informalmente n. 6 - Suore Ospedaliere

INFORMA LMENTEUn grazie particolare va a tutti i parenti che hannopartecipato allÕiniziativa e che questÕanno sonostati ancora pi numerosi del solito. Basti pensareche per il pranzo al 2¡ piano abbiamo avuto in totale131 coperti, al piano terra 85, al centro diurno21 e in RRF 56.Un grazie di cuore perchŽ la vostra presenza permettedi creare un clima familiare e trasmette gioiaanche a chi purtroppo non ha nessuno.Grazie mille anche a tutto il personale che lavorandosodo ha permesso la realizzazione e la riuscitadi questa grande festa.Valentina2PRIMO PIANOLa nuova regolamentazionesulla privacyUn resoconto necessario per favorirel’adeguamento alla nuova normativa.Nel 2005 entrerˆ definitivamente in vigore, anchese gradualmente, la nuova normativa sulla Privacye sulla Sicurezza dei dati in base al Testo UnicoD.L. 196/2003.La legge avrˆ ovviamente delle ripercussioni checi vedranno coinvolti essenzialmente su due fronti:il trattamento di dati sensibili (relativi agli utenti edai dipendenti) e la sicurezza dei dati.Come giˆ anticipato nel corso delle riunioni contutto il personale avvenute allÕinizio dello scorso

INFORMA LMENTEdicembre, il Titolare del trattamento dei dati, cheper il nostro Ente coincide con il Legale Rappresentanteovvero la Superiora Provinciale, haindividuato nel Direttore Operativo il Responsabilea livello locale, QuestÕultimo ha nominato qualiIncaricati al trattamento dei dati tutti i Dipendentie Collaboratori che a qualsiasi titolo possono venirea contatto con dati sensibili.Tutti i Dipendenti infatti hanno ricevuto o riceverannola formale Lettera dÕIncarico. Tale obbligo si estendeanche alle Societˆ in appalto operanti nel Centro.Mi preme puntualizzare che per dato sensibile siintende ogni informazione che riveli oltre al nominativodel soggetto qualsiasi altro dato relativo alleorigini, opinioni politiche, stato di salute, condizionieconomiche ecc. e che la normativa non si applicanel caso di un utilizzo personale del dato sensibileovvero in mancanza di comunicazione o diffusionedel dato stesso.é stato inoltre predisposto un DPS Ð DocumentoProgrammatico per la Sicurezza che definisce lapolitica attuativa delle disposizioni che il Centrointende mettere in atto per ottemperare a quantoprevisto dalla normativa. A questo documentostata aggiunta una procedura interna maggiormentespecifica per gli utilizzatori di PC.A questo proposito nel mese di gennaio verrannosostituiti i PC del Centro e le nuove apparecchiaturesaranno dotate di accesso protetto ai programmi,alla posta e alla rete ed ogni utilizzatore verrˆ identificatocon un nome-utente ed una password con lecaratteristiche previste dalla legge.Raccomando pertanto a tutti i dipendenti di prenderevisione del DPS e della Procedura interna al finedi unÕapplicazione corretta e puntuale della normativa.Mario SesanaNewsCONTRATTO DI LAVORO ARIS: il giorno 7 dicembre dopo una lunga e travagliata discussione tenuta dalle partisociali interessate stata siglata la bozza di preintesa giˆ a suo tempo concordata il 9 settembre 2004. Tale firma haconsacrato la chiusura delle trattative di tipo economico anche se nei prossimi mesi a gennaio ci sarˆ un ulteriore incontrodefinitivo per la modifica di alcuni dettagli. Rimane in linea di principio confermata la bozza del 9 settembre 2004.Con la prima retribuzione dellÕanno 2005 saranno quindi aggiornati inquadramenti e retribuzioni tabellari, mentre gli arretrativerranno erogati in due trance entro il marzo 2005 e il maggio 2005. Per il contratto UNEBA invece con la retribuzionerelativa al mese di dicembre stata aggiunta la seconda trance di aumento prevista nel recente rinnovo mentre laterza trance prevista dalla retribuzione di settembre 2005.IN RICORDO A GENTILI IVAN: ci arrivata comunicazione della definitiva chiusura del caso di Ivan Gentili e lÕassoluzionedi Agostinelli Pasquale. A Ivan: ti ricordiamo sempre con affetto. A Pasquale: un grande abbraccio.LEGNAIA: come anticipato nei precedenti numeri di Informalmente stata ultimata ed arredata la legnaia quale luogodi abitazione degli infermieri stranieri che sono entrati ad abitarvi in occasione del Natale. Al momento sono ospitate 7infermiere su un totale di 8 posti.Assunzioni e dimissioniNel 2004 il movimento dei dipendenti di Villa San Benedetto notevolmente aumentato rispetto allÕanno2003, ci sono state ben 44 assunzioni e 48 dimissioni, mentre nellÕanno 2003 ci sono state 43 assunzioni e27 dimissioni. LÕanno 2004 pu˜ essere quindi considerato come il mantenimento dello stato dellÕorganico chenellÕarco di due anni si accresciuto in forma stabile e si mantenuto su pi di 150 dipendenti.Il profilo maggiormente coinvolto nel processo del turn-over quello dellÕausiliario, che ha interessato lametˆ dei movimenti, le altre figure sono state quelle degli infermieri e degli educatori.Il turn-over un indicatore importante nellÕamministrazione e nella gestione del personale in quanto definiscein primis il grado di stabilitˆ delle risorse umane che operano allÕinterno di una struttura; pertanto unbasso turn-over un obiettivo di primo grado da considerare per tutte le pianificazioni di breve, medio elungo periodo. Il fatto che coinvolga le figure di tipo assistenziale ci pone di fronte non solo a dei quesiti sullemotivazioni, sulle origini e sulla buona formazione, ma anche sulle modalitˆ che meglio possono ridurre talemovimento e mantenere, in garanzia, la stabilitˆ.Un grande ringraziamento vˆ quindi al personale ASA presente per lÕimpegno, lo sforzo e la continuitˆche riescono a garantire con il loro lavoro e la loro affidabilitˆ.Sonia3

INFORMA LMENTEDecolla il nuovo servizio di Assistenza Domiciliare Integrata.Il resoconto dell’attività di assistenza domiciliare a undici mesi dalla data di inizio,i primi dati statistici indicano un attività cresciuta e in fase di consolidamento.A marzo, sul 3¡ numero di Informalmente, apparsoun articolo sul nuovo servizio di AssistenzaDomiciliare Integrata (ADI) attivato da febbraioanche a Villa S. Benedetto, con la finalitˆ di farconoscere a tutti i presupposti normativi, i meccanismidi funzionamento e di organizzazione interna. Adistanza di 11 mesi invece giunto il momento difornire qualche dato e qualche informazione in pi .Tabella 1Dal 4 febbraio, giorno in cui abbiamo preso in caricoil primo paziente, al 31 dicembre 2004, le diversefigure incaricate della gestione operativa del serviziodi ADI hanno seguito un totale di 55 pazienti,mediamente 15 al mese a cui accedono con cadenzeprogrammate durante la settimana lavorativa, aseconda delle esigenze degli utenti.Di seguito (tabella 1) sono riportati altri dati significatividellÕimpatto che questo servizio sta assumendo:N. pazientimediamentein cariconel meseN. accessiinfermieristici%N. accessifisioterapiciFeb 6 39 62,9 13 21,0 10 16,1 0 0Mar 8 80 64,5 29 22,6 15 12,1 1 0,8Apr 10 101 69,7 35 24,1 9 6,2 0 0Mag 11 152 79,1 28 14,6 12 6,3 0 0Giu 12 158 73,8 32 15,0 24 11,2 0 0Lug 12 159 70,4 40 17,7 26 11,5 1 0,4Ago 12 156 70,0 40 17,0 29 12,7 1 0,3Set 16 219 70,6 39 12,6 50 16,1 2 0,7Ott 22 223 56,0 109 27,4 62 15,6 4 1,0Nov 23 273 61,0 87 19,5 87 19,5 0 0Dic 24 257 57,9 98 22,1 89 20,0 0 0Media 15,6 181,7 55 41,3 0,9%N. accessisociosanitari%N. accessimedici%Come si pu˜ vedere il servizio ADI si progressivamenteampliato e dallÕinizio del periodo estivoraddoppiato assestandosi su una media reale di 23utenti in carico al mese.Dal 1 settembre 2004 stato inoltre ottenuto lÕaccreditamentodel servizio anche per i Credit di tipoB (accessi esclusivamente di tipo riabilitativo affidatiai terapisti della riabilitazione) e, pertanto, siregistrato un raddoppio del numero di accessi fisioterapico.La suddivisione del tipo di accessi tra le diversefigure (grafico 1) mostra una prevalenza di accessiinfermieristici con il 65% dei casi seguiti da prestazionidi tipo fisioterapico con un 20%.Grafico 14

INFORMA LMENTELa tipologia delle prestazioni riguarda per lÕambitoinfermieristico medicazioni, educazione sanitaria,gestione dei presidi e ausili, prescrizioni terapeutiche,controlli vari; le prestazioni fisioterapicheriguardano per lo pi attivitˆ riabilitative di tipomotorio, mentre le prestazioni di tipo sociale includonoattivitˆ di igiene e cura della persona, mobilizzazioni,addestramento famigliari ecc.Ancora pi significativo risulta il dato complessivo,sono state infatti eseguite una media di 180 ÒusciteÓal mese (oltre 1800 accessi per lÕintero periodoosservato) e stimando un tempo medio di 20 minutiper ogni accesso, hanno comportato un impegnoorario mensile di 54 ore di attivitˆ lavorativa erogatasul territorio da parte del gruppo di operatori sinoad oggi coinvolti.Un grazie quindi va soprattutto agli oltre dieci, trainfermieri, terapisti della riabilitazione, operatorisocio-sanitari e medici, che, in misura pi o menoelevata e comunque fondamentale, hanno dimostratole proprie competenze professionali anche neiconfronti dei cittadini che hanno scelto di usufruireVilla S. Benedetto per questo servizio.EmanueleLE INIZIATIVEAziendale e piacevole.Anche quest’anno il personale di Villa SanBenedetto Menni ha potuto incontrarsi nellacena organizzata per le Feste: il fatto, la cronaca,un commento.Il fatto. La sera del 21 dicembre dipendenti di VillaSan Benedetto Menni e loro famiglie sono stati invitatia condividere un momento che si incammina adiventare una tradizione della struttura: la cenadedicata al Natale e alle festivitˆ di fine anno.LÕevento - come testimoniato da una partecipazionenon solo superiore a quella dello scorso anno, manutrita in senso assoluto - stato generalmenteben accolto e si svolto in unÕatmosfera calda egioviale. A fare da anfitrioni, la Madre SuperioraMadre Antonietta e il Direttore Operativo dottorMario Sesana.La cronaca. La serata si svolta nel salone delpiano terra di villa Bassi, attuale RSD. I tavoli tra lecolonne si sono via via affollati, perchŽ come nellamigliore delle tradizioni conviviali stato fatto spazioanche a chi giunto un poÕ pi tardi, stringendosiun poÕ. Madre Antonietta ha porto il suo benvenutoe gli auguri suoi personali e delle sue superiori; ildottor Sesana ha ringraziato tutti della partecipazione,e lÕambiente andato trasformandosi eriscaldandosi.Una portata dopo lÕaltra, le voci si sono fatte pivivaci; i convitati hanno cominciato a fluire da untavolo allÕaltro, in un piacevole allegro disordine;frotte di bambini sono migrate a giocare dimenti-candosi la cena ma guadagnandosi momenti diesplorazione e di gioco; qualche foto stata scattataa ricordo del momento (anche ai pi riottosi, macon garbo!); persone che hanno sentito parlarelÕuna dellÕaltra si sono finalmente incontrate.La serata si svolta in allegria, suscitando la soddisfazionedei partecipanti, facendo s“ che anche chiha potuto essere presente solo forzando un poco ipropri impegni (qualcuno era addirittura in ferie)stato ben felice di averlo fatto.Come tutte le situazioni piacevoli, dopo il brindisi dirito, anche questa serata arrivata troppo prestoalla sua conclusione. I convitati hanno cominciato alasciare la sala; i saluti e gli auguri si sono intrecciaticon gli Òarrivederci a domaniÓ e quelli Òalla prossimaoccasioneÓ; sono comparsi i primi posti liberi aitavoli; si sono affievolite le grida dei bambini e ilvociare degli adulti.Infine, le luci si sono spente sui tavoli sparecchiati esulle ultime fievoli chiacchiere: allÕanno prossimo.5

INFORMA LMENTEUn commento. Per i quindici giorni precedenti ilNatale, i media non hanno fatto altro che parlaredelle famigerate cene aziendali: radio, TV, riviste,quotidiani e pubblici dibattiti. AllÕascoltatore attento,non certo sfuggito che nellÕespressione cenaaziendale, il termine aziendale stato pronunciato(o scritto) di solito con una sottile ma indiscutibileconnotazione negativa.Ebbene, aziendale Ð qualcuno resterˆ sorpreso! Ðsolo un aggettivo qualificativo, nŽ positivo nŽ negativo,che definisce lÕambito nel quale lÕeventoorganizzato e per iniziativa e con il patrocinio di chi.La connotazione negativa sta in chi parla o scrive.O pensa in negativo.PerchŽ un incontro come quello del 21 dicembre hadegli aspetti positivi che difficile negare, cheemergono nel corso della serata, tra una parola elÕaltra, un sorriso e lÕaltro, un ammiccamento e lÕaltro,Éun bicchiere e lÕaltro. Lontano, per una voltaalmeno, dalle preoccupazioni operative e professionalicontingenti, finalmente ognuno libero di essereci˜ che nel suo privato, partecipando stabilendorelazioni pi spontanee e lasciando da parte iformalismi e le formalitˆ che spesso il lavoro rendenecessari. Esistono aspetti di noi stessi che nellavita lavorativa quotidiana restano ben nascosti, pio meno consapevolmente, per necessitˆ, perchŽritenuti superflui o scomodi, perchŽ non si ha occasionedi lasciarli fluire attraverso le maglie dellapersonalitˆ professionale. Ecco lÕoccasione, allora.Qualcuno riterrˆ inutile condividere con gli altri questiaspetti pi intimi e spesso pi veri, e quindiriterrˆ inutili occasioni come la cena del 21 dicembre.Ma probabile che il giorno dopo, invece, ci˜renda possibile osservare con un occhio diverso lepersone con le quali lavoriamo, spalla a spalla, facciaa faccia; e con una maggiore comprensione reciproca.Se dopo lÕallegra occasione festiva, io sono ancheun padre e un marito e un lavoratore a sera affaticatoe un (giovane) adulto che riesce a divertirsi esi compiace della compagnia e un amante dellatavola e un viso che gli altri si possono ricordarenon sempre teso e rabbuiato, e se io posso farealtrettanto con chiunque abbia partecipato e cheabbia condiviso lÕoccasione aziendale, ebbeneaziendale resta un aggettivo qualificativo.Ma lÕincontro aziendale dellÕaltra sera stato unapiacevole cena in allegra compagnia che sarebbestato piacevole (e utile) in qualsiasi altro contesto.Provare (lÕanno prossimo) per credere.Diego6

INFORMA LMENTELa Certificazione Etica SA 8000-2001Molti di voi potrebbero pensare: eccoci di nuovo!Un’altra Certificazione!!! Sesana non pensa ad altro!!!Dopo il conseguimento e la conferma dellaCertificazione ISO 9001-2000, ci troviamo in questoperiodo alle prese con la Certificazione Regionale diJoint Commission che ci vedrˆ impegnati per treanni sul fronte della RRF e degli Ambulatori.LÕobiettivo di avviare e completare entro il 2005anche la Certificazione Etica SA 8000-2001ritengo sia facilmente percorribile anche in funzionedei nuovi obiettivi che ci siamo posti e della capacitˆdi operare in questa direzione che ormai ci contraddistingue.La Certificazione Etica pi correttamente denominataSistema di Responsabilitˆ Sociale, rappresentauno strumento gestionale che le Imprese ogli Enti possono scegliere di adottare per garantireche i propri servizi sono stati realizzati nel rispettodei lavoratori in coerenza con i criteri relativi al nonimpiego di lavoro minorile o di lavoro obbligato, almantenimento di condizioni di salute e sicurezza sullavoro, alla libertˆ di associazione, allÕassenza dipratiche discriminatorie o coercitive, alla definizionedi un orario di lavoro e di una retribuzione equa.Si rivolge sostanzialmente a tre attori: ai LavoratoriperchŽ costituiscono una garanzia al riconoscimentoed al rispetto dei loro diritti; agli Utenti perchŽ almomento della fruizione del servizio possono scegliereconoscendo i comportamenti sociali delleaziende che finanziano; agli Enti perchŽ possonoottenere un vantaggio competitivo basato non pisu fattori come il basso costo della mano dÕopera oaltre forme di sfruttamento, ma sullÕimmagine derivantedalle garanzie fornite circa lÕeticitˆ non solodel proprio servizio ma anche di quella dei proprifornitori.Gli indicatori che pertanto verranno presi inesame non solo per noi ma anche per i nostrifornitori, sono i seguenti:- Il lavoro infantile- Il lavoro obbligato- Salute e Sicurezza sul posto di lavoro- Libertˆ di associazionee diritto alla contrattazione collettiva- Discriminazione- Pratiche disciplinari- Orario di lavoro- Retribuzione- Sistema di gestioneSono poco pi di 60 le Aziende in Italia che atuttÕoggi hanno conseguito tale certificazione e nessunain campo sanitario-assistenziale.Ritengo che in quanto Ente Religioso senza fini dilucro il raggiungimento di tale obiettivo sia non soloprestigioso ma anche essenziale ed insito nellanatura propria dellÕEnte.Mario SesanaCalendario iniziative di Villa S. Benedetto Febbraio-Aprile 2005Giov. 3 febbraio p.m. (RSA)Festa di CarnevaleDom. 6 febbraio p.m. (RSA)Esibizione coro Òle stelle alpineÓdi MilanoMart. 8 febbraio a.m. (RSA)Carnevale con i bambinidella scuola materna di AlbeseVen. 11 febbraio a.m.S. Messa per la giornata dellÕammalatoVen. 18, 25 febbraioe 4, 11, 18 marzo p.m.Via crucis in cappellaGiov. 24 marzo p.m.Santa Comunione PasqualeVen. 25 marzo a.m.Via crucis solenneSab. 26 marzo ore 20.00Veglia Pasquale della Notte SantaDom. 27 marzo a.m.Santa Messa PasqualeLun. 28 marzoSanta Messa dellÕAngeloDom. 24 aprile a.m.Santa Messa per la festadi S. Benedetto Menni7

INFORMA LMENTEVolontariatoÈ sempre più attiva l’Associazione Solidarietà e Servizio che raccoglie i volontaridi Villa San Benedetto, non solo per come sta procedendo in fase organizzativa maanche per una serie di iniziative svolte in occasione delle feste di Natale.Domenica 12 dicembre stato organizzato perla prima volta uno stand espositivo dei lavori fattidagli ospiti, dai volontari e dagli operatori di VillaSan Benedetto, allo scopo di far conoscerelÕAssociazione e la sua attivitˆ e per raccoglierefondi utili allÕattivitˆ di costruzione dei manufatti.é stato allestito presso il Mercatino di CapiagoIntimiano, conosciuto proprio per la sua notevolepartecipazione di hobbysti della zona.In questa giornata si sono resi disponibili vari volontarie operatori, tra cui un ringraziamento particolareva a Nicola, che ha presenziato per lÕintera giornatae ha aiutato nellÕallestimento del gazebo.Abbiamo ricavato 200 euro che attualmente si trovanonel fondo cassa dellÕAssociazione.Luned“ 13 dicembre stataorganizzata la festa per i volontari,in occasione della quale gliospiti hanno ringraziato i volontariper il loro aiuto durante tutto lÕanno,e molto simpaticamente hanno consegnatoad ognuno di loro un biglietto di auguri.Musica, panettone e spumante hanno poi conclusoil pomeriggio insieme anche ad un dono di Nataleche lÕAssociazione stessa ha fatto per ogni volontario.Auguri a tutti e un Buon Anno 2005.8

INFORMA LMENTEAPPROFONDIMENTIGli incontri con i famigliaridegli ospiti di Villa S. BenedettoUn resoconto informativo sugli incontriche si sono tenuti con le realtà dell’RSAe dell’RSD.9Negli ultimi due anni Villa San Benedetto ha organizzatouna serie di incontri rivolti ai famigliari degliospiti della nostra RSA e da questÕanno statacoinvolta anche la realtˆ della RSD (ResidenzaSanitaria per Disabili, ex CRH o Residenza).Le intenzioni sono state molteplici, non solo unmomento informativo in cui vengono esposte levarie iniziative ma anche un momento di confrontocon lÕobiettivo di condividere insieme il nostro quotidiano.Questo stato il taglio che abbiamo concordatocon i parenti i quali si sono dimostrati semprepi interessati tanto da richiederne con maggiorefrequenza.Nel 2004, abbiamo sostenuto due incontri con laRSA secondo piano, due incontri con la RSA pianoterra e un incontro con la RSD in cui hanno partecipatoi responsabili medici, le caposala, le assistentisociali, i responsabili dellÕattivitˆ educativa e animativa,lÕufficio relazione con il pubblico quale collettoredelle varie istanze di difesa e di reclamo, laMadre Superiora, Sr Antonietta, quale rappresentantedella proprietˆ. La nostra intenzione stataquella di conciliare le esigenze di servizio con unamaggiore partecipazione dei parenti ed per questoche si pensato di tenere gli incontri la sera e il sabato.Non possibile elencare tutte le argomentazioniche sono state trattate, ma mia premura raccontaregli aspetti che hanno avuto un certo peso e checostituiscono gli elementi di continuitˆ tra le varieriunioni siano essi punti forti e deboli che si ritrovanonelle varie realtˆ e senza appiattire la singolaritˆdi queste ultime.Un forte momento di confronto ha riguardato lÕattivitˆassistenziale, la disomogeneitˆ del personaleche ingenera a volte azioni contrastanti, lÕuso dimodalitˆ non consone, non opportune e non indicatenei confronti dellÕassistenza agli ospiti.Situazione non di certo difendibile e giustificabilema di certo un punto di debolezza su cui si lavoraquotidianamente con scontri e incontri e con unagrande volontˆ ad educare e imparare.

INFORMA LMENTEUn secondo aspetto ha riguardato i servizi alberghieriquali le pulizie e la lavanderia su cui ci simuove attraverso un controllo dellÕoperato dellepersone addette e un controllo delle scelte fattedai singoli ospiti (che utilizzano o meno il servizio dilavanderia). I controlli a volte sono risultati insufficientie le modalitˆ a volte non del tutto preservantii capi degli ospiti che vengono soprattutto persi.é sicuramente nostra premura affinare sempre pila gestione e ridurre i margini di errore anche attraversouna maggiore attenzione.Non sono comunque mancati i complimenti e gliencomi nei confronti dei responsabili che si sonomanifestati disponibili e attenti al personale e allÕorganizzazione,tanto quanto stato evidenziato un miglioramentoe una evoluzione professionale generale.Per quanto riguarda lÕaspetto informativo sono statiesposti alcuni progetti quale lÕinserimento di figuread hoc per esempio le OSS (Operatore Socio-Sanitario), piuttosto che lÕincremento del personalein pianta stabile e le iniziative che riguarderanno lÕanimazionee gli acquisti per lÕanno entrante.Particolare evidenza vorrei dare al primo incontro chesi tenuto con la RSD in cui la presentazione deiresponsabili e la spiegazione delle modalitˆ organizzativedel reparto ha potuto coronare una conoscenzareciproca e una continuitˆ per incontri futuri.I miei migliori auspici sono rivolti a tutti gli operatoriimpegnati costantemente in un confronto continuonei riguardi del loro operato e ai parenti e utenticoinvolti nel valutare un servizio affinchŽ ne sostenganoun miglioramento.SoniaBenedetto Menni. I valori umani della sua personaInizia una rassegna descrittiva dei valori umani propri della personalità del nostro fondatoreDa questo articolo e per le successive quattrouscite ho pensato di narrare la figura diBenedetto Menni come descritta e vissuta dachi ha studiato e conosciuto il nostro fondatore,attraverso i valori umani che adornano la suapersona. Non soltanto una apologia globaledella sua personalitˆ ma soprattutto la descrizionedi una figura gigantesca, che si riflette intutti noi, con il quale condividiamo lo spiritolavorativo che ci vuole insegnare. Parlando divalori umani si intende, nella dovuta profonditˆ,Lavorare. PerchŽ il lavoro lÕunico modo ditrasformazione della realtˆ, il miglior modo diessere utili agli altri, in attitudine di serviziocostante. Termometro del nostro amore per glialtri, testimone delle nostre capacitˆ e dellenostre promesse.Pregare. Attitudine a costante comunicazionecon Dio, affratellando lavoro e preghiera, perchŽil nostro sforzo umano, per quanta dedizione eiperattivitˆ vogliamo donare nullo senza Dio, equindi perchŽ non siano vane le nostre fatiche.Patire. O meglio ÒcompatireÓ cio Òpatire conlÕaltroÓ, lÕattitudine di compassione, di simpatia,di empatia la qualitˆ che indica la maggiorecapacitˆ di compenetrazione e di impegno conlÕio profondo dellÕaltro, del prossimo.é la capacitˆ pi profondamente umana dellÕuomomaturo di vivere intensamente i sentimentidellÕaltro, senza perdersi, nŽ mescolarsi con laconfusione degli impulsi, delle tensioni e deisentimenti di chi tormentato.quella serie di qualitˆ o criteri di maturitˆ chedelineano con maggior completezza la figura diBenedetto Menni e coronano un uomo maturoquale psichicamente sano, normale, realizzatoredi se stesso.La definizione di uomo maturo secondo il nostrofondatore trova risposta ad una domanda inparticolare: ÒDi che deve essere capace unapersona matura (una buona religiosa, un buonoperatore)?Ó Deve essere capace di pregare,lavorare, patire, soffrire, amare Dio e tacere.Soffrire. Quale accettazione gioiosa dei sacrificie delle sofferenze che nascono dal viverequotidiano, respingendo qualsiasi atteggiamentomasochista o semplicemente meritorio.Amare Dio. Dove? Indubbiamente negli uominiinfermi, senza pregiudizi di razza, di sesso, dietˆ o di religione. Benedetto Menni decise diessere sollievo dellÕinfelice umanitˆ e pertantosi fece carico delle necessitˆ pi urgenti: bambinicon menomazioni fisiche gravi, segnati ormaiper tutta la vita e adulti di entrambi i sessi,menomati dalla salute mentale. Questo lo stilee la dimensione dellÕamore di Dio nel Padre.Amare profondamente lÕuomo che noi vediamocon la forma pi sublime dellÕamore al Dio.Tacere. PerchŽ il silenzio ha un importantevalore ascetico: lÕunico mezzo per poter giungereallÕautoconoscenza e allÕincontro con Dio econ lÕio profondo degli altri. Tacere, anche perchŽi grandi uomini non parlano molto, sebbeneabbiano ricchezza interiore da poter parlare pertutta la vita.Sr Antonietta10

INFORMA LMENTECorsi di formazioneper Educatori Professionali.LÕimmaginario e i suoi simboli.Linee guida in psicosomaticaclinica. (4¡ modulo)il movimento e la stabilitˆ.Luogo: Aneb - Ospedalemaggiore policlinico - MI.Data: 13.02.05Seg. Org: Corbelli GraziellaCell. 3333707905E-mail: segreteria@aneb.itCosto: 125,00 EuroRichiesti ECMLÕimmaginario e i suoi simboli.Linee guida in psicosomaticaclinica. (5¡ modulo)attrazione e repulsione.Luogo: Aneb - Ospedalemaggiore policlinico - MI.Data: 06.03.05Seg. org.: Corbelli GraziellaCell. 3333707905E-mail: segreteria@aneb.itCosto 125,00 EuroRichiesti ECMAnche i disabili diventanoadulti.Luogo: P.zza Castello, 3 - MI-Data: dal 22.03.05 al 03.05.05Seg. Org.: Banzatti PaolaTel: 02-86460906E-mail: segreteria@esae.itCosto: gratuitoRichiesti ECMLÕeducatore professionalee la tecnica del colloquio.Luogo: via Giambellino, 49 -MI-Data: dal 16.02.05 al 06.04.05Seg. Org.: Frisoni EmanuelaTel: 02. 47711710E-mail: segreteria@ilgrafo.itCosto: 150,00 EuroRichiesti ECMIn AgendaCorsi di formazioneper tutte le ProfessioniAnziani e malattia mentaleriflessioni ed esperienze inuna terra di confine.Luogo: Centro CongressiVilla Olmo - CO -Data: 04.02.05Seg. Org.: Colombo PaolaTel. 031.789973E-mail: info@medicalecm service.comCosto: 55,00 EuroRichiesti ECM.La malattia mentale: origini,incidenza e pratiche riabilitative.Luogo: sede CGM via Rose disotto, 53 -Brescia-Data: 23-24.02.05Seg. Org.: Radice RuggeroCell. 3358473546E-mail: ruggero.radici@consorziocgm.itCosto: 90,00 EuroRichiesti ECM.Musico terapia e riabilitazionepsichiatrica. Ricadutesul piano emotivo e cognitivo.Luogo: A.O. OspedaleSan Carlo Borromeo.Data: 25.02.05Seg. Org.: Iavernaro AnnaTel: 02.48301969E-mail: centro.diurno@sancarlo.mi.itCosto: 30,00 EuroRichiesti ECM.ÒMobbing e Burn outÓ dinamicheed anomalie dellamotivazione lavorativa.Luogo: AntiformaVia M. Aurelio, 51 Ð MilanoData: 10-11.02.05 11-12.03.05Seg. Org: AntiformaVia M. Aurelio, 55 Ð MilanoTel. 02.28970249E-mail: intiforma@antiforma.itCosto: 160,00 EuroRichiesti ECM.ÒCorso base per operatoriURPÓ. Dal reclamo alla gestionedella comunicazione.Luogo: AntiformaVia M. Aurelio, 51 Ð MiData: 1¡ ed. 13-28 Gen. 2005;2¡ ed. 7-22 Marzo 2005;3¡ ed. 15-30 Sett. 2005Seg. Org: AntiformaVia M. Aurelio, 55 Ð MilanoTel. 02.28970249E-mail: intiforma@antiforma.itCosto: 600-700 EuroECM: 38Corsi di formazione perInfermieri professionaliIl counseling: la ÒrelazioneÓcome implementazione terapeutica.Luogo: Biblioteca P.Carlo Alberto Dalla Chiesa20021 Bollate.Data: 18-19.04.05.Seg. Org.: Tramontin MarinellaE-mail: info@geform.itCosto: 95,00 EuroRichiesti ECMLÕuso della parola nella curadel malato di alzheimer:lÕapproccio conversazionale.Luogo: A. O. S. Carlo BorromeoData: 16-17.02.05Seg. Org.: Frustagni RosalbaTel. 02.40222708E-mail: info@sancarlo.itCosto: 120,00 EuroRichiesti ECM.11

Sperimentare la comunicazioneper lo spirito di squadra:saper osservare, saperascoltare, saper fare.Luogo: Istituto Sacra FamigliaCesano Boscone Ð MIData: 5-6.04.05Seg. Org: Dal Dosso AngiolinoCell. 3494644654E-mail: isf.adaldosso@tiscali.itCosto: 50,00 EuroRichiesti ECM.FORMAZIONEVignettaVincoli ed indirizzi dellÕagirepsichiatrico fra sapere,deontologia e normativa.Luogo: Centro congressiÒSan Giovanni XXIIIÓBergamoData: 03.03.05Seg. Org: Monolina EnzoTel. 02.70125490E-mail: antonio@updateincong.itCosto: gratuitoRichiesti ECM.La comunicazione efficace.Luogo: Studio associato ostetricheVia Lago 6/A Ð LeccoTel. 0341.423145Data: 1-15.02.05Seg. Org: idemE-mail: centrojesta@tiscali.itCosto: 145,00 EuroRichiesti ECMAffrontare lÕesperienzadel dolore e della morte.Luogo: Studio associato ostetricheVia Lago 6/A Ð LeccoTel: 0341.423145Data: 5-19.04.05Seg. Org.: idemE-mail: centrojesta@tiscali.itCosto: 150,00 EuroRichiesti ECMVendita HardwareNel corso del mese di gennaioverrˆ sostituita parte della dotazionehardware dellÕintera struttura.Alcuni PC e video verrannopertanto venduti al puro costodi ammortamento al personaledipendente interessato.Di seguito si riporta lÕelenco delle apparecchiature che verranno postein vendita allÕinizio di gennaio con il relativo costo. Per ogni bene verrˆemessa una fattura che dovrˆ essere saldata alla consegna. Il bene siintende a corpo e nelle condizioni di stato in cui si trova, senza garanzia opossibilitˆ di restituzione.Gli interessati sono pregati di segnalarlo in amministrazione. In caso dipi richieste dello stesso articolo verrˆ dato seguito a quella pervenuta prima.Gli articoli saranno disponibili indicativamente verso fine gennaio 2005.QUANTITË ARTICOLO PREZZO9 IBM GL 300 P2 32 RAM 50,00 Euro2 IBM GL 300 P2 160 RAM 80,00 Euro1 IBM GL 300 P2 64 RAM 60,00 Euro13 MONITOR 15Ó CRT 20,00 EuroSolidarietàUn aiuto concreto per le popolazionidel sud-est asiatico colpite dal maremotoé nata una collaborazione tra Solidarietˆ e Servizio e la Caritas peril sostegno delle popolazioni colpite dal maremoto, attraverso la raccoltadi fondi destinati agli aiuti umanitari. Potete offrire il controvaloredi unÕora del vostro lavoro o altra donazione a gradimentoallÕAssociazione versando la somma in contanti presso lÕUfficioAmministrazione della Casa di Cura Villa San Benedetto.Riferimento: Erika 031.4291550 (interno 250).GrazieRedazione • Belbusti Sonia, Inghilleri Diego, Fumagalli Emanuele, Ceruti Valentina, Bellati Laura, Magistrelli Francesca, Gatti Roberta.,Impaginazione grafica e stampa • Arti Grafiche Maggioni - Dolzago.Per informazioni e suggerimenti: Redazione Informalmente - Via Roma 16 - 22032 Albese con CassanoDott.ssa Sonia Belbusti - Tel. 031.4291511 E-mail:belbusti.s@hscalbese.it