il corpo docente di questo istituto hanno individuato nelle unità didattiche le metodologie piùidonee allo sviluppo delle competenze.Al termine del biennio (assolvimento dell’obbligo di istruzione) il D.S. certifica le competenze acquisiteLE COMPRESENZE TRA DOCENTILe compresenze per quanto attiene il primo secondo e terzo anno sono stabilite dal DPR 87/10 concernenteil riordino degli istituti professionali. Per quanto attiene il quarto e quinto anno le compresenze oltre che daordinamento sono sviluppate su progetti.Tale scelta permetterà di:- favorire gli scambi tra docenti rendendo necessaria una più puntuale e trasversale programmazione- migliorare la qualità dell’apprendimento attraverso l’integrazione dei saperi17


ALTERNANZA SCUOLA LAVOROTERZE QUARTE E QUINTE CLASSILa terza area consiste in un insieme di attività ed esperienze da svolgere in raccordo con realtà produttivee di ricerca specializzate nel settore (odontotecnico, ottico, servizi socio sanitari) anche con esperti esternie attività di stage.Tali attività hanno le seguenti caratteristichesono costituite da 132 ore l’anno (odontotecnica e ottica ) e obbligatorie per lo studente.NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO SI SVOLGERÀ NEL MODO SEGUENTEPER TUTTI GLI INDIRIZZI- Partecipazione a microseminari sulla legge 81/07- Partecipazione a microseminari sulla Direttiva Cee 93/42ODONTOTECNICAStages presso laboratori odontotecnici.Corsi a carattere professionalizzante presso enti esterni e presso l’Istituto, in collaborazione con ditte notedel settore di rilevanza nazionale.Referente:Prof. Salvatore ZupoOTTICAStages presso laboratori e attività relative.Corsi a carattere professionalizzante presso enti esterni e presso l’Istituto, in collaborazione con ditte notedel settore di rilevanza nazionale.Referente:Prof. Cavalli ValerioSERVIZI SOCIO SANITARILe attività avranno inizio dal terzo anno.LE ATTIVITA’ INTEGRATIVEIn considerazione delle carenze di opportunità culturali dell’ambiente in cui la scuola opera, l’istituto si facarico di proporre attività che integrano il curricolo e aiutano a formare il cittadino. Sarà fatto obbligo delconsiglio di classe di programmare , il più possibile, tali attività nella settimana di febbraio durante la quale,proprio per favorire tali iniziative, è sospesa l’attività didattica.La maggior parte delle attività integrative consiste in:• viaggi di istruzione• visite a musei e mostre• visione di film e di spettacoli teatrali• partecipazione a iniziative culturali fornite dal territorio• campi scuola• visite a siti di interesse artistico e archeologico.18


PROGETTI DIDATTICI RIVOLTI A STUDENTI INTERNIPROGETTI A FISprogettodocenti partecipantiValorizzazione delle eccellenze:Bajardi Emanuelaappr.Argomenti Esame di StatoBernabei Mauraref. BajardiGrande CaterinaBaronio MarilenaGiochi sportivi studenteschiCipollone Daniloref. CipolloneViti Magda<strong>Via</strong>nello MassimoTivan CorradoSapere i saporiViti Magdaref. Viti docente animatoredocente1docente2docente3docente4Scienza e conoscenzaMicarelli Robertoref. MicarelliRusso MarcellaMatematica in ingleseBajardi Emanuelaref. FrascataniFrascatani CinziaGatti GabriellaUn Sabato di sportTivan CorradoSport per tutti Centrale/SuccursaleTivan CorradoSport per tutti SuccursaleViti MagdaSport per tutti CentraleCipollone Daniloref. Cipollone<strong>Via</strong>nello MassimoOrientamento scuole medieMicarelli RobertoImpariamo la logicaMicarelli RobertoCorso di oreficeria (570 euro di materiale)Puleo RobertoFacciamo scuola pulita(550 euro materiali)Puleo RobertoL'alternativa dei libri (spese 100 euro)CamarotaTOTALESostegno agli studentiProgetto No FISReferente: Mario Parisi19


Attività di sostegno e recuperoInterventi di sostegnoHanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano per tutto il periodo dell’anno scolastico,essi si attuano attraverso gli sportelli didattici.Essi forniscono sostegno a quegli alunni che necessitino di chiarimenti, spiegazioni ecc.. al fine di nonaccumulare carenze e prevenire l’insuccesso. Essi si svolgono con cadenza settimanale su prenotazionedegli alunni. Il numero di sportelli e le discipline in cui attivarli sono legati alla disponibilità economica dellascuola. Per il regolamento vedi allegati . Per l’A. S. 2012 – 2013 non sono attivati sportelli che comportino unonere economico aggiuntivo per la scuola.Interventi di recuperoTali attività, realizzate per gli studenti che riportino voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloroper i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negliscrutini finali, sono finalizzate al tempestivo recupero delle carenze rilevate per tali studenti negli scrutinisuddetti. Si realizzano in maniera “intensiva” in un periodo di tempo relativamente breve (da 15 giorni a 1mese).Aree disciplinari prioritarieLa scuola, come da indicazioni della normativa nazionale, ha l’obbligo di attivare corsi di recupero e,nell’ambito della propria autonomia, ha individuato le discipline e/o le aree disciplinari cui destinareprioritariamente tali interventi.Tale scelta è stata fatta tenendo conto dei dati statistici relativi ai risultati degli anni passati e della specificitàdei corsi di studio funzionanti nella scuola stessa.Esse sono:indirizzo odontotecnicoprimo e secondo anno:a. materie area comune matematica, scienze della terra/biologiab. materie di indirizzo: fisica, es. laboratorio Odontotecnico. , scienze dei materialiterzo annoa. materie area comune: matematica, ingleseb. materie area di indirizzo: fisica, anatomiaquarto e quinto annoa. materie area comune: italiano, matematicab. materie di indirizzo: gnatologia, scienza dei materiali dentaliindirizzo otticoprimo e secondo anno:a. materie area comune matematicab. materie di indirizzo: lenti oftalmiche, ottica e laboratorio, fisicaterzo annoa. materie area comune: italiano, matematicab. materie area di indirizzo: lenti oftalmiche, ottica e laboratorio, fisicaquarto e quinto annoa. materie area comune: italiano, matematicab. materie di indirizzo: contattologia, ottica e laboratorio., fisicaa. materie area comune matematicab. materie di indirizzo da definireindirizzo socio sanitarioSulla base di una valutazione specifica e motivata della singola classe, il Consiglio di classe può individuaree aggiungere altre discipline rispetto a quelle indicate nel presente POF.Tipologie delle attività di recuperoLe attività di recupero rientrano negli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenirel’insuccesso scolastico. Il collegio dei docenti ha individuato le seguenti modalità di recupero da mettere inatto in forma intensiva in determinati periodi dell’anno scolastico. Esse sono:Tipologia 1: corsi disciplinariSi tratta di corsi, della durata tendenzialmente di 15 ore ciascuno, rivolti prevalentemente a quegli studentiche presentino carenze gravi (corrispondenti , di norma, ad un voto di profitto inferiore al cinque).20


Tipologia 2: riprogrammazione disciplinareIl docente interrompe l’attività didattica ordinaria, per un periodo di 10 – 15 giorni, durante il quale provvedead una riprogrammazione disciplinare che preveda attività di recupero per gli alunni insufficienti e attività diapprofondimento per gli alunni che hanno fatto registrare risultati positivi.Calendario delle iniziative di recupero e delle prove di verificaSono previste tre sessioni• prima sessione subito dopo lo scrutinio del primo quadrimestreIl recupero si svolgerà dal 28 gennaio 2013 al 05 febbraio 2013 con la seguente articolazione- in orario antimeridiano è prevista riprogrammazione disciplinare- in orario pomeridiano sono previsti corsi di recupero per classi parallele nelle discipline indicate alparagrafo aree disciplinari prioritarie.Le prove di verifica si svolgeranno dal 6 febbraio 2013 al 7 febbraio 2013• seconda sessione dopo la consegna dei “pagellini” (valutazione intermedia tra i due scrutini)orientativamente dal 9 aprile 2013 al 16 aprile 2013per la durata di una settimana, in orario antimeridiano è prevista riprogrammazione disciplinareNon sono previste prove di verifica.• terza sessione subito dopo lo scrutinio di giugnodal 21 giugno 2013 al 4 luglio 2013in orario antimeridiano e pomeridiano sono previsti corsi di recupero per classi parallele.Le prove di verifica si svolgeranno dal 8 luglio 2013.Corsi di recupero che ciascun alunno può frequentareA) Sono attivati di norma corsi di recupero solo nelle discipline indicate al paragrafo aree disciplinariprioritarie.B) Ciascun alunno con insufficienze gravi in una o più discipline può frequentare al più un corso di recupero.Tale corso è indicato, in sede di scrutinio, dal Consiglio di classe dopo aver proceduto ad un’attenta analisidei bisogni formativi dell’alunno e della natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento delle variediscipline, e dopo aver valutato anche la possibilità che l’alunno raggiunga autonomamente gli obiettiviformativi stabiliti dai docenti.C) . Completate le operazioni di scrutinio di tutte le classi, il Dirigente Scolastico attiva il corso di recuperoper classi parallele nella disciplina con il maggior numero di alunni segnalati dai Consigli di Classe. Qualorale risorse finanziarie lo consentano, saranno erogati anche altri corsi.Criteri secondo cui formare i gruppi di studenti destinatari degli interventi di recupero e sostegnoI gruppi di recupero sono composti prioritariamente da alunni della stessa classe; qualora però laconsistenza numerica sia inferiore a dieci, essi possono essere costituiti da alunni di due o più classi fino araggiungere un numero non superiore a 15.Gruppi inferiori ai dieci alunni o superiori ai quindici alunni sono attivabili, solo in caso di necessità.Vengono chiusi quei corsi che dopo due o tre incontri siano frequentati da un numero di alunni inferiore a 8 –10 e al loro posto ne vengono attivati altri.Criteri per l’assegnazione dei docenti ai corsi di recuperoDocenti interniIl docente interno verrà assegnato ai corsi, secondo le seguenti priorità:I. Disponibilità del docenteII. principio della rotazioneIII. la disciplina è quella per cui ha la titolarità di insegnamento e il gruppo a cui fornisce recupero ècostituito per la maggioranza da suoi alunniIV. la disciplina è quella per cui ha la titolarità di insegnamentoV. è abilitato nella disciplina, è titolare di disciplina affine e il gruppo a cui fornisce recupero ècostituito per la maggioranza da suoi alunni.21


Docenti esterniPremesso che la soluzione didattica che meglio qualifica i corsi di recupero si verifica allorché essi sianocondotti dai docenti dei Consigli di classe che li hanno assegnati (o da docenti interni alla scuola nel caso digruppi che raccolgano studenti di più classi), in caso si configurino difficoltà o impedimento all’espletamentodei corsi da parte di docenti interni, detti corsi potranno essere tenuti, previo regolare contratto, da docentiesterni alla scuola, dando la precedenza a ex docenti di riconosciuta esperienza collocati a riposo madisponibili ad accettare l’incarico e successivamente da docenti esterni appartenenti alla graduatoria deisupplenti della disciplina. Al reperimento dei docenti esterni provvederà il D.S. di concerto con il docenteincaricato del coordinamento di cui all’art. 3 comma 3 dell’O.M. n. 92.Modalità di conduzione delle verifichea) le prove si svolgono prevalentemente in forma scritta; b) lo svolgimento delle prove ha luogo entro le datedeliberate dal Collegio; per eventuale sessione suppletiva devono esservi motivazioni oggettivedocumentate; c) le prove sono finalizzate ad accertare che si sia determinato un processo di recupero delleconoscenze e/o competenze disciplinari, tale che nelle singole materie siano stati conseguiti almeno gliobiettivi minimi fissati in sede di Dipartimento. d) le prove sono valutate dal docente di classe della materia;nel caso ciò non sia possibile per oggettive motivazioni, le prove sono svolte con altro Docente della materiaappositamente nominato dal Dirigente Scolastico fra i Docenti dell’Istituto. Per le verifiche scritte di ambeduele sessioni sono definiti gruppi e turni di Docenti per il servizio di vigilanza e supporto durante lo svolgimentodella prova. Le verifiche orali dovranno essere condotte dal docente della classe, alla presenza degli alunnise svolte in orario curricolare, alla presenza di almeno un altro membro del consiglio di classe se svolte inorario extracurricolare o dopo lo scrutinio di giugno. Le prove dovranno comunque essere corrette e valutatedai docenti dei singoli consigli di classe.22


PIANO ATTIVITA’ 2012 – 2013Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per il LazioI.P.S.I.A. Edmondo De Amicis<strong>Via</strong> <strong>Galvani</strong>, 6 – <strong>00153</strong> <strong>Roma</strong> – <strong>06</strong><strong>5750</strong><strong>889</strong>/<strong>559</strong> - <strong>06</strong>5759838 www.edeamicis.comPIANO DELLE ATTIVITA’ A.S. 2012 - 2013.Calendario Scolastico Regione Lazio 2012/2013 (adattato giusta delibera Consiglio di Istituto)Inizio Lezioni: 10 settembre 2012Termine Lezioni: 12 giugno 2013Festività Natalizie: dal 24 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013Festività Pasquali: dal 28 marzo al 02 aprile 2013Altre Festività: 02 e 03 novembre 2012; 26 e 27 aprile 2013N. Data Descrizione01 01/09 Presa di servizio Personale Docente ed ATA in entrata02 03/09 Collegio Docenti03 04/09 Riunioni di materia per la programmazione disciplinare04 05/ e <strong>06</strong>/ 09 Eventuali Esami Integrativi differiti e scrutini a seguire (orario antimeridiano)05 10 – 21/09 Esami di abilitazione ottica e odontotecnica<strong>06</strong> 10/09 Accoglienza classi prime ed inizio dell’attività didattica curriculare – orario1° sett. ridotto07 10/09 Collegio Docenti08 17, 18 e 19/09 Consigli di Classe per la programmazione didattica09 10/10 Inizio ricevimento antimeridiano genitori10 15/10 Elezioni componenti genitori e studenti nei Consigli di Classe11 24 e 25 Consigli di Classe allargati ai neo eletti12 Inizio novembre Elezioni componenti genitori e studenti nel Consiglio di Istituto e nellaConsulta Provinciale13 11/12 Collegio Docenti14 17/12 Ricevimento pomeridiano genitori dei docenti dell’area scientifica18/12 Ricevimento pomeridiano genitori dei docenti dell’area umanistica15 07 – 11/01 Scrutini del primo quadrimestre16 18 – 19/02 Consigli di Classi quinte per membri interni17 27/03 Collegio Docenti18 Mese marzo <strong>Via</strong>ggi d’istruzione19 1 e 2 /04/09 Consigli di Classe terze per alternanza scuola – lavoro20 17/04 Ricevimento pomeridiano genitori dei docenti dell’area umanistica18/04/ Ricevimento pomeridiano genitori dei docenti dell’area scientifica21 <strong>06</strong> e 07/05 Consigli di Classe22 I° metà di maggio Prove INVALSI23


AREA DELL’0RGANIZZAZIONE CONVENZIONI E SERVIZIFIGURE FUNZIONALI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL NOSTRO ISTITUTOI compiti e le responsabilità che riguardano le figure del Dirigente scolastico, del Direttore dei servizi generalie amministrativi, dei docenti, del prsonale A.T.A., del collegio dei Docenti, del consiglio di classe, delcomitato di valutazione, del Consiglio di Istituto e della giunta sono stabiliti dalla legge.Nell’ambito dell’autonomia scolastica è invece importante che ogni scuola definisca le funzioni delle altrefigure che operano nella scuola.Pertanto la struttura organizzativa al cui vertice si colloca il Dirigente Scolastico, coadiuvato, per le propriecompetenze, dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (vedi da pag 13 a pag.16) si amplia nelseguente modoORGANIGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2012/2013Funzione Responsabile CollaboratoriCollaboratore vicario Pierleoni RodolfoI collaboratore Ceraudo PaoloReferente del D.S. Giovenali EttoreReferente del D.S. Panico SalvatoreReferente del D.S. Campanelli FabioReferente del D.S. Parisi AlfredoRSPPMicarelli RobertoZupo SalvatoreRef del DS per D.Lgsl81Commissione Qualità Benni Patrizia A.A. Sig.ra ColacraiRef. Comm. Orario Pierleoni Rodolfo Ceraudo - GiovenaliComm. Classi Salvati Stefano Giovenali EttoreComm. Graduatorie Benni Patrizia PanicoComm viaggi Prof. Cipollone Danilo Vedi elenco allegatoComm. Acquisti e Zupo SalvatoreVedi elenco allegatoCollaudiComm. Elettorale Bonini Alfredo Salvati, Fagiani MarioOrgano di Garanzia Rapisarda Luigi Moscetti, Panico Salvatore,Comitato diPierleoni, Moscetti, Panico, CeraudovalutazioneCommissione “Riforma Pierleoni RodolfoVedi elenco allegatoIstruzioneprofessionale”Commissione H Striano, RocchiComitato tecnicoscientificoPierleoni, Benni, Panico, Zupo,(Rossi, Cernilli, Zeri, Stefani)Laboratori Responsabile SupportoDirezione laboratoriVedi elenco allegatoPalestra e impianti Cipollone Danilo Tivan Corrado (succursale)vedi elenco allegatoCoordinatori di Materia24


Collaboratori commissioniCommissione viaggi:Comm. Acquisti e collaudi:Comm. “Riforma Istruzioneprofessionale”Prof.ssa Russo, Prof.ssa Sinopoli, Prof.ssa Viti MagdaProf. Prof. Cipollone, Prof. Savelli, Prof. Tosti, Prof.ScaricamazzaProf.sse Benni, Moscetti, Rossi; Prof.ri Panico, Rapisarda ,Savelli, Scaricamazza, Tosti,IL COLLABORATORE VICARIOCura, in collaborazione col Dirigente scolastico i rapporti con le famiglie, i rapporti con gli studenti, i rapporticon i docenti, i rapporti con la segreteria della scuola, i rapporti con altre scuole e istituzioni. Esegue compitie svolge incarichi affidatigli direttamente dal Dirigente; sostituisce il Dirigente in caso di assenza incollaborazione con i docenti individuati dal Dirigente per tale compito. E’ esonerato totalmentedall’insegnamento.Per il corrente a.s., il Collaboratore Vicario è il prof. Rodolfo PierleoniI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICOCoadiuvano il Collaboratore Vicario nella predisposizione delle sostituzioni dei colleghi assenti, nellasostituzione del Dirigente scolastico in caso di assenza ed eseguono incarichi loro affidati direttamente dalDirigente scolastico. Nel corrente a.s. Il collaboratore del Dirigente scolastico per la sede centrale è il prof.Salvatore Panico, prof. Ettore Giovenali,responsabili per la succursale è il prof. Paolo Ceraudo, per il corsoserale è il prof. Alfredo ParisiFUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVAFunzioni strumentali Titolare SupportoPOF Panico TostiFormazione Docenti Baronio TostiOrientamento entrata/uscita Rocchi (Centrale) – Russo Tosti(Succurs)Sostegno a studenti Camarota Giovenali - Parisi Mario -Rapporti con Studenti eFamiglieScaricamazzaTostiTosti25


COORDINATORI DI CLASSE 2012- 2013Nominati dal Dirigente Scolastico il Coordinatore di Classe deve:1. condividere la visione dell’Istituto che è espressa nel POF;2. presiedere, su delega del Preside, le riunioni del Consiglio di classe (esclusi gli scrutini;nel caso in cui è il Dirigente apresiedere la seduta, il coordinatore svolge la funzione di segretario) ;3. richiedere la presenza del Dirigente al Consiglio ogni qualvolta sorgano questioni che facciano richiamo a suecompetenze e responsabilità specifiche;4. essere il punto di riferimento per i problemi che sorgono all’interno della classe e per le azioni da mettere in atto econvocare il Consiglio di classe se si riscontrano situazioni particolari, sia nel corpo docente che tra gli alunni;5. relazionare in merito all’andamento generale della classe;6. preparare il Consiglio di classe favorendo con iniziative adeguate la capacità operativa e decisionale della riunione;7. guidare la discussione verso esiti operativi;8. curare l’attuazione delle decisioni prese;9. riferire al Dirigente eventuali delibere importanti e problemi emersi all’interno del consiglio di classe al fine di proporreopportune strategie di soluzione;10. promuovere e facilitare in via costante i rapporti con i colleghi del Consiglio di classe nel campo della didattica, degliinterventi culturali ed interdisciplinari;11. informare tempestivamente il Dirigente su problemi gravi relativi al profitto, alla motivazione, al comportamentodello/degli studente/i;12. assicurare che la verbalizzazione della seduta del Consiglio sia adeguatamente curata;13. predisporre con il Consiglio il Documento di Programmazione educativa generale ed assicurare che una copia vengaaffissa nella classe;14. coordinare il piano delle attività didattiche leggendo le programmazioni disciplinari individuali;15. promuovere, all’interno della propria classe, la programmazione e la realizzazione pluridisciplinare dei progetti ai qualiil consiglio ha aderito;16. verificare il corretto svolgimento di quanto concordato in sede di programmazione della classe;17. curare che la dimensione tutoriale, intesa come attenzione e sostegno al processoindividuale di apprendimento ed al diritto di ciascuno a sviluppare le proprie potenzialità, sia garantita a tutti gli studenti,attraverso azioni e comportamenti a ciò volti dall’intero consiglio di classe; 18. riferire sistematicamente ai colleghi leinformazioni avute dalla dirigenza e dalle famiglie e fare da tramite e/o proporre soluzioni su situazioni di disagio,incomprensioni, problemi di apprendimento degli alunni ecc.19. raccordarsi con il Centro di ascolto;20. verificare la corretta tenuta del registro di classe;21. controllare, attraverso l’esame del registro di classe, la regolarità della frequenza (numero di assenze e numero diritardi o di entrate posticipate) di ogni allievo esegnalare alla famiglia eventuali discontinuità;22. controllare il profitto degli alunni ed evidenziare problemi di profitto e di motivazione;23. controllare che gli alunni informino i genitori su comunicazioni scuola/famiglia;24. compilare e consegnare alle famiglie le comunicazioni infraperiodo del profitto conseguito dagli alunni;25. convocare e coordinare incontri specifici con la o le famiglie ed informare il Consiglio di classe e/o i singoli docenti;26. tenere rapporti con i rappresentanti dei genitori della classe e chiederne e promuoverne il contributo;27. sollecitare e coordinare il dialogo con le famiglie assicurando la corretta comunicazione di tutte le attività promossedalla scuola e dal Consiglio di Classe per il pieno loro coinvolgimento nelle attività scolastiche;28. rilevare i bisogni ed i problemi delle famiglie, nei limiti del rispetto della privacy, e garantire il flusso delle informazioni;29. farsi carico di guidare ed assicurare lo svolgimento democratico e corretto dell assemblee di classe;30. tenere i rapporti con i rappresentanti degli alunni diventando il tramite di questi con il Consiglio e la Dirigenza;31. nel mese di ottobre e febbraio seguire la situazione dei debiti, raccogliere la certificazione relativa al debito formativofirmata dal genitore e consegnarla in segreteria;32. nel mese di maggio, per le classi finali, curare la stesura del Documento del 15 maggio;33. coordinare la predisposizione del materiale necessario per le operazioni di scrutinio infraperiodo e finale.26


ODONTOTECNICA SEDE1A CAMAROTA FRANCESCA1B BARONIO MARILENA1C DE BENEDICTIS ROSA MARIA2A CAMAROTA FRANCESCA2B BARONIO MARILENA2C GAVIANO RAIMONDO2D MOSCETTI M. GIUSEPPINA3A CAMAROTA FRANCESCA3B BERNABEI MAURA3C DE BENEDICTIS ROSA MARIA3D DENTICE CRISTIANA4A PAOLINI ANGELA4B GRANDE CATERINA4C RASCHI MIRELLA5A MOSCETTI M. GIUSEPPINA5B BENNI PATRIZIA5C PANICO SALVATOREOTTICA1A BAJARDI EMANUELA2A SIBILIA A.MARIA3A SIBILIA A.MARIA4A DI GENOVA SONIA5A FRASCATANI CINZIAODONTOTECNICA SUCCURSALE1D BONARDI PAOLA1E GIGLIOTTI GINESTRA1Ass RUSSO MARCELLA2E PARISI MARIO2F SCIBILIA NUNZIATO2G GIULIANI 3E CARLI BRUNO3F LONGOBARDI PAOLA4D GATTI GABRIELLA4E RUSSO MARCELLA5D MICARELLI ROBERTO5E SAVELLI MAURIZIO5F CARLI BRUNOSERALE3A LUCENTE BRUNO3B REALI MAURIZIO4A LUCENTE BRUNO5A LUCENTE BUNO5B REALI MAURIZIO3AotMINUTI GIORGIO4AotMINUTI GIORGIO5AotMINUTI GIORGIO27


COORDINATORI DI MATERIANominati dal Dirigente scolastico presiedono tutte le riunioni di materia riguardanti la programmazione, lascelta dei libri di testo, le attività di sperimentazione e ricerca, la predisposizione di materiale didattico.Curano la diffusione di materiali.FASULO MARIA RITACOORDINATORI DI MATERIA A.S. 2012-2013A002 ANATOMIA OCULAREBENNI PATRIZIARAPISARDA LUIGIBENOTTI DONATELLACIPOLLONE DANILODI GENOVA SONIAPANICO SALVATOREBERNABEI MAURAGRANDE CATERINASIBILIA ANNA MARIARASCHI MIRELLAMASTRONARDI CARMELAMOSCETTI GIUSEPPINASCARICAMAZZA GIORGIOROTONDO MARIA ANTONIETTASINOPOLI CONCETTAA013 CIM/SCIENZA DEI MATERIALIA019 DIRITTOA023 MODELLAZIONE E DISEGNOA071 DISEGNO PER OTTICIA029 EDUCAZIONE FISICAA038 FISICAA040 ANATOMIAA047 MATEMATICA BIENNIOA047 MATEMATICA TRIENNIOA050 BIENNIOA050 TRIENNIOA<strong>06</strong>0 SCIENZE DELLA TERRAA346 INGLESEC130 ESERCIT. DI ODONTOTECNICAC200 ESERCIT. DI OTTICARELIGIONE28


LE CONVENZIONI E LE COLLABORAZIONI CON L’ESTERNO CULTURA E LAVOROProgetti europei: Progetto Leonardo e Comenius.Attività con: AMA, ACEA, ASSL RMA RME, Tecnicolor, Laboratori di Odontotecnica ed otticaProgetto LeonardoUniversità - Enti locali – Centri formazione e propaganda.IL TERRITORIOAgenzie e centri di formazione:ECIPA Lazio, ENGIM, ASSOCIAZIONE STAGECEDDAMCIRSESISFOLCAICRIBeni culturali( Archeologia )Istituto centrale di patologia del libroAssociazione di categorie: ANTLO – ASSOPTO ISSO _ SNO CNA -FEDEROTTICAI, II, e III Università: “Scuola di specializzazione all’insegnamento secondario del Lazio per attivitàdi tirocinio”Enti: Regione Lazio - Comune di <strong>Roma</strong> - Provincia - Sovrintendenza ArcheologicaLe reti: - Rete cittadina :scuola / territorio ( handicap Ist. S.Tosi)- Capofila della rete di scuole “Didattica integrata finalizzata alla produzione di unvocabolario multimediale per alunni con disabilità linguistiche- Rete Deure (di scuole del Lazio)Supporto all’ handicap( CEDDAM, S. Tosi)Gruppo d'ascolto G.L.H.Il centro di informazione e consulenza (C.I.C.) è presente nell'Istituto dal 1993. E' uno spaziopolifunzionale dove sono stati aperti sportelli gestiti da insegnanti e da operatori delle A.S.L. RMARME.Gli obiettivi perseguiti sono:prevenire ed alleviare il disagio scolastico migliorando i rapporti interpersonali e di gruppo;sviluppare nella scuola una capacità di risposta alle istanze dei giovani informandoli ed integrandolicon tutti i servizi territoriali disponibili.Il Gruppo Lavoro Handicap, operativo da diversi anni, fornisce un supporto didattico-pedagogicofinalizzato allo sviluppo delle potenzialità dei ragazzi portatori di handicap affinché possa attuarsiUna reale integrazione.Il servizio è gestito nella sede centrale e succursale da alcuni professori con la collaborazione diesperti esterni delle ASL RM.Attività di orientamento al lavoroSERVIZIDella scuola all’utenza esternaLa biblioteca:strumento per la formazione e l’informazione( diurna e per corso serale per adulti e per"educazione degli adulti”) e Centro risorse educative multimediali della scuola.Informatica: Corsi di alfabetizzazione ed avanzati.CAI : partecipazione, nei limiti delle disponibilità, alle usciteorganizzate per gli studenti in collaborazione con il Club AlpinoItalianoCRI corsi di I° soccorso con certificazione29

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!