il volontario - Pubblica Assistenza Siena
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giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 1<br />
<strong>il</strong> Volontario<br />
1<br />
2011
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2011<br />
150° Anniversario dell’Unità d’Italia<br />
Anno Europeo del Volontariato<br />
IL VOLONTARIO<br />
Periodico dell’Associazione<br />
di <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong> n. 1<br />
Chiuso in redazione <strong>il</strong> 4 marzo 2011<br />
■ Direttore: VARENO CUCINI<br />
■ Direttore responsab<strong>il</strong>e: ATTILIO LOLINI<br />
■ Redazione: MARIO CATALDO, DONATELLA BIZZARRI, GIAN PIERO BONELLI,<br />
PIERLUIGI BROGI, ROBERTO CAPPERUCCI, ENZO CARONI, ELISA FRANZINI,<br />
FOSCO LOSI, MAURO MINUTI<br />
■ www.pubblicaassistenzasiena.it e-ma<strong>il</strong>: siena@pubblicheassistenzesenesi.it<br />
■ Progetto grafico: MASSIMO BARTALI<br />
■ Foto: GIANLUCA PIZZICHI, VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE<br />
■ Stampa: ARTI GRAFICHE NENCINI<br />
3. editoriale<br />
Sommario<br />
4. per avviare bene <strong>il</strong> lavoro del nuovo Consiglio<br />
5. composizione del Consiglio Direttivo<br />
6. programma triennale 2011-2013<br />
8. l’Ospite<br />
9. la camicia rossa di Baldovina<br />
11. Leoncino news<br />
12. nuovo consiglio<br />
14. andiamo a veglia<br />
15. telesoccorso e non solo<br />
16. non meritò di nascere chi visse sol per sé<br />
17. la befana vien di notte<br />
17. “chi non beve vino ha qualcosa da nascondere”<br />
19. la cena di saluto ai parà volontari<br />
21. hanno detto di noi<br />
22. <strong>il</strong> disegno<br />
24. una pentola in continua ebollizione<br />
25. la parola ai lettori<br />
27. la casa di vetro della solidarietà<br />
28. servizi ai Soci<br />
29. convenzioni<br />
30. b<strong>il</strong>ancio preventivo 2011<br />
EDITORIALE<br />
di Mario Cataldo<br />
La partecipazione al voto per l’elezione del nuovo consiglio è<br />
stata alta; occorre subito lavorare per tradurre la semina in<br />
raccolto, per conquistare una maggiore partecipazione alla<br />
vita della <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>. Il giornale è in prima linea:<br />
più vivo, coinvolgente e concreto. Nelle pagine iniziali tratta immediatamente<br />
del governo dell’associazione in un momento così critico: la<br />
squadra, le cose da fare, gli obiettivi, le risorse disponib<strong>il</strong>i (gli eletti, gli<br />
incarichi, <strong>il</strong> programma, <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio preventivo). Il “cuore” del giornale<br />
è dedicato all’impegno dei volontari e dei donatori, al circolo, alla protezione<br />
civ<strong>il</strong>e, ai servizi, alla solidarietà.<br />
Vi sono alcune pagine nuove: la parola ai lettori, la vignetta o <strong>il</strong> disegno,<br />
hanno detto di noi, e l’Ospite.<br />
La rubrica l’Ospite intende aprirci di più al confronto con la società senese<br />
per coglierne in tempi reali i problemi, le prospettive ed i cambiamenti.<br />
In questo numero è nostro ospite <strong>il</strong> Sindaco di <strong>Siena</strong> Maurizio Cenni;<br />
la sua è una riflessione preziosa perché maturata in dieci anni di governo<br />
cittadino, al termine di un vissuto che appartiene a lui, ma anche<br />
a tutti noi.<br />
La copertina testimonia la nostra adesione al 150° dell’Unità d’Italia<br />
ed all’Anno Europeo del Volontariato, secondo <strong>il</strong> nostro sentire; la P.A.<br />
infatti ricerca nella storia ufficiale la “sua” storia, la storia del volontariato;<br />
ricerca <strong>il</strong> f<strong>il</strong>o di quell’entusiasmo e di quella passione ideale e<br />
morale (dono di sé, fratellanza, anelito di libertà, mutualismo, solidarietà,<br />
diritti) che più di tante battaglie ha contribuito a costruire gli italiani,<br />
la loro identità, la coesione sociale, la modernità europea ed infine<br />
la Costituzione democratica della Repubblica; ed oggi sollecita <strong>il</strong> progresso<br />
a misura d’uomo.<br />
Lungo questa strada, Laura Vigni ci ripropone la figura esemplare della<br />
“nostra” Baldovina Vestri; poi l’impegno per <strong>il</strong> recupero delle tombe garibaldine<br />
al Laterino, ed infine cosa vogliamo noi dall’Anno Europeo<br />
del Volontariato.<br />
Altre idee sono già nella mente del gruppo di lavoro e della Redazione<br />
per i prossimi numeri; ma per fare un giornale ancora migliore tutti<br />
possono collaborare; perciò scriveteci: i vostri suggerimenti, le proposte<br />
e le critiche sono le benvenute. Buona lettura.<br />
<strong>il</strong> 2001 è l’Anno Europeo<br />
del Volontariato<br />
Con iniziative e progetti da svolgere nei vari paesi si<br />
tende a creare una strategia unitaria che promuova,<br />
fac<strong>il</strong>iti e sostenga <strong>il</strong> volontariato in tutta Europa:<br />
come momento di crescita dell’uomo<br />
come fattore di promozione e di partecipazione<br />
come elemento di integrazione e di cooperazione<br />
come soggetto fondamentale della coesione sociale<br />
3
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per avviare bene<br />
<strong>il</strong> lavoro<br />
del nuovo Consiglio<br />
In questi tempi di crisi economica<br />
e sociale ogni segnale<br />
che induca a pensare che, nonostante<br />
tutto, la gente ha voglia<br />
di partecipare va accolto con<br />
grande soddisfazione.<br />
Le elezioni del nuovo Consiglio che<br />
governerà la <strong>Pubblica</strong> fino al 2013<br />
sono state un segnale importante<br />
che testimonia una tendenza positiva<br />
verso una maggiore partecipazione<br />
alle sorti del sodalizio.<br />
Anche grazie al lavoro della Commissione<br />
elettorale, che ha operato<br />
con competenza e trasparenza, è<br />
stata superarata la soglia dei m<strong>il</strong>le<br />
votanti che era stata posta come<br />
obbiettivo raggiungib<strong>il</strong>e; in realtà<br />
sono stati m<strong>il</strong>le e diciotto.<br />
M<strong>il</strong>le. Parola chiave nelle celebrazioni<br />
del 150° dell’Unità d’Italia e<br />
per la <strong>Pubblica</strong> che vede fra i suoi<br />
4<br />
Vareno Cucini<br />
Presidente<br />
della <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
fondatori anche Baldovina Vestri,<br />
garibaldina e artefice del Gruppo<br />
Femmin<strong>il</strong>e dell’Associazione.<br />
L’aumento del numero dei votanti<br />
si aggiunge alla crescita quantitativa<br />
dei Volontari e alla qualità del<br />
contributo che portano; non si dona<br />
solo tempo e competenze, ed<br />
è già molto, ma si propongono iniziative,<br />
si lavora su di esse, si porta<br />
un contributo critico alla gestione<br />
dell’Associazione. Si costituisce, nel<br />
concreto, un grande e composito<br />
gruppo di lavoro con grandi potenzialità<br />
di crescita ulteriore.<br />
In questo contesto positivo spiccano<br />
dei buchi neri che vanno posti<br />
sotto esame in modo approfondito.<br />
Purtroppo le occasioni istituzionali<br />
non godono della stessa voglia<br />
di partecipazione. Sembra quasi<br />
che i soci, che votano così numerosi,<br />
e i volontari, che vivono<br />
tutti i giorni le attività dell’Associazione,<br />
fossero già appagati tanto<br />
da non sentirsi stimolati a partecipare,<br />
ad esempio, alla Assemblea<br />
Generale per la approvazione del<br />
b<strong>il</strong>ancio preventivo e del programma<br />
triennale del Consiglio, di cui,<br />
in altre pagine, si da notizia in questo<br />
numero de Il Volontario. Si ri-<br />
duce così l’importanza e <strong>il</strong> significato<br />
di occasioni di confronto fondamentali<br />
per la vita democratica<br />
della <strong>Pubblica</strong>.<br />
Dovremo quindi ripensare tempi e<br />
modalità degli appuntamenti importanti<br />
per i quali non possiamo<br />
accontentarci che siano validi dal<br />
punto di vista formale.<br />
Gli anni che ci aspettano saranno<br />
molto delicati; la crisi economica<br />
e sociale, che durerà purtroppo ancora<br />
per diverso tempo, porta con<br />
se la necessità di rivedere natura<br />
e struttura dello Stato Sociale di<br />
cui tutti noi siamo beneficiari; al<br />
Volontariato saranno richiesti nuovi<br />
e più grandi impegni dalle Istituzioni<br />
e dai singoli cittadini in un<br />
contesto di riduzione delle risorse<br />
disponib<strong>il</strong>i. Dovremo essere perciò<br />
più bravi ed attenti ad orientare<br />
bene <strong>il</strong> nostro lavoro. Il programma<br />
triennale approvato dal -<br />
l’Assemblea Generale sarà la traccia<br />
per <strong>il</strong> nostro impegno.<br />
La sfida è ardua ma la solidarietà<br />
non è morta con <strong>il</strong> tracollo della<br />
moralità e dell’etica di troppi governanti;<br />
è forte e competente e<br />
potrà dare, se ben usata, grandi<br />
risultati. ■
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composizione del<br />
Consiglio<br />
Direttivo<br />
per <strong>il</strong> triennio 2011-2013<br />
CUCINI VARENO<br />
Presidente<br />
Rapporti con le istituzioni -<br />
Organizzazione generale - Informazione<br />
e comunicazione - B<strong>il</strong>ancio -<br />
Coordinamento generale<br />
BIZZARRI DONATELLA<br />
Vice Presidente<br />
Rapporti con le istituzioni -<br />
Organizzazione generale - Informazione<br />
e comunicazione - B<strong>il</strong>ancio -<br />
Coordinamento generale - Attività sociali<br />
ANTONELLI GIOVANNI<br />
Consigliere<br />
Formazione<br />
BARICCI ELISA<br />
Consigliere<br />
Servizio civ<strong>il</strong>e - Dotazione volontari -<br />
Attività ricreative - Accoglienza Saharawi<br />
BONELLI GIAN PIERO<br />
Consigliere<br />
Rapporti con le istituzioni -<br />
Organizzazione degli uffici -<br />
Informazione e comunicazione -<br />
Contratti e convenzioni<br />
BROGI PIER LUIGI<br />
Consigliere<br />
Protezione civ<strong>il</strong>e<br />
CAPPERUCCI ROBERTO<br />
Consigliere<br />
Rapporti con i volontari - Attrezzature<br />
mezzi sanitari - Attività ricreative<br />
CATALDO MARIO<br />
Consigliere<br />
Coordinamento progetto di crescita<br />
partecipazione consapevole - Rapporti<br />
Associazioni Cittadine - Attività culturali -<br />
Coordinamento giornale<br />
MINUTI MAURO<br />
Consigliere<br />
Economato - Organizzazione servizi -<br />
Attrezzature in genere - B<strong>il</strong>ancio<br />
SBARDELLATI LEONELLO<br />
Consigliere<br />
Manutenzione generale - Dotazioni<br />
sanitarie - Parco automezzi<br />
STRAMBI MIRELLA<br />
Consigliere<br />
Sovrintendenza sanitaria - Solidarietà<br />
internazionale, pace, immigrazione<br />
Il Consiglio ha dato mandato a ciascun<br />
Consigliere di istituire gruppi di lavoro<br />
per ogni settore di lavoro omogeneo;<br />
a tale scopo sono stati affissi avvisi pubblici<br />
nella sede sociale per le autocandidature.<br />
Collegio<br />
Sindaci<br />
Revisori<br />
dei Conti<br />
TURCHI MARCO<br />
Presidente<br />
ALICIATI FABIO<br />
Sindaco Revisore<br />
MENSI TIZIANA<br />
Sindaco Revisore<br />
DE LEO BIANCA<br />
Sindaco Revisore Supplente<br />
RAGAZZONI GRAZIA<br />
Sindaco Revisore Supplente<br />
non meritò di nascere chi visse sol per se<br />
5
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programma<br />
triennale<br />
2011-2013<br />
LE ELEZIONI<br />
� La partecipazione dei soci, ulteriormente<br />
cresciuta (1018 voti pervenuti), dimostra<br />
una grande vitalità e freschezza delle nostra<br />
Associazione;<br />
� i soci e la città vedono nella <strong>Pubblica</strong> una<br />
parte importante della società senese e le<br />
assegnano un ruolo importante;<br />
� questo riconoscimento è <strong>il</strong> risultato di una<br />
attività ed un impegno che risale alla fondazione<br />
della <strong>Pubblica</strong> e che si è accresciuto<br />
nel corso del tempo;<br />
� a questa crescita di consensi ha contribuito<br />
una rosa di candidati che è stata gradita<br />
dagli elettori per la qualità delle persone<br />
coinvolte;<br />
� <strong>il</strong> Consiglio neoeletto porta in sé una maggiore<br />
legittimazione dovuta all’aumento<br />
dei votanti e alla riconferma dei consiglieri<br />
ricandidati;<br />
� anche i candidati non eletti, cui va la riconoscenza<br />
di tutta la <strong>Pubblica</strong>, devono sentirsi<br />
impegnati nella attività che ci attende.<br />
LA CONTINUITÀ STRATEGICA<br />
ED IL SUO SVILUPPO<br />
� L’attività della cons<strong>il</strong>iatura precedente ci<br />
consegna, quindi, una Associazione vitale<br />
e partecipata;<br />
� sono rimasti incompiuti alcuni impegni<br />
programmatici che si sono accompagnati<br />
a realizzazioni importanti;<br />
� anche in forza di questa esperienza positiva<br />
molti Consiglieri sono stati riconfermati<br />
nel nuovo mandato con un consenso significativo;<br />
� <strong>il</strong> nuovo Consiglio dovrà proseguire nella<br />
direzione di marcia già tracciata nel corso<br />
degli anni precedenti;<br />
� a questa continuità generale i nuovi consiglieri<br />
potranno portare nuova linfa e punti<br />
di vista originali che sicuramente arricchiranno<br />
le competenze e la capacità di fare;<br />
� rimane intangib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> carattere della <strong>Pubblica</strong><br />
<strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong>: essa è e rimarrà<br />
una Associazione di Volontariato all’interno<br />
della quale le attività commerciali e <strong>il</strong> lavoro<br />
dipendente, pur se importanti per l’equi-<br />
6<br />
librio finanziario e dei servizi, sono strumenti<br />
ut<strong>il</strong>i al raggiungimento della finalità<br />
solidaristica e della mission primaria individuata<br />
nella crescita del lavoro <strong>volontario</strong><br />
a sostegno dei più deboli e nell’impegno<br />
per rappresentarne la voce e promuoverne<br />
i diritti di cittadinanza attraverso la partecipazione<br />
consapevole e responsab<strong>il</strong>e;<br />
� in questo quadro la <strong>Pubblica</strong> guarda ed<br />
interviene in autonomia sulle questioni sociali<br />
e le loro connessioni politiche ed amministrative.<br />
LA RIORGANIZZAZIONE INTERNA<br />
� La fluidificazione dei flussi operativi e gestionali,<br />
che segnalano ancora delle difficoltà<br />
e incongruenze fra i vari comparti,<br />
vanno rapidamente portati a conclusione<br />
con la consapevolezza che potranno essere<br />
sempre migliorati a fronte dei cambiamenti<br />
naturali e dell’esperienza;<br />
� a questo fine possono essere ut<strong>il</strong>i la verifica<br />
continua dei processi di lavoro e la modifica<br />
dei protocolli, accordi e regolamenti che<br />
si sono stratificati nel tempo e che risultino<br />
bisognosi di un aggiornamento;<br />
� dovrà continuare la presenza più assidua<br />
di rappresentanti del Consiglio nel “piazzale”<br />
per essere in grado di intervenire con puntualità,<br />
prontezza e capacità di stimolare<br />
maggiore collaborazione;<br />
� dovrà essere posta più attenzione alla presa<br />
in carico dei problemi e alla loro soluzione<br />
anche attraverso una accentuazione delle<br />
funzioni di manutenzione;<br />
� dovranno essere perseguiti obiettivi di<br />
maggiore coinvolgimento dei volontari,<br />
dei soci e dei dipendenti anche nelle fasi<br />
di gestione operativa;<br />
� all’interno di questo percorso si dovranno<br />
esaminare anche modifiche statutarie che,<br />
eventualmente, si rendessero necessarie<br />
per adeguare gli strumenti normativi e statutari<br />
dell’Associazione;<br />
� dovranno essere ut<strong>il</strong>izzate tutte le potenzialità<br />
insite nella nuova organizzazione<br />
delle Onoranze Funebri che ha già recuperato<br />
i problemi sorti con l’avvio del nuovo<br />
sistema.<br />
L’USO DEGLI IMMOBILI<br />
� Il patrimonio immob<strong>il</strong>iare della sede dovrà<br />
essere sottoposto a costante e continua<br />
manutenzione;<br />
� si dovrà concludere <strong>il</strong> processo di adeguamento<br />
dei percorsi interni dei mezzi e, con<br />
<strong>il</strong> coinvolgimento di tutte le componenti<br />
interne, del loro accesso ed uscita;<br />
� con l’approvazione del regolamento urbanistico<br />
potrebbe essere consentita l’elevazione<br />
di un piano della sede. Gli spazi<br />
che si renderebbero disponib<strong>il</strong>i potrebbero<br />
essere ut<strong>il</strong>i alla realizzazione di progetti di<br />
accoglienza di varia natura per giovani o<br />
categorie disagiate;<br />
� si dovrà continuare a seguire con grande<br />
attenzione la valorizzazione anche economica<br />
degli spazi disponib<strong>il</strong>i.<br />
LA COMUNICAZIONE INTERNA<br />
� Molto spesso le notizie non circolano in<br />
modo sufficiente all’interno dell’Associazione<br />
ingenerando problemi di comprensione<br />
reciproca dovuti a scarsa traspa renza;<br />
� occorre riprendere con maggiore frequenza<br />
<strong>il</strong> metodo delle assemblee periodiche<br />
senza ordine del giorno precostituito ma<br />
con l’obiettivo di coinvolgere tutti in una<br />
operazione di conoscenza, trasparenza,<br />
chiarimento;<br />
� accentuare la disponib<strong>il</strong>ità ad ascoltare pareri,<br />
denunce, doglianze è presupposto necessario<br />
per raggiungere l’obiettivo di farle<br />
diventare argomento di analisi e miglioramento<br />
delle azioni quotidiane e dei servizi;<br />
� gli uffici della Presidenza e dei Consiglieri<br />
continuano ad essere aperti e disponib<strong>il</strong>i<br />
per i confronti necessari, così come proseguirà<br />
l’esposizione degli atti del Consiglio;<br />
� <strong>il</strong> lavoro dei Consiglieri si sv<strong>il</strong>upperà attraverso<br />
la organizzazione di gruppi di lavoro<br />
per singoli settori di attività;<br />
� vanno riorganizzate e allargate le esperienze<br />
e le occasioni di socializzazione dentro<br />
la <strong>Pubblica</strong>, anche aperte alla presenza<br />
esterna.<br />
LA COMUNICAZIONE ESTERNA<br />
� I passi compiuti nella ridefinizione e pubblicizzazione<br />
di una immagine della <strong>Pubblica</strong><br />
che rappresentasse più compiutamente<br />
le sue caratteristiche sono stati importanti<br />
ma non sufficienti;<br />
� <strong>il</strong> sito web non è stato adeguato al bisogno<br />
e l’opera di ristrutturazione si è arenata; va<br />
quindi avviato un nuovo ciclo che preveda,<br />
entro e non oltre <strong>il</strong> 2011, anche la realizzazione<br />
di sedi telematiche di discussione<br />
e la possib<strong>il</strong>e realizzazione della webradio;<br />
� <strong>il</strong> gradimento espresso dalla base sociale<br />
a seguito delle nuove procedure elettorali<br />
va coltivato mantenendo aperto <strong>il</strong> canale
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della informazione fra corpo attivo della<br />
Associazione, soci e città attraverso l’uso<br />
ripetuto dei mezzi di informazione e <strong>il</strong> costante<br />
sforzo per rendere trasparenti le attività<br />
dell’Associazione;<br />
� lo stesso giornale deve essere riconsiderato<br />
dopo dieci anni di onorato servizio con<br />
l’obbiettivo di parlare anche alla città;<br />
� <strong>il</strong> collegamento fra patrimonio e valori che<br />
derivano dalla nostra storia va reso attuale<br />
con una azione che li renda quotidiani e<br />
vissuti, soprattutto a partire dal 2011 che<br />
celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia; la nostra<br />
storia racconta anche tante esperienze<br />
di persone impegnate nel Risorgimento,<br />
come Baldovina Vestri, fino al completamento<br />
unitario del secondo dopoguerra<br />
con la promulgazione della Costituzione<br />
repubblicana;<br />
� la <strong>Pubblica</strong>, attraverso le sue azioni e le occasioni<br />
di socializzazione dovrà trovare modi<br />
originali di ricordare gli eventi ed i personaggi<br />
della sua storia e i movimenti che<br />
l’hanno attraversata;<br />
� la peculiarità del volontariato italiano, di<br />
cui noi siamo parte, sv<strong>il</strong>uppatosi per ragioni<br />
sopra ricordate, può essere la base per una<br />
presenza attiva nei programmi di lavoro<br />
per celebrare l’anno europeo del Volontariato<br />
che la Comunità europea ha individuato<br />
nel 2011;<br />
� occorre continuare a sv<strong>il</strong>uppare “l’anima”<br />
della sede che è rimasta ancora troppo ferramenta<br />
Sardelli; si può arricchire la nostra<br />
sede con un “quadro della partecipazione”<br />
composto dall’impronta delle mani dei volontari<br />
che annualmente arricchiscono <strong>il</strong><br />
nostro patrimonio umano.<br />
I NUOVI SERVIZI<br />
� I servizi tradizionali e storici, che continuano<br />
ad essere la base fondamentale della <strong>Pubblica</strong><br />
e sua mission primaria, dovranno essere<br />
<strong>il</strong> centro della attenzione del Consiglio;<br />
la recente Legge regionale che sana i potenziali<br />
effetti della sentenza della Corte<br />
di Giustizia europea in merito alle convenzioni<br />
toscane sul trasporto sanitario impone<br />
una attenzione straordinaria alla definizione<br />
del regolamento attuativo che si<br />
completerà nel 2001;<br />
� la <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>, che ambisce ad essere<br />
una Associazione di Volontariato orizzontale<br />
e moderna, guarda anche ai nuovi<br />
servizi con attenzione e impegno per attivarne<br />
di nuovi ed innovativi e potenziare<br />
quelli già avviati;<br />
� i soci e la cittadinanza, cui sono rivolti gli<br />
impegni della <strong>Pubblica</strong>, avranno così a disposizione<br />
uno strumento in più per far<br />
fronte ai nuovi bisogni indotti dalla crisi<br />
profonda, da una progressiva complicazione<br />
sociale e da una nuova tendenza ad<br />
escludere i meno fortunati o ab<strong>il</strong>i;<br />
� nella <strong>Pubblica</strong> dovrà crescere la coscienza<br />
che aumenterà la pressione per la richiesta<br />
e la conseguente realizzazione di servizi<br />
nuovi e vecchi in misura sempre maggiore,<br />
a copertura della scarto sempre più grande<br />
fra bisogni della gente e offerta dello Stato<br />
Sociale compressa dalle oggettive difficoltà<br />
economiche;<br />
� la <strong>Pubblica</strong> dovrà reagire, non solo chiedendo<br />
alle Istituzioni più riconoscimenti, ma<br />
anche attraverso l’attivazione di percorsi<br />
nuovi che coinvolgano i Volontari e <strong>il</strong> Corpo<br />
Sociale. A questo proposito va lanciata una<br />
campagna di sensib<strong>il</strong>izzazione che porti all’aumento<br />
della quota sociale, ferma dal<br />
1999 a 16 Euro, e finalizzata alla raccolta di<br />
una somma annuale che possa attivare l’acquisizione<br />
in leasing di una nuova ambulanza;<br />
� si dovrà quindi guardare anche all’adeguamento<br />
tecnologico ed organizzativo con<br />
spirito libero ed aperto;<br />
� per rendere più snelli alcuni servizi del ventaglio<br />
attuale dell’offerta e di quella ipotizzab<strong>il</strong>e<br />
dovranno essere ut<strong>il</strong>izzate le forme<br />
giuridiche ed organizzative previste dalla<br />
attuale normativa per <strong>il</strong> volontariato ed <strong>il</strong><br />
non profit;<br />
� <strong>il</strong> Consiglio dovrà seguire con attenzione<br />
la potenziale crescita del COFPAS, esperienza<br />
p<strong>il</strong>ota per le Pubbliche sul piano regionale<br />
nazionale.<br />
UNA NUOVA RAPPRESENTANZA<br />
� La complessità della società moderna ha<br />
disarticolato le rappresentanze sociali tradizionali<br />
che continuano a svolgere un<br />
ruolo primario ma non più esclusivo;<br />
� sono nate e cresciute in questi anni nuove<br />
forme di rappresentanza e fra queste anche<br />
quella che ha origine nelle Associazioni di<br />
volontariato;<br />
� le forme nuove non debbono essere in<br />
concorrenza con quelle tradizionali ma<br />
operare con esse come integrazione e<br />
completamento; così come le tradizionali<br />
rappresentanze, sindacali o politiche, non<br />
debbono vedere nel Volontariato un pericolo<br />
per <strong>il</strong> loro ruolo;<br />
� chi opera nel circuito della solidarietà vede<br />
ogni giorno, tramite la propria esperienza,<br />
le cause che originano bisogni e ingiustizie<br />
e non gli appare più sufficiente <strong>il</strong> solo tentativo<br />
di intervenire direttamente con <strong>il</strong><br />
fare quotidiano;<br />
� si innesca quindi l’idea di porre alle Istituzioni<br />
amministrative, sociali e politiche i<br />
problemi da risolvere;<br />
� si forma un Volontariato nuovo, non più<br />
solo impegnato a fare, ma anche qualificato<br />
politicamente, nella sua accezione più alta<br />
e qualificata;<br />
� la <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> si muove su questo<br />
percorso in autonomia e in dialettica con<br />
le altre forze sociali e politiche e ritiene<br />
che la “partecipazione”, cavallo di battaglia<br />
della Regione Toscana, debba tenere conto<br />
di questa novità della rappresentanza nel<br />
campo socio-sanitario e assistenziale; <strong>il</strong> vo-<br />
lontariato moderno, associativo, tipico della<br />
nostra esperienza, non è solo un realizzatore<br />
di servizi, ma un sostegno al ben-essere<br />
dei cittadini, e un collante fondamentale<br />
della coesione sociale;<br />
� occorre rinnovare l’impegno; la <strong>Pubblica</strong><br />
non è una associazione-partito, ma fa politica<br />
in senso generale; questa sua natura<br />
si sostanzia nel confronto con la gente e<br />
con i suoi problemi, da qui la necessità di<br />
ascolto e di interlocuzione con altri soggetti<br />
organizzati e con i singoli cui far seguire la<br />
rappresentazione delle esigenze verso i poteri<br />
pubblici e privati per avere risposte che<br />
incidano sulle cause dei fenomeni negativi;<br />
� urban center, town meeting, l’esperienza<br />
senese del campo delle idee, forum, blog,<br />
e quant’altro, possono essere esperienze<br />
interessanti, come lo è stata <strong>il</strong> 100X100 della<br />
vicina Firenze.<br />
L’IMPEGNO UNITARIO<br />
� I rapporti con le istituzioni debbono continuare<br />
ad essere oggetto di una attenzione<br />
particolare, così come i rapporti con le altre<br />
associazioni del Volontariato;<br />
� <strong>il</strong> primo e principale obiettivo sta nello sv<strong>il</strong>uppo<br />
del coordinamento di zona delle<br />
Pubbliche Assistenze che coinvolga al massimo<br />
livello di rappresentanza tutte le realtà;<br />
� è positivo e va proseguito <strong>il</strong> sistema di gestione<br />
di APAR separando la direzione politica,<br />
pertinenza della Zona, e la gestione<br />
delle attività di servizio;<br />
� i nostri rapporti con le consorelle sono in<br />
genere di ottima qualità con qualche eccezione<br />
che dovrà vedere <strong>il</strong> nostro fattivo<br />
impegno per superare incomprensioni e<br />
mancanza di comunicazione;<br />
� forte dovrà essere <strong>il</strong> rapporto indispensab<strong>il</strong>e<br />
con la Misericordia che con noi condivide<br />
i problemi che nascono quotidianamente<br />
nel lavoro;<br />
� la crescita della Consulta del Volontariato<br />
è un obiettivo prioritario per dare voce alla<br />
nuova rappresentanza e alla peculiare<br />
esperienza del volontariato nell’ambito del<br />
terzo settore in cui confluiscono Promozione<br />
sociale e Cooperazione sociale che<br />
rappresentano esperienze diverse di partecipazione;<br />
� una attenzione particolare andrà prestata<br />
alla Delegazione del CESVOT per <strong>il</strong> ruolo<br />
fondamentale che essa svolge sul piano<br />
dei servizi al volontariato di cui è strumento<br />
indispensab<strong>il</strong>e;<br />
� la <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong> è parte di<br />
un movimento che ha sv<strong>il</strong>uppi regionali e<br />
nazionali e partecipa ad essi con convinzione<br />
ed impegno soprattutto nel 2011<br />
che sarà anno di Congresso.<br />
Approvato dalla Assemblea Generale<br />
del 24 gennaio 2011<br />
7
giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 8<br />
8<br />
l’Ospite<br />
Maurizio Cenni<br />
Sindaco di <strong>Siena</strong><br />
La crisi e una crescente involuzione<br />
culturale logorano<br />
la coesione sociale; tale processo<br />
va contrastato anche<br />
con uno stato sociale più<br />
aperto alla partecipazione dei cittadini alla<br />
gestione dei servizi; a tale scopo, la crescita<br />
del volontariato è decisiva.<br />
Lei, Sindaco di un comune importante come<br />
<strong>Siena</strong>, è d’accordo? Se sì, cosa ha fatto e<br />
cosa potrà fare <strong>il</strong> Comune di <strong>Siena</strong>?<br />
Sì, è proprio così, la crisi ed un modo sempre<br />
più distaccato di partecipare alla vita della<br />
città rendono più diffic<strong>il</strong>e gestire tutti quei<br />
processi che una volta si potevano risolvere<br />
con una spinta di solidarietà e di buona volontà.<br />
Oggi è tutto più complesso e paradossalmente,<br />
nonostante gli investimenti in<br />
questo settore siano aumentati e di molto<br />
da parte del comune, più diffic<strong>il</strong>e intercettare<br />
e risolvere <strong>il</strong> disagio. Il volontariato può fare<br />
molto, ci ho sempre creduto anche quando<br />
la crisi ancora non si sentiva a <strong>Siena</strong> e ancor<br />
prima quando ero un semplice consigliere<br />
comunale. Per questo abbiamo avuto sempre<br />
molta attenzione verso le associazioni del<br />
volontariato, con le quali abbiamo avviato<br />
vari progetti, sia per gli anziani, sia costruendo<br />
la rete della solidarietà per quelle persone<br />
che si trovano a vivere un disagio e non riescono<br />
a rientrare completamente nei parametri<br />
previsti dalla legge per ricevere l’assistenza<br />
di cui necessiterebbero dalla struttura<br />
pubblica.<br />
Per <strong>il</strong> futuro sarà necessario rendere sempre<br />
più saldo questo rapporto fra enti locali e<br />
terzo settore.<br />
In questa città molti uomini e donne, donando<br />
<strong>il</strong> loro impegno, contribuiscono a risolvere<br />
i problemi della popolazione più bisognosa<br />
ed a migliorare la qualità della vita<br />
di tutti.<br />
Quali prospettive positive offre loro <strong>il</strong> nuovo<br />
regolamento urbanistico?<br />
Quali per migliorare la qualità sociale?<br />
Il nuovo Regolamento Urbanistico ci ha permesso<br />
di affrontare temi fondamentali, come<br />
quello delle barriere architettoniche, dell’ed<strong>il</strong>izia<br />
sociale e delle esigenze di alcune<br />
famiglie senesi senza creare corsie preferenziali<br />
con equità e serietà. Risponde in<br />
maniera concreta a molte esigenze presenti<br />
sul territorio. Penso alla possib<strong>il</strong>ità, nelle<br />
zone non a vincolo paesaggistico, di ampliare<br />
le proprie abitazioni esistenti del 25% della<br />
superficie ut<strong>il</strong>e lorda, fino ad un massimo di<br />
40 metri, ed alla rottamazione urbanistica,<br />
un modo per recuperare volumi di proprietà<br />
a basso impatto ambientale. Abbiamo seguito<br />
l’idea di città sostenib<strong>il</strong>e che prevede,<br />
tra le altre cose, <strong>il</strong> recupero abitativo del<br />
centro storico, l’aumento e la diversificazione<br />
dell’offerta di abitazioni, la tutela del verde<br />
e del paesaggio senese e l’incremento dell’offerta<br />
di infrastrutture. Una città attenta<br />
alle fasce più deboli, che cerca la qualità<br />
degli insediamenti e punta allo sv<strong>il</strong>uppo<br />
nella zona Sud.<br />
L’attuazione di questo primo Regolamento<br />
Urbanistico consegnerà, senza alcun costo,<br />
circa 440 alloggi per finalità sociali, quasi<br />
equivalenti a quelli ottenuti in 20 anni con<br />
l’applicazione del vecchio Piano regolatore.<br />
A questo sono da aggiungere le opere pubbliche<br />
ottenute in perequazione: dalle scuole,<br />
alle strade fino ai servizi e ai parcheggi, per<br />
un valore che si aggira intorno ai 30 m<strong>il</strong>ioni<br />
di euro, opere che non graveranno sulle casse<br />
comunali.<br />
In questo anno 2011, la <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong><br />
celebra insieme <strong>il</strong> 150° dell’Unità d’Italia e<br />
l’Anno Europeo del Volontariato; lo farà con<br />
molte iniziative tese a rivalutare le sue radici<br />
ideali ed a riproporre <strong>il</strong> valore dell’etica laica<br />
della responsab<strong>il</strong>ità; in particolare ricorderemo<br />
<strong>il</strong> grande esempio che ci hanno dato<br />
Baldovina Vestri ed i volontari garibaldini<br />
senesi.<br />
In tale ambito, abbiamo offerto al Comune<br />
la nostra collaborazione per riportare al più<br />
presto ad una condizione dignitosa la tombe<br />
garibaldine al Laterino; la risposta è stata<br />
favorevole, ma vorremmo sapere come e<br />
quando <strong>il</strong> Comune metterà in atto <strong>il</strong> progetto<br />
di vero e proprio restauro?<br />
E’ un problema che abbiamo ereditato dalle<br />
precedenti amministrazioni e che vogliamo<br />
risolvere al più presto.<br />
Abbiamo un progetto pronto molto bello e<br />
una ricerca storica condotta da Mauro Civai<br />
per ricostruire di chi sono le tombe, visto<br />
che molte hanno perduto l’iscrizione, e chi<br />
erano i garibaldini sepolti al Laterino. Il progetto<br />
è inserito nel piano triennale degli investimenti<br />
e, compatib<strong>il</strong>mente con le risorse<br />
disponib<strong>il</strong>i e con le urgenze che si possono<br />
presentare strada facendo, lo realizzeremo<br />
<strong>il</strong> prima possib<strong>il</strong>e. Ovviamente sarete voi i<br />
primi ad essere contattati per portarlo avanti<br />
insieme.<br />
Dieci anni da Sindaco: quale b<strong>il</strong>ancio di vita<br />
vissuta e quale progetto di vita da vivere?<br />
Come ho spesso detto, per un senese non<br />
ci può essere soddisfazione più grande che<br />
mettersi a disposizione della propria città<br />
e vestire la fascia di primo cittadino. Sarà<br />
un’esperienza che porterò con me per<br />
tutta la vita. Sono stati dieci anni importanti<br />
e impegnativi da molti punti di vista,<br />
pieni di responsab<strong>il</strong>ità, oneri e onori. Un arricchimento<br />
personale, una responsab<strong>il</strong>ità<br />
grandissima verso la città che ho cercato di<br />
vivere con la massima equità e dedizione,<br />
rispettando quell’idea di amministratore<br />
pubblico al servizio della comunità che ha<br />
sempre rappresentato, per me, <strong>il</strong> modello<br />
cui tendere, <strong>il</strong> motivo del mio impegno politico<br />
cercando di evitare protagonismi ed<br />
“invasioni di campo” nella vita cittadina<br />
delle altre istituzioni. Spero di esserci riuscito,<br />
pur consapevole che non sempre è<br />
stato possib<strong>il</strong>e realizzare quanto avevamo<br />
progettato e quanto avremmo voluto dare<br />
alla nostra città.<br />
Quando si tirano le somme di un periodo<br />
così lungo ti interroghi e ti chiedi se potevamo<br />
fare di più, quali sono i successi più<br />
belli, oppure le delusioni più cocenti. Dove<br />
siamo stati bravi e dove potevamo fare<br />
meglio.<br />
Credo e spero di avere un “saldo positivo”.<br />
<strong>Siena</strong> si trova stab<strong>il</strong>mente da anni ai primi<br />
posti in Italia per la qualità della vita. Un<br />
risultato che abbiamo raggiunto insieme e<br />
che ci deve rendere orgogliosi perché costruito<br />
a fronte di numerose avversità. Abbiamo<br />
retto – meglio di altri - l’urto con<br />
una congiuntura economica internazionale<br />
decisamente negativa che ha interessato<br />
quasi tutto <strong>il</strong> primo decennio del nuovo<br />
m<strong>il</strong>lennio. Non è stato fac<strong>il</strong>e e, purtroppo,<br />
non lo sarà neanche per chi verrà dopo di<br />
me, visto che i segni della recessione sono<br />
ancora ben presenti nel nostro Paese e<br />
<strong>Siena</strong>, pur con tutte le sue risorse, non può<br />
restarne immune.<br />
Ma noi senesi siamo sempre stati in grado<br />
di reagire con orgoglio alle avversità e di<br />
trovare una strada nuova per la prosperità<br />
della nostra amata città.<br />
Per la mia vita futura… intanto ho ripreso<br />
<strong>il</strong> mio vecchio lavoro alla Banca Monte dei<br />
Paschi. Interpretando la politica come un<br />
servizio verso la città e non come una professione,<br />
torno sereno alla mia vecchia vita<br />
e alla mia famiglia, alla quale in questi<br />
dieci anni ho sottratto molto del mio<br />
tempo. Ma non mi tiro indietro, se la città<br />
avrà ancora voglia di servirsi della mia<br />
esperienza sarò pronto a dare ancora <strong>il</strong> mio<br />
contributo. ■
giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 9<br />
la camiciarossa<br />
di Baldovina<br />
Laura Vigni<br />
Quando morì ultranovantenne<br />
nel 1931,<br />
Baldovina Vestri fu sepolta<br />
con la sua inseparab<strong>il</strong>e<br />
camicia rossa nel “quadr<strong>il</strong>atero<br />
dei garibaldini” del Cimitero del Laterino,<br />
dove sono riunite le spoglie di alcuni fra<br />
i tanti senesi che avevano combattuto<br />
al seguito del generale.<br />
Era questo <strong>il</strong> segno della sua fedeltà alla<br />
passione civ<strong>il</strong>e che l’aveva animata fin<br />
da ragazzina, respirandola nella casa di<br />
Salicotto dove era nata nel 1840 in una<br />
famiglia di convinti democratici.<br />
Il padre Giovanni Vestri, di professione<br />
maestro muratore, aveva partecipato attivamente<br />
alle cospirazioni antiaustriache<br />
e nel 1849, dopo la fuga del granduca<br />
Leopoldo II dalla Toscana, lo troviamo<br />
protagonista dei festeggiamenti per la<br />
proclamazione della repubblica da parte<br />
del governo provvisorio di Guerrazzi,<br />
Mazzoni e Montanelli. Il 20 febbraio<br />
1849 fu lui a dirigere i lavori per l’innalzamento<br />
in Piazza del Campo dell’albero<br />
della libertà, <strong>il</strong> simbolo derivato dalla rivoluzione<br />
francese, ripreso nella nuova<br />
dimensione repubblicana. Baldovina era<br />
allora una bambina e forse non si rese<br />
conto di quanto stava accadendo. Sicuramente<br />
deve aver respirato l’atmosfera<br />
eccitata e speranzosa di quei giorni e<br />
poi patito insieme alla famiglia la persecuzione<br />
scatenata contro suo padre dopo<br />
<strong>il</strong> ritorno del granduca. Giovanni infatti<br />
per sottrarsi alla prima ondata di arresti<br />
dovette scappare da <strong>Siena</strong> e rifugiarsi<br />
per qualche tempo a Livorno e poi in<br />
Corsica nella città di Bastia. Poco dopo<br />
<strong>il</strong> suo rientro a <strong>Siena</strong> la polizia lo arrestò<br />
con l’accusa di svolgere attività di propaganda<br />
soprattutto fra la popolazione<br />
più povera a favore dell’unificazione italiana<br />
e contro gli austriaci. Nel successivo<br />
processo venne condannato ad un breve<br />
periodo di carcere nel Maschio di Volterra<br />
e poi sottoposto a cinque anni di<br />
sorveglianza speciale, perché considerato<br />
«democratico temib<strong>il</strong>e di prima classe».<br />
Furono questi anni diffic<strong>il</strong>i per la città,<br />
dove una parte notevole dell’opinione<br />
pubblica popolare era schierata a favore<br />
del granduca e contro i pericolosi democratici.<br />
Ma nel giro di qualche anno,<br />
fosse per l’ottusa repressione poliziesca<br />
austriaca o per effetto della crescente<br />
propaganda a livello popolare, cambiò<br />
<strong>il</strong> vento e anche a <strong>Siena</strong> crebbe <strong>il</strong> consenso<br />
per la causa nazionale. Le vecchie<br />
biografie di Baldovina fissano al 1856<br />
l’incontro fra la giovane senese allora sedicenne<br />
con Garibaldi, anche se non è<br />
chiara l’occasione; non risulta che in quell’anno<br />
<strong>il</strong> generale sia stato a <strong>Siena</strong>, perché<br />
si trovava a Londra (senza incontrare<br />
l’esule Mazzini con cui era in rotta) per<br />
allestire un complotto (poi fallito) allo<br />
scopo di liberare Luigi Settembrini dal<br />
carcere borbonico di Santo Stefano, e<br />
per acquistare un’imbarcazione, con cui<br />
trasportò carichi di legname fra la Francia<br />
e Caprera.<br />
Intanto però proseguiva <strong>il</strong> cammino dell’unificazione<br />
e nell’apr<strong>il</strong>e 1859 <strong>il</strong> granduca<br />
lasciava definitivamente la Toscana,<br />
cosicché <strong>il</strong> 17 giugno 1859 <strong>il</strong> Comune<br />
di <strong>Siena</strong> chiese l’annessione alla monarchia<br />
costituzionale dei Savoia.<br />
Ritroviamo Baldovina in prima f<strong>il</strong>a nel<br />
1867, in occasione della visita di Garibaldi<br />
a <strong>Siena</strong> dell’agosto, pochi mesi prima<br />
della spedizione su Roma. Sembra<br />
che lo abbia anche accompagnato alle<br />
terme di Rapolano, dove rimase per<br />
qualche settimana a curarsi le ferite e<br />
l’artrite.<br />
Arrestato a Sinalunga, Garibaldi trascorse<br />
qualche mese in carcere e venne confinato<br />
a Caprera, da cui riuscì a fuggire<br />
per portare a compimento <strong>il</strong> progetto di<br />
liberare Roma.<br />
Allora Baldovina si arruolò volontaria in-<br />
La nostra storia<br />
sieme ad oltre 200 senesi, tutti giovanissimi,<br />
per combattere a Mentana,<br />
sconfitti dall’esercito francese che proteggeva<br />
<strong>il</strong> Papa. Partecipò alla battaglia<br />
prestando assistenza ai soldati feriti, mostrando<br />
in questa occasione grande coraggio,<br />
come quando si inoltrò quasi nelle<br />
f<strong>il</strong>e nemiche per procurarsi dell’acqua<br />
e raccogliere erbe che usava per fermare<br />
<strong>il</strong> sangue e curare le ferite. Tra i molti caduti<br />
di quella battaglia si segnalò <strong>il</strong> senese<br />
Giuseppe Bernardi, ucciso dalle<br />
truppe papaline alla casina Valentini.<br />
La vita di Baldovina fu da allora meno<br />
avventurosa e si orientò di più nell’opera<br />
di solidarietà verso i più deboli, anche<br />
attraverso l’attività nell’Associazione di<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>, fondata a <strong>Siena</strong> nel<br />
1893, per la quale collaborò anche a ricamare<br />
<strong>il</strong> labaro del 1896 che esiste tuttora<br />
nel museo dell’Associazione.<br />
Poi allo scoppio della prima guerra mondiale<br />
si dedicò a raccogliere offerte e<br />
confezionare indumenti per i soldati nella<br />
sala dell’<strong>Assistenza</strong> Civ<strong>il</strong>e. L<strong>il</strong>ia Marri Martini<br />
nel 1933 ne celebrava la figura in<br />
un articolo comparso sul Bullettino Senese<br />
di Storia Patria, nel quale ricordava<br />
come “Noi giovinette, le stavamo intorno<br />
nei momenti più tristi per raccogliere la<br />
sua fede, per imparare a sperare: aspettavamo<br />
da lei l’episodio, la rievocazione<br />
del passato per sostenere con fiducia e<br />
con tenacia <strong>il</strong> peso del presente”.<br />
La retorica fascista si sarebbe poi impossessata<br />
anche di Baldovina, appiattendo<br />
la sua esperienza in una celebrazione<br />
vuota: approfondire la ricerca su<br />
di lei sarà <strong>il</strong> miglior omaggio che le potremmo<br />
fare per tramandare la sua memoria.<br />
■<br />
Per la stesura di questo testo ho fatto ampio riferimento<br />
al lavoro più recente su Baldovina Vestri<br />
compiuto da Aurora Savelli, nell’ambito di un<br />
progetto sul Risorgimento promosso dalla Contrada<br />
della Torre. La sua ampia ricerca bibliografica<br />
ha consentito di andare oltre i necrologi<br />
redatti al momento della sua morte, che risentono<br />
del clima retorico con cui <strong>il</strong> fascismo cercò<br />
di farsi erede della tradizione garibaldina. Comunque<br />
su di lei, sugli altri senesi impegnati<br />
nella lotta per l’unificazione nazionale e in generale<br />
sul Risorgimento senese, rimane molto lavoro<br />
di ricerca da svolgere innestandosi sui<br />
contributi fondamentali già offerti soprattutto da<br />
Giuliano Catoni e Donatella Fabbri. Cfr. A.Savelli,<br />
E <strong>il</strong> vento del Risorgimento soffiò su <strong>Siena</strong> e <strong>il</strong> suo<br />
Palio, <strong>Siena</strong>, Edizioni Cantagalli, 2011.<br />
9
giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 10
giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 11<br />
Siamo ormai vicini alla<br />
scadenza del nostro<br />
mandato e ci è sembrato<br />
giusto dare la<br />
parola al nostro Presidente,<br />
Carlo Berrettini.<br />
Guardando indietro questi tre anni<br />
posso dire che è stato un periodo<br />
di lavoro proficuo, grazie anche<br />
agli altri Consiglieri ed a coloro<br />
che si sono alternati nel lavoro di<br />
cucina e nel servizio dietro al ban -<br />
co del Bar.<br />
Circolo <strong>il</strong> Leoncino<br />
Leoncino<br />
Mauro Minuti<br />
Consigliere<br />
news organizzare<br />
Siamo molto contenti del rapporto<br />
che si è instaurato con i volontari<br />
della <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>, anche<br />
se ci piacerebbe che partecipassero<br />
un po’ di più alla vita del Circolo.<br />
Sarà compito del prossimo<br />
Consiglio cercare di rafforzare questo<br />
rapporto, soprattutto per agevolare<br />
<strong>il</strong> cambio generazionale di<br />
cui <strong>il</strong> nostro Circolo, come molti altri<br />
del resto, ha bisogno.<br />
La <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>, come molti<br />
Soci chiamano “Il Leoncino”, ha<br />
funzioni di centro di aggregazione;<br />
sia la mattina che <strong>il</strong> pomeriggio la<br />
sala giochi ed <strong>il</strong> bar sono frequentati<br />
da molte persone, mentre nel<br />
dopo cena c’è poco movimento,<br />
salve avere qualche persona in più<br />
se in televisione fanno vedere delle<br />
partite di richiamo. A proposito di<br />
calcio devo dire che i nostri soci<br />
sono molto interessati alle sorti del<br />
<strong>Siena</strong>, la sala TV si riempie quando<br />
i “nostri eroi” giocano in trasferta<br />
e se, come è successo ultimamente,<br />
riusciamo in contemporanea ad<br />
anche una cena, <strong>il</strong> successo<br />
è assicurato.<br />
Vorrei invitare i lettori di questo<br />
giornale a frequentare i nostri locali<br />
e farsi soci del “Leoncino”, mi piacerebbe<br />
insomma vedere aumentare<br />
<strong>il</strong> numero delle persone che<br />
vengono “a veglia” da noi.<br />
Il nostro “tour operator” Roberto<br />
Conti ha organizzato per <strong>il</strong> 30 di<br />
apr<strong>il</strong>e una gita a Genova in occasione<br />
dell’esposizione internazionale<br />
“Euroflora” e chiunque fosse<br />
interessato può contattare i consiglieri<br />
Conti e Minuti per avere<br />
maggiori dettagli.<br />
Vorrei concludere queste mie poche<br />
parole ricordando a tutti i lettori<br />
la figura di Luciano Barbagli<br />
che ci ha lasciato nei giorni immediatamente<br />
precedenti le feste natalizie.<br />
Luciano è stato per sei anni Presidente<br />
del “Leoncino” ed è merito<br />
suo se <strong>il</strong> Circolo è riuscito a risollevarsi<br />
dalle proprie ceneri.<br />
I Soci lo ricordano tutti con grande<br />
affetto e a me, come ad altri, capita<br />
entrando in sala giochi di cercarlo<br />
con lo sguardo, salvo realizzare poi<br />
che lo ritroveremo solo nei nostri<br />
ricordi. ■<br />
11
giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 12<br />
Gruppo Donatori di Sangue<br />
“<br />
12<br />
nuovo<br />
consiglio<br />
Con le elezioni del 6 e 7 novembre 2010 è entrato<br />
in carica per <strong>il</strong> triennio 2011/2013 <strong>il</strong> nuovo Consiglio Direttivo<br />
del “Gruppo Donatori”.<br />
Fanno parte dell’Organo Amministrativo i soci: Fosco Losi<br />
( Presidente), Antonio Aristico (Vice presidente), Giulia Perugini<br />
(Segretario), Marcello Graziani (Economo) ed i consiglieri<br />
Boncompagni Claudio, Colomba Leonarda e Masia<br />
Benedetta.<br />
Il nuovo Consiglio, nella riunione d’insediamento, dopo<br />
aver espresso <strong>il</strong> dovuto ringraziamento alla Commissione<br />
elettorale per l’attività svolta, ha ricordato <strong>il</strong> proficuo ed<br />
interessante lavoro effettuato dal Consiglio uscente, soffermandosi<br />
in modo particolare sulle attività funzionali<br />
alla donazione e le iniziative che nell’arco dei tre anni<br />
sono state attivate per incrementare sia <strong>il</strong> numero dei donatori<br />
che delle donazioni e <strong>il</strong> processo di conoscenza ed<br />
informazione verso i donatori e la cittadinanza.<br />
Fosco Losi<br />
Programma<br />
Presidente<br />
del Gruppo Donatori di Sangue<br />
Il programma operativo triennale che<br />
<strong>il</strong> Consiglio Direttivo si è dato si può<br />
riassumere, sinteticamente, nelle seguenti<br />
attività:<br />
Attività interna: azioni specifiche<br />
per far crescere <strong>il</strong> numero di<br />
donatori attivi e per aumentare <strong>il</strong> numero<br />
delle donazioni sia in valore assoluto che<br />
nell’indice di donazione annua pro-capite.<br />
Occorre migliorare l’assistenza ai donatori<br />
incrementando i contatti diretti<br />
”<br />
e l’ut<strong>il</strong>izzo delle nuove tecnologie per<br />
aggiornare ed informare i donatori<br />
rendendoli maggiormente partecipi<br />
all’attività complessiva del “Gruppo”.<br />
Attività esterna: interessare<br />
<strong>il</strong> maggior numero possib<strong>il</strong>e di cittadini<br />
alla problematica della donazione di<br />
sangue.<br />
Occorre farsi carico di rappresentare,<br />
in tutti i luoghi possib<strong>il</strong>i, gli scopi della<br />
donazione del sangue al fine di far<br />
conoscere alla popolazione l’impatto<br />
positivo che questi hanno sia sulla<br />
sanità pubblica che sulla crescita<br />
civ<strong>il</strong>e dell’intera popolazione.<br />
Attività istituzionale: piena<br />
collaborazione con le altre associazione<br />
donatori che operano nel territorio<br />
con gli Enti Locali e con <strong>il</strong> Centro Emotrasfusionale.<br />
Occorre proseguire e consolidare<br />
l’opera già iniziata da alcuni anni per<br />
coordinare fra le varie associazioni le<br />
attività e gli interessi comuni, e presentarsi<br />
con gli altri interlocutori del<br />
“sistema sangue”, in modo organico<br />
e propositivo. ■<br />
Comunicazione<br />
ai Donatori<br />
Il Centro Regionale Sangue in<br />
collaborazione con i Centri<br />
Emotrasfusionali e tutte le Associazioni<br />
donatori che operano<br />
in Toscana, ha predisposto<br />
un sistema informativo<br />
(AgenDona) per la prenotazione<br />
delle donazioni. Il donatore<br />
può rivolgersi all’Associazione<br />
(0577 270384: con<br />
messaggio in segreteria) o al<br />
Centro Trasfusionale (0577<br />
585070) per prenotare <strong>il</strong> giorno<br />
e l’ora nella quale intende<br />
effettuare la propria donazione.<br />
La prenotazione è un’opportunità,<br />
non un obbligo; infatti,<br />
sarà ancora possib<strong>il</strong>e donare<br />
senza prenotazione, come<br />
si è fatto fino ad oggi.<br />
Ringraziamento<br />
Grazie di cuore al Socio/Donatore<br />
Michele Gonnelli che,<br />
in memoria della mamma Giovanna<br />
Monechi ha effettuato<br />
a favore del nostro “gruppo”<br />
un’oblazione di € 515,00.
giornale marzo ok_1 12/04/11 16.59 Pagina 13<br />
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➤ 25/4/2011 - Euroflora<br />
➤ 23-25/4/2011 - I Castelli della Baviera<br />
➤ 24-25/4/2011 - Napoli e Capri<br />
➤ 8/5/2011 - Parco Archeominerario S.S<strong>il</strong>vestro<br />
➤ 26-29/5/2011 - Monaco di Baviera ed i suoi Castelli<br />
➤ 27-29/5/2011 - La Valle d’Aosta ed i suoi Castelli<br />
➤ 2-5/6/2011 - Provenza e Camargue<br />
➤ 3-5/6/2011 - La Valtellina ed <strong>il</strong> Trenino del Bernina<br />
➤ 13-17/7/2011 - Medjugorie<br />
➤ 22-24/7/2011 - La Valle d’Aosta ed i suoi Castelli<br />
➤ 29-31/7/2011 - Lago Maggiore e Lago di Como<br />
CHIAMACI !!!!!!!
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 14<br />
Gruppo Volontari<br />
andiamo a veglia…<br />
Negli ultimi anni la nostra<br />
provincia, in linea<br />
con <strong>il</strong> trend nazionale,<br />
ha registrato un incremento<br />
dell’invecchiamento della<br />
popolazione che ha implicato un<br />
cambiamento, qualitativo e quantitativo,<br />
della domanda dei servizi<br />
rivolta sia agli enti pubblici che al<br />
privato sociale. La speranza di vita<br />
è aumentata, e se fino a qualche<br />
anno fa si parlava di “anziani” facendo<br />
così riferimento a chi aveva<br />
compiuto i 60 anni, oggi tale limite<br />
di età è aumentato e andrà sempre<br />
più ad aumentare, tant’è che non<br />
si parla più solo di “terza età” ma<br />
di “grandi anziani” o “quarta età”.<br />
14<br />
Donatella Bizzarri<br />
Vice Presidente<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
L’invecchiamento della popolazione<br />
richiede una maggiore attenzione<br />
e sensib<strong>il</strong>izzazione nei confronti<br />
dei problemi degli anziani e<br />
dei loro bisogni mettendo in atto<br />
interventi che vadano ad incidere<br />
sul loro benessere. Creare un contesto<br />
sociale accogliente ed una<br />
rete relazionale di cui far parte permette<br />
all’anziano di prevenire stati<br />
depressivi provocati spesso da<br />
senso di solitudine e di inut<strong>il</strong>ità.<br />
Sempre più si ricorre alla collaborazione<br />
tra soggetti pubblici e soggetti<br />
appartenenti al terzo settore<br />
(associazioni di volontariato, cooperative<br />
sociali, imprese sociali)<br />
per dare risposte ai nuovi bisogni<br />
che emergono. I soggetti appartenenti<br />
al terzo settore posso essere<br />
considerati degli osservatori priv<strong>il</strong>egiati<br />
poiché, essendo ogni giorno<br />
a contatto con le persone, riescono<br />
a cogliere con maggiore sensib<strong>il</strong>ità<br />
e con lungimiranza i nuovi bisogni<br />
e soprattutto <strong>il</strong> manifestarsi di fenomeni<br />
di disagio e di esclusione.<br />
Proprio in questa ottica nasce <strong>il</strong><br />
progetto “Andiamo a veglia – pomeriggi<br />
per gli anziani”, in collaborazione<br />
tra <strong>il</strong> Comitato Regionale<br />
delle Pubbliche Assistenze, la Fondazione<br />
<strong>il</strong> Cuore si Scioglie Onlus,<br />
l’Auser di <strong>Siena</strong> e la Sezione Soci<br />
dell’Unicoop Firenze, realizzato dal<br />
1 al 18 febbraio 2011 presso la<br />
sede Coop “Le Grondaie”. Grazie<br />
alla collaborazione dei volontari<br />
delle associazioni è stato possib<strong>il</strong>e<br />
realizzare per tre settimane alcune<br />
iniziative ricreative e culturali (partite<br />
di carte, laboratori con i ragazzi<br />
dell’ASEDO, ricamo, momenti di<br />
lettura, ecc.) che hanno permesso<br />
agli anziani di incontrarsi e di socializzare<br />
all’interno di uno spazio<br />
della galleria commerciale; un’occasione<br />
per uscire di casa e per<br />
trascorrere qualche ora in allegria,<br />
magari allietati da un dolce preparato<br />
dalle nostre volontarie. Quando<br />
abbiamo pensato agli obiettivi<br />
che volevamo raggiungere con<br />
questo progetto ci eravamo prefissati<br />
due traguardi: oltre a realizzare<br />
le attività ricreative e culturali<br />
nelle tre settimane previste dal<br />
programma volevamo creare qualcosa<br />
di per ma nente: un punto di<br />
ritrovo per gli anziani della nostra<br />
città all’interno della <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>.<br />
Anche questo secondo<br />
obiettivo, grazie all’interesse e alla<br />
collaborazione di un gruppo di volontarie<br />
della nostra Associazione,<br />
sarà realizzato: dal mese di marzo<br />
sarà predi sposto un calendario di<br />
attività gratuite che si terranno,<br />
una volta al mese, presso la sala<br />
assemblee della <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong><br />
di <strong>Siena</strong>. Divertimento, socializzazione,<br />
amicizia: questi alcuni degli<br />
elementi che ci guideranno nella<br />
progettazione delle prossime attività<br />
sociali. ■
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 15<br />
Grazia Ragazzoni<br />
Volontaria<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
Da diversi anni la<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong><br />
ha stipulato una<br />
convenzione con <strong>il</strong><br />
Comune di <strong>Siena</strong> per <strong>il</strong> servizio di<br />
telesoccorso. Come saprete, si tratta<br />
di un apparecchio (<strong>il</strong> famoso “Telesalvalavita”<br />
Beghelli) dato in dota -<br />
zione a persone anziane e/o con<br />
problemi di salute che vivono sole,<br />
e corredato di un telecomando che<br />
può essere attivato in caso di necessità.<br />
La chiamata arriva al nostro<br />
centralino, dove c’è un sistema<br />
di riconoscimento dell’utente e un<br />
operatore 24 h su 24 che attiva i<br />
soccorsi necessari. E fin qui <strong>il</strong> servizio<br />
è garantito dalla convenzione.<br />
Poi, nell’estate 2009, quando con<br />
l’aiuto di Tiziana e Loretta abbiamo<br />
fatto un po’ di ordine negli archivi<br />
e soprattutto fatto visita a tutti i<br />
nostri assistiti, mi sono resa conto<br />
che c’erano situazioni che avevano<br />
bisogno di qualcosa di più (anche<br />
se ut<strong>il</strong>issimo!) di un arido servizio<br />
di pronto soccorso. E così ho cominciato<br />
a fare telefonate più frequenti,<br />
qualche visita, auguri telefonici<br />
per le feste o per i compleanni,<br />
ma le cose da fare erano tante:<br />
nuove installazioni, sostituzione<br />
delle p<strong>il</strong>e ai telecomandi, redazione<br />
e aggiornamento schede assistiti,<br />
ecc. e alla fine cominciavo a per-<br />
dere di vista lo scopo che mi ero<br />
prefissa: <strong>il</strong> contatto umano.<br />
Così, tramite Alessandro Conficconi<br />
(<strong>il</strong> nostro dipendente di riferimento)<br />
e la nostra vice-presidente Donatel -<br />
la Bizzarri ho trovato tre stupende<br />
collaboratrici, Cinzia, Nadia e Pasquina,<br />
che dopo un breve “tirocinio”<br />
sono diventate un prezioso<br />
punto di riferimento per <strong>il</strong> nostro<br />
gruppo di anziani e assistiti. Questo<br />
è proprio quello che avevo in mente:<br />
far sentire queste persone un po’<br />
meno sole. E a volte me lo dicono:<br />
“Anche se non ci vediamo spesso,<br />
so che ci siete e per me è un gran<br />
conforto!”.<br />
Una ulteriore occasione di socializzazione<br />
si è verificata nel mese<br />
di febbraio grazie alla collaborazione<br />
tra Anpas, Coop e Auser che<br />
ha permesso l’organizzazione di incontri<br />
per anziani in uno spazio allestito<br />
alla Coop delle Grondaie, che<br />
prevedevano varie attività: alle “telesoccorsiste”<br />
è stato affidato l’angolo<br />
della lettura. La bravura interpretativa<br />
e la simpatia della lettrice<br />
Giuliana (che è una volontaria<br />
Auser) hanno fatto dei nostri tre<br />
giovedì (<strong>il</strong> 3, <strong>il</strong> 10 e <strong>il</strong> 17 febbraio)<br />
un momento di incontro e socializzazione<br />
molto divertente, “addolcito”<br />
dalle merende che abbiamo organizzato,<br />
cucinando dolci che sono<br />
stati letteralmente spazzolati!<br />
In occasione di quest’attività si sono<br />
unite al gruppo due nuove volontarie,<br />
Marisa e Laura che spero<br />
non saranno le sole, perché vorremmo<br />
che questa esperienza d’incontri<br />
non fosse fine a sé stessa,<br />
ma diventasse una piacevole abitudine<br />
da organizzare in associazione,<br />
con appuntamenti dai temi<br />
più disparati. Inoltre si prevede un<br />
aumento degli utenti in quanto da<br />
inizio anno altre associazioni non<br />
hanno rinnovato la concessione con<br />
Gruppo Volontari<br />
telesoccorso<br />
e non solo<br />
<strong>il</strong> Comune, e gli assistiti verranno<br />
indirizzati alla <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>.<br />
Quindi nuove forze ci faranno comodo!<br />
Per <strong>il</strong> mese di marzo è previsto un<br />
pomeriggio in compagnia di un<br />
giardiniere che ci darà qualche prezioso<br />
consiglio per la cura delle<br />
piante da vaso. Se qualcuno è interessato<br />
a partecipare a quest’incontro<br />
(o a quelli in via di organizzazione)<br />
può lasciare i propri dati<br />
in associazione telefonando allo<br />
0577/237258 (dalle 9.00 alle<br />
12.00) e noi vi contatteremo per<br />
informarvi sul programma: “quelle<br />
del telesoccorso” vi aspettano! ■<br />
15
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 16<br />
Gruppo Volontari<br />
non meritò di nascere<br />
chi visse sol per sé<br />
Dire che è stata una<br />
giornata particolare<br />
sarebbe riduttivo, forse<br />
anche un po’ banale.<br />
Però, più ci penso e più credo<br />
che non c’è definizione migliore.<br />
Nella mia pur breve esperienza di<br />
<strong>volontario</strong> alla “<strong>Pubblica</strong>” ho avuto<br />
modo di trascorrere svariati momenti<br />
di particolare intensità, di<br />
quelli che diffic<strong>il</strong>mente dimentichi<br />
col passare di una sola notte. Ma<br />
quello che ho vissuto assieme a<br />
16<br />
Luciano Bacci<br />
Volontario<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
tanta altra gente lo scorso 4 gennaio<br />
è stato a tutt’oggi qualcosa<br />
di unico. Ebbene sì, c’ero anch’io<br />
tra quei dieci volontari che, assieme<br />
ad altrettanti “colleghi” della<br />
Misericordia e ad una decina di<br />
mezzi a motore, hanno reso possib<strong>il</strong>e<br />
in appena due ore <strong>il</strong> trasferimento<br />
di 37 anziani dalla Residenza<br />
Montemaggio alla nuovissima<br />
Caccialupi. Un transito tutt’altro<br />
che banale, più impegnativo<br />
del più delicato tra i traslochi: perchè<br />
qui avevamo a che fare con<br />
uomini e donne, provati nella salute<br />
e magari anche nello spirito,<br />
ma non per questo (anzi, proprio<br />
all’opposto) disposti ad essere trattati<br />
come mob<strong>il</strong>i e suppellett<strong>il</strong>i.<br />
A dispetto dei miei timori della vig<strong>il</strong>ia,<br />
la prova dei fatti mi ha doppiamente<br />
inorgoglito: in primo luogo<br />
perchè tutta l’operazione è avvenuta<br />
nella massima sicurezza e<br />
funzionalità, nonostante sia stata<br />
condotta a tempi da record. So-<br />
prattutto, mi ha sorpreso – ma forse<br />
dovrei dire che mi ha commosso<br />
– l’atteggiamento dei diretti protagonisti,<br />
ovvero degli ospiti della<br />
nuova Residenza, così gent<strong>il</strong>i e ben<br />
disposti verso chi come noi era stato<br />
chiamato a cambiar loro dimora.<br />
Ricordo che qualche anno fa la città<br />
di Firenze scese in strada per<br />
partecipare emotivamente ad un<br />
altro celebre trasferimento di sede,<br />
quello dell’ospedale Meyer. Con le<br />
dovute proporzioni, credo che<br />
quanto è avvenuto <strong>il</strong> 4 gennaio a<br />
<strong>Siena</strong> abbia ricalcato quello stesso<br />
spirito.<br />
In tutta franchezza, non mi aspettavo<br />
che una giornata del genere<br />
facesse così bene al cuore come<br />
l’ha fatto a me. E in chiusura, se<br />
mi consentite, mi auguro che tra<br />
... qualche migliaio di anni, in caso<br />
di necessità, anche io possa beneficiare<br />
di un servizio sim<strong>il</strong>e. ■
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 17<br />
labefana<br />
vien di notte<br />
…al circolo di Fontebecci<br />
Margherita Ferri<br />
Volontaria<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
...A<br />
nche quest’an no è arrivata la befana<br />
al Circolo Arci di Fontebecci!!<br />
E chi ha intrattenuto i bambini che<br />
fremevano per l’attesa?? Ovviamente<br />
i nostri volontari, che si fanno sempre<br />
riconoscere per l’energia e la simpatia svettando in<br />
altezza tra i loro piccoli e inarrestab<strong>il</strong>i compagni di<br />
gioco!! E’ ormai tradizione che <strong>il</strong> 5 Gennaio due arz<strong>il</strong>le<br />
befane della <strong>Pubblica</strong> arrivino al circolo di Fontebecci<br />
per regalare calze e sorrisi, infatti anche stavolta<br />
sono arrivate puntualissime in sella ad un ciuchino<br />
con sacchi pieni di regali. Insieme ai bimbi<br />
che le attendevano vicino al falò c’eravamo anche<br />
noi, che non abbiamo esitato ad acciuffare al volo<br />
qualche caramella! Durante la serata i numerosi<br />
bam bini presenti si sono divertiti senza sosta, passando<br />
da un gioco all’altro rimanendo immersi in<br />
un mare di palloncini colorati! Alla fine i genitori<br />
sono riusciti a portare a letto anche i piccoli più<br />
ostinati, dopo però aver fatto una puntatina al tavolo<br />
del rinfresco offerto dal Circolo. Speriamo che questa<br />
bella esperienza possa ripetersi, con l’augurio di un<br />
anno povero di carbone ma ricco di dolcetti. ■<br />
Gruppo Volontari<br />
“chi non beve vino<br />
ha qualcosa<br />
da nascondere”<br />
È<br />
Glenda Sbardellati<br />
Volontaria<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
stato questo <strong>il</strong> titolo del 3° incontro enogastronomico,<br />
svoltosi come ormai di consuetudine all’interno<br />
della nostra associazione. Le serate, in<br />
tutto quattro, hanno affrontato ed approfondito<br />
<strong>il</strong> tema delle produzioni vitivinicole, con particolare riferimento<br />
alle metodologie produttive e all’aspetto legato alla degustazione.<br />
L’organizzazione è stata curata anche quest’anno da Andrea<br />
Pagliai, Perito Agrario specializzato in Viticoltura ed Enologia,<br />
e Marcello Graziani, Perito Agrario, che si sono dimostrati<br />
due “professori” pazienti e preparati, e che ci hanno guidato<br />
nel mondo del vino.<br />
I primi due incontri hanno fatto luce sulle tecniche di vinificazione<br />
e sulla teoria legata alla degustazione, da cui abbiamo<br />
imparato che <strong>il</strong> segreto non è certo bere tanto e sempre,<br />
ma bere bene e consapevolmente.<br />
Le ultime due serate hanno visto protagonisti assoluti noi<br />
27 iscritti, che ci siamo cimentati in test sensoriali per allenare<br />
<strong>il</strong> gusto e l’olfatto, nonché in una degustazione svolta<br />
quasi a livello professionale. I test sensoriali sono stati effettuati<br />
nella serata del 15 febbraio, quando ci siamo trovati<br />
davanti dieci bicchierini colmi d’acqua apparentemente tutti<br />
uguali. Nelle soluzioni erano, però, presenti gradazioni diverse<br />
dei principali gusti che possiamo percepire: <strong>il</strong> dolce, <strong>il</strong> salato,<br />
l’acido, l’amaro. Per <strong>il</strong> dolce, com’è ovvio, è stato usato lo<br />
zucchero, mentre per l’acido è stato disciolto nell’acqua l’acido<br />
tartarico, <strong>il</strong> principale acido del vino. Oltre a queste dieci<br />
soluzioni, ci siamo trovati di fronte tre bicchierini di vino,<br />
uno diverso e due uguali, di cui dovevamo riconoscere i due<br />
uguali, ma devo dire che quasi nessuno di noi è riuscito ad<br />
individuarli!<br />
Nell’ultimo incontro Andrea e Marcello ci hanno guidato<br />
nella degustazione di otto tipi di vino diversi, fra cui un Nob<strong>il</strong>e<br />
di Montepulciano e un Rosso di Montalcino ed in ultimo,<br />
abbiamo stappato una bella bottiglia di spumante per festeggiare<br />
la fine del corso.<br />
Come nei due anni passati, a coronare la chiusura delle serate,<br />
e per darci l’arrivederci al prossimo anno, non poteva<br />
mancare la cena finale con abbinamenti cibo/vino, aperta a<br />
tutti gli interessati. Per <strong>il</strong> secondo anno consecutivo, <strong>il</strong> ricavato<br />
degli incontri e della lotteria, che sarà effettuata la sera del<br />
18 marzo, saranno devoluti al gruppo Rafiki onlus. ■<br />
17
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 18<br />
18<br />
Associazione<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
<strong>il</strong> corso<br />
avrà inizio<br />
<strong>il</strong> 13 apr<strong>il</strong>e<br />
alle ore 21,00<br />
Corso per Volontario<br />
Soccorritore<br />
(Legge Regionale 25/2001)<br />
Il corso gratuito si articolerà in una parte teorica e una pratica necessarie per<br />
sostenere l’esame finale per conseguire dopo <strong>il</strong> tirocinio, l’attestato di <strong>volontario</strong><br />
soccorritore di livello avanzato.<br />
Le lezioni si svolgeranno presso la Sede della <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>, viale Mazzini, 95.<br />
È possib<strong>il</strong>e iscriversi recandosi personalmente presso l’Associazione o telefonando<br />
ai numeri 0577/43113-46180, oppure con internet inviando una e-ma<strong>il</strong> con i propri dati<br />
all’indirizzo siena@pubblicheassistenzesenesi.it
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 19<br />
Gruppo Volontari<br />
la cena di saluto<br />
ai parà volontari<br />
Roberto Capperucci<br />
Consigliere<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
Sabato 29 gennaio<br />
alla <strong>Pubblica</strong> ci siamo<br />
divertiti, dedicando<br />
ai nostri amici,<br />
paracadutisti del 186° Reggimento<br />
Folgore, e anche volontari<br />
della <strong>Pubblica</strong>, una serata particolarissima<br />
con cena a base di Kebab<br />
e salsicce.<br />
Durante la cena è stato consegnato<br />
al Tenente Troglio e al Comandante<br />
Colonnello D’Addario un aqu<strong>il</strong>one<br />
con i simboli dell’Associazione, <strong>il</strong><br />
basco della Folgore ed i segni del<br />
tricolore nazionale, realizzato perché<br />
possa volare nel cielo afghano<br />
come simbolo di pace.<br />
In quella regione, infatti, gli aqu<strong>il</strong>oni<br />
fanno parte integrante della tradizione<br />
locale popolare ma sono vietati<br />
perché simboli di libertà.<br />
Moltissime persone hanno voluto<br />
partecipare e allo stesso tempo<br />
condividere, attraverso la raccolta<br />
di zainetti usati da inviare ai bambini<br />
afghani, un momento di unione,<br />
un ponte ideale tra la comunità<br />
senese e afghana.<br />
In una intervista <strong>il</strong> Presidente della<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong> Vareno<br />
Cucini, alla domanda “Perché<br />
avete pensato proprio a degli zainetti?”<br />
aveva risposto: “Perché sono<br />
appetib<strong>il</strong>i per i bambini che vivono<br />
in Paesi del terzo mondo. Spesso<br />
i nostri figli ne hanno tanti in casa<br />
e li cambiano perché quelli che<br />
hanno possono sembrare vecchi.....”;<br />
già, nel mondo occidentale,<br />
spesso, non si tengono presenti le<br />
tradizioni e <strong>il</strong> rispetto dovuto ai popoli<br />
e questo ci indica una sola<br />
strada: tolleranza e solidarietà<br />
Gli zainetti donati sono stati raccolti<br />
presso l’Associazione e consegnati<br />
ai parà della Folgore ai bimbi<br />
afghani.<br />
Voglio ringraziare tutti coloro che,<br />
con <strong>il</strong> loro impegno e disponib<strong>il</strong>ità<br />
di tempo, si sono prodigati: Mauro<br />
e Roberto del Circolo Arci della<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong>, Elisa, Iolanda,<br />
Maria Pia, Corinne, Rossella, Lodovica,<br />
Paolo, Giancarlo, Fabio,<br />
Salvino, Giulia, Glenda, Leonello,<br />
Andrea, Loretta, Maria Grazia, Roberta<br />
e tutti i dipendenti coordinati<br />
da Alessandro e Simone che hanno<br />
reso gli spazi della Festa accessib<strong>il</strong>i<br />
ed organizzati.<br />
Ringrazio Gino per la premura con<br />
la quale ha gestito le prime fasi organizzative<br />
e tutti gli altri che ovviamente<br />
hanno contribuito.<br />
Tra le autorità intervenute, un plauso<br />
all’assessore provinciale alle politiche<br />
sociali Simonetta Pellegrini<br />
per <strong>il</strong> suo intervento a favore della<br />
nostra iniziativa.<br />
Complimenti al “ Market dei Balcani<br />
“ che con professionalità ha<br />
reso la serata gustosa e molto partecipata<br />
Nel salutare i lettori del nostro giornale<br />
invio a nome di tutti un abbraccio<br />
ideale ai nostri volontari<br />
partiti per l’Afghanistan, Gianluca,<br />
Carmelo e Giuseppe.<br />
Ciao, a presto. ■<br />
19
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giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 21<br />
hanno detto<br />
di noi<br />
21
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<strong>il</strong> disegno<br />
22
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.00 Pagina 23<br />
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giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 24<br />
Protezione Civ<strong>il</strong>e<br />
La Protezione Civ<strong>il</strong>e, si<br />
sa, se non partecipa<br />
ad una emergenza<br />
vera deve fare in modo<br />
di inventarsi qualcosa<br />
per tenersi attiva e accrescere<br />
le proprie conoscenze, dei luoghi,<br />
dei mezzi e delle persone. Così all’inizio<br />
del nuovo anno abbiamo<br />
preso carta e penna e si è buttato<br />
giù un po’ di progetti che già sono<br />
in parte stati attuati. Partiamo dagli<br />
“incontri d’inverno” che nel mese<br />
di Febbraio hanno parlato ai Volontari<br />
di “neve e catene” di “nodi<br />
e imbragature” e, cosa bas<strong>il</strong>are per<br />
<strong>il</strong> soccorso, ”la psicologia nel -<br />
l’emer genza”, grazie ai nostri docenti,<br />
L. M<strong>il</strong>anesi, S. Gangi, P. Colombo,<br />
S. Carli e V. Bruchi. Per poi<br />
finire con una lezione del Prof. Costantini<br />
“<strong>Siena</strong> sottosopra” che ci<br />
ha parlato di come è fatta, nel profondo,<br />
la nostra città in rapporto<br />
24<br />
Pier Luigi Brogi<br />
Consigliere<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
una pentola<br />
in continua<br />
ebollizione…<br />
al vai e vieni del mare ed al comportamento<br />
del nostro suolo con<br />
terremoti. Contemporaneamente<br />
sono cominciati i contatti e i progetti<br />
per la nostra annuale Esercitazione<br />
che vedrà in maggio nei<br />
giorni 13-14-15 l’effettuazione, in<br />
un luogo fuori provincia a Sassofortino<br />
nelle Colline Metallifere del<br />
Grossetano, dal titolo: “Sassoforte<br />
2011”. Sarà un’altra occasione per<br />
collaborare con i nuovi amici della<br />
locale <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> e con<br />
altre Associazioni di quei luoghi,<br />
allargando sempre più le conoscenze<br />
dei territori vicini, mantenendo<br />
vivo lo spirito di solidarietà<br />
e di apertura in contrasto alle tendenze<br />
che nella nostra epoca spingerebbero<br />
verso quello chiuso e<br />
campan<strong>il</strong>istico. Ma c’è anche un’altra<br />
ragione: vogliamo sempre più<br />
coniugare le nostre attività con lo<br />
stimolo alla conoscenza della storia<br />
con cui è permeata la nostra terra,<br />
infatti la zona di Sassofortino è profondamente<br />
legata a quella della<br />
repubblica di <strong>Siena</strong>, particolarmente<br />
espressa dall’affresco di Simone<br />
Martini “Guidoriccio da Fogliano”,<br />
che <strong>il</strong>lustra, dall’alto della sala del<br />
Mappamondo, proprio un luogo,<br />
Montemassi, che sarà compreso<br />
nelle uscite dell’Esercitazione. Altro<br />
luogo storicamente r<strong>il</strong>evante, toccato<br />
da una uscita, sarà <strong>il</strong> Molino<br />
e la Ferriera sul Farma, oltretutto<br />
anche suggestivo dal punto di vista<br />
paesaggistico e ambientale. Ci sarà<br />
poi l’Esercitazione di Zona Anpas<br />
ancora in progetto, poi forse quella<br />
del Comune e successivamente<br />
quella della Provincia di <strong>Siena</strong>, poi,<br />
per dirla con <strong>il</strong> notaio.., salvo se<br />
altre, cioè quella Regionale. Credo<br />
meriti accenno <strong>il</strong> fatto che stiamo<br />
lavorando con Claudia e Claudio<br />
Lodoli per la nascita del Gruppo<br />
Cinof<strong>il</strong>o di Associazione che è già<br />
a buon punto, grazie anche alle<br />
buone prestazioni del loro Rocky,<br />
ma di questo daremo notizie in seguito<br />
quando faremo la presentazione.<br />
Questa in breve è la prima<br />
pentola 2011 che bolle, siamo certi<br />
che verrà fuori un bel brodo saporito.<br />
E poi? Tranqu<strong>il</strong>li…, dopo se<br />
ne mette al fuoco un’altra! ■
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 25<br />
Caro Vareno,<br />
penso che alla <strong>Pubblica</strong>, nel nostro piazzale, tra le nostre quattro<br />
mura, nella nostra striscia d’asfalto, come la definiva un<br />
mio caro amico che ha fatto l’obiettore con me, manchi una<br />
cosa…<br />
…la nostra bandiera con <strong>il</strong> nostro, e dico nostro, leone, che per<br />
tutti noi è come <strong>il</strong> cagnolino di casa, fam<strong>il</strong>iare ed affettuoso ma<br />
allo stesso tempo rampante, proteso verso <strong>il</strong> futuro e custode<br />
famelico del nostro passato, pronto a ringhiare e a difendere<br />
chi come noi, lo sai bene, costruisce tutti i giorni su macerie, le<br />
macerie dell’indifferenza e dei vuoti istituzionali e…<br />
…e allora perché nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia non<br />
far garrire al vento contro le avversità delle intemperie <strong>il</strong> nostro<br />
vess<strong>il</strong>lo, nel nostro piazzale, magari accanto al tricolore, dal<br />
momento che tutti i giorni credo sia giusto ricordare e ricordarsi<br />
che non meritò di nascere chi visse sol per sé?<br />
Simone Barlucchi<br />
Dopo 63 anni ho conosciuto a <strong>Siena</strong> <strong>il</strong> volontariato nella <strong>Pubblica</strong><br />
<strong>Assistenza</strong> ove si opera senza distinzione di età, cultura, religione e classi<br />
sociali.<br />
Una vera esperienza positiva, dove tutti giovanissimi e non collaborano<br />
tra loro come una vera grande famiglia anche con le piccole o grandi contraddizioni<br />
che possono verificarsi. Sono soddisfatto del mio impegno sia<br />
nell’attività ordinaria che in quella di emergenza, per altro ben organizzata,<br />
anche se qualche volta sembra apparentemente caotica.<br />
Qualche volta però gli automezzi lasciano a desiderare, non certamente<br />
per colpa dell’associazione ma sicuramente per incuria di qualche utente.<br />
Quindi, se mi si consente, anche se sono l’ultimo arrivato, vorrei fare<br />
un’esortazione a tutti i volontari a ben ut<strong>il</strong>izzare gli automezzi perché<br />
un’autovettura ben efficiente è una garanzia per l’intervento e per coloro<br />
che lo effettuano.<br />
Ricordiamoci che questi sono come i nostri piedi, se li danneggiamo come<br />
cammineremo?<br />
Un abbraccio<br />
Pietro Valenza<br />
la parola<br />
ai lettori<br />
“Vorrei finir di colorare <strong>il</strong> mondo che vorrei<br />
abitare”. E’ da questa citazione che partiamo e cerchiamo<br />
di delineare <strong>il</strong> nostro pensiero sulla <strong>Pubblica</strong><br />
<strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong> e <strong>il</strong> nostro percorso di<br />
quest’ anno nell’Associazione. Ormai è più di un<br />
mese che abbiamo iniziato questa avventura, <strong>il</strong><br />
tempo è volato, sembra ieri quando, intimoriti, timidi<br />
ma anche curiosi, ci siamo presentati <strong>il</strong> 10<br />
Gennaio alla <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> per ricevere le ultimissime<br />
dritte su come affrontare quest’ anno nel<br />
migliore dei modi.<br />
Le nostre iniziali titubanze hanno ormai lasciato <strong>il</strong><br />
posto alla consapevolezza di riuscire in questa nostra<br />
avventura, grazie anche ai nostri coordinatori,<br />
ai dipendenti e ai volontari che, tutti i giorni, ci aiutano<br />
e “sopportano” nel nostro percorso e, di non<br />
minor importanza, ci fanno sorridere con aneddoti<br />
e “vecchie imprese”. Speriamo che questo primo<br />
mese sia stato solo l’inizio, e che <strong>il</strong> futuro ci riservi<br />
un crescendo di emozioni, e non finisce qui.....<br />
I Volontari del Servizio Civ<strong>il</strong>e<br />
25
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 26<br />
COFPAS Viale Mazzini, 95 <strong>Siena</strong> tel. 0577 46180<br />
COFPAS<br />
Consorzio Onoranze Funebri<br />
Pubbliche Assistenze Senesi<br />
✔ Carro funebre per <strong>il</strong> trasporto salme in Italia e all'estero<br />
✔ Disbrigo incombenze burocratiche<br />
✔ Vestizione e preparazione salma<br />
✔ Fornitura cofano completo di accessori<br />
✔ Prenotazione fiori e manifesti<br />
✔ Disbrigo pratiche per la cremazione<br />
Per informazioni: <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> Buonconvento tel. 0577 807113<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> Castelnuovo Berardenga tel. 0577 352037<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> Castelnuovo Berardenga Scalo tel. 333 3341296<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> La Montagnola tel. 0577 348158
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 27<br />
della<br />
In memoria di<br />
Abbiamo ricevuto dal Condominio di<br />
viale Mazzini 52 una oblazione di 160<br />
euro in memoria di Nello Marri e una<br />
seconda oblazione di 160 euro in memoria<br />
di S<strong>il</strong>vano Vigni. La signora Isabella<br />
Pianigiani ha elargito 200 euro<br />
in ricordo di Paolina Chiesi. I Condomini<br />
di via M. di Calvaia 23 hanno donato<br />
190 euro in memoria di Renato<br />
Santucci.<br />
In ricordo di Adriana Bacchini, abbiamo<br />
ricevuto una oblazione di 227 euro<br />
da parte dei colleghi della figlia, signora<br />
Roberta Croci, e di 130 euro<br />
dal Condominio di via Strozzi 32.<br />
Donazioni dai Soci…<br />
Grazie di cuore alla signora Bruna Casprini<br />
e ai signori Piero Ciatti e Sergio<br />
Dei per l’oblazione ricevuta, al signor<br />
Leonardo Giorgi che ha elargito 52<br />
euro, alla signora Maria Vittoria Cir<strong>il</strong>lo<br />
che ha donato 68 euro, al signor Mario<br />
Pacenti Tognazzi per l’oblazione di<br />
84 euro, ai signori Angela Amato e<br />
Luciano Carapelli che hanno elargito<br />
120 euro e al signor Enrico Ferrazzani<br />
che ha donato 150 euro.<br />
…dai Volontari<br />
Hakim Boulam, <strong>volontario</strong> a tutto tondo<br />
sempre sorridente e disponib<strong>il</strong>e, ha<br />
donato una tastiera e un mouse per<br />
<strong>il</strong> Centralino della <strong>Pubblica</strong>.<br />
Il Gruppo Volontari della nostra Associazione<br />
ha offerto <strong>il</strong> ricavo d’una<br />
cena autunnale a base di castagne<br />
ammontante a 160 euro.<br />
la casa di vetro<br />
solidarietà<br />
…da una<br />
Associazione amica<br />
Anche quest’anno la Libera Associazione<br />
di Beneficenza ed <strong>Assistenza</strong> di<br />
Anghiari ha offerto 100 euro alla <strong>Pubblica</strong>.<br />
Un gesto che si ripete ogni anno<br />
e che ci onora.<br />
…dal nostro grafico<br />
Massimo Bartali, grafico ormai storico<br />
della <strong>Pubblica</strong>, ha donato un navigatore<br />
satellitare.<br />
…dal Comune<br />
di <strong>Siena</strong><br />
Per <strong>il</strong> contributo di 1600 euro a sostegno<br />
delle attività di solidarietà che la<br />
nostra Associazione svolge sul territorio<br />
comunale<br />
…dalla Fondazione<br />
Banca di<br />
Monteriggioni<br />
Per <strong>il</strong> contributo di 5000 7 finalizzato<br />
all’acquisto di divise per i volontari.<br />
A tutti la nostra riconoscenza<br />
Sentitamente<br />
ringraziamo per<br />
i graditissimi doni<br />
La Ditta ELFOS Elettroforniture Senesi<br />
che si è resa disponib<strong>il</strong>e alla fornitura<br />
gratuita delle p<strong>il</strong>e per i telecomandi<br />
del telesoccorso.<br />
La Ditta Pan Urania di Barberino Val<br />
d’Elsa per <strong>il</strong> Centralino offerto che ab-<br />
biamo potuto installare nella nostra<br />
Centrale operativa con ottimi risultati.<br />
La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia<br />
Fam<strong>il</strong>iare e Relazionale che ci<br />
ha donato tre televisori e due videoregistratori.<br />
Presidi sanitari<br />
Il signor Paolo Angiolini ci ha donato<br />
un paio di stampelle, come pure la signora<br />
Maria Teresa Mazzi.<br />
Un caloroso grazie.<br />
Infine, ancora una<br />
volta… mercatino!!!<br />
I nostri volontari artigiani dalle mani<br />
d’oro hanno chiuso <strong>il</strong> 2010 in bellezza:<br />
i deliziosi oggetti da loro prodotti hanno<br />
infatti colorato <strong>il</strong> gazebo della <strong>Pubblica</strong><br />
<strong>Assistenza</strong> <strong>il</strong> 13 dicembre scorso<br />
per la Festa di Santa Lucia.<br />
Cuscini, sciarpe, posatini, tovagliette<br />
dai m<strong>il</strong>le colori, borse di stoffa allegre<br />
ed originali e tanti, tantissimi “sfiziosi”<br />
oggettini natalizi hanno attirato i passanti<br />
e ci hanno permesso di raccogliere<br />
oblazioni per 1050 euro.<br />
Nell’arco del 2010 complessivamente<br />
sono stati raccolti ben 2200 euro che<br />
ci permetteranno di acquistare ulteriori<br />
presidi sanitari per i nostri Soci che<br />
sempre più numerosi li richiedono.<br />
Un doveroso e sincero grazie a tutte<br />
le nostre artigiane, ai volontari che in<br />
più occasioni hanno fornito i supporti<br />
logistici, e a Beatrice che con passione<br />
da molto tempo è l’anima di questo<br />
importante tassello di solidarietà che<br />
aggiunge valore alle attività della nostra<br />
Associazione.<br />
27
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 28<br />
Servizi ai Soci<br />
Emergenza sanitaria 118<br />
Accompagnamento di ammalati, feriti, disab<strong>il</strong>i<br />
Ambulanze in Italia e nei paesi Europei<br />
<strong>Assistenza</strong> sanitaria a manifestazioni sportive, culturali<br />
e ricreative<br />
Telesoccorso<br />
Attività sociali<br />
Protezione Civ<strong>il</strong>e<br />
Donatori di Sangue<br />
Solidarietà internazionale<br />
Ambulatorio Sociale<br />
Ecografia e Fisioterapia<br />
Studi Medici<br />
Servizio Civ<strong>il</strong>e<br />
Formazione socio sanitaria<br />
Uffici Amministrativi e Segreteria<br />
Circolo Ricreativo con bar e sala giochi<br />
Sala Congressi<br />
SERVIZI GRATUITI<br />
■ Telesoccorso domic<strong>il</strong>iare per i residenti nel comune di<br />
<strong>Siena</strong><br />
■ Ambulanza gratuita in ambito cittadino, nel limite di 3 servizi<br />
per anno, fino a 25 ch<strong>il</strong>ometri di percorrenza, esclusi i<br />
servizi convenzionati con la ASL, purchè accompagnati da<br />
certificazione medica.<br />
■ Ambulatorio sociale con prestazioni mediche e paramediche.<br />
■ Presidi sanitari (carrozzine, stampelle, letti, ecc) con deposito<br />
cauzionale.<br />
SERVIZI A COSTO RIDOTTO<br />
■ Ambulanza per servizi ordinari entro 25 km: 7 16 A/R<br />
oltre 25 km: 7 16 + 0,60 al km dal 26° km in A/R.<br />
■ Ambulanza (Unità Mob<strong>il</strong>e di Soccorso) entro 25 km:<br />
7 16 A/R.<br />
oltre 25 km: 7 16 + 0,70 al km dal 26° km + 7 10,00 ogni<br />
ora di viaggio in A/R.<br />
■ (<strong>il</strong> medico deve essere calcolato a parte).<br />
I nuovi Soci potranno usufruire degli sconti previsti per<br />
questa categoria dopo sei mesi dalla data d’iscrizione.<br />
■ Fisioterapia a prezzi calmierati.<br />
■ Ecografia a costi inferiori di circa <strong>il</strong> 10% rispetto ai tickets<br />
sanitari.<br />
GRUPPO DI AUTO-AIUTO FAMIGLIA<br />
(Separazione, divorzi, genitorialità, disagio affettivo, distacchi<br />
e dipendenze affettive)<br />
Gruppo di auto-aiuto gratuito, cui possono partecipare<br />
tutti, soci e non, <strong>il</strong> secondo e <strong>il</strong> quarto venerdì di ogni mese<br />
dalle ore 18.00 alle ore 20.00 presso l'Associazione.<br />
28<br />
PUNTO DI ASCOLTO PSICOLOGICO<br />
Servizio a cui possono accedere tutti, Soci e non, previo appuntamento<br />
telefonico al nr. 3465043084. Gli incontri con le Psicologhe<br />
si terranno tutti i martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00.<br />
I primi quattro incontri sono gratuiti, condizioni particolari per i<br />
successivi.<br />
COMUNICAZIONI<br />
I CONTRIBUTI E LE DONAZIONI ALL’ASSOCIAZIONE<br />
SONO DETRAIBILI<br />
■ Le erogazioni liberali in denaro effettuate da imprese, da società<br />
e da persone fisiche a favore di realtà ONLUS - la <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong><br />
è una Onlus - sono considerate oneri per i quali competono<br />
detrazioni IRPEF. Le erogazioni devono essere effettuate a<br />
mezzo c/c postale o bancario, con carte di credito, con assegni,<br />
ecc... e non con denaro contante.<br />
PER CONTATTARCI<br />
Centralino e chiamata ambulanze 0577/46180<br />
Segreteria-Amministrazione 0577/43113<br />
Gruppo Donatori di Sangue 0577/270384<br />
Ambulatorio Sociale 0577/237274<br />
Ecografia 0577/43113<br />
Fisioterapia 0577/237278<br />
Circolo Ricreativo 0577/237273<br />
www.pubblicaassistenzasiena.it<br />
e-ma<strong>il</strong>: siena@pubblicheassistenzesenesi.it<br />
RINNOVO TESSERA SOCIALE<br />
La tessera ha valore per l’anno sociale in corso.<br />
Soci ordinari 7 16,00<br />
Soci fino a 16 anni 7 8,00<br />
Soci alla memoria 7 16,00<br />
PAGAMENTO QUOTA ASSOCIATIVA<br />
■ Presso la Segreteria dell’Associazione, viale Mazzini 95, tutti i<br />
giorni feriali dalla 8,30 alle 12.00 ed <strong>il</strong> lunedì e giovedì pomeriggio<br />
dalle 15,30 alle 18.00.<br />
■ c/c postale cod. IBAN IT36M0760114200000013395538,<br />
intestato a “Associazione <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> <strong>Siena</strong>”.<br />
■ Delega bancaria permanente.<br />
■ Bonif. banc. cod. IBAN IT11C0103014209000011736914.<br />
■ Chi fosse impossib<strong>il</strong>itato a recarsi presso l’Associazione o alle<br />
Poste a pagare la quota può telefonare al 0577/43113 e mettersi<br />
d’accordo con la Segreteria che provvederà a mandare a<br />
domic<strong>il</strong>io un incaricato per la riscossione.
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 29<br />
SERVIZI CONVENZIONATI<br />
Dott. Massimo Belli<br />
Specialista in Odontoiatria<br />
Ambulatorio: <strong>Siena</strong> Via Montanini 5<br />
Tel. 0577/282068 cell. 3383538355<br />
Dott.ssa Beatrice Bizzarri<br />
Specialista in Oculistica<br />
Ambulatorio c/o <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
cell. 340-7941826<br />
Anna Maria Lenti<br />
Pranoterapeuta<br />
Ambulatorio: c/o <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
Tel. 0577/593102 cell. 349-6351466<br />
Dott. Leonardo Lenzi<br />
Specialista in Odontoiatria<br />
Ambulatorio: <strong>Siena</strong>, Via V. Emanuele II n° 41<br />
cell. 338-8881432<br />
Dott.ssa Elena Lorenzini - Dott.ssa Cristina Grassini<br />
Psicologhe Servizio di Mediazione Fam<strong>il</strong>iare per coppie<br />
separate o in procinto di separarsi, Condizioni particolari<br />
per i Soci.<br />
Per appuntamento tel. al n° 346-5043084.<br />
Dott.ssa Stefania Mei<br />
Specialista in Dermatologia<br />
Ambulatorio: c/o <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
cell. 320-6043050<br />
Dott. Marcello Orlandi<br />
Specialista in Odontosto ma tologia<br />
Ambulatorio: <strong>Siena</strong>, Via Garibaldi n° 43<br />
Tel. 0577/285555 cell. 339-7794733<br />
Amplifon<br />
V.le Vittorio Emanuele II, 13 <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/49592<br />
AVIVA Assicurazioni<br />
Via Aretina 25 <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/286043<br />
Banca del Chianti Fiorentino e Monteriggioni<br />
Credito Cooperativo<br />
Via Cassia Nord 2 Monteriggioni - Tel. 0577/297000<br />
Finanziamenti agevolati, condizioni favorevoli per i Soci.<br />
dona<br />
<strong>il</strong> tuo<br />
CGIL - CESES<br />
La Lizza 11 - Tel. 0577/2541<br />
Agevolazioni sulle pratiche fiscali, di successione,<br />
ecc…<br />
Fascino parrucchiere unisex<br />
Via Magenta n° 3 <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/281208<br />
Fusi & Fusi<br />
Via delle Terme 86 - Via Guccio di Mannaia 15<br />
(Viale Toselli) <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/43160-288470<br />
Lavanderia Barbara<br />
Viale Cavour n° 224 <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/288063<br />
MEDI-SAN centro aus<strong>il</strong>i s.n.c.<br />
Via Nino Bixio n° 24 <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/40460<br />
Terra di <strong>Siena</strong> Coop. Sociale<br />
Via S. Martini n° 92 <strong>Siena</strong><br />
Tel. 0577/226028 - cell. 335-8396678<br />
Servizi di assistenza domic<strong>il</strong>iare ed ospedaliera.<br />
NUOVE CONVENZIONI<br />
Convenzioni<br />
Antigone Servizi<br />
Cooperativa Sociale<br />
Via Zalaffi 10 Loc. Renaccio <strong>Siena</strong><br />
Tel. 0577/ 378951<br />
Servizi di vario genere a favore di famiglie, anziani,<br />
bambini e adolescenti<br />
ATN Viaggi<br />
Via Garibaldi 3 <strong>Siena</strong> - Tel. 0577/282011 - 287890<br />
Dott. Antonio Garzia<br />
Specialista in Cardiologia<br />
Ambulatorio c/o <strong>Pubblica</strong> Asssitenza di <strong>Siena</strong><br />
cell. 347-4540749<br />
Agevolazioni per i Soci<br />
Dr.ssa Emanuela Pepponi<br />
Specialista in Otorinolaringoiatria<br />
Ambulatorio c/o <strong>Pubblica</strong> Asssitenza di <strong>Siena</strong><br />
cell. 347-2113812<br />
Agevolazioni per i Soci<br />
per sostenere la<br />
<strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong> di <strong>Siena</strong><br />
partita iva 00133770529<br />
5 ‰<br />
29
giornale marzo ok_1 12/04/11 17.01 Pagina 30<br />
BILANCIO PREVENTIVO 2011<br />
IIl B<strong>il</strong>ancio Preventivo approvato dalla Assemblea Generale del 24 gennaio 2011 si caratterizza per una stima prudenziale<br />
degli oneri e dei proventi ricavati da un esame dei valori desunti da un preconsuntivo di fine anno. Fra gli oneri segnano<br />
delle differenze in crescita le voci relative alle utenze per energia, gas ed acqua a fronte di una crescita delle tariffe, i costi<br />
per i carburanti anche per l’aumento dei ch<strong>il</strong>ometri percorsi, ed i costi per <strong>il</strong> volontariato, in massima parte per la divise<br />
da assegnare ai nuovi volontari. La conclusione di alcuni progetti con <strong>il</strong> Cesvot, l’Amministrazione Provinciale e la Fondazione<br />
MPS provocano una riduzione delle poste in uscita, mentre rimane da liquidare <strong>il</strong> progetto Saharawi già rendicontato a<br />
Fondazione MPS.<br />
Sul versante dei proventi si segnala la significativa crescita dei ricavi dalla valorizzazione del patrimonio immob<strong>il</strong>iare e la<br />
prevista entrata straordinaria per la rivalutazione dei rimborsi per <strong>il</strong> Punto di Emergenza Territoriale, mentre risultano molto<br />
ridotte le entrate per progetti, a causa della riduzione delle concessioni di contributi da parte della Fondazione MPS, richiesti<br />
ma non erogati.<br />
Nel complesso quindi la previsione di b<strong>il</strong>ancio si caratterizza per un equ<strong>il</strong>ibrio fra oneri e proventi.<br />
O N E R I<br />
Quota personale pulizie 7 18.000,00<br />
Manutenzione fabbricati 7 5.500,00<br />
Riparto utenze 7 10.000,00<br />
ACQUISTI E COSTI GESTIONE IMMOBILIARE 7 33.500,00<br />
Quota personale dipendente 7 265.000,00<br />
Acquisti materiali sanitari 7 35.000,00<br />
Manutenzione ambulanze 7 50.000,00<br />
Carburanti 7 30.000,00<br />
Riparto utenze 7 27.000,00<br />
Assicurazioni 7 32.000,00<br />
Costi per <strong>il</strong> volontariato 7 40.000,00<br />
ACQUISTI E COSTI GESTIONE SANITARIA 7 479.000,00<br />
Costo direzione sanitaria 7 24.000,00<br />
Costo medici e fisioterapie 7 84.000,00<br />
Costo ambulatorio sociale 7 6.500,00<br />
Riparto spese utenze varie 7 6.000,00<br />
ACQUISTI E COSTI GESTIONE GINN. FISIO ECO 7 120.500,00<br />
Progetto Saharawi 7 30.000,00<br />
Costi di varia natura 7 5.000,00<br />
ACQUISTI E COSTI PROTEZIONE CIVILE 7 35.000,00<br />
Progetto cesvot formazione 7 5.000,00<br />
Solidarietà internazionale 7 8.000,00<br />
Attività sociali 7 15.000,00<br />
Formazione e informazione 7 7.000,00<br />
ACQUISTI E COSTI PER MANIFESTAZIONI SOCIALI 7 35.000,00<br />
Personale dipendente 7 55.000,00<br />
Riparto utenze 7 7.000,00<br />
Spese materiali amministrativi 7 12.000,00<br />
ACQUISTI E COSTI AMMINISTRATIVI 7 74.000,00<br />
ONERI FINANZIARI SU MUTUI 7 50.000,00<br />
TOTALE USCITE 7 827.000,00<br />
30<br />
P R O V E N T I<br />
RICAVI IMMOBILI 7 110.000,00<br />
CONTRIBUTO PROGETTO FONDAZIONE MPS 7 ––<br />
Quote sociali 7 75.000,00<br />
Contributi vari 7 70.000,00<br />
QUOTE SOCI E CONTRIBUTI DI DIVERSA NATURA 7 145.000,00<br />
CONTRIBUTO CESVOT 7 5.000,00<br />
RICAVI DA TRASPORTI SANITARI 7 340.000,00<br />
ADEGUAMENTO PET Accordo regionale 7 30.000,00<br />
ALTRI RICAVI 7 15.000,00<br />
RIMBORSO PERSONALE 7 40.000,00<br />
RICAVI DA SERVIZI SANITARI (attività ambulatoriali) 7 122.000,00<br />
Contributi solidarietà internazionale 7 10.000,00<br />
Rimborsi attività sociali<br />
RICAVI DA ATTIVITA' SOCIALI 7 10.000,00<br />
PROVENTI PARTECIPAZIONI 7 10.000,00<br />
TOTALE ENTRATE 7 827.000,00
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