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Andamento delle IVG nel Lazio - Agenzia di Sanità Pubblica della ...

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LAZIOSANITÀAGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA<strong>Andamento</strong> <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>Anni 1987-2011Febbraio 2013


<strong>Andamento</strong> <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>Anni 1987-2011a cura <strong>di</strong>:D. Di LalloS. FarchiA. PoloF. FrancoP. PapiniA. NataliG. Guasticchi<strong>Lazio</strong>sanità - <strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong>Regione <strong>Lazio</strong>Febbraio 2013


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011RINGRAZIAMENTISi ringraziano tutti gli operatori dei reparti ginecologici-ostetrici del <strong>Lazio</strong> per l’accurata compilazione<strong>delle</strong> schede RAD e dei modelli D12/Istat ed i responsabili dei Servizi SIO ospedalieri ed aziendali perl’attività <strong>di</strong> controllo ed invio dei dati a <strong>Lazio</strong>sanità-ASP. Un ringraziamento va inoltre a Maria Van<strong>nel</strong>li,<strong>Lazio</strong>sanità - <strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> <strong>della</strong> Regione <strong>Lazio</strong>, per la redazione del documento.2


INDICESintesi dei risultati principali……………………………………………………………………. pag. 1Introduzione……………………………………………………………………………………… pag. 3<strong>Andamento</strong> del fenomeno……………………………………………………………………… pag. 4Caratteristiche <strong>delle</strong> donne…………………………………………………………………….. pag. 7Le donne straniere………………………………………………………………………………. pag. 19Caratteristiche dell’intervento………………………………………………………………….. pag. 24L’obiezione <strong>di</strong> coscienza……………………………………………………………………….. pag. 45Gli aborti entro i 90 giorni <strong>di</strong> epoca gestazionale…………………………………………….. pag. 47


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-20114


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Sintesi dei risultati L’incidenza dell’<strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>, come in tutte le altre regioni italiane, dal 1978, anno <strong>di</strong> legalizzazione<strong>delle</strong> interruzioni, è aumentata fino al 1982, raggiungendo 26.350 interventi e un tasso <strong>di</strong> abortivitàpari a 20,6 <strong>IVG</strong> per 1.000 donne in età 15-49 anni. Dal 1982 si è osservata una <strong>di</strong>minuzione fino ametà degli anni ‘90 (14.789 <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> 1995), seguita da una tendenza alla stabilizzazione e poi da unaleggera <strong>di</strong>minuzione negli ultimi 2 anni. Nel 2011 sono state notificate 12.017 pari ad un tasso <strong>di</strong>abortività <strong>di</strong> 8,9 per 1.000 donne in età fertile ed a un rapporto <strong>di</strong> abortività <strong>di</strong> 221 per 1.000 nati vivi.Rispetto ai primi anni 80 si osserva un decremento del 52% del tasso <strong>di</strong> abortività con circa 9.200 <strong>IVG</strong>in meno <strong>nel</strong> 2011 rispetto al 1987. L’andamento del fenomeno è certamente con<strong>di</strong>zionato, in particolar modo dall’inizio degli anni ’90,dall’aumentata presenza <strong>nel</strong> territorio regionale <strong>di</strong> donne con citta<strong>di</strong>nanza straniera. Infatti negli anni viè stato un aumento del numero <strong>di</strong> interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza richiesto da donne straniereimmigrate: <strong>nel</strong> 2011 le <strong>IVG</strong> effettuate <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> da donne nate all’estero sono state 4.884 (pari al 41%del totale <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> effettuate in quell’anno) rispetto a 1.141 (5%) del 1987. Delle <strong>IVG</strong> effettuate <strong>nel</strong> 2011, 1.552 hanno riguardato donne non residenti (<strong>di</strong> queste 1.047, pari al67%, erano residenti all’estero; si tratta quin<strong>di</strong> <strong>nel</strong>la gran parte dei casi molto probabilmente <strong>di</strong> donneimmigrate e domiciliate in Italia ma con la residenza ancora <strong>nel</strong> loro Paese <strong>di</strong> origine). La gran parte <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> vengono effettuate <strong>nel</strong>la classe <strong>di</strong> età 25-34 anni, senza gran<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficazioni<strong>nel</strong> tempo: <strong>di</strong>stinguendo tra donne nate in Italia e non, <strong>nel</strong> 2011, il 49% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> <strong>delle</strong> donne straniererispetto al 36% <strong>delle</strong> italiane era contenuto in questa fascia <strong>di</strong> età. Un rapporto inverso si osservainvece per le donne <strong>di</strong> età >34: 34% <strong>di</strong> italiane rispetto al 24% <strong>delle</strong> straniere.Il 58% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuate <strong>nel</strong> 2011 ha riguardato donne nubili. Lo stato civile <strong>delle</strong> donne cherichiedono <strong>IVG</strong> si è mo<strong>di</strong>ficato <strong>nel</strong> tempo: fino alla fine degli anni ’90 prevalevano le coniugate. Anchei tassi <strong>di</strong> abortività mostrano una maggiore <strong>di</strong>minuzione negli anni tra le coniugate. Nel 2011 per lenubili le percentuali risultano essere del 63% tra le italiane rispetto al 51% <strong>delle</strong> straniere. Il 48% <strong>delle</strong> donne che hanno abortito <strong>nel</strong> 2011 ha conseguito il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola superiore e il 37%quello <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a inferiore. È aumentata <strong>nel</strong> tempo la percentuale <strong>di</strong> donne che hannoconseguito la laurea: dall’1% <strong>nel</strong> 1987 all’11% <strong>nel</strong> 2011. Distinguendo tra italiane e straniere si notanoimportanti <strong>di</strong>fferenze: il 50% <strong>delle</strong> straniere ha conseguito un titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a infriorerispetto al 35% <strong>delle</strong> italiane, mentre la percentuale <strong>delle</strong> donne che ha conseguito la laurea è del 7%tra le straniere rispetto all’13% <strong>delle</strong> italiane.Nel 2011 il 49% ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere occupata, il 22% <strong>di</strong> essere casalinga e il 14% studentessa.Distinguendo tra italiane e straniere, le percentuali <strong>delle</strong> donne occupate sono 52% per le italiane e46% per le straniere. Per quest’ultime è più alta la percentuale <strong>di</strong> donne <strong>di</strong>soccupate o in cerca <strong>di</strong>occupazione (19% straniere rispetto all’12% <strong>di</strong> italiane) e più bassa invece la presenza <strong>di</strong> studentesse(6% rispetto al 19% <strong>di</strong> italiane).Nel 2011 il 22% <strong>delle</strong> donne che ha effettuato una <strong>IVG</strong> aveva un figlio e il 26% ne aveva più <strong>di</strong> uno,mentre Il 25% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> è riferito a donne con una storia precedente <strong>di</strong> interruzione <strong>di</strong> gravidanza (talepercentuale è del 17% fra le italiane e del 36% fra le donne nate all’estero).Nel 2011 il 46% <strong>delle</strong> certificazioni per effettuare l’intervento sono state rilasciate dai Consultorifamiliari, il 32% dai servizi ostetrici ginecologici <strong>delle</strong> strutture dove si effettua l’<strong>IVG</strong> ed il 10% dalme<strong>di</strong>co <strong>di</strong> fiducia.Nel 2011 il 14% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> sono state certificate come urgenti.Per quanto riguarda l’assenso per le minorenni, questo è stato dato <strong>nel</strong> 50% dai genitori e <strong>nel</strong> 32% dalgiu<strong>di</strong>ce tutelare. Dal 1987 al 2011 si è osservato un aumento <strong>della</strong> percentuale <strong>di</strong> assensi ottenuti daigenitori, fino a superare quelli ottenuti dal giu<strong>di</strong>ce tutelare. Il 27% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> 2011 è stata effettuata entro le 8 settimane <strong>di</strong> gestazione, il 20% a 11-12settimane gestazionali. Nel tempo si osserva una riduzione <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuate entro le 8 settimane(rappresentavano il 42% <strong>nel</strong> 1987).1


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011 Si osserva un aumento dei tempi <strong>di</strong> attesa tra data <strong>della</strong> certificazione e data dell’intervento. Nel 2011il tempo me<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> attesa è risultato essere <strong>di</strong> 15 giorni (sia per le italiane che per le straniere). Laquota <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> con tempo <strong>di</strong> attesa superiore a 14 giorni è passata dal 35% <strong>nel</strong> 1987 al 53% <strong>nel</strong> 2011.L’aumento <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> entro i novanta giorni con età gestazionale più avanzata e l’aumento del tempo <strong>di</strong>attesa sono due in<strong>di</strong>catori, correlati spesso fra loro, espressione <strong>di</strong> <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>fficoltà<strong>nel</strong>l’applicazione <strong>della</strong> legge. La gran parte degli interventi è stata effettuata in strutture pubbliche (97%). Negli anni si è osservatauna <strong>di</strong>minuzione del numero <strong>di</strong> strutture che effettuano <strong>IVG</strong>: 26 per 12.017 interventi <strong>nel</strong> 2011 rispettoa 53 (5 private) per 20.810 <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> 1987, con particolari <strong>di</strong>minuzioni <strong>nel</strong>la ASL RM A e in quelle <strong>di</strong>Frosinone, Latina e Viterbo. In generale, circa il 50% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> vengono effettuate <strong>nel</strong>la ASL <strong>di</strong>residenza. Si osserva una elevata mobilità intraregionale con un 51% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> che è stato effettuatoin una ASL <strong>di</strong>fferente da quella <strong>di</strong> residenza, soprattutto per le residenti <strong>nel</strong>l’ASL Roma A (87%) e perquelle residenti <strong>nel</strong>l’ASL <strong>di</strong> Frosinone (69%). Per quanto riguarda le procedure, <strong>nel</strong> 2011 l'anestesia generale è stata impiegata <strong>nel</strong>l’80% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong>(<strong>nel</strong> 2008 tale percentuale era pari al 74%), mentre il ricorso all'anestesia locale ha riguardato il 14%degli interventi. L’isterosuzione rappresenta la tecnica ampiamente più utilizzata (89%). Nella quasi totalità dei casi la durata <strong>della</strong> degenza è risultata inferiore alle 24 ore (96%), con ungrande aumento negli anni <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuate senza pernottamento (68,3% <strong>nel</strong> 1987). Nel 2011, 566 donne residenti <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> hanno effettuato l’intervento in altra regione,prevalentemente in Campania, Umbria ed Abruzzo. Il flusso sull’obiezione <strong>di</strong> coscienza mette in evidenza che il 58% del personale infermieristicorisulta essere non obiettore, la percentuale scende al 42% per il personale ostetrico fino adarrivare al 28% e 20% per anestesisti e me<strong>di</strong>ci Nel 2011 ci sono stati 472 (3,9%) aborti che si sono verificati oltre il 90° giorno pari ad untasso del 3,3 per 10.000 donne residenti 15-49 anni. Dal 2000 al 2011 c’è stato unprogressivo aumento degli aborti tar<strong>di</strong>vi (dall’1,4% al 3,9%) con una prevalenza <strong>di</strong> italianerispetto alle straniere.2


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011IntroduzioneNel 1978 è stata approvata in Italia la Legge 194/78 "Norme per la tutela <strong>della</strong> maternità esull'interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza", che permette a qualsiasi donna <strong>di</strong> richiedere l'interruzionevolontaria <strong>di</strong> gravidanza (<strong>IVG</strong>) entro i 90 giorni <strong>di</strong> gestazione per motivi <strong>di</strong> salute, economici, sociali ofamiliari. Dopo i novanta giorni la gravidanza può essere interrotta quando la sua prosecuzione comportiun grave pericolo per la vita <strong>della</strong> donna o quando siano accertate con<strong>di</strong>zioni, tra cui quelle relative agravi anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica opsichica <strong>della</strong> donna. L'interruzione può essere effettuata presso le strutture pubbliche del SistemaSanitario Nazionale e le strutture private convenzionate ed autorizzate dalle Regioni. I dati a livellonazionale sull’<strong>IVG</strong> sono attualmente raccolti, analizzati e pubblicati dall’Istituto Superiore <strong>di</strong> Sanità,dall’Istat e dal Ministero <strong>della</strong> Salute, che insieme alle Regioni costituiscono un Sistema <strong>di</strong> Sorveglianzanazionale sull’<strong>IVG</strong>. Sulla base <strong>di</strong> questi dati ogni anno il Ministro <strong>della</strong> Salute presenta al Parlamento unarelazione sull’andamento del fenomeno. L’ultima relazione pubblicata fa riferimento ai dati definitivi del2009 e preliminari del 2010 1 .<strong>Lazio</strong>sanità-<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> (ASP), attraverso il Sistema Informativo Ospedaliero (SIO),raccoglie in maniera continua e completa i dati relativi al fenomeno <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> e li invia annualmente alSistema <strong>di</strong> Sorveglianza nazionale.Per ogni <strong>IVG</strong> viene compilato dagli operatori il modello ISTAT D12. Nel <strong>Lazio</strong>, dal 1980 ad oggi sonostate apportate mo<strong>di</strong>fiche sia all’organizzazione <strong>della</strong> raccolta, che al modello D12 2 .Nel rapporto sono presentate le serie storiche dal 1987 al 2011. Nel leggere ed interpretare i dati siutilizzi una certa cautela, considerando che le percentuali non esprimono un rischio ma solo un pesorelativo all’interno <strong>della</strong> variabile presa in esame.1 Relazione del Ministro <strong>della</strong> Salute sulla attuazione <strong>della</strong> legge contenente norme per la tutela sociale <strong>della</strong> maternità e perl'interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza (legge 194/78) - Dati definitivi anno 2009, dati preliminari anno 2010.2 Regione <strong>Lazio</strong>, Osservatorio Epidemiologico. Sistema <strong>di</strong> sorveglianza <strong>della</strong> interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza (<strong>IVG</strong>) Rapporto1978-1986. Progetto Salute 1989; 5 (12): 1-189.Istat. L'interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza in Italia. Anno 2006. Informazioni n.1, Istat, 2009 (scaricabile dahttp://www.istat.it/dati/dataset/20090112_00/).3


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-20111. <strong>Andamento</strong> del fenomenoL’incidenza dell’<strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>, come in tutte le altre regioni, è andata aumentando fino al 1982 (figura1), anno in cui si sono registrati 26.350 interventi (pari a un tasso <strong>di</strong> abortività <strong>di</strong> 20,6 <strong>IVG</strong> per 1.000 donnein età 15-49 anni e a un rapporto <strong>di</strong> abortività <strong>di</strong> 483,8 <strong>IVG</strong> per 1.000 nati vivi).Figura 1 – Tassi <strong>di</strong> abortività volontaria (numero <strong>IVG</strong> x 1.000 donne 15-49 anni). Italia e <strong>Lazio</strong>, 1979-2011.Dal 1982 si è osservata una <strong>di</strong>minuzione fino alla metà degli anni Novanta (14.789 <strong>IVG</strong> effettuate <strong>nel</strong>1995), seguita da una tendenza alla stabilizzazione e poi da una ulteriore leggera <strong>di</strong>minuzione negli ultimianni. Nel 2011 sono state notificate 12.017 <strong>IVG</strong>. Nel 2011 il tasso <strong>di</strong> abortività è stato pari all’8,9 per 1.000donne 15-49 anni ed il rapporto <strong>di</strong> abortività è stato pari a 221 per 1.000 nati vivi. Rispetto ai primi anniOttanta si osserva una variazione percentuale <strong>di</strong> –52% per il tasso <strong>di</strong> abortività con circa 9.200 <strong>IVG</strong> inmeno rispetto al 1982. Questo andamento è simile a quanto osservato a livello nazionale.L’andamento del fenomeno è certamente con<strong>di</strong>zionato, in particolar modo dalla seconda metà deglianni ’90, dall’aumentata presenza <strong>nel</strong> territorio regionale <strong>di</strong> donne straniere. Infatti negli anni vi è stato unaumento del numero <strong>di</strong> interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza effettuato da donne straniere immigrate: <strong>nel</strong>2011 le <strong>IVG</strong> effettuate da donne nate all’estero <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> erano 4.884 (pari al 41% del totale <strong>di</strong> <strong>IVG</strong>effettuate in quell’anno) rispetto a 1.141 (5,4%) del 1987.(figura 2)4


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 2 – Numero <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> tra donne nate all’Estero* e donne nate in Italia. Italia e <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.* Le straniere dal 1987 al 1994 sono state classificate con la variabile citta<strong>di</strong>nanza in quanto il comune <strong>di</strong> nascita non era <strong>di</strong>sponibileDel totale <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuate <strong>nel</strong> 2011 <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>, 10.465 erano riferite a donne residenti in regione(87%) e 1.552 a donne non residenti; <strong>di</strong> queste il 67% residente all’estero. Si tratta, quin<strong>di</strong>, <strong>nel</strong>la gran partedei casi molto probabilmente <strong>di</strong> donne immigrate e domiciliate in Italia ma ancora con la residenza <strong>nel</strong>Paese <strong>di</strong> origine (tabella 1).5


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 1 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per ASL <strong>di</strong> residenza <strong>della</strong> donna. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H VT RI LT FR Non res. M.I. TOT.1987 2.377 2.703 2.216 2.760 2.052 589 967 1.285 570 425 1.546 1.720 736 1.328 21.2741988 2.273 2.755 2.485 2.639 2.109 580 920 1.437 614 309 1.569 1.693 928 812 21.1231989 1.479 2.451 2.481 2.663 1.913 723 969 1.442 548 354 1.366 1.449 1.044 572 19.4541990 1.592 2.483 2.151 2.480 1.831 565 846 1.326 489 332 1.353 1.480 808 1.049 18.7851991 1.647 2.219 2.010 2.295 1.740 616 762 1.206 465 322 1.356 1.333 802 1.084 17.8571992 1.568 2.217 1.870 2.321 1.631 633 820 1.228 466 288 1.283 1.300 812 886 17.3231993 1.612 2.348 1.794 2.156 1.696 621 817 1.183 465 278 1.389 1.216 1.038 808 17.4211994 1.270 1.981 1.483 1.497 1.495 701 808 1.208 422 237 1.273 1.105 809 1.678 15.9671995 8.424 413 527 852 395 199 1.054 1.017 1.294 614 14.7891996 7.723 511 601 962 365 122 1.169 883 1.062 1.750 15.1481997 1.527 1.778 1.220 1.476 1.246 585 953 1.201 384 213 1.168 917 1.456 1.465 15.5891998 1.433 2.213 1.478 1.744 1.396 631 993 1.231 411 208 1.142 860 1.599 207 15.5461999 1.354 2.170 1.529 1.808 1.498 680 1.040 1.209 442 232 1.106 938 1.712 214 15.9322000 1.408 1.977 1.425 1.704 1.448 658 1.130 1.212 387 208 990 894 1.623 142 15.2062001 1.404 1.975 1.394 1.647 1.430 666 1.129 1.165 353 218 1.024 769 1.946 49 15.1692002 1.304 2.122 1.571 1.589 1.425 666 1.074 1.261 429 217 1.073 768 2.126 0 15.6252003 1.216 2.050 1.434 1.475 1.453 668 975 1.225 494 215 1.129 697 2.157 0 15.1882004 1.313 2.103 1.494 1.531 1.464 724 1.181 1.388 582 248 1.273 719 2.218 0 16.2382005 1.280 2.020 1.518 1.512 1.516 749 871 1.284 524 228 1.143 618 2.092 0 15.3552006 1.255 1.981 1.442 1.381 1.379 809 1.223 1.229 493 216 1.177 533 2.132 0 15.2502007 1.154 1.936 1.383 1.511 1.342 734 1.190 1.208 549 250 1.198 475 1.779 7 14.7162008 958 1.861 1.245 1.315 1.245 710 1.093 1.087 523 231 1.137 505 1.740 7 13.6572009 856 1.783 1.112 1.338 1.182 744 1.015 1.166 510 231 1.065 494 1.789 5 13.2902010 795 1.742 1.035 1.269 1.048 723 1.076 1.099 460 257 1.048 516 1.799 3 12.8702011 824 1.556 1.005 1.169 1.119 660 1.021 1.080 414 223 936 458 1.552 0 12.017Diff%2011-1987-65% -42% -55% -58% -46% 12% 6% -16% -27% -48% -40% -73% 111% -44%6


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Se tra le residenti <strong>nel</strong>le ASL <strong>di</strong> Roma comune (RM A-E), Frosinone, Rieti e Latina si osserva unatendenziale <strong>di</strong>minuzione dei valori, <strong>nel</strong>le ASL <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Roma (RM F-H) e <strong>di</strong> Viterbo non siriportano gran<strong>di</strong> cambiamenti <strong>nel</strong> tempo. È tuttavia da sottolineare che questi dati si riferiscono a valoriassoluti, senza tener conto del denominatore e <strong>della</strong> mobilità verso altre regioni (tabella 1).2. Caratteristiche <strong>delle</strong> donnePer quanto riguarda l’età <strong>della</strong> donna, <strong>nel</strong>la <strong>di</strong>stribuzione percentuale <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> per classi <strong>di</strong> etàrelativa al 2011 i valori più elevati si osservano <strong>nel</strong> gruppo <strong>di</strong> età 25-29 e 30-34 anni, con un lieveincremento <strong>nel</strong>le minori <strong>di</strong> 16 anni (0,92% vs 0,38%) e in quelle <strong>di</strong> età compresa tra i 35 ed i 39 anni(16,68% vs 19,86%) e <strong>di</strong> quelle <strong>nel</strong>la classe 40-44 anni (6,88% vs 9,20%) (tabella 2).Tabella 2 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per età. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO 44 M.I. TOT.198780 447 1.251 4.855 4.867 4.329 3.548 1.464 163 2700,38% 2,10% 5,88% 22,82% 22,88% 20,35% 16,68% 6,88% 0,77% 1,27%21.274198888 410 1.224 4.813 4.900 4.303 3.369 1.641 158 2170,42% 1,94% 5,79% 22,79% 23,20% 20,37% 15,95% 7,77% 0,75% 1,03%21.123198997 403 1.180 4.404 4.565 4.038 3.035 1.372 161 1990,50% 2,07% 6,07% 22,64% 23,47% 20,76% 15,60% 7,05% 0,83% 1,02%19.454199078 415 1.068 4.049 4.489 4.005 2.984 1.375 159 1630,42% 2,21% 5,69% 21,55% 23,90% 21,32% 15,89% 7,32% 0,85% 0,87%18.785199180 367 1.028 3.796 4.395 3.763 2.790 1.296 117 2250,45% 2,06% 5,76% 21,26% 24,61% 21,07% 15,62% 7,26% 0,66% 1,26%17.8571992100 386 1.018 3.833 4.238 3.576 2.745 1.203 137 870,58% 2,23% 5,88% 22,13% 24,46% 20,64% 15,85% 6,94% 0,79% 0,50%17.323199385 396 1.020 3.601 4.267 3.754 2.818 1.199 114 1670,49% 2,27% 5,86% 20,67% 24,49% 21,55% 16,18% 6,88% 0,65% 0,96%17.4211994100 369 941 3.419 3.876 3.450 2.498 1.042 102 1700,63% 2,31% 5,89% 21,41% 24,28% 21,61% 15,64% 6,53% 0,64% 1,06%15.967199558 365 813 3.194 3.553 3.313 2.329 1.038 72 540,39% 2,47% 5,50% 21,60% 24,02% 22,40% 15,75% 7,02% 0,49% 0,37%14.789199666 331 827 3.171 3.600 3.432 2.571 1.052 78 200,44% 2,19% 5,46% 20,93% 23,77% 22,66% 16,97% 6,94% 0,51% 0,13%15.148199775 353 883 3.295 3.610 3.543 2.691 1.025 109 50,48% 2,26% 5,66% 21,14% 23,16% 22,73% 17,26% 6,58% 0,70% 0,03%15.589199874 363 815 3.327 3.689 3.536 2.644 997 95 60,48% 2,34% 5,24% 21,40% 23,73% 22,75% 17,01% 6,41% 0,61% 0,04%15.546199984 349 898 3.369 3.789 3.547 2.744 1.057 92 50,53% 2,19% 5,64% 21,14% 23,78% 22,26% 17,22% 6,63% 0,58% 0,03%15.934200060 278 729 3.073 3.681 3.414 2.672 1.183 111 50,39% 1,83% 4,79% 20,21% 24,21% 22,45% 17,57% 7,78% 0,73% 0,03%15.206200151 258 675 2.998 3.688 3.418 2.765 1.214 102 00,34% 1,70% 4,45% 19,76% 24,31% 22,53% 18,23% 8,00% 0,67% 0,00%15.169200295 370 776 3.283 3.700 3.514 2.763 1.026 98 00,61% 2,37% 4,97% 21,01% 23,68% 22,49% 17,68% 6,57% 0,63% 0,00%15.625continua7


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 2ANNO 44 M.I. TOT.200397 366 788 3.146 3.535 3.446 2.694 1.047 69 00,64% 2,41% 5,19% 20,71% 23,27% 22,69% 17,74% 6,89% 0,45% 0,00%15.1882004102 371 907 3.330 3.772 3.671 2.862 1.148 75 00,63% 2,28% 5,59% 20,51% 23,23% 22,61% 17,63% 7,07% 0,46% 0,00%16.238200590 369 887 3.129 3.484 3.337 2.828 1.128 102 10,59% 2,40% 5,78% 20,38% 22,69% 21,73% 18,42% 7,35% 0,66% 0,01%15.355200698 401 923 3.039 3.252 3.316 2.896 1.222 103 00,64% 2,63% 6,05% 19,93% 21,32% 21,74% 18,99% 8,01% 0,68% 0,00%15.2502007103 415 892 2.923 3.106 3.266 2.770 1.134 103 40,70% 2,82% 6,06% 19,86% 21,11% 22,19% 18,82% 7,71% 0,70% 0,03%14.7162008119 386 776 2.762 2.791 2.914 2.615 1.189 100 50,87% 2,83% 5,68% 20,22% 20,44% 21,34% 19,15% 8,71% 0,73% 0,04%13.6572009119 397 730 2.611 2.672 2.878 2.583 1.192 108 00,90% 2,99% 5,49% 19,65% 20,11% 21,66% 19,44% 8,97% 0,81% 0,00%13.2902010107 378 757 2.545 2.606 2.697 2.535 1.158 87 00,83% 2,94% 5,88% 19,77% 20,25% 20,96% 19,70% 9,00% 0,68% 0,00%12.8702011110 345 689 2.328 2.448 2.517 2.386 1.105 89 00,92% 2,87% 5,73% 19,37% 20,37% 20,95% 19,86% 9,20% 0,74% 0,00%12.017Il 58% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuate <strong>nel</strong> 2011 ha riguardato donne nubili (dato in forte aumento dal 1987). Lostato civile <strong>delle</strong> donne che effettuano <strong>IVG</strong> si è mo<strong>di</strong>ficato <strong>nel</strong> tempo: infatti fino alla fine degli anni ’90prevaleva il contributo <strong>della</strong> con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> coniugata (tabella 3) mentre dal 2003 la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> nubile eraquella prevalente (58% <strong>nel</strong> 2011).Tabella 3 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per stato civile. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO NUBILE CONIUGATA SEPARATA DIVORZIATA VEDOVA M.I. TOT.19877.965 12.263 685 161 100 10037,44% 57,64% 3,22% 0,76% 0,47% 0,47%21.27419888.135 11.951 663 169 107 9838,51% 56,58% 3,14% 0,80% 0,51% 0,46%21.12319897.868 10.595 565 200 112 11440,44% 54,46% 2,90% 1,03% 0,58% 0,59%19.45419907.628 10.179 586 145 100 14740,61% 54,19% 3,12% 0,77% 0,53% 0,78%18.78519917.525 9.379 591 194 86 8242,14% 52,52% 3,31% 1,09% 0,48% 0,46%17.85719927.560 8.752 627 199 97 8843,64% 50,52% 3,62% 1,15% 0,56% 0,51%17.32319937.654 8.707 616 211 105 12843,94% 49,98% 3,54% 1,21% 0,60% 0,73%17.42119947.105 7.797 591 216 94 16444,50% 48,83% 3,70% 1,35% 0,59% 1,03%15.96719953.452 3.323 192 97 42 7.68323,34% 22,47% 1,30% 0,66% 0,28% 51,95%14.789continua8


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 3ANNO NUBILE CONIUGATA SEPARATA DIVORZIATA VEDOVA M.I. TOT.19965.187 5.212 315 166 55 4.21334,24% 34,41% 2,08% 1,10% 0,36% 27,81%15.14819976.994 7.174 500 194 71 65644,86% 46,02% 3,21% 1,24% 0,46% 4,21%15.58919987.256 7.193 591 199 76 23146,67% 46,27% 3,80% 1,28% 0,49% 1,49%15.54619997.710 7.021 590 274 91 24848,39% 44,06% 3,70% 1,72% 0,57% 1,56%15.93420007.626 6.504 586 264 78 14850,15% 42,77% 3,85% 1,74% 0,51% 0,97%15.20620017.425 6.728 628 247 65 7648,95% 44,35% 4,14% 1,63% 0,43% 0,50%15.16920027.765 6.748 744 303 65 049,70% 43,19% 4,76% 1,94% 0,42% 0,00%15.62520037.685 6.443 664 323 73 050,60% 42,42% 4,37% 2,13% 0,48% 0,00%15.18820048.320 6.815 690 343 70 051,24% 41,97% 4,25% 2,11% 0,43% 0,00%16.23820057.974 6.305 655 337 84 051,93% 41,06% 4,27% 2,19% 0,55% 0,00%15.35520067.969 6.198 674 344 65 052,26% 40,64% 4,42% 2,26% 0,43% 0,00%15.25020077.949 5.758 600 333 69 754,02% 39,13% 4,08% 2,26% 0,47% 0,05%14.71620087.335 5.398 579 292 46 753,71% 39,53% 4,24% 2,14% 0,34% 0,05%13.65720097.325 5.023 591 280 67 455,12% 37,80% 4,45% 2,11% 0,50% 0,03%13.29020107.281 4.736 495 293 64 156,57% 36,80% 3,85% 2,28% 0,50% 0,01%12.87020116.957 4.187 548 279 46 057,89% 34,84% 4,56% 2,32% 0,38% 0,00%12.017Il 48% <strong>delle</strong> donne che hanno abortito <strong>nel</strong> 2011 aveva conseguito il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola superiore e il37% quello <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a inferiore. Negli anni si è osservato un aumento <strong>delle</strong> percentuali per i titoli <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o superiori (tabella 4), probabilmente dovute ad un aumento <strong>della</strong> scolarizzazione <strong>nel</strong>la popolazionegenerale femminile, più che a un loro maggior ricorso all’<strong>IVG</strong>.9


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 4 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNONESSUNO\ MEDIE MEDIEELEMENTARE INF. SUP.LAUREA M.I. TOT.19873.917 8.624 7.412 1.030 29118,41% 40,54% 34,84% 4,84% 1,37%21.27419883.671 8.672 7.505 1.021 25417,38% 41,05% 35,53% 4,83% 1,20%21.12319892.938 8.241 7.062 968 24515,10% 42,36% 36,30% 4,98% 1,26%19.45419902.513 8.124 6.836 936 37613,38% 43,25% 36,39% 4,98% 2,00%18.78519912.187 7.693 6.786 900 29112,25% 43,08% 38,00% 5,04% 1,63%17.85719921.924 7.690 6.644 883 18211,11% 44,39% 38,35% 5,10% 1,05%17.32319931.724 7.577 6.988 881 2519,90% 43,49% 40,11% 5,06% 1,44%17.42119941.425 6.751 6.625 904 2628,92% 42,28% 41,49% 5,66% 1,64%15.9671995431 1.903 1.787 215 10.4532,91% 12,87% 12,08% 1,45% 70,68%14.7891996650 3.534 3.426 462 7.0764,29% 23,33% 22,62% 3,05% 46,71%15.1481997805 4.604 5.038 683 4.4595,16% 29,53% 32,32% 4,38% 28,60%15.5891998726 4.898 5.287 727 3.9084,67% 31,51% 34,01% 4,68% 25,14%15.54619991.214 6.454 6.776 1.170 3207,62% 40,50% 42,53% 7,34% 2,01%15.9342000901 6.285 6.951 867 2025,93% 41,33% 45,71% 5,70% 1,33%15.2062001776 6.796 6.653 853 915,12% 44,80% 43,86% 5,62% 0,60%15.1692002778 6.941 6.942 935 294,98% 44,42% 44,43% 5,98% 0,19%15.6252003815 6.332 7.026 1.006 95,37% 41,69% 46,26% 6,62% 0,06%15.1882004880 6.880 7.345 1.120 135,42% 42,37% 45,23% 6,90% 0,08%16.2382005847 6.681 6.822 988 175,52% 43,51% 44,43% 6,43% 0,11%15.3552006695 6.616 6.949 959 314,56% 43,38% 45,57% 6,29% 0,20%15.2502007656 6.552 6.409 1045 544,46% 44,52% 43,55% 7,10% 0,37%14.716continua10


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue tabella 4ANNONESSUNO\ MEDIE MEDIEELEMENTARE INF. SUP.LAUREA M.I. TOT.2008697 5.698 6.077 1122 635,10% 41,72% 44,50% 8,22% 0,46%13.6572009520 5.323 6.296 1.143 83,91% 40,05% 47,37% 8,60% 0,06%13.2902010501 5.022 6.121 1.214 123,89% 39,02% 47,56% 9,43% 0,09%12.8702011436 4.491 5.795 1.279 163,63% 37,37% 48,22% 10,64% 0,13%12.017Sempre <strong>nel</strong>lo stesso periodo si osserva una <strong>di</strong>minuzione <strong>delle</strong> casalinghe (dal 42,2% <strong>nel</strong> 1987 al21,9% <strong>nel</strong> 2011) e un aumento <strong>delle</strong> <strong>di</strong>soccupate o in cerca <strong>di</strong> prima occupazione (da 5% <strong>nel</strong> 1987 rispettoa 15% <strong>nel</strong> 2011) (tabella 5).Tabella 5 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per occupazione. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.Disoccupata/ANNO* Occupatain cerca <strong>di</strong>primaCasalinga Studentessa Altro M.I. TOT.occupazione19877.880 1.055 8.985 1.931 71 1.35237,04% 4,96% 42,23% 9,08% 0,33% 6,36%21.27419888.592 670 8.554 1.883 36 1.38840,68% 3,17% 40,50% 8,91% 0,17% 6,57%21.12319898.425 711 7.972 2.004 25 31743,31% 3,65% 40,98% 10,30% 0,13% 1,63%19.45419908.090 702 7.637 1.991 25 34043,07% 3,74% 40,65% 10,60% 0,13% 1,81%18.78519918.020 631 6.976 2.069 4 15744,91% 3,53% 39,07% 11,59% 0,02% 0,88%17.85719927.821 656 6.671 2.035 19 12145,15% 3,79% 38,51% 11,75% 0,11% 0,70%17.32319937.872 740 6.544 2.045 12 20845,19% 4,25% 37,56% 11,74% 0,07% 1,19%17.42119947.206 652 5.972 2.010 4 12345,13% 4,08% 37,40% 12,59% 0,03% 0,77%15.9671995 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 15.7891996 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 15.1481997 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 15.5891998 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 15.5461999 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 15.20620005.921 2.943 3.994 1.823 366 15938,94% 19,35% 26,27% 11,99% 2,41% 1,05%15.20620015.936 3.084 4.060 1.728 274 9139,12% 20,33% 26,76% 11,39% 1,81% 0,60%15.173continua11


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 5ANNO* OccupataDisoccupata/in cerca <strong>di</strong>primaCasalinga Studentessa Altro M.I. TOT.occupazione20026.702 3.187 3.802 1.752 178 442,89% 20,40% 24,33% 11,21% 1,14% 0,03%15.62520037.586 2.374 3.461 1.745 22 049,95% 15,63% 22,79% 11,49% 0,14% 0,00%15.18820047.625 2.762 3.847 1.939 63 246,96% 17,01% 23,69% 11,94% 0,39% 0,01%16.23820057.078 2.656 3.759 1.771 84 746,10% 17,30% 24,48% 11,53% 0,55% 0,05%15.35520067.103 2.577 3.556 1.929 77 846,58% 16,90% 23,32% 12,65% 0,50% 0,05%15.25020076.993 2.281 3.420 1.951 50 2147,52% 15,50% 23,24% 13,26% 0,34% 0,14%14.71620086.614 1.938 3.195 1.862 37 1148,43% 14,19% 23,39% 13,63% 0,27% 0,08%13.65720096.247 2.124 2.979 1.888 46 647,01% 15,98% 22,42% 14,21% 0,35% 0,05%13.29020106.222 2.030 2.817 1.758 41 248,34% 15,77% 21,89% 13,66% 0,32% 0,02%12.87020115.929 1.750 2.634 1.669 26 949,34% 14,56% 21,92% 13,89% 0,22% 0,07%12.870*Dal 1995 al 1999 dato non <strong>di</strong>sponibile per troppi valori mancantiConsiderando il luogo <strong>di</strong> nascita <strong>delle</strong> donne che hanno abortito, si osserva un aumento negli anni <strong>di</strong>quelle nate all’estero (41%), in particolare provenienti dall’Europa dell’Est (62% <strong>di</strong> quelle nate all’estero <strong>nel</strong>2011 rispetto all’11,1% <strong>nel</strong> 1987) (tabella 6). Ciò <strong>di</strong>pende in gran parte dall’aumentato afflusso <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> <strong>di</strong>donne provenienti da questi paesi e dalla loro maggior tendenza a ricorrere all’aborto rispetto ad altrepopolazioni, come già evidenziato a livello nazionale.Tabella 6 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per area geografica <strong>di</strong> nascita* (solo donne nate all’estero).<strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO Est Europa Altra Europa AfricaAmericaNord Centro-SudAsia Oceania Totale**1987127 193 210 0 331 249 1211,13% 16,91% 18,40% 0,00% 29,01% 21,82% 1,05%1.1411988213 237 288 0 453 383 1613,27% 14,77% 17,94% 0,00% 28,22% 23,86% 1,00%1.6051989313 248 344 3 460 350 1217,80% 14,11% 19,57% 0,17% 26,17% 19,91% 0,68%1.7581990234 312 395 0 538 447 1911,91% 15,88% 20,10% 0,00% 27,38% 22,75% 0,97%1.9651991353 332 669 58 391 386 1315,99% 15,04% 30,31% 2,63% 17,72% 17,49% 0,59%2.207continua12


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 6ANNO Est Europa Altra Europa AfricaAmericaAsiaOceaNord Centro-Sudnia1992425 335 681 65 472 415 1717,60% 13,87% 28,20% 2,69% 19,54% 17,18% 0,70%1993583 313 741 43 623 424 1421,14% 11,35% 26,87% 1,56% 22,59% 15,37% 0,51%1994665 281 682 21 657 458 1623,83% 10,07% 24,44% 0,75% 23,54% 16,41% 0,57%1995725 301 641 52 606 388 1326,60% 11,04% 23,51% 1,91% 22,23% 14,23% 0,48%1996821 348 612 44 603 412 1628,75% 12,18% 21,43% 1,54% 21,11% 14,43% 0,56%19971.126 278 653 61 634 459 1934,86% 8,61% 20,22% 1,89% 19,63% 14,21% 0,59%19981.326 267 617 45 624 478 1139,37% 7,93% 18,32% 1,34% 18,53% 14,19% 0,33%19991.902 250 625 58 710 507 1446,78% 6,15% 15,37% 1,43% 17,46% 12,47% 0,34%20002.337 232 549 38 787 495 1352,51% 5,21% 12,33% 0,85% 17,68% 11,12% 0,29%20012.835 215 503 37 825 491 1257,65% 4,37% 10,23% 0,75% 16,78% 9,98% 0,24%20023.446 211 496 36 928 508 861,18% 3,75% 8,81% 0,64% 16,47% 9,02% 0,14%20033.689 224 488 42 975 486 862,40% 3,79% 8,25% 0,71% 16,49% 8,22% 0,14%20044.371 225 474 39 920 514 866,72% 3,43% 7,24% 0,60% 14,04% 7,85% 0,12%20054.353 169 484 35 860 526 1467,58% 2,62% 7,51% 0,54% 13,35% 8,17% 0,22%20064.426 156 529 43 855 558 667,34% 2,37% 8,05% 0,65% 13,01% 8,49% 0,09%20074.214 168 482 37 815 542 967,24% 2,68% 7,69% 0,59% 13,00% 8,65% 0,14%20083.595 163 518 30 784 609 363,03% 2,86% 9,08% 0,53% 13,74% 10,68% 0,05%20093.377 136 563 31 696 612 762,28% 2,51% 10,38% 0,57% 12,84% 11,29% 0,13%20103.325 117 520 20 727 625 362,24% 2,19% 9,73% 0,37% 13,61% 11,70% 0,06%20113.035 124 508 27 593 591 662,14% 2,54% 10,40% 12,14% 0,55% 12,10% 0,12%*Le nate all’estero dal 1987 al 1994 sono state classificate utilizzando la variabile citta<strong>di</strong>nanza in quanto il dato sul comune <strong>di</strong>nascita non era <strong>di</strong>sponibile.** Il totale include anche quei casi in cui non era specificata l’area geografica <strong>di</strong> provenienza.Totale**2.4152.7582.7912.7262.8563.2303.3684.0664.4514.9185.6335.9126.5516.4416.5736.2675.7045.4225.3424.88413


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Oltre al dato del luogo <strong>di</strong> nascita, <strong>nel</strong> modello D12/Istat viene raccolta anche l’informazione relativaalla citta<strong>di</strong>nanza <strong>della</strong> donna. Nel 2011 sono state notificate 4.520 <strong>IVG</strong> da citta<strong>di</strong>ne straniere, pari a un38%. Questi valori sono inferiori al dato per luogo <strong>di</strong> nascita perché alcune <strong>delle</strong> donne nate all’esterohanno la citta<strong>di</strong>nanza italiana. Va comunque detto che alcune donne straniere potrebbero essere stateerroneamente classificate come citta<strong>di</strong>ne italiane <strong>nel</strong> caso in cui fosse stata <strong>di</strong>sponibile la solainformazione sulla residenza. Anche in questo caso l’andamento <strong>nel</strong> tempo del fenomeno evidenzia unaumento del contributo generale <strong>delle</strong> citta<strong>di</strong>ne straniere , in particolare <strong>di</strong> quelle dell’Est Europa (tabella7).Tabella 7 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per citta<strong>di</strong>nanza. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.Anno ItalianaEst AltraAmericaAfricaEuropa EuropaNord Centro-SudAsia Oceania M.I.* TOT.198720.031 127 193 210 0 331 249 12 12194,16% 0,60% 0,91% 0,99% 0,00% 1,56% 1,17% 0,06% 0,57%21.274198819.470 213 237 288 0 453 383 16 6392,17% 1,01% 1,12% 1,36% 0,00% 2,14% 1,81% 0,08% 0,30%21.123198917.590 313 248 344 3 460 350 12 13490,42% 1,61% 1,27% 1,77% 0,02% 2,36% 1,80% 0,06% 0,69%19.454199016.774 234 312 395 0 538 447 19 6689,29% 1,25% 1,66% 2,10% 0,00% 2,86% 2,38% 0,10% 0,35%18.785199115.609 353 332 669 58 391 386 13 4687,41% 1,98% 1,86% 3,75% 0,32% 2,19% 2,16% 0,07% 0,26%17.857199214.855 425 335 681 65 472 415 17 5885,75% 2,45% 1,93% 3,93% 0,38% 2,72% 2,40% 0,10% 0,33%17.323199314.549 583 313 741 43 623 424 14 13183,51% 3,35% 1,80% 4,25% 0,25% 3,58% 2,43% 0,08% 0,75%17.421199413.107 665 281 682 21 657 458 16 8082,09% 4,16% 1,76% 4,27% 0,13% 4,11% 2,87% 0,10% 0,50%15.967199511.992 725 301 642 52 606 389 12 7081,09% 4,90% 2,04% 4,34% 0,35% 4,10% 2,63% 0,08% 0,47%14.789199612.520 757 294 550 38 572 382 15 2082,65% 5,00% 1,94% 3,63% 0,25% 3,78% 2,52% 0,10% 0,13%15.148199712.359 1.115 288 653 61 634 459 20 079,28% 7,15% 1,85% 4,19% 0,39% 4,07% 2,94% 0,13% 0,00%15.589199812.178 1.326 267 617 45 624 478 11 078,34% 8,53% 1,72% 3,97% 0,29% 4,01% 3,07% 0,07% 0,00%15.546199911.860 1.919 233 627 59 711 509 14 074,44% 12,04% 1,46% 3,94% 0,37% 4,46% 3,19% 0,09% 0,00%15.932200011.811 1.696 107 395 15 630 407 3 14277,67% 11,15% 0,70% 2,60% 0,10% 4,14% 2,68% 0,02% 0,93%15.206200111.348 2.163 85 383 11 704 421 4 5074,81% 14,26% 0,56% 2,52% 0,07% 4,64% 2,78% 0,03% 0,33%15.169200211.096 2.808 83 390 14 786 445 3 071,01% 17,97% 0,53% 2,50% 0,09% 5,03% 2,85% 0,02% 0,00%15.625continua14


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 7Anno ItalianaEst AltraAfricaAmericaEuropa EuropaNord Centro-SudAsia Oceania M.I.* TOT.200310.458 2.989 93 380 18 830 417 3 068,86% 19,68% 0,61% 2,50% 0,12% 5,46% 2,75% 0,02% 0,00%15.188200410.859 3.648 93 384 16 788 447 1 266,87% 22,47% 0,57% 2,36% 0,10% 4,85% 2,75% 0,01% 0,01%16.23820059.937 3.752 78 401 20 710 450 6 164,72% 24,44% 0,51% 2,61% 0,13% 4,62% 2,93% 0,04% 0,01%15.35520069.280 4.127 79 460 26 761 512 0 560,85% 27,06% 0,52% 3,02% 0,17% 4,99% 3,36% 0,00% 0,03%15.25020079.114 3.869 77 420 22 704 498 4 861,93% 26,29% 0,52% 2,85% 0,15% 4,78% 3,38% 0,03% 0,05%14.71620088.674 3.225 78 442 14 676 537 2 863,51% 23,61% 0,57% 3,24% 0,10% 4,95% 3,93% 0,01% 0,06%13.65720098.428 3.094 65 501 13 614 558 1 1663,42% 23,28% 0,49% 3,77% 0,10% 4,62% 4,20% 0,01% 0,12%13.29020108.116 2.997 53 458 15 630 583 1 1763,06% 23,29% 0,41% 3,56% 0,12% 4,90% 4,53% 0,01% 0,13%12.87020117.496 2.855 74 482 14 535 557 3 1 12.01762,38% 23,76% 0,62% 4,01% 0,12% 4,45% 4,64% 0,02% 0,01%15 Vengono inclusi anche quei casi in cui non era specificata l’area geografica <strong>di</strong> provenienza.Per quanto riguarda la storia riproduttiva, attualmente <strong>nel</strong> modello D12 sono raccolte per ogni donnache ricorre all’<strong>IVG</strong>, informazioni sui nati vivi, sugli aborti spontanei e sulle <strong>IVG</strong> precedenti. Il 53% <strong>delle</strong>donne che hanno effettuato una <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> 2011 non aveva figli. Negli anni si è osservata una <strong>di</strong>minuzione<strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> da donne con figli (tabella 8). Anche in questo caso occorre sottolineare che questo andamentoè almeno in parte con<strong>di</strong>zionato da quello osservato <strong>nel</strong>la popolazione generale.Tabella 8 – Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per numero <strong>di</strong> figli <strong>della</strong> donna. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNONUMERO DI FIGLI AVUTINessuno 1 2 3 I >=4 M.I.TOT.19879.284 3.254 6.141 1.987 608 043,64% 15,30% 28,87% 9,34% 2,86% 0,00%21.27419888.340 3.666 6.442 2.005 600 7039,48% 17,36% 30,50% 9,49% 2,84% 0,33%21.12319898.092 3.338 5.727 1.755 542 041,60% 17,16% 29,44% 9,02% 2,79% 0,00%19.45419907.823 3.163 5.584 1.634 476 10541,64% 16,84% 29,73% 8,70% 2,53% 0,56%18.78519917.751 3.172 5.109 1.387 436 243,41% 17,76% 28,61% 7,77% 2,44% 0,01%17.85719927.670 3.020 4.889 1.367 371 644,28% 17,43% 28,22% 7,89% 2,14% 0,03%17.32319937.726 3.177 4.860 1.273 383 244,35% 18,24% 27,90% 7,31% 2,20% 0,01%17.42119947.337 2.935 4.205 1.162 322 645,95% 18,38% 26,34% 7,28% 2,02% 0,04%15.967continua15


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 8ANNONUMERO DI FIGLI AVUTINessuno 1 2 3 I >=4 M.I.19957.068 2.737 3.668 1.043 269 447,79% 18,51% 24,80% 7,05% 1,82% 0,03%19967.092 2.737 3.659 988 261 41146,82% 18,07% 24,16% 6,52% 1,72% 2,71%19977.306 2.952 3.626 987 263 45546,87% 18,94% 23,26% 6,33% 1,69% 2,92%19987.416 2.894 3.619 956 255 40647,70% 18,62% 23,28% 6,15% 1,64% 2,61%19997.935 2.993 3.512 924 216 35249,81% 18,79% 22,04% 5,80% 1,36% 2,21%20008.046 3.018 3.153 760 229 052,91% 19,85% 20,74% 5,00% 1,51% 0,00%20018.009 2.910 3.092 800 217 14152,80% 19,18% 20,38% 5,27% 1,43% 0,93%20028.155 3.266 3.199 790 215 052,19% 20,90% 20,47% 5,06% 1,38% 0,00%20037.827 3.344 3.026 750 241 051,53% 22,02% 19,92% 4,94% 1,59% 0,00%20048.438 3.485 3.270 803 238 451,96% 21,46% 20,14% 4,95% 1,47% 0,02%20058.199 3.322 2.880 722 228 453,40% 21,63% 18,76% 4,70% 1,48% 0,03%20068.006 3.266 2.952 783 237 652,50% 21,42% 19,36% 5,13% 1,55% 0,04%20077.751 3.094 2.773 763 307 2852,67% 21,02% 18,84% 5,18% 2,09% 0,19%20087.525 2.779 2.498 601 222 3255,10% 20,35% 18,29% 4,40% 1,63% 0,23%20097.082 2.795 2.563 641 209 053,29% 21,03% 19,29% 4,82% 1,57% 0,00%20106.698 2.791 2.528 647 206 052,04% 21,69% 19,64% 5,03% 1,60% 0,00%20116.345 2.588 2.276 622 179 752,80% 21,54% 18,94% 5,18% 1,49% 0,06%TOT.14.78915.14815.58915.54615.93215.20615.16915.62515.18816.23815.35515.25014.71613.65713.29012.87012.017Nel 2011, l’89% <strong>delle</strong> donne che hanno fatto ricorso all’<strong>IVG</strong> ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> non aver mai avuto abortispontanei <strong>nel</strong> passato. Questo dato non è <strong>di</strong>sponibile per gli anni 2000-2002 perché <strong>nel</strong> triennio <strong>nel</strong>lascheda <strong>di</strong> raccolta non si faceva <strong>di</strong>stinzione tra aborto spontaneo e <strong>IVG</strong> precedente (tabella 9). Dal 2003 siosservano percentuali leggermente più elevate <strong>di</strong> donne che avevano avuto aborti spontanei precedenti.16


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 9 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per numero <strong>di</strong> aborti spontanei precedenti.<strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNONUMERO DI ABORTInessuno 1 2 3 >=4 M.I.TOT.198718.762 1.992 394 84 42 088,19% 9,36% 1,85% 0,39% 0,20% 0,00%21.274198818.761 1.831 346 78 38 6988,82% 8,67% 1,64% 0,37% 0,18% 0,33%21.123198917.249 1.768 331 64 42 088,67% 9,09% 1,70% 0,33% 0,22% 0,00%19.454199016.630 1.630 323 57 40 10588,53% 8,68% 1,72% 0,30% 0,21% 0,56%18.785199115.947 1.539 271 60 38 289,30% 8,62% 1,52% 0,34% 0,21% 0,01%17.857199215.520 1.462 257 55 23 689,59% 8,44% 1,48% 0,32% 0,13% 0,03%17.323199315.603 1.474 282 44 16 289,56% 8,46% 1,62% 0,25% 0,09% 0,01%17.421199414.368 1.316 211 47 19 6 15.96789,99% 8,24% 1,32% 0,29% 0,12% 0,04%199513.273 1.244 209 38 21 489,75% 8,41% 1,41% 0,26% 0,14% 0,03%14.789199613.249 1.210 220 38 20 41187,46% 7,99% 1,45% 0,25% 0,13% 2,71%15.148199713.583 1.259 226 36 30 45587,13% 8,08% 1,45% 0,23% 0,19% 2,92%15.589199813.640 1.216 218 42 24 40687,74% 7,82% 1,40% 0,27% 0,15% 2,61%15.546199914.133 1.181 214 38 14 35488,70% 7,41% 1,34% 0,24% 0,09% 2,22%15.9342000 m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. 15.2062001 m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. 15.1692002 m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. 15.625200312.534 1.572 474 188 124 29682,53% 10,35% 3,12% 1,24% 0,82% 1,95%15.188200413.375 1.535 576 271 181 30082,37% 9,45% 3,55% 1,67% 1,11% 1,85%16.238200512.749 1.329 533 229 207 30883,03% 8,66% 3,47% 1,49% 1,35% 2,01%15.355200613.000 1.111 402 179 168 39085,25% 7,29% 2,64% 1,17% 1,10% 2,56%15.250200712.949 1.031 274 87 86 28987,99% 7,01% 1,86% 0,59% 0,58% 1,96%14.716200812.249 980 226 49 53 10089,69% 7,18% 1,65% 0,36% 0,39% 0,73%13.657continua17


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 9ANNONUMERO DI ABORTInessuno 1 2 3 >=4 M.I.200911.890 1.005 259 72 62 289,47% 7,56% 1,95% 0,54% 0,47% 0,02%201011.492 1.002 225 87 63 189,29% 7,79% 1,75% 0,68% 0,49% 0,01%201110.731 935 223 70 44 1489,30% 7,78% 1,86% 0,58% 0,37% 0,12%TOT.13.29012.87012.017Il 25% <strong>delle</strong> donne che sono ricorse all’<strong>IVG</strong> <strong>nel</strong> 2011, aveva già effettuato una o più interruzionivolontarie <strong>di</strong> gravidanza in precedenza.Nel tempo si osserva una <strong>di</strong>minuzione dell’abortività ripetuta che è passata da 31,8% <strong>nel</strong> 1987 al 25%<strong>nel</strong> 2011 (tabella 10). Tuttavia se si fa una <strong>di</strong>stinzione tra le citta<strong>di</strong>ne italiane e quelle straniere si osservauna percentuale molto più consistente per quest’ultime (18% <strong>di</strong> aborti ripetuti per le italiane contro il 36%<strong>delle</strong> straniere).18Tabella 10 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per numero <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> precedenti.<strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNONUMERO DI <strong>IVG</strong> PRECEDENTInessuna 1 2 3 >=4 M.I.198714.519 4.911 1.311 361 172 068,25% 23,08% 6,16% 1,70% 0,81% 0,00%198813.777 5.497 1.253 355 172 6965,22% 26,02% 5,93% 1,68% 0,81% 0,33%198913.584 4.320 1.086 308 156 069,83% 22,21% 5,58% 1,58% 0,80% 0,00%199013.517 3.720 985 291 167 10571,96% 19,80% 5,24% 1,55% 0,89% 0,56%199113.051 3.525 899 242 138 273,09% 19,74% 5,03% 1,36% 0,77% 0,01%199212.712 3.457 798 243 107 673,38% 19,96% 4,61% 1,40% 0,62% 0,03%199312.656 3.550 864 245 104 272,65% 20,38% 4,96% 1,41% 0,60% 0,01%199411.630 3.295 736 197 103 672,84% 20,64% 4,61% 1,23% 0,65% 0,04%199511.108 2.760 646 169 102 475,11% 18,66% 4,37% 1,14% 0,69% 0,03%199611.173 2.680 623 161 100 41173,76% 17,69% 4,11% 1,06% 0,66% 2,71%199711.415 2.817 649 160 93 45573,22% 18,07% 4,16% 1,03% 0,60% 2,92%199811.513 2.624 708 192 103 40674,06% 16,88% 4,55% 1,24% 0,66% 2,61%199911.964 2.616 672 212 116 35275,09% 16,42% 4,22% 1,33% 0,73% 2,21%continuaTOT.21.27421.12319.45418.78517.85717.32317.42115.96714.78915.14815.58915.54615.932


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 10ANNONUMERO DI <strong>IVG</strong> PRECEDENTInessuna 1 2 3 >=4 M.I.TOT.2000 m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. 15.2062001 m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. 15.1692002 m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. m.i. 15.625200311.470 2.217 734 246 185 33675,52% 14,60% 4,83% 1,62% 1,22% 2,21%15.188200412.080 2.527 810 267 216 33874,39% 15,56% 4,99% 1,64% 1,33% 2,08%16.238200511.175 2.513 842 268 248 30972,78% 16,37% 5,48% 1,75% 1,62% 2,01%15.355200610.769 2.534 969 329 244 40570,62% 16,62% 6,35% 2,16% 1,60% 2,66%15.250200710.461 2.519 838 309 249 34071,09% 17,12% 5,69% 2,10% 1,69% 2,31%14.71620089.954 2.398 745 265 197 9872,89% 17,56% 5,46% 1,94% 1,44% 0,72%13.65720099.873 2.290 731 200 193 374,29% 17,23% 5,50% 1,50% 1,45% 0,02%13.29020109.557 2.252 698 202 161 074,26% 17,50% 5,42% 1,57% 1,25% 0,00%12.87020118.995 2.138 555 165 149 1574,85% 17,79% 4,62% 1,37% 1,24% 0,12%12.0172.1 Le donne straniereTenendo in considerazione quanto finora riportato, la presenza <strong>delle</strong> donne immigrate <strong>nel</strong> nostroterritorio rappresenta un fenomeno ormai stabile e consolidato. Le tabelle 6 e 7 mostrano come negli annil’andamento <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> <strong>nel</strong>le donne straniere, particolarmente per quelle dell’Europa dell’Est, sia incostante aumento (seppur con una lieve <strong>di</strong>minuzione negli ultimi anni). Come mostrato <strong>nel</strong>la figura 3, ledonne immigrate (N=287.798) sono presenti in misura maggiore degli uomini (N=254.890), soprattutto<strong>nel</strong>la fascia <strong>di</strong> età fertile. Le donne straniere in età fertile residenti <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> <strong>nel</strong> 2011 rappresentano il 14%del totale <strong>delle</strong> donne residenti (fonte: www.demo.istat.it).19


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 3*– Popolazione straniera residente per età e sesso. <strong>Lazio</strong>, 2011* fonte: demo istatLa tabella e le figure seguenti mostrano alcune informazioni <strong>di</strong>stinte in quattro gruppi <strong>di</strong> popolazionefemminile: le donne italiane, le donne con citta<strong>di</strong>nanza relativa a paesi a sviluppo avanzato (PSA), ledonne provenienti da paesi a forte pressione migratoria (PFPM) e residenti in Italia e le donne provenientida paesi a forte pressione migratoria e non residenti in Italia.Osservando la proporzione <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> a carico <strong>delle</strong> immigrate negli anni 2004-2011 si evidenzia unandamento piuttosto costante, con una quota ampia e in lieve aumento <strong>delle</strong> straniere provenienti dapaesi a forte pressione migratoria (Fig. 4).20


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 4– Proporzione <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> per gruppo <strong>di</strong> popolazione . <strong>Lazio</strong>, 2004-2011% 1009080706050403020100ITA PSA PFPM res. PFPM non res.2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011AnnoITA: italiane; PSA: paesi a sviluppo avanzato; PFPM res. e non res.: paesi a forte pressione migratoria, residenti e nonresidentiNel 2011, <strong>nel</strong>le classi <strong>di</strong> età 20-24 e 25-29 anni si osservano le percentuali più alte <strong>di</strong> ricorso all’<strong>IVG</strong>per le donne provenienti da paesi a forte pressione migratoria (sia residenti che non) (figura 5). Dasegnalare che le straniere provenienti da paesi svantaggiati, non residenti, risentono maggiormente <strong>di</strong>con<strong>di</strong>zioni socio-economiche <strong>di</strong>fficili, non da ultimo il fenomeno <strong>della</strong> prostituzione.Figura 5* – Distribuzione <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> per classe <strong>di</strong> età e gruppo <strong>di</strong> popolazione. <strong>Lazio</strong>, 2011.ITA PSA PFPM non res. PFPM res.30.025.020.015.010.05.00.044ITA: italiane; PSA: paesi a sviluppo avanzato; PFPM res. e non res.: paesi a forte pressione migratoria, residenti e non residenti21


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Nel 2011, il 28% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> è effettuato da donne PFPM residenti; l’età me<strong>di</strong>a è simile fra le italiane(30 anni) e le PFPM sia residenti (29 anni) che non, mentre risulta più alta per le donne PSA (32 anni);tuttavia la percentuale <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> sotto i 18 anni è superiore <strong>nel</strong>le donne italiane. La maggior parte <strong>delle</strong>donne PFPM (sia residenti che non) che ricorre all’<strong>IVG</strong> ha una scolarità bassa. Per quanto riguarda lostato civile, le donne PFPM residenti sono più frequentemente coniugate rispetto agli altri gruppi .Nel 2011, la maggiore prevalenza <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> si è verificata tra le donne non occupate, tranne che per leitaliane; il 48% <strong>delle</strong> italiane risultano non occupate, la percentuale <strong>delle</strong> non occupate risulta più alta tra lePFPM non residenti (63%) e tra le PFPM residenti (52%).Tra le immigrate la proporzione <strong>di</strong> donne che hanno avuto <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> precedenti è molto superiorerispetto alle italiane (18%), specialmente per quanto riguarda le PFPM non residenti (48%) e residenti(44%).La quasi totalità <strong>delle</strong> donne effettuano l’<strong>IVG</strong> entro i primi 90 giorni <strong>di</strong> gestazione. Da osservare che lePFPM non residenti effettuano meno precocemente l’intervento entro le 9 settimane <strong>di</strong> gestazione ericorrono meno all’intervento dopo le 12 settimane rispetto alle donne italiane.Tra le <strong>IVG</strong> effettuate con urgenza la percentuale più alta si osserva per le donne PSA (34%), mentreper le italiane e le donne PFPM non si osservano particolari <strong>di</strong>fferenze.Il tempo <strong>di</strong> attesa tra l’autorizzazione all’<strong>IVG</strong> e l’effettuazione dell’intervento è più breve (≤14 giorni)per le donne PSA (60%) per le quali infatti si registrava una percentuale più alta <strong>di</strong> urgenza e per le donnePFPM (54%) che può far immaginare un percorso più protetto. Queste donne maggiormente si rivolgonoai consultori.Molto <strong>di</strong>versa risulta anche la <strong>di</strong>stribuzione secondo la struttura che ha rilasciato l’autorizzazioneall’<strong>IVG</strong>. I consultori risultano avere un ruolo molto importante tra le donne immigrate residenti in quantosono loro a rilasciare l’autorizzazione <strong>nel</strong>la maggior parte dei casi, mentre è meno frequente il rilascio daparte del me<strong>di</strong>co o del servizio ostetrico-ginecologico. Diverso il caso <strong>delle</strong> donne non residenti provenientida paesi PFPM, che si avvalgono maggiormente dei servizi ostetrici ginecologici (57%), probabilmente perla minore facilità <strong>di</strong> accesso a quelli consultoriali (tabella 11).22


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 11 – In<strong>di</strong>catori per paese <strong>di</strong> origine. <strong>Lazio</strong>, 2011.ITA PSA PFPM res. PFPM non res.n. <strong>IVG</strong> 7496 94 3402 1025% sul totale <strong>IVG</strong> 62,4 0,8 28,3 8,5Età me<strong>di</strong>a 30 32 29 29% <strong>IVG</strong> < 18 anni 5,4 3,2 1,8 1,6% scolarità alta 13,2 28,7 6,1 5,3% scolarità me<strong>di</strong>a 51,0 56,4 43,4 44,1% scolarità bassa 35,8 14,9 50,5 50,6% nubili 61,8 62,8 49,3 57,4% coniugate 30,7 28,7 44,3 34,6% altro stato civile 7,5 8,5 6,4 8,0% occupate 51,8 47,9 48,1 36,9% non occupate 48,2 52,1 51,9 63,1% 0 <strong>IVG</strong> precedenti 82,2 80,9 65,6 52,1% 1 <strong>IVG</strong> precedenti 14,1 17,0 22,9 28,0% 2+ <strong>IVG</strong> precedenti 3,7 2,1 11,5 19,8% EG ≤9 sett. 57,4 51,1 49,0 47,9% EG 10-12 sett. 37,3 42,6 49,2 51,1% EG 13+ sett. 5,3 6,4 1,8 1,0% Urgenze 15,5 34,0 13,2 14,7% tempo attesa < 14 gg 47,5 60,2 44,3 53,8% tempo attesa >14 gg 52,5 39,8 55,7 46,2% certificazione consultorio 46,4 40,4 56,8 31,7% certificazione me<strong>di</strong>co 13,1 7,4 6,5 3,6% certificazione servizio ostetrico gin. 32,6 44,7 32,5 48,4% certificazione altra struttura socio-san. 7,9 7,4 4,2 16,3% certificazione mancante per pericolo <strong>di</strong> vita 0,0 0,0 0,0 0,023


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 6 – Settimane <strong>di</strong> gestazione per paese <strong>di</strong> nascita. <strong>Lazio</strong>, 20113. Caratteristiche dell’interventoNel 2011 il 46% <strong>delle</strong> certificazioni è stato rilasciato dai Consultori Familiari (dato in calo negli ultimianni). I me<strong>di</strong>ci dei servizi ostetrici ginecologici <strong>delle</strong> strutture dove si effettua l’<strong>IVG</strong> hanno invece contribuitocon un 32% <strong>di</strong> tutti i casi e i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> fiducia (me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base o privato) con un 10%. Dalla tabella 12 siosserva un aumento negli anni del ricorso al consultorio (da 41% all’inizio degli anni ’90) e alla strutturadove si effettua l’<strong>IVG</strong> (25% <strong>nel</strong> 1987), con una corrispondente <strong>di</strong>minuzione <strong>della</strong> percentuale <strong>di</strong> certificatirilasciati dal me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> fiducia (25% <strong>nel</strong> 1987). Questi cambiamenti sono in parte dovuti all’aumento <strong>delle</strong>donne straniere; queste infatti ricorrono più frequentemente ai consultori familiari e all’ospedale, in quantosono strutture a più bassa soglia <strong>di</strong> accesso e dove spesso è presente la me<strong>di</strong>atrice culturale.Tabella 12 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per luogo <strong>della</strong> certificazione. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO CF MED. FIDSERV.PERIC.ALTRAOST.VITAM.I. TOT.19879.765 5.703 4.501 604 2 69945,90% 26,81% 21,16% 2,84% 0,01% 3,29%21.27419889.249 5.611 5.018 585 3 65743,79% 26,56% 23,76% 2,77% 0,01% 3,11%21.12319898.480 4.924 4.870 625 1 55443,59% 25,31% 25,03% 3,21% 0,01% 2,85%19.45419907.403 4.832 5.149 723 0 67839,41% 25,72% 27,41% 3,85% 0,00% 3,61%18.78519917.245 4.562 4.661 730 1 65840,57% 25,55% 26,10% 4,09% 0,01% 3,68%17.85719926.846 4.468 4.553 861 1 59439,52% 25,79% 26,28% 4,97% 0,01% 3,43%17.32319936.830 4.221 4.910 792 0 66839,21% 24,23% 28,18% 4,55% 0,00% 3,83%17.421continua24


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 12ANNO CF MED. FIDSERV.PERIC.ALTRAOST.VITAM.I.19946.369 3.732 4.775 593 1 49739,89% 23,37% 29,91% 3,71% 0,01% 3,11%19956.047 3.746 4.285 571 23 11740,89% 25,33% 28,97% 3,86% 0,16% 0,79%19966.116 3.875 4.159 431 1 56640,37% 25,58% 27,46% 2,85% 0,01% 3,74%19976.628 4.006 4.095 356 2 50242,52% 25,70% 26,27% 2,28% 0,01% 3,22%19987.268 3.942 3.485 326 6 51946,75% 25,36% 22,42% 2,10% 0,04% 3,34%19997.433 3.787 3.858 396 0 46046,65% 23,77% 24,21% 2,49% 0,00% 2,89%20007.355 2.965 4.512 356 2 1648,37% 19,50% 29,67% 2,34% 0,01% 0,11%20017.840 2.518 4.360 314 1 13651,68% 16,60% 28,74% 2,07% 0,01% 0,90%20028.095 2.453 4.685 386 1 551,81% 15,70% 29,98% 2,47% 0,01% 0,03%20037.892 2.313 4.679 278 3 2351,96% 15,23% 30,81% 1,83% 0,02% 0,15%20048.109 2.181 5.401 422 1 12449,94% 13,43% 33,26% 2,60% 0,01% 0,76%20057.819 1.983 5.041 367 1 14450,92% 12,91% 32,83% 2,39% 0,01% 0,94%20067.720 1.851 5.153 401 0 12550,62% 12,14% 33,79% 2,63% 0,00% 0,82%20077.448 1.744 4.998 375 0 15150,61% 11,85% 33,96% 2,55% 0,00% 1,03%20086.780 1.605 4.725 388 0 15949,64% 11,75% 34,60% 2,84% 0,00% 1,16%20096.420 1.663 4.651 386 1 16948,31% 12,51% 35,00% 2,90% 0,01% 1,27%20105.750 1.232 4.166 1170 0 55244,68% 9,57% 32,37% 9,09% 0,00% 4,29%20115.529 1.193 3.887 859 1 54846,01% 9,93% 32,35% 7,15% 0,01% 4,56%TOT.15.96714.78915.14815.58915.54615.93415.20615.16915.62515.18816.23815.35515.25014.71613.65713.29012.87012.017Dalla rilevazione sulle attività consultoriali condotta dall’<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> ed aggiornata aluglio del 2012, risultano essere presenti <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> 171 consultori familiari (compresi <strong>di</strong>staccamenti o se<strong>di</strong>de<strong>di</strong>cate ad attività specifiche). La loro <strong>di</strong>stribuzione non è uniforme a livello territoriale. In tabella 13 èriportato il dato per ASL.25


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 13* – Consultori familiari per ASL. <strong>Lazio</strong>, aggiornamento luglio 2012.ASLN. consultorifamiliariPopolazioneresidente AL01/01/2011Tasso <strong>di</strong> coperturax 10.000 donne 15-49 anni residentiTasso <strong>di</strong> coperturax 20.000 abitantiresidentiRMA 8 489.709 0,75 0,33RMB 13 699.019 0,78 0,37RMC 12 545.618 0,99 0,44RMD 11 571.141 0,82 0,39RME 10 526.975 0,82 0,38RMF 12 318.904 1,51 0,75RMG 16 489.086 1,32 0,65RMH 18 553.616 1,32 0,65VT** 17 320.294 2,32 1,06RI** 12 160.467 3,36 1,50LT 23 555.692 1,70 0,83FR 19 498.167 1,62 0,76TOTALE 171 5.728.688 1,27 0,60* Sono compresi anche i <strong>di</strong>staccamenti o se<strong>di</strong> de<strong>di</strong>cate ad attività specifiche.** Rapporto calcolato su 10.000 abitanti in quanto zone rurali/semi urbane (legge 34/96)Alla data <strong>della</strong> rilevazione il tasso <strong>di</strong> presenza dei consultori familiari a livello regionale era pari allo0,6 per 20.000 abitanti, (la legge 34/96 ne prevedeva 1 ogni 20.000 abitanti).Nel 2011 il ricorso al 3° comma dell’art. 5 <strong>della</strong> legge 194/78 (certificato attestante l’urgenza) èavvenuto <strong>nel</strong>l’14% dei casi. La percentuale <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> urgenti ha avuto un andamento costante negli anni,tranne che per l’ultimo anno <strong>nel</strong> quale si è registrato un netto aumento del ricorso all’urgenza.Tabella 14 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per urgenza. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO URGENTI NON URGENTI M.I. TOT.19871.849 18.496 9298,69% 86,94% 4,37%21.27419881.700 17.893 1.5308,05% 84,71% 7,24%21.12319891.369 16.337 1.7487,04% 83,98% 8,99%19.45419901.343 16.154 1.2887,15% 85,99% 6,86%18.78519911.361 15.868 6287,62% 88,86% 3,52%17.85719921.890 14.708 72510,91% 84,90% 4,19%17.32319931.659 15.281 4819,52% 87,72% 2,76%17.42119941.512 13.919 5369,47% 87,17% 3,36%15.96719951.567 12.891 33110,60% 87,17% 2,24%14.789continua26


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 14ANNO URGENTI NON URGENTI M.I. TOT.19961.267 13.472 4098,36% 88,94% 2,70%15.14819971.228 13.690 6717,88% 87,82% 4,30%15.58919981.269 13.800 4778,16% 88,77% 3,07%15.54619991.944 13.537 45312,20% 84,96% 2,84%15.9342000874 13.596 7365,75% 89,41% 4,84%15.2062001933 13.932 3046,15% 91,85% 2,00%15.16920021.199 14.379 477,67% 92,03% 0,30%15.62520031.279 13.874 358,42% 91,35% 0,23%15.18820041.297 14.390 5517,99% 88,62% 3,39%16.23820051.241 13.229 8858,08% 86,15% 5,76%15.35520061.353 13.115 7828,87% 86,00% 5,13%15.25020071.388 12.591 7379,43% 85,56% 5,01%14.71620081.291 11.794 5729,45% 86,36% 4,19%13.65720091.331 11.576 38310,02% 87,10% 2,88%13.29020101.376 11.116 37810,69% 86,37% 2,94%12.87020111.732 9.878 40714,41% 82,20% 3,39%12.870Per quanto riguarda l’assenso che ha bisogno <strong>di</strong> presentare ogni minorenne che vuole effettuare una<strong>IVG</strong>, <strong>nel</strong> 2011 è stato ottenuto dai genitori <strong>nel</strong> 50% dei casi e dal giu<strong>di</strong>ce tutelare <strong>nel</strong> 32%. Dal 1987 al2011 si è osservato un aumento <strong>della</strong> percentuale <strong>di</strong> assensi ottenuti dai genitori e una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong>quelli rilasciati dal giu<strong>di</strong>ce tutelare (tabella 15). Tale risultato deve essere letto con cautela visto il numeroelevato <strong>di</strong> dati mancanti.27


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 15 - Interruzioni volontarie fra minori per tipo <strong>di</strong> assenso. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO GENIT. GIUDICE URGEN.PERIC.VITAM.I. TOT.1987153 303 0 0 7129,03% 57,50% 0,00% 0,00% 13,47%5271988138 282 2 0 7627,71% 56,63% 0,40% 0,00% 15,26%4981989128 257 0 0 11525,60% 51,40% 0,00% 0,00% 23,00%500199098 198 1 0 19619,88% 40,16% 0,20% 0,00% 39,76%493199187 124 2 0 23419,46% 27,74% 0,45% 0,00% 52,35%4471992140 211 0 0 13528,81% 43,42% 0,00% 0,00% 27,78%4861993139 167 0 0 17528,90% 34,72% 0,00% 0,00% 36,38%481199499 173 0 0 19721,11% 36,89% 0,00% 0,00% 42,00%4691995168 214 4 0 3739,72% 50,59% 0,95% 0,00% 8,75%4231996147 143 4 0 10337,03% 36,02% 1,01% 0,00% 25,94%3971997141 177 3 1 10632,94% 41,36% 0,70% 0,23% 24,77%4281998143 165 3 0 12632,72% 37,76% 0,69% 0,00% 28,83%4371999125 149 4 0 15528,87% 34,41% 0,92% 0,00% 35,80%4332000121 106 2 0 11435,28% 30,90% 0,58% 0,00% 33,24%343200193 103 1 0 11230,10% 33,33% 0,32% 0,00% 36,25%3092002168 178 12 2 10536,13% 38,28% 2,58% 0,43% 22,58%4652003205 176 1 0 19535,53% 30,50% 0,17% 0,00% 33,80%5772004166 157 16 0 12735,62% 33,69% 3,43% 0,00% 27,25%4662005150 165 15 1 12532,89% 36,18% 3,29% 0,22% 27,41%4562006193 186 11 3 10638,68% 37,27% 2,20% 0,60% 21,24%499continua28


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 15ANNO GENIT. GIUDICE URGEN.PERIC.VITAM.I.2007175 183 11 1 14933,72% 35,26% 2,12% 0,19% 28,71%2008180 170 5 0 15035,64% 33,66% 0,99% 0,00% 29,70%2009212 162 19 0 12341,09% 31,40% 3,68% 0,00% 23,84%2010182 179 12 1 11137,53% 36,91% 2,47% 0,21% 22,89%2011227 144 2 0 8249,89% 31,65% 0,44% 0,00% 18,02%TOT.519505516485455La <strong>di</strong>stribuzione <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> per settimana gestazionale dal 1987 al 2011 (tabella 16) mostra unariduzione degli interventi effettuati ad epoca gestazionale precoce (42% ad un’età gestazionale inferiorealle 9 settimane <strong>nel</strong> 1987 rispetto al 27% <strong>nel</strong> 2011), mentre sono aumentati quelli effettuati a 11-12settimane: <strong>nel</strong> 1987 erano il 17% quelli a 11-12 settimane e 0,2% a >12 settimane, rispetto a valori <strong>nel</strong>2011 <strong>di</strong> 20% (11-12 settimane) e 3,9% (>12 settimane). L’età gestazionale me<strong>di</strong>ana per il 2011 è risultataessere pari a 9 settimane. Va ricordato che <strong>IVG</strong> a settimane gestazionali più avanzate comportanointerventi più invasivi e sono a maggior rischio <strong>di</strong> complicanze.Tabella 16- Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per età gestazionale. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO < 9 9-10 11-12 13 - 15 16 - 20 > 20 M.I. TOT.19878.847 8.632 3.528 13 17 14 22341,59% 40,58% 16,58% 0,06% 0,08% 0,07% 1,05%21.27419887.776 8.596 4.538 12 18 24 15936,81% 40,69% 21,48% 0,06% 0,09% 0,11% 0,75%21.12319897.114 8.080 3.923 8 41 15 27336,57% 41,53% 20,17% 0,04% 0,21% 0,08% 1,40%19.45419906.601 7.774 3.924 8 28 28 42235,14% 41,38% 20,89% 0,04% 0,15% 0,15% 2,25%18.78519915.900 7.755 4.022 6 25 34 11533,04% 43,43% 22,52% 0,03% 0,14% 0,19% 0,64%17.85719925.968 7.338 3.667 3 30 30 28734,45% 42,36% 21,17% 0,02% 0,17% 0,17% 1,66%17.32319935.702 7.452 3.712 7 27 35 48632,73% 42,78% 21,31% 0,04% 0,15% 0,20% 2,79%17.42119944.864 7.247 3.674 7 35 47 9330,46% 45,39% 23,01% 0,04% 0,22% 0,29% 0,58%15.96719954.219 6.944 3.160 35 61 68 30228,53% 46,95% 21,37% 0,24% 0,41% 0,46% 2,04%14.78919964.065 6.991 3.449 26 55 58 50426,84% 46,15% 22,77% 0,17% 0,36% 0,38% 3,33%15.148continua29


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 16ANNO < 9 9-10 11-12 13 - 15 16 - 20 > 20 M.I. TOT.19973.979 6.912 3.940 18 58 63 61925,52% 44,34% 25,27% 0,12% 0,37% 0,40% 3,97%15.58919985.364 6.590 2.889 35 102 68 49834,50% 42,39% 18,58% 0,23% 0,66% 0,44% 3,20%15.54619995.739 6.953 2.667 27 106 77 36536,02% 43,64% 16,74% 0,17% 0,67% 0,48% 2,29%15.93420005.056 6.624 3.305 61 81 78 133,25% 43,56% 21,73% 0,40% 0,53% 0,51% 0,01%15.20620014.818 6.603 3.484 62 115 86 131,76% 43,53% 22,97% 0,41% 0,76% 0,57% 0,01%15.16920023.817 7.554 3.924 60 128 141 124,43% 48,35% 25,11% 0,38% 0,82% 0,90% 0,01%15.62520034.064 7.351 3.408 53 148 161 326,76% 48,40% 22,44% 0,35% 0,97% 1,06% 0,02%15.18820043.906 7.972 3.954 95 176 135 024,05% 49,09% 24,35% 0,59% 1,08% 0,83% 0,00%16.23820053.652 7.719 3.538 71 208 167 023,78% 50,27% 23,04% 0,46% 1,35% 1,09% 0,00%15.35520063.313 7.427 4.047 108 209 146 021,72% 48,70% 26,54% 0,71% 1,37% 0,96% 0,00%15.25020073.503 7.300 3.439 104 219 150 123,80% 49,61% 23,37% 0,71% 1,49% 1,02% 0,01%14.71620083.582 6.841 2.794 108 216 116 026,23% 50,09% 20,46% 0,79% 1,58% 0,85% 0,00%13.65720093.596 6.679 2.563 74 252 126 027,06% 50,26% 19,29% 0,56% 1,90% 0,95% 0,00%13.29020103.603 6.406 2.420 101 215 125 028,00% 49,77% 18,80% 0,78% 1,67% 0,97% 0,00%12.87020113.207 5.939 2.399 114 226 132 026,69% 49,42% 19,96% 0,95% 1,88% 1,10% 0,00%12.017Se da una parte questa <strong>di</strong>minuzione <strong>della</strong> percentuale <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> effettuate entro 8 settimane <strong>di</strong>gestazione può essere un in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> barriere <strong>nel</strong> percorso che porta all’intervento, anche in questo casosi deve tener conto del contributo <strong>delle</strong> citta<strong>di</strong>ne straniere che effettuano l’intervento, entro i novantagiorni, a settimane gestazionali più avanzate. Analizzando il dato del <strong>Lazio</strong> per luogo <strong>di</strong> nascita <strong>della</strong>donna si conferma che <strong>nel</strong> 2011 tra le straniere il 24% ha abortito a 11-12 settimane <strong>di</strong> gestazione e tra leitaliane tale percentuale era pari al 18%.Nel 2011 i tempi <strong>di</strong> attesa dalla certificazione all’intervento sono stati per il 47% degli interventi entro i15 giorni, per il 29% tra i 15-21 giorni e per il 23% oltre i 21 giorni. In generale dal 1987 ad oggi si èosservato un aumento dei tempi <strong>di</strong> attesa (tabella 17).30


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 17 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per giorni <strong>di</strong> attesa dell’intervento.<strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO 28 M.I. TOT.198713.301 4.877 1.995 517 58462,52% 22,92% 9,38% 2,43% 2,75%21.274198814.128 4.457 1.704 595 23966,88% 21,10% 8,07% 2,82% 1,13%21.123198913.334 3.996 1.507 378 23968,54% 20,54% 7,75% 1,94% 1,23%19.454199012.393 4.046 1.674 401 27165,97% 21,54% 8,91% 2,13% 1,44%18.785199111.045 4.142 1.822 570 27861,85% 23,20% 10,20% 3,19% 1,56%17.857199211.212 3.870 1.509 428 30464,72% 22,34% 8,71% 2,47% 1,75%17.323199310.344 4.655 1.644 475 30359,38% 26,72% 9,44% 2,73% 1,74%17.42119948.833 4.625 1.896 427 18655,32% 28,97% 11,87% 2,67% 1,16%15.96719958.089 4.633 1.428 248 39154,70% 31,33% 9,66% 1,68% 2,64%14.78919967.939 4.606 1.713 478 41252,41% 30,41% 11,31% 3,16% 2,72%15.14819978.237 4.277 1.964 657 45452,84% 27,44% 12,60% 4,21% 2,91%15.58919988.257 4.304 1.895 684 40653,11% 27,69% 12,19% 4,40% 2,61%15.54619998.989 4.258 1.707 505 47556,41% 26,72% 10,71% 3,17% 2,98%15.93420007.216 4.526 2.251 868 34547,45% 29,76% 14,80% 5,71% 2,27%15.20620017.156 4.462 2.227 879 44547,18% 29,42% 14,68% 5,79% 2,93%15.16920027.565 4.483 2.520 980 7748,42% 28,69% 16,13% 6,27% 0,49%15.62520038.293 4.135 1.991 655 11454,60% 27,23% 13,11% 4,31% 0,75%15.18820048.460 4.264 2.453 854 20752,10% 26,26% 15,11% 5,26% 1,27%16.23820057.963 4.617 1.974 583 21851,86% 30,07% 12,86% 3,80% 1,42%15.35520067.190 4.447 2.584 808 22147,15% 29,16% 16,94% 5,30% 1,45%15.25020077.302 4.316 2.151 714 23349,62% 29,33% 14,62% 4,85% 1,58%14.71620087.300 3.649 1.815 613 28053,45% 26,72% 13,29% 4,49% 2,05%13.657continua31


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 17ANNO 28 M.I. TOT.20097.048 3.666 1.732 600 24453,03% 27,58% 13,03% 4,51% 1,84%13.29020106.390 3.518 2.007 709 24649,65% 27,33% 15,59% 5,51% 1,91%12.87020115.591 3.476 2.083 690 17746,53% 28,93% 17,33% 5,74% 1,47%12.017La gran parte degli interventi è stata effettuata in strutture pubbliche (97%). Negli anni è <strong>di</strong>minuita lapercentuale <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> effettuate in strutture private accre<strong>di</strong>tate e autorizzate e dal 2003 non è più funzionanteil poliambulatorio che svolgeva questa attività (tabella 18).Tabella 18 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per tipo <strong>di</strong> struttura dove è avvenuto l’intervento.<strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO PUBBLICO*PRIVATAACC.POLIAMB. ALTRA M.I. TOT.198716.826 3.833 615 0 079,09% 18,02% 2,89% 0,00% 0,00%21.274198816.826 3.378 919 0 079,66% 15,99% 4,35% 0,00% 0,00%21.123198915.826 2.684 944 0 081,35% 13,80% 4,85% 0,00% 0,00%19.454199015.666 2.286 833 0 083,40% 12,17% 4,43% 0,00% 0,00%18.785199114.671 2.216 970 0 082,16% 12,41% 5,43% 0,00% 0,00%17.857199214.449 2.097 777 0 083,41% 12,11% 4,49% 0,00% 0,00%17.323199314.930 1.713 778 0 085,70% 9,83% 4,47% 0,00% 0,00%17.421199414.045 1.285 637 0 087,96% 8,05% 3,99% 0,00% 0,00%15.967199513.040 1.308 441 0 088,17% 8,84% 2,98% 0,00% 0,00%14.789199613.137 1.474 537 0 086,72% 9,73% 3,55% 0,00% 0,00%15.148199713.651 1.526 412 0 087,57% 9,79% 2,64% 0,00% 0,00%15.589199813.762 1.451 333 0 088,52% 9,33% 2,14% 0,00% 0,00%15.546199914.108 1.483 343 0 088,54% 9,31% 2,15% 0,00% 0,00%15.934continua32


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 18ANNO200020012002200320042005200620072008200920102011PUBBLICO*PRIVATAACC.POLIAMB. ALTRA M.I. TOT.13.938 827 441 0 091,66% 5,44% 2,90% 0,00% 0,00%15.20614.264 544 361 0 094,03% 3,59% 2,38% 0,00% 0,00%15.16914.874 569 182 0 095,19% 3,64% 1,16% 0,00% 0,00%15.62514.651 537 0 0 096,46% 3,54% 0,00% 0,00% 0,00%15.18815.653 585 0 0 096,40% 3,60% 0,00% 0,00% 0,00%16.23814.743 612 0 0 096,01% 3,99% 0,00% 0,00% 0,00%15.35514.516 734 0 0 095,19% 4,81% 0,00% 0,00% 0,00%15.25014.028 688 0 0 095,32% 4,68% 0,00% 0,00% 0,00%14.71612.975 682 0 0 095,01% 4,99% 0,00% 0,00% 0,00%13.65712.576 714 0 0 094,63% 5,37% 0,00% 0,00% 0,00%13.29012.330 540 0 0 095,80% 4,20% 0,00% 0,00% 0,00%12.87011.704 313 0 0 097,40% 2,60% 0,00% 0,00% 0,00%12.017*Nelle strutture pubbliche sono state considerate anche le Aziende Ospedaliere ed UniversitarieIn tabella 19 è presentata la lista <strong>delle</strong> strutture con il numero <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuate e il loro volume <strong>di</strong>attività giornaliera <strong>nel</strong> 2011 (considerando 255 giorni lavorativi l’anno), 2010 e <strong>nel</strong> 1987. Nel tempo c’èstata una sostanziale <strong>di</strong>minuzione del volume <strong>di</strong> attività, nonché <strong>delle</strong> strutture che praticano l’<strong>IVG</strong>, chesono passate da 52 del 1987 a 28 <strong>nel</strong> 2011, soprattutto <strong>nel</strong>le ASL Roma A, Frosinone, Latina e Viterbo.Ad eccezione del San Camillo, con un volume <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> circa 10 <strong>IVG</strong> giornaliere, e <strong>di</strong> altre 5 strutturecon volume <strong>di</strong> attività maggiore <strong>di</strong> 2 interventi al giorno, le altre strutture hanno un volume <strong>di</strong> attivitàinferiore ai 2 interventi giornalieri. Il 42% <strong>delle</strong> strutture non effettua nemmeno un intervento al giorno.Tabella 19 – Elenco <strong>delle</strong> strutture che effettuano <strong>IVG</strong>. <strong>Lazio</strong> 1987, 2010, 2011.<strong>IVG</strong> 1987* <strong>IVG</strong> 2010 <strong>IVG</strong> 2011TipoASLIstitutoComuneIstitutoVolumeVolumeVolumeN.N.N.giornaliero giornaliero giornalieroAO San Camillo Pub Roma 2.451 9,8 2.539 9,96 2.497 9,79AO San Giovanni Pub Roma 3.472 13,89 1.311 5,14 1.298 5,09AO San Filippo Neri Pub Roma 1.155 4,62 930 3,65 1.032 4,05AU Policlinico Umberto I Pub Roma 1.897 7,59 418 1,64 457 1,79RM A San Giacomo Pub Roma 542 2,17 - - - -RM A Nuovo Regina Margherita Pub Roma 393 1,57 - - - -continua33


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 19Tipo<strong>IVG</strong> 1987* <strong>IVG</strong> 2010 <strong>IVG</strong> 2011ASLIstitutoComuneIstitutoVolumeVolumeVolumeN.N.N.giornaliero giornaliero giornalieroRM A Villa Gina Pub Roma 1.893 7,57 - - - -RM A CdC S.Antonio da Padova Pub Roma 286 1,14 - - - -RM B Policlinico Casilino Pub Roma 244 0,98 966 3,79 948 3,72RM B Nuova Itor Priv. Roma 570 2,28 197 0,77 - -RM B Sandro Pertini Pub Roma - - 641 2,51 459 1,80RM B Guarnieri Priv. Roma 159 0,64 312 1,22 313 1,23RM C Sant'Eugenio Pub Roma - - 849 3,33 910 3,57RM D Giovanni Battista Grassi Pub Roma 368 1,47 755 2,96 620 2,43RM D Laboratorio Sant'Agostino Pub Roma 601 2,4 - - - -RM E P.O. Santo Spirito Pub Roma - - 272 1,07 270 1,06RM EIstituto Materno ReginaElenaPub Roma 94 0,38 - - - -RM F San Paolo Pub Civitavecchia 190 0,76 204 0,80 178 0,70RM F Padre Pio Pub Bracciano 318 1,27 109 0,43 18 0,07RM G San Giovanni Evangelista Pub Tivoli 260 1,04 213 0,84 205 0,80RM G Paro<strong>di</strong> Delfino Pub Colleferro 180 0,72 - - - -RM G Santissimo Gonfalone Pub Monterotondo 138 0,55 189 0,74 160 0,63RM G Angelucci Pub Subiaco 27 0,11 - - - -RM G Coniugi Bernar<strong>di</strong>ni Pub Palestrina 82 0,33 243 0,95 225 0,88RM G Santissimo Salvatore PubPalombaraSabina76 0,3 - - - -RM H Ercole De Santis Pub Genzano 192 0,77 318 1,25 283 1,11RM H San Giuseppe Pub Marino 225 0,9 264 1,04 308 1,21RM H P.O. Anzio-Nettuno Pub Anzio 226 0,9 351 1,38 341 1,34RM H San Sebastiano Martire Pub Frascati 132 0,53 - - - -RM H Civile Paolo Colombo Pub Velletri 229 0,92 2.539 9,96 - -FR Santissima Trinita' Pub Sora - - 2 0,01 9 0,04FR Umberto I Pub Frosinone 481 1,92 12 0,05 151 0,59FR Santa Croce Pub Arpino 173 0,69 - - - -FR Civile <strong>di</strong> Ceccano Pub Ceccano 48 0,19 111 0,44 - -FR In Memoria dei Caduti Pub Isola del Liri 191 0,76 - - - -FR Presi<strong>di</strong>o Sanitario Ceprano Pub Ceprano 103 0,41 - - - -FR Pasquale Del Prete Pub Pontecorvo 95 0,38 - - - -FR Civile <strong>di</strong> Anagni Pub Anagni 70 0,28 - - - -FR Gemma de Bosis Pub Cassino 77 0,31 - - - -FR Sant'Anna Priv. Cassino 168 0,67 - - - -LT Civile <strong>di</strong> Gaeta Pub Gaeta 265 1,06 382 1,50 - -LT Santa Maria Goretti Pub Latina 92 0,37 302 1,18 351 1,38LT P.O. Latina Centro Pub Fon<strong>di</strong> - - 276 1,08 182 0,71LT Regina Elena Pub Priverno 20 0,08 - - - -LT San Marco Priiv. Latina 503 2,01 - - - -continua34


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 19Tipo<strong>IVG</strong> 1987* <strong>IVG</strong> 2010 <strong>IVG</strong> 2011ASLIstitutoComuneIstitutoVolumeVolumeVolumeN.N.N.giornaliero giornaliero giornalieroLT Civile <strong>di</strong> Sezze Pub Sezze 432 1,73 - - - -LT P.O. Latina Centro Pub Fon<strong>di</strong>/Terracina 155 0,62 276 1.08 182 0,71LT P.O. Latina Sud Pub Formia 264 1,06 3 0,01 253 0,99RI San Camillo de Lellis Pub Rieti - - 200 0,78 183 0.72RI Marzio Marini Pub Magliano Sabina 41 0,16 22 0,09 - -RI Francesco Grifoni Pub Amatrice 251 1,00 - - - -VT Sant'Anna Pub Ronciglione 121 0,48 365 1,43 102 0,40VT Andosilla Pub Civitacastellana 82 0,33 46 0,18 - -VT Civile <strong>di</strong> Tarquinia Pub Tarquinia 40 0,16 - - - -VT Belcolle Pub Viterbo 62 0,25 37 0,15 264 1,04VT Salus Priv. Viterbo 55 0,22 - - - -VT Civile <strong>di</strong> Montefiascone Pub Montefiascone 58 0,23 - - - -VT San Giovanni <strong>di</strong> Dio Pub Soriano al Cimino 134 0,54 - - - -Totale 20.810 12.870 12.017*Nel 1987 c'erano 464 casi in cui mancava l’informazione sulla struttura.Nella tabella 20 viene invece riportato l’andamento dal 1990 al 2011 del numero <strong>di</strong> <strong>IVG</strong> per ASL <strong>di</strong>effettuazione dell’intervento.35


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011AnnoTabella 20 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per ASL <strong>di</strong> effettuazione. <strong>Lazio</strong>, 1990-2011.Territorio (ASL) <strong>di</strong> effettuazione*RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H VT RI LT FR1990 2.779 925 3.552 4.382 1.136 554 707 1.162 526 286 1.547 1.2291991 2.916 844 3.250 4.418 1.175 577 590 903 437 277 1.414 1.0561992 2.757 1.041 3.157 4.066 1.159 555 570 913 492 226 1.309 1.0781993 2.634 1.539 3.090 3.991 1.082 563 646 793 447 236 1.400 1.0001994 2.185 1.498 2.884 3.683 1.092 497 577 882 404 183 1.201 8811995 2.058 1.462 2.892 3.202 946 460 434 870 337 123 1.259 7461996 2.006 1.439 2.929 3.503 805 474 643 934 318 102 1.267 7281997 1.797 1.426 3.177 3.408 1.077 512 650 1.056 378 163 1.205 7401998 1.839 1.504 3.002 3.358 1.069 463 692 1.144 366 176 1.276 6571999 1.821 1.591 2.942 3.448 1.173 522 685 1.113 415 261 1.237 7242000 1.930 1.665 1.903 3.662 1.183 474 839 1.110 443 233 1.063 7012001 1.754 1.792 1.888 3.514 1.463 461 898 1.075 418 257 1.217 4322002 1.829 1.894 2.115 3.800 1.510 321 790 1.186 473 199 1.227 2812003 1.668 1.877 1.971 3.810 1.574 254 679 1.068 541 218 1.309 2192004 1.607 1.946 2.060 3.897 1.730 180 1.010 1.177 678 232 1.521 2002005 1.661 1.978 2.173 3.615 1.678 278 548 1.078 621 200 1.325 2002006 1.277 2.112 2.135 3.453 1.652 287 1074 1.063 597 191 1.283 1262007 1.035 2.242 2.175 3.176 1.639 249 1083 1.056 587 232 1.162 802008** 481 2.264 2.075 3.250 1.362 229 974 1.014 581 202 1.070 1552009 524 2.173 2.118 3.150 1.296 299 737 996 557 208 1.064 1682010 418 2.116 2.160 3.294 1.202 313 645 933 448 222 963 1562011 457 1.720 2.208 3.117 1.302 196 590 932 366 183 786 160Diff%(06-11)-(96- -62,39% 34,09% -18,75% -6,95% 24,86% -45,87% 15,79% -6,81% 34,13% 3,86% -12,90% -78,78%01)* Nel territorio ASL <strong>di</strong> effettuazione sono considerate anche le <strong>IVG</strong> effettuate dalle Aziende Ospedaliere e dall’unica Universitariacollocate <strong>nel</strong> territorio <strong>di</strong> competenza.** Chiude il San Giacomo Roma A .36


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Per quanto riguarda le procedure, <strong>nel</strong> 2011 l'anestesia generale è stata impiegata <strong>nel</strong>l’80% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong>,mentre il ricorso all'anestesia locale ha riguardato il 14% degli interventi (tabella 21). Sebbene il <strong>Lazio</strong>presenti a livello nazionale uno dei valori più bassi <strong>di</strong> ricorso all’anestesia generale, c’è da segnalare che<strong>nel</strong> 2003 l’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale <strong>della</strong> Sanità ha pubblicato un documento 3 che riba<strong>di</strong>sce laraccomandazione sull’impiego dell’anestesia locale, piuttosto che la generale, per maggiore tutela <strong>della</strong>salute <strong>della</strong> donna e per minori costi.Tabella 21 - Interruzioni Volontarie <strong>di</strong> Gravidanza per anestesia. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO GENER. LOCALE ANALGES. ALTRO NESSUNA M.I. TOT.198711.790 7.930 1.031 43 45 43556,60% 38,10% 4,90% 0,20% 0,20% 2,00%21.274198811.336 7.660 1.600 91 83 35354,60% 36,90% 7,70% 0,40% 0,40% 1,70%21.123198910.573 8.089 329 59 120 28455,20% 42,20% 1,70% 0,30% 0,60% 1,50%19.454199010.148 7.944 206 27 56 40455,20% 43,20% 1,10% 0,10% 0,30% 2,20%18.78519919.948 7.413 176 5 67 24856,50% 42,10% 1,00% 0,00% 0,40% 1,40%17.857199210.206 6.754 100 6 40 21759,70% 39,50% 0,60% 0,00% 0,20% 1,30%17.323199310.718 6.338 72 9 61 22362,30% 36,90% 0,40% 0,10% 0,40% 1,30%17.42119949.846 5.769 59 5 65 22362,50% 36,60% 0,40% 0,00% 0,40% 1,40%15.96719959.047 5.026 0 132 293 29162,40% 34,70% 0,00% 0,90% 2,00% 2,00%14.78919969.339 4.975 0 0 284 55064,00% 34,10% 0,00% 0,00% 1,90% 3,60%15.14819979.787 5.064 217 7 0 51464,90% 33,60% 1,40% 0,00% 0,00% 3,30%15.58919989.978 5.004 155 0 1 40865,90% 33,10% 1,00% 0,00% 0,00% 2,60%15.54619999.846 5.500 0 1 223 36463,20% 35,30% 0,00% 0,00% 1,40% 2,30%15.93420008.097 5.800 0 35 679 59555,40% 39,70% 0,00% 0,20% 4,60% 3,90%15.20620019.179 5.592 0 13 364 2160,60% 36,90% 0,00% 0,10% 2,40% 0,10%15.16920029.834 5.620 0 23 137 1163,00% 36,00% 0,00% 0,10% 0,90% 0,10%15.62520039.538 5.464 0 11 162 1362,90% 36,00% 0,00% 0,10% 1,10% 0,10%15.188200410.728 5.243 0 24 237 666,10% 32,30% 0,00% 0,10% 1,50% 0,00%16.238200510.446 4.305 0 31 563 1068,10% 28,10% 0,00% 0,20% 3,70% 0,10%15.355continua3 WHO. Safe abortion: technical and policy guidance for health systems. WHO, Geneva, 2003.37


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 21ANNO GENER. LOCALE ANALGES. ALTRO NESSUNA M.I. TOT.200610.898 4.094 0 11 230 1771,46% 26,85% 0,00% 0,07% 1,51% 0,11%15.250200710.772 3.749 0 15 168 1273,20% 25,48% 0,00% 0,10% 1,14% 0,08%14.716200810.104 3.316 0 11 162 6473,98% 24,28% 0,00% 0,08% 1,19% 0,47%13.657200910.770 2.312 0 18 178 1281,04% 17,40% 0,00% 0,14% 1,34% 0,09%13.290201010.511 2.127 0 19 177 3681,67% 16,53% 0,00% 0,15% 1,38% 0,28%12.87020119.622 1.709 0 19 571(*) 9680,07% 14,22% 0,00% 0,16% 4,75% 0,80%12.017* i valori mancanti sono così elevati per probabile utilizzo <strong>della</strong> RU486(ivg farmacologica)L’isterosuzione rappresenta la tecnica ampiamente più utilizzata (88% <strong>nel</strong> 2011). La situazione èabbastanza simile negli anni, anche se fino al 1994 era possibile <strong>di</strong>stinguere tra isterosuzione con metodoKarman e non, e negli ultimi anni, dopo un calo costante fino al 2003, si è osservato un aumento delricorso al raschiamento (tabella 22). Questo recente incremento è in parte dovuto all’aumento degliinterventi oltre la 13 a settimana <strong>di</strong> gestazione (tabella 16), che spesso richiedono il ricorso alraschiamento.38


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 22 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per tipo <strong>di</strong> intervento. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO RASCHIAMENTO KARMAN ISTEROSUZIONE ALTRA M.I. TOT.1987198819891990199119921993199419951996199719981999200020012002200320042005200620074.582 14.091 2.405 18 17821,54% 66,24% 11,30% 0,08% 0,84%3.717 13.842 3.398 34 13217,60% 65,53% 16,09% 0,16% 0,62%2.905 13.291 3.088 26 14414,93% 68,32% 15,87% 0,13% 0,74%2.781 12.124 3.660 31 18914,80% 64,54% 19,48% 0,17% 1,01%2.754 10.862 3.993 38 21015,42% 60,83% 22,36% 0,21% 1,18%3.003 8.691 5.423 32 17417,34% 50,17% 31,31% 0,18% 1,00%2.305 9.430 5.454 50 18213,23% 54,13% 31,31% 0,29% 1,04%1.617 9.235 4.888 64 16310,13% 57,84% 30,61% 0,40% 1,02%1.486 10.842 72 2.38910,05% 73,31% 0,49% 16,15%1.861 10.699 58 2.53012,29% 70,63% 0,38% 16,70%1.951 13.106 82 45012,52% 84,07% 0,53% 2,89%1.797 13.422 93 23411,56% 86,34% 0,60% 1,51%1.635 13.994 82 22310,26% 87,82% 0,51% 1,40%931 13.965 112 1986,12% 91,84% 0,74% 1,30%800 14.204 95 705,27% 93,64% 0,63% 0,46%980 14.498 122 256,27% 92,79% 0,78% 0,16%848 14.180 126 345,58% 93,36% 0,83% 0,22%1.423 14.718 89 88,76% 90,64% 0,55% 0,05%1.606 13.647 84 1810,46% 88,88% 0,55% 0,12%1.630 13.507 90 2310,69% 88,57% 0,59% 0,15%1.736 12.763 11 20611,80% 86,73% 0,07% 1,40%21.27421.12319.45418.78517.85717.32317.42115.96714.78915.14815.58915.54615.93415.20615.16915.62515.18816.23815.35515.25014.716continua39


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 22ANNO RASCHIAMENTO KARMAN ISTEROSUZIONE ALTRA M.I.20081.643 11.844 71 9912,03% 86,72% 0,52% 0,72%13.65720091.626 11.545 69 5012,23% 86,87% 0,52% 0,38%13.29020101.523 11.232 66 4911,83% 87,27% 0,51% 0,38%12.8702011*1334 10652 31 011,10% 88,64% 0,26% 0,00%12.017*a causa <strong>della</strong> mancanza <strong>della</strong> variabile ipo intervento la tipologia <strong>di</strong> intervento è stata ricavata considerando i seguenti co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> procedureinterventiprincipali e secondarii ICD-9-CM: 6901 e 6902 per il raschiamento, 6951 per l’isterosuzione. Tutto il resto è stato messo in ‘altrointervento’ che contiene anche le ivg farmacologiche (RU486).Nella quasi totalità dei casi la durata <strong>della</strong> degenza è inferiore alle 24 ore (96%). Negli anni si èosservata una forte <strong>di</strong>minuzione <strong>della</strong> durata <strong>della</strong> degenza; infatti <strong>nel</strong> 1987 solo il 56% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> eraeffettuato senza pernottamento, mentre il 2,7% aveva una degenza >2 giorni (tabella 23). Nel 2011, perquanto riguarda il regime, il 96% degli interventi è stato effettuato in day hospital, mentre il restante 4% inregime or<strong>di</strong>nario.Tabella 23 – Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per durata <strong>della</strong> degenza. <strong>Lazio</strong>, 1987-2011.ANNO 5 GG M.I. TOT.198711.928 3.996 961 336 74 33 130 3.81656,07% 18,78% 4,52% 1,58% 0,35% 0,16% 0,61% 17,94%21.274198813.748 1.886 706 239 87 22 34 4.40165,09% 8,93% 3,34% 1,13% 0,41% 0,10% 0,16% 20,84%21.123198913.058 1.585 540 107 43 26 36 4.05967,12% 8,15% 2,78% 0,55% 0,22% 0,13% 0,19% 20,86%19.454199015.102 1.620 494 124 29 14 43 1.35980,39% 8,62% 2,63% 0,66% 0,15% 0,07% 0,23% 7,23%18.785199114.704 1.708 457 105 22 27 37 79782,34% 9,56% 2,56% 0,59% 0,12% 0,15% 0,21% 4,46%17.857199213.534 1.598 356 87 17 16 21 1.69478,13% 9,22% 2,06% 0,50% 0,10% 0,09% 0,12% 9,78%17.323199314.976 1.334 326 78 17 17 52 62185,97% 7,66% 1,87% 0,45% 0,10% 0,10% 0,30% 3,56%17.421199414.350 927 261 100 31 20 43 23589,87% 5,81% 1,63% 0,63% 0,19% 0,13% 0,27% 1,47%15.967199513.890 350 222 103 94 87 40 393,92% 2,37% 1,50% 0,70% 0,64% 0,59% 0,27% 0,02%14.789199614.012 434 267 81 56 23 35 24092,50% 2,87% 1,76% 0,53% 0,37% 0,15% 0,23% 1,58%15.148199714.676 249 359 165 62 17 61 094,14% 1,60% 2,30% 1,06% 0,40% 0,11% 0,39% 0,00%15.589199814.605 260 239 123 40 31 75 17393,95% 1,67% 1,54% 0,79% 0,26% 0,20% 0,48% 1,11%15.546continua40


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011segue Tabella 23ANNO 5 GG M.I. TOT.199915.040 193 182 139 49 46 71 21494,39% 1,21% 1,14% 0,87% 0,31% 0,29% 0,45% 1,34%15.934200014.544 119 149 110 42 35 65 14295,65% 0,78% 0,98% 0,72% 0,28% 0,23% 0,43% 0,93%15.206200114.715 132 83 68 45 25 52 4997,01% 0,87% 0,55% 0,45% 0,30% 0,16% 0,34% 0,32%15.169200214.805 53 110 94 61 23 42 097,48% 0,35% 0,72% 0,62% 0,40% 0,15% 0,28% 0,00%15.188200314.805 53 110 94 61 23 42 097,48% 0,35% 0,72% 0,62% 0,40% 0,15% 0,28% 0,00%15.188200415.828 56 147 99 48 18 42 097,48% 0,34% 0,91% 0,61% 0,30% 0,11% 0,26% 0,00%16.238200514.879 79 173 91 54 30 49 096,90% 0,51% 1,13% 0,59% 0,35% 0,20% 0,32% 0,00%15.35200614.762 77 177 73 60 40 61 096,80% 0,50% 1,16% 0,48% 0,39% 0,26% 0,40% 0,00%15.25200714.223 76 176 104 64 22 51 096,65% 0,52% 1,20% 0,71% 0,43% 0,15% 0,35% 0,00%14.71200813.227 88 159 81 35 25 35 796,85% 0,64% 1,16% 0,59% 0,26% 0,18% 0,26% 0,05%13.65200912.842 71 189 96 36 21 31 496,63% 0,53% 1,42% 0,72% 0,27% 0,16% 0,23% 0,03%13.290201012.452 91 166 82 25 23 30 196,75% 0,71% 1,29% 0,64% 0,19% 0,18% 0,23% 0,01%12.870201111.552 123 170 89 39 17 27 096,13% 1,02% 1,41% 0,74% 0,32% 0,14% 0,22% 0,00%12.01741


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Complessivamente si osserva una elevata mobilità intraregionale con un 51% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> effettuatein una ASL <strong>di</strong>fferente da quella <strong>di</strong> residenza. Nel 2011 circa l’87% <strong>delle</strong> <strong>IVG</strong> <strong>di</strong> donne residenti <strong>nel</strong>la ASLRoma A ha effettuato l’intervento in un’ASL <strong>di</strong>fferente da quella <strong>di</strong> residenza; valori molto alti si osservanoanche <strong>nel</strong>la ASL <strong>di</strong> Frosinone (69%). I servizi collocati <strong>nel</strong>le ASL <strong>di</strong> Viterbo e <strong>di</strong> Latina <strong>nel</strong> 2011 hannogarantito l’intervento a circa il 74% <strong>delle</strong> donne residenti. Nel 2011, il 98% <strong>delle</strong> donne residenti a Romacittà ha effettuato l’interruzione <strong>di</strong> gravidanza in una <strong>delle</strong> 5 ASL <strong>della</strong> città, mentre il 42% <strong>delle</strong> donne nonresidenti (tra queste un numero consistente <strong>di</strong> straniere) si sono rivolte all’ASL RM/D, in cui è ubicata l’AOSan Camillo/Forlanini. (tabella 24)42


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 24 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per ASL <strong>di</strong> effettuazione e <strong>di</strong> residenza <strong>della</strong> donna. <strong>Lazio</strong>, 2011.ASL <strong>di</strong>residenzaASL <strong>di</strong> effettuazione*RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H VT RI LT FRN. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. %RMA 104 12,6 103 12,5 288 35,0 229 27,8 77 9,3 0 0,0 12 1,5 5 0,6 4 0,5 0 0,0 2 0,2 0 0,0 824RMB 87 5,6 946 60,8 185 11,9 253 16,3 45 2,9 3 0,2 13 0,8 21 1,3 0 0,0 0 0,0 3 0,2 0 0,0 1.556RMC 39 3,9 103 10,2 588 58,5 213 21,2 38 3,8 1 0,1 7 0,7 14 1,4 0 0,0 1 0,1 1 0,1 0 0,0 1.005RMD 13 1,1 33 2,8 141 12,1 917 78,4 55 4,7 1 0,1 2 0,2 6 0,5 1 0,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1.169RME 41 3,7 35 3,1 93 8,3 204 18,2 725 64,8 2 0,2 4 0,4 11 1,0 3 0,3 1 0,1 0 0,0 0 0,0 1.119RMF 20 3,0 25 3,8 46 7,0 142 21,5 203 30,8 160 24,2 36 5,5 3 0,5 22 3,3 3 0,5 0 0,0 0 0,0 660RMG 37 3,6 203 19,9 109 10,7 152 14,9 35 3,4 0 0,0 460 45,1 15 1,5 2 0,2 4 0,4 1 0,1 3 0,3 1.021RMH 17 1,6 69 6,4 139 12,9 143 13,2 11 1,0 0 0,0 8 0,7 682 63,1 2 0,2 1 0,1 7 0,6 1 0,1 1.080VT 7 1,7 8 1,9 18 4,3 20 4,8 36 8,7 18 4,3 0 0,0 1 0,2 304 73,4 2 0,5 0 0,0 0 0,0 414RI 8 3,6 10 4,5 6 2,7 25 11,2 8 3,6 0 0,0 6 2,7 1 0,4 3 1,3 155 69,5 0 0,0 1 0,4 223LT 9 1,0 19 2,0 54 5,8 91 9,7 14 1,5 1 0,1 7 0,7 41 4,4 1 0,1 1 0,1 695 74,3 3 0,3 936FR 6 1,3 105 22,9 39 8,5 74 16,2 13 2,8 2 0,4 18 3,9 7 1,5 1 0,2 0 0,0 50 10,9 143 31,2 458Fuori Reg. 69 4,4 61 3,9 502 32,3 654 42,1 42 2,7 8 0,5 17 1,1 125 8,1 23 1,5 15 1,0 27 1,7 9 0,6 1.552TOT. 457 3,8 1720 14,3 2208 18,4 3117 25,9 1302 10,8 196 1,6 590 4,9 932 7,8 366 3,0 183 1,5 786 6,5 160 1,3 12.017* Nel territorio ASL <strong>di</strong> effettuazione sono considerate anche le <strong>IVG</strong> effettuate dalle Aziende Ospedaliere e dall’unica Universitaria collocate <strong>nel</strong> territorio <strong>di</strong> competenza.TOT.43


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Nel 2011, 566 donne residenti <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong> hanno effettuato l’intervento in altra regione,prevalentemente in Campania, Umbria, Abruzzo e Toscana. Sul totale, il 20% era residente <strong>nel</strong>Comune <strong>di</strong> Roma, il 19% <strong>nel</strong>la provincia <strong>di</strong> Viterbo ed il 13% <strong>nel</strong>le ASL <strong>di</strong> Roma provincia (tabella25). In termini assoluti la ASL <strong>di</strong> Frosinone è stata quella con il maggior numero <strong>di</strong> interventieffettuati fuori regione (<strong>delle</strong> 156 <strong>IVG</strong> 107 sono state effettuate in Campania).Tabella 25 - Interruzioni volontarie <strong>di</strong> gravidanza per regione <strong>di</strong> effettuazione e ASL <strong>di</strong> residenza<strong>della</strong> donna. Mobilità passiva, <strong>Lazio</strong> 2011Regione <strong>di</strong>erogazione <strong>della</strong>prestazioneRomaComuneRomaProvinciaASL <strong>di</strong> residenza <strong>della</strong> donnaViterbo Rieti Latina Frosinone TotaleN % N % N % N % N % N % N %Piemonte 8 7,1 3 4,2 1 0,9 2 2,9 2 4,3 0 0,0 16 2,8Valle d'Aosta 0 0,0 1 1,4 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 0,2Lombar<strong>di</strong>a 14 12,4 5 7,0 2 1,8 0 0,0 4 8,5 4 2,6 29 5,1Bolzano 1 0,9 1 1,4 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2 0,4Trento 1 0,9 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 0,2Veneto 5 4,4 1 1,4 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 6 1,1Friuli Venezia Giulia 4 3,5 2 2,8 1 0,9 1 1,4 0 0,0 0 0,0 8 1,4Liguria 3 2,7 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 2,1 0 0,0 4 0,7Emilia Romagna 8 7,1 4 5,6 0 0,0 1 1,4 1 2,1 5 3,2 19 3,4Toscana 17 15,0 17 23,9 23 20,9 0 0,0 4 8,5 2 1,3 63 11,1Umbria 7 6,2 9 12,7 78 70,9 42 60,9 2 4,3 3 1,9 141 24,9Marche 3 2,7 5 7,0 1 0,9 1 1,4 2 4,3 1 0,6 13 2,3Abruzzo 12 10,6 6 8,5 1 0,9 21 30,4 0 0,0 29 18,6 69 12,2Molise 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 2,1 2 1,3 3 0,5Campania 9 8,0 7 9,9 0 0,0 0 0,0 26 55,3 107 68,6 149 26,3Puglia 5 4,4 3 4,2 2 1,8 0 0,0 1 2,1 0 0,0 11 1,9BasilicataCalabria 5 4,4 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 5 0,9Sicilia 5 4,4 4 5,6 0 0,0 1 1,4 1 2,1 2 1,3 13 2,3Sardegna 6 5,3 3 4,2 1 0,9 0 0,0 2 4,3 1 0,6 13 2,3Totale 113 100,0 71 100,0 110 100,0 69 100,0 47 100,0 156 100,0 566 100,044


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-20114. L’obiezione <strong>di</strong> coscienzaNell'ambito <strong>della</strong> Sorveglianza Epidemiologica nazionale <strong>delle</strong> Interruzioni Volontarie <strong>di</strong>Gravidanza, <strong>Lazio</strong>sanità-<strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong> coor<strong>di</strong>na e gestisce il flusso informativorelativo all’obiezione <strong>di</strong> coscienza presso tutte le strutture ospedaliere con ostetricia, compresequelle che non effettuano l’Interruzione Volontaria <strong>di</strong> Gravidanza.Ai sensi dell’art. 9 <strong>della</strong> Legge 194 del 1978 tutto il personale interessato (ginecologi,anestesisti, ostetriche e infermieri professionali, non professionali, OTA), sia <strong>di</strong> ruolo che acontratto, è tenuto a <strong>di</strong>chiarare la propria obiezione o non obiezione ad effettuare l’InterruzioneVolontaria <strong>di</strong> Gravidanza.Nelle tabelle 26 e 27 sono riportati i dati aggiornati al 31 <strong>di</strong>cembre 2011 e relativi alpersonale obiettore e non obiettore in servizio presso tutte le strutture con un reparto <strong>di</strong> ostetriciae ginecologia (esclusi gli istituti religiosi). Il 58% del personale infermieristico risulta essere nonobiettore, la percentuale scende al 42% per il personale ostetrico fino ad arrivare al 28% e 20%per anestesisti e me<strong>di</strong>ci (tabella 26).Tabella 26 – Distribuzione <strong>delle</strong> figure professionali per obiezione <strong>di</strong> coscienza. <strong>Lazio</strong> 2011.Figura professionaleTotalePersonale% personale nonobiettoreMe<strong>di</strong>ci 353 19,3Anestesisti 398 27,6Ostetriche 411 41,8Personale infermieristico professionale, nonprofessionale, OTA, altro1226 57,5In tabella 27 è presentata la <strong>di</strong>stribuzione del personale non obiettore sul totale delpersonale per ASL e del numero <strong>di</strong> reparti <strong>di</strong> ostetricia e ginecologia che hanno anche un servizio<strong>di</strong> <strong>IVG</strong>. Il 72% del personale dell’AO San Camillo risulta essere non obiettore segue poi l’AO SanFilippo Neri (60%). Ad esclusione <strong>delle</strong> Aziende Ospedaliere, la ASL con il numero maggiore <strong>di</strong>personale non obiettore risulta essere la RMG (49%) mentre la totalità del personale dell’ASL <strong>di</strong>Frosinone risulta essere obiettore. Non sono pervenuti i dati per l’ASL <strong>di</strong> Latina mentre la ASLRMA non ha alcun reparto <strong>di</strong> ostetricia e ginecologia.45


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Tabella 27 – Distribuzione del personale obiettore e dei reparti <strong>di</strong> ostetricia eginecologia con servizio <strong>IVG</strong> per ASL.Aziende% personale nonobiettoreTotale Personalen. reparti <strong>di</strong>ostetricia eginecologian. reparti <strong>di</strong>ostetricia eginecologia conservizio <strong>IVG</strong>RMA - - 0 0RMB 46,6 208 2 2RMC 24,2 91 1 1RMD 34,1 82 2 1RME 46,7 60 1 1RM F 42,2 313 2 1RMG 48,6 183 5 4RMH 45,6 204 4 3RI 25,6 47 2 2LT* 2 2VT 45,5 191 5 3FR 0,0 61 6 1AO San Camillo-Forlanini72,4 326 1 1AO San GiovanniAddolorata38,8 196 1 1AU PoliclinicoUmberto I42,1 140 1 1AO S Filippo Neri 59,5 138 1 1* Dati non pervenuti46


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-20115. Gli aborti oltre i 90 giorniIn questo capitolo viene presentato un approfon<strong>di</strong>mento degli aborti oltre i 90 giornieffettuati <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Rispetto alle <strong>IVG</strong> entro le 12 settimane <strong>di</strong> gestazione, che tendono a ridursi<strong>nel</strong> tempo gli aborti tar<strong>di</strong>vi tendono ad aumentare, in seguito al maggior ricorso alla <strong>di</strong>agnosiprenatale e all’aumento dell’età materna (Fonte Ministero <strong>della</strong> Salute).Nel 2011 sono stati effettuati 472 aborti oltre i 90 giorni, il cui range va da 13 a 26 settimane e lame<strong>di</strong>ana è risultata essere pari a 19 settimane. Si osserva un incremento <strong>di</strong> tali interventi che decuplicano,passando da 44 <strong>nel</strong> 1987 a 472 <strong>nel</strong> 2011 (v. tabella 16).La gran parte degli aborti oltre il 90° giorno è a carico <strong>di</strong> donne italiane.Tabella 28 – Aborti oltre i 90 giorni per anno. <strong>Lazio</strong> 2000-2011.Anno<strong>IVG</strong> totaliAborti oltre i 90 giorniAborti oltre i 90 giorni / <strong>IVG</strong>totali (%)Italiane Straniere Tot. Italiane Straniere Tot. Italiane Straniere Tot.2000 10.756 4.450 15.206 195 25 220 1,8 0,6 1,42001 10.252 4.917 15.169 225 38 263 2,2 0,8 1,72002 9.992 5.632 15.624 278 51 329 2,8 0,9 2,12003 9.275 5.912 15.187 317 45 362 3,4 0,8 2,42004 9.688 6.550 16.238 341 65 406 3,5 1,0 2,52005 8.913 6.441 15.354 399 47 446 4,5 0,7 2,92006 8.677 6.573 15.250 395 68 463 4,6 1,0 3,02007 8.446 6.267 14.713 382 91 473 4,5 1,5 3,22008 7.955 5.702 13.657 370 70 440 4,7 1,2 3,22009 7.861 5.426 13.287 375 77 452 4,8 1,4 3,42010 7.528 5.341 12.869 380 61 441 5,0 1,1 3,42011 7.133 4.884 12.017 382 90 472 5,4 1,8 3,9In figura 7 vengono mostrati i tassi <strong>di</strong> abortività oltre i 90 giorni per 10.000 donneresidenti dal 2000 al 2011. Si osserva un aumento del tasso fino al 2005 con valori che passanodall’1,5 per 10.000 al 3,3 per 10.000, e poi una sostanziale stabilità.47


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 7 – Tasso <strong>di</strong> abortività oltre i 90 giorni per 10.000 donne residenti 15-49 anni peranno. <strong>Lazio</strong> 2000-2011.In figura 8 vengono mostrati i tassi <strong>di</strong> abortività oltre i 90 giorni per classe <strong>di</strong> età <strong>della</strong>donna. Si può osservare come i tassi aumentino all’aumentare dell’età ad eccezione <strong>della</strong> classe<strong>di</strong> età superiore ai 40 anni per il quale si registra un andamento simile alla classe <strong>di</strong> età inferioreai 25 anni. Il motivo potrebbe essere spiegato in parte dalla minore fertilità <strong>delle</strong> donneappartenenti a questa classe <strong>di</strong> età.48


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 8 – Tasso <strong>di</strong> abortività oltre i 90 giorni per 10.000 donne residenti 15-49 anni peretà <strong>della</strong> donna in classi. <strong>Lazio</strong> 2000-2011.In figura 9 viene mostrato l’andamento degli aborti terapeutici per titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>della</strong>donna dal 2000 al 2011. Nel tempo, a fronte <strong>di</strong> una <strong>di</strong>minuzione degli aborti tar<strong>di</strong>vi per le donnecon titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o inferiore alla licenza me<strong>di</strong>a inferiore, si osserva un tendenziale aumento degliaborti oltre il 90° giorno <strong>delle</strong> donne con titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o universitario.49


L’interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza <strong>nel</strong> <strong>Lazio</strong>. Anni 1987-2011Figura 9 – Distribuzione degli aborti oltre i 90 giorni per titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e anno. <strong>Lazio</strong>2000-2011.In figura 10 viene mostrato l’andamento degli aborti terapeutici per classe <strong>di</strong> etàgestazionale. Questi interventi si verificano prevalentemente tra le 16 e le 20 settimane <strong>di</strong>gestazione e <strong>nel</strong> tempo c’è stato un aumento del peso <strong>della</strong> classe <strong>di</strong> EG fra le 16 e le 20settimane a fronte <strong>di</strong> una <strong>di</strong>minuzione dell’epoca gestazionale più alta (più <strong>di</strong> 20settimane).Figura 10 – Distribuzione degli aborti oltre i 90 giorni per età gestazionale e anno.<strong>Lazio</strong> 2000-2011.%60.050.013 - 15 16 - 20 ≥ 2140.030.020.010.00.02000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011Età gestazionale (settimane compiute)50

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