Scheda 8 - Comune di Sedriano
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P.G.T. <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sedriano</strong>Schede <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione dei nuclei ed e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse storicoCOMUNE DI SEDRIANOPROVINCIA DI MILANOPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIOSCHEDE DI INDIVIDUAZIONE DEI NUCLEIED EDIFICI DI INTERESSE STORICOE<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> Via Manzoni angolo Via San RemigioFg. 4 mapp. 318con <strong>di</strong>ritto al fabbricato mapp. 317 – 808 - 809SCHEDA N. 8Responsabile indagine storica:Avv. Giorgio BonamassaAmministrazione comunaleSindacoResponsabile del Proce<strong>di</strong>mentoProcedura amministrativa:ADOZIONE DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. ………. DEL…………………..APPROVAZIONE DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. ……. DEL………...…….Responsabile indagine storica: Avv. Giorgio Bonamassa Pagina 1 <strong>di</strong> 3
P.G.T. <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sedriano</strong>Schede <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione dei nuclei ed e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse storicoSCHEDA N. 8EDIFICI DI VIA MANZONI ANGOLO VIA SAN REMIGIOFG. 4 MAPPALI 318.con <strong>di</strong>ritto al fabbricato MAPP. 317 – 808 - 809DescrizioneE<strong>di</strong>ficio a corte irregolare con tratto curvilineo sulla Via Manzoni (attualmente demolito).Il corpo a est è porticato al piano terra con ballatoio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione al primo piano. Glie<strong>di</strong>fici sono a due piani fuori terra e presentano prospetti intonacati. La copertura è integole <strong>di</strong> cotto.Destinazione d’usoassentitaResidenzaPrescrizioniÈ ammessa la ricostruzione lungo il se<strong>di</strong>me originario per un’altezza <strong>di</strong> due piani abitabilifuoriterra oltre sottotetto agibile non abitabile. Ai fini della ricostruzione delle partiattualmente demolite deve essere comprovata la costruzione originaria me<strong>di</strong>antedocumentazione fotografica storica e censimento catastale.Nella ricostruzione le parti ancora in essere devono essere ristrutturare.Lungo il fronte strada le aperture dovranno essere esclusivamente ai fini aeroilluminanti(finestre) e nel tetto non abitabile l’impianto aeroilluminante dovrà essere costituito dainfissi in falda che ne in<strong>di</strong>chino la continuità della stessaÈ fatto obbligo <strong>di</strong> mantenere l’ingresso nella posizione attualeIl colore delle facciate esterne e delle superfici interne alle corti e fabbricati deve essereconcordato con l’U.T.C.. È fatto obbligo per tutti gli interventi il mantenimento del colorestabilito dall’U.T.C. che deve essere unitario per tutte le facciate.Categorie degliinterventi costruttiviNel rispetto delle prescrizioni assegnate sono ammissibili:INTERVENTI DI RICOMPOSIZIONE E COMPLETAMENTO URBANISTICOSono <strong>di</strong> ricomposizione e completamento urbanistico gli interventi rivolti ad eliminare<strong>di</strong>scontinuità incompatibili con il tessuto urbano esistente o a completare situazioni rimasteincompiute e perciò pregiu<strong>di</strong>zievoli dell’immagine e del decoro urbano. Sono compresi intali interventi ampliamenti, normalmente <strong>di</strong> modesta entità, <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti.Prescrizioni costruttivespecificheNel rispetto delle Norme descritte nel Piano delle Regole si integrano le seguentiprescrizioni:REALIZZAZIONI DI APERTURE ESTERNEE' prescritto il mantenimento <strong>di</strong> tutte le aperture esterne nella forma e <strong>di</strong>sposizioneesistente, ad esclusione <strong>di</strong> aperture incongrue con la composizione della facciata. E'ammessa la riapertura <strong>di</strong> finestre tamponate appartenenti all'assetto originario <strong>di</strong> facciata.Nel caso <strong>di</strong> facciate riconfigurate con interventi successivi, è ammessa la riapertura <strong>di</strong>finestre tamponate appartenenti alla stesura originaria, solo nel caso in cui venga raggiuntauna precisa composizione architettonica congrua con il tipo e<strong>di</strong>lizio. Nuove aperturepossono essere introdotte, sempre in relazione ad una precisa composizione <strong>di</strong> facciata,solo se necessarie all'adeguamento igienico-tecnologico dell'e<strong>di</strong>ficio. In questo caso, lenuove aperture, dovranno avere <strong>di</strong>mensioni e forme convenienti rapportate alle esistenti.Le soglie, i davanzali e eventuali riquadri <strong>di</strong> porte e finestre, saranno realizzati conmateriali come gli esistenti in opera, o -secondo la tra<strong>di</strong>zione- omessi. Nel caso <strong>di</strong>deterioramento delle facciate, generalmente causato dall'assenza <strong>di</strong> davanzali congocciolatoio, è ammessa la sostituzione o l'installazione <strong>di</strong> tali elementi in materiale, comeper le soglie e riquadri, idoneamente trattato.Responsabile indagine storica: Avv. Giorgio Bonamassa Pagina 2 <strong>di</strong> 3
P.G.T. <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sedriano</strong>Schede <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione dei nuclei ed e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse storicoCOLORITURELe tinteggiature delle pareti esterne intonacate saranno realizzate con i colori tra<strong>di</strong>zionaliprecisati dall'Amministrazione Comunale con apposito Piano del Colore; in assenza <strong>di</strong>questo ci si rifarà alle <strong>di</strong>verse gamme prevalenti <strong>di</strong> colori tra<strong>di</strong>zionali del luogo perconseguire un congruo inserimento paesistico dell'e<strong>di</strong>ficio.Non è ammesso l'uso <strong>di</strong> colori sintetici o lavabili.Gli e<strong>di</strong>fici con coloritura originaria saranno ripristinati con tali tonalità <strong>di</strong> colore ocomunque rifacendosi a quanto descritto nel primo capoverso. Lo stesso avverrà per glie<strong>di</strong>fici che non presentino coloriture o tracce <strong>di</strong> coloriture originarie.Per inferriate, ringhiere e tutte le parti metalliche sono ammesse coloriture a smalto oferromicacee nei colori verde scuro, nero o marrone.Non è ammessa la tinteggiatura parziale della facciata <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio. La coloritura <strong>di</strong> unafacciata appartenente a <strong>di</strong>versi proprietari dovrà avvenire uniformemente e nello stessotempo, procedendo in modo omogeneo e completo.Non è consentito tinteggiare terrecotte e pietre naturali, così come tutti quegli elementidell'apparato decorativo <strong>di</strong> facciata che, originariamente, non fossero colorati né patinati.INFISSI ESTERNIQualora non siano ripristinabili quelli esistenti, i serramenti esterni saranno in legno nellesezioni, sagome e partiture tra<strong>di</strong>zionali, trattati al naturale con opportune pitture trasparentio verniciati nei colori bianchi o grigio. Altri colori potranno essere valutati dall'UTC.Non è ammesso l'uso <strong>di</strong> infissi in plastica, alluminio o ferro zincato a vista.La specchiatura delle vetrate sarà a lastra intera.DISPOSITIVI DI OSCURAMENTOSono ammessi <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> oscuramento ad anta esterna o “scuretti” interni. Sarannorealizzati in legno nelle sezioni, sagome e partiture tra<strong>di</strong>zionali, trattati al naturale conopportune pitture trasparenti o verniciati nei colori verde scuro o marrone. Altri coloripotranno essere valutati dall'UTC.Non sono ammessi avvolgibili <strong>di</strong> qualsiasi materiale né teli avvolgibili esterni.Non sono ammessi lungo la Via Manzoni angolo Via San Remigio <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong>oscuramento per gli infissi al piano terreno per la sola parte <strong>di</strong> facciata prospettante lapubblica viaPORTE ESTERNELe porte esterne sono ammesse nelle forme tra<strong>di</strong>zionali, ovvero con specchiature opannelli, a superficie unita o a gran<strong>di</strong> doghe. Saranno in legno trattato conformemente aquanto descritto per i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> oscuramento e gli infissi esterni.Non è ammessa la formazione <strong>di</strong> tettoie o pensiline sulla pubblica via.I portoni <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> servizio, autorimesse, ecc. saranno realizzati in legno o metalloverniciati nei colori in<strong>di</strong>cati.Le aperture e le vetrine <strong>di</strong> pubblici esercizi saranno mantenute a filo interno della bucatura.I materiali ammessi sono: legno, metallo con profilati in ferro-finestra, verniciati nei coloriammessi. Sono consentite specchiature senza telaio. Oltre all'uso <strong>di</strong> cristalliantisfondamento, sono ammesse cancellate e recinzioni metalliche a semplice <strong>di</strong>segno,verniciate nei colori in<strong>di</strong>cati.CANALI DI GRONDA E PLUVIALII canali saranno configurati secondo la sagoma tra<strong>di</strong>zionale, generalmente semicircolare, ipluviali a sezione circolare.Il materiale ammesso è lamiera <strong>di</strong> rame.I pluviali saranno inseriti nelle murature ed allacciati alla rete <strong>di</strong> smaltimento secondo ilRegolamento E<strong>di</strong>lizio, in ogni caso ad almeno m 2,50 dalla quota del marciapiede.I punti <strong>di</strong> calata dei pluviali saranno scelti con attenzione alla composizione <strong>di</strong> facciata.Responsabile indagine storica: Avv. Giorgio Bonamassa Pagina 3 <strong>di</strong> 3