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Anno IX° - Numero 3 - Quadrimestrale - Spe<strong>di</strong>zione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/BL. 662/96 D.C.I. TRENTO<br />
perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nr. 3 <strong>di</strong>cembre 2009<br />
�uone feste
Anno IX° - Numero 3 - Quadrimestrale - Spe<strong>di</strong>zione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/BL. 662/96 D.C.I. TRENTO<br />
perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nr. 3 <strong>di</strong>cembre 2009<br />
�uone feste<br />
Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
Banca <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />
Autorizzazione Tribunale <strong>di</strong><br />
Trento n. 1083 del 4.05.2001<br />
E<strong>di</strong>tore/Proprietario:<br />
CASSA RURALE DI FIEMME<br />
Predazzo, via Garibal<strong>di</strong> 10<br />
Tel. 0462.815700<br />
Fax 0462.815720<br />
E-mail: info@cr-fiemme.net<br />
www.cr-fiemme.net<br />
Direttore Responsabile:<br />
MARIO FELICETTI<br />
Comitato <strong>di</strong> redazione:<br />
GOFFREDO ZANON<br />
PAOLO NONES<br />
PAOLO DEFRANCESCO<br />
RENZO DAPRÀ<br />
PIERPAOLO DELLANTONIO<br />
SANDRO PEDOT<br />
Foto:<br />
MARIO FELICETTI<br />
FRANCO DE NADAI<br />
FOTO POLO<br />
FOTO BONINSEGNA<br />
FOTO BRUNO SHOP<br />
ARCHIVIO CASSA RURALE<br />
Progettazione grafica<br />
e stampa:<br />
LITOTIPOGRAFIA ALCIONE<br />
Lavis (Trento)<br />
Quanti fossero interessati a<br />
ricevere il giornale “Crescere<br />
Insieme”, sono pregati <strong>di</strong><br />
comunicare presso i nostri<br />
sportelli, l’in<strong>di</strong>rizzo.<br />
Sarà cura della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
provvedere con tempestività alla<br />
spe<strong>di</strong>zione a domicilio.<br />
E<strong>di</strong>toriale Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4<br />
E<strong>di</strong>toriale Direttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5<br />
Il calendario 2010 della C . R . <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> . . . . 6<br />
La Festa del Socio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8<br />
I festeggiamenti del centenario<br />
della C .R . <strong>di</strong> Castello . . . . . . . . . . . . . . . . . 14<br />
In-Bank: terza puntata . . . . . . . . . . . . . . . . . 16<br />
Il sentiero della conciliazione in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> 20<br />
Le convenzioni per l’assistenza fiscale 2010 . . 23<br />
Finanza staor<strong>di</strong>naria d’impresa . . . . . . . . . . . 24<br />
Verso i mon<strong>di</strong>ali del 2013 . . . . . . . . . . . . . . 26<br />
Il personaggi: Angelo March . . . . . . . . . . . . . 30<br />
50° Gruppo ANA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34<br />
20° Università Terza Età . . . . . . . . . . . . . . . . 35<br />
Reportage viaggio in Giordania . . . . . . . . . . 36<br />
La posta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40<br />
Una montagna <strong>di</strong> salute: ginepro . . . . . . . . . . 42 s<br />
3<br />
o m m a r i o
4<br />
E<strong>di</strong>torialE dEl PrEsidEntE<br />
Cari soci e clienti,<br />
ci avviciniamo alle Feste Natalizie e all’Anno<br />
Nuovo con la consapevolezza <strong>di</strong> aver passato<br />
un anno piuttosto travagliato. Le pessimistiche<br />
previsioni si sono in gran parte avverate<br />
e quello che è ancora più preoccupante è che<br />
probabilmente anche il 2010 sarà un anno <strong>di</strong>fficile.<br />
Per buona parte porterà, specialmente per<br />
la grande industria, conseguenze ancora più<br />
marcate. Speriamo che la crisi che sta penalizzando<br />
il paese, specialmente nelle zone più industrializzate,<br />
abbia un effetto meno impattante<br />
nella nostra realtà periferica che per fortuna<br />
può contare anche su altre risorse. Dopo queste<br />
riflessioni tutt’altro che allegre facciamo un<br />
po’ il punto sull’andamento della vostra <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong>. Il bilancio che andremo a chiudere al<br />
31 <strong>di</strong>cembre sarà un bilancio sod<strong>di</strong>sfacente se<br />
teniamo conto delle previsioni e della crisi internazionale<br />
che stiamo passando. Seppure con<br />
una significativa contrazione dell’utile rispetto<br />
al 2008, ci consentirà <strong>di</strong> guardare al futuro con<br />
fiducia. Il nostro patrimonio costruito e rafforzato<br />
in più <strong>di</strong> cento anni <strong>di</strong> storia, ci permetterà<br />
<strong>di</strong> essere ancora un punto fermo nello sviluppo<br />
della nostra terra. Possiamo affermare che<br />
per quanto riguarda la concessione del cre<strong>di</strong>to<br />
siamo riusciti a sod<strong>di</strong>sfare le richieste delle famiglie<br />
ed aziende. Questo è sicuramente il dato<br />
saliente della gestione nel 2009. C’è stata una<br />
forte stretta cre<strong>di</strong>tizia che ha portato il sistema<br />
bancario a stringere significativamente i cordoni<br />
della borsa. È con sod<strong>di</strong>sfazione che possiamo<br />
riba<strong>di</strong>re che per noi non è stato così. Scelta<br />
precisa del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione è stata<br />
quella <strong>di</strong> impegnarci a fondo per sod<strong>di</strong>sfare le<br />
esigenze della nostra collettività privilegiando<br />
le nostre aziende e famiglie anche a scapito <strong>di</strong><br />
operazioni economicamente più remunerative<br />
ma, <strong>di</strong>fronte alla scelta <strong>di</strong> guadagnare <strong>di</strong> più o<br />
assistere la nostra realtà territoriale, non abbiamo<br />
avuto dubbi o incertezze. Abbiamo chiesto<br />
ai nostri soci e clienti dei sacrifici per poter<br />
garantire una corretta gestione della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. La fiducia che chi è stata data è<br />
ulteriore stimolo ed “obbligo” per fare sempre<br />
meglio. Nel corso del 2009 abbiamo festeggiato<br />
con riconoscenza e gratitu<strong>di</strong>ne i cento anni <strong>di</strong><br />
storia della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Valfloriana e Castello.<br />
Ci sono stati altri importanti momenti <strong>di</strong><br />
aggregazione con i soci e con le nostre realtà<br />
economiche che puntualmente vengono pubblicate<br />
sul nostro perio<strong>di</strong>co Crescere Insieme.<br />
I progetti che riguardano la nuova filiale <strong>di</strong><br />
Castello e quella <strong>di</strong> Ziano stanno proseguendo.<br />
Contiamo nel 2010 <strong>di</strong> poterli portare avanti concretamente<br />
nell’interesse <strong>di</strong> tutta la comunità.<br />
Non è sempre facile riuscire a sod<strong>di</strong>sfare soci<br />
e clienti ed il nostro Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
ne è pienamente consapevole. La fiducia<br />
che i soci ci hanno accordato investendoci della<br />
carica <strong>di</strong> Amministratori va meritata sul campo<br />
e questo è il nostro impegno. Posso con convinzione<br />
<strong>di</strong>re che tutti portano il loro contributo in<br />
modo corretto e costruttivo per fare il massimo<br />
nell’interesse <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> e soci. A voi tutti<br />
spetta poi la valutazione. Ringrazio la <strong>di</strong>rezione<br />
con il <strong>di</strong>rettore Paolo Defrancesco ed il vice<strong>di</strong>rettore<br />
Massimo Piazzi per il continuo confronto<br />
nella comune volontà <strong>di</strong> perseguire i risultati<br />
migliori nell’interesse <strong>di</strong> tutti. Grazie al Collegio<br />
Sindacale per l’assistenza non solo tecnica ma<br />
anche propositiva che non manca mai. Grazie a<br />
tutto il personale per l’impegno e la professionalità<br />
profusi. A voi cari soci e clienti possiamo<br />
solo garantire <strong>di</strong> impegnarci tutti insieme al<br />
massimo delle nostre capacità. Per concludere<br />
a tutti voi un abbraccio con i più sinceri auguri<br />
<strong>di</strong> un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
E<strong>di</strong>torialE dEl <strong>di</strong>rEttorE<br />
“Fare previsioni è molto <strong>di</strong>fficile, specialmente<br />
quando riguardano il futuro.”<br />
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)<br />
Questa frase campeggia nell’incipit del documento<br />
<strong>di</strong> programmazione economica (budget)<br />
<strong>di</strong>scusso dal nostro Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
ad inizio anno. “Difficile”. L’anno che stiamo<br />
concludendo è stato un anno veramente <strong>di</strong>fficile<br />
per l’economia. La crisi finanziaria dello scorso<br />
autunno si è riflessa pesantemente sull’economia<br />
reale, riducendo sensibilmente i consumi, la<br />
produttività delle aziende, l’occupazione. Già nei<br />
primi mesi del 2009 si è iniziato a parlare apertamente<br />
<strong>di</strong> recessione.<br />
I governi europei hanno tentato <strong>di</strong> contenere gli<br />
effetti della crisi varando misure anticongiunturali<br />
più o meno forti, in base alla loro possibilità<br />
<strong>di</strong> aumentare la spesa pubblica. In Italia questa<br />
possibilità è frenata dalle imponenti <strong>di</strong>mensioni<br />
del debito pubblico preesistente. Alla Provincia<br />
<strong>di</strong> Trento va riconosciuto invece <strong>di</strong> aver messo<br />
in campo, in tempo davvero rapi<strong>di</strong>, risorse molto<br />
consistenti e mirate. Ancora una volta l’autonomia<br />
<strong>di</strong> cui go<strong>di</strong>amo ha fatto la <strong>di</strong>fferenza, con<br />
buona pace <strong>di</strong> chi non ne capisce vantaggi e non<br />
ne <strong>di</strong>fende l’esistenza.<br />
La Banca Centrale Europea ha sostenuto l’azione<br />
dei governi con una politica monetaria molto<br />
espansiva, portata avanti contemporaneamente<br />
su due fronti. Da un lato ha rapidamente ridotto<br />
i tassi d’interesse, portando il costo del denaro ai<br />
minimi storici per favorire la ripresa dei consumi<br />
e degli investimenti produttivi. Dall’altro ha tentato<br />
in tutti i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> rianimare un sistema bancario<br />
asfittico con poderose e straor<strong>di</strong>narie iniezioni <strong>di</strong><br />
liqui<strong>di</strong>tà.<br />
Ma è stato inutile. Le gran<strong>di</strong> banche hanno drasticamente<br />
chiuso i rubinetti del cre<strong>di</strong>to, proprio nel<br />
momento in cui le aziende ne avevano più bisogno<br />
a causa delle <strong>di</strong>fficoltà che stavano incontrando.<br />
Solo le piccole banche hanno continuato a<br />
svolgere normalmente la loro funzione cre<strong>di</strong>tizia.<br />
E <strong>di</strong> questo si sono rapidamente accorti tutti, ma<br />
proprio tutti. Dalla Banca d’Italia ai commissari<br />
del Governo (chiamati ad indagare sul perché le<br />
banche non prestavano più denaro), dalle associazioni<br />
<strong>di</strong> categoria degli impren<strong>di</strong>tori ai politici<br />
ed ai giornalisti.<br />
Ecco allora che le piccole Casse Rurali, già pubblicamente<br />
rivalutate lo scorso anno per essersi <strong>di</strong>mostrate<br />
più solide e meno esposte alla crisi delle<br />
gran<strong>di</strong> banche, sono ora anche riconosciute come<br />
le banche che continuano a prestare i sol<strong>di</strong> ai loro<br />
clienti, restando vicino alle imprese e alle famiglie<br />
in <strong>di</strong>fficoltà. È quello che è successo anche<br />
da noi. Le Casse Rurali Trentine hanno erogato<br />
oltre il 90% (!!) dei prestiti agevolati destinati alla<br />
ristrutturazione finanziaria delle imprese. Solo<br />
nel primo semestre la nostra <strong>Cassa</strong> ha erogato<br />
finanziamenti agevolati per oltre € 17 milioni, <strong>di</strong><br />
cui hanno beneficiato <strong>di</strong> 130 aziende della valle.<br />
Certo non è facile far cre<strong>di</strong>to in tempo <strong>di</strong> crisi.<br />
Bisogna stare molto attenti ai rischi che aumentano:<br />
la crescita <strong>di</strong> incagli e sofferenze sul sistema è<br />
sintomatica. Ci sono poi <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> provvista e <strong>di</strong><br />
bilancio che ci hanno indotto a rincarare il costo<br />
del denaro, a introdurre tassi minimi sui prestiti.<br />
Queste misure sono state comunque ben comprese<br />
dai nostri Soci e Clienti, molti dei quali<br />
hanno potuto davvero sperimentare il <strong>di</strong>verso<br />
atteggiamento tenuto dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> rispetto<br />
alle altre banche operanti sul territorio. Maggiore<br />
<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, maggiore tolleranza <strong>di</strong><br />
fronte a rate scadute/scoperture/<strong>di</strong>fficoltà d’incasso,<br />
rassicurante stabilità nelle strategie su raccolta<br />
ed impieghi e negli interlocutori a <strong>di</strong>sposizione<br />
dei clienti.<br />
Comunque vadano le cose anche nel 2010 la <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> farà tutto il possibile per restare vicina<br />
ai propri Soci, garantendo sicurezza ai risparmiatori,<br />
accesso al cre<strong>di</strong>to ad imprese e famiglie,<br />
buoni servizi e assistenza al territorio.<br />
Con questo impegno cari Soci, anche a nome <strong>di</strong><br />
tutti i miei collaboratori, porgo a tutti Voi i più<br />
fervi<strong>di</strong> auspici per le prossime festività e per un<br />
nuovo anno che ci porti sulla strada della ripresa.<br />
Auguri !<br />
5
6<br />
Il calendario 2010<br />
della <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
fauna alpina<br />
2010<br />
Si è concentrata sulla Fauna Alpina<br />
il nuovo Calendario 2010 della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. Una<br />
spettacolare finestra (o meglio<br />
una serie <strong>di</strong> finestre) su questo<br />
mondo in grado <strong>di</strong> esercitare un<br />
fascino straor<strong>di</strong>nario e <strong>di</strong> proporsi<br />
alla gente con una bellezza che<br />
conquista e che suscita sempre<br />
gran<strong>di</strong> emozioni.<br />
Sono do<strong>di</strong>ci, una per ciascuno dei<br />
do<strong>di</strong>ci mesi, le immagini impressionate<br />
dall’abilità tecnica e dalla<br />
passione <strong>di</strong> Gerardo Deflorian <strong>di</strong><br />
Predazzo, particolarmente sod<strong>di</strong>sfatto,<br />
<strong>di</strong>ce in una breve nota<br />
esplicativa, <strong>di</strong> “poter con<strong>di</strong>videre<br />
questi do<strong>di</strong>ci frammenti della mia<br />
vita. La mia” precisa “non vuole<br />
essere ”fotografia naturalistica”,<br />
intesa come semplice documentazione<br />
della Natura, ma la ricerca<br />
<strong>di</strong> un modo per trasmettere emozioni”.<br />
E <strong>di</strong> emozioni, l’autore riesce davvero<br />
a trasmetterne tante, attraverso<br />
splen<strong>di</strong>de immagini che<br />
ritraggono l’ermellino (dall’abito<br />
bianco d’inverno, bruno rossastro<br />
in estate), la pernice bianca (che<br />
in estate <strong>di</strong>venta grigia), le nocciolaie,<br />
il nobile gallo cedrone, il<br />
simpatico scoiattolo, il bellissimo<br />
capriolo, il vivace stiaccino, la<br />
concentratissima civetta caporos-<br />
so, la avvenente poiana,<br />
il possente cervo<br />
al bramito, il grintoso<br />
camoscio, la can<strong>di</strong>da<br />
lepre bianca, che si<br />
muove rapidamente<br />
in mezzo alla neve.<br />
Un concentrato <strong>di</strong><br />
Natura, che riflette<br />
la magia della valle<br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> ed invita<br />
tutti a considerare<br />
la fortuna <strong>di</strong> poter<br />
vivere in un ambiente<br />
come questo.<br />
Il calendario (progetto<br />
grafico e<br />
stampa della LitotipografiaAlcione<br />
<strong>di</strong> Lavis) è <strong>di</strong>sponibile<br />
presso<br />
gli sportelli della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>.<br />
Immagini che<br />
vale sicuramente<br />
anche la pena<br />
<strong>di</strong> conservare,<br />
mentre l’autore<br />
saluta soci e<br />
clienti con l’augurio<br />
tipico dei<br />
fotografi:<br />
“BUONA LUCE A TUTTI”.<br />
fauna<br />
201
alpina<br />
0<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
1 Venerdì<br />
2 Sabato<br />
3 Domenica<br />
4 Lunedì<br />
5 Martedì<br />
6 Mercoledì<br />
7 Giovedì<br />
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11 Lunedì<br />
12 Martedì<br />
13 Mercoledì<br />
14 Giovedì<br />
15 Venerdì<br />
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18 Lunedì<br />
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21 Giovedì<br />
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25 Lunedì<br />
26 Martedì<br />
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29 Venerdì<br />
30 Sabato<br />
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1 Giovedì<br />
2 Venerdì<br />
3 Sabato<br />
4 Domenica<br />
5 Lunedì<br />
6 Martedì<br />
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8 Giovedì<br />
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1 Giovedì<br />
2 Venerdì<br />
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31 Sabato<br />
1 Venerdì<br />
2 Sabato<br />
3 Domenica<br />
4 Lunedì<br />
5 Martedì<br />
6 Mercoledì<br />
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8 Venerdì<br />
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10 Domenica<br />
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12 Martedì<br />
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17 Domenica<br />
18 Lunedì<br />
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29 Venerdì<br />
30 Sabato<br />
31 Domenica<br />
GENNAIO<br />
APRILE<br />
LUGLIO<br />
OTTOBRE<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
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2 Martedì<br />
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6 Sabato<br />
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4 Giovedì<br />
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FEBBRAIO<br />
MAGGIO<br />
AGOSTO<br />
NOVEMBRE<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
1 Lunedì<br />
2 Martedì<br />
3 Mercoledì<br />
4 Giovedì<br />
5 Venerdì<br />
6 Sabato<br />
7 Domenica<br />
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1 Martedì<br />
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21 Lunedì<br />
22 Martedì<br />
23 Mercoledì<br />
24 Giovedì<br />
25 Venerdì<br />
26 Sabato<br />
27 Domenica<br />
28 Lunedì<br />
29 Martedì<br />
30 Mercoledì<br />
1 Mercoledì<br />
2 Giovedì<br />
3 Venerdì<br />
4 Sabato<br />
5 Domenica<br />
6 Lunedì<br />
7 Martedì<br />
8 Mercoledì<br />
9 Giovedì<br />
10 Venerdì<br />
11 Sabato<br />
12 Domenica<br />
13 Lunedì<br />
14 Martedì<br />
15 Mercoledì<br />
16 Giovedì<br />
17 Venerdì<br />
18 Sabato<br />
19 Domenica<br />
20 Lunedì<br />
21 Martedì<br />
22 Mercoledì<br />
23 Giovedì<br />
24 Venerdì<br />
25 Sabato<br />
26 Domenica<br />
27 Lunedì<br />
28 Martedì<br />
29 Mercoledì<br />
30 Giovedì<br />
1 Mercoledì<br />
2 Giovedì<br />
3 Venerdì<br />
4 Sabato<br />
5 Domenica<br />
6 Lunedì<br />
7 Martedì<br />
8 Mercoledì<br />
9 Giovedì<br />
10 Venerdì<br />
11 Sabato<br />
12 Domenica<br />
13 Lunedì<br />
14 Martedì<br />
15 Mercoledì<br />
16 Giovedì<br />
17 Venerdì<br />
18 Sabato<br />
19 Domenica<br />
20 Lunedì<br />
21 Martedì<br />
22 Mercoledì<br />
23 Giovedì<br />
24 Venerdì<br />
25 Sabato<br />
26 Domenica<br />
27 Lunedì<br />
28 Martedì<br />
29 Mercoledì<br />
30 Giovedì<br />
31 Venerdì<br />
MARZO<br />
GIUGNO<br />
SETTEMBRE<br />
DICEMBRE<br />
7<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo<br />
foto: Defl orian Gerardo
8<br />
Premi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, festa del socio, valorizzazione del volontariato sabato 28<br />
novembre in una grande manifestazione allo Sporting Center <strong>di</strong> Predazzo<br />
LA CASSA RURALE<br />
RAFFORZA I RAPPORTI<br />
CON LA COMUNITÀ<br />
Spettacolare “Festa del socio”<br />
sabato pomeriggio 28 novembre,<br />
a partire dalle ore 15.30, nell’ampio<br />
salone dello Sporting Center<br />
<strong>di</strong> Predazzo, gremito da oltre 500<br />
persone.<br />
Un incontro che ha voluto evidenziare<br />
ancora una volta il significato<br />
della presenza della <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nel tessuto<br />
socio/economico della comunità<br />
valligiana.<br />
Un modo indovinato <strong>di</strong> rapportarsi<br />
alla base sociale e <strong>di</strong> valorizzare<br />
il ruolo ed il significato delle associazioni<br />
locali <strong>di</strong> volontariato,<br />
in valle presenti a centinaia e<br />
che, anche nelle prossime e<strong>di</strong>zioni<br />
della festa, che tutti si augurano<br />
possa continuare nei prossimi<br />
anni, troveranno spazio adeguato<br />
per presentarsi e raccontare ufficialmente<br />
la loro storia e la loro<br />
attività<br />
La manifestazione <strong>di</strong> fine novembre<br />
è stata gestita dallo staff<br />
dell’Agenzia “Nitida Immagine”<br />
<strong>di</strong> Cles, con i due presentatori<br />
Alessandro Zanon e Francesca<br />
Bertoletti a fare da filo conduttore,<br />
seguendo passo passo le varie<br />
fasi del programma.<br />
Ha aperto l’incontro il presidente<br />
Goffredo Zanon, cha ha calorosamente<br />
salutato tutti gli intervenuti,<br />
parlando <strong>di</strong> “un momento nuo-<br />
vo per la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>,<br />
all’insegna dello stare insieme e<br />
dell’amicizia tra amministratori,<br />
<strong>di</strong>pendenti e soci. Siamo una famiglia”<br />
ha aggiunto il presidente<br />
“che si impegna per il progresso<br />
<strong>di</strong> tutti e che quest’anno ha voluto<br />
dare spazio e visibilità ad alcune<br />
associazioni della valle particolarmente<br />
importanti per il loro impegno<br />
civile e sociale”.<br />
Poi, da parte dei due conduttori,<br />
il via alle interviste con i rappresentanti<br />
delle nove associazioni<br />
presenti, che hanno raccontato le<br />
loro esperienze ed i loro progetti.<br />
Eccole in sintesi.
CENTRO AIUTO ALLA VITA<br />
Costituito oltre vent’anni fa (nel<br />
2008 ha celebrato appunto il Ventennale)<br />
lavora con straor<strong>di</strong>nario<br />
impegno per la <strong>di</strong>fesa della vita,<br />
specialmente nella sua fase iniziale.<br />
Una realtà speciale nelle valli<br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa, aperta a tutti<br />
coloro che hanno bisogno e che<br />
sono aiutati nel massimo rispetto<br />
della privacy. Due le se<strong>di</strong> operative:<br />
a Cavalese, presso l’oratorio,<br />
e a Mazzin <strong>di</strong> Fassa presso la<br />
parrocchia. “La vita è un dono, custo<strong>di</strong>scila,<br />
la vita è la vita…<strong>di</strong>fen<strong>di</strong>la”<br />
lo slogan che accompagna<br />
ed ispira l’attività.<br />
PER INFORMAZIONI E CONTATTI<br />
Cellulare 348/2607958.<br />
ADMO<br />
(Associazione Donatori Midollo Osseo)<br />
Opera in <strong>Fiemme</strong> e Fassa da<br />
quasi <strong>di</strong>eci anni, mentre l’Admo<br />
regionale festeggerà nel 2010 il<br />
Ventennale <strong>di</strong> costituzione. Un<br />
impegno particolare per combattere<br />
le malattie ematiche, prima<br />
fra tutte la leucemia. Tra i progetti<br />
in programma, la sovvenzione<br />
<strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a favore<br />
<strong>di</strong> una biologa che lavora presso<br />
l’ospedale G.B. Rossi <strong>di</strong> Verona,<br />
dove vengono curati anche i malati<br />
trentini, una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
per un me<strong>di</strong>co ematologo presso<br />
il nuovo reparto <strong>di</strong> Ematologia/<br />
Day Hospital <strong>di</strong> Trento, inaugurato<br />
lo scorso 17 giugno, e l’attivazione<br />
<strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> auto<br />
mutuo aiuto fra pazienti ed ex<br />
pazienti ematologici. Per il 2010,<br />
è stato tra l’altro pre<strong>di</strong>sposto<br />
un nuovo calendario, assieme<br />
al Coro Slavaz <strong>di</strong> Tesero, testimonial<br />
dell’associazione, mentre<br />
in <strong>di</strong>cembre è stata riproposta<br />
l’iniziativa “Un panettone per la<br />
vita” e in ottobre è stata lanciata<br />
la tuta da bici, in occasione della<br />
giornata senza traffico in val <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong>.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Gabriella Deflorian (Presidente)<br />
TESERO – Cell. 335/8356386<br />
LE ASSOCIAZIONI PREMIATE<br />
COOPERATIVA SOCIALE OLTRE<br />
Ha la sua sede sociale a Castello<br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, in via Latemar, è nata<br />
cinque anni fa ed opera, senza fini<br />
<strong>di</strong> lucro, per il benessere della comunità,<br />
offrendo risposte concrete<br />
e fornendo fondamentali servizi<br />
socio-assistenziali ed educativi,<br />
volti ad alleviare il <strong>di</strong>sagio sociale<br />
delle persone che ne hanno bisogno,<br />
attraverso la valorizzazione<br />
del volontariato e la creazione <strong>di</strong><br />
reti sul territorio. Numerosi i progetti:<br />
“Non solo casa”, “Ensema”,<br />
“Per il mio bene” (con l’associazione<br />
“La Voce delle Domnne” e<br />
l’Associazione io), per i bambini<br />
(laboratori <strong>di</strong>datici e “C’era una<br />
volta una casa nel bosco”) e per<br />
il volontariato (“Ma che domenica!”,<br />
“Volontari? È possibile”,<br />
“Passo dopo passo in viaggio<br />
verso gli altri”). Stampa un giornalino<br />
trimestrale dal titolo “Da<br />
la reversa” ed, accanto alla sede<br />
operativa <strong>di</strong> “Maso Toffa”, dove<br />
c’è un laboratorio per la lavorazione<br />
della lana, è in previsione<br />
l’apertura <strong>di</strong> una nuova sede a<br />
Campitello <strong>di</strong> Fassa, dove allestire<br />
un laboratorio <strong>di</strong> falegnameria.<br />
9<br />
Collabora con il Centro <strong>di</strong> Salute<br />
Mentale e con i due Comprensori.<br />
Sei gli operatori, coa<strong>di</strong>uvati da<br />
una ventina <strong>di</strong> volontari.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Cooperativa Oltre<br />
Telefono e Fax 0462/235298<br />
E-mail: coopoltre@virgilio.it<br />
Sito Internet: www.oltre.coop<br />
AIL TRENTINO ONLUS<br />
Opera in Trentino dal 1997, su iniziativa<br />
<strong>di</strong> alcuni genitori <strong>di</strong> bambini<br />
ammalati, è la sezione provinciale<br />
dell’Associazione Italiana contro<br />
le Leucemie, Linfomi e Mielosa e<br />
conta oggi sulla collaborazione <strong>di</strong><br />
oltre 500 volontari, attivi su tutto il<br />
territorio provinciale.<br />
Opera in Trentino per organizzare<br />
e migliorare i servizi e l’assistenza<br />
socio-sanitaria in favore dei leucemici<br />
ed altri emopatici e delle loro<br />
famiglie, nonché per sviluppare e<br />
<strong>di</strong>ffondere le ricerche scientifiche<br />
sulle leucemie ed altre empatie<br />
maligne.<br />
Grazie ai contributi raccolti, l’Associazione<br />
è già riuscita ad acquistare<br />
attrezzature me<strong>di</strong>che e<br />
arre<strong>di</strong> per le case <strong>di</strong> accoglienza,
10<br />
sostenere la ristrutturazione <strong>di</strong> reparti<br />
<strong>di</strong> onco-ematologia, finanziare<br />
borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per me<strong>di</strong>ci e<br />
ricercatori, trasportare campioni<br />
<strong>di</strong> sangue tra <strong>di</strong>versi centri italiani<br />
per effettuare <strong>di</strong>agnosi incrociate,<br />
rimborsare spese non riconosciute<br />
dalle Asl, organizzare convegni<br />
<strong>di</strong> alto livello scientifico, promuovere<br />
eventi per la conoscenza delle<br />
malattie onco-ematologiche.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Ail Trentino Onlus<br />
Telefono e Fax 0461/985098<br />
E- mail: ail.trentino@ail.it<br />
Sito Internet: www.ailtrentino.it<br />
ADVSP<br />
(Associazione Donatori Volontari Sangue<br />
e Plasma)<br />
Opera nelle Valli <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, Fassa<br />
e Cembra, da Sover fino ad Alba<br />
<strong>di</strong> Canazei, comprendendo anche<br />
l’area geografica <strong>di</strong> Trodena, San<br />
Lugano e Anterivo. Ha un referente<br />
per ciascuno dei Comuni<br />
interessati e può contare sulla <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> ben 14.000 donatori,<br />
il terzo gruppo più importante a<br />
livello provinciale. Nel 2009, fino a<br />
fine novembre, aveva già effettuato<br />
oltre 2000 donazioni. Recentemente<br />
è stato anche costituito un<br />
Gruppo della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />
presso la Scuola Alpina <strong>di</strong> Predazzo.<br />
“Un grande messaggio per<br />
tutta l’Italia”, come ha ricordato<br />
Sergio Pasqualin, vicepresidente<br />
vicario, nell’associazione donatori<br />
<strong>di</strong> sangue da quasi 50 anni, sollecitando<br />
l’arrivo <strong>di</strong> forze nuove<br />
e giovani per potenziare questa<br />
organizzazione.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Clerio Bertoluzza (Presidente)<br />
Telefono 0462/814573<br />
ASSOCIAZIONE CULTURALE<br />
ZIANO INSIEME<br />
Opera a Ziano <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> dal 1996<br />
ed è cresciuta in questi anni in<br />
maniera considerevole, al punto<br />
che oggi può contare su oltre<br />
400 soci. Era partita con l’idea <strong>di</strong><br />
sviluppare la presenza <strong>di</strong> una biblioteca<br />
(che oggi conta oltre 4000<br />
volumi ed è aperta tre giorni alla<br />
settimana, grazie alla <strong>di</strong>sponibili-<br />
tà dei volontari), poi è <strong>di</strong>ventata<br />
una vera e propria associazione<br />
culturale, che sviluppa numerose<br />
iniziative, gite culturali, serate<br />
informative, collaborazione con<br />
altre associazioni del paese, una<br />
rassegna teatrale, nata tre anni fa<br />
e che riscuote grande successo. Il<br />
primo e terzo giovedì del mese,<br />
sono previste anche attività manuali<br />
per le signore presso la sala<br />
consiliare del municipio. Aderisce<br />
a Trentino Solidale Onlus, promuovendo<br />
importanti iniziative <strong>di</strong><br />
solidarietà nazionale ed internazionale.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Emilio Partel (Presidente)<br />
Cellulare 338/8112213<br />
AIDO<br />
(Associazione Italiana Donatori <strong>di</strong> Organi)<br />
Uno strumento <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> speranza,<br />
come viene normalmente<br />
definita. Un’associazione che persegue<br />
importanti valori <strong>di</strong> fondo<br />
ed è <strong>di</strong> stimolo per una forte aggregazione<br />
sociale.<br />
È nata nel 1985 e l’anno scorso ha<br />
festeggiato i suoi primi 25 anni <strong>di</strong><br />
storia, anche attraverso una apposita<br />
pubblicazione, curata dal giornalista<br />
Mario Felicetti <strong>di</strong> Predazzo.<br />
Numerose le sue iniziative realizzate<br />
in questo quarto <strong>di</strong> secolo,<br />
anche nel settore della comunicazione<br />
ed a sostegno <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
manifestazioni sociali e sportive,<br />
come la Marcialonga, la Marcia<br />
Vita per la Vita ed altri appuntamenti<br />
<strong>di</strong> rilievo.<br />
La qualità dei trapianti effettuati<br />
in Italia è migliorata notevolmente<br />
negli ultimi anni, al punto che,<br />
anche nel 2006, il nostro paese<br />
ha raggiunto il primo posto in<br />
Europa.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Piera Ciresa (Presidente) – Tesero<br />
Telefono 0462/813062<br />
SPAZIO GIOVANI L’IDEA DI<br />
CAVALESE<br />
Fa parte della Cooperativa Progetto<br />
92, costituita a Trento nel 1992 e<br />
portata in val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nel 1994,<br />
con due centri giovani, l’Archimede<br />
a Cavalese ed il Charlie Brown a
Predazzo. Lo Spazio Giovani è nato<br />
nel 2006 e si occupa del mondo<br />
giovanile, organizzando progetti,<br />
viaggi informativi, incontri, momenti<br />
<strong>di</strong> varie attività in comune.<br />
Tra le sue iniziative più recenti, la<br />
“Giovani Card”, realizzata proprio<br />
in collaborazione con la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che, attraverso<br />
dei punti conquistati partecipando<br />
alle <strong>di</strong>verse iniziative de “L’Idea”,<br />
consente <strong>di</strong> avere interessanti agevolazioni<br />
presso una serie <strong>di</strong> partners<br />
commerciali della valle. La<br />
sede è a Cavalese presso la piscina<br />
comunale. Apertura il lunedì, il<br />
mercoledì ed il venerdì dalle 20.30<br />
alle 23, il martedì e il giovedì pomeriggio.<br />
È stato anche istituito uno “Spazio<br />
Genitori” per affrontare con le famiglie<br />
tematiche importanti legate<br />
al rapporto genitori/figli.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Spazio Giovani L’Idea – Cavalese<br />
Cellulare 328/4967231<br />
E-mail: spaziogiovani@email.it<br />
AVULSS<br />
(Associazione per il Volontariato nelle Unità<br />
Locali dei Servizi Socio Sanitari)<br />
È una associazione nazionale presente<br />
dal 1982 anche in tutti i paesi<br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa, per venire<br />
incontro a situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e<br />
sofferenza. Il motto è “Lavorare insieme<br />
per servire meglio” o anche<br />
Il <strong>di</strong>rettore generale Paolo Defrancesco<br />
ha quin<strong>di</strong> dato ufficialmente<br />
il benvenuto ai nuovi soci, entrati<br />
nella compagine sociale nel periodo<br />
compreso tra il 1° novembre<br />
2008 ed il 31 ottobre 2009.<br />
Sono complessivamente 211 (112<br />
donne), che hanno portato il numero<br />
totale dei soci a 4.598, a<br />
rappresentare circa il 33% della<br />
popolazione residente nel territorio<br />
<strong>di</strong> competenza.<br />
Un’azienda che si rinnova, ha fatto<br />
presente il <strong>di</strong>rettore, ribadendo<br />
come le porte della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
siano sempre aperte e sofferman-<br />
BENVENUTO AI NUOVI SOCI<br />
11<br />
“Se vuoi fare del bene, fallo bene”.<br />
L’Avulss garantisce la propria <strong>di</strong>sponibilità<br />
presso le famiglie, le<br />
strutture educative, le Case <strong>di</strong><br />
Riposo, l’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, il<br />
Comprensorio, il Centro <strong>di</strong> Salute<br />
Mentale, le Scuole, organizzando<br />
anche dei corsi <strong>di</strong> formazione per<br />
far acquisire ai volontari le necessarie<br />
competenze, con un attestato<br />
finale <strong>di</strong> frequenza e <strong>di</strong> idoneità.<br />
Ogni terzo martedì del mese, è<br />
previsto un incontro, alle ore 20,<br />
presso la sala del Centro Polifunzionale<br />
<strong>di</strong> Castello <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
Lucia – Cellulare 349/6844868<br />
Rosa – Cellulare 331/6359873<br />
Donata – Cellulare 335/389454<br />
Dopo la presentazione e la proiezione<br />
<strong>di</strong> un video, coor<strong>di</strong>nato da<br />
Renzo Daprà e che ha illustrato,<br />
per immagini, la presenza della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> nel variegato mondo<br />
del sociale, del volontariato,<br />
dell’economia ed anche a fianco<br />
delle gran<strong>di</strong> manifestazioni internazionali<br />
(recentemente, assieme<br />
alle Casse Rurali Trentine, a sostegno<br />
dei Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
2013), ai rappresentanti <strong>di</strong> tutte le<br />
associazioni intervenute è stato<br />
consegnato dal presidente Goffredo<br />
Zanon e dai due vicepresidenti<br />
Mario Giacomuzzi e Paolo Nones<br />
un attestato <strong>di</strong> benemerenza.<br />
dosi quin<strong>di</strong> sull’organizzazione<br />
della struttura: 81 <strong>di</strong>pendenti (48<br />
maschi e 33 femmine), 11 a part<br />
time, a garantire il funzionamento<br />
<strong>di</strong> nove sportelli, mettendo a<br />
<strong>di</strong>sposizione della gente “faccia,<br />
cuore, intelligenza e professionalità”<br />
e confermando una identità cooperativa<br />
da sempre vicina alla realtà<br />
territoriale. “Un impegno” ha<br />
ancora sottolineato Defrancesco<br />
“che si continua a portare avanti<br />
con i nostri limiti ma con grande<br />
volontà, per costruire giorno dopo<br />
giorno qualcosa <strong>di</strong> valido e <strong>di</strong> importante<br />
per la nostra comunità”.
12<br />
I PREMI DI STUDIO<br />
La parte conclusiva della manifestazione,<br />
prima del rinfresco finale<br />
offerto a tutti i presenti, è stata<br />
riservata alla consegna dei premi<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o agli studenti meritevoli,<br />
anticipata dalle parole <strong>di</strong> compiacimento<br />
del presidente Zanon e<br />
del vice<strong>di</strong>rettore Massimo Piazzi.<br />
“La sfera culturale è un elemento<br />
fondamentale per lo sviluppo delle<br />
comunità periferiche” ha scritto<br />
Ugo Morelli “il compito dei<br />
sistemi locali è quello <strong>di</strong> dotarsi<br />
delle attrezzature necessarie per<br />
partecipare alle scelte. Per vincere<br />
la sfida del mercato è necessario<br />
investire in risorse intellettuali che<br />
sappiano leggere la realtà che ci<br />
circonda e trovare il modo giusto<br />
<strong>di</strong> affrontarla, superando l’in<strong>di</strong>genza<br />
conoscitiva che affligge le<br />
comunità stesse”<br />
È una delle frasi riportate in un<br />
video <strong>di</strong> presentazione, proposto<br />
agli intervenuti, per ricordare anche<br />
le iniziative sul territorio e lo<br />
sforzo che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> produce<br />
a favore dei giovani. Poi la<br />
consegna delle borse e dei premi<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Alle ragazze è stato fatto<br />
anche omaggio <strong>di</strong> una splen<strong>di</strong>da<br />
rosa, molto apprezzata.<br />
Questi i giovani che ne hanno<br />
beneficiato:<br />
BORSE DI STUDIO PER QUANTI<br />
HANNO TRASCORSO UN ANNO<br />
DI STUDI ALL’ESTERO:<br />
STUDENTI UNIVERSITARI:<br />
Silvia Trotter, Roberta Dellagiacoma,<br />
Michela Dellagiacoma, Rosa<br />
Paola Picariello <strong>di</strong> Predazzo, Elisabeth<br />
Capovilla <strong>di</strong> Capriana, Lorenzo<br />
Zeni <strong>di</strong> Tesero, Elisa Mich e<br />
Manuel Brigadoi <strong>di</strong> Ziano.<br />
STUDENTI DI SCUOLA MEDIA<br />
SUPERIORE:<br />
Elisa Varesco, Anna Pojer, Severino<br />
Zeni, Elisa Iellici e Melania Zeni<br />
<strong>di</strong> Tesero, Giada Pellegrin ed Elisa<br />
Zanon <strong>di</strong> Ziano, Roberta Defrancesco<br />
<strong>di</strong> Predazzo.<br />
OPERATORI SOCIO/SANITARI<br />
NOVITÀ DEL 2009:<br />
Letizia Lachelini <strong>di</strong> Panchià , Francesca<br />
Dellagiacoma e Souad Belahmer<br />
<strong>di</strong> Predazzo, Franca Vanzo<br />
<strong>di</strong> Cavalese, Ester Calmieri e Michaela<br />
Muigg <strong>di</strong> Valfloriana, Patrizia<br />
Demarchi <strong>di</strong> Castello, Giorgia<br />
Degiuli <strong>di</strong> Ziano.<br />
DIPLOMA O QUALIFICA<br />
PROFESSIONALE<br />
NOVITÀ DEL 2009<br />
Cinzia Matordes <strong>di</strong> Molina <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong>, Alberto Vinante <strong>di</strong> Tesero,<br />
Alberto Vanzetta e Giulia Partel<br />
<strong>di</strong> Ziano.<br />
VIAGGIO PREMIO<br />
(per quanti hanno conseguito il<br />
<strong>di</strong>ploma, la laurea triennale e la<br />
laurea specialistica)<br />
I viaggi proposti erano tre, Madrid,<br />
Parigi o Berlino, a scelta<br />
degli stessi studenti. Questi ultimi<br />
hanno optato a maggioranza per<br />
MADRID.<br />
I DIPLOMATI:<br />
Michela Gilmozzi, Sara Broccato,<br />
Benjamin Dezulian, Vittoria Stoffie,<br />
Fabrizio Tagliaferri, Mario Delugan,<br />
Michela Varesco, Daniele<br />
Dellagiacoma, Daniel Weber, Vanessa<br />
Bortolotti, Riccardo Longo,<br />
Monica Gabrielli, Giuliano Zanon,<br />
Sofia Agostini<br />
LAUREE SPECIALISTICHE:<br />
Michela Giacomuzzi, Chiara Dellagiacoma.<br />
LAUREE TRIENNALI:<br />
Giorgia Santuliana, Barbara Seber,<br />
Silvia Delli Zotti, Elisa Cristellon,<br />
Elisa Dalleaste, Angela Croce,<br />
Michela Tota, Jessica Sieff, Francesca<br />
Dellagiacoma, Francesca<br />
Della<strong>di</strong>o, Elena Zanon.
14<br />
Sabato 29 e domenica 30 agosto, due momenti <strong>di</strong> particolare<br />
significato a Castello per celebrare degnamente<br />
LA FESTA<br />
DEL CENTENARIO<br />
Dapprima il ricordo <strong>di</strong> quanti si<br />
sono spesi per garantire al paese<br />
un sostegno valido e spesso determinante<br />
per la sua crescita sociale<br />
ed economica. Poi la cerimonia<br />
<strong>di</strong> presentazione ufficiale degli<br />
affreschi restaurati in Via Milano,<br />
Piazza Segantini e Via <strong>Fiemme</strong>.<br />
Con particolare solennità, la <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> ha celebrato,<br />
sabato 29 e domenica 30 agosto,<br />
il primo Centenario della ex <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Castello, la cui data<br />
<strong>di</strong> fondazione risale al 29 marzo<br />
1909.<br />
Una storia <strong>di</strong> grande rilevanza<br />
economica e sociale, avviata quin<strong>di</strong><br />
all’inizio del secolo scorso, in<br />
un contesto politico del tutto <strong>di</strong>verso,<br />
con altri contenuti, altri<br />
problemi, altre esperienze <strong>di</strong> vita,<br />
legate ad una realtà conta<strong>di</strong>na che<br />
costituiva quasi completamente<br />
la sostanza del vivere quoti<strong>di</strong>ano.<br />
C’era per altro in rapida <strong>di</strong>ffusione<br />
un pò in tutto il Trentino quello<br />
spirito cooperativistico che avrebbe<br />
progressivamente cambiato le<br />
cose, cercando <strong>di</strong> garantire a tutti<br />
con<strong>di</strong>zioni più <strong>di</strong>gnitose e nuove<br />
speranze.<br />
Un impegno interpretato a Castello<br />
proprio dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, nata<br />
otto anni dopo quella <strong>di</strong> Capriana<br />
e praticamente insieme a quella<br />
<strong>di</strong> Valfloriana, che ha celebrato il<br />
suo primo Centenario sabato 11 e<br />
domenica 12 luglio.<br />
La scadenza <strong>di</strong> Castello non poteva<br />
evidentemente passare sotto<br />
silenzio ed è per questo che<br />
il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>,<br />
presieduto da Goffredo Zanon, e<br />
grazie soprattutto all’impegnodei<br />
consiglieri Paolo Nones e Ugo Cavada,<br />
ha voluto programmare due<br />
giornate <strong>di</strong> festa e <strong>di</strong> riflessione,<br />
mettendo in primo piano il valore<br />
<strong>di</strong> questa importante scadenza ed<br />
il significato che la stessa ha rivestito<br />
per l’intera comunità locale.<br />
Sabato 29 agosto, alle 20.30, presso<br />
il Centro Polifunzionale, c’è<br />
stata la serata ufficiale, aperta al<br />
presidente Zanon, che ha sottolineato<br />
i contenuti <strong>di</strong> una storia<br />
determinante per la<br />
crescita<br />
del paese, ricordando quanti in<br />
passato hanno lavorato con costanza<br />
e passione all’interno <strong>di</strong><br />
questo istituto. Con una particolare<br />
citazione nei confronti del<br />
compianto Natalino Dellasega, in<br />
memoria del quale è stato anche<br />
osservato un doveroso minuto <strong>di</strong><br />
raccoglimento.<br />
Il sindaco prof. Adriano Bazzanella<br />
ha quin<strong>di</strong> parlato delle Casse<br />
Rurali come importante punto <strong>di</strong><br />
riferimento per la crescita <strong>di</strong> enti,<br />
istituzioni e famiglie, oltre che<br />
dell’economia e delle aziende che<br />
operano sul territorio.<br />
Il vicepresidente Paolo Nones, ha<br />
chiarito quin<strong>di</strong> le motivazioni che<br />
avevano portato alla programmazione<br />
della due giorni, annunciando<br />
per l’autunno la pubblicazione<br />
<strong>di</strong> un apposito volume e <strong>di</strong> un Dvd<br />
che raccontano in modo articolato<br />
la storia della <strong>Cassa</strong>. Volume recapitato<br />
in <strong>di</strong>cembre alle famiglie <strong>di</strong><br />
Castello come strenna natalizia.<br />
Sul palco è salito quin<strong>di</strong> l’ex presidente<br />
Leone Bosin, vera memoria<br />
storica dell’istituzione, amministratore<br />
dal 1959 al 2003, gli ultimi<br />
33 anni nel ruolo <strong>di</strong> presidente,<br />
fino alla fusione con la <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> Alta Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> che ha<br />
dato origine alla attuale <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. A lui, tra l’altro, si<br />
deve una collaborazione preziosa<br />
ed insostituibile per il libro del<br />
Centenario.<br />
Sull’ultima iniziativa della <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, riguardante il<br />
futuro “Borgo della Cooperazione”<br />
(la relativa variante urbanistica<br />
è stata approvata dal Consiglio<br />
Comunale <strong>di</strong> Castello/Molina alla
La premiazione degli Amministratori e Sindaci della ex <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Castello <strong>di</strong> F.<br />
fine <strong>di</strong> ottobre) si è soffermato il<br />
vice<strong>di</strong>rettore Massimo Piazzi, per<br />
sottolineare l’importanza <strong>di</strong> una<br />
iniziativa che assicurerà in futuro<br />
nuovi spazi e nuovi servizi, in<br />
sinergia con altre realtà economiche<br />
locali. L’importanza <strong>di</strong> fare<br />
comunità, al <strong>di</strong> là degli aspetti<br />
squisitamente tecnici e contabili,<br />
ha parlato quin<strong>di</strong> l’assessore<br />
provinciale dott. Mauro Gilmozzi,<br />
mentre per ultimi hanno preso<br />
la parola il <strong>di</strong>rettore della Federazione<br />
Trentina della Cooperazione<br />
dott. Carlo Dellasega ed il<br />
<strong>di</strong>rettore della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong> rag. Paolo Defrancesco,<br />
a confermare una istituzione particolarmente<br />
vicina al territorio e<br />
pronta a continuare nel rispetto<br />
<strong>di</strong> un ruolo che le è stato assegnato<br />
dalla storia, al servizio dei<br />
soci e della sempre più vasta<br />
clientela.<br />
In chiusura, sono stati premiati<br />
con una targa ed una spilla dorata<br />
gli ex amministratori e gli ex<br />
componenti del Collegio Sindacale<br />
fino al 1989, anno della prima<br />
fusione con Capriana e Valfloriana<br />
e della nascita della <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />
Gli ex amministratori sono: Leone<br />
Bosin (1959-1989), Severino Bonelli<br />
(1968-1989), Ivo Furlan (1974-<br />
1989), Sergio Cavada (1979-1989),<br />
Silvio Betta (1979-1981) e Franco<br />
Nones (1981-1989).<br />
Gli ex componenti del Collegio<br />
Sindacale sono: Angelo March<br />
(1956-1965), Quinto Girar<strong>di</strong> (1959-<br />
1977), Girolamo Berti (1971-1987),<br />
Walter Cavada (1986-1989), Ugo<br />
Cavada (1987-1989) e Adelio Corra<strong>di</strong>ni<br />
(1987-1989).<br />
Domenica 30 agosto, si è svolta<br />
la seconda giornata dei festeggiamenti,<br />
con la Messa nella Parrocchiale,<br />
celebrata da don Valentino<br />
Chiocchetti, tra l’altro nipote del<br />
fondatore della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />
Castello don Pietro Chiocchetti,<br />
e quin<strong>di</strong> la cerimonia in Piazza<br />
15<br />
Posta, dopo la sfilata della banda<br />
<strong>di</strong> Molina.<br />
I saluti ufficiali alla popolazione<br />
sono stati portati dal presidente<br />
Goffredo Zanon, dal sindaco prof.<br />
Adriano Bazzanella, dal dott. Carlo<br />
Dellasega, dal vicepresidente Paolo<br />
Nones e dal consigliere Ugo<br />
Cavada. Alla manifestazione è intervenuta<br />
anche Maria Luisa Krenzlin,<br />
che ha effettuato il pregevole<br />
restauro <strong>di</strong> nove <strong>di</strong>pinti situati in<br />
Via Milano, Piazza Segantini e Via<br />
<strong>Fiemme</strong>. È stata proprio la signora<br />
Krenzlin ad illustrare ai presenti<br />
le particolarità dei restauri, portati<br />
a termine con grande perizia e<br />
sensibilità.<br />
Da via <strong>Fiemme</strong>, preceduti dalla<br />
banda sociale <strong>di</strong> Molina, <strong>di</strong>retta<br />
dal maestro Nicola Bighetti e<br />
presieduta da David Demarchi,<br />
autorità, soci e citta<strong>di</strong>ni hanno<br />
raggiunto infine l’area del Parco<br />
Giochi, per gustare insieme l’aperitivo<br />
ed i prodotti tipici preparati<br />
per l’occasione. Poi, soci e famigliari,<br />
hanno partecipato al pranzo<br />
preparato presso il pa<strong>di</strong>glione<br />
delle bocce.<br />
Un ringraziamento ci sembra<br />
doveroso nei confronti <strong>di</strong> quanti<br />
hanno collaborato alla riuscita<br />
della festa, in particolare al funzionario<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> Renzo<br />
Daprà e a Nicola Barbieri, per l’impeccabile<br />
coor<strong>di</strong>namento tecnico<br />
della manifestazione.
16<br />
INBANK: terza puntata<br />
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www.in-bank.net<br />
la SICUREZZA<br />
L’Inbank è un servizio che lavora con Internet, in base a severi criteri <strong>di</strong><br />
protezione, consultabili alla voce ‘Sicurezza’ della pagina iniziale :<br />
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Ecco qui <strong>di</strong> seguito alcuni CONSIGLI per aumentare il livello <strong>di</strong> sicurezza<br />
1) PROTEGGERE IL COMPUTER…<br />
…installando un buon antivirus (da tenere costantemente aggiornato) ed<br />
un firewall (programma <strong>di</strong> filtraggio). Correttamente impostati tengono<br />
sotto controllo ciò che entra ed esce dal computer collegato ad Internet;<br />
2) RIDURRE I RISCHI facendo attenzione…<br />
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��������<br />
…all’estratto <strong>di</strong> conto corrente e delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Controllare<br />
regolarmente che le transazioni siano quelle realmente effettuate;<br />
…a non comunicare dati personali, soprattutto se riguardanti co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> carte<br />
<strong>di</strong> pagamento o <strong>di</strong> accesso al servizio Inbank. False e-mail, apparentemente<br />
provenienti da una banca o da società emittente carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />
potrebbero invitarvi a <strong>di</strong>gitare i co<strong>di</strong>ci personali dopo avervi <strong>di</strong>rottato su un<br />
sito del tutto simile a quello ufficiale (tecnica denominata “phishing”);<br />
…accedendo al servizio <strong>di</strong> Inbank, che le modalità <strong>di</strong> inserimento dei co<strong>di</strong>ci<br />
identificativi siano quelle abituali (grafica conosciuta, assenza <strong>di</strong> anomalie o<br />
richieste ripetute…);<br />
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L’Inbank è un servizio<br />
offerto dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
e fruibile tramite un<br />
collegamento Internet.<br />
Permette la consultazione<br />
dei rapporti <strong>di</strong> conto<br />
corrente, mutuo,<br />
portafoglio titoli ed<br />
incassi.<br />
Consente <strong>di</strong> inoltrare<br />
<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> bonifico e<br />
pagamento effetti.<br />
Attivando la funzione<br />
‘Pagolight’ si possono<br />
pagare anche bollo auto,<br />
canone Rai e bollette<br />
Telecom o effettuare<br />
ricariche <strong>di</strong> cellulari, carte<br />
Ricarica e carte prepagate<br />
della TV Digitale.<br />
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La versione BASE è<br />
ideale per consultare<br />
la propria situazione<br />
bancaria e per<br />
effettuare le<br />
operazioni ‘or<strong>di</strong>narie’<br />
(bonifici, pagamenti<br />
vari…).<br />
Per la gestione del<br />
portafoglio effetti, il<br />
pagamento delle<br />
RI.BA. e la<br />
<strong>di</strong>fferenziazione dei<br />
profili (multiutenza)<br />
esiste la versione<br />
per ‘azienda’,<br />
l’Inbank GOLD.<br />
Inoltre è <strong>di</strong>sponibile<br />
l’Inbank GOLD CBI<br />
che permette <strong>di</strong><br />
lavorare su più<br />
banche.
www.in-bank.net<br />
3) RIDURRE I RISCHI non servendosi…<br />
…degli stessi co<strong>di</strong>ci per l’accesso ad Inbank e per altri servizi; può aiutare la<br />
memoria ma aumentano le probabilità che possano venire intercettati;<br />
4) RIDURRE I RISCHI <strong>di</strong>ffidando <strong>di</strong>…<br />
…qualsiasi messaggio proveniente da posta elettronica, siti web, contatti <strong>di</strong><br />
instant-messaging, chat o peer-to-peer e che inviti a scaricare programmi o<br />
documenti <strong>di</strong> cui si ignora la provenienza;<br />
…e-mail<br />
- non personalizzate ma in<strong>di</strong>rizzate genericamente a tutti i clienti<br />
- che richiedono dati personali per motivi non ben specificati (scadenza,<br />
smarrimento, problemi tecnici…)<br />
- che usano toni “intimidatori”, ad esempio, minacciando la sospensione del<br />
servizio o dell’account in caso <strong>di</strong> mancata risposta da parte dell’utente<br />
- vaghe nell’in<strong>di</strong>care scadenze per l’invio delle informazioni richieste<br />
- contenenti un elevato numero <strong>di</strong> errori grammaticali e/o ortografici<br />
- che hanno un in<strong>di</strong>rizzo molto lungo e/o contenente caratteri inusuali<br />
Non rispondere a messaggi <strong>di</strong> questo tipo e non attivare i link<br />
eventualmente contenuti nell’email. Chiedere chiarimenti <strong>di</strong>rettamente<br />
all’ente a cui fa riferimento la comunicazione, tramite canali certi e utilizzati<br />
abitualmente (sportello, centralino, contatto <strong>di</strong>retto…);<br />
5) RIDURRE I RISCHI evitando <strong>di</strong>…<br />
…installare software superfluo o “sospetto”. Alcuni programmi gratuiti,<br />
infatti, possono contenere “software spia” e, nel peggiore dei casi, mettere<br />
a repentaglio la riservatezza delle password in uso;<br />
…con<strong>di</strong>videre file su Internet. Farlo può significare lasciare una “porta<br />
aperta” a particolari software, detti spyware e key-logger, che mirano a<br />
sottrarre informazioni personali e che potrebbero essere causa <strong>di</strong> altri<br />
inconvenienti;<br />
…aprire, se non attesi, file ricevuti come allegati via email; anche nel caso<br />
il mittente sia conosciuto (gli autori <strong>di</strong> virus, infatti, potrebbero riuscire ad<br />
alterare il mittente nell’email);<br />
…usare la modalità “memorizzazione automatica” della password <strong>di</strong><br />
internet e se già attiva, <strong>di</strong>sabilitarla (note per Internet Explorer);<br />
…comunicare informazioni personali via internet, se non strettamente<br />
necessario, e nel caso, verificare <strong>di</strong> essere su un sito “sicuro” (l’in<strong>di</strong>rizzo<br />
avrà un prefisso https:// con la “s” finale e nella barra <strong>di</strong> stato del browser<br />
ci sarà un icona simile a questa );<br />
6) AUMENTARE LA SICUREZZA richiedendo…<br />
…TOKEN (ve<strong>di</strong> precedente numero del giornalino)<br />
…ALERT DI LOGIN<br />
…ALERT DISPOSITIVO<br />
LA SICUREZZA<br />
PASSWORD<br />
Non comunicare<br />
mai a nessuno i<br />
propri co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />
accesso.<br />
L’Assistenza non ha<br />
bisogno <strong>di</strong> saperli e<br />
non li chiederà né al<br />
telefono né con email.<br />
La banca e il<br />
servizio <strong>di</strong><br />
assistenza, per le<br />
proprie<br />
comunicazioni, non<br />
si servono <strong>di</strong> e-mail<br />
contenenti link che<br />
rimandano ad<br />
altri siti:<br />
mai<br />
cliccare<br />
sui link<br />
presenti in<br />
e-mail “dubbie”.<br />
(istruzioni per chi usa<br />
Internet Explorer)<br />
Per <strong>di</strong>sattivare<br />
la modalità<br />
“memorizzazione<br />
automatica” :<br />
dal menù “Strumenti”,<br />
“Opzioni Internet”,<br />
aprire la sezione<br />
“Contenuto” e cliccare<br />
su “Completamento<br />
automatico”. Se<br />
presente, togliere il<br />
flag dalla voce “Nome<br />
utente e password sui<br />
moduli” e cliccare sui<br />
pulsanti “Cancella<br />
moduli” e “Cancella<br />
password”.<br />
Premere OK e chiudere<br />
quin<strong>di</strong> le finestre <strong>di</strong><br />
opzioni fino a qui<br />
aperte.<br />
17
18<br />
Cos’è il servizio <strong>di</strong> alert<br />
A seconda <strong>di</strong> come viene impostato, questo servizio invia un sms al<br />
cellulare del cliente ogni volta che qualcuno si collega all’Inbank (alert <strong>di</strong> login)<br />
e/o invia una <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> pagamento.<br />
Inoltre, con l’invio <strong>di</strong> un sms, l’abilitazione alert dà la possibilità <strong>di</strong><br />
bloccare/sbloccare la funzionalità <strong>di</strong> bonifico dell’Inbank.<br />
Cosa fare per attivare l’alert<br />
richiedere l’abilitazione presso uno dei nostri sportelli specificando se si<br />
desidera il solo alert sugli accessi (logon) oppure in aggiunta, anche l’alert<br />
sulle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> pagamento;<br />
il cliente, dal proprio Inbank e per il solo alert <strong>di</strong> logon, dovrà confermare<br />
l’abilitazione :<br />
Blocco / Sblocco della funzione <strong>di</strong> bonifico<br />
L’utente, utilizzando il cellulare comunicato al momento dell’attivazione del<br />
servizio <strong>di</strong> alert, invia un sms al numero +39 339 9942024 in uno dei seguenti<br />
formati :<br />
BPI nnnnnnnn per bloccare tutte le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> bonifico<br />
SPI nnnnnnnn per lo sblocco<br />
BPI nnnnnnnn BOE per bloccare i soli bonifici verso l’estero<br />
SPI nnnnnnnn BOE per lo sblocco dei bonifici estero<br />
dove nnnnnnnn è il co<strong>di</strong>ce utente (quello utilizzato per accedere all’Inbank)<br />
www.in-bank.net<br />
Adeguare<br />
al reale utilizzo il<br />
massimale<br />
<strong>di</strong>spositivo -limite<br />
<strong>di</strong> importo<br />
impostato per le<br />
<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />
pagamento<br />
effettuate da<br />
Inbank– e, se si<br />
pensa <strong>di</strong> non<br />
averne bisogno,<br />
tenere ‘chiuso’<br />
il canale verso<br />
l’estero (in ogni<br />
caso attivabile<br />
anche in un<br />
secondo<br />
momento).<br />
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Lo stato in essere del “blocco da sms invio <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> pagamento” è consultabile dalle preferenze:<br />
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Numero verde sito Inbank 800 837455<br />
Assistenza <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> 0462 815757<br />
Manuale Inbank online dal menù per il quale si necessitano chiarimenti cliccare Aiuto<br />
Comunicazione all’assistenza del sito cliccare<br />
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INFO via E-MAIL (gratuito)<br />
Per tenere sotto controllo le attività svolte dal proprio Inbank è inoltre <strong>di</strong>sponibile un servizio <strong>di</strong> email<br />
automatica che informa il cliente <strong>di</strong> ogni mo<strong>di</strong>fica effettuata sul proprio profilo e dei bonifici inviati.<br />
Con cadenza settimanale, la domenica, viene poi comunicato un elenco dei collegamenti (logon)<br />
effettuati nei 7 giorni precedenti.<br />
Attivazione e aggiornamenti sui costi del servizio alert <strong>di</strong>rettamente presso i nostri sportelli<br />
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19
20<br />
Presentato nella sala polifunzionale <strong>di</strong> Castello il Progetto Lavoro-Famiglia<br />
IL SENTIERO<br />
DELLA CONCILIAZIONE<br />
IN VALLE DI FIEMME<br />
Un pomeriggio <strong>di</strong> grande interesse<br />
e <strong>di</strong> spunti stimolanti quello<br />
del 17 ottobre scorso, quando,<br />
nella sala polifunzionale <strong>di</strong> Castello,<br />
la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> ha<br />
presentato ufficialmente un nuovo<br />
progetto, dal titolo “Il sentiero della<br />
conciliazione in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>”.<br />
Era stato inviato ancora il 10 giugno<br />
del 2008 alla Presidenza del<br />
Consiglio dei Ministri, Dipartimento<br />
per le Politiche della Famiglia, a<br />
Roma, all’interno <strong>di</strong> un concorso<br />
nazionale che tra l’altro, nella graduatoria<br />
conclusiva, lo ha gratificato<br />
con un prestigioso nono posto,<br />
regalandogli conseguentemente<br />
l’opportunità <strong>di</strong> poter contare su<br />
un sostanzioso contributo ministeriale<br />
<strong>di</strong> circa 330.000 euro per la<br />
sua attuazione.<br />
Il percorso già iniziato il primo<br />
<strong>di</strong> agosto, continuerà fino al 31<br />
luglio del 2011 con l’obiettivo <strong>di</strong><br />
introdurre nella <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong> una serie <strong>di</strong> soluzioni del<br />
tutto innovative proprio sul tema<br />
della conciliazione tra l’attività lavorativa<br />
e la necessità <strong>di</strong> curare,<br />
doverosamente, anche gli aspetti<br />
squisitamente legati alla vita famigliare.<br />
Dopo il saluto iniziale del sindaco<br />
del paese prof. Adriano Bazzanella,<br />
è intervenuto il presidente della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> Goffredo Zanon.<br />
“Siamo convinti” ha affermato<br />
quest’ultimo “che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>,<br />
nel rispetto della sua tra<strong>di</strong>zione,<br />
debba avere a cuore il benessere<br />
delle nostre famiglie. È importante<br />
quin<strong>di</strong> ragionare assieme a voi<br />
<strong>di</strong> questo progetto, pensare non<br />
soltanto all’economia, ma anche<br />
alla “vivibilità” <strong>di</strong> chi lavora e che<br />
deve trovare il tempo da de<strong>di</strong>care<br />
anche a se stesso, agli affetti familiari,<br />
alla crescita dei figli. Questo,<br />
ne siamo convinti, è un salto in<br />
avanti e noi istituzioni, noi impren<strong>di</strong>tori,<br />
dobbiamo impegnarci a trovare<br />
quelle flessibilità sul lavoro<br />
e anche negli orari <strong>di</strong> apertura<br />
al pubblico che possono appunto<br />
garantire la realizzazione <strong>di</strong> questi<br />
progetti. Insieme” ha concluso il<br />
presidente “speriamo <strong>di</strong> trovare<br />
quelle sinergie che possono portare<br />
la nostra comunità ad essere <strong>di</strong><br />
esempio non solo come laboriosità<br />
e capacità lavorative ma anche<br />
come guida ed interprete <strong>di</strong> un<br />
percorso <strong>di</strong> civiltà”.<br />
Molto incisiva la relazione <strong>di</strong><br />
Eleonora Stenico, consigliera <strong>di</strong><br />
Pari Opportunità della Provincia
Goffredo Zanon<br />
Presidente <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
Eleonora Stenico<br />
Consigliera Pari Opportunità PAT<br />
Luciano Malfer<br />
Dirigente PAT<br />
<strong>di</strong> Trento, che ha riba<strong>di</strong>to tra l’altro<br />
come “il progetto della <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> stia mostrando<br />
<strong>di</strong> voler fare propria una condotta<br />
d’impresa socialmente responsabile,<br />
volta a gestire le risorse<br />
umane in un’etica <strong>di</strong> valorizzazione<br />
delle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere, offrendo<br />
risposte serie e <strong>di</strong>versificate<br />
alle esigenze delle lavoratrici e<br />
quin<strong>di</strong> delle famiglie nel loro insieme,<br />
progettando nuovi ed originali<br />
strumenti <strong>di</strong> organizzazione<br />
e trovando soluzioni <strong>di</strong> flessibilità<br />
modulate, intendendo così coniugare<br />
il benessere in<strong>di</strong>viduale dei<br />
propri lavoratori/trici con il più vasto<br />
benessere del contesto sociale<br />
ed economico in cui opera, quin<strong>di</strong><br />
svolgendo un ruolo <strong>di</strong> promotrice<br />
<strong>di</strong> coesione sociale. Attraverso<br />
tale condotta, essa fa proprie<br />
le linee comportamentali imposte<br />
dall’Unione Europea già a partire<br />
dagli anni Ottanta, al fine <strong>di</strong> affrontare<br />
in maniera nuova le modalità<br />
<strong>di</strong> sviluppo dell’economia,<br />
nell’ottica del raggiungimento dei<br />
profitti/risultati anche attraverso<br />
la crescita del benessere interno,<br />
della qualità del lavoro e dell’ottimizzazione<br />
delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> eccellenza,<br />
sul presupposto <strong>di</strong> fondo<br />
che integrare la <strong>di</strong>mensione economica<br />
con quella etica, sociale<br />
ed ambientale contribuisce ad aumentare<br />
il benessere collettivo”.<br />
Sul libro bianco della Provincia<br />
a favore delle politiche familiari<br />
si è poi soffermato Luciano Malfer,<br />
<strong>di</strong>rigente del progetto speciale<br />
<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle politiche<br />
familiari, anticipando i contenuti<br />
del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge sul “Sistema<br />
integrato delle politiche strutturali<br />
a sostegno del benessere e della<br />
natalità”.<br />
Michele Odorizzi, in rappresentanza<br />
della Federazione Trentina della<br />
Cooperazione ha parlato poi del<br />
ruolo della stessa Cooperazione<br />
per la costruzione del benessere<br />
delle nostre comunità, mentre<br />
Massimo Piazzi, vice<strong>di</strong>rettore della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, ha riba<strong>di</strong>to<br />
come la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> abbia<br />
da sempre riservato particolare<br />
attenzione alla qualità del lavoro.<br />
“Spesso” ha chiarito “ad essa<br />
associamo un’idea stereotipata <strong>di</strong><br />
lassismo e <strong>di</strong> facili concessioni.<br />
Una immagine ormai superata<br />
dai nostri tempi. In tutte le presentazioni<br />
societarie troviamo la<br />
<strong>di</strong>chiarazione della centralità della<br />
persona, qualsiasi impren<strong>di</strong>tore<br />
riconosce nelle risorse umane<br />
l’asset più importante, ma poi”<br />
si è chiesto Piazzi “come vivono<br />
donne e uomini all’interno delle<br />
nostre organizzazioni? Ce lo siamo<br />
domandato più volte con il <strong>di</strong>rettore<br />
Paolo Defrancesco, affrontando<br />
questo tema con una priorità: il<br />
buon funzionamento della nostra<br />
azienda”. Richiamando anche lo<br />
stu<strong>di</strong>o della professoressa Casarico<br />
(Repubblica del 14 ottobre) che<br />
“<strong>di</strong>mostrava come la maternità<br />
per le aziende non è un costo ma<br />
una opportunità. La nostra <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> è stata sempre attenta al<br />
clima aziendale e da sempre c’è<br />
stata attenzione ad associare qualità<br />
dei risultati e qualità del lavoro,<br />
anzi facendo della qualità della vita<br />
lavorativa una leva per raggiungere<br />
i risultati aziendali, attraverso<br />
la flessibilità, il part time, alcune<br />
formule <strong>di</strong> job sharing e la formazione<br />
tecnica e manageriale, che ci<br />
hanno consentito <strong>di</strong> avere persone<br />
consapevoli e responsabili, affrontando<br />
la complessità aziendale con<br />
elasticità e <strong>di</strong>sponibilità e portando<br />
all’interno della nostra organizzazione<br />
quel valore che, primo fra<br />
tutti, <strong>di</strong>stingue la cooperazione: la<br />
reciprocità”.<br />
Nei dettagli del progetto è quin<strong>di</strong><br />
entrata la dottoressa Viviana <strong>Cassa</strong>ni,<br />
consulente della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, che ha analizzato il<br />
nuovo modello <strong>di</strong> organizzazione<br />
flessibile ed i contributi economici<br />
previsti sotto forma <strong>di</strong> buoni servizio<br />
per i più <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> attività.<br />
Sulle iniziative in atto in valle <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong> per l’infanzia (asili nido)<br />
e per i giovani si sono infine soffermati<br />
il presidente del Comprensorio<br />
Gianni Della<strong>di</strong>o, il sindaco<br />
<strong>di</strong> Panchià, e assessore comprensoriale,<br />
Luca Braito ed il <strong>di</strong>rettore<br />
dell’Apt <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> Bruno Felicetti.<br />
Poi le conclusioni.<br />
Al convegno hanno partecipato<br />
numerosi esponenti delle amministrazioni<br />
pubbliche e del mondo<br />
impren<strong>di</strong>toriale della valle. La scelta<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
potrebbe essere <strong>di</strong> stimolo per<br />
l’introduzione <strong>di</strong> analoghi progetti<br />
anche in altre aziende operanti nella<br />
nostra realtà valligiana.<br />
Michele Odorizzi<br />
Federazione Trentina della Cooperazione<br />
21
22<br />
Un <strong>di</strong>stretto della famiglia nel <strong>di</strong>stretto della vivibilità<br />
Perchè non creare un <strong>di</strong>stretto<br />
della famiglia in quello che dovrà<br />
essere il <strong>di</strong>stretto della vivibilità?<br />
Con questa domanda si è concluso<br />
il convegno organizzato dalla<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> – sabato<br />
17 ottobre sul tema della Conciliazione<br />
Lavoro-Famiglia alla presenza<br />
<strong>di</strong> autorità e impren<strong>di</strong>tori.<br />
Una domanda che non è rimasta<br />
sospesa, ma che anzi ha trovato<br />
subito l’assenso dei presenti che<br />
si sono <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong>sponibili a<br />
portare sul tavolo <strong>di</strong> lavoro costituito<br />
per la creazione del <strong>di</strong>stretto<br />
della vivibilità questo tema strettamente<br />
connesso.<br />
Una valle che si sta interrogando<br />
su come fare dell’evento mon<strong>di</strong>ale<br />
del 2013 un’occasione per ragionare<br />
insieme sulla qualità della<br />
vita per i suoi abitanti ed i suoi<br />
ospiti, non poteva <strong>di</strong>menticarsi <strong>di</strong><br />
pensare a come aiutare le donne<br />
e gli uomini nella gestione del<br />
proprio tempo e dei propri affetti.<br />
Prossimamente si cercherà <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />
il <strong>di</strong>scorso lanciato dal<br />
<strong>di</strong>rigente della Pat Luciano Malfer,<br />
che nel suo intervento ha parlato<br />
Massimo Piazzi<br />
Vice<strong>di</strong>rettore <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
<strong>di</strong> certificazione e marchio Family<br />
in Trentino e <strong>di</strong> coinvolgere una<br />
serie <strong>di</strong> attori sul territorio che<br />
possano con<strong>di</strong>videre alcune prime<br />
azioni concrete a favore delle<br />
famiglie.<br />
Gli attori coinvolti potranno essere<br />
i piu <strong>di</strong>sparati cosi come le<br />
azioni possibili. Comuni, esercenti,<br />
banche, industria e artigianato<br />
tutti potranno contribuire al progetto.<br />
Piccole e gran<strong>di</strong> iniziative,<br />
che potranno andare dalla flessibilità<br />
oraria a favore <strong>di</strong> collaboratori<br />
o clienti, all’offerta <strong>di</strong> servizi e<br />
prodotti specificatamente stu<strong>di</strong>ati<br />
per la famiglia.<br />
Tante cose magari già presenti nel<br />
nostro territorio che meritano <strong>di</strong><br />
essere evidenziate e pubblicizzate<br />
per <strong>di</strong>ventare delle buone prassi<br />
da <strong>di</strong>ffondere sul territorio.<br />
Poi il <strong>di</strong>scorso si potrebbe ampliare<br />
alle iniziative comuni, quelle<br />
soluzioni che per numeri e risorse,<br />
<strong>di</strong>fficilmente i singoli attori<br />
potrebbero mettere in campo da<br />
soli, si potrebbero affrontare <strong>di</strong>scorsi<br />
su ludoteche o ni<strong>di</strong> aziendali,<br />
servizi vari per le famiglie,<br />
sportelli informativi, corsi, convenzioni<br />
e gruppi <strong>di</strong> acquisto.<br />
Queste e altre potrebbero essere<br />
le azioni promosse dal gruppo<br />
<strong>di</strong> lavoro con un macro obiettivo<br />
quello <strong>di</strong> creare un contesto culturale<br />
favorevole allo sviluppo <strong>di</strong><br />
politiche e comportamenti favorevoli<br />
alla qualità della vita delle<br />
famiglie.<br />
Chi fosse interessato a questi temi<br />
e pensa <strong>di</strong> poter dare dei contributi<br />
per la buona riuscita del progetto<br />
può rivolgersi a :<br />
Bruno Felicetti<br />
<strong>di</strong>rettore Apt <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
Massimo Piazzi<br />
vice <strong>di</strong>rettore<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>
Le convenzioni<br />
stipulate dalla<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
per l’assistenza<br />
fiscale a favore<br />
<strong>di</strong> Soci e Clienti<br />
Sono state rinnovate anche per l’anno 2010 le convenzioni con i CAF e i liberi professionisti che operano<br />
in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che permettono ai nostri Soci e Clienti <strong>di</strong> affrontare le scadenze fiscali con maggiore<br />
tranquillità e serenità. Sono convenzioni che si ripetono da più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni e che <strong>di</strong>mostrano un grande<br />
apprezzamento da parte della nostra clientela. Sono infatti più <strong>di</strong> 1.000 coloro che nel 2009 hanno utilizzato i<br />
servizi in convenzione e ciò significa che l’idea è buona e va in sintonia con le esigenze della gente. Ve<strong>di</strong>amo<br />
in dettaglio i contenuti delle convenzioni e le modalità <strong>di</strong> utilizzo.<br />
BUONO SCONTO<br />
per la compilazione della<br />
<strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una convenzione<br />
stipulata con tutti i CAF e i<br />
liberi professionisti che operano<br />
in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che permette<br />
a tutti i pensionati titolare<br />
<strong>di</strong> conto pensione presso<br />
la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, <strong>di</strong> ottenere un<br />
sconto sul servizio. Quest’anno<br />
l’importo del buono sconto<br />
è aumentato da 15 a 18 euro.<br />
Il buono dovrà essere ritirato<br />
preventivamente presso i nostri<br />
sportelli e consegnato al<br />
CAF o al libero professionista<br />
che eroga il servizio fiscale.<br />
SCONTO SOCI<br />
Si tratta <strong>di</strong> una convenzione<br />
stipulata con il Caf ACLI che<br />
permette a tutti i nostri soci<br />
<strong>di</strong> ottenere uno sconto <strong>di</strong> 5<br />
euro sulle tariffe applicate al<br />
servizio fiscale. Per ottenere<br />
lo sconto il socio dovrà ritirare<br />
presso i nostri sportelli una<br />
lettera che <strong>di</strong>chiara lo status<br />
<strong>di</strong> socio e che dovrà essere<br />
consegnata all’operatore del<br />
Caf ACLI.<br />
Per ulteriori informazioni potrete rivolgervi presso le nostre filiali.<br />
SERVIZIO FISCALE IN FILIALE<br />
23<br />
Grazie ad una apposita convenzione,<br />
gli operatori del Caf<br />
ACLI sono presenti nelle nostre<br />
filiali per la consulenza<br />
fiscale e la compilazione del<br />
modello 730 in tempo reale.<br />
Fissando l’appuntamento con<br />
il Caf ACLI potrete scegliere<br />
la filiale a voi più comoda,<br />
vicina a casa vostra o al luogo<br />
<strong>di</strong> lavoro, per adempiere agli<br />
obblighi fiscali.
24<br />
Finanza straor<strong>di</strong>naria<br />
d’impresa al battesimo<br />
del Club Opera<br />
Giove<strong>di</strong> sera, 12 novembre, a<br />
Tesero nella sala Luigi Canal della<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> è stato<br />
presentato il Progetto Finanza<br />
Straor<strong>di</strong>naria d’Impresa.<br />
Un progetto del gruppo Casse<br />
Rurali Trentine che intende dare<br />
avvio ad azioni concrete a supporto<br />
delle imprese e inserito dalla<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nel “Club<br />
Opera”, il circolo esclusivo riservato<br />
alla aziende clienti e titolari<br />
<strong>di</strong> Conto Opera.<br />
Filippo Bratta <strong>di</strong> Scouting spa, società<br />
specializzata in finanza d’impresa<br />
e partner delle Casse Rurali,<br />
ha presentato una mappatura delle<br />
aziende della valle, frutto della<br />
aggregazione e rielaborazione<br />
dei bilanci delle stesse (triennio<br />
2006/2008).<br />
L’analisi ha riguardato, a numero<br />
variabile a seconda degli anni<br />
analizzati, 364 aziende per il 2006,<br />
327 per il 2007 e 152 per il 2008.<br />
Sono state coinvolte le aziende<br />
con fatturato da 1.000.000 a<br />
25.000.000 <strong>di</strong> Euro con qualsiasi<br />
forma giuri<strong>di</strong>ca.<br />
In linea generale è emersa una<br />
situazione migliore della me<strong>di</strong>a<br />
provinciale e una sostanziale tenuta<br />
delle aziende <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> alla<br />
crisi, che sembra avere un effetto<br />
attenuato e ritardato.<br />
Particolarmente significativo e<br />
confortante il dato sulle aziende<br />
eccellenti, quelle con buona forza<br />
industriale e buona forza finanziaria,<br />
quelle aziende, cioè, che riescono<br />
a restare sul mercato senza<br />
ricorrere in maniera eccessiva al<br />
capitale <strong>di</strong> terzi (es. debiti bancari).<br />
Rappresentano il 42% del target<br />
esaminato, dato solo in leggero<br />
calo rispetto al 2007 (44%), ma nettamente<br />
migliore rispetto al 30%<br />
della provincia <strong>di</strong> Trento.<br />
L’intervento del relatore si è concentrato<br />
però sugli altri quadranti<br />
del grafico presentato, laddove si<br />
evidenziano debolezze finanziarie<br />
od industriali.<br />
Bratta ha fornito<br />
esaustive informazioni<br />
sugli strumenti<br />
possibili per<br />
fronteggiare alcune<br />
delle criticità emerse,<br />
spiegando le<br />
modalità d’intervento<br />
<strong>di</strong> Scouting<br />
nella consulenza<br />
per la redazione del<br />
piano industriale, nella gestione<br />
della tesoreria, piuttosto che<br />
nell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> strumenti<br />
<strong>di</strong> patrimonializzazione <strong>di</strong>versi dai<br />
consueti (prestito partecipativo,<br />
obbligazione), per arrivare fino<br />
alle operazioni straor<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> fusione,<br />
acquisizione o ricerca soci.<br />
Gli impren<strong>di</strong>tori presenti si sono<br />
rispecchiati nei dati esposti, e seppur<br />
confortati dalla sostanziale<br />
tenuta del 2008, hanno con<strong>di</strong>viso<br />
con i relatori la necessità <strong>di</strong><br />
mantenere alta l’attenzione, <strong>di</strong>mostrando<br />
apprezzamento e interessamento<br />
per i servizi offerti dalla<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> attraverso Scouting.<br />
Il <strong>di</strong>rettore Defrancesco ha salutato<br />
tutti lanciando l’ipotesi <strong>di</strong><br />
raccolta dei principali dati 2009,<br />
attraverso un questionario da inviare<br />
alle singole aziende, con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> reincontrarsi nei primi<br />
mesi del nuovo anno e verificare<br />
l’evoluzione dello scenario.<br />
Chi non ha potuto partecipare<br />
all’incontro ed è interessato ai<br />
risultati della ricerca o al progetto<br />
Finanza Straor<strong>di</strong>naria d’Impresa<br />
può contattare il proprio consulente<br />
nella filiale <strong>di</strong> riferimento.<br />
Piazzi Massimo
26<br />
Continuano gli impegni del<br />
Comitato Mon<strong>di</strong>ali verso l’appuntamento<br />
iridato del 2013.<br />
Un momento importate è stato<br />
quello dello scorso 26 ottobre,<br />
quando c’è stata la terza “Fis inspection”,<br />
vale a <strong>di</strong>re il meeting<br />
che la Federazione Internazionale<br />
dello Sci (Fis) richiede a chi<br />
si prepara ad organizzare eventi<br />
mon<strong>di</strong>ali.<br />
Presso la sede del Comitato, a Cavalese,<br />
accolti dai due presidenti<br />
Tiziano Mellarini, assessore provinciale,<br />
e Piero De Godenz, c’è<br />
stata una riunione con i massimi<br />
responsabili della Fis, guidati dal<br />
segretario generale Sarah Lewis,<br />
accompagnata dai <strong>di</strong>rigenti della<br />
Tridem, la società che gestirà i<br />
Verso i M<br />
FIEMME PROMOSSA<br />
<strong>di</strong>ritti sull’evento, e della Ebu,<br />
l’Eurovisione.<br />
Ognuno dei venti punti dell’agenda<br />
dettata dalla stessa Lewis<br />
sono stati analizzati in dettaglio<br />
e tutti i responsabili del Comitato<br />
hanno illustrato progetti ed iniziative<br />
in corso, per un Mon<strong>di</strong>ale<br />
che punta anche ad un miglioramento<br />
della qualità della vita dei<br />
residenti e degli ospiti, oltre che<br />
ad una nuova mobilità, limitando<br />
l’inquinamento e dando visibilità<br />
piena alle bellezze naturali delle<br />
nostre zone.<br />
Per quanto riguarda le opere, in<br />
primo piano naturalmente i progetti<br />
<strong>di</strong> ristrutturazione dei due<br />
sta<strong>di</strong>, quello del salto a Predazzo<br />
e quello del fondo a Tesero, en-<br />
trambi oggetto <strong>di</strong> un significativo<br />
potenziamento delle strutture<br />
sportive e dei servizi.<br />
È stata anche illustrata alla Fis<br />
la nuova strategia promozionale,<br />
che va <strong>di</strong> pari passo con quella<br />
dell’Apt <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che ha come<br />
slogan il termine “Valleviva”.<br />
Un impegno generale, accolto<br />
con molta sod<strong>di</strong>sfazione dei <strong>di</strong>rigenti<br />
internazionali, che hanno<br />
sottolineato la grande concretezza<br />
che caratterizza il lavoro della<br />
valle.<br />
La prossima “Fis inspection” è<br />
ora prevista per il prossimo mese<br />
<strong>di</strong> aprile 2010.<br />
Per quanto riguarda il 2009, da ricordare<br />
gli eventi estivi, legati alle<br />
gare della Fis Cup e del Fis Sum-
on<strong>di</strong>ali del 2013<br />
DALLA FIS<br />
mer Grand Prix 2009, <strong>di</strong>sputate in<br />
agosto, con una gara roller che ha<br />
richiamato nel centro <strong>di</strong> Predazzo<br />
migliaia <strong>di</strong> spettatori e con l’iniziativa<br />
“<strong>Fiemme</strong> Arena” particolarmente<br />
apprezzata, all’insegna<br />
del gusto, del <strong>di</strong>vertimento, della<br />
musica e dei giochi. Tornerà il<br />
prossimo gennaio, in occasione<br />
della Coppa del Mondo.<br />
Lo scorso 11 novembre, a Milano,<br />
si è poi tenuta la conferenza<br />
stampa <strong>di</strong> presentazione degli<br />
eventi invernali, Marcialonga,<br />
Tour de Ski e Coppa del Mondo<br />
<strong>di</strong> Combinata Nor<strong>di</strong>ca, alla<br />
presenza <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> ospiti e<br />
<strong>di</strong> sportivi illustri, quali Maurizio<br />
Fondriest, Davide <strong>Cassa</strong>ni, Christian<br />
Ghe<strong>di</strong>na e Cristian Zorzi.<br />
GLI APPUNTAMENTI<br />
DI GENNAIO 2010<br />
27<br />
Avvincenti come sempre gli<br />
appuntamenti sportivi <strong>di</strong> gennaio.<br />
Ritorna in un’unica data<br />
la Coppa del Mondo <strong>di</strong> sci <strong>di</strong><br />
fondo e <strong>di</strong> Combinata Nor<strong>di</strong>ca,<br />
con due tappe, una maschile e<br />
una femminile, in tecnica classica<br />
sabato 9 gennaio a Lago<br />
<strong>di</strong> Tesero e le due tappe finali<br />
(sempre maschi e femmine)<br />
con l’arrivo all’Alpe Cermis,<br />
dopo la temuta salita finale<br />
che impegna allo spasimo anche<br />
gli atleti più prestigiosi.<br />
La Combinata Nor<strong>di</strong>ca proporrà<br />
invece una gara al sabato,<br />
con il salto a Predazzo ed<br />
il fondo in notturna a Lago,<br />
mentre la domenica 10, alla<br />
seconda gara <strong>di</strong> salto seguirà<br />
la prova <strong>di</strong> fondo, questa<br />
volta sempre sulla salita del<br />
Cermis. Una scelta ine<strong>di</strong>ta e<br />
che costituisce una anteprima<br />
mon<strong>di</strong>ale.<br />
Sulle rampe della salita conclusiva,<br />
ritornerà il “Tour del<br />
gusto”, con due poste gastronomiche<br />
in aggiunta a quelle<br />
del 2009, musica e sorprese.<br />
Da ricordare infine che la gara<br />
femminile <strong>di</strong> sabato 9 gennaio<br />
sarà la gara numero 100 <strong>di</strong><br />
Coppa del Mondo in val <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong>. Un risultato <strong>di</strong> prestigio<br />
assoluto. Solo Lahti e<br />
Oslo precedono la nostra valle<br />
in questa speciale classifica.<br />
Sarà una grande festa, con<br />
una torta straor<strong>di</strong>naria, giochi<br />
<strong>di</strong> luce, il pasta party per tutti,<br />
grazie ai 100 kg <strong>di</strong> pasta del<br />
Pastificio Felicetti <strong>di</strong> Predazzo<br />
che a sua volta ha celebrato<br />
nel 2008 il primo Centenario<br />
della sua storia.
28<br />
MONDIALI E RURALI<br />
CASSA RURALE<br />
DI FIEMME E<br />
CASSE RURALI<br />
TRENTINE<br />
AL FIANCO DEI<br />
MONDIALI<br />
2013<br />
Anche la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
si è schierata convinta al<br />
fianco delle Casse Rurali Trentine<br />
per una iniziativa strettamente legati<br />
ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Sci Nor<strong>di</strong>co del<br />
2013.<br />
Sabato 24 novembre, a Trento,<br />
presso la sede <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> Centrale<br />
Banca, nel corso <strong>di</strong> una conferenza<br />
stampa, è stato sancito un<br />
nuovo, concreto rapporto <strong>di</strong> collaborazione<br />
che va a premiare la<br />
efficace sinergia con il territorio<br />
già evidenziata attraverso una miriade<br />
<strong>di</strong> iniziative sviluppate in<br />
tanti anni <strong>di</strong> presenza e <strong>di</strong> attività,<br />
a sostegno del volontariato e<br />
dell’intero tessuto sociale, culturale,<br />
economico e sportivo.<br />
L’accordo <strong>di</strong> sponsorizzazione<br />
prevede un contributo <strong>di</strong> 45.000<br />
euro all’anno, da oggi al 2013,<br />
per sostenere tra l’altro un progetto<br />
importante, volto al miglioramento<br />
della vivibilità, della mobilità<br />
e della gestione ambientale<br />
della vallata, nelle tappe <strong>di</strong> av-<br />
OFFICIAL SPONSOR<br />
vicinamento ai terzi Campionati<br />
del Mondo che <strong>Fiemme</strong>, dopo le<br />
e<strong>di</strong>zioni del 1991 e del 2003, ha<br />
saputo conquistare in poco più <strong>di</strong><br />
vent’anni.<br />
Il presidente della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong> Goffredo Zanon ha parlato<br />
<strong>di</strong> “Dna storico” che muove<br />
le tante associazioni presenti sul<br />
territorio, ribadendo il pieno sostegno<br />
ad un comitato organizzatore<br />
che è espressione dell’intera<br />
realtà valligiana.<br />
All’incontro sono intervenuti Andrea<br />
Gentilini, a nome <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong><br />
Centrale Banca, Giorgio Torgler,<br />
presidente del Coni provinciale,<br />
Angelo Dalpez, presidente della<br />
Fisi trentina, l’assessore provinciale<br />
al turismo Tiziano Mellarini,<br />
presidente del Comitato Organizzatore<br />
dei Mon<strong>di</strong>ali, e Piero De<br />
Godenz, presidente del Comitato<br />
Esecutivo.
Dal 1º <strong>di</strong>cembre 2009<br />
acquistabile presso gli sportelli<br />
delle Casse Rurali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
. .<br />
. u<br />
n<br />
i<br />
r<br />
s<br />
p<br />
ar<br />
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.<br />
.<br />
"<strong>Fiemme</strong> 2013 Step Up"<br />
Investimento obbligazionario a TASSO FISSO CRESCENTE.<br />
o<br />
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o<br />
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a<br />
i<br />
nd<br />
Avvertenza<br />
Prima <strong>di</strong> procedere all'investimento si invitano i soggetti interessati a consultare i propri consulenti fiscali, legali e finanziari e a leggere attentamente il prospetto <strong>di</strong> base e le pertinenti con<strong>di</strong>zioni definitive <strong>di</strong>sponibili nei locali aperti al pubblico<br />
delle filiali delle Casse Rurali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. Il presente annuncio è un messaggio pubblicitario con finalità promozionale e non costituisce un'offerta o una sollecitazione all'investimento.<br />
e<br />
l<br />
Per le sottoscrizioni a partire da 10.000 Euro uno splen<strong>di</strong>do omaggio<br />
e un regalo mon<strong>di</strong>ale alla scadenza, qualche giorno prima dell'apertura<br />
dei Campionati del Mondo "<strong>Fiemme</strong> 2013"<br />
Casse Rurali<br />
della Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>
30<br />
il personaggio<br />
È nato a Castello <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> il 12 gennaio<br />
1920. Ha frequentato nel suo paese la<br />
scuola dell’obbligo, prima <strong>di</strong> iscriversi<br />
all’Istituto per Geometri <strong>di</strong> Bolzano. Stu<strong>di</strong><br />
per altro interrotti forzatamente, dopo<br />
l’incidente occorso al padre Federico,<br />
che faceva il carrettiere e che non era<br />
più nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> portare avanti la<br />
propria attività. Un lavoro duro, fino al<br />
1939, quando iniziò la seconda guerra<br />
mon<strong>di</strong>ale. Prima gli furono sequestrati<br />
i muli e i cavalli, poi fu chiamato alle<br />
armi e spe<strong>di</strong>to sul fronte francese e successivamente<br />
su quello greco/albanese.<br />
Anni drammatici, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> sofferenze,<br />
fino all’ultimo trasferimento nell’isola<br />
<strong>di</strong> Cefalonia, dove per puro caso (era in<br />
licenza) riuscì a sfuggire al terribile ecci<strong>di</strong>o<br />
del settembre 1943, che fece migliaia<br />
<strong>di</strong> vittime. Da Merano, quando la guerra<br />
stava per finire, riuscì a raggiungere, in<br />
modo avventuroso, la sua valle ed il suo<br />
paese, per essere quin<strong>di</strong> catturato dai<br />
soldati tedeschi e rischiare l’impiccagione<br />
a Cavalese.<br />
Dopo la guerra, l’inizio della nuova attività<br />
presso la segheria <strong>di</strong> Castello, portata<br />
avanti per oltre 40 anni, fino al 1988. Un<br />
lungo periodo durante il quale si è impegnato<br />
anche nella vita amministrativa,<br />
civile e sociale: sindaco una prima volta<br />
dal 1053 al 1956, poi una seconda dal<br />
1968 al 1969, infine commissario straor<strong>di</strong>nario<br />
dal 1969 al 1970; Scario della<br />
Magnifica Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> dal 1956<br />
al 1960; uno dei promotori dell’Unione<br />
Sportiva San Giorgio; presidente della<br />
commissione <strong>di</strong> valle incaricata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are<br />
nuove prospettive turistiche legate<br />
alla ormai incipiente stagione invernale;<br />
promotore della realizzazione dell’acquedotto<br />
<strong>di</strong> Pampeago; membro del Collegio<br />
Sindacale della ex <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />
<strong>di</strong> Castello. Il 27 <strong>di</strong>cembre 2003 è stato<br />
insignito dell’onorificienza <strong>di</strong> Cavaliere<br />
della Repubblica, titolo del quale va legittimamente<br />
fiero.<br />
Dai fronti della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale<br />
all’impegno professionale a Castello,<br />
pronto a mettersi in gioco per la crescita<br />
civile ed economica del suo paese e della<br />
Magnifica Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
ANGELO<br />
MARCH<br />
Lucido, pronto, in possesso<br />
<strong>di</strong> una memoria <strong>di</strong> ferro, Angelo<br />
March si <strong>di</strong>stingue subito per il<br />
suo modo <strong>di</strong> proporsi al <strong>di</strong>alogo<br />
ed al confronto, con quella chiarezza<br />
<strong>di</strong> idee e quella serenità <strong>di</strong><br />
giu<strong>di</strong>zio che ne hanno sempre<br />
accompagnato la lunga esperienza<br />
<strong>di</strong> vita.<br />
È nato a Castello <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> il<br />
12 gennaio 1920. Suo padre Federico,<br />
conta<strong>di</strong>no e carrettiere,<br />
è scomparso nel 1950. La madre<br />
Caterina Weber, originaria <strong>di</strong><br />
Moena, lo ha seguito tre<strong>di</strong>ci anni<br />
dopo, nel 1963. Caterina, dall’età<br />
<strong>di</strong> 14 anni, abitava nella casa <strong>di</strong><br />
una zia, sposata a Castello e senza<br />
figli, e qui aveva conosciuto<br />
il suo futuro marito, con il quale<br />
sarebbe poi convolata a nozze<br />
nel 1908.<br />
“In casa” ricorda Angelo “mio<br />
padre aveva sei/sette capi <strong>di</strong> bestiame.<br />
Inoltre faceva il servizio <strong>di</strong><br />
carrettiere, trasportando legname<br />
per la Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
e per altre <strong>di</strong>tte, da Stramentizzo<br />
<strong>di</strong> MARIO FELICETTI<br />
Un personaggio che si è <strong>di</strong>stinto, anche come amministratore<br />
pubblico, per serietà, pazienza ed autorevolezza, riuscendo, in<br />
anni non facili, ad affrontare in modo efficace le situazioni più<br />
delicate, senza mai rinunciare alla propria coerenza ed alla propria<br />
umanità. Appassionato del suo lavoro, ha raccolto documenti e<br />
memorie importanti sul mondo del legname e delle antiche segherie<br />
veneziane, contenuti in una pregevole pubblicazione data<br />
alle stampe nel 2004, assieme ad Antonio Betta.<br />
fino ad Egna. Dopo l’incidente <strong>di</strong><br />
cui è rimasto vittima, con la rottura<br />
del femore, ho dovuto assumermi<br />
io <strong>di</strong>rettamente il compito<br />
<strong>di</strong> portare avanti la sua attività,<br />
interrompendo forzatamente gli<br />
stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> geometra che avevo iniziato<br />
a Bolzano. A lavorare comunque<br />
ero abituato, visto che<br />
già prima, in estate, lavoravo a<br />
Molina, presso la <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> imballaggi<br />
Dezulian”.<br />
Angelo si è sposato nel 1950 con<br />
Herta March, conosciuta presso<br />
l’albergo Al Tenz nel 1935. “Il<br />
matrimonio invece” ricorda “a<br />
causa della guerra, sarebbe stato<br />
celebrato quin<strong>di</strong>ci anni dopo.<br />
Tra l’altro, dal 1939 al 1944, mia<br />
moglie ha vissuto ad Innsbruck,<br />
dove aveva una zia e dove aveva<br />
trovato un impiego”.<br />
Insieme hanno avuto tre figli,<br />
Alfredo, Norberto e Cristina. Il<br />
primo è geometra e lavora in<br />
uno stu<strong>di</strong>o tecnico a Cavalese,<br />
il secondo si occupa <strong>di</strong> carpenteria,<br />
la terza insegna tedesco
nelle scuole italiane <strong>di</strong> Bolzano.<br />
Ma torniamo un attimo in<strong>di</strong>etro.<br />
Nel 1939 scoppia la guerra<br />
e per Angelo inizia un periodo<br />
<strong>di</strong>fficile. “Prima l’esercito italiano<br />
mi ha sequestrato una coppia <strong>di</strong><br />
splen<strong>di</strong><strong>di</strong> muli, ritenuti da tutti i<br />
migliori <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, e una coppia<br />
<strong>di</strong> cavalli. Servivano per i lavori<br />
agricoli e per il trasporto del<br />
legname e furono destinati ad<br />
essere utilizzati in guerra. Poi il<br />
richiamo alle armi. Sono partito il<br />
13 marzo 1940, destinato all’ Artiglieria<br />
<strong>di</strong> Montagna a Bolzano, da<br />
dove, dopo circa un mese, sono<br />
stato trasferito in Piemonte, nella<br />
Divisione Acqui, Da qui, dopo<br />
un corso <strong>di</strong> tre mesi <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>otelegrafista,<br />
sono stato mandato sul<br />
fronte francese, proprio in concomitanza<br />
con la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />
guerra. Con la Francia è durata<br />
pochi giorni, dopo<strong>di</strong>chè ho partecipato<br />
ad alcune marce e manovre<br />
nelle valli bergamasche,<br />
prima <strong>di</strong> rientrare a Merano. E da<br />
qui, un mese dopo, siamo partiti<br />
per l’Albania”.<br />
Ricor<strong>di</strong> drammatici, immagini<br />
che si accavallano, tra stenti,<br />
fatiche, freddo, neve, scontri<br />
e tantissime vittime. In Albania,<br />
Angelo rimane fino al 21 aprile<br />
1941, poi viene <strong>di</strong>rottato sull’isola<br />
<strong>di</strong> Corfù, dove resta per 22<br />
mesi, quin<strong>di</strong> ritorna nei Balcani<br />
Angelo e Herta March<br />
a combattere i partigiani slavi e<br />
albanesi, per finire a Cefalonia.<br />
Ha la fortuna <strong>di</strong> tornare a casa in<br />
licenza, proprio quando avviene<br />
il terribile ecci<strong>di</strong>o dei soldati italiani.<br />
Da Merano, doveva essere<br />
deportato in Germania, ma durante<br />
il trasferimento a pie<strong>di</strong> fino<br />
a Bolzano, con la complicità <strong>di</strong> un<br />
soldato originario <strong>di</strong> Vienna, che<br />
lo aveva preso in simpatia, riesce<br />
a fuggire, infilandosi nella boscaglia<br />
nei pressi <strong>di</strong> Terlano e facendo<br />
perdere le proprie tracce. Poi<br />
raggiunge un cugino che aveva<br />
deciso <strong>di</strong> portarsi con la famiglia<br />
a Castello, nella casa dei nonni, e,<br />
utilizzando il camion che trasportava<br />
i mobili, arriva nel paese natale.<br />
Qui rischia grosso quando,<br />
assieme ad altre tre<strong>di</strong>ci persone,<br />
che i soldati tedeschi scambiano<br />
per partigiani, viene catturato<br />
e portato a Cavalese, subendo<br />
un lungo interrogatorio, prima<br />
<strong>di</strong> essere rilasciato e rifugiarsi a<br />
Trodena, onde evitare ulteriori<br />
problemi.<br />
Finalmente la guerra finisce e Angelo<br />
March inizia una nuova vita..<br />
“Lavoro” racconta “ce n’era<br />
poco. Mi sono messo a fare gabbie.<br />
Ho acquistato una bindella e<br />
una circolare ed ho iniziato a lavorare<br />
nella casa dei nonni, in via<br />
<strong>Fiemme</strong>, negli spazi un tempo occupati<br />
dalle stalle e dai fienili. Pri-<br />
ma solo gabbie, poi avvolgibili.<br />
L’attività è cresciuta e ad un certo<br />
momento ho dovuto decidermi<br />
a realizzare una segheria vera e<br />
propria, approfittando della legge<br />
sulla montagna per accendere<br />
un mutuo. Qui ho lavorato fino al<br />
31 <strong>di</strong>cembre 1988. Poi ho smontato<br />
gli impianti, visto che i miei<br />
figli avevano intrapreso un’altra<br />
strada e la vecchia segheria non<br />
serviva più”.<br />
INTENSA ATTIVITÀ PUBBLICA<br />
Già nel 1948, March era stato<br />
convocato dall’allora commissario<br />
straor<strong>di</strong>nario Felice Croce<br />
in qualità <strong>di</strong> consulente. Poi era<br />
arrivato il commissario Tomasi.<br />
Ma la situazione in paese era<br />
complicata dalla presenza <strong>di</strong> due<br />
frazioni, Castello e Molina, perennemente<br />
in lotta tra <strong>di</strong> loro.<br />
Ad un certo momento vennero<br />
pre<strong>di</strong>sposti due bilanci <strong>di</strong>stinti<br />
e finalmente si poterono in<strong>di</strong>re<br />
nuove elezioni. Angelo fu eletto<br />
consigliere nel 1952, per <strong>di</strong>ventare<br />
sindaco un anno più tar<strong>di</strong>,<br />
a risolvere ancora una volta una<br />
<strong>di</strong>fficile situazione interna. Sarebbe<br />
stato ancora sindaco dal 1968<br />
al 1969 e quin<strong>di</strong> commissario<br />
straor<strong>di</strong>nario dal 1969 al 1970.<br />
“Di quel periodo” <strong>di</strong>ce “ricordo<br />
soprattutto i lavori fatti nel bosco,<br />
strade forestali, pulizie ed<br />
altri interventi <strong>di</strong> manutenzione.<br />
Un impegno che mi è valso l’assegnazione<br />
della medaglia d’argento<br />
“al volor silvano”. Erano<br />
tempi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> battaglie, non fra<br />
partiti ma fra campanili. Ad un<br />
certo momento, Molina aveva<br />
raggiunto in consiglio comunale<br />
la maggioranza assoluta, con<br />
otto consiglieri rispetto ai sette <strong>di</strong><br />
Castello, e quin<strong>di</strong> comandavano<br />
loro. Una situazione non facile da<br />
gestire. Qualche volta ho dovuto<br />
anche impormi con decisione,<br />
ricordando ai consiglieri che ero<br />
sindaco <strong>di</strong> entrambi i paesi, senza<br />
per altro mai <strong>di</strong>menticare la me<strong>di</strong>azione<br />
tra le parti. Solo in questo<br />
modo sono riuscito a trovare<br />
anche il sostegno dei rappresentanti<br />
<strong>di</strong> Molina, tra i quali il noto<br />
31<br />
il personaggio
32<br />
il personaggio<br />
artista Tisti Daprà, che<br />
ha apprezzato il mio<br />
modo <strong>di</strong> operare”.<br />
Angelo March ha avuto<br />
anche il merito <strong>di</strong><br />
pre<strong>di</strong>sporre il primo<br />
Piano <strong>di</strong> Fabbrica.<br />
“Allora era iniziato<br />
uno sviluppo e<strong>di</strong>lizio<br />
piuttosto forte, per cui<br />
una pianificazione appariva<br />
in<strong>di</strong>spensabile.<br />
Il Piano è stato realizzato<br />
solo in parte, con<br />
la conseguenza che,<br />
negli anni seguenti, si<br />
è costruito un pò dappertutto”.<br />
Altre iniziative importanti<br />
hanno riguardato<br />
la realizzazione della<br />
piazza e l’allargamento<br />
<strong>di</strong> via Dolomiti, via<br />
<strong>Fiemme</strong> e via Latemar,<br />
mentre, per mancanza<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, non è andata<br />
in porto la circonvallazione<br />
dell’abitato, che<br />
avrebbe consentito <strong>di</strong><br />
evitare la strettoia in<br />
fondo a via Roma.<br />
March è stato anche<br />
il promotore principale<br />
dell’acquedotto <strong>di</strong><br />
Pampeago.<br />
“Dall’impianto <strong>di</strong> Daiano non<br />
arrivava acqua a sufficienza e<br />
Pampeago era una zona ricca <strong>di</strong><br />
sorgenti per cui abbiamo chiesto<br />
la concessione attraverso il Consorzio<br />
Bim A<strong>di</strong>ge <strong>di</strong> Trento. Poi<br />
sono seguiti il progetto e la realizzazione<br />
del nuovo acquedotto,<br />
per un costo complessivo <strong>di</strong> 104<br />
milioni <strong>di</strong> lire, coperti al 50% da<br />
un contributo a fondo perduto<br />
del Bim, per il resto da un mutuo<br />
a tasso agevolato, acceso assieme<br />
ai Comuni <strong>di</strong> Cavalese, Carano<br />
e Varena, che avevano aderito<br />
all’iniziativa. Daiano invece ci ha<br />
fatto perdere un anno per <strong>di</strong>re<br />
<strong>di</strong> no”.<br />
Tra le cariche avute da March,<br />
anche quella <strong>di</strong> Scario della Magnifica<br />
Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />
“Tre anni e mezzo <strong>di</strong> attività<br />
amministrativa. Poi ho dovuto<br />
Angelo March a Corfù nel 1941<br />
<strong>di</strong>mettermi, prima della conclusione<br />
del mandato, quando, nel<br />
1960, mi sono opposto, conti alla<br />
mano, alla approvazione <strong>di</strong> un bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione che conteneva<br />
la proposta <strong>di</strong> portare da sei a<br />
otto metri, poi ad<strong>di</strong>rittura a <strong>di</strong>eci,<br />
il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> legnatico per i Vicini.<br />
La Comunità aveva 30.000 metri<br />
cubi <strong>di</strong> ripresa all’anno, c’erano<br />
6000 famiglie, come si poteva<br />
dare <strong>di</strong>eci metri <strong>di</strong> legna per famiglia?<br />
Ce ne volevano 60.000 e mi<br />
chiedevo dove saremmo andati<br />
a prendere gli altri? In effetti poi<br />
i <strong>di</strong>eci metri non sono stati mai<br />
concessi, ma la mia esperienza è<br />
finita lì”.<br />
In primo piano anche la battaglia<br />
per l’unificazione delle segherie.<br />
“Ero straconvinto che non era<br />
possibile mantenerne quattro, a<br />
Molina, Masi, Predazzo e Ziano.<br />
Soltanto quella <strong>di</strong> Masi ha chiu-<br />
so, mentre per <strong>di</strong>fendere<br />
le altre sono state<br />
organizzate anche<br />
delle manifestazioni<br />
<strong>di</strong> protesta a Cavalese<br />
e Predazzo. Io sono<br />
comunque rimasto<br />
sempre <strong>di</strong> quell’idea,<br />
anche perché, nei<br />
miei ragionamenti,<br />
davo la precedenza<br />
all’economia, non alla<br />
politica. La segheria,<br />
come è noto, è <strong>di</strong>ventata<br />
unica tre anni<br />
più tar<strong>di</strong>, nel 1963 e<br />
le mie previsioni si<br />
sono pienamente avverate”.<br />
Angelo ha presieduto<br />
a suo tempo anche<br />
una commissione impegnata<br />
a stu<strong>di</strong>are la<br />
possibilità <strong>di</strong> una stagione<br />
turistica invernale,<br />
che allora, alla<br />
fine degli anni Cinquanta,<br />
era ancora<br />
molto <strong>di</strong> là da venire.<br />
“Ero stato proprio io<br />
a proporre uno stu<strong>di</strong>o<br />
in questa <strong>di</strong>rezione.<br />
Non sono mancate le<br />
resistenze, anche se<br />
poi la commissione è stata costituita,<br />
con il sottoscritto nel ruolo<br />
<strong>di</strong> presidente e la presenza <strong>di</strong> Arcangelo<br />
Bozzetta per Tesero, del<br />
dottor Guzzo, capo del <strong>di</strong>stretto<br />
forestale e sindaco <strong>di</strong> Cavalese,<br />
affiancato dall’architetto Vittorio<br />
Micheletti, e <strong>di</strong> Romano Moran<strong>di</strong>ni<br />
<strong>di</strong> Predazzo. Le riunioni sono<br />
state parecchie, siamo andati in<br />
sopralluogo in altre zone per cercare<br />
<strong>di</strong> capire in quale <strong>di</strong>rezione<br />
muoverci ed è nato anche uno<br />
stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> massima. Personalmente<br />
speravo che la Comunità entrasse<br />
con una certa quota <strong>di</strong><br />
capitale, facendo un pò da traino.<br />
Invece l’idea è stata accolta dai<br />
privati, prima a Moena con l’Alpe<br />
<strong>di</strong> Lusia, poi a Cavalese con<br />
il Cermis, infine a Tesero con<br />
Pampeago e a Predazzo con la<br />
Latemar. La stagione invernale è<br />
<strong>di</strong>ventata, eccome! Anche perché
1958: convegno dei vigili del fuoco a Predazzo. Angelo March (al centro) in qualità <strong>di</strong> Scario della Magnifica Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
abbiamo tutto: montagne, sole,<br />
neve e servizi <strong>di</strong> qualità”.<br />
Tra i meriti <strong>di</strong> Angelo March, anche<br />
quello <strong>di</strong> aver promosso la<br />
costituzione dell’Unione Sportiva<br />
San Giorgio, <strong>di</strong> aver presieduto<br />
il Consorzio Sanitario <strong>di</strong> Castello<br />
e Trodena e <strong>di</strong> essere stato<br />
per nove anni, dal 1956 al 1965,<br />
membro del collegio sindacale<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Castello. “In<br />
<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, per un pò <strong>di</strong> tempo,<br />
ho fatto anche l’impiegato,<br />
ma poi ho smesso perché non mi<br />
sembrava un lavoro adatto a me.<br />
Magari fossi rimasto! Questa istituzione<br />
è stata comunque molto<br />
importante. Le iniziative, a <strong>di</strong>re il<br />
vero, non erano tantissime, ma la<br />
gente che aveva bisogno c’era e<br />
la <strong>Rurale</strong> è stata <strong>di</strong> grande aiuto”.<br />
Come è cambiato il paese oggi?<br />
“Non lo so esattamente<br />
neanch’io. Sicuramente parecchio,<br />
soprattutto nel modo <strong>di</strong> vi-<br />
vere e <strong>di</strong> operare della gente.<br />
Manca, a mio avviso, soprattutto<br />
il buon senso, che a scuola non si<br />
stu<strong>di</strong>a e che spesso fa perdere la<br />
<strong>di</strong>mensione della realtà”.<br />
Cosa <strong>di</strong>re ai giovani dei nostri<br />
tempi?<br />
“È <strong>di</strong>fficile. Una volta si lavorava<br />
innanzitutto per mangiare, poi<br />
magari si faceva un’ora in più<br />
per vivere meglio e per crearsi<br />
una scorta per il domani. Oggi i<br />
giovani non hanno più bisogno.<br />
Qualche famiglia è andata avanti<br />
bene, altre molto meno. C’è chi si<br />
è fatto la casa e chi la ha venduta<br />
per comperarsi l’auto. Poi magari<br />
ha <strong>di</strong>strutto anche l’auto”.<br />
Un ultimo accenno va fatto nei<br />
confronti <strong>di</strong> un Angelo March<br />
<strong>di</strong>segnatore. Conserva ancora<br />
molte cartoline <strong>di</strong> guerra, spe<strong>di</strong>te<br />
dal fronte, con splen<strong>di</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong>segni<br />
a mano che confermano una innata<br />
pre<strong>di</strong>sposizione artistica, poi<br />
purtroppo non sviluppata. È stato<br />
anche cacciatore, per 40 anni,<br />
dal 1967 al 2007, “ma adesso”<br />
precisa “non mi trovo più. Le<br />
cose sono cambiate e chi spara<br />
per puro <strong>di</strong>vertimento mi lascia<br />
perplesso”.<br />
Una particolare sod<strong>di</strong>sfazione<br />
si lega infine al libro intitolato<br />
“Vetrerie e segherie veneziane”,<br />
e<strong>di</strong>to nel 2004 e che, grazie a lui<br />
e ad Antonio Betta, racconta e fa<br />
rivivere uno spaccato importante<br />
della storia <strong>di</strong> Castello, Molina<br />
e Ca<strong>di</strong>no. È la conferma <strong>di</strong> un<br />
osservatore attento e puntiglioso<br />
nel ricostruire un passato che<br />
non c’è più.<br />
IL 22 <strong>di</strong>cembre 2007, è stato nominato<br />
Cavaliere della Repubblica.<br />
Un riconoscimento davvero<br />
meritato, per un uomo che tanto<br />
ha dato alla vita ed alla storia della<br />
sua comunità.<br />
33<br />
il personaggio
Giornata in<strong>di</strong>menticabile a Panchià domenica 2 agosto anche<br />
per il 20° anniversario del restauro della chiesetta <strong>di</strong> Cavelonte<br />
ALPINI IN FESTA<br />
PER IL 50° DEL GRUPPO<br />
Una mattinata cal<strong>di</strong>ssima, <strong>di</strong><br />
estate piena, ha accolto domenica<br />
2 agosto a Panchià decine <strong>di</strong> alpini<br />
<strong>di</strong> tutta la provincia <strong>di</strong> Trento e<br />
anche <strong>di</strong> fuori provincia, in rappresentanza<br />
<strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong> sezioni,<br />
per festeggiare il Cinquantesimo<br />
<strong>di</strong> fondazione del Gruppo Ana locale,<br />
costituito ufficialmente nel<br />
1959, anche se la sua inaugurazIone<br />
è stata fatta quattro anni più<br />
tar<strong>di</strong>, nel 1963. Madrina del gagliardetto<br />
fu allora la signora Oliva<br />
Zorzi, sorella dell’alpino Pietro<br />
Zorzi, classe 1923, morto durante<br />
l’internamento in Germania.<br />
La manifestazione si è aperta con<br />
la sfilata dal parcheggio <strong>di</strong> via<br />
Giantrettel fino alla piazza della<br />
Chiesa, preceduta dalla fanfara alpina<br />
<strong>di</strong> Cembra e dal Gruppo Storico<br />
Trentino con le <strong>di</strong>vise d’epoca.<br />
In piazza, davanti ad una gran<br />
folla <strong>di</strong> concitta<strong>di</strong>ni, valligiani e<br />
ospiti, c’è stato quin<strong>di</strong> l’alzaban<strong>di</strong>era,<br />
accompagnato dalle solenni<br />
note dell’Inno Nazionale, seguito<br />
dalla deposizione <strong>di</strong> una corona <strong>di</strong><br />
alloro in onore dei Caduti e dagli<br />
interventi delle autorità.<br />
Dapprima il capogruppo Giorgio<br />
Giacomuzzi, quin<strong>di</strong> il sindaco Luca<br />
Braito, poi lo Scario della Magnifica<br />
Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> Giuseppe<br />
Zorzi e infine il consigliere provinciale<br />
Pino Moran<strong>di</strong>ni. Tutti hanno<br />
sottolineato l’importanza della<br />
presenza degli alpini all’interno<br />
della vita del paese e per le più<br />
<strong>di</strong>verse esigenze della comunità.<br />
Per ultimo, ha preso la parola il<br />
mandamentale <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa<br />
Elio Vaia, che ha tra l’altro anche<br />
coor<strong>di</strong>nato la cerimonia e che ha<br />
ricordato in particolare due ricorrenze<br />
<strong>di</strong> grande significato degli<br />
ultimi mesi: il novantesimo anniversario<br />
della fine della prima<br />
guerra mon<strong>di</strong>ale ed il novantesimo<br />
della costituzione della Associazione<br />
Nazionale Alpini, della<br />
quale oggi fanno parte oltre<br />
400.000 iscritti. Delle penne nere,<br />
Vaia ha ricordato la sempre straor<strong>di</strong>naria<br />
<strong>di</strong>sponibilità in ogni circostanza<br />
e per ogni esigenza, con<br />
un accenno particolare alla loro<br />
presenza ed al loro impegno a favore<br />
delle popolazioni dell’Abruzzo<br />
colpite dal violento terremoto<br />
del 6 aprile.<br />
“Noi alpini” ha concluso “siamo<br />
fieri <strong>di</strong> aver servito l’Italia e continueremo<br />
ad essere custo<strong>di</strong> dei<br />
valori <strong>di</strong> concor<strong>di</strong>a, fratellanza e<br />
solidarietà che i nostri padri ci<br />
hanno lasciato”.<br />
Una puntuale cronistoria della<br />
chiesetta alpina <strong>di</strong> Cavelonte<br />
ha fatto quin<strong>di</strong> Bruno Varesco.<br />
Fu costruita nel 1955 dalla <strong>di</strong>tta<br />
Nicolò Dezulian <strong>di</strong> Predazzo, per<br />
iniziativa <strong>di</strong> Valentino Varesco e<br />
Sigismondo Gilmozzi, poi abbandonata<br />
quando venne a cessare in<br />
zona l’attività alberghiera, quin<strong>di</strong><br />
restaurata dagli stessi alpini nel<br />
1988, che impegnarono ben 3.553<br />
ore <strong>di</strong> lavoro, e benedetta dall’allora<br />
parroco don Paolino Desilvestro<br />
il 22 settembre 1989.<br />
La manifestazione è proseguita<br />
con la messa celebrata nella Chiesa<br />
Parrocchiale dal cappellano militare<br />
mons. Augusto Covi e con<br />
il pranzo preparato dal Nu.Vol.A.<br />
sotto il tendone delle feste.
Grande festa domenica 6 <strong>di</strong>cembre a<br />
Predazzo per il Ventennale dell’Utetd<br />
QUANDO IL SAPERE<br />
SORRIDE ALL’ETÀ<br />
Domenica 6 <strong>di</strong>cembre, la comunità<br />
<strong>di</strong> Predazzo ha vissuto una<br />
giornata particolare, con la celebrazione<br />
della ricorrenza del primo<br />
Ventennale dell’Università della<br />
Terza Età e del Tempo Disponibile<br />
(Utetd). La manifestazione è iniziata<br />
al mattino con la celebrazione,<br />
alle 10, della Messa nella Chiesa<br />
Arcipretale, accompagnata dai<br />
canti del coro Edelweiss.<br />
Nel pomeriggio, a partire dalle ore<br />
16, è seguita la celebrazione ufficiale,<br />
con gli interventi delle autorità,<br />
la presentazione del libro del<br />
Ventennale, curato dal giornalista<br />
Mario Felicetti, con il contributo<br />
determinante della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong>, i canti dello stesso Coro<br />
Edelweiss <strong>di</strong>retto dal maestro Fiorenzo<br />
Brigadoi, i brani musicali del<br />
trio “Piccola Vienna”, la lettura <strong>di</strong><br />
alcuni brani e la consegna <strong>di</strong> una<br />
serie <strong>di</strong> riconoscimenti.<br />
La costituzione dell’Utetd <strong>di</strong> Predazzo<br />
avvenne esattamente<br />
nell’autunno del 1989, soprattutto<br />
grazie allo spirito <strong>di</strong> iniziativa della<br />
signora Caterina Felicetti Dellagiacoma,<br />
la “Rina del Mama”, che<br />
l’anno precedente si era iscritta<br />
all’Utetd <strong>di</strong> Cavalese, già attiva<br />
dal 1986 e che teneva dei corsi<br />
organizzati. Sod<strong>di</strong>sfatta <strong>di</strong> questa<br />
esperienza, riuscì a coinvolgere<br />
anche altre persone in quella che<br />
sarebbe <strong>di</strong>ventata una scelta importante,<br />
inoltrando la specifica richiesta<br />
alla sede centrale <strong>di</strong> Trento<br />
e trovando anche la piena approvazione<br />
del consiglio comunale.<br />
Già il primo anno, gli iscritti ai corsi<br />
furono ben 85, pronti a frequen-<br />
tare le lezioni che vertevano sui<br />
più <strong>di</strong>versi argomenti, dall’attualità<br />
alla storia, dalla geografia alla letteratura,<br />
dalla musica all’educazione<br />
alla salute, dalla filosofia alla<br />
ginnastica. Materie che poi si sono<br />
ulteriormente allargate anche ad<br />
altri temi, mentre la ginnastica ha<br />
trovato nuovi sbocchi nel nuoto,<br />
nell’orienteering, del training (il<br />
rilassamento psicosomatico) e nel<br />
nor<strong>di</strong>c walking. L’ultimo anno accademico<br />
è iniziato lo scorso 14<br />
ottobre e si concluderà in aprile,<br />
con la bellezza <strong>di</strong> 102 iscritti, quasi<br />
tutte donne a <strong>di</strong>re il vero, anche<br />
se la speranza è che in futuro si<br />
possa registrare la partecipazione<br />
<strong>di</strong> qualche maschietto in più.<br />
Innumerevoli le iniziative proposte<br />
in questi vent’anni, al <strong>di</strong> là<br />
dell’attività <strong>di</strong>dattica, con gite, visite<br />
culturali, trasferte in Italia e<br />
anche fuori del nostro paese (due<br />
volte a Malta), senza <strong>di</strong>menticare<br />
le conferenze, il laboratorio ma-<br />
35<br />
nuale del 2005 e numerosi altri<br />
progetti messi a punto dal 1989 in<br />
avanti. Dell’Utetd fa parte anche il<br />
Coro Edelweiss, un vero e proprio<br />
fiore all’occhiello. È<br />
nato nell’ottobre del<br />
2004, grazie al maestro<br />
Fiorenzo Brigadoi<br />
che lo guida<br />
ancora oggi e che ha<br />
pre<strong>di</strong>sposto un vasto repertorio<br />
<strong>di</strong> canzoni. A Predazzo<br />
è nata anche l’idea<br />
<strong>di</strong> organizzare una vera e<br />
propria rassegna <strong>di</strong> cori<br />
dell’Utetd, che ha coinvolto, a partire<br />
dal 2006, anche i gruppi canori<br />
<strong>di</strong> Moena, Cavalese e Primiero.<br />
Dopo Rina Felicetti, la referente,<br />
dal 1990, è stata Flavia Brigadoi<br />
Angelini fino al 2006, quando è<br />
subentrata Cecilia Pedrotti, tuttora<br />
in carica. Del <strong>di</strong>rettivo fanno anche<br />
parte la segretaria Pinuccia Dal<br />
Piaz, Ernestina Guadagnini, Erminia<br />
Dellantonio Partel, Luisa Delugan<br />
e Rita Cavedon.<br />
Nel corso della celebrazione, sono<br />
stati premiati per vent’anni <strong>di</strong> iscrizione<br />
Flavia Brigadoi Angelini,<br />
Maria Cavada Dal Piaz, Armanda<br />
Felicetti Defrancesco, Caterina Felicetti<br />
Dellagiacoma, Paola Gabrielli,<br />
Gabriella Quaresima Guadagnini,<br />
Amalia Rigoni Felicetti, Carmen<br />
Tomasi Monelli, Maddalena Tomasi<br />
Boninsegna, Tullia Della<strong>di</strong>o, Ida<br />
Dellagiacoma Dellantonio, Erminia<br />
Dellantonio Partel e Loretta Delvai<br />
Felicetti.
36<br />
TOUR GIORDANIA<br />
CLASSICA <strong>di</strong> Antonella Uliana<br />
(18 – 25 ottobre 2OO9)<br />
Da tempo desideravo visitare la<br />
Giordania e quando vi<strong>di</strong> la proposta<br />
della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> pensai: ok<br />
questo è il momento!<br />
La Giordania: terra unica e benedetta<br />
del Vecchio e del Nuovo Testamento<br />
e degli albori dell’Islam.<br />
Nel raccontare le tappe del viaggio,<br />
vorrei trasmettere i sentimenti<br />
e le emozioni provate e<br />
con<strong>di</strong>vise con un gruppo <strong>di</strong> persone<br />
bellissime, ognuno con le<br />
proprie debolezze, timori, curiosità<br />
ed entusiasmo.<br />
Ciò che colpisce quando arrivi nel<br />
Regno Hashemita <strong>di</strong> Giordania è<br />
l’innata ospitalità. Tutti salutano<br />
con “Ahlan wa sahlan” ovvero<br />
“Benvenuto”, questa frase ci ha<br />
accompagnato durante tutto il<br />
viaggio.<br />
I giordani sono molto amichevoli,<br />
per natura estroversi, amano<br />
ricevere turisti e accompagnarli<br />
mentre visitano i luoghi storici e<br />
gli scavi archeologici sparsi ovunque<br />
nel paese.<br />
L’artigianato Giordano è un’arte<br />
popolare che risale a migliaia <strong>di</strong><br />
anni fa. I più importanti articoli<br />
includono: tappeti in seta <strong>di</strong> Madaba,<br />
sculture in legno, madreperla,<br />
ricami, ceramiche, gioielli<br />
d’argento, artigianato e collane<br />
beduini, antiche spade, articoli<br />
in pelle <strong>di</strong> pecora e bottiglie <strong>di</strong><br />
sabbia colorate <strong>di</strong> Aqaba. Confesso<br />
che ci siamo molto <strong>di</strong>vertiti a<br />
mercanteggiare collane e oggetti<br />
vari.<br />
È strano, conoscendo il passato<br />
storico – religioso – culturale <strong>di</strong><br />
questo paese, il senso <strong>di</strong> serenità<br />
e tranquillità che pervade quando<br />
si visitano questi luoghi. Anche<br />
i lunghi tragitti in pullman risultano<br />
meno pesanti perché ci si<br />
immerge in panorami a <strong>di</strong>r poco<br />
incantevoli.<br />
Aqaba è una città sul Mar Rosso,<br />
possiede un grande golfo ed è circondata<br />
da gran<strong>di</strong> montagne che<br />
cambiano colore con il passare<br />
delle ore. Testimonia gli inse<strong>di</strong>a-
menti umani <strong>di</strong> almeno 55OO<br />
anni fa grazie alla sua posizione<br />
geografica terra – mare dell’Asia,<br />
Africa ed Europa.<br />
Il Mar Morto è il punto più basso<br />
della Terra, sulla strada una pietra<br />
militare in<strong>di</strong>ca “Livello del Mare”<br />
ma dobbiamo percorrere una <strong>di</strong>scesa<br />
<strong>di</strong> 4OO metri al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong><br />
questo segnale per raggiungere il<br />
vero Mar Morto. È un mare privo<br />
<strong>di</strong> vita a causa dell’alta concentrazione<br />
<strong>di</strong> sali minerali ed è proprio<br />
per questo motivo che l’acqua<br />
ha i poteri curativi conosciuti dai<br />
tempi <strong>di</strong> Erode il Grande, più <strong>di</strong><br />
2OOO anni fa. L’acqua del mare è<br />
calma e le rocce sono coperte da<br />
uno spesso deposito scintillante<br />
<strong>di</strong> sale. Alcuni amici si sono cosparsi<br />
il corpo <strong>di</strong> fango nero del<br />
Mar Morto, assaporando i benefici<br />
delle qualità terapeutiche e<br />
<strong>di</strong>vertendosi in pose fotografiche.<br />
Una tappa veloce in Betania, dove<br />
Giovanni il Battista visse e pre<strong>di</strong>cò<br />
nei primi anni del primo secolo<br />
d.C., è anche il luogo in cui<br />
Giovanni battezzò Gesù, infatti,<br />
nell’ambito della commemorazione<br />
mon<strong>di</strong>ale del Grande Giubileo<br />
del 2OOO, il Regno Hashemita ha<br />
orgogliosamente aperto al pubblico<br />
una delle scoperte archeologiche<br />
e religiose più significative<br />
del secolo scorso: il Sito Battesimale<br />
sulla riva orientale del fiume<br />
Giordano. È un luogo Sacro,<br />
integro. Guardo gli occhi dei miei<br />
compagni <strong>di</strong> viaggio per carpire<br />
emozioni e sensazioni. Leggo ciò<br />
che provo anch’io ed è in<strong>di</strong>menticabile!<br />
Amman è la Capitale antica e moderna<br />
della Giordania, si estende<br />
su 19 colli, anticamente ne occupava<br />
7, come Roma. La popolazione<br />
supera il milione <strong>di</strong><br />
37<br />
abitanti. Ciò che colpisce quando<br />
arrivi ad Amman è il colore tenue<br />
delle costruzioni, prevale il<br />
bianco, seguito dal rosa e giallo<br />
tenue, sono pietre locali lavorate<br />
grossolanamente. Quel biancore<br />
produce sensazioni <strong>di</strong> calma e<br />
calore. Forse il calore è dovuto<br />
anche ai 35°……. Apprezziamo la<br />
Cittadella, una collina dov’è situato<br />
il Tempio d’Ercole, un Museo<br />
ed una Teatro romano con una<br />
capienza <strong>di</strong> 5OOO posti.
38<br />
Da Amman ci spostiamo a Jerash<br />
(Gerasa nei tempi antichi) città<br />
greco – romana.<br />
Ci appare un’imponente arco<br />
trionfale costruito in occasione<br />
dell’arrivo dell’Imperatore Adriano<br />
nel 129 D.C. È una città ben<br />
conservata; visitiamo templi, teatri<br />
e piazze, il tutto racchiuso dalle<br />
vestigia della cinta muraria. Gerasa<br />
è definita anche la “Pompei<br />
d’Oriente”.<br />
Tra le colline centrali dell’est della<br />
Giordania ed un terreno arido e<br />
stopposo, troviamo sparse numerose<br />
rovine storiche: castelli,<br />
forti, torri, terme, caravan – serragli<br />
e palazzi fortificati, tra<strong>di</strong>zionalmente<br />
noti come “Castelli del<br />
Deserto”.<br />
Riprendendo il viaggio verso Sud,<br />
arriviamo dopo 5 ore in pullman<br />
su un’autostrada che si snoda in<br />
un deserto piatto e suggestivo,<br />
alla leggendaria Petra. La città dei<br />
Nabatei, una popolazione <strong>di</strong> ricchi<br />
carovanieri <strong>di</strong> origine semitica, si<br />
trova in una strettissima e lunga<br />
gola prodotta da un cataclisma<br />
naturale. Percorrendola, rigorosamente<br />
a pie<strong>di</strong> o a cavallo ci<br />
si sente In<strong>di</strong>ana Jones. Di notte<br />
invece è davvero sconvolgente:<br />
le montagne bianche, sembrano<br />
innevate, il cielo è cosparso <strong>di</strong><br />
stelle e la luna ci accompagna<br />
lungo il Siq illuminato da migliaia<br />
<strong>di</strong> candeline bianche ai bor<strong>di</strong>.<br />
Una grande emozione si prova<br />
nel trovarsi <strong>di</strong> fronte alla facciata<br />
scavata nella roccia della grande<br />
Basilica (in origine una tomba).<br />
A Petra ci fermiamo un’intera<br />
giornata e, oserei <strong>di</strong>re, la tappa<br />
più bella. È abitata dai Nabatei,<br />
noma<strong>di</strong> arabi che la scelsero<br />
come Capitale perché è una fortezza<br />
naturale facile da <strong>di</strong>fendere<br />
grazie anche alle caverne affioranti<br />
dalla roccia. A tutt’oggi la<br />
città rosa appartiene ai beduini e<br />
il turista li trova ad attenderlo per<br />
un viaggio in<strong>di</strong>menticabile.<br />
Nelle note del nostro viaggio non<br />
posso trascurare un cenno all’immenso<br />
e arcano silenzio del Wa<strong>di</strong><br />
Rum, il rosso deserto <strong>di</strong> Lawrence<br />
d’Arabia. Raggiungiamo la nostra<br />
meta con dei vecchi fuoristrada<br />
(in realtà non molto affidabili).<br />
Trascorriamo la serata in un campo<br />
tendato <strong>di</strong> beduini sotto le<br />
stelle; ottima la cena, splen<strong>di</strong>da<br />
la compagnia. Festeggiamo con<br />
gioia l’anniversario <strong>di</strong> matrimonio<br />
<strong>di</strong> una coppia <strong>di</strong> cari amici<br />
brindando con champagne del<br />
deserto (the) e danzando davanti<br />
ad un suggestivo fuoco.<br />
Il nostro meraviglioso viaggio è<br />
terminato. Per tutti questa settimana<br />
è volata, segno tangibile<br />
che è stato tutto bello ed interessante.<br />
Grazie ai miei compagni <strong>di</strong> viaggio,<br />
ognuno <strong>di</strong> loro ha lasciato<br />
un segno ed un ricordo nel mio<br />
cuore.<br />
Grazie alla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> che promuove<br />
queste belle iniziative.<br />
Ma un grazie particolare va agli<br />
amici Roberto e Maria Mori, titolari<br />
dell’Aemme Viaggi, che<br />
ben hanno saputo organizzare ed<br />
accompagnare il nostro gruppo,<br />
con doviziosa simpatia, pazienza<br />
e affetto.<br />
Conserviamo nel cuore e nell’anima<br />
l’energia <strong>di</strong> questa esperienza<br />
e rimaniamo in attesa del programma<br />
<strong>di</strong> viaggio 2010.<br />
Un abbraccio<br />
Antonella
I nostri viaggi<br />
catalogo viaggi 2010
Come sempre numerose le lettere<br />
ed i messaggi che molte<br />
associazioni hanno inviato anche<br />
negli ultimi mesi, ringraziando<br />
la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> per<br />
i contributi generosamente erogati<br />
a sostegno <strong>di</strong> varie iniziative<br />
<strong>di</strong> carattere culturale, sociale,<br />
solidale e sportivo, al servizio<br />
delle nostre comunità.<br />
Hanno scritto Regina Matordes,<br />
referente del Gruppo Ammalati<br />
ed Anziani <strong>di</strong> Castello (l contributo<br />
è destinato agli ammalati ed<br />
agli anziani che si trovano in con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong>sagiate o per acquistare<br />
attrezzature da mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> chi ne ha bisogno),<br />
Fulvio Ceol, presidente dell’Associazione<br />
Pescatori <strong>di</strong> Predazzo<br />
(per la gara <strong>di</strong> pesca del 13 settembre),<br />
la Street Dance School<br />
<strong>di</strong> Predazzo (per il saggio <strong>di</strong> fine<br />
maggio), Michele Fontana dello<br />
Spazio Giovani “L’Idea” <strong>di</strong> Cavalese<br />
(per il progetto “Luoghi<br />
della parola, <strong>di</strong>alogo filosofico<br />
giovanile”), Giampiero Brunello,<br />
presidente <strong>di</strong> SportAbili (per<br />
l’acquisto <strong>di</strong> un furgone), il dott.<br />
Ferruccio Chenetti, presidente<br />
dell’Unione Allevatori Bovini <strong>di</strong><br />
<strong>Fiemme</strong> e Fassa (per il contributo<br />
alla mostra <strong>di</strong> bestiame<br />
bovino che si è tenuta a Masi),<br />
Marco Boninsegna, presidente<br />
del Coro Giovanile <strong>di</strong> Predazzo<br />
(per l’acquisto delle nuove <strong>di</strong>vise),<br />
Angelo Dalla Libera, presidente<br />
della sezione <strong>di</strong> Predazzo<br />
dell’Associazione Nazionale Carabinieri,<br />
Luigi Felicetti, referente<br />
dell’associazione Amici del<br />
Presepio <strong>di</strong> Predazzo, Valentino<br />
Bosin, presidente dell’Haflinger<br />
Club <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa (per la<br />
rassegna autunnale del cavallo<br />
Haflinger il 18 ottobre a Predaz-<br />
zo, con la partecipazione <strong>di</strong> oltre<br />
80 cavalli, la rassegna più numerosa<br />
del Trentino).<br />
Proponiamo <strong>di</strong> seguito anche alcuni messaggi <strong>di</strong> particolare<br />
rilevanza:
A nome dell’ADMO Trentino, che da parecchi anni rappresento nelle nostre<br />
vali, desidero ringraziare le Casse Rurali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa per il sostegno<br />
che hanno dato alla nostra associazione. Purtroppo le malattie del<br />
sangue come la leucemia, la thalassemia, l’immunodeficienza congenita, i<br />
tumori soli<strong>di</strong> ecc. sono in aumento e tante persone aspettano ansiose <strong>di</strong><br />
trovare un donatore compatibile per poter riavere la salute e continuare<br />
a vivere.<br />
Tanti sono i bambini che con le loro famiglie passano giorni e giorni da un<br />
ospedale all’altro in attesa <strong>di</strong> uno spiraglio <strong>di</strong> luce che magari tarda ad<br />
arrivare o non arriva proprio. Lo scopo del nostro operato sta proprio nel<br />
reperire sempre più nuovi potenziali donatori, facilitando così la ricerca<br />
attraverso un archivio elettronico gestito a livello regionale e a livello<br />
nazionale. La <strong>di</strong>sponibilità del donatore è gratuita e anonima, non ha limiti<br />
geografici e viene infatti a far parte dell’insieme dei donatori <strong>di</strong> tutto il<br />
mondo.<br />
Grazie a tutti voi del vostro aiuto.<br />
Gabriella Deflorian<br />
Referente Admo <strong>Fiemme</strong> e Fassa<br />
Una stupenda giornata <strong>di</strong> sole ha accompagnato i 1.500 protagonisti<br />
della 7. Marcialonga Running da Moena a Cavalese, attraverso i<br />
paesi e lungo le sponde del torrente ’Avisio.<br />
E questi panorami sono stati largamente apprezzati da tutti oltre<br />
che ai servizi, la cura, la volontà <strong>di</strong> offrire il meglio che questo comitato<br />
esprime ogni volta che è chiamato ad organizzare un evento<br />
sportivo. Abbiamo lavorato in tanti ed è giusto che la sod<strong>di</strong>sfazione<br />
venga con<strong>di</strong>visa con tutti, a partire dai volontari che mai si fermano,<br />
le amministrazioni comunali che ci sostengono tutto l’anno, le associazioni,<br />
gli sponsor ed i partner che confermano la loro fiducia nella<br />
Marcialonga e nella sfida che costantemente propone.<br />
A tutti un grande grazie ed un arrivederci alla prossima Marcialonga<br />
Running in programma il 5 settembre 2010.<br />
Gloria Trettel<br />
Alfredo Weiss<br />
In occasione del decennale gli Amici del Presepio <strong>di</strong> Predazzo vogliono<br />
ringraziare la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> per la sua sensibilità e il prezioso<br />
contributo elargito in questi anni, <strong>di</strong>mostrando ancora una volta,<br />
se necessario, che i gruppi come il nostro hanno bisogno <strong>di</strong> sostegno.<br />
In questo modo anche all’interno dei gruppi si crea quell’amicizia vera<br />
verso se stessi e verso gli altri.<br />
Spero che anche con il nostro piccolo contributo nel fare il Presepio<br />
serva ad aumentare il rapporto <strong>di</strong> fiducia e amicizia verso la <strong>Cassa</strong><br />
<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e tutti i suoi collaboratori.<br />
Colgo l’occasione a nome mio e <strong>di</strong> tutti gli Amici del Presepio per porgere<br />
i migliori Auguri <strong>di</strong> Buon Natale 2009 e un Augurio per il 2010.<br />
Associazione Amici del Presepio<br />
Felicetti Luigi<br />
Al termine dell’accoglienza dei bambini bielorussi, si ringrazia<br />
infinitamente chi, come Voi, ha collaborato a rendere sostenibile<br />
e gioiosa l’ospitalità che famiglie generose ancora<br />
offrono a sostegno <strong>di</strong> una nazione così sfortunata. Sapere<br />
che c’è sempre chi è attento alle nostre iniziative <strong>di</strong> solidarietà<br />
ci conforta e ci incoraggia a proseguire. Cor<strong>di</strong>almente<br />
salutando, anche a nome del Comitato.<br />
Mariapia Valentini<br />
Presidente Comitato Valle <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />
“Aiutiamoli a vivere”<br />
Tesero<br />
Con la presente vogliamo esprimere il nostro più sentito<br />
ringraziamento per la collaborazione ed il sostegno<br />
ricevuto dalla Vostra Amministrazione, dal Vostro personale<br />
e dal presidente durante le varie fasi della nostra<br />
manifestazione.<br />
Gli stagisti <strong>di</strong> Trentino Danza Estate 2009 sono stati<br />
405, iscritti a 1.025 corsi organizzati nelle sette se<strong>di</strong><br />
nel Comune <strong>di</strong> Tesero.<br />
Riteniamo che con gli accompagnatori erano presenti a<br />
Tesero oltre 1.000 ospiti che, grazie anche alla complicità<br />
del tempo, porteranno nelle loro residenze un ricordo<br />
estremamente positivo <strong>di</strong> questa settimana.<br />
Grande apprezzamento ci è stato riconosciuto unanimemente<br />
per il qualificato corpo insegnante, il programma<br />
degli spettacoli e la funzionalità delle strutture.<br />
Grande partecipazione alla serata finale <strong>di</strong> Cavalese,<br />
dove, al Palazzetto dello Sport, oltre 1.000 spettatori<br />
si sono emozionati nel vedere allievi ed insegnanti<br />
presentare il frutto <strong>di</strong> una settimana <strong>di</strong> lavoro; grande<br />
commozione e pathos è stato vissuto dall’intera platea<br />
nel corso dell’esibizione della DanceAbility che per il<br />
primo anno è stata parte dei nostri corsi.<br />
Siamo certi che queste caratteristiche saranno la più<br />
incisiva forma <strong>di</strong> pubblicità per le future e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Trentino<br />
Danza Estate. Cor<strong>di</strong>ali saluti.<br />
Flavio Delvai<br />
Presidente <strong>di</strong> Trentino Danza Estate<br />
In qualità <strong>di</strong> referente <strong>di</strong> zona dell’Associazione<br />
Solidarmondo Onlus, con sede operativa a Tesero,<br />
in via San Leonardo, presso la “Villa Maria”<br />
delle Suore della Provvidenza, ringrazio codesta<br />
Spettabile Amministrazione per aver messo a<br />
<strong>di</strong>sposizione dell’Associazione l’Au<strong>di</strong>torium “Luigi<br />
Canal” <strong>di</strong> Tesero, in occasione del mercatino<br />
solidale che si è tenuto dal primo al 9 agosto<br />
a Tesero. La Vostra generosità e la Vostra<br />
sensibilità ci danno una marcia in più per continuare<br />
la nostra opera <strong>di</strong> sensibilizzazione nei<br />
confronti <strong>di</strong> tanta gente meno fortunata <strong>di</strong> noi<br />
ma che può contare sull’aiuto <strong>di</strong> tante persone,<br />
in particolar modo delle Suore della Provvidenza<br />
che operano in varie Missioni nel mondo. Grazie!<br />
Giusy Zanvettor<br />
Referente <strong>di</strong> Zona <strong>di</strong> Solidarmondo – Tesero
42<br />
Una montagna<br />
<strong>di</strong> salute<br />
GINEPRO<br />
Piante, erbe e frutti della realtà<br />
valligiana, per il nostro<br />
benessere e la nostra tavola<br />
(ted. gemeiner walcholder; <strong>di</strong>alett: zeneore, zinéver, brusìn, giniéver)<br />
È un arbusto cespuglioso, ramosissimo, a foglie<br />
lineari-aghiformi rigide e assai pungenti, riunite in<br />
fascetti <strong>di</strong> tre, semprever<strong>di</strong>. I frutti sono delle coccole<br />
(galbule) sferiche, ver<strong>di</strong> il primo anno quin<strong>di</strong> blunerastre<br />
al secondo anno quando giungono a maturazione.<br />
È una pianta <strong>di</strong>oica cioè con in<strong>di</strong>vidui che<br />
portano solo fiori maschili ed in<strong>di</strong>vidui che portano<br />
solo quelli femminili (in genere le piante “maschio”<br />
sono più erette e più alte delle piante “femmina”). È<br />
una specie abbastanza frequente nei boschi ra<strong>di</strong>, nei<br />
pascoli incolti e tendenzialmente ari<strong>di</strong>, dal piano alle<br />
alte montagne, spesso associato al pino silvestre. È<br />
assai importante non confonderlo con il “ginepro<br />
sabina” che comunque ha portamento più basso e le<br />
foglie non sono pungenti, inoltre le bacche (coccole)<br />
hanno il peduncolo ricurvo verso il basso; quest’ultima<br />
specie è assai velenosa e fortemente abortiva;<br />
(nonostante ciò viene frequentemente usata come<br />
cespuglio ornamentale in parchi e giar<strong>di</strong>ni!).<br />
NOME SCIENTIFICO:<br />
JUNIPERUS COMMUNIS<br />
FAMIGLIA:<br />
CONIFERINAE<br />
Il ginepro comune è una nota pianta assai preziosa<br />
per le sue proprietà curative, al punto che, agli inizi<br />
del 1700, un me<strong>di</strong>co chiamato in valle per esercitare<br />
la sua nobile arte, dopo un primo sopralluogo, se<br />
ne tornò al suo paese <strong>di</strong>cendo:”Che affari volete<br />
possa fare un me<strong>di</strong>co in una valle così ricca <strong>di</strong> ginepri<br />
e <strong>di</strong> rape?”. Si narra altresì che, quando i francesi<br />
si accinsero ad invadere la valle per la prima<br />
volta (avanguar<strong>di</strong>e del maresciallo VENDÔME 1690<br />
c.ca.), lo Scario ed altre personalità eminenti della<br />
valle, attesero le soldataglie in loc. “Pausa” e, fingendo<br />
<strong>di</strong> voler loro rendere omaggio, fecero offerta<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse ceste piene <strong>di</strong> bacche <strong>di</strong> ginepro asserendo<br />
che questo era il frutto migliore della loro valle,<br />
al chè i francesi fecero imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong>etro-front.<br />
Le piante “maschio” più belle e slanciate, venivano<br />
contese fra i ragazzi <strong>di</strong> Tesero che facevano a gara a<br />
procurarsi quelle più belle che, ornate con striscioline<br />
<strong>di</strong> carta colorata e da innumerevoli immagini
<strong>di</strong> santi (ancone), venivano portate in processione<br />
attraverso le campagne e fino a “Zanon” all’alba<br />
del giorno <strong>di</strong> S.Marco (25 aprile) nella tra<strong>di</strong>zionale<br />
rogazione “delle maze”; le “maze”, liberate dalle<br />
“ancone” e dopo essere state benedette in chiesa<br />
al termine della processione, venivano appese in<br />
un angolo della stalla a protezione degli animali<br />
domestici.<br />
Il ginepro è una pianta officinale molto apprezzata<br />
fin dall’antichità, Hieronimus Bock (1539) scrisse:<br />
”in summa è quasi impossibile descrivere l’effetto<br />
e l’efficacia dell’albero <strong>di</strong> ginepro”.<br />
Il me<strong>di</strong>co e botanico M. Pietro Matthioli scrisse:<br />
”utile veramente in cucina per le cotture al fuoco,<br />
singolarissima per i dolori e tumori delle hemorrhoide;<br />
secondo quanto recita Serapione, conferisce<br />
al catarro, ferma i flussi dei mestrui, <strong>di</strong>ssecca le<br />
Fistole e le superfluità flemmatiche che sono nello<br />
stomaco e nelle budella: ammazza ambedue le spetie<br />
<strong>di</strong> vermini: conferisce alle rilassationi de nervi<br />
causate da frigi<strong>di</strong> humori. Fumentandone il capo,<br />
<strong>di</strong>stacca i catarri e tolta per bocca stagna lo sputo<br />
sanguigno”.<br />
Al ginepro vanno in ogni caso riconosciute numerose<br />
proprietà terapeutiche; ad esempio:<br />
- Foglie: sono <strong>di</strong>uretiche e antireumatiche,<br />
- Bacche: sono balsamiche-espettoranti, sudorifere,<br />
antisettiche delle vie urinarie e respiratorie,<br />
stimolanti <strong>di</strong> tutte le secrezioni, nonché ipoglicemizzanti<br />
ed emmenagoghe (stimolano la secrezione<br />
della bile).<br />
BIBLIOGRAFIA:<br />
- Luigi Pomini “ErboristEria itaLiana”<br />
E<strong>di</strong>zioni Minerva Italica – Milano 1967<br />
- aLdo PoLEtti “Fiori E PiantE mE<strong>di</strong>cinaLi”<br />
musumeci e<strong>di</strong>tore – Aosta 1985<br />
- dEmEtra s.r.L.: “Liquori d’ErbE”<br />
Giunti E<strong>di</strong>tore – Firenze 2003<br />
“GRAPPA DIGESTIVA”<br />
Ingre<strong>di</strong>enti:<br />
2 lt. <strong>di</strong> buona grappa tra<strong>di</strong>zionale (possibilmente<br />
“VALÈRA”)<br />
40 gr. <strong>di</strong> zucchero<br />
2 cucchiai <strong>di</strong> miele<br />
10 bacche <strong>di</strong> ginepro<br />
10 gr. <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ce secca <strong>di</strong> genziana (“anziana”)<br />
1 rametto <strong>di</strong> assenzio (“erba bòna”)<br />
1 rametto <strong>di</strong> ruta<br />
5 foglioline <strong>di</strong> menta selvatica<br />
5 gr. <strong>di</strong> corteccia <strong>di</strong> cannella<br />
Preparazione:<br />
Dopo aver pulito accuratamente bacche, foglie<br />
e ra<strong>di</strong>ci, mettete tutto a macerare in un vaso<br />
con la grappa, lo zucchero e la cannella.<br />
Chiudete bene il vaso e riponetelo all’ombra<br />
ricordandovi <strong>di</strong> capovolgerlo ed agitarlo leggermente<br />
ogni 4 giorni.<br />
Lasciate macerare così il tutto per una quarantina<br />
<strong>di</strong> giorni quin<strong>di</strong> filtrate ed imbottigliate.<br />
Avrete così ottenuto un liquore con una miscela<br />
<strong>di</strong> gusti assai gradevoli e dalle efficaci<br />
proprietà <strong>di</strong>gestive.<br />
43
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