Sintesi dei primi risultati nazionali - Agenzia di Sanità Pubblica della ...
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Il Progetto EPICE(Effective Perinatal Intensive Care in Europe:translating knowledge into evidence based practice)I neonati altamente pretermine sono esposti ad elevatorischio <strong>di</strong> morte, morbosità e <strong>di</strong>sabilità. Tra le regionieuropee si riscontra una notevole variabilità negli esiti <strong>di</strong>salute <strong>di</strong> questi bambini con un ampio range nei tassi <strong>di</strong>mortalità e morbosità osservati.La Commissione Europea nel Settimo programma quadro(7FP) ha approvato il progetto multicentrico EPICE(www.epiceproject.eu) il cui obiettivo generale è promuoverela salute in questo gruppo <strong>di</strong> neonati, tramite la correttaapplicazione delle migliori conoscenze me<strong>di</strong>che <strong>di</strong>sponibilinell'assistenza ostetrica e neonatologica.La popolazione interessata dallo stu<strong>di</strong>o comprende i nati(morti fetali e nati vivi) con età gestazionale compresa tra 22(+0 giorni) e 31 (+6 giorni) settimane reclutati presso ≈ 550unità ostetriche e ≈ 250 unità neonatali <strong>di</strong> 17 regioniappartenenti a 10 Stati membri dell’Unione Europea. La<strong>di</strong>mensione <strong>della</strong> popolazione <strong>di</strong> riferimento è pari a circa750.000 nascite all’anno con ≈ 10.500 nati altamentepretermine, <strong>di</strong> cui ≈ 8.200 nati vivi.1
Figura 1. Regioni e Stati partecipanti al progetto EPICEPer l’Italia il progetto ha ricevuto parere favorevole da parte delComitato Etico dell’Ospedale Pe<strong>di</strong>atrico Bambin Gesù <strong>di</strong> Roma.Il Coor<strong>di</strong>namento del Progetto Europeo è affidato all'InstitutNational de la Santé et de la Recherche Mé<strong>di</strong>cale (INSERM)<strong>di</strong> Parigi. Le Regioni italiane partecipanti sono Emilia2
Romagna, Marche e Lazio: nelle prime due regioni l’attività ècoor<strong>di</strong>nata dall’Ospedale Pe<strong>di</strong>atrico Bambino Gesù e nelLazio da Laziosanità - <strong>Agenzia</strong> <strong>di</strong> Sanità <strong>Pubblica</strong>.EPICE ha durata <strong>di</strong> 5 anni (febbraio 2011- gennaio 2016) edè articolato nelle seguenti Linee <strong>di</strong> Attività (Work Packages):1. Stu<strong>di</strong>o sulle morti fetali <strong>di</strong> età gestazionale compresa tra22+0 e 31+6 settimane con data <strong>di</strong> nascita compresa fra il1° giugno 2011 ed il 31 maggio 2012. Per ciascun eventosono state raccolte alcune informazioni in formaanonima attraverso la compilazione <strong>di</strong> una scheda ad hoc.Lo stu<strong>di</strong>o ha previsto il coinvolgimento <strong>di</strong> tutti i puntinascita delle tre regioni.2. Arruolamento <strong>della</strong> coorte <strong>di</strong> nati vivi <strong>di</strong> età gestazionalecompresa tra 22+0 e 31+6 settimane con data <strong>di</strong> nascitacompresa fra il 1° giugno 2011 ed il 31 maggio 2012. Perciascun nato vivo sono state raccolte informazioni sullamamma, dati sul ricovero del neonato e sugli esiti alla<strong>di</strong>missione. In Emilia Romagna e Marche è stata utilizzatauna scheda ad hoc, nel Lazio le stesse informazioni sonostate inserite in un programma “WEB-based”. In caso <strong>di</strong>trasferimento del neonato, ciascuna Unità (trasferente ericevente) ha compilato i dati <strong>di</strong> propria competenza.Prima <strong>della</strong> <strong>di</strong>missione, a tutte le famiglie <strong>dei</strong> bambini, èstato richiesto il consenso ad una raccolta dati daeffettuare a due anni <strong>di</strong> vita corretta per età gestazionale.3
Primi <strong>risultati</strong> dello stu<strong>di</strong>o sui nati vivi e morti fetaliLe due tabelle <strong>di</strong> seguito illustrano la <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> natiper esito (Tabella 1) ed alcune caratteristiche (Tabella 2), perclasse <strong>di</strong> età gestazionale.Complessivamente nelle tre regioni sono stati raccolti dati su1315 eventi <strong>di</strong> cui 192 morti fetali (14,6%) e 1123 nati vivi. Nelprimo gruppo (morti fetali) la percentuale <strong>di</strong> eventi entro le 25settimane compiute (cut-off che per la normativa italiana<strong>di</strong>stingue gli aborti spontanei dai nati morti) era pari al 64%; nelsecondo gruppo (nati vivi) la percentuale <strong>di</strong> casi entro le 25 sett.era pari a 13,5%, 28,8% fra 26 e 28 sett., e 57,7% fra 29 e 31 sett.I neonati <strong>di</strong>messi dalla unità neonatale sono stati 962, pari all’86.2% <strong>dei</strong> nati vivi: la sopravvivenza più elevata si è osservatanella classe 29-31 sett. (95,8%), seguita dalla classe 26-28 sett.(87,9%), fino ad arrivare al 39,3% nel gruppo <strong>dei</strong> neonati conEG uguale od inferiore a 25 sett.Ad eccezione <strong>della</strong> classe <strong>di</strong> EG più bassa, si osserva una lieveprevalenza <strong>di</strong> femmine, con un rapporto M/F totale pari a0,97 (Tabella 2). I nati vivi da parto plurimo sono stati il 33%,con valori in aumento all’aumentare <strong>della</strong> classe <strong>di</strong> EG. Iltaglio cesareo è stata la modalità del parto più frequente(79%), <strong>di</strong> poco inferiore al 50% nella classe <strong>di</strong> EG più bassafino ad arrivare all’86% in quella 29-31 settimane. Lapercentuale <strong>di</strong> nati vivi da madre proveniente da un paese5
estero era il 33% con un trend in aumento con il <strong>di</strong>minuiredell’età gestazionale.Tabella 1 - Esito <strong>dei</strong> nati arruolati nel progetto EPICEGiugno 2011-Maggio 2012.Età gestazionale (sett.)22-25 26-28 29-31 TotaleN. % N. % N. % N.Esitomorte fetale * 123 64,1 33 17,2 36 18,8 192nato vivo * 152 13,5 323 28,8 648 57,7 1123<strong>di</strong>messo dalla TIN # 59 38,8 284 87,9 619 95,5 962*percentuale <strong>di</strong> riga;# percentuale sul totale <strong>dei</strong> nati vivi (esclusi 7 nati con esitosconosciuto)6
Tabella 2 - Alcune caratteristiche <strong>dei</strong> nati vivi arruolati nelprogetto EPICEGiugno 2011-Maggio 2012.Età gestazionale (sett.)22-25 26-28 29-31 TotaleN. % N. % N. % N.Regione *Emilia Romagna 56 12,4 132 29,2 264 58,4 452Marche 9 8,5 34 32,1 63 59,4 106Lazio 87 15,4 157 27,8 321 56,8 565Totale 152 13,5 323 28,8 648 57,7 1123Sesso **Maschio 76 50,3 154 47,8 322 49,8 552Femmina 75 49,7 168 52,2 325 50,2 568scon. 1 1 1 3Parto plurimo # 32 21,1 99 30,7 238 36,7 369Madre straniera # 67 44,1 107 33,1 192 29,6 366Parto cesareo # 69 45,4 265 82,0 558 86,1 892Peso Nascita (gr.)me<strong>di</strong>a (DS)Età materna (aa)me<strong>di</strong>a (DS)661,2(153,1)976,3(252,7)71427,1(341,2)1193,8(414,8)32,6 (5,7) 34,1 (6,0) 33,4 (6,2) 33,5 (6,1)*percentuale <strong>di</strong> riga; ** percentuale <strong>di</strong> colonna;# percentuale sul totale <strong>dei</strong> nati vivi
Coor<strong>di</strong>namento scientifico del progettoRocco Agostino, Dante Baronciani, Virgilio Carnielli, MarinaCuttini, Giancarlo Gargano, Domenico Di LalloCoor<strong>di</strong>namento del progetto a livello regionaleEmilia Romagna: Bruna Baldassarri, Camilla Lupi, FrancescaSbravati, Paola ZagniMarche: Katia Fares, Serena PantanettiLazio: Donatella Mandolini, Giulia Tintisona, Andrea De SantisREFERENTI NELLE UNITÀ ASSISTENZIALIEMILIA ROMAGNAReferenti NeonatologiLocatelli Chiara (Ospedale Sant’Orsola Malpighi – Bologna); Gual<strong>di</strong> Silvia(Ospedale Sant’Orsola Malpighi – Bologna); Alati Stefania (Ospedale MaggioreC.A.Pizzar<strong>di</strong> – Bologna); Pedori Simona (Ospedale Santa Maria Nuova – ReggioEmilia); Lan<strong>di</strong> Floriana (Ospedale Santa Maria delle Croci – Ravenna); GalloClau<strong>di</strong>o (Policlinico <strong>di</strong> Modena); Lazzari Sandra (Ospedale Infermi – Rimini);Salomè Serena (A.O.U. Sant’Anna – Ferrara); Moretti Sabrina (Ospedali Riuniti<strong>di</strong> Parma); Malaigia Laura (Ospedale Maurizio Bufalini – Cesena); Piepoli Marina(Ospedale Guglielmo da Saliceto – Piacenza); Fragni Giorgia (Ospedale <strong>di</strong>Fidenza), Ferrando Bruna (Ospedale B.Ramazzini – Carpi); Tartarini Gabriella(Ospedale Santa Maria Bianca – Mirandola); Chiossi Clau<strong>di</strong>o (Nuovo Ospedale<strong>di</strong> Sassuolo); Silvestrini Deborah (Ospedale Civile Nuovo Santa Maria <strong>della</strong>Scaletta – Imola); F.Camerlo (Stabilimento Ospedaliero SS.Annunziata –Cento); Pini Luana (Ospedale Umberto I – Lugo); Lanzoni Angela (OspedaleMorgagni -Pierantoni – Forlì); Zucchini Andrea (Ospedale degli Infermi –Faenza)
Referenti OstetriciNal<strong>di</strong> Enrico (Ospedale Sant’Orsola Malpighi – Bologna); Vicinelli Cinzia(Ospedale Maggiore C.A.Pizzar<strong>di</strong> – Bologna); Vanacore Flavio (Ospedale SantaMaria Nuova – Reggio Emilia); Turrini Cristina (Ospedale Santa Maria Nuova –Reggio Emilia); Grazia Giovanni (Ospedale Santa Maria delle Croci – Ravenna);Marzari Cristina (Ospedale Santa Maria delle Croci – Ravenna); Ferrari Francesca(Policlinico <strong>di</strong> Modena); Guerra Silvia (Policlinico <strong>di</strong> Modena); De AmbrosiElena (Ospedale Infermi – Rimini); Colonna Iliana (Ospedale Infermi – Rimini);Pittini Liliana(A.O.U. Sant’Anna – Ferrara); Servello Tarcisio (A.O.U. Sant’Anna– Ferrara); Viviani Daniela (Ospedali Riuniti <strong>di</strong> Parma); Rolla Martino (OspedaliRiuniti <strong>di</strong> Parma); Vitarelli Marisa (Ospedale Maurizio Bufalini – Cesena); CerriValeria (Ospedale Guglielmo da Saliceto – Piacenza); Martinotti Eva (OspedaleGuglielmo da Saliceto – Piacenza); Rosi Antonella (Ospedale <strong>di</strong> Fidenza);Molinari Lorena (Ospedale B.Ramazzini – Carpi); Galassi Maria Cristina(Ospedale Santa Maria Bianca – Mirandola); Catani Augusto (Ospedale <strong>di</strong>Pavullo nel Frignano); De Martis Stefano (Ospedale <strong>di</strong> Pavullo nel Frignano);Algeri Ivana (Nuovo Ospedale <strong>di</strong> Sassuolo); Vaccari Silvia (Nuovo Ospedale <strong>di</strong>Sassuolo); Iannaccone Donatella (Ospedale Civile Nuovo Santa Maria <strong>della</strong>Scaletta – Imola); Benedetti Margherita (Ospedale Civile Nuovo Santa Maria<strong>della</strong> Scaletta – Imola); Beccati Antonella (Stabilimento Ospedaliero SS.Annunziata – Cento); Borghesani F. (Stabilimento Ospedaliero SS. Annunziata– Cento); Salieri Mauro (Ospedale Umberto I – Lugo); Mazza Licia (OspedaleMorgagni - Pierantoni – Forlì); Bricchi Paolo (Ospedale degli Infermi – Faenza)REGIONE MARCHEReferenti NeonatologiFranchi Gianfranco (Ospedale Santa Croce - Fano); Filomeni Nazzareno (OspedaleSanta Maria <strong>della</strong> Misericor<strong>di</strong>a – Urbino); Carletti Carla (Ospedali Riuniti <strong>di</strong> Jesi);Car<strong>di</strong>nali Marinella (Ospedale <strong>di</strong> Senigallia); Schiaffi Giuseppina (Ospedale GeneraleProvinciale – Macerata); Morganti Laura (Ospedale Generale Provinciale Mazzoni –Ascoli Piceno); Gesuè Elena (Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Fermo); Infriccioli Giovanna(Ospedale Madonna del Soccorso – San Benedetto del Tronto); Naspini Loriana(Azienda Ospedaliera San Salvatore – Pesaro); Fares Katia (A.O.U. Ospedali RiunitiAncona – Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Salesi); Pantanetti Serena (A.O.U. Ospedali RiunitiAncona – Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Salesi)
Referenti OstetriciCarletti Angela (Ospedale Santa Croce – Fano); Speran<strong>di</strong>o Sonia (Ospedale SantaMaria <strong>della</strong> Misericor<strong>di</strong>a – Urbino); Pallottelli Chiara (Ospedale Civile E.Profili –Fabriano); Vallati Laura (Ospedali Riuniti <strong>di</strong> Jesi); Mecca Emanuela (Ospedali Riuniti<strong>di</strong> Jesi); Grassi Maria Cristina (Ospedale <strong>di</strong> Senigallia); Petillo Alessandra (OspedaleGenerale Provinciale – Macerata); Preziuso Anna (Ospedale Generale ProvincialeMazzoni – Ascoli Piceno); Caporossi Giuliana (Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Fermo); CiottiMarisa (Ospedale Madonna del Soccorso – San Benedetto del Tronto); Manzoli Lucia(Azienda Ospedaliera San Salvatore – Pesaro); Cristofanelli Graziella (A.O.U. OspedaliRiuniti Ancona – Presi<strong>di</strong>o Ospedaliero Salesi)R EGIONE LAZIOReferenti NeonatologiAlegiani Caterina (Ospedale San Pietro-Fatebenefratelli); Campelli Maristella(Policlinico Umberto I); Caravale Barbara (Ospedale Pe<strong>di</strong>atrico Bambino Gesù);Casati Alessandra (Ospedale <strong>di</strong> Belcolle); Cristini Loredana (Ospedale Sant'Eugenio);Crosio Gaia (Azienda Ospedaliera San Camillo); De Santis Andrea (Ospedale SanGiovanni Calibita–Fatebenefratelli); Minervini Benedetta, Palamides Sabrina(Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata); Paolillo Piermichele (PoliclinicoCasilino); Papacci Patrizia (Policlinico Gemelli); Picone Simonetta (PoliclinicoCasilino); Sbaraglia Tiziana (Azienda Ospedaliera San Camillo); Stirati Iolanda(Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata); Valentini Fabiola (AziendaOspedaliera San Filippo Neri)Referenti OstetriciAntolini Sabrina (Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata); Arnal<strong>di</strong>Maria Grazia (Presi<strong>di</strong>o ospedaliero Albano-Genzano); Baldacchino Calogera(Casa <strong>di</strong> Cura Santa Famiglia); Bibbiani Stefania (Ospedale <strong>di</strong> Belcolle);Campanelli Bernar<strong>di</strong>na (Ospedale San Camillo de Lellis); Caramia Maria Lucia(Aurelia Hospital); Caronti Annalisa (Ospedale Generale Provinciale <strong>di</strong> Anzio);Cascioli Emanuela (Casa <strong>di</strong> Cura Mater Dei); Cimino Lucia (PoliclinicoGemelli); Cimino Pasqualina (Casa <strong>di</strong> Cura Villa Pia); Colantoni Ileana (Casa <strong>di</strong>Cura Fabia Mater); Coletta Elisabetta (Ospedale Leopoldo Paro<strong>di</strong> Delfino);
Coppola Paola (Ospedale Santo Spirito); Coscarella Pierina (Azienda OspedalieraSan Camillo); Cucchiarelli Paola (Ospedale Civile <strong>di</strong> Velletri); D'AmoreElisabetta (Ospedale San Giovanni Calibita–Fatebenefratelli); De Lisi MariaRosaria (Ospedale Civile <strong>di</strong> Formia); De Luca Giuliana (Ospedale Santo Spirito);De Lucia Liliana (Ospedale Santa Scolastica); De Stefano Silvia (Ospedale SanBenedetto); Del Frate Carla (Casa <strong>di</strong> Cura Città <strong>di</strong> Aprilia); Donnini Gina(Ospedale Coniugi Bernar<strong>di</strong>ni); Favale Daniela (Ospedale Generale ProvincialeSan Giuseppe); Ferrari Domenica (Ospedale Santissimo Gonfalone);Francescangeli Maria (Policlinico Umberto I); Frasi Assunta (Ospedale FabrizioSpaziani); Gentile Rita (Ospedale Giovanni Battista Grassi); Giuffre' FrancoDonato (Policlinico Umberto I); Griguoli Mariacristina (Policlinico Casilino);Laura Cristofanelli (Ospedale Sant'Eugenio); Lazzaro Elisa (Ospedale SandroPertini); Luciani Patrizia (Ospedale San Pietro-Fatebenefreatelli); MalorgioRoccuccia (Ospedale Cristo Re); Pellegrini Maria Grazia (Ospedale San GiovanniCalibita–Fatebenefratelli); Pelo Maria Cristina (Ospedale Civile <strong>di</strong> Tarquinia);Percoco Assunta (Ospedale San Giovanni <strong>di</strong> Dio); Pistilli Sabrina (OspedaleSanta Maria Goretti); Proietti Patrizia (Ospedale Sandro Pertini); QuadriniFinisia (Ospedale Santissima Trinità); Scaffi<strong>di</strong> Antonella (Azienda OspedalieraSan Filippo Neri); Scialpi Annunziata (Casa <strong>di</strong> Cura Città <strong>di</strong> Roma); Sevi Laila(Ospedale Generale Madre Giuseppina Vannini); Spagnolo Anna Romilda(Ospedale San Giovanni Evangelista); Tagliani Mirella (Ospedale San Paolo);Zeolla Maria Grazia (Casa <strong>di</strong> Cura Annunziatella)