attività sindacale - CGIL del Trentino
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FILLEA <strong>CGIL</strong> DEL TRENTINOFEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI LEGNO EDILI INDUSTRIE AFFINI ED ESTRATTIVEattivitÀ<strong>sindacale</strong>PERIODICO Aut Tribunale di Trento 26.5.1976 n. 121 - Spedizione in abbonamento postaleDirettore responsabile: Morandi Antonio - Stampa: Rotaltype - MezzocoronaN. 1 - settembre 2011
La Fillea Cgil <strong>del</strong> <strong>Trentino</strong> è presentecon proprie sedi in tutto il territorio provinciale:SEDE TELEFONO E FAX FUNZIONARIO DI RIFERIMENTOTrento, Via Muredei 8 Tel. 0461 303993Fax 0461 303944Rovereto, Via Maioliche 57/H Tel. 0464 421057Fax 0464 437794Riva <strong>del</strong> Garda, Loc. San Tommaso 4 Tel. 0464 552121Fax 0464 556748Tione, Via Roma 17/A Tel. 0465 321919Fax 0565 329140Storo, Via Roma 41/B Tel. 0465 680182Fax 0465 680598Cles, Viale Degasperi 10 Tel. 0463 421088Fax 0463 609070Malè, c/o MunicipioPiazza Regina Elena 17Tel. 0463 901796Fax 0463 901796Mezzolombardo, Via Roma 6 Tel. 0461 604466Fax 0461 607299Pergine, Via Pennella 92 Tel. 0461 533025Fax 0461 538184Borgo Valsugana, Via Per Telve 2/B Tel. 0461 753295Fax 0461 753295Lases, c/o MunicipioVia Maseri 2Tel. 0461 689115Fax 0461 689115Cavalese, Via Pasquai 20 Tel. 0462 230507Fax 0462 230507SANDRA FERRARICell. 348 1302541e-mail: sandra.ferrari@cgil.tn.itPASQUALE DEL PRETECell. 345 3951901e-mail: pasquale.<strong>del</strong>prete@cgil.tn.itMANUELA FAGGIONI SELLACell. 346 1702353e-mail: manuela.faggioni@cgil.tn.itMAURIZIO ZABBENICell. 347 5661474e-mail: maurizio.zabbeni@cgil.tn.itMAURIZIO ZABBENICell. 347 5661474e-mail: maurizio.zabbeni@cgil.tn.itANTONIO FORMOLOCell. 348 1302543e-mail: antonio.formolo@cgil.tn.itANTONIO FORMOLOCell. 348 1302543e-mail: antonio.formolo@cgil.tn.itANTONIO FORMOLOCell. 348 1302543e-mail: antonio.formolo@cgil.tn.itSANDRA FERRARICell. 348 1302541e-mail: sandra.ferrari@cgil.tn.itSANDRA FERRARICell. 348 1302541e-mail: sandra.ferrari@cgil.tn.itGIULIANO MONTIBELLERCell. 348 8503379e-mail: giuliano.montibeller@cgil.tn.itGIULIANO MONTIBELLERCell. 348 8503379e-mail: giuliano.montibeller@cgil.tn.it2
indiceRecapiti 2Relazione <strong>del</strong> Segretario Generale, Maurizio Zabbeni 4EdiliziaEdilizia industria 9Edilizia artigianato 12Bacini montani 18Lavori disagiati 19Trattamento malattia in edilizia 21Trattamento infortunio in edilizia 23Tabelle infortuni 24Cassa Edile: Assistenze 26Centrofor 29LegnoLegno industria 34Legno artigianato 37Ebat 40Cemento - LateriziCemento Calce Gesso 42Laterizi 44LapideiLapidei Industria 46Porfi do 48Lapidei artigianato 50Fac-simile lettera dimissioni 55-56Fac-simile richiesta ferie/permessi 57Immigrazione 58Tabella assegni familiari 67Congedi maternità/paternità 72Ammortizzatori sociali e interventi PAT 74Previdenza complementare - Laborfonds 80Fisco 82Il sistema <strong>del</strong>le tutele e dei servizi <strong>del</strong>la Cgil 853
4Relazione<strong>del</strong> Segretario■ Paga sempre PantaloneCarissime iscritte, carissimi iscritti,la F.I.L.L.E.A.-C.G.I.L. <strong>del</strong> <strong>Trentino</strong> torna, dopo un anno di stop,a produrre il giornalino informativo. In una veste diversa rispettoal passato. La scelta compiuta dalla nostra Segreteria è stataquella di mettere a disposizione <strong>del</strong>le proprie iscritte e deipropri iscritti un vero e proprio manuale di nozioni basilari, unostrumento di conoscenza. Si sono introdotte pagine in linguadiversa, proprio per mettere a disposizione questi strumenti adogni nostro iscritto, anche ai lavoratori migranti, che ormai costituisconoil 35% <strong>del</strong>la forza lavoro nel settore <strong>del</strong>le Costruzioni.Nei prossimi mesi prevediamo <strong>del</strong>le stampe mirate e snelle,settore per settore, dove riportare tutte le novità contrattualie le specificità di quel comparto produttivo. Con l’aggiunta, divolta in volta, di approfondimenti interessanti, sulla storia <strong>del</strong>lanostra C.G.I.L., su novità legislative o su materie di interessefondamentale.Ritengo l’informazione, e l’accesso ad essa, “condicio sine quanon” verso una vera e compiuta emancipazione, verso la realeautonomia <strong>del</strong>l’individuo, indispensabile per la piena affermazionedi se stessi. Per non chinar la testa, di fronte ad alcuno.Spero che il nostro giornalino informativo saprà dare a tutti inostri iscritti maggiore consapevolezza dei propri diritti e <strong>del</strong>lapropria dignità. Abbiamo, tuttavia, aspettato nel corso <strong>del</strong> 2010a procedere con la stampa <strong>del</strong> giornalino, perché tutto era in divenire.Contratti di lavoro in corso di rinnovo, rapporti tra organizzazionisindacali e controparti datoriali ai minimi storici, crisieconomica sempre più grave. Posso affermare con certezzache quello presente sia il periodo più buio dal dopo guerra perquanto concerne l’attività politica, le relazioni sociali, le relazioniindustriali, la storia <strong>sindacale</strong>. Le divisioni tra i sindacati sonosempre dannose, ancora di più lo sono state dal 2009 in poi, daquando C.I.S.L. e U.I.L. firmarono l’accordo separato che hariscritto le norme <strong>del</strong>la contrattazione. Non bazzecole. Senzadi noi, senza la C.G.I.L., senza il sindacato più rappresentativoe storico, hanno pensato di poter scrivere le regole <strong>del</strong> gioco,pensando di governare il territorio e le dinamiche industrialiescludendoci. Ora forse la svolta, è <strong>del</strong> 28 giugno scorso lafi rma di un accordo interconfederale tra C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L.e Confindustria.Scrivo questa introduzione mentre il Parlamento Italiano vara lamanovra finanziaria. Da qui il titolo, “Paga sempre pantalone”.Vedete, una manovra di bilancio non è solo numeri. Fissareuna cifra in una determinata casella significa compiere sceltepolitiche, culturali, sociali, pratiche, che incideranno sulla vitareale di tutti noi. La filosofia è la solita. Veniamo da anni in cui ilGoverno ha varato leggi contro il mondo <strong>del</strong> lavoro e manovrefi nanziarie di sacrifici per le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti,per i pensionati: riforma <strong>del</strong>le pensioni, arretramento <strong>del</strong>le condizionidi esigibilità in materia di giustizia e processo <strong>del</strong> lavoro,tagli trasversali alle politiche di sostegno alla cittadinanza, al sistemasociale. Governo che nelle scorse settimane ha pensatobene di aumentare le accise sui carburanti, prima per fronteggiarel’emergenza immigrati, poi per sostenere il Fondo Unicoper lo spettacolo. Un quadro che dipinge la realtà di uno Stato,quello Italiano, che, stancamente e irrimediabilmente, sta im-plodendo in se stesso. Un sistema che non premia chi lavorama chi specula; che non premia gli onesti, ma piuttosto è terrenofertile per i disonesti; che non aiuta i giovani, con un tassodi disoccupazione giovanile <strong>del</strong> 30%, e che al contrario difen<strong>del</strong>e rendite di posizione cristallizzate; questo è un sistemadestinato a soccombere rispetto a sistemi paese più dinamici,più equi e che investono nella conoscenza e nel saper fare,nella ricerca, concetti alla base <strong>del</strong>l’innovazione, di prodottoe di processo, essenziale per sistemi produttivi maturi come ilnostro. Se è dimostrata la correlazione tra grado di istruzionee ricchezza prodotta, allora i Paesi che hanno investito nellaconoscenza e nella scolarizzazione avanzano, al contrario si èperdenti. E l’Italia, purtroppo, tra i Paesi industrializzati ha il piùbasso grado di scolarizzazione. E questo Governo continua ariproporre tagli alla cultura, alla ricerca.Direi proprio che nonostante il referendum <strong>del</strong> 12 e 13 giugno,e nonostante il voto alle recenti elezioni amministrative, si continuia dimostrare la mancanza di rispetto per i cittadini, cheuna dignità al contrario ce l’hanno, e lo hanno dimostrato inoccasione degli appuntamenti richiamati. Per questo mi pongouna domanda: Si può ancora avere una speranza? Qualcunodi molto più importante ed illustre di me, in tempi lontanisi spingeva a dire, “Io ho un sogno”. Oggi, chi scrive, si sentirebbedi spingersi a dire di sognare di avere una speranza! Inostri nonni ed i nostri padri avevano, beati loro, una certezza.Quella di lavorare, sodo, per garantire ai propri fi gli un futuromigliore, più facile, senza guerre, con maggiore equità sociale,con la possibilità di studiare e di avere un lavoro dignitoso. Iooggi sono un padre, ma ho perso la certezza che le mie fi gliepossano vivere in un mondo migliore. Lo posso sperare? Losogno.La manovra fi nanziaria appena varata dal Governo Berlusconidemolisce questa speranza. I vari quotidiani locali e nazionaliche si sono cimentati nel diffi cile ed arduo compito di declinarecon senso logico linguistico gli articoli astrusi <strong>del</strong>la manovra,nel tentativo di renderli accessibili ai più, non hanno trovatotermini ed aggettivi originali. È stato rispolverato, e non da notiesponenti <strong>del</strong>l’antico KGB sovietico, un termine che sembravabandito dal nostro vocabolario, e guai a nominarlo: classista!Una manovra finanziaria classistaE come non qualifi carla per quello che è! Una manovra di 70mld di euro, che chiede sacrifi ci immani alle famiglie ed al lavoro,che non chiede nulla, e dico nulla, al capitale, al profi tto.Una manovra che, riempiendo articoli di legge, casella dopocasella, ha scientemente deciso che l’Italia debba essere unpaese che rinuncia al proprio futuro, che difende i privilegi dipochi, che annichilisce le fasce più povere e quelle che lavoranocon fatica quotidiana vera. È una manovra che colpiscecon volontà certosina la classe più debole <strong>del</strong> paese, e cherisparmia, senza vergogna, la fascia più ricca. Non tocca pernulla privilegi, accetta e riconosce comportamenti speculativi,si dimostra connivente con l’illegalità diffusa. È una novità?Certo che no, si diceva. La novità sta nella spudoratezza enell’impatto immediato e diretto sull’economia <strong>del</strong>la famiglieitaliane, che forse provocherà un rigurgito di indignazione, dicoscienza sociale. E, tornando a prima, sogno di poter sperareche ciò avvenga. Non è una novità, dicevo, e lo sappiamobene noi <strong>del</strong>la C.G.I.L. che ormai da 10 anni scioperiamo inperfetta solitudine e manifestiamo in piazza, soli con la nostradignità e la nostra consapevolezza, tutta la nostra contrarietàalle varie leggi in materia di lavoro ed alle varie manovre fi nanziarieche si sono succedute. Se venti anni fa il PIL italiano eradiviso equamente al 50% tra capitale e lavoro, ed oggi siamoal 60% per il primo e 40% per il secondo, signifi ca che le sceltedi politica economica sono state precise e volutamente classiste.E quest’ultima manovra fi nanziaria lo è come mai prima.
70 mld di correzione di bilancio statale, per arrivare al pareggio.Un Governo che ha sempre minimizzato, ce le ricordiamo leesternazioni rassicuranti di Tremonti all’inizio <strong>del</strong>la crisi, l’Italiaè forte, ha un sistema finanziario solido, la crisi non toccherà ilnostro paese, le nostre famiglie hanno un rassicurante risparmioprivato. Per inciso: proprio in questi giorni le notizie sonoche le famiglie italiane si stanno indebitando e che devono fareriscorso, chi ancora le ha, alle riserve. Sotto la spinta di unasostenuta ripresa infl attiva. Lo stesso ministro, dopo aver vistofi nire indagato il proprio braccio destro, visto che non ci sifa mai mancar nulla, definisce l’Italia, appena 2 anni dopo, unTitanic? Solo il senso di pudore dovrebbe fargli ammettere glierrori compiuti, e lasciare ad altri il timone <strong>del</strong>la politica economica.Perché <strong>del</strong>le due l’una: o Tremonti si sbagliò allora nelgiudicare gli eventi, e dimostrando quindi di non essere all’altezza<strong>del</strong> compito affi datogli, oppure mentiva sapendo di mentire,ed allora all’incapacità si unisce altro, atro che ha portato ilsistema Italia a navigare verso l’iceberg.Un governo, dunque, che ci ha mentito, allora, sulla crisi e suiconti pubblici, decide, ora, di perseverare? Nelle scelte, maanche nell’essere menzoniero? Si, perché lo stesso Governoci racconta che le speculazioni finanziarie che hanno colpitol’Italia nelle settimane scorse erano dovute al mancato interventosui conti pubblici. Bene, benissimo. Ecco di conseguenzail Capo <strong>del</strong>lo Stato richiamare il parlamento alla responsabilità,ecco la manovra comparire, stravolta rispetto alle indiscrezionied in assoluto segreto, con l’opposizione che rinuncia all’ostruzionismoparlamentare per fermare le speculazioni, sempre perresponsabilità, salvo accorgersi che nei giorni seguenti i mercatifinanziari hanno continuato a colpire il nostro paese! Laverità è che la debolezza italiana sta nella non credibilità di chigoverna, nella non credibilità <strong>del</strong>le scelte di politica economicaed industriale di una compagine governativa corrotta, intentaa difendere i propri privilegi. Un parlamento italiano chiamatocontinuamente a rispondere di reati contro la pubblica amministrazione,di reati commessi nell’esercizio <strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong>leattività private. E su questo, francamente, mi viene da dire: ma,Presidente Napolitano, secondo quale principio la magistraturaitaliana dovrebbe essere richiamata a maggiore responsabilità?Ma si è reso conto con chi ha a che fare? Si è reso conto chisiede in parlamento? L’uso <strong>del</strong>le intercettazioni è fondamentaleper combattere reati pesantissimi, le organizzazioni malavitose,i politici collusi e corrotti! Ed il loro utilizzo è ampiamentedisciplinato. È l’uso strumentale da parte di giornali, si veda lacondanna recente di Belpietro, e da parte dei politici che andrebbecombattuto! E guai se questo parlamento corrotto mettessemano veramente alla legge sulle intercettazioni! Questipolitici collusi a più livelli, con stuoli di avvocati parlamentaridediti a fare leggi buone per i propri assistiti, anch’essi parlamentari,ha fatto già sufficienti danni! La giustizia non va? Eci credo! Oggi fare il magistrato, avere il coraggio di inquisirepolitici e potenti, significa essere eroi.Tornando alla manovra, è difficile non contestualizzarla politicamente,essendo comunque una manovra politica. Si perchéle scelte fatte sono assolutamente politiche. Se tutti, anche ilsindacato, condivideva la necessità di una manovra finanziariacorrettiva, anzi, la C.G.I.L la chiedeva proprio quando Tremontimentiva, o non si accorgeva, tuttavia, a saldi invariati, come reperirele risorse e come sostenere la crescita <strong>del</strong> paese potevae doveva essere realizzato in modo diverso. Una manovra essenzialmentefatta di tagli e nuove tasse. Solo di questo. Non visono politiche di sviluppo, di sostegno ai settori produttivi. Unamanovra che dimentica il lavoro. Una manovra che, insieme,si dimostra regressiva e repressiva. L’Italia è un paese essenzialmentemanifatturiero. Esporta però solo il 20% di ciò cheproduce. Pertanto, se l’80% <strong>del</strong>le nostre produzioni si rivolgeal mercato interno, è evidente che non sostenere il potere diacquisto <strong>del</strong>le famiglie, dei ceti medio bassi, dei lavoratori edei pensionati, anzi, programmarne al contrario un taglio cosìimponente signifi ca bloccare i consumi interni, signifi ca non sostenerel’economia nostrana. E quindi fabbriche ferme, lavoratorisospesi, redditi in picchiata, famiglie che non consumano,economia ancora più ferma. Un perfetto circolo vizioso. Nullacontiene la fi nanziaria in quanto ad investimenti nel sistemaproduttivo, nelle infrastrutture. Non è presente un minimo, chesia minimo, barlume di politica industriale di investimento e sostegnodi settori innovativi o per l’avvio <strong>del</strong>le opere pubblichenecessarie a rinnovare un paese vecchio, nel solco <strong>del</strong>la sostenibilità,nell’eccellenza <strong>del</strong>la nostra cultura e <strong>del</strong>la nostra storia,artistica ed architettonica.Se il PIL, cioè la ricchezza che il sistema crea, rimane fermo,se non si innestano politiche di crescita, l’Italia sarà destinata arimanere al palo, a soccombere sotto il peso <strong>del</strong> proprio debito,riducendo al minimo le protezioni sociali nel tempo costruite.Altri Stati, vedi la Germania, che hanno per tempo varatomanovre fi nanziarie di contrasto alla crisi, hanno si tagliato iloro bilanci, ma hanno investito nell’innovazione e nella ricerca,hanno sostenuto le famiglie ed i redditi dei loro cittadini. Ed orane stanno raccogliendo i benefi ci in termini di crescita.Manovra regressiva, dunque, perché non produrrà crescita, maanche repressiva. I tagli lineari previsti, colpiranno tutti gli entilocali, i quali si vedranno costretti a scegliere: o eliminare serviziessenziali ai propri cittadini, o aumentare le tasse locali. Siparla di reintrodurre una tassa sulla prima casa. Vedremo. Sitaglia la pubblica amministrazione. Scuola, università, ricerca,pubblico impiego. Tutto nel tritacarne. Con questa manovra siarriva al settimo anno di blocco degli stipendi dei dipendentipubblici. E si prevede la non conferma di 300.000 lavoratoripubblici precari. L’Italia, negli ultimi due anni, ha mediamente500.000 persone in cassa integrazione, con reddito ridotto datroppi mesi, ha mediamente 500.000 persone in disoccupazione,reddito ancora più ridotto, e per la maggioranza di questi,dopo 8 mesi c’è il nulla, ha 3 milioni di lavoratori precari, dentroe fuori dai luoghi di lavoro senza tutele, ha 3 milioni stimati dilavoratori in nero. Sotto queste cifre si nasconde un drammasociale che prima o poi scoppierà.E le tasse. Vi ricordate Berlusconi e Tremonti quando ci dicevanoche non avrebbero mai messo le mani <strong>del</strong>lo Stato nelletasche dei cittadini? Per fare una battuta mi verrebbe da dire cheBerlusconi le mani, sue, nelle tasche di qualcuno ce le ha messe!Basta chiedere a De Benedetti, vedi sentenza sul cosiddettolodo Mondadori. E non la cito a caso. Perché nella manovra finanziariaci doveva essere pure la norma che salvava la Fininvest<strong>del</strong> Berlusca dal pagare la multa a seguito <strong>del</strong>la sentenza!Che si debba pagare si, ma è sempre meglio che a farlo siapantalone! Complimenti per la mancanza di senso di vergogna.Tasse si diceva. Tornano i ticket sul pronto soccorso e sullericette mediche. Altri ticket potranno essere introdotti dalle Regionisui medicinali di fascia A. Per la terza volta nelle ultimesettimane vengono aumentate le accise sui carburanti. Chiaro?La benzina alla pompa non aumenta per le speculazioni, nonsolo per lo meno. Aumenta vertiginosamente perché questoGoverno decide di aumentarne le accise! Già che c’erano nonsi capisce perché non abbiano reintrodotto pure la tassa sulpane. Genere di prima necessità e di largo consumo. Si, perchélo spirito di questa manovra è colpire chi ha pochi soldi, macerti, e colpirli tutti, colpire la massa. E quindi reperire le risorsenecessarie.In perfetta linea con la riforma <strong>del</strong> processo <strong>del</strong> lavoro, si reintroduce,dopo 50 anni, la tassa sull’avvio <strong>del</strong>le controversie legalidei lavoratori dipendenti. Certo, c’è un limite di reddito, maè il principio che conta. Tu lavoratore, che sei derubato dal tuodatore di lavoro dei soldi che ti spettano, se li rivuoi e se ti attivia tal fi ne, prima mi versi una tassa!5
6Non entro nel dettaglio degli interventi che sono previsti in materiaprevidenziale. Mi limito a dire che si interviene nuovamente,dopo un anno, sulla finestra mobile, allungando il periodoche intercorre tra la maturazione <strong>del</strong> diritto alla pensione coni 40 anni di lavoro e l’effettiva erogazione <strong>del</strong>la stessa. Oggisono 12 mesi, domani saranno 18. Si interviene, anticipandolodi due anni, sull’allungamento di tre mesi e via via nel temposino a 3 anni e 3 mesi, per la maturazione <strong>del</strong> diritto alla pensionecon le quote, la somma tra anni anagrafici e anni di contribuzione,legandola automaticamente all’aumento <strong>del</strong>l’aspettativadi vita. Si interviene, dal 2020, portando l’età pensionabile perle donne <strong>del</strong> settore privato a 65 anni, che con gli interventi dicui sopra si può dire 68 anni! Si interviene sui termini di prescrizionein materia di contenzioso previdenziale e si complica laprocedura per il riconoscimento <strong>del</strong>lo stato di invalidità civile.Ed infine cito tutta la parte che riguarda i tagli alle agevolazionifi scali ed alle assistenze, che si intrecciano con la <strong>del</strong>ega fi scaleed assistenziale. Vi sono 15 mld di euro che dovranno esserereperiti attraverso la rimodulazione <strong>del</strong> fisco e <strong>del</strong>l’assistenza.Significa che, se la <strong>del</strong>ega fiscale dovesse fallire, comunquei 15 mld saranno garantiti e, proprio per dissipare ogni dubbiodi solidità <strong>del</strong>l’intervento, il governo ha anticipato il colpo discure sulle agevolazioni fiscali: gli oltre 100 miliardi di valoreattuale subiranno un taglio <strong>del</strong> 5% nel 2013 e <strong>del</strong> 20% a partiredal 2014. E sarà un taglio indistinto. Per un lavoratore e unpensionato il costo medio potrebbe essere di 1.200-1800 euro.A meno che il Governo, in momenti migliori, decida altrimenti:ossia che entro il 2014 sia attuata la <strong>del</strong>ega fiscale, con la ridefinizionedegli scaglioni Irpef. E dalle prime indiscrezioni sitratterebbe <strong>del</strong> solito risparmio di migliaia di euro per i grandiredditi e spiccioli per i redditi medio bassi. In perfetto stile Tremonti,il Robin Hood alla rovescia.Tagliare le agevolazioni fiscali significa intervenire direttamentesui lavoratori dipendenti e sulle famiglie. Si parla infatti di detrazioniper lavoro dipendente, per moglie e figli a carico. Si parladi sostegno e deducibilità per le mense, i trasporti, i servizi, gliasili. Si tratta dei recuperi fiscali attraverso il mo<strong>del</strong>lo 730, sicolpisce il recupero irpef <strong>del</strong> 36% per le ristrutturazioni edilizie.Si tagliano gli assegni famigliari. Di questo si sta discutendo.Delle pensioni di accompagnamento, dei sostegni alle non autosufficienze.Lo definisce bene la Chiesa, tanto per allontanareil sospetto di essere il solito comunista, quando parla dimacelleria sociale.E si colpiscono i piccoli risparmiatori, i risparmi di una vita <strong>del</strong>lefamiglie, aumentando le tasse sui titoli di stato. Anche qui. Lostato emette titoli sul mercato per pagarsi il debito, atto essenziale,e disincentiva ciò annullando i rendimenti con le nuovetasse per cittadini e famiglie? Ovviamente tutto ciò avviene lasciandotranquilli i grandi patrimoni, le grandi rendite, i grandispeculatori, i privilegiati. Non entro nel merito dei costi <strong>del</strong>lapolitica, sarebbe troppo facile.La C.G.I.L. è convinta che un’altra politica economica sia possibileper sostenere i redditi, rilanciare i consumi, programmarela ripresa degli investimenti pubblici e privati, una politica dicrescita, l’unica capace di determinare la progressiva riduzione<strong>del</strong> debito pubblico. Una manovra che, se mettesse al centro<strong>del</strong>la sua visione politica l’equità sociale e il sostegno al welfare,sarebbe ancora volano di crescita. Una politica che, partendoda un livello mondiale ed europeo sicuramente, con regoleferree dei mercati fi nanziari, con la revisione dei patti di stabilitàeuropei, con l’introduzione di una tassazione sulle transazionifi nanziarie, si declini poi a livello italiano, con investimenti miratie selettivi di politica industriale innovativa, sostenendo ricercae conoscenza. Si dovrebbero tassare le rendite finanziarie edi grandi patrimoni, prima che i risparmi <strong>del</strong>le famiglie; si dovrebbeattivare una seria lotta al sommerso, sia in termini dicontrasto all’evasione fi scale, 200 mld di euro all’anno, sia connorme in materia di lavoro, che riguardano da vicino la nostracategoria, rendendo il “caporalato” reato penale e modifi candole norme sugli appalti. La crescita <strong>del</strong> nostro paese non puòpiù prescindere dalla lotta ai privilegi, dal contrasto alle renditedi posizione, dal sostegno dei consumi <strong>del</strong>le fasce mediobasse. Ormai in Italia il 10% <strong>del</strong>la popolazione detiene più <strong>del</strong>40% <strong>del</strong>la ricchezza. Anche attraverso l’equità sociale ed unaredistribuzione <strong>del</strong>la ricchezza si sosterrà la crescita <strong>del</strong> nostroPaese. Solo questo Governo e le fasce <strong>del</strong> privilegio sembranonon averlo capito. Perché se il Titanic affonderà lo farà con tuttia bordo.Il buon Dellai, governatore <strong>del</strong>la nostra provincia autonoma,assicura che i trentini non saranno colpiti dalle misure iniquestabilite a livello nazionale. Vedremo se sarà così. Sui rinnovidegli stipendi dei dipendenti provinciali mi sembra ci sianoalcuni problemi, chiedere alla FP per questo. Mi chiedo e lochiedo a voi. Può davvero la nostra provincia autonoma pensaredi vivere in uno stato italiano ridotto al dissesto sociale edeconomico? La nostra provincia, pur nella propria autonomia,è comunque inserita all’interno <strong>del</strong>lo stato italiano, e non si puòpensare estranea alle dinamiche economiche e sociali più generali.Certo la politica provinciale è attenta all’inclusione socialeed alla crescita generalizzata <strong>del</strong>la ricchezza. La recentelegge sugli aiuti alle imprese licenziata dal consiglio provincialeè importante perché innovativa e selettiva e va nella direzionedi sostenere le produzioni ad alto valore aggiunto. Il PIL provincialesi sostiene attraverso il gettito fi scale che il nostro territoriosa creare, ed il lavoro ne è il fulcro. Se il PIL provinciale haavuto performance nettamente superiori al PIL nazionale, sela credibilità sui mercati fi nanziari <strong>del</strong>la nostra provincia è cosìriconosciuta, è perché alla base <strong>del</strong>le scelte di politica economicavi sono insieme il sostegno all’impresa che crea lavoro egenera ricchezza, ed il sostegno all’inclusione sociale, con unforte sostegno al reddito <strong>del</strong>le famiglie ed aiuti assistenziali ditutto rispetto. Ulteriormente sostenuti durante questa perdurantefase di crisi. La nostra provincia si colloca ai massimi livellieuropei in quanto a welfare, non a caso anche i risultati economicisono migliori rispetto al resto d’Italia.Se un altro mo<strong>del</strong>lo sociale non è solo possibile, ma indispensabile,auspico che di fronte a questa manovra finanziaria nonsiano le sole bandiere <strong>del</strong>la C.G.I.L. a sventolare di nuovo, eper l’ennesima volta in perfetta solitudine.Una ritrovata unità <strong>sindacale</strong>?Diciamo che se il buon giorno si vede dal mattino, una ritrovataunità <strong>sindacale</strong> potrebbe essere all’orizzonte. Pochi giorniprima che il Governo dimostrasse tutta la sua irresponsabilità,le parti sociali, Confi ndustria, C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L., il 28giugno, hanno fi rmato un accordo interconfederale in materiadi democrazia e rappresentanza <strong>sindacale</strong>. Al di là <strong>del</strong> meritoè il valore politico che va sottolineato di questo accordo.E va contestualizzato. Oltre al contesto socio-economico abbondantemente<strong>del</strong>ineato nelle pagine precedenti, c’è ancheil piano dei rapporti sociali, <strong>del</strong>le relazioni industriali. Veniamodal periodo in cui governo e parti sociali tutte hanno sottoscrittoaccordi separati, senza la C.G.I.L.. Nelle ultime settimane il MinistroSacconi promuoveva una legge che sancisse la validitàdi quanto siglato tra Marchionne e C.I.S.L. e U.I.L., sulla validitàdegli accordi sottoscritti erga omnes. La deriva era la morte<strong>del</strong>la democrazia <strong>sindacale</strong> e la fi ne <strong>del</strong>la C.G.I.L., non più riconosciuta,se non dai propri iscritti. Ma quale sarebbe statala nostra capacità di contrasto ad una situazione tale? Bene.Questo accordo ci dice tre cose: ll disegno di Sacconi, che
parte dal suo Libro Bianco, non è sepolto, ma viene stoppato;Confindustria, C.I.S.L. e U.I.L. si sono rese conto di non poterfare a meno <strong>del</strong> sindacato maggiormente rappresentativo nelgoverno <strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le dinamiche industriali, sicuramenteanche perché tradite da un governo incapace; la C.G.I.L.segna un punto importante nella lotta di contrasto agli accordiseparati, partendo proprio dalle regole sulla democrazia e sullarappresentanza.Vi sono tre aspetti essenzialmente importanti nell’accordo. Ilprimo è la certificazione dei sindacati, <strong>del</strong>la loro rappresentanza.Finalmente si è individuato un sistema super partes, attraversol’INPS ed i risultati ottenuti alle elezioni <strong>del</strong>le R.S.U. (rappresentanza<strong>sindacale</strong> unitaria), che conterà davvero il numeroreale degli iscritti ad ogni singola organizzazione <strong>sindacale</strong>con trasparenza e giusto peso nelle trattative, con una sogliadi sbarramento al 5% per potersi anche solo sedere al tavolo<strong>del</strong> negoziato. Il secondo è che si ridà centralità al CCNL (contrattocollettivo nazionale di lavoro), quale cornice universaledi diritti minimi esigibili su tutto il territorio nazionale. Il terzoriguarda tutta la materia <strong>del</strong>la contrattazione di secondo livello,andando a dare centralità e forza alle RSU, diretta espressionedei lavoratori di quella singola azienda, riportando a percorsidi maggiore partecipazione e meno potere alle segreterie sindacaliin favore dei lavoratori normando democraticamente ledecisioni assunte dalle RSA (rappresentante <strong>sindacale</strong> aziendale),di nomina diretta <strong>del</strong> sindacato, obbligandole alla rettifi cadegli accordi con passaggio in assemblea con l’ok di almeno il50% più uno dei lavoratori, definendo e circoscrivendo le materieche potranno essere derogate dal secondo livello rispetto alCCNL. Sancendo un ulteriore principio fondamentale. E cioè,che se eventuali clausole di tregua <strong>sindacale</strong> dovessero esserepattuite dalle organizzazioni sindacali firmatarie, queste nonpotrebbero mai riguardare diritti indisponibili dei singoli lavoratori,quali, ad esempio, il diritto allo sciopero. Tanto per capirciquanto successo alla FIAT non sarebbe replicabile ora dopoquesto accordo.Vi è poi a margine <strong>del</strong>l’accordo interconfederale un ulteriore accordo,endo<strong>sindacale</strong>, cioè tra C.G.I.L. C.I.S.L. e U.I.L., che, acompletamento e miglioramento <strong>del</strong>l’accordo interconfederale,demanda alle singole Categorie, depositarie <strong>del</strong>la contrattazioneper il settore di riferimento, la declinazione <strong>del</strong>le regole sudemocrazia e rappresentanza, soprattutto in caso di divergenzadi visioni durante la trattativa, nell’atto in cui si rinnovano iCCNL e gli integrativi, territoriali e aziendali. Se per le materiedi valenza generale, C.G.I.L. C.I.S.L. e U.I.L. hanno concordatola consultazione certificata tra tutti i lavoratori, le lavoratrici, lepensionate ed i pensionati, come già avvenuto nel 1993 e nel2007, le singole Categorie, nel quadro <strong>del</strong>l’accordo interconfederale,potranno defi nire specifici regolamenti sulle procedureper i rinnovi contrattuali, con l’obiettivo di coinvolgere tutte lelavoratrici ed i lavoratori, sia per la costruzione <strong>del</strong>le piattaformesia per l’approvazione degli accordi, cercando di prevederela consultazione <strong>del</strong>le lavoratrici e dei lavoratori proprio nelcaso di rilevanti divergenze interne alle <strong>del</strong>egazioni trattanti.Ed infine, spetterà alle categorie definire regole e criteri per leelezioni <strong>del</strong>le RSU e per la consultazione dei lavoratori e <strong>del</strong>lelavoratrici per gli accordi di secondo livello, sempre all’interno<strong>del</strong> quadro <strong>del</strong>l’accordo confederale che prevede la centralità<strong>del</strong> CCNL, la democrazia in capo alle RSU ed ai lavoratori, definendo nello specifico quelle materie, ed i contesti, dove soloesse ed in quel momento, potranno essere derogate dal secondolivello di contrattazione.È un accordo che risolve ogni problema di rapporti sindacali?Certo che no. Dopo questo accordo non sono scongiurati accordiseparati. Ma è un buon punto di inizio. Che frena la derivada un lato, che detta regole certe, e che ci obbliga ora a fare ilnostro lavoro, e cioè scrivere insieme, categoria per categoria,le regole specifi che <strong>del</strong> gioco che meglio si adattano a quelsettore o quel comparto.È un po’ quanto accaduto nell’ultimo rinnovo contrattuale nazionale<strong>del</strong>la nostra Categoria nel settore edile. La cornice èdata, ed il mo<strong>del</strong>lo funziona. Abbiamo un CCNL forte ed inclusivo,minimo comune denominatore anche per una concorrenzaleale tra imprese che partecipano agli appalti partendo dallostesso costo <strong>del</strong> lavoro, CCNL che defi nisce nel dettaglio lematerie da contrattare al secondo livello territoriale. L’ultimoCCNL ha introdotto una novità, cioè quella di poter intervenireanche al livello aziendale, per una parte che riguardi l’erogazione<strong>del</strong> premio variabile, l’EVR (elemento variabile <strong>del</strong>laretribuzione). Questo vuol dire che ogni singola azienda potràfare ciò che vuole, e derogare dal CCNL e dal CCPL (contrattocollettivo provinciale di lavoro) come vorrà? Assolutamente no.Nel nostro CCPL infatti andremo a normare come una singolaazienda potrà farlo. E andremo a dire che se lo vorrà fare, laprocedura vorrà dire confronto obbligatorio col sindacato. Cheentrerà in quell’azienda, che dovrà essere messo nelle condizionidi verifi care organizzazione <strong>del</strong> lavoro e bilancio.All’interno di una struttura contrattuale nazionale forte, di uncontratto territoriale ulteriormente redistributivo, ci può esserel’impresa singola in diffi coltà. Se lo è veramente, ed in trasparenzadimostrerà di esserlo si affronterà il problema, ma vi assicuroche la piccola impresa edile che volesse fare “la furba”,quando sa che il sindacato arriva in azienda e dovrà capire sela crisi è reale, quindi entrare nel merito di una discussionesull’organizzazione <strong>del</strong> lavoro e sul bilancio, sarà già solo questoun ottimo deterrente.Questo per dire cosa. Che al di là <strong>del</strong> principio, ciò che conta èessere presenti nei luoghi di lavoro e fare la nostra parte, conregole certe e condivise. Proprio nell’ottica di quanto stabilitocon l’accordo <strong>del</strong> 28 giugno scorso, la FILLEA di Trento dovràessere protagonista nel declinare nei fatti i principi in essocontenuti. Pertanto, dobbiamo impegnare la nostra struttura aricercare da subito con FILCA-CISL e FeNEAL-UIL i percorsidi democrazia e rappresentanza attraverso i quali rinnovare gliintegrativi provinciali e gli accordi aziendali, laddove strutturati.Per quanto concerne la contrattazione, io sono convinto si debbauscire dagli schemi consolidati nel tempo. Penso sia utileuna sorta di fl essibilità <strong>del</strong>la contrattazione. Fatta la cornicedi un contratto nazionale regolatore e di riferimento, si devepoi calarsi nel territorio. Vi sono settori dove la contrattazioneaziendale rimane e rimarrà strumento unico per migliorare lecondizioni di lavoro, e per aumentare la produttività aziendale,sulla base <strong>del</strong>le proprie specifi cità. Penso al mondo <strong>del</strong>le Cartiere,<strong>del</strong>le grandi aziende metalmeccaniche, o <strong>del</strong> cemento.C’è poi un altro livello, quello territoriale, comprendente l’interaprovincia. E che accorpi artigianato ed industria. È il caso<strong>del</strong>l’esperienza trentina nel settore <strong>del</strong>l’edilizia. Un settore nelquale vive una sana bilateralità ed un livello di contrattazioneterritoriale senza eguali. Mo<strong>del</strong>lo questo che sarebbe da riproporreanche nel settore <strong>del</strong> legno. Con qualche distinguo.Abbiamo moltissime piccole aziende, artigiane ed industriali.Per cui sarebbe auspicabile un contratto provinciale che mettainsieme artigiani ed industriali. In questo settore abbiamo poimolte discussioni attorno alla fi liera. Per questo, se non provincialesi potrebbe sperimentare una contrattazione di fi liera.La Provincia sta investendo molte risorse nel settore <strong>del</strong> legno,ritenuto strategico, in funzione di uno sviluppo <strong>del</strong> territorio ecocompatibile.Ritengo il sistema contrattuale italiano all’altezza <strong>del</strong>le sfi de.Grazie alla contrattazione derivante dalle relazioni industriali inItalia si è di fatto costruito il sistema sociale. Un sindacato confederale,che difende il lavoratore in qualità di cittadino, e ne rivendicale istanze a tutti i livelli, nella contrattazione di fabbrica,territoriale, di categoria settoriale, ma anche a livello sociale,7
Edilizia IndustriaDECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1° aprile 2010- 31 dicembre 2012Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro: presentata alla fine di ottobre2010 la piattaforma unitaria per il rinnovoPERIODO DI PROVAQualifi ca Categorie DurataOperai 4° livello 25 giorni lavorativiSpecializzati * 20 giorni lavorativiQualificati15 giorni lavorativiComuni5 giorni lavorativiApprendisti1 meseImpiegati 1° cat. S. 6 mesi1° cat. 5 mesi2° cat. E assistentitecnici di 4° livello 3 mesialtre cat.2 mesi(*) Anche per gli autisti conduttori di autobetoniere o motopompe ed i conduttoridi macchine operatrici assunti come operai specializzati.PREAVVISOSono previsti i seguenti periodi di preavviso:OperaiAnni di servizioPeriodoFino a 3 anni1 settimanaOltre i 3 anni10 giorni di calendarioImpiegatiAnni di servizio 1s-1° cat. Cat. 2° (*) altre cat.Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 meseOltre 5 e fi no a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesi(*) e assistenti tecnici di 4° livello.Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascunmese. In caso di dimissioni la durata <strong>del</strong> preavviso è ridotta a metà.FERIEOperaiImpiegati4 settimane = 160 ore 4 settimane = 160 orePERMESSI RETRIBUITIOperai: ogni 20 ore di lavoro effettivo si matura 1 ora di permesso retribuito.Il permesso retributivo viene pagato dalla ditta al lavoratore in quota orariasu ogni ora di lavoro effettivo.I permessi maturati entro il 31 dicembre di ciascun anno solare dovrannoessere goduti entro il 30 giugno <strong>del</strong>l’anno successivo.Impiegati: 11 giorni = 88 oreDIVISORE ORARIO: OPERAI - IMPIEGATI 173ACCANTONAMENTO PRESSO LA CASSA EDILEOperai Il trattamento economico spettante agli operai per ferie e 13° mensilità,è assolto dal datore di lavoro con l’applicazione e il versamento allaCassa Edile <strong>del</strong>le seguenti maggiorazioni alla retribuzione relativa alle oredi prestazione normale ed al trattamento economico per festività e infrasettimanali.8,50% per ferie = 160 ore10,00% per 13ma mensilità18,50% totale lordo14,20% Totale nettoGli accantonamenti di ferie e 13° mensilità, vengono pagati agli operai,con assegni in due rate dalla Cassa Edile nel mese di luglio e nel mesedi dicembre.Esempio:L’accantonamento dei mesi di: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio,marzo, aprile, pagati nella 1°decade di luglio.L’accantonamento dei mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre,pagati nella 1° decade di dicembre .PREMIO APEIl premio anzianità professionale edile viene pagato dalla Cassa Edile ognianno ai primi di maggio ai lavoratori che abbiano maturato almeno unaanzianità di 2 anni nel settore edile, con un minimo di 2.100 ore lavoratenel biennio precedente, esempio:01.10.2008 minimo 2.100 ore lavorate. 30.09.2010N.B. è molto importante che l’operaio controlli che sulle buste paga sommandole ore di lavoro ordinario + malattia + infortunio + servizio militare,nel periodo sopra evidenziato, risultino effettuate 2.100 ore, altrimentiperde il diritto al premio A.P.E. di maggio.Per il calcolo <strong>del</strong> premio invece viene preso il periodo dal 01.10.2009 al30.09.2010 ed è liquidato in questo caso nel maggio 2011Importi orari prestazioni A.P.E. 2011N° erogazioni CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° Operaio Operaio Operaio Operaio APPR.percepite dal4° livello specializzato qualificato comunesingolo operaio € € € € € € € €1° Grado 0,1488 0,1321 0,1580 0,1580 0,1488 0,1321 0,1129 0,11292° Grado 0,1488 0,1321 0,1580 0,1580 0,1488 0,1321 0,1129 0,11293° Grado 0,3085 0,2776 0,3318 0,3318 0,3085 0,2776 0,2372 0,23724° Grado 0,3085 0,2776 0,3318 0,3318 0,3085 0,2776 0,2372 0,23725° Grado 0,4624 0,4163 0,4979 0,4979 0,4624 0,4163 0,3558 0,35586° Grado 0,4846 0,4360 0,5216 0,5216 0,4846 0,4360 0,3727 0,37277° Grado 0,6460 0,6813 0,6958 0,6958 0,6460 0,6813 0,4970 0,49708° Grado 0,6460 0,6813 0,6958 0,6958 0,6460 0,6813 0,4970 0,49709° Grado 0,8075 0,7270 0,8697 0,8697 0,8075 0,7270 0,6211 0,621110° Grado 0,8075 0,7270 0,8697 0,8697 0,8075 0,7270 0,6211 0,6211INFORTUNIOConservazione <strong>del</strong> posto.In caso di infortunio sul lavoro agli operai non in prova spetta la conservazione<strong>del</strong> posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.In caso di malattia professionale per 9 mesi (cumulabili nell’arco di 12consecutivi, nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia).Se l’infortunio o malattia professionale intervengono durante il periodo dipreavviso, l’operaio ha diritto alla conservazione <strong>del</strong> posto per un massimodi 6 mesi.In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale l’impiegato ha dirittoalla conservazione <strong>del</strong> posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.Trattamento economicoINAIL:Indennità giornaliera per inabilità temporanea dal 4° giorno successivo aquello in cui si è verificato l’infortunio, o si è manifestata la malattia professionale,è erogata per tutti i giorni anche festivi compresi nel periodo di inabilitàed è pari a: * 60% <strong>del</strong>la retribuzione giornaliera fino al 90° giorno di inabilità.* 75% <strong>del</strong>la retribuzione giornaliera dal 91° giorno in poi.La indennità corrisposta dall’INAIL viene erogata fino a quando il lavoratorenon è in grado di riprendere il proprio lavoro.La retribuzione su cui calcolare queste percentuali, è il guadagno <strong>del</strong> lavoratorenegli ultimi quindici giorni immediatamente precedenti a quello <strong>del</strong>ladata <strong>del</strong>l’infortunio, comprese quote per ferie e mensilità aggiuntive.DITTA:1) Operai: l’intera retribuzione per il giorno in cui è avvenuto l’infortunio osi è manifestata la malattia professionaleApprendisti: la retribuzione prevista per gli operai, riproporzionata sullabase <strong>del</strong>la percentuale di retribuzione raggiunta dall’apprendista.2) il 60% <strong>del</strong>la retribuzione per i 3 giorni successivi, compreso l’accantonamentoalla Cassa Edile.3) la quota di integrazione stabilita dal CONTRATTO COLLETTIVONAZIONALE di LAVORO dal 4° giorno il poi.Vedi tabella pagina 23.MALATTIA“In caso di malattia, l’operaio non in prova ha diritto alla conservazione <strong>del</strong>posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione <strong>del</strong>l’anzianità.L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha dirittoalla conservazione <strong>del</strong> posto per un periodo di dodici mesi consecutivi,senza interruzione <strong>del</strong>l’anzianità. Nel caso di più malattie o ricadute nellastessa malattia, l’operaio ha diritto alla conservazione <strong>del</strong> posto per unperiodo massimo complessivo di nove mesi nell’arco di 20 mesi consecutivi.L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto allaconservazione <strong>del</strong> posto per un periodo massimo complessivo di 12 mesinell’arco di 24 mesi consecutivi.”Vedi tabella pagina 21.Edilizia Industria9
Edilizia IndustriaCONGEDO MATRIMONIALEOperai:Il secondo e il terzo comma sono sostituiti dal seguente:All’operaio non in prova, in occasione <strong>del</strong> matrimonio, viene concesso unperiodo di congedo <strong>del</strong>la durata di quindici giorni consecutivi di calendario.La richiesta di congedo deve essere avanzata dal lavoratore con almeno 6giorni di preavviso dal suo inizio.Impiegati:Agli impiegati spetta un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario.MENSAPer i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il contributo saràrelativo alle eventuali eccedenze dei sottoriportati importi:a decorrere dal 1° gennanio 2008 ad € 11,50L’indennità di mancata mensa è di € 6,00TRASPORTIL’indennità giornaliera relativa alla distanza <strong>del</strong>l’abitazione è pari a:€ 1,36 da 3 a 10 Km,€ 2,74 da 10 a 20 Km,€ 4,78 oltre i 20 Km,Guida automezzo trasporto lavoratori € 5,00PREVIDENZA COMPLEMENTARELAVORATORE: in forma volontaria con 1% <strong>del</strong>la retribuzione annua utileper determinare il T.F.R.AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura <strong>del</strong> 1%.QUOTA T.F.R.: pari al 18%Tabelle paga Edilizia Industriain vigore dal 1° GENNAIO 2012 nella Provincia di TrentoOperaiCATEGORIE CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOOPERAI10%+OP. SPEC. 10%+OP.QUAL. 10%+ OP.IV LIVELLO IV livello Specializzato Qualificato Comune€ € € € € € €Minimi paga base oraria 6,61 5,96 7,13 6,48 6,01 5,42 4,63Indennità contingenza oraria 3,30 3,28 3,31 3,01 3,00 2,99 2,96Indennità territoriale oraria 1,66 1,49 1,77 1,61 1,51 1,35 1,16E.D.R. orario 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06PAGA GLOBALE ORARIA 11,63 10,79 12,27 11,16 10,58 9,81 8,81Ferie - Gratifi ca 18,50% 2,15 2,00 2,27 2,07 1,96 1,82 1,63Ferie - Gratifi ca 14,20% 1,65 1,53 1,74 1,59 1,50 1,39 1,25VALORE ORARIO 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44RIPOSI ANNUI 4,95% 0,58 0,53 0,61 0,55 0,52 0,49 0,44Valore di un’ora straordinaria 35,00% 15,70 14,56 16,57 15,07 14,28 13,25 11,90Indennità di pernottamento 12,00% 13,03 12,08 13,75 12,50 11,85 10,99 9,87Indennità alloggio 10,00% 12,80 11,87 13,50 12,28 11,64 10,80 9,70Trasferta oltre i 17 Km e fi no a Km 35 14,50% 13,32 12,35 14,05 12,78 12,11 11,24 10,09Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 14,19 13,16 14,97 13,62 12,91 11,97 10,75Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 12,80 11,87 13,50 12,28 11,64 10,80 9,70Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 13,38 12,41 14,11 12,84 12,17 11,29 10,14Galleria Avanzamento 46,00% 16,98 15,75 17,92 16,30 15,45 14,33 12,87Giornate di carenza INPS e INAIL 18,50% 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44Dal 4° giorno di malattia in poi 18,50% 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44Dal 4° al 90° giorno di infortunio 7,40% 12,49 11,59 13,18 11,99 11,36 10,54 9,47Dal 91° giorno d’infortunio in poi 4,60% 12,17 11,28 12,84 11,68 11,07 10,27 9,22PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 8,37 7,10 8,37 7,10 6,20 4,84 2,97CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2011(IMPORTI DA CUI DETRARRE LA SOLA QUOTA IRPEF)Gli importi riportati sono i limiti massimi <strong>del</strong> trattamento mensile di CIG pereventi meteorologici fissati per il settore edilizia:€ 1.024,61 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di€ 1.961,80 mensili lordi;€ 1.231,49 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di€ 1.961,80 mensili lordi;10
ImpiegatiLIVELLO IMPIEGATIPAGABASE CONTINGENZA E.D.R. PREMIO PROD.(ITS+EET)TOTALELORDO MENSILE€ € € € €7° 1° Impiegati Super 1.600,71 533,82 10,33 375,79 2.520,656° 1° Impiegati 1.440,63 529,63 10,33 343,01 2.323,605° 2° Assistente tecnico 1.200,52 523,35 10,33 288,29 2.022,494° 3° Assistente tecnico 1.120,51 521,25 10,33 264,55 1.916,643° 3° Impiegati Ammministrativi 1.040,46 519,16 10,33 244,67 1.814,622° 4° Impiegati 936,42 516,43 10,33 221,27 1.684,451° 4° Impiegati 1° impiego 800,36 512,87 10,33 190,47 1.514,03Apprendistato professionalizzanteEdilizia IndustriaLa durata <strong>del</strong> contratto di apprendistato è determinata in considerazione<strong>del</strong>la qualifi ca da conseguire, dal titolo di studio, dai crediti professionali eformativi acquisiti.Durata massima dei contratti di apprendistato:a) apprendistato per l’espletamento <strong>del</strong> diritto/dovere di istruzione e formazioneMASSIMO 3 ANNIb) apprendistato professionalizzante• qualifi ca fi nale 2° livello, MASSIMO 3 ANNI• qualifi ca fi nale 3° livello, MASSIMO 4 ANNI• qualifi ca fi nale 4° livello, MASSIMO 5 ANNIIl contratto di apprendistato, stipulato in forma scritta, deve contenere l’indicazione<strong>del</strong>la prestazione oggetto <strong>del</strong> contratto, la qualifica professionaleche sarà acquisita al termine previsto, il piano formativo individuale. Ladurata <strong>del</strong>la formazione è di 240 ore annue per il contratto di apprendistatoper l’espletamento <strong>del</strong> diritto/dovere di istruzione, di 120 ore annue per ilcontratto di apprendistato professionalizzante.I periodi di servizio effettivamente prestati in qualità di apprendista pressopiù imprese si cumulano ai fini <strong>del</strong>la durata prevista, purchè non separatida interruzioni superiori a un anno e sempre che si riferiscano alle stesseattività lavorative.L’inquadramento e il trattamento economico dei lavoratori in apprendistatoprofessionalizzante è quello di un livello inferiore a quello <strong>del</strong>la categoriaper la quale è fi nalizzato il relativo contratto. Nell’ipotesi di primo inserimentonel settore, l’inquadramento <strong>del</strong>l’apprendista e il relativo trattamentoeconomico è il seguente:1° livello per i contratti finalizzati al conseguimento <strong>del</strong> 2°e 3° liv.2° livello per i contratti finalizzati al conseguimento <strong>del</strong> 4° livello3° livello per i contratti finalizzati al conseguimento <strong>del</strong> 5° livelloNell’ipotesi di primo inserimento, a metà <strong>del</strong> percorso di apprendistato, allavoratore è riconosciuto l’inquadramento e il relativo trattamento economicodi un livello superiore a quello di assunzione.( ATTENZIONE: quanto previsto nel comma precedente non si applica airapporti di apprendistato finalizzati al conseguimento <strong>del</strong> 2° livello)APPRENDISTATO VECCHIO TIPOCodice Semestre P. Base Its Conting. E.D.R. TotaleA1 1°SEM 60% 3,25 0,81 1,79 0,04 5,89A2 2°SEM 65% 3,52 0,88 1,94 0,04 6,38A3 3°SEM 70% 3,79 0,95 2,09 0,04 6,87A4 4°SEM 75% 4,07 1,01 2,24 0,04 7,36A5 5°SEM 80% 4,34 1,08 2,39 0,05 7,85A6 6°SEM 85% 4,61 1,15 2,54 0,05 8,34Le percentuali indicate sono riferite alla retribuzione spettante all’operaioqualifi cato.11
Edilizia ArtigianatoEdilizia Artigianato12DECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1-12-2010 31-12-2012Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro: presentata alla fine di ottobre2010 la piattaforma unitaria per il rinnovoPERIODO DI PROVAQualifi ca Categorie DurataOperai 4° livello 25 giorni lavorativiSpecializzati * 20 giorni lavorativiQualificati15 giorni lavorativiComuni5 giorni lavorativiApprendisti6 settimaneImpiegati 1° cat. S. 6 mesi1° cat. 5 mesi2° cat. e assistentitecnici di 4° livello 3 mesialtre cat.2 mesi(*) Anche per gli autisti conduttori di autobetoniere o motopompe ed iconduttori di macchine operatrici assunti come operai specializzati (totale20 giorni lavorativi).PREAVVISOSono previsti i seguenti periodi di preavviso:OperaiAnni di servizioPeriodoFino a 3 anni1 settimanaOltre i 3 anni10 giorni di calendarioImpiegatiAnni di servizio 1s-1° cat. Cat. 2° (*) altre cat.Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e 1/2 1 meseOltre 5 e fi no a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesi(*) e assistenti tecnici di 4° livello.Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese.In caso di dimissioni la durata <strong>del</strong> preavviso è ridotta a metà.FERIEOperai:4 settimane = 160 oreImpiegati:4 settimane = 160 oreApprendisti: fino a 16 anni 30 giornioltre i 16 anni 20 giorni = 160 orePERMESSI RETRIBUITIOperai: ogni 20 ore di lavoro effettivo si matura 1 ora di permesso retribuito.Il permesso retributivo viene pagato dalla ditta al lavoratore in quotaoraria su ogni ora di lavoro effettivo.I permessi maturati entro il 31 dicembre di ciascun anno solare dovrannoessere goduti entro il 30 giugno <strong>del</strong>l’anno successivo.Impiegati: 11 giorni = 88 oreDIVISIONE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 173ACCANTONAMENTO PRESSO LA CASSA EDILEOperaiIl trattamento economico spettante agli operai per ferie e 13° mensilità, èassolto dal datore di lavoro con l’applicazione e il versamento alla CassaEdile <strong>del</strong>le seguenti maggiorazioni alla retribuzione relativa alle ore di prestazionenormale ed al trattamento economico per festività e infrasettimanali.8,50% per ferie = 160 ore10,00% per 13ma mensilità18,50% totale lordo14,20% totale nettoGli accantonamenti di ferie e 13° mensilità, vengono pagati agli operai, con assegniin due rate dalla Cassa Edile nel mese di luglio e nel mese di dicembre.Esempio:L’accantonamento dei mesi di: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio,marzo, aprile, pagati nella 1°decade di luglio.L’accantonamento dei mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre,pagati nella 1° decade di dicembre.PREMIO APEIl premio anzianità professionale edile viene pagato dalla Cassa Edile ognianno ai primi di maggio ai lavoratori che abbiano almeno maturato unaanzianità di 2 anni nel settore edile, con un minimo di 2.100 ore lavoratenel biennio precedente, esempio:01.10.2008 minimo 2.100 ore lavorate 30.09.2010N.B. è molto importante che l’operaio controlli che sulle buste paga sommandole ore di lavoro ordinario + malattia + infortunio + servizio militare,nel periodo sopra evidenziato, risultino effettuate 2.100 ore, altrimentiperde il diritto al premio A.P.E. di maggio.Per il calcolo <strong>del</strong> premio invece viene preso il periodo dal 01.10.2009 al30.09.2010 ed è liquidato in questo caso nel maggio 2011.Importi orari prestazioni A.P.E. 2011N° erogazioni CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° Operaio Operaio Operaio Operaio APPR.percepite dal4° livello specializzato qualificato comunesingolo operaio € € € € € € € €1° Grado 0,1488 0,1321 0,1580 0,1580 0,1488 0,1321 0,1129 0,11292° Grado 0,1488 0,1321 0,1580 0,1580 0,1488 0,1321 0,1129 0,11293° Grado 0,3085 0,2776 0,3318 0,3318 0,3085 0,2776 0,2372 0,23724° Grado 0,3085 0,2776 0,3318 0,3318 0,3085 0,2776 0,2372 0,23725° Grado 0,4624 0,4163 0,4979 0,4979 0,4624 0,4163 0,3558 0,35586° Grado 0,4846 0,4360 0,5216 0,5216 0,4846 0,4360 0,3727 0,37277° Grado 0,6460 0,6813 0,6958 0,6958 0,6460 0,6813 0,4970 0,49708° Grado 0,6460 0,6813 0,6958 0,6958 0,6460 0,6813 0,4970 0,49709° Grado 0,8075 0,7270 0,8697 0,8697 0,8075 0,7270 0,6211 0,621110° Grado 0,8075 0,7270 0,8697 0,8697 0,8075 0,7270 0,6211 0,6211INFORTUNIOConservazione <strong>del</strong> posto.In caso di infortunio sul lavoro agli operai non in prova spetta la conservazione<strong>del</strong> posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.In caso di malattia professionale per 9 mesi (cumulabili nell’arco di 12consecutivi, nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia).Se l’infortunio o malattia professionale intervengono durante il periodo dipreavviso, l’operaio ha diritto alla conservazione <strong>del</strong> posto per un massimodi 6 mesi.In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale l’impiegato hadiritto alla conservazione <strong>del</strong> posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.Trattamento economicoINAIL: Indennità giornaliera per inabilità temporanea dal 4° giorno successivoa quello in cui si è verifi cato l’infortunio, o si è manifestata lamalattia professionale, è erogata per tutti i giorni anche festivi compresinel periodo di inabilità ed è pari a:* 60% <strong>del</strong>la retribuzione giornaliera fi no al 90° giorno di inabilità.* 75% <strong>del</strong>la retribuzione giornaliera dal 91° giorno in poi.La indennità corrisposta dall’INAIL viene erogata fino a quando il lavoratorenon è in grado di riprendere il proprio lavoro.La retribuzione su cui calcolare queste percentuali, è il guadagno <strong>del</strong> lavoratorenegli ultimi quindici giorni immediatamente precedenti a quello <strong>del</strong>ladata <strong>del</strong>l’infortunio, comprese quote per ferie e mensilità aggiuntive.DITTA:1) Operai: l’intera retribuzione per il giorno in cui è avvenuto l’infortunio osi è manifestata la malattia professionaleApprendisti: la retribuzione prevista per gli operai, riproporzionatasulla base <strong>del</strong>la percentuale di retribuzione raggiunta dall’apprendista.2) il 60% <strong>del</strong>la retribuzione per i 3 giorni successivi, compreso l’accantonamentoalla Cassa Edile.3) la quota di integrazione stabilita dal CONTRATTO COLLETTIVONAZIONALE di LAVORO dal 4° giorno il poi.Vedi tabella pagina 23.MALATTIA“In caso di malattia, l’operaio non in prova ha diritto alla conservazione <strong>del</strong>posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione <strong>del</strong>l’anzianità.L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha dirittoalla conservazione <strong>del</strong> posto per un periodo di dodici mesi consecutivi,senza interruzione <strong>del</strong>l’anzianità. Nel caso di più malattie o ricadute nellastessa malattia, l’operaio ha diritto alla conservazione <strong>del</strong> posto per unperiodo massimo complessivo di nove mesi nell’arco di 20 mesi consecutivi.L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto allaconservazione <strong>del</strong> posto per un periodo massimo complessivo di 12 mesinell’arco di 24 mesi consecutivi.”Vedi tabella pagina 21.
CONGEDO MATRIMONIALEOperai:Il secondo e il terzo comma sono sostituiti dal seguente:All’operaio non in prova, in occasione <strong>del</strong> matrimonio, viene concesso unperiodo di congedo <strong>del</strong>la durata di quindici giorni consecutivi di calendario.La richiesta di congedo deve essere avanzata dal lavoratore con almeno 6giorni di preavviso dal suo inizio.Impiegati:Agli impiegati spetta un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario.PREVIDENZA COMPLEMENTARELAVORATORE: in forma volontaria con il 2% <strong>del</strong> minimo tabellare (pagabase).AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura di un altro 2%.QUOTA T.F.R.: pari al 18%Tabelle paga Edilizia Artigianatoin vigore dal 1° GENNAIO 2012 nella Provincia di TrentoMENSAPer i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il contributo saràrelativo alle eventuali eccedenze dei sottoriportati importi:a decorrere dal 1° gennanio 2008 ad € 11,50L’indennità di mancata mensa è di € 6,00TRASPORTIL’indennità giornaliera relativa alla distanza <strong>del</strong>l’abitazione è pari a:€ 1,36 da 3 a 10 Km,€ 2,74 da 10 a 20 Km,€ 4,78 oltre i 20 Km,Guida automezzo trasporto lavoratori € 5,00OperaiCATEGORIE CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOOPERAI10%+OP. SPEC. 10%+OP.QUAL. 10%+ OP.IV LIVELLO IV livello Specializzato Qualificato Comune€ € € € € € €Minimi paga base oraria 6,61 5,96 7,13 6,48 6,01 5,42 4,63Indennità contingenza oraria 3,30 3,28 3,31 3,01 3,00 2,99 2,96Indennità territoriale oraria 1,66 1,49 1,77 1,61 1,51 1,35 1,16E.D.R. orario 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06PAGA GLOBALE ORARIA 11,63 10,79 12,27 11,16 10,58 9,81 8,81Ferie - Gratifi ca 18,50% 2,15 2,00 2,27 2,07 1,96 1,82 1,63Ferie - Gratifi ca 14,20% 1,65 1,53 1,74 1,59 1,50 1,39 1,25VALORE ORARIO 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44RIPOSI ANNUI 4,95% 0,58 0,53 0,61 0,55 0,52 0,49 0,44Valore di un’ora straordinaria 35,00% 15,70 14,56 16,57 15,07 14,28 13,25 11,90Indennità di pernottamento 12,00% 13,03 12,08 13,75 12,50 11,85 10,99 9,87Indennità alloggio 10,00% 12,80 11,87 13,50 12,28 11,64 10,80 9,70Trasferta oltre i 17 Km e fi no a Km 35 14,50% 13,32 12,35 14,05 12,78 12,11 11,24 10,09Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 14,19 13,16 14,97 13,62 12,91 11,97 10,75Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 12,80 11,87 13,50 12,28 11,64 10,80 9,70Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 13,38 12,41 14,11 12,84 12,17 11,29 10,14Galleria Avanzamento 46,00% 16,98 15,75 17,92 16,30 15,45 14,33 12,87Giornate di carenza INPS e INAIL 18,50% 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44Dal 4° giorno di malattia in poi 18,50% 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44Dal 4° al 90° giorno di infortunio 7,40% 12,49 11,59 13,18 11,99 11,36 10,54 9,47Dal 91° giorno d’infortunio in poi 4,60% 12,17 11,28 12,84 11,68 11,07 10,27 9,22PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 8,37 7,10 8,37 7,10 6,20 4,84 2,97CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2011(IMPORTI DA CUI DETRARRE LA SOLA QUOTA IRPEF)Gli importi riportati sono i limiti massimi <strong>del</strong> trattamento mensile di CIG pereventi meteorologici fissati per il settore edilizia:€ 1.024,61 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di€ 1.961,80 mensili lordi;€ 1.231,49 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di€ 1.961,80 mensili lordi;Edilizia Artigianato13
ImpiegatiEdilizia ArtigianatoLIVELLO IMPIEGATIPAGABASE CONTINGENZA E.D.R. PREMIO PROD.(ITS+EET)TOTALELORDO MENSILE€ € € € €7° 1° Impiegati Super 1.600,71 533,82 10,33 375,79 2.520,656° 1° Impiegati 1.440,63 529,63 10,33 343,01 2.323,605° 2° Assistente tecnico 1.200,52 523,35 10,33 288,29 2.022,494° 3° Assistente tecnico 1.120,51 521,25 10,33 264,55 1.916,643° 3° Impiegati Ammministrativi 1.040,46 519,16 10,33 244,67 1.814,622° 4° Impiegati 936,42 516,43 10,33 221,27 1.684,451° 4° Impiegati 1° impiego 800,36 512,87 10,33 190,47 1.514,0314
ApprendistiI° gruppo sup.da 55mesi a60 mesida 49mesi a54 mesiRetribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 3° livelloda43mesi a48 mesida 37mesi42 mesida 31mesi a36 mesida 25mesi30 mesida 19mesi a24 mesida 13mesi a18 mesida 7mesi a12 mesiDURATA 5 ANNI (60 mesi)96% 96% 91% 91% 86% 86% 79% 79% 76% 74%€ € € € € € € € € €Minimi paga base oraria 5,77 5,77 5,47 5,47 5,17 5,17 4,75 4,75 4,57 4,45Indennita contingenza oraria 2,88 2,88 2,73 2,73 2,58 2,58 2,37 2,37 2,28 2,22Ind. territoriale oraria (E.E.T.+I.T.S.) 1,45 1,45 1,37 1,37 1,30 1,30 1,19 1,19 1,15 1,12E.D.R. ORARIO 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04PAGA GLOBALE ORARIA 10,16 10,16 9,63 9,63 9,10 9,10 8,36 8,36 8,04 7,83Ferie-Gratifi ca 18,50% 1,88 1,88 1,78 1,78 1,68 1,68 1,55 1,55 1,49 1,45Ferie-Gratifi ca 14,20% 1,44 1,44 1,37 1,37 1,29 1,29 1,19 1,19 1,14 1,11VALORE ORARIO 12,04 12,04 11,41 11,41 10,78 10,78 9,91 9,91 9,53 9,28RIPOSI ANNUI 4,95% 0,50 0,50 0,48 0,48 0,45 0,45 0,41 0,41 0,40 0,39Valore di un’ora straordinaria 35,00% 13,71 13,71 13,00 13,00 12,28 12,28 11,28 11,28 10,86 10,57Indennità di pernottamento 12,00% 11,38 11,38 10,78 10,78 10,19 10,19 9,36 9,36 9,01 8,77Trasferta da i 17 Km a 35 km* 14,50% 11,63 11,63 11,02 11,02 10,42 10,42 9,57 9,57 9,21 8,96Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 12,39 12,39 11,75 11,75 11,10 11,10 10,20 10,20 9,81 9,55Indennità alloggio 10,00% 11,17 11,17 10,59 10,59 10,01 10,01 9,19 9,19 8,85 8,61Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 11,17 11,17 10,59 10,59 10,01 10,01 9,19 9,19 8,85 8,61Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 11,68 11,68 11,07 11,07 10,46 10,46 9,61 9,61 9,25 9,00Quota Malattia Acc. Cassa Edile 18,50% 12,04 12,04 11,41 11,41 10,78 10,78 9,91 9,91 9,53 9,28Quota Infortunio dal 1° al 4° g. 18,50% 12,04 12,04 11,41 11,41 10,78 10,78 9,91 9,91 9,53 9,28Quota Infortunio dal 4° al 90° g. 7,40% 10,91 10,91 10,34 10,34 9,77 9,77 8,98 8,98 8,64 8,41Quota Infortunio dal 91° g. in poi 4,60% 10,62 10,62 10,07 10,07 9,52 9,52 8,74 8,74 8,41 8,19PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97assunzioneEdilizia Artigianato15
ApprendistiI° gruppoEdilizia Artigianatoda 55mesi a60 mesida 49mesi a54 mesiRetribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 3° livelloda 43mesi a48 mesida 37mesi a42 mesida 31mesi a36 mesida 25mesi a30 mesida 19mesi a24 mesida 13mesi a18 mesida 7mesi a12 mesiDURATA 5 ANNI (60 mesi)96% 96% 91% 86% 86% 81% 79% 76% 74% 70%€ € € € € € € € € €Minimi paga base oraria 5,77 5,77 5,47 5,17 5,17 4,87 4,75 4,57 4,45 4,21Indennita contingenza oraria 2,88 2,88 2,73 2,58 2,58 2,43 2,37 2,28 2,22 2,10Ind. territoriale oraria (E.E.T.+I.T.S.) 1,45 1,45 1,37 1,30 1,30 1,22 1,19 1,15 1,12 1,06E.D.R. ORARIO 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,04PAGA GLOBALE ORARIA 10,16 10,16 9,63 9,10 9,10 8,57 8,36 8,04 7,83 7,41Ferie-Gratifi ca 18,50% 1,88 1,88 1,78 1,68 1,68 1,59 1,55 1,49 1,45 1,37Ferie-Gratifi ca 14,20% 1,44 1,44 1,37 1,29 1,29 1,22 1,19 1,14 1,11 1,05VALORE ORARIO 12,04 12,04 11,41 10,78 10,78 10,16 9,91 9,53 9,28 8,78RIPOSI ANNUI 4,95% 0,50 0,50 0,48 0,45 0,45 0,42 0,41 0,40 0,39 0,37Valore di un’ora straordinaria 35,00% 13,71 13,71 13,00 12,28 12,28 11,57 11,28 10,86 10,57 10,00Indennità di pernottamento 12,00% 11,38 11,38 10,78 10,19 10,19 9,60 9,36 9,01 8,77 8,30Trasferta da i 17 Km a 35 km* 14,50% 11,63 11,63 11,02 10,42 10,42 9,81 9,57 9,21 8,96 8,48Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 12,39 12,39 11,75 11,10 11,10 10,46 10,20 9,81 9,55 9,04Indennità alloggio 10,00% 11,17 11,17 10,59 10,01 10,01 9,43 9,19 8,85 8,61 8,15Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 11,17 11,17 10,59 10,01 10,01 9,43 9,19 8,85 8,61 8,15Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 11,68 11,68 11,07 10,46 10,46 9,86 9,61 9,25 9,00 8,52Quota Malattia Acc. Cassa Edile 18,50% 12,04 12,04 11,41 10,78 10,78 10,16 9,91 9,53 9,28 8,78Quota Infortunio dal 1° al 4° g. 18,50% 12,04 12,04 11,41 10,78 10,78 10,16 9,91 9,53 9,28 8,78Quota Infortunio dal 4° al 90° g. 7,40% 10,91 10,91 10,34 9,77 9,77 9,20 8,98 8,64 8,41 7,95Quota Infortunio dal 91° g. in poi 4,60% 10,62 10,62 10,07 9,52 9,52 8,96 8,74 8,41 8,19 7,75PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97assunzioneApprendistiII° gruppoRetribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 2° livello16da 49 mesia 54 mesida 43 mesia 48 mesida 37 mesia 42 mesida 31 mesia 36 mesida 25 mesia 30 mesida 19 mesia 24 mesida 13 mesia 18 mesida 7 mesia 12 mesiassunzioneDURATA 4 ANNI E 5 MESI96% 96% 91% 86% 86% 79% 79% 76% 74%€ € € € € € € € €Minimi paga base oraria 5,20 5,20 4,93 4,66 4,66 4,28 4,28 4,12 4,01Indennita contingenza oraria 2,87 2,87 2,72 2,57 2,57 2,36 2,36 2,27 2,21Ind. territoriale oraria (E.E.T.+I.T.S.) 1,30 1,30 1,23 1,16 1,16 1,07 1,07 1,03 1,00E.D.R. ORARIO 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04PAGA GLOBALE ORARIA 9,42 9,42 8,93 8,44 8,44 7,75 7,75 7,46 7,26Ferie-Gratifi ca 18,50% 1,74 1,74 1,65 1,56 1,56 1,43 1,43 1,38 1,34Ferie-Gratifi ca 14,20% 1,34 1,34 1,27 1,20 1,20 1,10 1,10 1,06 1,03VALORE ORARIO 11,17 11,17 10,58 10,00 10,00 9,19 9,19 8,84 8,61RIPOSI ANNUI 4,95% 0,47 0,47 0,44 0,42 0,42 0,38 0,38 0,37 0,36Valore di un’ora straordinaria 35,00% 12,72 12,72 12,06 11,40 11,40 10,47 10,47 10,07 9,81Indennità di pernottamento 12,00% 10,55 10,55 10,00 9,45 9,45 8,68 8,68 8,35 8,13Trasferta da i 17 Km a 35 km * 14,50% 10,79 10,79 10,23 9,66 9,66 8,88 8,88 8,54 8,32Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 11,50 11,50 10,90 10,30 10,30 9,46 9,46 9,10 8,86Indennità alloggio 10,00% 10,36 10,36 9,82 9,28 9,28 8,53 8,53 8,21 7,99Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 10,36 10,36 9,82 9,28 9,28 8,53 8,53 8,21 7,99Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 10,84 10,84 10,27 9,71 9,71 8,92 8,92 8,58 8,35Quota Malattia Acc. Cassa Edile 18,50% 11,17 11,17 10,58 10,00 10,00 9,19 9,19 8,84 8,61Quota Infortunio dal 1° al 4° g. 18,50% 11,17 11,17 10,58 10,00 10,00 9,19 9,19 8,84 8,61Quota Infortunio dal 4° al 90° g. 7,40% 10,12 10,12 9,59 9,07 9,07 8,33 8,33 8,01 7,80Quota Infortunio dal 91° g. in poi 4,60% 9,86 9,86 9,34 8,83 8,83 8,11 8,11 7,80 7,60PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97
ApprendistiIII° gruppoRetribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 2° livelloDURATA 3 ANNI (36 mesi)da 31 mesia 36 mesida 25 mesia 30 mesida 19 mesia 24 mesida 13 mesia 18 mesida 7 mesia 12 mesiassunzione96% 91% 84% 79% 76% 74%€ € € € € €Minimi paga base oraria 5,20 4,93 4,55 4,28 4,12 4,01Indennita contingenza oraria 2,87 2,72 2,51 2,36 2,27 2,21Ind. territoriale oraria (E.E.T.+I.T.S.) 1,30 1,23 1,13 1,07 1,03 1,00E.D.R. ORARIO 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04PAGA GLOBALE ORARIA 9,42 8,93 8,24 7,75 7,46 7,26Ferie-Gratifi ca 18,50% 1,74 1,65 1,53 1,43 1,38 1,34Ferie-Gratifi ca 14,20% 1,34 1,27 1,17 1,10 1,06 1,03VALORE ORARIO 11,17 10,58 9,77 9,19 8,84 8,61RIPOSI ANNUI 4,95% 0,47 0,44 0,41 0,38 0,37 0,36Valore di un’ora straordinaria 35,00% 12,72 12,06 11,13 10,47 10,07 9,81Indennità di pernottamento 12,00% 10,55 10,00 9,23 8,68 8,35 8,13Trasferta da i 17 Km a 35 km* 14,50% 10,79 10,23 9,44 8,88 8,54 8,32Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 11,50 10,90 10,06 9,46 9,10 8,86Indennità alloggio 10,00% 10,36 9,82 9,07 8,53 8,21 7,99Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 10,36 9,82 9,07 8,53 8,21 7,99Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 10,84 10,27 9,48 8,92 8,58 8,35Quota Malattia Acc. Cassa Edile 18,50% 11,17 10,58 9,77 9,19 8,84 8,61Quota Infortunio dal 1° al 4° g. 18,50% 11,17 10,58 9,77 9,19 8,84 8,61Quota Infortunio dal 4° al 90° g. 7,40% 10,12 9,59 8,85 8,33 8,01 7,80Quota Infortunio dal 91° g. in poi 4,60% 9,86 9,34 8,62 8,11 7,80 7,60PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97Edilizia ArtigianatoApprendisti ImpiegatiRetribuzione calcolata sulla paga di un impiegato 2° livelloMESI % PAGA BASE CONTINGENZA EDR EET PREMIO PROD. TOTALE MESE6 60 561,85 309,85 6,2 29,41 103,35 1010,666 75 702,32 387,32 7,75 36,77 129,19 1263,356 85 795,95 438,97 8,78 41,67 146,41 1431,7817
Tabelle paga Bacini Montaniin vigore dal 1° GENNAIO 2012 nella Provincia di TrentoEdilizia - Bacini MontaniCATEGORIEOPERAICAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIO10%+OP. SPEC. 10%+OP.QUAL. 10%+ OP.IV LIVELLO IV livello Specializzato Qualificato Comune€ € € € € € €Minimi paga base oraria 6,61 5,96 7,13 6,48 6,01 5,42 4,63Indennita contingenza oraria 3,30 3,28 3,31 3,01 3,00 2,99 2,96Indennità territoriale oraria 1,66 1,49 1,77 1,61 1,51 1,35 1,16E.D.R. ORARIO 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06PAGA GLOBALE ORARIA 11,63 10,79 12,27 11,16 10,58 9,81 8,81Ferie - Gratifi ca 18,50% 2,15 2,00 2,27 2,07 1,96 1,82 1,63Ferie - Gratifi ca 14,20% 1,65 1,53 1,74 1,59 1,50 1,39 1,25VALORE ORARIO 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44RIPOSI ANNUI 4,95% 0,58 0,53 0,61 0,55 0,52 0,49 0,44Valore di un’ora straordinaria 35,00% 15,70 14,56 16,57 15,07 14,28 13,25 11,90Indennità di pernottamento 12,00% 13,03 12,08 13,75 12,50 11,85 10,99 9,87Indennità alloggio 10,00% 12,80 11,87 13,50 12,28 11,64 10,80 9,70Trasferta oltre i 17 Km e fi no a Km 35 14,50% 13,32 12,35 14,05 12,78 12,11 11,24 10,09Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 14,19 13,16 14,97 13,62 12,91 11,97 10,75Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 12,80 11,87 13,50 12,28 11,64 10,80 9,70Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 13,38 12,41 14,11 12,84 12,17 11,29 10,14Galleria Avanzamento 46,00% 16,98 15,75 17,92 16,30 15,45 14,33 12,87Giornate di carenza INPS e INAIL 18,50% 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44Dal 4° giorno di malattia in poi 18,50% 13,78 12,78 14,54 13,23 12,54 11,63 10,44Dal 4° al 90° giorno di infortunio 7,40% 12,49 11,59 13,18 11,99 11,36 10,54 9,47Dal 91° giorno d’infortunio in poi 4,60% 12,17 11,28 12,84 11,68 11,07 10,27 9,22PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 8,37 7,10 8,37 7,10 6,20 4,84 2,97MENSASia per i lavoratori che consumano il pasto nella mensa aziendaleche al ristorante, il pasto è gratuitoPREMIO PRODUTTIVITÀOltre a quanto previsto dal CCNL alla voce premio presenza, per ognigiorno di lavoro ulteriori 2,10 €TRASFERTAPer distanze fi no a 17 Km 5,5% in aggiunta a quanto previsto dalCCNL per le normali fasceTRASPORTIA Per distanza fi no a 7 Km tra l’abitazione ed il cantiere € 2,00giornalieri; per distanze superiori a 7 Km:€ 2 al giorno + incremento di € 0,17 per ogni km superiore alsettimo.B In caso di pernottamento in trasferta € 0,27 al kmC Per indennità guida automezzi € 0,13 al kmPREMIO DI ANZIANITÀ DI SERVIZIOIn aggiunta al Premio APE, ai lavoratori dei Bacini Montani spettano:Euro 200 per anzianità compresa tra il 6° ed il 10° anno; Euro 295 peranzianità comprese tra l’11° ed il 15° anno; Euro 375 per anzianitàsuperiori al 15° anno.CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2011(IMPORTI DA CUI DETRARRE LA SOLA QUOTA IRPEF)Gli importi riportati sono i limiti massimi <strong>del</strong> trattamento mensile diCIG per eventi meteorologici fi ssati per il settore edilizia:€ 1.024,61 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di€ 1.961,80 mensili lordi;€ 1.231,49 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di€ 1.961,80 mensili lordi;18
Indennità per lavori speciali disagiatiGRUPPO A) Lavori vari anno 201212345Operai edilizia industria e artigianatoCAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOIV livello Specializzato Qualificato Comune€ € € € € € €Lavori eseguiti sotto la pioggia o nevequando le lavorazioni continuino oltre la prima nazionale 4,00% 0,47 0,42 0,48 0,43 0,41 0,38 0,34mezz’ora (compresa la prima mezz’ora)Lavori eseguiti con martelli pneumaticidemolitori non montati su supporti(limitatamente agli operai addetti allamanovra dei martelli)nazionale 5,00% 0,58 0,52 0,60 0,54 0,51 0,48 0,43Lavori di palificazione o trivellazionelimitatamente agli operai addetti onazionale 5,00% 0,58 0,52 0,60 0,54 0,51 0,48 0,43normalmente sottoposti a getti d’acqua o fangoSgombero <strong>del</strong>la neve o <strong>del</strong> ghiaccio neilavori per armamento ferroviarioLavori su ponti a castello installati su natanti,con o senza mtore, in mare, lago o fi umenazionale 8,00% 0,94 0,84 0,95 0,87 0,82 0,76 0,69nazionale 8,00% 0,94 0,84 0,95 0,87 0,82 0,76 0,696 Lavori di scavo in cimiteri in contatto di tombe nazionale 8,00% 0,94 0,84 0,95 0,87 0,82 0,76 0,69Edilizia - Lavori disagiati7Lavori di pulizia degli stampi metallici neglistabilimenti di prefabbricazione, quandol’elevata temperature negli stampi stessi, peril riscaldamento prodotto elettricamente, convapore o con altri analoghi mezzi, crei per glioperai addettivi condizioni di effettivo disagionazionale 10,00% 1,17 1,05 1,19 1,08 1,03 0,95 0,868Lavori eseguiti negli stabilimenti diprefabbricazione, con l’impiego di ariacompressa oppure con l’impiego di sostanzanocive per la lubrificazione di stampi portatiad elevata temperatura con conseguentenebulizzazione dei prodotti impiegati tale dadeterminare per gli operai addettivi condizionidi effettivo disagionazionale 10,00% 1,17 1,05 1,19 1,08 1,03 0,95 0,869Lavori eseguiti in stabilimenti che producinood impegnano sostanze nocive, oppure incondizioni di elevata temperatura od in altrecondizioni di disagio, limitatamente agli operaiedili che lavorano nelle stesse condizioni dinazionale 11,00% 1,29 1,15 1,31 1,19 1,13 1,05 0,94luogo e di ambiente degli operai, degli operaistessi, cui spetti, a tale titolo, uno specialetrattamento N.B. punto aggiuntivo.101112Lavori su ponti mobili a sospensione(bilancini, cavallo o comunque insospensione)Lavori di scavo a sezione a sezioneobbligata e ristretta a profondita superiorea metri 3,50 e qualora essi presentinocondizioni di effettivo disagioCostruzione di piani inclinati con pendenza<strong>del</strong> 60% ed oltrenazionale 12,00% 1,40 1,26 1,43 1,30 1,24 1,14 1,03nazionale 13,00% 1,52 1,36 1,55 1,41 1,34 1,24 1,11nazionale 13,00% 1,52 1,36 1,55 1,41 1,34 1,24 1,1113 Lavori di demolizione di strutture pericolanti nazionale 16,00% 1,87 1,68 1,91 1,74 1,65 1,53 1,3714Lavori in acqua (per lavori in acqua debbonointendersi quelli nei quali, malgrado il mezziprotettivi disposti dall’impresa, l’operaio ècostretto a lavorare con i piedi immersi dentrol’acqua o melma di altezza superiore a cm 12)nazionale 16,00% 1,87 1,68 1,91 1,74 1,65 1,53 1,3715 Lavori su scale aerre tipo Porta nazionale 17,00% 1,99 1,78 2,03 1,84 1,75 1,62 1,4619
Edilizia - Lavori disagiatiCAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOGRUPPO A) Lavori vari anno 2012IV livello Specializzato Qualificato Comune€ € € € € € €16Costruzione di camini in muratura senzal’impiego di ponteggi esterni con lavorazionedi sopramano, a partire dal’altezza di metri6 dal piano terra, se isolato o dal piano nazionale 17,00% 1,99 1,78 2,03 1,84 1,75 1,62 1,46superiore <strong>del</strong> basamento, ove esista, o daltetto <strong>del</strong> fabbricato se il camino è incorporatonel fabbricato stesso17Costruzione di pozzi a profondita da metri3,50 a 10 metrinazionale 19,00% 2,22 1,99 2,27 2,06 1,96 1,81 1,6318 Lavori per fognature nuove in galleria nazionale 19,00% 2,22 1,99 2,27 2,06 1,96 1,81 1,6319Spurgo di pozzi bianchi preesistenti conprofondità superiore a metri 3nazionale 20,00% 2,34 2,10 2,39 2,17 2,06 1,91 1,7120Lavori di riparazione e spurgo difognature preesistentinazionale 21,00% 2,46 2,20 2,51 2,28 2,16 2,00 1,8021Costruzione di pozzi a profondità oltre i10 metrinazionale 22,00% 2,57 2,31 2,63 2,39 2,26 2,10 1,8922 Lavori in pozzi neri preesistenti nazionale 27,00% 3,16 2,83 3,22 2,93 2,78 2,58 2,31GRUPPO B) Lavori in galleria 2012a)b)c)per il personale addetto al fronte di perforazione, diavanzamento o di allargamento, compreso il personaleaddetto al carico <strong>del</strong> materiale; ai lavori di riparazionestraordinaria in condizioni di difficoltà e di disagioper il personale adetto ai lavori di rivestimento, diintonaco o di rifinitura di opere murarie; ai lavoriper opere sussidiarie; al carico ed ai trasportinell’interno <strong>del</strong>le gallerie anche durante laperforazione, l’avanzamento e la sistemazione; peril personale addetto ai lavori di consolidamento e/oimpermealibizzazione dei terreni in fase di costruzioniedi gallerieper il personale addetto alla riparazione omanutenzione ordinaria <strong>del</strong>le gallerie e degli impiantinei tratti o nelle gallerie ultimate, compresi i lavori diarmamento <strong>del</strong>le linee ferroviarie; per il personaleaddetto ai lavori di ristrutturazione o ripristinoconservativo di preesistenti gallerie medianteconsolidamenti, drenaggi e similiGRUPPO C) Lavori in cassoni ad aria compressa 2012CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOIV livello Specializzato Qualificato Comune€ orario € orario € orario € orario € orario € orario € orario46,00% 5,38 4,83 5,49 4,99 4,73 4,39 3,9426,00% 3,04 2,73 3,10 2,82 2,68 2,48 2,2318,00% 2,10 1,89 2,15 1,95 1,85 1,72 1,54CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOIV livello Specializzato Qualificato Comune€ orario € orario € orario € orario € orario € orario € orarioa da 0 a 10 metri 54,00% 6,31 5,67 6,44 5,86 5,56 5,15 4,63b da oltre 10 metri a 16 metri 72,00% 8,42 7,56 8,59 7,81 7,41 6,87 6,17c da oltre 16 metri a 22 metri 120,00% 14,03 12,60 14,32 13,02 12,35 11,45 10,29d oltre i 22 metri 180,00% 21,05 18,90 21,48 19,53 18,53 17,17 15,43GRUPPO D) Lavori marittimi 2012CAPO 1° CAPO 2° CAPO 3° OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIOIV livello Specializzato Qualificato Comune€ orario € orario € orario € orario € orario € orario € orarioPersonale imbarcato su natanti con o senza motore- N.B. vedere contratti provincialLavori sotto acqua: palombari100,00% 11,69 10,50 11,93 10,85 10,29 9,54 8,57N.B. le percentuali di cui al presente articolo - eccezione fatta per quella relativa alla pioggia o neve - non sono cumuladili e, ciè, la maggiore assorbe la minore e vanno corrisposte,nonostante i mezzi protettivi forniti dall’impresa, ove necessario, soltanto per il tempo di effettiva prestazione <strong>del</strong>l’opera nei casi e nelle condizioni previste dal presente articolo.20
MalattiaTrattamento economico malattia operai e apprendisti contratto ediliziain vigore dal 1° GENNAIO 2011Trattamento economico SOLO PER i primi 3 giorni di malattia,poi si applica la tabella dal 4° giorno al 20° giornoC.C.N.L.CCPL Provincia di TrentoArticolo 24 - punto 1INPS DITTA CASSA EDILE Trentodal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia da 1 a 6 giorni paga base € contingenza € ind. terr. € paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornocapo 1° 6,61 3,30 1,66 11,57 0 0,00 75,45capo 2° 5,96 3,28 1,49 10,73 0 0,00 70,00capo 3° 7,13 3,31 1,77 12,21 0 0,00 79,60IV livello 6,48 3,01 1,61 11,10 0 0,00 72,30operaio specializzato 6,01 3,00 1,51 10,52 0 0,00 68,60operaio qualifi cato 5,42 2,99 1,35 9,76 0 0,00 63,60operaio comune 4,63 2,96 1,16 8,75 0 0,00 57,10apprendista -C.C.N.LArticolo 26 - punto a)CCPL Provincia di TrentoArticolo 24 - punto 2INPS DITTA CASSA EDILE Trentodal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia da 7 giorni a 12 giorni paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornoTrattamento economico SOLO PER i primi 3 giorni di malattia,poi si applica la tabella dal 4° giorno al 20° giornocapo 1° 11,57 0 42,40 37,70capo 2° 10,73 0 39,30 35,00capo 3° 12,21 0 44,74 39,80IV livello 11,10 0 40,67 36,15operaio specializzato 10,52 0 38,54 34,30operaio qualificato 9,76 0 35,74 31,80operaio comune 8,75 0 32,07 28,55apprendista 90% paga operaio qualificato 8,78 0 32,16 0,00apprendista 85% paga operaio qualificato 8,29 0 30,38 0,00apprendista 80% paga operaio qualificato 7,80 0 28,59 0,00apprendista 75% paga operaio qualificato 7,32 0 26,80 0,00apprendista 70% paga operaio qualificato 6,83 0 25,02 0,00apprendista 65% paga operaio qualificato 6,34 0 23,23 0,00apprendista assunzione 60% paga operaio 5,85 0 21,44 0,00C.C.N.LArticolo 26 - punto b)CCPL Provincia di TrentoINPS DITTA CASSA EDILE Trentodal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia che supera i 12 giorni paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornoTrattamento economico SOLO PER i primi 3 giorni di malattia,poi si applica la tabella dal 4° giorno al 20° giornocapo 1° 11,57 0 80,97 0,00capo 2° 10,73 0 75,06 0,00capo 3° 12,21 0 85,45 0,00IV livello 11,10 0 77,68 0,00operaio specializzato 10,52 0 73,61 0,00operaio qualificato 9,76 0 68,25 0,00operaio comune 8,75 0 61,25 0,00apprendista 90% paga operaio qualificato 8,78 0 61,43 0,00apprendista 85% paga operaio qualificato 8,29 0 58,02 0,00apprendista 80% paga operaio qualificato 7,80 0 54,60 0,00apprendista 75% paga operaio qualificato 7,32 0 51,19 0,00apprendista 70% paga operaio qualificato 6,83 0 47,78 0,00apprendista 65% paga operaio qualificato 6,34 0 44,36 0,00apprendista assunzione 60% paga operaio 5,85 0 40,95 0,00Trattamento economico DOPO i primi 3 giorni di malattiaC.C.N.LArticolo 26 - punto c)CCPL Provincia di TrentoINPS vedi nota DITTA CASSA EDILE Trentodal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia dal 4° giorno al 20° giorno paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornocapo 1° 11,57 50% 29,28 0,00capo 2° 10,73 50% 27,14 0,00capo 3° 12,21 50% 30,90 0,00IV livello 11,10 50% 28,09 0,00operaio specializzato 10,52 50% 26,62 0,00operaio qualifi cato 9,76 50% 24,68 0,00operaio comune 8,75 50% 22,15 0,00apprendista 90% paga operaio qualifi cato 8,78 50% 22,21 0,00apprendista 85% paga operaio qualifi cato 8,29 50% 20,98 0,00apprendista 80% paga operaio qualificato 7,80 50% 19,74 0,00apprendista 75% paga operaio qualifi cato 7,32 50% 18,51 0,00apprendista 70% paga operaio qualifi cato 6,83 50% 17,28 0,00apprendista 65% paga operaio qualifi cato 6,34 50% 16,04 0,00apprendista assunzione 60% paga operaio 5,85 50% 14,81 0,00Edilizia - Malattia21
Edilizia - MalattiaTrattamento economico DOPO i primi 3 giorni di malattiaC.C.N.LArticolo 26 - punto d)CCPL Provincia di TrentoINPS vedi nota DITTA CASSA EDILE Trentodal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia dal 21° giorno al 180° giorno paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornocapo 1° 11,57 66,66% 12,07 0,00capo 2° 10,73 66,66% 11,19 0,00capo 3° 12,21 66,66% 12,74 0,00IV livello 11,10 66,66% 11,58 0,00operaio specializzato 10,52 66,66% 10,98 0,00operaio qualifi cato 9,76 66,66% 10,18 0,00operaio comune 8,75 66,66% 9,13 0,00apprendista 90% paga operaio qualificato 8,78 66,66% 9,16 0,00apprendista 85% paga operaio qualificato 8,29 66,66% 8,65 0,00apprendista 80% paga operaio qualificato 7,80 66,66% 8,14 0,00apprendista 75% paga operaio qualificato 7,32 66,66% 7,63 0,00apprendista 70% paga operaio qualificato 6,83 66,66% 7,12 0,00apprendista 65% paga operaio qualificato 6,34 66,66% 6,62 0,00apprendista assunzione 60% paga operaio 5,85 66,66% 6,11 0,00C.C.N.LTrattamento economico DOPO i primi 3 giorni di malattiaArticolo 26 - punto e)CCPL Provincia di TrentoINPS DITTA CASSA EDILE TrentoN.B. solo in caso di malattia in anno solare dal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia dal 181° giorno al 270° giorno paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornocapo 1° 11,57 0 42,40 0,00capo 2° 10,73 0 39,30 0,00capo 3° 12,21 0 44,74 0,00IV livello 11,10 0 40,67 0,00operaio specializzato 10,52 0 38,54 0,00operaio qualifi cato 9,76 0 35,74 0,00operaio comune 8,75 0 32,07 0,00apprendista 90% paga operaio 2°livello 8,78 0 32,16 0,00apprendista 85% paga operaio 2°livello 8,29 0 30,38 0,00apprendista 80% paga operaio 2°livello 7,80 0 28,59 0,00apprendista 75% paga operaio 2°livello 7,32 0 26,80 0,00apprendista 70% paga operaio 2°livello 6,83 0 25,02 0,00apprendista 65% paga operaio 2°livello 6,34 0 23,23 0,00apprendista assunzione 60% paga operaio 5,85 0 21,44 0,00C.C.N.LCCPL Provincia di TrentoArticolo 24 - punto 3Trattamento economico DOPO i primi 3 giorni di malattiaINPS DITTA CASSA EDILE Trentodal lunedì al sabato dal lunedì al sabato dal lunedì al venerdìmalattia dal 271° giorno al 360° giorno paga oraria € paga giornaliera € al giorno € al giornocapo 1° 11,57 0 0,00 34,70capo 2° 10,73 0 0,00 32,20capo 3° 12,21 0 0,00 36,60IV livello 11,10 0 0,00 33,25operaio specializzato 10,52 0 0,00 31,55operaio qualificato 9,76 0 0,00 29,25operaio comune 8,75 0 0,00 26,25apprendista 5,85 0 0,00 -N.B. oltre i 360 giorni e fino a 720 giorni, per patologie particolari, su presentazione di documentazione medica e iscrizione all’Ufficio Collocamento entroun mese dalla data <strong>del</strong> licenziamento, viene erogato un contributo straordinario dalla CASSA EDILE di 29,90 giornalieri fissi.Indennità malattia edile: riepilogoDURATA MALATTIA PAGAMENTI C. E. AL LAVORATORE IN BUSTA PAGA DA DITTAFINO A 6 GIORNIPRIMI 3 GIORNIAL 100%DAL 4à al 6°GIORNODA 7 A 12 GIORNIPRIMI 3 GIORNIAL 50%1) Il restante 50% dei primi 3 giorni2) DAL 4° AL 12 GIORNO22OLTRE 12 GIORNINESSUN PAGAMENTODIRETTODAL 1° GIORNO
InfortunioTrattamento economico infortunio operai e apprendisti contratto ediliziain vigore dal 1° GENNAIO 2011Articolo 27 CCNLINAILDITTAdal lunedì alla domenicadal lunedì alla domenicagiorno <strong>del</strong>l’infortunio paga giornaliera retribuzione completacapo 1° 0 retribuizione completacapo 2° 0 retribuizione completacapo 3° 0 retribuizione completaIV livello 0 retribuizione completaoperaio specializzato 0 retribuizione completaoperaio qualifi cato 0 retribuizione completaoperaio comune 0 retribuizione completaArticolo 27 CCNLINAILDITTAdal lunedì alla domenicadal lunedì alla domenicadal 1° fino al 3° giorno successivo l’infortunio paga giornaliera € al giornocapo 1° 0 16,96capo 2° 0 15,23capo 3° 0 17,31IV livello 0 15,73operaio specializzato 0 14,93operaio qualifi cato 0 13,84operaio comune 0 12,43apprendista 90% paga operaio qualificato 0 12,45apprendista 85% paga operaio qualificato 0 11,76apprendista 80% paga operaio qualificato 0 11,07apprendista 75% paga operaio qualificato 0 10,38apprendista 70% paga operaio qualificato 0 9,69apprendista 65% paga operaio qualificato 0 8,99apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato 0 8,30Articolo 27 CCNLINAILDITTAdal lunedì alla domenicadal lunedì alla domenicadal 4° giorno al 90° giorno di infortunio paga giornaliera € al giornocapo 1° 60% 16,96capo 2° 60% 15,23capo 3° 60% 17,31IV livello 60% 15,73operaio specializzato 60% 14,93operaio qualifi cato 60% 13,84operaio comune 60% 12,43apprendista 90% paga operaio qualificato 60% 12,45apprendista 85% paga operaio qualificato 60% 11,76apprendista 80% paga operaio qualificato 60% 11,07apprendista 75% paga operaio qualificato 60% 10,38apprendista 70% paga operaio qualificato 60% 9,69apprendista 65% paga operaio qualificato 60% 8,99apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato 60% 8,30Articolo 27 CCNLINAILDITTAdal lunedì alla domenicadal lunedì alla domenicadal 91° giorno in poi di infortunio paga giornaliera € al giornocapo 1° 75% 3,84capo 2° 75% 3,44capo 3° 75% 3,91IV livello 75% 3,56operaio specializzato 75% 3,38operaio qualifi cato 75% 3,13operaio comune 75% 2,81apprendista 90% paga operaio qualificato 75% 2,82apprendista 85% paga operaio qualificato 75% 2,66apprendista 80% paga operaio qualificato 75% 2,50apprendista 75% paga operaio qualificato 75% 2,35apprendista 70% paga operaio qualificato 75% 2,19apprendista 65% paga operaio qualificato 75% 2,03apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato 75% 1,88N.B. se l’infortunio avviene di venerdì e la prognosi è di 2 giorni, i due giorni seguenti non vengono indennizzatiIndennità infortunio sul lavoro edile: riepilogoPAGAMENTI DA CASSA EDILENESSUN PAGAMENTO DIRETTOPAGAMENTI DA DITTAIN BUSTA PAGA DAL 1° GIORNO A FINE INFORTUNIOEdilizia - Infortunio23
Edilizia dati INAILCOSTRUZIONI:INFORTUNI E CRISIProsegue la crisi nel settore <strong>del</strong>leCostruzioni. L’A.N.C.E. (AssociazioneNazionale Costruttori Edili)prevede per il 2010 una diminuzione<strong>del</strong> 6,4% degli investimenti, daaggiungere al -7,7% <strong>del</strong> 2009 e al-2,8% <strong>del</strong> 2008. Il comparto chepiù risente <strong>del</strong>la crisi è quello <strong>del</strong>lenuove abitazioni, mentre, in lieveripresa, anche a seguito <strong>del</strong>le agevolazionifiscali, il ramo <strong>del</strong>la riqualificazionedegli immobili esistenti.Dal punto di vista occupazionale siè registrata nel triennio 2007-2009 una lieve riduzione (da1.955mila a 1.944mila occupati);c’è da considerare però anche laflessione <strong>del</strong>le ore lavorate, pervari interventi operati dalle aziende,tra cui il taglio degli straordinarie di lavoro temporaneo, lariduzione degli orari e la cassaintegrazione.Quindi anche il tempo di esposizioneal rischio infortunistico èdiminuito e gli infortuni si sonoINFORTUNI65 e oltre1,1%50-6418,7%35-4941,1%Fino a 170,4%18-3438,7%CASI MORTALI50-6433,8%65 e oltre2,6%Fino a 170,4%35-4939,1%18-3424,1%TAV. 1: INFORTUNI DENUNCIATI NELLECOSTRUZIONI PER CLASSE DI ETÀ - ANNOEVENTO 2009ridotti, nell’ultimo anno, <strong>del</strong> 12,9%rispetto all’anno precedente, raggiungendola quota di 81milacasi, valore più basso <strong>del</strong> decennio.Gli infortuni mortali sono stati229 nel 2009, 9 casi in più rispettoall’anno precedente. Si trattanell’85,6% di casi occorsi in occasionedi lavoro, quota molto piùelevata rispetto alla media<strong>del</strong>l’Industria e Servizi (74%).(Liana Veronico)INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER MODALITÀ DI AVVENIMENTO - ANNI EVENTO2007 - 2009MODALITÀ DI EVENTOINFORTUNICASI MORTALI2007 2008 2009 2007 2008 2009In occasione di lavoro 95.500 87.464 76.085 227 190 196In itinere 6.398 6.082 5.402 49 30 33TOTALE 101.898 93.546 81.487 276 220 229Var. % su anno precedente - -8,2 -12,9 - -20,3 4,1Indici di incidenza(x 1.000 occupati ISTAT) 52,12 47,49 44,43 0,14 0,11 0,12Nota: Dati definitivi. Fonte: Banca dati aggiornata al 31 ottobre 201024Questa newsletter è disponibile nel sito web <strong>del</strong>l’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE
MORTI SUL LAVORO NELLECOSTRUZIONI: UNO SU CINQUEPER CADUTA DALL’ALTONel quinquennio 2005-2009 gliinfortuni in occasione di lavorodenunciati all’INAIL nel settore<strong>del</strong>le Costruzioni hanno registratouna riduzione <strong>del</strong> 24%, calo benpiù consistente di quanto riscontratonello stesso periodo nell’interaIndustria e Servizi (-19%).Purtroppo, però, spostando l’attenzionesulla rischiosità <strong>del</strong>le lavorazioni,il settore va ad occupare iprimi posti <strong>del</strong>la graduatoria conun indice di frequenza infortunisticapari ad oltre una volta e mezzoquello <strong>del</strong>l’Industria e Servizi(45,77 contro 28,50). La situazionediventa ancora più preoccupantese si considerano le sole mortidenunciate in occasione di lavoro(196 nel 2009) che registrano unavariazione positiva <strong>del</strong> 3% rispettoal 2008, in controtendenza aquanto verificatosi per il complesso<strong>del</strong>l’Industria e Servizi (-7%).A rimanere vittima degli infortuninella quasi totalità dei casi gliuomini (99%) di età compresa tra35 e 49 anni (41%) e occupati nelNord d’Italia (58%). Circa il 21%<strong>del</strong> complesso degli infortuni e uncaso mortale su sei riguarda i lavoratoristranieri <strong>del</strong> settore.La causa più frequente di infortuniorisulta la perdita di controllo parzialeo totale <strong>del</strong> mezzo e/o <strong>del</strong>l’attrezzaturadi movimentazione(29%), seguita dalla caduta per scivolamentoo inciampamento <strong>del</strong>l’infortunato(25%), che in particolarevede le cadute dall’alto comportareil 9% degli infortuni. A confermarel’elevato rischio associatoSEDE DELLA LESIONETorace e organiinterni19,9%Testa10,9%Colonnavertebrale11,4%NATURA DELLA LESIONELussazione24,9%alle cadute dall’alto, oltre la numerosità,la gravità <strong>del</strong>le conseguenzead esse associate, visto cherisultano responsabili <strong>del</strong> 20%degli infortuni mortali e <strong>del</strong> 15% diquelli con postumi permanenti;contusione (36%) e frattura (30%)Indeterminata1,8%Altro e nondeterminato2,1%Arti superiori19,7%Frattura30,2% Ferita6,6%DENTROLA NOTIZIAArti inferiori36,3%Contusione36,2%TAV. 2: INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVO-RO INDENNIZZATI NELLE COSTRUZIONI PERCADUTA DALL’ALTO DISTRIBUITI PER SEDE ENATURA DELLA LESIONE - ANNO 2009le principali nature <strong>del</strong>la lesione,che vedono coinvolte per oltre lametà dei casi gli arti inferiori (36%)e superiori (20%); seguono toracee organi interni (20%) e colonnavertebrale (11%).(Federica Cipolloni)Edilizia dati INAILINFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO INDENNIZZATI NELLE COSTRUZIONI PER CAUSADI ACCADIMENTO (VARIABILE ESAW/3 - DEVIAZIONE) - DISTRIBUZIONE % (*)DEVIAZIONE - CODICE E DESCRIZIONE INFORTUNI MORTALI40 - Perdita di controllo totale o parziale di una macchina, di un mezzo di trasporto/attrezzatura di mov. … 28,8% 31,6%50 - Caduta di persona per scivolamento o inciampamento 25,1% 29,9%- di cui per “caduta dall'alto” 8,9% 19,6%60 - Movimento <strong>del</strong> corpo senza sforzo fisico (che porta generalmente a una lesione esterna) 16,5% 10,5%30 - Rottura, frattura, scoppio, scivolamento, caduta, crollo <strong>del</strong>l’agente materiale 13,0% 16,0%70 - Movimento <strong>del</strong> corpo sotto sforzo fisico (che porta generalmente ad una lesione interna) 12,1% 4,5%20 - Deviazione dovuta a traboccamento, rovesciamento, perdita, scorrimento, vaporizzazione … 3,0% 1,5%80 - Sorpresa, spavento, violenza, aggressione, minaccia,… 1,0% 1,8%10 - Deviazione per problema elettrico, esplosione, incendio 0,5% 4,2%TOTALE 100,0% 100,0%(*) Per motivi di consistenza e significatività <strong>del</strong> dato, sono stati considerati i soli casi codificati - media ultimo trennio.25
Edilizia - Enti bilateraliASSISTENZE CONTRATTUALIRequisiti per avere diritto alle prestazioni:MALATTIA(quota Cassa Edile)-INFORTUNIO EXTRA LAVORO- ASSEGNO FUNERARIO: 300 ore lavorate nei12 mesi precedenti l’inizio <strong>del</strong>l’inabilità e presenza con ditta regolare alla data di inizio.INFORTUNIO SUL LAVORO: presenza alla data <strong>del</strong>l’infortunio con ditta regolareVESTIARIO: presenza con ditta regolare alla data <strong>del</strong>l’ordine e preventiva comunicazione <strong>del</strong>le taglieASSISTENZE IMPORTI DOCUMENTAZIONEMALATTIA-INFORTUNIO SUL LAVOROASSEGNO FUNERARIOErogato al coniuge oppure aidiscendenti o ascendenti di 1°gradoPer morte o invaliditàpermanente dovuti aINFORTUNIO EXTRALAVOROErogato come sopraVESTIARIOL’indennità giornalieradipende dalla qualifi cae dalla durata<strong>del</strong>l’inabilità7 75 Euro +155 Euro per ognifi glio minorenne7.750 Euro in caso diinvalidità al 100%77,50 Euro per ognipunto di invaliditàpermanente3.880 Euro in caso dimorteDotazioni differentia seconda <strong>del</strong>lamansioneLa documentazione viene presentata a cura <strong>del</strong>la dittaDomanda con: certifi cato di morte, Stato famiglia, Attonotorio con elenco eredi, <strong>del</strong>ega con fi rme autenticatedegli eredimaggiorenni ad uno di loro per l’incasso <strong>del</strong>lecompetenzeContattare telefonicamente la Cassa Edile diTrento per informazioni sulla modulistica e sulladocumentazione da allegare.Comunicazione preventiva di taglie e numero discarpeCONTRIBUTO STRAORDINARIO PER MALATTIA:Richiamiamo l’attenzione dei lavoratori sull’opportunità, in caso di licenziamento per superamento <strong>del</strong> periodo dicomporto, di continuare a trasmettere la documentazione medica sia all’I.N.P.S. che alla Cassa Edile. Questa, infatti,indennizza le giornate perse per malattia fi no al 360° giorni di inabilità.26In caso di inabilità al lavoro causata da infarto, tumore, ischemia e ictus, l’intervento <strong>del</strong>la Cassa Edile proseguefi no al 720° giorno. Per ottenere l’indennità giornaliera è necessario che il lavoratore continui a trasmettere ladocumentazione medica, integrata dal modulo che certifica lo stato di disoccupazione, in assenza <strong>del</strong>l’ attestatodi disoccupazione rilasciato dal Centro per l’Impiego. Il modulo, che sarà compilato dal lavoratore e sottoscrittoin presenza di un funzionario comunale per l’autentica <strong>del</strong>la fi rma, si può chiedere telefonicamente agli uffi ci <strong>del</strong>laCassa Edile di Trento e verrà inviato per posta.
ASSISTENZE EXTRA CONTRATTUALISono chiamati EXTRA CONTRATTUALI gli interventi non regolamentati dalla contrattazione, Nazionale o Provinciale,ma decisi autonomamente dal Comitato di Gestione <strong>del</strong>la Cassa Edile.Ferma restando la possibilità di presentare la richiesta di prestazione entro 12 mesi dall’evento, per avere diritto alleassistenze, dal 1 luglio 2011 sono necessari i seguenti requisiti:• 500 ore versate alla Cassa Edile di Trento nei 12 mesi precedenti l’evento che dà origine all’assistenza (es: datafattura)• Regolarità dei versamenti alla data <strong>del</strong>l’evento• Presenza presso la Cassa Edile di Trento alla data <strong>del</strong>la fatturaDECORRENZA E DURATA: si stabilisce il prossimo 30 giugno 2011 quale ultima data di validità <strong>del</strong>le vecchie regolee prestazioni, ed il successivo 1 luglio 2011 quale data di entrata in vigore <strong>del</strong>le nuove. Le stesse hanno scadenzail 30 settembre 2013.ASSISTENZE IMPORTI DOCUMENTAZIONECURE DENTARIECURE DENTARIE PER I FAMILIARIFISC. A CARICO <strong>del</strong> lavoratore(figli fino ai 21 anni e coniuge)Requisito:2100 ore versate, di cuialmeno 1000 alla Cassa edile di TrentoAPPARECCHIACUSTICIOCCHIALIINTERVENTOLASERPROTESI VARIEASSEGNO STUDIO SCUOLESUPERIORI/PROFESSIONALIEssendo prevista la presenza <strong>del</strong>lavoratore nel mese di settembre, iltermine di presentazione <strong>del</strong>la domandaè fi ssato al 31/12 ed il completamento<strong>del</strong>la pratica entro il 30/6 successivoCon 500 ore nei 12 mesiprecedenti la fattura: rimborso <strong>del</strong>60% <strong>del</strong>la spesa, con massimaleper anno APE di 650 EuroCon 2100 ore nei 24 mesiprecedenti la fattura, di cui almeno1000 versate alla Cassa Edile diTrento: rimborso <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>laspesa, con massimale per annoAPE di 800 EuroRimborso <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>la fattura conmassimale per anno APE di:300 Euro se nel nucleo familiare èpresente un fi glio e/o il coniuge500 Euro se nel nucleo familiaresono presenti due o più fi gliRimborso <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>la fattura conmassimale per anno APE di 800EuroRimborso <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>la fattura conmassimale per anno APE di 200EuroRimborso <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>la spesariconosciuta con massimale di200 Euro per occhio; nei due annisuccessivi all’intervento non saràerogato alcun contributo per protesioculisticheRimborso <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>la spesariconosciuta senza massimaleContributo di 160 Euro annui per lespese sostenute durante il biennio;contributo di 250 Euro annui per lespese sostenute nel triennioModulo di domandaAttestazione <strong>del</strong> medicodentistaCopia <strong>del</strong>la fatturaModulo di domandaAttestazione <strong>del</strong> medicodentistaCopia <strong>del</strong>la fattura (intestata alfamiliare)Stato famigliaCopia codice fi scale <strong>del</strong>familiareDichiarazione <strong>del</strong> datore dilavoro e <strong>del</strong> lavoratore ai fi nifi scaliModulo di domandaCopia <strong>del</strong>la fatturaCopia <strong>del</strong>la prescrizioneCopia <strong>del</strong> certifi cato medicoAttestazione <strong>del</strong> fornitoreModulo di domandaCopia <strong>del</strong>la fatturaCopia <strong>del</strong>la prescrizioneCopia <strong>del</strong> certifi cato medicoAttestazione <strong>del</strong> fornitoreModulo di domandaCopia doc. di pagamentoAttestazione <strong>del</strong>la prestazioneeffettuataCopia certifi cato medicoCopia prescrizineModulo di domandaCopia <strong>del</strong>la fatturaCopia <strong>del</strong> certifi cato medicoCopia <strong>del</strong>la prescrizioneAttestazione <strong>del</strong> fornitoreModulo di domanda compilatodallo studenteAttestazione ai fi ni fi scaliStato famigliaCertifi cato di iscrizione efrequenzaCopia codice fi scaleEdilizia - Enti bilaterali27
Edilizia - Enti bilateraliASSISTENZE IMPORTI DOCUMENTAZIONEASSEGNO STUDIO UNIVERSITÀPREMIO DI LAUREAE’ richiesta la presenza <strong>del</strong> lavoratorealla data <strong>del</strong>la laureaPREMIO GIOVANIDecorrenza: a partire dal 1° ottobre 2011PREMIO ANZIANITÀ DI SETTORECONTRIBUTO MATERNITÀCONTRIBUTO HANDICAPCONTRIBUTO COLONIEContributo di 400 Euro annui pergli anni in corso regolari pressouniversità pubbliche italianePer gli studenti laureati in corsoregolari, contributo di 500 Euro perlaurea di primo livello (triennio);ulteriore premio di 500 Euro perlaurea magistrale (specializzazione);premio di 1.000 Euro per laurea aciclo unico (5 anni)Premio di 500 Euro ai lavoratoriche, entro il 25° anno di età,raggiungano le 4.500 ore versatealla Cassa edile di Trento e chenello stesso periodo ottenganoun passaggio di categoria,intendendosi tale anche ilsuperamento <strong>del</strong> periodo diapprendistatoPremio materiale al raggiungimento<strong>del</strong>la 30° erogazione APE con i 2/3<strong>del</strong>le ore versate alla Cassa Ediledi TrentoAlle lavoratrici che sospendonol’attività per maternità, verràerogato un contributo mensiledi 150 Euro per il periodo diastensione facoltativa dal lavoroViene erogato l’importo di 600 Euroannui per 3 anni, per invalidità al100%Contributo di 150 Euro per chisi avvale <strong>del</strong>la Colonia MarinaProvinciale AERAT di CesenaticoModulo di domanda compilatodallo studenteAttestazione ai fi ni fi scaliStato famigliaCertifi cato di iscrizione efrequenzaCopia codice fi scaleModulo di domandacompilato dallo studenteAttestazione ai fi ni fi scaliStato famigliaDocumentazione attestante lalaureaCopia codice fi scaleNon è richiestadocumentazione: il requisitoviene verifi cato da parte <strong>del</strong>laCassa edileNon è richiestadocumentazione: il requisitoviene verifi cato da parte <strong>del</strong>laCassa edileModulo di domandaStato famigliaCertifi cato di nascita <strong>del</strong> fi glioCopia domanda astensionefacoltativaStato famigliaDocumentazione <strong>del</strong>laCommissione medica attestanteil grado di invaliditàModulo di domandaStato famigliaDocumentazione attestantel’avvenuto pagamento <strong>del</strong>lacaparra e <strong>del</strong> saldoA.P.E. 300 ORE IN CASO DI MORTE O INVALIDITÀ PERMANENTE ASSOLUTA28In caso di morte o di invalidità permanente assoluta al lavoro di operai che abbiano percepito almeno una volta laprestazione o comunque abbiano maturato il requisito per la liquidazione APE e per i quali, nel biennio precedentel’evento, siano stati effettuati presso la Cassa Edile di Trento gli accantonamenti previsti dall’Art. 19 <strong>del</strong> CCNL,è erogata dalla Cassa Edile, su richiesta <strong>del</strong>l’operaio o degli aventi causa, una prestazione pari a 300 volte laretribuzione oraria minima contrattuale spettante all’operaio stesso al momento <strong>del</strong>l’evento.Nel caso di richiesta per invalidità permanente assoluta, si dovrà inviare la seguente documentazione:-modulo di domanda-certifi cato di invalidità permanente assoluta, rilasciato dall’INPS o dall’INAIL o dall’Unità Operativa di MedicinaLegale <strong>del</strong>l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari <strong>del</strong>la PAT o da struttura equivalente di altra Provincia.Qualora il certificato rilasciato preveda una successiva revisione,sarà necessario attendere il certifi cato defi nitivoindicante l’invalidità totale e permanente.Per ulteriori informazioni rivolgersi ai funzionari FILLEA <strong>CGIL</strong>.
CENTROFORPRESENTAZIONE DELL’ENTE:Centrofor “Centro di formazione professionale e prevenzione infortunistica <strong>del</strong>l’edilizia <strong>del</strong>la Provincia Autonoma diTrento” ha come attività principali la prevenzione infortunistica nei cantieri e la formazione ai lavoratori.In primo luogo la prevenzione infortunistica, che si caratterizza nell’ l’attività di consulenza nei cantieri, rappresentaun’opportunità per lavoratori ed imprese per affrontare al meglio la prevenzione degli infortuni e quindi raggiungereun grado sempre maggiore di sicurezza nei cantieri. L’attività, effettuata gratuitamente da Centrofor, viene svoltatramite un gruppo di tecnici preparati che garantiscono quotidianamente una copertura capillare sul territorio. Nelcorso <strong>del</strong> 2010 infatti sono state effettuate 2.708 consulenze in tutto il <strong>Trentino</strong> e negli ultimi 10 anni 27.850.In secondo luogo la formazione ai lavoratori intende incrementare la professionalità degli stessi a mezzo di corsi diriqualifi cazione e di specializzazione. Le opportunità formative offerte da Centrofor sono in continua evoluzione; nelcorso <strong>del</strong>l’anno 2010, ad esempio, sono stati effettuati 161 corsi per un totale di 2.344 persone formate. I corsi svoltisi possono raggruppare nelle seguenti tipologie:• corsi di qualificazione e specializzazione, corsi triennali <strong>del</strong>la durata di 240 ore totali rivolti alle mansioni dimuratori, gruisti, operatori macchine movimento terra, caposquadra;• corsi per l’apprendistato e per tutori aziendali, svolti su incarico <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong> Lavoro;• corsi di primo ingresso nel settore, volti a fornire ai lavoratori che entrano per la prima volta nel mondo<strong>del</strong>l’edilizia le conoscenze di base per poter entrare in sicurezza in cantiere;• corsi per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;• corsi per gli addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi;• corsi di informazione e formazione sulla sicurezza in azienda, effettuati direttamente presso i cantieri e leaziende interessate.Considerate le molteplici esigenze <strong>del</strong> settore, Centrofor ha introdotto nell’anno 2011 ulteriori corsi, quali il corsodi specializzazione per carpentieri legno e il modulo di aggiornamento per gli addetti al montaggio, smontaggio etrasformazione dei ponteggi.Per ulteriori approfondimenti si consiglia di visionare il sito internet: www.centrofor.itEdilizia - Enti bilateraliTIPOLOGIE CORSICORSI PRESENTI DONNE STRANIERI CORSI PRESENTI DONNE STRANIERICORSO SPECIALIZZAZIONE 10 148 0 37 9 127 0 29CORSO MODULARI PER L'APPRENDISTATO 133 1918 149 404 96 1521 60 346CORSO TUTORI AZIENDALI PERL'APPRENDISTATO11 140 5 16 7 93 5 11CORSO 16 ORE "PRIMA" 32 321 0 129 33 367 2 107CORSO RLS 2 42 6 1 1 14 0 0CORSO 8 ORE SULLA SICUREZZA INAZIENDACORSO 4 ORE SULLA SICUREZZA INAZIENDACORSO SULLA SICUREZZA PERGEOMETRI, CAPISQUADRA, TITOLARI1 15 0 6 8 100 10 300 0 0 0 2 45 0 01 13 0 1 0 0 0 0CORSO AULA MOBILE 8 ORE 30 264 2 71 0 0 0 0CORSO AULA MOBILE 4 ORE 10 55 0 4 0 0 0 0CORSO PONTEGGI 13 256 0 55 5 77 0 24TOTALE 243 3172 162 724 161 2344 77 54729
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Edilizia - Enti bilateraliTabella "Causa - Infortunio" anno 2009-2010Principali cause di infortunioNumero infortuni2009 2010Durante utilizzo attrezzatura 196 162Causa “generica” 167 182Inciampare o scivolare sul terreno 104 0Caduta <strong>del</strong> lavoratore 64 77Sollevamento di pesi 60 0Caduta di materiale 56 65Movimento macchine 2 033
Legno Industria34Legno IndustriaDECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: dal 1-4-2010 al 31-3-2013Contratto Collettivo di Secondo livello:Elemento di garanzia retributiva:In Provincia di Trento non esiste un Contratto Collettivo Territoriale per idipendenti <strong>del</strong>le aziende operanti nei settori Legno, Sughero, Mobile edarredamento; purtroppo sono poche anche le imprese all’interno <strong>del</strong>lequali è possibile costruire contratti aziendali; con la firma <strong>del</strong>l’ultimoContratto Nazionale, perciò, si è convenuto di definire linee guida perincentivare una maggiore diffusione <strong>del</strong>la contrattazione di secondo livelloe verifi carne annualmente l’estensione. Dal 1° aprile 2010 è stata perciòprevista una indennità di mancata contrattazione per le aziende che nonhanno il secondo livello negoziale, pari ad 8 Euro mensili per 12 mensilità.Hanno diritto al suddetto elemento i lavoratori dipendenti da aziende privedi contrattazione di secondo livello e che non percepiscono altri trattamentieconomici individuali o collettivi, in aggiunta a quanto spettante per ilCCNL, , pari o superiori a detto elemento e fino a concorrenza <strong>del</strong>lo stesso.PERIODO DI PROVAQualifi ca Gruppo DurataOperai Categoria AE1 4 settimaneCategorie AE2, AE3,AS1, AS2, AS38 settimaneApprendisti operai 4 settimaneIntermedi AC1, AC2 1 meseImpiegatiCategoria AS4, AC3, AC4 3 mesiIl periodo di prova è ridotto:Categoria AC5, AD1, AD2 6 mesia 3 mesi per gli impiegati di AC5, AD1, AD2a 2 mesi per gli impiegati <strong>del</strong>le altre categorie:- Amministrativi, che con analoghe mansioni abbiano prestato per unbiennio presso altre aziende.- Tecnici, che con analoghe mansioni abbiano prestato servizio per almenoun biennio presso altre aziende che esercitano la stessa attività.- Per gli operai, in caso di infortunio, il periodo di prova può proseguirese l’assenza dal lavoro non eccede i 15 giorni.- Per gli intermedi, in caso di malattia o infortunio, il periodo di prova puòproseguire se l’assenza dal lavoro non eccede i 25 giorni.PREAVVISOCategorieAE1 – 7 giorni di calendarioAE2 – AE3 - 14 giorni di calendarioAS1 – AS2 – AS3 – 21 giorni di calendarioIntermediAnni di servizio Categoria AC2 Categoria AC1Fino a 2 anni 1 mese 1 meseOltre 2 e fi no a 5 anni 1 mese e1/2 1 meseOltre 5 e fi no a 15 anni 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 15 anni 2 mesi e1/2 2 mesiImpiegatiAnni di servizio AD1, AD2, AC4, AC3, AE3, AE4,AD3, AD5 AS4, AS2 AE2Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 meseOltre 5 e fi no a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1mese e ½Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesiPer gli intermedi e gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o fine di ciascunmeseFERIE = 4 SETTIMANEN.B. apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendarioPERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 32 ORERIDUZIONE ORARIO LAVORO = 72 OREFermo restando l’insieme <strong>del</strong>la normativa sull’orario e le sue articolazionie sullo straordinario, l’orario di lavoro su base annua è ridotto di 56 orecomplessive.A decorrere dall’1 gennaio 1994 verranno attribuite ulteriori 8 ore di riduzionein ragione d’anno.Tali riduzioni saranno usufruite di norma attraverso il godimento di gruppidi 8 ore di permessi individuali retribuiti.Le aziende potranno eventualmente stabilire, previo esame congiunto, conle R.S.U., diverse modalità di utilizzazione, compatibilmente con le specificheesigenze aziendali.A far data dal 1990, il compenso pari ad 1/26 <strong>del</strong>la retribuzione lordamensile previsto dal presente contratto per la ex festività nazionale <strong>del</strong> 4novembre, anzichè essere corrisposto nel periodo paga di novembre, saràcorrisposto, e quindi assorbito e ricompreso, nella retribuzione relativa algodimento di una quota di 8 ore di riduzione d’orario.BANCA ORE:A partire dal 1 gennaio 2000, le ex festività e le riduzioni di orario non fruiteentro l’annno di maturazione, confl uiranno nella “banca ore” individuale everranno utilizzate da parte <strong>del</strong> lavoratore entro l’anno successivo, previopreavviso di 3 giorni e salvo esigenze tecnico organizzative aziendaliDIVISORE ORARIO: OPERAI INTERMEDI IMPIEGATI 174SCATTI ANZIANITÀCategoria Fino a 31/12/2008 dall’1/1/2009AD3 € 13,43 € 14,77AD2 € 13,43 € 14,77AD1 € 12,65 € 13,92AC5 € 11,88 € 13,07AC4 € 10,84 € 11,92AC3 € 9,81 € 10,79AC2 € 9,81 € 10,79AS4 € 9,81 € 10,79AC1 € 8,78 € 10,76AS3 € 9,29 € 10,22AS2 € 8,78 € 9,66AS1 € 8,26 € 9,09AE4 € 8,26 € 9,09AE3 € 8,00 € 8,80AE2 € 7,75 € 8,53AE1 € 7,23 € 7,95Gli aumenti periodici maturati fino al 31/12/2008, verranno aggiornati ainuovi valori allo scadere <strong>del</strong> 6° biennio di anzianità di servizio presso l’azienda;per i lavoratori che abbiano già maturato tale anzianità gli aumentiperiodici verranno aggiornati a decorrere dall’1/1/2009.MALATTIAOperai- Intermedi – ImpiegatiPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto operai;In caso di malattia o di infortunio non sul lavoro, l’operaio non in prova avràdiritto alla conservazione <strong>del</strong> posto, in periodo di 30 mesi consecutivi, perun massimo di 13 mesi.Ove l’operaio si ammali piu` volte nel corso di 30 mesi consecutivi i relativiperiodi di assenza sono cumulabili agli effetti <strong>del</strong> raggiungimento deitermini massimi di conservazione <strong>del</strong> posto di cui al precedente comma.A decorrere dal 1° agosto 2004 per i lavoratori che nel precedente annosolare siano stati assenti per un numero massimo di 3 volte per eventidovuti a malattia e/o infortunio non sul lavoro, le aziende corrisponderannoil 100% <strong>del</strong>la normale retribuzione per i primi tre giorni (carenza) coincidenticon quelli lavorativi, secondo l’orario di lavoro <strong>del</strong>lo stabilimento oreparto cui lo stesso operaio appartiene.ApprendistiPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto apprendisti-12 mesi consecutiviTrattamento economicoDurata <strong>del</strong>l’assenzaQuota % di RetribuzioneOperai dal 1° al 3° giorno 50 %dal 1° al 3° giornose la malattia è superiore a 9 giorni 100%dal 4° al 180° giorno 100%Intermedi eImpiegati primi 6 mesi 100%mesi successivi 50%Apprendisti dal 1° al 3° giorno 50 %dal 1° al 3° giorno se la malattiaè superiore a 9 giorni 100%dal 4° al 180° giorno 100%
Quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoroPer gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente acarico <strong>del</strong> datore di lavoro.Per gli operai, gli intermedi e apprendisti il datore di lavoro deve corrispondereun’integrazione <strong>del</strong>l’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungerel’aliquota <strong>del</strong>la retribuzione sopra indicata.Venendo a cessare il trattamento mutualistico, il datore di lavoro erogheràun’indennità pari al 50% <strong>del</strong>la retribuzione per periodi di malattia eccedentiil 6° mese e fi no al termine <strong>del</strong> periodo di conservazione <strong>del</strong> posto.INFORTUNIOPeriodo di conservazione <strong>del</strong> postoIn caso di infortunio sul lavoro la conservazione <strong>del</strong> posto spetta fino allaguarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo dierogazione da parte <strong>del</strong>l’INAIL <strong>del</strong>l’indennità per inabilità temporanea.Trattamento economicoIn caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamentopari al 100% <strong>del</strong>la normale retribuzione per un periodo di 12 mesi.CONGEDO MATRIMONIALESpetta al lavoratore un permesso di 16 giorni consecutivi di calendario.La richiesta <strong>del</strong> congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dallavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni.SISTEMA DI INQUADRAMENTO IN VIGORE DAL 1.1.2007AREA ESECUTIVAAE1= ex 1° categoria; solo operaiAE2= ex 2° categoria; sia impiegati che operaiAE4= ex 3° categoria; solo impiegatiQUOTE DI CONTRIBUZIONE:- Fino al 1-1-2013 quota pari al 1,20% a carico <strong>del</strong>l’ azienda e <strong>del</strong>lavoratore, calcolato sulla retribuzione utile per il calcolo <strong>del</strong> TFR. Condecorrenza 1.1.2013 le aliquote contributive paritetiche di cui sopraverranno aumentate al 1,30%- 100% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione successiva al 28 aprile 1993- 30% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione precedente il 28 aprile 1993SANITÀ INTEGRATIVA:È stata concordata la costituzione di un sistema per l’erogazione diprestazioni economicheintegrative rispetto a quanto erogato dal servizio sanitario nazionale,mediante l’adesione, da parte dei lavoratori, ad un Fondo per la SanitàIntegrativa. L’adesione <strong>del</strong> lavoratore è volontaria. Il contributo a carico<strong>del</strong>le aziende sarà pari a euro 8 mensili per ogni lavoratore che aderirà alfondo e di 2 euro a carico <strong>del</strong> lavoratore.La contribuzione avrà effetto dal 01 aprile 2012, ed entro tale data le partiidentificheranno il Fondo Sanitario Integrativo in cui il lavoratore potràaderireAREA SPECIALISTICAAS1= ex 3° categoria; solo operaiAS2= ex 4° categoria; sia impiegati che operaiAS3= nuova categoria (4° super); solo operaiAS4= ex 5° categoria; solo impiegatiLegno IndustriaAREA COORDINAMENTO/GESTIONEAC1= ex 4° categoria; intermediAC3= ex 5° categoria; impiegatiAC4= nuova categoria (5° super); impiegatiAC5= ex 6° categoria; solo impiegatiAREA DIREZIONALEAD1= nuova categoria (6°super); solo impiegatiAD2= ex 7° categoria; solo impiegatiAD3= ex 7° categoria; quadri35
Legno Industria36Tabelle paga Legno Industriain vigore dal 1° GENNAIO 2011 nella Provincia di TrentoOperai e ImpiegatiLiv. Retributivo Parametro Categoria Pb 01.01.2011 Contingenza E.D.R. Ind. funz. Totale12 210 AD3 1.547,13 531,91 10,33 25,82 2.115,1911 205 AD2 1.511,35 531,91 10,33 2.053,5910 195 AD1 1.437,07 529,75 10,33 1.977,159 185 AC5 1.363,37 527,94 10,33 1.901,648 170 AC4 1.252,90 525,22 10,33 1.788,457 155 AC3/AC2/AS4 1.142,37 522,41 10,33 1.675,116 147,5 AS3 1.087,62 521,02 10,33 1.618,975 140 AC1/AS2 1.031,81 518,45 10,33 1.560,594 134 AE4/AS1 987,46 517,76 10,33 1.515,553 126,6 AE3 932,16 516,53 10,33 1.459,022 119 AE2 876,89 514,79 10,33 1.402,011 100 AE1 737,07 512,16 10,33 5,16 1.264,72Prossimo scatto 1/7/2012ApprendistiAssunti entro il 20 dicembre 2005DURATA:- 48 mesi per gli apprendisti destinati ad essere inquadrati nellearee Direzionale, Coordinamento e Gestione, Specialistica, conesclusione <strong>del</strong> liv. AS1- 36 mesi per gli apprendisti destinati ai liv. AS1,AE4,AE3- 24 mesi per gli apprendisti destinati al livello AE2I periodi di servizio prestati in qualità di apprendista presso più datori dilavorosaranno cumulabili tra loro purchè compiuti per la stessa attivitàe se non separati da interruzioni superiori ad un anno.Apprendistato professionalizzanteAssunti dopo il 20 dicembre 2005Il contratto di apprendistato professionalizzante può essereinstaurato con i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ed èfi nalizzato alla qualifi cazione dei lavoratori attraverso un percorsodi formazione per l’acquisizione di competenze di base, trasversalie tecnico-professionali. Per instaurare un contratto di apprendistatoprofessionalizzante è necessario un contratto scritto tra azienda elavoratore, nel quale devono essere indicati: la qualifi ca che potràRETRIBUZIONE:la retribuzione è calcolata in percentuale sul minimo tabellare previstoper la rispettiva categoria di destinazione:Durata 24 mesi: dal 1° al 12° mese 70%dal 13° al 24° mese 85%Durata 36 mesi: dal 1° al 12° mese 60%dal 13° al 24° mese 75%dal 25° al 36° mese 85%Durata 48 mesi: dal 1° al 12° mese 60%dal 13° al 24° mese 75%dal 25° al 40° mese 85%dal 41° al 48° mese 95%essere acquisita al termine <strong>del</strong> periodo di formazione, la durata <strong>del</strong>periodo di apprendistato, il piano formativo. Il suddetto contratto puòessere instaurato per i lavoratori operai, intermedi, impiegati dal 2° al7° livello e per tutte le relative mansioni.La durata massima <strong>del</strong> periodo di apprendistato e la sua suddivisionein periodi ai fini retributivi e di inquadramento sono così fissate:LIVELLIDurata complessiva Primo periodo Secondo periodo Terzo periodomesi mesi mesi mesiVII° 70 20 20 30VI° 68 20 20 28V° 60 20 20 20IV° 54 18 18 18III° 42 16 14 12II° 36 14 12 10Agli apprendisti in possesso di diploma di qualifi ca conseguito pressoun istituto professionale, ovvero di scuola media superiore, inerentialla professionalità da acquisire, le suddette durate sono ridotte dimesi 10, così ripartite:primo periodo: 3 mesisecondo periodo: 3 mesiterzo periodo: 4 mesiPer gli apprendisti in possesso di laurea inerente la professionalitàda acquisire, in tutte le fattispecie di inquadramento, la durata<strong>del</strong>l’apprendistato sarà di 36 mesi.L’inquadramento ed il relativo trattamento economico è cosìdeterminato:- nel primo periodo di apprendistato, due livelli sotto quello didestinazione fi nale- nel secondo periodo un livello sotto quello di destinazione- nel terzo periodo: un livello sotto quello di destinazione fi nale eretribuzione corrisponente al valore intermedio tra quello <strong>del</strong>lacategoria di appartenenza e quello <strong>del</strong>la categoria di destinazionefi nale.Gli apprendisti con destinazione fi nale al secondo livello, sarannoinquadrati direttamente a quel livello con decorrenza dall’inizio <strong>del</strong>secondo periodo di apprendistato.
Legno ArtigianatoDECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1-1-2010 31-12-2012Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro: nel 2009 Fillea, Filca e Fenealhanno presentato all’Associazione Artigiani un’articolata propostaunitaria per il rinnovo <strong>del</strong> Contratto Provinciale; la sua discussione erastata impedita dalla nostra controparte, che aveva negato la possibilitàdi trovare un accordo a livello territoriale prima che ne fosse raggiuntouno a carattere nazionale; l’intesa raggiunta il 1° febbraio, riapre quindila trattativa.ELEMENTO DI GARANZIA RETRIBUTIVA:L’Ente Bilaterale <strong>del</strong>l’Artigianato <strong>Trentino</strong> (EBAT) eroga alle Aziendeiscritte e ai loro dipendenti prestazioni di welfare di varia natura (vedischeda pag…….); le prestazioni presenti nei sistemi di bilateralitànazionale e regionale rappresentano un DIRITTO CONTRATTUALEdi ogni singolo lavoratore; a decorrere DAL 1° LUGLIO 2011, pertanto,le Imprese non aderenti alla bilateralità e che non versano il relativocontributo dovranno erogare a ciascun lavoratore un importo forfetariopari a Euro 25 lordi mensili per 13 mensilità. Tale importo non èassorbibile e rappresenta un elemento aggiuntivo <strong>del</strong>la retribuzione(E.A.R.) che incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali,compresi quelli indiretti o differiti, escluso il TFR.UNA TANTUM:l’importo <strong>del</strong>l’ “Una Tantum” sarà pari a 150,00 € che sarannocorrisposte in due tranches:80,00 € con la retribuzione relativa al mese di aprile 2011 e 70,00 €con la retribuzionerelativa al mese di ottobre 2011. Agli apprendisti verrà corrisposta unaquota pari al il 70%.PERIODO DI PROVACategoriaOperaiDurataE4 settimaneD5 settimaneC e superiori6 settimaneApprendisti2 mesiImpiegatiL’assunzione può avvenire con un periodo di prova non superiore ai6 mesi per gli impiegati di Gruppo A e a 3 mesi per quelli degli altrigruppi. Il periodo di prova è ridotto rispettivamente a 3 mesi e a 2mesi per i seguenti impiegati:a) per gli amministrativi che, con analoghe mansioni, abbiano prestatoservizio per almeno un biennio presso altre aziende;b) per i tecnici che, con analoghe mansioni, abbiano prestato servizioper almeno un biennio presso altre aziende che esercitino lastessa attività.PREAVVISOOperaiLa durata <strong>del</strong> periodo di preavviso è di 6 giorni.ImpiegatiAnni di servizio cat. A-B cat. C-DFino a 5 anni 1 mese e 1/2 1 meseOltre 5 e fi no a 10 anni 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 10 anni 2 mesi e 1/2 2 mesiPer gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fi ne di ciascunmese.In caso di passaggio da operaio a impiegato viene riconosciuta al lavoratoreun’anzianità convenzionale pari al 50% <strong>del</strong> periodo di servizioprestato come operaio.FERIE = 4 SETTIMANE = 160 OREN.B. apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendarioPERMESSI RETRIBUITI = 48 OREDivisore orario: operai e impiegati 174SCATTI ANZIANITÀCategoriavalore mensile EuroAS 15,49A 13,94B 11,88C 10,33D 9,30EMALATTIAPeriodo conservazione <strong>del</strong> postoOperai – ImpiegatiIn caso di malattia la durata complessiva <strong>del</strong> periodo di conservazione<strong>del</strong> posto è di: 12 mesi.Ai fi ni <strong>del</strong> raggiungimento di tale limite massimo si cumulano leassenze per malattia nell’arco di 18 mesi.ApprendistiIn caso di malattia la durata complessiva <strong>del</strong> periodo di conservazione<strong>del</strong> posto è di 9 mesi.Ai fi ni <strong>del</strong> raggiungimento di tale limite massimo si cumulano leassenze per malattia nell’arco di 12 mesi.La conservazione <strong>del</strong> posto per malattia non spetta durante il periododi prova.Trattamento economico malattiaCategoria Durata <strong>del</strong>l’assenza Quota % di retribuzioneOperai dal 1° al 3° giorno se la malattiaè superiore a 7 giorni 100%dal 4° al 180° giorno 34%Apprendisti dal 1° al 3° giorno se la malattiaè superiore a 7 giorni 100%dal 4° al 180° giorno 40%dal 181° al 270° giorno 34%Impiegati primi 6 mesi 100%90 giorni successivi 34%Quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoroPer gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamentea carico <strong>del</strong> datore di lavoro.Per gli operai e apprendisti, il datore di lavoro deve corrispondereun’integrazione <strong>del</strong>l’indennità erogata dall’INPS fi no a raggiungerel’aliquota <strong>del</strong>la retribuzione sopra indicata.INFORTUNIOPeriodo conservazione <strong>del</strong> postoIn caso di infortunio sul lavoro la conservazione <strong>del</strong> posto spetta finoalla guarigione clinica, In caso di malattia professionale per tutto ilperiodo di erogazione da parte <strong>del</strong>l’INAIL <strong>del</strong>l’indennità per inabilitàtemporanea.Trattamento economico infortunioIn caso di infortunio o malattia professionale, le imprese garantirannoai lavoratori assenti una integrazione <strong>del</strong>la indennità percepita fi noal 100% <strong>del</strong>la normale retribuzione dal 1° giorno sino a guarigioneclinica.CONGEDO MATRIMONIALESpetta al lavoratore non in prova un permesso di 15 giorni consecutividi calendario.Per gli impiegati la relativa retribuzione è completamente a carico <strong>del</strong>datore di lavoro.Per gli operai il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione<strong>del</strong>l’assegno per congedo matrimoniale erogato dall’INPS, fi no a concorrenzadi 80 ore <strong>del</strong>la normale retribuzione.Legno Artigianato37
Legno ArtigianatoASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA:Nella condivisione <strong>del</strong>l’importanza che riveste l’assistenza sanitariaintegrativa per i lavoratori dipendenti <strong>del</strong>le imprese artigiane, si è convenutodi attivare un FONDO SANITARIO NAZIONALE INTEGRATI-VO INTERCATEGORIALE per l’ARTIGIANATO; nel momento in cuiil Fondo sarà costituito ed operante, ad esso saranno iscritti i dipendentiassunti a tempo indeterminato per i quali trova applicazione ilCCNL Legno Artigianato-Lapidei; contemporaneamente sarà attivatoun contributo a carico <strong>del</strong>le aziende pari ad Euro 10,42 mensili, per12 mensilità.Operai e ImpiegatiPREVIDENZA COMPLEMENTARE:Quote di contribuzione:- 1% a carico <strong>del</strong>l’ azienda e <strong>del</strong> lavoratore, calcolato sulla pagabase- 100% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratoridi prima occupazione successiva al 28 aprile 1993- 16% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratoridi prima occupazione precedente il 28 aprile 1993Tabelle paga Legno Artigianatoin vigore dal 1° SETTEMBRE 2011 nella Provincia di TrentoCATEGORIERETRIBUZIONETABELLARE(PAGA B.+ CONTING.+IND. INT. PROVINCIALE TOTALE MENSILE LORDOE.D.R.)€ € mensile € orario €AS Super - quadri 1.736,96 102,26 1.839,22 10,57A Impiegati 1° categoria 1.619,02 95,02 1.714,04 9,85B Impiegati 2° categoria 1.479,89 85,73 1.565,62 9,00B Operaio specializzato provetto 1.479,89 85,73 1.565,62 9,00C SUPER Specifi ci tre profi li <strong>del</strong>la cat. C 1.415,57 80,05 1.495,62 8,60C Impiegato 3° categoria 1.350,58 80,05 1.430,63 8,22C Operaio specializzato 1.350,58 80,05 1.430,63 8,22D Impiegato 4° categoria 1.276,71 72,29 1.349,00 7,75D Operaio qualifi cato 1.276,71 72,29 1.349,00 7,75E Operaio comune 1.209,05 67,14 1.276,19 7,33F Operaio primo ingresso 1.136,00 67,14 1.203,14 6,91Prossimo scatto 1/6/201238Apprendistato professionalizzantePer gli assunti dopo il 16 ottobre 2007Il contratto di apprendistato professionalizzante può essere instauratocon i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ed è finalizzato allaqualificazione dei lavoratori attraverso un percorso di formazione perl’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.Per instaurare un contratto di apprendistato professionalizzante è necessarioun contratto scritto tra azienda e lavoratore, nel quale devonoessere indicati: la qualifi ca che potrà essere acquisita al termine <strong>del</strong>periodo di formazione, la durata <strong>del</strong> periodo di apprendistato, il pianoformativo, la retribuzione ecc. Il suddetto contratto può essere instauratoper i lavoratori operai ed impiegati dalla Categoria As alla CategoriaE e per tutte le relative mansioni.Può essere convenuto un periodo di prova, da indicare nella lettera diassunzione, non superiore ai 2 mesi.Il periodo di apprendistato professionalizznte iniziato presso altri datoredi lavoro deve essere computato per intero nella nuova azienda,sempre che riguardi le stesse ansioni e che l’interruzione non abbiasuperato i 12 mesi; per ottenere il riconoscimento di detti cumuli diapprendistato, il lavoratore deve documentare all’atto <strong>del</strong>l’assunzionei periodi già compiuti.DURATA MASSIMA: 1° GRUPPO ( Cat. As, A, B ): 6 ANNI2° GRUPPO ( Cat. Cs, C, D ) : 5 ANNI3° GRUPPO ( Cat. E ): 2 ANNI e 6 MESIIl trattamento economico durante l’apprendistato è determinatodall’applicazione <strong>del</strong>le percentuali riportate nella tabella seguente, relativealla retribuzione contrattuale <strong>del</strong> livello di inquadramento che siraggiungerà alla fine <strong>del</strong> percorso formativo.IMPORTANTE: all’apprendista in possesso di titolo di studio post obbligoo di attestato di qualifi ca professionale, attinenti le mansioni perle quali viene assunto, viene ridotta di 6 mesi la durata complessiva<strong>del</strong>l’apprendistato.
Apprendisti1° gruppo: durata 6 anniCategoria AS Categoria A Categoria Bapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 72 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 72 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 72 mesiDurata %Mensile orariaMensile orariaMensile oraria€ €Durata %€ €Durata% € €I semestre 70% 1.287,45 7,40 I semestre 70% 1.199,83 6,90 I semestre 70% 1.095,93 6,30II semestre 70% 1.287,45 7,40 II semestre 70% 1.199,83 6,90 II semestre 70% 1.095,93 6,30III semestre 73% 1.342,63 7,72 III semestre 73% 1.251,25 7,19 III semestre 73% 1.142,90 6,57IV semestre 73% 1.342,63 7,72 IV semestre 73% 1.251,25 7,19 IV semestre 73% 1.142,90 6,57V semestre 80% 1.471,38 8,46 V semestre 80% 1.371,23 7,88 V semestre 80% 1.252,50 7,20VI semestre 80% 1.471,38 8,46 VI semestre 80% 1.371,23 7,88 VI semestre 80% 1.252,50 7,20VII semestre 85% 1.563,34 8,98 VII semestre 85% 1.456,93 8,37 VII semestre 85% 1.330,78 7,65VIII semestre 85% 1.563,34 8,98 VIII semestre 85% 1.456,93 8,37 VIII semestre 85% 1.330,78 7,65IX semestre 90% 1.655,30 9,51 IX semestre 90% 1.542,64 8,87 IX semestre 90% 1.409,06 8,10X semestre 90% 1.655,30 9,51 X semestre 90% 1.542,64 8,87 X semestre 90% 1.409,06 8,10XI semestre 95% 1.747,26 10,04 XI semestre 95% 1.628,34 9,36 XI semestre 95% 1.487,34 8,55XII semestre 95% 1.747,26 10,04 XII semestre 95% 1.628,34 9,36 XII semestre 95% 1.487,34 8,55Legno Artigianato2° gruppo: durata 5 anniCategoria CS Categoria C Categoria Dapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 60 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 60 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 60 mesiDurata %Mensile orariaMensile orariaMensile oraria€ €Durata %€ €Durata %€ €I semestre 70% 1.046,93 6,02 I semestre 70% 1.001,44 5,76 I semestre 70% 944,30 5,43II semestre 70% 1.046,93 6,02 II semestre 70% 1.001,44 5,76 II semestre 70% 944,30 5,43III semestre 75% 1.121,72 6,45 III semestre 75% 1.072,97 6,17 III semestre 75% 1.011,75 5,81IV semestre 75% 1.121,72 6,45 IV semestre 75% 1.072,97 6,17 IV semestre 75% 1.011,75 5,81V semestre 88% 1.316,15 7,56 V semestre 88% 1.258,95 7,24 V semestre 88% 1.187,12 6,82VI semestre 88% 1.316,15 7,56 VI semestre 88% 1.258,95 7,24 VI semestre 88% 1.187,12 6,82VII semestre 90% 1.346,06 7,74 VII semestre 90% 1.287,57 7,40 VII semestre 90% 1.214,10 6,98VIII semestre 90% 1.346,06 7,74 VIII semestre 90% 1.287,57 7,40 VIII semestre 90% 1.214,10 6,98IX semestre 95% 1.420,84 8,17 IX semestre 95% 1.359,10 7,81 IX semestre 95% 1.281,55 7,37X semestre 95% 1.420,84 8,17 X semestre 95% 1.359,10 7,81 X semestre 95% 1.281,55 7,373° gruppo: durata 2 anni e 6 mesiCategoria Eapprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 2 anni e 6 mesiDurata %Mensile€oraria€Durata %Mensile€oraria€I semestre 70% 893,33 5,13 IV semestre 90% 1.148,57 6,60II semestre 75% 957,14 5,50 V semestre 95% 1.212,38 6,97III semestre 80% 1.020,95 5,8739
Ebat (Ente Bilaterale <strong>del</strong>l’Artigianato <strong>Trentino</strong>)Legno Artigianato - Ente BilaterlaeIl Fondo Sostegno al Reddito <strong>del</strong>l’Ebat è stato istituito nel 1995 per salvaguardare il patrimonio di professionalità<strong>del</strong> lavoro dipendente ed imprenditoriale. La volontà è quella di offrire servizi reali e fruibili ai dipendenti e alleaziende artigiane trentine. Due sono le linee ispiratrici portanti: la prima aiutare chi si trova in difficoltà in primoluogo occupazionale; la seconda sostenere concretamente le imprese che crescono, sviluppano il proprio prodotto,contribuiscono alla creazione di nuova occupazione.Di seguito l’elenco degli interventi possibili a favore dei dipendenti, previsti da Ebat a partire da gennaio 20111) RIDUZIONE ‐ SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA DOVUTA A CRISI DI MERCATO COMPROVATADALL’ANDAMENTO NEGATIVO DEGLI INDICATORI ECONOMICO-FINANZIARI LEGGE 2.2009:Sono integrabili le sospensioni <strong>del</strong>l’attività che possono interessare tutti o parte dei dipendenti dovute a diffi coltàproduttive legate al sistema economico e/o ai processi produttivi. Le richieste devono essere supportate da uncalendario, che contempli le modalità di utilizzo nel periodo <strong>del</strong>le giornate richieste. Ebat autorizzerà in una primafase 60 giornate di sospensione; al termine di tale periodo l’azienda potrà richiedere l’ulteriore proroga fi no alcompletamento <strong>del</strong>le 90 giornate previste, documentando attraverso la presentazione di un calendario come sianostate utilizzate le prime 60 giornate di sospensione, in modo che le Parti Sociali presenti al tavolo <strong>sindacale</strong>, possanovalutare la congruità <strong>del</strong>la richiesta. Le quote che il Fondo eroga come provvidenze a favore dei lavoratori dipendentisono pari al 20% per un massimo di 90 giornate di calendario nel corso <strong>del</strong>l’anno solare.2) CONTRATTI DI SOLIDARIETÀIl Fondo Sostegno al Reddito potrà intervenire a favore dei lavoratori dipendenti le cui aziende, a fronte di situazionidi diffi coltà di mercato , attivino forme di riduzione <strong>del</strong>l’orario di lavoro giornaliero, settimanale, mensile o annuale.Il Contratto di Solidarietà potrà essere proposto solamente da aziende che aprano la procedura per non meno 6dipendenti e la cui quota di riduzione <strong>del</strong>l’orario di lavoro non superi il 30% <strong>del</strong>le ore lavorabili. In considerazione<strong>del</strong> fatto che la stipula <strong>del</strong> contratto di solidarietà non è compatibile con la richiesta di disoccupazione ordinaria, leprovvidenze riconosciute ai lavoratori interessati sono indicate nelle seguenti misure per anno solare:40 % per un massimo di 340 ore per singolo lavoratore25 % per le ulteriori ore.Le percentuali sono riferite alla retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo <strong>del</strong> contributo di solidarietà(ammontare <strong>del</strong>le retribuzioni lorde dei 12 mesi precedenti, escluso straordinario, denunciate all’INPS). La riduzionepuò essere richiesta per periodi continuativi superiori a 26 giorni lavorativi e per periodi superiori o uguali a 40ore per dipendente, con un massimale di 700 ore aziendali per dipendente per anno solare e comunque nonsuperiore a 800 ore aziendali nel biennio e per una durata temporale non superiore a 36 mesi a partire dalla primasospensione. Il Fondo potrà , a fronte di opportune garanzie fornite dall’azienda nei suoi confronti, anticipare la quotaa carico <strong>del</strong>l’INPS a favore dei dipendenti. Al momento <strong>del</strong>la stipula <strong>del</strong>l’accordo <strong>sindacale</strong> per riduzione di orarioogni lavoratore interessato deve aver fruito di tutte le ferie maturate, con esclusione di quelle previste per fermatecollettive. I contratti di solidarietà vanno stipulati a fronte di effettiva possibilità di ripresa <strong>del</strong>l’attività.3) MALATTIA DI LUNGA DURATANei casi in cui il lavoratore sia impossibilitato a recarsi al lavoro per un sopraggiunto stato morboso, non preesistenteall’inizio <strong>del</strong> rapporto di lavoro, è prevista una provvidenza a favore dei dipendenti ai quali si garantirà :• sino al 180 giorno di malattia l’integrazione <strong>del</strong> 100% <strong>del</strong> salario, con esenzione dei primi tre giorni• dal 181 giorno fi no allo scadere <strong>del</strong> 270 giorno di malattia integrazione <strong>del</strong> 50% per tutta la durata <strong>del</strong>l’intervento.4) CONTRIBUTO SPESE SANITARIEAi dipendenti <strong>del</strong>le aziende artigiane, assunti da almeno 12 mesi, viene erogato un contributo pari al 10% <strong>del</strong>la spesamedico/sanitaria detraibile presentata nella denuncia dei redditi, fi no ad un massimo erogabile di 700 €, per spesesanitarie superiore a 1.500 € ; tali spese dovranno essere riferibili al lavoratore o alle persone a lui fi scalmente acarico portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Le domande con la documentazione dovranno esserepresentate entro il 31 ottobre <strong>del</strong>l’anno di presentazione <strong>del</strong>la dichiarazione dei redditi.5) MATERNITÀPer le lavoratrici assunte da almeno 12 mesi, l’EBAT prevede il riconoscimento, qualora il contratto applicato noncontempli l’integrazione da parte <strong>del</strong>l’azienda nei 5 mesi di assenza obbligatori, di una integrazione al trattamentoINPS fi no a garantire il 100% <strong>del</strong>la retribuzione. L’integrazione verrà liquidata in una unica soluzione al termine <strong>del</strong>periodo di maternità obbligatoria406) ASPETTATIVA FACOLTATIVA PER MATERNITÀPer le dipendenti che, al termine <strong>del</strong> periodo obbligatorio di maternità, intendono usufruire <strong>del</strong>la aspettativa nonretribuita post parto ai sensi <strong>del</strong>la Legge 1204 e successive, al momento <strong>del</strong> rientro defi nitivo, verrà riconosciuta una
integrazione a quanto corrisposto dall’INPS fi no a garantire il 50% <strong>del</strong>la retribuzione in vigore al momento <strong>del</strong>laprima interruzione di attività per maternità da parte <strong>del</strong>la lavoratrice stessa, per un totale di giorni 90 di assenza.L’intervento sarà retroattivo e verrà erogato a favore di quelle dipendenti che avranno ripreso l’attività lavorativa daalmeno 60 giorni7) SOSTEGNO AL REDDITO PER ASSISTENZA FIGLI E AL CONIUGE CON SVANTAGGIO RICONOSCIUTOLEGGE 104/92 E 53/2000Per agevolare e sostenere l’assistenza ai fi gli minorenni e /o al coniuge portatori di svantaggio riconosciuto dallaLegge 104/92 e 53/2000 da parte dei dipendenti <strong>del</strong>le aziende aderenti, si riconosce, in caso di astensione facoltativadal lavoro per assistenza al minore, il concorso al reddito per 180 giornate complessive tra il 2 e il 3 anno di vita. IlFondo sostegno al reddito integrerà fi no al 50% <strong>del</strong>la retribuzione in atto alla prima richiesta di sospensione, conpagamento retroattivo di 30 giorni a garanzia <strong>del</strong>la continuità lavorativa. Al dipendente che utilizzi i permessi aisensi <strong>del</strong>la legge 104/92 e seguenti per l’assistenza ai fi gli minori con più di tre anni e/o al coniuge, possono esserericonosciute 36 giornate di integrazione salariale per anno solare al 50% <strong>del</strong>la retribuzione in atto nel mese digennaio. La liquidazione sarà riconosciuta a fi ne anno in base alle ore effettivamente utilizzate.8) ASSUNZIONI DI DIPENDENTI ULTRA 45 DALLE LISTE DI MOBILITÀ O IN STATO DI DISOCCUPAZIONE DAPIÙ DI 30 GIORNI:Il Fondo Sostegno al Reddito, al fi ne di favorire l’inserimento occupazionale dei lavoratori ultra 45enni inseriti nelleliste di mobilità provinciale o nazionale o in stato di disoccupazione da più di 30 giorni, potrà erogare contributialle imprese artigiane aderenti che assumono questa tipologia di dipendenti . L’assunzione dovrà essere a tempoindeterminato ed essere attiva da almeno 60 giorni di calendario. Il contributo potrà essere concesso nella misuramassima di Euro 1000.00 per ogni dipendente assunto con questa tipologia. Per aver accesso al contributol’azienda dovrà presentare la domanda, sottoforma di autocertifi cazione, dove dovranno essere indicati, oltre glielementi identifi cativi <strong>del</strong>l’azienda, le tipologie contrattuali dei dipendenti e la documentazione di non aver ridotto ilpersonale nei dodici mesi precedenti la data di assunzione <strong>del</strong> soggetto interessato all’incentivazione. La domandadovrà essere presentata entro il 31 marzo <strong>del</strong>l’anno successivo. Le domande verranno liquidate in un’unica rataposticipata a 12 mesi dall’assunzione.9) ANZIANITÀ PROFESSIONALE AZIENDALEAllo scopo di premiare la professionalità dei dipendenti <strong>del</strong>le aziende artigiane aderenti all’Ente Bilaterale, il Fondosostegno al reddito provvede ad erogare una provvidenza pari ad Euro 1000 a favore dei dipendenti che abbianocompiuto almeno 30 anni di anzianità di lavoro presso la stessa azienda o come dipendenti <strong>del</strong> settore artigianato.Legno Artigianato - Ente Bilaterlae10) ASSEGNO DI STUDIOIl Fondo mette a disposizione per i fi gli a carico dei dipendenti <strong>del</strong>le aziende artigiane un assegno di studio• a seguito <strong>del</strong>la prima iscrizione all’ultimo anno, anche se integrativo, <strong>del</strong>la scuola superiore o <strong>del</strong> quarto anno<strong>del</strong>la Scuola Professionale il cui importo potrà essere fi no a un massimo di Euro 260,00.• A seguito <strong>del</strong>l’iscrizione e <strong>del</strong> superamento di almeno 3 esami al primo anno <strong>del</strong>l’Università il cui importo potràessere fi no a un massimo di Euro 500,00.Entrambi i genitori non possono richiedere il contributo per lo stesso fi glio.41
Cemento Calce GessoCemento Calce Gesso42DECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1-3-2011 31-12-2012È stata defi nita una proroga fino al 31.12.2010 degli accordi in essere. Glieffetti economici <strong>del</strong>la nuova contrattazione di secondo livello produrrannoeffetti dal 2011.ELEMENTO DI GARANZIA RETRIBUTIVA:È stato previsto un’indennità di mancata contrattazione, per le aziendeche non hanno il secondo livello negoziale, pari a 120,00 € annui.Una Tantum: Euro 60,00 lordi con la retribuzione <strong>del</strong> mese di marzo 2011PERIODO DI PROVAQualifi ca/Gruppo Durata ProrogaOperai 1 settimana 2 settimaneApprendisti2 mesiIntermedi 1 mese 1 meseImpiegatiGruppo AS6 mesiGruppo A 4 mesi 2 mesiGruppo B3 mesiAltri Gruppi2 mesiPREAVVISOOperaiAnni di servizio Giornate Lavorative Indennità sostitutiva(30 esimi)Fino a 5 anni 6 9Oltre 5 e fi no a 10 anni 11 15Oltre 10 e fi no a 15 anni 13 18Oltre i 15 anni 16 22IntermediAnni di servizio Gruppo B Gruppo CFino a 5 anni 1 mese 1/2 meseOltre 5 e fi no a 10 ani 1 mese e ½ 1 meseOltre 10 e fi no a 15 anni 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 15 anni 2 mesi e ½ 2 mesiImpiegatiAnni di servizio Gruppo A Gruppo B Altri GruppiFino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 meseOltre 5 e fi no a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½Oltre 10 e fi no a 14 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesiOltre i 14 anni 5 mesi 4 mesi 3 mesiFERIEQualifi caPeriodo AnnualeOperai fi no a 15 anni di servizio 4 settimaneOperai oltre 15 anni di servizio 4 settimane e 2 giorniPer i lavoratori appartenenti alla categoria operaia, la maturazione eccedentele 4 settimane in base alla normativa di cui sopra, troverà applicazione comesegue: dal 1°gennaio 2009: 1 giorno; dal 1° gennaio 2001: 1 giorno.IntermediFino al 15° anni di servizio 4 settimaneOltre il 15° anni di servizio 4 settimane e 1 giornoPer gli appartenenti alla categoria intermedi la maturazione eccedente le4 settimane troverà applicazione come segue:dal 1° gennaio 2009: 1 giorno.ImpiegatiFino al 15° anni di servizio 4 settimaneOltre il 15° anni di servizio 4 settimane e 2 giorniPer la retribuzione <strong>del</strong> periodo feriale dei cottimisti, si fa riferimento alguadagno medio <strong>del</strong>le ultime due quindicine. La retribuzione comprendeanche le maggiorazioni per lavoro a turni (sulla base <strong>del</strong>la maggiorazionemedia di turno) e le maggiorazioni per lavori pesanti e disagiati (sulla base<strong>del</strong>la maggiorazione media realizzata negli ultimi 12 mesi).PERMESSI (EX FESTIVITÀ ) = 32 ORERIDUZIONE ORARIO LAVORO =64 ore per giornalieri e su 2 turni, dal 1° gennaio 2002, 76 ore per turnisti su 3turni, ulteriore riduzione per i soli lavoratori su 3 turni, dal 1° luglio 2003 + 4 ore.Congedi: un giorno di permesso retribuito in occasione <strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong> figlio;Giorni Festivi: a partire dal 2008 ai lavoratori saranno lasciate libere, nellevigilie <strong>del</strong>le festività di Capodanno e di Natale, le ore pomeridiane.BANCA ORE:Il singolo lavoratore potrà richiedere, compatibilmente con le esigenzetecnico-organizzative aziendali, di fruire <strong>del</strong>le ore accantonate nella bancaore entro i 12 mesi <strong>del</strong>l’anno successivo e non più entro 6 mesi.DIVISORE ORARIO: OPERAI 175 / IMPIEGATI 174SCATTI ANZIANITÀCategoria Livello Valore mensile dall’1/2/20083° € 14,80Area direttiva2° € 13,001° € 11,503° € 11,00Area concettuale 2° € 10,701° € 9,803° € 9,30Area specialistica 2° € 9,101° € 8,90Area qualifi cata2° € 8,501° € 8,30Area esecutiva 1° € 7,70MALATTIAPeriodo di conservazione <strong>del</strong> postoIn caso di malattia la durata complessiva <strong>del</strong> periodo di conservazione <strong>del</strong>posto è di:14 mesi nell’arco dei 30 mesi di calendario precedente.Trattamento economicoAnni di servizio Durata <strong>del</strong>l’assenza Quota % di Retribuzionefino al 10° anno primi 6 mesi 100%6 mesi successivi 50%oltre il 10° anno primi 8 mesi 100%4 mesi successivi 50%Quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoroPer gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente acarico <strong>del</strong> datore di lavoro.Per gli operai e gli intermedi il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione<strong>del</strong>l’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota<strong>del</strong>la retribuzione sopra indicata.Ai fini <strong>del</strong> trattamento economico sono cumulate le assenze dovute a piùeventi morbosi. Il trattamento ricomincia ex novo dopo ogni periodo dialmeno 6 mesi senza assenze per malattia, dal 30° giorno di ricoveroospedaliero o comunque dopo 12 mesi dal momento in cui è cessato ildiritto alla quota <strong>del</strong> 100%, con un periodo massimo al 100% nell’annodi calendario pari rispettivamente a 6 e 8 mesi per gli appartenenti agliscaglioni fino a 10 e oltre 10 anni.INFORTUNIOPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto In caso di infortunio sul lavorola conservazione <strong>del</strong> posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso dimalattia professionale per tutto il periodo di erogazione da parte <strong>del</strong>l’INAIL<strong>del</strong>l’indennità per inabilità temporanea. Superato il periodo di conservazione<strong>del</strong> posto l’impiegato ha diritto, a richiesta, ad un periodo di aspettativa( senza decorrenza <strong>del</strong>l’anzianità di servizio) <strong>del</strong>la durata di 12 mesi.Trattamento economico In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionalespetta un trattamento <strong>del</strong> 100% <strong>del</strong>la normale retribuzione per unperiodo massimo di 18 mesi.CONGEDO MATRIMONIALESpetta al lavoratore un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario.La richiesta <strong>del</strong> congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavvisodi almeno 6 giorni dal suo inizio.ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVAL’adesione <strong>del</strong> lavoratore è volontaria. Le parti istituiranno unacommissione operativa che dovrà presentare, entro il 30 giugno 2011,una proposta per poter avviare il 01 gennaio 2012 un fondo di assistenzasanitaria integrativa. Il contributo a carico <strong>del</strong>le aziende sarà pari a euro8,00 mensili per ogni lavoratore che aderirà al fondo. Il contributo <strong>del</strong>lavoratore sarà pari ad euro 2,00. A partire dal 01 gennaio 2013 i predetticontributi saranno pari ad euro 10,00 a carico <strong>del</strong>l’azienda ed euro 3,00 acarico <strong>del</strong> lavoratore.PREVIDENZA COMPLEMENTAREQuote di contribuzione:- A valere dal 01 luglio 2011 le aliquote contributive a carico <strong>del</strong>l’aziendae dei lavoratori passeranno dall’attuale 1,2% al 1,3%, e dal 01 luglio2012 verranno ulteriormente aumentate al 1,40%- 100% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione successiva al 28 aprile 1993- 30% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione precedente il 28 aprile 1993
Tabelle paga Cemento Calce Gessoin vigore dal 1° GENNAIO 2012 nella Provincia di TrentoAREAPROFESSIONALEArea direttivaArea concettualeArea specialisticaLIVELLIPARAMETRIPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R.Operai e ImpiegatiSUPER.COLL.TOTALEMENSILE€ € € € €3° 210 1.639,23 533,43 10,33 - 2.182,992° 188 1.467,49 530,24 10,33 - 2.008,061° 172 1.342,60 523,11 10,33 - 1.876,043° 163 1.272,35 523,11 10,33 - 1.805,792° 157 1.225,53 523,11 10,33 - 1.758,971° 149 1.163,07 519,55 10,33 - 1.692,953° 140 1.092,82 519,46 10,33 - 1.622,612° 134 1.046,00 517,65 10,33 - 1.573,981° 129 1.006,96 517,65 10,33 - 1.534,942° 121 944,50 515,49 10,33 - 1.470,32Area qualificata1° 116 905,47 515,49 10,33 - 1.431,29Area esecutiva 1° 100 782,13 513,24 10,33 - 1.305,70Cemento Calce GessoApprendistiPossono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante i lavoratori operai, intermedi e impiegati destinati a svolgere le mansioniproprie <strong>del</strong>l’area qualifi cata, 2° livello, <strong>del</strong>l’area specialistica, 1° 2° e 3° livello, <strong>del</strong>l’area concettuale, 1°, 2° e 3° livello e <strong>del</strong>l’area direttiva,1° e 2° livelloLa durata massima <strong>del</strong> periodo di apprendistato e la sua suddivisione in periodi è cosi determinata:LIVELLIDURATA COMPLESSIVA PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO TERZO PERIODOMESI MESI MESI MESIArea qualif. 2° liv. especialistica 1° livello24 12 12 ----Area specialistica 2° e 3° livello 36 12 12 12Area concettuale 1° livello 42 14 16 12Area concettuale 2° e 3° livello 48 16 18 14Area direttiva 1° e 2° livello 54 18 18 18L’inquadramento e il relativo trattamento economico sono cosi determinati:Nel primo periodo di apprendistato professionalizzante: due livelli sottoquello di destinazione fi nale con retribuzione corriespondente a quella minimacontrattuale (minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) <strong>del</strong> livelloiniziale di inquadramentoNel secondo periodo: un livello sotto quello di destinazione fi nale con retribuzionecorrispondente a quella minima contrattuale (minimo tabellare, ex indennitàdi contingenza e EDR) prevista per tale livello.Nel terzo ed ultimo periodo: fermo l’inquadramento di cui al secondo periodo diapprendistato, la retribuzione sarà corrispondente a quella prevista per il livello didestinazione fi nale.43
Laterizi ManufattiLaterizi Manufatti44DECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1-4-2010 31-3-2013Contratto di secondo livello: In <strong>Trentino</strong> non esiste un livello Provincialedi contrattazioneELEMENTO DI GARANZIA RETRIBUTIVA:Poiché si considera la contrattazione di secondo livello uno strumentomoderno e appropriato per dare risposte alle esigenze <strong>del</strong>le imprese e deilavoratori, si ritiene indispensabile diffonderla e renderla esigibile, in tuttele aziende. A favore dei dipendenti di quelle imprese prive di contratto disecondo livello e che non percepiscono altri trattamenti economici individualio collettivi di pari natura, viene istituito un elemento di garanziaretributiva pari ad Euro 6,00 mensili a far data dal gennaio 2012.PERIODO DI PROVACategoria DurataOperai Impiegati ApprendistiAS 6 mesi 1 meseA 5 mesi 1 meseB 2 mesi 3 mesi 1 meseCS 6 settimane 1 meseC - D 1 mese 2 mesi 1 meseE 1 mese 1 mese 1 meseF 2 settimane 1 meseIn caso di sopravvenuta malattia ( o infortunio sul lavoro) il periodo diprova è sospeso per un massimo di 30 giorni.La ricaduta nella stessa malattia non da diritto al completamento <strong>del</strong>periodo di prova.PREAVVISOOperaiAnni di servizio PeriodoFino a 5 anni6 giorni lavorativiOltre 5 e fi no a 10 anni 8 giorni lavorativiOltre il 10 anni 10 giorni lavorativiImpiegatiAnni di servizio cat. AS e A cat. B e C cat. D e EFino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 meseOltre 5 fi no a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 10 anni 4 mesi 2 mesi e ½ 2 mesiPer gli impiegati il preavviso decorre <strong>del</strong>la metà o fine di ciascun mese.In caso di dimissioni la durata <strong>del</strong> preavviso sia per gli operai che per gliimpiegati è ridotta a metà.FERIEOperaiLa durata <strong>del</strong> periodo annuale di ferie è di 4 settimane.ImpiegatiAnni di servizioPeriodo annualeFino a 10° 4 settimaneDal 11° al 16°4 settimane e 1 giornoOltre il 16° 5 settimanePERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 32 ORERIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 OREulteriore riduzione per i soli lavoratori su 3 turnidal 1° gennaio 2001 + 4 ore,dal 1° gennaio 2002 + 4 ore,dal 1° luglio 2003 + 4 ore, (solo settore manufatti in calcestruzzo)dal 1° gennaio 2005 + 4 ore (limitatamente al settore laterizi; tale ulterioreriduzione non si applica alle aziende per le quali il regime di pause di cuial comma 8 <strong>del</strong>l’art. 70 è pari a 30 minuti)Le modalità di attuazione <strong>del</strong>le suddette riduzioni di orario saranno defi -nite tra Direzione aziendale e R.S.U. tenendo conto <strong>del</strong>le esigenze produttivee di effi cienza aziendale.BANCA ORE:È istituita una banca ore individuale in cui confluiscono al 1° gennaio diogni anno i permessi eventualmente non fruiti entro l’anno di maturazionerelativi alle ex festività e alle riduzioni d’orario. Il lavoratore potrà disporredi tali ore entro l’anno successivo a quello di maturazione, previo preavvisodi 5 giorni.DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174SCATTI ANZIANITÀCategoria Valore mensileAS € 14,72A € 11,71B € 9,60CS € 8,70C € 8,32D € 7,87E € 7,23F € 6,79MALATTIAPeriodo di conservazione <strong>del</strong> postoIn caso di malattia la durata complessiva <strong>del</strong> periodo di conservazione<strong>del</strong> posto è di 14 mesi.Ai fini <strong>del</strong> raggiungimento <strong>del</strong> limite massimo si cumulano tutte le assenzenell’arco di 30 mesi.Trattamento economicoDurata <strong>del</strong>l’assenza Quota % di RetribuzionePrimi 6 mesi 100%6 mesi successivi 50%Ai fini <strong>del</strong> trattamento economico i periodi di assenza per malattia verifi catasinei 30 mesi precedenti si cumulano.Il trattamento indicato ricomincia ex novo dopo ogni periodo di 6 mesisenza assenze per malattia e comunque dopo 12 mesi dal momento in cuiè cessato il diritto alla quota <strong>del</strong> 100%.Quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoroPer gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente acarico <strong>del</strong> datore di lavoro.Per gli operai e apprendisti il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione<strong>del</strong>l’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota<strong>del</strong>la retribuzione sopra indicata.INFORTUNIOPeriodo di conservazione <strong>del</strong> postoIn caso di infortunio sul lavoro la conservazione <strong>del</strong> posto spetta fi no allaguarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periododi erogazione da parte <strong>del</strong>l’INAIL <strong>del</strong>l’indennità per inabilità temporanea.Trattamento economicoIn caso di assenza per infortunio sul lavoro o malattia professionalespetta un trattamento pari al 100% <strong>del</strong>la normale retribuzione per unperiodo di 18 mesi.CONGEDO MATRIMONIALESpetta al lavoratore non in prova, un congedo matrimoniale di 15 giorniconsecutivi di calendario.La richiesta <strong>del</strong> congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dallavoratore con un preavviso di almeno 6 giorniASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVAÈ stata istituita una commissione Tecnica Paritetica che, entro il 31-12-2010, dovrà presentare una dettagliata relazione sulla base <strong>del</strong>la quale siarriverà alla costituzione di un Fondo Nazionale di assistenza sanitaria integrativasettoriale per l’erogazione di prestazioni integrative a quelle assicuratedal Servizio Sanitario Nazionale. La quota di contribuzione a carico<strong>del</strong>l’impresa sarà pari ad Euro 5,00 mensili per ogni lavoratore iscritto.PREVIDENZA COMPLEMENTAREQuote di contribuzione:- 1,20% a carico <strong>del</strong>l’ azienda e <strong>del</strong> lavoratore, calcolato sulla retribuzioneutile minimo tabellare, contingenza, edr e indennità funzione quadri- 100% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione successiva al 28 aprile 1993- 40% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione precedente il 28 aprile 1993A partire dal 1° aprile 2013 la quota di contribuzione a carico sia <strong>del</strong> lavoratoreiscritto al fondo che <strong>del</strong>l’azienda, viene elevata al 1,30%, fermarestando la base di calcolo.
Tabelle paga Laterizi Manufattiin vigore dal 1° SETTEMBRE 2011 nella Provincia di TrentoOperai e ImpiegatiSUPER.COLL.TOTALEMENSILE LORDOCATEGORIE PARAMETRIPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R.€ € € € €AS 220 1.645,57 534,84 10,33 51,64 2.242,38A 185 1.383,75 528,01 10,33 1.922,09B 151 1.129,45 521,40 10,33 1.661,18CS 143 1.068,04 517,58 10,33 1.595,95C 136 1.016,23 517,52 10,33 1.544,08D 126 945,54 515,99 10,33 1.471,86Laterizi ManufattiProssimo scatto 1/9/2012E 117 876,11 514,04 10,33 1.400,48F 100 749,87 511,74 10,33 4,13 1.276,07ApprendistiIn attuazione <strong>del</strong>le disposizioni di cui al D.Lgs. N.276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante può essere instaurato con giovani dietà non inferiore ai 18 anni, salvo le deroghe consentite dalla legge, e non superiore ai 29 anni, ed è fi nalizzato alla qualifi cazione dei lavoratoriattraverso un percorso di formazione per l’acquisione di competenze di base, traversali e tecnico-professionali.Può essere convenuto un periodo di prova ai sensi <strong>del</strong> vigente CCNL, di durata non superiore a quanto previsto per il livello immediatamentesuperiore a quello di inserimento e in ogni caso di durata non eccedente i 12 mesi.Il contratto di apprendistato professionalizzante può riguardare operai, impiegati e quadri ed è ammesso per il conseguimento di qualifi cheinquadrate nei livelli E) - D) - C) - CS) - B) e livelli superiori e tutte le relative mansioni.La durata <strong>del</strong> periodo di apprendistato e la sua suddivisione in periodi è cosi determinata:CATEGORIEDURATA COMPLESSIVA PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO TERZO PERIODOMESI MESI MESI MESIAS - ASQ 60 30 15 15A 54 24 15 15B 50 22 14 14CS 46 22 12 12C 40 16 12 12D 36 12 12 12E 24 12 12 -L’inquadramento e il relativo trattamento economico sono cosideterminati:Nel primo periodo di apprendistato professionalizzante: due livellisotto quello di destinazione fi nale con retribuzione corrispondente aquella minima contrattuale (minimo tabellare, ex indennità di contingenzae EDR) <strong>del</strong> livello iniziale di inquadramento (per la Categoria Ela retribuzione si riferirà alla Categoria F).Nel secondo periodo: un livello sotto quello di destinazione fi nalecon retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale ( minimotabellare, ex indennità di contingenza e EDR) prevista per tale livelloinferiore.Nel terzo ed ultimo periodo: fermo l’inquadramento di cui al secondo periododi apprendistato, la retribuzione sarà corrispondente a quella previstaper il livello di destinazione finale.45
Lapidei IndustriaLapidei Industria46DECORRENZA E DURATAContratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1-4-2010 31-3-2013Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro: In <strong>Trentino</strong> non esiste uncontratto di secondo livello a carattere provinciale.ELEMENTO DI GARANZIA RETRIBUTIVA:Per incentivare la diffusione <strong>del</strong>la contrattazione di secondo livello, a decorreredal 1-1-2011 ai dipendenti assunti a tempo indeterminato, a quellicon contratto a termine superiore a 6 mesi e alle altre tipologie di lavoratorisubordinati in forza al 1 gennaio di ogni anno, nelle aziende prive dicontrattazione di secondo livello, che nel corso <strong>del</strong>l’anno precedente nonabbiano percepito altri trattamenti economici individuali o collettivi, saràriconosciuto un importo annuo pari ad Euro 150,00 lordi, ovvero una cifrainferiore fi no a concorrenza in caso di presenza di trattamento economicoaggiuntivo a quello fissato dal CCNL.PERIODO DI PROVACategoriaOperaigiorni di effettiva prestazioneC60 giorniD40 giorniE30 giorniF20 giorniApprendisti4 settimane2 settimane con titolo scuola professionaleCS70 giorniB80 giorniA e AS130 giorniIn caso di contratto a tempo determinato di durata inferiore a 6 mesi, ilperiodo di prova sarà ridotto <strong>del</strong> 50%PREAVVISOOperai La durata <strong>del</strong> preavviso è di una settimana.IntermediAnni di servizio cat. B cat. DFino a 5 anni 1 mese ½ meseOltre 5 e fi no a 10 anni 1 mese e ½ 1 meseOltre i 10 anni 2 mesi 1 mese e 1/2ImpiegatiAnni di servizio cat. AS e A cat. B C-D-EFino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 meseOltre 5 fi no a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesiPer gli intermedi e gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o fine diciascun mese.In caso di dimissioni la durata <strong>del</strong> preavviso è ridotta a metà.FERIEOperai4 settimaneApprendisti età sup. 16 anni 4 settimaneetà inf. 16 anni 30 giorni calendarioIntermediAnni di servizioPeriodo annualeFino a 15 anni 4 settimaneDa 15 a 19 anni4 settimane e 1 giornoOltre i 19 anni 4 settimane e 4 giorniImpiegatiAnni di servizioPeriodo annualefi no a 5 anni4 settimaneDa 6 a 15 anni 4 settimane e 1 giornoDa 16 a 18 anni4 settimane e 4 giorniOltre i 18 anni 5 settimanePERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 4 GIORNIPERMESSIAl lavoratore in occasione <strong>del</strong>la nascita <strong>del</strong> figlio sarà riconosciuto un giorno dipermesso retribuito.RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 OREUlteriore riduzione per i soli lavoratori turnistitre turni avvicendati per 5 o 6 giorni settimanalidal 1° gennaio 2001 + 4 oredal 1° gennaio 2002 + 4 oretre turni avvicendati per sette giorni settimanalidal 1° gennaio 2001 + 4 oredal 1° gennaio 2002 + 4 oredal 1° luglio 2003 + 4 oreBANCA ORE:A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e le riduzioni <strong>del</strong>l’orario nonfruite entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individualee saranno utilizzati da parte <strong>del</strong> lavoratore entro l’anno successivo,previo preavviso di almeno 48 ore e salvo esigenze tecnico organizzativeaziendali.DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174SCATTI ANZIANITÀCategoria valore mensile Dall’1.01.2009AS € 12,76 € 13,01A € 11,72 € 11,97B € 9,55 € 9,80CS - € 9,45C € 8,57 € 8,82D € 8,06 € 8,31E € 7,44 € 7,69F € 6,40 € 6,65MALATTIAPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto.In caso di malattia la durata complessiva <strong>del</strong> periodo di conservazione <strong>del</strong>posto è di:14 mesi, nell’arco temporale di 30 mesi, nel caso di più eventi morbosi.Trattamento economico malattiaCategoriaDurata <strong>del</strong>l’assenza Quota % di RetribuzioneOperai e Apprendisti dal 1° al 180° giorno 100%dal 181° al 365° giorno 50%Intermedi e Impiegati primi 6 mesi 100%6 mesi successivi 50%In caso di più eventi morbosi, il trattamento economico non potrà eccedereil 100% <strong>del</strong>la retribuzione per i 180 giorni successivi, nell’arco di 18 mesi,eccetto che per malattie intervenute dopo 5 mesi di effettivo lavoro, nelqual caso il trattamento riprende ex novo.Quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoroPer gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente acarico <strong>del</strong> datore di lavoro.Per gli operai e gli intermedi il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione<strong>del</strong>l’indennità erogata <strong>del</strong>l’ INPS, fino a raggiungere l’aliquota<strong>del</strong>la retribuzione sopra indicata.INFORTUNIOPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto.In caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale la conservazione<strong>del</strong> posto spetta per tutto il periodo di erogazione da parte <strong>del</strong>l’INAIL<strong>del</strong>l’indennità per inabilità temporanea.Trattamento economico infortunioIn caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamentopari al 100% <strong>del</strong>la normale retribuzione per un periodo massimodi 12 mesi.CONGEDO MATRIMONIALESpetta al lavoratore un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi dicalendario.La richiesta <strong>del</strong> congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dallavoratore con un preavviso di almeno 15 giorni.ENZA SANITARIA INTET:ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVAÈ stata istituita una commissione Tecnica Paritetica che, entro il 31-3-2011, dovrà presentare una dettagliata relazione sulla base <strong>del</strong>la qualesi arriverà alla costituzione di un Fondo Nazionale di assistenza sanitariaintegrativa settoriale per l’erogazione di prestazioni integrative a quelleassicurate dal Servizio Sanitario Nazionale. La quota di contribuzionea carico <strong>del</strong>l’impresa sarà pari ad Euro 5,00 mensili per ogni lavoratoreiscritto.PREVIDENZA COMPLEMENTAREQuote di contribuzione:- A far data dal 1-1-2011 quota pari al 1,30% a carico <strong>del</strong>l’ azienda e <strong>del</strong>lavoratore, calcolato sulla retribuzione utile per il calcolo <strong>del</strong> TFR- 100% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione successiva al 28 aprile 1993- 40% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione precedente il 28 aprile 1993
Operai e ImpiegatiPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. PREMIO PROD TOTALE MENSILE LORDOCATEGORIE PARAMETRI€ € € € €As 200 1.491,85 531,34 10,33 35,19 2.068,71A 184 1.372,42 528,18 10,33 32,37 1.943,30B 150 1.118,84 521,47 10,33 26,39 1.677,03CS 144 1.074,32 520,13 10,33 25,31 1.630,09C 136 1.014,64 518,37 10,33 23,60 1.566,94D 128 957,75 516,76 10,33 22,19 1.507,03E 118 882,90 514,81 10,33 20,43 1.428,47F 100 747,20 512,38 18,16 17,58 1.295,32Prossimo scatto 1/9/2012€ € € €Categoria EPERCENTUALEPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R.TOTALELORDO1° semestre fi no a 6 mesi 60% 514,12 308,89 6,20 829,212° semestre da 7 mesi a 12 mesi 65% 556,97 334,63 6,71 898,313° semestre da 13 mesi a 18 mesi 75% 642,65 386,11 7,75 1.036,514° semestre da 19 mesi a 24 mesi 80% 685,50 411,85 8,26 1.105,61€ € € €Categoria DPERCENTUALEPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R.TOTALELORDO1° semestre fi no a 6 mesi 60% 557,71 310,06 6,20 873,962° semestre da 7 mesi a 12 mesi 65% 604,18 335,89 6,71 946,793° semestre da 13 mesi a 18 mesi 75% 697,13 387,57 7,75 1.092,454° semestre da 19 mesi a 24 mesi 80% 743,61 413,41 8,26 1.165,285° semestre da 25 mesi a 30 mesi 85% 790,08 439,25 8,78 1.238,116° semestre da 31 mesi a 36 mesi 90% 836,56 465,08 9,30 1.310,94€ € € €Categoria CPERCENTUALEPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R.TOTALELORDO1° semestre fi no a 6 mesi 60% 590,78 311,02 6,20 908,002° semestre da 7 mesi a 12 mesi 65% 640,02 336,94 6,71 983,673° semestre da 13 mesi a 18 mesi 75% 738,48 388,78 7,75 1.135,014° semestre da 19 mesi a 24 mesi 80% 787,71 414,70 8,26 1.210,675° semestre da 25 mesi a 30 mesi 85% 836,94 440,61 8,78 1.286,346° semestre da 31 mesi a 36 mesi 90% 886,18 466,53 9,30 1.362,01per Categorie AS - A - BCategoria BTabelle paga Lapidei Industriain vigore dal 1° SETTEMBRE 2011 nella Provincia di TrentoIl contratto di apprendistato professionalizzante può essere instaurato coni giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ed è finalizzato alla qualificazionedei lavoratori attraverso un percorso di formazione per l’acquisizionedi competenze di base, trasversali e tecnico-professionali. Per instaurareun contratto di apprendistato professionalizzante è necessario un contrattoscritto tra azienda e lavoratore, nel quale devono essere indicati: la qualifica che potrà essere acquisita al termine <strong>del</strong> periodo di formazione, ladurata <strong>del</strong> periodo di apprendistato, la retribuzione, il piano formativo edogni altra indicazione contrattuale utile. Il suddetto contratto può essereinstaurato per i profi li di tutti i lavoratori dal livello 1° al livello 6° e per tuttele relative mansioni.Il periodo di apprendistato professionalizzante iniziato presso altri datoridi lavoro deve essere computato per intero nella nuova azienda, sempreche riguardi le stesse mansioni e l’interruzione tra i due periodi non siasuperiore ad un anno.Apprendistato professionalizzantePERCENTUALEDurata <strong>del</strong>l’apprendistato professionalizzante:La durata massima <strong>del</strong> contratto professionalizzante è fissata sulla base<strong>del</strong>le seguenti misure in relazione alla qualifica da raggiungere:-1°Gruppo (livelli 1°,2° e 3°): durata 6 anni-2°Gruppo (livelli 4° e 5°): durata 5 anni-3°Gruppo (livello 6°): durata 2 anni e 6 mesiRetribuzione:Il trattamento economico durante l’apprendistato è determinato dall’applicazione<strong>del</strong>le percentuali riportate nella tabella precedente, calcolate sullaretribuzione contrattuale <strong>del</strong> livello di inquadramento finale.Agli apprendisti in possesso di titolo di studio post obbligo, o di attestato diqualifica professionale, attinenti le mansioni per le quali vengono assunticon contratto di apprendistato, viene ridotta di 6 mesi la durata <strong>del</strong>l’apprendistatoSTApprendisti€ € € €PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R.TOTALELORDO1° semestre fi no a 6 mesi 60% 651,45 312,88 6,20 970,532° semestre da 7 mesi a 12 mesi 65% 705,74 338,96 6,71 1.051,413° semestre da 13 mesi a 18 mesi 75% 814,31 391,10 7,75 1.213,164° semestre da 19 mesi a 24 mesi 80% 868,60 417,18 8,26 1.294,045° semestre da 25 mesi a 30 mesi 85% 922,89 443,25 8,78 1.374,926° semestre da 31 mesi a 36 mesi 90% 977,18 469,32 9,30 1.455,807° semestre da 37 mesi a 42 mesi 95% 1.031,46 495,40 9,81 1.536,678° semestre da 43 mesi a 48 mesi 95% 1.031,46 495,40 9,81 1.536,67Lapidei Industria47
Porfi doPorfi doDECORRENZA E DURATA:Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: Lapidei Industria (1-4-201031-3-2013)Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro: Scaduto dal 31-7-2008; presentatapiattaforma per il rinnovo nel 2009: trattativa in stasi a causa <strong>del</strong>lacrisi economica che ha pesantemente influito sull’intero settore.PERIODO DI PROVACategoria Operaigiorni di effettiva prestazioneC60 giorniD40 giorniE30 giorniF20 giorniPERIODO DI PREAVVISOOperai La durata <strong>del</strong> preavviso è di una settimana.FERIE = 4 SETTIMANEPERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 4 GIORNIRIDUZIONE ORARIO DI LAVORO = 64 ORE44 ore vengono usufruite in termini collettivi nel periodo invernale a partiredal primo Lunedì <strong>del</strong> mese di dicembre e per 9 settimane.Le rimanenti 20 ore sempre in misura collettiva nel corso <strong>del</strong>l’anno.Nelle aziende non soggette a contrazioni stagionali <strong>del</strong>la attività lavorativale 64 ore di R.O.L. sono fruite in termini di permesso individuale retribuitonel periodo di minor intensità produttiva.DIVISIONE ORARIO: 174SCATTI ANZIANITÀCategoria Operai valore mensile Dall’1.01.2009C € 8,57 € 8,82D € 8,06 € 8,31E € 7,44 € 7,69F € 6,40 € 6,65MALATTIAstessi criteri dei Lapidei industriaINFORTUNIOstessi criteri dei Lapidei IndustriaCONGEDO MATRIMONIALEstessi criteri dei Lapidei IndustriaPREVIDENZA COMPLEMENTAREstessi criteri dei Lapidei IndustriaCOTTIMOIl cottimo è definito attraverso le seguenti modalità:• si consegue il cottimo dopo il valore base di 3,5 quintali di produzioneper ore di lavoro.• il valore base indica quintali, metri lineari, metri quadrati, in relazionealle varie tipologie di produzione.TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E COTTIMOL’utile di cottimo conseguito dal lavoratore va calcolato nel trattamento difine rapporto.48
Tabelle paga Porfidoin vigore dal 1° SETTEMBRE 2011 nella Provincia di TrentoOperai e ImpiegatiIND. TOTALEPAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. I.V.C. SUPERMINIMOCATEGORIAPARAMETRISETTORE MENSILE LORDO€ € € € € € €C Super Operaio Specializzato 136 1.014,64 518,37 10,33 362,42 1.905,76D Operaio Specializzato 128 957,75 516,76 10,33 340,86 1.825,70E Operaio Qualifi cato 118 882,90 514,81 10,33 313,95 1.721,99F Operaio Comune 100 747,20 512,38 10,33 7,75 271,47 1.549,13Porfi doPREMIO PRESENZA:Dal 1° gennaio 2002 € 6,71COTTIMO:€ 1,97 al quintale oltre il valoro orario di 3,5 moltiplicato per 8 ore(corrispondenti a 28 quintali al giorno)TRASPORTI:Da 2 a 10 Km. € 1,03 giornalieri; da 10 a 20 Km. € 1,55giornalieri; oltre i 20 Km. € 2,32 giornalieri.CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2011Gli importi riportati sono i limiti massimi <strong>del</strong> trattamento mensile di CIGper eventi meteorologici fi ssati per il settore edilizia:€ 1.024,61 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di€ 1.961,80 mensili lordi;€ 1.231,49 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di€ 1.961,80 mensili lordi;(Questi importi sono al netto <strong>del</strong>le trattenute previdenziali e su questi vacalcolata la trattenuta IRE).MENSA:Costo <strong>del</strong> pasto di mezzogiorno fruito presso le mense interaziendali<strong>del</strong> settore porfi do dal 1° gennaio 2000:80% <strong>del</strong> costo <strong>del</strong> pasto a carico <strong>del</strong> datore di lavoro,20% <strong>del</strong> costo <strong>del</strong> pasto a carico <strong>del</strong> lavoratore,Indennità sostitutiva mensa pari a € 1,03.49
Lapidei ArtigianatoLapidei Artgianato50DECORRENZA E DURATAContratto Collettivo Nazionale di Lavoro: 1-1-2010 31-12-2012Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro: In <strong>Trentino</strong> non esiste uncontratto di secondo livello a carattere provinciale.PERIODO DI PROVALivello Operai Impiegati Apprendisti1° 6 mesi 6 settimane2° 6 mesi3° 6 settimane 3 mesi4° 6 settimane 3 mesi5° 5 settimane 3 mesi6° 4 settimane7° 4 settimaneIn caso di infortunio o malattia professionale intervenuta durante il periododi prova lo sospendono per un periodo pari alla durata <strong>del</strong>l’evento morboso,nell’ambito massimo <strong>del</strong> periodo di conservazione <strong>del</strong> posto.PREAVVISOLivello Operai Impiegati1° 2 mesi2° 2 mesi3° 10 giorni lavorativi 2 mesi4° 10 giorni lavorativi 2 mesi5° 10 giorni lavorativi 1 mese6° 5 giorni lavorativi 1 mese7° 5 giorni lavorativi 1 mesePer gli impiegati il preavviso decorre <strong>del</strong>la metà o dalla fi ne di ciascunmese.FERIE = 160 ORE = 4 SETTIMANEUniformato il trattamento tra operai, intermedi e impiegati:1 giorno di ferie aggiuntivo dopo 10 anni di anzianità; 1 settimana di ferieaggiuntiva dopo 18 anni di anzianità. Ai lavoratori stranieri è riconosciuto ildiritto di cumulo, ferie e permessiN.B. Apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendarioPERMESSI= 16 oreRIDUZIONE ORARIO LAVORO= 32 oreDIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174SCATTI ANZIANITÀCategoria valore mensile1° € 12,392° € 11,363° € 9,304° € 8,265° € 7,756° € 7,23MALATTIAOperai – ImpiegatiPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto:In caso di malattia la durata <strong>del</strong> periodo di conservazione <strong>del</strong> posto è di:12 mesi consecutivi nel caso di unico evento morboso.12 mesi nell’arco temporale di 24 mesi, nel caso di più eventi morbosi.ApprendistiPeriodo di conservazione <strong>del</strong> posto:In caso di malattia la durata <strong>del</strong> periodo di conservazione <strong>del</strong> posto è di:9 mesi consecutivi nel caso di unico evento morboso.9 mesi nell’arco temporale di 18 mesi, nel caso di più eventi morbosi.Trattamento economico malattiaAnni di servizio Durata <strong>del</strong>l’assenza Quota % di retribuzioneOperaidal 1° al 3° giornose la malattia è superiore a 7 giorni 100%dal 4° al 180° giorno 100%dal 181 giorno e per 90 giorni al massimo 45%Impiegati primi 6 mesi 100%dal 181° giorno e per 90 giorni al massimo 45%Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente acarico <strong>del</strong> datore di lavoro.Per gli operai e apprendisti, il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione<strong>del</strong>l’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota<strong>del</strong>la retribuzione netta sopra indicata.INFORTUNIOPeriodo di conservazione <strong>del</strong> postoIn caso di infortunio sul lavoro la conservazione <strong>del</strong> posto spetta fi no allaguarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periododi erogazione da parte <strong>del</strong>l’INAIL <strong>del</strong>l’indennità per inabilità temporanea.Trattamento economico infortunioIn caso di infortunio o malattia professionale le imprese garantiranno ailavoratori assenti una integrazione <strong>del</strong>la indennità percepita fi no al 100%<strong>del</strong>la normale retribuzione dal 1° giorno sino a guarigione clinica.CONGEDO MATRIMONIALESpetta al lavoratore un congedo matrimoniale di 15 gironi consecutivi dicalendarioLa richiesta di congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dallavoratore con un preavviso di almeno 15 giorni.CONGEDO RETRIBUITOPer la nascita <strong>del</strong> figlio viene riconosciuto al padre un giorno di permessoaggiuntivo retribuito.SANITÀ INTEGRATIVA:Nella condivisione <strong>del</strong>l’importanza che riveste l’assistenza sanitariaintegrativa per i lavoratori dipendenti <strong>del</strong>le imprese artigiane, si èconvenuto di attivare un FONDO SANITARIO NAZIONALE INTEGRATIVOINTERCATEGORIALE per l’ARTIGIANATO; nel momento in cui il Fondosarà costituito ed operante, ad esso saranno iscritti i dipendenti assunti atempo indeterminato per i quali trova applicazione il CCNL Legno-LapideiArtigianato; contemporaneamente sarà attivato un contributo a carico<strong>del</strong>le aziende pari ad Euro 10,42 mensili, per 12 mensilità.PREVIDENZA COMPLEMENTAREQuote di contribuzione:- Percentuale pari al 1,30% a carico <strong>del</strong> lavoratore, calcolato sul minimotabellare, contingenza e edr- Percentuale pari al 1% a carico <strong>del</strong>l’azienda, calcolato sul minimotabellare, contingenza e edr- 100% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione successiva al 28 aprile 1993- 16% <strong>del</strong>l’accantonamento TFR maturato nell’anno, per i lavoratori diprima occupazione precedente il 28 aprile 1993
Prossimo scatto 1/6/2012Tabelle paga Lapidei Artigianatoin vigore dal 1° SETTEMBRE 2011 nella Provincia di TrentoOperai e ImpiegatiRETRIBUZIONE TABELLARELIVELLO(PAGAB+CONT+EDR)TOTALE LORDO MENSILE€ €1° 1.823,63 1.823,632° 1.709,76 1.709,763° 1.488,89 1.488,894° 1.396,26 1.396,265° 1.343,71 1.343,716° 1.281,88 1.281,887° 1.191,74 1.191,74Il contratto di apprendistato professionalizzante può essere instauratocon i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ed è finalizzato allaqualificazione dei lavoratori attraverso un percorso di formazione perl’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.Per instaurare un contratto di apprendistato professionalizzante è necessarioun contratto scritto tra azienda e lavoratore, nel quale devonoessere indicati: la qualifi ca che potrà essere acquisita al termine <strong>del</strong>periodo di formazione, la durata <strong>del</strong> periodo di apprendistato, il pianoformativo, la retribuzione ecc. Il suddetto contratto può essere instauratoper i lavoratori operai ed impiegati dalla Categoria As alla CategoriaE e per tutte le relative mansioni.Può essere convenuto un periodo di prova, da indicare nella lettera diassunzione, non superiore ai 2 mesi.Il periodo di apprendistato professionalizznte iniziato presso altri datoredi lavoro deve essere computato per intero nella nuova azienda,Apprendistato professionalizzantePer gli assunti dopo il 16 ottobre 2007sempre che riguardi le stesse ansioni e che l’interruzione non abbiasuperato i 12 mesi; per ottenere il riconoscimento di detti cumuli diapprendistato, il lavoratore deve documentare all’atto <strong>del</strong>l’assunzionei periodi già compiuti.DURATA MASSIMA: 1° GRUPPO ( Cat. As, A, B ): 6 ANNI2° GRUPPO ( Cat. Cs, C, D ) : 5 ANNI3° GRUPPO ( Cat. E ): 2 ANNI e 6 MESIIl trattamento economico durante l’apprendistato è determinato dall’applicazione<strong>del</strong>le percentuali riportate nella tabella seguente, relativealla retribuzione contrattuale <strong>del</strong> livello di inquadramento che si raggiungeràalla fi ne <strong>del</strong> percorso formativo.IMPORTANTE: all’apprendista in possesso di titolo di studio post obbligoo di attestato di qualifi ca professionale, attinenti le mansioni perle quali viene assunto, viene ridotta di 6 mesi la durata complessiva<strong>del</strong>l’apprendistato.Lapidei Artgianato51
Lapidei ArtgianatoApprendisti1° gruppo: durata 6 anni (Operai)Livello 1° Livello 2° Livello 3°apprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 72 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 72 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 72 mesiDurata % Mensile € oraria €Durata % Mensile € oraria €Durata %Mensile€oraria€I semestre 70% 1.276,54 7,34 I semestre 70% 1.196,83 6,88 I semestre 70% 1.042,22 5,99II semestre 70% 1.276,54 7,34 II semestre 70% 1.196,83 6,88 II semestre 70% 1.042,22 5,99III semestre 73% 1.331,25 7,65 III semestre 73% 1.248,12 7,17 III semestre 73% 1.086,89 6,25IVsemestre 73% 1.331,25 7,65 IVsemestre 73% 1.248,12 7,17 IVsemestre 73% 1.086,89 6,25Vsemestre 80% 1.458,90 8,38 Vsemestre 80% 1.367,81 7,86 Vsemestre 80% 1.191,11 6,85VIsemestre 80% 1.458,90 8,38 VIsemestre 80% 1.367,81 7,86 VIsemestre 80% 1.191,11 6,85VIIsemestre 85% 1.550,09 8,91 VIIsemestre 85% 1.453,30 8,35 VIIsemestre 85% 1.265,56 7,27VIIIsemestre 85% 1.550,09 8,91 VIIIsemestre 85% 1.453,30 8,35 VIIIsemestre 85% 1.265,56 7,27IXsemestre 90% 1.641,27 9,43 IXsemestre 90% 1.538,78 8,84 IXsemestre 90% 1.340,00 7,70Xsemestre 90% 1.641,27 9,43 Xsemestre 90% 1.538,78 8,84 Xsemestre 90% 1.340,00 7,70XIsemestre 95% 1.732,45 9,96 XIsemestre 95% 1.624,27 9,33 XIsemestre 95% 1.414,45 8,13XIIsemestre 95% 1.732,45 9,96 XIIsemestre 95% 1.624,27 9,33 XIIsemestre 95% 1.414,45 8,132° gruppo: durata 5 anni (Impiegati)Livello 4° Livello 5°apprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 60 mesiapprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 60 mesiDurata % Mensile € oraria €Durata %Mensile€oraria€I semestre 70% 977,38 5,62 I semestre 70% 940,60 5,41II semestre 70% 977,38 5,62 II semestre 70% 940,60 5,41III semestre 75% 1.047,20 6,02 III semestre 75% 1.007,78 5,79IVsemestre 75% 1.047,20 6,02 IVsemestre 75% 1.007,78 5,79Vsemestre 88% 1.228,71 7,06 Vsemestre 88% 1.182,46 6,80VIsemestre 88% 1.228,71 7,06 VIsemestre 88% 1.182,46 6,80VIIsemestre 90% 1.256,63 7,22 VIIsemestre 90% 1.209,34 6,95VIIIsemestre 90% 1.256,63 7,22 VIIIsemestre 90% 1.209,34 6,95IXsemestre 95% 1.326,45 7,62 IXsemestre 95% 1.276,52 7,34Xsemestre 95% 1.326,45 7,62 Xsemestre 95% 1.276,52 7,343° gruppo: durata 2 anni e 6 mesi(Operai e Impiegati)Livello 6°apprendisti fino a 29 e 364 giorni di etàdurata apprendistato 2 anni e 6 mesiMensile orariaDurata %€ €I semestre 70% 897,32 5,16II semestre 75% 961,41 5,53III semestre 80% 1.025,50 5,89IVsemestre 90% 1.153,69 6,63Vsemestre 95% 1.217,79 7,0052
Il sistema <strong>del</strong>le tutele <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong>53
- FAC-SIMILE -DataSpett.le Ditta………………………………….………………………………….Via ……………………………..…………………………………..TRENTOLettera dimissioniCon la presente il sottoscritto ……………………………………. rassegna le propriedimissioni da codesta azienda.Il periodo di preavviso contrattuale di giorni………………… avrà pertanto inizio ilgiorno………… e termine in data ……………………………...Per tale scadenza Vi invito a predisporre le spettanze dovutemi nonchè i mieidocumenti di lavoro.Distinti saluti.Firma55
- FAC-SIMILE -Lettera dimissioni per giusta causaDataRaccomandata a manoSpett.le Ditta………………………………….………………………………….Via ……………………………..…………………………………..TRENTOOggetto: dimissioni per giusta causaCon la presente il sottoscritto ……………………………………. con effetto immediatorassegna le proprie dimissioni da codesta azienda per giusta causa, ai sensi e pergli effetti <strong>del</strong>l’art. 2119 <strong>del</strong> Codice CicileVi invito pertanto a predisporre le spettanze dovutemi,compresa l’indennitàsostitutiva <strong>del</strong> preavviso, nonchè i miei documenti di lavoro, entro i termini di tempoprevisti dalla normativa vigente.Distinti saluti.Firma56
Data- FAC-SIMILE -Spett.le Ditta………………………………….………………………………….Via ……………………………..…………………………………..TRENTORichiesta Ferie/PermessiRaccomandata a manoOggetto: richiesta permessi individuali/ferieIl sottoscritto…………………………………………, occupato presso la Vostra Ditta,chiede la possibilità di usufruire dei permessi individuali/ferie, secondo quantoprevisto dal CCNL, nelle giornate comprese da ……………………………… a……………………………………………………..In caso di mancata risposta negativa motivata, la mia richiesta sarà da ritenersiaccolta.Cordiali saluti,FirmaFirma per ricevuta in data …………………………….57
ImmigrazioneImmigrazioneResponsabile Uffi cio Immigrati e Orientamento Assou El Barji cell. 348.1302602■ Servizio Sanitario in <strong>Trentino</strong>■ Novità per l’iscrizione volontariaAccesso volontario al Servizio sanitario provinciale da partedi cittadini <strong>del</strong>l’Unione europea e non comunitari ultrasessantacinquenniin ricongiungimento familiare: la Giunta provincialedi Trento ha dato all’Azienda provinciale per i servizisanitari le direttive in materia, in attuazione a un ordine<strong>del</strong> giorno <strong>del</strong> Consiglio provinciale <strong>del</strong> mese di luglio 2010.Due gli obiettivi fondamentali che si intendono perseguirecon questa <strong>del</strong>ibera: equità e responsabilità economica.Per quanto riguarda il primo aspetto, si vuole garantireuna tutela sanitaria piena al pari di quanto avviene per icittadini iscritti al servizio sanitario provinciale, similmentea quanto già avvenuto in altre realtà regionali, a personeche legalmente si trovano sul territorio provinciale. Infatti,la tutela sanitaria rappresenta un’importante garanzia per ilrispetto <strong>del</strong>la dignità <strong>del</strong>le persone, principio fra l’altro fi s-sato in modo esplicito anche dalla recente legge di riforma<strong>del</strong> servizio sanitario provinciale. L’altro aspetto riguardainvece la sostenibilità economica <strong>del</strong> servizio, la responsabilizzazionee la partecipazione per sostenere i costicomplessivi <strong>del</strong> Servizio Sanitario Provinciale. Vengono intal modo garantite – afferma una nota <strong>del</strong>l’Uffi cio Stampa<strong>del</strong>la Giunta provinciale – le prestazioni sanitarie alle personestraniere che legittimamente vivono in <strong>Trentino</strong>, sianoessi comunitari sforniti di questa tutela che non comunitariultrasessantacinquenni con il diritto al ricongiungimento familiare,a fronte <strong>del</strong> versamento di una quota di iscrizione alServizio sanitario provinciale.■ Due quindi le categorie di cittadini coinvolti dal provvedimento:1) Cittadini <strong>del</strong>l’Unione europea - nonché <strong>del</strong>la Svizzera e di altriPaesi comunque compresi nello spazio economico europeo,Norvegia, Islanda, Liechtenstein - residenti in provincia non inpossesso dei requisiti per l’iscrizione obbligatoria al Serviziosanitario nazionale secondo la normativa vigente. Per questisi prevede la possibilità di effettuare l’iscrizione volontaria alServizio sanitario provinciale, a fronte <strong>del</strong> versamento di uncontributo. Il <strong>Trentino</strong>, con questo provvedimento, è una <strong>del</strong>lepoche regioni italiane a disciplinare questo tipo di iscrizione,insieme a Lazio, Piemonte, Marche e Puglia. Come previstoin queste regioni, anche per il <strong>Trentino</strong> sono stati mantenuti gliimporti fissati dal Decreto ministeriale <strong>del</strong> 1986 senza alcunerivalutazione monetaria. Il contributo annuo minimo richiestosarà quindi pari a 387,34 euro.2) Cittadini non comunitari ultrasessantacinquenni e ricongiuntiin Italia con il proprio fi glio/a. Anche in questo casosi prevede la possibilità di effettuare l’iscrizione volontariaal servizio sanitario provinciale, a fronte <strong>del</strong> versamento diun contributo. Come previsto da altre regioni e anche dallaProvincia autonoma di Bolzano si è ritenuto di manteneregli importi <strong>del</strong> Decreto ministeriale, pari a 387,34 euro.L’iscrizione è valida per l’assistenza sanitaria non solo sulterritorio nazionale, bensì anche all’estero. Gli iscritti avranno,infatti, diritto alla tessera TEAM che li coprirà in caso diviaggi all’estero a parità di condizioni dei cittadini iscritti didiritto al Servizio sanitario provinciale.■ Test di italiano al via il 9 dicembre 2010■ Necessario per ottenere il permesso Ce per soggiornantidi lungo periodo (Carta di soggiorno)Il ministero <strong>del</strong>l’Interno ha definito la procedura informatica chedal 9 dicembre 2010 consentirà la gestione <strong>del</strong>le domande perla partecipazione al test di conoscenza <strong>del</strong>la lingua italianache dovranno sostenere gli stranieri che intendono richiedereil permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo(Carta di soggiorno). Il cittadino straniero interessato dovràinoltrare la domanda di svolgimento <strong>del</strong> test per via telematicaalla prefettura (in <strong>Trentino</strong> il Commissariato <strong>del</strong> Governo) <strong>del</strong>laprovincia dove risiede, collegandosi al sito www.testitaliano.interno.ite compilando il modulo di domanda. L’interessato verràconvocato entro 60 giorni dalla richiesta, sempre per via telematica,indicando giorno, ora e luogo <strong>del</strong> test. Il risultato <strong>del</strong> testsarà consultabile sempre nel sito www.testitaliano.interno.it esarà a disposizione <strong>del</strong>la questura per le verifiche finalizzate alrilascio <strong>del</strong> permesso di soggiorno Ce di lungo periodo.Non è tenuto a sostenere il test chi è in possesso:- di un certifi cato che attesti la conoscenza <strong>del</strong>la lingua italianaad un livello non inferiore al livello A2, rilasciato dagli enticertifi catori riconosciuti dal ministero degli esteri e <strong>del</strong>l’università;- di un titolo di studio o professionale conseguito in Italia;- di una attestazione che l’ingresso in Italia è avvenuto ai sensi<strong>del</strong>l’art. 27 <strong>del</strong> D. Lgs. 286/1998;- di una certifi cazione rilasciata da una struttura sanitariapubblica con la quale si attesti che lo straniero è affetto dagravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguisticoderivante dall’età, da patologie o handicap.Per inoltrare la domanda di test di Italiano e <strong>del</strong> Permessodi soggiorno Ce slp potete rivolgeri all’ufficio immigrati<strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong> <strong>del</strong> <strong>Trentino</strong>58■ Presentato il rapporto sull’immigrazione in <strong>Trentino</strong>■ Sono 46.044 i cittadini stranieri residenti in provinciaSono 46.044 i cittadini stranieri residenti in <strong>Trentino</strong> alla fi ne<strong>del</strong> 2009, provenienti da 137 diversi Paesi. La loro incidenzasul totale <strong>del</strong>la popolazione residente sfi ora la quota <strong>del</strong> 9% ein vari contesti locali la supera: si tratta di un’incidenza più altarispetto al valore medio nazionale, ma sensibilmente inferiorealla media <strong>del</strong> Nordest.Rispetto al 2008, il numero degli stranieri residenti è cresciuto<strong>del</strong>l’8%. Quasi il 40% degli stranieri risiede nel Comprensorio<strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong>l’Adige, ma ci sono anche diversi altri territori che
presentano un’incidenza di stranieri superiore alla media provinciale:dalla Valle di Non all’Alto Garda e Ledro, fino alla Vallagarina.Il 51,5% degli immigrati sono donne, ma la presenzafemminile cambia notevolmente da una nazionalità all’altra.Il bilancio demografi co degli stranieri in <strong>Trentino</strong> nel 2009 siè arricchito di circa 900 nuovi nati. La quota dei minorennicontinua ad essere pari a quasi un quarto <strong>del</strong> totale degli stranieriresidenti. Ben il 10% di questa popolazione (quasi 5milapersone) è di età uguale o inferiore ai cinque anni.■ Le provenienze degli immigratiUn quarto degli immigrati in <strong>Trentino</strong> corrisponde ormai a cittadinieuropei - e quindi comunitari - a tutti gli effetti. Più in generale,sono di origine europea due immigrati su tre, comprendendoalbanesi, macedoni, serbi, ucraini e moldavi. Le restantipresenze straniere sono riconducibili alcontinente africano e poi – con pesi via viadecrescenti – all’area asiatica (in particolarePakistan e Cina) e ad alcuni Paesi sudamericani(Brasile, Colombia, Ecuador,ecc.). Tra i principali Paesi di provenienza,ritroviamo al primo posto la Romania conoltre 7.700 presenze, seguita dall’Albania(circa 6.800), Marocco (circa 4.800), Macedonia(circa 3.200), Serbia e Montenegro(2.285) e Moldova (2.270 circa).■ La cittadinanza economicaL’occupazione degli immigrati in <strong>Trentino</strong> ha attraversato unanno indubbiamente diffi cile: nel complesso, le assunzionisono diminuite <strong>del</strong> 7%, ma nel settore industriale il calo superail 25%. Nel settore <strong>del</strong> lavoro interinale, strutturalmenteancora più soggetto alle fl uttuazioni cicliche <strong>del</strong>la domanda,la variazione in negativo si avvicina al 30%. Il tasso didisoccupazione degli immigrati ha superato il 10%, mentreè aumentato di oltre il 50% il numero dei cittadini stranieriiscritti nelle liste di collocamento, dove rappresentano quasiun terzo <strong>del</strong> totale.■ Il lavoro autonomo: tra rifugio e ricerca dipromozioneLo sbocco principale <strong>del</strong>le aspirazioni di miglioramento socialedei migranti è rappresentato dal passaggioal lavoro autonomo. Al 31 luglio 2009 ititolari d’impresa sono poco più di 2.200,dei quali 1.772 cittadini non comunitari e471 comunitari. Si confermano inoltre leprincipali specializzazioni per nazionalità:marocchini concentrati nel commercio; romeni,albanesi, serbi, macedoni e tunisininelle costruzioni; cinesi nel commercio e inminor misura nella ristorazione; pakistaniancora nel commercio.Immigrazione■ Edilizia/ migranti sempre più ricattati, mal pagati e vittime diinfortuni. Per la Fillea Cgil le cause sono la crisi, le leggirazziste e l’assenza <strong>del</strong>lo statoLa Fillea <strong>CGIL</strong> nel corso <strong>del</strong>la VII Conferenza Nazionale sull’Immigrazionesvoltasi a dicembre ha presentando una ricercacommissionata all’Ires sulla presenza degli immigrati nel settore<strong>del</strong>le costruzioni e sulle caratteristiche <strong>del</strong> loro lavoro.Secondo la ricerca, allo scenario di crisi già noto si vengono adaggiungere ulteriori dati che “rappresentano palesemente unaintollerabile crescita <strong>del</strong>la diseguaglianza, <strong>del</strong>la discriminazione,<strong>del</strong>lo sfruttamento <strong>del</strong>la manodopera in generale e di quellastraniera in particolare, sempre più ricattata dalla combinazionemicidiale di alcuni elementi: la crisi e quindi il pericolo di perdereil lavoro, il reato di clandestinità, che viene usato come armadi ricatto per imporre ai migranti condizioni di lavoro fuori dalleregole, l’assenza di regole sulla qualità <strong>del</strong>l’impresa, elementoche rende più concorrenziali quelle imprese che agiscononell’elusione <strong>del</strong>le regole e <strong>del</strong>le norme contrattuali.”La ricerca informa che nel 2009 erano 313mila i lavoratoristranieri impiegati nel settore (il 16% <strong>del</strong> totale addetti, il 19%tra i dipendenti), di gran lunga il settore a maggior presenzadi stranieri. “Mentre cala il numero di addetti italiani, cresceil numero di immigrati”, una crescita defi nita “malata”, fattacom’è di part-time fasulli (+ 5% per gli italiani, ma più 9% per imigranti), lavoro irregolare (cresce per tutti, ma per i migrantiè superiore <strong>del</strong> 45% rispetto agli autoctoni), partita Iva di comodo(anche questo dato cresce per tutti, ma per i migranti èsuperiore <strong>del</strong> 44% rispetto agli italiani). Sono poi oltre 300milai “fantasmi”, cioè i lavoratori completamente in nero, “gran partedei quali sono vittime dei caporali e <strong>del</strong> traffi co illegale dimanodopera, che oggi rappresenta uno dei maggiori business<strong>del</strong>la criminalità organizzata.” “Anche sulle retribuzioni, si assistead un fenomeno di gabbia salariale etnica e territoriale.Essendo più ricattabili, i migranti, a parità di qualifi ca, vengonoretribuiti di meno dei colleghi italiani: -2% al Nord; -8% al centroe -25% in meno al sud.59
ImmigrazioneNon va meglio con le qualifi che: “Dai dati sembra proprio che inostri cantieri siano tenuti aperti solo da operai comuni. Noi qualcheconto ce lo siamo fatto su quanto si risparmia sostituendoun operai specializzato con un operaio semplice” afferma WalterSchiavella, Segretario nazionale Fillea <strong>CGIL</strong>, “solo di paga baseparliamo di un risparmio circa 7mila euro per ogni lavoratore,mentre su due lavoratori finti part – time il risparmio si aggira sui15mila euro annuali.” Un ulteriore aspetto particolarmente criticoper la componente immigrata <strong>del</strong> comparto edile è quello riguardanteil riconoscimento <strong>del</strong>le qualifiche. Confrontando i dati<strong>del</strong>le Casse Edili relativi al decennio 1999-2009 è interessantenotare come la crescita esponenziale <strong>del</strong>la presenza straniera(con la relativa stabilizzazione all’interno <strong>del</strong> settore), sia stataaccompagnata da un fenomeno di forte dequalificazione.60Leggendo i dati emerge che non si tratta di una caratteristicadovuta all’inserimento di nuovi lavoratori nel settore, visto cheil fenomeno invece di diminuire aumenta nel corso degli anni;ma appare evidente che sia un fenomeno di sistema con cui leimprese tendono a i ridurre i costi <strong>del</strong> lavoro.■ InfortuniPer quanto riguarda gli infortuni subiti dai lavoratori stranieri, ilrapporto INAIL 2008 evidenzia come il settore <strong>del</strong>le costruzionicontinui ad essere tra i più rischiosi tanto da concentrare circail 13,7% degli infortuni registrati tra tutti i lavoratori immigrati.Nel caso specifi co degli infortuni mortali, nonostante questisiano leggermente calati nel corso <strong>del</strong> 2008, il settore <strong>del</strong>lecostruzioni - con 43 vittime straniere - mantiene il triste primatodi “settore killer”. Complessivamente, inoltre, se osserviamo iltasso infortunistico, notiamo che quello degli stranieri superadi molto quello dei lavoratori italiani: abbiamo circa 44 infortuniogni 1000 lavoratori stranieri contro i 39 circa dei lavoratori nelcomplesso. Il mestiere più pericoloso per i lavoratori stranieridi sesso maschile è quello di muratore.■ ConclusioniIl numero di immigrati nel settore continua ad aumentarenonostante la crisi…ma la loro è una “crescita malata”.Come emerge dall’analisi dei dati Istat la presenza immigratanel settore continua a crescere, ma è caratterizzata da un forteaumento <strong>del</strong>la componente irregolare: falsi part-time, lavoronero e forme di lavoro autonomo sospette.Gli immigrati sono i più colpiti da tutti i fenomeni “devianti”che inquinano il settore. In un settore fortemente caratterizzatoda fenomeni di irregolarità e illegalità, oltre ai problemilegati alla forma contrattuale, gli stranieri sono maggiormentevittime <strong>del</strong>la dequalifi cazione professionale, dei differenziali retributivie degli infortuni.Esiste un mercato <strong>del</strong> lavoro diverso tra Nord e Sud ancheper gli immigrati. La condizione di immigrato si somma allaquestione meridionale e il mercato <strong>del</strong> lavoro italiano ne escesempre più frammentato. Si assiste nelle regioni <strong>del</strong> sud ad unfenomeno di doppia discriminazione che penalizza il lavoratorein quanto immigrato e in quanto lavoratore <strong>del</strong> Mezzogiorno.
■ Lavoro dipendente: istruzioni d’uso.Saper fare la cosa giusta al momento giusto■ Lettera di assunzioneSei stato assunto: hai diritto ad una copia <strong>del</strong>la lettera di assunzione,fi rmata da te e dal datore di lavoro.Se ci sono scritte cose che non capisci, chiedi al sindacalista<strong>del</strong>la FILLEA <strong>CGIL</strong>.■ MalattiaSe non puoi lavorare perché sei ammalato, devi fare questecose per evitare problemi con l’INPS e con il datore di lavoro:a) avvisa subito il datore <strong>del</strong>la tua malattiab) in giornata fatti fare dal tuo medico il certifi cato medico: ilmedico rilascia un certifi cato per te ed uno per il datore.Entro 2 giorni devi mandare al datore di lavoro il certifi cato:meglio mandarlo con raccomandata con ricevuta di ritorno.Controlla che sul certificato sia scritto giusto l’indirizzodove abitic) devi rimanere a casa nella fasce di reperibilità, cioè in certeore <strong>del</strong> giorno: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 di ognigiorno, anche di domenica e nei giorni festivi.In queste ore può venire il medico <strong>del</strong>l’INPS a controllarela tua malattia: controlla che sul campanello di casa ci siaanche il tuo nome. Nelle altre ore puoi uscire di casa, manon fare cose che una persona malata non può fare (giocarea calcio, fare lavori pesanti, ecc.).■ Orario di lavoroIl contratto fi ssa il tuo orario normale. Le ore in più di lavorosono lavoro straordinario: queste ore devono essere pagatee pagate di più - con una maggiorazione - di quelle normali.Scriviti tutte le ore di straordinario che fai.■ Busta pagaOgni mese hai diritto alla busta paga. Conservala bene. Seci sono cose che non capisci o che non ti sembrano giuste,chiedi al sindacalista <strong>del</strong>la FILLEA <strong>CGIL</strong>.■ FerieHai diritto alle ferie, anche se hai lavorato meno di 1 anno, inproporzione ai mesi lavorati. Però non puoi fare le ferie quandovuoi tu.■ ContestazioneIl datore ti manda una lettera dove ti accusa di non fare le cosebene come lavoratore: è una lettera di contestazione. Hai 5giorni per rispondere e difenderti. Parla subito con il sindacalistaFILLEA <strong>CGIL</strong> senza perdere tempo.■ LicenziamentoTi arriva la lettera di licenziamento: parlane subito conil sindacalista FILLEA <strong>CGIL</strong> senza perdere tempo.■ Indennità di disoccupazioneSe sei rimasto senza lavoro, puoi avere diritto all’indennità didisoccupazione. Ti spetta una indennità più “grossa” – l’indennitàordinaria di disoccupazione – se sono passati almeno 2anni dal primo giorno di lavoro regolare e se negli ultimi 2 annihai lavorato almeno per 1 anno. Fai domanda entro 68 giornidalla perdita di lavoro.Se sono passati almeno 2 anni dal primo giorno di lavoro regolare,ma non hai lavorato almeno per 1 anno negli ultimi2 anni, hai diritto ad una indennità più “piccola”, l’indennità arequisiti ridotti. Basta aver lavorato 78 giorni nell’ultimo anno.Fai la domanda entro il 31 marzo <strong>del</strong>l’anno dopo.Presenta la domanda rispettando i termini, altrimenti perdi ildiritto all’indennità di disoccupazione. Per la domanda ti aiutail patronato INCA <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong> e non paghi niente.ATTENZIONE: se ti dimetti spontaneamente, non hai dirittoall’indennità di disoccupazione.■ Sconti sulle tasse per i familiari a caricoIl fi sco fa degli sconti per i familiari a carico che mantieni tu:si chiamano detrazioni. Così paghi meno tasse. Hai diritto aquesti sconti anche se i tuoi familiari vivono nel loro Paese. Sideve consegnare al datore i documenti che dimostrano il rapportocon i familiari in patria (certifi cato di matrimonio, di paternità…). Per la prima volta devi richiedere i certifi cati al tuoConsolato o alla tua Ambasciata in Italia: poi devi farli tradurrein italiano e portarli al Commissariato <strong>del</strong> Governo, a Trento,per farli legalizzare. Questo solo per il primo anno. Per gli annisuccessivi, se in famiglia non ci sono cambiamenti, basta unaautodichiarazione.Per ricevere l’assegno devi fare la domanda: puoirivolgerti al patronato INCA <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong>: che ti aiutagratuitamente.■ Assegno nucleo familiareI lavoratori hanno diritto agli assegni familiari che più esattamentesi chiamano assegno nucleo familiare. In genere questoassegno ti spetta solo se i tuoi familiari vivono in Italia. Tispetta anche se i familiari vivono nel loro Paese se sei cittadinocomunitario o cittadino non comunitario di uno degli Statiche hanno patto accordi con l’Italia: Argentina, Bosnia Erzegovina,Brasile, Canada, Capo Verde, Croazia, ex Jugoslavia,Liechtestein, Macedonia, Monaco, S. Marino, Svizzera, Tunisia,USA, Uruguay, Venezuela.In ogni caso per ricevere l’assegno è necessario presentaredomanda all’INPS: per informazioni ed assistenza per ladomanda puoi rivolgerti al patronato INCA <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong>, che tiseguirà gratuitamente.■ Contributi e pensioneSe hanno i requisiti di contributi versati, i lavoratori stranierihanno gli stessi diritti previdenziali (pensione) dei lavoratoriitaliani.I lavoratori comunitari e quelli non comunitari che appartengonoa Stati che hanno fi rmato accordi con l’Italia in materiadi pensione possono sommare i contributi italiani con quelliversati nel Paese di origine. In questo modo i contributi nonvanno persi per calcolare gli anni di contributi necessari peravere la pensione. I Paesi non comunitari che hanno fi rmatoaccordi con l’Italia sono Argentina, Bosnia Erzegovina, Brasile,Canada, Capo Verde, Croazia, ex Jugoslavia, Liechtestein,Macedonia, Monaco, S. Marino, Svizzera, Tunisia, USA, Uruguay,Venezuela.I lavoratori non comunitari degli altri Stati non hanno la possibilitàdi sommare i contributi e non hanno nemmeno dirittoal rimborso dei contributi versati se rientrano nel Paese di originesenza avere maturato il diritto alla pensione. In questocaso hanno diritto solo ad una piccola pensione proporzionataai contributi versati, ma solo al compimento<strong>del</strong> 65° anno di età.Per avere informazioni puoi rivolgerti alpatronato INCA <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong>, che ti seguiràgratuitamente.Immigrazione61
■ RumenoImmigrazione62■ Contractul de muncaAi fost incadrat: ai dreptul la o copie a contractului de munca,semnat de tine si de angajator.Daca sunt scrise lucruri care nu le intelegi, intreaba sindicalistulde la FILLEA <strong>CGIL</strong>.■ BoalaDaca nu poti lucra pentru ca esti bolnav, trebuie sa faci acestelucruri pentru a evita probleme cu INPS si cu angajatorul:a) Anunta imediat angajatorul de boala tab) In aceeasi zi fa-ti la medicul tau de familie certifi catulmedical: medicul intocmeste un certifi cat pentru tinesi unul pentru angajator. In maxim 2 zile trebuie satrimiti angajatorului certifi catul: mai bine este sa-l trimiticu scrisoare recomandata cu chitanta de intoarcere.Controleaza ca pe certifi cat sa fi e scris corect adresa un<strong>del</strong>ocuiesti.c) Trebuie sa ramii acasa in perioa<strong>del</strong>e de control, adica intreanumite ore din zi: de la 10 la 12 si de la 15 la 17 infi ecare zi, si duminica si zilele de sarbatoare.Intre aceste ore poate sa vina medicul de la INPS sacontroleze boala ta: controleaza soneria de acasa sa fi escris si numele tau.In celelalte ore poti sa iesi din casa, dar nu face lucruricare o persoana bolnava nu poate face (a juca fotbal, aface munci grele, etc.).■ Programul de muncaContractul fi xeaza programul tau normal. Orele de munca inplus sunt munca suplimentara: aceste ore trebuie sa fi e platitesi platite mai mult – cu o majorare -fata de cele normale.Scrie-ti toate orele suplimentare pe care le faci.■ Statul de plataIn fi ecare luna ai dreptul la statul de plata. Pastreaza-l bine.Daca sunt lucruri pe care nu le intelegi sau care nu ti se parcorecte, intreaba sindicalistul de la FILLEA <strong>CGIL</strong>.■ ConcediulAi dreptul la concediu, chiar daca ai lucrat mai putin de 1 an,proportional cu lunile lucrate. Dar nu poti face concediul cindvrei tu.■ ContestatieAngajatorul iti trimite o scrisoare in care te acuza ca nu facibine lucrurile ca lucrator: este o scrisoare de contestatie. Aitimp 5 zile pentru a raspunde si a te apara. Vorbeste imediatcu sindicalistul de la FILLEA <strong>CGIL</strong> fara a pierde timp.■ ConcedierePrimesti scrisoarea de concediere: vorbeste imediatcu sindicalistul de la FILLEA <strong>CGIL</strong> fara a pierdetimpul.■ Indemnizatie de somajDaca ai ramas fara munca, poti avea dreptul la indemnizatiede somaj. Iti revine o indemnizatie mai “mare” – indemnizatieordinara de somaj – daca au trecut cel putin 2 ani de la prima zide munca cu contract si in ultimii 2 ani ai lucrat cel putin 1 an. Facererea in cel mult 68 de zile de la pierderea locului de munca.Daca au trecut cel putin 2 ani de la prima zi de munca cucontract, dar nu ai lucrat cel putin 1 an in ultimii 2 ani, ai dreptulla o imdemnizatie mai “mica”, indemnizatie in conditii reduse.Este sufi cient sa fi lucrat 78 de zile in ultimul an. Fa cerereapina la 31 martie din anul urmator.Depune cererea respectind termenele, altfel pierzi dreptulla indemnizatia de somaj. Pentru cerere te ajuta patronatulINCA de la <strong>CGIL</strong> si nu platesti nimic.ATENTIE: daca ai uitat spontan, nu ai dreptul laindemnizatie de somaj.■ Reduceri de taxe pentru membrii familiei in intretinereFinantele fac reduceri pentru membrii familiei pe care ii intretiitu: se numesc “detrazioni”. Asa platesti mai putine taxe. Aidreptul la aceste reduceri chiar daca membrii familiei taletraiesc in tara lor. Trebuie depuse la angajator documentelecare demonstraza raportul cu membrii familiei din tara(certificat de casatorie, de paternitate…). Pentru prima datatrebuie sa ceri cerifi catele la Consulatul tau sau la Ambasadata in Italia: apoi trebuie sa le traduci in italiana si sa le duci la“ Commissariato <strong>del</strong> Governo”, la Trento, pentru a le legaliza.Aceasta numai pentru primul an. Pentru anii urmatori, daca infamilie nu sunt schimbari, este suficient o autodeclaratie.Pentru a primi alocatia trebuie sa faci cererea: poti sa teadresezi patronatului INCA de la <strong>CGIL</strong>: care te ajuta gratis.■ Alocatie pentru nucleul familiarLucratorii au dreptul la alocatii familiare care mai exact senumesc “ assegno nucleo familiare”. In general aceastaalocatie ti se cuvine numai daca membrii familiari traiesc inItalia. Ti se cuvine chiar daca membri familiari traiesc in taralor daca esti cetatean comunitar sau cetatean non comunitardin unul din Statele care au facut acorduri cu Italia:Argentina, Bosnia Herzegovina, Brazilia, Canada,Capul Verde, Croatia, ex Iugoslavia, Liechtestein,Macedonia, Monaco, S. Marino, Elvetia, Tunisia,USA, Uruguay, Venezuela.In orice caz pentru a primi alocatia este necesar sa se facacererea la INPS: pentru informatii si asistenta pentru cererepoti sa te adresezi patronatului INCA de la <strong>CGIL</strong>, care te vaurmari gratis.■ Contributii si pensieDaca au drepturile de contributii platite, lucratorii straini auaceleasi drepturi previdentiale (pensie) ca lucratori italieni.Muncitorii comunitari si cei non comunitari care apartinStatelor care au semnat acorduri cu Italia in domeniul pensiilorpot sa adune contributiile italiene cu cele platite in Tara deorigine. In acest fel contributiile nu se pierd pentru a calculaanii de contibutii necesari pentru a avea pensie. Tarile noncomunitare care au semnat acorduri cu Italia sunt Argentina,Bosnia Herzegovina, Brazilia, Canada, Capul Verde, Croatia,ex Iugoslavia, Liechtestein, Macedonia, Monaco, S. Marino,Elvetia, Tunizia, USA, Uruguay, Venezuela.Muncitorii non comunitari din altre State nu au posibilitatea de aaduna contributiile si nu au nici dreptul de a incasa contributiileplatite daca se intorc in Tara de origine fara sa fi ajuns la dreptulde pensie. In acest caz au dreptul la o mica pensie proportionalacu contributiile platite, dar numai la implinirea virstei de 65 deani.Pentru a avea informatii poti poti sa teadresezi la patronatul INCA de la <strong>CGIL</strong>,care te va ajuta gratuit.
■ AraboImmigrazione63
Immigrazione64
■ Albanese■ Letra e punësimitJu jeni punësuar: keni të drejtë për një kopje të letrëssë punësimit, të nënshkruar nga ju dhe punëdhënësi.Nëse ka gjëra të shkruara që nuk kuptoni, kërkoni informacionenga sindakalisti i FILLEA <strong>CGIL</strong>.■ SëmundjaNëse ju nuk mund të punoni, sepse jeni i sëmurë, ju duhettë bëni këto gjëra për të shmangur problemet me INPS dhepunëdhënësin.a) Informo menjëherë punëdhënësin per sëmundjen.b) Brenda dites të kerkoni nga mjeku juaj çertifi katenmjeksore s: mjeku lëshon një certifi katë për ju e njëper punëdhenesin. Brenda 2 diteve duhet ti dergonipunëdhënesit çertifi katen: me mire te dergohet me postete rregjistruar me pranimin e kthimit. Kontrolloni qe nëçertifi kate te shkruhet drejte adresa banesës.b) Duhet të qëndroni në shtëpi në orët e përcaktuara të ditës:d.m.th. nga ora 10 deri në 12 dhe nga ora 15 der në 17 çdoditë, edhe të djelën e në ditët e festave.Në këto orë mund të jetë mjeku nga INPS për të monitoruarsëmundjen tuaj: sigurohuni që tek zilja e shtëpisë gjendetedhe emri juaj.Në orët e tjera mund të largoheni nga shtëpia, por mos tëkryhen veprime që një përson i sëmurë nuk mundë të bëjë (tëluaj futboll, të bëjë punë të rënda, ecc.).■ Orari i punësKontrata përcakton orët tuaja normale. Oret që bëhen jashtëorarit të punës janë punë straordinario: këto orë duhet tëpaguhen e të paguhen më shumë – me një shtesë - nga orëtnormale.Shkruani të gjitha orët që bëni jashtë orarit të punës.■ RrogaÇdo muaj keni të drejtë rroge. Ta ruani mirë. Nëseka gjëra që nuk i kuptoni ose nuk ju duket e drejtë,të informoheni tek sindakalisti i FILLEA <strong>CGIL</strong>.■ PushimeJu keni të drejtë për pushime, edhe në qoftë se keni punuarmë pak se nje vit, në raport me muajt e punës. Por ju nukmund të merrni pushime kur doni ju.■ KontestimiPunëdhënësi ju dërgon një letër në të cilën ai ju akuzon se nukkeni bërë gjërat mirë si punëtor: është një letër proteste. Jukeni 5 ditë për t’u përgjigjur dhe për të mbrojtur veten. Bisedonimenjëherë me sindakalistin e FILLEA <strong>CGIL</strong>, pa humbur kohë.■ Shkarkimi nga punaJu arrin letera e pushimit nga puna: bisedoni menjëherë mesindakalistin e FILLEA <strong>CGIL</strong>, pa humbur kohë.■ Sigurimi i papunësisëNëse ju keni mbetur pa punë, ju mund të keni të drejtë tëpërfi timeve të papunësisë. Ju meritoni një sigurim më të“madh” – sigurim i zakonshëm për papunësinë - në qoftë sekanë kaluar të paktën 2 vjet që nga dita e parë e punës tërregullt dhe në qoftë se në 2 vitet e fundit ju keni punuar për tëpaktën 1 vit. Aplikoni brenda 68 ditëve nga humbja e punës.Në qoftë se kanë kaluar të paktën 2 vjet që nga dita e parë epunës të rregullt, por nuk kani punuar për të paktën 1 vit nëdy vitet e fundit, ju keni të drejtë për ndihmë fi nanciare më “tëvogël”, sigurim të reduktuar. Mjafton të keni punuar 78 ditëgjatë vitit të fundit. Bëni kërkesën jo më vonë se 31 mars tëvitit të ardhshëm.Paraqit aplikimin brënda afateve kohore përndryshe humbette drejtën e përfi tmit të sigurimit të papunësisë. Per të bërëkërkesën ju ndihmon patronati INCA <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong> dhe nukpaguani asgjë.KUJDES: Në qoftë se ju jepni vullnetarisht dorëheqjen, junuk keni të drejtën e përfitimeve të papunësisë.■ Ulje në taksat per familiarët në ngarkimZbritjet tatimore janë për personat në ngarkim që mbaniju: quhen detrazioni. Pra ju paguani më pak taksa. Ju kenitë drejtë për këto ulje edhe nëse të afërmit tuaj jetojnë nëVëndin e tyre. Ju duhet ti jepni punëdhënësit dokumentetqë tregojnë mardhëniet me anëtarët e familjes në vëndlindje(certifi katë martese, atësie …). Per herë të parë duhet tëkërkoni çertifi katën në Konsullatën ose në Amasadën tuaj nëItali: dhe pastaj të përkthyer atë në italisht ta dërgonipranë Commissariato <strong>del</strong> Governo, në Trento, perta legalizuar. Kjo është vetëm për vitin e parë. Përvitet pasuese, në qoftë se ka ndryshime në familje,vetëm një vetë- deklarim.Per tu paguar duhet të bëhet kërkesa: mund tidrejtoheni patronatit INCA të <strong>CGIL</strong>: i cili ju ndihmon falas.■ Kompensimi familjarPunëtorët kanë të drejtën e kompensimit familjar që mësaktë quhet compensim për nucleo familjare. Zakonisht kykompensim merret vetëm nëse të afërmit tuaj jetojnë në Itali.Gjithashtu do të jetë i pagueshëm edhe në qoftë se anëtarët efamiljes jetojnë në Vëndin e tyre nëse jeni qytetar ose jo BE–shtetas në një nga shtetet të cilat kanë marrveshje me Italinë:Argentina, Bosnia Erzegovina, Brasile, Canada, Capo Verde,Croazia, ex Jugoslavia, Liechtestein, Macedonia, Monaco, S.Marino, Svizzera, Tunisia, USA, Uruguay, Venezuela.Në çdo rast për të marrë kompensimin duhet të paraqitnikërkesë në INPS: Për më shumë informacion dhe asistencëpër aplikimin ju duhet të kontaktoni patronatin e INCA të <strong>CGIL</strong>,e cila të ndihmon gratis.■ Kontributet dhe pensioniNëse kanë të drejtë për kontribute, punëtorët e huaj kanëtë njëjtat të drejta per sigurime shoqërore (pensionet) mepunëtorët italian.Punëtoret e komunitetit e ato jo komunitarë të cilët i përkasinShteteve që kanë nënshkruar marrëveshje me Italinë përpensionet mund të mbledhin kontributet e italisë me ato tëderdhura në vëndin e origjinës. Në këtë mënyrë kontributetnuk janë të humbur për të llogaritur vitet e kontributevetë nevojshme për daljen në pension. Vendet jo-BE-së qëkanë nënshkruar marrëveshje me Italinë janë Argjentinë,Bosnjë-Hercegovina, Brazili, Kanada, Kepi Verde, Kroaci,ish-Jugosllavia, Liechtenstein, Maqedonia, Monako, S. USAMarino, Zvicra, Tunizi,, Uruguai, Venezuela.Punëtorët jo-BE-së të shteteve e tjera nuk kanë mundësipër mbledhjen e kontributeve dhe nuk kanë të drejtën e njërimbursim të kontributeve të derdhura në qoftë se ato kthehennë vendin e origjinës, pa fi tuar të drejtën për pension. Nëkëtë rast, kanë të drejtë vetëm për një pension të vogël nëproporcion me kontributet, por vetëm në moshën 65 vjeç.Për të marrë informacion shkoni në patronatin e INCA të<strong>CGIL</strong>, i cili ju ndihmon falas.Immigrazione65
Nucleo FamiliareNucleo Familiare■ Assegni familiari 2010-2011L’assegno per il nucleo familiare è previsto per aiutare lefamiglie dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati e deipensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari sonocomposti da più persone e i cui redditi sono al di sotto <strong>del</strong>lefasce di reddito massime stabilite dalla legge.■ A chi spetta:Gli assegni familiari spettano ai lavoratori dipendenti in attività,ai disoccupati indennizzati, ai lavoratori cassaintegrati, ailavoratori in mobilità, ai lavoratori in malattia o in maternità e aipensionati ex lavoratori dipendenti; spetta anche ai lavoratoricon contratto a termine.-Per averne diritto è necessario che il reddito familiare nonsuperi determinati limiti, stabiliti ogni anno dalla legge; ilreddito familiare è costituito da quello <strong>del</strong> richiedente e ditutte le persone che compongono il nucleo familiare, prodottonell’anno solare precedente; decorre dal I° luglio di ogni annoed ha valore fi no al 30 giugno <strong>del</strong>l’anno successivo.Fanno parte <strong>del</strong> nucleo familiare: il coniuge anche se nonconvivente, i fi gli minorenni, i fi gli maggiorenni inabili, fratellisorelle e nipoti inabili e familiari residenti all’estero di cittadinostraniero (solo se esiste un rapporto di reciprocità con loStato di provenienza o sia stata stipulata una convenzione inmateria di ANF).Per i nuclei familiari numerosi, composti cioè da almeno 4 fi glio equiparati di età inferiore a 26 anni, si avrà diritto all’assegnoal nucleo familiare oltre che per i fi gli minori anche per imaggiori di anni 18 (compiuti) ed inferiore a 21 anni purchèstudenti o apprendisti.■ Per chi spetta:Spetta per i componenti <strong>del</strong> nucleo familiare costituito dalrichiedente, dal coniuge non legalmente separato, dai fi gli dietà inferiore a 18 anni, da fi gli maggiorenni inabili, dai fratellisorelle e nipoti collaterali <strong>del</strong> richiedente, minori di età omaggiorenni inabili purchè orfani.Una <strong>del</strong>le condizioni per il diritto, oltre a quella <strong>del</strong> limite direddito è che almeno il 70% <strong>del</strong> reddito complessivo <strong>del</strong>l’interonucleo familiare sia costituito da redditi da lavoro dipendenteo da pensione liquidata a carico dei fondi dei lavoratoridipendenti.■ Chi paga:Ai lavoratori in attività l’assegno viene pagato dal datore dilavoro in occasione <strong>del</strong> pagamento <strong>del</strong>la retribuzione. Il datoredi lavoro chiede poi all’INPS il rimborso <strong>del</strong>le somme pagate.Per colf, operai agricoli dipendenti, disoccupati ecc., l’assegnoviene pagato direttamente dall’INPS.Serve un’autorizzazione preventiva <strong>del</strong>l’INPS, da consegnareal datore di lavoro, nei casi di: fi gli di divorziati, fi gli naturaliriconosciuti da entrambi i genitori, fratelli, sorelle, nipoti efamiliari inabili.Ai pensionati l’assegno viene pagato direttamente dall’INPSinsieme alla rata di pensione.66
Tabella assegni al nucleo familiarerelativa ai nuclei con entrambi i genitori e almeno un figliominore in cui non siano presenti componenti inabiliImporto complessivo mensile <strong>del</strong>l’assegnoper livello di reddito e numero componenti il nucleoReddito familiare di riferimento valido dal 1° luglio 2010 al 30 giugno 2011Reddito familiare annuoImporto <strong>del</strong>l’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare€ 1 2 3 4 5 6 7 8fi no a 13.211,14 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,7513.211,15 - 13.316,82 136,73 257,25 374,04 499,58 624,38 773,0413.316,83 - 13.422,51 135,95 256,17 373,08 499,17 623,75 772,3113.422,52 - 13.528,20 135,18 255,08 372,13 498,75 623,13 771,6013.528,21 - 13.633,89 134,40 254,00 371,17 498,33 622,50 770,8813.633,90 - 13.739,58 133,63 252,92 370,21 497,92 621,88 770,1613.739,59 - 13.845,27 132,85 251,83 369,25 497,50 621,25 769,4413.845,28 - 13.950,96 132,08 250,75 368,29 497,08 620,63 768,7213.950,97 - 14.056,65 131,30 249,67 367,33 496,67 620,00 768,0014.056,66 - 14.162,34 130,53 248,58 366,38 496,25 619,38 767,2914.162,35 - 14.268,02 129,75 247,50 365,42 495,83 618,75 766,5614.268,03 - 14.373,72 128,98 246,42 364,46 495,42 618,13 765,8514.373,73 - 14.479,40 128,20 245,33 363,50 495,00 617,50 765,1314.479,41 - 14.585,10 127,43 244,25 362,54 494,58 616,88 764,4114.585,11 - 14.690,78 126,65 243,17 361,58 494,17 616,25 763,6914.690,79 - 14.796,48 125,88 242,08 360,63 493,75 615,63 762,9714.796,49 - 14.902,16 125,10 241,00 359,67 493,33 615,00 762,2514.902,17 - 15.007,84 124,33 239,92 358,71 492,92 614,38 761,5415.007,85 - 15.113,54 123,55 238,83 357,75 492,50 613,75 760,8115.113,55 - 15.219,22 122,78 237,75 356,79 492,08 613,13 760,1015.219,23 - 15.324,92 122,00 236,67 355,83 491,67 612,50 759,3815.324,93 - 15.430,60 121,23 235,58 354,88 491,25 611,88 758,6615.430,61 - 15.536,30 120,45 234,50 353,92 490,83 611,25 757,9415.536,31 - 15.641,98 119,68 233,42 352,96 490,42 610,63 757,2215.641,99 - 15.747,68 118,90 232,33 352,00 490,00 610,00 756,5015.747,69 - 15.853,36 118,13 231,25 351,04 489,58 609,38 755,7915.853,37 - 15.959,05 117,35 230,17 350,08 489,17 608,75 755,0615.959,06 - 16.064,74 116,58 229,08 349,13 488,75 608,13 754,3516.064,75 - 16.170,43 115,80 228,00 348,17 488,33 607,50 753,6316.170,44 - 16.276,12 115,03 226,92 347,21 487,92 606,88 752,9116.276,13 - 16.381,81 114,25 225,83 346,25 487,50 606,25 752,1916.381,82 - 16.487,50 113,48 224,75 345,29 487,08 605,63 751,4716.487,51 - 16.593,18 112,70 223,67 344,33 486,67 605,00 750,7516.593,19 - 16.698,88 111,93 222,58 343,38 486,25 604,38 750,0416.698,89 - 16.804,56 111,15 221,50 342,42 485,83 603,75 749,3116.804,57 - 16.910,25 110,38 220,42 341,46 485,42 603,13 748,6016.910,26 - 17.015,94 109,60 219,33 340,50 485,00 602,50 747,8817.015,95 - 17.121,63 108,83 218,25 339,54 484,58 601,88 747,1617.121,64 - 17.227,32 108,05 217,17 338,58 484,17 601,25 746,4417.227,33 - 17.333,01 107,28 216,08 337,63 483,75 600,63 745,7217.333,02 - 17.438,70 106,50 215,00 336,67 483,33 600,00 745,0017.438,71 - 17.544,39 105,73 213,92 335,71 482,92 599,38 744,2917.544,40 - 17.650,07 104,95 212,83 334,75 482,50 598,75 743,5617.650,08 - 17.755,77 104,18 211,75 333,79 482,08 598,13 742,8517.755,78 - 17.861,45 103,40 210,67 332,83 481,67 597,50 742,1317.861,46 - 17.967,15 102,63 209,58 331,88 481,25 596,88 741,4117.967,16 - 18.072,83 101,85 208,50 330,92 480,83 596,25 740,6918.072,84 - 18.178,53 101,08 207,42 329,96 480,42 595,63 739,9718.178,54 - 18.284,21 100,30 206,33 329,00 480,00 595,00 739,2518.284,22 - 18.389,90 99,53 205,25 328,04 479,58 594,38 738,5418.389,91 - 18.495,59 98,75 204,17 327,08 479,17 593,75 737,8118.495,60 - 18.601,27 97,98 203,08 326,13 478,75 593,13 737,1018.601,28 - 18.706,97 97,20 202,00 325,17 478,33 592,50 736,3818.706,98 - 18.812,65 96,43 200,92 324,21 477,92 591,88 735,6618.812,66 - 18.918,35 95,65 199,83 323,25 477,50 591,25 734,9418.918,36 - 19.024,03 94,88 198,75 322,29 477,08 590,63 734,2219.024,04 - 19.129,73 94,10 197,67 321,33 476,67 590,00 733,5019.129,74 - 19.235,41 93,33 196,58 320,38 476,25 589,38 732,7919.235,42 - 19.341,11 92,55 195,50 319,42 475,83 588,75 732,0619.341,12 - 19.446,79 91,78 194,42 318,46 475,42 588,13 731,3519.446,80 - 19.552,48 91,00 193,33 317,50 475,00 587,50 730,6319.552,49 - 19.658,17 90,23 192,25 316,54 474,58 586,88 729,9119.658,18 - 19.763,86 89,45 191,17 315,58 474,17 586,25 729,1919.763,87 - 19.869,55 88,68 190,08 314,63 473,75 585,63 728,4719.869,56 - 19.975,23 87,90 189,00 313,67 473,33 585,00 727,7519.975,24 - 20.080,93 87,13 187,92 312,71 472,92 584,38 727,0420.080,94 - 20.186,61 86,35 186,83 311,75 472,50 583,75 726,31Nucleo Familiare67
Nucleo Familiare68Reddito familiare annuoImporto <strong>del</strong>l’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare€ 1 2 3 4 5 6 7 820.186,62 - 20.292,30 85,58 185,75 310,79 472,08 583,13 725,6020.292,31 - 20.397,99 84,80 184,67 309,83 471,67 582,50 724,8820.398,00 - 20.503,68 84,03 183,58 308,88 471,25 581,88 724,1620.503,69 - 20.609,37 83,25 182,50 307,92 470,83 581,25 723,4420.609,38 - 20.715,06 82,48 181,42 306,96 470,42 580,63 722,7220.715,07 - 20.820,75 81,70 180,33 306,00 470,00 580,00 722,0020.820,76 - 20.926,44 80,93 179,25 305,04 469,58 579,38 721,2920.926,45 - 21.032,13 80,15 178,17 304,08 469,17 578,75 720,5621.032,14 - 21.137,82 79,38 177,08 303,13 468,75 578,13 719,8521.137,83 - 21.243,50 78,60 176,00 302,17 468,33 577,50 719,1321.243,51 - 21.349,20 77,83 174,92 301,21 467,92 576,88 718,4121.349,21 - 21.454,88 77,05 173,83 300,25 467,50 576,25 717,6921.454,89 - 21.560,57 76,28 172,75 299,29 467,08 575,63 716,9721.560,58 - 21.666,26 75,50 171,67 298,33 466,67 575,00 716,2521.666,27 - 21.771,95 74,73 170,58 297,38 466,25 574,38 715,5421.771,96 - 21.877,64 73,95 169,50 296,42 465,83 573,75 714,8121.877,65 - 21.983,33 73,18 168,42 295,46 465,42 573,13 714,1021.983,34 - 22.089,02 72,40 167,33 294,50 465,00 572,50 713,3822.089,03 - 22.194,70 71,63 166,25 293,54 464,58 571,88 712,6622.194,71 - 22.300,40 70,85 165,17 292,58 464,17 571,25 711,9422.300,41 - 22.406,08 70,08 164,08 291,63 463,75 570,63 711,2222.406,09 - 22.511,78 69,30 163,00 290,67 463,33 570,00 710,5022.511,79 - 22.617,46 68,53 161,92 289,71 462,46 569,07 709,4322.617,47 - 22.723,16 67,75 160,83 288,75 461,58 568,13 708,3522.723,17 - 22.828,84 66,98 159,75 287,79 460,71 567,20 707,2822.828,85 - 22.934,53 66,20 158,67 286,83 459,83 566,27 706,2122.934,54 - 23.040,22 65,43 157,58 285,88 458,96 565,33 705,1323.040,23 - 23.145,91 64,65 156,50 284,92 458,08 564,40 704,0623.145,92 - 23.251,60 63,88 155,42 283,96 457,21 563,47 702,9923.251,61 - 23.357,28 63,10 154,33 283,00 456,33 562,53 701,9123.357,29 - 23.462,98 62,33 153,25 282,04 455,46 561,60 700,8423.462,99 - 23.568,66 61,55 152,17 281,08 454,58 560,67 699,7723.568,67 - 23.674,36 60,78 151,08 280,13 453,71 559,73 698,6923.674,37 - 23.780,04 60,00 150,00 279,17 452,83 558,80 697,6223.780,05 - 23.885,73 59,23 148,92 278,21 451,96 557,87 696,5523.885,74 - 23.991,42 58,45 147,83 277,25 451,08 556,93 695,4723.991,43 - 24.097,11 57,68 146,75 276,29 450,21 556,00 694,4024.097,12 - 24.202,80 56,90 145,67 275,33 449,33 555,07 693,3324.202,81 - 24.308,49 56,13 144,58 274,38 448,46 554,13 692,2524.308,50 - 24.414,18 55,35 143,50 273,42 447,58 553,20 691,1824.414,19 - 24.519,87 54,58 142,42 272,46 446,71 552,27 690,1124.519,88 - 24.625,56 53,80 141,33 271,50 445,83 551,33 689,0324.625,57 - 24.731,25 53,03 140,25 270,54 444,96 550,40 687,9624.731,26 - 24.836,93 52,25 139,17 269,58 444,08 549,47 686,8924.836,94 - 24.942,62 51,48 138,08 268,63 443,21 548,53 685,8124.942,63 - 25.048,31 50,70 137,00 267,67 442,33 547,60 684,7425.048,32 - 25.154,00 49,93 135,92 266,71 441,46 546,67 683,6725.154,01 - 25.259,69 49,15 134,83 265,75 440,58 545,73 682,5925.259,70 - 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27.162,09 47,67 115,33 248,50 424,83 528,93 663,2727.162,10 - 27.267,79 47,63 114,25 247,54 423,96 528,00 662,2027.267,80 - 27.373,47 47,58 113,17 246,58 423,08 527,07 661,1327.373,48 - 27.479,16 47,54 112,08 245,63 422,21 526,13 660,0527.479,17 - 27.584,85 47,50 111,00 244,67 421,33 525,20 658,9827.584,86 - 27.690,54 47,46 109,92 243,71 420,46 524,27 657,9127.690,55 - 27.796,23 47,42 108,83 242,75 419,58 523,33 656,8327.796,24 - 27.901,92 47,38 107,75 241,79 418,71 522,40 655,7627.901,93 - 28.007,61 47,33 106,67 240,83 417,83 521,47 654,6928.007,62 - 28.113,30 47,29 105,58 239,88 416,96 520,53 653,6128.113,31 - 28.218,98 47,25 104,50 238,92 416,08 519,60 652,5428.218,99 - 28.324,67 47,21 103,42 237,96 415,21 518,67 651,4728.324,68 - 28.430,36 47,17 102,33 237,00 414,33 517,73 650,3928.430,37 - 28.536,05 47,13 101,25 236,04 413,46 516,80 649,3228.536,06 - 28.641,74 47,08 100,17 235,08 412,58 515,87 648,25
Reddito familiare annuoImporto <strong>del</strong>l’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare€ 1 2 3 4 5 6 7 828.641,75 - 28.747,43 47,04 99,08 234,13 411,71 514,93 647,1728.747,44 - 28.853,12 47,00 98,00 233,17 410,83 514,00 646,1028.853,13 - 28.958,81 46,96 96,92 232,21 409,96 513,07 645,0328.958,82 - 29.064,50 46,92 95,83 231,25 409,08 512,13 643,9529.064,51 - 29.170,18 46,88 94,75 230,29 408,21 511,20 642,8829.170,19 - 29.275,88 46,83 93,67 229,33 407,33 510,27 641,8129.275,89 - 29.381,56 46,79 92,58 228,38 406,46 509,33 640,7329.381,57 - 29.487,26 46,75 91,50 227,42 405,58 508,40 639,6629.487,27 - 29.592,94 46,71 90,42 226,46 404,71 507,47 638,5929.592,95 - 29.698,64 46,67 89,33 225,50 403,83 506,53 637,5129.698,65 - 29.804,32 46,63 88,25 224,54 402,96 505,60 636,4429.804,33 - 29.910,01 46,58 87,17 223,58 402,08 504,67 635,3729.910,02 - 30.015,70 46,54 86,08 222,63 401,21 503,73 634,2930.015,71 - 30.121,38 46,50 85,00 221,67 400,33 502,80 633,2230.121,39 - 30.227,08 46,46 83,92 220,71 399,46 501,87 632,1530.227,09 - 30.332,76 46,42 82,83 219,75 398,58 500,93 631,0730.332,77 - 30.438,46 46,38 81,75 218,79 397,71 500,00 630,0030.438,47 - 30.544,14 46,33 80,67 217,83 396,83 499,07 628,9330.544,15 - 30.649,84 46,29 79,58 216,88 395,96 498,13 627,8530.649,85 - 30.755,52 46,25 79,51 215,92 395,08 497,20 626,7830.755,53 - 30.861,21 46,21 79,43 214,96 394,21 496,27 625,7130.861,22 - 30.966,90 46,17 79,36 214,00 393,33 495,33 624,6330.966,91 - 31.072,59 46,13 79,28 213,04 392,46 494,40 623,5631.072,60 - 31.178,28 46,08 79,21 212,08 391,58 493,47 622,4931.178,29 - 31.283,97 46,04 79,13 211,13 390,71 492,53 621,4131.283,98 - 31.389,66 46,00 79,06 210,17 389,83 491,60 620,3431.389,67 - 31.495,34 45,96 78,98 209,21 388,96 490,67 619,2731.495,35 - 31.601,04 45,92 78,91 208,25 388,08 489,73 618,1931.601,05 - 31.706,72 45,88 78,83 207,29 387,21 488,80 617,1231.706,73 - 31.812,41 45,83 78,76 206,33 386,33 487,87 616,0531.812,42 - 31.918,10 45,79 78,68 205,38 385,46 486,93 614,9731.918,11 - 32.023,79 45,75 78,61 204,42 384,58 486,00 613,9032.023,80 - 32.129,48 45,71 78,53 203,46 383,71 485,07 612,8332.129,49 - 32.235,17 45,67 78,46 202,50 382,83 484,13 611,7532.235,18 - 32.340,86 45,63 78,38 201,54 381,96 483,20 610,6832.340,87 - 32.446,55 45,58 78,31 200,58 381,08 482,27 609,6132.446,56 - 32.552,24 45,54 78,23 199,63 380,21 481,33 608,5332.552,25 - 32.657,93 45,50 78,16 198,67 379,33 480,40 607,4632.657,94 - 32.763,61 45,46 78,08 197,71 378,46 479,47 606,3932.763,62 - 32.869,31 45,42 78,01 196,75 377,58 478,53 605,3132.869,32 - 32.974,99 45,38 77,93 195,79 376,71 477,60 604,2432.975,00 - 33.080,69 45,33 77,86 194,83 375,83 476,67 603,1733.080,70 - 33.186,37 45,29 77,78 193,88 374,96 475,73 602,0933.186,38 - 33.292,06 45,25 77,71 192,92 374,08 474,80 601,0233.292,07 - 33.397,75 45,21 77,63 191,96 373,21 473,87 599,9533.397,76 - 33.503,43 45,17 77,56 191,00 372,33 472,93 598,8733.503,44 - 33.609,13 45,13 77,48 190,04 371,46 472,00 597,8033.609,14 - 33.714,81 45,08 77,41 189,08 370,58 471,07 596,7333.714,82 - 33.820,51 45,04 77,33 188,13 369,71 470,13 595,6533.820,52 - 33.926,19 45,00 77,26 187,17 368,83 469,20 594,5833.926,20 - 34.031,89 44,96 77,18 186,21 367,96 468,27 593,5134.031,90 - 34.137,57 44,92 77,11 185,25 367,08 467,33 592,4334.137,58 - 34.243,27 44,88 77,03 184,29 366,21 466,40 591,3634.243,28 - 34.348,95 44,83 76,96 183,33 365,33 465,47 590,2934.348,96 - 34.454,64 44,79 76,88 182,38 364,46 464,53 589,2134.454,65 - 34.560,33 44,75 76,81 181,42 363,58 463,60 588,1434.560,34 - 34.666,02 44,71 76,73 180,46 362,71 462,67 587,0734.666,03 - 34.771,71 44,67 76,66 179,50 361,83 461,73 585,9934.771,72 - 34.877,39 44,63 76,58 178,54 360,96 460,80 584,9234.877,40 - 34.983,09 44,58 76,51 177,58 360,08 459,87 583,8534.983,10 - 35.088,77 44,54 76,43 176,63 359,21 458,93 582,7735.088,78 - 35.194,47 44,50 76,36 175,67 358,33 458,00 581,7035.194,48 - 35.300,15 44,46 76,28 174,71 357,46 457,07 580,6335.300,16 - 35.405,84 44,42 76,21 173,75 356,58 456,13 579,5535.405,85 - 35.511,53 44,38 76,13 172,79 355,71 455,20 578,4835.511,54 - 35.617,22 44,33 76,06 171,83 354,83 454,27 577,4135.617,23 - 35.722,91 44,29 75,98 170,88 353,96 453,33 576,3335.722,92 - 35.828,60 44,25 75,91 169,92 353,08 452,40 575,2635.828,61 - 35.934,29 44,21 75,83 168,96 352,21 451,47 574,1935.934,30 - 36.039,98 44,17 75,76 168,00 351,33 450,53 573,1136.039,99 - 36.145,66 44,13 75,68 167,04 350,46 449,60 572,0436.145,67 - 36.251,36 44,08 75,61 166,08 349,58 448,67 570,9736.251,37 - 36.357,04 44,04 75,53 165,13 348,71 447,73 569,8936.357,05 - 36.462,73 44,00 75,46 164,17 347,83 446,80 568,8236.462,74 - 36.568,42 43,96 75,38 163,21 346,96 445,87 567,7536.568,43 - 36.674,11 43,92 75,31 162,25 346,08 444,93 566,6736.674,12 - 36.779,80 43,88 75,23 162,13 345,21 444,00 565,6036.779,81 - 36.885,49 43,83 75,16 162,02 344,33 443,07 564,5336.885,50 - 36.991,18 43,79 75,08 161,90 343,46 442,13 563,4536.991,19 - 37.096,86 43,75 75,01 161,78 342,58 441,20 562,38Nucleo Familiare69
Nucleo Familiare70Reddito familiare annuoImporto <strong>del</strong>l’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare€ 1 2 3 4 5 6 7 837.096,87 - 37.202,56 43,71 74,93 161,67 341,71 440,27 561,3137.202,57 - 37.308,24 43,67 74,86 161,55 340,83 439,33 560,2337.308,25 - 37.413,94 43,63 74,78 161,43 339,96 438,40 559,1637.413,95 - 37.519,62 43,58 74,71 161,32 339,08 437,47 558,0937.519,63 - 37.625,32 43,54 74,63 161,20 338,21 436,53 557,0137.625,33 - 37.731,00 43,50 74,56 161,08 337,33 435,60 555,9437.731,01 - 37.836,70 43,46 74,48 160,97 336,46 434,67 554,8737.836,71 - 37.942,38 43,42 74,41 160,85 335,58 433,73 553,7937.942,39 - 38.048,07 43,38 74,33 160,73 334,71 432,80 552,7238.048,08 - 38.153,76 43,33 74,26 160,62 333,83 431,87 551,6538.153,77 - 38.259,44 43,29 74,18 160,50 332,20 431,73 551,4938.259,45 - 38.365,14 43,25 74,11 160,38 330,57 431,60 551,3438.365,15 - 38.470,82 43,21 74,03 160,27 328,93 431,47 551,1938.470,83 - 38.576,52 43,17 73,96 160,15 327,30 431,33 551,0338.576,53 - 38.682,20 43,13 73,88 160,03 325,67 431,20 550,8838.682,21 - 38.787,89 43,08 73,81 159,92 324,03 431,07 550,7338.787,90 - 38.893,58 43,04 73,73 159,80 322,40 430,93 550,5738.893,59 - 38.999,27 43,00 73,66 159,68 320,77 430,80 550,4238.999,28 - 39.104,96 42,96 73,58 159,57 319,13 430,67 550,2739.104,97 - 39.210,65 42,92 73,51 159,45 317,50 430,53 550,1139.210,66 - 39.316,34 42,88 73,43 159,33 315,87 430,40 549,9639.316,35 - 39.422,03 42,83 73,36 159,22 314,23 430,27 549,8139.422,04 - 39.527,72 42,79 73,28 159,10 312,60 430,13 549,6539.527,73 - 39.633,41 42,75 73,21 158,98 310,97 430,00 549,5039.633,42 - 39.739,09 42,71 73,13 158,87 309,33 429,87 549,3539.739,10 - 39.844,78 42,67 73,06 158,75 307,70 429,73 549,1939.844,79 - 39.950,47 42,63 72,98 158,63 306,07 429,60 549,0439.950,48 - 40.056,16 42,58 72,91 158,52 304,43 429,47 548,8940.056,17 - 40.161,85 42,54 72,83 158,40 302,80 429,33 548,7340.161,86 - 40.267,54 42,50 72,76 158,28 301,17 429,20 548,5840.267,55 - 40.373,23 42,46 72,68 158,17 299,53 429,07 548,4340.373,24 - 40.478,92 42,42 72,61 158,05 297,90 428,93 548,2740.478,93 - 40.584,61 42,38 72,53 157,93 296,27 428,80 548,1240.584,62 - 40.690,29 42,33 72,46 157,82 294,63 428,67 547,9740.690,30 - 40.795,99 42,29 72,38 157,70 293,00 428,53 547,8140.796,00 - 40.901,67 42,25 72,31 157,58 291,37 428,40 547,6640.901,68 - 41.007,37 42,21 72,23 157,47 289,73 428,27 547,5141.007,38 - 41.113,05 42,17 72,16 157,35 288,10 428,13 547,3541.113,06 - 41.218,75 42,13 72,08 157,23 286,47 428,00 547,2041.218,76 - 41.324,43 42,08 72,01 157,12 284,83 425,92 544,8141.324,44 - 41.430,11 42,04 71,93 157,00 283,20 423,83 542,4041.430,12 - 41.535,81 42,00 71,86 156,88 281,57 421,75 540,0141.535,82 - 41.641,49 41,96 71,78 156,77 279,93 419,67 537,6241.641,50 - 41.747,19 41,92 71,71 156,65 278,30 417,58 535,2241.747,20 - 41.852,87 41,88 71,63 156,53 276,67 415,50 532,8341.852,88 - 41.958,57 41,83 71,56 156,42 275,03 413,42 530,4341.958,58 - 42.064,25 41,79 71,48 156,30 273,40 411,33 528,0342.064,26 - 42.169,95 41,75 71,41 156,18 271,77 409,25 525,6442.169,96 - 42.275,63 41,71 71,33 156,07 270,13 407,17 523,2542.275,64 - 42.381,32 41,52 71,08 155,67 268,50 405,08 520,8442.381,33 - 42.487,01 41,33 70,82 155,27 266,87 403,00 518,4542.487,02 - 42.592,70 41,13 70,56 154,87 265,23 400,92 516,0642.592,71 - 42.698,39 40,94 70,30 154,47 263,60 398,83 513,6542.698,40 - 42.804,08 40,75 70,04 154,07 261,97 396,75 511,2642.804,09 - 42.909,77 40,56 69,78 153,67 260,33 394,67 508,8742.909,78 - 43.015,46 40,37 69,53 153,27 258,70 392,58 506,4743.015,47 - 43.121,15 40,18 69,27 152,87 257,07 390,50 504,0843.121,16 - 43.226,83 39,98 69,01 152,47 255,43 388,42 501,6843.226,84 - 43.332,52 39,79 68,75 152,07 253,80 386,33 499,2843.332,53 - 43.438,21 39,60 68,49 151,67 252,17 384,25 496,8943.438,22 - 43.543,90 39,41 68,23 151,27 250,53 382,17 494,5043.543,91 - 43.649,59 39,22 67,98 150,87 248,90 380,08 492,0943.649,60 - 43.755,28 39,03 67,72 150,47 247,27 378,00 489,7043.755,29 - 43.860,97 38,83 67,46 150,07 245,63 375,92 487,3143.860,98 - 43.966,66 38,64 67,20 149,67 244,00 373,83 484,9043.966,67 - 44.072,34 38,45 66,94 149,27 242,37 371,75 482,5144.072,35 - 44.178,04 38,26 66,68 148,87 240,73 369,67 480,1244.178,05 - 44.283,72 38,07 66,43 148,47 239,10 367,58 477,7244.283,73 - 44.389,42 37,88 66,17 148,07 237,47 365,50 475,3344.389,43 - 44.495,10 37,68 65,91 147,67 235,83 363,42 472,9344.495,11 - 44.600,80 37,49 65,65 147,27 234,20 361,33 470,5344.600,81 - 44.706,48 37,30 65,39 146,87 232,57 359,25 468,1444.706,49 - 44.812,17 37,11 65,13 146,47 230,93 357,17 465,7544.812,18 - 44.917,86 36,92 64,88 146,07 229,30 355,08 463,3444.917,87 - 45.023,54 36,73 64,62 145,67 227,67 353,00 460,9545.023,55 - 45.129,24 36,53 64,36 145,27 226,03 350,92 458,5645.129,25 - 45.234,92 36,34 64,10 144,87 224,40 348,83 456,1545.234,93 - 45.340,62 36,15 63,84 144,47 222,77 346,75 453,7645.340,63 - 45.446,30 35,96 63,58 144,07 221,13 344,67 451,3745.446,31 - 45.552,00 35,77 63,33 143,67 219,50 342,58 448,97
Reddito familiare annuoImporto <strong>del</strong>l’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare€ 1 2 3 4 5 6 7 845.552,01 - 45.657,68 35,58 63,07 143,27 217,87 340,50 446,5845.657,69 - 45.763,38 35,38 62,81 142,87 216,23 338,42 444,1845.763,39 - 45.869,06 35,19 62,55 142,47 214,60 336,33 441,7845.869,07 - 45.974,75 35,00 62,29 142,07 212,97 334,25 439,3945.974,76 - 46.080,44 34,81 62,03 141,67 211,33 332,17 437,0046.080,45 - 46.186,13 34,62 61,78 141,27 209,70 330,08 434,5946.186,14 - 46.291,82 34,43 61,52 140,87 208,07 328,00 432,2046.291,83 - 46.397,50 34,23 61,26 140,47 206,43 325,92 429,8146.397,51 - 46.503,20 34,04 61,00 140,07 204,80 323,83 427,4046.503,21 - 46.608,88 33,85 60,74 139,67 203,17 321,75 425,0146.608,89 - 46.714,57 33,66 60,48 139,27 201,53 319,67 422,6246.714,58 - 46.820,26 33,47 60,23 138,87 199,90 317,58 420,2246.820,27 - 46.925,95 33,28 59,97 138,47 198,27 315,50 417,8346.925,96 - 47.031,64 33,08 59,71 138,07 196,63 313,42 415,4347.031,65 - 47.137,33 32,89 59,45 137,67 195,00 311,33 413,0347.137,34 - 47.243,02 32,70 59,19 137,27 193,37 309,25 410,6447.243,03 - 47.348,71 32,51 58,93 136,87 191,73 307,17 408,2547.348,72 - 47.454,40 32,32 58,68 136,47 190,10 305,08 405,8447.454,41 - 47.560,09 32,13 58,42 136,07 188,47 303,00 403,4547.560,10 - 47.665,77 31,93 58,16 135,67 187,95 302,27 402,6147.665,78 - 47.771,47 31,74 57,90 135,27 187,43 301,53 401,7647.771,48 - 47.877,15 31,55 57,64 134,87 186,92 300,80 400,9247.877,16 - 47.982,85 31,36 57,38 134,47 186,40 300,07 400,0847.982,86 - 48.088,53 31,17 57,13 134,07 185,88 299,33 399,2348.088,54 - 48.194,22 30,98 56,87 133,67 185,37 298,60 398,3948.194,23 - 48.299,91 30,78 56,61 133,27 184,85 297,87 397,5548.299,92 - 48.405,60 30,59 56,35 132,87 184,33 297,13 396,7048.405,61 - 48.511,29 30,40 56,09 132,47 183,82 296,40 395,8648.511,30 - 48.616,97 30,21 55,83 132,07 183,30 295,67 395,0248.616,98 - 48.722,67 30,02 55,58 131,67 182,78 294,93 394,1748.722,68 - 48.828,35 29,83 55,32 131,27 182,27 294,20 393,3348.828,36 - 48.934,05 29,63 55,06 130,87 181,75 293,47 392,4948.934,06 - 49.039,73 29,44 54,80 130,47 181,23 292,73 391,6449.039,74 - 49.145,43 29,25 54,54 130,07 180,72 292,00 390,8049.145,44 - 49.251,11 29,06 54,28 129,67 180,20 291,27 389,9649.251,12 - 49.356,80 28,87 54,03 129,27 179,68 290,53 389,1149.356,81 - 49.462,49 28,68 53,77 128,87 179,17 289,80 388,2749.462,50 - 49.568,18 28,48 53,51 128,47 178,65 289,07 387,4349.568,19 - 49.673,87 28,29 53,25 128,07 178,13 288,33 386,5849.673,88 - 49.779,55 28,10 52,99 127,67 177,62 287,60 385,7449.779,56 - 49.885,25 27,91 52,73 127,27 177,10 286,87 384,9049.885,26 - 49.990,93 27,72 52,48 126,87 176,58 286,13 384,0549.990,94 - 50.096,63 27,53 52,22 126,47 176,07 285,40 383,2150.096,64 - 50.202,31 27,33 51,96 126,07 175,55 284,67 382,3750.202,32 - 50.308,00 27,14 51,70 125,67 175,03 283,93 381,5250.308,01 - 50.413,69 26,95 51,44 125,27 174,52 283,20 380,6850.413,70 - 50.519,38 26,76 51,18 124,87 174,00 282,47 379,8450.519,39 - 50.625,07 26,57 50,93 124,47 173,48 281,73 378,9950.625,08 - 50.730,76 26,38 50,67 124,07 172,97 281,00 378,1550.730,77 - 50.836,45 26,18 50,41 123,67 172,45 280,27 377,3150.836,46 - 50.942,14 25,99 50,15 123,27 171,93 279,53 376,4650.942,15 - 51.047,83 25,80 49,89 122,87 171,42 278,80 375,6251.047,84 - 51.153,52 25,61 49,63 122,47 170,90 278,07 374,7851.153,53 - 51.259,20 25,42 49,38 122,07 170,38 277,33 373,9351.259,21 - 51.364,89 25,23 49,12 121,67 169,87 276,60 373,0951.364,90 - 51.470,58 25,03 48,86 121,27 169,35 275,87 372,2551.470,59 - 51.576,27 24,84 48,60 120,87 168,83 275,13 371,4051.576,28 - 51.681,96 24,65 48,34 120,47 168,32 274,40 370,5651.681,97 - 51.787,65 24,46 48,08 120,07 167,80 273,67 369,7251.787,66 - 51.893,34 24,27 47,83 119,67 167,28 272,93 368,8751.893,35 - 51.999,02 24,08 47,57 119,27 166,77 272,20 368,0351.999,03 - 52.104,72 23,88 47,31 118,87 166,25 271,47 367,1952.104,73 - 52.210,40 23,69 47,05 118,47 165,73 270,73 366,3452.210,41 - 52.316,10 23,50 46,79 118,07 165,22 270,00 365,5052.316,11 - 52.421,78 23,31 46,53 117,67 164,70 269,27 364,6652.421,79 - 52.527,48 23,12 46,28 117,27 164,18 268,53 363,8152.527,49 - 52.633,16 22,93 46,02 116,87 163,67 267,80 362,9752.633,17 - 52.738,86 22,73 45,76 116,47 163,15 267,07 362,1352.738,87 - 52.844,54 22,54 45,50 116,07 162,63 266,33 361,2852.844,55 - 52.950,23 22,35 45,24 115,67 162,12 265,60 360,4452.950,24 - 53.055,92 22,16 44,98 115,27 161,60 264,87 359,6053.055,93 - 53.161,60 21,97 44,73 114,87 161,08 264,13 358,75Nucleo Familiare71
Maternità PaternitàNucleo Familiare■ Diritti durante la maternità - paternità■ Divieto di licenziamentoIl divieto di licenziamento opera dall’inizio <strong>del</strong> periodo di gestazionefi no al compimento di 1 anno di età <strong>del</strong> bambino.Sono escluse da tale norma:· le colf.Tale divieto non opera nei casi di:· licenziamento per giusta causa;· cessazione di attività <strong>del</strong>l’azienda;· di ultimazione <strong>del</strong>la prestazione a cui era addetta la lavoratricee di risoluzione <strong>del</strong> rapporto di lavoro per scadenza <strong>del</strong>termine.Con la nuova normativa il divieto di licenziamento si applicaanche al padre, che fruisca <strong>del</strong>l’astensione obbligatoria, dallanascita <strong>del</strong> bambino fi no al compimento di un anno di età <strong>del</strong>medesimo.■ Divieto di adibire le lavoratrici a lavori gravosi e malsaniLe lavoratrici durante il periodo di gestazione e fi no a 7 mesidopo il parto sono esonerate dal trasporto e dal sollevamentodi pesi e possono essere spostate ad altre mansioni , conservandola retribuzione e la qualifi ca originarie, se vengonospostate a mansioni inferiori■ Astensione obbligatoriaÈ vietato far lavorare le donne in stato di gravidanza:· durante i 2 mesi precedenti la data presunta <strong>del</strong> parto: sideve far riferimento al la data indicata sul certifi cato medico,anche se vi può essere errore di previsione.· Durante i 3 mesi dopo il parto.La disposizione è valida anche per le lavoratrici a domicilio eper le colf.L’astensione obbligatoria post-partum è stata estesa ancheal padre lavoratore nel caso in cui l’assistenza <strong>del</strong>la madre alneonato sia diventata impossibile per decesso o grave infermità<strong>del</strong>la madre stessa■ Astensione obbligatoria anticipataLa lavoratrice può chiedere all’ispettorato <strong>del</strong> lavoro, oggi Direzioneprovinciale <strong>del</strong> lavoro, l’astensione anticipata dal lavorofi n dall’inizio <strong>del</strong>la gestazione nei seguenti casi:· gravi complicazioni <strong>del</strong>la gestazione o di preesistenti formemorbose che si presume possono aggravarsi con lo stato digravidanza;· se le condizioni di lavoro o ambientali siano da ritenersi pregiudizievolialla salute <strong>del</strong>la donna e <strong>del</strong> bambino;72
· quando la lavoratrice è addetta a lavori pesanti, pe r icolosie insalubri e non possa essere spostata a mansioni menodisagevoli (in tale ultimo caso è possibile ottenere anchela proroga <strong>del</strong> congedo di maternità fi no a 7 mesi dopo ilparto).Al suddetto fi ne la lavoratrice dovrà rivolgersi al proprio medicocurante che dovrà rilasciare una proposta di astensioneanticipata da presentare allo specialista <strong>del</strong>l’Asl, che a suavolta formulerà la prevista autorizzazione da presentare allaDirezione provinciale <strong>del</strong> lavoro in allegato alla domanda <strong>del</strong>lalavoratrice.Detta astensione può essere protratta fi no al 7° mese successivoal parto se la lavoratrice è addetta a lavorazioni nocivee non può essere spostata ad altre mansioni, con il diritto apercepire la stessa indennità spettante per la normale astensioneobbligatoria.■ Trattamento economico per l’astensione obbligatoriaLe lavoratrici hanno diritto ad una indennità giornaliera pariall’80% <strong>del</strong>la retribuzione media globale percepita nel periododi paga quadrisettimanale o mensile precedente a quello incui ha avuto inizio l’astensione obbligatoria. Alla retribuzionemedia giornaliera su cui computare l’80% va aggiunto il rateogiornaliero <strong>del</strong>la gratifi ca natalizia, <strong>del</strong>la 14^ mensilità edi eventuali premi. I Contratti Collettivi, di gruppo o aziendali,o prestazioni di welfare aggiuntivo di Enti Bilaterali possonomigliorare il trattamento economico previsto.■ Copertura contributivaIl periodo di astensione obbligatoria per maternità è consideratoutile sia per il diritto che per la misura di tutti i trattamentipensionistici.■ Astensione facoltativaL’indennità economica è il 30% <strong>del</strong>la retribuzione contrattualmentein vigore al momento <strong>del</strong>l’astensione facoltativa, se ilgenitore la richiede entro il terzo anno di vita <strong>del</strong> bambino; sela richiede oltre i tre anni ed entro gli otto, l’indennità economicaè sempre il 30%, ma subordinata al reddito individualelordo che non deve andare oltre le 2,5 volte l’intervento minimoINPS.I Contratti Collettivi o gli Enti Bilaterali possono prevederequote aggiuntive a carico <strong>del</strong> datore di lavoro.Dal 28 marzo 2000 l’astensione facoltativa spetta ad entrambii genitori, anche congiuntamente fi no al compimento degli8 anni <strong>del</strong> bambino, per un periodo complessivo di 10 mesi,co ntinuativi o frazionati, mentre ogni genitore non potrà superarei 6 mesi di fruizione (ad es. se la madre fruisce di 6 mesi,il padre ne potrà fruire di 4).Il padre ha diritto all’astensione facoltativaanche se la madre non neha diritto (perché è disoccupata,colf, lavoratrice a domicilio), e se ilpadre fruisce di tale diritto per unperiodo continuativo non inferiore a3 mesi, il suo limite di 6 mesi diventadi 7 mesi e il limite massimo complessivodi fruizione tra i due genitoridiventa di 11 mesi (7 mesi x ilpadre, e 4 mesi x la madre). Il padrepuò, inoltre, giovarsi <strong>del</strong> congedoparentale fi n dalla nascita <strong>del</strong> fi glio,mentre cioè la madre è in congedodi maternità obbligatoria.■ Copertura contributivaIl periodo di astensione facoltativa è coperto da contribuzionefi gurativa valida sia per il diritto che per la misura di tutte leprestazioni pensionistiche, per il periodo di fruizione complessivodi 6 mesi tra i genitori, e se fruito entro il compimento<strong>del</strong> 3° anno <strong>del</strong> bambino. Per i periodi fruiti oltre il 6° mesee dai 3 anni all’8° anno <strong>del</strong> bambino, la copertura fi gurativaè determinata sulla base di una retribuzione pari al doppio<strong>del</strong>l’assegno sociale■ Riposi giornalieriIl datore di lavoro deve concedere alle lavoratrici madri, durante il1° anno di vita <strong>del</strong> bambino 2 permessi di riposo di 1 ora, anch ecumulabili durante la giornata. Il riposo è di un’ora solo se l’orariogiornaliero di lavoro è inferiore a 6 ore. Le ore devono essereconcesse anche se non vi è allattamento, e devono essere retribuite, per conto INPS, da parte <strong>del</strong> datore di lavoro. Il padre puòsostituirsi alla madre nei seguenti casi: morte o grave infermità<strong>del</strong>la madre ed affidamento esclusivo al padre, in alternativaalla lavoratrice dipendente che non se ne avvalga, quando lamadre non sia lavoratrice dipendente ( ad e s. libera professionista),quando la madre è casalinga. È prevista una coperturacontributiva <strong>del</strong> doppio <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>l’assegno sociale, e dettacopertura può essere integrata dalla lavoratrice.■ Permessi per malattia <strong>del</strong> bambinoIl diritto ad astenersi alternativamente dal lavoro durante lemalattie <strong>del</strong> bambino è fi ssato per entrambi i genitori fi no alcompimento <strong>del</strong>l’8° anno di età.Fino al compimento <strong>del</strong> 3° anno di età <strong>del</strong> bambino non si prevedonolimiti temporali di fruizione, dai 3 anni agli 8 è previstoil limite di 5 giorni all’anno per ciascun genitore.La malattia <strong>del</strong> fi glio deve essere certifi cata da un medicospecialista <strong>del</strong> SSN o con esso convenzionato.Dette assenze nel settore privato non sono retribuite, mentrenel settore pubblico le norme contrattuali prevedono trattamentidi miglior favore. Fino al compimento <strong>del</strong> 3° anno di età<strong>del</strong> bambino i periodi di astensione dal lavoro per malattia <strong>del</strong>fi glio sono coperti da contribuzione fi gurativa totalmente, dal3° all’8° anno la copertura è commisurata ad una retribuzionefi gurativa pari al doppio <strong>del</strong>l’importo <strong>del</strong>l’assegno sociale.Il ricovero ospedaliero <strong>del</strong> fi glio interrompe il decorso <strong>del</strong>leferie di cui sia eventualmente in fruizione il genitore.■ Chi può accedere ai congediTutte le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti, pubblici e privati.È utile sottolineare che si tratta dei diritti di madri e padri inquanto genitori, non in quanto coniugi: il vincolo matrimonialenon è infatti richiesto.Nucleo Familiare73
Ammortizzatori sociali in <strong>Trentino</strong>Ammortizzatori socialiin <strong>Trentino</strong>■ MASSIMALI 2011 CIG E MOBILITÀ,AMMORTIZZATORI PROVINCIALIMassimali 2011 per disoccupazione, CIGS e mobilità (CircolareINPS n.25 <strong>del</strong> 4 febbraio 2011)L’INPS con Circolare n. 25 <strong>del</strong> 4 febbraio 2011, ha aggiornatogli importi dei massimali dei trattamenti di disoccupazione,cassa integrazione e indennità di mobilità.In base all’articolo 1, comma 27, <strong>del</strong>la legge n. 247 <strong>del</strong> 24 dicembre2007 è disposto, con effetto dal 1° gennaio di ciascunanno a partire dal 2008, che gli aumenti dei massimali sonodeterminati nella misura <strong>del</strong> 100 per cento <strong>del</strong>l’aumento derivantedalla variazione annuale <strong>del</strong>l’indice ISTAT dei prezzi alconsumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.Inoltre, l’articolo 2, comma 150, <strong>del</strong>la legge 23 dicembre 2009,n. 191 (fi nanziaria per il 2010) ha disposto che, con effetto dal1° gennaio 2010, che anche la rivalutazione annuale dei trattamentispeciali di disoccupazione per l’edilizia di cui alla legge427/75 avviene ora in tale misura.Trattamenti di integrazione salarialeVengono erogati nella misura <strong>del</strong>l’ 80% <strong>del</strong>la retribuzione di riferimento,comprensiva dei ratei di eventuali mensilità aggiuntiveentro e non oltre i massimali.Gli importi riguardanti i massimali sono fi ssati, per l’anno 2011,nelle misure di seguito indicate, rispettivamente al lordo e alnetto <strong>del</strong>la riduzione prevista dall’articolo 26 <strong>del</strong>la legge 28febbraio 1986, n. 41, che attualmente, è pari al 5,84 %:€ 906,80 853,84€ 1.089,89 1.026,24Settore edile (intemperie stagionali)€ 1.088,16 1.024,61€ 1.307,87 1.231,49L’importo <strong>del</strong>la retribuzione mensile che costituisce la sogliaper l’applicazione dei massimali di cui ai punti 2 suddetti è fi s-sato, a decorrere dal 1° gennaio 2011, in € 1.961,80.INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:l’indennità è integrata alle condizioni e secondo le modalitàfissate dalla normativa provinciale.Dal 13° mese in avanti l’indennità di mobilità subisce una riduzionenella misura <strong>del</strong> 20% <strong>del</strong>la stessa ma non trova piùapplicazione la trattenuta <strong>del</strong> 5,84%.Si ricorda che il massimale su cui viene calcolata l’indennitànegli anni successivi al primo, è quello in vigore al momento<strong>del</strong> licenziamento e non è soggetto a rivalutazione.SETTORE EDILETrattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia perfine lavoroL’importo, per effetto <strong>del</strong>la nuova norma citata in introduzione,passa per l’anno 2010 a € 592,89 che, al netto <strong>del</strong>lariduzione <strong>del</strong> 5,84 per cento, è pari a € 558,27.Trattamento disoccupazione speciale edilizia legge223/1991 e legge 451/1994Gli importi massimi mensili, da applicare alla misura iniziale<strong>del</strong>l’indennità spettante per i primi dodici mesi, da liquidarein relazione ai licenziamenti successivi al 31 dicembre 2010sono, rispettivamente al lordo e al netto <strong>del</strong>la riduzione istituitadall’articolo 26 <strong>del</strong>la legge n. 41/1986, che attualmente, èpari al 5,84 % , i seguenti:€ 906,80 853,84€ 1.089,89 1.026,24NB! Per tutti i settoriDal 13° mese in avanti l’indennità di mobilità subisce una riduzionenella misura <strong>del</strong> 20% <strong>del</strong>la stessa ma non trova piùapplicazione la trattenuta <strong>del</strong> 5,84%.Si ricorda che il massimale su cui viene calcolata l’indennitànegli anni successivi al primo, è quello in vigore al momento<strong>del</strong> licenziamento e non è soggetto a rivalutazione.INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:In caso di licenziamento o cessazione <strong>del</strong> rapporto di lavoroper motivi riconducibili a situazioni di mercato, 6,6€ per ogni giorno di disoccupazione per un massimo di180 giorni, condizionata alla partecipazione a percorsi dipolitica attiva <strong>del</strong> lavoro.Indennità ordinaria di disoccupazioneViene erogata nella misura <strong>del</strong> 60% <strong>del</strong>la retribuzione mediadi riferimento (comprensiva dei ratei di eventuali mensilità aggiuntive)per i primi 6 mesi, <strong>del</strong> 50% per i due mesi successivi,<strong>del</strong> 40% per i restanti mesi di benefi cio.74Indennità di mobilitàGli importi massimi mensili, da applicare alla misura iniziale<strong>del</strong>l’indennità di mobilità spettante per i primi dodici mesi, da liquidarein relazione ai licenziamenti successivi al 31 dicembre2010 sono, rispettivamente al lordo e al netto <strong>del</strong>la riduzioneistituita dall’articolo 26 <strong>del</strong>la legge n. 41/1986, che attualmente,è pari al 5,84 %:€ 906,80 853,84€ 1.089,89 1.026,24Gli importi massimi mensili <strong>del</strong>l’indennità ordinaria di disoccupazionenon agricola con requisiti normali, per la quale nonopera la riduzione di cui all’articolo 26 <strong>del</strong>la legge n. 41/1986,sono pari a € 906,80 ed a € 1.089,89.Per quanto riguarda l’indennità ordinaria di disoccupazionenon agricola con requisiti ridotti e quella agricola con requisitinormali e ridotti, da liquidare con riferimento all’attivitàsvolta nel corso <strong>del</strong>l’anno 2010, trovano invece applicazionegli importi stabiliti per tale anno 2010 (€ 892,96 ed €1.073,25).
INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:In caso di licenziamento o cessazione <strong>del</strong> rapporto di lavoroper motivi riconducibili a situazioni di mercato:• 6,6 € per ogni giorno di disoccupazione per un massimodi 180 giorni, condizionata alla partecipazione apercorsi di politica attiva <strong>del</strong> lavoro.• 13,3 € giornalieri in caso di diritto alla indennità didisoccupazione con requisiti ridotti.■ CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ DIFENSIVI PERLE IMPRESE IN REGIME DI CIGS (LEGGE863/84): TIPO “A”Possono fare ricorso ai contratti di solidarietà di “tipo A” tutte leaziende rientranti nel campo di applicazione <strong>del</strong>la disciplina inmateria di CIGS, comprese le aziende appaltatrici di servizi dimensa e pulizie, che abbiano occupato mediamente più di 15lavoratori nel semestre precedente la data di presentazione<strong>del</strong>la domanda.A chi spettaA tutto il personale dipendente ad esclusione di:• dirigenti;• apprendisti;• lavoratori a domicilio;• lavoratori con anzianità aziendale inferiore a 90 giorni;• lavoratori assunti a tempo determinato per attività stagionali.I lavoratori part-time sono ammessi nel solo caso in cui l’aziendadimostri “il carattere strutturale <strong>del</strong> part-time nella preesistenteorganizzazione <strong>del</strong> lavoro”.Quanto spettaLa norma generale prevede, per le ore di riduzione di orario,un’integrazione pari al 60% <strong>del</strong>la retribuzione persa.Il D.L. n. 78 <strong>del</strong> 2009, convertito nella legge 102 <strong>del</strong> 2009,ha incrementato, per gli anni 2009, 2010 e 2011, l’ammontare<strong>del</strong>l’integrazione spettante ai soli lavoratori coinvolti dacontratti di solidarietà difensiva, stipulati in base all’art. 1,comma 1, <strong>del</strong>la legge n. 863/1984. La misura <strong>del</strong>l’integrazioneè elevata al’80% <strong>del</strong>la retribuzione persa.Per questo trattamento di integrazione salariale non operanoi massimali.DurataI contratti di solidarietà possono essere stipulati per un massimodi 24 mesi, prorogabili per altri 24 mesi (36 mesi per ilavoratori occupati nelle aree <strong>del</strong> Mezzogiorno).Qualora il contratto di solidarietà raggiunga la durata massimaprevista un nuovo contratto, per le medesime unità aziendali,può essere stipulato trascorsi dodici mesi dal termine <strong>del</strong> precedenteaccordo.■ CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ PER LE IM-PRESE NON RIENTRANTI NEL CAMPO DIAPPLICAZIONE DELLA CIGS (ART. 5, CO. 5,L. 236/1993): TIPO “B”Con la legge 236/93, art. 5, commi 5 e 8, è stato esteso l’istitutodei C.d.S. anche alle aziende non rientranti nel campodi applicazione <strong>del</strong>la normativa in materia di Cassa Integrazione.A chi spettaAi lavoratori che abbiano un rapporto di lavoro subordinato,con esclusione dei dirigenti, dipendenti da:• imprese con più di 15 dipendenti, escluse dalla normativain materia di CIGS, e che abbiano avviato la procedura dimobilità di cui all’art. 24 <strong>del</strong>la legge n. 223/1991;• imprese con meno di 15 dipendenti che stipulano contratti disolidarietà al fi ne di evitare licenziamenti plurimi individuali(art. 7 ter, comma 9, lettera d, legge n. 33/2009);• imprese alberghiere, aziende termali pubbliche e privateoperanti in località territoriali con gravi crisi occupazionali;• imprese artigiane indipendentemente dal numero dei dipendenti.Il contributo è erogato a condizione che i lavoratoricon orario ridotto percepiscano, dai fondi bilaterali pressocui l’azienda è iscritta, una prestazione di entità non inferiorealla metà <strong>del</strong> contributo pubblico destinata ai lavoratori.Le imprese artigiane con più di 15 dipendenti devono, altresì,attivare le procedure di mobilità.Quanto spettaUn contributo pari al 25% <strong>del</strong>la retribuzione persa sia per illavoratore che per l’azienda.Per questo trattamento di integrazione salariale non operanoi massimali.DurataMassimo 24 mesi e non può essere concessa nessuna prorogase non vi sia soluzione di continuità.Sostegno provinciale:il piano triennale di politica <strong>del</strong> lavoro includerà forme di incentivoalle imprese che utilizzeranno i contratti di solidarietà■ AMMORTIZZATORI IN DEROGACig in derogaÈ stato siglato nel febbraio 2011 tra Provincia Autonoma diTrento e le parti sociali il protocollo d’intesa per l’anno 2011in materia di azioni per affrontare l’emergenza occupazionaleconseguente alla crisi economica.Con tale protocollo è regolato anche l’intervento di cassa integrazioneguadagni in deroga per l’anno 2011 a favore deilavoratori sospesi per crisi aziendale o occupazionale, dipendentidi aziende aventi sede (legale o operativa) in provinciadi Trento, che non hanno accesso ad alcun ammortizzatoresociale o che hanno esaurito gli strumenti ordinari o la cassaintegrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale.L’erogazione <strong>del</strong>la cig in deroga per l’anno 2011 è concessaagli stessi destinatari, alle medesime condizioni ed alle medesimemodalità già previste nei protocolli d’intesa sottoscritti indata 25 giugno 2009 e 29 gennaio 2010.A decorrere dal 1 gennaio 2011 possono benefi ciare <strong>del</strong>la cigin deroga anche gli apprendisti dipendenti di aziende coinvoltein procedure di cigs per cessazione di attività.L’entità <strong>del</strong> trattamento è equivalente a quello cigs.La durata massima per il 2011, per singolo lavoratore è di1040 ore.I trattamenti già concessi possono essere prorogati per un ulterioreperiodo massimo di 1040 ore.INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:l’indennità è integrata alle condizioni e secondo le modalitàfissate dalla normativa provincialeMobilità in derogaL’entità <strong>del</strong> trattamento è equivalente a quello <strong>del</strong>la mobilità.La durata massima per il 2011, per singolo lavoratore è di 8mesi.Ammortizzatori sociali in <strong>Trentino</strong>75
Ammortizzatori sociali in <strong>Trentino</strong>76Lavoratori beneficiari:a) lavoratori, compresi gli apprendisti, licenziati per giustifi catomotivo oggettivo, o dimessisi per giusta causa per mancatacorresponsione <strong>del</strong>la retribuzioneb) lavoratori cessati da un rapporto di lavoro a tempo determinato,compresi i lavoratori somministrati, per motivi riconducibilia situazioni di mercatoc) lavoratori apprendisti, qualora al termine <strong>del</strong> periodo di apprendistatoil datore di lavoro non confermi il rapporto permotivi riconducibili a situazioni di mercatod) lavoratori con età pari o superiore a 50 anni al momento<strong>del</strong> licenziamento, iscritti in lista di mobilità, senza dirittoalla indennità di mobilità nazionale, cui scada l’indennitàdi disoccupazione nel corso <strong>del</strong>l’anno 2011, che abbianoassolto all’obbligo di dichiarazione di immediata disponibilitàal lavoro.e) lavoratori collocati in lista di mobilità ai sensi <strong>del</strong>la legge n.223/1991, sulla base di accordi stipulati prima <strong>del</strong> 30 aprile2010, che raggiungono i requisiti pensionistici nel corso<strong>del</strong>l’anno 2011, comunque entro il periodo di fruizione<strong>del</strong>l’indennità di mobilità, per i quali non risulti operativa laclausola di salvaguardia sull’applicazione <strong>del</strong>la normativapensionistica previgente al DL 31.05.2010, n. 78.Requisiti richiestiIl trattamento di mobilità in deroga è riconosciuto ai lavoratoriin possesso di almeno 12 mesi di anzianità aziendale, di cuisei mesi di lavoro effettivamente prestato, che non abbiano dirittoal trattamento di mobilità ai sensi <strong>del</strong>la legge n. 223/1991e all’indennità di disoccupazione ordinaria, o, per i lavoratoridi cui alla lett. d) ed e), che abbiano cessato di percepire iltrattamento di disoccupazione o di mobilità.INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:6,6 € per ogni giorno di disoccupazione per un massimodi 180 giorni, esclusi apprendisti, condizionata alla partecipazionea percorsi di politica attiva <strong>del</strong> lavoroSospensione dei dipendenti di aziende artigianeper difficoltà congiunturali per l’anno 2011 conl’intervento <strong>del</strong>l’ente bilaterale EBATEBAT garantisce l’applicazione <strong>del</strong>la Legge 2- 2009 ai dipendenti<strong>del</strong>le aziende artigiane associate che potrannoutilizzare un periodo di sospensione e poi eventualmenteaccedere alla Cig in Deroga.Durata <strong>del</strong>l’ intervento, massimo 90 giorni nell’anno 2011.Entità <strong>del</strong>l’intervento, equivalente, per il 2011, a quello cigsCon la sigla <strong>del</strong>la convenzione con INPS Ebat ha messo apunto le procedure per poter attivare la richiesta di sospensioneper diffi coltà congiunturali - dovute a cause non dipendentidall’imprenditore o dalla ciclicità - per tutti i dipendenti <strong>del</strong>leaziende artigiane in regola con i versamenti.A partire dal gennaio 2011 è possibile avviare la procedura disospensione dei dipendenti che non possono trovare collocazionea pieno nel sistema produttivo aziendale.Il Comitato di Gestione di Ebat ha ritenuto di autorizzare - inquesta prima fase - 60 giornate di calendario - di sospensioneper ogni lavoratore , riservandosi di valutare una integrazionea 90 giornate - dopo l’utilizzo <strong>del</strong> primo periodo.Questo per garantire al massimo dei dipendenti la possibilitàdi avere un periodo lungo di ammortizzatore sociale e perevitare che si richiedano giornate di sospensione che poi nonvengono appieno usufruite.INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:l’indennità è integrata, come in caso di cig, alle condizionie secondo le modalità fissate dalla normativa provinciale.■ AMMORTIZZATORI REGIONALI E PROVINCIALIIndennità regionale mobilitàÈ un intervento a sostegno <strong>del</strong>le persone inserite nelle liste dimobilità e che non hanno diritto all’indennità di mobilità previstadalle leggi statali.L’assegno è erogato per un massimo di 12 mesi ed è pariall’80 per cento <strong>del</strong>la retribuzione in godimento e comunquenon superiore all’importo netto relativo al primo scaglione direddito previsto annualmente a livello nazionale per l’indennitàdi mobilità statale.Da tale importo viene detratto,fino a concorrenza, quanto percepitoa titolo di indennità di disoccupazione dall’ INPS.L’importo <strong>del</strong> massimale per persone licenziate nell’anno 2011ammonta ad € 853,84.Spetta: ai/alle lavoratori/trici disoccupati/e residenti edomiciliati/e in regione ed inseriti/e nelle rispettive liste di mobilitàprovinciali che non hanno diritto all’indennità di mobilitàprevista da leggi statali, purché la disoccupazione si sia protrattaper almeno 90 giorni.Il/la lavoratore/trice, alla data <strong>del</strong> licenziamento, deve poter farvalere un’anzianità aziendale di 12 mesi di cui gli ultimi trecon rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesimaazienda.Il/la lavoratore/trice deve inoltre essere immediatamente disponibileallo svolgimento di attività lavorative, formative, diinserimento lavorativo e di ogni altra attività individuata daiservizi competenti secondo le disposizioni provinciali.INTEGRAZIONE PROVINCIALE 2011:In caso di licenziamento o cessazione <strong>del</strong> rapporto di lavoroper motivi riconducibili a situazioni di mercato,6,6€ per ogni giorno di disoccupazione per un massimo di180 giorni, condizionata alla partecipazione a percorsi dipolitica attiva <strong>del</strong> lavoro■ INTERVENTI PROVINCIA DI TRENTO A TUTE-LA DEI LAVORATORI CHE CESSANO IL RAP-PORTO DI LAVORO PER CRISI DI MERCATODescrizioneI soggetti che cessano l’attività lavorativa tra il 01.01.2010 edil 31.12.2011, è riconosciuta un’indennità di sostegno al reddito,al duplice scopo di alleviare gli effetti <strong>del</strong>la congiunturanegativa e di sostenere i consumi. Ai soggetti disoccupati èriconosciuta la possibilità di frequentare percorsi formativi, ancheintegrati e personalizzati, di orientamento e accompagnamentoper la riqualifi cazione professionale o, comunque, peril miglioramento <strong>del</strong>le competenze generali e professionali, alfi ne di accrescere la loro occupabilità ed adattabilità.Per tali soggetti verranno defi nite successivamente le priorità,modalità e condizioni di intervento. Nel dettaglio, i soggettibeneficiari, i requisiti richiesti, la durata e la misura degli interventisono quelli indicati di seguito.Destinatari degli interventi di sostegno al redditoSono destinatari di questi interventi le seguenti categorie dilavoratori:1. lavoratori a tempo determinato cui non sia stato rinnovatoil rapporto di lavoro. Nell’ambito <strong>del</strong> lavoro pubblico,
sono interessati dagli interventi i lavoratori il cui contrattoa tempo determinato non sia stato rinnovato, a far datadal 01.09.2008, in conseguenza di significative contrazioni<strong>del</strong>le risorse ordinarie che alimentano il bilancio e l’entedatore di lavoro abbia proceduto a realizzare piani di riorganizzazionee di riduzione <strong>del</strong> personale in servizio. Isoggetti interessati potranno presentare la domanda entroil 31.03.2010, pena la decadenza dal diritto.2. lavoratori a tempo indeterminato licenziati per giustifi catomotivo oggettivo, iscritti in lista di mobilità statale o provinciale.3. lavoratori licenziati per inidoneità sopravvenuta alla prestazioneo per superamento <strong>del</strong> periodo di comporto;4. apprendisti licenziati per giustifi cato motivo oggettivo onon confermati al termine <strong>del</strong> periodo di apprendistato;5. collaboratori a progetto che hanno perso il lavoro;6. associati in partecipazione con esclusivo apporto di manodoperache hanno perso il lavoro;7. lavoratori dimessisi per giusta causa per mancata o ritardataerogazione <strong>del</strong>la retribuzione.Sono esclusi dagli interventi:1. i lavoratori domestici;2. i lavoratori impiegati in attività stagionali dei settori turisticoe agricolo;3. i lavoratori assunti in occasione di un’intensifi cazione ricorrente<strong>del</strong>l’attività produttiva;4. i titolari di pensione di anzianità o di vecchiaia;5. i lavoratori occupati nelle attività previste dall’Azione 10<strong>del</strong> Documento degli interventi di politica <strong>del</strong> lavoro per iltriennio 2008-2010 e nelle attività <strong>del</strong>la legge provincialen. 32 <strong>del</strong> 1990;6. i lavoratori assunti per sostituire lavoratori assenti per iquali sussiste il diritto alla conservazione <strong>del</strong> posto di lavoro.Requisiti richiesti per l’accesso agli interventiIl benefi ciario di ciascuno degli interventi di sostegno al redditoprevisti da questa azione deve, a pena di esclusione dalsostegno al reddito:a) essere stato licenziato o aver cessato il rapporto di lavoro atempo indeterminato, determinato, di collaborazione a progetto,di apprendistato o di associazione in partecipazioneper motivi riconducibili a situazioni di mercato, verifi cabileda dichiarazione di responsabilità <strong>del</strong> rappresentante legaleaziendale ovvero, in mancanza, dal ricorso a periodidi sospensione <strong>del</strong> rapporto di lavoro, da altri licenziamentiper riduzione di personale o dalla cessazione <strong>del</strong>l’attività diimpresa. Il presente requisito non è richiesto nei confrontidei lavoratori licenziati per inidoneità sopravvenuta allaprestazione o per superamento <strong>del</strong> periodo di comporto.b) essere in stato di disoccupazione ed essere privo di occupazioneda almeno 7 giorni di calendario;c) essere disponibile a sottoscrivere una convenzione di ricollocazione,nonché a svolgere attività formative, di inserimentolavorativo ed ogni altra attività individuata daiservizi competenti secondo le disposizioni provinciali;d) essere disponibili ad accettare ogni offerta di un lavoro secondoi criteri previsti per la gestione <strong>del</strong>la lista di mobilità;e) essere domiciliati e residenti in provincia di Trento al momento<strong>del</strong>la cessazione <strong>del</strong>l’attività lavorativa.Con riguardo a ciascuna categoria di benefi ciari <strong>del</strong>l’indennità,sono richiesti i seguenti ulteriori requisiti.a) Lavoratori a tempo determinato cui non sia stato rinnovatoil rapporto L’intervento è riservato a coloro che possiedanoun’anzianità lavorativa presso l’ultimo datore di lavoro dialmeno 180 giorni immediatamente antecedenti la cessazione<strong>del</strong> rapporto di lavoro. Per i lavoratori dipendenti diagenzie di somministrazione il computo dei centoottantagiorni può realizzarsi anche mediante il cumulo di più rapportidi lavoro attivati nell’arco degli ultimi 12 mesi dalladata di cessazione <strong>del</strong> rapporto di lavoro. I lavoratori somministratipossono raggiungere i 180 giorni di anzianità lavorativaanche sommando al rapporto in somministrazioneun successivo rapporto di lavoro dipendente presso l’utilizzatore,instaurato senza soluzione di continuità. I lavoratoricon contratto di lavoro intermittente possono accedere agliinterventi di sostegno al reddito purché possano far valerecentottanta giorni di lavoro effettivo.b) Lavoratori a tempo indeterminato licenziati per giustificatomotivo oggettivo L’intervento è riservato a coloro che sianoiscritti in lista di mobilità statale o provinciale e beneficiari<strong>del</strong>la relativa indennità statale o regionale. I lavoratori iscrittiin lista non beneficiari di indennità di mobilità statale o regionaledevono essere in possesso <strong>del</strong> requisito di anzianitàlavorativa di centoottanta giorni di cui alla lettera a). Possonoaltresì beneficiare <strong>del</strong>l’intervento i lavoratori licenziatida datori di lavoro non imprenditori che siano in possesso<strong>del</strong> requisito di anzianità lavorativa di centottanta giorni dicui alla lettera a), pur non essendo in possesso dei requisitiprevisti per l’iscrizione nella lista di mobilità provinciale.c) Lavoratori licenziati per inidoneità sopravvenuta alla prestazioneo per superamento <strong>del</strong> periodo di comporto L’interventoè riservato a coloro che siano in possesso <strong>del</strong>requisito di anzianità lavorativa di centoottanta giorni di cuialla lettera a) e la cui inidoneità sopravvenuta alla prestazionesia stata certifi cata ai sensi di legge.d) Apprendisti licenziati per giustifi cato motivo oggettivo.L’intervento è riservato agli apprendisti licenziati dopo unperiodo di almeno centoottanta giorni o non confermati altermine <strong>del</strong> periodo di apprendistato. Nel caso in cui il lavoratoresia in possesso dei requisiti per attivare l’interventoprevisto dalla normativa statale, deve obbligatoriamentepresentare domanda all’INPS. La Provincia integra il contributostatale qualora il lavoratore sia in possesso dei requisitiprevisti dalla presente Azione.e) Collaboratori a progetto e associati in partecipazione conesclusivo apporto di manodopera che hanno perso il lavoroI collaboratori a progetto e gli associati in partecipazionecon esclusivo apporto di manodopera per aver diritto all’interventodevono essere in possesso dei seguenti requisiti:• aver svolto in via esclusiva attività di collaborazione aprogetto per almeno 6 mesi nei 24 precedenti la cessazione<strong>del</strong>l’attività lavorativa, di cui almeno 3 consecutivinel periodo immediatamente antecedente la cessazione<strong>del</strong>l’attività suddetta .• aver operato in regime di monocommittenza .• aver percepito un reddito dall’ultimo contratto a progettopari ad almeno € lordi 600 mensili e non superiori ad€ lordi 3.000 mensili.Nel caso in cui il lavoratore sia in possesso dei requisiti perattivare l’intervento previsto dalla normativa statale, deve obbligatoriamentepresentare domanda all’INPS. La Provinciaintegra il contributo statale, nel limite <strong>del</strong>la somma massimaprevista dalla Provincia, qualora il lavoratore sia in possessodei requisiti previsti dalla presente Azione.Ammortizzatori sociali in <strong>Trentino</strong>77
Ammortizzatori sociali in <strong>Trentino</strong>78■ SOSTEGNO AL REDDITOMisura degli interventi1. Ai lavoratori appartenenti ad una <strong>del</strong>le categorie indicatecome destinatarie degli interventi, aventi titolo all’indennitàdi disoccupazione ordinaria o speciale <strong>del</strong>l’edilizia erogatadallo Stato, o di mobilità statale anche in deroga e regionale,è corrisposta un’indennità di sostegno al reddito di€ 6,60 per ogni giorno in cui il soggetto è privo di occupazione,ad integrazione <strong>del</strong>l’indennità di disoccupazione odi mobilità spettante. Non benefi ciano di questa indennitàintegrativa gli apprendisti benefi ciari di mobilità in deroga.2. Ai lavoratori appartenenti ad una <strong>del</strong>le categorie su indicate,in possesso dei requisiti per il diritto all’indennità didisoccupazione con requisiti ridotti o agricola erogata dalloStato, è corrisposta un’indennità di sostegno al reddito diimporto pari ad € 13,30 per ogni giorno in cui il soggetto èprivo di occupazione.3. Ai lavoratori appartenenti ad una <strong>del</strong>le categorie indicatecome destinatarie degli inteventi privi dei requisiti per ottenereuna <strong>del</strong>le indennità statali di disoccupazione o dimobilità è corrisposta un’indennità di sostegno al redditodi importo pari ad € 20 per ogni giorno in cui il soggetto èprivo di occupazione. Per i lavoratori dipendenti impiegaticon contratto di lavoro a tempo parziale gli importi indicatiai punti 1., 2., 3., sono decurtati di una percentuale pari aquella di riduzione <strong>del</strong>l’orario di lavoro svolto.Condizioni <strong>del</strong>l’interventoIl sostegno al reddito provinciale viene concesso subordinatamentealla verifi ca <strong>del</strong>la sussistenza dei requisiti per beneficiare degli interventi statali. Qualora il lavoratore abbia titoloall’intervento statale, l’intervento provinciale sarà integrativo diquello statale. Per ottenere il sostegno al reddito il lavoratoredeve sottoscrivere il patto di servizio e partecipare a percorsidi politica attiva <strong>del</strong> lavoro ivi defi niti.Durata <strong>del</strong> sostegno al reddito1. L’indennità è erogata, a far data dal primo giorno in cui ilsoggetto è privo di occupazione, per un massimo di 180giorni. L’erogazione <strong>del</strong>l’indennità viene sospesa nel casoin cui il lavoratore trovi altra occupazione che dia titolo allasospensione <strong>del</strong>lo stato di disoccupazione, ai sensi <strong>del</strong> regolamentoprovinciale in materia di collocamento ed avviamentoal lavoro, e riprende a conclusione di questa occupazione,su richiesta <strong>del</strong> lavoratore da presentare, a penadi decadenza, entro 60 giorni dalla conclusione <strong>del</strong>l’attivitàlavorativa. Nel caso di perdita <strong>del</strong>lo stato di disoccupazione,il sostegno al reddito cessa con la medesima decorrenza.Il sostegno al reddito non è compatibile con l’istituto<strong>del</strong>la “conservazione <strong>del</strong>lo stato di disoccupazione”.2. Per i lavoratori benefi ciari di indennità di mobilità, il sostegnoal reddito è erogato per un periodo massimo di 180giorni, alle medesime condizioni e secondo le modalitàpreviste per l’erogazione <strong>del</strong>l’indennità di mobilità.Procedura per la presentazione <strong>del</strong>l’istanza di sostegnoal redditoLa procedura per accedere agli interventi di sostegno al redditoa favore dei soggetti aventi titolo all’indennità di mobilitànazionale viene attivata a seguito di accordo con l’Inps secondocriteri di semplifi cazione. La procedura di presentazione<strong>del</strong>le domande e di pagamento viene defi nita in appositoregolamento di esecuzione allo scopo adottato dal Consigliodi amministrazione <strong>del</strong>l’agenzia <strong>del</strong> lavoro.Azioni di politica attiva <strong>del</strong> lavoro per disoccupatiTutti i soggetti disoccupati possono benefi ciare degli interventidi politica attiva programmati, fi nanziati od organizzati dallaProvincia.■ INTERVENTI STRAORDINARI DI INTEGRA-ZIONE AL REDDITODestinatariSono destinatari <strong>del</strong>l’intervento di integrazione al reddito i lavoratorisospesi nel corso <strong>del</strong>l’anno 2010-2011 per cassa integrazioneguadagni o ai sensi <strong>del</strong>l’art. 19 <strong>del</strong> DL 185/2008,convertito con modifi cazioni, dalla legge n. 2/2009. Resta intesoche sono esclusi i lavoratori dipendenti sospesi per eventometeorologico.RequisitiPer la maturazione <strong>del</strong> diritto all’integrazione <strong>del</strong> reddito 2011è richiesta la partecipazione ad almeno un’azione di politicaattiva <strong>del</strong> lavoro, secondo i contenuti e le modalità che sarannodefiniti con apposita <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>la Commissione provincialeper l’impiego. Il lavoratore sospeso deve maturare un numerominimo di ore di sospensione (c.d. periodo di carenza). Talesoglia minima è stabilita in 120 ore per ogni semestre <strong>del</strong>l’anno2010. I periodi di sospensione inferiori alla soglia suindicatanon vengono indennizzati. Il computo <strong>del</strong>le ore di sospensioneper i rapporti di lavoro a tempo parziale avviene applicando lapercentuale di riduzione <strong>del</strong>l’orario di lavoro effettuato rispettoall’orario contrattuale.Per ciascun semestre <strong>del</strong>l’anno 2010, l’indennità è riconosciutaal singolo lavoratore solo a fronte di almeno 100 ore di sospensioneulteriori rispetto al periodo di carenza richiesto.MisuraLa misura <strong>del</strong>l’importo orario di integrazione salariale è fi s-sata in due soglie, calibrate sull’importo massimo <strong>del</strong>l’assegnodi cassa integrazione guadagni o di disoccupazioneerogabile:1. a favore dei lavoratori percettori di indennità fi no all’importorelativo al “tetto basso” previsto annualmente a livellonazionale sono corrisposti € 1,5 per ogni ora di sospensionedal lavoro;2. a favore dei lavoratori percettori di indennità fi no all’importorelativo al “tetto alto” previsto a livello nazionale, sonocorrisposti € 1 per ogni ora di sospensione dal lavoro.■ RIMBORSI A FRONTE DELLA PARTECIPA-ZIONE A PERCORSI FORMATIVI AGENZIADEL LAVORO PER DISOCCUPATI E SOSPESIIndennità di frequenza per la partecipazione ad azioni di politicaattiva <strong>del</strong> lavoroSi premette che l’accesso ai corsi organizzati dall’Agenzia <strong>del</strong>lavoro è consentito a coloro che sono iscritti ai centri per l’impiego<strong>del</strong>la provincia di Trento o, nel caso di sospensione dallavoro, a coloro che sono dipendenti da unità produttive operantiin provincia di Trento.I disoccupati che, alla data di inizio <strong>del</strong> corso, sono privi diqualsiasi forma di sostegno al reddito, a fronte <strong>del</strong>la parteci-
pazione a corsi di formazione avviati a partire dal 1 febbraio2011, percepiranno un’indennità di frequenza pari a :€ 140 per corsi da 40 ore€ 560 per corsi da 160 ore€ 1.120 per corsi da 320 ore€ 2.240 per corsi da 640 oreNel caso di iniziative formative di durata diversa rispetto allatipologia sopra indicata, l’indennità forfettaria verrà defi nitadall’Agenzia in misura direttamente proporzionale rispetto agliimporti sopra defi niti.L’indennità di frequenza sarà corrisposta solo se il partecipanteraggiunge una frequenza minima <strong>del</strong> 90 (novanta) per cento<strong>del</strong>le ore.Le modalità di liquidazione <strong>del</strong>l’importo verranno definitedall’Agenzia <strong>del</strong> lavoro secondo il criterio <strong>del</strong> pagamentoin almeno due trance per percorsi di durata superiore a200 ore.I disoccupati che hanno diritto, alla data di inizio <strong>del</strong> corso, adinterventi di sostegno al reddito di qualsiasi tipologia, ad esclusione<strong>del</strong> reddito di garanzia e <strong>del</strong>le indennità di invalidità, nonpercepiscono l’indennità di frequenza.L’indennità di frequenza non è concessa alle seguenti tipologie:- corsisti inoccupati;- corsisti che non hanno avuto l’ultimo rapporto di lavoropresso un’unità produttiva con sede in provincia di Trentoo in province confi nanti, a meno che non si tratti di soggettiresidenti in provincia di Trento alla data di cessazione <strong>del</strong>rapporto;- partecipanti a corsi di durata inferiore alle 40 oreNelle giornate in cui il corso ha una durata di almeno 6 ore èprevisto un buono pasto. I mezzi di trasporto pubblici all’interno<strong>del</strong>la provincia di Trento, per recarsi e tornare dal corso,sono gratuiti.Ammortizzatori sociali in <strong>Trentino</strong>79
LaborfondsPrevidenza Complementare80■ La pensione complementare■ Perché una pensione complementareA causa <strong>del</strong>la diminuita copertura <strong>del</strong>la pensione pubblica aseguito <strong>del</strong>la riforma <strong>del</strong> 1995 rispetto agli anni precedenti,diventa indispensabile incrementare il livello <strong>del</strong>la futura pensione.La via più adatta per poter mantenere un adeguato tenoredi vita anche dopo il pensionamento è l’adesione ad unFondo pensione complementare. Questa forma previdenzialeha un unico obiettivo: erogare agli aderenti una pensione aggiuntivaa quella pubblica.■ Come funziona un Fondo pensione complementareAderendo ad un Fondo pensione complementare, l’aderentediventa titolare di un conto personale. Questo conto, la cosiddettaposizione individuale, viene alimentato dai contributiversati e dai rendimenti che maturano con la gestione fi nanziariadi tali contributi. Al momento <strong>del</strong> pensionamento il montantefi nale viene trasformato in una pensione complementare(rendita vitalizia) e in certi casi si potrà disporre <strong>del</strong> capitalegià prima <strong>del</strong> pensionamento.■ La contribuzioneIl fi nanziamento <strong>del</strong> conto personale avviene principalmentemediante la destinazione <strong>del</strong> trattamento fi ne rapporto (TFR).■ Laborfonds■ Cos’è LaborfondsLaborfonds è il Fondo pensione complementare negozialeper i lavoratori dipendenti operanti sul territorio <strong>del</strong>la Regione<strong>Trentino</strong>-Alto Adige/Südtirol.Oltre ai lavoratori dipendenti anche i soggetti fi scalmente acarico degli aderenti possono far parte <strong>del</strong> Fondo e costruirsiin questo modo una pensione complementare.Il Fondo è stato istituito dalle parti sociali (sindacati e associazionidi categoria) in forma di associazione senza scopo dilucro. Con oltre 110.000 aderenti Laborfonds è il più grandeFondo complementare negoziale territoriale italiano.■ La contribuzionePer i lavoratori dipendenti il versamento a Laborfonds è datosolitamente da tre elementi, le cui quantità sono stabilite daisingoli contratti/accordi collettivi di lavoro:• una quota a carico <strong>del</strong> lavoratore• una quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoro• una quota ovvero la totalità <strong>del</strong> trattamento fi ne rapporto(TFR) maturando.Gli aderenti <strong>del</strong> settore privato possono conferire a Laborfonds,in alternativa, solamente il TFR maturando. Inquesto caso non spetta però la quota a carico <strong>del</strong> datoredi lavoro, se prevista dal contratto collettivo di lavoro.I contributi sono versati dal datore di lavoro con periodicitàtrimestrale al Fondo a decorrere dal primo mese successivoall’adesione, salvo diversa disposizione <strong>del</strong> contratto collettivo.I soggetti fi scalmente a carico possono determinare autonomamentela misura <strong>del</strong>la contribuzione e la periodicità deiversamenti tramite bonifi co bancario.N.B.: Anche i lavoratori dipendenti hanno inoltre la facoltà diversare direttamente – e quindi non tramite il datore di lavoroOltre al TFR il dipendente può versare una quota a propriocarico (in percentuale sulla busta paga) per avere diritto alversamento di un’ulteriore quota a carico <strong>del</strong> datore di lavoro.L’entità minima di questi contributi è fi ssata nei singoli contrattio accordi collettivi di lavoro.Per i soggetti fi scalmente a carico che aderiscono ad un Fondopensione complementare, i versamenti sono invece liberi,sia per l’entità che per la periodicità.■ I vantaggi fiscaliLo Stato promuove la pensione complementare accordandodiversi vantaggi fi scali.I contributi versati sono deducibili dal reddito complessivo fi noad un importo massimo di 5.164 euro e quindi non vengonoassoggettati ad IRPEF. Un Fondo pensione complementareconsente quindi all’aderente di accantonare un capitale maggiorerispetto ad altre forme di investimento.I rendimenti <strong>del</strong> Fondo pensione complementare sono tassatisolamente all’11% e ulteriori agevolazioni fi scali sono previsteper le prestazioni <strong>del</strong> Fondo pensione complementare chesono tassate in misura molto più favorevole rispetto al TFRlasciato in azienda o ad altre forme di risparmio.– contributi aggiuntivi a Laborfonds rispetto alle quote di contribuzionefissate nel relativo contratto collettivo di lavoro mediantebonifico bancario.■ Prestazioni al momento <strong>del</strong> pensionamentoPensione complementareL’aderente che abbia maturato almeno cinque anni di iscrizioneal Fondo ha diritto alla pensione complementare (renditavitalizia), se in possesso dei requisiti di accesso alla pensionepubblica. L’entità <strong>del</strong>la pensione complementare viene calcolatasulla base <strong>del</strong>la posizione maturata presso il Fondo dallostesso iscritto.L’aderente ha inoltre la facoltà di richiedere che la propriapensione complementare sia reversibile.Liquidazione parziale <strong>del</strong>la posizione maturataL’aderente con i requisiti di accesso alla pensione pubblica,può scegliere, in alternativa all’erogazione in forma di rendita<strong>del</strong>l’intera posizione maturata, la liquidazione <strong>del</strong>la prestazionepensionistica in forma di capitale fi no ad un importo massimopari al 50% <strong>del</strong>la somma spettante. La parte restanteverrà erogata in forma di pensione complementare.■ Prestazioni prima <strong>del</strong> pensionamento:Le anticipazioniL’aderente <strong>del</strong> settore privato può richiedere un’anticipazionesulla posizione maturata nei seguenti casi:• spese sanitarie per sé, per il coniuge o per i fi gli (in ognimomento fi no al 75% <strong>del</strong>la posizione maturata)• acquisto <strong>del</strong>la prima casa per sé o per i fi gli, ovvero per laristrutturazione <strong>del</strong>la prima casa (dopo otto anni di iscrizionefi no al 75% <strong>del</strong>la posizione maturata)• ulteriori esigenze personali (dopo otto anni di iscrizionefi no al 30% <strong>del</strong>la posizione maturata).
Gli aderenti <strong>del</strong> settore pubblico possono richiedere dopo ottoanni di iscrizione un’anticipazione fi no al 100% <strong>del</strong>la posizionematurata nei seguenti casi:• spese sanitarie• acquisto <strong>del</strong>la prima casa per sé o per i fi gli, ovvero per laristrutturazione <strong>del</strong>la prima casa.Il riscattoIn presenza di situazioni di particolare <strong>del</strong>icatezza e rilevanzaattinenti alla vita lavorativa <strong>del</strong>l’aderente (per esempio in casodi un periodo di inoccupazione prolungato oppure di invaliditàpermanente), è possibile riscattare, in tutto o in parte, la propriaposizione maturata, indipendentemente dagli anni cheancora mancano al raggiungimento <strong>del</strong>la pensione. In casodi decesso <strong>del</strong>l’aderente prima <strong>del</strong> pensionamento l’interaposizione maturata viene liquidata agli eredi o ai benefi ciari.Il trasferimentoL’aderente ha diritto a richiedere il trasferimento <strong>del</strong>l’intera posizionematurata presso Laborfonds ad un altro Fondo pensionecomplementare dopo un periodo minimo di adesione di dueanni (cinque anni per gli aderenti <strong>del</strong> settore pubblico).■ Aspetti fiscaliI contributi versati al Fondo sono deducibili dal reddito complessivofi no ad un importo massimo di 5.164 euro (NB: nelcalcolo vengono compresi i contributi a carico <strong>del</strong> datore di lavoro)e quindi non vengono assoggettati a IRPEF. Il risparmiofi scale è pari all’aliquota IRPEF marginale e può arrivare fi noal 43% dei contributi versati.Laborfonds permette quindi di accantonare un capitale maggiorerispetto ad altre forme di investimento.Anche i contributi versati dall’aderente sulla posizione individualedei familiari fi scalmente a carico sono deducibili dalreddito complessivo. In altre parole l’aderente ha a disposizioneun tetto massimo di deducibilità fi scale pari a 5.164 euro epuò decidere se utilizzarlo esclusivamente per la propria pensionecomplementare o anche per quella dei suoi familiari.I rendimenti <strong>del</strong> Fondo sono tassati all’11%: un’aliquota inferiorerispetto a quella prevista per altre forme di risparmio.Per gli aderenti <strong>del</strong> settore privato sono previste ulteriori agevolazionifi scali per le prestazioni pensionistiche, che sonosoggette ad una tassazione molto più favorevole rispetto peresempio al TFR lasciato in azienda, o anche ad altre formedi risparmio. Sia alla prestazione erogata in forma di capitalesia alla pensione complementare si applica una ritenuta diimposta (a titolo defi nitivo) con un’aliquota <strong>del</strong> 15%, che puòscendere fi no al 9% in base agli anni di partecipazione a Laborfonds.Categoria Bolzano Trento Totale PercentualeAgricoltura 1.342 1.137 2.479 2,44%Alimentaristiagroindustriale1.910 866 2.776 2,73%Chimici 1.622 1.224 2.846 2,80%Edilizia 5.173 2.015 7.188 7,09%Metalmeccanici 7.101 5.995 13.096 12,91%Parti Istitutive 166 115 281 0,27%Poligrafi ci Cartai 563 1.628 2.191 2,16%Enti Locali 24.765 20.281 45.046 44,41%Commercioterziario11.218 5.708 16.926 16,68%Energia Gas 725 469 1.194 1,17%Telecomunicazioni 221 159 380 0,37%Trasporti 1.279 1.780 3.059 3,01%Tessili 194 748 942 0,92%Vari 1.343 1.680 3.023 2,98%ADERENTI al 31.12. 2010Linea Garantita 12.222Linea Prudente-Etica 8.017Linea Bilanciata 88.820Linea Dinamica 2.648TOTALE 111.707Previdenza Complementare81
FiscoFisco■ Quali redditi sono soggetti all’Irpef?I redditi che ricadono nel regime d’imposta sono tutte le entrate economiche derivanti da:• attività di lavoro dipendente;• attività di lavoro autonomo e d’impresa;• pensioni e assegni assimilabili;• immobili (terreni, edifi ci, appartamenti, ...);• redditi di capitale e redditi diversi di natura fi nanziaria (plusvalenze).■ Come viene tassata la tua busta paga?La struttura <strong>del</strong>l’Irpef:Reddito da lavoro dipendente-Contributi previdenziali e assistenziali=Reddito imponibile ai fi ni fi scali(al quale si applicano le aliquote per scaglioni di reddito)Tabella degli scaglioni e aliquote Irpef 2011Scaglioni reddito 2011 Aliquota Irpef lordo 2011da 0 a 15.000 euro 23% 23% <strong>del</strong> redditoda 15.000,01 a 28.000 euro 27% 3.450 + 27% sulla parte eccedente i 15.000 euroda 28.000,01 a 55.000 euro 38% 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28.000 euroda 55.000,01 a 75.000 euro 41% 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55.000 eurooltre 75.000 euro 43% 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75.000 euro=Imposta lorda Irpef-Detrazioni per carichi di famiglia-Detrazioni per redditi da lavoro=Imposta netta che viene trattenutadal datore di lavoro sulla busta paga82Detrazioni: Le detrazioni rappresentano le somme didenaro che è possibile sottrarre dalle imposte da pagare.■ Le detrazioni Irpef per familiari a caricoOgni contribuente che abbia dei familiari a proprio carico puògodere di un beneficio fi scale al momento <strong>del</strong>la dichiarazioneannuale dei redditi.Sono considerati familiari a carico dal punto di vista fi scale:• il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;• i figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gliaffi dati e affi liati;• altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli esorelle), a condizione che siano conviventi o che ricevanodallo stesso un assegno alimentare non risultante daprovvedimenti <strong>del</strong>l’autorità giudiziaria.Per essere a carico questi familiari non devono disporre diun reddito proprio superiore 2.840,51 euro annui al lordodegli oneri deducibili.Gli importi previsti per le detrazioni sonoteorici; infatti diminuiscono progressivamente con l’aumentare<strong>del</strong> reddito complessivo <strong>del</strong> contribuente, fi no ad annullarsiquando detto reddito arriva a 95.000 euro annui per ledetrazioni dei fi gli e a 80.000 euro per quelle <strong>del</strong> coniuge edegli altri familiari a carico.■ Detrazioni per i figliÈ prevista una detrazione di 800 euro annui (a scalare a partireda un reddito di 95.000 euro). La detrazione è aumentata a 900euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni. Queste detrazionisono aumentate di un importo pari a 220 euro per ogni figlioportatore di handicap. Per i contribuenti con più di tre figli acarico la detrazione è aumentata di 200 euro per ciascun figlio apartire dal primo.■ Detrazioni per il coniugePer il coniuge a carico la detrazione prevista è in 800 euroannui. L’ammontare effettivamente spettante varia, però, infunzione <strong>del</strong> reddito e con una specifi ca formula di calcolo.Non sono previste maggiorazioni nel caso in cui il coniuge siauna persona con disabilità.■ Detrazione per altri familiari a caricoPer gli altri familiari a carico la detrazione massima è pari a750 euro che diminuisce con l’aumentare <strong>del</strong> reddito complessivode contribuente.Non sono previste maggiorazioni nel caso in cui il familiare siauna persona con disabilità.
CASAFiscoMIASERVIZI FISCALI APERTI TUTTO L’ANNO730 UNICO ICI RED ISEE/ICEF SUCCESSIONI COLF-BADANTIPER APPUNTAMENTI E INFORMAZIONII CENTRI CAAF <strong>CGIL</strong> APERTI TUTTO L’ANNOcaaf@cgil.tn.itTel. 848.00.16.08*/199.24.30.30***al costo di una telefonata urbana, escluso cellulari / **al costo di 14 centesimi al minutoSEDI IN PROVINCIA DI TRENTOTrento - Sede Direzionalevia Giusti, 49Tel 0461 924988Trento - Sede Principalevia Muredei, 8Tel 0461 303997Trento Nordvia Lunelli, 9Tel 0461 428588Trento Centrovia Roma, 35Tel 0461 221768Mezzolombardovia Roma, 6Tel 0461 604466Rovereto(con recapito a Brentonico e Folgaria)via Maioliche, 57/HTel 0464 421327www.caaf.it800 730 740Alavia C. Battisti, 5Tel 0464 674234Riva <strong>del</strong> Gardaviale Canella, 3Tel 0464 557773Arcoviale <strong>del</strong>le Palme, 3Tel 0464 518111Riva <strong>del</strong> Garda/Arco(con recapito a Bezzecca)Loc. S.TommasoTel 0464 552121Tione di Trento (con recapito a Ponte Arche)via Roma, 17/ATel 0465 324942Storo (con recapito a Condino)via Roma, 41/BTel 0465 680598Pergine Valsuganavia Pennella, 92Tel 0461 533025UNI EN ISO 9001:2008Borgo Valsuganavia per Telve, 4Tel 0461 753450Levico Termevia Marconi, 52Tel 0461 706712Clesvia Degasperi, 10Tel 0463 421088Malèc/o Municipio - Piazza Regina ElenaTel 0463 901796Cavalese(con recapito a Pozza di Fassa)via Pasquai, 20Tel 0462 230507Tonadicovia U. Scopoli, 17Tel 0439 763207nordest83
84FiscoLa dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 31 maggioELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI PER GLI ADEMPIMENTI FISCALIDATI CONTRIBUENTEREDDITI DI LAVORO DIPENDENTE/PENSIONEALTRI REDDITITERRENI/FABBRICATIONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILIDetrazioni per inquiliniSpese medicheMutuo sulla casaAssicurazioni, previdenza complementare econtributi previdenziali e assistenzialiAltre speseSpese per interventi di recupero <strong>del</strong> patrimonioedilizio (41% e 36%)Spese per interventi finalizzati al risparmio energeticoPer richiedere il rimborso <strong>del</strong>le maggiori imposte pagate in relazione alle somme percepite negli anni 2008 e 2009 per il conseguimentodi elementi di produttività e redditività oppure per lavoro staordinarioCAAF - <strong>CGIL</strong> NORDEST, insieme per la solidarietàdal1999 opere di Solidarietà e Aiuti Umanitari nelle aree più povere e bisognose <strong>del</strong> mondo.nordest
Il sistema <strong>del</strong>le tutele <strong>CGIL</strong>Per info centralino 0461.303911■ Tutela previdenziale e assistenziale: il patronato INCAPensioni dei dipendenti privati/ Pubblici• Pensione di vecchiaia• Pensione di anzianità• Assegno ordinario di invalidità• Pensione di inabilità• Pensione ai superstiti• Opzione per la liquidazione <strong>del</strong>la pensione• Pensioni di inabilità nel pubblico impiegoPrevidenza Complementare• I Fondi pensioni complementariPensioni in Regime Internazionale• Area <strong>del</strong>l’Unione Europea• Area Bilaterale• Principi Generali• Criteri seguiti per il conseguimento <strong>del</strong> diritto alla prestazione• Criteri seguiti sul piano <strong>del</strong> calcolo <strong>del</strong>le prestazioni• Criteri per evitare la doppia imposizione fi scalePrestazioni Assistenziali• Assegno sociale e Reddito di garanzia• Prestazioni economiche a favore dei mutilati ed invalidicivili• Prestazioni economiche dei ciechi civili• Prestazioni economiche a favore dei sordiInfortuni,Malattie Professionale Causa di Servizio• La rendita per inabilità permanente• La revisione <strong>del</strong>la rendita per inabilità permanente• Rendita per morte• Infortunio in itinere (art.12 decreto leg.vo n.38/2000)• Il danno biologico• Causa di servizioMaternità e Paternità• Congedo di maternità• Congedo di paternità• Congedo parentale• Congedi per la malattia <strong>del</strong> fi glio• Riposi giornalieri• Lavoratrici autonome• Assegno di maternità per lavoratori atipici e discontinuiSanità e Malattia• Indennità economica di malattia• Indennità antitubercolari• Indennità annuale per i lavoratori affetti da talassemiamajor• Indennizzo legge 210/92• Indennizzo legge 229/2005I Nostri ServiziIl Patronato INCA – Istituto Nazionale Confederale di Assistenzaè la più grande organizzazione italiana per la tutela deidiritti individuali un impegno costante nella società per migliorarelo Stato sociale.L’Istituto nasce per difendere i diritti dei lavoratori dei cittadini,contribuire a riformare la legislazione sociale, per realizzareun sistema si sicurezza sociale, basato sui principi di eguaglianzae libertà.L’INCA offre i propri servizi di tutela, assistenza e consulenzain ambito previdenziale, sociale, sanitario e <strong>del</strong> lavoro.La tutela <strong>del</strong>l’INCA è gratuita! (fatto salvo il concorso allespese legali in caso di azione giudiziaria) è la più grandeorganizzazione italiana per la tutela dei diritti individuali e Ticonsiglia le soluzioni più convenienti per accedere alle opportunitàprevidenziali, sanitarie e sociali. Nel campo <strong>del</strong>laprevidenza dei lavoratori privati, pubblici e parasubordinati,Inca verifi ca la posizione assicurativa, controlla la contribuzione,riscatta e ricongiunge i periodi assicurati ad Entidiversi , controlla il diritto alle prestazioni , effettua il calcoloe la domanda di pensione per tutti i lavoratori, assistei lavoratori che accedono alla previdenza complementare.Fornisce assistenza ai lavoratori disoccupati, in cassa integrazione,in mobilità. Tutela le prestazioni degli invalidi e idiritti dei disabili. Assiste gli immigrati nelle procedure di richiestao rinnovo dei permessi di soggiorno e dei nulla ostaal ricongiungimento familiare. Nel campo <strong>del</strong>la Sanità assistei cittadini nel rapporto con il Servizio Sanitario Nazionalee tutela i diritti <strong>del</strong> malato• Compartecipazione alla spesa sanitaria e ticket• I livelli essenziali di assistenzaAmmortizzatori Sociali• Indennità ordinaria di disoccupazione• Indennità di disoccupazione agricola• Disoccupazione con requisiti ridotti• Trattamento speciale per l’edilizia• La mobilità• La cassa integrazione guadagniTrattamenti di famiglia• Assegno al nucleo familiare nazionale e regionaleHandicap e disabilità• Accertamento sanitario <strong>del</strong>l’handicap• Le agevolazioni lavorative previste dalle norme• Congedo e permessi• Amministratore di sostegnoAssistenza immigrati• Regolarizzazione rapporto di lavoro• Rilascio, rinnovo e aggiornamento permesso di soggiorno• Ricongiungimento familiare• Domanda utilizzo fondo rimpatriati• Riconoscimento status rifugiato e asilo politico• Ricorso contro provvedimento di espulsione• Rilascio e aggiornamento carta di soggiorno• Richiesta Cittadinanza• Emersione lavoro irregolare colf e badantiTRENTO - Via dei Muredei 8 - tel. 0461 303968 - trento@inca.itTrento CENTRO - Via Roma 35 - tel. 0461 260379 - trento.centro@inca.itTrento NORD - Via Lunelli 9 - tel. 0461 421649 - trento.nord@inca.itALA - Via C. Battisti 3 - tel. 0464 674234 - ala@inca.itARCO - Via <strong>del</strong>le Palme 3 - tel. 0464 518111 - arco@inca.itBORGO VALS. - Via per Telve 2/B - tel. 0461 753295 - borgo-valsugana@inca.itCAVALESE - Via Pasquai 20 - tel. 0462 230507 - cavalese@inca.itCLES - V.le Degasperi 10 - tel. 0463 421088 - cles@inca.itMALÈ c/o Municipio - tel. 0463 901796 - male@inca.itMEZZOLOMBARDO - Via Roma 16 - tel. 0461 604466 - mezzolombardo@inca.itPERGINE VALS. - Via Pennella 90 - tel. 0461 531071 - pergine@inca.itRIVA DEL GARDA - Loc. San Tomaso 30 - tel. 0464 552121 - riva-<strong>del</strong>-garda@inca.itROVERETO - Via Maioliche 57/H - tel. 0464 401967 - rovereto@inca.itSTORO - via Roma 41/b - tel. 0465 680182 - storo@inca.itTIONE DI TRENTO - Via Roma 17/A - tel. 0465 321919 - tione@inca.itIl sistema <strong>del</strong>le tutele <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong>85
■ Tutela e assistenza fiscale: il CAAFPer info 0461.303997Il sistema <strong>del</strong>le tutele <strong>del</strong>la <strong>CGIL</strong>Per tutti gli adempimenti <strong>del</strong> contribuente i Caaf Cgil offronouna qualifi cata assistenza fi scale, in particolare per:- Compilazione <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo 730 o mo<strong>del</strong>lo Unico- Calcolo e predisposizione dei mo<strong>del</strong>li di pagamento Ici- Calcolo e predisposizione <strong>del</strong>la Dsu (Dichiarazione sostitutivaunica) ai fi ni Isee per l’accesso a prestazioni socialiL’attività <strong>del</strong>l’ UVL comprende l’informazione, la tutela e l’assistenzaai lavoratori relative ai diritti derivanti dai Contratti Collettividi Lavoro e dalle Leggi, così come l’assistenza tecnica- Dichiarazione di successione e volture catastali- Visure catastali- Stesure busta paga e conteggio versamenti contributiviper colf e badanti- Avvisi di liquidazione/comunicazioni <strong>del</strong>l’Agenzia <strong>del</strong>leEntrate■ Assistenza contrattuale e per vertenze di lavoro:gli uffici vertenze legaliL’Auser, attraverso la sua rete di soci e volontari, è impegnataa promuovere l’invecchiamento attivo degli anziani e a farcrescere il loro ruolo nella società, oltre che a valorizzarnel’esperienza, la creatività e le capacità per sviluppare i rapportidi solidarietà e scambio con le generazioni più giovani. Ledurante le procedure concorsuali e fallimentari e l’assistenzalegale nel caso di vertenze individuali o collettive.■ Solidarietà e volontariato degli anziani: l’AUSER■ Tutela dei produttori agro-alimentari: l’ALPAPer info 0461.303965Per info 0461.391408attività <strong>del</strong>l’associazione vanno dal punto d’ascolto telefonicoper anziani, il Filo d’Argento, ad attività di volontariato civicoin convenzione con i comuni (ad esempio i nonni vigili davantialle scuole), fi no ad attività culturali, educative, ricreative e disolidarietà.Per info 0461.303997L’Alpa si propone di tutelare le attività miste di lavoro dipendente e di lavoro autonomo in agricoltura, fornendo informazioni econsulenze presso i propri centri di assistenza CAALPA.■ Difesa <strong>del</strong> consumatore e <strong>del</strong>l’ambiente:la FEDERCONSUMATORIPer info centralino 0461.303911Rivolgendosi alla Federconsumatori si possono ottenere informazioni,tutela e rappresentanza relativamente a inadempienze,abusi o disservizi legati a utenze domestiche, telecomunicazioni,trasporti pubblici, pubblicità ingannevole, bancheed assicurazioni, agenzie di viaggio, vendite a domicilio,multiproprietà ecc.■ Difesa degli inquilini assegnatari: il SUNIAPer info centralino 0461.303911Con la consulenza <strong>del</strong> Sunia, la principale organizzazionedegli inquilini privati e degli assegnatari di edilizia pubblica,si possono ricevere servizi quali consulenze sui contratti dilocazione, verifiche dei conteggi condominiali, consulenzee/o assistenza legale in caso di sfratto-contratto di locazione/vendita degli alloggi, informazioni su detrazioni e agevolazionifi scali per l’inquilino, mutui prima casa, ristrutturazioni, fondosociale ecc.■ Il NIdiL-<strong>CGIL</strong>Il NIdiL è il sindacato dei lavoratori assunti con contratto disomministrazione, dei collaboratori coordinati e continuativi,collaboratori a progetto, collaboratori occasionali, dei lavoratoricon Partita Iva, free-lance, ecc. ed opera per contrastare■ Uffici Orientamento ImmigratiPer info Gabriele Silvestrin cell. 339.5753940gli abusi, per offrire stabilità ai lavoratori che subiscono falsicontratti di collaborazione e per dare certezze e diritti anchein un mondo <strong>del</strong> lavoro che cambia.Per info Assou El Barji cell. 348.130260286Presenti in tutte le Camere <strong>del</strong> Lavoro, forniscono all’immigrato assistenza in fase di rilascio o rinnovo <strong>del</strong> permesso di soggiorno,per le pratiche di ricongiungimento familiare, per le pratiche per l’ottenimento <strong>del</strong>la cittadinanza
VALORI CONDIVISICONVENZIONE <strong>CGIL</strong> - UNIPOL GRUPPO FINANZIARIOTutela.Protezione in buone mani.Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali tipiche <strong>del</strong> conto corrente si raccomanda la visione dei Fogli Informativi disponibili sul sito internet www.unipolbanca.it e presso i locali<strong>del</strong>la Banca aperti al pubblico. Le condizioni contrattuali che regolano i servizi finanziari offerti da Futuro S.p.A. a socio unico: Compass S.p.A., direzione e coordinamento: Mediobanca S.p.A. sono espostenegli appositifogli informativi a disposizione <strong>del</strong>la clientela presso le Filiali <strong>del</strong>la Banca e sul sito www.futuro-spa.com. L'erogazione <strong>del</strong> finanziamento è subordinata all'accettazione <strong>del</strong>la richiesta da parte di Futuro S.p.A.CONVENZIONE ASSICURATIVAOFFERTA BANCARIA UNIPOL BANCATutti gli Iscritti Fillea <strong>CGIL</strong> e i loro Familiari possonobeneficiare <strong>del</strong>l’offerta di prodotti e servizi Unipola condizioni esclusive.KM SICURIRC Auto sconto fino al 23%con UniboxGli sconti <strong>del</strong>la convenzione si sommano a quelli di Unibox, l’innovativo dispositivoelettronico con tecnologia GSM/GPRS e GPS*. Per un’autovettura, grazieall’opzione tariffaria A Kilom€tro, Unibox prevede riduzioni di premio:• <strong>del</strong> 15% sul premio RCA <strong>del</strong> primo anno; per quelli successivi, la riduzionevaria dal 5% al 30% in base ai KM rilevati dal dispositivo;• fino al 65% sul premio Incendio/Furto.PROTETTOSicurezza completae su misura per la casaÈ possibile scegliere il livello di protezione più adatto alle proprie esigenze:• chiave platino sconto <strong>del</strong> 25%• chiave oro sconto <strong>del</strong> 25%• chiave argento sconto <strong>del</strong> 25%+SERENI Sconto <strong>del</strong> 20%Polizza Infortuni e Salute. Per chi vuole proteggere il bene più prezioso:la salute. Con un’unica polizza per costruire la soluzione personalizzataper il singolo e la famiglia. Prevede più livelli di garanzia per risponderealle diverse esigenze assicurative: Tempo libero & lavoro, Full Time,Circolazione, Assistenza salute.Futuro SempliceCessione <strong>del</strong> quinto<strong>del</strong>lo stipendioFuturo Semplice è una particolare forma di finanziamento la cui duratava da un minimo di 2 fino a un massimo di 10 anni. Il rimborso ratealeavviene tramite trattenute mensili direttamente sullo stipendio e la rataaddebitata non può essere superiore a 1/5 <strong>del</strong>lo stipendio o <strong>del</strong>la pensione.Formula Easy e PremiumLe due soluzioni di conto corrente a canone fisso mensile che offronouna serie di servizi bancari gratuiti a condizioni estremamentevantaggiose per Lei e per la Sua famiglia.* versione Full, Top e MotoTutte le informazioni presso le Agenzie Unipol Assicurazioni e la Filiale Unipol Banca di:Unipol Assicurazioni Indirizzo TelefonoTrento Via Brennero, 194 0461 830502Borgo Valsugana Corso Ausugum, 73 0461 757453Fiera di Primiero Via Guadagnini, 2 0439 763107Mezzolombardo Via IV Novembre, 5 0461 600288Pergine Valsugana Via Petrarca, 80 0461 534824Storo Via Foilo, 21 0465 296445Tione di Trento Via Roma, 17 0465 326062Unipol Banca Indirizzo TelefonoTrento Via Brennero, 194 0461 421967Prima <strong>del</strong>la sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo da richiedere in Agenzia o consultabile sul sito www.unipolassicurazioni.it