Lr 3_2009 - norme_regolamento_edilizia.pdf - ITC-CNR sede di Bari
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4786Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 40 del 13-3-<strong>2009</strong>LEGGE REGIONALE 9 marzo <strong>2009</strong>, n. 3“Norme in materia <strong>di</strong> <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio”.IL CONSIGLIO REGIONALEHA APPROVATOIL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE3. A decorrere dal 1° gennaio <strong>2009</strong>, il <strong>regolamento</strong>e<strong>di</strong>lizio deve prevedere, ai fini del rilasciodel permesso <strong>di</strong> costruire per gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuovacostruzione, l’installazione <strong>di</strong> impianti per la produzione<strong>di</strong> energia elettrica da fonti rinnovabili, inmodo tale da garantire una produzione energeticanon inferiore a 1 chilowatt (KW) per ciascuna unitàabitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnicadell’intervento. Per i fabbricati industriali, <strong>di</strong>estensione superficiale non inferiore a 100 metriquadrati, la produzione energetica minima è <strong>di</strong> 5KW.4. Non possono essere previste nel <strong>regolamento</strong>e<strong>di</strong>lizio <strong>norme</strong> <strong>di</strong> carattere urbanistico.La seguente legge:PROMULGAArt. 1(Regolamento e<strong>di</strong>lizio.Competenza all’adozione e contenuto)1. I comuni, nell’ambito della propria autonomiastatutaria e normativa <strong>di</strong> cui all’articolo 3 deltesto unico delle leggi sull’or<strong>di</strong>namento degli entilocali emanato con decreto legislativo 18 agosto2000, n. 267, <strong>di</strong>sciplinano l’attività <strong>e<strong>di</strong>lizia</strong>, con leprescrizioni e i limiti previsti dalla presente legge edalle <strong>norme</strong> <strong>di</strong> settore nazionali e regionali. A talfine, i comuni si dotano <strong>di</strong> un <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizioche, in armonia con le previsioni <strong>di</strong> cui al comma 2dell’articolo 4 del testo unico delle <strong>di</strong>sposizionilegislative e regolamentari in materia <strong>e<strong>di</strong>lizia</strong> emanatocon decreto del Presidente della Repubblica 6giugno 2001, n. 380, <strong>di</strong>sciplina le modalità costruttive,con particolare riguardo al rispetto delle normativetecnico-estetiche, igienico-sanitarie, <strong>di</strong> sicurezzae vivibilità degli immobili e delle pertinenzedegli stessi.2. Con il <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio può essere istituitala commissione <strong>e<strong>di</strong>lizia</strong> comunale e regolamentatala sua attività.Art. 2(Schema-tipo <strong>di</strong> <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio)1. La Giunta regionale, previa concertazionecon le rappresentanze dei comuni e delle partisociali, può approvare uno schema-tipo <strong>di</strong> <strong>regolamento</strong>e<strong>di</strong>lizio, al quale i comuni possono adeguareil proprio <strong>regolamento</strong> locale.2. Per esigenze <strong>di</strong> uniformità, ovvero per consentireun’omogenea <strong>di</strong>sciplina dell’attività <strong>e<strong>di</strong>lizia</strong>in specifici settori o con specifiche modalità,ovvero per conseguire specifici obiettivi <strong>di</strong> pubblicointeresse, la Regione può dettare <strong>norme</strong> chevengono <strong>di</strong>chiarate espressamente integrative deiregolamenti e<strong>di</strong>lizi comunali e che sostituisconoautomaticamente eventuali previsioni <strong>di</strong> contenuto<strong>di</strong>fforme.Art. 3(Proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> approvazione)1. Il <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio è approvato dal consigliocomunale garantendo la massima partecipazionepubblica attraverso la pubblicazione dellabozza, ricevimento delle osservazioni e controdeduzionicon le modalità stabilite dallo stesso consigliocomunale.2. Il comune acquisisce il parere preventivo evincolante dell’azienda sanitaria locale (ASL) inor<strong>di</strong>ne ai contenuti igienico-sanitari del <strong>regolamento</strong>e<strong>di</strong>lizio.3. La deliberazione <strong>di</strong> approvazione del regola-
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 40 del 13-3-<strong>2009</strong>4787mento e<strong>di</strong>lizio viene trasmessa alla Regione, unitamenteal <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio in formato cartaceo e<strong>di</strong>gitale.Art. 4(Regolamenti e<strong>di</strong>lizi vigentie regolamenti e<strong>di</strong>lizi con annessiprogrammi <strong>di</strong> fabbricazione)1. Le <strong>norme</strong> dettate dalla presente legge valgonoanche per le varianti ai regolamenti e<strong>di</strong>lizivigenti e per i regolamenti e<strong>di</strong>lizi che contengonoprogrammi <strong>di</strong> fabbricazione a norma dell’articolo34 della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (Legge urbanisticae <strong>di</strong>sposizioni generali), limitatamente alle<strong>norme</strong> aventi carattere e<strong>di</strong>lizio <strong>di</strong> cui ai commi 1, 2e 3 dell’articolo 1.Art. 5(Abrogazione)1. Il numero 4) del primo comma dell’articolo15 della legge regionale 31 maggio 1980, n. 56(Tutela ed uso del territorio), è abrogato.La presente legge è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti dell’art. 53,comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia”. E’ fatto obbligo a chiunque spetti <strong>di</strong>osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.Data a <strong>Bari</strong>, addì 9 marzo <strong>2009</strong>VENDOLAINDICEArt. 1Art. 2Art. 3Art. 4Art. 5(Regolamento e<strong>di</strong>lizio. Competenza all’adozione e contenuto)(Schema-tipo <strong>di</strong> <strong>regolamento</strong> e<strong>di</strong>lizio)(Proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> approvazione)(Regolamenti e<strong>di</strong>lizi vigenti e regolamenti e<strong>di</strong>lizi con annessi programmi <strong>di</strong> fabbricazione)(Abrogazione)