Le edizioni del Mulino - il Mulino
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novitàsommario1/2010Voci 3Intersezioni 5Contemporanea 7Farsi un’idea 9Biblioteca storica 11www.darwinbooks.itl’evoluzione<strong>del</strong>lo studioe <strong>del</strong>la ricercaMaggiori informazioni sul servizioe sulle modalità di accessosono consultab<strong>il</strong>i sul sito ea pagina 17 di questo catalogo.Questo catalogocomprende le novità ele riproposte <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong> dagennaio a giugno 2010.Visitate<strong>il</strong> sito <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>www.mulino.it<strong>Le</strong> <strong>edizioni</strong> <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>Il catalogo aggiornato dei volumi- acquistab<strong>il</strong>i anche on linein modo veloce, semplice e sicuro -le novità in libreria, <strong>il</strong> primo pianocon gli avvenimenti editoriali più r<strong>il</strong>evanti ei percorsi tematici per approfondire la realtàche cambia: queste sono solo alcune <strong>del</strong>le moltesezioni disponib<strong>il</strong>i sul sito <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>.Tra i servizi, Aulaweb è lo spaziodedicato allo studio universitario,dove vengono proposti a studenti e docentimateriali integrativi dei manuali;Rivisteweb è l’archivio elettronico <strong>del</strong>le riviste,dove sono disponib<strong>il</strong>i gli articoli pubblicatidal 1997 a oggi.Infine, per essere informati regolarmentesulle pubblicazioni <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>è sufficiente iscriversi alle ma<strong>il</strong>ing listper materia, all’indirizzowww.mulino.it/<strong>edizioni</strong>/ma<strong>il</strong>ing_list:si riceverà ogni mese una e-ma<strong>il</strong>che presenta tutte le novità in uscita.Storie italiane 12Storica paperbacks 12Storia 13F<strong>il</strong>osofia 16Linguistica e critica letteraria 18Politica 20Sociologia 21Psicologia 23Economia 25Diritto 27Percorsi 29Collaborazioni editoriali 32Elenco generale <strong>del</strong>le novità e<strong>del</strong>le ri<strong>edizioni</strong> 37
individuo e individuo, tratinguereISBN 978-88-15-13710-4impaginato.indd 1 28-04-2010 17:20:54concreto di funzionare, nella culturaVOCIPerché in un paese dai costumi secolarizzati come <strong>il</strong> nostro lapolitica si fa sempre meno laica? E quali conseguenze dobbiamotemerne per le nostre libertà? Ruota attorno a questedomande <strong>il</strong> risentito saggio La paura <strong>del</strong> laico (pp. 120,€ 10) di Roberto Escobar, già autore anni fa, sempre per <strong>il</strong><strong>Mulino</strong>, di un mirab<strong>il</strong>e Metamorfosi <strong>del</strong>la paura. C’è un’emozionecupa che ormai vince su tutte, negli slogan dei partiticome nei nostri discorsi. È la paura <strong>del</strong>l’altro, la paura chedivide <strong>il</strong> mondo tra noi e loro, tra dioe satana, tra civ<strong>il</strong>tà e barbarie. FiniteVincitori e vittime nella guerra quotidiana<strong>Le</strong> svolte politichele vecchie ideologie, al loro posto c’èRoberto <strong>del</strong> Novecento Escobar italianocontro la pauraTre giorni, tre punti di svolta in cuiPerché in un paese dai costumi secolarizzatisimbolicamente si compendia la vicendaun nuovo racconto pubblico, non LA PAURAcome <strong>il</strong> nostro la politica si fa sempre menopolitica italiana <strong>del</strong> Novecento: <strong>il</strong> 28 ottobrelaica? E quali conseguenze dobbiamo1922 con la marcia su Roma, <strong>il</strong> 18 apr<strong>il</strong>etemerne per le nostre libertà? Un’emozione1948 con D la E vittoria L <strong>del</strong>la Democrazia L A I C Ocupa prevale ormai su tutte. È la pauracristiana sul Fronte <strong>del</strong>le sinistre; <strong>il</strong> 27 marzomeno ideologico e forse ancora più<strong>del</strong>l’altro, la paura che divide <strong>il</strong> mondo tra noi1994 con la sorprendente affermazionee loro, tra dio e satana, tra civ<strong>il</strong>tà e barbarie.elettorale di S<strong>il</strong>vio Berlusconi e <strong>del</strong>la sua u nFinite le vecchie ideologie, al loro posto c’èinedita alleanza col Msi e la <strong>Le</strong>ga. Con e s s e r etotale. Dalla sua haun nuovolaraccontoforzapubblico,cap<strong>il</strong>lareforse ancora piùl’intelligenza tagliente che gli è propria, Galli umano e un altroessere umano.totale. Dalla sua ha la forza cap<strong>il</strong>lare di una<strong>del</strong>la Loggia r<strong>il</strong>egge questi tre momentiAi nostri occhi ogniparte r<strong>il</strong>evante dei giornali e di quasi tutte lecruciali <strong>del</strong>la nostra storia mostrando quantodi una parte r<strong>il</strong>evantetelevisioni,deicoalizzati in una quotidianae didifferenza e ogni singoladignità si confon-tormentato e diffic<strong>il</strong>e sia stato l’apprendistatomacchina mediatica <strong>del</strong>la paura. Come in<strong>del</strong>l’Italia alla democrazia liberale. dono nell’immagine diogni guerra, anche in questa ci sono vittimeuna moltitudine minacciosa,di un intollera-quasi tutte le televisioni, impreviste. Siamo noi. Chiusi queste nella miseria eb<strong>il</strong>e brulicare di insetti<strong>del</strong>l’odio, ci lasciamo convincere a rinunciarevelenosi. A questi abbiamodichiarato guerra,ai nostri stessi diritti civ<strong>il</strong>i.quelli coalizzati in una quotidianacerti di doverci difendereda quella che essi perprimi ci avrebbero mosso.Ridurre o negare imacchina mediatica <strong>del</strong>la paura.loro diritti, anche quelliumani, è per noi <strong>il</strong>giusto prezzo daCome in ogni guerra, anche in questaci sono vittime impreviste. Siamopagare per none s s e r n eCover design: Miguel Sal & C10,00Cover design: Miguel Sal & C10,00spazzativia.<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>VOCInoi. Chiusi nella miseria <strong>del</strong>l’odio, c<strong>il</strong>asciamo convincere a rinunciare aiUna questione controversa: i rapporti fraGrande sconfitta <strong>del</strong>le ultime elezioni inCarl SchmittChiesa e Stato, religione e politicaEuropa, in Germania nel 2009 come nelnostri stessi diritti civ<strong>il</strong>i. Di questoRegno Unito nel 2010, la socialdemocraziaPubblicato originariamente nel 1923CATTOLICESIMOha subìto un ridimensionamento tale danell’ambito <strong>del</strong> rinnovamento cattolico <strong>del</strong>oscurare le sue prospettive politiche. Ma <strong>il</strong>oggi dovremmo aver primo dopoguerra, paura, <strong>il</strong> testo ci di Schmitt avverteEscobar, non appello <strong>del</strong>l’altro ad un’alleanza fra cattolicesimo che e ci FORMA nella storia <strong>del</strong> Novecento, POLITICAcol grandeè statodeclino elettorale è soltanto la conseguenzapercepito ora come momento di una nuova ROMANO E<strong>del</strong>lo smarrimento <strong>del</strong>l’istanza di equità cheriflessione teologica trionfalistica, ora comel’universo socialdemocratico aveva incarnatoconservatorismo borghese contro <strong>il</strong>progetto di correggere ed equ<strong>il</strong>ibrarecomunismo, ora come trattato apologeticol’evoluzione capitalistica mediante una forte«invade».<strong>del</strong>la maestà ecclesiastica, ora infine comespinta all’uguaglianza sociale. Ora la crisicritica <strong>del</strong>la modernità liberale. Riproporlo emondiale ha infranto l’<strong>il</strong>lusione che lariscoprirlo oggi, in un contesto storico,macchina <strong>del</strong>l’economia generi da sé maggiorSi deve alla cura politico di e culturale Carlo assai mutato, Galli significa labenessere per tutti, costringendo Nellasua Un’analisi severalariconoscerne l’intatta forza di suggestione esocialdemocrazia all’afasia.l’immutata validità come contributo allae stringente che rende g rconto a n d e <strong>del</strong>riproposta di un saggiocomprensione e all’interpretazionepocodinotounadisorientamento <strong>del</strong>la storia sinistra la Chiesa europea d’oggi,<strong>del</strong>le questioni centrali <strong>del</strong> nostro tempo:romana non haincapace di elaborare una piena conc<strong>il</strong>iazionequella dei rapporti fra Chiesa e Stato,avuto solo l’ethos <strong>del</strong>lafra garanzie direligione e politica.giustizia libertà e ma diritti anche sociali. quello<strong>del</strong> grande e controverso f<strong>il</strong>osofo<strong>del</strong> proprio potere, che si è ancorainnalzato ad ethos <strong>del</strong>la gloria,Nuova <strong>del</strong>lo edizione splendore aggiornatae <strong>del</strong>l’onore. La Chiesa<strong>del</strong>la politica e giurista Carl Schmitt:vuol essere la Sposa regale di Cristo e rappresenta<strong>il</strong> Cristo che regge, che regna, che vince.Il suo pretendere la gloria e l’onore ... genera laperenne opposizione fra giustizia e splendore glorioso.Cattolicesimo romano e formaCover design: Miguel Sal & C10,00Cover design: Miguel Sal & Cpolitica (pp. 100, € 10), pubblicatooriginariamente nel 1923 nell’ambito<strong>del</strong> rinnovamento cattolico <strong>del</strong>primo dopoguerra, è stato percepito ora come momento diuna nuova riflessione teologica trionfalistica, ora come appelloa un’alleanza fra cattolicesimo e conservatorismo borghesecontro <strong>il</strong> comunismo, ora come trattato apologetico <strong>del</strong>lamaestà ecclesiastica, ora infine come critica <strong>del</strong>la modernitàliberale. Riproporlo e riscoprirlo oggi, in un contesto storico,politico e culturale assai mutato, significa riconoscerne l’intattaforza di suggestione e l’immutata validità come contributo allaRoberto EscobarLA PAURA DEL LAICOCarl SchmittCATTOLICESIMO ROMANO E FORMA POLITICAPresi da questa paura che si fa odio, non ci interessa d is10,00<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>tra9 788815 137104VOCIErnesto Galli <strong>del</strong>la LoggiaTRE GIORNI NELLA STORIA D’ITALIAGiuseppe BertaECLISSE DELLA SOCIALDEMOCRAZIAcomprensione e all’interpretazione di una <strong>del</strong>le questionicentrali <strong>del</strong> nostro tempo: quella dei rapporti fra Chiesa eStato, religione e politica.Tre giorni nella storia d’Italia (pp. 164, € 10) s’intitola <strong>il</strong>nuovo libro di Ernesto Galli <strong>del</strong>la Loggia. Tre giorni, trepunti di svolta in cui simbolicamente si compendia la vicendapolitica italiana <strong>del</strong> Novecento: <strong>il</strong> 28 ottobre 1922 con lamarcia su Roma, <strong>il</strong> 18 apr<strong>il</strong>e 1948 con la vittoria <strong>del</strong>la Democraziacristiana sul Fronte <strong>del</strong>le sinistre;<strong>il</strong> 27 marzo 1994 con la sorprendentecontemporanea all’Istituto Italiano affermazione elettorale diRoberto Ernesto Escobar, f<strong>il</strong>osofo Galli e critico <strong>del</strong>la LoggiaErnesto Galli <strong>del</strong>la Loggia insegnacinematografico, insegna F<strong>il</strong>osofiaStoriapolitica e Analisi <strong>del</strong> linguaggio politicodi Scienze Umane (SUM) di Firenze, ednell’Università TRE di M<strong>il</strong>ano; collabora GIORNIconè editorialista <strong>del</strong> «Corriere <strong>del</strong>la Sera».«Il Sole - 24 Ore». Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha giàCon S<strong>il</strong>vio <strong>Mulino</strong> ha pubblicato Berlusconi «Il mondo e <strong>del</strong>la sua ineditapubblicato: «Totò. Avventure di unamoderno» (1982) e «L’identità italiana»NELLA STORIAmarionetta» (1998), «Il s<strong>il</strong>enzio dei(1998) nella collana omonima da luipersecutori ovvero <strong>il</strong> Coraggio didiretta. alleanza col Msi e la <strong>Le</strong>ga. Con l’intelligenzatagliente che gli è propria,Shahrazàd» (2001), D’ITALIA«La libertà negliocchi» (2006) e «Metamorfosi <strong>del</strong>lapaura» (2007).Galli <strong>del</strong>la Loggia r<strong>il</strong>egge questi tremomenti cruciali <strong>del</strong>la nostra storiamostrando quanto tormentato e diffic<strong>il</strong>esia stato l’apprendistato <strong>del</strong>l’Italiaalla democrazia liberale.Infine segnaliamo la nuova edizione<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>VOCIaccresciuta di Eclisse <strong>del</strong>la socialdemocrazia(pp. 160, € 10) diCarl Schmitt (1888-1985) Giuseppe ha BertaGiuseppe Berta insegna Storiainsegnato in varie università tedesche,contemporanea nell’Università BocconiGiuseppe Berta. Grande sconfittaprima di diventare professoredi M<strong>il</strong>ano. I suoi libri più recenti sonoall’Università ECLISSE di Berlino nel 1933. DELLA«L’Italia <strong>del</strong>le fabbriche» (Il <strong>Mulino</strong>, terzaAvendo aderito al nazismo, alla fineed. 2009) e «Nord. Dal triangolo<strong>del</strong>la SOCIALDEMOCRAZIAseconda guerra mondiale fuindustriale alla megalopoliultimepadanaelezioni in Europa, inpolitica italiana.Questa democrazia <strong>il</strong>liberale – <strong>il</strong>liberale nellacostretto ad abbandonarel’insegnamento. Si ritirò a vita privatacontinuando a lavorare e a pubblicarenel campo <strong>del</strong> diritto internazionale.Fra le sue molte opere tradotte initaliano ricordiamo, pubblicate dal<strong>Mulino</strong>, «Amleto o Ecuba» (1983) e«<strong>Le</strong> categorie <strong>del</strong> ‘politico’» (1972,ultima ed. 1998).socialdemocrazia<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>sia uscita travoltaprima dalla globalizzazione– è stato <strong>il</strong> volto autentico <strong>del</strong>la modernitàgeneralede la societàdi fine secolo e poisostanza, nel mododalla sua crisi.Ci si domanda come sia successo che anche laVOCI1950-2000» (Mondadori, 2008). Nel2007 ha curato l’Annale Feltrinelli su«La questione settentrionale».Germania nel 2009 come nel RegnoUnito nel 2010, la socialdemocraziaha subìto un ridimensionamento taleda oscurare le sue prospettive politiche.Nel corso <strong>del</strong> ventesimo secoloessa ha incarnato <strong>il</strong> grande progettodi correggere ed equ<strong>il</strong>ibrare l’evoluzionecapitalistica mediante una fortespinta all’uguaglianza sociale. Manell’Europa di fine Novecento i partitiche compongono l’universo socialdemocratico hanno smarritoquell’istanza di equità che li aveva caratterizzati, finendoper candidarsi a una semplice gestione <strong>del</strong>la modernizzazioneeconomica sulla scia <strong>del</strong>la globalizzazione. Ora la crisi globaleha infranto l’<strong>il</strong>lusione che la macchina <strong>del</strong>l’economia generi dasé maggior benessere per tutti, costringendo la socialdemocraziaall’afasia. Un’analisi serena e stringente che rende conto<strong>del</strong> disorientamento <strong>del</strong>la sinistra europea d’oggi.«Stupido è chi lo stupido fa» diceva conStupidi si nasce o si diventa?incrollab<strong>il</strong>e candore Forrest «Stupido Gump. è chi lo stupido fa» Per diceva con Carloincrollab<strong>il</strong>e candore Forrest Gump. Per CarloM. Cipolla invece gli stupidi esistono davvero:M. Cipolla invece gli stupidi sono esistono una categoria di persone dallecaratteristiche inconfondib<strong>il</strong>i e incorreggib<strong>il</strong>isulle quali si è divertito a infierire nelle paginesono una categoria di persone di «Allegro ma non dalle troppo». Chi caratteristicheinconfondib<strong>il</strong>i e può incorreggib<strong>il</strong>i colpire chiunque: a determinate sulledei due haragione? Purtroppo, sostiene Paolo <strong>Le</strong>grenzi,la stupidità non è assenza di intelligenza econdizioni anche le persone dotate di unQI superiore. Quali sono allora le trappolequali si è divertito a infierire cognitive e nelle le circostanze pagine sociali che ci diinducono a commettere una sciocchezza dicui poi ci pentiremo amaramente («Ma comeAllegro ma non troppo. Chi diavolo dei ho fatto due a...»)? E quanto ha conta ragione?Purtroppo, sostiene Paolo luce di alcuni casi <strong>Le</strong>grenzi storici ed episodi di nel<strong>il</strong>giudizio degli altri? Il libro ci racconta checosa ha da dirci in merito la psicologia, allacronaca recente (da B<strong>il</strong>l Clinton ai cort<strong>il</strong>i dicasa nostra).suo br<strong>il</strong>lante Non occorre essere stupidiper fare sciocchezze (pp. 148, € 10), laCover design: Miguel Sal & C10,00stupidità non è assenza di intelligenza e puòPaolo <strong>Le</strong>grenziNON OCCORRE ESSERE STUPIDIPER FARE SCIOCCHEZZEPaolo <strong>Le</strong>grenziNONOCCORREESSERE STUPIDIPER FARESCIOCCHEZZESi può<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>banalizzare la spiegazione di una sciocchezza dicendo cheuna persona è intelligente per certe cose e stupida per altre... quelle per cui non è tagliata. Ma le cosenon stanno così.STUPIDI SI NASCEO SI DIVENTA?VOCIcolpire chiunque: a determinate condizionianche le persone dotate di un QI superiore.Quali sono allora le trappole cognitive e le circostanzesociali che ci inducono a commettereuna sciocchezza di cui poi ci pentiremo amaramente(«Ma come diavolo ho fatto a...»)? Equanto conta <strong>il</strong> giudizio degli altri? Il libro ciracconta che cosa ha da dirci in merito la psicologia,alla luce di alcuni casi storici ed episodidi cronaca recente (da B<strong>il</strong>l Clinton ai cort<strong>il</strong>i dicasa nostra).Paolo <strong>Le</strong>grenzi insegna Psicologiaall’Ateneo Iuav di Venezia. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ha recentemente pubblicato «Creativitàe innovazione» (2007), «Credere»(2008), «La fantasia» (2010) e, incollaborazione con Carlo Um<strong>il</strong>tà,«Neuro-mania» (2009), in questa stessacollana.4
IntersezioniUn inedito di Norbert Elias apre l’ampia offerta di letture <strong>del</strong>la collana «Intersezioni»ituazioni di fine vita,i uno schema consolidato.ato <strong>del</strong>la tecnoscienza;all’invasione di campo <strong>del</strong>lanaggio di scelte e praticheente i due fronti condividonoiderano scienza e societàamente separate ea spetta di mettere, che la società attende ali cortocircuiti tra discorsorità <strong>del</strong>la ricerca e leono i confini tra scienza eispettivi fronti: si pensi adlima, l’energia nucleare ollustrato in una stringenteonismo fra scientisti erti che impedisce di coglieretecnoscienza.iversità di Trento. Tra i suoi libri:politica, tecnoscienza» (Il <strong>Mulino</strong>,of Public Communication oftledge, 2008); ha ideato e. Neresini, Il <strong>Mulino</strong>, 2010).Ricorre quest’anno, <strong>il</strong> 1° agosto, <strong>il</strong> ventesimo anniversario<strong>del</strong>la morte di Norbert Elias, <strong>il</strong> grande sociologo tedesco dicui <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha proposto, dal 1980 in poi, l’intera opera. Inparticolare <strong>il</strong> suo titolo maggiore, Il processo di civ<strong>il</strong>izzazione,viene ripresentato nella «Bibliotecapaperbacks» nei due volumi diLa civ<strong>il</strong>tà <strong>del</strong>le buone maniere,uscito l’anno scorso, e di P otere e civ<strong>il</strong>tà (pp. 432, € 14),che esce ora. Nella «Storicapaperbacks» torna invece l’altrocelebre studio di sociologiastorica centrato sulla corte<strong>del</strong> Re Sole, La società dicorte (pp. 384, € 14). Ma gliarchivi di Elias riservano ancoraqualche sorpresa: vede laluce ora infatti un inatteso esconosciuto libro cui Eliaslavorò a più riprese senzaterminarlo, e che è stato ricostituitosulle carte inedite dai curatoriRené Moelker e Stephen Mennell: Marinaio e gen t<strong>il</strong>uomo.La genesi <strong>del</strong>la professione navale (pp. 176, € 15).Aristocratici esperti nell’arte m<strong>il</strong>itare e marinai conoscitori<strong>del</strong>la navigazione: sono questi due gruppi di diversa estrazionesociale a costituire in origine l’equipaggio <strong>del</strong>le navi daguerra inglesi. Tra essi sorgono aspri conflitti, di cui Elias ciB U C C H I S C I E N T I S T I E A N T I S C I E N T I S T I Intersezioni<strong>il</strong> Mul i noMASSIMIANOBUCCHISCIENTISTI EANTISCIENTISTIPerché scienza e societànon si capisconoIntersezioniChe si parli di Ogm, cellule staminali o situazionidi fine vita, <strong>il</strong> dibattito pubblico sembra prigionierodi uno schema consolidato. Da un lato ifautori di uno sv<strong>il</strong>uppo <strong>il</strong>limitato <strong>del</strong>la tecnoscienza;dall’altro, coloro che invocano un argineall’invasione di campo <strong>del</strong>la ricerca in ambititradizionalmente appannaggio di scelte e pratichesociali, politiche o religiose. Paradossalmentei due fronti condividono un medesimo pregiudizio.Entrambi considerano scienza e societàcome entità internamente compatte, rigidamenteseparate e reciprocamente impermeab<strong>il</strong>i.Alla scienza spetta di mettere continuamentesul tavolo nuove proposte, che la società attende al varco per boicottarle.In realtà i frequenti cortocircuiti tra discorso scientifico e opinione pubblica,tra le priorità <strong>del</strong>la ricerca e le aspettative di cittadini e consumatori erodonoi confini tra scienza e società evidenziando le divisioni entro i rispettivifronti: si pensi ad esempio alle discussioni su temi quali <strong>il</strong> clima, l’energianucleare o la biomedicina. È questo intreccio – che Massimiano Bucchianalizza nel suo Scientisti e antiscientisti. Perché scienza e societànon si capiscono (pp. 136, € 11,50) – ad alimentare l’antagonismo frascientisti e antiscientisti, in un <strong>il</strong>lusorio gioco <strong>del</strong>le parti che impedisce dicogliere e di valorizzare pienamente le sfide <strong>del</strong>la tecnoscienza.offre un memorab<strong>il</strong>e esempio con la vicenda di Francis Drake.Nel 1577 Drake salpa a bordo <strong>del</strong> «Pelican» progettandoscorrerie ai danni di spagnoli e portoghesi; accanto a lui,Thomas Doughty, di nob<strong>il</strong>inatali, che lo aveva aiutato aottenere <strong>il</strong> tacito avallo allaspedizione da parte <strong>del</strong>la reginaElisabetta. Durante <strong>il</strong> viaggiolo scontro fra i due aspiranti alcomando assoluto esplodeviolentissimo. Finché in Patagonia– dopo una serie rocambolescadi tempeste, abbordaggi,intrighi – Drake prevalee fa giustiziare l’avversario.Secondo Elias questa competizionefra marinai e gent<strong>il</strong>uomini,repressa in paesi a maggiorerigidità sociale, consente diemergere ai migliori <strong>del</strong>le due fazioni,che sapranno alla fine riunire le competenze di entrambe.Si formano in questo modo ufficiali di eccellenti capacitàprofessionali, che saranno i protagonisti <strong>del</strong>la lunga supremaziamarittima inglese.Saltando i secoli, è una vicenda attualissima e di grande interessequella che ha raccontato Geoff Andrews, giornalista escrittore inglese, nel suo Slow Food. Una storia tra politicae piacere (pp. 232, € 15), con l’introduzione di Carlo Petrini.Sorto nel triangolo che tocca Bra, Alba e Barolo(memorab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> grido di battaglia «Il barolo èdemocratico, o quanto meno può diventarlo!»),in quelle stesse Langhe dove nel 1986morirono 19 persone per aver bevuto vino almetanolo, Slow Food conta oggi oltre centom<strong>il</strong>asostenitori in 132 paesi, con sedi sullecolline <strong>del</strong> Wisconsin o in Senegal. Come hafatto questo movimento, nato ai margini <strong>del</strong>lasinistra italiana per impulso di Carlo Petrini –in zona Arci e «Manifesto», mentre imperversavano«M<strong>il</strong>ano da bere» e Reaganomics – amettere radici in paesi con tradizioni e culturetanto diverse come gli Stati Uniti, la Germania,la Romania post-comunista, <strong>il</strong> Messico? Comeha conquistato ristoratori e intellettuali metropolitani,contadini e no-global, gastronomiautodidatti e chef professionisti, attirandocontemporaneamente i consumatori edonisti<strong>del</strong> primo mondo e gli agricoltori diseredati<strong>del</strong> terzo? <strong>Le</strong> risposte stanno forse nella capacitàdi offrire – con <strong>il</strong> richiamo alla genuinità,ma anche al piacere <strong>del</strong> cibo – un’alternativacredib<strong>il</strong>e alla globalizzazione <strong>del</strong>la «fast life».Rimaniamo decisamente nei territori <strong>del</strong> piacerecon Lussuria. La passione <strong>del</strong>la conoscenza(pp. 220, € 15) di Giulio Giorello,5
Cover design: Miguel Sal & CINTERSEZIONIollaboratorezegliomale di pisa,hia eere l’esercitoitalia a, dal Servizio. e po<strong>il</strong>ia allai <strong>del</strong> governo,n tempo pero», unae si offronoa politica die di metodo,curiosi,tò Ciampi,1996)esidentesequinto volume <strong>del</strong>la serie sui vizi capitali curata da Carlo Galli,dopo Superbia, Accidia, Gola e Avarizia. «Solo per colpa dicristiani impostori la lussuria è stata classificata tra i crimini»,scrive Sade sul finire <strong>del</strong> Settecento, quando i «lumi» <strong>del</strong>laRagione stanno cedendo <strong>il</strong> posto alle «lanterne» <strong>del</strong> Terrore. Sipotrà concordare o meno con <strong>il</strong> Divin Marchese, ma la lussuria,più che un peccato, appare una forza debordante <strong>del</strong>lanatura. La lussuria non è solo manifestazione di eros, creativitàartistica, piacere <strong>del</strong>la scopertascientifica. È anche e soprattuttopassione <strong>del</strong>MA COSA VUOI CHE SIA UNA CANZONELa storia siamo noi, le nostre canzoni stonate urlate al cielo lassù.C’è chi dice che nell’amor le parole non contano, conta la musica,ma proprio quando pensi che sian troppe le parole, ti accorgi chesono gocce di memoria: parole, parole, parole per questo amore fattosolo di poesia (la citazione è <strong>il</strong> sintomo d’amore al quale nonconoscere, nel sensosappiamo rinunciare). Questo libro riconsidera i testi <strong>del</strong>le m<strong>il</strong>lecanzoni italiane più vendute negli ultimi cinquant’anni, nell’intento diricostruire – attraverso quelle parole – mezzo secolo di storia <strong>del</strong>lanostra lingua. M<strong>il</strong>le testi spogliati <strong>del</strong>la musica e fatti a brani; m<strong>il</strong>lepiù ampio <strong>del</strong>la parola.E per ciò può costi-giusta, facendo di questo libro uno spartito da sfogliare, da leggere,testi scrostati dalla vernice <strong>del</strong>lo st<strong>il</strong>e e <strong>del</strong>la retorica e raccontati daun linguista appassionato di canzonette. Quelle <strong>del</strong>le canzoni, però,sono parole speciali: parole che restano così, nel cuore <strong>del</strong>la gente.Sarà dunque <strong>il</strong> lettore a ridare a quei versi <strong>il</strong> ritmo e l’intonazioneda consultare, ma sempre canticchiando.tuire <strong>il</strong> nucleo di unaGIUSEPPE ANTONELLIInsegna Linguistica italiana nell’Università di Cassino. Ha pubblicato, tral’altro, «Lingua ipermedia. La parola di scrittore oggi in Italia» (Manni,2006), «L’italiano: istruzioni per l’uso» (con L. Serianni, Bruno Mondadori,2006) e, con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>, «L’italiano nella società <strong>del</strong>la comunicazione» (2007).società aperta e libertaria,insofferente di qualsiasicostellazione didogmi stab<strong>il</strong>iti. Così, come16,00complici <strong>del</strong>la lussuria possonocomparire i tipi piùSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> Mul i noinaspettati: Dante, Shakespeare,Bruno, Mozart,Buñuel... Ma l’indiscusso pro- tagonista resta sempre lui: DonGiovanni, che ancora una volta ripropone l’eterno viaggioattraverso la lussuria come potere, come piacere, come ingannoe soprattutto come libertà.Con L’identità incompiuta. Paradossi <strong>del</strong>l’improvvisazionemusicale (pp. 168, € 13,50) Davide Sparti proseguela sua indagine sul jazz avviata con i precedenti SuoniC i a m p i D a l i V o r N o a l Q U i r i N a l e IntersezioniL’IDENTITà INCOMPIUTATutte le arti mirano al superamento <strong>del</strong>le convenzioni estetiche eculturali esistenti. Nel jazz, questa caratteristica tensione è condottaalle estreme conseguenze. Nell’assolo riuscito <strong>il</strong> jazzista non esprimeun’identità già data, ma scopre nuove identità possib<strong>il</strong>i, sempreincompiute e provvisorie; deve, in altre parole, smarrire la propriaidentità nel momento stesso in cui la trova. Il jazzista che improvvisaè così esposto a due rischi: da una parte, quello di percorrere stradegià battute, ossia <strong>il</strong> rischio <strong>del</strong>la stagnazione; dall’altra, quello dirisultare incomprensib<strong>il</strong>e per chi lo ascolta, ossia <strong>il</strong> rischio<strong>del</strong>l’isolamento. Nell’improvvisazione si riproduce dunque inmassimo grado la situazione paradossale <strong>del</strong>l’artista, stretto fra laspinta a trasformarsi per essere originale e la necessità di definirsiper essere riconoscib<strong>il</strong>e. A questo paradosso è dedicato <strong>il</strong> libro, chenell’esplorare le vie <strong>del</strong>la creatività musicale ci fa scoprire lesperimentazioni più ardite, da John Coltrane a Sun Ra.DAVIDE SPARTIÈ professore associato ne la Facoltà di <strong>Le</strong>ttere e f<strong>il</strong>osofia de l’Università diSiena. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «Identità e coscienza» (2000),«Epistemologia de le scienze sociali» (2002), «Suoni inauditi.L’improvvisazione nel jazz e ne la vita quotidiana» (2005) e «Il corposonoro. Oralità e scrittura nel jazz» (2007); con Feltrine li «Soggetti altempo» (1996), «Wittgenstein politico» (2000) e «L’importanza di essereumani. Etica <strong>del</strong> riconoscimento» (2003); con Bo lati Boringhieri «Musica innero. Il campo discorsivo <strong>del</strong> jazz» (2007). 13,50<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>In cop.: John Coltrane, M<strong>il</strong>ano, 1962,foto e © Roberto Poli lo.Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>SPARTI L’IDENTITà INCOMPIUTA IntersezioniISBN 978-88-15-13737-1DAVIDE SPARTIL’IDENTITàINCOMPIUTAParadossi<strong>del</strong>l’improvvisazionemusicale<strong>il</strong><strong>Mulino</strong>9 788815 137371 IntersezioniCarloazeglioCiampiDa liVorNoal QUiriNaleStoria di un italianoIntersezioniConversazione conarrigo leViA N T O N E L L I M A C O S A V U O I C H E S I A U N A C A N Z O N E IntersezioniGIUSEPPE ANTONELLIMA COSA VUOI CHESIA UNA CANZONEMezzo secolo di italiano cantato18,00Cover design: Miguel Sal & CEFFETTO TENCO«Dal jazz de le cantine al rock ’n’ro l degli sconclusionati festivalgiovan<strong>il</strong>i, da la scuola francese a que la genovese, fino a la rivoluzionemancata <strong>del</strong> beat italico: Tenco è stato <strong>il</strong> cantore dei lati più oscuridei favolosi anni ’60, di quel decennio spezzato ha incarnato lecontraddizioni più laceranti ma anche i fermenti più creativi. Finoal gesto estremo che gli conferirà una statura tragica. Proiettandoun’ombra su tutta la canzone d’autore e la musica alternativa».È questa l’immagine di Luigi Tenco che ci viene trasmessa oggi da unodei più popolari siti web musicali italiani. Diffusa è dunque lapercezione di trovarsi davanti a una figura di svolta, per certi aspettifondativa. È la vicenda al centro di questo libro, che mostra – in unavivida, originale r<strong>il</strong>ettura – come <strong>il</strong> suicidio di un cantante durante una«banale» competizione di musica «leggera» si sia trasformatoinaspettatamente in un trauma co lettivo capace di generare nel tempouna significativa, duplice, innovazione: la fabbricazione de la canzoned’autore come autonomo genere musicale e la consacrazione <strong>del</strong>cantautore come identità culturale.MARCO SANTOROInsegna Sociologia ne l’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni con<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>: «Notai. Storia sociale di una professione in Italia» (1998), «Nuovimedia, vecchi media» (a cura di, 2007), «Studiare la cultura. Nuoveprospe tive sociologiche» (curato con R. Sassate li, 2009) e «La culturacome capitale» (a cura di, 2009).Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>IntersezioniDa Livorno al Quirinale. Storiadi un italiano (pp. 192, € 14) è<strong>il</strong> libro in cui Carlo Azeglio Ciampi,in conversazione con Arrigo <strong>Le</strong>vi,amico e collaboratore nei setteanni <strong>del</strong>la Presidenza <strong>del</strong>la Repubblica,racconta se stesso. Dalle radic<strong>il</strong>ivornesi alla Normale di Pisa,all’Abruzzo che lo accolse neltempo <strong>del</strong>la vita alla macchia e<strong>del</strong>l’avventuroso passaggio <strong>del</strong>lelinee per raggiungere l’esercito alSud già liberato. Dal lungo apprendistatoin Banca d’Italia a Macerataalla chiamata a Roma, dove sarebbeiniziata, dall’Ufficio Studi, la gradualeascesa fino all’ufficio <strong>del</strong>Governatore. E poi ancora unasfida inattesa, che lo porta dallaBanca d’Italia alla Presidenza <strong>del</strong>la Repubblica, con un passaggio ai vertici<strong>del</strong> governo, alla Presidenza <strong>del</strong> Consiglio e al Ministero <strong>del</strong> Tesoro, intempo per portare l’Italia nell’euro. Tutto sembra accadere per caso, unasvolta nella vita dopo l’altra, con occasioni impreviste che si offrono all’intelligenza,alla tenacia, all’integrità, all’indipendenza politica di Ciampi, <strong>il</strong>presidente che ha saputo riportare nel cuore degli italiani l’amor di patriache lo ha animato per tutta la vita.inauditi e Il corpo sonoro. Tutte le arti mirano al superamento<strong>del</strong>le convenzioni estetiche e culturali esistenti. Nel jazz, questacaratteristica tensione è condotta alle estreme conseguenze.Nell’assolo riuscito <strong>il</strong> jazzista non esprime un’identità giàdata, ma scopre nuove identità possib<strong>il</strong>i, sempre incompiutee provvisorie; deve, in altre parole, smarrire la propria identitànel momento stesso in cui la trova. Il jazzista che improvvisaè così esposto a due rischi: da una parte, quello di percorrerestrade già battute, ossia <strong>il</strong> rischio <strong>del</strong>laS A N T O R O E F F E T T O T E N C O Intersezioni<strong>il</strong> Mul i no IntersezioniMARCO SANTOROEFFETTO TENCOGenealogia <strong>del</strong>la canzone d’autorestagnazione; dall’altra,quello di risultareincomprensib<strong>il</strong>e perchi lo ascolta, ossia <strong>il</strong>rischio <strong>del</strong>l’isolamento.Nell’improvvisazionesi riproduce dunquein massimo grado lasituazione paradossale<strong>del</strong>l’artista, stretto fra laspinta a trasformarsi peressere originale e la necessitàdi definirsi per esserericonoscib<strong>il</strong>e. A questo paradossoè dedicato <strong>il</strong> libro, che nell’esplorare le vie <strong>del</strong>lacreatività musicale ci fa scoprire le sperimentazioni più ardite,da John Coltrane a Sun Ra.Restiamo ancora in campo musicale, ma questa volta secondouna prospettiva inconsueta, quella <strong>del</strong>lo storico <strong>del</strong>la lingua.Giuseppe Antonelli in Ma cosa vuoi che sia unacanzone. Mezzo secolo di italiano cantato (pp. 264,€ 16) riconsidera i testi <strong>del</strong>le m<strong>il</strong>le canzoniitaliane più vendute negli ultimi cinquant’anni,nell’intento di ricostruire – attraverso quelleparole – mezzo secolo di storia <strong>del</strong>la nostralingua. M<strong>il</strong>le testi spogliati <strong>del</strong>la musica e fattia brani; scrostati dalla vernice <strong>del</strong>lo st<strong>il</strong>e e<strong>del</strong>la retorica e raccontati da un linguistaappassionato di canzonette. Quelle <strong>del</strong>le canzoni,però, sono parole speciali: parole cherestano così, nel cuore <strong>del</strong>la gente. Sarà dunque<strong>il</strong> lettore a ridare a quei versi <strong>il</strong> ritmo el’intonazione giusta, facendo di questo librouno spartito da sfogliare, da leggere, da consultare,ma sempre canticchiando.Ancora diverso è l’approccio sociologico cheMarco Santoro impiega per entrare nelmondo <strong>del</strong>la musica leggera italiana e metternea fuoco un episodio cruciale. In unavivida, originale r<strong>il</strong>ettura, Effetto Tenco. Ge nealogia <strong>del</strong>la canzone d’autore (pp. 296,€ 18) mostra come <strong>il</strong> suicidio di un cantantedurante una «banale» competizione di musica«leggera» si sia trasformato inaspettatamentein un trauma collettivo capace di ge -nerare nel tempo una significativa, duplice,innovazione: la fabbricazione <strong>del</strong>la canzoned’autore come autonomo genere musicale ela consacrazione <strong>del</strong> cantautore come identitàculturale.6
Progetto grafico: Francesca VaccariContemporaneaAnalisi e proposte per l’Italia d’oggi: dalla politica all’università, dall’etica <strong>del</strong>la vita alcomportamento sessualeNel 1862 un libro poi divenuto famoso chiedeva senza mezzitermini che i membri <strong>del</strong> neonato Parlamento d’Italia sitogliessero di torno. I nob<strong>il</strong>i scranni <strong>del</strong>la prima Camera nazionaleerano definiti «ospizio degli invalidi», una zattera <strong>del</strong>laVerzichelli OK 22-04-2010 9:27 Pagina 1Medusa rifugio di «tutti i naufraghi, tutti isuperstiti, tutti gli sbandati». Sono passati cen-Vivere di politicatocinquant’anni, si sono Nel 1862 avvicendati un libro poi divenuto famoso un chiedeva Regnosenza mezzitermini che i membri <strong>del</strong> neonato Parlamento d’Italia si togliesserodi torno. I nob<strong>il</strong>i scranni <strong>del</strong>la prima Camera nazionale erano definiti«ospizio <strong>il</strong> degli carattere invalidi», una zattera <strong>del</strong>la parassita-Medusa rifugio di «tuttie due Repubbliche, mai naufraghi, tutti i superstiti, tutti gli sbandati». Centocinquant’anni,un Regno e due Repubbliche più tardi, <strong>il</strong> carattere parassitario erio e inamovib<strong>il</strong>e <strong>del</strong> inamovib<strong>il</strong>e ceto <strong>del</strong> ceto politico sta sempre italiano più centro dei commentidei politologi così come <strong>del</strong>le inchieste giornalistiche. Il problemasta– la moralizzazione, la riduzione dei benefici immotivati, <strong>il</strong> deficit disempre al centro dei responsab<strong>il</strong>ità commenti dei politici – ha dunque radici politologiantiche e resta irrisolto,tanto da apparire insolub<strong>il</strong>e. Non così all’autore di questo libro.Certo, <strong>il</strong> suo ritratto <strong>del</strong>la classe politica italiana – popolata di figurecome <strong>il</strong> «surfer», <strong>il</strong> «comprimario», giornalistiche. l’«irriducib<strong>il</strong>e» – è allarman-Ilcosì come <strong>del</strong>le inchiestete. Nondimeno, alla luce di una accurata analisi dei percorsi <strong>del</strong>professionismo politico in Italia, Verzichelli giunge a formulare alcu-problema – la moralizzazione, proposte capaci di incoraggiare la riduzione «senza pretese di perfezione dei esenza cambiamenti rivoluzionari, mo<strong>del</strong>li di carriera politica piùmoderni ed efficaci, che restituiscano al nostro sistema politico lostatus di caso “non deviante”».benefici immotivati, <strong>il</strong> deficit di responsab<strong>il</strong>itàdei politici – ha dunqueLuca Verzichelliradici antiche e restainsegna Analisi <strong>del</strong>le politiche pubbliche e Sistema politico italianonell’Università di Siena. La sua pubblicazione più recente con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> è«Il sistema politico italiano» (con M. Cotta, 2008).irrisolto, tanto da apparire insolub<strong>il</strong>e. Non cosìa Luca Verzichelli. Certo, <strong>il</strong> ritratto <strong>del</strong>la classepolitica italiana offerto dal suo Vivere di€ 13,00politica. Come (non) cambiano le carrierepolitiche in Italia (pp. 160, € 13) è9 7 8 8 8 1 5 1 3 7 6 8 5pasquinoB2 19-02-2010 9:56 Pagina 1allarmante. Nondimeno, alla luce di un’accurataanalisi dei percorsi <strong>del</strong> professionismo<strong>Le</strong> parole <strong>del</strong>la politicapolitico in Italia, Verzichelli La «transizione» italiana giunge non è finita: i a partiti formularecontinuano a trasformarsi,la dinamica <strong>del</strong>la loro competizione cambia e diventapiù aspra, le istituzioni e la legge elettorale rimangono al centroalcune proposte capaci di un confronto di teso, incoraggiare astioso quanto ster<strong>il</strong>e. Se un’operazione mo<strong>del</strong>lidi carriera politica politologi più appare moderni assolutamente necessaria ed in qualsiasi efficaci,sistemadipulizia concettuale, di spiegazione <strong>del</strong> contenuto <strong>del</strong>le parole chevengono ut<strong>il</strong>izzate dai politici e dai giornalisti, dai cittadini e daipolitico, lo è a maggior ragione in Italia. Dal 1994 in poi nel nostropaese hanno fatto la loro comparsa inusitate versioni di terminiche restituiscano al politici nostro tradizionali e nuove sistema espressioni incomprensib<strong>il</strong>i politico se non con loriferimento alla lotta politica italiana. Il libro individua alcune parolee alcuni concetti essenziali <strong>del</strong>la politica, quelli, in un certostatus di caso non deviante.senso, più controversi e più discutib<strong>il</strong>i, quelli peggio trattati, quellipiù spesso travisati, e li <strong>il</strong>lustra in modo chiarificatore. A cominciareda Antipolitica passando per Fine <strong>del</strong>la storia, Scontro diVi sono senz’altro molteciv<strong>il</strong>tà, Mercatismosolidee Porcellum, Paeseragioninormale, Quote rosa,perVocazione maggioritaria, <strong>il</strong> lettore troverà molto materiale interessantepresentato con poco sussiego e molta ironia.prendersela con i politici, ma in questi anni inGianfranco Pasquinoè professore di Scienza politica nell’Università Bologna. Insegnaparticolare si ha l’impressione che <strong>il</strong> discreditoinoltre al Bologna Center <strong>del</strong>la Johns Hopkins University. Per Il <strong>Mulino</strong>ha pubblicato <strong>il</strong> «Nuovo corso di scienza politica» (2009, 4in cui la politica e i suoi attori sono a ed.) e hacurato, con S. Ventura, «Una splendida cinquantenne. La QuintaRepubblica francese» (2010). È socio <strong>del</strong>l’Accademia dei Lincei. cadutipresso la pubblica opinione origini anchedall’interminab<strong>il</strong>e «transizione» <strong>del</strong> sistema€ 18,00politico italiano. Saranno presto vent’anniProgetto grafico: Francesca Vaccari ISBN 978-88-15-13768-5dacché si cominciò a dichiarare la fine <strong>del</strong>la9 7 8 8 8 1 5 1 3 7 0 6 7barbaglidallazuannagarelliOK 3-02-2010 18:36 Pagina 1«prima repubblica», e i partiti continuano atrasformarsi, la loro competizione cambia eLa sessualità degli italianidiventa più aspra, le Verginità, istituzioni sesso occasionale, contraccezione, e la infe<strong>del</strong>tà, legge masturbazione,rapporti orali e anali, etero e omoerotismo: come sono cam-elettoralerimangono al ni? Vi centro sono differenze fra <strong>il</strong> di nostro e un gli altri paesi confrontooccidentali?biati i sentimenti, i comportamenti e le identità sessuali degli italia-Questo volume, presentando i risultati di un’imponente ricerca condottacon interviste e colloqui in profondità su ampio campioneteso, astioso quanto di popolazione, ster<strong>il</strong>e. 7.000 soggetti Se dai 18 un’operazioneai 70 anni, mostra in manieranetta <strong>il</strong> diffondersi di una visione più fluida, disinibita e individualistica<strong>del</strong> sesso, svincolato dalla riproduzione e centrato su emozione,affetto di e ricerca spiegazione <strong>del</strong> piacere. Contrariamente a quanto <strong>del</strong> di soli-con-di pulizia concettuale,to si pensa, molti dei cambiamenti che hanno investito la sfera sessualenon sono iniziati nel Sessantotto, ma molto tempo prima.tenuto <strong>del</strong>le parole E che nonostante vengono i mutamenti più forti abbiano ut<strong>il</strong>izzate interessato la popolazionefemmin<strong>il</strong>e, in Italia le diseguaglianze di genere riguardo alladaisessualità permangono più che in altri paesi.politici e dai giornalisti, dai cittadini e dai politologiappare necessaria in qualsiasi sistemaMarzio Barbagliinsegna Sociologia nell’Università di Bologna. Tra i suoi libri con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>«Omosessuali moderni» (con A. Colombo, II ed. 2007) e «Congedarsidal mondo» (2009).politico, a maggior Gianpiero ragione Dalla Zuanna lo è in Italia. Dalinsegna Demografia nell’Università di Padova. Tra i suoi libri per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>«Nuovi italiani» (con P. Farina e S. Strozza, 2009).1994 in poi nel nostro paese hanno fatto laFranco Garelliinsegna Sociologia <strong>del</strong>la religione nell’Università di Torino. Tra i suoi libri conloro comparsa inusitate <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> «L’Italia cattolica versioni nell’epoca <strong>del</strong> pluralismo» (2006) di e «La terminichiesain Italia» (2007).politici tradizionali e nuove espressioni incomprensib<strong>il</strong>ise non con riferimento ISBN 978-88-15-13404-2 alla lotta€ 25,00politica italiana. <strong>Le</strong> parole <strong>del</strong>la politica9 7 8 8 8 1 5 1 3 4 0 4 2(pp. 264, € 18) di Gianfranco Pasquinoindividua alcune parole e alcuni concettiessenziali <strong>del</strong>la politica, quelli, in un certo senso, più controversie più discutib<strong>il</strong>i, quelli peggio trattati, quelli più spessotravisati, e li <strong>il</strong>lustra in modo chiarificatore. A cominciare daAntipolitica passando per Fine <strong>del</strong>la storia, Scontro di civ<strong>il</strong>tà,Progetto grafico: Francesca Vaccari ISBN 978-88-15-13706-7Verzichelli Vivere di politica| Contemporanea| ContemporaneaPasquino <strong>Le</strong> parole <strong>del</strong>la politicaBarbagli - Dalla Zuanna - Garelli La sessualità degli italiani| ContemporaneaLUCA VERZICHELLIVIVEREDI POLITICACome (non) cambiano le carrierepolitiche in Italia<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ContemporaneaGIANFRANCO PASQUINOLE PAROLEDELLAPOLITICA<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ContemporaneaMARZIO BARBAGLIGIANPIERO DALLA ZUANNAFRANCO GARELLILA SESSUALITÀDEGLI ITALIANI<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ContemporaneaMercatismo e Porcellum, Paese normale, Quote rosa, Vocazionemaggioritaria.Nel polverone <strong>del</strong>lo scontro politico è finito anche <strong>il</strong> dibattitoquanto mai controverso sui confini <strong>del</strong>la vita. Naturalmente,dopo le intemerate e i proclami, <strong>il</strong> testo d<strong>il</strong>egge che riguarda <strong>il</strong> biotestamento si è arenatoin Parlamento. Un documento in stallo cheha visto confrontarsi, su posizioni talvolta trasversaliagli stessi schieramenti, destra e sinistra,laici e cattolici. Ma è possib<strong>il</strong>e <strong>del</strong>imitareuna zona neutra che diventi terreno per untesto condiviso? Con Testamento biologico.Idee ed esperienze per una morte giusta(pp. 128, € 11,50) Giorgio Cosmaciniriporta la questione all’interno <strong>del</strong>la riflessionef<strong>il</strong>osofica e <strong>del</strong>la ricerca scientifica senza maitralasciare <strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong> medico, la figura che èmaggiormente coinvolta nell’esperienza <strong>del</strong>morire altrui. E nell’affrontare <strong>il</strong> nodo fondamentale<strong>del</strong> testamento biologico tocca alcunitemi r<strong>il</strong>evanti: le conquiste <strong>del</strong>le tecnologiebiomediche – dal polmone d’acciaio alle curepalliative – che giovano alla quantità e allaqualità <strong>del</strong>la sopravvivenza, ma generano problemidi «etica <strong>del</strong>la vita»; le recenti tecniche disostegno artificiale e le neuroimmagini esploratrici<strong>del</strong>la vita e <strong>del</strong>la morte <strong>del</strong> cervello,nonché i diversi e complessi aspetti deontologicie legali correlati. Sullo sfondo, un interrogativoineludib<strong>il</strong>e: su quali strumenti potràcontare <strong>il</strong> cittadino che intende lasciare a chiresta la tutela <strong>del</strong> proprio patrimonio ideale emorale, e <strong>il</strong> rispetto <strong>del</strong>la propria identità?L’indagine condotta da Marzio Barbagli,Gianpiero Dalla Zuanna e Franco Garellisu La sessualità degli italiani (pp. 344,€ 25) si potrebbe definire <strong>il</strong> primio rapportoKinsey sull’Italia. Come sono cambiati i sentimenti,i comportamenti e le identità sessualidegli italiani? Vi sono differenze fra <strong>il</strong> nostro egli altri paesi occidentali? Il volume presenta irisultati di un’imponente ricerca condotta coninterviste e colloqui in profondità su un ampiocampione di popolazione, settem<strong>il</strong>a soggettidai 18 ai 70 anni, e mostra in maniera netta<strong>il</strong> diffondersi di una visione più fluida, disinibitae individualistica <strong>del</strong> sesso, svincolato dallariproduzione e centrato su emozione, affettoe ricerca <strong>del</strong> piacere. Contrariamente a quantodi solito si pensa, molti dei cambiamentiche hanno investito la sfera sessuale nonsono iniziati nel Sessantotto, ma molto tempo prima. E nonostantei mutamenti più forti abbiano interessato la popolazionefemmin<strong>il</strong>e, in Italia le diseguaglianze di genere riguardo allasessualità permangono più che in altri paesi.7
Cover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & CDonne e uomini.indd 1 21-05-2010 16:09:40Cover design: Miguel Sal & C.ISBN 978-88-15-13743-2Cover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & C.In copertina: foto © Getty images.ISBN 978-88-15-13402-8Farsi un’ideaDieci nuovi titoli e due ri<strong>edizioni</strong> per la piccola enciclopedia componib<strong>il</strong>e <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>La piccola collana-enciclopedia avviata dal <strong>Mulino</strong> nel 1997 siavvicina oramai ai duecento titoli. Come ogni anno, l’offerta èparticolarmente ricca nel primo semestre: questa volta si trattadi ben dieci nuovi titoli e due ri<strong>edizioni</strong>.Dato <strong>il</strong> peso che la psicologia ha assunto in questa collana,non stupisce che uno dei più br<strong>il</strong>lanti e versat<strong>il</strong>i tra i nostripsicologi, Paolo <strong>Le</strong>grenzi, presenti (insieme al saggetto sullastupidità, di cui si è scritto a pagina 4) quello che è <strong>il</strong> suoquinto titolo di «Farsi un’idea», dedicato a La fantasia(pp. 136, € 9,80). Grazie alla fantasiai bambini giocano e gli adulti1 7 5Farsi un’ideainventano storie che ci trasportano inFarsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,mondi diversi da quello notizie e sollecitazioni cui in è quotidianamente cui sottoposto. viviamo.Ma la fantasia può anche esserePer leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.La fantasiaGrazie alla fantasia i bambini giocano e gli adulti inventano storie checi trasportano mondi diversi da quello cui viviamo. Ma la fantasiapuò anche essere fonte di o autoinganno, fino ad «ammalarsi»fonte di inganno ointrappolandoci in labirinti dai quali non riusciamo adfinouscire.È possib<strong>il</strong>e imparare ad usarla e a farla funzionare? Dai diversi tipidi fantasia alle sue patologie, agli esercizi per allenarla: le strategie ei vincoli cognitivi con i quali opera questa straordinaria capacità <strong>del</strong>laad «ammalarsi» intrappolandoci mente umana, che non è affatto contrapposta al ragionamento in logico.Paolo <strong>Le</strong>grenz<strong>il</strong>abirinti dai quali Insegna non Psicologia nell’Ateneo riusciamo Iuav di Venezia. Tra i suoi libri aper <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> «La felicità» (1998), «La mente» (2002), «Creatività einnovazione» (2005), «Credere» (2008), «Neuro-mania» (con C. Um<strong>il</strong>tà,2009), «Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze» (2010).uscire. È possib<strong>il</strong>e imparare a usarlae a farla funzionare? Il prof<strong>il</strong>o di<strong>Le</strong>grenzi affronta i diversi tipi di fantasia,le sue patologie, gli esercizi perSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>allenarla: le strategie e i vincoli cognitivicon i quali opera questa straordinariacapacità <strong>del</strong>la mente umana,Farsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggereche non è affatto <strong>il</strong> giornale, contrapposta ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno al passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.ragionamento logico. Donne e uominiFin da piccoli femmine e maschi preferiscono giocattoli e giochidiversi. Crescendo queste differenze tra i sessi si riflettono sulle sceltescolastiche o lavorative. Ma siamo davvero così diversi? E se lo siamo,perché? È la natura o la cultura a determinare queste differenze?Donne e uomini (pp. 136, € 9,80)Il processo di differenziazione sessuale, che trasforma l’embrionein femmina o maschio, inizia grazie a fattori innati ma è portatoa termine dagli ormoni. Non si hanno le idee altrettanto chiare sullecause che determinano altre differenze, come quelle cognitive,di Raffaella Rumiati ma le ricerche più recenti fa mostrano che <strong>il</strong> si sono puntoridotte notevolmentenegli ultimi decenni, soprattutto nei paesi con una maggiore equitàtra i sessi. Allora, non solo natura?sulla dibattuta questione <strong>del</strong>le differenzedi genere. Fin da piccoli femmi-Raffaella RumiatiInsegna Neuroscienze cognitive nella Scuola Internazionale Superioredi Studi Avanzati di Trieste. Ha pubblicato molti articoli scientifici sulruolo <strong>del</strong> sistema motorio nelle funzioni cognitive e sulle implicazionietiche di alcuni temi neuroscientifici.ne e maschi preferiscono giocattoli egiochi diversi. Crescendo queste differenzetra i sessi si riflettono9,80sulleSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>scelte scolastiche o lavorative. Maimpaginato.qxd 2-03-2010 8:04 Pagina 1impaginato.qxd 22-12-2009 13:38 Pagina 1siamo davvero così Terza edizione diversi? aggiornata E se loSeconda <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> edizione aggiornata Farsi un’ideasiamo, è la natura o Farsi la un’idea cultura a determinarequeste differenze? guardare la Tv in maniera meno Il passiva, processoper interpretarepassiva, perFarsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva diLuigi AnolliÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,stimoli, notizie e sollecitazioni cui è quotidianamentenotizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggeresottoposto. Per leggere <strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio,<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera menoLainterpretarevergognai fatti in modo più consapevole.i fatti in modo più consapevole.La teoria <strong>del</strong>l’evoluzionedi differenziazione La vergogna sessuale, che trasformal’embrioneIl tema <strong>del</strong>l’evoluzione non perde d’attualità nella discussioneÈ un’esperienza che tutti abbiamo provato: fondamento <strong>del</strong>lepubblica di qua e di là <strong>del</strong>l’Atlantico. L’autore <strong>del</strong> volume, che inrelazioni interpersonali, garanzia <strong>del</strong> limite, è altresì l’emozionequesta edizione aggiornata tiene conto <strong>del</strong>le ricerche più recenti, cipiù penosa e bruciante, tossica e annich<strong>il</strong>ente. Questo libro,introduce ai fondamenti <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>l’evoluzione – formulata per lagiunto alla terza edizione, <strong>il</strong>lustra che cos’è, come nasce, come siprima volta da Charles Darwin un secolo e mezzo fa – aiutandoci amanifesta eincome si sv<strong>il</strong>uppafemminala vergogna; ne coglie leocoglierne <strong>il</strong> nocciolo, che risiede in tre spinte concomitanti: lasomiglianze e le specificità rispetto ad altre emozioni, come lavariazione, la trasmissib<strong>il</strong>ità di una parte di questa variazione dicolpa e l’imbarazzo, e ne ripercorre <strong>il</strong> ruolo in culture diverse.generazione in generazione, l’azione <strong>del</strong>la selezione naturale nelMa la vergogna si può superare conoscendo a fondo se stessi.contesto ecologico. Ripercorre poi gli altri meccanismi che oggimaschio, inizia grazie In questo può aiutarci a <strong>il</strong> test fattori Tosca che consente di innativalutare laintegrano <strong>il</strong> nucleo darwiniano <strong>del</strong>la teoria – dalle derive allenostra predisposizione alla vergogna e di innestare su talemigrazioni, dalle simbiosi agli sconvolgimenti <strong>del</strong>la biosfera – finoconsapevolezza efficaci strategie cognitive e affettive per farvialla svolta imprevedib<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la storia naturale: la comparsa di Homofronte.sapiens, un ramoscello nel ricco «cespuglio» degli ominidi.ma è portato a termine dagli ormoni.Luigi AnolliTelmo PievaniInsegna Psicologia <strong>del</strong>la comunicazione e Psicologia <strong>del</strong>laInsegna F<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong>la Scienza presso l’Università degli Studi dicultura all’Università di M<strong>il</strong>ano-Bicocca, dove dirige <strong>il</strong> CescomNon si hanno le idee(Centro studialtrettantoper le Scienze <strong>del</strong>la comunicazione). Inchiaresulle cause che determinano altreM<strong>il</strong>ano-Bicocca ed è coordinatore scientifico <strong>del</strong> Festival <strong>del</strong>la Scienzaquestadi Genova. Tra le sue recenti pubblicazioni: «Creazione senza Dio»stessa collana ha pubblicato «Mentire» (2003) e «L’ottimismo»(Einaudi, 2006), «In difesa di Darwin» (Bompiani, 2007), «Nati per(2005).credere» (con V. Girotto e G. Vallortigara, Codice Edizioni, 2008).differenze, come quelle cognitive, maQuando la nostra immagine9,809,80va in frantum<strong>il</strong>e ricerche più recenti mostrano che siSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>9 788815 1374329 788815 134028sono ridotte notevolmente negli ultimidecenni, soprattutto nei paesi conuna maggiore equità tra i sessi.Altro titolo <strong>del</strong> settore psicologia è La vergogna (pp. 144,€ 9,80) di Luigi Anolli, che giunge alla terza edizione aggiornata.Il prof<strong>il</strong>o <strong>il</strong>lustra che cos’è, come nasce, come si manifestae come si sv<strong>il</strong>uppa la vergogna; ne coglie le somiglianze ele specificità rispetto ad altre emozioni, come la colpa e l’imbarazzo,e ne ripercorre <strong>il</strong> ruolo in culture diverse. Ma la vergognasi può superare conoscendo a fondo se stessi. Inquesto può aiutarci <strong>il</strong> test Tosca che consente di valutare laPaolo <strong>Le</strong>grenzi La fantasiaFarsi un’idea<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> 1 7 5 1 7 6Paolo <strong>Le</strong>grenziLa fantasia9,80 9,80I nostri mondi paralleli18 1Raffaella RumiatiDonne e uominiFarsi un’ideaLuigi Anolli La vergognaFarsi un’ideaFarsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.AlzheimerUna forma di demenza sen<strong>il</strong>e che altera le funzioni cognitive piùpreziose per l’uomo - pensare, progettare, ricordare - con effettidevastanti sulla qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> malato e dei suoi fam<strong>il</strong>iari.Nel volume le caratteristiche cliniche <strong>del</strong>l’Alzheimer - sintomi,possib<strong>il</strong>i cause, terapie, ipotesi sulla prevenzione - ma anche leindicazioni necessarie per affrontare i problemi assistenzialiquotidiani, e le informazioni ut<strong>il</strong>i sui servizi per la diagnosi, la curae l’assistenza in Italia.Angelo BianchettiPrimario <strong>del</strong>l’Unità operativa di medicina <strong>del</strong>l’Istituto Clinico S. Annadi Brescia, Gruppo San Donato, è responsab<strong>il</strong>e <strong>del</strong>l’Unità diValutazione Alzheimer e <strong>del</strong> day hospital di neuroriab<strong>il</strong>itazione.Marco TrabucchiInsegna Neuropsicofarmacologia nell’Università di Roma Tor Vergata.Direttore scientifico <strong>del</strong> Gruppo di ricerca geriatrica (Grg) di Brescia,è anche responsab<strong>il</strong>e <strong>del</strong>l’area Politiche sociali e sanitarie <strong>del</strong>laFondazione Smith Kline. Pubblica su riviste internazionali,prevalentemente in ambito psicogeriatrico e di clinica geriatrica.Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Raffaella RumiatiFarsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.Donne e uominiOsser vare l’universoQuanto è grande l’universo? C’è stato un inizio e ci sarà una fine?Come si è fatta strada l’ipotesi <strong>del</strong> Big Bang? Come si fa a scoprire<strong>il</strong> passato <strong>del</strong>l’universo e a prevederne l’evoluzione futura? Domandeantiche e in parte ancora irrisolte. Nel volume i passi più importanti<strong>del</strong> lungo cammino scientifico dall’età moderna fino alle scoperte piùrecenti, riguardanti la gerarchia di strutture cosmiche, l’espansione<strong>del</strong>l’universo, lo stato iniziale ultracaldo e ultradenso, che oggi icosmologi possono osservare direttamente grazie a sofisticati telescopie strumenti spaziali.Paolo de BernardisInsegna Astrofisica e Cosmologia Osservativa nella Sapienza –Università di Roma. Accademico dei Lincei, è stato coordinatore<strong>del</strong>l’esperimento Boomerang e co-investigator <strong>del</strong>la missione Planck<strong>del</strong>l’Esa, dedicati alla realizzazione <strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong>l’universoprimordiale. Ha ricevuto premi internazionali tra cui <strong>il</strong> Balzan (2006)e <strong>il</strong> Dan David (2009).Si nasce o si diventa?49 49Bianchetti - Trabucchi AlzheimerFarsi un’idea<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 18 1 1 7 89,80Paolo de BernardisOsservare l’universoFarsi un’ideaTelmo Pievani La teoria <strong>del</strong>l’evoluzioneFarsi un’ideanostra predisposizione alla vergogna e di innestare su taleconsapevolezza efficaci strategie cognitive e affettive per farvifronte.Alzheimer (pp. 128, € 9,80) di Angelo Bianchetti eMarco Trabucchi va invece ad arricchire <strong>il</strong> settore medico<strong>del</strong>la collana, che conta già titoli sui disturbi <strong>del</strong> sonno, l’alimentazione,le anoressie e le bulimie, l’obesità, la procreazioneassistita e i farmaci. Il morbo di Alzheimer è una forma didemenza sen<strong>il</strong>e che altera le funzioni cognitive più prezioseper l’uomo – pensare, progettare,<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 7 6Angelo BianchettiMarco TrabucchiAlzheimerMalato e fam<strong>il</strong>iaridi fronte alla perdita <strong>del</strong> passato<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 7 8Paolo de BernardisOsser varel’universo…oltre le stelle, fino al Big Bang<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea126 126Telmo PievaniLa teoria<strong>del</strong>l’evoluzioneAttualità di unarivoluzione scientificaricordare – con effetti devastantisulla qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong> malato edei suoi fam<strong>il</strong>iari. Il volume presentale caratteristiche cliniche <strong>del</strong>l’Alzheimer– sintomi, possib<strong>il</strong>i cause, terapie,ipotesi sulla prevenzione – maanche le indicazioni necessarie peraffrontare i problemi assistenzialiquotidiani, e le informazioni ut<strong>il</strong>i suiservizi per la diagnosi, la cura e l’assistenzain Italia.Nel settore <strong>del</strong>le scienze, che pureha ricevuto un robusto impulso negliultimi anni, compaiono due novità euna riedizione. Il primo titolo nuovoè quello <strong>del</strong>l’astrofisico Paolo deBernardis Osservare l’universo(pp. 160, € 9,80). Quanto è gran<strong>del</strong>’universo? C’è stato un inizio e cisarà una fine? Come si è fatta stradal’ipotesi <strong>del</strong> Big Bang? Come si fa ascoprire <strong>il</strong> passato <strong>del</strong>l’universo e aprevederne l’evoluzione futura?Domande antiche e in parte ancorairrisolte. Il volume ripercorre i passipiù importanti <strong>del</strong> lungo camminoscientifico dall’età moderna fino allescoperte più recenti, riguardanti lagerarchia di strutture cosmiche,l’espansione <strong>del</strong>l’universo, lo statoiniziale ultracaldo e ultradenso, cheoggi i cosmologi possono osservaredirettamente grazie a sofisticati telescopie strumenti spaziali.Nella riedizione di La teoria<strong>del</strong>l’evoluzione (pp. 144, € 9,80)Telmo Pievani ha aggiornato <strong>il</strong>testo sulla base <strong>del</strong>le ricerche più recenti su questo tema chenon perde d’attualità nella discussione pubblica di qua e di là<strong>del</strong>l’Atlantico. Pievani ci introduce ai fondamenti <strong>del</strong>la teoria<strong>del</strong>l’evoluzione – formulata per la prima volta da CharlesDarwin un secolo e mezzo fa – aiutandoci a coglierne <strong>il</strong> nocciolo,che risiede in tre spinte concomitanti: la variazione, latrasmissib<strong>il</strong>ità di una parte di questa variazione di generazionein generazione, l’azione <strong>del</strong>la selezione naturale nel contestoecologico. Ripercorre poi gli altri meccanismi che oggi integra-9
Cover design: Miguel Sal & Cimpaginato.indd 1 21-05-2010 15:01:08Cover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & C.Cover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & CFarsi un’ideano <strong>il</strong> nucleo darwiniano <strong>del</strong>la teoria – dalle derive alle migrazioni,dalle simbiosi agli sconvolgimenti <strong>del</strong>la biosfera – finoalla svolta imprevedib<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la storia naturale: la comparsa diHomo sapiens.La seconda novità in senso lato scientifica è dedicata da GiulianoDall’Ò e Annalisa Galante all’Abitare sostenib<strong>il</strong>e(pp. 144, € 9,80). Bioclimatiche, ecologiche, a basso consumoenergetico: le case sostenib<strong>il</strong>i ottengono <strong>il</strong> massimo<strong>del</strong>l’efficienza con <strong>il</strong> minimo impatto ambientale. Un temache coinvolge ormai l’intera f<strong>il</strong>iera<strong>del</strong> settore ed<strong>il</strong>izio, ma anche la politicaimpegnata a ripensare strategieFarsi un’ideaÈ una collana che aiuta lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggeregiornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,e incentivi per un’ed<strong>il</strong>izia impattoper interpretare i fatti in modo più consapevole.zero. Dalle diverseAbitaretipologiesostenib<strong>il</strong>edi edificiBioclimatiche, ecologiche, a basso consumo energetico: le casesostenib<strong>il</strong>i ottengono <strong>il</strong> massimo <strong>del</strong>l’efficienza con <strong>il</strong> minimo impattoambientale. Un tema che coinvolge ormai l’intera f<strong>il</strong>iera <strong>del</strong> settoreed<strong>il</strong>izio, anche la politica impegnata a ripensare strategie«ecologici» al problema e incentivi per un’ed<strong>il</strong>izia <strong>del</strong>la a impatto zero. Dalle misurazione<strong>del</strong>la sostenib<strong>il</strong>ità energetica ediverse tipologie diedifici «ecologici» al problema <strong>del</strong>la misurazione <strong>del</strong>la sostenib<strong>il</strong>itàenergetica e ambientale, fino agli interventi sull’ed<strong>il</strong>izia esistente,uno sguardo globale sul futuro energetico <strong>del</strong> mondo ed<strong>il</strong>izio.Giuliano Dall’ÒInsegna Fisica tecnica ambientale nel Dipartimento Best <strong>del</strong>ambientale, fino Politecnico agli di M<strong>il</strong>ano. Coordinatore interventi<strong>del</strong> gruppo di lavoro Efficienzaenergetica di Kyoto Club, è anche direttore scientifico <strong>del</strong>la rivista«Progetto Energia».sull’ed<strong>il</strong>izia esistente,Annalisa<strong>il</strong>Galantevolume portaSvolge attività di ricerca nel Dipartimento Best <strong>del</strong> Politecnicodi M<strong>il</strong>ano. Partecipa a ricerche nazionali e internazionaliriguardanti le energie rinnovab<strong>il</strong>i, <strong>il</strong> risparmio energetico in ed<strong>il</strong>iziae la pianificazione energetica.uno sguardo globale sul futuro energetico<strong>del</strong> mondo ed<strong>il</strong>izio.Venendo ai temi socio-economici, <strong>il</strong>Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>bel prof<strong>il</strong>o di Luigi Cannari e GiovanniD’Alessio <strong>Le</strong> famiglie italiane(pp. 144, Farsi € un’idea 9,80) analizzaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,l’evoluzione <strong>del</strong>lepercondizioniinterpretare i fatti in modo più consapevole.di vita<strong>Le</strong> famiglie italianedegli italiani dal dopoguerra Oggi in Italia si registra un benessere economico a assai oggi,superiore alpassato, nonostante la recente crisi economica. Ma rispetto acinquant’anni fa gli italiani non sono molto più soddisfatti. Perché?Nel volume si analizza l’evoluzione <strong>del</strong>le condizioni di vita degliitaliani dal dopoguerra a oggi, attraverso sia gli indicatori economiciattraverso sia gli indicatori sia altre misure <strong>del</strong> benessere, come l’istruzione, le condizioniabitative, <strong>il</strong> tempo libero, la disuguaglianza, <strong>il</strong> funzionamento <strong>del</strong>leistituzioni. E si scopre che non tutti questi fattori sono cresciuti allostesso modo; arranca ad esempio la nostra capacità di costituire unsia altre misure <strong>del</strong> ambiente benessere, sociale dove <strong>il</strong> rapporto tra cittadini, regole comee istituzioni siadegno di un paese moderno.l’istruzione, le condizioni Luigi Cannari e Giovanni abitative, D’Alessio <strong>il</strong>Sono dirigenti <strong>del</strong> Servizio studi <strong>del</strong>la Banca d’Italia e autoridi numerose ricerche in tema distribuzione <strong>del</strong> reddito e <strong>del</strong>laricchezza. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> hanno pubblicato in questa stessa collana«La ricchezza degli italiani» (2006).tempo libero, la disuguaglianza, <strong>il</strong>funzionamento <strong>del</strong>le istituzioni. E siscopre che non tutti questi fattorisono cresciuti allo stesso modo. SeSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>da un lato si registra un benessereeconomico assai superiore al passato,nonostante la recente crisi econo-Farsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.mica, dall’altro arranca la nostraL’evasione fiscaleUn’economia sommersa che secondo le stime Istat assorbe circa 250capacità di costituire m<strong>il</strong>iardi di euro, ovvero un <strong>il</strong> 17% <strong>del</strong>la ambientericchezza nazionale, un fenomenodi massa legato anche alle disfunzioni <strong>del</strong>l’amministrazione pubblica ealla struttura <strong>del</strong> nostro sistema produttivo, nonché alla cultura e allastoria <strong>del</strong> nostro paese. Il volume espone tutto quello che si sa su unsociale dove <strong>il</strong> rapportosecolo di evasione fiscaletrain Italia: chi,cittadini,come, quanto, perché, e indicai possib<strong>il</strong>i rimedi a questo grave problema economico e sociale.regole e istituzioni Alessandro sia Santoro degno di unInsegna Scienza <strong>del</strong>le finanze e Politica economica nell’Università diM<strong>il</strong>ano-Bicocca, ed è stato esperto tributario al ministero <strong>del</strong>le Finanzedal 1999 al 2004 e dal 2006 al 2008. <strong>Le</strong> sue pubblicazioni scientificheriguardano in particolare i temi <strong>del</strong>la tassazione, <strong>del</strong>l’evasione e <strong>del</strong>lapaese moderno.disuguaglianza.E certo non è degna di un paesemoderno L’evasione fiscale(pp. 128, € 9,80) di 9,80 cui ci parlaAlessandro Santoro: Società editrice un’economia<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>sommersa che secondo le stimeIstat assorbe circa 250 m<strong>il</strong>iardi dieuro, ovvero <strong>il</strong> 17% <strong>del</strong>la ricchezza nazionale italiana, unfenomeno di massa legato anche alle disfunzioni <strong>del</strong>l’amministrazionepubblica e alla struttura <strong>del</strong> nostro sistema produttivo,nonché alla cultura e alla storia <strong>del</strong> nostro paese. Ilvolume espone tutto quello che si sa su un secolo di evasionefiscale in Italia: chi, come, quanto, perché, e indica i possib<strong>il</strong>irimedi a questo grave problema economico e sociale.Competenze, sapere, saper fare e capacità di imparare sono1 8 2Dall’Ò - Galante Abitare sostenib<strong>il</strong>eFarsi un’idea<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 8 2Giuliano Dall’ÒAnnalisa GalanteAbitaresostenib<strong>il</strong>e9,80 9,80 Una rivoluzionenel nostro modo di vivere1 7 3Cannari - D’Alessio<strong>Le</strong> famiglie italianeFarsi un’idea<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 7 3 1 7 9Luigi CannariGiovanni D’Alessio<strong>Le</strong> famiglieitaliane9,80 Ricchezza, 9,80 povertà e felicitàdal dopoguerra a oggi1 7 7Alessandro SantoroL’evasione fiscaleFarsi un’ideaFarsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.Il capitale umanoCompetenze, sapere, saper fare e capacità di imparare sono dotinecessarie per l’individuo, ma sono anche le risorse sulle quali sicostruisce <strong>il</strong> futuro di un paese. Come si possono sv<strong>il</strong>uppare e favorire?Cosa può fare la scuola e qual è la situazione italiana rispetto agli altripaesi? Il volume ci fa capire a cosa serve <strong>il</strong> capitale umano nellasocietà moderna, ma anche come lo si produce e valorizza. Il ruolo<strong>del</strong> sistema scolastico è decisivo. In quello italiano si evidenzianoritardi e disuguaglianze interne, ma anche punte di eccellenzae soprattutto una progressiva attenzione all’uso <strong>del</strong>la valutazionenazionale degli apprendimenti come possib<strong>il</strong>e leva per <strong>il</strong> cambiamento.Piero CipolloneÈ economista alla Banca d’Italia e attualmente presidente<strong>del</strong>l’Invalsi (Istituto nazionale di valutazione <strong>del</strong> sistemaeducativo di istruzione e formazione). Ha contribuito al volume«La nuova economia» (a cura di S. Rossi, Il <strong>Mulino</strong>, 2003).Paolo SestitoÈ economista alla Banca d’Italia. Tra le sue pubblicazioni per <strong>il</strong><strong>Mulino</strong> «Disoccupati in Italia» (con S. Pirrone, 2006) e «I servizipubblici locali» (con M. Bianco, 2010).Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 7 7 1 8 0Alessandro SantoroL’evasionefiscale9,80 Quanto, come e perché9 788815 124432Farsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.Il giudice dei minoriChi sono e cosa fanno i giudici che giudicano i minorenni? Di tantoin tanto si parla di loro, e non sempre in senso favorevole. Talvolta lisi accusa di tutto e <strong>del</strong> contrario di tutto: troppo lassisti quandoscarcerano la piccola nomade borseggiatrice; insensib<strong>il</strong>i e cru<strong>del</strong>iquando allontanano da casa <strong>il</strong> bambino vittima di gravi abusi; pigriburocrati quando non trovano bambini da adottare. Il volumeripercorre l’evoluzione <strong>del</strong>la giustizia minor<strong>il</strong>e in Italia, dalle originifino alle riforme dei nostri giorni, attraverso le turbolenze <strong>del</strong> mondogiovan<strong>il</strong>e e la lenta, progressiva affermazione dei diritti <strong>del</strong> minore.Luigi FadigaÈ stato per molti anni presidente <strong>del</strong> Tribunale per i minorennidi Roma, e <strong>del</strong>la Sezione per i minorenni di quella Corted’appello. Attualmente insegna Diritto minor<strong>il</strong>e nell’UniversitàLumsa di Roma. In questa stessa collana ha pubblicato«L’adozione» (2003 2 ).Farsi un’ideaÈ una collana che aiuta <strong>il</strong> lettore a orientarsi nella selva di stimoli,notizie e sollecitazioni cui è quotidianamente sottoposto. Per leggere<strong>il</strong> giornale, ascoltare la radio, guardare la Tv in maniera meno passiva,per interpretare i fatti in modo più consapevole.Corporate governanceChe cos’è la corporate governance e perché è importante? Come sigoverna l’impresa moderna, grande o piccola, privata o statale, localeo multinazionale? Quali sono le relazioni tra proprietari, dirigenti eamministratori? Qual è <strong>il</strong> ruolo degli azionisti e dei mercati finanziarinel monitorare i comportamenti dei dirigenti? Gli autori <strong>del</strong> volumerispondono a queste domande spiegando i benefici <strong>del</strong>la corporategovernance per l’economia ed esaminando anche alcuni degli scandalipiù noti degli ultimi anni in Italia e all’estero. Uno snodo fondamentaleper capire l’economia contemporanea, le differenze tra sistemieconomici e ridurre <strong>il</strong> rischio di una nuova crisi globale.Alessandro GoglioÈ economista senior all’Ocse a Parigi.Andrea GoldsteinÈ economista senior all’Ocse a Parigi. In questa collana ha giàpubblicato «Globalizzazione e sv<strong>il</strong>uppo» (con F. Bonaglia, 2008 2 )e «<strong>Le</strong> multinazionali» (con L. Piscitello, 2007).174Cipollone - SestitoIl capitale umanoFarsi un’ideaLuigi FadigaIl giudice dei minoriFarsi un’ideaGoglio - GoldsteinCorporate governanceFarsi un’ideadoti necessarie per l’individuo, ma sono anche le risorse sullequali si costruisce <strong>il</strong> futuro di un paese. Come si possonosv<strong>il</strong>uppare e favorire? Cosa può fare la scuola e qual è lasituazione italiana rispetto agli altri paesi? Piero Cipollone ePaolo Sestito ci fanno capire a cosa serve Il capitaleumano (pp. 136, € 9,80) nella società moderna, ma anchecome lo si produce e valorizza. Il ruolo <strong>del</strong> sistema scolasticoè decisivo. In quello italiano si evidenziano ritardi e disuguaglianzeinterne, ma anche punte di eccellenza e soprattuttouna progressiva attenzione all’uso<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 00 7 4Piero CipollonePaolo SestitoIl capitaleumanoCome far fruttare i talenti<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 7 9Luigi FadigaIl giudicedei minoriI nostri ragazzidi fronte alla giustizia<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Farsi un’idea 1 8 0Alessandro GoglioAndrea GoldsteinCorporategovernanceUn cardine <strong>del</strong>la crescita economica<strong>del</strong>la valutazione nazionale degliapprendimenti come possib<strong>il</strong>e levaper <strong>il</strong> cambiamento di partenza, diarrivo e dei migranti stessi. In assenzadi regole concordate sul pianointernazionale, per <strong>il</strong> rifiuto degliStati di cedere anche una minimafrazione <strong>del</strong>la loro sovranità, vieneposta a rischio la funzione positiva<strong>del</strong>le migrazioni nello sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>lesocietà.Per concludere, Luigi Fadiga spiegachi è e cosa fa Il giudice dei minori(pp. 128, € 9,80). Di tanto in tantosi parla di questi giudici, e non semprein senso favorevole. Talvolta li siaccusa di tutto e <strong>del</strong> contrario ditutto: troppo lassisti quando scarceranola piccola nomade borseggiatrice;insensib<strong>il</strong>i e cru<strong>del</strong>i quandoallontanano da casa <strong>il</strong> bambino vittimadi gravi abusi; pigri burocratiquando non trovano bambini daadottare. Il volume ripercorre l’evoluzione<strong>del</strong>la giustizia minor<strong>il</strong>e in Italia,dalle origini fino alle riforme deinostri giorni, attraverso le turbolenze<strong>del</strong> mondo giovan<strong>il</strong>e e la lenta, progressivaaffermazione dei diritti <strong>del</strong>minore.Alessandro Goglio e AndreaGoldstein descrivono invece Lacorporate governance (pp. 136,€ 9,80), uno snodo fondamentaleper capire l’economia contemporanea,le differenze tra sistemi economicie ridurre <strong>il</strong> rischio di una nuovacrisi globale. Spiegando come si governa l’impresa moderna,grande o piccola, privata o statale, locale o multinazionale,quali sono le relazioni fra proprietari, dirigenti e amministratori,qual è <strong>il</strong> ruolo degli azionisti e dei mercati finanziari nelmonitorare i comportamenti dei dirigenti, gli autori <strong>il</strong>lustrano ibenefici <strong>del</strong>la corporate governance per l’economia ed esaminanoanche alcuni degli scandali più noti degli ultimi anni inItalia e all’estero.10
Cover design: Miguel Sal & CIn cop: G. Caliari, Il doge M. Grimani riceve l’ambasceria persiana(XVII sec.), Venezia, Palazzo Ducale. The Bridgeman Art Library.Cover design: Miguel Sal & CIn copertina: Marc Chagall, «La vie», 1964 © by SIAE 2009Cover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & CIn copertina: Rifornimenti britannici ai partigiani (Cortem<strong>il</strong>ia 1945).Credit by permission of The Imperial War Museum, London.Biblioteca storicaQuattro storie italiane: dal medioevo veneziano alla leggeVenezia porta d’OrienteBasaglia, dal razzismo fascista alla ResistenzaVenezia è stata per lunghi secoli <strong>il</strong> principaleluogo di contatto e di scambio fra l’Europae l’Oriente, fra la Cristianità e <strong>il</strong> vasto mondomusulmano affacciato sul Mediterraneo.Dall’ottavo secolo alla fine <strong>del</strong>la Serenissima(1797), Venezia porta d’Oriente(pp. 352, € 26) di Maria Pia Pedaniracconta l’evoluzione <strong>del</strong> rapporto fra loStato veneziano e <strong>il</strong> mondo arabo e turco,sul f<strong>il</strong>o dei commerci, dei pellegrinaggi e<strong>del</strong>le crociate, degli scontri ma anche <strong>del</strong>lealleanze, <strong>del</strong>le peripezie degli schiavi e deiconvertiti. Fra i protagonisti: gli ambasciatoricon i loro cerimoniali, i dragomanni e i consoli,i mercanti con i loro fondachi, i marinaie gli schiavi, i pirati e le spie. Un viavai dipersone e merci che disegna, un secolodopo l’altro, un quadro vivido di contiguità,di fam<strong>il</strong>iarità, di relazioni fra mondi diversi enon sempre necessariamente ost<strong>il</strong>i.Il nuovo libro di Valeria P. Babini, giàautrice in questa collana di un notevolesaggio su Il caso Murri, traccia a trent’annidalla chiusura <strong>del</strong> manicomio di Trieste lalunga storia che porta a quell’approdo: unastoria che ha interessato non solo la comunitàpsichiatrica ma l’intera società italiana:Liberi tutti. Manicomi e psichiatri inItalia: una storia <strong>del</strong> Novecento (pp. 384,€ 28). Nel 1980 a Trieste per la primavolta al mondo un ospedale psichiatricoviene dichiarato soppresso. La legge 180,approvata due anni prima, ha ormai apertouna nuova epoca per la cura <strong>del</strong>le malattiementali. La reclusione manicomiale nonesiste più. Dal protagonista assoluto, FrancoBasaglia, a Mario Tobino, a EdoardoBalduzzi, da Sergio Zavoli a Indro Montanelli,a Angelo <strong>del</strong> Boca, da Marco Bellocchioa S<strong>il</strong>vano Agosti: ascoltando le vocipiù varie – quelle di medici, giornalisti,fotografi, scrittori, registi, ma anche exdegenti e cittadini – <strong>il</strong> libro narra momentie personaggi chiave di una straordinariavicenda. Nel rievocare i traumi da trincea<strong>del</strong>la guerra ’15-18, l’invenzione italiana<strong>del</strong>l’elettroshock, la «follia» di Violet Gibsonattentatrice di Mussolini, la scoperta deglipsicofarmaci, i primi reportage, la rivoluzionepsichiatrica degli anni Sessanta, la stradaverso la 180, questa ricostruzione,documentata e appassionante, mostracome la questione psichiatrica abbia rappresentatoun momento centrale <strong>del</strong>laVenezia è stata per lunghi secoli <strong>il</strong> principale luogo di contatto e discambio fra l’Europa e l’Oriente, fra la Cristianità e <strong>il</strong> vasto mondomusulmano affacciato sul Mediterraneo. Dall’VIII secolo alla fine <strong>del</strong>laSerenissima (1797), <strong>il</strong> libro racconta l’evoluzione <strong>del</strong> rapporto fra lo Statoveneziano e <strong>il</strong> mondo arabo e turco, sul f<strong>il</strong>o dei commerci, deipellegrinaggi e <strong>del</strong>le crociate, degli scontri ma anche <strong>del</strong>le alleanze,<strong>del</strong>le peripezie degli schiavi e dei convertiti. Fra i protagonisti:gli ambasciatori con i loro cerimoniali, i dragomanni e i consoli, i mercanticon i loro fondachi, i marinai e gli schiavi, i pirati e le spie. Un viavaidi persone e merci che disegna, un secolo dopo l’altro, un quadro vividodi contiguità, di fam<strong>il</strong>iarità, di relazioni tra mondi diversi e non semprenecessariamente ost<strong>il</strong>i.storia d’Italia nel cammino verso la democrazia.Maria Pia PedaniInsegna Storia <strong>del</strong>l’impero ottomano all’Università Ca’ Foscari di Venezia.Tra i suoi libri: «Dalla frontiera al confine» (Herder, 2002) e «Breve storia<strong>del</strong>l’impero ottomano» (Aracne, 2006).Con Il fascismo e la razza. La scienzaitaliana e le politiche razziali <strong>del</strong> regime(pp. 448, € 29) Giorgio Israel tornasull’indagine pioneristica che nel 1998aveva dedicato all’argomento insieme a26,00Pietro Nastasi, sulla base di nuove ricercheSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>originali e <strong>del</strong>la copiosa bibliografia oradisponib<strong>il</strong>e. Il saggio che ne risulta attestacon rigore quanto <strong>il</strong> razzismo di stato sfociatonella legislazione Il 21 apr<strong>il</strong>e 1980 antisemita chiude per volontà dei medici e <strong>del</strong>la attinges-politica <strong>il</strong>Liberi tuttimanicomio di Trieste. Per la prima volta al mondo un ospedale psichiatricoviene dichiarato soppresso. La legge 180, approvata 13 maggio 1978, ha ormai aperto una nuova epoca per la cura <strong>del</strong>le malattiese e trovasse appoggio negli sv<strong>il</strong>uppi <strong>del</strong>lamentali. La reclusione manicomiale non esiste più. È <strong>il</strong> punto d’arrivo di undiffic<strong>il</strong>e percorso che, dagli inizi <strong>del</strong> Novecento, ha interessato non solo lacomunità psichiatrica ma l’intera società italiana. Dal protagonistascienza italiana, dall’antropologia assoluto, Franco Basaglia, a Mario Tobino, a Edoardo all’eugenica,alla demografia, quelle di medici, e giornalisti, quanto fotografi, scrittori, registi, <strong>il</strong> ma mondoanche ex degentiBalduzzi, da SergioZavoli a Indro Montanelli, a Angelo <strong>del</strong> Boca, da Marco Bellocchio aS<strong>il</strong>vano Agosti: ascoltando le voci più varie che ne furono testimoni –e cittadini – <strong>il</strong> libro narra momenti e personaggi chiave di unastraordinaria vicenda. Nel rievocare i traumi da trincea <strong>del</strong>la guerra’15-18, l’invenzione italiana <strong>del</strong>l’elettroshock, la «follia» di Violet Gibsonuniversitario venisse(l’attentatriceperdi Mussolini),unla scopertaversodegli psicofarmaci,colpitoi primireportage, la rivoluzione psichiatrica degli anni Sessanta, la strada versola 180, questa ricostruzione, documentata e appassionante, mostra comecon l’espulsione degli la questione scienziati psichiatrica abbia rappresentato ebrei un momento centrale e <strong>del</strong>la perstoria d’Italia nel cammino verso la democrazia.l’altro contribuisse alla politica razziale <strong>del</strong>Valeria P. BabiniInsegna Storia <strong>del</strong>la psicologia nel Dipartimento di F<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong>l’Università diregime tendendo Bologna. poi, Tra i suoi libri: nel «La donna nelle dopoguerra, scienze <strong>del</strong>l’uomo» (con F. Minuz e aA. Tagliavini, 1989dimenticarsi rapidamente 2 ), «La questione dei frenastenici» (1996), «Una “donna nuova”.Il femminismo scientifico di Maria Montessori» (con L. Lama, 2003<strong>del</strong>le compromissioni:un processo di rimozione che2 ), pubblicati daAngeli; per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>: «Tra sapere e potere. La psichiatria italiana nella secondametà <strong>del</strong>l’800» (con M. Cotti, F. Minuz, A. Tagliavini, 1982), «La vita comeinvenzione. Motivi bergsoniani in psichiatria» (1990) e «Il caso Murri. Una storiaitaliana» (2004).dura in molti casi ancor oggi.28,00Infine Tommaso Piffer ricostruisce, sullaSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>base di una ricca documentazione ineditadegli archivi americani e inglesi, la storiadei rapporti fra Gli Alleati e la Resistenzaitaliana (pp. 368, di politica estera, € e in particolare 28). dall’alleanza Nel stretta con Hitler, corsooppureIl fascismo e la razza<strong>Le</strong> politiche razziali <strong>del</strong> fascismo furono dettate esclusivamente da scelteebbero radici e motivazioni autoctone? Razzismo e antisemitismo furonoelementi costitutivi <strong>del</strong>l’ideologia fascista? Quale fu <strong>il</strong> coinvolgimento <strong>del</strong>la<strong>del</strong>la seconda guerra società italiana? mondiale E quale <strong>il</strong> contributo scienziati gli e intellettuali? AlleatiSonoalcuni degli interrogativi cruciali con cui negli ultimi anni si è confrontatala storiografia, nell’intento di fare luce su origini e messa in opera <strong>del</strong>lepresero contatto conleggi razzialituttiantiebraichei principalivolute dal regime nel 1938. Giorgiomovimentipartigiani europei, mondo universitario, se per un verso armarli, scontò l’espulsione degli orga-scienziatiIsrael tornasull’argomento e in questo libro documenta con rigore come <strong>il</strong> razzismodi Stato trovasse sostegno in talune elaborazioni teoriche <strong>del</strong>la scienzaitaliana, dall’antropologia all’eugenetica, alla demografia. Quanto alebrei, per un altro contribuì alla politica razziale <strong>del</strong> regime, salvo poi,nel dopoguerra, «dimenticarsi» <strong>del</strong>le compromissioni, in un processo dinizzarli e coordinarne rimozione che le in molti casi azioni dura ancora oggi. contro leGiorgio Israelforze naziste. Americani e inglesi crearonoInsegna Storia <strong>del</strong>la matematica nella Sapienza - Università di Roma. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ha pubblicato «Scienza e razza nell’Italia fascista» (con P. Nastasi, 1998),strutture segrete per «La questione l’organizzazione ebraica oggi» (2002), «La Kabbalah» (2005). Tra i suoi <strong>del</strong>lalibri recenti:«Chi sono i nemici <strong>del</strong>la scienza?» (2008, Premio Capalbio), «Il mondo comegioco matematico» (2008, con A. M<strong>il</strong>lán Gasca, Premio Peano).guerriglia e la raccolta di informazioni, einviarono agenti in tutti i territori occupatidai tedeschi. I rapporti con i movimenti diresistenza posero agli Alleati problemi di29,00natura politica e m<strong>il</strong>itare, generarono spessoduri scontri all’interno <strong>del</strong>lo stessoSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>campo angloamericano e nel dopoguerradiedero luogo ad accese Gli Alleati e la Resistenza polemiche italiana storiografiche.Piffer mette con tutti i principali movimenti luce partigiani l’evoluzioneeuropei, per armarli, organizzarliNel corso <strong>del</strong>la seconda guerra mondiale gli Alleati presero contattoe coordinarne le azioni contro le forze naziste. Americani e inglesicrearono strutture segrete per l’organizzazione <strong>del</strong>la guerriglia e laraccolta di informazioni, e inviarono agenti in tutti i territori occupati dai<strong>del</strong>la politica che gli Alleati adottarono neitedeschi. I rapporti con i movimenti di resistenza posero agli Alleatiproblemi di natura politica e m<strong>il</strong>itare, generarono spesso duri scontriall’interno <strong>del</strong>lo stesso campo angloamericano e nel dopoguerra diederoconfronti <strong>del</strong>la Resistenza luogo ad accese polemiche italiana storiografiche. Questo e libro l’attivitàricostruisce lapolitica che gli Alleati adottarono nei confronti <strong>del</strong>la Resistenza italiana el’attività degli agenti dei servizi segreti inviati dietro le linee nemiche perdegli agenti dei servizi stab<strong>il</strong>ire i collegamenti con le formazioni partigiane. Particolare dietroattenzioneè data ad aspetti controversi, quali la presunta discriminazione neiconfronti <strong>del</strong>le formazioni di sinistra, l’accesa competizione che si sv<strong>il</strong>uppòin campo alleato, gli accordi tra i servizi segreti americani e <strong>il</strong> partitole linee nemiche per stab<strong>il</strong>ire i collegamenticon le formazioni Tommaso partigiane. Piffer Particolarecomunista italiano e <strong>il</strong> proclama Alexander <strong>del</strong> novembre 1944.Ha conseguito <strong>il</strong> dottorato in Storia politica <strong>del</strong>l’età contemporanea all’Universitàattenzione è data di Bologna. ad È autore aspetti di una biografia di Alfredo controversi,Pizzoni («Il banchiere <strong>del</strong>laResistenza», Mondadori, 2005) e di numerosi contributi sulla Resistenza italiana.quali la presunta discriminazione nei confronti<strong>del</strong>le formazioni di sinistra, la competizioneche si sv<strong>il</strong>uppò in campo alleato, gliaccordi tra i servizi segreti americani e <strong>il</strong>28,00partito comunista italiano e <strong>il</strong> proclamaSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Alexander <strong>del</strong> novembre 1944.Pedani Venezia porta d’OrienteBiblioteca storicaBabini Liberi tuttiBiblioteca storicaIsrael Il fascismo e la razzaBiblioteca storicaPiffer Gli Alleati e la Resistenza italianaBiblioteca storica<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Maria Pia PedaniVeneziaporta d’OrienteBiblioteca storicaValeria P. BabiniLiberi tuttiManicomi e psichiatri in Italia:una storia <strong>del</strong> NovecentoBiblioteca storicaGiorgio IsraelIl fascismo e la razzaLa scienza italiana e le politicherazziali <strong>del</strong> regimeBiblioteca storicaTommaso PifferGli Alleatie la ResistenzaitalianaBiblioteca storica11
ISBN 978-88-15-13442-4ISBN 978-88-15-13441-7ISBN 978-88-15-13440-0Grafica: A. BerniniIn copertina: fotografia di Riccardo Venturi. © Contrasto.Grafica: A. BerniniIn copertina: <strong>Le</strong>ttere spedite da Corrado Di Pompeo ai suoi fam<strong>il</strong>iari.Foto di Luigi Burroni.Grafica: A. BerniniImmagine in copertina: © Corbis.Storie italianeUn paese nello specchio <strong>del</strong>la memoria: una nuova collanaPivato - Veri - Cangi In biciclettaDi Pompeo Più <strong>del</strong>la fame e più dei bombardamenti<strong>Le</strong>nci Colpo alla nucaIn biciclettaMemorie sull’Italia a due ruotea cura diStefano PivatoLoretta Veri e Natalia CangiCorrado Di PompeoPiù <strong>del</strong>la fame e piùdei bombardamentiDiario <strong>del</strong>l’occupazione di RomaPrefazione di Alessandro PortelliSergio <strong>Le</strong>nciColpo alla nucaMemorie di una vittima<strong>del</strong> terrorismoPrefazione di Giovanni De Luna«Storie italiane» è una nuova collana di testi autobiograficiche <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> pubblica a cura di in accordo conIn biciclettaMemorie sull’Italia a due ruoteStefano Pivato, Loretta Veri e Natalia Cang<strong>il</strong>’Archivio Diaristico Nazionale, questo Sogni e spavalderie di chi si inerpica straordinariomagazzino <strong>del</strong>la memoria da <strong>del</strong> diari conservati nostro presso l’Archivio Diaristico paeseNazionale di Pievenella vita pedalando col ventoin faccia, paura e senso <strong>del</strong> dovere <strong>del</strong>la staffetta partigiana che pedalaper la libertà d’Italia, emozioni di gente comune che inforca labici per svago o per dovere. I brani raccolti in questo volume – trattiSanto Stefano – parlano di un mezzo di locomozione che ha rivoluzionatoi costumi <strong>del</strong> nostro paese. Pericolosa incarnazione <strong>del</strong>la modernità,«macchina infernale» proibita alle donne e ai sacerdoti, labicicletta è dapprima mezzo aristocratico, al di là <strong>del</strong>le disponib<strong>il</strong>itàideato da Saverio Tutino a Pieve economiche dei Santo più. Poi, col Novecento, Stefano.diviene democratica: è <strong>il</strong>mezzo di trasporto preferito di impiegati e di operai, persone qualsiasiche fac<strong>il</strong>mente si identificano negli eroi di quel Giro d’Italia cheinizia a entusiasmare gli animi. Parlare <strong>del</strong>la bicicletta, dice MarcCon oltre cinquem<strong>il</strong>a testi conservati, Augé – e lo ribadisce Stefano l’Archivio Pivato nel saggio introduttivo – non significasoltanto rievocare ricordi personali, ma ripercorrere una sto-siria condivisa da m<strong>il</strong>ioni di altre persone. Così la dimensioneautobiografica di queste pagine si apre, prende respiro e ci regala unquadro inedito <strong>del</strong>la nostra storia recente. Tracciato da un punto dipresta bene a essere navigato sul vista particolare f<strong>il</strong>o e priv<strong>il</strong>egiato: <strong>il</strong> sellino un <strong>del</strong>la bicicletta. temaStefano Pivato insegna Storia contemporanea nell’Università di Urbino. Con <strong>il</strong><strong>Mulino</strong> ha pubblicato «Il nome e la storia. Onomastica e religioni politiche nell’Italiacontemporanea» (1999), «La storia leggera. L’uso pubblico <strong>del</strong>la storiaparticolare.nella canzone italiana» (2002) e «Il Touring Club Italiano» (2006).Loretta Veri segue l’attività <strong>del</strong>l’Archivio Diaristico dal 1987. Ha curato la pubblicazione<strong>del</strong> diario di Orlando Orlandi Posti, «Roma ’44» (Donzelli, 2004) e,con N. Cangi e B. Piccinelli, la raccolta antologica «Lontana terra» (Terre diÈ quanto hanno fatto Stefano mezzo, Pivato, 2005). Dirige la collana «Autografie» (Forum LorettaEditrice).Natalia Cangi, presidente <strong>del</strong>la Commissione di lettura <strong>del</strong> Premio Pieve, si occupa<strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong>la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale dal 1991. Hacurato, con L. Veri e B. Piccinelli, la raccolta antologica «Lontana terra» (Terredi mezzo, 2005).Veri e Natalia Cangi curando In bicicletta.D 20,00Memorie sull’Italia a due ruote (pp. 248,€ 20). I brani raccolti parlano di un mezzo d<strong>il</strong>ocomozione che ha rivoluzionato Corrado Di i Pompeo costumi <strong>del</strong>Più <strong>del</strong>la famenostro paese. Pericolosa incarnazione e più dei bombardamenti <strong>del</strong>laDiario <strong>del</strong>l’occupazione di Romamodernità, «macchina infernale» proibita alleOttobre 1943: al settimo piano di un condominio romano nei pressi<strong>del</strong>la stazione Tuscolana vive come un recluso Corrado Di Pompeo,impiegato <strong>del</strong> ministero <strong>del</strong>le Corporazioni. Rientrato Campobasso– dove ha lasciato moglie e figli presso parenti – nell’intento di salvaguardare<strong>il</strong> posto di lavoro è e difendere dapprimala propria casa, è sicuro che ladonne e ai sacerdoti, la biciclettaguerra stia per finire. Ma deve trascorrere ancora molto tempo, durante<strong>il</strong> quale i contatti con la famiglia sono interrotti: la linea Cassino demarcala separazione dai suoi cari, non trapelano notizie e le lettereche spedisce vengono respinte al mittente. Così Corrado, con l’orecchiosempre teso alla radio, disponib<strong>il</strong>itàsi mette a scrivere <strong>il</strong> diario dei lunghi mesimezzo aristocratico, al di là <strong>del</strong>le<strong>del</strong>l’occupazione di Roma e lo dedica all’amata consorte. Il 4 giugno1944 può finalmente scrivere «ROMA è LIBERA!» e, ormai certo riabbracciare presto i suoi cari, interrompe la stesura <strong>del</strong> diario.economiche dei più. Poi, col Novecento, Corrado Di Pompeo, nato a Casacalenda (Campobasso) divienenel 1910, è morto aRo ma nel 1957.<strong>il</strong> mezzo di trasporto preferito di impiegati e dioperai, persone qualsiasi che fac<strong>il</strong>mente si identificanonegli eroi di quel Giro d’Italia che inizia aentusiasmare gli animi. Parlare <strong>del</strong>la biciclettaD 14,50non significa soltanto rievocare ricordi personali,ma ripercorrere una storia condivisa da m<strong>il</strong>ioni diSergio <strong>Le</strong>ncialtre persone: sogni e spavalderie di chi si inerpicanella vita pedalando col vento in faccia, pauraColpo alla nucaMemorie di una vittima <strong>del</strong> terrorismoe senso <strong>del</strong> dovere <strong>del</strong>la staffetta Venerdì 2 maggio partigiana 1980: siamo nel pieno degli anni di piombo che e quattroterroristi di Prima Linea irrompono nello studio di Sergio <strong>Le</strong>nci,architetto romano specializzato in ed<strong>il</strong>izia carceraria. Gli mettono uncerotto sulla bocca, lo trascinano in bagno, lo spingono sul pavimentotra <strong>il</strong> water e <strong>il</strong> lavandino e gli sparano un colpo mortale: una pallottolasola, calibro nove, dritta alla nuca. Ma <strong>Le</strong>nci gentemiracolosamente so-pedala per la libertà d’Italia, emozionipravvive, con la pallottola per sempre conficcata nella testa e con ungrande desiderio: capire <strong>il</strong> perché <strong>del</strong> terrorismo e <strong>il</strong> senso, se esiste,<strong>del</strong>la violenza quale forma di lotta. <strong>Le</strong> sue memorie registrano <strong>il</strong> tormentodi chi dapprima o si chiede «perché io?», dove-poi soltanto «per-comune che inforca la bici per svagoché?». Ma <strong>il</strong> terrorismo non dà risposte. Neppure gli incontri incar cere con Giulia Borelli, unica donna <strong>del</strong> commando, offrirannouna giustificazione plausib<strong>il</strong>e al calvario fisico e morale che <strong>Le</strong>nci èstato condannato a vivere.re. Così la dimensione autobiografica prendeSergio <strong>Le</strong>nci (Napoli 1927 - Roma 2001) è stato professore ordinario di Progettazionearchitettonica nell’Università di Roma «La Sapienza». Dopo lalaurea, dal 1951 al 1954, ha lavorato presso <strong>il</strong> Ministero di Grazia e Giustizia,occupandosi di ed<strong>il</strong>izia carceraria. Ha scritto saggi di architettura e harespiro e, dal sellino di una bicicletta, realizzato diversi progetti ci di ed<strong>il</strong>izia regola pubblica e abitativa. <strong>Le</strong> memorie, un scrittedopo l’attentato <strong>del</strong> 2 maggio 1980, hanno vinto <strong>il</strong> Premio Pieve 1987, organizzatodalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.quadro inedito <strong>del</strong>la nostra storia recente.È invece un diario unico quello di Corrado DiPompeo raccolto sotto <strong>il</strong> titolo Più <strong>del</strong>la fameD 15,00e più dei bombardamenti. Diario <strong>del</strong>l’occupazionedi Roma (pp. 160, € 14,50) e introdottoda Alessandro Portelli. Di Pompeo è unimpiegato <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>le Corporazioni chenell’ottobre 1943 rientra da Campobasso, doveha lasciato la famiglia, a Roma per salvaguardarelavoro e abitazione. Crede che la guerra stia perfinire, ma la linea di Cassino lo terrà separato daisuoi ancora a lungo. Così, chiuso in casa, conl’orecchio sempre teso alla radio, si mette a scriverein forma di lettere alla moglie <strong>il</strong> diario de<strong>il</strong>unghi mesi <strong>del</strong>l’occupazione: sino al grido finale,<strong>il</strong> 4 giugno 1944: «Roma è libera!».Una testimonianza fuori dal comune dei nostrianni di piombo è la memoria di Sergio <strong>Le</strong>nciColpo alla nuca. Memorie di una vittima <strong>del</strong>terrorismo (pp. 168, € 15), introdotta da GiovanniDe Luna. Il 2 maggio 1980 quattro terroristidi Prima Linea irrompono nello studio di <strong>Le</strong>nci,architetto romano specializzato in ed<strong>il</strong>izia carceraria.Gli mettono un cerotto sulla bocca, lo trascinanoin bagno, lo spingono sul pavimento tra <strong>il</strong>water e <strong>il</strong> lavandino e gli sparano un colpo mortale:una pallottola sola, calibro nove, dritta allanuca. Ma <strong>Le</strong>nci miracolosamente sopravvive, conla pallottola per sempre conficcata nella testa econ un grande desiderio: capire <strong>il</strong> perché <strong>del</strong>terrorismo e <strong>il</strong> senso, se esiste, <strong>del</strong>la violenzaquale forma di lotta. <strong>Le</strong> sue memorie registrano<strong>il</strong> tormento di chi dapprima si chiede «perchéio?», poi soltanto «perché?». Ma <strong>il</strong> terrorismo nondà risposte. Neppure gli incontri in carcere conGiulia Borelli, unica donna <strong>del</strong> commando, offrirannouna giustificazione plausib<strong>il</strong>e al calvariofisico e morale che <strong>Le</strong>nci è stato condannato avivere.Storica paperbacksNove nuovi titoli per la collana che ripropone a prezzi accessib<strong>il</strong>i i maggiorisuccessi <strong>del</strong> catalogo storico <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>Marzio BarbagliCongedarsi dal mondoIl suicidio in Occidentee in Orientepp. 568, € 16Jean-Claude Maire VigueurCavalieri e cittadiniGuerra, conflitti e societànell’Italia comunalepp. 560, € 16Norbert EliasLa società di cortepp. 384, € 14Antonio MartelliLa lunga rotta per TrafalgarIl conflitto navale anglo-francese1688-1805pp. 384, € 14Olivier Pétré-Grenou<strong>il</strong>leauLa tratta degli schiaviSaggio di storia globalepp. 472, € 14Andrea GraziosiL’Urss di <strong>Le</strong>nin e StalinStoria <strong>del</strong>l’Unione Sovietica1914-1945pp. 644, € 16Enzo TraversoLa violenza nazistaUna genealogiapp. 220, € 12Claudio G. SegrèItalo BalboUna vita fascistapp. 540, € 16Aldo ZarganiPer violino soloLa mia infanzia nell’Aldiqua1938-1945pp. 244, € 1212
Cover design: Miguel Sal & C.In cop.: © Archivi Alinari, Firenze.Per concessione <strong>del</strong> Ministero per i Benie le Attività Culturali.ISBN 978-88-15-13766-1StoriaVenti proposte per una storia a tutto campo<strong>Le</strong> novità di storia sono sempre particolarmente numerose.Tralasciando quelle presentate nelle pagine precedenti, qui necontiamo venti, a partire dagli otto titoli <strong>del</strong>l’«Universale paperbacks».I fenici (pp. 128, € 10,50) di Michael Sommer èuna concisa introduzione che ricostruisce l’identità dei fenici,e ne ripercorre la vicenda storica, con una particolare attenzioneper l’organizzazione sociale, la vita politica, <strong>il</strong> commercio ela religione. Ab<strong>il</strong>i commercianti e navigatori, stab<strong>il</strong>itisi sullecoste <strong>del</strong>l’Asia Minore in una serie di floride città-stato comeBiblo, Sidone e Tiro, i fenici furono tra i protagonisti <strong>del</strong>mondo mediterraneo <strong>del</strong> I m<strong>il</strong>lennio a.C., espandendosi conproprie colonie anche sulle coste <strong>del</strong>l’Africa settentrionale,<strong>del</strong>la Sardegna e <strong>del</strong>la Sic<strong>il</strong>ia.La guerra <strong>del</strong> Peloponneso (pp. 120, € 10,50) raccontatada Bruno Bleckmann contrapposedal 431 al 404 a.C. le due grandiAvvocato, uomo di stato, retore, f<strong>il</strong>osofo, epistolografo, poeta:Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C.), ha esercitato a lungo uncittà-stato rivali,potente influsso sulla tradizione culturale <strong>del</strong>l’interoOccidente. <strong>Le</strong> sue idee e i suoi scritti continuano ad essereun punto di riferimento, anche polemico, per molti pensatoricontemporanei. Questo libro traccia un prof<strong>il</strong>o sintetico <strong>del</strong>Atene e Sparta, edpensiero e <strong>del</strong>le opere di Cicerone, non tralasciando di<strong>il</strong>lustrarne la parabola biografica, che lo portò ad essere viavia giurista emergente, br<strong>il</strong>lante oratore, politico ambizioso edi successo, repubblicano convinto, e infine, difensore <strong>del</strong>lalibertà e condannato a morte.ebbe come posta <strong>il</strong>W<strong>il</strong>fried Stroh, f<strong>il</strong>osofo classico, è professore emerito nell’UniversitàLudwig-Maxim<strong>il</strong>ian di Monaco di Baviera. Tra le sue operepredominio sulla Grecia.Bleckmann <strong>il</strong>lustrasegnaliamo: «Latein ist tot, es lebe Latein! Kleine Geschichte einergrossen Sprache» (2007) e «Die Macht der Rede. Eine kleineGeschichte der Rhetorik im alten Griechenland und Rom» (2009).con chiarezza origini,andamento e conseguenzedi questa che fula «guerra mondialeBleckmannB2 2-03-2010 16:18 Pagina 1Combattuta dal 431 al 404 a.C., la guerra <strong>del</strong> Peloponnesocontrappose le due grandi città-stato rivali, Atene e Sparta,ed ebbe come posta <strong>il</strong> predominio sulla Grecia. L’evento,considerato «la guerra mondiale <strong>del</strong>l’antichità», è al centrodi questo libro che ne <strong>il</strong>lustra con chiarezza origini, andamentoe conseguenze. Oggetto <strong>del</strong>l’esemplare resoconto storicodi Tucidide, <strong>il</strong> conflitto che portò Sparta ad assumere <strong>il</strong> ruolodi potenza egemone continentale e marittima fu anche,in ambito culturale, la cornice di una serie di altissimerealizzazioni: in quel periodo Socrate elaborò la propriaf<strong>il</strong>osofia; furono attivi i grandi tragici Sofocle ed Euripidee la commedia attica raggiunse <strong>il</strong> suo punto più alto conAristofane.Bruno Bleckmann è professore di Storia antica nell’Universitàdi Düsseldorf. Tra i suoi libri: «Die Germanen. Von Ariovist zu denWikingern» (2009),«Konstantin der Grosse» (2007),«Herodot unddie Epoche der Perserkriege» (2007).Bleckmann La guerra <strong>del</strong> Peloponneso Universale Paperbacks<strong>del</strong>l’antichità». Oggetto<strong>del</strong>l’esemplare resocontostorico di Tucidide, <strong>il</strong> conflittoche portò Sparta adassumere <strong>il</strong> ruolo di potenzaegemone continentale e marittimafu anche, in ambito culturale,€ 10,50Cover design: Miguel Sal & CElaborazione immagine: Francesca VaccariSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ISBN 978-88-15-13679-49 7 8 8 8 1 5 1 3 6 7 9 4Bruno BleckmannLa guerra<strong>del</strong> PeloponnesoSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>la cornice di una serie di altissimerealizzazioni: in quel periodoSocrate elaborò la propria f<strong>il</strong>osofia;furono attivi i grandi tragici Sofocleed Euripide e la commedia atticaraggiunse <strong>il</strong> suo punto più alto conAristofane.Il prof<strong>il</strong>o di W<strong>il</strong>fried Stroh mette afuoco la vita, l’attività politica e le13,00Cover design: Miguel Sal & C<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Universale PaperbacksSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> 11,50I vent’anni trascorsi dalla caduta <strong>del</strong> Muro di Berlino a oggisono stati i più intensi e drammatici dalla seconda guerramondiale: hanno visto conflitti in Europa e Medio Oriente,gli Stati Uniti attaccati per la prima volta nella storia sulloro stesso suolo, una crisi economica epocale, nuove sfidecome la questione climatica, la scarsità <strong>del</strong>le materie prime,l’ingresso nell’area <strong>del</strong> benessere di m<strong>il</strong>iardi di persone enuovi paesi – tutti eventi destinati a ridisegnare gli equ<strong>il</strong>ibrieconomici e politici <strong>del</strong> globo. In questo ventennio, chepone le premesse di un nuovo scenario mondiale, gli StatiUniti come potenza egemone e l’Europa hanno vissuto unaserie di cambiamenti che ne stanno ridefinendo sia <strong>il</strong> ruolointernazionale sia i rapporti reciproci: <strong>il</strong> volume li ricapitolain un’esposizione chiara e documentata, che si proponecome primo b<strong>il</strong>ancio critico e come ricognizione dei nodiproblematici.Giuseppe Mammarella ha insegnato Storia contemporanea eRelazioni internazionali nell’Università di Firenze e nella StanfordUniversity, di cui è professore emerito. È autore di numerosi libritra cui, per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>, «Imparare l’Europa» (1994) e «L’Italiacontemporanea. 1943-2007» (nuova ed. 2008).Mammarella Universale PaperbacksEuropa e Stati Unitidopo la guerra fredda9 788815 137661Stroh Cicerone Universale PaperbacksIl Medioevo fu un’epoca segnata dall’attesa (speranza o paura)<strong>del</strong>la fine; le profezie <strong>del</strong>le Scritture ed eventi comele invasioni, l’espansione <strong>del</strong>l’islam o <strong>il</strong> traguardo stesso<strong>del</strong>l’anno M<strong>il</strong>le disegnavano un orizzonte apocalitticoche è parte integrante <strong>del</strong>la fede e <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong>l’Europamedievale. Nel riconsiderare tale concetto <strong>il</strong> libro mostraanche come, lungi dall’esaurirsi in credenze «apocalittichee oscurantiste», la coscienza <strong>del</strong>la fine futura abbia moltimotivi di interesse anche per l’uomo contemporaneo.W<strong>il</strong>fried StrohCiceroneJean Flori direttore di ricerca al Cnrs, lavora al Centre d’ÉtudesSupérieures des Civ<strong>il</strong>isations Médiévales di Poitiers. Tra i suoi libri:«Cavalieri e cavalleria nel Medioevo» (1999) e «Riccardo Cuor di<strong>Le</strong>one» (2002) per Einaudi; per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> «La cavalleria medievale»(2002), «<strong>Le</strong> crociate» (2003) e «La guerra santa» (2009).€ 11,50Giuseppe MammarellafloriB2 22-04-2010 16:49 Pagina 1Cover design: Miguel Sal & CIn copertina: «Il seno d’Abramo e l’inferno eterno»salterio di Bianca di Castiglia (inizi sec. XIII)Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Fin dagli anni <strong>del</strong> Risorgimento i cattolici italiani avevanoincontrato l’idea di nazione, pur rimanendo estranei a unoStato nazionale costituitosi contro <strong>il</strong> potere temporale <strong>del</strong>papa. Il libro mette in luce una visione «guelfa» cheattraversa tutta la storia d’Italia, ispirandosi a un’ideaalternativa di nazione, centrata sulla tradizione religiosa.Ne discute gli effetti e le manifestazioni non sempreomogenee. All’inizio <strong>del</strong> Novecento <strong>il</strong> guelfismo contribuì atenere lontani i cattolici dalle degenerazioni nazionaliste.Durante <strong>il</strong> fascismo, se da un lato li avvicinò al regimenazionale che aveva risolto la questione romana, dall’altro liindusse a distanziarsi dalle sue tendenze totalitarie. Neldopoguerra si palesò un nuovo paradosso: mentrel’affermazione politica <strong>del</strong>la Dc pareva sancire <strong>il</strong> successo<strong>del</strong>la sempiterna «Italia cattolica», si veniva consumando lasecolarizzazione <strong>del</strong>la società. Questa nuova edizione dàconto <strong>del</strong> risveglio <strong>del</strong> mito guelfo, <strong>del</strong>l’attuale protagonismopubblico <strong>del</strong>la Chiesa e <strong>del</strong>la nuova, ambigua funzione che<strong>il</strong> richiamo alla tradizione cattolica nazionale assume, inun’Italia sempre più pluralistica.Europa e Stati Unitidopo la guerra freddaGuido Formigoni insegna Storia contemporanea nell’UniversitàIULM di M<strong>il</strong>ano. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «La Democraziacristiana e l’alleanza occidentale» (1996) e una «Storia <strong>del</strong>lapolitica internazionale nell’età contemporanea» (nuova ed. 2006).Nuova edizione accresciuta12,50Cover design: Miguel Sal & CIn copertina: © 2010. DeAgostini PictureLibrary/Scala, Firenze.Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ISBN 978-88-15-13680-09 7 8 8 8 1 5 1 3 6 8 0 0<strong>il</strong><strong>Mulino</strong> Universale Paperbacks<strong>il</strong> Mul i no Universale PaperbacksUniversale PaperbacksL’Italia dei cattoliciopere di una <strong>del</strong>le più significative personalità<strong>del</strong> mondo antico, Cicerone (pp. 160, € 11,50).Avvocato, uomo di stato, oratore, f<strong>il</strong>osofo, poeta, Cicerone haesercitato a lungo un potente influsso culturale sulla tradizione<strong>del</strong>l’intero Occidente, e le sue idee e i suoi scritti continuanoa essere un punto di riferimento, anche polemico, dipensatori contemporanei, come ad esempio Martha Nussbaum.Di grande interesse <strong>il</strong> nuovo libro <strong>del</strong> medievista Jean Flori,già autore con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> di due prof<strong>il</strong>i sulle crociate e sullacavalleria e di un cospicuo testo sulla guerra santa: La fine<strong>del</strong> mondo nel Medioevo (pp. 192, € 11,50). Il Medioevofu un’epoca segnata dall’attesa (speranza o paura) <strong>del</strong>la fine;le profezie <strong>del</strong>le Scritture ed eventi come le invasioni, l’espansione<strong>del</strong>l’islam o <strong>il</strong> traguardo stesso <strong>del</strong>l’anno M<strong>il</strong>le disegnavanoun orizzonte apocalittico che è parte integrante <strong>del</strong>lafede e <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong>l’Europa medievale. Nel riconsideraretale concetto Flori mostra anche come, lungi dall’esaurirsi incredenze «apocalittiche e oscurantiste», la coscienza <strong>del</strong>la finefutura abbia molti motivi di interesse anche per l’uomo contemporaneo.L’<strong>il</strong>lustre storico tedesco Wolfgang Reinhard ha ripreso esintetizzato <strong>il</strong> grande disegno <strong>del</strong>la sua Storia <strong>del</strong> potere politicoin Europa, pubblicata dal <strong>Mulino</strong> nel 2001, nella breveStoria <strong>del</strong>lo stato moderno (pp. 136, € 11). Come eperché è nato lo stato? Esso si costituisce come indirettaconseguenza di una necessità antropologica: la coazione aregolare i rapporti di potere tra gli uomini. Dalla Cina ai paesiFormigoniislamici, ovunque si incontrano oggi varianti di quel tipo dicollettività creato dagli europei a partire dalFlori La fine <strong>del</strong> mondo nel Medioevo Universale Paperbacks<strong>il</strong> Mul i no Universale Paperbacks<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Universale PaperbacksGuido FormigoniL’Italia dei cattoliciDal Risorgimento a oggiJean FloriLa fine <strong>del</strong> mondonel MedioevoMedioevo e poi esportato nelresto <strong>del</strong> mondo. Illibro offre una sintesi<strong>del</strong> percorso ideologicoe storico che haportato alla formazione<strong>del</strong>lo stato moderno,alla sua evoluzionenello «stato totale»<strong>del</strong>l’età contemporanea,e al suo attuale declino.Europa e Stati Unitidopo la guerra fredda(pp. 200, € 13) di GiuseppeMammarella racconta ivent’anni trascorsi dalla fine <strong>del</strong>laguerra fredda, anni intensi edrammatici che hanno visto guerrein Europa e Medio Oriente,l’America attaccata per la primavolta <strong>del</strong>la sua storia sul suo stessosuolo, una crisi economica epocale,nuove sfide come la questione climatica,la scarsità <strong>del</strong>le materie prime,l’ingresso nell’area <strong>del</strong> benessere dim<strong>il</strong>iardi di persone e nuovi paesi,destinati a ridisegnare gli equ<strong>il</strong>ibri economicie politici <strong>del</strong> globo. In questo ventennio, che appare lapremessa di un nuovo scenario mondiale che si <strong>del</strong>ineerà neidecenni a venire, gli Stati Uniti come potenza egemone el’Europa hanno vissuto una serie di cambiamenti nel ruolointernazionale e nei rapporti reciproci che <strong>il</strong> volume ricapitolain un’esposizione semplice ma documentata e problematica,offrendosi come primo b<strong>il</strong>ancio critico degli anni che stiamovivendo.L’Italia dei cattolici. Dal Risorgimento a oggi (pp. 224,€ 12,50) di Guido Formigoni è una riedizione ma può abuon diritto essere definito un libro nuovo, tanto è stato rivisto,aggiornato e soprattutto ampliato. Formigoni vi pone inluce quella visione «guelfa» che attraversa tutta la storia d’Italiacon effetti e manifestazioni non sempre omogenee. All’inizio13
Cover design: Miguel Sal & CISBN 978-88-15-13421-9Azzara-Rapetti 27-11-2009 14:16 Pagina 1Cover design: Miguel Sal & CIn copertina: M<strong>il</strong>ano, Bas<strong>il</strong>ica di Sant’Ambrogio(dettaglio, IX sec.)chiffoleauB2 15-03-2010 14:01 Pagina 1Progetto grafico: Francesca VaccariISBN 978-88-15-13271-09 7 8 8 8 1 5 1 3 2 7 1 0ISBN 978-88-15-13673-2impaginato.qxd 22-04-2010 14:20 Pagina 1Grafica: Francesca VaccariISBN 978-88-15-13762-3STORIAimpaginato.qxd 12-11-2009 14:14 Pagina 1<strong>del</strong> Novecento <strong>il</strong> guelfismo contribuìLa polis grecaÈ nel Medioevo che si assiste alla piena affermazione e diffusioneIl volume traccia la storia <strong>del</strong>la polis, che per i Greci costituì la<strong>del</strong>la fede cristiana e al consolidarsi <strong>del</strong>le istituzioni ecclesiastiche.Più che in ogni altra epoca, la chiesa e la religione influenzanoa tenere lontani i cattolici principale forma di stato. dalle Definizione, origini, degenerazioninazionaliste. Durante <strong>il</strong>ecclesiastiche e <strong>il</strong> pensiero cristiano esercitarono sulle struttureevoluzione storica eprofondamente l’intera società. Tracciare una storia <strong>del</strong>la chiesageografica, criteri di inclusione ed esclusione: l’esperienza <strong>del</strong>lamedievale, come si propone questa sintesi, significa operarepolis è ricapitolata in modo chiaro e sintetico nei suoi moltepliciuna ricostruzione non solo <strong>del</strong>la sua evoluzione istituzionaleaspetti.ma anche <strong>del</strong> decisivo condizionamento che le istituzioniCINZIA BEARZOT insegna Storia greca nell’Università Cattolica di M<strong>il</strong>ano.Tra i suoi libri: «Manuale di storia greca» (Il <strong>Mulino</strong>, 2005), «Viveremedievale coincide con l’intera società cristiana, si consideranosociali e sul potere politico. Partendo dal presupposto che la chiesada democratici. Studi su Lisia e la democrazia ateniese» (L’Erma dicosì le diverse manifestazioni spirituali e organizzative, i variegatiBretschneider, 2007) e «La giustizia nella Grecia antica» (Carocci, 2008).aspetti <strong>del</strong>la religiosità dei laici, le particolarità degli usi cultualifascismo li avvicinò al regime chee liturgici locali, così come le credenze e le pratiche di voltain volta condannate CINZIA come BEARZOT ereticali.Claudio Azzara insegna Storia medievale all’Università di Salerno.Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «L’Italia dei barbari» (2002), «<strong>Le</strong> invasioniaveva risolto la questione romana,barbariche» (nuova ed. 2003), «<strong>Le</strong> civ<strong>il</strong>tà <strong>del</strong> Medioevo» (2004), «Il papatonel Medioevo» (2007).Anna Maria Rapetti insegna Storia <strong>del</strong>le istituzioni medievali all’UniversitàCa’ Foscari di Venezia.ma li indusse anche a distanziarsiLa Tra polis i suoi libri: «La formazione greca di una comunitàcistercense» (Herder, 1999) e «Monachesimo medievale» (Mars<strong>il</strong>io, 2005).dalle sue tendenze totalitarie. Neldopoguerra si palesò un nuovo paradosso:mentre l’affermazione <strong>del</strong>laDc pareva sancire <strong>il</strong> successo <strong>del</strong>la€ 18,009 788815 134219sempiterna «Italia cattolica», € 10,00 si venivaSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Introduzioniconsumando la secolarizzazione<strong>del</strong>la società. L’ultimo capitolo, <strong>del</strong>Questo volume fa luce su quello che costituì <strong>il</strong> principale motoreA partire dai secoli XII-XI si consuma la separazione tra «forodei rapporti fra Cina ed Europa: <strong>il</strong> commercio <strong>del</strong>la seta.interno», <strong>il</strong> foro <strong>del</strong>la coscienza, Xinru e «foro Liu esterno», <strong>il</strong> foro giudiziario.<strong>Le</strong> autrici ripercorrono i differenti itinerari, sia terrestri siaSecondo l’adagio ben conosciuto dai canonisti medievali, «La Chiesamarittimi, lungo i quali esso si svolse nel corso dinon giudica letutto nuovo, dà contom<strong>il</strong>lecinquecento anni, dal<strong>del</strong>secondo secolorisveglioLynda cose occulte»: Norene <strong>il</strong> campo d’azione Shaffer lasciato al giudice eraa.C. al 1300,limitato, e in seno a ogni individuo la stessa istituzione ecclesiasticadedicando una particolare attenzione al mutare <strong>del</strong>le condizioniriconosceva una zona di esenzione completa, sottoposta solo allopolitiche, economiche e anche religiose che di volta in voltasguardo di Dio. Il Conc<strong>il</strong>io Laterano IV 1215, tuttavia, impose lafavorirono oppure ostacolarono lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>le comunicazioni<strong>del</strong> mito guelfo, <strong>del</strong>l’attualeeurasiatiche. Seguire le vie <strong>del</strong>la seta inprotagonismopubblico <strong>del</strong>la appannaggio esclusivo Chiesa <strong>del</strong>la modernità, tali scambi e rivelano <strong>del</strong>laoffre una stringente analisi <strong>del</strong>l’obbedienza come legame politico<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la setaconfessione auricolare e con essa l’obbligo di rivelare anche gliuna prospettiva globale,come fa questo libro, ci permette di comprendere l’impatto«occulta cordis» da cui dipendeva la salvezza eterna. Un provvedimentodirompente che aprì la strada all’Inquisizione e alla sua volon-decisivo che gli scambi tecnologici e culturali, favoriti dallosv<strong>il</strong>uppo dei trasporti e <strong>del</strong>le comunicazioni, ebbero sulletà di ricercare anche i peccati di pensiero nascosti. Questo volume,popolazioni e sulle aree interessate. Lungi dall’essereaffrontando <strong>il</strong> segreto e l’occulto nella loro essenziale ambivalenza,come molto di ciò che consideriamo originario <strong>del</strong>la nostranegli ultimi secoli <strong>del</strong> medioevo e <strong>il</strong>lustra con chiarezza <strong>il</strong> ruolo svoltodal segreto nella costruzione <strong>del</strong>lo spazio pubblico e <strong>del</strong> soggettocultura regionale o locale in realtà è stato importato da un’altrazona <strong>del</strong> mondo.politico.nuova, ambigua funzione che <strong>il</strong>Xinru Liu insegna Storia <strong>del</strong>la Cina e <strong>del</strong>l’India antica nel College of NewJacques Chiffoleau è professore di Storia medievale presso le Università diJersey. Tra i suoi libri: «The S<strong>il</strong>k Road» (1998) e «S<strong>il</strong>k and Religion» (1999).Lione e Avignone. Directeur d’études all’École des Hautes Etudes enSciences Sociales, è autore di numerosi saggi di storia <strong>del</strong>la mentalitàLynda Norene Shaffer è professore emerito di Storia nella Tuftse <strong>del</strong>la società medievali.richiamo alla tradizione University. Tra i suoi libri: «Native Americans cattolicabefore 1492» (1992)e «Maritime Southeast Asia to 1500» (1996).nazionale assume, in un’Italia semprepiù pluralistica.Torna in una terza edizione aggiornataanche la fortunata 22,00€ 18,00Storia <strong>del</strong>Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Medio Oriente (pp. 272, € 14) di<strong>il</strong><strong>Mulino</strong> <strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tàMassimo Campanini, una sintesiche ripercorre la storia politica<strong>del</strong>l’area nei suoi snodi fondamentali dalla fine <strong>del</strong> Settecentoa oggi.Progetto grafico: Francesca VaccariLiu - Shaffer <strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la seta<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tàBEARZOT La polis grecaAzzara - Rapetti La Chiesa nel Medioevo <strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tàChiffoleau La Chiesa, <strong>il</strong> segreto e l’obbedienza| SaggiClaudio AzzaraAnna Maria RapettiLa Chiesanel Medioevo<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> <strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà9 7 8 8 8 1 5 1 3 6 7 3 2<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiJacques ChiffoleauLa Chiesa,<strong>il</strong> segretoe l’obbedienzaPassando alle altre collane e procedendo in ordine cronologico,segnaliamo innanzitutto due testi destinati allo studiouniversitario <strong>del</strong>la storia antica: nella collana «Introduzioni» <strong>il</strong>volume di Cinzia Bearzot La polis greca (pp. 128, € 10)traccia la storia <strong>del</strong>la polis, che per i Greci costituì la principaleforma di stato. Definizione, origini, evoluzione storica e geografica,criteri di inclusione ed esclusione: l’esperienza <strong>del</strong>lapolis è ricapitolata in modo chiaro e sintetico nei suoi moltepliciaspetti. Nella collana «Itinerari» esce invece la nuova edizionerivista e aumentata <strong>del</strong> fortunato testo di GabriellaPoma <strong>Le</strong> istituzioni politiche <strong>del</strong> mondo romano(pp. 312, € 22).L’originale studio di Xinru Liu e Lynda Norene Shaffer <strong>Le</strong>vie <strong>del</strong>la seta («<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà», pp. 288, € 22) fa lucesu quello che costituì <strong>il</strong> principale motore dei rapporti fra Cinaed Europa: <strong>il</strong> commercio <strong>del</strong>la seta. <strong>Le</strong> autrici ricostruiscono idifferenti itinerari, sia terrestri sia marittimi, lungo i quali essosi svolse nel corso di m<strong>il</strong>lecinquecento anni, dal secondosecolo a.C. al 1300, dedicando una particolare attenzione almutare <strong>del</strong>le condizioni politiche, economiche e anche religioseche di volta in volta favorirono oppure ostacolarono losv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>le comunicazioni eurasiatiche.Ancora nelle «Vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà» due volumi dedicati al cristianesimoe alla Chiesa. Gian Luca Potestà e Giovanni Viannella loro Storia <strong>del</strong> cristianesimo (pp. 500, € 28) ripercorronol’intera vicenda <strong>del</strong> cristianesimo dalle origini fino aigiorni nostri con uno sguardo sia allo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>le istituzioniecclesiastiche sia alle forme di fede creduta e vissuta. ClaudioAzzara e Anna Maria Rapetti con La Chiesa nelMedioevo (pp. 296, € 18) ricostruiscono non solo la suaevoluzione istituzionale ma anche <strong>il</strong> decisivo condizionamentoche le istituzioni ecclesiastiche e <strong>il</strong>pensiero cristiano esercitarono sullestrutture sociali e sul potere politico.Partendo dal presupposto che laChiesa medievale coincide con l’interasocietà cristiana, si consideranole diverse manifestazioni spirituali eorganizzative, i variegati aspetti <strong>del</strong>lareligiosità dei laici, le particolaritàdegli usi cultuali e liturgici locali, cosìcome le credenze e le pratiche divolta in volta condannate come ereticali.La Chiesa, <strong>il</strong> segreto e l’obbedienza.La costruzione <strong>del</strong> soggettopolitico nel Medioevo(«Saggi», pp. 192, € 18) è un r<strong>il</strong>evantee ambizioso saggio <strong>del</strong> medievistafrancese Jacques Chiffoleau.Come ha già mostrato Una storia<strong>del</strong>la giustizia di Paolo Prodi, a partiredai secoli XII-XIII si consuma laseparazione tra «foro interno», <strong>il</strong> foro<strong>del</strong>la coscienza, e «foro esterno», <strong>il</strong>foro giudiziario. Secondo l’adagioben conosciuto dai canonisti medievali, «La Chiesa non giudicale cose occulte»: <strong>il</strong> campo d’azione lasciato al giudice eralimitato, e in seno a ogni individuo la stessa istituzione ecclesiasticariconosceva una zona di esenzione completa, sottopostasolo allo sguardo di Dio. Il Conc<strong>il</strong>io Laterano IV <strong>del</strong> 1215,tuttavia, impose la confessione auricolare e con essa l’obbligoUn gruppo di cattolici laici eUn gruppo di cattolici laici e impegnati nella loro Chiesa sente <strong>il</strong> bisognodi ricostruire una memoria «di base» di quel lungo e complessoprocesso di eventi che ha attraversato <strong>il</strong> cattolicesimo tra <strong>il</strong>impegnati nella loro sente <strong>il</strong> bisogno di ricostruireuna memoria «di base» diVaticano1959 e <strong>il</strong> 1965 con <strong>il</strong> Conc<strong>il</strong>io Vaticano II. Ha così inizio un intensoscambio epistolare di riflessioni, testimonianze, letture: documentiche viaggiano, mese dopo mese, via rete e sono raccolti in questovolume. È <strong>il</strong> primo di una serie intesa a rivivere le varie fasi <strong>del</strong>Conc<strong>il</strong>io ed è <strong>il</strong> frutto di un anno di lavoro, dall’ottobre 2008 al settembre2009, scandito dalle ricorrenze <strong>del</strong> cinquantenario <strong>del</strong>l’elezionedi papa Roncalli e <strong>del</strong>l’annuncio <strong>del</strong> Vaticano II. Il libro riproponecon forza l’attualità <strong>del</strong> Conc<strong>il</strong>io e mette a confronto l’idea diChiesa che esso <strong>del</strong>ineò con la realtà ecclesiale di oggi, senza taceregli inciampi sul cammino ecumenico di questi ultimi anni. AncheVaticano II in reteper questo la formula <strong>del</strong>la coedizione Claudiana-<strong>Mulino</strong> e <strong>il</strong> dialo-intrecciato nell’introduzione con la Moderatora <strong>del</strong>la Tavola valdese,e Maria Bonafede, complesso acquistano un significato ecumenico pro-preciso.quel lungo Il nostro ’58cesso di eventi che ha attraversato<strong>il</strong> cattolicesimo tra <strong>il</strong>I ILuigi Pedrazzi, tra i fondatori e principali animatori <strong>del</strong>l’Associazione <strong>il</strong><strong>Mulino</strong>, di cui è attualmente presidente, è stato vicesindaco <strong>del</strong>la città di1959 e <strong>il</strong> 1965 con <strong>il</strong> Conc<strong>il</strong>io in reteBologna dal 1995 al 1999. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato recentemente «Resistenzacattolica» (2006).a cura diLuigi PedrazziVaticano II. Ha così inizio unintenso scambio epistolare di€ 26,00riflessioni, testimonianze, letture:documenti che viaggia-9 788815 137623Claudiana - <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>no, mese dopo mese, via retee sono raccolti da Luigi Pedrazzi nel singolare volumeVaticano II in rete. Il nostro ’58 («Forum», in coedizionecon Claudiana, pp. 360, € 26). È <strong>il</strong> primo di una serieintesa a rivivere le varie fasi <strong>del</strong> Conc<strong>il</strong>io ed è <strong>il</strong> frutto diun anno di lavoro, dall’ottobre 2008 al settembre 2009,scandito dalle ricorrenze <strong>del</strong> cinquantenario <strong>del</strong>l’elezionedi papa Roncalli e <strong>del</strong>l’annuncio <strong>del</strong> Vaticano II. Il libroripropone con forza l’attualità <strong>del</strong> Conc<strong>il</strong>io e mette aconfronto l’idea di Chiesa che esso <strong>del</strong>ineò con la realtàecclesiale di oggi, senza tacere gli inciampi sul camminoecumenico di questi ultimi anni.Pedrazzi Vaticano II in rete14
ISBN 978-88-15-13711-1ISBN-978-88-15-13390-8Pombeni B2 29-03-2010 14:48 Pagina 1Progetto grafico: Francesca Vaccaricammarano-cavazzaB2 29-03-2010 15:33 Pagina 1ISBN 978-88-15-13668-8exe fauriB2 21-01-2010 16:18 Pagina 1Progetto grafico: Francesca VaccariISBN 978-88-15-13464-6ISBN 978-88-15-13391-5In sovracoperta: Ufficiali <strong>del</strong>la Royal Navy recanola notizia <strong>del</strong>l’abolizione <strong>del</strong>la tratta degli schiavi(incisione <strong>del</strong> 1815 ca.).STORIAStato unitario italianoo perché accreditò’Italia dovesse esserenon accettò <strong>il</strong> nuovoarchia.re <strong>il</strong> bagaglio d<strong>il</strong>a lotta perll’indipendenzaa <strong>del</strong> dovere, <strong>il</strong>come protagonistatipicamentetria: sono questientale, furonoazziniana.ensiero politicoTra i suoi libri:tennio degl<strong>il</strong>l’Italia fascista»to «Miti e storiaella Loggia, G.: gli uomini,he ci hanno9 788815 137111di rivelare anche gli «occulta cordis»Nell’ambito di quel f<strong>il</strong>one storiografico che oggi mira ad approfondiretematiche più vicine a una nuova sensib<strong>il</strong>ità globale, questo libroapre la via ad una nuova valutazione <strong>del</strong> contributo fornito dall’Africada cui dipendevaallo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>la«mondosalvezzaatlantico». È <strong>il</strong>lustrata la rete di rapportieterna.cheandò formandosi nel corso <strong>del</strong>l’età moderna fra Europa, America,Africa - una complessa dinamica che nella tratta degli schiavi ebbeuna <strong>del</strong>le sue componenti più importanti. Due sono gli aspetti messiin luce da Thornton: da un lato <strong>il</strong> ruolo pienamente attivo svolto dagliUn provvedimento stati africani nei rapporti dirompente con l’Europa e nella stessa tratta degli cheschiavi, dall’altro la diffusa e forte influenza che nel Nuovo Mondo gliafricani esercitarono dal punto di vista sociale e culturale. Una letturache va dunque oltre la visione tradizionale di un’Africa puramentepassiva, vittima <strong>del</strong>l’iniziativa colonizzatrice europea.aprì la strada all’Inquisizione e allaJohn Thornton insegna Storia nel Dipar timento di Storia e Studi afroamericani<strong>del</strong>la Boston University. Tra i suoi libri: «Warfare inAtlantic Africa, 1500-1800» (1999) e «Central Africans, AtlanticCreoles and the Foundation of the Americas» (con L. Heywood, 2007).sua volontà di ricercare anche i peccatidi pensiero nascosti. Chiffoleau,affrontando <strong>il</strong> segreto e l’occultonella loro essenziale ambivalenza,offre una stringente analisi <strong>del</strong>l’obbedienzacome legame politico negliultimi secoli <strong>del</strong> Medioevo e <strong>il</strong>lustra <strong>il</strong>D 38,00ruolo svolto dal segreto nella costruzione<strong>del</strong>lo spazio pubblico e <strong>del</strong>Questo volume sintetizza l’ormai lungo lavoro di ricerca che PaoloPombeni ha dedicato all’approfondimento <strong>del</strong>l’evoluzione <strong>del</strong>la politicanell’Ottocento e nel Novecento in Italia e in Europa. Nella prima parte è<strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> sistema costituzionale europeo <strong>del</strong>l’Ottocento, con l’entratasoggetto politico.in scena di quell’istituto fondamentale <strong>del</strong>la politica moderna che è <strong>il</strong>partito; la seconda parte mette a fuoco caso italiano, analizzandone(sempre nel quadro dei paralleli sv<strong>il</strong>uppi europei) le fasi essenziali:l’impianto, <strong>il</strong> consolidamento e la crisi <strong>del</strong> costituzionalismo liberale fraNell’ambito d<strong>il</strong>’Unitàquele <strong>il</strong> fascismo, la fasef<strong>il</strong>one<strong>del</strong>la dittatura mussoliniana,storiograficoche oggi lismo, mira la questione <strong>del</strong> leader ad carismatico approfondiree la più generale questionee <strong>il</strong> nuovocostituzionalismo affermatosi con la ricostruzione postbellica. La terzaparte infine affronta alcuni nodi emersi con la crisi contemporanea<strong>del</strong>la politica: <strong>il</strong> rapporto fra autorità politica e autorità sociale, <strong>il</strong> popu-<strong>del</strong>la leadership politica.Paolo Pombeni insegna Storia comparata dei sistemi politici europeitematiche più nell’Università vicine di Bologna. È direttore a <strong>del</strong>l’Istituto una di Studi Avanzati nuova<strong>del</strong>lastessa Università, e direttore <strong>del</strong> Centro Studi per <strong>il</strong> progetto europeo. Con <strong>il</strong><strong>Mulino</strong> ha pubblicato tra l’altro «Partiti e sistemi politici nella storia contemporanea»(1994), «La Costituente» (1995), «Introduzione alla storia contemporanea»(a cura di, 2006), «Il primo De Gasperi» (2007).sensib<strong>il</strong>ità globale, <strong>il</strong> saggio di JohnThornton L’Africa e gli africaninella formazione <strong>del</strong> mondoatlantico. 1400-1800 («Collezione€ 42,00di testi e di studi», pp. 504, € 38)John ThorntonL’Africa e gli africaninella formazione<strong>del</strong> mondo atlantico1400-1800apre la via a una nuova valutazione9 7 8 8 8 1 5 1 3 6 6 8 8<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Saggi<strong>del</strong> contributo fornito dall’Africa allosv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong> «mondo atlantico». È<strong>il</strong>lustrata la rete di rapporti che andò formandosi nel corso<strong>del</strong>l’età moderna fra Europa, America, Africa – una complessadinamica che nella tratta degli schiavi ebbe una <strong>del</strong>le suecomponenti più importanti. Due sono gli aspetti messi in luceda Thornton: da un lato <strong>il</strong> ruolo pienamente attivo svolto daglistati africani nei rapporti con l’Europa e nella stessa tratta degli49Giovanni Belar<strong>del</strong>liMazziniL’identità italianai l Mul i noGiovanni Belar<strong>del</strong>liMazziniL’identità italianaGrafica: Alberto BerniniThorntonL’Africa e gli africani nella formazione <strong>del</strong> mondo atlanticoPombeni La ragione e la passioneSaggiLa trasformazione <strong>del</strong>l’avversario politico in nemico, la contestazione<strong>del</strong>la sua legittimità come competitore nella lotta per <strong>il</strong> potere: sonoqueste le dinamiche che hanno portato lo scontro politico in Italia alivelli sempre più aspri. Il carattere rissoso <strong>del</strong>la politica italiana nonè però solo un fenomeno nazionale, è anche la spia di processi di<strong>del</strong>egittimazione <strong>del</strong>l’avversario che rimandano alla stessa natura <strong>del</strong>conflitto politico nella società contemporanea. Regimi e partiti politicisono stati spesso al centro di un’opera di <strong>del</strong>egittimazione messa inatto da avversari a volte inconsapevoli degli effetti degenerativi prodottidal ricorso a tale arma, e sono state proprio le democrazie asubire i danni maggiori per tali azioni. Il volume esplora i processi di<strong>del</strong>egittimazione nell’Europa <strong>del</strong>l’Otto e Novecento, con una chiavedi lettura storico-comparata e con l’obiettivo di offrire un contributoalla riflessione sui meccanismi che la determinano.Fulvio Cammarano insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienzepolitiche <strong>del</strong>l’Università di Bologna ed è direttore <strong>del</strong>la rivista «Ricerche diStoria Politica». Tra i suoi libri: «Storia politica <strong>del</strong>l’Italia liberale. L’età <strong>del</strong>liberalismo classico 1861-1901» (Laterza, 1999) e «Storia contemporanea.Dal XIX al XXI secolo» (<strong>Le</strong> Monnier Mondadori, 2009, con G. Guazzaloca eM.S. Piretti).Stefano Cavazza insegna Storia contemporanea nella Facoltà di Scienzepolitiche <strong>del</strong>l’Università di Bologna. Tra i suoi libri per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>: «Piccolepatrie» (2003 ) e «Dimensione massa» (2004).€ 19,00Paolo PombeniLanciato dagli Stati Uniti nel 1947 e durato quattro anni, l’EuropeanRecovery Program (ERP), noto come Piano Marshall, consistette in ungigantesco programma di aiuti ai paesi europei dopo le distruzioni<strong>del</strong>la seconda guerra mondiale. Questo studio, basato su una ricercaoriginale, descrive nei suoi molteplici aspetti la genesi e la realizzazione<strong>del</strong> Piano. Dopo un inquadramento generale, l’autrice esaminala situazione <strong>del</strong>l’industria La italiana ragioneall’indomani <strong>del</strong> conflitto, gli aiutiamericani precedenti <strong>il</strong> Piano, <strong>il</strong> funzionamento e gli obiettivi <strong>del</strong>l’ERPe ne misura gli effetti sull’industria. Il Piano Marshall costituì di fattola precondizione <strong>del</strong>emiracololaeconomico:passionestrumento di modernizzazionestrutturale <strong>del</strong>l’industria, favorì grandemente lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>lasiderurgia, <strong>del</strong>l’energia e <strong>del</strong>la meccanica, ma ebbe anche un ruolor<strong>il</strong>evante nel diffondere una più moderna mentalità imprenditoriale e<strong>Le</strong> forme <strong>del</strong>la politica nell’Europanell’incentivare l’integrazione europea.contemporaneaFrancesca Fauri insegna Storia economica <strong>del</strong>l’Europa contemporaneanella Facoltà di Scienze politiche <strong>del</strong>l’Università di Bologna, sede di Forlì.Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «L’integrazione economica europea» (2006),«Angelo Costa» (con V. Zamagni, 2007) e «Mezzo secolo di economia italiana»(con P. Batt<strong>il</strong>ani, 2008).€ 22,00Mazzini (pp. 264, € 16) diGiovanni Belar<strong>del</strong>li è <strong>il</strong>nuovo titolo <strong>del</strong>la collanadiretta da Ernesto Galli <strong>del</strong>laLoggia «L’identità italiana». Nelprocesso che portò alla nascita<strong>del</strong>lo Stato unitario italianoMazzini svolse un ruolo decisivo,anzitutto perché accreditòl’idea (per nulla scontataall’epoca) che l’Italia dovesseessere «una» dalle Alpi allaSic<strong>il</strong>ia. Dopo <strong>il</strong> 1861 nonaccettò <strong>il</strong> nuovo Stato perché nato sotto <strong>il</strong> segno <strong>del</strong>lamonarchia. Tuttavia contribuì come pochi altri a creare <strong>il</strong>bagaglio di valori e di simboli che avevano sostenuto lalotta per l’indipendenza nazionale. L’idea che quell’indipendenzacorrispondesse a un disegno divino, l’etica <strong>del</strong>dovere, <strong>il</strong> richiamo pressante e ultimativo al popolo comeprotagonista <strong>del</strong>la rivoluzione nazionale, l’esaltazionetipicamente romantica <strong>del</strong> sacrificio per la propria patria:sono questi alcuni dei temi che, nella storia risorgimentale,furono intimamente connessi alla predicazionemazziniana.Cammarano- Cavazza Il nemico in politicaPrismi9 7 8 8 8 1 5 1 3 4 6 4 6 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> PrismiFauri Il Piano Marshall e l’Italia| Saggi9 7 8 8 8 1 5 1 3 3 9 1 5<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiIl nemico in politicaLa <strong>del</strong>egittimazione <strong>del</strong>l’avversarionell’Europa contemporaneaa cura diFulvio CammaranoStefano CavazzaFrancesca FauriIl PianoMarshalle l’Italiaschiavi, dall’altro la diffusa e forteinfluenza che nel Nuovo Mondo gliafricani esercitarono dal punto divista sociale e culturale. Una letturache va dunque oltre la visione tradizionaledi un’Africa puramente passiva,vittima <strong>del</strong>l’iniziativa colonizzatriceeuropea.La ragione e la passione. <strong>Le</strong>forme <strong>del</strong>la politica nell’Europacontemporanea («Saggi», pp. 720,€ 42) sintetizza l’ormai lungo lavorodi ricerca che Paolo Pombeniha dedicato all’evoluzione <strong>del</strong>la politicanell’Ottocento e nel Novecentoin Italia e in Europa. Nella primaparte è <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> sistema costituzionaleeuropeo <strong>del</strong>l’Ottocento, conl’entrata in scena <strong>del</strong> partito; laseconda parte mette a fuoco <strong>il</strong> casoitaliano, analizzandone le fasi essenziali:l’impianto, <strong>il</strong> consolidamentoe la crisi <strong>del</strong> costituzionalismo liberalefra l’Unità e <strong>il</strong> fascismo, la fase<strong>del</strong>la dittatura mussoliniana, e <strong>il</strong>nuovo costituzionalismo affermatosi con la ricostruzionepostbellica. La terza parte infine affronta alcuni nodi emersicon la crisi contemporanea <strong>del</strong>la politica: <strong>il</strong> rapporto fra autoritàpolitica e autorità sociale, <strong>il</strong> populismo, la questione <strong>del</strong>leader carismatico e la più generale questione <strong>del</strong>la leadershippolitica.Il nemico in politica. La <strong>del</strong>egittimazione <strong>del</strong>l’avversarionell’Europa contemporanea («Prismi», pp. 240, € 19),curato da Fulvio Cammarano e Stefano Cavazza, esplorai processi di <strong>del</strong>egittimazione nell’Europa <strong>del</strong>l’Otto e Novecento,con una chiave di lettura storico-comparata e con l’obiettivodi offrire un contributo alla riflessione sui meccanismi chela determinano. Il carattere rissoso <strong>del</strong>la politica non è solo unfenomeno italiano, i processi di <strong>del</strong>egittimazione <strong>del</strong>l’avversariorimandano alla natura stessa <strong>del</strong> conflitto politico nellasocietà contemporanea. Regimi e partiti politici sono statispesso al centro di un’opera di <strong>del</strong>egittimazione messa in attoda avversari a volte inconsapevoli degli effetti degenerativiprodotti dal ricorso a tale arma, e sono state proprio le democraziea subire i danni maggiori per tali azioni.Basato su una ricerca originale, lo studio di Francesca FauriIl Piano Marshall e l’Italia («Saggi», pp. 288, € 22) descrivenei suoi molteplici aspetti la genesi e la realizzazione <strong>del</strong>gigantesco piano di aiuti lanciato dagli Stati Uniti nel 1947.Dopo un inquadramento generale, l’autrice esamina la situazione<strong>del</strong>l’industria italiana all’indomani <strong>del</strong> conflitto, i primiaiuti americani, <strong>il</strong> funzionamento e gli obiettivi <strong>del</strong> Piano di cuipoi misura gli effetti sull’industria. Il Piano Marshall costituì difatto la precondizione <strong>del</strong> miracolo economico: strumento dimodernizzazione strutturale <strong>del</strong>l’industria, favorì grandementelo sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>la siderurgia, <strong>del</strong>l’energia e <strong>del</strong>la meccanica, maebbe anche un ruolo r<strong>il</strong>evante nel diffondere una più modernamentalità imprenditoriale e nell’incentivare l’integrazioneeuropea.15
Progetto grafico: Francesca VaccariCover design: Miguel Sal & C.F<strong>il</strong>osofia<strong>Le</strong> novità f<strong>il</strong>osofiche seguono le linee portanti <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la f<strong>il</strong>osofia, <strong>del</strong>laf<strong>il</strong>osofia politica, <strong>del</strong>l’estetica. E nel ventennale <strong>del</strong>la morte di Del Noce, ritorna «Ilproblema <strong>del</strong>l’ateismo»essouolassicouna»Nel suo nuovo libro, Per una moralità concreta.Studi sulla f<strong>il</strong>osofia Per una moralità concreta classica tedeLuca FonnesuNello straordinario periodo <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong> pensiero occidentalesca («Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», che va da Kant pp. a Hegel, 280, sullo sfondo <strong>del</strong>le € grandi 25) trasformazioni Lucasociali, economiche e politiche di Sette e Ottocento, si sv<strong>il</strong>uppanell’ambito <strong>del</strong>la f<strong>il</strong>osofia tedesca l’idea di una moralitàconcreta. Già in Kant, anche nelle tensioni interne al suoFonnesu focalizza pensiero, l’attenzione emerge l’intento di mostrare sull’idea come la moralità possa ditrovare realizzazione nella vita degli uomini e nel loro viveresociale. Con Fichte e Hegel l’interesse per dimensionenaturale <strong>del</strong>l’uomo e per le strutture sociali e istituzionali nellemoralità concreta cosìquali l’individuocomesi trova asioperareprof<strong>il</strong>adiventa <strong>il</strong> nucleo teoriconeichetreorienta la riflessione sui problemi morali, avviandoquell’indagine sulla «seconda natura» <strong>del</strong>l’uomo che tanta partegrandi f<strong>il</strong>osofi classici avrà tedeschi, nel pensiero <strong>del</strong>l’Ottocento. e Questo <strong>il</strong>lustra libro focalizza comel’attenzione sull’idea di moralità concreta così come si prof<strong>il</strong>anei tre grandi f<strong>il</strong>osofi classici tedeschi, e <strong>il</strong>lustra come essa siinserisce nel più ampio orizzonte <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>la società, essa si inserisce nel più diritto e <strong>del</strong>lo Stato. orizzonte <strong>del</strong>laIndice <strong>del</strong> volume: Prefazione. - Parte prima: Kant. - I. Ragione pratica eragione empirica pratica nel pensiero di Kant. - II. La f<strong>il</strong>osofia pratica diteoria <strong>del</strong>la società, Kant e la realizzazione diritto <strong>del</strong>la morale. - e III. Comandi <strong>del</strong>lo e consigli nella Stato.f<strong>il</strong>osofiapratica moderna. - Parte seconda: Fichte. - IV. Metamorfosi <strong>del</strong>la libertà nelSistema di Etica di Fichte. - V. La libertà e la sua realizzazione nellaf<strong>il</strong>osofia pratica di Fichte. - VI. Sulla «seconda natura» in Fichte. - VII.Nello straordinario periodoDiritto, lavoro e Stände: <strong>il</strong> mo<strong>del</strong>lo<strong>del</strong>ladi società di Fichte.storia- Parte terza: Tra<strong>del</strong>Fichte e Hegel. - VIII. La società concreta. Considerazioni su Fichte eHegel. - IX. Dovere e dottrina dei doveri tra <strong>il</strong>luminismo e idealismo. - X.Storie <strong>del</strong>la coscienza nella f<strong>il</strong>osofia classica tedesca. - XI. Sul concetto di«felicità» in Hegel. - Indice dei nomi.pensiero occidentale che va da Kant a Hegel,Luca Fonnesu insegna F<strong>il</strong>osofia morale e Storia <strong>del</strong>la f<strong>il</strong>osofianell’Università di Pavia. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha già curato «La verità» (con S.Borutti, 2005) e «Etica e mondo in Kant» (2008). Fra i suoi libri ricordiamosullo sfondo <strong>del</strong>le grandi inoltre «Storia <strong>del</strong>l’etica trasformazioni contemporanea» (Carocci, 2006). sociali,economiche e politiche di Sette e Ottocento,si sv<strong>il</strong>uppa nell’ambito € 25,00 <strong>del</strong>la f<strong>il</strong>osofia tedescal’idea di una moralità concreta. Già in Kant,Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Ricercaimpaginato.qxd 13-01-2010 15:05 Pagina 1anche nelle tensioni interne al suo pensiero,Fonnesu Pantone 641 Kemerge l’intento di mostrare come la moralitàAttraversando la storia <strong>del</strong>la moderna f<strong>il</strong>osofia politica, come pure lapossa trovare storia <strong>del</strong> diritto realizzazione pubblico e la storia politico-istituzionale nella tedesca, Carl vita degliSchmitt ha apportato alla cultura europea <strong>del</strong> Novecento un blocco dipensiero tra i più potenti e controversi. Questo volume ne offre unainterpretazione complessiva soffermandosi sui concetti chiave di sovranità,decisione, eccezione, rappresentazione e – collocandola nella tra-uomini e nel loro vivere sociale. Con Fichte edizione <strong>del</strong> pensiero politico e giuridico moderno e contemporaneo daHobbes a Hegel, da Clausewitz a Nietzsche, a Heidegger, da Kelsen aHegel l’interesse Heller – definisce per con chiarezza la posizione dimensione Carl Schmitt all’interno naturale<strong>del</strong> dibattito su liberalismo e democrazia, politica e tecnica, politica eguerra, secolarizzazione. Ciò che Galli restituisce con chiarezza lettoreè per la complessità le di strutture un pensiero provocatorio sociali nel quale coesistonoistituzio-<strong>del</strong>l’uomo egrandezza e miseria, forza conoscitiva e tentazione autoritaria.nali nelle qualiCarlo Galli insegnal’individuoStoria <strong>del</strong>le dottrine politichesinell’Universitàtrovadi Bolognaa operareed è direttore <strong>del</strong>la rivista «F<strong>il</strong>osofia politica». Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha fra l’altropubblicato: «Spazi politici. L’età moderna e l’età globale» (2001), «Multiculturalismo.Ideologie e sfide» (a cura di, 2006), «Lo sguardo di Giano.diventa <strong>il</strong> nucleo Saggi su Carl Schmitt» teorico (2008) e «L’umanità che multiculturale» orienta (2009). la riflessionesui problemi morali, avviando quell’indaginesulla «seconda natura» <strong>del</strong>l’uomo chetanta parte avrà nel pensiero <strong>del</strong>l’Ottocento.Giustizia (pp. 248, € 14) di Carla DePascale è <strong>il</strong> nuovo volume <strong>del</strong> «<strong>Le</strong>ssico <strong>del</strong>la€ 48,00politica» diretto da Carlo Galli. Il volume ripercorrela storia m<strong>il</strong>lenaria <strong>del</strong>la nozione di giu-ISBN 978-88-15-13432-59 788815 134325<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Saggistizia, un concetto che ha visto fiorire unaincalcolab<strong>il</strong>e varietà di posizioni. Se Platone lacollocava all’interno di una concezione metafisica <strong>del</strong>l’ordine,Del Noce Il PRoBleMA Dell’AteIsMo Biblioteca paperbacks 19AugustoDel NoceIl problema <strong>del</strong>l’ateismoCon un nuovo saggio diMassimo Cacciari<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Galli Genealogia <strong>del</strong>la politicaSaggiFonnesu Per una moralità concreta<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>/RicercaLuca FonnesuPer una moralitàconcretaStudi sulla f<strong>il</strong>osofia classica tedescaCarlo GalliGenealogia<strong>del</strong>la politicaCarl Schmitt e la crisi <strong>del</strong> pensieropolitico modernoAugusto Del Noce, di cui l’11 agostoprossimo si celebrerà <strong>il</strong> centenario <strong>del</strong>lanascita, è senza dubbio <strong>il</strong> maggior f<strong>il</strong>osofocattolico italiano <strong>del</strong> dopoguerra.Il problema <strong>del</strong>l’ateismo («Bibliotecapaperbacks», pp. 648, € 22), pubblicatoper la prima volta nel 1964 e poi, dopola morte <strong>del</strong>l’autore, in edizione definitivacon l’introduzione di Nicola Matteucci,è la sua opera centrale. In essa DelNoce si confronta con la modernità, compiendouna serrata critica <strong>del</strong>la sua f<strong>il</strong>osofiacome processo di secolarizzazio neche conduce all’idea <strong>del</strong>l’uomo creatoree trova <strong>il</strong> suo compimento nel l’an tropologiamaterialistica <strong>del</strong> marxismo.Questa nuova riedizione paperback è arricchita da un lungo saggio diMassimo Cacciari.Aristotele la dichiarò virtù perfetta, con valenzaequ<strong>il</strong>ibratrice. Gli stoici e poi Tommasosottolinearono dal canto loro <strong>il</strong> rapporto fondamentaletra giustizia e diritto naturale,inaugurando così un f<strong>il</strong>one di pensiero chegiunge fino al giusnaturalismo moderno. Inetà moderna, con Machiavelli e Hobbes, lagiustizia diventa mera obbedienza alla volontà<strong>del</strong> sovrano. In epoche via via più vicine, verràconsiderata alla luce <strong>del</strong>la separazione traambito morale e ambito giuridico (Kant eHegel), sarà intesa come «giustizia sociale»(Marx) o concepita come ciò che può aumentarela felicità degli esseri umani (Rawls, Sen,Nussbaum).E a <strong>Le</strong>ggere Rawls («Itinerari», pp. 304,€ 21), uno dei maggiori f<strong>il</strong>osofi <strong>del</strong> Novecento,che con Una teoria <strong>del</strong>la giustizia harifondato la f<strong>il</strong>osofia politica normativa, invital’antologia curata da Valeria Ottonelli. Attraversoi testi presentati viene offerto un panoramacompleto <strong>del</strong>la riflessione rawlsiananelle sue molteplici articolazioni. In particolareè <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> percorso teorico che ha condottoRawls a ridefinire i concetti di giustizia politicae a considerare sotto una nuova luce problematichecome <strong>il</strong> welfare state, <strong>il</strong> conflitto divalori, <strong>il</strong> rapporto fra istituzioni liberali e fedireligiose, <strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong> dissenso all’interno <strong>del</strong>lesocietà democratiche, la politica internazionaledegli stati liberali.Ancora in tema di f<strong>il</strong>osofia politica, segnaliamo la riedizione<strong>del</strong>la grande monografia dedicata da CarloGalli a Carl Schmitt: Genealogia <strong>del</strong>lapolitica. Carl Schmitt e la crisi <strong>del</strong> pensieropolitico moderno («Saggi», pp. 944,€ 48). Attraversando la storia <strong>del</strong>la modernaf<strong>il</strong>osofia politica, come pure la storia <strong>del</strong> dirittopubblico e la storia politico-istituzionaletedesca, Carl Schmitt ha apportato alla culturaeuropea <strong>del</strong> Novecento un blocco di pensierotra i più potenti e controversi. Galli neoffre un’interpretazione complessiva soffermandosisui concetti chiave di sovranità,decisione, eccezione, rappresentazione e –collocandola nella tradizione <strong>del</strong> pensieropolitico e giuridico moderno e contemporaneoda Hobbes a Hegel, da Clausewitz aNietzsche, a Heidegger, da Kelsen a Heller –definisce con chiarezza la posizione di Schmittall’interno <strong>del</strong> dibattito su liberalismo edemocrazia, politica e tecnica, politica e guerra,secolarizzazione.16
Cover design: Miguel Sal & CfILOsofIAIl tragico (pp. 264, € 14) di Carlo Gent<strong>il</strong>iLa moderna riflessione f<strong>il</strong>osofica sul tragico presupponee Gianluca Garelli una presa è di <strong>il</strong> distanza volume dal suo oggetto specifico: con la tragedia. cui siSi può anzi dire che la cultura moderna ha elaborato <strong>il</strong>«tragico» come idea f<strong>il</strong>osofica, mentre all’epoca antica econclude <strong>il</strong> «<strong>Le</strong>ssico premoderna <strong>del</strong>l’estetica» si deve l’elaborazione <strong>del</strong>la «tragedia» diretto come daforma letteraria, canonizzatasi ben presto in un genere.Sulla base di questa distinzione fondamentale, gli autoripropongono una ricostruzione storico-concettuale che,Remo Bodei. La collana muovendo dal è decisivo divisa contributo in nietzschiano, tre r<strong>il</strong>egge sezioni,sia<strong>il</strong> tragico premoderno sia la vicenda <strong>del</strong>la «f<strong>il</strong>osofia tragico» vera e propria, dai suoi esordi in età idealisticadedicate alle diverse fino arti, ai più recenti alla sv<strong>il</strong>uppi storia novecenteschi. <strong>del</strong>l’esteticae alle sue parole Bologna. chiave. Fa parte <strong>del</strong> consiglio Il tragico scientifico <strong>del</strong>le Nietzsche-Studien appartie-Carlo Gent<strong>il</strong>i è professore ordinario di Estetica nell’Università die <strong>del</strong>la Nietzsche Gesellschaft. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato«Nietzsche» (2001).ne alla sezione <strong>del</strong>leGianlucaparoleGarelli è ricercatorechiave,confermato e docentedovedi Storiasono<strong>del</strong>l’estetica nell’Università di Firenze. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato«Storia <strong>del</strong>l’estetica moderna e contemporanea» (2003) e«Lineamenti di storia <strong>del</strong>l’estetica» (2008), entrambi conapparsi i volumi di Bodei sulle forme <strong>del</strong> bello,F. Vercellone e A. Bertinetto.di Saint Girons sul sublime, di Ceserani sulfantastico, di D’Angeli e Paduano sul comico,di Bozal sul gusto, di Moretti sul genio e diFerraris sull’immaginazione. La moderna riflessionef<strong>il</strong>osofica sul tragico 14,00 presuppone unaGent<strong>il</strong>i - Garelli Il tragico<strong>Le</strong>ssico <strong>del</strong>l’esteticaCarlo Gent<strong>il</strong>iGianluca GarelliIl tragico<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> <strong>Le</strong>ssico <strong>del</strong>l’esteticapresa di distanza dal suoSocietàoggettoeditrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>specifico: latragedia. Si può anzi dire che la cultura modernaha elaborato <strong>il</strong> «tragico» come idea f<strong>il</strong>osofica,mentre all’epoca antica e premoderna sideve l’elaborazione <strong>del</strong>la «tragedia» comeforma letteraria, canonizzatasi ben presto inun genere. Sulla base di questa distinzionefondamentale, Gent<strong>il</strong>i e Garelli propongonouna ricostruzione storico-concettuale che,muovendo dal decisivo contributo nietzschiano,r<strong>il</strong>egge sia <strong>il</strong> tragico premoderno sia lavicenda <strong>del</strong>la «f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> tragico» vera e propria,dai suoi esordi in età idealistica fino ai piùrecenti sv<strong>il</strong>uppi novecenteschi.Sempre per <strong>il</strong> «<strong>Le</strong>ssico <strong>del</strong>l’estetica» esce unanuova edizione <strong>del</strong>l’Estetica <strong>del</strong> cinema(pp. 160, € 11,50) di Mario Pezzella, arricchitada importanti aggiornamenti sullo sta todegli studi sul cinema e da un’ut<strong>il</strong>e f<strong>il</strong>mografia.Darwinl’archivio digitale dei libri <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>La produzione di ricerca è da sempre al centro <strong>del</strong>la nostra proposta editoriale: soprattutto attraverso di essa, fin dagli esordi,<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha contribuito al rinnovamento <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong> nostro paese. Proprio questo tipo di libri è maggiormente soggettoalle profonde trasformazioni che la digitalizzazione <strong>del</strong> sapere sta provocando, e che coinvolgono tra l’altro lo studio ela didattica.È per questo che, seguendo i migliori esempi <strong>del</strong>l’editoria internazionale, nel 2009 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha realizzato Darwin, un sistemaintegrato per la consultazione online di testi monografici. Darwin si presenta come un’opportunità aggiuntiva rispetto a<strong>il</strong>ibri a stampa, offrendo sul web centinaia di titoli di autori italiani in storia, f<strong>il</strong>osofia, critica letteraria, linguistica, psicologia,sociologia, politica, economia e diritto.Il suo obiettivo è duplice: da un lato, si propone di dare maggiore visib<strong>il</strong>ità – nel nostro paese ma anche all’estero – aimigliori studi nelle scienze umane e sociali; dall’altro, vuole rispondere alle nuove esigenze <strong>del</strong>l’università, che ut<strong>il</strong>izza sempredi più la rete come luogo di confronto e di lavoro. Al momento, Darwin è riservato a professori, ricercatori, studenti ebibliotecari di università e centri di ricerca. Per essere informati sulle novità di Darwin, è possib<strong>il</strong>e registrarsi sul sito o ut<strong>il</strong>izzaregli aggiornamenti Rss.l’evoluzione<strong>del</strong>lo studio e<strong>del</strong>la ricercawww.darwinbooks.itcentinaia di libri disponib<strong>il</strong>i online, pubblicati a stampa tra<strong>il</strong> 2000 e l’anno in corsofunzionalità di ricerca avanzate: nei dati bibliografici, neltesto completo, in parti specifiche dei volumi (note,bibliografie, figure, tabelle)possib<strong>il</strong>ità di inserire appunti online e di ricavareautomaticamente citazioni complete di testo e metadatiaccesso ai libri tramite riconoscimento automatico<strong>del</strong>le reti ab<strong>il</strong>itateservizi personali per gli utenti registratiintegrazione con i principali social networksabstract e Doi per i capitoli, per un riferimento univoco inrete, anche a scopo didatticofunzionalità di amministrazione per i Sistemi bibliotecaridi ateneoaggiornamenti quadrimestrali con le novità <strong>del</strong>le collanedi ricerca17
Linguistica e critica letterariana» (6 voll.,. Collocandoentauno deinte le opereica e l’ereditào italiano moea<strong>del</strong>la lirica.- VII. Didimo:gia. - Per sasitàdi Napolicolo a Svevo»-88-15-13212-35 132123gini,eabroe edostroomere.ontismo nellai comericostruirelle duere.ariana?tura digo viaggioio. - IV.e nellatipia ingiustiziati e Att<strong>il</strong>ioione, di G.i.italianaturague» (conRazzismo etron, 2005).<strong>il</strong> romanzo mentale.Il volumeneolatina di cuinzione agli au-–, l’autrice nonndone l’imporrappresentare<strong>il</strong> romanzo. - II.1155 circa-1165ore, edificazioneella prima metà0-1350). - VIII.rsità di M<strong>il</strong>ano.ne <strong>del</strong>la poesiaature medievali8-88-15-13422-615 134226Quondam Forma <strong>del</strong> vivere Collezione di Testi e di StudiProgettazione grafica: Francesca VaccariProgettazione grafica: Francesca VaccariPalumbo FoscoloBonavita Spettri <strong>del</strong>l’altro<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>/RicercaMeneghetti Il romanzo nel MedioevoAmedeo QuondamForma <strong>del</strong> vivereL’etica <strong>del</strong> gent<strong>il</strong>uomoe i moralisti italiani<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Collezione di Testi e di StudiPROFILI DI STORIA LETTERARIAa cura di andrea battistiniFoscolodi matteo Palumbo<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Itinerari<strong>il</strong> Mul ino Ricerca<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ItinerariRiccardo BonavitaSpettri <strong>del</strong>l’altro<strong>Le</strong>tteratura e razzismo nell’ItaliacontemporaneaMaria Luisa MeneghettiIl romanzonel Medioevo<strong>Le</strong>tture d’autore e testi per lo studio rafforzano <strong>il</strong> catalogolinguistico-letterario <strong>del</strong> <strong>Mulino</strong>, che si arricchisce anche diuna memorab<strong>il</strong>e impresa: la grammatica <strong>del</strong>l’italiano anticoNel contesto <strong>del</strong>la storia moderna <strong>del</strong>l’etica,in quella vasta terra di nessuno che si estendetra i monumenti <strong>del</strong>la Scolastica e larivoluzione di Kant, Forma <strong>del</strong> vivere. L’etica<strong>del</strong> gent<strong>il</strong>uomo e i moralisti italiani(«Collezione di testi e di studi», pp. 648,€ 44) di Amedeo Quondam riconosce edescrive per la prima volta <strong>il</strong> processo diformazione di una morale «laica» di nonprofessionisti (né f<strong>il</strong>osofi né teologi), nel suomo<strong>del</strong>lo fondativo italiano, fra Petrarca eGuicciardini. Un mo<strong>del</strong>lo capace di proiettarepoi la sua funzione normativa sull’interaEuropa di ancien régime, grazie all’impattostraordinario e alla ricezione globalizzata ditre libri: Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione,<strong>il</strong> Galateo di Giovanni Della Casa, La civ<strong>il</strong>conversazione di Stefano Guazzo. Radiciprofonde su cui si innesta anche la grandeesperienza dei moralisti d’Oltralpe. Attraversoquesto processo culturale si definisce lo statutostesso di «civ<strong>il</strong>is» e «civ<strong>il</strong>itas» nel binomiostrutturale dei costumi e <strong>del</strong>le lettere, si elaborauna forma <strong>del</strong> vivere <strong>del</strong> gent<strong>il</strong>uomomoderno, si prospetta un’etica <strong>del</strong>la virtù e<strong>del</strong>l’onore geneticamente e funzionalmenteriservata e distintiva.Ancora per la letteratura italiana, esce oraper la penna di Matteo Palumbo <strong>il</strong> ritrattodi Foscolo (pp. 184, € 14,50). Si tratta <strong>del</strong>dodicesimo volume nella serie dei Prof<strong>il</strong>iche Andrea Battistini cura nella collana «Itinerari»a complemento dei sei volumi diStoria <strong>del</strong>la letteratura italiana curati sempreda lui nella stessa collana. I precedentiprof<strong>il</strong>i erano dedicati a Dante, Petrarca, Boccaccio,Ariosto, Machiavelli, Tasso, Manzoni,<strong>Le</strong>opardi, Svevo, Montale, Calvino.Curato da Giuliana Benvenuti e Michele Na -ni, vede la luce postumo Spettri <strong>del</strong>l’altro.<strong>Le</strong>tteratura e razzismo nell’Italia contemporanea(«Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 232,€ 22), <strong>il</strong> volume a cui lavorava RiccardoBonavita, giovane e promettente italianistaprecocemente scomparso nel 2005. Neglianni Trenta la cultura italiana si popola diimmagini, stereotipi, schemi mentali chesaranno poi selezionati e amplificati dallapropaganda di regime per sostenere lacampagna razzista e conferire efficacia, persuasivitàe immediatezza alle dottrine e allepolitiche fasciste. Bonavita documenta lavasta circolazione di pregiudizi, credenze eatteggiamenti razzisti nella produzione letteraria<strong>del</strong> nostro paese fra Otto e Novecento,identificando <strong>il</strong> razzismo come pregiudiziocondiviso e, insieme, ideologia da diffondere.L’analisi di un vasto corpus narrativo diromanzi e racconti dedicati alla vita nellecolonie, lo studio <strong>del</strong>l’antisemitismo nellaletteratura di consumo e l’attenzione a figureesemplari come quella di Papini confluiscononella trattazione, volta a ricostruire einterpretare le rappresentazioni letterarieitaliane <strong>del</strong>le due principali figure <strong>del</strong>l’alterità:gli ebrei e le genti di colore.Dalla letteratura italiana alla francese conautentico maestro <strong>del</strong>la francesistica italiana,Stefano Agosti, che con Il romanzo francese<strong>del</strong>l’Ottocento. Lingua formegenealogie («Collezione di testi e di studi»,pp. 328, € 29) presenta, per raggruppamentitematici, una lettura a distanza ravvicinata<strong>del</strong>la forma-romanzo quale si ha, inFrancia, nel suo periodo di maggior fulgore.Si va, così, dai capolavori celeberrimi diHugo e di Stendhal, di Balzac e di Zola, airomanzi popolari e tuttora appassionanti diDumas e di Eugène Sue, sino alle esperienzedi narratività più contenuta, spesso realizzatain forme perfette, quali quelle rappresentatedai racconti e dalle novelle di Mériméee di Maupassant, ma soprattutto, diNodier e di Nerval, che ne offrono esempi diincomparab<strong>il</strong>e bellezza. Al centro, splendidadi luce solitaria, la costellazione-Flaubert, cheProust ebbe a designare come un eventounico nella storia <strong>del</strong>la prosa <strong>del</strong>l’intera letteraturafrancese. Ma la lettura è altresì volta acommisurare i singoli testi in relazione alnostro tempo: vale a dire al nostro sapere eal nostro linguaggio, nonché alle moltepliciforme <strong>del</strong>la cultura contemporanea.Nelle partizioni universitarie tradizionali, ricadesotto l’etichetta <strong>del</strong>la f<strong>il</strong>ologia romanza lastoria <strong>del</strong>la letteratura medievale nelle lingueneolatine. A tale insegnamento fadunque riferimento l’introduzione di MariaLuisa Meneghetti a Il romanzo nelMedioevo. Francia, Spagna, Italia («Itinerari»,pp. 160, € 13). Precursore <strong>del</strong>genere narrativo per eccellenza <strong>del</strong>l’etàmoderna, <strong>il</strong> romanzo medievale presentagrande varietà di esiti e spregiudicatezzasperimentale. Il volume offre un quadrocomplessivo <strong>del</strong>la produzione letteraria18
Progetto grafico: Francesca VaccariIn copertina: elaborazione da x<strong>il</strong>ografia di L. Dolce, 1562linguistica e critica letteraria<strong>del</strong>l’Europa neolatina di cui <strong>il</strong>lustra tipi,generi e forme espressive. Pur rivolgendo ladovuta attenzione agli autori e ai testi canonici– come Chrétien de Troyes o i due«Tristani» –, l’autrice non manca di trattareopere meno note e meno valorizzate, sottolineandonel’importanza per l’ab<strong>il</strong>e ricorsoalle tecniche narrative o per l’efficacia nelrappresentare i diversi aspetti <strong>del</strong> reale.Ancora negli «Itinerari» esce una nuova edizioneaggiornata <strong>del</strong> Breve avviamentoalla f<strong>il</strong>ologia italiana (pp. 160, € 13) diAlfredo Stussi, versione ridotta <strong>del</strong>l’intramontab<strong>il</strong>eIntroduzione agli studi di f<strong>il</strong>ologiaitaliana che, sul f<strong>il</strong>o <strong>del</strong>le ri<strong>edizioni</strong>, da oltreun quarto di secolo costituisce un puntod’avvio imprescindib<strong>il</strong>e per lo studente dicose letterarie.Passando al settore linguistico non si puònon iniziare con un autentico evento: dopoi tre volumi <strong>del</strong>la Grande grammaticaitaliana di consultazionecurata oltre vent’anni fa (1988,1991, 1995) da Lorenzo Renzi,Giampaolo Salvi e Anna Cardinaletti,vede infatti la luce, al terminedi un decennio di lavoro di decinedi studiosi coordinati ancora unavolta da Giampaolo Salvi e Lo renzo Renzi, la Grammatica<strong>del</strong>l’italiano antico (2 volumi in cofanetto,pp. 1.748, € 140), che descrive <strong>il</strong> fiorentino<strong>del</strong> Duecento, prima fase documentata<strong>del</strong>la lingua italiana, e dei primi <strong>del</strong> Trecento.Basata sui principi correnti <strong>del</strong>la linguisticamoderna, in particolare sulla grammaticagenerativa, la Grammatica mette a confrontosistematicamente <strong>il</strong> fiorentino <strong>del</strong> Duecentocon l’italiano moderno standard.L’opera consiste quindi in una descrizionesincronica <strong>del</strong>l’italiano antico, impresa maitentata prima per l’italiano e attuata raramenteper le fasi antiche <strong>del</strong>le linguemoderne, e si propone come strumentoimprescindib<strong>il</strong>e per tutti coloro che sonointeressati ad approfondire lo studio e laconoscenza <strong>del</strong>l’italiano.Ai confini <strong>del</strong>le discipline si pone lo stimolantesaggio di Antonino Pennisi e AlessandraFalzone Il prezzo <strong>del</strong> linguaggio.Breve avviamento alla f<strong>il</strong>ologia italianaEvoluzione ed estinzione nelle scienzecognitive («Saggi», pp. 376, € 30), non percaso introdotto da Telmo Pievani, f<strong>il</strong>osofo<strong>del</strong>la scienza esperto di evoluzione. Nellatolo anche a indispensab<strong>il</strong>i nozioni di tipo linguistico.storia <strong>del</strong>l’evoluzione <strong>del</strong>la specie umanadimenti. - Indice terminologico. - Indice dei nomi.l’avvento <strong>del</strong> linguaggio ha innescato nell’Homosapiens una serie di innovazioni rivolu-2007) dal quale discende questo «Breve avviamento».zionarie: la modifica Nuova <strong>del</strong>le edizione aggiornata sue 2010 strutturecerebrali; la nascita <strong>del</strong> pensiero astratto e,con esso, l’elaborazione di tecnologie, valori,opinioni, credenze; la trasmissione <strong>del</strong>leinformazioni e la loro conservazione neltempo. Tutto questo, e € i 13,00 comportamenti chepennisifalzoneB2 25-05-2010 17:37 Pagina 1ne sono derivati hanno reso l’uomo unaStussi (2010) C M Y Kspecie ecologicamente anomala, una specieNella storia <strong>del</strong>l’evoluzione <strong>del</strong>la specie umana l’avvento <strong>del</strong> linguaggioha innescato nell’Homo sapiens una serie di innovazioni rivoluzionarie:in cui <strong>il</strong> linguaggio hala modificaprogressivamente<strong>del</strong>le strutture cerebrali; la nascita <strong>del</strong> pensieroastratto e, con esso, l’elaborazione di tecnologie, valori, opinioni, credenze;la trasmissione <strong>del</strong>le informazioni e la loro conservazione nelannullato la distanza tempo. tra Tutto l’evoluzione questo, e i comportamenti che ne biologicae l’evoluzione culturale. biologica e l’evoluzione culturale. Muovendo Gli autori si confrontano con da le piùsono derivati hannoreso l’uomo una specie ecologicamente anomala, una specie in cui <strong>il</strong>linguaggio ha progressivamente annullato la distanza tra l’evoluzionerecenti acquisizioni di tutte le discipline interessate (biologia, ecologia,scienze cognitive, f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> linguaggio), per approdare a un’ipotesigli provocatoria: autori la sempre conducono più probab<strong>il</strong>e condanna all’estinzione<strong>del</strong>la propria specie è <strong>il</strong> prezzo culturale che l’uomo paga al linguag-questi presupposti,gio come prodotto <strong>del</strong>la selezione naturale.serrato confronto conAntoninolePennisipiùinsegnarecentiF<strong>il</strong>osofia ed etologiaacquisizionidi tutte<strong>del</strong> linguaggionell’Università Messina. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato: «Patologie <strong>del</strong> linguaggioe scienze cognitive» (curato con R. Cavalieri, 2001) e «<strong>Le</strong> scienzecognitivele<strong>del</strong> linguaggio»discipline(con P. Perconti, 2006).interessate(biologia, gio e psicopatologia ecologia, evoluzionista» (2004) e «Strutture, scienzefunzioni, complessi-Alessandra Falzone insegna Psicobiologia <strong>del</strong> linguaggio nell’Università diMessina. Fra i suoi volumi pubblicati da Rubbettino, «F<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> linguagtà.Si può naturalizzare la f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong>la mente?» (2008).cognitive, f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> linguaggio),per approdare infine a un’ipotesiprovocatoria e catastrofica: la semprepiù probab<strong>il</strong>e condanna€ 30,00all’estinzione <strong>del</strong>la propria specie ISBN 978-88-15-13752-4 è<strong>il</strong> prezzo culturale che l’uomo pagaal linguaggio come prodotto <strong>del</strong>laselezione naturale.I suoni <strong>del</strong>le lingue, i suoni <strong>del</strong>l’italianoI suoni <strong>del</strong>le lingue, i suoni <strong>del</strong>l’italiano.Introduzione alla fonetica («Itinerari»,suoni.pp. 160, € 13,50) di Pietro Maturi costituisceuno strumento bibliografici. per la comprensionedei meccanismi di produzione dei suoni e,insieme, dei principi e Nuova <strong>del</strong>le edizionepratiche <strong>del</strong>latrascrizione fonetica che con quei meccanismisono strettamente connessi. Fornisceinoltre un’introduzione allo studio <strong>del</strong>lafonetica italiana, con particolare riferimentoalla varietà standard, ma anche con ampicenni alle principali varietà regionali. Per 13,50quanto riguarda le lingue straniere, vienepresentata una descrizione dei sistemi fonetici<strong>del</strong>le varietà standard <strong>del</strong> francese,L’umanista digitale<strong>del</strong>l’inglese, <strong>del</strong> tedesco e <strong>del</strong>lo spagnolo.informatica e discipline umanistiche.La nuova edizione rivista esce ora èarricchita da un nuovo rimenti capitolo bibliografici. - Indice dei nomi. sull’apprendimentodei suoni.no ha curato «Informatica per le scienze umanistiche» (2003).Dei classici greci e latini, di Dante e di molti altri antichi scrittori non si è conservatanemmeno una parola scritta di loro pugno; invece dei moderni resta spesso materialeautografo esuberante, che va da abbozzi a redazioni multiple. In entrambi icasi i testi che leggiamo e studiamo correntemente non sono dunque un sicurodato iniziale, ma <strong>il</strong> punto d’arrivo di indagini f<strong>il</strong>ologiche condotte a partire da situazioniproblematiche. Competenze specialistiche varie e complesse sono necessarieper condurre tali indagini e allestire <strong>edizioni</strong> critiche; in genere tuttavia bastameno per essere in grado di rendersi conto dei criteri e <strong>del</strong>l’attendib<strong>il</strong>ità <strong>del</strong>l’altru<strong>il</strong>avoro editoriale. Questo volume fornisce un minimo comune denominatore di conoscenzef<strong>il</strong>ologiche ut<strong>il</strong>i agli studenti <strong>del</strong>le facoltà umanistiche e in genere allepersone colte. Contiene perciò informazioni sintetiche e semplificate su metodi etecniche <strong>del</strong>l’edizione critica con riferimento a testi letterari italiani; proprio perquesto, date certe caratteristiche peculiari <strong>del</strong>la nostra letteratura, dedica un capi-INDICE DEL VOLUME: Introduzione. - I. Manoscritti e stampe. - II. Premesse linguistiche. -III. La trasmissione dei testi. - IV. L’edizione critica. - V. L’edizione genetica. - Appendice.Sull’ut<strong>il</strong>ità <strong>del</strong>le varianti d’autore. - Indicazioni bibliografiche per ulteriori approfon-ALFREDO STUSSI, già professore di F<strong>il</strong>ologia italiana e ora di Storia <strong>del</strong>la linguaitaliana alla Scuola Normale di Pisa, ha pubblicato presso <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> un manuale(«Introduzione agli studi di f<strong>il</strong>ologia italiana», <strong>del</strong> 1994; nuova edizione aggiornataQuesto libro costituisce uno strumento per la comprensione dei meccanismi di produzionedei suoni e, insieme, dei principi e <strong>del</strong>le pratiche <strong>del</strong>la trascrizione foneticache con quei meccanismi sono strettamente connessi. Si fornisce inoltre un’introduzioneallo studio <strong>del</strong>la fonetica italiana, con particolare riferimento alla varietàstandard, ma anche con ampi cenni alle principali varietà regionali. Per quanto riguardale lingue straniere, viene presentata una descrizione dei sistemi fonetici<strong>del</strong> le varietà standard <strong>del</strong> francese, <strong>del</strong>l’inglese, <strong>del</strong> tedesco e <strong>del</strong>lo spagnolo. Questanuova edizione rivista si arricchisce di un nuovo capitolo sull’apprendimento deiindice <strong>del</strong> volume: Prefazione. - Introduzione. - I. I suoni <strong>del</strong>le lingue. - II. I suoni<strong>del</strong>l’italiano. - III. I suoni <strong>del</strong>lo spagnolo, <strong>del</strong> francese, <strong>del</strong>l’inglese, <strong>del</strong> tedesco e di altrelingue. - IV. Italiano e lingue straniere: l’apprendimento dei suoni. - Appendice. L’Alfabetofonetico internazionale, i caratteri SAMPA, l’alfabeto dei romanisti. - RiferimentiPIETRO MATURI è ricercatore in Linguistica italiana e insegna Sociolinguistica nelDipartimento di Sociologia <strong>del</strong>l’Università degli Studi di Napoli «Federico II». Hapubblicato, fra l’altro, «Manuale di fonetica» (con F. Albano <strong>Le</strong>oni, Carocci, 2002 3 ).Progettazione grafica: Francesca VaccariPennisi -Falzone Il prezzo <strong>del</strong> linguaggio| SaggiSTUSSIBreve avviamento alla f<strong>il</strong>ologia italianaALFREDO STUSSI<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Itinerari9 7 8 8 8 1 5 1 3 7 5 2 4<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiISBN 978-88-15-13305-29 788815 133052Il manuale fornisce gli strumenti teorici e le competenze pratiche ut<strong>il</strong>i a studenti ericercatori <strong>del</strong>l’area umanistica per affrontare al meglio le sfide poste dalle trasformazionidigitali <strong>del</strong>la cultura. Nell’approfondire <strong>il</strong> tema secondo diverse prospettive,gli autori tracciano così una mappa dei cambiamenti e dei processi di riorganizzazione<strong>del</strong>la produzione <strong>del</strong>la conoscenza che rendono indispensab<strong>il</strong>e <strong>il</strong> dialogo traindice <strong>del</strong> volume: Introduzione. - I. Storia <strong>del</strong>l’interazione tra tecnologia e sapereumanistico. - II. Scrivere e produrre. - III. Rappresentare e conservare. - IV. Cercare eorganizzare. - Appendice. Il panorama internazionale <strong>del</strong>le «digital humanities». - Rife-Teresa Numerico è ricercatrice in Logica e f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong>la scienza presso l’UniversitàRoma Tre. Ha pubblicato, tra l’altro, «Alan Turing e l’intelligenza meccanica»(Angeli, 2005) e «Web Dragons» (con I.H. Witten e M. Gori, 2007). Per <strong>il</strong> Muli-DomeNico FiormoNTe è ricercatore in Linguistica nell’Università Roma Tre.Dal 1996 dirige <strong>il</strong> progetto Digital Variants. Fra le sue pubblicazioni: «Scrittura ef<strong>il</strong>ologia nell’era digitale» (Bollati Boringhieri, 2003).FraNcesca Tomasi è ricercatrice presso l’Università di Bologna, dove insegnaInformatica umanistica. Fra le sue pubblicazioni: «Metodologie informatiche e disciplineumanistiche» (Carocci, 2008).L’umanista digitale («Itinerari», pp. 240 con website, € 19) di Teresa Numerico,Domenico Fiormonte e Francesca Tomasi fornisce gli strumenti teorici e le competenzepratiche ut<strong>il</strong>i a studenti e ricercatori <strong>del</strong>l’area umanistica per affrontare al megliole sfide poste dalle trasformazioni digitali <strong>del</strong>la cultura. Nell’approfondire <strong>il</strong> tema secondodiverse prospettive, gli autori tracciano così una mappa dei cambiamenti e deiprocessi di riorganizzazione <strong>del</strong>la produzione <strong>del</strong>la conoscenza che rendono indispensab<strong>il</strong>e<strong>il</strong> dialogo tra informatica e discipline umanistiche. 19,00All’indirizzo www.mulino.it/aulaweb docenti e studenti troverannomateriale ut<strong>il</strong>e alla didattica e all’apprendimento.ISBN 978-88-15-13425-79 788815 134257Progettazione grafica: Francesca VaccariProgettazione grafica: Francesca VaccariMaturi I suoni <strong>del</strong>le lingue, i suoni <strong>del</strong>l’italianoNumerico - FiormoNte - tomasi L’umanista digitaleBreve avviamentoalla f<strong>il</strong>ologia italianaAntonino PennisiAlessandra FalzoneIl prezzo<strong>del</strong> linguaggioEvoluzione ed estinzione nelle scienzecognitivePietro Maturi<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ItinerariI suoni <strong>del</strong>le lingue,i suoni <strong>del</strong>l’italianoIntroduzione alla foneticateresa NumericoDomeNico FiormoNteFraNcesca tomasi<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ItinerariL’umanista digitaleaulaweb19
Politicac<strong>il</strong>irali, sistioniuso eo ladodi cuiiche,serietale,o<strong>del</strong>li ditivae <strong>del</strong>laG. <strong>Le</strong>wis-15-12611-5126115itica tralleè, capacetudi. Ienzezionalesofi es eer efiguraaggioI. Spiritonda:ssetoentoo eciologia eScienzelì).temnidinellastitule,<strong>il</strong>politputo, lel perte si: nelminacheper iuziouppiflittisupon<strong>il</strong>ttegno<strong>il</strong>emo-oliti-emo-GeretaeIn questodue sisteaproporaggiorantoridi unmentato.è dedicacoalizionientari siue. E quiguità <strong>del</strong>ne parevacambiatiri. Qual èultati chei, <strong>il</strong> sistedurare?ta e docutàdi Fireniaramonte,da Repubonenell’Uiamo«Trati» (2005).-15-13676-3Cama La Banca d’Italia Studi e RicercheHeld - McGrewGlobalismo e antiglobalismo<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tàZambernardi I limiti <strong>del</strong>la potenza<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>/RicercaD’Alimonte - ChiaramonteProporzionale se vi pare Studi e RicercheDavid Held Anthony McGrewGlobalismo eantiglobalismo<strong>il</strong><strong>Mulino</strong> <strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà<strong>il</strong> Mul ino RicercaLorenzo ZambernardiI limiti <strong>del</strong>la potenzaEtica e politica nella teoria internazionaledi Hans J. Morgenthau<strong>Le</strong> istituzioni politiche in ItaliaLa Banca d’ItaliaGiampiero Cama<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e RicercheProporzionalese vi pare<strong>Le</strong> elezioni politiche <strong>del</strong> 2008a cura diRoberto D’AlimonteAlessandro Chiaramonte136763 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e RicercheCinque novità di politica, fra dimensione internazionale eattenzione alle istituzioni e alla politica di casa nostraQuando uscì nel 2000, era un libretto di120 pagine. Ma in pochi anni <strong>il</strong> tema haacquisito ancora maggiore centralità e <strong>il</strong>dibattito ha continuato a crescere. Così <strong>il</strong>prezioso e fortunatissimo portolano offertoda David Held e Anthony McGrew perorientarsi nel mare agitato <strong>del</strong>le posizionipro e contro la globalizzazione ha quasi triplicatole dimensioni: Globalismo e antiglobalismo(«<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà», pp. 320,€ 21), dopo aver tracciato la storia <strong>del</strong> concetto,<strong>del</strong>inea le diverse posizioni in campo,riconducib<strong>il</strong>i alle opzioni «globalista» e «scettica»,mostrando come esse non esauriscanola complessità <strong>del</strong> fenomeno, di cuivengono seguite le diverse ramificazioniculturali, economiche, politiche, sociali. Inparticolare gli autori propongono una seriedi analisi specifiche, relative a temi quali imo<strong>del</strong>li di governance, la violenza organizzativa,<strong>il</strong> degrado ambientale, i mo<strong>del</strong>li didiseguaglianza ed esclusione.Alle radici <strong>del</strong>la globalizzazione. <strong>Le</strong>cause politiche <strong>del</strong> commercio internazionale(«Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 368,€ 30) di Eugenia Baroncelli <strong>il</strong>lustra irisultati di un’ampia e approfondita ricercaintesa a valutare <strong>il</strong> peso <strong>del</strong>le determinantipolitiche nei flussi commerciali internazionali.Solo di recente <strong>il</strong> commercio internazionaleè divenuto terreno di indagine specifica<strong>del</strong>le discipline politologiche, interessatesoprattutto alle ricadute sociali dei suoieffetti redistributivi interni e al suo ruolonella promozione di interessi strategici inpolitica estera. Significativamente sono iperiodi di crisi internazionale a stimolarel’avvicinamento dei due tipi di analisi, economicae politica, suggerendo che la criticità<strong>del</strong>le contingenze spinge a interrogarsi inmaniera congiunta sulla natura complessa<strong>del</strong> fenomeno commerciale, in riferimentosia al legame tra stato e mercato, sia airapporti tra stati in mercati diversi.La bella monografia di Lorenzo ZambernardiI limiti <strong>del</strong>la potenza. Etica epolitica nella teoria internazionale diHans J. Morgenthau («Il <strong>Mulino</strong>/ricerca»,pp. 256, € 23) presenta un Morgenthauparzialmente diverso dall’autore di Politicatra le nazioni, <strong>il</strong> grande manifesto <strong>del</strong> realismonelle relazioni internazionali contemporanee.Quello che Zambernardi pone in luceè un Morgenthau capace di una riflessionenon circoscritta a un unico campo di studi. Isuoi interessi, infatti, spaziavano dalla f<strong>il</strong>osofia<strong>del</strong>le scienze sociali all’analisi <strong>del</strong>la politicaestera, dal diritto internazionale alla f<strong>il</strong>osofiapolitica. Altrettanto ricca la sua vicendadi intellettuale, che ha incrociato quella dialtri grandi f<strong>il</strong>osofi e giuristi <strong>del</strong> secolo scorsocome Hans Kelsen, <strong>Le</strong>o Strauss e HannahArendt, ma anche di statisti come HenryKissinger e Arthur Schlesinger Jr.Veniamo infine all’Italia con due titoli. LaBanca d’Italia («Studi e ricerche», pp. 384,€ 29) di Giampiero Cama è la quintauscita <strong>del</strong>la serie <strong>Le</strong> istituzioni politiche inItalia, curata da Maurizio Cotta e Carlo Guarnieri.Il volume esamina strutture e attività<strong>del</strong>la Banca d’Italia, con una particolareattenzione per <strong>il</strong> ruolo che tale istituzionesvolge all’interno <strong>del</strong> sistema politico italianoe per i rapporti che intrattiene con le altreistituzioni. Origine ed evoluzione; organizzazionee specializzazioni funzionali; gerarchiee gruppi dirigenti; identità culturale e spiritodi corpo; negoziazioni/conflitti con gli interlocutoriinterni e internazionali; infine, <strong>il</strong>ruolo di supplenza politica, che in Italia èstato assai pronunciato, specie con <strong>il</strong> passaggioalla seconda Repubblica. Un quadrocomplesso, tratteggiato con chiarezza, grazieal quale è possib<strong>il</strong>e cogliere appieno <strong>il</strong> contributo<strong>del</strong>la Banca allo sv<strong>il</strong>uppo economico,alla stab<strong>il</strong>ità democratica, alla modernizzazionee al progresso civ<strong>il</strong>e <strong>del</strong> paese.Il secondo titolo compie un’analisi <strong>del</strong>le elezionipolitiche <strong>del</strong> 2008, che hanno inaspettatamentecambiato in maniera radicale <strong>il</strong>quadro di bipolarismo imperfetto moltofram mentato sancito dalle quattro elezioniprecedenti. Da maxi che erano le coalizionidiventano mini; alla Camera i gruppi parlamentarisi riducono da undici a cinque; ipartiti di governo da otto a due. Date le stesseregole <strong>del</strong> 2006, <strong>il</strong> copione pareva giàscritto. E invece, con l’entrata in scena di Pde Pdl, sono cambiati i personaggi principali econ essi <strong>il</strong> ruolo dei comprimari. Qual è allora<strong>il</strong> nostro «vero» sistema elettorale? E quali i«veri» risultati che ha prodotto, quelli <strong>del</strong>2006 o quelli <strong>del</strong> 2008? In altri termini, <strong>il</strong>sistema partitico emerso dalle ultime elezioniè destinato a durare? Interrogativi a cui <strong>il</strong>volume curato da Roberto D’Alimonte eAlessandro Chiaramonte Proporzionalese vi pare. <strong>Le</strong> elezioni politiche <strong>del</strong> 2008(«Studi e ricerche», pp. 280, € 25) fornisceuna risposta qualificata e documentata.20
Progetto grafico: Francesca VaccariIn copertina: © GettyImagesCover design: Miguel Sal & CSociologiaI valori <strong>del</strong>l’Europa, i caratteri <strong>del</strong>la società italiana e <strong>il</strong> vantaggio di attraversare iconfiniIl brusio degli angeli. Il sacro nella società contemporanea(1970), Una gloria remota. Aver fede nell’epoca <strong>del</strong> pluralismo(1994), Questioni di fede. Una professione scettica <strong>del</strong>cristianesimo (2005) sono i tre titoli principali, tradotti dal<strong>Mulino</strong>, che testimoniano la costante e approfondita riflessionedi Peter Berger in tema di religione. Aberger davie fokas B1 27-04-2010 17:09 Pagina 1queitre titoli si aggiunge un nuovo libro che PeterSecondo un’opinione assai diffusa e radicata, la secolarizzazionesarebbe un portato inevitab<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la modernità. Da questo punto diBerger firma insiemevista l’America,a Gracesocietà modernaDavieper definizione eppureeprofondamentereligiosa, sarebbe un’eccezione tutta da spiegare. Questo libro rove-Effiescia completamente la prospettiva: è l’Europa l’eccezione rispetto alresto <strong>del</strong> mondo, in cui si assiste oggi a una grande fioritura di nuoviFokas: America religiosa, laica?movimenti religiosi. Quello che va spiegato, dunque, è <strong>il</strong> radicale seco-<strong>del</strong>le società europee. Perché su questa sponda <strong>del</strong>l’Atlanticosiamo convinti che per essere moderni occorra essere laici? La rispostanon chiama in europeo causa soltanto le coscienze, è ma anche un’ece soprattuttoPerché <strong>il</strong> secolarismoragioni storico-istituzionali. Di qui un possib<strong>il</strong>e insegnamento, checozza contro <strong>il</strong> senso comune europeo: se vogliamo integrare le religioninella 224, società, meglio € offrire 18,50). loro accesso alla sfera Secon-pubblica. Percezione («Saggi», pp.tale compito <strong>il</strong> nostro continente, con una storia improntata alla difesa«dalle» religioni, è meno attrezzato <strong>del</strong>l’America, la cui vicenda è ispirataalla difesa diffusa «<strong>del</strong>le» religioni. e radicata, lado un’opinione assaiPeter Berger è professore emerito nella Boston University. Tra i suo<strong>il</strong>ibri con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>: «La realtà come costruzione sociale» (1997secolarizzazione sarebbe un portato inevitab<strong>il</strong>e<strong>del</strong>la modernità. Da questo punto di vista5 ) e«Lo smarrimento <strong>del</strong>l’uomo moderno» (2010), entrambi con T. Luckmann.Grace Davie insegna Sociologia nell’Università di Exeter.Effie Fokas è direttrice <strong>del</strong> Forum on Religion <strong>del</strong>la London School ofEconomics.l’America, società moderna per definizioneeppure profondamente religiosa, sarebbeun’eccezione tutta da spiegare. Questo librorovescia completamente la prospettiva: è€ 18,50ISBN 978-88-15-13754-8l’Europa l’eccezione rispetto al resto <strong>del</strong>mondo, in cui si assiste oggi a una grandefioritura di nuovi movimenti religiosi. Quelloche va spiegato, dunque, è <strong>il</strong> radicale secola-L’evoluzione <strong>del</strong>l’Unione europea, insieme alla produzionedi un’ampia letteratura sull’integrazione dal punto di vistarismo <strong>del</strong>le società europee. giuridico, economico, politico, Perché sociale, ha anche su favorito questasponda <strong>del</strong>l’Atlantico siamo convinti cheanalisi e dibattiti sui fondamenti culturali di taleunificazione. Esiste un’«identità <strong>del</strong>l’Europa», un «noi»europeo costituito da sentimenti comuni di appartenenzae da valori condivisi? Religione, vita quotidiana, lavoro,istituzioni: passando in rassegna gli orientamenti valorialidei cittadini europei, <strong>il</strong> volume, sulla base dei dati scaturitiper essere moderni da occorra alcune grandi indagini essere campionarie, <strong>del</strong>inea laici? i sistemi di Lavalori sui quali di volta in volta convergono o si divaricanoi diversi paesi.risposta non chiama in causa soltanto leOlivier Galland è direttore di ricerca al Centre National <strong>del</strong>a Recherche Scientifique (Cnrs). Con Alessandro Cavalli hacoscienze, ma anche curato «Senza e fretta soprattutto di crescere. L’ingresso diffic<strong>il</strong>e nella ragionivitaadulta» (Liguori, 2001).Yannick <strong>Le</strong>mel è dirigente all’Institut National de la Statistiquestorico-istituzionali. Di et des qui Études Économiques un (Insee). possib<strong>il</strong>e Tra sue pubblicazioni insegnamento,che cozza contro <strong>il</strong> senso comune«<strong>Le</strong>s classes sociales» (Puf, 2004).europeo: se vogliamo integrare le religioninella società, meglio offrire loro accesso allasfera pubblica. Per tale compito <strong>il</strong> nostro continente,con una storia improntata alla difesa11,50«dalle» religioni, è meno attrezzato <strong>del</strong>l’Ameri-Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ca, la cui vicenda è ispirata alla difesa «<strong>del</strong>le» <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>religioni.Con la sua contrapposizione fra America ed Europa, l’analisi diBerger, Davie e Fokas contribuisce a suo modo al dibattitosull’identità stessa <strong>del</strong>l’Europa. L’evoluzione <strong>del</strong>l’Ue, insiemealla produzione di un’ampia letteratura sull’integrazione dalpunto di vista giuridico, economico, politico, sociale, ha favoritoanalisi e dibattiti sui fondamenti culturali ditale unificazione. Esiste un’«identità<strong>del</strong>l’Europa», un «noi» europeo costituitoda sentimenti comuni di appartenenzae da valori condivisi?Modernità e OlocaustoValori e culture in Europa («Universalepaperbacks», pp. 152, € 11,50),dei sociologi francesi Olivier Gallande Yannick <strong>Le</strong>mel, sulla basedei dati scaturiti da alcune grandi indaginicampionarie passa in rassegna gliorientamenti valoriali dei cittadini europei(religione, vita quotidiana, lavoro,istituzioni) e <strong>del</strong>inea i sistemi di valori sui«un libro che non si può non leggere»Andrea CasalegnoLungi dal costituire un episodio de la storia mi lenaria de l’antisemitismo oun incidente di percorso, una barbara ma temporanea deviazione da la viamaestra de la civ<strong>il</strong>izzazione, l’Olocausto è inestricab<strong>il</strong>mente connesso a lalogica de la modernità così come si è sv<strong>il</strong>uppata in Occidente. Ne la spietataanalisi di Bauman, quanto accadde nei campi di sterminio non costituisceuna sorta di «malattia» sociale, ma un fenomeno legato a la condizione«normale» de la società. La razionalizzazione e la burocratizzazione tipichede la civ<strong>il</strong>tà occidentale sono state condizione necessaria <strong>del</strong> genocidionazista, che fu l’esito de l’incontro fra lo sconvolgimento sociale causato da lamodernizzazione, con <strong>il</strong> suo portato di angosciose insicurezze, e i poderosistrumenti di ingegneria sociale creati da la modernità stessa. Una lezioneche va appresa ne la sua radicalità, specie in un mondo ancora una voltatravagliato da problemi di convivenza fra culture ed etnie.Zygmunt BaumanÈ professore emerito ne l’Università di <strong>Le</strong>eds. Tra le sue opere pubblicate dal <strong>Mulino</strong>ricordiamo «La società individualizzata» (2002) e «Vite di corsa» (2009).12,00Cover design: Miguel Sal & CSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Berger - Davie - Fokas America religiosa, Europa laica?| Saggi9 788815 137548<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiBAUMAN MODERNITà E OLOCAUSTO Biblioteca paperbacks 1612,00Galland - <strong>Le</strong>mel Valori e culture in EuropaUniversale PaperbacksPeter BergerGrace DavieEffie Fokasquali di volta in volta convergono o si divaricano i diversipaesi.Purtroppo anche l’Olocausto è indubbiamente una parte<strong>del</strong>l’identità europea, tanto più nella spietata analisi cheZygmunt Bauman conduce nel suo celebre Modernità eOlocausto (pp. 280, € 12), ora ripresentatonella «Biblioteca paperbacks». Lungi dal costituireun episodio <strong>del</strong>la storia m<strong>il</strong>lenaria<strong>del</strong>l’antisemitismo o un incidente di percorso,una barbara ma temporanea deviazione dallavia maestra <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>izzazione, l’Olocausto èinestricab<strong>il</strong>mente connesso alla logica <strong>del</strong>lamodernità così come si è sv<strong>il</strong>uppata in Occidente.Quanto accadde nei campi di sterminio,sostiene Bauman, non costituisce unasorta di malattia sociale, ma un fenomenolegato alla condizione «normale» <strong>del</strong>la società.La razionalizzazione e la burocratizzazionetipiche <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tà occidentale sono statecondizione necessaria <strong>del</strong> genocidio nazista,che fu l’esito <strong>del</strong>l’incontro fra lo sconvolgimentosociale causato dalla modernizzazione,con <strong>il</strong> suo portato di angosciose insicurezze, ei poderosi strumenti di ingegneria socialecreati dalla modernità stessa. Una lezione cheva appresa nella sua radicalità, specie in unmondo ancora una volta travagliato da problemidi convivenza fra culture ed etnie.Per venire dall’Europa all’Italia, un’altra riproposta<strong>del</strong>la «Biblioteca paperbacks» è <strong>il</strong> classicosaggio di Edward C. Banfield <strong>Le</strong> basimorali di una società arretrata (pp. 200,€ 12). <strong>Le</strong> tesi elaborate in questo libro nonhanno mai smesso di suscitare un’eco estesaben oltre <strong>il</strong> mondo degli studiosi. L’espressione«fam<strong>il</strong>ismo amorale», coniata da Banfieldper spiegare l’arretratezza, o meglio la mancanza di reazioneall’arretratezza, di Montegrano (dietro cui si nasconde Chiaromonte,in Bas<strong>il</strong>icata, alla metà degli anni Cinquanta), è diventatadi uso corrente per etichettare una molteplicità di fenomeni,ma soprattutto per individuare un presunto difetto fondamentale<strong>del</strong>la società italiana. Avverso allo spirito diAmerica religiosa,Europa laica?Perché <strong>il</strong> secolarismo europeo è un’eccezioneOlivier GallandYannick <strong>Le</strong>melValori e culturein EuropaZygmuntBaumanModernità e OlocaustoEdward C. Banfield(1916-1999), consigliere di diversi presidenti americani, ha insegnato ne le Universitàdi Chicago e Harvard. Tra le sue opere ricordiamo «Political Influence» (1961) e «TheUnheavenly City Revisited» (1974).Cover design: Miguel Sal & CSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong><strong>Le</strong> basi morali di una società arretrata«Un’opera intramontab<strong>il</strong>e»Samuel Huntington<strong>Le</strong> tesi elaborate in questo libro ormai classico non hanno mai smesso disuscitare un’eco estesa ben oltre <strong>il</strong> mondo degli studiosi. L’espressione«fam<strong>il</strong>ismo amorale», coniata da Banfield per spiegare l’arretratezza, omeglio la mancanza di reazione a l’arretratezza, di Montegrano (dietro cui sinasconde Chiaromonte, in Bas<strong>il</strong>icata, a la metà degli anni ’50), è diventatadi uso corrente per etichettare una molteplicità di fenomeni, ma soprattuttoper individuare un presunto «difetto» fondamentale de la società italiana.Avverso a lo spirito di comunità, disposto a cooperare solo in vista di unproprio tornaconto, <strong>il</strong> fam<strong>il</strong>ista amorale si comporta secondo la seguente«regola aurea»: massimizzare i vantaggi materiali e immediati de la famiglianucleare, nel presupposto che tutti gli altri agiscano a lo stesso modo.Una interpretazione discussa ma di indubbia efficacia ne l’indicare i guastiprovocati da la cronica carenza di senso civico.<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Universale PaperbacksBANFIELD LE BASI MORALI DI UNA SOCIETà ARRETRATA Biblioteca paperbacks 15<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>BanfieldEdward C.<strong>Le</strong> basi moralidi una societàarretratacomunità, disposto a cooperare soloin vista di un proprio tornaconto, <strong>il</strong>fam<strong>il</strong>ista amorale si comportasecondo la seguente regola aurea:massimizzare i vantaggi materiali eimmediati <strong>del</strong>la famiglia nucleare, nelpresupposto che tutti gli altri agiscanoallo stesso modo. Una interpretazionediscussa ma di indubbia efficacianell’indicare i guasti provocati dalla cronicacarenza di senso civico.Voto di classe. Posizione sociale epreferenze politiche in Italia («Studi e21
978-88-15-13423-3sociologiaccidentalisociali sira le vittiali,ormaito quadroicino, allaprocessiiale, boriavevanoe piccolaungo unainciato aentrosinicessocheto di clas-, più perell’Univerlasituaziotatus,sfide, «Statistica’analisi deiolanantiegnoer ladire iticheltimo, l’initàdiissutime <strong>il</strong>ni. - I.gnan-, di G.consusociaante.-: verso. Nona relaitemimbia-. - XIV.artori.azionei inselogica,ità diSiste-IARD000).<strong>il</strong>anola» (Il715-9Cavalli - ArgentinPisati Voto di classe Studi e RicercheGli insegnanti italiani: come cambia <strong>il</strong> mododi fare scuolaStudi e RicercheVoto di classePosizione sociale e preferenzepolitiche in ItaliaMaurizio Pisati<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e Ricerchea cura diAlessandro CavalliGianluca Argentin159 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e Ricercheumano.pecie neirogresso.e «ondementeanea,successocoli, lera <strong>del</strong>leuscitaitto tragrantihe unarischio<strong>del</strong>leersità d<strong>il</strong>aa minimatruzione008),italeerficie <strong>del</strong>imitataenti ut<strong>il</strong>i a comspazio,creandontrodotto le pro<strong>il</strong>itàe la creaziotivia economia,cire <strong>il</strong> bisogno diales». - II. Mob<strong>il</strong><strong>il</strong>iticae territorio. -bliografici. - Indicelogia <strong>del</strong>le migra-Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> hae «Nuovi asceti.(2006).8815 134233Progettazione grafica: Francesca VaccariLivi Bacci In camminoUniversale PaperbacksOsti Sociologia <strong>del</strong> territorioGli insegnanti italiani:come cambia <strong>il</strong> mododi fare scuolaTerza indagine <strong>del</strong>l’Istituto IARDsulle condizioni di vita e di lavoronella scuola italianaMassimo Livi BacciIn camminoBreve storia <strong>del</strong>le migrazioni<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Universale PaperbacksGiOrGiO Osti<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ManualiSociologia<strong>del</strong> territorioricerche», pp. 240, € 21) di MaurizioPisati indaga invece <strong>il</strong> peso che oggi leclassi sociali hanno sulle scelte elettorali.Da tempo sociologi e giornalisti ripetonoche le società occidentali sono entrate inuna fase in cui le tradizionali appartenenzesociali si dissolvono a favore di una crescenteindividualizzazione. L’appartenenzadi classe non eserciterebbe più influenzasul voto. Questo quadro corrisponde allarealtà e, per quanto ci concerne più davicino, alla realtà italiana? Solo in parte. Difatto siamo di fronte a due processi contrapposti:da un lato, le estremità <strong>del</strong>lagerarchia sociale, borghesia e classe operaia,si sono scostate dai partiti con cui avevanolegami priv<strong>il</strong>egiati; dall’altro, le dueclassi medie, impiegati e piccola borghesiaurbana, che in passato avevano mantenutoa lungo una posizione mediana anche sulpiano politico, hanno cominciato a focalizzarele rispettive preferenze: i colletti bianchisul centrosinistra, i piccoli imprenditorisul centrodestra. Un duplice processo che,come mostra Pisati, sta facendo emergereun nuovo voto di classe, un voto espressoperò più in negativo che in positivo, più peravversione che per adesione.Gli insegnanti italiani: come cambia <strong>il</strong>modo di fare scuola è la Terza indagine<strong>del</strong>l’Istituto IARD sulle condizionidi vita e di lavoro nella scuola italiana(«Studi e ricerche», pp. 432, € 28). Curatada Alessandro Cavalli e GianlucaArgentin, la ricerca si è proposta di approfondirei cambiamenti che hanno contrassegnatole opinioni e le pratiche didattichedei docenti <strong>del</strong>le scuole primarie e secondarienell’ultimo decennio. Basata sull’analisidi un ampio campione di interviste,l’indagine presenta un ricco insieme diinformazioni sulle modalità di funzionamento<strong>del</strong>la scuola italiana oggi e, soprattutto,sui vissuti degli insegnanti, le figurecentrali da studiare per capire come <strong>il</strong>mondo scolastico stia affrontando le nuovesfide sociali.In cammino. Breve storia <strong>del</strong>le migrazioni(«Universale paperbacks», pp. 136,€ 11) è <strong>il</strong> nuovo libro di Massimo LiviBacci. <strong>Le</strong> migrazioni, ci fa osservare Livi,hanno permesso la diffusione <strong>del</strong>la specienei continenti e hanno costituito un potentemotore di progresso. Il volume ripercorrela storia <strong>del</strong>le migrazioni, dalle «onde diavanzamento» di popoli in territori vuoti osparsamente insediati, ai movimenti dimassa <strong>del</strong>l’età contemporanea, <strong>del</strong>ineandole condizioni che hanno determinato <strong>il</strong>successo o <strong>il</strong> fallimento dei gruppi migranti.Nel corso dei secoli, le politiche hannoprofondamente influenzato la natura <strong>del</strong>lemigrazioni, condizionando le regole dientrata e di uscita dagli stati in un sistemache, oggi, accentua <strong>il</strong> conflitto tra gli interessidei paesi di partenza, di arrivo e deimigranti stessi. In assenza di regole concordatesul piano internazionale, per <strong>il</strong> rifiutodegli stati di cedere anche una minimafrazione <strong>del</strong>la loro sovranità, viene posta arischio la funzione positiva <strong>del</strong>le migrazioninello sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>le società.Curato sempre da Massimo Livi Bacci è<strong>il</strong> volume Demografia <strong>del</strong> capitaleumano («Prismi», pp. 192, € 18). Stiamoentrando nel secondo decennio <strong>del</strong> secolo.Chi è nato attorno al giro <strong>del</strong> m<strong>il</strong>lennio avràun ciclo di vita assai diverso rispetto allegenerazioni precedenti, con una longevitàche nella media, almeno per le donne,potrebbe largamente superare i novant’anni,e un cospicuo aumento degli anni vissutiin buona salute. A ciò dovrà corrispondereuna diversa allocazione di formazione elavoro, non più incasellati entro rigidi confinianagrafici, ma intersecati e alternati. Unatrasformazione analoga dovrà avvenireanche per <strong>il</strong> tempo dedicato alla cura deifigli e al lavoro extradomestico, attività chein Italia sono lungi dall’aver raggiunto lapiena compatib<strong>il</strong>ità. L’immigrazione – perragioni demografiche ed economiche fenomenostrutturale <strong>del</strong>la società italiana –dovrà essere governata da politiche lungimiranti,intese a favorire l’integrazione el’accesso alla cittadinanza. Quando <strong>il</strong> radicamentorisulti diffic<strong>il</strong>e, infatti, gli immigratitendono a vivere in contesti segregati, dovetrovano incubazione criminalità e conflitto.<strong>Le</strong> risposte a queste esigenze emergentipossono essere racchiuse in una formula:valorizzazione <strong>del</strong> capitale umano.Sociologia <strong>del</strong> territorio («Manuali»,pp. 280, € 25) di Giorgio Osti, adottandouna nozione integrata di territorio in quanto«superficie <strong>del</strong>imitata in rapporto a un sistemaattivo», offre gli strumenti ut<strong>il</strong>i a comprenderecome uomini e donne si organizzinosullo e nello spazio, creando non solorecinti ma anche vie di comunicazione.Dopo aver introdotto le prospettive di analisie aver toccato temi trasversali quali lamob<strong>il</strong>ità e la creazione di confini, <strong>il</strong> testoaffronta alcuni macro-argomenti, relativi aeconomia, politica, cultura, e si chiude conun capitolo sulla terra, a sancire <strong>il</strong> bisognodi ripartire dalle nostre basi fisiche eambientali.22
psicologiaiglia adoggettivi.ali leùolumesialità eartlenzarculturali. La coppiati disione eolento. - IV.Riferimentiam<strong>il</strong>iari e diità alo <strong>il</strong>vedevolta.questosto e net<strong>il</strong>e e(<strong>il</strong> modoodotto)ressionidi un.itivaogie dedi memoria.brali nel patioggetto d<strong>il</strong>la memoriagrada focalecui <strong>il</strong> neurolativiad eledurantel’inII. I disturbiantica. IV.disturbi <strong>del</strong>laIII. I falsi rianalitico.perimentaleo ha pubblifessionimeologia»(cu8-15-13426-4134264Progettazione grafica: Francesca VaccariSalerno Vivere insieme<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>/RicercaGuéguen Psicologia <strong>del</strong> consumatoreUniversale PaperbacksPaPagno Neuropsicologia <strong>del</strong>la memoria<strong>il</strong> Mul ino RicercaAlessandra SalernoVivere insiemeTendenze e trasformazioni<strong>del</strong>la coppia modernaNicolas GuéguenPsicologia<strong>del</strong> consumatore<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Universale PaperbacksCostanza PaPagno<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ItinerariNeuropsicologia<strong>del</strong>la memoriane degli affetti e <strong>del</strong>l’intreccio tra i sistemi motivazionali<strong>del</strong>l’attaccamento, <strong>del</strong>l’accudimento e<strong>del</strong>la sessualità. Quali sono gli aspetti psicologiciche entrano in gioco in una storia d’amore?Come si combinano tra loro? Quali influenzeproducono sul clima emotivo e sugli esiti di unrapporto (felicità o infelicità, rottura o stab<strong>il</strong>ità)?Un ut<strong>il</strong>e strumento destinato ai professionisti<strong>del</strong>la terapia di coppia nell’analisi e nella gestione<strong>del</strong>le problematiche <strong>del</strong>la relazione a due.Ancora alla coppia è dedicato Vivere insieme.Tendenze e trasformazioni <strong>del</strong>la coppiamoderna («Il <strong>Mulino</strong>/ricerca», pp. 244,€ 22) di Alessandra Salerno, una ricercache prende come punto di partenza <strong>il</strong> fattoche la famiglia oggigiorno ha acquisito forme<strong>del</strong> tutto nuove e variegate. <strong>Le</strong> principaliragioni alla base di questi cambiamentivanno ricercate in un contesto che va oltre lacoppia e che tenga conto <strong>del</strong>la complessatrama di aspetti storici, sociali, interpersonalie soggettivi. Quali sono dunque le nuoveconfigurazioni che emergono? Quali le dinamicheche si instaurano nelle relazioni? L’autricepresenta gli snodi e le difficoltà che lecoppie moderne si trovano ad affrontare e lericadute a livello psicologico sui singoli individui:la scelta <strong>del</strong>la genitorialità e quella di nonavere figli o la ster<strong>il</strong>ità, la violenza domestica,<strong>il</strong> mobbing coniugale e lo stalking, le differenzee i pregiudizi nelle coppie interculturali ele dinamiche di quelle omosessuali.Un testo che riguarda un aspetto r<strong>il</strong>evante<strong>del</strong>la vita di ognuno è la Psicologia <strong>del</strong>consumatore («Universale paperbacks»,pp. 200, € 13) di Nicolas Guéguen. Qualisono le dimensioni sociopsicologiche cheinfluenzano i nostri comportamenti di consumo?Avvalendosi degli strumenti <strong>del</strong>lapsicologia sociale, Guéguen apre la «scatolanera» <strong>del</strong>la decisione di acquisto, ne individuai fattori cognitivi individuali (<strong>il</strong> modo incui noi percepiamo le informazioni relativeal prodotto), i fattori interpersonali (la formazione<strong>del</strong>le impressioni suscitate dalvenditore), contestuali (la percezione di uncontesto gradevole) e socioculturali (<strong>il</strong>modo in cui prendiamo <strong>il</strong> comportamentodegli altri a mo<strong>del</strong>lo), e svela i meccanismidi funzionamento che la determinano.Da ultimo due testi per l’università. Neuropsicologia<strong>del</strong>la memoria («Itinerari»,pp. 232, € 18,50) di Costanza Papagnooffre un panorama completo dei disturbidei vari sistemi di memoria. Sono trattati ideficit di memoria associati a lesioni odisfunzioni cerebrali nel paziente adulto,con particolare riferimento agli argomentiche sono stati oggetto di più intenso dibattitonegli anni recenti, come <strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong>l’ippocamponella memoria dichiarativa, ledissociazioni fra categorie semantiche el’amnesia retrograda focale o isolata. Nonmancano informazioni puntuali e aggiornatesu temi di cui <strong>il</strong> neuropsicologo interessatoai deficit di memoria deve avereconoscenza, relativi a elementi di neuroanatomiae di neurologia, modificazioni <strong>del</strong>lamemoria durante l’invecchiamento, metodidi valutazione <strong>del</strong>la metamemoria.La Introduzione alla psicologia sociale(«Strumenti», pp. 504, € 36) curata daM<strong>il</strong>es Hewstone, Wolfgang Stroebe,Klaus Jonas e Alberto Voci è frutto <strong>del</strong>lavoro di autorevoli studiosi dei diversi settori<strong>del</strong>la psicologia sociale, e fornisce unapanoramica <strong>del</strong>la disciplina a livello internazionalecombinando analisi teorica, evidenzeempiriche, dati tratti dal mondo reale. Lanuova edizione è stata profondamenterivista e aggiornata: un’ampia introduzionefa <strong>il</strong> punto su definizione, oggetto, sv<strong>il</strong>uppie prospettive <strong>del</strong>la psicologia sociale, mentreun nuovo capitolo affronta <strong>il</strong> significatoe <strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong> Sé e <strong>del</strong>l’identità in quantoconcetti psicosociali. Il testo è inoltre corredatoda un ricco apparato didattico.ne chepossononcrociotesimoo di una <strong>del</strong>leuno deiscienzeentraleeuroniriginaletato chediversiorcester,stehens»Problem-13667-1StueberL’empatia Collezione di Testi e di StudiKarsten R. StueberL’empatiaComunicare e relazionarsi sono fondamentali attività umane che richiedono competenzepsicologiche, dal momento che non possono essere svolte senza una comprensione<strong>del</strong>la mente altrui. All’incrocio di f<strong>il</strong>osofia e psicologia, all’inizio <strong>del</strong> ventesimosecolo l’empatia, intesa come la capacità di mettersi al posto di un altro, di vedere<strong>il</strong> mondo come lo vede l’altro, è stata una <strong>del</strong>le metodologie più ut<strong>il</strong>izzate per esplorarela mente; oggi è uno dei concetti maggiormente rivisitati in psicologia clinicae nelle scienze sociali e cognitive, oltre ad aver assunto un valore centrale nell’ambito<strong>del</strong>le neuroscienze grazie alla scoperta dei neuroni specchio. L’empatia («Collezionedi testi e di studi», pp. 344, € 33) di Karsten R. Stueber offre un contributo qualificatoe originale sull’empatia presentata come un costrutto riccamente sfaccettatoche ha una sua autonomia in campi diversi e che si presta a diversi approcci epistemologici.6671 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Collezione di Testi e di Studi24
Grafica: Francesca VaccariCover design: Miguel Sal & CCover design: Miguel Sal & C.Cover design: Miguel Sal & CEconomiaLa complessa relazione che <strong>il</strong> capitalismointrattiene con la democrazia si caratterizzacome legame necessario o come contrastoirriducib<strong>il</strong>e? E se sono veri sia <strong>il</strong> legame che<strong>il</strong> contrasto, qual è la via d’uscita? In Capitalismo,mercato e democrazia («Forum»,pp. 168, € 14) Michele Salvati sv<strong>il</strong>uppale sue argomentazioni confrontandosi conle tesi di altri studiosi contemporanei: K.Ph<strong>il</strong>lips e R. Reich sulle caratteristiche <strong>del</strong>capitalismo americano; A. Glyn su keynesismoe neoliberismo, i due principali regimidi politica economica <strong>del</strong> dopoguerra; R.Dahrendorf sulla diffic<strong>il</strong>e quadratura <strong>del</strong>cerchio tra libertà, crescita economica ecoesione sociale; J. Attali sulle possib<strong>il</strong>imisure di politica economica e sociale condivisib<strong>il</strong>ida destra e sinistra; M. Castells sumedia e democrazia; J. Dunn sul conflittotra democrazia come ideale politico edemocrazia come forma di governo. Fiducioso,nonostante tutto, che la conc<strong>il</strong>iazionefra capitalismo e democrazia sia possib<strong>il</strong>e,anche se diffic<strong>il</strong>e, Salvati priv<strong>il</strong>egia un atteggiamentoriformistico, concreto e insiemeriflessivo, lontano dal modo ideologico, gridatoe approssimativo con cui temi di questaimportanza sono affrontati nel dibattitopolitico e nella stampa quotidiana.Nella «Biblioteca paperbacks» ritorna una<strong>del</strong>le opere più note <strong>del</strong>l’economista e f<strong>il</strong>osofoindiano Amartya K. Sen, premioNobel per l’economia nel 1998: La diseguaglianza.Un riesame critico (pp. 304,€ 12). Che cos’è l’eguaglianza? Per Sen ladomanda da porsi è: «eguaglianza di checosa?». Nel fornire una risposta a questointerrogativo egli si concentra sulla capacitàdegli individui di svolgere efficacemente leloro funzioni e sulla libertà che essi hannodi perseguire i propri piani di vita.È principio ampiamente condiviso che tuttidebbano avere le stesse opportunità dipartenza e a nessuno debba essere precluso<strong>il</strong> pieno realizzarsi <strong>del</strong>le proprie capacitàsulla base <strong>del</strong> solo background di origine.Sappiamo però che in Italia non è così e idati raccolti nell’imponente ricerca curata daDaniele Checchi Immob<strong>il</strong>ità diffusa.Perché la mob<strong>il</strong>ità intergenerazionaleè così bassa in Italia («Studi e ricerche»,pp. 336, € 31) lo confermano. I canaliattraverso cui la scarsa mob<strong>il</strong>ità si generaimpaginato_ok.qxd 4-12-2009 15:25 Pagina 1Dalle riflessioni di Salvati sul capitalismo all’esigenza diMichele Salvati insegna Economia nell’Universitàdegli Studi di M<strong>il</strong>ano. È statoparlamentare nel gruppo Ds-Ulivo edeguaglianza di Sen, un’economia è editorialista sa <strong>del</strong> «Corriere ancora <strong>del</strong>la Sera». pensare iTra i volumi pubblicati con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>:«Sinistra o cara» (1995), «La sinistra, <strong>il</strong>governo, l’Europa» (1997) e «Il Partitodemocratico. Alle origini di un’idea politica»problemi, oltre la tecnica(2003).Non ci può essere democraziasenza proprietà e mercato.Proprietà e mercatovogliono dire capitalismo.Ma <strong>il</strong> capitalismocontrasta con la democrazia.Come la mettiamo?sono molteplici. La situazione famigliare –misurata dal titolo di studio, dal reddito,dall’occupazione e dalla ricchezza dei genitori– influenza le decisioni sul tipo di scuolada scegliere e sul titolo di studio da conseguire,influisce anche sul rendimento scolasticoe sulla probab<strong>il</strong>ità di abbandonare gli€ 14,00ISBN 978-88-15-13398-4studi e determina le modalità d’ingresso nel9 788815 133984mondo <strong>del</strong> lavoro. <strong>Le</strong> condizioni di svantaggiodei genitori tendono La diseguaglianzaa riprodursi, influenzando<strong>il</strong> futuro dei figli «Chiunque e sia trasmettendosi interessato ai temi <strong>del</strong>la libertà, <strong>del</strong>l’eguaglianza per e <strong>del</strong>laUn riesame criticogiustizia dovrebbe leggere attentamente questo libro»American Political Science Reviewgenerazioni. Dunque è necessario intervenirecon politiche adeguate, ambientali), gli esseri che umani sono vadano irriducib<strong>il</strong>mente differenti oltree l’idea diChe cos’è l’eguaglianza? Per caratteristiche personali (età, sesso, capacità)e circostanze esterne (proprietà di beni, provenienza sociale, condizionieguaglianza deve essere valutata in relazione a una molteplicità di variab<strong>il</strong>i.Per Sen la domanda da porsi è allora: «eguaglianza di che cosa?». Nel<strong>il</strong> sostegno alle famiglie fornire una in risposta difficoltà a questo interrogativo egli e si concentra si concentrinosullo sradicamento una questione cruciale per gli <strong>del</strong>la equ<strong>il</strong>ibri <strong>del</strong>le società povertàcontemporanee.sulla capacitàdegli individui di svolgere efficacemente le loro funzioni e sulla libertà cheessi hanno perseguire i propri piani di vita. Basato sulla nozione di libertà,l’approccio proposto si inserisce in modo originale e incisivo nel dibattito sunell’infanzia, intesa come condizione diAmartya K. Senesclusione, e supportando Premio Nobel per l’Economia i 1998, giovani insegna Economia e F<strong>il</strong>osofia negliad Harvard.Il <strong>Mulino</strong> ha pubblicato: «La ricchezza <strong>del</strong>la ragione» (2000), «Razionalità e libertà»(2005), «Scelta, benessere, equità» (nuova ed. 2005).anni <strong>del</strong>la formazione.Se nella Demografia <strong>del</strong> capitale umano(vedi sopra, pagina 22) si guardava all’andamentodemografico <strong>del</strong> nostro paese12,00portando la prospettiva <strong>del</strong> demografo suiSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>mutamenti in corso e le politiche necessarieper governarli, con Invecchiamento,immigrazione, economia. Quali politichepubbliche? («Studi Invecchiamento, e ricerche», immigrazione, pp. economia 216,€ 20) Nicola Sartor Dopo decenni posa di relativa indifferenza sugli generale, stessi,le relazioni trademografia ed economia sono tornate al centro <strong>del</strong>l’interesse ecostituiscono una fonte di preoccupazione per economisti e politici.Occasionalmente, nel nostro paese qualche segno di attenzione si èurgenti problemi lo sguardo avuto negli anni Settanta, <strong>del</strong>l’economista.<strong>Le</strong> relazioni fra demografia ed econo-quando si discutevano gli effetti mutamentodemografico sulle pensioni e sui conti pubblici; e successivamentenegli anni Novanta, quando si è trattato di valutare la sostenib<strong>il</strong>itàfinanziaria <strong>del</strong>l’elevato debito pubblico. Oggi si parla di«depressione» per caratterizzare l’attuale evoluzione demografica,sottolineando in questo modo che non si tratta di un declino <strong>del</strong>ladimensione assoluta <strong>del</strong>la popolazione, ma suo invecchiamento,accompagnato da un calo <strong>del</strong>la forza lavoro nazionale. Se declinosarà dipenderà dalla persistenza dei flussi di immigrazione. L’autoremia sono tornate al centro affronta l’argomento <strong>del</strong>l’interesse modo documentato e approfondito e analizzandoin particolare le cause <strong>del</strong>la depressione demografica, ledeterminanti dei flussi migratori, gli effetti <strong>del</strong> mutato scenariodemografico sull’economia e sulla finanza pubblica, le politichecostituiscono una fonte pubbliche più di efficaci. preoccupazioneNicola Sartor è professore di Scienza <strong>del</strong>le finanze nell’Università di Verona.È stato sottosegretario di Stato presso <strong>il</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Economia dal 2006 alper economisti e politici. 2008. Ha tra l’altro Oggi pubblicato «Stato si e famiglia» parla (con D. Franco; Angeli,1990).depressione per caratterizzare l’attuale evoluzionedemografica, sottolineando in questomodo che non si tratta di un declino<strong>del</strong>la dimensione assoluta <strong>del</strong>la popolazione,ma <strong>del</strong> suo invecchiamento, accompa-D 20,00Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>gnato da un calo <strong>del</strong>la forza lavoro nazionale.Se declino sarà dipenderà dalla persi-Sartor Pantone 179 Kstenza dei flussi di La immigrazione. casa è la più significativa forma di investimento Sartor deirisparmi di buona parte <strong>del</strong>le famiglie italiane. Come lacrisi immob<strong>il</strong>iare negli Stati Uniti ha rivelato, ciò cheaffronta l’argomento inaccademodonel settore <strong>del</strong>ledocumentatoabitazioni è di fondamentaleimportanza per <strong>il</strong> buon andamento <strong>del</strong>l’economia nel suocomplesso. Questo volume fornisce un’introduzioneall’analisi economica <strong>del</strong>la casa, secondo diversee approfondito analizzando prospettive. In un in costante particolare confronto con realtà degli le altripaesi ricchi, si mostra come la casa incida sui b<strong>il</strong>anci <strong>del</strong>lefamiglie italiane e <strong>il</strong> percorso attraverso cui si è giuntiall’attuale assetto <strong>del</strong> mercato abitativo, con una nettacause <strong>del</strong>la depressione demografica, leprevalenza <strong>del</strong>la proprietà sull’affitto. Particolare attenzioneè dedicata ai casi di «disagio abitativo» <strong>del</strong>le famiglie. Se <strong>il</strong>mercato <strong>del</strong>le abitazioni è dominato dall’iniziativa privata,determinanti dei flussi l’intervento migratori, pubblico è comunque centrale, gli effettisia in terminiregolativi sia per <strong>il</strong> sostegno ai costi <strong>del</strong>la casa. Si esaminaquindi l’evoluzione <strong>del</strong>le politiche pubbliche, dai piani casaagli interventi che coinvolgono <strong>il</strong> sistema tributario.<strong>del</strong> mutato scenario demografico sull’economiae sulla finanza di Economia pubblica, «Marco Biagi» <strong>del</strong>l’Università le politichedi Modena e ReggioMassimo Baldini insegna Scienza <strong>del</strong>le finanze nella FacoltàEm<strong>il</strong>ia.pubbliche più efficaci.La casa degli italiani («Universale paperbacks»,pp. 232, € 13) di Massimo Baldiniè un’introduzione all’analisi economica <strong>del</strong>lacasa, secondo diverse prospettive. In un13,00costante confronto con la realtà degli altriSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>paesi ricchi, si mostra come la casa incidaSalvati Capitalismo, mercato e democraziaSEN LA DISEGUAGLIANZA Biblioteca paperbacks 17Sartor Invecchiamento, immigrazione, economia Studi e RicercheBaldini La casa degli italianiUniversale PaperbacksCapitaliMichele Salvatismo,Capitalismo, mercatoe democraziae democrazia<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Amartya K.SenLa diseguaglianza<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Invecchiamento,immigrazione,economiaNicola Sartor<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e RicercheMassimo BaldiniLa casa degli italiani<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Universale PaperbacksLa complessa relazione csmo intrattiene con la demratterizza come legamecome contrasto irriducibveri sia <strong>il</strong> legame che <strong>il</strong> cola via d’uscita? Salvati svargomentazioni confronttesi di altri studiosi contPh<strong>il</strong>lips e R. Reich sulle<strong>del</strong> capitalismo americankeynesismo e neoliberismcipali regimi di politica edopoguerra; R. Dahrendole «quadratura <strong>del</strong> cerchcrescita economica e coeJ. Attali sulle possib<strong>il</strong>i miseconomica e sociale condstra e sinistra; M. Casteldemocrazia; J. Dunn sudemocrazia come idealemocrazia come forma dicioso, nonostante tutto, czione fra capitalismo e dpossib<strong>il</strong>e, anche se difficiv<strong>il</strong>egia un atteggiamentoconcreto e insieme rifledal modo ideologico, gridmativo con cui temi di quza sono affrontati nel dibanella stampa quotidiana.25
: Premessa. - I. Statistica e metodologia <strong>del</strong>la ricerca. - Parte prima:Analisi esplorativa <strong>del</strong>le informazioni. - II. R<strong>il</strong>evazioni statistiche. - III. Distribuzioni difrequenza. - IV. Indici statistici di posizione. - V. Indici statistici di variab<strong>il</strong>ità. - VI. Formadi una distribuzione di frequenza. - VII. Distribuzioni statistiche multiple. - Parteseconda: Teoria <strong>del</strong>la probab<strong>il</strong>ità. - VIII. Calcolo <strong>del</strong>le probab<strong>il</strong>ità. - IX. Variab<strong>il</strong>i casuali.- X. Principali mo<strong>del</strong>li probab<strong>il</strong>istici. - XI. Teoremi asintotici. - Parte terza: Inferenzastatistica. - XII. Campioni casuali e distribuzioni campionarie. - XIII. Teoria <strong>del</strong>la stima.- XIV. Test <strong>del</strong>le ipotesi statistiche. - XV. Intervalli di confidenza. - XVI. Elementi dicampionamento statistico. - Parte quarta: Introduzione ai mo<strong>del</strong>li statistici. - XVII. Mo<strong>del</strong>listatistici. - XVIII. Il mo<strong>del</strong>lo di regressione lineare. - Tavole statistiche. - Indiceanalitico. - Indice <strong>del</strong>le funzioni in R.DOMENICO PICCOLO è professore ordinario di Statistica presso l’Università diNapoli Federico II e direttore <strong>del</strong> Dipartimento di Scienze statistiche. È stato Vis itingFellow presso le Università di Lancaster, Madison, Ginevra, Madrid e Christchurch.Ha promosso e diretto i progetti che hanno consentito all’Italia di armonizzarein sede europea le procedure di destagionalizzazione. I suoi interessi di ricercaincludono l’analisi <strong>del</strong>le serie storiche, l’inferenza statistica e l’analisi <strong>del</strong>lamo<strong>del</strong>listica per preferenze e valutazioni. È autore tra l’altro di: «Statistica» (Il<strong>Mulino</strong>, 2000).All’indirizzo www.mulino.it/aulaweb docenti e studenti troverannotest di autovalutazione e insiemi di dati reali (i cosiddetti data set),ut<strong>il</strong>izzati nella quasi totalità degli esempi e <strong>del</strong>le esercitazioni.ISBN 978-88-15-13733-39 788815 137333economiaimpaginato.qxd 13-05-2010 10:28 Pagina 1La finanza pubblica italiana - 2010Il Rapporto 2010 offre una valutazione critica <strong>del</strong>le vicende <strong>del</strong>lafinanza pubblica italiana <strong>del</strong> decennio 2001-09 e propone indicazionisulle linee di intervento nel prossimo futuro. I settori consideratisono quelli seguiti anno per anno dal Rapporto: conti pubblici, tributi,previdenza, assistenza, sanità, finanza decentrata, liberalizzazionie privatizzazioni dei servizi di pubblica ut<strong>il</strong>ità. Un approfondimentospecifico è riservato alle politiche per <strong>il</strong> Mezzogiorno. A ciascun settoreviene dedicato un contributo tematico, accompagnato dal brevecommento di uno o più discussant.Indice <strong>del</strong> volume: Introduzione, di M.C. Guerra e A. Zanardi. - I. I conti pubblici:quota 115 dopo <strong>il</strong> decennio perduto, di G. Pisauro. Commento di L. Bernardi e F.De Novellis e di P. Onofri. - II. Un decennio di fisco: poche riforme e molte occasionimancate, di S. Giannini e M.C. Guerra. Commento di A. Pedone. - III. Il sistemapensionistico: le eredità <strong>del</strong> passato e le incertezze <strong>del</strong> futuro, di C. Mazzaferro.Commento, di R. Artoni. - IV. Ammortizzatori sociali e spesa per assistenza: <strong>il</strong>mancato approdo <strong>del</strong>le riforme, di E. Pisano e S. Toso. Commento di T. Boeri. - V.Sanità: un decennio di contraddizioni e prove tecniche di stab<strong>il</strong>ità, di E. Caruso eN. Dirindin. Commento di G. Fattore. - VI. Federalismo fiscale: la lunga attesa, diA. Zanardi. Commento di P. Giarda. - VII. Privatizzazioni e liberalizzazioni: i servizidi pubblica ut<strong>il</strong>ità fra politica e finanza, di A. Cavaliere. Commento, di C. Scarpa.- VIII. L’economia <strong>del</strong> Mezzogiorno: nuova politica regionale, crisi globale efederalismo fiscale, di D. Scalera e A. Zazzaro. Commento di G. Viesti.Maria Cec<strong>il</strong>ia Guerra insegna Scienza <strong>del</strong>le finanze all’Università di Modenae Reggio Em<strong>il</strong>ia. È tra i fondatori <strong>del</strong> Capp (Centro di analisi <strong>del</strong>le politichepubbliche).Alberto Zanard insegna Scienza <strong>del</strong>le finanze all’Università di Bologna e collaboraall’attività di Econpubblica - Università Bocconi.€ 35,00impaginato.qxd 29-04-2010 10:42 Pagina 1Cover design: Miguel Sal & C.ECONOMIAeMANAGEMENTSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>sui b<strong>il</strong>anci <strong>del</strong>le famiglie italiane e <strong>il</strong> percorso attraverso cui si ègiunti all’attuale assetto <strong>del</strong> mercato abitativo, con una nettaprevalenza <strong>del</strong>la proprietà sull’affitto. Particolare attenzione èdedicata ai casi di «disagio abitativo» <strong>del</strong>le famiglie. Se <strong>il</strong> mercato<strong>del</strong>le abitazioni è dominato dall’iniziativa privata, l’interventopubblico è comunque centrale, sia in termini regolativisia per <strong>il</strong> sostegno ai costi<strong>del</strong>la casa. Si esamina quindi l’evoluzione<strong>del</strong>le politiche pubbliche,dai piani casa agli interventi checoinvolgono <strong>il</strong> sistema tributario.Pubblicato dal <strong>Mulino</strong> a partire dal1994, e ancora una volta curato daMaria Cec<strong>il</strong>ia Guerra e AlbertoZanardi, La finanza pubblica italiana.Rapporto 2010. Un b<strong>il</strong>ancio<strong>del</strong> primo decennio 2000 («Studi ericerche», pp. 448, € 35) è un appuntamentoatteso dagli studiosi di economiapubblica per fare <strong>il</strong> punto sullepolitiche adottate in Italia. Il rapportodi quest’anno è dedicato aun’analisi retrospettiva <strong>del</strong>le politichepubbliche in Italia e ha l’obiettivodi ricavarne indicazioni sulle lineedi intervento future. Sono presi inesame i settori <strong>del</strong>la finanza pubblicatradizionalmente monitorati: contipubblici, tributi, previdenza, sanità,a cura diMaria Cec<strong>il</strong>ia GuerraAlberto Zanardifinanza decentrata, regolamentazione ein aggiunta vi è un approfondimentosulle politiche per <strong>il</strong> Mezzogiorno.Altro appuntamento annuale è l’edizione aggiornata alledisposizioni più recenti <strong>del</strong> volume di Paolo Bosi e MariaCec<strong>il</strong>ia Guerra I tributi nell’economia italiana. Edizione2010 («Itinerari», pp. 256, € 20), che fornisce una chiaraesposizione <strong>del</strong>le imposte esistenti nel nostro paese, interpretatealla luce dei principi <strong>del</strong>l’efficienza e <strong>del</strong>l’equità.Esce poi una nuova edizione sia <strong>del</strong> Corso di scienza <strong>del</strong>lefinanze («Strumenti», pp. 504 con website, € 34) curato daPaolo Bosi, sia degli Elementi di scienza <strong>del</strong>le finanze(«Manuali», pp. 472, € 31) di Roberto Artoni.Il volume curato da Magda Bianco e Paolo Sestito I servizipubblici locali. Liberalizzazione, regolazione e sv<strong>il</strong>uppoindustriale («Studi e ricerche», pp. 352, € 30), sullabase di un’ampia ricerca, analizza nel dettaglio i processi diriforma che i servizi pubblici locali (servizio idrico, trasport<strong>il</strong>ocali, rifiuti urbani, distribuzione <strong>del</strong> gas, prestazioni ospedaliere,servizi di cura per l’infanzia) hanno subito negli ultimi anni.Questi servizi costituiscono un fattore fondamentale per spiegarei divari di benessere e di performance economica nellediverse aree <strong>del</strong> paese. I processi di riforma hanno portato auna loro liberalizzazione spesso incerta, parziale e non priva diincongruenze. Gli autori ne tracciano un b<strong>il</strong>ancio, al fine diidentificare le questioni rimaste irrisolte e formulare un’agendapossib<strong>il</strong>e, anche alla luce dei recentissimi interventi legislativi.Infine nella collana «Economia e management» Francesco Zirpolicon Organizzare l’innovazione. Strategie di esternalizzazionee processi di apprendimento in Fiat Auto€ 20,00Guerra - ZanardiISBN 978-88-15-13758-6Negli anni Novanta le case automob<strong>il</strong>istiche iniziano ad esternalizzare la progettazione,oltre che la produzione di parti componenti, mantenendo a l’interno solo <strong>il</strong> compito diregia ne la progettazione de l’architettura complessiva dei mode li. Tale scelta ha comportatocambiamenti strategici e organizzativi spesso problematici. Su cosa i managerdevono focalizzare la loro attenzione nel processo di esternalizzazione de l’innovazione?Quali sono le competenze che un’impresa deve sv<strong>il</strong>uppare per gestire l’innovazione distribuita?Il volume risponde a tali interrogativi attraverso un’analisi empirica <strong>del</strong> caso FiatAuto e <strong>del</strong> suo network di fornitori. Il live lo di esternalizzazione de la progettazione raggiuntoda Fiat negli anni Novanta, <strong>il</strong> declino e la crisi, la rapidità con la quale l’impresaha modificato la sua strategia di innovazione e <strong>il</strong> sorprendente «turnaround» fanno diFiat un caso esemplare: studiarlo equivale ad osservare un «esperimento naturale» suivantaggi e i limiti di una strategia di innovazione distribuita e su le differenti opzioniche le imprese hanno per implementare tale strategia.FRANCESCO ZIRPOLI è professore di Economia e organizzazione aziendale e di Gestione de l’innovazionee de la tecnologia ne la Facoltà di Ingegneria de l’Università degli Studi di Salerno.La finanza pubblica italiana - 2010 Studi e RicercheLa finanza pubblicaitalianaRapporto 20109 788815 137586 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e RicercheISBN 978-88-15-13751-79 788815 137517ZIRPOLI Organizzare l’innovazioneProge tazione grafica: Francesca Va cari€ 34,00Servizio idrico, trasporti locali, rifiuti urbani, distribuzione <strong>del</strong> gas,prestazioni ospedaliere, servizi di cura per l’infanzia sono compartiproduttivi molto diversi tra loro, ma accomunati dalla pregnanza <strong>del</strong>l’interventopubblico e dalla natura locale <strong>del</strong>l’intervento stesso.Diventano perciò un terreno emblematico per le interazioni che siverificano tra settore pubblico e attività economica privata e per inessi tra finanza pubblica centrale e locale. Inoltre essi costituisconoun fattore fondamentale per spiegare i divari di benessere e diperformance economica nelle diverse aree <strong>del</strong> paese. I processi diriforma a cui tali settori sono andati incontro negli ultimi anni hannoportato a una liberalizzazione spesso incerta, parziale e non priva diincongruenze. Gli autori, sulla base di una ampia ricerca, analizzano<strong>il</strong> processo nel dettaglio al fine di tracciare un b<strong>il</strong>ancio, identificarele questioni rimaste irrisolte e formulare un’agenda possib<strong>il</strong>e, anchealla luce dei recentissimi interventi legislativi.Magda Bianco è Titolare <strong>del</strong>la Divisione Economia e diritto, Servizio Studi distruttura economica e finanziaria <strong>del</strong>la Banca d’Italia. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato«Proprietà e controllo <strong>del</strong>le imprese in Italia» (con altri, 2006) e «L’industriaitaliana» (2003).Paolo Sestito è Vice Capo <strong>del</strong> Servizio Studi di struttura economica e finanziaria<strong>del</strong>la Banca d’Italia. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «Disoccupati in Italia»(con S. Pirrone, 2006) e «Il capitale umano» (con P. Cipollone, 2010).S 30,00I servizi pubblici localiCover design: Miguel Sal & C.Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>impaginato.qxd 5-02-2010 13:45 Pagina 1ECONOMIAeMANAGEMENTFRANCESCO ZIRPOLIECONOMIAeMANAGEMENTOrganizzare l’innovazioneStrategie di esternalizzazione e processidi apprendimento in Fiat Auto<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>ISBN 978-88-15-13394-6Negli Stati Uniti questo volume ormai classico costituisce la guida di riferimento a l’investimentoazionario. Jeremy Siegel, un’autorità in materia, intende dimostrare come le azioni restino,nonostante momenti critici come que lo che stiamo vivendo, <strong>il</strong> miglior investimento nellungo periodo. A tale scopo, presenta un’originale, imponente analisi dei mercati finanziaridal 1802 fino a le odierne strategie d’investimento, individuando alcune variab<strong>il</strong>i che influenzanola performance <strong>del</strong> mercato. Grazie a un’impressionante ricchezza di informazioni e auno st<strong>il</strong>e espositivo vivace, è così fornito ai lettori uno strumento ut<strong>il</strong>e non solo per comprenderema anche per cogliere concretamente e con profitto le opportunità <strong>del</strong> mercato azionario.JEREMY J. SIEGEL è professore di Finanza ne la Wharton School de l’Università de la Pennsylvania.Direttore di US Security Industry Institute, è consulente per le strategie d’investimento di WisdomTreeInvestments.Nuova edizione accresciutaI servizi pubblici locali Studi e RicercheBianco - Sestito(pp. 216, € 20) analizza la trasformazione avvenuta negli anniNovanta allorché le case automob<strong>il</strong>istiche hanno iniziato a esternalizzarela progettazione, oltre che la produzione di parti componenti,mantenendo all’interno solo <strong>il</strong> compito di regia nellaprogettazione <strong>del</strong>l’architettura complessiva dei mo<strong>del</strong>li. Tale sceltaha comportato cambiamenti strategici ea cura diMagda BiancoPaolo Sestito9 788815 133946 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Studi e RicercheISBN 978-88-15-13420-29 788815 134202Proge tazione grafica: Francesca Va cariSIEGEL Rendimenti finanziari e strategie d’investimento<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>JEREMY J. SIEGELI servizi pubblici localiLiberalizzazione, regolazionee sv<strong>il</strong>uppo industrialeRendimenti finanziarie strategie d’investimentoI titoli azionari nel lungo periodoorganizzativi spesso problematici.Zirpoli studia in particolare <strong>il</strong> casoFiat Auto e <strong>del</strong> suo network di fornitori.Il livello di esternalizzazione<strong>del</strong>la progettazione raggiunto da Fiatnegli anni Novanta, <strong>il</strong> declino e lacrisi, la rapidità con la quale l’impresaha modificato la sua strategia di innovazionee <strong>il</strong> sorprendente «turnaround»fanno di Fiat un caso esemplare in cuistudiare i vantaggi e i limiti di una strategiadi innovazione distribuita e le differentiopzioni che le imprese hanno perimplementare tale strategia.Sempre in «Economia e management»esce una nuova edizione diRendimenti finanziari e strategied’investimento. I titoli azionarinel lungo periodo (pp. 376,€ 34) di Jeremy J. Siegel, ormai unclassico che negli Stati Uniti costituiscela guida di riferimento all’investimentoazionario. Siegel, un’autorità inmateria, intende dimostrare come leazioni restino, nonostante momenti criticicome quello che stiamo vivendo, <strong>il</strong>miglior investimento nel lungo periodo. A tale scopo presentaun’originale, imponente analisi dei mercati finanziari dal1802 fino alle odierne strategie d’investimento, individuandoalcune variab<strong>il</strong>i che influenzano la performance <strong>del</strong> mercato.In Statistica per le decisioni.Statistica per le decisioniIn questo volume la Statistica viene <strong>il</strong>lustrata come un momento fondamentale<strong>del</strong>la conoscenza umana, fondato umana sull’esperienza e sulle evidenze empiri-so La che. Senza indugiare su formule e sv<strong>il</strong>uppi matematici, l’autore insiste sullalogica <strong>del</strong> metodo statistico e sulle sue connessioni con le vicende quotidiane,alle quali la Statistica apporta un contributo significativo in particolare quandooccorre prendere decisioni razionali e coerenti. La Statistica si configura cosìquale scienza <strong>del</strong>le decisioni in condizioni di incertezza. Ciascun capitolo èstenuta dall’evidenza em pi corredato da puntuali istruzioni in R, un ambiente di programmazione, calcoloe grafica per le analisi statistiche accessib<strong>il</strong>e gratuitamente.rica («Manuali», pp. 676 conDomenico Piccoloweb site, € 42) Domenico Piccolo<strong>il</strong>lustra la Statistica comeStatisticaun mo mento fondamentale <strong>del</strong>laconoscenza umana, fondatoper le decisionisull’esperienza e sulle evidenzeaulawebempiriche. Senza indugiare suformule e sv<strong>il</strong>uppi 42,00matematici,<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ManualiPiccolo insiste sulla logica <strong>del</strong>metodo statistico e sulle sueconnessioni con le vicende quotidiane, alle quali la Statisticaapporta un contributo significativo in particolare quandooccorre prendere decisioni razionali e coerenti. La Statisticasi configura così quale scienza <strong>del</strong>le decisioni in condizionidi incertezza. Ciascun capitolo è corredato da puntuali istruzioniin R, un ambiente di programmazione, calcolo e graficaper le analisi statistiche accessib<strong>il</strong>e gratuitamente.<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>/ManualiECONOMIAeMANAGEMENTPiccolo Statistica per le decisioni26
Cover design: Miguel Sal & C.Progetto grafico: Francesca VaccariIn copertina: Hieronymus Bosch, «Il prestigiatore» (sec. XV)DirittoTutte le novità di un diritto da prendere sul serioRonald DworkinI diritti presi sul serioApriamo le novità di diritto salutando <strong>il</strong> ri -torno di un grande libro: I diritti presi sulserio («Collezione di testi e di studi», pp. 512,€ 40) di Ronald Dworkin è infatti a buondiritto definib<strong>il</strong>e un classico <strong>del</strong> pensierogiuridico contemporaneo. Uscito nel 1977e tradotto dal <strong>Mulino</strong> nel 1982, è ripropostooggi nella sua versione integrale. «Prenderesul serio» i diritti significa riconoscerne<strong>il</strong> carattere sovrastatale e quindi la necessitàdi tutelarli non solo all’interno degli Stati maanche fuori e contro gli Stati stessi: essi siqualificano dunque come dei vincoli costituzionaliai poteri pubblici. È in nuce l’avviodi una teoria etica <strong>del</strong>l’uguaglianza e <strong>del</strong>liberalismo, secondo la quale un ordinamentoè giusto solo se assicura «ugualerispetto e considerazione» per tutte le concezioni<strong>del</strong>la vita. Ma anche l’inizio <strong>del</strong>lateoria costituzionale <strong>del</strong>la democrazia con <strong>il</strong>nuovo ruolo assegnato al diritto giurisprudenziale.Contrastando <strong>il</strong> positivismo giuridicoe l’ut<strong>il</strong>itarismo, con questo saggioDworkin ha aperto feconde prospettive perla teoria <strong>del</strong> diritto e <strong>del</strong>la politica, che hainfluenzato profondamente.<strong>Le</strong> insidie <strong>del</strong> linguaggio giuridico.Saggio sulle metafore nel diritto(«Saggi», pp. 184, € 18,50) è invece <strong>il</strong>nuovo penetrante saggio di FrancescoGalgano. Nella sua lunga esperienza digiurista, più volte Galgano si è imbattuto infigure <strong>del</strong> linguaggio giuridico, a volte corrispondentia categorie centrali <strong>del</strong> diritto,che si sono rivelate null’altro che metafore.La metafora <strong>del</strong> resto è presente in ogniforma di comunicazione linguistica, e quindianche in quel linguaggio precettivo cheè <strong>il</strong> linguaggio <strong>del</strong> diritto. Rappresenta larealtà in modo figurato, facendo di unasim<strong>il</strong>itudine un’identità, <strong>del</strong> «come se» un«è». La si può definire, con Dante, «veritadeascosa sotto bella menzogna». In genere, èinnocua: nessuno prende per vero ciò cheè vero solo per felice artificio verbale. Mapuò essere insidiosa: quando, come accadenel linguaggio giuridico, dà a entitàastratte <strong>il</strong> nome di una cosa <strong>del</strong> mondosensib<strong>il</strong>e, sfuggendo così al controllo <strong>del</strong>senso comune. Si rischia allora di prenderesul serio la metafora, di scambiarla perrealtà. Né si deve cedere, come pure avviene,a un’opposta tentazione e, una voltasvelata la natura metaforica di un concetto,bandirlo dal linguaggio. <strong>Le</strong> metafore sono,assai spesso, efficaci sintesi verbali, riassun-Un grande classico <strong>del</strong> pensiero giuridico contemporaneo oraproposto nella sua versione integrale. «Prendere sul serio» i dirittitive di complessisignificadiscorsi,riconoscerne <strong>il</strong> caratterealtrimentipre-statale e quindi la necessitànonditutelarli non solo all’interno degli Stati ma anche fuori e contro gliStati stessi. I diritti, dunque, come vincoli morali e costituzionali aipoteri pubblici. Una riflessione che fornisce preziosi strumenti criticiesprimib<strong>il</strong>i se nonperconcomprenderelaboriose<strong>il</strong> tema <strong>del</strong> conflittocirconlocuzioni.Il punto è che da questa «veritadetra libertà e moralismogiuridico che infiamma <strong>il</strong> dibattito pubblico odierno e che si esprimein interrogativi nevralgici: se discorsi portatori d’odio versominoranze discriminate possano essere tollerati, se la pornografiapossa essere pubblicata e liberamente venduta, se debba essereistituito <strong>il</strong> matrimonio per coppie <strong>del</strong>lo stesso sesso, se le vignetteirriverenti verso le autorità religiose debbano essere censurate, sedebba essere incoraggiata oppure no la «di scri mi nazione allarovescia».ascosa», una volta individuata, sarà legittimotrarre conclusioni, University e Jeremy Bentham non Professor of dalla Jurisprudence nello «bellaUniversityRonald Dworkin è Sommer Professor of Law and Ph<strong>il</strong>osophy nella New YorkCollege di Londra. Tra i suoi libri più recenti «Virtù sovrana» (Feltrinelli,2002), «La democrazia possib<strong>il</strong>e» (Feltrinelli, 2007), «Felicità artificiale» (Tropea,2009).menzogna» che la riassume.Ancora di Francesco Galgano è da segnalarela nuova edizione accresciuta di un verolong seller: <strong>Le</strong>x mercatoria («Universale 40,00paperbacks», pp. 312, € 16), una storia <strong>del</strong>ISBN 978-88-15-10530-1Società editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>diritto commerciale che, regolarmentegalganoB2 21-04-2010 12:48 Pagina 1aggiornata e rifatta, tiene banco da oltretrent’anni. Il volume muove dalla considerazioneche la lex mercatoria può costituireuna <strong>del</strong>le chiavi principali di comprensione<strong>del</strong>l’attuale realtà giuridico-economica. Laconoscenza storica si lega così all’analisi <strong>del</strong>presente e alla prospettazione <strong>del</strong> futuro, inun rapporto di continuità che la riassume. che è nelle granditradizioni <strong>del</strong>la cultura giuridica europea.Un testo assai originale è quello che CarloBona ha intitolato alle Sentenze imperfette.Gli errori cognitivi nei giudiziciv<strong>il</strong>i («Guide», pp. 280, € 18). Il fatto è€ 18,50questo: legislatori e giuristi elaborano continuamenteistituti per far fronte agli erroribonaB3 15-03-2010 13:25 Pagina 1giudiziari. Gran parte degli interventi riguardano<strong>il</strong> piano sanzionatorio e compensati-Carlo BonaSentenze imperfetteGli errori cognitivi nei giudizi civ<strong>il</strong>ivo: cosa fare quando l’errore sia stato<strong>Le</strong>gislatori e giuristi elaborano continuamente istituti per far fronte agli errorigiudiziari. Gran parte degli interventi riguardano <strong>il</strong> piano sanzionatorioe compensativo: ci si chiede cosa fare quando l’errore sia stato commesso,commesso, come come ripristinare l’ordine giuridico l’ordine violato, come compensare giuridicoviolato, come compensaregli eventualidanni, come sanzionare <strong>il</strong> giudice. Raramente ci si chiede invece se gli erroripossano essere previsti e per ciò stesso evitati. Il volume intende risponderea tre domande fondamentali: si può costruire una tassonomia degli erroritipici in cui cadono i giudici? Perchéglitali errorieventualidanni, come sanzionare <strong>il</strong> giudice. Rara-si verificano? È possib<strong>il</strong>eprevenirli? Con l’aus<strong>il</strong>io <strong>del</strong>la psicologia cognitiva, limitatamente ai giudiziciv<strong>il</strong>i, viene mostrato come ricorrano errori nell’applicazione di molte regole<strong>del</strong>la logica deduttiva, nella valutazione <strong>del</strong>le testimonianze, nellaconduzione di molti ragionamenti induttivi (come quelli causali) e vengonoindividuate tecniche in grado di prevenire almeno alcune fallacie.mente ci si chiede invece se gli errori possanoessere previsti e nella per separazione. ciò Un saggio tra stesso diritto e scienze cognitive» evitati.(con B. Bazzanella,Carlo Bona è professore a contratto di Diritto privato presso la Facoltàdi Economia <strong>del</strong>l’Università di Trento. Ha pubblicato «Diritto di famigliaper le scienze sociali» (Giappichelli, 2007), «L’assegno di mantenimento2010).Bona intende rispondere a tre domandefondamentali: si può costruire una tassonomiadegli errori tipici in cui cadono i giudici?Perché tali errori si verificano? È possib<strong>il</strong>e€ 18,00prevenirli? Con l’aus<strong>il</strong>io <strong>del</strong>la psicologiaISBN 978-88-15-13713-5Progetto grafico: Francesca VaccariIn copertina: Ideogramma cinese Fēng (vento)cognitiva, limitatamente ai giudizi9civ<strong>il</strong>i,7 8 8 8 1 5 1 3 7 1 3 5viene mostrato come ricorrano errorinell’applicazione di molte regole <strong>del</strong>la logicadeduttiva, nella valutazione Diritti e interpretazione<strong>del</strong>le testimonianze,nella conduzione molti ragio-Il libro <strong>il</strong>lustra chiarezza gli effetti che la centralità <strong>del</strong> discorso dei diritti producesull’argomentazione giuridica. Negli ordinamenti giuridici costituzionalizzati <strong>il</strong>giurista sembra aver definitivamente dismesso l’abito <strong>del</strong> mero esegeta dei testi d<strong>il</strong>egge (ereditato dalla tradizione culturale <strong>del</strong> positivismo legalista ottocentesco),per assumere un ruolo attivo di promozione e attuazione dei diritti fondamentali edei valori costituzionali. La centralità dei diritti fondamentali contribuisce a rimodularei rapporti fra potere legislativo e potere giudiziario, talora anche in termini dinamenti induttivi (come concorrenza reciproca, quelli e nelle corti trovano causali) posto nuove tecniche argomentative eche sembrano avvicinare <strong>il</strong> ragionamento giuridico al ragionamento morale, o alladecisione politica.vengono individuate indice tecniche <strong>del</strong> volume: I. Il diritto, e <strong>il</strong> discorso in dei diritti. grado - II. Norme e gerarchie di normative.- III. Principi. - IV. Diritti. - V. Diritti fondamentali e interpretazione. - VI. Il conflittotra diritti fondamentali. - VII. B<strong>il</strong>anciamento, ponderazione. - VIII. Proporzionalità, ragionevolezza.- Conclusioni. I diritti fondamentali tra ragionamento giuridico, argomentazionemorale e decisione politica. - Bibliografia. - Indici.prevenire almeno alcune fallacie.GIORGIO PINO è professore associato di F<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong> diritto nella Facoltà di Giurisprudenza<strong>del</strong>l’Università di Palermo. Research Fellow presso la Columbia Universitye la Oxford University, è condirettore di «Diritto & Questioni pubbliche». Con <strong>il</strong>Diritti e interpretazione. <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «Il diritto all’identità Il personale» ragionamentogiuridico nello Stato costituzio(2003).nale («Itinerari», pp. 264, € 19) di GiorgioPino <strong>il</strong>lustra gli effetti che la centralità <strong>del</strong>discorso dei diritti produce sull’argomentazionegiuridica. Negli ordinamenti giuridicicostituzionalizzati <strong>il</strong> giurista sembra ISBN aver978-88-15-13427-1definitivamente dismesso l’abito <strong>del</strong> 9mero788815 134271 19,00esegeta dei testi di legge (ereditato dallaNella sua lunga esperienza di giurista, più volte Francesco Galgano siè imbattuto in figure <strong>del</strong> linguaggio giuridico, a volte corrispondenti acategorie centrali <strong>del</strong> diritto, che si sono rivelate null’altro che metafore.La metafora <strong>del</strong> resto è presente in ogni forma di comunicazionelinguistica, e quindi anche in quel linguaggio precettivo che è <strong>il</strong> linguaggio<strong>del</strong> diritto. Rappresenta la realtà in modo figurato, facendo diuna sim<strong>il</strong>itudine una identità, <strong>del</strong> «come se» un «è». La si può definire,con Dante, «veritade ascosa sotto bella menzogna». In genere, è innocua:nessuno prende per vero ciò che è vero solo per felice artificio verbale.Ma può essere insidiosa: quando, come accade nel linguaggiogiuridico, dà ad entità astratte <strong>il</strong> nome di una cosa <strong>del</strong> mondo sensib<strong>il</strong>e,sfuggendo così al controllo <strong>del</strong> senso comune. Si rischia allora diprendere sul serio la metafora, di scambiarla per realtà. Né si devecedere, come pure avviene, ad una opposta tentazione e, una volta svelatala natura metaforica di un concetto, bandirlo dal linguaggio. <strong>Le</strong>metafore sono, assai spesso, efficaci sintesi verbali, riassuntive di complessidiscorsi, altrimenti non esprimib<strong>il</strong>i se non con laboriose circonlocuzioni.Il punto è che da questa «veritade ascosa», una volta individuata,sarà legittimo trarre conclusioni, non dalla «bella menzogna»Francesco Galgano è professore emerito di Diritto civ<strong>il</strong>e nell’Università diBologna. Per <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «La globalizzazione nello specchio<strong>del</strong> diritto» (2005), «La forza <strong>del</strong> numero e la legge <strong>del</strong>la ragione. Storia <strong>del</strong>principio di maggioranza» (2007), «<strong>Le</strong>x mercatoria» (nuova ed. 2010).DworkinI diritti presi sul serio Collezione di Testi e di StudiRonald DworkinI diritti presisul serio9 788815 105301<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Collezione di Testi e di StudiISBN 978-88-15-13756-29 7 8 8 8 1 5 1 3 7 5 6 2Università di Trento, 2008) e «I rapporti di vicinato» (con G. Pascuzzi, Zanichelli,Progettazione grafica: Francesca VaccariGalgano <strong>Le</strong> insidie <strong>del</strong> linguaggio giuridicoCarlo Bona Sentenze imperfette| Guide| SaggiPino Diritti e interpretazione<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> Saggi<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> GuideFrancesco Galgano<strong>Le</strong> insidie<strong>del</strong> linguaggiogiuridicoSaggio sulle metafore nel dirittoCARLO BONASENTENZEIMPERFETTEGli errori cognitivinei giudizi civ<strong>il</strong>iGiorGio Pino<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ItinerariDiritti einterpretazioneIl ragionamento giuridiconello Stato costituzionale27
In copertina: © CorbisProgetto grafico: Francesca Vaccaridirittotradizione culturale <strong>del</strong> positivismo legalistaottocentesco), per <strong>Le</strong> assumere tecniche che <strong>il</strong> diritto privato offre un sono idonee ruolo a modificare attivoicomportamenti degli attori privati e ad assicurare, in questo modo,una regolazione efficiente <strong>del</strong> mercato? Tali forme e tecniche di tuteladevono affiancare o sostituire l’enforcement pubblico? I due tipi didi promozione e attuazione dei diritti fondamentalie dei valorienforcement , pubblico e privato, possono coesistere? Il volume, frutto<strong>del</strong>la collaborazione di alcuni qualificati studiosi, offre una risposta atali interrogativi, indagando anche la possib<strong>il</strong>ità che <strong>il</strong> nostro ordinamentocostituzionali.consenta <strong>il</strong> ricorso alle forme di tutelaLa<strong>del</strong> dirittocentralitàprivato inchiave di deterrenza e quali strumenti <strong>del</strong>la regolazione.dei diritti fondamentali Indice <strong>del</strong> volume: contribuisce Premessa. - Parte prima: <strong>Le</strong> funzioni <strong>del</strong>la a responsab<strong>il</strong>ità rimodularei rapporti fra potere legislativo e potereciv<strong>il</strong>e.- Parte seconda: Risarcimento, «private enforcement» e diritto antitrust. - Parteterza: La deterrenza nel diritto <strong>del</strong>la proprietà intellettuale, dei mercati finanziari,dei consumatori, <strong>del</strong>l’ambiente e di famiglia.Marisaria Maugeri è professore ordinario di Diritto privato nell’Università diCatania e titolare <strong>del</strong>la cattedra Jean Monnet Diritto civ<strong>il</strong>e europeo.giudiziario, talora ancheAndrea Zoppini è professorein terminiordinario di Diritto privatodinell’Universitàconcorrenzareciproca, e nelle corti trovano postodiRoma Tre.nuove tecniche argomentative che sembranoavvicinare <strong>il</strong> ragionamento giuridico al ragionamentomorale, o alla decisione politica.Il volume curato da Marisaria Maugeri eAndrea Zoppini Funzioni <strong>del</strong> diritto pri€ 31,00ISBN 978-88-15-13258-1vato e tecniche di regolazione <strong>del</strong> mercato(«Prismi», pp. 424, € 31) è frutto <strong>del</strong>lacollaborazione di alcuni qualificati studiosi eIl rapporto previdenzialeruota attorno ad alcuni interrogativi: le tecni-Infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione, morte: lo sv<strong>il</strong>uppo di uninsieme organico di istituzioni e situazioni giuridiche destinato a soddisfare l’esigenzadi protezione sociale di chi vive prestando <strong>il</strong> proprio lavoro è strettamentelegato alla trasformazione in senso sociale <strong>del</strong>l’organizzazione costituzionale <strong>del</strong>loche che <strong>il</strong> diritto privato offre sono idonee aStato moderno di matrice liberale. Avvalendosi di quei particolari istituti giuridiciche sono le assicurazioni sociali, e <strong>del</strong>l’opera di appositi organismi come gli entiprevidenziali, lo Stato provvede ad allestire forme e strumenti di tutela degli interessidei lavoratori e <strong>del</strong>le relative famiglie. Il presente volume, attraverso l’inquadramentoe l’attenta disamina degli <strong>del</strong>la complessa disciplina attori <strong>del</strong> rapporto priva-previdenzia-modificare i comportament<strong>il</strong>e, offre una esaustiva rappresentazione <strong>del</strong> cosiddetto «primo settore» <strong>del</strong>l’attualesistema di welfare e, nel contempo, di parte inscindib<strong>il</strong>e e fondamentale <strong>del</strong> diritto<strong>del</strong> lavoro.ti e ad assicurare, in questo modo, una regolazioneefficiente <strong>del</strong>indice <strong>del</strong> volume: Introduzione: le «ragioni» <strong>del</strong>la previdenza sociale. - I. Nozione,struttura e contesto <strong>del</strong> rapporto giuridico previdenziale. - II. Costituzione e autonomiadei rapporti previdenziali. - III. Il rapporto per l’erogazione <strong>del</strong>le prestazioni. - IV. Ilrapporto contributivo. - V. Lo statuto dei diritti previdenziali. - VI. Il rapporto di previdenzacomplementare.mercato?- Bibliografia.Tali forme eMaurIzIo CInellI è professore ordinario di Diritto <strong>del</strong> lavoro nella Facoltà diGiurisprudenza <strong>del</strong>l’Università di Macerata e direttore <strong>del</strong>la Scuola di specializzazioneper le professioni affiancare legali <strong>del</strong>le Università di Macerata o e di Camerino. sostitu-È diretto-tecniche di tutela devonore responsab<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la «Rivista <strong>del</strong> diritto <strong>del</strong>la sicurezza sociale». Tra le sue pubblicazioni:«I permessi nelle vicende <strong>del</strong> rapporto di lavoro» (Angeli, 1984), «La retribuzionedei dipendenti privati», in «Novissimo dig. it.» (Utet, 1986), «Il dirittoire l’enforcement pubblico? <strong>del</strong>la sicurezza sociale in I trasformazione» due (con tipi S. Giubboni, di Giappichelli, enforcement,pubblico e privato, possono coesi-2005),«Diritto <strong>del</strong>la previdenza sociale» (Giappichelli, 2010).stere? Il volume offre una risposta a taliinterrogativi, indagando anche la possib<strong>il</strong>itàche <strong>il</strong> nostro ordinamento consenta <strong>il</strong> ricorsoISBN 978-88-15-13429-5alle forme di tutela <strong>del</strong> diritto privato in chiave9 788815 134295di deterrenza e quali 18,00strumenti <strong>del</strong>la regolazione.<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ItinerariIl manuale di Piero Fattori e Mario TodinoLa disciplina <strong>del</strong>la concorrenza in Italia («Strumenti»,pp. 536, € 33), che esce in una nuova edizione rivista edaggiornata, <strong>il</strong>lustra in maniera sistematica la disciplina antitrustin Italia, dedicando ampio spazio alle fattispecie materiali(intese, abusi e concentrazioni), ai prof<strong>il</strong>i procedurali, al sindacato<strong>del</strong> giudice amministrativo e alla tutela dinanzi al giudiceordinario. La trattazione <strong>del</strong>le singole fattispecie è condottaalla luce dei principi e <strong>del</strong>le nuove linee di tendenza comunitarie.Il volume dà conto <strong>del</strong>le recenti riforme concernenti ipoteri e le competenze <strong>del</strong>l’Autorità Antitrust (programmi diProgettazione grafica: Francesca VaccariMaugeri - ZoppiniFunzioni <strong>del</strong> diritto privatoe tecniche di regolazione <strong>del</strong> mercatoPrismi9 788815 132581 <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> PrismiCinelli Il rapporto previdenzialeNUOVI ITINERARI DI DIRITTO PRIVATOFunzioni <strong>del</strong> diritto privatoe tecniche di regolazione<strong>del</strong> mercatoa cura diMarisaria MaugeriAndrea ZoppiniMaurizio CinelliIl rapportoprevidenzialeclemenza, misure cautelari, decisioni conrimedi, pratiche commerciali scorrette) ed èarricchito da una vasta casistica di precedentinazionali e comunitari.È una nuova edizione aggiornata alla luce<strong>del</strong>le più recenti novità legislative e giurisprudenzialianche Il diritto <strong>del</strong>le società («Strumenti»,pp. 472 con website, € 32) <strong>del</strong>l’AssociazioneDisiano Preite, a cura diUmberto Morera, Gustavo Olivieri, MarinoPerassi, Gaetano Presti e Francesco Vella.Ulteriore riedizione aggiornata è quella <strong>del</strong>Di ritto <strong>del</strong>l’informazione e <strong>del</strong>la comunicazione.Stampa, radiotelevisione, te lecomunicazioni, teatro e cinema («Ma -nuali», pp. 304 con website, € 25) di PaoloCaretti, che fa <strong>il</strong> punto <strong>del</strong>la situazione allaluce di alcune r<strong>il</strong>evanti novità legislative: l’approvazione<strong>del</strong> codice <strong>del</strong>le comunicazionielettroniche (d.lgs. n. 214 <strong>del</strong> 2003) e <strong>il</strong> Testounico <strong>del</strong>la radiotelevisione (d.lgs. n. 177 <strong>del</strong>2005) la cui attuazione ha messo a regime ladisciplina dei due settori.Infine Il rapporto previdenziale («Itinerari»,pp. 232, € 18) di Maurizio Cinelli. Lo sv<strong>il</strong>uppodi un insieme organico di istituzioni esituazioni giuridiche destinato a soddisfarel’esigenza di protezione sociale di chi viveprestando <strong>il</strong> proprio lavoro è strettamentelegato alla trasformazione in senso sociale<strong>del</strong>l’organizzazione costituzionale <strong>del</strong>lo Statomoderno di matrice liberale. Avvalendosi di quei particolariistituti giuridici che sono le assicurazioni sociali, e <strong>del</strong>l’opera diappositi organismi come gli enti previdenziali, lo Stato provvedead allestire forme e strumenti di tutela degli interessi de<strong>il</strong>avoratori e <strong>del</strong>le relative famiglie. Attraverso l’inquadramentoe l’attenta disamina <strong>del</strong>la complessa disciplina <strong>del</strong> rapportoprevidenziale, Cinelli offre un’esauriente rappresentazione <strong>del</strong>cosiddetto «primo settore» <strong>del</strong>l’attuale sistema di welfare e,nel contempo, di parte inscindib<strong>il</strong>e e fondamentale <strong>del</strong> diritto<strong>del</strong> lavoro.ferrareseB2 13-04-2010 17:10 Pagina 1Maria Rosaria Ferrarese con La governancetra politica La governance, con e <strong>il</strong> suo diritto st<strong>il</strong>e decisionale aperto, soft, («Saggi»,decentrato e indirizzatoa specifici obiettivi, ha modificato in profondità gli schemi istituzionalie politici <strong>del</strong>lo stato moderno. Essa coinvolge non solo stati e pubblicipoteri, organizzazionipp. 224, e 18) riflette suinternazionalicomee corti,lama anchegovernance,con <strong>il</strong> suo st<strong>il</strong>e decisionale aperto,gruppi diesperti, ONG, imprese, associazioni professionali, espressioni <strong>del</strong>lasocietà civ<strong>il</strong>e. Così, oltre alla classica separazione tra pubblico e privato,anche gran parte <strong>del</strong>la ratio rappresentativa <strong>del</strong>la democrazia moderna,inventata in Europa, viene rimessa in discussione. Su un piano più strettamentegiuridico, si può osservare una crisi <strong>del</strong>le strutture verticali diautorità, e specialmente <strong>del</strong>la legge, attraverso la crescente tendenza asoft, decentrato dare e risposte indirizzato ai vari problemi attraverso decisioni a giudiziarie specificie soluzionipattizie. L’estensione di modalità «governance giudiziaria» e di«governance contrattuale», in ambito nazionale e soprattutto internazionale,compone – come bene <strong>il</strong>lustra profondità <strong>il</strong> volume – un universo giuridico gliobiettivi, abbia modificatodecentrato, puntiforme e variab<strong>il</strong>e, in cui le tradizionali valenze normative<strong>del</strong> diritto hanno un’esistenza sempre più inferma.schemi istituzionali e politici <strong>del</strong>lo statoMaria Rosaria Ferrarese, professore di Sociologia <strong>del</strong> diritto nell’Universitàdi Cagliari, è docente nella Scuola superiore <strong>del</strong>la Pubblica amministrazionedi Roma. Con <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> ha pubblicato «<strong>Le</strong> istituzioni <strong>del</strong>la globalizzazione.Diritto e diritti nella non società transnazionale» solo (2000) stati e «Il diritto al emoderno. Essa coinvolgepresente» (2002). Il suo volume più recente è «Diritto sconfinato» (Laterza,2006).pubblici poteri, organizzazioni internazionalie corti, ma anche gruppi di esperti, Ong,imprese, associazioni professionali, espressioni<strong>del</strong>la società civ<strong>il</strong>e. Così, oltre allaclassica separazione tra pubblico e privato,€ 18,00ISBN 978-88-15-13392-2anche gran parte <strong>del</strong>la ratio rappresentativa<strong>del</strong>la democrazia moderna, inventata inFerrarese La governance tra politica e diritto| Saggi9 7 8 8 8 1 5 1 3 3 9 2 2<strong>il</strong> <strong>Mulino</strong> SaggiMaria Rosaria FerrareseLa governancetra politicae dirittoEuropa, viene rimessa in discussione. Suun piano più strettamente giuridico, si puòosservare una crisi <strong>del</strong>le strutture verticali diautorità, e specialmente <strong>del</strong>la legge, attraversola crescente tendenza a dare risposteai vari problemi attraverso decisioni giudiziariee soluzioni pattizie. L’estensione dimodalità di «governance giudiziaria» e di«governance contrattuale», in ambito nazionalee soprattutto internazionale, componeun universo giuridico decentrato, puntiformee variab<strong>il</strong>e, in cui le tradizionali valenzenormative <strong>del</strong> diritto hanno un’esistenzasempre più inferma.28
PercorsiNella collana «Percorsi» escono in questosemestre ventitrè novità, che iniziamo apresentare dal volume curato da AntonioPavan e Emanuela Magno Antropogenesi.Ricerche sull’origine e losv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong> fenomeno umano (pp. 672,€ 48), in cui una cinquantina di specialistidi differenti campi disciplinari (fra essi,astrofisici, f<strong>il</strong>osofi, antropologi <strong>del</strong>le culturee <strong>del</strong>le religioni, biologi, neurofisiologi)tentano una genealogia e una fenomenologia<strong>del</strong>l’umano, dal big bang all’indecifrab<strong>il</strong>epassione <strong>del</strong>lo spirituale. La smisuratad<strong>il</strong>atazione di ciò che l’uomo puònon fa che drammatizzare gli interrogativisu ciò che esso è e può diventare; e glistessi guadagni conoscitivi che la ricercascientifica va realizzando aumentano gliinterrogativi. Il libro cerca di indicare le vieda percorrere nella ricerca di risposte sul«fenomeno umano».Frutto di vent’anni di ricerche condotte sufonti d’archivio francesi manoscritte e inedite,La rinascita <strong>del</strong>lo Stato. Dal conflittomagistratura-politica alla civ<strong>il</strong>izzazioneistituzionale europea (pp. 624,€ 38) di Francesco Di Donato ha qualetema centrale la ricostruzione <strong>del</strong>le origini<strong>del</strong> conflitto tra magistratura e potere politico,sv<strong>il</strong>uppato dal duplice punto di vista<strong>del</strong>l’analisi teorico-dottrinale e <strong>del</strong>la praticapolitico-istituzionale. Tema di grande attualità,che finora non era stato mai studiatoin una prospettiva storica e con strumentid’indagine rigorosi. L’idea di fondo è che <strong>il</strong>conflitto si può superare solo in una prospettivadi civ<strong>il</strong>izzazione istituzionale, cheimplica una concezione <strong>del</strong>lo Stato e <strong>del</strong>lastatualità che ha messo radici in Europa,mentre è ancora largamente sconosciutanell’Italia d<strong>il</strong>aniata dallo spirito «feudale»<strong>del</strong>la fazione.Sterminio e stermini. Shoah e violenzedi massa nel Novecento (pp. 424,€ 31), curato da Dimitri D’Andrea eRenata Badii, si interroga sulla natura<strong>del</strong>lo sterminio e <strong>del</strong> male politico a partiredal suo limite estremo, Auschwitz, econ uno sguardo interdisciplinare e comparativone individua le radici psicologichee sociali, economiche e culturali,antropologiche e istituzionali. Quali sonole origini <strong>del</strong> male genocidiario? Qualiforme di agire possono porre un argine ald<strong>il</strong>agare <strong>del</strong>la violenza di massa o, unavolta che questa sia esplosa, cercare dicicatrizzarne le ferite? Come tramandare <strong>il</strong>ricordo di una catastrofe dopo che sonoscomparsi gli ultimi testimoni? Comeimmaginare l’inimmaginab<strong>il</strong>e? Su questiinterrogativi <strong>il</strong> volume propone una riflessionein cui <strong>il</strong> rigore scientifico si uniscealla volontà di contribuire alla formazionedi un’opinione pubblica consapevole einformata come antidoto decisivo allabarbarie.I saggi <strong>del</strong> volume Etiche antiche, etichemoderne. Temi di discussione(pp. 320, € 25), curato da Stefano Bacin,offrono vie d’accesso ad alcuni temi classici,di fronte ai quali in etica si definisconoalternative teoriche di fondo: relativo/assoluto, naturale/normativo, valore/valori,ragione/passioni, comandi/consigli.Ciascuno di essi viene esaminato primain riferimento a teorie antiche o medievalie poi soffermandosi su posizioni moderneo contemporanee. Attraverso analisiparallele si mostrano convergenze, differenze,cesure e possib<strong>il</strong>ità di dialogo tramomenti diversi <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>l’etica.Nel volume Esperienza e verità. GiuseppeCapograssi: un Maestro oltre<strong>il</strong> suo tempo (pp. 328, € 24), curato daAntonio Delogu e Aldo Maria Morace,f<strong>il</strong>osofi <strong>del</strong> diritto, <strong>del</strong>la politica, <strong>del</strong>lamorale, studiosi di estetica, storici <strong>del</strong>laf<strong>il</strong>osofia e <strong>del</strong>le dottrine politiche ripercorronol’itinerario f<strong>il</strong>osofico di GiuseppeCapograssi (1889-1956), tra i più intensif<strong>il</strong>osofi <strong>del</strong> Novecento e tra i massimif<strong>il</strong>osofi cattolici italiani <strong>del</strong> Novecento,come contributo all’inizio di una nuovastagione di studi capograssiani per i qualipossano anche riprendersi, con rinnovateaperture teoretiche, i temi su cui si èesercitato <strong>il</strong> suo magistero.L’Europa di carta. Stampa e opinionepubblica in Europa nel 2009 (pp. 320,€ 24), a cura di Paolo Pombeni, è unapubblicazione che passa in rassegna gliarticoli pubblicati dalla stampa dei varipaesi europei in merito all’Unione europea.Realizzato dal Centro Studi per <strong>il</strong>Progetto Europeo di Bologna, che cura <strong>il</strong>sito www.europressresearch.eu, <strong>il</strong> volumeripercorre i dibattiti e le polemiche chehanno accompagnato un anno denso ditensioni (si pensi anche solo alla grandecrisi economico-finanziaria <strong>del</strong>la primametà <strong>del</strong>l’anno), senza trascurare la mappaturadi alcune grandi questioni chehanno occupato <strong>il</strong> centro <strong>del</strong>la scena:dalla politica estera (è stato l’anno diObama) al dibattito sulle questioni climatiche,dall’esito <strong>del</strong>le elezioni europee ainuovi equ<strong>il</strong>ibri al vertice <strong>del</strong>l’Unione.Curato da Gianfranco Pasquino eSofia Ventura, <strong>il</strong> volume Una splendidacinquantenne: la Quinta Repubblicafrancese (pp. 284, € 22), a cuihanno contribuito autorevoli studiosi francesie italiani in occasione <strong>del</strong> cinquantesimoanniversario <strong>del</strong>la Quinta Repubblica,offre un aggiornato quadro d’insiemedi un sistema politico assolutamentedemocratico e che funziona in manieramolto apprezzab<strong>il</strong>e: ha dimostrato capacitàdi durata nel tempo; ha saputo affrontaree risolvere sfide importanti; è riuscitoa cambiare positivamente i suoi partiti e <strong>il</strong>sistema dei partiti; ha garantito una sanacompetizione bipolare e ha consentitol’alternanza; è riuscito ad autoriformarsi.Infine, ha reso la Francia più moderna ene ha mantenuto quella «grandeur» che,secondo De Gaulle, deve essere <strong>il</strong> suotratto dominante. La Quinta Repubblica è,nel complesso, sicuramente un regimeche ha avuto successo. E, probab<strong>il</strong>mente,un regime imitab<strong>il</strong>e.L’idea centrale <strong>del</strong> volume La sostenib<strong>il</strong>ità<strong>del</strong>la democrazia nel XXI secolo(pp. 352, € 26), a cura di Marta Cartabiae Andrea Simoncini, è analizzaresotto diversi prof<strong>il</strong>i e approcci <strong>il</strong> tema <strong>del</strong>la«sostenib<strong>il</strong>ità» <strong>del</strong>la democrazia nel nuovosecolo. La conquista <strong>del</strong>la democraziapuò considerarsi definitiva ed irreversib<strong>il</strong>e?Quali sono i principali conflitti e id<strong>il</strong>emmi che sfidano la radice stessa <strong>del</strong>latenuta democratica dei nostri sistemi istituzionali?Spesso alla vittoria <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lodemocratico sul piano formale non corrispon<strong>del</strong>a sua affermazione sul piano29
percorsisostanziale. La nozione <strong>del</strong>la sostenib<strong>il</strong>itàevoca la capacità di consegnare un valorealle generazioni future e questa trasmissioneè possib<strong>il</strong>e quando siano chiari ipresupposti e le dimensioni di quel valore.Il libro raccoglie <strong>il</strong> dialogo avvenuto traun gruppo di giovani studiosi ed alcuni<strong>il</strong>lustri professori provenienti da discipline,culture e nazionalità differenti, nell’ambitodi un corso di alta formazione organizzatoa M<strong>il</strong>ano dal Consorzio InteruniversitarioNova Universitas.Cipolle a colazione. Identità locale eimmigrati a Portomaggiore e Argenta(pp. 184, € 15) di Paola Bordandinie Roberto Cartocci riporta i risultati diun’indagine promossa dai comuni di Portomaggioree Argenta sulle ragioni <strong>del</strong>senso di insicurezza dei cittadini, cresciutoin seguito a un massiccio arrivo diimmigrati, soprattutto di origine pachistana,che oggi costituiscono <strong>il</strong> 10% <strong>del</strong>lapopolazione dei due comuni. Nessuno d<strong>il</strong>oro porta via <strong>il</strong> lavoro agli italiani e la criminalitànon è aumentata. La cittadinanzanon ha problemi economici e si caratterizzaper solidi orientamenti progressisti eun elevato capitale sociale. <strong>Le</strong> amministrazionicomunali hanno attuato tempestivepolitiche di integrazione. Eppure ciònon basta a evitare la paura <strong>del</strong>l’altro. Diquesti timori parla <strong>il</strong> libro, partendodall’assunto che non debbano esseregiudicati con sufficienza, bensì presi sulserio per non cadere nell’errore politico disottovalutare l’impatto <strong>del</strong>l’immigrazionesu coloro che ne fanno un’esperienzaquotidiana.<strong>Le</strong>gami di nuova generazione. Relazionifam<strong>il</strong>iari e pratiche di consumotra i giovani discendenti dimigranti (pp. 240, € 18), a cura diLuisa <strong>Le</strong>onini e Paola Rebughini,presenta i risultati di due ricerche, realizzatefra <strong>il</strong> 2006 e <strong>il</strong> 2008, centrate rispettivamentesul tema dei rapporti fam<strong>il</strong>iarie <strong>del</strong>le pratiche di consumo dei figli deimigranti e sul tema <strong>del</strong>le loro identificazionie appartenenze. L’obiettivo eraquello di approfondire alcuni aspetti specifici<strong>del</strong>la vita quotidiana e degli st<strong>il</strong>i divita di questa nuova generazione di italiani,in particolare: la relazione con lamemoria e le tradizioni, <strong>il</strong> rapportodomestico con i genitori all’interno difamiglie spesso frammentate e transnazionali,le pratiche di consumo e i lorolegami con i mo<strong>del</strong>li di identificazione,con un approfondimento dedicato alruolo che internet detiene nel quotidianoe nella vita relazionale di questi giovani.Tra impegno e professione. Gli assistentisociali come soggetti <strong>del</strong> welfare(pp. 376, € 28), a cura di CarlaFacchini, risulta da una ricerca nazionalecondotta sia su un campione di m<strong>il</strong>leassistenti sociali, sia attraverso intervistequalitative a responsab<strong>il</strong>i di servizi, dicorsi di laurea e di associazioni di categoria.Studiare gli assistenti sociali, <strong>il</strong> loroinserimento lavorativo, le attività effettivamentesvolte e le valutazioni che essidanno ai mutamenti in atto permette dieffettuare una complessiva ricognizione<strong>del</strong>l’assetto dei servizi, cogliendone differenzeterritoriali e principali linee di tendenza.Nello stesso tempo, r<strong>il</strong>evare imo<strong>del</strong>li valoriali e le problematicità diquesti operatori è importante per le ripercussioniche questi aspetti hanno sulconcreto funzionamento dei servizi e sulrapporto con l’utenza.Organizzare la salute nel territorio(pp. 360, € 27), curato da FrancescoLongo, Domenico Salvatore e StefanoTasselli, in collaborazione con NicolaPinelli, propone, nella prima parte, unmetodo comparativo di misurazione deiservizi sul territorio e confronta in ottica dibenchmark i dati di costo e di attività di uncampione di tredici aziende Usl rappresentative<strong>del</strong>l’intera realtà italiana. L’analisidei dati di dotazione strutturale, spesa eattività <strong>del</strong>le aziende, e la parallela ricercadi correlazioni tra variab<strong>il</strong>i indipendenti(vale a dire frutto <strong>del</strong>le scelte strategiche<strong>del</strong>le aziende) e variab<strong>il</strong>i dipendenti (ovveroi risultati in termini di efficienza nell’uso<strong>del</strong>le risorse e efficacia nella capacità dirisposta ai bisogni <strong>del</strong>la popolazione),costituiscono <strong>il</strong> primo passo per orientarele aziende verso una maggiore consapevolezzanel governo dei propri servizi sulterritorio. Nella seconda parte <strong>del</strong> volumevengono presentate le esperienze innovativedi assistenza territoriale <strong>del</strong>le aziendesanitarie protagoniste <strong>del</strong>la ricerca.Curato da Marco Cantalupi e MarioDemurtas, Politiche attive <strong>del</strong> lavoro,servizi per l’impiego e valutazione.Esperienze e percorsi in Italia e inEuropa (pp. 392, € 28) intende offrireuna panoramica dei percorsi di implementazionenazionali e regionali <strong>del</strong>lepolitiche attive per <strong>il</strong> lavoro, esaminandonealcuni aspetti distintivi: i contesti diriferimento, le istituzioni coinvolte (inparticolare <strong>il</strong> ruolo dei Servizi pubblici perl’impiego), i gruppi target <strong>del</strong>le politiche, <strong>il</strong>nesso tra le politiche attive e le dinamichemacroeconomiche, le strumentazioni e leproblematiche di attuazione concreta<strong>del</strong>le misure, <strong>il</strong> monitoraggio e la valutazionedi efficacia <strong>del</strong>le stesse.Gli studi raccolti nel volume a cura diAlfredo Macchiati e Giulio NapolitanoÈ possib<strong>il</strong>e realizzare le infrastrutturein Italia? (pp. 400, € 29), frutto diuna ricerca promossa dalla FondazioneIRI, approfondiscono le dimensioni e lecause <strong>del</strong> ritardo infrastrutturale <strong>del</strong> nostropaese e formulano alcune proposte percercare di recuperare <strong>il</strong> divario rispetto aglialtri principali paesi europei. La situazioneattuale è <strong>il</strong> risultato di una pluralità di fattorieconomici, normativi e istituzionali,accumulatisi nell’ultimo trentennio. Allaluce anche <strong>del</strong>le esperienze straniere, <strong>il</strong>volume suggerisce di affrontare una seriedi questioni fino a oggi non adeguatamenteconsiderate. Fra queste, la previsionedi effettive modalità di partecipazionee di responsab<strong>il</strong>izzazione <strong>del</strong>le comunitàlocali; la definizione di meccanismi incentivantinella ripartizione dei rischi tra partepubblica e parte privata; l’introduzione diopportuni meccanismi di flessib<strong>il</strong>ità nelleregole di aggiudicazione degli appalti.<strong>Le</strong> politiche industriali alla prova <strong>del</strong>futuro. Analisi per una strategia nazionale(pp. 392, € 28), a cura di PatrizioBianchi e Cesare Pozzi, si occupa diquegli strumenti di indirizzo <strong>del</strong>l’economiache la crisi ha di fatto riportato al centro <strong>del</strong>dibattito pubblico e <strong>del</strong>la pratica esplicita30
percorsidei governi <strong>del</strong>le autorità nazionali e sovranazionali,per valutare la loro capacità digovernare le trasformazioni strutturali inatto. L’analisi istituzionale e l’attenzioneall’affidab<strong>il</strong>ità dei dati empirici sono i presuppostidi tutti i lavori presentati, che puntanoa porre la riflessione teorica a servizio<strong>del</strong>la soluzione dei problemi e <strong>del</strong>le sfidereali che i sistemi economici e sociali, e nelcaso di specie quello italiano, fronteggianoin un mondo sempre più complesso.I distretti e le forme di agglomerazione diimprese note con <strong>il</strong> nome di cluster costituisconola spina dorsale <strong>del</strong>l’economiaitaliana. Ma si tratta di realtà in continuaevoluzione. Risulta perciò necessario studiarlemuovendo da un’analisi sul campo,come fa Dinamiche evolutive nei clustergeografici di imprese (pp. 312,€ 24), a cura di Cristina Boari, che raccogliei frutti <strong>del</strong>la ricerca di un gruppo distudiosi di diverse università che hannocombinato le rispettive competenze (organizzative,strategiche, manageriali e computazionali)registrando e analizzando ipercorsi evolutivi di cluster e imprese inessi localizzate, identificandone le determinanti,le regole generative e le traiettorie.Patrimonio, processi, organizzazione, prodotticulturali sono sempre più oggetto diindagine da parte di economisti e studiosidi management. Nel volume Economiae management <strong>del</strong>le aziende diproduzione culturale (pp. 472, € 35),curato da Maurizio Rispoli e GiorgioBrunetti, ricercatori e docenti <strong>del</strong> Dipartimentodi Economia e direzione aziendale<strong>del</strong>l’Università Ca’ Foscari di Veneziaoffrono le loro ricerche più recenti inmateria di management, gestione strategicae operativa <strong>del</strong>le aziende che produconocultura. Diciassette saggi esploranoquattro temi base: industria culturale easpetti produttivi e strategici; marketing econsumi culturali; aspetti organizzativi e digovernance; misurazione e controllo.Finanza e credito per le imprese <strong>del</strong>territorio (pp. 296, € 26), a cura diCesare Bisoni, presenta i risultati diun’indagine condotta dal CEFIN <strong>del</strong>l’Universitàdi Modena e Reggio Em<strong>il</strong>ia sulrapporto fra <strong>il</strong> sistema bancario e le piccolee medie imprese nelle province diModena e Reggio. Obiettivo era verificarecome <strong>il</strong> sistema bancario risponde alladomanda di servizi che proviene dalmondo <strong>del</strong>le piccole e medie imprese; ese i nuovi gruppi bancari siano in grado disollecitarne e accompagnarne la crescita.L’analisi ha riguardato i mutamenti intervenutinel sistema bancario e gli effetti<strong>del</strong> processo di crescita che si è realizzato,le modificazioni <strong>del</strong>la struttura finanziariae <strong>del</strong>le scelte di finanziamento <strong>del</strong>leimprese, l’evoluzione dei rapporti <strong>del</strong>leimprese con <strong>il</strong> sistema bancario sul fronte<strong>del</strong> credito e dei servizi, e <strong>il</strong> ruolo svolto inquest’ambito dai consorzi fidi.La Direttiva n. 2004/39/CE, comunementedetta MiFID («Market in FinancialInstruments Directive») ha profondamentemutato l’assetto disciplinare europeoconcernente gli «intermediari», che prestanoservizi e attività di investimento, e i«mercati», nei quali tali intermediari sitrovano ad agire. Il recepimento <strong>del</strong>laMiFID ha inoltre offerto l’occasione perun sostanziale riallineamento <strong>del</strong> quadronormativo dei diversi prodotti finanziari, alfine di superare quegli scalini normativiche tendono ad alimentare asimmetrienel trattamento <strong>del</strong>le diverse attività finanziariee conseguenti distorsioni allocativenella ricchezza finanziaria <strong>del</strong> paese. L’attuazione<strong>del</strong>la MiFID in Italia (pp. 784,€ 54), curato da Roberta D’Apice, offrefinalmente un quadro completo dei principaliaspetti sistematici e operativi <strong>del</strong>lanuova disciplina.Frutto di una ricerca di Osservatorio Asia,Produrre nella terra dei servizi. <strong>Le</strong>imprese italiane in India (pp. 240, € 18),a cura di Sauro Mezzetti e GiorgioProdi, analizza l’evoluzione dei rapportieconomici tra Italia e India dall’Indipendenzaa oggi e la realtà produttiva <strong>del</strong>leaziende italiane attualmente operanti nelpaese, approfondendo aspetti particolaricome la legislazione sugli investimentiesteri, le Zone economiche speciali el’impatto <strong>del</strong>la recessione globale sull’economiaindiana. Completa <strong>il</strong> volumeun’ampia serie di casi aziendali rappresentativi<strong>del</strong>la presenza italiana nei settori deigrandi lavori, <strong>del</strong>l’engineering, <strong>del</strong>la meccanica,<strong>del</strong>l’elettronica e <strong>del</strong> dettaglio.Torri d’avorio in frantumi? Dovevanno le università europee (pp. 312,€ 24), a cura di Roberto Moscati,Marino Regini e Michele Rostan, studiatre problemi che sono al centro <strong>del</strong>lavita <strong>del</strong>le università europee: i rapporti frauniversità e sistema economico, le trasformazioni<strong>del</strong>le forme di governo degliatenei, la ricerca <strong>del</strong>l’eccellenza nei sistemidi istruzione superiore. I risultati <strong>del</strong>leindagini condotte forniscono informazionie analisi sulle università di sei paesi europei(Francia, Germania, Ingh<strong>il</strong>terra, Italia,Olanda e Spagna), mettendo in lucesomiglianze e differenze tra realtà nazionali,i fattori a cui è possib<strong>il</strong>e imputare icambiamenti in corso, <strong>il</strong> ruolo in essigiocato da diversi attori, e proponendoalcune ipotesi circa <strong>il</strong> presente e <strong>il</strong> futuro<strong>del</strong>le università europee.Il volume curato da Giuseppe CatalanoLa contab<strong>il</strong>ità economico-patrimonialenelle università. Aspetti metodologicie principi contab<strong>il</strong>i (pp. 336,€ 25) è frutto di un confronto internazionalee <strong>del</strong>l’analisi <strong>del</strong>le esperienze degliatenei che hanno già sperimentato l’adozione<strong>del</strong>la contab<strong>il</strong>ità economico-patrimoniale.Il tema viene affrontato sia dalpunto di vista teorico, mettendo in luce leragioni che spingono all’adozione di taletipo di contab<strong>il</strong>ità, sia dal punto di vistatecnico, formulando proposte sui principicontab<strong>il</strong>i e sugli schemi di b<strong>il</strong>ancio chepossono essere ut<strong>il</strong>izzati dalle universitàche optino per <strong>il</strong> nuovo sistema.Esperienze di contab<strong>il</strong>ità economicopatrimonialenelle università (pp. 344,€ 26), a cura di Giuseppe Catalano eMarco Tomasi, raccoglie invece le esperienzedi alcune università statali (Camerino,Ferrara, Pavia, Palermo, Torino universitàe Politecnico, Trento) e non statal<strong>il</strong>egalmente riconosciute (Cattolica e SanRaffaele di M<strong>il</strong>ano), che hanno recentementemodificato <strong>il</strong> proprio sistema contab<strong>il</strong>e,adottando la contab<strong>il</strong>ità economico-patrimonialeo avviando sperimentazioniin questa direzione.31
Collaborazioni editorialiNelle serie <strong>del</strong>l’Istituto italiano per glistudi storici, oltre al volume XXIII, 2008(pp. 690, € 62,00) degli Annali e alCarteggio Croce-Cian (pp. 448, € 45),a cura di Clara Allasia, escono due monografie.Il meccanicismo metafisico.Scienza, f<strong>il</strong>osofia e storia in Nietzschee Mach (pp. 222, € 32) di Pietro Gori,muovendo dai contenuti di una <strong>del</strong>le principaliopere di Mach, i Beiträge zur Analyseder Empfindungen, identifica in Machnon tanto un referente diretto, quanto <strong>il</strong>segnale di una prospettiva di ricerca chestimolò l’interesse di Nietzsche e che permolti aspetti egli mostra di condividere.Il processo di Isidoro. Roma e Alessandrianel primo secolo (pp. 292,€ 34) di Adriano Magnani, nell’ambito diun progetto di riconsiderazione complessivadegli Acta martyrum Alexandrinorum,propone una nuova analisi papirologica eun tentativo di commento globale <strong>del</strong>primo gruppo di essi, ascrivib<strong>il</strong>i a un precisociclo: gli Acta Isidori.Nelle diverse collane <strong>del</strong>la FondazioneBruno Kessler escono complessivamentesette titoli. Per le «Monografie» le novitàsono due. Nella camera degli sposi.Tomás Sánchez, <strong>il</strong> matrimonio, lasessualità (secoli XVI-XVII) (pp. 424,€ 29) di Fernanda Alfieri studia le Disputationes<strong>del</strong> gesuita spagnolo Tomás Sánchez,un testo che si addentra nell’intimitàconiugale dissezionandone minuziosamentele forme e valutandone liceità epeccaminosità: una testimonianza di straordinariointeresse sul punto di vista <strong>del</strong>lateologia cattolica sulla sessualità.I fari di Halle. Georg Ernst Stahl, FriedrichHoffman e la medicina europea<strong>del</strong> primo Settecento (pp. 504, € 33)di Francesco Paolo de Ceglia studia questidue grandi medici, ideatori di sistemi teoricidiscordi e alternativi e iniziatori discuole mediche in continuo contrasto.Nei «Quaderni», Il modernismo in Italiae in Germania nel contesto europeo(pp. 504, € 33), a cura di Michele Nicolettie Otto Weiss, fa luce sul ruolo storicosvolto dal modernismo cattolico. La temperieculturale in cui la «crisi modernista»vedeva la luce era quella di un processodi democratizzazione e di accoglimento diistanze liberali: l’appello per la libertà dipensiero, per la critica a ogni forma diautoritarismo, per l’adozione <strong>del</strong> metodoscientifico, per <strong>il</strong> rispetto <strong>del</strong> pluralismo,per i diritti <strong>del</strong>le donne, sollecitava lecoscienze più avvertite <strong>del</strong> mondo cattolicoa proporre tentativi di modernizzazionesociale <strong>del</strong> cattolicesimo.L’entrata in guerra <strong>del</strong>l’Italia nel 1915(pp. 216, € 17,50), a cura di JohannesHürter e Gian Enrico Rusconi, r<strong>il</strong>eggemotivazioni e modalità che portano l’Italia,nel maggio 1915, a scendere in guerra:una guerra voluta e imposta dall’alto sottola pressione di minoranze attive e prepotenti,cui tuttavia la popolazione si mostraalla fine disponib<strong>il</strong>e, facendo un atto difiducia nella propria classe dirigente.Nelle «Fonti» Paolo Piccoli e ArmandoVadagnini pubblicano i Progetti e documentiper lo statuto speciale di autonomia<strong>del</strong> 1948 (pp. 712, € 45), mentrenei «Contributi/Beiträge» coediti conDuncker & Humblot di Berlino esconoRecovery and Development in theEuropean Periphery (1945-1960) (pp.400, € 27), curato da Andrea Bonoldi eAndrea <strong>Le</strong>onardi, e Ballare con <strong>il</strong> nemico?Reazioni all’espansione francesein Europa tra entusiasmo e resistenza(1792-1815) (pp. 312, € 23), a curadi Cec<strong>il</strong>ia Nubola e Andreas Würgler.Nella Collana <strong>del</strong>l’Istituto Italo-LatinoAmericano, <strong>il</strong> volume curato da Juan G.Navarro Floria e Daniela M<strong>il</strong>ani Diritto ereligione in America Latina (pp. 312,€ 23) ricostruisce l’assetto dei rapporti fragli Stati e le confessioni religiose in questaparte <strong>del</strong> mondo, con l’obiettivo di fornireuna panoramica articolata dei sistemigiuridici esistenti.Prosegue l’edizione, a cura di NicolettaMosconi, <strong>del</strong>le Opere di Mario Albertinicon <strong>il</strong> nono volume, 1985-1995(pp. 952, € 60) di Tutti gli scritti.Nella collana Fonti e studi sul federalismoe sull’integrazione europea esce,di Andrea Ciampani e Em<strong>il</strong>io Gabaglio,L’Europa sociale e la ConfederazioneEuropea dei Sindacati (pp. 184, € 13).Nella prima parte Ciampani evidenzia <strong>il</strong>ruolo fondamentale <strong>del</strong>la Ceca per lacrescita di una dimensione sociale nelprocesso di integrazione e ne ripercorre glisv<strong>il</strong>uppi. Nella seconda parte Gabaglio,giovandosi <strong>del</strong>la sua esperienza al vertice<strong>del</strong>la Confederazione, documenta l’azionecondotta dagli attori sociali, dal Trattato diMaastricht alla recente e controversaesperienza <strong>del</strong>la Convenzione europea eal mancato trattato costituzionale.Nella stessa collana, L’Europa <strong>del</strong>ledonne. La politica di pari opportunitànella storia <strong>del</strong>l’integrazione europea(1957-2007) (pp. 360, € 26) diFederica Di Sarcina ricostruisce la lungastoria <strong>del</strong>l’attenzione <strong>del</strong>l’Europa verso lequestioni di genere, a partire dall’introduzionenel Trattato di Roma <strong>del</strong>l’articolo 19sulla parità di retribuzione tra lavoratori elavoratrici. <strong>Le</strong> istituzioni comunitarie hannosv<strong>il</strong>uppato un ampio dibattito sulla condizionefemmin<strong>il</strong>e, indispensab<strong>il</strong>e per l’affermazionedi una «cultura di parità» nellasocietà europea. In particolare <strong>il</strong> Parlamentoeuropeo è diventato una <strong>del</strong>learene priv<strong>il</strong>egiate per la rivendicazione deidiritti <strong>del</strong>le donne, contribuendo all’evoluzione<strong>del</strong>la politica di pari opportunità benoltre la dimensione lavorativa.Studi gramsciani nel mondo. <strong>Le</strong> relazioniinternazionali (pp. 296, € 23), acura di Giuseppe Vacca, Eugenia Baroncelli,Mario Del Pero e Giancarlo Schirru, faparte <strong>del</strong>le pubblicazioni <strong>del</strong>la FondazioneIstituto Gramsci. Il volume prende lemosse da un saggio di Robert Cox, lostudioso che ha contribuito in mododeterminante alla formazione di un f<strong>il</strong>onedi studi neogramsciani nelle relazioni internazionali,e documenta alcuni dei passaggiteorici che hanno raccolto, sv<strong>il</strong>uppato eampliato le proposte di Cox, o reagito criticamentealle sue tesi. Chiudono <strong>il</strong> volumedue saggi di applicazione <strong>del</strong>le categoriegramsciane a contesti specifici.<strong>Le</strong> Pubblicazioni <strong>del</strong>l’Istituto CarloCattaneo presentano tre novità. L’Americadi Obama. <strong>Le</strong> elezioni <strong>del</strong> 2008 ele implicazioni per l’Europa (pp. 304,€ 22), curato da Erik Jones e SalvatoreVassallo, spiega le elezioni presidenzialiamericane articolando la storia in quattroatti: la selezione dei candidati con le primarie,lo svolgimento <strong>del</strong>la campagna, <strong>il</strong>voto, la scelta <strong>del</strong>la squadra e i programmi<strong>del</strong>la nuova amministrazione.Secondo <strong>del</strong>la serie «Cultura in Italia», Lacultura come capitale. Consumi, produzioni,politiche, identità (pp. 352,€ 25), a cura di Marco Santoro, offre unapanoramica a 360 gradi <strong>del</strong>la «vita culturale»italiana, mettendo a fuoco mo<strong>del</strong>li diconsumo, strategie e contesti di produzione,momenti di incontro e confronto.Infine Politica in Italia. I fatti <strong>del</strong>l’annoe le interpretazioni. Edizione 2010(pp. 440, € 30), a cura di Marco Giulianie Erik Jones, è <strong>il</strong> consueto appuntamento32
COLLABORAZIONI EDITORIALI<strong>del</strong> Cattaneo, che dal 1986 fa ogni anno<strong>il</strong> punto sulle vicende politiche italiane.Mirco Carrattieri, Michele Marchi e PaoloTrionfini sono gli autori di Ermanno Gorrieri(1920-2004). Un cattolico socialenelle trasformazioni <strong>del</strong> Novecento(pp. 872, € 50) per la Collana <strong>del</strong>la FondazioneErmanno Gorrieri per gli studisociali. Comandante partigiano, sindacalista,cooperatore, dirigente <strong>del</strong>la Dc, deputato,consigliere regionale, ministro, saggista epolemista, Gorrieri è una <strong>del</strong>le figure chemeglio hanno espresso la tradizione <strong>del</strong>cattolicesimo democratico e sociale nell’Italia<strong>del</strong> Novecento. La biografia, cordinata daPaolo Pombeni, ne ricostruisce in dettagliol’intero percorso civ<strong>il</strong>e e politico.L’annuario <strong>del</strong>lo IAI e <strong>del</strong>l’ISPI, arrivatoall’undicesima edizione, cambia oggetto etitolo: nel nuovo volume La politicaestera <strong>del</strong>l’Italia. Edizione 2010 (pp. 240,€ 20), a cura di Gianni Bonvicini e AlessandroColombo, <strong>il</strong> cuore <strong>del</strong>l’analisi sisposta sull’azione <strong>del</strong>l’Italia nei principalisettori <strong>del</strong>la politica estera e non più sulladistinta analisi dei fatti internazionali e diquelli italiani. Altra novità è l’ampio «Rapportointroduttivo» che sv<strong>il</strong>uppa alcune<strong>del</strong>le analisi contenute nei capitoli settorialie si conclude con l’indicazione di seiscenari strategici sui possib<strong>il</strong>i sv<strong>il</strong>uppi <strong>del</strong>lapolitica estera italiana.La Guida ai paesi <strong>del</strong>l’Europa centraleorientale e balcanica. Annuariopolitico-economico 2008 (pp. 384,€ 26) curata da Francesco Privitera per <strong>il</strong>Centro per l’Europa centro-orientalee balcanica è un’opera di consultazioneessenziale, preparata dai maggiori esperti<strong>del</strong> settore. Include 23 schede-paese,dalla Russia alla Turchia, comprese Grecia,Cipro e le repubbliche europee <strong>del</strong>l’exUnione Sovietica di cui fornisce un quadropolitico, economico e <strong>del</strong>le relazioni internazionali,oltre a una cronologia deglieventi più importanti. In apertura, unaserie di saggi analizza l’evoluzione deisistemi infrastrutturali.Persona è la collana <strong>del</strong>l’Istituto internazionale«Jacques Maritain» dove esce ora,per la penna di Jean-Dominique Durand,una storia <strong>del</strong>l’Istituto stesso: Un laboratorioper la democrazia. L’IstitutoInternazionale Jacques Maritain1974-2008 (pp. 342, € 26).Nella Collana <strong>del</strong> Dipartimento diItalianistica <strong>del</strong>l’Università di Bologna,Hölderlin in Italia. La ricezioneletteraria (pp. 304, € 25) di GiovannaCordibella ricostruisce la ricezione di unautore destinato a imporsi come un riferimentoirrinunciab<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la poesia novecentesca.L’indagine prende le mossedalla prima metà <strong>del</strong>l’Ottocento, per concentrarsipoi su Carducci, che fu <strong>il</strong> primoa tradurlo. Per <strong>il</strong> Novecento, l’autrice studiai primi riflessi in Italia <strong>del</strong>la riscopertaeuropea di Hölderlin d’inizio secolo, lacruciale congiuntura degli anni Trenta eQuaranta, quando un sensib<strong>il</strong>e incremento<strong>del</strong>le letture critiche e <strong>del</strong>le traduzioniconsente <strong>il</strong> definitivo ingresso di Hölderlinnel nostro orizzonte culturale, e <strong>il</strong> fert<strong>il</strong>edialogo con l’opera hölderliniana di poetiquali Ungaretti, Montale, Luzi, Vigolo eZanzotto.Il nuovo volume <strong>del</strong>le Storie di imprese,opera di <strong>Le</strong>andro Conte, GiandomenicoP<strong>il</strong>uso e Gianni Toniolo, Credito e cooperazione.La singolare storia <strong>del</strong>laBanca Popolare <strong>del</strong>l’Em<strong>il</strong>ia-Romagna(pp. 352, € 30), racconta un caso esemplaredi evoluzione di una banca popolare:un secolo di gestione prudente, sempreattenta a non impiegare la liquidità inmodo speculativo, legata a una città e aun territorio che diventano tra i poli piùdinamici <strong>del</strong>l’Italia <strong>del</strong> miracolo. Alla finedegli anni Ottanta la Bper è pronta a unsalto di dimensione; l’affermarsi dei criteridi efficienza e concorrenza sul mercatodei capitali le consente di dare una nuovaforma, quella <strong>del</strong> «gruppo bancario federale»,al modo di essere di sempre. Conuna rapida sequenza di fusioni, raggiungesia l’obiettivo di una capitalizzazione eoperatività congrue a un operatore finanziariodi dimensione nazionale, sia quellodi rispettare i migliori caratteri locali <strong>del</strong>lesue componenti.Nell’ultimo volume <strong>del</strong>la Storia <strong>del</strong>l’Imi,L’industria chimica italiana e l’Imi(pp. 336, € 26), Vera Zamagni ripercorreuna <strong>del</strong>le pagine meno esaltanti <strong>del</strong>lastoria <strong>del</strong>l’Istituto Mob<strong>il</strong>iare Italiano. L’IMIpartecipò in prima linea alla creazione<strong>del</strong>la grande dimensione d’impresa, finanziandol’ingrandimento di imprese pubblichee private e la creazione di grandiimpianti. Ma nel settore petrolchimicodopo un breve periodo di forte espansione,dalla fine degli anni sessanta i risultatidiventano negativi, per farsi addiritturadrammatici nel decennio successivo. Né <strong>il</strong>processo di sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>l’Italia, né quello<strong>del</strong>l’IMI vennero bloccati dai rovesci <strong>del</strong>lapetrolchimica; anzi, l’insuccesso fu forierodi cambiamenti importanti: per l’economiaitaliana, che si ridirezionò verso idistretti industriali di piccole e medieimprese, e per l’IMI, che dopo <strong>il</strong> 1980inaugurò una nuova stagione nel campo<strong>del</strong>l’intermediazione finanziaria.Nella Collana di Studi e Ricerche<strong>del</strong>l’Associazione Archivio StoricoOlivetti esce lo studio di Fabio LavistaLa stagione <strong>del</strong>la programmazione.Grandi imprese e Stato dal dopoguerraagli anni Settanta (pp. 480, €33). La programmazione economica fu alcentro <strong>del</strong>la riflessione <strong>del</strong> riformismo italianodal dopoguerra agli anni Sessantaquando, con i primi governi di centrosinistra,si giunse alla costituzione di un sistemadi programmazione economica nazionale.Nonostante <strong>il</strong> coinvolgimento direttodei quadri dirigenti di alcune grandi imprese,le difficoltà politiche, la particolareconfigurazione istituzionale data al sistemae <strong>il</strong> suo uso distorto ne decretarono difatto <strong>il</strong> fallimento.La collana Storia e Studi Cooperativipropone Servizi, lavoro e impresacooperativa. Il terziario in <strong>Le</strong>gacoope nelle altre organizzazioni di rappresentanza(1975-2010) (pp. 544, € 39)di Giuliana Bertagnoni e Tito Menzani. Ilsettore dei «servizi non distributivi» haconosciuto una crescita inarrestab<strong>il</strong>e, mala messa a fuoco <strong>del</strong>le problematiche <strong>del</strong>comparto in Italia è ancora molto incertae all’opinione pubblica sfugge che allespalle di questi lavoratori vi sono impresecon organizzazioni talvolta molto sofisticate.Il volume offre un primo contributo per33
COLLABORAZIONI EDITORIALI<strong>del</strong>ineare i contorni <strong>del</strong> settore e la suaforte crescita in prospettiva storica.Annuario Scienza e Società. Edizione2010 (pp. 192, € 15), a cura di MassimianoBucchi e Federico Neresini, è lapubblicazione con cui Observa - Sciencein Society propone una raccoltaragionata di informazioni e dati ut<strong>il</strong>i percomprendere lo stato e le trasformazioni<strong>del</strong>la ricerca e <strong>del</strong>l’innovazione nella nostrasocietà: risorse umane e investimenti,brevetti e ut<strong>il</strong>izzo di nuove tecnologie,orientamenti pubblici verso la scienza,una cronologia dei principali eventi chehanno segnato i rapporti tra scienza esocietà nel corso <strong>del</strong> 2009, i volumi pubblicatisul tema durante l’anno. Ancora piùampio, quest’anno, lo spazio dedicato allerecenti tendenze nel rapporto fra scienza,media e opinione pubblica.Nuove polarità nella geo-economia.Globalizzazione, crisi ed Italia (pp. 344,€ 25), curato da Alberto Quadrio Curzioe Marco Fortis per la Collana <strong>del</strong>la FondazioneEdison, analizza, sullo sfondo<strong>del</strong>la crisi finanziaria in atto, la crescita<strong>del</strong>le potenze emergenti da un lato (Cinae India) e <strong>il</strong> posizionamento <strong>del</strong>le potenzestoriche dall’altro (Uem/Ue e Usa), cercandoanche di esaminare quale ruolopossa avere l’Italia nella nuova geo-economia.La Collana <strong>del</strong>la Fondazione Eni EnricoMattei pubblica due novità. Fede emercato: verso una via islamica alcapitalismo? (pp. 176, € 15) di DanieleAtzori esplora le complesse interazioni fraIslam ed economia globale, esaminandoin particolare la moral economy <strong>del</strong>l’Islam,la nascita <strong>del</strong>le banche islamiche e lo sv<strong>il</strong>uppo<strong>del</strong>la borghesia islamista.Comuni S.p.A. Il capitalismo municipalein Italia (pp. 176, € 15) di CarloScarpa, Paolo Bianchi, Bernardo Bortolottie Laura Pellizzola dà uno spaccato <strong>del</strong>lasituazione di oltre 700 imprese pubblichelocali italiane, mostrandone luci e ombre,nello scenario di un paese anche quipesantemente diviso.Rapporto sulle economie <strong>del</strong> Mediterraneo.Edizione 2010 (pp. 288,€ 22,50), curato da Paolo Malanima, è lapubblicazione annuale preparata dall’Istitutodi Studi sulle Società <strong>del</strong> Mediterrano<strong>del</strong> Cnr. Il Rapporto 2010 nonpoteva che essere dedicato agli effetti<strong>del</strong>la crisi. Come le diverse economie nesono state colpite? Quali settori lo sonostati maggiormente? Quali sono state, esono ancor oggi, le reazioni? La bassaintegrazione fra le 25 economie <strong>del</strong> Mediterraneoha ostacolato la diffusionedall’una all’altra <strong>del</strong>la crisi finanziaria elimitato i suoi effetti, che sono stati pesantinelle economie più forti e assai menonelle economie più deboli, dove si è avutapiuttosto una flessione <strong>del</strong> saggio di crescita.<strong>Le</strong> novità <strong>del</strong>la collana <strong>del</strong>la FondazioneSmith Kline Management, economia epolitica sanitaria comprendono <strong>il</strong> consuetoRapporto sanità 2010. Federalismoe Servizio sanitario nazionale(pp. 288, € 22,50) curato da Nicola Falcitelli,Gian Franco Gensini, Marco Trabucchie Francesca Vanara, e <strong>il</strong> volume I Drg inItalia: un successo o una occasionemancata? (pp. 280, € 22), a cura diNicola Falcitelli, Tommaso Langiano eMarco Trabucchi. Il sistema di finanziamentoper Drg ha segnato una svolta r<strong>il</strong>evanteper le conseguenze che ha determinatosull’organizzazione <strong>del</strong>l’ospedale. Il sistemaha suscitato grandi polemiche; ora che ladiffidenza sembra superata e pare diffic<strong>il</strong>eche lo si possa abbandonare, <strong>il</strong> volumepropone una riflessione su alcune prospettiveche aiutino a superarne le criticità.Nel volume Trent’anni di Servizio sanitarionazionale. Un confronto interdisciplinare(pp. 456, € 33), curato daRenato Balduzzi nella Collana <strong>del</strong>Ceims, Centro di Eccellenza Interfacoltàper <strong>il</strong> Ma nagement Sanitario, giuristi, economisti,sociologi e specialisti di sanitàpubblica si confrontano per spiegare leragioni <strong>del</strong> ritardo nell’attuazione <strong>del</strong>l’art.32 <strong>del</strong>la Costituzione, le tappe <strong>del</strong>la suaprogressiva attuazione attraverso l’istituzione<strong>del</strong> Servizio sanitario nazionale e lacomplessa evoluzione <strong>del</strong>le sue caratteristicheorganizzative, per arrivare alladiscussione <strong>del</strong>le sue attuali criticità eprospettive.Nella collana Storia <strong>del</strong>l’Avvocatura inItalia promossa dal Consiglio NazionaleForense <strong>il</strong> volume curato da Giancarlo DeFecondo e Maria Augusta Morelli TimpanaroCarlo Goldoni avvocato a Pisa(1744-1748) (pp. 412, € 33) riporta allaluce <strong>il</strong> mestiere che <strong>il</strong> noto commediografoesercitò realmente per una parte <strong>del</strong>lasua vita. Il volume presenta un’antologiadi «inediti goldoniani»: cause di variogenere che egli patrocinò a Pisa nel 1744-48. La professione forense fu un capitolofondamentale nella biografia di Goldoni, emolto degli spumeggianti dialoghi <strong>del</strong>lesue commedie, così come la sua bonomiadi fronte alle pecche umane, si devonoalle dispute, alle vicende, ai personaggi,che egli incontrò nel foro.Lo st<strong>il</strong>e legale (pp. 192, € 15,50) <strong>del</strong>cardinale Giovanni Battista De Luca, unodei più celebri protagonisti <strong>del</strong> foro <strong>del</strong>Seicento, è un trattatello rivolto agli «operai»<strong>del</strong> diritto (avvocati, magistrati, lettori) checostituisce un vero e proprio classico <strong>del</strong>lapratica legale. De Luca si rivolge in primoluogo all’avvocato, cui addita uno «st<strong>il</strong>e»che non è solo e tanto <strong>il</strong> modo di scrivereo di esprimer le parole, quanto «l’opera <strong>del</strong>buon artefice», <strong>del</strong> difensore orientato alrisultato, al «servizio <strong>del</strong>la causa».Infine le Considerazioni sul processocriminale (pp. 168, € 13,50) di FrancescoMario Pagano. Illuminista, laico, libertario,Pagano fu un giurista lucido e finissimo,e l’opera riproposta è un classico <strong>del</strong>pensiero processual-penalistico, ancora ingrado di affascinare <strong>il</strong> giurista di oggi.Nella collana Religione e società, Ilgiro <strong>del</strong> mondo in duecentocinquantapagine. Itinerari di diritto ecclesiasticocomparato (pp. 256, € 25) diFrancesco Onida si snoda intorno a unaserie di contributi dedicati a nove ordinamentigiuridici (Sudafrica, Australia, Canada,Usa, India, Tanzania, F<strong>il</strong>ippine, Messico,Argentina), tracciando <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio di unalunga e originale riflessione. L’approccio aimo<strong>del</strong>li che i diversi ordinamenti prospettanoper la regolamentazione dei fenomenireligiosi presenta oggi un interessecrescente per i problemi posti dal multi-34
COLLABORAZIONI EDITORIALIculturalismo e contribuisce in modo decisivoalla formazione <strong>del</strong> giurista.Per Democrazie, Diritti, Costituzioni,la collana promossa dal Centro per glistudi costituzionali, le culture, i diritti, lede mocrazie – Europa, Eurasia Mediterraneo<strong>del</strong>l’Università di Bologna, escono duetitoli. I confini dei diritti. Antropologia,politiche locali e rifugiati (pp. 152,€ 11,40), a cura di Gustavo Gozzi e BarbaraSorgoni, ripercorre nella prima parte imutamenti nell’assetto geopolitico, nellepolitiche di classificazione, gestione econtrollo dei flussi di richiedenti as<strong>il</strong>o, enei paradigmi interpretativi dei refugeestudies. La seconda parte è dedicataall’evoluzione <strong>del</strong> diritto relativo alle questioniche attengono ad as<strong>il</strong>o e rifugio, conuna particolare attenzione alle condizionidei porti al di qua e al di là <strong>del</strong>l’Adriatico;mentre l’ultima parte dà voce alle politichee alle esperienze locali in Em<strong>il</strong>ia-Romagna e a Ravenna.Il secondo volume, curato da GustavoGozzi e Annalisa Furia, Diritti umani ecooperazione internazionale allo sv<strong>il</strong>uppo.Ideologie, <strong>il</strong>lusioni e resistenze(pp. 120, € 8,85), propone una valutazionecritica dei contenuti e <strong>del</strong>le matriciideologiche <strong>del</strong>la Dichiarazione dei diritti<strong>del</strong>l’uomo.Due sono pure le novità comprese nellePubblicazioni <strong>del</strong>l’Istituto per lescienze religiose di Bologna. Cultura,verità e storia. Francesco Lanzoni(1862-1929) (pp. 528, € 35) di MarcoFerrini rimette in luce una figura di spiccoassoluto nel panorama <strong>del</strong>la cultura cattolicadi fine Ottocento e inizio Novecento.Don Lorenzo M<strong>il</strong>ani. Il destino dicarta. Rassegna stampa 1949-2005.Catalogo (pp. 936, € 60), a cura di LianaFiorani, raccoglie e ordina la vasta letteraturarelativa a don M<strong>il</strong>ani apparsa sulla stampaperiodica dal 1949 al 2005. La raccolta,depositata presso la Biblioteca comunaledi Vicchio di Mugello, è resa disponib<strong>il</strong>enei due dvd allegati al volume.Città d’Italia. <strong>Le</strong> aree urbane tra crescita,innovazione ed emergenze(pp. 352, € 26), curato da Walter Tortorellanegli Studi e ricerche Anci, fornisceuno spaccato, in un contesto giuridiconormativoancora in transizione, <strong>del</strong>le cittàmetropolitane italiane, avendo cura diporre la dovuta attenzione alle peculiaritàdi volta in volta riscontrate e alle nuovesfide di policy emergenti.Energia e Mezzogiorno (pp. 376, € 27),a cura di Alberto Clô e Riccardo Paternò,nella collana Ernst & Young BusinessSchool Ricerche, intende fornire ai decisoripubblici e alle forze imprenditorialiuna base conoscitiva per politiche innovativeche favoriscano, facendo levasull’energia, sull’ambiente, sul territorio,una nuova e diversa fase di sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>Mezzogiorno. L’energia potrebbe rappresentareun’opportunità di sv<strong>il</strong>uppo <strong>del</strong>Sud: per le sue enormi potenzialità nellerisorse rinnovab<strong>il</strong>i e nel risparmio energetico,per l’essere ponte naturale verso lasponda Sud <strong>del</strong> Mediterraneo; per le ricadutepositive che ne potrebbero derivaresull’industria meridionale.Quattro le novità <strong>del</strong>le PubblicazioniArel. L’eccezione e la regola. Tariffe,contratti e infrastrutture (pp. 560,€ 37), a cura di Alberto Biancardi, descrivel’assetto e le caratteristiche salienti deiprincipali settori infrastrutturali (aeroporti,autostrade, ferrovie e idrico), nonché laloro regolazione economica e la governance<strong>del</strong> sistema nel suo insieme, e formulaalcune riflessioni e suggerimenti sucome migliorarli. In particolare vienediscussa l’opportunità di istituire un’Autoritàdi regolazione indipendente nei trasportie nel settore <strong>del</strong>l’acqua.<strong>Le</strong> riforme che mancano. Trentaquattroproposte per <strong>il</strong> welfare <strong>del</strong> futuro(pp. 496, € 29), curato da Carlo Dell’Aringae Tiziano Treu con <strong>il</strong> contributo diesperti in tema di economia, lavoro ewelfare, affronta nella prima parte le politiche<strong>del</strong> lavoro e la regolazione dei rapportie <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lavoro; e nellaseconda le principali politiche sociali, dallepensioni alla sanità, all’assistenza, allepolitiche contro la povertà e per la famiglia.<strong>Le</strong> proposte presentate indicano lanecessità di superare l’impianto tradizionale<strong>del</strong> welfare in direzione universalisticaper allargare i diritti di cittadinanza, persostenere non solo <strong>il</strong> reddito ma le opportunitàdi crescita <strong>del</strong>le persone e per promuoverela coesione sociale e mob<strong>il</strong>itarele risorse umane necessarie allo sv<strong>il</strong>uppo.Prendendo le mosse dalla ricostruzione<strong>del</strong>l’ultimo disegno di riforma organica<strong>del</strong>le Autorità indipendenti, presentato nelcorso <strong>del</strong>la XV legislatura su iniziativa diEnrico <strong>Le</strong>tta, <strong>Le</strong> autorità al tempo <strong>del</strong>lacrisi. Per una riforma <strong>del</strong>la regolazionee <strong>del</strong>la vig<strong>il</strong>anza sui mercati(pp. 296, € 23), di Giulio Napolitano eAndrea Zoppini, si interroga sugli attualiscenari e sulle prospettive di interventofuture. La necessità di una riforma <strong>del</strong>leAutorità indipendenti è oggetto da anni diun intenso dibattito; la recente crisi offreulteriore conferma <strong>del</strong>l’importanza dieffettivi presidi regolatori dei mercati epone l’intervento di riforma come unappuntamento non rinviab<strong>il</strong>e.La ripartenza. Analisi e proposte perrestituire competitività all’industria<strong>del</strong> calcio in Italia (pp. 392, € 21) diGianfranco Teotino e Michele Uva mette aconfronto dati economici e fiscali, capacitàdi marketing, strumenti giuridici e meccanismiregolamentari <strong>del</strong> calcio italiano edeuropeo per elaborare, con <strong>il</strong> contributo distudiosi, addetti ai lavori e qualificati osservatoriesterni, un composito pacchetto diproposte di riforma da affidare al legislatore,alle autorità sportive, al complessosistema di imprese che opera nel settoree ai singoli club calcistici. Con l’obiettivo direstituire competitività a un sistema cheoggi mostra chiari segni di declino.Nei Quaderni di Astrid <strong>Le</strong> nuove istituzionieuropee. Commento al Trattatodi Lisbona (pp. 552, € 29), a cura diFranco Bassanini e Giulia Tiberi, è l’edizionecompletamente riveduta e aggiornata<strong>del</strong>la fortunata pubblicazione che <strong>il</strong>lustra icontenuti <strong>del</strong> nuovo Trattato, fino allerecentissime novità <strong>del</strong>le nomine <strong>del</strong> Presidente<strong>del</strong>l’Unione e <strong>del</strong>l’Alto Rappresentanteper la politica estera.La costituzione economica: Italia,Europa (pp. 392, € 21), curato da CesarePinelli e Tiziano Treu, attraverso unaricerca degli intrecci fra i due ordinamentiche investe giurisprudenza, legislazione eproposte di riforma, mette a fuoco gliassetti <strong>del</strong>la nostra costituzione economica,su alcuni punti critici di attualità: lafunzione <strong>del</strong>la proprietà privata e <strong>del</strong>l’impresa;<strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong>l’impresa pubblica; <strong>il</strong>sistema finanziario; la tutela e la valorizzazione<strong>del</strong> lavoro; lo statuto <strong>del</strong>le professioni;la disciplina degli aiuti di Stato; <strong>il</strong>mo<strong>del</strong>lo sociale e <strong>il</strong> rapporto con <strong>il</strong> mercatounico europeo.Astrid ha riunito un gruppo di esperti estudiosi che ha lungamente discusso sulvalore <strong>del</strong>l’indipendenza, sulla struttura,l’organizzazione e i poteri <strong>del</strong>le Autoritàindipendenti, sui problemi aperti e sullenuove criticità evidenziate dalla crisi, sulle35
COLLABORAZIONI EDITORIALIinterrelazioni fra Autorità nazionali e Autoritàeuropee in un’economia sempre piùintegrata, sui complessi rapporti tra politichepubbliche e regolazione indipendente.Arbitri dei mercati. <strong>Le</strong> Autoritàindipendenti e l’economia (pp. 472,€ 25), a cura di Marco D’Alberti e AlessandroPajno, raccoglie i risultati di questericerche: un’analisi rigorosa dei dati difatto, <strong>del</strong>le problematiche vecchie enuove, dei rimedi possib<strong>il</strong>i.La sfida <strong>del</strong>l’energia pulita. Ambiente,clima e energie rinnovab<strong>il</strong>i: problemieconomici e giuridici (pp. 304,€ 16), a cura di Alfredo Macchiati e GiampaoloRossi, predispone una mappa deiprof<strong>il</strong>i economici e giuridici <strong>del</strong>la questione,individua i nodi critici <strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo<strong>del</strong>le energie rinnovab<strong>il</strong>i nel sistema italiano,e indica le soluzioni e gli interventinecessari e possib<strong>il</strong>i: per portare l’Italia a<strong>il</strong>ivelli di sv<strong>il</strong>uppo che in questo settorehanno già raggiunto i suoi maggiori competitorseuropei.Quaderni di italiadecide è una nuovaserie che si apre con <strong>il</strong> Rapporto 2009.Infrastrutture e territorio (pp. 320,€ 23) preparato dall’Associazione italiadecide.La mancanza di un’adeguata dotazioneinfrastrutturale costituisce uno deipiù gravi handicap competitivi <strong>del</strong> nostropaese; <strong>il</strong> rapporto individua gli ostacolimateriali e procedurali che impedisconola realizzazione <strong>del</strong>le grandi opere pubbliche,e identifica i possib<strong>il</strong>i rimedi.Due nuovi titoli nella collana ProgettoAlfieri <strong>del</strong>la Fondazione Cassa di Risparmiodi Torino. Cinesi a Torino. La crescitadi un arcipelago (pp. 368, € 27),di Luigi Berzano, Carlo Genova, MassimoIntrovigne, Roberta Ricucci e PierLuigiZoccatelli, approfondisce <strong>il</strong> punto di vistadegli immigrati cinesi su aspetti quali <strong>il</strong>progetto migratorio, le dinamiche fam<strong>il</strong>iari,la vita quotidiana, la realtà imprenditoriale,la religione e le prospettive future <strong>del</strong>laprima e <strong>del</strong>la seconda generazione. Neemerge un quadro complesso, che demoliscela visione di una comunità omogenea,esclusivamente ripiegata su se stessae immune dalle contaminazioni con l’ambienteesterno.Roberta Ricucci con Italiani a metà.Giovani stranieri crescono (pp. 232,€ 18) affronta un tema di grande r<strong>il</strong>evanzaper <strong>il</strong> futuro <strong>del</strong> nostro paese. I figli<strong>del</strong>l’immigrazione sono infatti importantinon solo sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o quantitativo, maanche perché contribuiranno a determinare<strong>il</strong> livello e la qualità <strong>del</strong> capitale umano<strong>del</strong> paese. Sono giovani che intrecciano leistanze <strong>del</strong>le famiglie e <strong>del</strong>le comunità diorigine con una quotidianità talora soprattuttoitaliana: «italiani a metà», stranieri percittadinanza, ma per st<strong>il</strong>e di vita e orizzontedi riferimento non così distanti daicoetanei italiani.Per la collana Il veliero Pasquale V<strong>il</strong>lani,grazie al ritrovamento <strong>del</strong>le lettere <strong>del</strong>padre, racconta in Rievocare <strong>il</strong> privato.Un fidanzamento ritrovato (1905-1920) (pp. 232, € 20) la storia <strong>del</strong> lungofidanzamento dei suoi genitori nel primoventennio <strong>del</strong> Novecento: un’intensa testimonianzasull’educazione sentimentale diun giovane di provincia, che si intrecciacon le dure prove <strong>del</strong>la guerra per approdare,composte le inquietudini <strong>del</strong>l’adolescenzae <strong>del</strong>la giovinezza, alla maturità.Ornella De Rosa in Stato e Nazione inRocco De Zerbi. Vita, pensiero politicoe impegno sociale di un protagonista<strong>del</strong> secondo Ottocento (pp. 168, € 15)sottrae a una lunga ombra la figura poliedricadi De Zerbi, intellettuale <strong>del</strong> tardoOttocento napoletano. Alieno da appartenenzepartitiche pur sedendo nei banchi<strong>del</strong>la Destra, portatore di posizioni spessofuori <strong>del</strong> coro, br<strong>il</strong>lante oratore incline allepolemiche, de Zerbi fu una figura al tempostesso evidente e solitaria.Infine quattro titoli fuori collana. Con iDiari di Parigi. 1961-1964 (pp. 504,€ 40), a cura di Umberto Gent<strong>il</strong>oni S<strong>il</strong>veri,prosegue l’edizione <strong>del</strong>l’immenso e interessantissimocorpus diaristico <strong>del</strong> diplomaticoManlio Brosio. Brosio fu ambasciatorea Parigi nel 1961-64, prima di diventaresegretario generale <strong>del</strong>la Nato. L’edizione,iniziata nel 2008 con i Diari diWashington (1955-1961), prevedeun’ampia selezione dei diari anche <strong>del</strong>periodo di Mosca (1947-1951), di Londra(1952-1954) e <strong>del</strong>la Nato (1964-1972).Il Consorzio Interuniversitario Almalaureapresenta l’XI Prof<strong>il</strong>o dei laureati italiani.Valutazione dei percorsi formativinell’università a dieci anni dallaDichiarazione di Bologna (pp. 312,€ 23), resoconto dettagliato sui traguardiraggiunti dalla riforma universitaria. L’analisimette a confronto le caratteristiche e lequalità <strong>del</strong> capitale umano formatosi nelsistema universitario italiano nell’anno2008 con quelle dei laureati che hannoconcluso gli studi nell’università prima<strong>del</strong>la riforma (2001). Ai contributi di analisise ne affiancano altri che indaganosullo status dei laureati di secondo livello,sulla regolarità degli studi prima e dopo lariforma, sull’importanza <strong>del</strong>le votazioni infase di esame e sul significato dei processidi valutazione. All’osservazione <strong>del</strong> contestosocio-formativo si accompagna lavalutazione <strong>del</strong> percorso d’istruzione e<strong>del</strong>la qualità degli studi percepita.Al prof<strong>il</strong>o dei laureati si affianca l’XI Rapportosulla condizione occupazionaledei laureati. Occupazione e occupab<strong>il</strong>ità<strong>del</strong> laureati. A dieci anni dallaDichiarazione di Bologna (pp. 272,€ 21). Come indicano i contributi raccoltinel volume, prerequisito indispensab<strong>il</strong>eper la crescita <strong>del</strong> paese è la conquista diuna nuova, più elevata e diffusa sogliaeducazionale. I dati Almalaurea mostranoche <strong>il</strong> sistema universitario italiano continuaad avere un tasso di crescita ancorainsufficiente rispetto al livello raggiuntodagli altri paesi membri <strong>del</strong>l’Ue. Calano,all’anagrafe, i diciannovenni; si continua ainvestire poco in istruzione. E si confermauna bassa scolarità di terzo livello <strong>del</strong>lapopolazione adulta. A questi temi siaggiungono alcuni approfondimenti inediti:l’evoluzione <strong>del</strong>le retribuzioni e <strong>del</strong>potere d’acquisto dei laureati, gli esitioccupazionali dei dottori di ricerca, la qualitàdei tirocini, <strong>il</strong> cambiamento <strong>del</strong>leimprese nella percezione dei laureati e <strong>il</strong>diffic<strong>il</strong>e rapporto tra laureate, lavoro e figli.La teoria sociologica e lo statomoderno. Saggi in onore di GianfrancoPoggi (pp. 368, € 29), a cura diMarzio Barbagli e Harvie Ferguson, raccogliequattordici saggi. Dodici sono statiscritti da ex allievi e da colleghi, uno dallafiglia Maria, l’ultimo è un inedito autobiograficoche lo stesso Poggi ha redattomolti anni fa. Il volume si articola in quattrosezioni e affronta una grande varietà ditemi. Vi sono saggi (di Alessandro Pizzorno,Arpad Szakolczai, Krishan Kumar) suiclassici o (di David Frisby) sulle loro relazionicon altre grandi figure intellettuali.Altri (di Laura Balbo, Luisa <strong>Le</strong>onini, Giuseppedi Palma, Roger Brubaker, MurrayM<strong>il</strong>ner) sono su aspetti storici o sociologicidi società specifiche o (di Harvie Ferguson)di relazioni fra società. Altri ancora (diGiacomo Sani e Edmund Ramsden) suirisultati di r<strong>il</strong>evanti ricerche empiriche.36
Novitàgennaio-giugno2010ContemporaneaMarzio Barbagli, Gianpiero Dalla Zuanna, Franco Garelli,La sessualità degli italian i, 13404-2, pp. 344, € 25,00Giorgio Cosmacini, Testamento b iologico. Idee ed esperienzeper u na m o r t e gi usta, 13405-9, pp. 128, € 11,50Andrea Graziosi, L’università per tutti. Ri f o r m e e crisi <strong>del</strong>sistema universitario italiano, 13704-3, pp. 184, € 13,00Gianfranco Pasquino, <strong>Le</strong> pa r o l e <strong>del</strong>l a politica, 13706-7,pp. 264, € 18,00Luca Verzichelli, Vivere di politica. Co m e (non) cam b iano lecarriere politiche in Italia, 13768-5, pp. 160, € 13,00VociPeter Berger, Thomas Luckmann, Lo smarrimento <strong>del</strong>l’uom o moderno, 13409-7, pp. 136, € 10,00Giuseppe Berta, Eclisse <strong>del</strong>l a socialdemocrazia, 13710-4,pp. 160, € 10,00, N. Ed.Massimo Cacciari, Piero Coda, Io sono <strong>il</strong> Signor e Dio tuo,13776-0, pp. 164, € 12,00Roberto Escobar, La pa u r a <strong>del</strong> l aico, 13775-3, pp. 120,€ 10,00Ernesto Galli <strong>del</strong>la Loggia, Tre gior n i n ell a stor ia d’Italia,13709-8, pp. 164, € 10,00Giuseppe Laras, Chiara Saraceno, Onor a <strong>il</strong> pa d r e e lam a d r e, 13777-7, pp. 132, € 12,00Paolo <strong>Le</strong>grenzi, Non occor r e essere stu p i di per far e sciocchezze, 13774-6, pp. 148, € 10,00Paolo Prodi, Guido Rossi, Non rubare, 13778-4, pp. 172,€ 12,00Carl Schmitt, Cat to l i c e s i m o r o m a n o e f o r m a politica,13408-0, pp. 100, € 10,00IntersezioniGeoff Andrews, Slow Food. una Una stor ia tra poLitica politica e piace piacere, 13707-4, pp. 232, € 15,00Giuseppe Antonelli, Ma cosa vuoi ch e sia u na canzon e.Mezzo secolo di italiano c a n tato, 13406-6, pp. 264,€ 16,00Massimiano Bucchi, Scientisti e antiscientisti. Perché scienza e società non si cap iscono, 13708-1, pp. 136,€ 11,50Carlo Azeglio Ciampi, Da Livor no al Quirinale. Stor ia di unitaliano. Co n v e r sa z i o n e co n Arrigo <strong>Le</strong>vi, 13793-7,pp. 192, € 14,00Norbert Elias, Mar i naio e g e n t i lu o m o. La genesi <strong>del</strong>l a professione navale, 13773-9, pp. 176, € 15,00Giulio Giorello, Lussuria. La pass i o n e <strong>del</strong>l a conoscenz a,13329-8, pp. 220, € 15,00Marco Santoro, Effetto Tenco. Gen ealogia <strong>del</strong>l a canzon ed’autor e, 13407-3, pp. 296, € 18,00Davide Sparti, L’identità incompiuta. Par adossi <strong>del</strong>l’i m p r ovvisazione m u s i c a l e, 13737-1, pp. 168, €, 13,50Biblioteca storicaValeria P. Babini, Liberi tutti. Man icom i e psichiatri in Italia:u na stor ia <strong>del</strong> Nov ec e n to, 13410-3, pp. 384, € 28,00Giorgio Israel, Il fa s c i s m o e la razza. La sci enz a italiana e lepolitich e razziali <strong>del</strong> r e g i m e, 11612-3, pp. 448,€ 29,00Maria Pia Pedani, Venezia p o r ta d’Oriente, 13712-8,pp. 352, € 26,00Tommaso Piffer, Gli Alleati e la Resistenza italiana, 13335-9,pp. 368, € 28,00Storica paperbacksMarzio Barbagli, Congedarsi da l m o n d o. Il suicidio in Occidente e in Oriente, 13787-6, pp. 568, € 16,00, N. Ed.Norbert Elias, La società di corte, 13780-7, pp. 384,€ 14,00, N. Ed.Andrea Graziosi, L’Urss di <strong>Le</strong>nin e Stali n. Stor ia <strong>del</strong>l’UnioneSovi etica 1914-1945, 13786-9, pp. 644, € 16,00, N. Ed.Jean-Claude Maire Vigueur, Cavalieri e cit tadi n i. Guerra,conflitti e soci età n ell’Ita l i a c o m u n a l e, 13779-1,pp. 560, € 16,00, N. Ed.Antonio Martelli, La lu nga r ot ta per Tr afalgar. Il conflittonavale anglo-francese 1688-1805, 13782-1, pp. 384,€ 14,00, N. Ed.Olivier Pétré-Grenou<strong>il</strong>leau, La t r at ta degli sch iavi. Saggio distor ia globale, 13781-4, pp. 472, € 14,00, N. Ed.Claudio G. Segrè, Italo Balbo. Una vita fascista, 13783-8,pp. 540, € 16,00, N. Ed.Enzo Traverso, La violenz a na zista. Una gen ealogia, 13785-2,pp. 220, € 12,00, N. Ed.Aldo Zargani, Per violi no solo. La m i a i n fanzia n ell’Aldiqua1938-1945, 13411-0, pp. 244, € 12,00, N. Ed.Biblioteca paperbacksEdward C. Banfield, <strong>Le</strong> basi m o r a l i di u na società arretrata,13416-5, pp. 200, € 12,00, N. Ed.Zygmunt Bauman, Modernità e Olo c a u sto, 13415-8,pp. 280, € 12,00, N. Ed.Augusto Del Noce, Il p r o b l e m a <strong>del</strong>l’ateismo, 13412-7,pp. 648, € 22,00, N. Ed.Norbert Elias, Potere e c i v i lt à, 13413-4, pp. 432, € 14,00,N. Ed.Amartya K. Sen, La diseguaglianz a. Un riesame critico,13417-2, pp. 304, € 12,00, N. Ed.L’identità italianaGiovanni Belar<strong>del</strong>li, Mazzini, 13711-1, pp. 264, € 16,00<strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>la civ<strong>il</strong>tàClaudio Azzara, Anna Maria Rapetti, La Chiesa n el Medioevo, 13271-0, pp. 296, € 18,00David Held, Anthony McGrew, Glo b a l i s m o e antiglobalis m o, 12611-5, pp. 320, € 21,00, N. Ed.Xinru Liu, Lynda Norene Shaffer, <strong>Le</strong> vie <strong>del</strong>l a seta, 13399-1,pp. 288, € 22,00Gian Luca Potestà, Giovanni Vian, Stor ia <strong>del</strong> cr istian esi mo,13763-0, pp. 500, € 28,00Universale paperbacks <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Massimo Baldini, La casa degli italian i, 13689-3, pp. 232,€ 13,00Bruno Bleckmann, La guerra <strong>del</strong> Pelopon n eso, 13679-4,pp. 120, € 10,50Massimo Campanini, Stor ia <strong>del</strong> Medio Oriente, 13270-3,pp. 272, € 14,00, N. Ed.Jean Flori, La f i n e <strong>del</strong> m o n d o n el Medioevo, 13680-0,pp. 192, € 11,50Guido Formigoni, L’Italia dei cattolici. Dal Ri so r g i m e n to aoggi, 13401-1, pp. 224, € 12,50Francesco Galgano, <strong>Le</strong>x mercatoria, 13435-6, pp. 312,€ 16,00, N. Ed.Olivier Galland, Yannick <strong>Le</strong>mel, Valor i e culture in Europa,13685-5, pp. 152, € 11,50Nicolas Guéguen, Psicologia <strong>del</strong> consu mator e, 13687-9,pp. 200, € 13,00Massimo Livi Bacci, In c a m m i n o. Breve stor ia <strong>del</strong>le m i g r azion i, 13684-8, pp. 136, € 11,00Giuseppe Mammarella, Europa e Stat i Un iti dopo la guerrafredda, 13765-4, pp. 200, € 13,00Wolfgang Reinhard, Stor ia <strong>del</strong>lo s tato moderno, 13682-4,pp. 136, € 11,00Michael Sommer, I f en ici, 13678-7, pp. 128, € 10,50W<strong>il</strong>fried Stroh, Ciceron e, 13766-1, pp. 160, € 11,50<strong>Le</strong>ssico <strong>del</strong>la politicaCarla De Pascale, Giustizia, 13403-5, pp. 248, € 14,00<strong>Le</strong>ssico <strong>del</strong>l’esteticaCarlo Gent<strong>il</strong>i, Gianluca Garelli, Il tr agico, 13436-3, pp. 264,€ 14,00Mario Pezzella, Estetica <strong>del</strong> c i n e m a, 13691-6, pp. 160,€ 11,50, N. Ed.Farsi un’ideaLuigi Anolli, La vergogna, 13743-2, pp. 144, € 9,80, N. Ed.Angelo Bianchetti, Marco Trabucchi, Alzheimer, 13697-8,pp. 128, € 9,80Luigi Cannari, Giovanni D’Alessio, <strong>Le</strong> fa m i g l i e italian e,13692-3, pp. 144, € 9,80Piero Cipollone, Paolo Sestito, Il cap itale u m a n o, 12443-2,pp. 136, € 9,80Giuliano Dall’Ò, Annalisa Galante, Ab itar e sostenib<strong>il</strong>e,13702-9, pp. 144, € 9,80Paolo de Bernardis, Osservare l’universo, 13699-2, pp. 160,€ 9,80Luigi Fadiga, Il gi u dice dei m i n o r i, 13703-6, pp. 128, € 9,80Alessandro Goglio, Andrea Goldstein, La cor por ate gov e rnance, 13694-7, pp. 136, € 9,80Paolo <strong>Le</strong>grenzi, La fantasia, 13695-4, pp. 136, € 9,80Telmo Pievani, La teor ia <strong>del</strong>l’evoluzion e, 13402-8, pp. 144,€ 9,80, N. Ed.Raffaella Rumiati, Donne e u o m i n i, 13696-1, pp. 136, € 9,80Alessandro Santoro, L’evasione f iscale, 13693-0, pp. 128,€ 9,80Collezione di testi e di studiStefano Agosti, Il r o m a n z o francese <strong>del</strong>l’Ot tocento. Li nguaf o r m e gen ealogi e, 13370-0, pp. 328, € 29,00Ronald Dworkin, I di r it ti presi sul serio, 10530-1, pp. 512,€ 40,00, N. Ed.Amedeo Quondam, Fo r m a <strong>del</strong> vivere. L’etica <strong>del</strong> genti luom o e i moralisti italian i, 13771-5, pp. 648, € 44,00Karsten R. Stueber, L’e m pat i a, 13667-1, pp. 344, €, 33,00John Thornton, L’Africa e gli af r ican i n ell a for ma zion e <strong>del</strong>m o n d o atlantico. 1400-1800, 13390-8, pp. 504,€ 38,00SaggiPeter Berger, Grace Davie, Effie Fokas, America religiosa,Europa l aica? Perché <strong>il</strong> secolarismo europeo è un’eccezion e, 13754-8, pp. 224, € 18,50Jacques Chiffoleau, La Chiesa, <strong>il</strong> segreto e l’obbedienza. Lacostr uzion e <strong>del</strong> soggetto politico nel Medioevo, 13673-2,pp. 192, € 18,00W<strong>il</strong>lem Doise, Con f i n i e identità. La costr uzion e sociale deidi r it ti u man i, 13755-5, pp. 184, € 19,00Francesca Fauri, Il Piano Marshall e l’Italia, 13391-5,pp. 288, € 22,00Maria Rosaria Ferrarese, La gover nance tra politica e di r itto, 13392-2, pp. 224, € 18,00Francesco Galgano, <strong>Le</strong> insidie <strong>del</strong> li nguaggio gi u r i dico.Saggio sulle m eta f o r e n el di r it to, 13756-2, pp. 184,€ 18,50Carlo Galli, Gen ealogia <strong>del</strong>l a politica. Car l Sc h m i t t e lacrisi <strong>del</strong> pensiero politico moderno, 13432-5, pp. 944,€ 48,00, N. Ed.Luciano Paccagnella, Open access. Conoscenz a ap erta esocietà <strong>del</strong>l’i n for ma zion e, 13670-1, pp. 208, € 16,00Antonino Pennisi, Alessandra Falzone, Il prezzo <strong>del</strong> linguaggio. Evoluzion e ed estinzione nelle scienze cognitive,13752-4, pp. 376, € 30,00Paolo Pombeni, La r agion e e la pass i o n e. <strong>Le</strong> f o r m e <strong>del</strong>l apolitica n ell’Europa contemporanea, 13668-8, pp. 720,€ 42,00Studi e ricercheMagda Bianco, Paolo Sestito (a cura di), I servizi pubblic<strong>il</strong>ocali. Liberalizzazione, r egol a zion e e sv<strong>il</strong>uppo i n dustriale, 13394-6, pp. 352, € 30,00Giampiero Cama, La Banca d’Italia, 13393-9, pp. 384,€ 29,00Alessandro Cavalli, Gianluca Argentin (a cura di), Glii nsegnanti italian i: co m e c a m b i a <strong>il</strong> m o d o di far e scuol a.Terza i n dagi n e <strong>del</strong>l’Istituto IARD sulle con dizion i di vitae di l avoro n ell a scuol a italiana, 13715-9, pp. 432,€ 28,00Daniele Checchi (a cura di), Immob<strong>il</strong>ità diffusa. Perché lamob<strong>il</strong>ità intergenerazionale è così bassa in Ita l i a,13759-3, pp. 336, € 31,00Roberto D’Alimonte, Alessandro Chiaramonte (a cura di),Proporzionale se vi pa r e. <strong>Le</strong> elezioni politiche <strong>del</strong> 2008,13676-3, pp. 280, € 25,00Maria Cec<strong>il</strong>ia Guerra, Alberto Zanardi (a cura di), La f i nanza pubblica italiana. Rap porto 2010. Un b i l ancio <strong>del</strong>p r i m o decennio 2000, 13758-6, pp. 448, € 35,00Maurizio Pisati, Voto di cl asse. Posizion e sociale e preferenze politiche in Italia, 13757-9, pp. 240, € 21,00Nicola Sartor, Invecch iam ento, i m m i g r a z i o n e, econom ia.Quali politiche pubbliche?, 13675-6, pp. 216, € 20,00Il <strong>Mulino</strong>/ricercaAlberto Baccini, Valutar e la ricerca scientifica. Uso e ab usodegli i n dicator i bibliometrici, 13760-9, pp. 232,€ 22,00Eugenia Baroncelli, Alle r adici <strong>del</strong>l a globalizz a zion e. <strong>Le</strong>cause politiche <strong>del</strong> co m m e r c i o i nter na zionale, 13169-0,pp. 368, €, 30,0037
Riccardo Bonavita, Spettri <strong>del</strong>l’a lt r o. <strong>Le</strong>tteratura e razzismonell’Italia contemporanea, 13396-0, pp. 232, € 22,00Luca Fonnesu, Per u na moralità concr eta. Stu di sullaf i losof ia classica tedesca, 13465-3, pp. 280, € 25,00Massim<strong>il</strong>iano Granieri, La gestione <strong>del</strong>l a proprietà intellettuale nella ricerca universitaria. Invenzion i accademichee trasferimento tecnologico, 13369-4, pp. 328, € 28,00Alessandra Salerno, Vivere insieme. Tendenze e trasformazion i <strong>del</strong>l a coppia moderna, 13761-6, pp. 244, € 22,00Lorenzo Zambernardi, I limiti <strong>del</strong>l a p ot e n z a. Etica e politican ell a teor ia i nter na zionale di Hans J. Morgenthau,13674-9, pp. 256, € 23,00ForumLuigi Pedrazzi, Vat i c a n o II in rete. Il nostro ‘58, 13762-3,pp. 360, € 26,00, in coedizion e con Cl au dianaMichele Salvati, Cap italismo, m e r c ato e democrazia, 13398-4, pp. 168, € 14,00PrismiFulvio Cammarano, Stefano Cavazza (a cura di), Il n e m i coin politica. La <strong>del</strong>egit ti ma zion e <strong>del</strong>l’avversario n ell’Eur o pa contemporanea, 13464-6, pp. 240, € 19,00Massimo Livi Bacci (a cura di), Demografia <strong>del</strong> cap italeu m a n o, 13397-7, pp. 192, € 18,00Marisaria Maugeri, Andrea Zoppini (a cura di), Fu nzion i <strong>del</strong>di r it to p r i vato e tecn ich e di r egol a zion e <strong>del</strong> m e r c ato,13258-1, pp. 424, € 31,00Aspetti <strong>del</strong>la psicologiaRosetta Castellano, Patrizia Velotti, Giulio Cesare Zavattini,Cosa ci fa restare insieme? At tacc a m e n to ed esiti <strong>del</strong>l arelazione di coppia, 13418-9, pp. 192, € 18,00Carlo Faravelli, Psicofar macologia per psicologi, 13324-3,pp. 264, € 21,00Rino Rumiati, Nicolao Bonini, Decisioni manager iali. Co m efar e sc e lt e efficaci, 13750-0, pp. 224, € 18,50Andrea Stracciari, Angelo Bianchi, Giuseppe Sartori, Neuropsicologia forense, 13419-6, pp. 296, € 23,00Economia e managementJeremy J. Siegel, Rendimenti f i nanziar i e strategie d’investim e n to. I titoli azionari n el lu ngo periodo, 13420-2,pp. 376, € 34,00, N. Ed.Francesco Zirpoli, Organ izz ar e l’i n nova zion e. Strategie diesternalizzazione e processi di apprendimento in Fi atAuto, 13751-7, pp. 216, € 20,00GuideCarlo Bona, Sentenze imperfette. Gli errori cognitivi n eigi u dizi civ<strong>il</strong>i, 13713-5, pp. 280, € 18,00IntroduzioniCinzia Bearzot, La polis gr eca, 13421-9, pp. 128, € 10,00StrumentiAssociazione Disiano Preite, Il diritto <strong>del</strong>le società, 13246-8,pp. 472, € 32,00, N. Ed.Paolo Bosi (a cura di), Corso di sci enz a <strong>del</strong>le f i nanze,13671-8, pp. 504, € 34,00, N. Ed.Piero Fattori, Mario Todino, La disciplina <strong>del</strong>l a concorrenzain Italia, 13247-5, pp. 536, € 33,00, N. Ed.M<strong>il</strong>es Hewstone, Wolfgang Stroebe, Klaus Jonas, AlbertoVoci (a cura di), Introduzion e all a psicologia sociale,13734-0, pp. 504, € 36,00, N. Ed.Giampaolo Salvi, Lorenzo Renzi (a cura di), Gr a m m at i c a<strong>del</strong>l’italiano antico, 13458-5, 2 vo l u m i in cofan et to,pp. 1.748, € 140,00ManualiRoberto Artoni, Elementi di sci enz a <strong>del</strong>le f i nanze, 13666-4,pp. 472, € 31,00, N. Ed.Paolo Caretti, Di r it to <strong>del</strong>l’i n for ma zion e e <strong>del</strong>l a co m u n i c azion e. Sta m pa, radiotelevisione, telecom u n ica zion i, teatro e c i n e m a, 13257-4, pp. 304, € 25,00, N. Ed.Giorgio Osti, Sociologia <strong>del</strong> territorio, 13423-3, pp. 280,€ 25,00Domenico Piccolo, Statistica per le decisioni. La conoscenza u m a n a sostenuta da l l’evidenza empirica, 13733-3,pp. 676, € 42,00, N. Ed.ItinerariPaolo Bosi, Maria Cec<strong>il</strong>ia Guerra, I tributi n ell’econom iaitaliana. Edizione 2010, 13790-6, pp. 256, € 20,00,N. Ed.Maurizio Cinelli, Il r a p p o r to previdenziale, 13429-5,pp. 232, € 18,00Pietro Maturi, I suon i <strong>del</strong>le li ngu e, i suon i <strong>del</strong>l’italiano.Introduzion e all a fonetica, 13305-2, pp. 160, €, 13,50,N. Ed.Maria Luisa Meneghetti, Il r o m a n z o n el Medioevo. Fr ancia,Spag n a, Italia, 13422-6, pp. 160, € 13,00Teresa Numerico, Domenico Fiormonte, Francesca Tomasi,L’u man ista digitale, 13425-7, pp. 240, € 19,00Valeria Ottonelli (a cura di), <strong>Le</strong>ggere Ra w ls, 13424-0,pp. 304, € 21,00Matteo Palumbo, Foscolo, 13212-3, pp. 184, € 14,50Costanza Papagno, Neu ropsicologia <strong>del</strong>la memoria, 13426-4,pp. 232, € 18,50Giorgio Pino, Diritti e interpretazione. Il r agionam entogi u r i dico n ello Stato costituzionale, 13427-1, pp. 264,€ 19,00Gabriella Poma, <strong>Le</strong> istituzioni politiche <strong>del</strong> m o n d o r o m a n o,13430-1, pp. 312, € 22,00, N. Ed.Alfredo Stussi, Breve av v i a m e n to all a f i lologia italiana,13789-0, pp. 160, € 13,00, N. Ed.PercorsiStefano Bacin (a cura di), Etich e antich e, etich e moderne.Te m i di discussione, 13717-3, pp. 320, € 25,00Patrizio Bianchi, Cesare Pozzi (a cura di), <strong>Le</strong> politichei n dustr iali all a p r ova <strong>del</strong> futuro. 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Aspetti m etodologici eprincipi contab i li, 13309-0, pp. 336, € 25,00Dimitri D’Andrea, Renata Badii (a cura di), Sterminio estermini. Sh oa h e violenze di massa n el Nov ec e n to,13738-8, pp. 424, € 31,00Roberta D’Apice (a cura di), L’at t u a z i o n e <strong>del</strong>l a MiFID inItalia, 13384-7, pp. 784, € 54,00Antonio Delogu, Aldo Maria Morace (a cura di), Esperienzae verità. Giuseppe Capograssi: un Maestro o lt r e <strong>il</strong> suot e m p o, 13285-7, pp. 328, € 24,00Francesco Di Donato, La r i nascita <strong>del</strong>lo Stato. Dal con f litto magistratura-politica all a civ<strong>il</strong>izzazione istituzionaleeuropea, 13437-0, pp. 624, € 38,00Carla Facchini (a cura di), Tra i m p eg n o e p rof ession e. Gliassistenti sociali co m e soggetti <strong>del</strong> welfare, 13716-6,pp. 376, € 28,00Luisa <strong>Le</strong>onini, Paola Rebughini (a cura di), <strong>Le</strong>g a m i di n u ovagenerazione. 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Georg Er nstStah l, Friedrich Hof f man n e la m e d i c i n a europea <strong>del</strong>p r i m o Settecento, 13179-9, pp. 504, € 33,00, Monogr a-fie ISIG n. 54Johannes Hürter, Gian Enrico Rusconi (a cura di), L’entrata in guerra <strong>del</strong>l’Italia n el 1915, 11107-4, pp. 216,€ 17,50, Quaderni ISIG n. 78Michele Nicoletti, Otto Weiss (a cura di), Il modernismo inItalia e in Ger man ia n el contesto europeo, 13720-3,pp. 504, € 33,00, Quaderni ISIG n. 79Storie italiane. Collana <strong>del</strong>la Fondazionearchivio diaristico nazionale di PieveSanto StefanoCorrado Di Pompeo, Più <strong>del</strong>l a fa m e e più dei b o m ba r da m e nti. Diario <strong>del</strong>l’occu pa zion e di Ro m a, 13441-7, pp. 160,€ 14,50Sergio <strong>Le</strong>nci, Colpo all a n uca. Memorie di u na v i t t i m a <strong>del</strong>terrorismo, 13440-0, pp. 168, € 15,00Stefano Pivato, Loretta Veri, Natalia Cangi (a cura di), Inbicicletta. Memorie sull’Italia a du e r u ot e, 13442-4,pp. 248, € 20,00Collana <strong>del</strong> Dipartimento di Italianistica<strong>del</strong>l’Università di BolognaGiovanna Cordibella, Hölderlin in Italia. La ricezione letteraria, 13438-7, pp. 304, € 25,00Opere di Mario AlbertiniMario Albertini, Tut ti gli scritti. IX. 1985-1995, 13730-2,pp. 952, € 60,00Fonti e studi sul federalismo esull’integrazione europea - CrieAndrea Ciampani, Em<strong>il</strong>io Gabaglio, L’Europa sociale e laConfederazione Europea dei Si n da c at i, 13454-7, pp. 184,€ 13,00Federica Di Sarcina, L’Europa <strong>del</strong>le don n e. La politica dipa r i op portu n ità n ell a stor ia <strong>del</strong>l’integrazione europea,13455-4, pp. 360, € 26,00Fondazione Istituto GramsciGiuseppe Vacca, Eugenia Baroncelli, Mario Del Pero,Giancarlo Schirru (a cura di), Stu di gr amscian i n elm o n d o. <strong>Le</strong> relazioni i nter na zionali, 13444-8, pp. 296,€ 23,0038
postatargetcatalogCN/BO0452/2008Posteitalianewww.mulino.itSocietà editrice <strong>il</strong> <strong>Mulino</strong>Strada Maggiore, 3740125 Bologna (Italy)tel. 051 256011fax 051 256041diffusione @mulino.itconto corrente postalen. 15932403ISBN 978-88-15-14631-1
Pubblicazioni <strong>del</strong>l’Istituto Carlo CattaneoMarco Giuliani, Erik Jones (a cura di), Politica in Italia. Ifat t i <strong>del</strong>l’an no e le interpretazioni. Edizione 2010,13935-1, pp. 440, € 30,00Erik Jones, Salvatore Vassallo (a cura di), L’America diOb a m a. <strong>Le</strong> elezioni <strong>del</strong> 2008 e le implicazioni per l’Eur o pa, 13295-6, pp. 304, € 22,00Marco Santoro (a cura di), La cultura co m e cap itale. Cons u m i, p roduzion i, politiche, identità, 13348-9, pp. 352,€ 25,00Collana <strong>del</strong>la Fondazione ErmannoGorrieri per gli studi socialiMirco Carrattieri, Michele Marchi, Paolo Trionfini, Er man noGorrieri (1920-2004). Un c at to l i c o sociale nelle trasformazioni <strong>del</strong> Nov ec e n to, 13450-9, pp. 872, € 50,00Persona. Collana <strong>del</strong>l’Istitutointernazionale «Jacques Maritain»Jean-Dominique Durand, Un l abor ator io per la democrazia. L’Istituto Inter na zionale Jacqu es Mar itai n 1974-2008, 13379-3, pp. 342, € 26,00Collana Iai/IspiGianni Bonvicini, Alessandro Colombo (a cura di), Lapolitica estera <strong>del</strong>l’Ital ia. Edizione 2010, 13721-0,pp. 240, € 20,00Pubblicazioni <strong>del</strong> Centro per l’Europacentro-orientale e balcanicaFrancesco Privitera (a cura di), Gu i da ai pa es i <strong>del</strong>l’Europacentrale orientale e balcan ica. An n uar io politico-econ o m i co 2008, 13093-8, pp. 384, € 26,00Collana <strong>del</strong>l’Istituto Italo-Latino AmericanoJuan G. Navarro Floria, Daniela M<strong>il</strong>ani (a cura di), Di r it toe religione in America Lat i n a, 13368-7, pp. 312,€ 23,00Storia e Studi Cooperativi. Collana <strong>del</strong>Centro Italiano di Documentazione sullaCooperazione e l’Economia SocialeGiuliana Bertagnoni, Tito Menzani, Servizi, l avoro e i m p r esa coop er ativa. Il terziario in <strong>Le</strong>gacoop e nelle a lt r eorganizzazioni di rappresentanza (1975-2010), 13664-0,pp. 544, € 39,00Storie di imprese<strong>Le</strong>andro Conte, Giandomenico P<strong>il</strong>uso, Gianni Toniolo,Credito e coop er a zion e. La singolare stor ia <strong>del</strong>l a BancaPop o l a r e <strong>del</strong>l’Em i l i a-Ro m a g n a, 13310-6, pp. 352,€ 30,00Storia <strong>del</strong>l’ImiVera Zamagni, L’i n dustr ia chimica italiana e l’Im i, 13723-4,pp. 336, € 26,00Collana di Studi e Ricerche<strong>del</strong>l’Associazione Archivio Storico OlivettiFabio Lavista, La stagion e <strong>del</strong>l a p rogr am ma zion e. Gr an diimprese e Stato da l dopoguerra agli an n i Set tanta,13377-9, pp. 480, € 33,00Collana Observa - Science in SocietyMassimiano Bucchi, Federico Neresini (a cura di), An n uario Sci enz a e Soci età. Edizione 2010, 13447-9, pp. 192,€ 15,00Collana <strong>del</strong>la Fondazione EdisonAlberto Quadrio Curzio, Marco Fortis (a cura di), Nu ov epol ar ità n ell a geo-econom ia. Globalizz a zion e, crisi edItalia, 13352-6, pp. 344, € 25,00Collana <strong>del</strong>la Fondazione Eni Enrico MatteiDaniele Atzori, Fede e m e r c ato: verso u na via islamica alcap italismo?, 13728-9, pp. 176, € 15,00Carlo Scarpa, Paolo Bianchi, Bernardo Bortolotti, LauraPellizzola, Co m u n i S.p.A. Il cap italismo m u n ici pale inItalia, 13351-9, pp. 176, € 15,00Collana <strong>del</strong>l’ISSM-CNR - Istituto di Studisulle Società <strong>del</strong> Mediterraneo - ConsiglioNazionale <strong>del</strong>le RicerchePaolo Malanima (a cura di), Rap porto sulle econom i e <strong>del</strong>Mediterraneo. Edizione 2010, 13797-5, pp. 288,€ 22,50Management, economia e politicasanitaria. Collana <strong>del</strong>la Fondazione SmithKlineNicola Falcitelli, Gian Franco Gensini, Marco Trabucchi,Francesca Vanara (a cura di), Rap porto San ità 2010.Federalismo e Servizio san itar io na zionale, 13917-7,pp. 288, € 22,50Nicola Falcitelli, Tommaso Langiano, Marco Trabucchi (acura di), I Drg in Italia: un successo o u na occasion em a n c ata?, 13729-6, pp. 280, € 22,00Collana <strong>del</strong> Ceims - Centro di EccellenzaInterfacoltà per <strong>il</strong> Management SanitarioRenato Balduzzi (a cura di), Trent’an n i di Servizio san itar iona zionale. Un con f ronto interdisciplinare, 13446-2,pp. 456, € 33,00Pubblicazioni <strong>del</strong>l’Istituto per le scienzereligiose di BolognaMarco Ferrini, Cultura, verità e stor ia. Francesco Lanzon i(1862 - 1929), 13187-4, pp. 528, € 35,00Liana Fiorani (a cura di), Don Lorenzo Mi l an i. Il destino dicarta. Rassegna sta m pa 1949-2005. Cata lo g o, 13724-1,pp. 936 con 2 Dvd, € 60,00Religione e società. Studi, testi e ricerchedi diritto e storia pubblicati dal Seminariodi storia <strong>del</strong>le istituzioni religiose erelazioni fra Stato e Chiesa <strong>del</strong>l’Universitàdi FirenzeFrancesco Onida, Il gi ro <strong>del</strong> m o n d o in du ecentoci nquantapag i n e. Itinerari di di r it to ecclesiastico c o m pa r ato,13452-3, pp. 256, € 25,00Studi e ricerche Anci. Collana<strong>del</strong>l’Associazione Nazionale dei ComuniItalianiWalter Tortorella (a cura di), Città d’Italia. <strong>Le</strong> aree u r ban etra cr escita, i n nova zion e ed emergenze, 13449-3,pp. 352, € 26,00Ernst & Young Business School RicercheAlberto Clô, Riccardo Paternò (a cura di), En ergia e Mezzogior no, 13357-1, pp. 376, € 27,00Storia <strong>del</strong>l’Avvocatura in Italia. Collana<strong>del</strong> Consiglio Nazionale ForenseGiancarlo De Fecondo, Maria Augusta Morelli Timpanaro(a cura di), Car lo Goldon i Av v o c ato a Pisa (1744-1748), 12111-0, pp. 412, € 33,00Giovanni Battista De Luca (a cura di), Lo st<strong>il</strong>e legale,13496-7, pp. 192, € 15,50Francesco Mario Pagano, Considerazioni sul processo crim i n a l e, 13735-7, pp. 168, € 13,50Progetto Alfieri. Collana <strong>del</strong>la FondazioneCassa di Risparmio di TorinoLuigi Berzano, Carlo Genova, Massimo Introvigne, RobertaRicucci, Pierluigi Zoccatelli, Ci n esi a Tor i no. La crescitadi un arci p el ago, 13791-3, pp. 368, € 27,00Roberta Ricucci, Italian i a m et à. Giovan i stranieri crescono,13726-5, pp. 232, € 18,00Il velieroOrnella De Rosa, Stato e Na zion e in Rocco De Zerbi. Vita,pensiero politico e i m p eg n o sociale di un p rotagon ista<strong>del</strong> secon do Ot tocento, 13806-4, pp. 168, € 15,00Pasquale V<strong>il</strong>lani, Rievocare <strong>il</strong> p r i vato. Un f i danz am entor i t r o vato (1905-1920), 13443-1, pp. 232, € 20,00Pubblicazioni ArelAlberto Biancardi (a cura di), L’eccezione e la r egol a. Tar i ffe, contratti e infrastrutture, 13189-8, pp. 560,€ 37,00Carlo Dell’Aringa, Tiziano Treu (a cura di), <strong>Le</strong> riforme ch emancano. Trentaquattro p roposte per <strong>il</strong> welfare <strong>del</strong>futuro, 13375-5, pp. 496, € 29,00Giulio Napolitano, Andrea Zoppini, <strong>Le</strong> autor ità al t e m p o<strong>del</strong>l a crisi. Per u na riforma <strong>del</strong>l a r egol a zion e e <strong>del</strong>l avigi l anz a sui m e r c at i, 13306-9, pp. 296, € 23,00Gianfranco Teotino, Michele Uva, La ripartenza. 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