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Sintesi dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano presentati dal Comune ...

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COMUNE DI SASSARIRedazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità e progetti preliminari <strong>di</strong> operepreviste nei piani strategici<strong>Piani</strong> <strong>Integrati</strong> <strong>di</strong> <strong>Sviluppo</strong> <strong>Urbano</strong> (PISU)<strong>Sintesi</strong> - <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sassari


COMUNE DI SASSARILa strada del verdeSistema parco multifunzionale della valle Eba Giara – RoselloIl progetto, <strong>di</strong> carattere fortemente integrato, prevede la realizzazione <strong>di</strong> un parco urbano multifunzionalecollegato al sistema ambientale del verde urbano della città <strong>di</strong> Sassari.Il progetto va ad attuare un primo lotto funzionale del progetto obiettivo del Piano Strategico Comunale “LASTRADA DEL VERDE”, ma avrà importanti effetti positivi, <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti, su numerosi progetti obiettivoin<strong>di</strong>viduati <strong>dal</strong> piano strategico.Il progetto si prospetta come un’azione innovativa <strong>di</strong> sviluppo sostenibile del territorio urbano, per le attività <strong>di</strong>svago e, in un’ottica <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o e lungo periodo, come uno stimolo a sviluppare forme alternative <strong>di</strong>spostamento in città.L’attuazione del progetto consentirà il raggiungimento <strong>dei</strong> seguenti obiettivi:• garantire una maggiore connessione tra le aree ver<strong>di</strong>;• amplificare il ruolo svolto <strong>dal</strong>le aree ver<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ne nei processi <strong>di</strong> aggregazione sociale <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni;• concepire le aree ver<strong>di</strong> come elementi <strong>di</strong> attrazione per lo sviluppo turistico della città <strong>di</strong> Sassari ecome occasione per lo sviluppo <strong>di</strong> nuove attività economiche legate ai servizi per la sostenibilitàurbana.• <strong>di</strong>minuire lo spostamento attraverso mezzi motorizzati, riducendo in questo modo le emissioni inatmosfera;Il progetto prevede che il parco dell’Eba Giara-Rosello <strong>di</strong>venga (vista la collocazione centrale, i serviziprevisti e le potenzialità presenti) centro-stella del sistema ambientale urbano <strong>di</strong> Sassari, primo nucleo delsistema delle strade del verde, costituito <strong>dal</strong>la rete <strong>di</strong> parchi, giar<strong>di</strong>ni e valli già attrezzati, che sarannointerconnessi e valorizzati. Le aree ver<strong>di</strong> urbane che verranno connesse con il sistema dell’Eba GiaraRosello sono: il Parco <strong>di</strong> Bunnari, la Pineta <strong>di</strong> Bad<strong>di</strong>manna, il Parco <strong>di</strong> Monserrato, il giar<strong>di</strong>no attrezzato <strong>di</strong>Via Venezia, i giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> via Montello, lo Sta<strong>di</strong>o <strong>dei</strong> Pini, i Giar<strong>di</strong>ni Pubblici <strong>di</strong> viale Mancini, l’area verdeattrezzata <strong>di</strong> via Di Vittorio con percorso vita, la Colonia Campestre, La Piazza Mons. Carta, l'ex area VivaioComunale destinata a parcheggio (ubicata in viale San Francesco), le valli Setti Funtani – La Cruzzitta,Gioscari – S. Pietro, Tingari, Logulentu, Fosso della Noce.Verranno inoltre, funzionalmente collegate le aree ver<strong>di</strong> extraurbane: citiamo tra queste, il Parco dellaSolidarietà realizzato a Li Punti, la Pineta <strong>di</strong> Platamona, oltre alle aree SIC ed il CEAS (centro perl’educazione ambientale e la sostenibilità) <strong>di</strong> Baratz.Il Parco, oggetto <strong>di</strong> questo stu<strong>di</strong>o, è situato nella ampia e lunga vallata dell’Eba Giara- Rosello in unaposizione centralissima della città <strong>di</strong> Sassari e la sua riqualificazione prevede, oltre al recupero delpatrimonio ambientale (specie endemiche, macchia me<strong>di</strong>terranea, riqualificazione botanica, orti e giar<strong>di</strong>ni), lariqualificazione <strong>di</strong> un importantissimo comparto urbano, il quale è estremamente vicino al centro storicosassarese ed è lambito da numerose zone e quartieri citta<strong>di</strong>ni (Monte Rosello alto e basso, monte Attentu -San Francesco, Cappuccini e Prunizzedda e centro storico basso) su ambo i lati, pertanto assume unafunzione <strong>di</strong> comparto “cerniera” fra inse<strong>di</strong>amenti urbanisticamente e socialmente molto <strong>di</strong>versi e concaratteristiche con<strong>di</strong>zionanti ciascuno il contesto socioeconomico della zona. Quin<strong>di</strong> un sistema parcourbano del verde, ma anche e soprattutto della riconnessione del tessuto urbano e sociale e dellavalorizzazione <strong>di</strong> alcune funzioni storiche e vitali della città (rio dell’Eba Giara, fontana del Rosello, lavatoio,orti e botteghe artigiane).Il progetto prevede i seguenti interventi:• Recinzione perimetrale dell’intera area.• Bonifica, risanamento e messa in sicurezza della superficie.• Ripristino assetto idraulico del rio Eba Giara.• Ripristino della vegetazione igrofila originaria lungo i corsi d'acqua e gli impluvi.• Eliminazione degli elementi e <strong>dei</strong> fattori che interrompono la continuità <strong>dei</strong> corridoi ecologici o lamitigazione degli effetti della loro eventuale permanenza.


COMUNE DI SASSARI• Sistemazione delle fasce ripariali con rimozione delle specie infestanti, invasive e alloctone.• Ripristino delle essenze arboree esistenti• Piantagione <strong>di</strong> nuove essenze arboree con funzioni <strong>di</strong> ombreggiamento.• Realizzazione <strong>di</strong> siepi.• Ripristino e valorizzazione della rete viaria <strong>di</strong> impianto storico.• Creazione <strong>di</strong> percorsi tematici agevolmente fruibili all’interno del parco stesso.• Eliminazione delle barriere architettoniche.• Realizzazione <strong>di</strong> prato verde e arredo.• Realizzazione <strong>di</strong> aree attrezzate per attività lu<strong>di</strong>che (parco giochi, punti sosta, ecc.).• Realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture (illuminazione, irrigazione, <strong>di</strong>ffusione sonora ecc.).• Ristrutturazione <strong>di</strong> alcuni e<strong>di</strong>fici da a<strong>di</strong>bire a molteplici servizi.• Interventi <strong>di</strong> manutenzione, <strong>di</strong> ripristino e <strong>di</strong> ricostruzione parziale <strong>dei</strong> muretti in muratura a secco e<strong>dei</strong> terrazzamenti.• Realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> orti sociali.• Realizzazione <strong>di</strong> una fattoria <strong>di</strong>dattica.• Ristrutturazione fabbricati agricoli.Contributo richiesto€ 177.427,98Contributo ammesso€ 177.427,98Contributo assegnato€ 168.228,69


COMUNE DI SASSARITrasformazione e Rigenerazione urbana del Centro StoricoRiqualificazione Area San DonatoL’obiettivo dell’intervento proposto è quello <strong>di</strong> riqualificare e rigenerare il contesto urbano delle zone ancoragravemente degradate del Centro Storico, nello specifico dell’area denominata “San Donato”.Infatti attraverso gli strumenti <strong>di</strong> sviluppo locale offerti <strong>dal</strong>la programmazione comunitaria 2000-2006 e <strong>dal</strong>lanormativa nazionale e regionale in materia <strong>di</strong> riqualificazione urbana, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sassari ha avviato unfondamentale processo <strong>di</strong> rinnovo della Città nel suo spazio centrale ed essenziale costituito <strong>dal</strong> nucleostorico, una parte del quale, però, ne è rimasta esclusa, compromettendo la perfetta e completa rinascitadelle zone a<strong>di</strong>acenti riqualificate.Il Piano Strategico comunale prevede nell’ambito del “progetto scenario” denominato “Processi <strong>di</strong>rigenerazione <strong>di</strong> Sassari: il Centro Storico, le <strong>di</strong>verse periferie, la Città <strong>di</strong>ffusa”, una priorità che si estende atutto il Centro Storico. Pertanto, l’obiettivo della presente proposta risponde alla necessità <strong>di</strong> dare continuitàalle correlate positive azioni <strong>di</strong> rigenerazione urbana avviate <strong>dal</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sassari in quanto anchecontestualmente previste <strong>dal</strong> Piano Strategico comunale.Rispetto all’analisi del contesto, l’area <strong>di</strong> San Donato, che con i suoi 25.000 mq costituisce una fettasignificativa all’interno del perimetro delle mura che cingono il nucleo storico, è emblematica rispettoall’importanza delle politiche <strong>di</strong> sviluppo: interessata da fenomeni <strong>di</strong> immigrazione non ancora del tuttointegrata, bassa scolarizzazione, povertà, degrado e devianza.Infatti è l’area che ha maggiormente risentito della progressiva per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> identità economica conspostamento, <strong>dal</strong> Centro Storico verso l’esterno, delle principali attività commerciali, artigianali, professionalie <strong>di</strong> servizio, svolgendo, allo stato attuale, una funzione abitativa al limite delle con<strong>di</strong>zioni minime <strong>di</strong>accettabilità, con particolare riferimento alle seguenti criticità:• degrado delle costruzioni e dell'ambiente urbano con evidente frammentazione del tessutoinse<strong>di</strong>ativo;• scarsa coesione sociale e marcato <strong>di</strong>sagio abitativo;• incompatibilità territoriale e ambientale con la residenza;• depauperamento delle funzioni urbane tipiche;• progressiva per<strong>di</strong>ta della connotazione identitaria.Nel PUC tali criticità si riferiscono alle aree urbane in<strong>di</strong>viduate nel Piano Quadro del Centro Storico del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sassari come Unità Urbanistica n°13 “San Donato”. Questa, che ha un “cuore” rappresentato<strong>dal</strong>la Scuola elementare, è strutturata da un sistema <strong>di</strong> vie principali parallele: il corso Vittorio Emanuele, lavia Lamarmora e la via delle Muraglie. Da queste strade si <strong>di</strong>rama un sistema secondario dell'accessibilitàche <strong>di</strong>segna un'interessante tessuto <strong>di</strong> piccole vie e slarghi con potenzialità <strong>di</strong> articolazione della gerarchiadegli spazi che si sviluppa <strong>dal</strong> pubblico al privato attraverso una complessa trama <strong>di</strong> spazi interme<strong>di</strong>.Emerge una destinazione pubblica in parte commerciale e artigianale, mentre l'articolazione più minuta eappartata corrisponde a una caratterizzazione prevalentemente residenziale.Pertanto, la presente proposta è finalizzata a restituire e in un certo senso reinventare la funzione sociale eculturale dell’area <strong>di</strong> San Donato per costituire parte integrante e <strong>di</strong> completamento del processo <strong>di</strong>rigenerazione del Centro Storico, nonché per contribuire allo sviluppo economico e al miglioramento dellaqualità della vita <strong>di</strong> tutta la Città <strong>di</strong> Sassari.Queste finalità fanno riferimento al suddetto progetto scenario del Piano Strategico comunale “Processi <strong>di</strong>rigenerazione <strong>di</strong> Sassari: il Centro Storico, le <strong>di</strong>verse periferie, la Città <strong>di</strong>ffusa”, e in particolare alle lineeprogettuali previste:1) la rigenerazione ambientale;2) la rigenerazione e<strong>di</strong>lizia;3) la riqualificazione economica.


COMUNE DI SASSARIL’intervento si declina ulteriormente in obiettivi più specifici e trasversali ai tre ambiti richiamati <strong>dal</strong> PianoStrategico:• la vivibilità intesa come insieme <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni strutturali minime necessarie, per le quali occorre lariqualificazione del patrimonio e<strong>di</strong>lizio e <strong>dei</strong> sottoservizi, in linea con le opere pubbliche finorarealizzate nell’area;• l’attrattività <strong>dal</strong> punto <strong>di</strong> vista degli investimenti immobiliari;• l’attrattività <strong>dal</strong> punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> nuove attività impren<strong>di</strong>toriali, con particolare riferimento alle attivitàartigianali e quelle legate alla filiera del turismo;• l’attrattività dell’area <strong>dal</strong> punto <strong>di</strong> vista turistico e culturale;• la coesione sociale tra la popolazione residente nell’area e quella residente nella restante parte dellaCittà, nonchè nei confronti della nuova immigrazione;• il recupero del ra<strong>di</strong>camento culturale e delle attività economiche insite nelle tra<strong>di</strong>zioni e nel modo <strong>di</strong>vivere dell’area;• la realizzazione <strong>di</strong> collegamenti tra le aree da recuperare e gli altri spazi della Città, non solo <strong>dal</strong>punto <strong>di</strong> vista dell’accessibilità e della mobilità, ma anche come iniziative ed eventi <strong>di</strong> contrastoall’isolamento sociale dell’area.L’estensione del recupero verso la parte del Centro Storico ancora degradata, cioè l’area <strong>di</strong> San Donato,intende creare le con<strong>di</strong>zioni necessarie e in<strong>di</strong>spensabili per poter realizzare le conseguenti azioni <strong>di</strong> sviluppoeconomico, sociale e culturale delle popolazioni inse<strong>di</strong>ate, e in generale al miglioramento della qualità dellavita sulla base <strong>dei</strong> principi <strong>di</strong> sostenibilità ambientale e del rafforzamento del partenariato tra i soggettipubblici e privati.Nello specifico la presente proposta ha l’obiettivo <strong>di</strong> rimuovere uno <strong>dei</strong> principali fattori frenanti del processo<strong>di</strong> rivitalizzazione, consistente nel fatto che da più <strong>di</strong> un secolo non sono stati eseguiti interventi significativi<strong>di</strong> adeguamento tecnologico, recupero e rinnovo delle infrastrutture pubbliche ed in particolare <strong>dei</strong>sottoservizi.L’intervento, pertanto, rappresenta anche un’azione simultanea <strong>di</strong> recupero del patrimonio storico e <strong>di</strong>adeguamento delle infrastrutture primarie, prevedendo leseguenti attività:• ripristino delle antiche pavimentazioni, per restituire alle strade e alle piazze interessate un caratterecoerente con l’impianto urbanistico stratificato me<strong>di</strong>ante un’azione volta al rifacimento dellepavimentazioni con gli originari acciottolati e basolati;• rifacimento delle reti fognarie, volto a garantire la tutela ambientale, risolvendo il problemadell’inquinamento incontrollato dovuto principalmente al fatto che le reti esistenti, realizzate concunicoli scavati nella roccia calcarea, rappresentano un sistema <strong>di</strong> canali perdenti che determinanoun serio problema per i collegamenti con la falda acquifera sottostante. Vi è la necessità <strong>di</strong> realizzareun adeguato sistema <strong>di</strong> smaltimento delle acque superficiali, oggi assolutamente carente, chedetermina, tra l’altro, ristagni d’acqua ed allagamenti degli scantinati;• rifacimento delle reti idriche, per consentire l’eliminazione delle per<strong>di</strong>te idriche, che attualmenteregistrano il dato allarmante <strong>di</strong> una percentuale <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta pari al 67%, e l’adeguamento delfabbisogno idropotabile.• rifacimento dell’illuminazione pubblica, per contribuire a migliorare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vivibilità, <strong>di</strong>sicurezza e <strong>di</strong> aggregazione sociale nelle ore serali me<strong>di</strong>ante sistemi <strong>di</strong> illuminazione notturna inlinea con i livelli imposti <strong>dal</strong>la normativa e con gli attuali sistemi volti ad aumentare il risparmioenergetico.• rinnovo, integrazione e adeguamento degli impianti <strong>di</strong> concerto con gli enti terzi gestori <strong>di</strong> servizi delsottosuolo, come il gestore della rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione elettrica, il gestore della rete gas, il gestoredella rete <strong>di</strong> telecomunicazioni.Tali azioni sono proposte in considerazione <strong>dei</strong> caratteri fortemente critici dell’ambiente fisico e costituisconola fase propedeutica sia per il miglioramento della qualità della vita urbana nell’area, che per il rafforzamento<strong>dei</strong> rapporti <strong>di</strong> relazione con il quadro urbano complessivo.Successivamente si potrà infatti prevedere un secondo or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> interventi rivolti a creare uno spazio urbano


COMUNE DI SASSARIparticolarmente attrattivo che parta <strong>dal</strong>la sistemazione degli spazi esterni con il potenziamento <strong>dei</strong> serviziurbani collegati.Contributo richiesto€ 93.520,56Contributo ammesso€ 93.520,56Contributo assegnato€ 88.671,70


COMUNE DI SASSARIUna Mobilità <strong>di</strong> QualitàIn<strong>di</strong>viduazione e creazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> itinerari interquartiereLa mobilità all’interno del territorio afferente il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sassari viene delineata <strong>dal</strong>le analisi <strong>dei</strong> <strong>di</strong>versistrumenti <strong>di</strong> pianificazione (Piano Strategico, PUM, PGTU, PUC), come elemento caratterizzato da unaelevata criticità.Le azioni previste puntano ad una sensibile <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> tali criticità con la realizzazione degli obiettivi delProgetto Integrato “Una Mobilità <strong>di</strong> Qualità” inserito nel Piano Strategico Comunale nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong>intervento D8 “Accessibilità e Mobilità”.Tra le due <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> intervento sul sistema urbano citta<strong>di</strong>no (Accessibilità e Mobilità) previste <strong>dal</strong> PianoStrategico, in questa sede si ritiene opportuno puntare sulla mobilità interna al centro urbano, inserendoinvece gli interventi relativi al miglioramento dell'accessibilità nel più appropriato contesto sovracomunale.L'intervento proposto, consiste nell'in<strong>di</strong>viduazione, ristrutturazione, riqualificazione e nuova costruzione dellarete delle strade/itinerari <strong>di</strong> collegamento interquartiere ad anello attorno alla Città, che delineino unanuova viabilità gerarchizzata, con l’obiettivo <strong>di</strong> evitare che il traffico veicolare <strong>di</strong> lunga percorrenza urbanaacceda e/o attraversi il centro storico e la città compatta creando <strong>di</strong> fatto la sostanziale separazione tra larete al servizio degli spostamenti <strong>di</strong> una lunga percorrenza e quella locale, con ricadute positive sulla viabilitàinterna.L'intervento, in sintonia con il PUC, il Piano della Mobilità e il Piano <strong>Urbano</strong> del Traffico, propone una“mobilità <strong>di</strong> qualità” che si configura come un progetto combinato <strong>di</strong> più azioni, misure ed interventi sullamobilità urbana che si sviluppano su più <strong>di</strong>rezioni e che riguardano:• la gerarchizzazione delle reti per tipo <strong>di</strong> relazione;• l'in<strong>di</strong>viduazione e la definizione <strong>di</strong> un'armatura portante delle relazioni veicolari interquartiere;• la flui<strong>di</strong>ficazione del traffico nella città compatta e nel centro storico per raggiungere l'equilibriotra accessibilità, flui<strong>di</strong>ficazione e sicurezza;• l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> alcuni itinerari <strong>di</strong> ingresso e uscita (“loop”) dai <strong>di</strong>versi versanti nei confronti delcentro città, connessi con un anello centrale opportunamente flui<strong>di</strong>ficato che ne consentel'integrazione;• la riqualificazione <strong>di</strong> varie strade sia <strong>di</strong> accesso alla città compatta che nel cuore della città.Gli obiettivi fondamentali che il progetto dovrà raggiungere sono:• la sicurezza, da perseguire soprattutto attraverso la riduzione delle velocità;• la qualità dell’ambiente inse<strong>di</strong>ato e naturale, da perseguire attraverso la riqualificazionedell’asse;• la contestualizzazione nella rete urbana, da perseguire attraverso l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un ruoloper la strada;• la salute, da perseguire attraverso la riduzione dell’inquinamento.Il progetto nello specifico dovrà intervenire sui sistemi chiave della micro-accessibilità urbana dove transitanoflussi veicolari prevalentemente generati dai quartieri residenziali contermini al centro attivo. Tali sistemi sonoin<strong>di</strong>viduati nelle vie:• Sulcis-Sturzo-Trento-Mannu;• Astronauti-Gramsci-Adua-Moriana;• Carbonazzi-Milano-Carlo Felice-Moriana;L'intervento, con la creazione <strong>di</strong> un nuovo tessuto connettivo e gerarchizzato interquartiere, si configuracome propedeutico rispetto ad un'ulteriore serie <strong>di</strong> interventi all’interno della città compatta e del centrostorico, che, in assenza <strong>di</strong> un alleggerimento della “pressione” dovuta alla mole <strong>di</strong> traffico veicolare chegiornalmente li attraversa, risultano <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile realizzazione, come ad esempio le corsie preferenziali, lecentralizzazioni e sincronizzazioni della rete semaforica, un maggior utilizzo <strong>dei</strong> mezzi pubblici o <strong>di</strong> altri


COMUNE DI SASSARIsistemi <strong>di</strong> mobilità collettiva, quali car sharing, car pooling, interventi che consentirebbero una crescita dellacittà in termini <strong>di</strong> rispetto dell’ambiente e una riduzione sensibile dell’inquinamento atmosferico e acustico. Larealizzazione <strong>di</strong> tali interventi, già previsti nel PISU <strong>di</strong> cui all'allegato B, saranno la naturale prosecuzionedel lavoro avviato con la presente proposta e saranno <strong>presentati</strong> in occasione del successivo avvisopubblico per la redazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità e progetti preliminari <strong>di</strong> opere previste nei piani strategici.E' opportuno sottolineare la profonda integrazione con la proposta contestualmente effettuata sul versanteintercomunale che prevede interventi per la realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> parcheggi e la promozionedell'intermo<strong>dal</strong>ità per i sette comuni dell'Area Vasta del sassarese, realizzando parte degli obiettivi previstiper il miglioramento dell'accessibilità del territorio.Contributo richiesto:€ 180.000,00


COMUNE DI SASSARIPorte della città reteSistema intercomunale <strong>di</strong> Eliporti.L'Area Vasta <strong>di</strong> Sassari è caratterizzata da una <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong>slocazione sul territorio <strong>dei</strong> no<strong>di</strong> logistici. La sceltastorica ed economica <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziare le specializzazioni <strong>di</strong> ciascun centro, Porto Torres con il porto, Algherocon l'aeroporto, Sassari centro politico ed economico, Castelsardo e Stintino centri turistici, Sorso e Sennoricentri <strong>di</strong> eccellenza per le produzioni tipiche (agricole ed artigianali) rende evidentemente necessario ilmiglioramento del sistema integrato <strong>di</strong> mobilità che connette i no<strong>di</strong> urbani, portuali ed aeroportuali. Perfacilitare questo processo occorre ragionare in termini <strong>di</strong> sistema, <strong>di</strong> link e <strong>di</strong> hub. Dal sistema dell'AreaVasta, interessata dai suddetti comuni, deve essere possibile uscire ed entrare con facilità, al fine <strong>di</strong>migliorare i servizi agli utenti dell'area stessa, siano essi citta<strong>di</strong>ni o visitatori. In tal senso va quin<strong>di</strong>inquadrato l’intervento proposto <strong>di</strong> attivazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> eliporti nell’Area Vasta <strong>di</strong> Sassari.Considerando le peculiarità dell'Area Vasta ci si rende conto che i no<strong>di</strong> sono <strong>di</strong>ffusi e <strong>di</strong>fferenziati nelterritorio. L'Area Vasta si <strong>di</strong>fferenzia per avere in sé beni ambientali <strong>di</strong> notevole pregio quali le grotte marine, iParchi, le aree SIC, una costa interessante e importanti centri storici e culturali ricchi <strong>di</strong> siti archeologici estorici <strong>di</strong> notevole pregio quali le necropoli, le aree archeologiche, i centri storici <strong>di</strong> epoca me<strong>di</strong>oevale. Lestrutture ricettive <strong>di</strong>slocate nel territorio sono in grado <strong>di</strong> offrire servizi <strong>di</strong> alloggio e <strong>di</strong> ristorazione <strong>di</strong> buonaqualità.Dall'analisi <strong>di</strong> contesto emerge tuttavia un servizio <strong>di</strong> mobilità ridotta, che non consente <strong>di</strong> muoversiagevolmente con i mezzi pubblici sia per la frequenza ridotta che per le rotte e la mancanza <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento e collegamento. L'alternativa rimane il più delle volte il noleggio delle auto, servizio ad altoimpatto ambientale. Un paradosso molto forte pertanto si evince: mentre è facile ed economico avereaccesso <strong>dal</strong>l'estero o <strong>dal</strong> continente all'Area Vasta grazie ai collegamenti frequenti delle compagnie low cost,<strong>di</strong>viene <strong>di</strong>fficile muoversi all'interno dell'Area Vasta proprio per la carenza <strong>di</strong> collegamenti. Vi è dunque lanecessità <strong>di</strong> attivare una rete turistica, e non solo, in grado si sviluppare ulteriormente il grado <strong>di</strong> attrattivitàdell'area, me<strong>di</strong>ante lo sviluppo della mobilità fra i no<strong>di</strong> dell'Area Vasta. Sarà così facile per il turista chealloggia nei centri minori spostarsi verso altri centri e fruire, contestualmente, delle bellezze ambientali epaesaggistiche, in poco tempo e con costi ridotti.La realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> eliporti risponde quin<strong>di</strong> all’esigenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>versificare, innovare e<strong>di</strong>mplementare la mobilità sia per motivi turistici, destagionalizzando dunque, sia per scopi d'affari <strong>di</strong>vienedunque un obiettivo da perseguire nell'ottica <strong>di</strong> sviluppo dell'Area Vasta. Creare dunque una rete <strong>di</strong> trasportoche consenta <strong>di</strong> incentivare la mobilità nel territorio dell'Area Vasta <strong>di</strong>viene <strong>di</strong> importanza strategica per losviluppo, ed ancora più importante è far sì che la mobilità sia sostenibile, ovvero che sia possibile creare unarete <strong>di</strong> trasporto, all’interno della quale s’inserisce anche l’elitrasporto, che renda fattibile gli spostamenti dauna località all'altra velocemente ed a costi contenuti e quin<strong>di</strong> accessibili a tutti, residenti compresi.Ovviamente un sistema <strong>di</strong> mobilità integrato ed efficiente <strong>di</strong> Area Vasta si ripercuote positivamente sullaqualità della vita e quin<strong>di</strong> sullo sviluppo urbano sostenibile, ponendosi come obiettivo da perseguire ancheattraverso la presente proposta progettuale.Infatti, migliorare la qualità della vita significa anche:• potersi spostare rapidamente sul territorio senza incorrere in costi elevati, e dunque a costi ridotti• avere accesso alle strutture sanitarie in tempi brevi, in caso <strong>di</strong> ricoveri, controlli sanitari e/oemergenze• poter de<strong>di</strong>care un lasso <strong>di</strong> tempo maggiore alla propria vita personale (famiglia, figli, amicizia, sport,attività culturali, etc) avendo a <strong>di</strong>sposizione maggior tempo grazie ai tempi contenuti per glispostamentiLa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> soccorso ed emergenza <strong>di</strong>viene dunque un obbiettivo che, attraversol’attivazione del sistema <strong>di</strong> eliporti, si vuole perseguire per favorire il mantenimento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute<strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni. Consentire l'accesso alle strutture sanitarie nel minor tempo possibile avvantaggerà il singoloutente/paziente che in emergenza avrà salva la sua vita o, comunque, subirà un impatto <strong>di</strong> modesta entitàsulla propria vita, piuttosto che <strong>di</strong> grave entità se dovesse arrivare oltre i tempi idonei al pronto soccorso.Intervenire, infatti, nei tempi dovuti (entro ½ ora <strong>dal</strong>l'incidente) fa si che in caso <strong>di</strong> incidenti particolarmentegravi (es. trauma spinale, soccorso <strong>di</strong> sub colpiti da embolia) è determinante per salvare vite umane.


COMUNE DI SASSARIIl terzo obiettivo che l'intervento vuole raggiungere, nasce da un problema piuttosto <strong>di</strong>ffuso e ricorrente intutto il Me<strong>di</strong>terraneo che comporta risvolti <strong>di</strong> degrado ambientale dati <strong>dal</strong>l'emergenza degli incen<strong>di</strong> dolosi e/ocolposi e <strong>dal</strong> deturpamento ambientale.Sicurezza e ambiente sono due aspetti che spesso ricorrono e che sono complementari. Un ambientetutelato o comunque preservato da possibili degra<strong>di</strong> genera sicurezza nella popolazione, oltre che ricchezzase si considera il pregio naturalistico <strong>di</strong> cui la Sardegna <strong>di</strong>spone. Prevenire e intervenire al momentodell'innesco del fuoco e non quando ormai gli ettari <strong>di</strong> territorio sono stati bruciati, permette <strong>di</strong> risparmiare intermini economici e nel contempo consente un utilizzo sicuro e red<strong>di</strong>tizio delle aree naturalistiche. Oltremodospesso gli incen<strong>di</strong> si spingono, a causa del maestrale, ai ridossi <strong>dei</strong> centri abitati talvolta causando per<strong>di</strong>te <strong>di</strong>vite umane o ingenti danni alle abitazioni. Allo stesso modo ingenti danni si rilevano in conseguenza <strong>di</strong>calamità naturali come alluvioni, smottamenti, terremoti o problemi comunque <strong>di</strong>fficili da affrontare e per lequali occorre tempestività e rapi<strong>di</strong>tà.Riepilogando dunque l'intervento si basa sulla scelta strategica <strong>di</strong> perseguire lo sviluppo dell'Area Vastatramite i seguenti obiettivi:• tutela ambientale e sicurezza• miglioramento della qualità della vita• miglioramento della mobilitàL'intervento mira a migliorare la qualità della vita <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni e visitatori dell'Area Vasta <strong>di</strong> Sassari, attraversol'implementazione della mobilità, il rafforzamento della prevenzione ambientale, la prevenzione incen<strong>di</strong>, e larealizzazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> soccorso aereo potenzialmente attivabile 24h su 24h.Le aree d'intervento sono dunque molteplici e <strong>di</strong> notevole importanza. Agire contemporaneamente su piùaree permette infatti <strong>di</strong> avere un sistema efficiente ed efficace.Migliorare la sostenibilità turistica nei territori interni e nelle aree costiere, me<strong>di</strong>ante la realizzazione <strong>di</strong> unservizio <strong>di</strong>ffuso ed integrato <strong>di</strong> mobilità a livello sovra-comunale, garantirà una capitalizzazione sostenibiledelle risorse naturalistiche e storiche per scopi turistici. Incentivare la connessione sovra-comunale renderàpossibile la riduzione <strong>dei</strong> tempi necessari per gli spostamenti <strong>di</strong> qualunque natura essi siano.Per realizzare quanto auspicato occorre agire a livello sovra-comunale realizzando delle infrastrutture, inambito urbano, capaci <strong>di</strong> sostenere i servizi <strong>di</strong> emergenza, i servizi <strong>di</strong> protezione civile ed ambientale e nonultimo i servizi alla mobilità. Il tutto secondo un ottica <strong>di</strong>fferente rispetto a quanto fatto finora. Ripensare almondo <strong>dei</strong> servizi e alla tempestività con cui possono venire erogati implica l'essere capaci <strong>di</strong> trasferirel'ottica <strong>dal</strong>la posizione orizzontale a quella verticale.Quin<strong>di</strong> è necessario considerare non solo le vie <strong>di</strong> terra e <strong>di</strong> mare, ma anche le vie del cielo, con concretiinterventi in ambito mobilità aerea ed infrastrutture aeronautiche. Infatti una medesima infrastruttura qualel'eliporto consente <strong>di</strong> racchiudere in sé tutti i servizi sopra menzionati, se esercitati per il tramite deglielicotteri.Se poi si concepiscono all'interno dell'Area Vasta <strong>di</strong> Sassari più eliporti <strong>di</strong>slocati nei centri importanti qualiAlghero, Stintino, Castelsardo, Porto Torres, Sorso e Sennori che siano come <strong>dei</strong> link verso l'hub <strong>di</strong> Sassari,anch'esso con il suo eliporto, nasce un sistema operativo al servizio degli utenti e <strong>dei</strong> visitatori dell'areastessa. Connettere i territori ad alta affluenza turistica, connettere i territori ad alta valenza scientifica,connettere le imprese che vivono nei territori con gli altri no<strong>di</strong> dell'Area Vasta, con l'hub permetterà dunqueuno sviluppo sostenibile delle capacità impren<strong>di</strong>toriali ed intellettuali degli abitanti, oltre che garantire unadeguato sviluppo del servizio <strong>di</strong> soccorso aereo a vantaggio degli utenti dell'area (citta<strong>di</strong>nanza e turisti) eduna eccellente tutela ambientale e servizio <strong>di</strong> protezione civile. Creare un sistema <strong>di</strong> elitrasporto per finalitàturistiche faciliterà l’avvicinamento tra centri urbani ed area a grande valenza ambientale. Il sistema saràutile anche per gli stessi citta<strong>di</strong>ni anche per il potenziale servizio <strong>di</strong> elitaxi che si potrebbe attivare. Il sistemastimolerà la nascita <strong>di</strong> nuova impren<strong>di</strong>torialità, consentendo dunque uno sviluppo economico e sociale sovralocale.Naturalmente trattandosi <strong>di</strong> un sistema aperto potrà in futuro essere sviluppato l'accesso da altri no<strong>di</strong>della Sardegna.Obiettivo generale: Connettere i territori definiti no<strong>di</strong> minori ai no<strong>di</strong> maggiori, i cosiddetti hub, per renderepossibile una capitalizzazione sostenibile delle risorse naturalistiche e storiche per scopi turistici.Attività:


COMUNE DI SASSARI• realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture eliportuali• sviluppo <strong>di</strong> un efficiente ed efficace <strong>di</strong> HEMS (Helicopter Emergency Me<strong>di</strong>cal Service o SoccorsoAereo ) attivabile 24 ore su 24 così come un efficace ed efficiente servizio <strong>di</strong> Protezione Civile e <strong>di</strong>prevenzione incen<strong>di</strong>• introduzione e sviluppo del trasporto aereo con elicottero e/o convertiplano.Risultati attesi:• potenziamento delle azioni <strong>di</strong> soccorso alla persona• miglioramento della sostenibilità turistica nei territori interni e nelle aree costiere• riduzione <strong>dei</strong> costi per la prevenzione <strong>dei</strong> <strong>di</strong>sastri naturalistici• rinforzata ed efficiente protezione <strong>dei</strong> siti naturalistici e storici• sviluppo <strong>dei</strong> territori coinvolti nel progetto• miglioramento della mobilità• riduzione delle tariffe <strong>di</strong> viaggio e del tempo a destinazione• miglioramento della sicurezza <strong>dei</strong> passeggeri e la protezione delle infrastrutture• sviluppo dell'occupazione, <strong>dei</strong> traffici commerciali, e della ricercaL'intervento prevede così la realizzazione <strong>di</strong> n. 6 eliporti <strong>di</strong>slocati rispettivamente ad Alghero, a Stintino, aSassari, a Portotorres, a Castelsardo, a Sennori e Sorso (che ne attiverebbero uno comune data la vicinanza<strong>dei</strong> territori) che consentano facili e rapi<strong>di</strong> collegamenti oltre che con i territori interessati <strong>dal</strong>la localizzazionedelle infrastrutture anche con i territori circostanti serviti poi da altri mezzi più piccoli, ma capaci <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuirela domanda <strong>di</strong> traffico ed i servizi in maniera ottimale.Gli eliporti realizzati con la tecnologia più avanzata attualmente nel mercato per garantire costi-beneficiottimali “Sistema Automatico per Eliporto”, aperti al traffico pubblico passeggeri e pertanto dotati <strong>di</strong> tutte leattrezzature idonee a garantire la piena sicurezza in accordo con le normative nazionali ed internazionali(International Civil Aviation Organization) saranno fruibili durante l’intero corso dell'anno. Lo Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong>Fattibilità potrà evidenziare la necessità <strong>di</strong> dotare ogni eliporto <strong>di</strong> un sistema meteo rispon<strong>di</strong>tore, cheattivabile <strong>dal</strong>lo stesso pilota al momento del decollo o dell'atterraggio fornirà le con<strong>di</strong>zioni meteo presenti sulsito, al pari <strong>di</strong> una torre <strong>di</strong> controllo. In tal modo sarà possibile ottenere a viva voce le informazioni perstabilire in tempo reale se le con<strong>di</strong>zioni sono idonee ad assicurare l'atterraggio e il decollo in sicurezza.Potranno inoltre essere fornite le informazioni inerenti le varie possibilità <strong>di</strong> assistenza sanitaria. Il medesimoStu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduerà l’opportunità <strong>di</strong> fornire ciascun eliporto <strong>di</strong> un sistema antincen<strong>di</strong>o atto a garantire unsistema <strong>di</strong> prevenzione ed intervento in caso <strong>di</strong> incidente aereo, permettendo così lo spegnimentodell'incen<strong>di</strong>o in pochi secon<strong>di</strong>, salvaguardando la vita <strong>dei</strong> piloti e <strong>dei</strong> passeggeri ed altresì la sicurezza delleinfrastrutture circostanti anche nello stesso eliporto quale hangar o infrastrutture <strong>di</strong> accoglienza.Inoltre si terrà conto <strong>dei</strong> criteri <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e <strong>di</strong> sostenibilità ambientale, attraverso anche la Valutazione<strong>di</strong> impatto ambientale e la valutazione delle vie <strong>di</strong> atterraggio e decollo per un minore impatto acustico nellearee circostanti.L'eliporto essendo aperto al traffico passeggeri potrà essere dotato degli spazi a<strong>di</strong>biti all'accoglienza deglistessi. Per questioni inerenti la sicurezza l'eliporto sarà provvisto <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> passeggeri ebagagli.L'intervento proposto si allinea perfettamente con le esigenze e con le aspettative del Piano StrategicoIntercomunale, laddove la problematica principale riscontrata è quella <strong>di</strong> fornire un adeguata offerta <strong>di</strong> servizipubblici che sod<strong>di</strong>sfi la richiesta <strong>di</strong> spostamento verso i centri principali ma che al contempo garantiscasufficiente elasticità nell'adattamento alle maggiori richieste specialmente nelle stagioni estive. Come hasottolineato la Commissione Europea, vi è l'esigenza <strong>di</strong> dare priorità alle infrastrutture <strong>di</strong> trasporto coor<strong>di</strong>natein un piano strategico <strong>di</strong> intermo<strong>dal</strong>ità. Sotto questo profilo un richiamo specifico viene fatto <strong>dal</strong> (a pag. 21del Piano Strategico). Infatti durante la fase <strong>di</strong> ascolto era emersa, in merito al sistema <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong> AreaVasta, la necessità <strong>di</strong> creare un sistema <strong>di</strong> eliporti gestiti da un unico organismo e <strong>di</strong> realizzare no<strong>di</strong>intermo<strong>dal</strong>i per persone e merci, che contribuirebbe, insieme alla in<strong>di</strong>viduazione e pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong>apposite “vie del mare”, alla sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> quella esigenza <strong>di</strong> miglioramento della mobilità così fortementeavvertita dai partecipanti.


COMUNE DI SASSARIL'intermo<strong>dal</strong>ità potrà essere sviluppata mettendo a sistema meccanismi che migliorino l'efficienza del TPL:coincidenze, scambi intermo<strong>dal</strong>i, frequenza, servizio a chiamata. In tal modo sarà possibile <strong>dal</strong>la fermatametropolitana, <strong>dal</strong> parcheggio, <strong>dal</strong>l'aeroporto, <strong>dal</strong> porto, o da centri vicini che saranno connessi con l'eliportotramite piccoli bus, visualizzare le coincidenze, la frequenza del servizio elicotteristico, effettuare il servizio achiamata.L'intervento è pienamente funzionale al Progetto Ban<strong>di</strong>era “Porte Città della Rete” esplicitato nel PianoStrategico Intercomunale. Affronta infatti la criticità riscontrata nell'analisi <strong>di</strong> contesto dell'integrazione tra lamobilità interna e le “Porte Aperte” del Territorio. In particolar modo l'intervento rientra nell'Azione Principale“<strong>Sviluppo</strong> della Mobilità interna” meglio delineato nell'obiettivo “Organizzazione <strong>di</strong> un nuovo sistema integratonel Trasporto Pubblico Locale” . Ben si connette dunque anche al Progetto evidenziato del Piano Strategicodell'apertura del territorio e dell'attrazione <strong>di</strong> talenti “Reti della Conoscenza”. L'intervento affronta così ledebolezze dell'area sovracomunale identificate nella mancanza <strong>di</strong> logistica interna, assenza <strong>di</strong> collegamentirapi<strong>di</strong> all'interno del territorio, generando l'opportunità della promozione <strong>di</strong> una fase strategica con<strong>di</strong>visa,l'utilizzo <strong>di</strong> spazi a terra, la riforma del trasporto pubblico locale. Occorre evidenziare inoltre il risvolto socialedell'intervento integrando il miglioramento della qualità della vita e dell'assistenza sanitaria.Contributo richiesto:€ 180.000,00


COMUNE DI SASSARIPorte della città rete/2Sistema intercomunale <strong>di</strong> parcheggi e mobilità sostenibileL’aspetto principale afferente la mobilità nell’Area Vasta <strong>di</strong> Sassari è riconducibile al progressivoaccentramento delle attività e <strong>dei</strong> servizi cui si è contrapposta una <strong>di</strong>ffusione della popolazione nei centriminori e nell’agro che ha provocato un aumento consistente della domanda <strong>di</strong> mobilità. A ciò è tuttaviacorrisposta una forte criticità quantitativa e, soprattutto qualitativa, nell’offerta da parte del servizio pubblicotra<strong>di</strong>zionale a vantaggio dell’uso <strong>di</strong> auto private, con conseguente congestione lungo le principali <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong>accesso alle città e <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> sosta nei centri urbani. Si registrano inoltre importanti problemi <strong>di</strong>congestionamento e <strong>di</strong> inquinamento acustico ed ambientale, accompagnati <strong>dal</strong>la <strong>di</strong>minuzione della velocitàcommerciale <strong>dei</strong> mezzi su gomma e <strong>dal</strong>la più generale riduzione della qualità della vita.Il presente progetto, che consiste nella realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> parcheggi <strong>di</strong> sosta ed interscambiofacilmente accessibili <strong>dal</strong>la rete stra<strong>dal</strong>e extraurbana o <strong>di</strong> quartiere, promosso dai 7 comuni dell’areametropolitana Sassari-PortoTorres-Stintino-Alghero-Sennori-Sorso-Castelsardo, nasce <strong>dal</strong>l’esigenza <strong>di</strong>favorire l’intermo<strong>dal</strong>ità e attenuare i flussi <strong>di</strong> traffico privato verso il centro urbano, in un’ottica <strong>di</strong>razionalizzazione della rete <strong>dei</strong> collegamenti e <strong>dei</strong> servizi <strong>di</strong> accesso a vantaggio <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> mobilitàsostenibile.La proposta è strettamente connessa alla necessità <strong>di</strong> orientare le strategie <strong>di</strong> sviluppo urbano in sensoambientale, e pertanto è in<strong>di</strong>rizzata ad una evidente razionalizzazione dell’utilizzo dell’auto privata avantaggio <strong>di</strong> una mobilità sostenibile nell’Area Vasta. E’ auspicabile, in tal senso, la formazione <strong>di</strong> un sistema<strong>di</strong> mobilità integrata fra mezzo pubblico e privato volto al decongestionamento della città, realizzabileattraverso la rete <strong>di</strong> parcheggi sia centrali che <strong>di</strong> interscambio. I centri urbani spesso non soffrono <strong>di</strong> “mal <strong>di</strong>traffico” quanto <strong>di</strong> “mal <strong>di</strong> sosta”, un problema fisicamente percepibile non solo per un residente, ma ancheper un visitatore <strong>di</strong>stratto o <strong>dal</strong> turista, tanto grande è l'impatto che i veicoli in sosta hanno praticamenteovunque sull'immagine <strong>dei</strong> comuni. La necessità <strong>di</strong> costituire un efficiente sistema <strong>di</strong> sosta ed interscambio siavverte ancora <strong>di</strong> più durante la stagione turistica-balneare. Nel periodo estivo, infatti, i problemi esistentinel resto dell’anno, quali la mancanza <strong>di</strong> parcheggi e le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso alle località turistiche principali ealla città capoluogo, vengono amplificati. Ciò si riflette sulla qualità dell’ambiente e sulla vivibilità <strong>dei</strong> contestiurbani e periurbani.Come evidenziato nel Piano regionale <strong>dei</strong> Trasporti, il sistema <strong>dei</strong> servizi (quali per l'appunto parcheggid’interscambio in prossimità <strong>di</strong> centri intermo<strong>dal</strong>i) e delle infrastrutture <strong>di</strong> trasporto svolge un ruolo centralenella creazione <strong>di</strong> un turismo sostenibile.Un’offerta turistica <strong>di</strong>versificata deve dotarsi <strong>di</strong> servizi con elevati standard qualitativi, basati sulcoor<strong>di</strong>namento tra i <strong>di</strong>versi settori che si configurano come strategici nell’organizzazione dell’offerta turisticacomplessiva. E tra questi va considerata anche l’organizzazione del sistema <strong>di</strong> mobilità e sosta. Lacreazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> parcheggi <strong>di</strong> sosta ed interscambio concorre ad assicurare lo sviluppo sostenibiledel turismo incentivando il ricorso a sistemi <strong>di</strong> trasporto alternativi, facilmente accessibili <strong>dal</strong>le aree <strong>di</strong> sostadelle autovetture.Una delle problematiche che si pongono, <strong>dal</strong> punto <strong>di</strong> vista <strong>dei</strong> trasporti, è quella <strong>di</strong> fornire un’adeguataofferta <strong>di</strong> servizi pubblici che sod<strong>di</strong>sfi la richiesta <strong>di</strong> base relativa agli spostamenti verso i centri principali mache, nel contempo, garantisca sufficiente elasticità nell’adattamento alle esigenze della stagione <strong>di</strong> puntarispetto al resto dell’anno.Le esigenze appena espresse <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> una mobilità sostenibile, <strong>di</strong> un sistema integrato <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sostae <strong>di</strong> interscambio mo<strong>dal</strong>e, <strong>di</strong> decongestionamento <strong>dal</strong> traffico nei centri urbani, <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> un turismosostenibile che si avvale <strong>di</strong> forme <strong>di</strong> trasporto meno impattanti ecc. hanno fatto si che nel corso dellapianificazione strategica, sia in ambito comunale che in quello intercomunale, emergesse in modo evidentela necessità <strong>di</strong> sviluppare progetti integrati sulla mobilità legati alla struttura della città rete. Ad essi èriconducibile la realizzazione del “Sistema intercomunale <strong>di</strong> parcheggi e mobilità sostenibile”, interventocontemplato nel Piano Strategico Intercomunale, nell’ambito del progetto ban<strong>di</strong>era sulla mobilità denominato“Porte della Città-Rete” che rappresenta per l’Area del nord-Ovest della Sardegna un punto <strong>di</strong> sviluppofondamentale nelle strategie <strong>di</strong> crescita del territorio.L’intervento è esplicitamente richiamato, nel Piano Strategico Intercomunale, nelle parti seguenti: cap. 4 –


COMUNE DI SASSARILE POLICY DI AREA VASTA, par. – POLICY: Mobilità e sicurezza nei trasporti dove, nella definizione delloscenario <strong>di</strong> pianificazione, vengono in<strong>di</strong>viduate le azioni che rendono efficiente un sistema integrato <strong>di</strong>mobilità (si parla <strong>di</strong> TPL integrato, park&ride, sistemi <strong>di</strong> mobilità alternativa ecc); cap. 6 – I PROGETTIBANDIERA, in merito alla definizione <strong>dei</strong> progetti ban<strong>di</strong>era tra i quali è contemplato “Porte della Città-Rete”;nelle quali è descritto il progetto ban<strong>di</strong>era “Porte della Città-Rete” che in merito alle azioni sulla mobilitàinterna (che racchiudono anche la realizzazione <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta attrezzata/parcheggi) rinvia al maggiordettaglio riportato nel Piano <strong>Urbano</strong> della Mobilità <strong>di</strong> Area Vasta (PUM), <strong>di</strong> cui le 7 amministrazioni si sonodotate per attuare interventi integrati sulla mobilità. Le aree <strong>di</strong> sosta ed interscambio sono esplicitamentepreviste nel PUM il quale le inserisce innanzitutto tra gli Obiettivi da perseguire in attuazione del piano e glide<strong>di</strong>ca un’analisi chiari riferimenti ad interventi specifici nel par. 9.D.6 “La rete <strong>dei</strong> parcheggi <strong>di</strong> scambio el’intermo<strong>dal</strong>ità”.L’intervento oggetto della presente proposta <strong>di</strong> finanziamento si inquadra nella prospettiva <strong>di</strong> definizione delsistema integrato <strong>di</strong> mobilità e sosta <strong>di</strong> Area Vasta, coerentemente con le analisi e gli scenari delineatinell’ambito del Piano Strategico Intercomunale in riferimento alla policy “Mobilità e sicurezza nei trasporti”, e,come si è detto, in attuazione del progetto pilota “Porte della Città-Rete”. L’obiettivo generale che si intendeperseguire attraverso l’attuazione dell’intervento consiste nel migliorare “l’esperienza <strong>di</strong> trasporto” e lepossibilità <strong>di</strong> accesso tra poli urbani “da e verso” il territorio attraverso il potenziamento quantitativo equalitativo dell’offerta <strong>di</strong> servizi, la riduzione <strong>dei</strong> tempi <strong>di</strong> percorrenza, l’accrescimento dell’intermo<strong>dal</strong>ità el’ottimizzazione del servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico.La proposta progettuale consiste nella realizzazione <strong>di</strong> un sistema integrato <strong>di</strong> parcheggi filtro posti nelleporte <strong>di</strong> ingresso ai centri urbani, prevedendo aree <strong>di</strong> interscambio potenziate con servizi navetta comeminibus o mezzi elettrici che agevolino l’accesso alle stesse e ne promuovano l’utilizzo anche in chiaveturistico/ambientale. Infatti, il sistema <strong>dei</strong> trasporti, all’interno del sistema integrato <strong>di</strong> offerta turistica, rivesteun ruolo determinante per la sod<strong>di</strong>sfazione complessiva del turista, in particolare per quelle categorie <strong>di</strong>utenza, specialmente straniera, che si affida al trasporto locale per il raggiungimento delle destinazioni finali.Inoltre, nel caso specifico <strong>di</strong> Sorso e Sennori si prevede, oltre alla realizzazione del parcheggio comune, unintervento sui corridoi della mobilità finalizzato alla riduzione delle <strong>di</strong>stanze tra i due comuni me<strong>di</strong>ante larealizzazione <strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> collegamento viario tramite connessione alla SS 200.La realizzazione <strong>di</strong> un sistema integrato <strong>di</strong> mobilità e sosta legato al concetto <strong>di</strong> città-rete si declina in unsistema integrato <strong>di</strong> azioni, che i comuni aderenti all’idea progettuale intendono avviare me<strong>di</strong>ante la presenterichiesta <strong>di</strong> finanziamento per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità e della successiva progettazionepreliminare. Le azioni proposte sono le seguenti:SASSARI: l’azione che il comune intende proporre consiste nella realizzazione <strong>di</strong> tre parcheggi multipiano enella messa a punto del sistema <strong>di</strong> interconnessione con le reti <strong>dei</strong> trasporti pubblici ed il centro urbano. Nelrispetto <strong>di</strong> quanto previsto <strong>dal</strong> PUM e <strong>dal</strong> PGTU sono state identificate <strong>dal</strong> comune tre aree, lungo le <strong>di</strong>rettriciprincipali <strong>di</strong> accesso al centro urbano, adatte alla realizzazione <strong>di</strong> parcheggi multipiano:• Parcheggio nella zona retrostante l’Ippodromo Pinna, (il cui terreno sarebbe da assoggettare adesproprio) nella quale potrebbe essere costruito un parcheggio multipiano su 3 livelli <strong>di</strong> cui due fuoriterra, della capienza <strong>di</strong> circa 800 posti auto• Parcheggio nella zona retrostante la nuova espansione cimiteriale, su un area <strong>di</strong> proprietà comunalenella quale potrebbe essere costruito un parcheggio su 5 livelli <strong>di</strong> cui due fuori terra per un totale <strong>di</strong>circa 400 posti auto.• Parcheggio nella Zona a<strong>di</strong>acente all’area dell’ex Consorzio Agrario, (su un area <strong>di</strong> proprietàcomunale) nella quale potrebbe essere costruito un parcheggio su 5 livelli <strong>di</strong> cui due fuori terra perun totale <strong>di</strong> circa 400 posti auto.Le aree <strong>di</strong> scambio in<strong>di</strong>viduate lungo le <strong>di</strong>rettrici principali d’accesso al centro urbano, consentiranno unulteriore sgravio della pressione esercitata <strong>dal</strong> traffico pendolare giornaliero verso la Città. Per favorire loscambio intermo<strong>dal</strong>e si prevede, inoltre, l’attivazione <strong>di</strong> servizi navetta che colleghino l’area urbana con lezone parcheggio, facilitando lo spostamenti degli utenti.CASTELSARDO: L’analisi sviluppata sul tema dell’intermo<strong>dal</strong>ità <strong>dei</strong> mezzi <strong>di</strong> trasporto pubblico e privato inun contesto <strong>di</strong> riferimento come quello <strong>di</strong> Castelsardo, caratterizzato da crescenti flussi turistici e da una<strong>di</strong>slocazione rispetto alla rete (“a maglie larghe”) dell’Area Vasta <strong>di</strong> Sassari, ha fatto emergere la necessità <strong>di</strong>


COMUNE DI SASSARIavviare proce<strong>di</strong>menti strategici che mirino allo sviluppo <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong> mobilità innovativa.Pertanto si ritiene determinante la realizzazione <strong>di</strong> un’area <strong>di</strong> interscambio attrezzata per la sosta <strong>di</strong>automobili, mezzi elettrici e bus.Il progetto <strong>di</strong> un polo <strong>di</strong> interscambio si pone quale obiettivo strategico quello <strong>di</strong> creare un accesso alla città eal territorio implementando un servizio <strong>di</strong> mobilità sostenibile e innovativa, creando un polo <strong>di</strong> interscambiodella mobilità (auto/mezzi pubblici/percorsi pedonali e meccanizzati) .Il sito in<strong>di</strong>viduato per la realizzazione <strong>di</strong> un’area d’interscambio si colloca sul versante est, lungo la statale134, in prossimità <strong>di</strong> una zona parcheggio in fase <strong>di</strong> completamento, prospiciente al campo sportivo e allacaserma <strong>dei</strong> carabinieri.Si ritiene che l’area sia <strong>di</strong> particolare rilevanza strategica in quanto si trova alle porte della città e lungo la<strong>di</strong>rettrice Sassari - Santa Teresa <strong>di</strong> Gallura. Altro fattore <strong>di</strong> rilievo è la localizzazione lungo il tracciato delservizio urbano degli autobus che, con una frequenza <strong>di</strong> 20 minuti, garantisce il trasporto pubblico <strong>dal</strong>la cittàa tutte le frazioni del comprensorio comunale.PORTO TORRES: nell’ambito del progetto del sistema <strong>di</strong> parcheggi intercomunale e mobilità sostenibile, ilcomune <strong>di</strong> Porto Torres prevede la realizzazione <strong>di</strong> un parcheggio per pullman e autovetture che fungerà dapunto <strong>di</strong> snodo permettendo una maggiore flessibilità negli spostamenti. Il parcheggio verrà realizzato inun’area <strong>di</strong> circa 9000 mq, in prossimità del porto, in uno spazio urbano che negli ultimi anni è stato oggetto <strong>di</strong>importanti interventi che hanno totalmente ri<strong>di</strong>segnato la viabilità e gli spazi del fronte porto. La posizionericoperta <strong>dal</strong> parcheggio è indubbiamente strategica in quanto localizzata in prossimità della StazioneMarittima, del museo del Mare “La Piccola” e dell’Antiquarium, ed assume ancor più rilievo se si consideranole trasformazioni future che interesseranno il porto commerciale, prestandosi come opportunità nellarazionalizzazione degli spazi e delle funzioni. L’intervento oltre a contribuire alla fruizione <strong>dei</strong> luoghi <strong>di</strong>interesse concorrerà all’ottimizzazione della viabilità in chiave intermo<strong>dal</strong>e in quanto verrà attuato in unaparte della città con funzionalità cruciali per tutto il territorio del Nord Sardegna.Gli spazi destinati al parcheggio, considerata la forte valenza archeologica dell’area, andranno progettati,realizzati e integrati in analogia con i due interventi già attuati (scalinata stazione marittima e parcheggio “LaPiccola”) e con le emergenze archeologiche eventualmente rinvenute.STINTINO: l’azione che il comune <strong>di</strong> Stintino propone consiste nella realizzazione, in prossimità della stradaProvinciale <strong>di</strong> accesso al paese, <strong>di</strong> un parcheggio che permetta la sosta <strong>dei</strong> veicoli e l’accesso, con un brevepercorso pedonale, al paese ed alle aree portuali. A tal fine già da tempo l’Amministrazione comunale hain<strong>di</strong>viduato in prossimità della Strada provinciale un’area inquadrata nel PRGC come zona G destinata allarealizzazione <strong>di</strong> parcheggi pubblici.L’intervento proposto <strong>dal</strong>l’Amministrazione comunale nell’ottica <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> mobilitàinterconnessa da e verso il centro urbano deriva <strong>dal</strong> fatto che il sistema viario <strong>di</strong> Stintino è con<strong>di</strong>zionato dafattori orografici, essendo il territorio comunale <strong>di</strong> forma stretta ed allungata nella penisola che si protendeverso l’isola dell’Asinara e mal si presterebbe a mo<strong>di</strong>fiche che portino alla realizzazione <strong>di</strong> una doppiaviabilità, principale e secondaria che separi i flussi veicolari <strong>di</strong> accesso al paese da quelli locali. Oltre tutto,una tale soluzione avrebbe un notevole impatto su un territorio che ha fatto delle sue bellezze naturalistichela risorsa principale su cui basare l’industria turistica.L’accesso al parcheggio potrebbe avvenire <strong>dal</strong>la strada provinciale mentre l’accesso pedonale al paese dauna strada comunale esistente che <strong>dal</strong>l’area del parcheggio permette <strong>di</strong> accedere alla centrale piazza <strong>dei</strong> 45e da qui al porto <strong>di</strong> Stintino minori.ALGHERO: il comune intende promuovere la realizzazione <strong>di</strong> tre parcheggi multipiano per la sosta delle autoin ingresso alla città tenuto conto della carente <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> aree <strong>di</strong> sosta, che si evidenzia maggiormentenel periodo estivo. I sistema <strong>di</strong> parcheggi, integrato con i servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico, con i sistemi <strong>di</strong> mobilitàalternativa quali il bike sharing ed il car sharing e collegati sia alla rete ciclabile esistente sia a quella <strong>di</strong>prossima realizzazione, possono costituire un sistema <strong>di</strong> scambio mo<strong>dal</strong>e tale da alleggerire il caricoveicolare in centro città.La realizzazione <strong>dei</strong> parcheggi multipiano è prevista su tre aree <strong>di</strong> proprietà comunale in corrispondenzadelle principali <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> accesso alla città:• Zona sud, su Viale della Resistenza, area baricentrica rispetto agli ingressi in città <strong>dal</strong>la SP105(Bosa) e <strong>dal</strong>la SS292 (Villanova);• Zona est, area compresa tra Via XX Settembre e Via Mazzini nei pressi dell’area cimiteriale,ingresso in città <strong>dal</strong>la SS127bis (Sassari, Meilogu);


COMUNE DI SASSARI• Zona nord, area compresa tra Viale Sardegna e Viale Europa in prossimità <strong>di</strong> Via liguria, ingresso incittà <strong>dal</strong>la SP42 (Aeroporto, Porto Torres, Sassari).Le strutture previste saranno strategiche non solo per i residenti ma anche e soprattutto per il rilevante flussoturistico che caratterizza il centro urbano nel periodo estivo. Il parcheggio nella Zona nord svolgeràun’importante funzione <strong>di</strong> servizio per le spiagge vista la vicinanza con la Via Lido e la Pineta <strong>di</strong> Maria Pia eal vicino Ospe<strong>dal</strong>e Marino. Gli altri due, seppur ubicati nell’ingresso della città, sono comunque immersi nelcontesto urbano e potranno essere utilizzati, durante l’intero arco dell’anno, dai residenti. Si limiterà in talmodo, durante l’intero arco dell’anno, la circolazione delle auto private in città con importanti benefici intermini <strong>di</strong> traffico, sostenibilità ambientale e sviluppo <strong>di</strong> un turismo sostenibile.SORSO e SENNORI: i due comuni propongono la realizzazione <strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> viabilità (della lunghezza <strong>di</strong>circa 2100m) previsto <strong>dal</strong> PUM <strong>di</strong> Area Vasta che agevolerebbe la viabilità <strong>di</strong> collegamento tra i comuni <strong>di</strong>Sorso e Sennori (con una sistemazione delle aree <strong>di</strong> accesso ad entrambi i comuni) e la realizzazione <strong>di</strong> ununico parcheggio <strong>di</strong> interscambio localizzato nel comune <strong>di</strong> Sorso a servizio <strong>di</strong> entrambi i comuni,strettamente correlato alla stazione ferroviaria. Quest’ultima sarà riqualificata col secondo lotto dellametropolitana <strong>di</strong> superficie, per il tratto Sassari-Sorso. La prevista prosecuzione dell’attuale circonvallazione<strong>di</strong> Sennori verso Sorso costituisce un elemento <strong>di</strong> forza dello scenario strategico delineato per il nuovosistema <strong>di</strong> mobilità dell’Area Vasta attraverso il quale si consentirebbe <strong>di</strong> convogliare i flussi <strong>di</strong> traffico <strong>dei</strong>centri della Romangia e della bassa Gallura verso la riqualificata stazione <strong>di</strong> Sorso per lo scambio del trafficosu ferro, in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Sassari e degli altri poli del territorio, attraverso il nuovo sistema <strong>di</strong> mobilità affidatoalla metropolitana <strong>di</strong> superficie.Inoltre, la nuova arteria completerebbe in maniera coerente lo sviluppo urbano <strong>dei</strong> due centri dellaRomangia integrando appieno il loro progetto urbanistico delineato dai rispettivi PUC.Contributo richiesto:€ 180.000,00

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