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Progetto Impianto elettrico - Comune di Pietrasanta

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Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.itCOMUNE DI PIETRASANTAvia Val <strong>di</strong> Castello – Loc. Rezzaio, Val <strong>di</strong> Castello CarducciRECUPERO FABBRICATO “EDEM”PROGETTO DI IMPIANTO ELETTRICORELAZIONE TECNICA DI PROGETTO, SCHEMIQUADRI ELETTRICI, TABELLE VERIFICACONDUTTURE E PROTEZIONICommittente: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Pietrasanta</strong>Direzione Servizi del Territorioed alle Imprese U.O. Lavori Pubblici<strong>Progetto</strong> esecutivo: Dott. Arch. Francesco Bettini<strong>Progetto</strong> impianti elettrici: Per. Ind. Luca PellegriniNovembre 2007pag. 1


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.itINDICE1. GENERALITA’ – OGGETTO – RISPETTO DEL PROGETTO1.1 Generalità1.2 Oggetto1.3 Rispetto del progetto2. OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI DECRETI3. INDIVIDUAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI3.1 In<strong>di</strong>viduazione3.2 classificazione dei locali4. DESCRIZIONE IMPIANTI4.1 Caratteristiche dell’alimentazione5. LIMITI DI BATTERIA – DESCRIZIONE SINTETICA DELLEOPERE PREVISTE NEL PRESENTE PROGETTO5.1 Limiti <strong>di</strong> batteria5.2 Descrizione sintetica delle opere5.3 Quadri elettrici5.3.1 Quadro contatore5.3.2 Quadro <strong>elettrico</strong> generale5.3.3 Sotto Quadro centrale termica5.3.4 Sotto Quadro piano primo5.4 Rispetto della normativa quadri5.5 Linee <strong>di</strong> collegamento fra quadri5.6 Linee <strong>di</strong> illuminazione e illuminazione <strong>di</strong> sicurezza5.7 Linee <strong>di</strong> forza motrice5.8 <strong>Impianto</strong> <strong>di</strong> messa a terra e collegamenti equipotenziali6. IMPIANTI SPECIALI6.1 <strong>Impianto</strong> telefonico6.2 <strong>Impianto</strong> TV e SAT6.3 <strong>Impianto</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione sonora6.4 <strong>Impianto</strong> <strong>di</strong> rivelazione incen<strong>di</strong>o6.5 <strong>Impianto</strong> antintrusione7. PROTEZIONE DEI CONDUTTORI CONTRO LE SOVRACORRENTI8. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI9. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI9.1 Servizio or<strong>di</strong>nario (sistema TT)pag. 2


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.it10. COMPONENTI10.1 Materiali10.2 Condutture10.3 Tubi protettivi10.3.1 Posa a parete10.3.2 Posa 8interrata10.4 Cassette <strong>di</strong> derivazione10.5 Apparecchi <strong>di</strong> comando e prese a spina10.6 Prese a spina10.7 Apparecchi illuminanti11. GESTIONE DEGLI IMPIANTI11.1 Prove e verifiche12 CONSEGNA ELABORATIpag. 3


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.it5. LIMITI DI BATTERIA – DESCRIZIONE SINTETICA DELLEOPERE PREVISTE NEL PRESENTE PROGETTO5.1Limiti <strong>di</strong> batteriaL’impianto <strong>elettrico</strong> in oggetto ha i seguenti limiti <strong>di</strong> batteria:• A monteIl punto <strong>di</strong> consegna dell’energia elettrica• A valleLe prese a spina.La morsettiera d’alimentazione dei quadri d’alimentazione degli apparecchiutilizzatori, quadri automatismi, quadri EDP, impianti <strong>di</strong> bordo macchina,impianti d’aspirazione ecc.5.2Descrizione sintetica delle opereAll’interno dell'e<strong>di</strong>ficio dovranno essere realizzati impianti con grado <strong>di</strong>protezione minimo delle apparecchiature IP 4X. La <strong>di</strong>stribuzione principaledovrà essere eseguita con cavi unipolari del tipo FG7R e multipolari FG7OR,mentre la <strong>di</strong>stribuzione secondaria sarà realizzata con cavi unipolari N07V-K;tutti i cavi saranno posati in tubi corrugati in PVC serie pesante posti sottotraccia, del tipo non propagante la fiamma, tranne i cavi che alimentano leapparecchiature appese alla copertura in legno che saranno dello stesso tipoma posati in tubazioni in acciaio zincato staffati a parete.Per quanto riguarda l’impianto <strong>elettrico</strong> all’interno del locale destinato acentrale termica, sarà realizzato con cavi unipolari tipo N07VK posati all’interno<strong>di</strong> tubazione esterna in PVC; l’impianto nel suo insieme dovrà avere un grado<strong>di</strong> protezione minimo IP55.L’impianto in progetto comprende i seguenti elementi:• Quadri elettrici;• Linee <strong>di</strong> collegamento fra i quadri elettrici;• Linee <strong>di</strong> forza motrice;• Linee <strong>di</strong> illuminazione ed illuminazione <strong>di</strong> sicurezza• <strong>Impianto</strong> <strong>di</strong> messa a terra e collegamenti equipotenziali;• <strong>Impianto</strong> <strong>di</strong> allarme antintrusione;• <strong>Impianto</strong> <strong>di</strong> rivelazione incen<strong>di</strong>o.5.3Quadri elettriciE’ prevista l’installazione dei seguenti quadri elettrici:• Quadro contatore• Quadro <strong>elettrico</strong> generale• Sotto quadro centrale termica• Sotto quadro piano primoI quadri, gli interruttori generali e le linee elettriche sono <strong>di</strong>mensionati per lafutura installazione delle apparecchiature aggiuntive a seguito dellarealizzazione del piano primo sopra la sala convegni e per la futurainstallazione del refrigeratore per il raffrescamento degli ambienti secondo lespecifiche tecniche in<strong>di</strong>cate dal progettista degli impianti termici.pag. 7


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.it7 PROTEZIONE DEI CONDUTTORI CONTRO LESOVRACORRENTICorrenti <strong>di</strong> sovraccaricoLa protezione delle linee contro gli effetti termici provocati dalle correnti <strong>di</strong>sovraccarico, sarà effettuata me<strong>di</strong>ante l'ausilio <strong>di</strong> interruttori magnetotermici,coor<strong>di</strong>nati fra <strong>di</strong> loro tramite le due con<strong>di</strong>zioni riportate sotto, ed espresse dalleNorme CEI 64.8Ib ≤In ≤ IzIf ≤1.45 Izdove:Ib = Corrente <strong>di</strong> impiegoIn = Corrente nominale del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> protezioneIz = Portata del conduttore in regime <strong>di</strong> funzionamento or<strong>di</strong>nario epermanenteQuanto espresso può essere raffigurato nel grafico seguente:Correnti <strong>di</strong> corto circuitoLa protezione contro gli effetti termici e magnetici provocati da un guastofranco fra conduttori (fra i quali esiste una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> potenziale), verràeffettuata me<strong>di</strong>ante l'ausilio <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi automatici magnetotermici.Il <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> tali apparecchi <strong>di</strong> protezione avverrà in accordo aquanto stabilito dalle Norme CEI 64.8 IV E<strong>di</strong>zione, al Capitolo 434, Sezione434.3, con la con<strong>di</strong>zione sotto riportata:I 2 t ≤ K 2 S 2dove:I 2 t = Integrale <strong>di</strong> Joule per la durata del corto circuito, espressa in A 2 .sK = Valore tabellato variabile in funzione del tipo <strong>di</strong> isolamento delconduttoreS = Sezione del conduttoreLa verifica dell'integrale <strong>di</strong> Joule, sarà effettuata nelle appen<strong>di</strong>ci della presente,negli appositi grafici <strong>di</strong> intervento delle apparecchiature <strong>di</strong> protezione.pag. 12


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.it8 PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTILa protezione delle parti attive deve essere eseguita me<strong>di</strong>ante isolamento coninvolucri e barriere. Si deve assicurare almeno il grado <strong>di</strong> protezione IPXXB,mentre per le superfici orizzontali delle barriere o degli involucri che sono aportata <strong>di</strong> mano il grado <strong>di</strong> protezione non deve essere inferiore a IPXXD. Ilrelè <strong>di</strong>fferenziale con corrente nominale <strong>di</strong> intervento non superiore a 30 mA, èda ritenersi adatto alla protezione ad<strong>di</strong>zionale contro i contatti <strong>di</strong>retti.9. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI9.1 Servizio or<strong>di</strong>nario (sistema TT)La protezione sarà effettuata me<strong>di</strong>ante il collegamento <strong>di</strong> tutte le partimetalliche (masse e masse estranee) al conduttore <strong>di</strong> protezione (PE) e conl’impiego <strong>di</strong> idonei interruttori <strong>di</strong>fferenziali ad alta sensibilità posti a monte delleparti da proteggere. Il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> protezione dovrà interrompereautomaticamente l’alimentazione in tempi sufficientemente brevi ad evitareche, in caso <strong>di</strong> guasto tra una parte attiva ed una massa o un conduttore <strong>di</strong>protezione, possano persistere tensioni <strong>di</strong> contatto superiori a 50V e condurata tale da causare rischi per le persone. Le protezioni dovranno esserecoor<strong>di</strong>nate in modo tale da sod<strong>di</strong>sfare la con<strong>di</strong>zione prescritta dalle norme CEI64-8/7:dove:Rt ≤ 50/Ia- Rt è la resistenza del <strong>di</strong>spersore al quale sono collegate le masse, in ohm;- Ia è la corrente <strong>di</strong> intervento del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> protezione che provocheràl'apertura del circuito, in Ampere.10. COMPONENTI10.1 MaterialiTutti i materiali e gli apparecchi impiegati dovranno essere adatti all’ambiente<strong>di</strong> posa e dovranno avere caratteristiche tali da resistere alle azionimeccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umi<strong>di</strong>tà alle quali possono esseresottoposti durante l’esercizio. Dovranno inoltre essere rispondenti allecorrispondenti norme CEI e dovranno essere dotati, ove richiesto, <strong>di</strong>certificazione CE, <strong>di</strong> marchio IMQ o in alternativa provvisti <strong>di</strong> un marchio o <strong>di</strong>un attestato rilasciato dagli organismi competenti per ciascuno degli statimembri della CEE.10.2 ConduttureDovranno essere utilizzati i seguenti tipi <strong>di</strong> cavo: N07V-K per i circuiti all’internoposati in tubi o canala in PVC non propagante la fiamma con temperaturaambiente non inferiore a +5°, oppure cavi del tipo FG7OR.pag. 13


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.it10.3 Tubi protettivi10.3.1 Posa a parete e sui soffitti in legnoPer la posa su parete e sui soffitti in legno si dovranno utilizzare tubi in acciaiozincato staffati con un <strong>di</strong>ametro interno minimo <strong>di</strong> 13 mm e comunque almenouguale ad 1,3 volte il <strong>di</strong>ametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in essicontenuto. Gli accessori quali manicotti, curve, ecc. dovranno presentare grado<strong>di</strong> protezione non inferiore a IP44. Occorrerà prestare attenzione ad evitare <strong>di</strong>installare, nella stessa conduttura o canalizzazione, circuiti appartenenti asistemi funzionanti a tensioni <strong>di</strong>verse. Qualora ciò non fosse possibile sidovranno installare cavi con isolamento idoneo per il valore massimo <strong>di</strong> tensionenominale.10.3.2 Posa interrataSarà pre<strong>di</strong>sposta apposita canalizzazione costituita da tubi protettivi anellati inPVC serie pesante con <strong>di</strong>ametro interno minimo <strong>di</strong> 100mm e comunque almenouguale ad 1,3 volte il <strong>di</strong>ametro del cerchio circoscritto al fascio <strong>di</strong> cavi in essicontenuto, interrati ad una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> almeno 500 mm e protetti contro ildanneggiamento.10.4 Cassette <strong>di</strong> derivazioneLe cassette <strong>di</strong> derivazione dovranno essere <strong>di</strong>mensionate in modo che, legiunzioni ed i cavi posti all'interno non occupino più del 50% del volume internodella cassetta stessa. Dovranno essere utilizzati, per il locale caldaia, i seguentitipi <strong>di</strong> cassette in polimero alta resistenza autoestinguente con grado <strong>di</strong>protezione minimo IP55. Gli eventuali circuiti funzionanti a valori <strong>di</strong> tensione<strong>di</strong>verse dovranno essere segregati me<strong>di</strong>ante l'utilizzo <strong>di</strong> idonei setti separatorioppure utilizzando cassette separate.10.5 Apparecchi <strong>di</strong> comando e prese a spinaGli apparecchi <strong>di</strong> comando e le prese a spina dovranno essere nel seguentemodo:dovranno in<strong>di</strong>cativamente rispettare le seguenti quote <strong>di</strong> installazione :• interruttori, pulsanti ecc. nei locali comuni circa 100 cm;• prese a spina locali comuni >17,5cm;• apparecchi installati in centrale termica: >=90 =150


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.it• Nelle sale esposizione e sala conferenza o comunque dove riportatosull'elaborato grafico, corpi illuminanti per l'illuminazione <strong>di</strong>ffusa completi <strong>di</strong>lampade a risparmio d’energia da 24 W. Verranno installati binari elettrificatinelle varie zone espositive pre<strong>di</strong>sposti per l'alimentazione <strong>di</strong> eventuali faretti perl'illuminazione puntuale dei materiali esposti;• Nella centrale termica, al neon in policarbonato grado <strong>di</strong> protezione IP55,2x58W;• Nei servizi ad incandescenza in policarbonato gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> protezione IP44, 1x60W;• per l'illuminazione esterna con plafoniere con lampade a risparmio energeticocon grado <strong>di</strong> protezione minimo IP55• illuminazione <strong>di</strong> sicurezza minimo IP44 1x24 W.11. GESTIONE DEGLI IMPIANTIIl corretto funzionamento degli impianti elettrici oggetto della presente relazionetecnica dovrà essere verificato secondo le in<strong>di</strong>cazioni e con la perio<strong>di</strong>cità <strong>di</strong>seguito in<strong>di</strong>cata.11.1 Prove e verificheAl termine delle opere e prima della messa in funzione dell'impianto,l'installatore dovrà provvedere alle verifiche previste dalle norme CEI 64-8/6 edalla Legge 46/90.In particolare dovrà effettuare:• Esame a vista per accertare che le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> realizzazione dell'impiantosiano corrette;• Prova della continuità dei conduttori <strong>di</strong> protezione, dei conduttori equipotenzialiprincipali e secondari e del conduttore <strong>di</strong> terra;• Prova della resistenza <strong>di</strong> isolamento dell'impianto (almeno ogni due anni);• Prove <strong>di</strong> funzionamento.• Prova delle protezioni me<strong>di</strong>ante interruzione automatica dell'alimentazione.Deve essere effettuata la prova <strong>di</strong> funzionamento dei <strong>di</strong>spositivi Verifica delcorretto funzionamento dell'impianto <strong>di</strong> illuminazione d'emergenza .12. CONSEGNA ELABORATILa <strong>di</strong>tta assuntrice dei lavori é tenuta, subito dopo il termine dei lavori, ecomunque entro 30 giorni dalla consegna degli impianti, alla presentazione delcertificato <strong>di</strong> conformità degli impianti eseguiti, completo dei seguenti allegati:• Modello compilato della Dichiarazione <strong>di</strong> Conformità dell’impianto eseguito• Modello compilato della trasmissione della Dichiarazione <strong>di</strong> conformitàdell'impianto <strong>elettrico</strong> all'ISPESL e all’A.S.L., o se attivata la procedura all'ufficioSUAP del <strong>Comune</strong> competente.• Fotocopia del certificato <strong>di</strong> riconoscimento dei requisiti tecnico - professionali.• Relazione con le tipologie dei materiali utilizzati ;pag. 15


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.itLa documentazione del progetto integrale è composta dai seguentielaborati :• Relazione tecnica <strong>di</strong> progetto• Schemi dei quadri elettrici• Tabella delle condutture elettriche e delle protezioni (<strong>di</strong>mens. e verifica del coor<strong>di</strong>namento)• Elaborati grafici <strong>di</strong> progetto impianto <strong>elettrico</strong>NOTA:Nel presente progetto, dove non siano installate le apparecchiature in<strong>di</strong>cate,è ammesso <strong>di</strong> sostituirle con apparecchiature <strong>di</strong> altre marche aventicaratteristiche equivalenti.Si raccomanda <strong>di</strong> allegare ai quadri le conformità della <strong>di</strong>tta che ha fornito glistessi. Nel caso in cui l’installatore dell’impianto abbia eseguito il cablaggiodei quadri, lo stesso deve provvedere all’autocertificazione ai sensi dellaNorma 17-13/1 Fasc. 2463E e 23/51 Fasc. 2731.Il Progettistapag. 16


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.itSCHEMI QUADRI ELETTRICIpag. 17


Per. Ind. Luca Pellegrini – Via <strong>di</strong> Mezzogiorno n. 17 - Viareggio (LU) – tel./fax. 0584/388236 - e-mail pellegriniluca@libero.itTABELLA DELLE CONDUTTUREELETTRICHE E DELLE PROTEZIONIpag. 18

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