28.11.2012 Views

n.3 - Cassa Rurale di Fiemme

n.3 - Cassa Rurale di Fiemme

n.3 - Cassa Rurale di Fiemme

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Anno IX° - Numero 3 - Quadrimestrale - Spe<strong>di</strong>zione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/BL. 662/96 D.C.I. TRENTO<br />

perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nr. 3 <strong>di</strong>cembre 2009<br />

�uone feste


Anno IX° - Numero 3 - Quadrimestrale - Spe<strong>di</strong>zione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/BL. 662/96 D.C.I. TRENTO<br />

perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nr. 3 <strong>di</strong>cembre 2009<br />

�uone feste<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

Banca <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<br />

Autorizzazione Tribunale <strong>di</strong><br />

Trento n. 1083 del 4.05.2001<br />

E<strong>di</strong>tore/Proprietario:<br />

CASSA RURALE DI FIEMME<br />

Predazzo, via Garibal<strong>di</strong> 10<br />

Tel. 0462.815700<br />

Fax 0462.815720<br />

E-mail: info@cr-fiemme.net<br />

www.cr-fiemme.net<br />

Direttore Responsabile:<br />

MARIO FELICETTI<br />

Comitato <strong>di</strong> redazione:<br />

GOFFREDO ZANON<br />

PAOLO NONES<br />

PAOLO DEFRANCESCO<br />

RENZO DAPRÀ<br />

PIERPAOLO DELLANTONIO<br />

SANDRO PEDOT<br />

Foto:<br />

MARIO FELICETTI<br />

FRANCO DE NADAI<br />

FOTO POLO<br />

FOTO BONINSEGNA<br />

FOTO BRUNO SHOP<br />

ARCHIVIO CASSA RURALE<br />

Progettazione grafica<br />

e stampa:<br />

LITOTIPOGRAFIA ALCIONE<br />

Lavis (Trento)<br />

Quanti fossero interessati a<br />

ricevere il giornale “Crescere<br />

Insieme”, sono pregati <strong>di</strong><br />

comunicare presso i nostri<br />

sportelli, l’in<strong>di</strong>rizzo.<br />

Sarà cura della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

provvedere con tempestività alla<br />

spe<strong>di</strong>zione a domicilio.<br />

E<strong>di</strong>toriale Presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4<br />

E<strong>di</strong>toriale Direttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5<br />

Il calendario 2010 della C . R . <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> . . . . 6<br />

La Festa del Socio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8<br />

I festeggiamenti del centenario<br />

della C .R . <strong>di</strong> Castello . . . . . . . . . . . . . . . . . 14<br />

In-Bank: terza puntata . . . . . . . . . . . . . . . . . 16<br />

Il sentiero della conciliazione in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> 20<br />

Le convenzioni per l’assistenza fiscale 2010 . . 23<br />

Finanza staor<strong>di</strong>naria d’impresa . . . . . . . . . . . 24<br />

Verso i mon<strong>di</strong>ali del 2013 . . . . . . . . . . . . . . 26<br />

Il personaggi: Angelo March . . . . . . . . . . . . . 30<br />

50° Gruppo ANA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34<br />

20° Università Terza Età . . . . . . . . . . . . . . . . 35<br />

Reportage viaggio in Giordania . . . . . . . . . . 36<br />

La posta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40<br />

Una montagna <strong>di</strong> salute: ginepro . . . . . . . . . . 42 s<br />

3<br />

o m m a r i o


4<br />

E<strong>di</strong>torialE dEl PrEsidEntE<br />

Cari soci e clienti,<br />

ci avviciniamo alle Feste Natalizie e all’Anno<br />

Nuovo con la consapevolezza <strong>di</strong> aver passato<br />

un anno piuttosto travagliato. Le pessimistiche<br />

previsioni si sono in gran parte avverate<br />

e quello che è ancora più preoccupante è che<br />

probabilmente anche il 2010 sarà un anno <strong>di</strong>fficile.<br />

Per buona parte porterà, specialmente per<br />

la grande industria, conseguenze ancora più<br />

marcate. Speriamo che la crisi che sta penalizzando<br />

il paese, specialmente nelle zone più industrializzate,<br />

abbia un effetto meno impattante<br />

nella nostra realtà periferica che per fortuna<br />

può contare anche su altre risorse. Dopo queste<br />

riflessioni tutt’altro che allegre facciamo un<br />

po’ il punto sull’andamento della vostra <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong>. Il bilancio che andremo a chiudere al<br />

31 <strong>di</strong>cembre sarà un bilancio sod<strong>di</strong>sfacente se<br />

teniamo conto delle previsioni e della crisi internazionale<br />

che stiamo passando. Seppure con<br />

una significativa contrazione dell’utile rispetto<br />

al 2008, ci consentirà <strong>di</strong> guardare al futuro con<br />

fiducia. Il nostro patrimonio costruito e rafforzato<br />

in più <strong>di</strong> cento anni <strong>di</strong> storia, ci permetterà<br />

<strong>di</strong> essere ancora un punto fermo nello sviluppo<br />

della nostra terra. Possiamo affermare che<br />

per quanto riguarda la concessione del cre<strong>di</strong>to<br />

siamo riusciti a sod<strong>di</strong>sfare le richieste delle famiglie<br />

ed aziende. Questo è sicuramente il dato<br />

saliente della gestione nel 2009. C’è stata una<br />

forte stretta cre<strong>di</strong>tizia che ha portato il sistema<br />

bancario a stringere significativamente i cordoni<br />

della borsa. È con sod<strong>di</strong>sfazione che possiamo<br />

riba<strong>di</strong>re che per noi non è stato così. Scelta<br />

precisa del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione è stata<br />

quella <strong>di</strong> impegnarci a fondo per sod<strong>di</strong>sfare le<br />

esigenze della nostra collettività privilegiando<br />

le nostre aziende e famiglie anche a scapito <strong>di</strong><br />

operazioni economicamente più remunerative<br />

ma, <strong>di</strong>fronte alla scelta <strong>di</strong> guadagnare <strong>di</strong> più o<br />

assistere la nostra realtà territoriale, non abbiamo<br />

avuto dubbi o incertezze. Abbiamo chiesto<br />

ai nostri soci e clienti dei sacrifici per poter<br />

garantire una corretta gestione della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. La fiducia che chi è stata data è<br />

ulteriore stimolo ed “obbligo” per fare sempre<br />

meglio. Nel corso del 2009 abbiamo festeggiato<br />

con riconoscenza e gratitu<strong>di</strong>ne i cento anni <strong>di</strong><br />

storia della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Valfloriana e Castello.<br />

Ci sono stati altri importanti momenti <strong>di</strong><br />

aggregazione con i soci e con le nostre realtà<br />

economiche che puntualmente vengono pubblicate<br />

sul nostro perio<strong>di</strong>co Crescere Insieme.<br />

I progetti che riguardano la nuova filiale <strong>di</strong><br />

Castello e quella <strong>di</strong> Ziano stanno proseguendo.<br />

Contiamo nel 2010 <strong>di</strong> poterli portare avanti concretamente<br />

nell’interesse <strong>di</strong> tutta la comunità.<br />

Non è sempre facile riuscire a sod<strong>di</strong>sfare soci<br />

e clienti ed il nostro Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

ne è pienamente consapevole. La fiducia<br />

che i soci ci hanno accordato investendoci della<br />

carica <strong>di</strong> Amministratori va meritata sul campo<br />

e questo è il nostro impegno. Posso con convinzione<br />

<strong>di</strong>re che tutti portano il loro contributo in<br />

modo corretto e costruttivo per fare il massimo<br />

nell’interesse <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> e soci. A voi tutti<br />

spetta poi la valutazione. Ringrazio la <strong>di</strong>rezione<br />

con il <strong>di</strong>rettore Paolo Defrancesco ed il vice<strong>di</strong>rettore<br />

Massimo Piazzi per il continuo confronto<br />

nella comune volontà <strong>di</strong> perseguire i risultati<br />

migliori nell’interesse <strong>di</strong> tutti. Grazie al Collegio<br />

Sindacale per l’assistenza non solo tecnica ma<br />

anche propositiva che non manca mai. Grazie a<br />

tutto il personale per l’impegno e la professionalità<br />

profusi. A voi cari soci e clienti possiamo<br />

solo garantire <strong>di</strong> impegnarci tutti insieme al<br />

massimo delle nostre capacità. Per concludere<br />

a tutti voi un abbraccio con i più sinceri auguri<br />

<strong>di</strong> un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.


E<strong>di</strong>torialE dEl <strong>di</strong>rEttorE<br />

“Fare previsioni è molto <strong>di</strong>fficile, specialmente<br />

quando riguardano il futuro.”<br />

(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)<br />

Questa frase campeggia nell’incipit del documento<br />

<strong>di</strong> programmazione economica (budget)<br />

<strong>di</strong>scusso dal nostro Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

ad inizio anno. “Difficile”. L’anno che stiamo<br />

concludendo è stato un anno veramente <strong>di</strong>fficile<br />

per l’economia. La crisi finanziaria dello scorso<br />

autunno si è riflessa pesantemente sull’economia<br />

reale, riducendo sensibilmente i consumi, la<br />

produttività delle aziende, l’occupazione. Già nei<br />

primi mesi del 2009 si è iniziato a parlare apertamente<br />

<strong>di</strong> recessione.<br />

I governi europei hanno tentato <strong>di</strong> contenere gli<br />

effetti della crisi varando misure anticongiunturali<br />

più o meno forti, in base alla loro possibilità<br />

<strong>di</strong> aumentare la spesa pubblica. In Italia questa<br />

possibilità è frenata dalle imponenti <strong>di</strong>mensioni<br />

del debito pubblico preesistente. Alla Provincia<br />

<strong>di</strong> Trento va riconosciuto invece <strong>di</strong> aver messo<br />

in campo, in tempo davvero rapi<strong>di</strong>, risorse molto<br />

consistenti e mirate. Ancora una volta l’autonomia<br />

<strong>di</strong> cui go<strong>di</strong>amo ha fatto la <strong>di</strong>fferenza, con<br />

buona pace <strong>di</strong> chi non ne capisce vantaggi e non<br />

ne <strong>di</strong>fende l’esistenza.<br />

La Banca Centrale Europea ha sostenuto l’azione<br />

dei governi con una politica monetaria molto<br />

espansiva, portata avanti contemporaneamente<br />

su due fronti. Da un lato ha rapidamente ridotto<br />

i tassi d’interesse, portando il costo del denaro ai<br />

minimi storici per favorire la ripresa dei consumi<br />

e degli investimenti produttivi. Dall’altro ha tentato<br />

in tutti i mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> rianimare un sistema bancario<br />

asfittico con poderose e straor<strong>di</strong>narie iniezioni <strong>di</strong><br />

liqui<strong>di</strong>tà.<br />

Ma è stato inutile. Le gran<strong>di</strong> banche hanno drasticamente<br />

chiuso i rubinetti del cre<strong>di</strong>to, proprio nel<br />

momento in cui le aziende ne avevano più bisogno<br />

a causa delle <strong>di</strong>fficoltà che stavano incontrando.<br />

Solo le piccole banche hanno continuato a<br />

svolgere normalmente la loro funzione cre<strong>di</strong>tizia.<br />

E <strong>di</strong> questo si sono rapidamente accorti tutti, ma<br />

proprio tutti. Dalla Banca d’Italia ai commissari<br />

del Governo (chiamati ad indagare sul perché le<br />

banche non prestavano più denaro), dalle associazioni<br />

<strong>di</strong> categoria degli impren<strong>di</strong>tori ai politici<br />

ed ai giornalisti.<br />

Ecco allora che le piccole Casse Rurali, già pubblicamente<br />

rivalutate lo scorso anno per essersi <strong>di</strong>mostrate<br />

più solide e meno esposte alla crisi delle<br />

gran<strong>di</strong> banche, sono ora anche riconosciute come<br />

le banche che continuano a prestare i sol<strong>di</strong> ai loro<br />

clienti, restando vicino alle imprese e alle famiglie<br />

in <strong>di</strong>fficoltà. È quello che è successo anche<br />

da noi. Le Casse Rurali Trentine hanno erogato<br />

oltre il 90% (!!) dei prestiti agevolati destinati alla<br />

ristrutturazione finanziaria delle imprese. Solo<br />

nel primo semestre la nostra <strong>Cassa</strong> ha erogato<br />

finanziamenti agevolati per oltre € 17 milioni, <strong>di</strong><br />

cui hanno beneficiato <strong>di</strong> 130 aziende della valle.<br />

Certo non è facile far cre<strong>di</strong>to in tempo <strong>di</strong> crisi.<br />

Bisogna stare molto attenti ai rischi che aumentano:<br />

la crescita <strong>di</strong> incagli e sofferenze sul sistema è<br />

sintomatica. Ci sono poi <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> provvista e <strong>di</strong><br />

bilancio che ci hanno indotto a rincarare il costo<br />

del denaro, a introdurre tassi minimi sui prestiti.<br />

Queste misure sono state comunque ben comprese<br />

dai nostri Soci e Clienti, molti dei quali<br />

hanno potuto davvero sperimentare il <strong>di</strong>verso<br />

atteggiamento tenuto dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> rispetto<br />

alle altre banche operanti sul territorio. Maggiore<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, maggiore tolleranza <strong>di</strong><br />

fronte a rate scadute/scoperture/<strong>di</strong>fficoltà d’incasso,<br />

rassicurante stabilità nelle strategie su raccolta<br />

ed impieghi e negli interlocutori a <strong>di</strong>sposizione<br />

dei clienti.<br />

Comunque vadano le cose anche nel 2010 la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> farà tutto il possibile per restare vicina<br />

ai propri Soci, garantendo sicurezza ai risparmiatori,<br />

accesso al cre<strong>di</strong>to ad imprese e famiglie,<br />

buoni servizi e assistenza al territorio.<br />

Con questo impegno cari Soci, anche a nome <strong>di</strong><br />

tutti i miei collaboratori, porgo a tutti Voi i più<br />

fervi<strong>di</strong> auspici per le prossime festività e per un<br />

nuovo anno che ci porti sulla strada della ripresa.<br />

Auguri !<br />

5


6<br />

Il calendario 2010<br />

della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

fauna alpina<br />

2010<br />

Si è concentrata sulla Fauna Alpina<br />

il nuovo Calendario 2010 della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. Una<br />

spettacolare finestra (o meglio<br />

una serie <strong>di</strong> finestre) su questo<br />

mondo in grado <strong>di</strong> esercitare un<br />

fascino straor<strong>di</strong>nario e <strong>di</strong> proporsi<br />

alla gente con una bellezza che<br />

conquista e che suscita sempre<br />

gran<strong>di</strong> emozioni.<br />

Sono do<strong>di</strong>ci, una per ciascuno dei<br />

do<strong>di</strong>ci mesi, le immagini impressionate<br />

dall’abilità tecnica e dalla<br />

passione <strong>di</strong> Gerardo Deflorian <strong>di</strong><br />

Predazzo, particolarmente sod<strong>di</strong>sfatto,<br />

<strong>di</strong>ce in una breve nota<br />

esplicativa, <strong>di</strong> “poter con<strong>di</strong>videre<br />

questi do<strong>di</strong>ci frammenti della mia<br />

vita. La mia” precisa “non vuole<br />

essere ”fotografia naturalistica”,<br />

intesa come semplice documentazione<br />

della Natura, ma la ricerca<br />

<strong>di</strong> un modo per trasmettere emozioni”.<br />

E <strong>di</strong> emozioni, l’autore riesce davvero<br />

a trasmetterne tante, attraverso<br />

splen<strong>di</strong>de immagini che<br />

ritraggono l’ermellino (dall’abito<br />

bianco d’inverno, bruno rossastro<br />

in estate), la pernice bianca (che<br />

in estate <strong>di</strong>venta grigia), le nocciolaie,<br />

il nobile gallo cedrone, il<br />

simpatico scoiattolo, il bellissimo<br />

capriolo, il vivace stiaccino, la<br />

concentratissima civetta caporos-<br />

so, la avvenente poiana,<br />

il possente cervo<br />

al bramito, il grintoso<br />

camoscio, la can<strong>di</strong>da<br />

lepre bianca, che si<br />

muove rapidamente<br />

in mezzo alla neve.<br />

Un concentrato <strong>di</strong><br />

Natura, che riflette<br />

la magia della valle<br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> ed invita<br />

tutti a considerare<br />

la fortuna <strong>di</strong> poter<br />

vivere in un ambiente<br />

come questo.<br />

Il calendario (progetto<br />

grafico e<br />

stampa della LitotipografiaAlcione<br />

<strong>di</strong> Lavis) è <strong>di</strong>sponibile<br />

presso<br />

gli sportelli della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>.<br />

Immagini che<br />

vale sicuramente<br />

anche la pena<br />

<strong>di</strong> conservare,<br />

mentre l’autore<br />

saluta soci e<br />

clienti con l’augurio<br />

tipico dei<br />

fotografi:<br />

“BUONA LUCE A TUTTI”.<br />

fauna<br />

201


alpina<br />

0<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

1 Venerdì<br />

2 Sabato<br />

3 Domenica<br />

4 Lunedì<br />

5 Martedì<br />

6 Mercoledì<br />

7 Giovedì<br />

8 Venerdì<br />

9 Sabato<br />

10 Domenica<br />

11 Lunedì<br />

12 Martedì<br />

13 Mercoledì<br />

14 Giovedì<br />

15 Venerdì<br />

16 Sabato<br />

17 Domenica<br />

18 Lunedì<br />

19 Martedì<br />

20 Mercoledì<br />

21 Giovedì<br />

22 Venerdì<br />

23 Sabato<br />

24 Domenica<br />

25 Lunedì<br />

26 Martedì<br />

27 Mercoledì<br />

28 Giovedì<br />

29 Venerdì<br />

30 Sabato<br />

31 Domenica<br />

1 Giovedì<br />

2 Venerdì<br />

3 Sabato<br />

4 Domenica<br />

5 Lunedì<br />

6 Martedì<br />

7 Mercoledì<br />

8 Giovedì<br />

9 Venerdì<br />

10 Sabato<br />

11 Domenica<br />

12 Lunedì<br />

13 Martedì<br />

14 Mercoledì<br />

15 Giovedì<br />

16 Venerdì<br />

17 Sabato<br />

18 Domenica<br />

19 Lunedì<br />

20 Martedì<br />

21 Mercoledì<br />

22 Giovedì<br />

23 Venerdì<br />

24 Sabato<br />

25 Domenica<br />

26 Lunedì<br />

27 Martedì<br />

28 Mercoledì<br />

29 Giovedì<br />

30 Venerdì<br />

1 Giovedì<br />

2 Venerdì<br />

3 Sabato<br />

4 Domenica<br />

5 Lunedì<br />

6 Martedì<br />

7 Mercoledì<br />

8 Giovedì<br />

9 Venerdì<br />

10 Sabato<br />

11 Domenica<br />

12 Lunedì<br />

13 Martedì<br />

14 Mercoledì<br />

15 Giovedì<br />

16 Venerdì<br />

17 Sabato<br />

18 Domenica<br />

19 Lunedì<br />

20 Martedì<br />

21 Mercoledì<br />

22 Giovedì<br />

23 Venerdì<br />

24 Sabato<br />

25 Domenica<br />

26 Lunedì<br />

27 Martedì<br />

28 Mercoledì<br />

29 Giovedì<br />

30 Venerdì<br />

31 Sabato<br />

1 Venerdì<br />

2 Sabato<br />

3 Domenica<br />

4 Lunedì<br />

5 Martedì<br />

6 Mercoledì<br />

7 Giovedì<br />

8 Venerdì<br />

9 Sabato<br />

10 Domenica<br />

11 Lunedì<br />

12 Martedì<br />

13 Mercoledì<br />

14 Giovedì<br />

15 Venerdì<br />

16 Sabato<br />

17 Domenica<br />

18 Lunedì<br />

19 Martedì<br />

20 Mercoledì<br />

21 Giovedì<br />

22 Venerdì<br />

23 Sabato<br />

24 Domenica<br />

25 Lunedì<br />

26 Martedì<br />

27 Mercoledì<br />

28 Giovedì<br />

29 Venerdì<br />

30 Sabato<br />

31 Domenica<br />

GENNAIO<br />

APRILE<br />

LUGLIO<br />

OTTOBRE<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

1 Lunedì<br />

2 Martedì<br />

3 Mercoledì<br />

4 Giovedì<br />

5 Venerdì<br />

6 Sabato<br />

7 Domenica<br />

8 Lunedì<br />

9 Martedì<br />

10 Mercoledì<br />

11 Giovedì<br />

12 Venerdì<br />

13 Sabato<br />

14 Domenica<br />

15 Lunedì<br />

16 Martedì<br />

17 Mercoledì<br />

18 Giovedì<br />

19 Venerdì<br />

20 Sabato<br />

21 Domenica<br />

22 Lunedì<br />

23 Martedì<br />

24 Mercoledì<br />

25 Giovedì<br />

26 Venerdì<br />

27 Sabato<br />

28 Domenica<br />

1 Sabato<br />

2 Domenica<br />

3 Lunedì<br />

4 Martedì<br />

5 Mercoledì<br />

6 Giovedì<br />

7 Venerdì<br />

8 Sabato<br />

9 Domenica<br />

10 Lunedì<br />

11 Martedì<br />

12 Mercoledì<br />

13 Giovedì<br />

14 Venerdì<br />

15 Sabato<br />

16 Domenica<br />

17 Lunedì<br />

18 Martedì<br />

19 Mercoledì<br />

20 Giovedì<br />

21 Venerdì<br />

22 Sabato<br />

23 Domenica<br />

24 Lunedì<br />

25 Martedì<br />

26 Mercoledì<br />

27 Giovedì<br />

28 Venerdì<br />

29 Sabato<br />

30 Domenica<br />

31 Lunedì<br />

1 Domenica<br />

2 Lunedì<br />

3 Martedì<br />

4 Mercoledì<br />

5 Giovedì<br />

6 Venerdì<br />

7 Sabato<br />

8 Domenica<br />

9 Lunedì<br />

10 Martedì<br />

11 Mercoledì<br />

12 Giovedì<br />

13 Venerdì<br />

14 Sabato<br />

15 Domenica<br />

16 Lunedì<br />

17 Martedì<br />

18 Mercoledì<br />

19 Giovedì<br />

20 Venerdì<br />

21 Sabato<br />

22 Domenica<br />

23 Lunedì<br />

24 Martedì<br />

25 Mercoledì<br />

26 Giovedì<br />

27 Venerdì<br />

28 Sabato<br />

29 Domenica<br />

30 Lunedì<br />

31 Martedì<br />

1 Lunedì<br />

2 Martedì<br />

3 Mercoledì<br />

4 Giovedì<br />

5 Venerdì<br />

6 Sabato<br />

7 Domenica<br />

8 Lunedì<br />

9 Martedì<br />

10 Mercoledì<br />

11 Giovedì<br />

12 Venerdì<br />

13 Sabato<br />

14 Domenica<br />

15 Lunedì<br />

16 Martedì<br />

17 Mercoledì<br />

18 Giovedì<br />

19 Venerdì<br />

20 Sabato<br />

21 Domenica<br />

22 Lunedì<br />

23 Martedì<br />

24 Mercoledì<br />

25 Giovedì<br />

26 Venerdì<br />

27 Sabato<br />

28 Domenica<br />

29 Lunedì<br />

30 Martedì<br />

FEBBRAIO<br />

MAGGIO<br />

AGOSTO<br />

NOVEMBRE<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

1 Lunedì<br />

2 Martedì<br />

3 Mercoledì<br />

4 Giovedì<br />

5 Venerdì<br />

6 Sabato<br />

7 Domenica<br />

8 Lunedì<br />

9 Martedì<br />

10 Mercoledì<br />

11 Giovedì<br />

12 Venerdì<br />

13 Sabato<br />

14 Domenica<br />

15 Lunedì<br />

16 Martedì<br />

17 Mercoledì<br />

18 Giovedì<br />

19 Venerdì<br />

20 Sabato<br />

21 Domenica<br />

22 Lunedì<br />

23 Martedì<br />

24 Mercoledì<br />

25 Giovedì<br />

26 Venerdì<br />

27 Sabato<br />

28 Domenica<br />

29 Lunedì<br />

30 Martedì<br />

31 Mercoledì<br />

1 Martedì<br />

2 Mercoledì<br />

3 Giovedì<br />

4 Venerdì<br />

5 Sabato<br />

6 Domenica<br />

7 Lunedì<br />

8 Martedì<br />

9 Mercoledì<br />

10 Giovedì<br />

11 Venerdì<br />

12 Sabato<br />

13 Domenica<br />

14 Lunedì<br />

15 Martedì<br />

16 Mercoledì<br />

17 Giovedì<br />

18 Venerdì<br />

19 Sabato<br />

20 Domenica<br />

21 Lunedì<br />

22 Martedì<br />

23 Mercoledì<br />

24 Giovedì<br />

25 Venerdì<br />

26 Sabato<br />

27 Domenica<br />

28 Lunedì<br />

29 Martedì<br />

30 Mercoledì<br />

1 Mercoledì<br />

2 Giovedì<br />

3 Venerdì<br />

4 Sabato<br />

5 Domenica<br />

6 Lunedì<br />

7 Martedì<br />

8 Mercoledì<br />

9 Giovedì<br />

10 Venerdì<br />

11 Sabato<br />

12 Domenica<br />

13 Lunedì<br />

14 Martedì<br />

15 Mercoledì<br />

16 Giovedì<br />

17 Venerdì<br />

18 Sabato<br />

19 Domenica<br />

20 Lunedì<br />

21 Martedì<br />

22 Mercoledì<br />

23 Giovedì<br />

24 Venerdì<br />

25 Sabato<br />

26 Domenica<br />

27 Lunedì<br />

28 Martedì<br />

29 Mercoledì<br />

30 Giovedì<br />

1 Mercoledì<br />

2 Giovedì<br />

3 Venerdì<br />

4 Sabato<br />

5 Domenica<br />

6 Lunedì<br />

7 Martedì<br />

8 Mercoledì<br />

9 Giovedì<br />

10 Venerdì<br />

11 Sabato<br />

12 Domenica<br />

13 Lunedì<br />

14 Martedì<br />

15 Mercoledì<br />

16 Giovedì<br />

17 Venerdì<br />

18 Sabato<br />

19 Domenica<br />

20 Lunedì<br />

21 Martedì<br />

22 Mercoledì<br />

23 Giovedì<br />

24 Venerdì<br />

25 Sabato<br />

26 Domenica<br />

27 Lunedì<br />

28 Martedì<br />

29 Mercoledì<br />

30 Giovedì<br />

31 Venerdì<br />

MARZO<br />

GIUGNO<br />

SETTEMBRE<br />

DICEMBRE<br />

7<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo<br />

foto: Defl orian Gerardo


8<br />

Premi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, festa del socio, valorizzazione del volontariato sabato 28<br />

novembre in una grande manifestazione allo Sporting Center <strong>di</strong> Predazzo<br />

LA CASSA RURALE<br />

RAFFORZA I RAPPORTI<br />

CON LA COMUNITÀ<br />

Spettacolare “Festa del socio”<br />

sabato pomeriggio 28 novembre,<br />

a partire dalle ore 15.30, nell’ampio<br />

salone dello Sporting Center<br />

<strong>di</strong> Predazzo, gremito da oltre 500<br />

persone.<br />

Un incontro che ha voluto evidenziare<br />

ancora una volta il significato<br />

della presenza della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nel tessuto<br />

socio/economico della comunità<br />

valligiana.<br />

Un modo indovinato <strong>di</strong> rapportarsi<br />

alla base sociale e <strong>di</strong> valorizzare<br />

il ruolo ed il significato delle associazioni<br />

locali <strong>di</strong> volontariato,<br />

in valle presenti a centinaia e<br />

che, anche nelle prossime e<strong>di</strong>zioni<br />

della festa, che tutti si augurano<br />

possa continuare nei prossimi<br />

anni, troveranno spazio adeguato<br />

per presentarsi e raccontare ufficialmente<br />

la loro storia e la loro<br />

attività<br />

La manifestazione <strong>di</strong> fine novembre<br />

è stata gestita dallo staff<br />

dell’Agenzia “Nitida Immagine”<br />

<strong>di</strong> Cles, con i due presentatori<br />

Alessandro Zanon e Francesca<br />

Bertoletti a fare da filo conduttore,<br />

seguendo passo passo le varie<br />

fasi del programma.<br />

Ha aperto l’incontro il presidente<br />

Goffredo Zanon, cha ha calorosamente<br />

salutato tutti gli intervenuti,<br />

parlando <strong>di</strong> “un momento nuo-<br />

vo per la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>,<br />

all’insegna dello stare insieme e<br />

dell’amicizia tra amministratori,<br />

<strong>di</strong>pendenti e soci. Siamo una famiglia”<br />

ha aggiunto il presidente<br />

“che si impegna per il progresso<br />

<strong>di</strong> tutti e che quest’anno ha voluto<br />

dare spazio e visibilità ad alcune<br />

associazioni della valle particolarmente<br />

importanti per il loro impegno<br />

civile e sociale”.<br />

Poi, da parte dei due conduttori,<br />

il via alle interviste con i rappresentanti<br />

delle nove associazioni<br />

presenti, che hanno raccontato le<br />

loro esperienze ed i loro progetti.<br />

Eccole in sintesi.


CENTRO AIUTO ALLA VITA<br />

Costituito oltre vent’anni fa (nel<br />

2008 ha celebrato appunto il Ventennale)<br />

lavora con straor<strong>di</strong>nario<br />

impegno per la <strong>di</strong>fesa della vita,<br />

specialmente nella sua fase iniziale.<br />

Una realtà speciale nelle valli<br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa, aperta a tutti<br />

coloro che hanno bisogno e che<br />

sono aiutati nel massimo rispetto<br />

della privacy. Due le se<strong>di</strong> operative:<br />

a Cavalese, presso l’oratorio,<br />

e a Mazzin <strong>di</strong> Fassa presso la<br />

parrocchia. “La vita è un dono, custo<strong>di</strong>scila,<br />

la vita è la vita…<strong>di</strong>fen<strong>di</strong>la”<br />

lo slogan che accompagna<br />

ed ispira l’attività.<br />

PER INFORMAZIONI E CONTATTI<br />

Cellulare 348/2607958.<br />

ADMO<br />

(Associazione Donatori Midollo Osseo)<br />

Opera in <strong>Fiemme</strong> e Fassa da<br />

quasi <strong>di</strong>eci anni, mentre l’Admo<br />

regionale festeggerà nel 2010 il<br />

Ventennale <strong>di</strong> costituzione. Un<br />

impegno particolare per combattere<br />

le malattie ematiche, prima<br />

fra tutte la leucemia. Tra i progetti<br />

in programma, la sovvenzione<br />

<strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a favore<br />

<strong>di</strong> una biologa che lavora presso<br />

l’ospedale G.B. Rossi <strong>di</strong> Verona,<br />

dove vengono curati anche i malati<br />

trentini, una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

per un me<strong>di</strong>co ematologo presso<br />

il nuovo reparto <strong>di</strong> Ematologia/<br />

Day Hospital <strong>di</strong> Trento, inaugurato<br />

lo scorso 17 giugno, e l’attivazione<br />

<strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> auto<br />

mutuo aiuto fra pazienti ed ex<br />

pazienti ematologici. Per il 2010,<br />

è stato tra l’altro pre<strong>di</strong>sposto<br />

un nuovo calendario, assieme<br />

al Coro Slavaz <strong>di</strong> Tesero, testimonial<br />

dell’associazione, mentre<br />

in <strong>di</strong>cembre è stata riproposta<br />

l’iniziativa “Un panettone per la<br />

vita” e in ottobre è stata lanciata<br />

la tuta da bici, in occasione della<br />

giornata senza traffico in val <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong>.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Gabriella Deflorian (Presidente)<br />

TESERO – Cell. 335/8356386<br />

LE ASSOCIAZIONI PREMIATE<br />

COOPERATIVA SOCIALE OLTRE<br />

Ha la sua sede sociale a Castello<br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, in via Latemar, è nata<br />

cinque anni fa ed opera, senza fini<br />

<strong>di</strong> lucro, per il benessere della comunità,<br />

offrendo risposte concrete<br />

e fornendo fondamentali servizi<br />

socio-assistenziali ed educativi,<br />

volti ad alleviare il <strong>di</strong>sagio sociale<br />

delle persone che ne hanno bisogno,<br />

attraverso la valorizzazione<br />

del volontariato e la creazione <strong>di</strong><br />

reti sul territorio. Numerosi i progetti:<br />

“Non solo casa”, “Ensema”,<br />

“Per il mio bene” (con l’associazione<br />

“La Voce delle Domnne” e<br />

l’Associazione io), per i bambini<br />

(laboratori <strong>di</strong>datici e “C’era una<br />

volta una casa nel bosco”) e per<br />

il volontariato (“Ma che domenica!”,<br />

“Volontari? È possibile”,<br />

“Passo dopo passo in viaggio<br />

verso gli altri”). Stampa un giornalino<br />

trimestrale dal titolo “Da<br />

la reversa” ed, accanto alla sede<br />

operativa <strong>di</strong> “Maso Toffa”, dove<br />

c’è un laboratorio per la lavorazione<br />

della lana, è in previsione<br />

l’apertura <strong>di</strong> una nuova sede a<br />

Campitello <strong>di</strong> Fassa, dove allestire<br />

un laboratorio <strong>di</strong> falegnameria.<br />

9<br />

Collabora con il Centro <strong>di</strong> Salute<br />

Mentale e con i due Comprensori.<br />

Sei gli operatori, coa<strong>di</strong>uvati da<br />

una ventina <strong>di</strong> volontari.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Cooperativa Oltre<br />

Telefono e Fax 0462/235298<br />

E-mail: coopoltre@virgilio.it<br />

Sito Internet: www.oltre.coop<br />

AIL TRENTINO ONLUS<br />

Opera in Trentino dal 1997, su iniziativa<br />

<strong>di</strong> alcuni genitori <strong>di</strong> bambini<br />

ammalati, è la sezione provinciale<br />

dell’Associazione Italiana contro<br />

le Leucemie, Linfomi e Mielosa e<br />

conta oggi sulla collaborazione <strong>di</strong><br />

oltre 500 volontari, attivi su tutto il<br />

territorio provinciale.<br />

Opera in Trentino per organizzare<br />

e migliorare i servizi e l’assistenza<br />

socio-sanitaria in favore dei leucemici<br />

ed altri emopatici e delle loro<br />

famiglie, nonché per sviluppare e<br />

<strong>di</strong>ffondere le ricerche scientifiche<br />

sulle leucemie ed altre empatie<br />

maligne.<br />

Grazie ai contributi raccolti, l’Associazione<br />

è già riuscita ad acquistare<br />

attrezzature me<strong>di</strong>che e<br />

arre<strong>di</strong> per le case <strong>di</strong> accoglienza,


10<br />

sostenere la ristrutturazione <strong>di</strong> reparti<br />

<strong>di</strong> onco-ematologia, finanziare<br />

borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per me<strong>di</strong>ci e<br />

ricercatori, trasportare campioni<br />

<strong>di</strong> sangue tra <strong>di</strong>versi centri italiani<br />

per effettuare <strong>di</strong>agnosi incrociate,<br />

rimborsare spese non riconosciute<br />

dalle Asl, organizzare convegni<br />

<strong>di</strong> alto livello scientifico, promuovere<br />

eventi per la conoscenza delle<br />

malattie onco-ematologiche.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Ail Trentino Onlus<br />

Telefono e Fax 0461/985098<br />

E- mail: ail.trentino@ail.it<br />

Sito Internet: www.ailtrentino.it<br />

ADVSP<br />

(Associazione Donatori Volontari Sangue<br />

e Plasma)<br />

Opera nelle Valli <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, Fassa<br />

e Cembra, da Sover fino ad Alba<br />

<strong>di</strong> Canazei, comprendendo anche<br />

l’area geografica <strong>di</strong> Trodena, San<br />

Lugano e Anterivo. Ha un referente<br />

per ciascuno dei Comuni<br />

interessati e può contare sulla <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> ben 14.000 donatori,<br />

il terzo gruppo più importante a<br />

livello provinciale. Nel 2009, fino a<br />

fine novembre, aveva già effettuato<br />

oltre 2000 donazioni. Recentemente<br />

è stato anche costituito un<br />

Gruppo della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />

presso la Scuola Alpina <strong>di</strong> Predazzo.<br />

“Un grande messaggio per<br />

tutta l’Italia”, come ha ricordato<br />

Sergio Pasqualin, vicepresidente<br />

vicario, nell’associazione donatori<br />

<strong>di</strong> sangue da quasi 50 anni, sollecitando<br />

l’arrivo <strong>di</strong> forze nuove<br />

e giovani per potenziare questa<br />

organizzazione.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Clerio Bertoluzza (Presidente)<br />

Telefono 0462/814573<br />

ASSOCIAZIONE CULTURALE<br />

ZIANO INSIEME<br />

Opera a Ziano <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> dal 1996<br />

ed è cresciuta in questi anni in<br />

maniera considerevole, al punto<br />

che oggi può contare su oltre<br />

400 soci. Era partita con l’idea <strong>di</strong><br />

sviluppare la presenza <strong>di</strong> una biblioteca<br />

(che oggi conta oltre 4000<br />

volumi ed è aperta tre giorni alla<br />

settimana, grazie alla <strong>di</strong>sponibili-<br />

tà dei volontari), poi è <strong>di</strong>ventata<br />

una vera e propria associazione<br />

culturale, che sviluppa numerose<br />

iniziative, gite culturali, serate<br />

informative, collaborazione con<br />

altre associazioni del paese, una<br />

rassegna teatrale, nata tre anni fa<br />

e che riscuote grande successo. Il<br />

primo e terzo giovedì del mese,<br />

sono previste anche attività manuali<br />

per le signore presso la sala<br />

consiliare del municipio. Aderisce<br />

a Trentino Solidale Onlus, promuovendo<br />

importanti iniziative <strong>di</strong><br />

solidarietà nazionale ed internazionale.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Emilio Partel (Presidente)<br />

Cellulare 338/8112213<br />

AIDO<br />

(Associazione Italiana Donatori <strong>di</strong> Organi)<br />

Uno strumento <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> speranza,<br />

come viene normalmente<br />

definita. Un’associazione che persegue<br />

importanti valori <strong>di</strong> fondo<br />

ed è <strong>di</strong> stimolo per una forte aggregazione<br />

sociale.<br />

È nata nel 1985 e l’anno scorso ha<br />

festeggiato i suoi primi 25 anni <strong>di</strong><br />

storia, anche attraverso una apposita<br />

pubblicazione, curata dal giornalista<br />

Mario Felicetti <strong>di</strong> Predazzo.<br />

Numerose le sue iniziative realizzate<br />

in questo quarto <strong>di</strong> secolo,<br />

anche nel settore della comunicazione<br />

ed a sostegno <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />

manifestazioni sociali e sportive,<br />

come la Marcialonga, la Marcia<br />

Vita per la Vita ed altri appuntamenti<br />

<strong>di</strong> rilievo.<br />

La qualità dei trapianti effettuati<br />

in Italia è migliorata notevolmente<br />

negli ultimi anni, al punto che,<br />

anche nel 2006, il nostro paese<br />

ha raggiunto il primo posto in<br />

Europa.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Piera Ciresa (Presidente) – Tesero<br />

Telefono 0462/813062<br />

SPAZIO GIOVANI L’IDEA DI<br />

CAVALESE<br />

Fa parte della Cooperativa Progetto<br />

92, costituita a Trento nel 1992 e<br />

portata in val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nel 1994,<br />

con due centri giovani, l’Archimede<br />

a Cavalese ed il Charlie Brown a


Predazzo. Lo Spazio Giovani è nato<br />

nel 2006 e si occupa del mondo<br />

giovanile, organizzando progetti,<br />

viaggi informativi, incontri, momenti<br />

<strong>di</strong> varie attività in comune.<br />

Tra le sue iniziative più recenti, la<br />

“Giovani Card”, realizzata proprio<br />

in collaborazione con la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che, attraverso<br />

dei punti conquistati partecipando<br />

alle <strong>di</strong>verse iniziative de “L’Idea”,<br />

consente <strong>di</strong> avere interessanti agevolazioni<br />

presso una serie <strong>di</strong> partners<br />

commerciali della valle. La<br />

sede è a Cavalese presso la piscina<br />

comunale. Apertura il lunedì, il<br />

mercoledì ed il venerdì dalle 20.30<br />

alle 23, il martedì e il giovedì pomeriggio.<br />

È stato anche istituito uno “Spazio<br />

Genitori” per affrontare con le famiglie<br />

tematiche importanti legate<br />

al rapporto genitori/figli.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Spazio Giovani L’Idea – Cavalese<br />

Cellulare 328/4967231<br />

E-mail: spaziogiovani@email.it<br />

AVULSS<br />

(Associazione per il Volontariato nelle Unità<br />

Locali dei Servizi Socio Sanitari)<br />

È una associazione nazionale presente<br />

dal 1982 anche in tutti i paesi<br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa, per venire<br />

incontro a situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e<br />

sofferenza. Il motto è “Lavorare insieme<br />

per servire meglio” o anche<br />

Il <strong>di</strong>rettore generale Paolo Defrancesco<br />

ha quin<strong>di</strong> dato ufficialmente<br />

il benvenuto ai nuovi soci, entrati<br />

nella compagine sociale nel periodo<br />

compreso tra il 1° novembre<br />

2008 ed il 31 ottobre 2009.<br />

Sono complessivamente 211 (112<br />

donne), che hanno portato il numero<br />

totale dei soci a 4.598, a<br />

rappresentare circa il 33% della<br />

popolazione residente nel territorio<br />

<strong>di</strong> competenza.<br />

Un’azienda che si rinnova, ha fatto<br />

presente il <strong>di</strong>rettore, ribadendo<br />

come le porte della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

siano sempre aperte e sofferman-<br />

BENVENUTO AI NUOVI SOCI<br />

11<br />

“Se vuoi fare del bene, fallo bene”.<br />

L’Avulss garantisce la propria <strong>di</strong>sponibilità<br />

presso le famiglie, le<br />

strutture educative, le Case <strong>di</strong><br />

Riposo, l’Ospedale <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, il<br />

Comprensorio, il Centro <strong>di</strong> Salute<br />

Mentale, le Scuole, organizzando<br />

anche dei corsi <strong>di</strong> formazione per<br />

far acquisire ai volontari le necessarie<br />

competenze, con un attestato<br />

finale <strong>di</strong> frequenza e <strong>di</strong> idoneità.<br />

Ogni terzo martedì del mese, è<br />

previsto un incontro, alle ore 20,<br />

presso la sala del Centro Polifunzionale<br />

<strong>di</strong> Castello <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />

PER INFORMAZIONI<br />

Lucia – Cellulare 349/6844868<br />

Rosa – Cellulare 331/6359873<br />

Donata – Cellulare 335/389454<br />

Dopo la presentazione e la proiezione<br />

<strong>di</strong> un video, coor<strong>di</strong>nato da<br />

Renzo Daprà e che ha illustrato,<br />

per immagini, la presenza della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> nel variegato mondo<br />

del sociale, del volontariato,<br />

dell’economia ed anche a fianco<br />

delle gran<strong>di</strong> manifestazioni internazionali<br />

(recentemente, assieme<br />

alle Casse Rurali Trentine, a sostegno<br />

dei Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

2013), ai rappresentanti <strong>di</strong> tutte le<br />

associazioni intervenute è stato<br />

consegnato dal presidente Goffredo<br />

Zanon e dai due vicepresidenti<br />

Mario Giacomuzzi e Paolo Nones<br />

un attestato <strong>di</strong> benemerenza.<br />

dosi quin<strong>di</strong> sull’organizzazione<br />

della struttura: 81 <strong>di</strong>pendenti (48<br />

maschi e 33 femmine), 11 a part<br />

time, a garantire il funzionamento<br />

<strong>di</strong> nove sportelli, mettendo a<br />

<strong>di</strong>sposizione della gente “faccia,<br />

cuore, intelligenza e professionalità”<br />

e confermando una identità cooperativa<br />

da sempre vicina alla realtà<br />

territoriale. “Un impegno” ha<br />

ancora sottolineato Defrancesco<br />

“che si continua a portare avanti<br />

con i nostri limiti ma con grande<br />

volontà, per costruire giorno dopo<br />

giorno qualcosa <strong>di</strong> valido e <strong>di</strong> importante<br />

per la nostra comunità”.


12<br />

I PREMI DI STUDIO<br />

La parte conclusiva della manifestazione,<br />

prima del rinfresco finale<br />

offerto a tutti i presenti, è stata<br />

riservata alla consegna dei premi<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o agli studenti meritevoli,<br />

anticipata dalle parole <strong>di</strong> compiacimento<br />

del presidente Zanon e<br />

del vice<strong>di</strong>rettore Massimo Piazzi.<br />

“La sfera culturale è un elemento<br />

fondamentale per lo sviluppo delle<br />

comunità periferiche” ha scritto<br />

Ugo Morelli “il compito dei<br />

sistemi locali è quello <strong>di</strong> dotarsi<br />

delle attrezzature necessarie per<br />

partecipare alle scelte. Per vincere<br />

la sfida del mercato è necessario<br />

investire in risorse intellettuali che<br />

sappiano leggere la realtà che ci<br />

circonda e trovare il modo giusto<br />

<strong>di</strong> affrontarla, superando l’in<strong>di</strong>genza<br />

conoscitiva che affligge le<br />

comunità stesse”<br />

È una delle frasi riportate in un<br />

video <strong>di</strong> presentazione, proposto<br />

agli intervenuti, per ricordare anche<br />

le iniziative sul territorio e lo<br />

sforzo che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> produce<br />

a favore dei giovani. Poi la<br />

consegna delle borse e dei premi<br />

<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Alle ragazze è stato fatto<br />

anche omaggio <strong>di</strong> una splen<strong>di</strong>da<br />

rosa, molto apprezzata.<br />

Questi i giovani che ne hanno<br />

beneficiato:<br />

BORSE DI STUDIO PER QUANTI<br />

HANNO TRASCORSO UN ANNO<br />

DI STUDI ALL’ESTERO:<br />

STUDENTI UNIVERSITARI:<br />

Silvia Trotter, Roberta Dellagiacoma,<br />

Michela Dellagiacoma, Rosa<br />

Paola Picariello <strong>di</strong> Predazzo, Elisabeth<br />

Capovilla <strong>di</strong> Capriana, Lorenzo<br />

Zeni <strong>di</strong> Tesero, Elisa Mich e<br />

Manuel Brigadoi <strong>di</strong> Ziano.<br />

STUDENTI DI SCUOLA MEDIA<br />

SUPERIORE:<br />

Elisa Varesco, Anna Pojer, Severino<br />

Zeni, Elisa Iellici e Melania Zeni<br />

<strong>di</strong> Tesero, Giada Pellegrin ed Elisa<br />

Zanon <strong>di</strong> Ziano, Roberta Defrancesco<br />

<strong>di</strong> Predazzo.<br />

OPERATORI SOCIO/SANITARI<br />

NOVITÀ DEL 2009:<br />

Letizia Lachelini <strong>di</strong> Panchià , Francesca<br />

Dellagiacoma e Souad Belahmer<br />

<strong>di</strong> Predazzo, Franca Vanzo<br />

<strong>di</strong> Cavalese, Ester Calmieri e Michaela<br />

Muigg <strong>di</strong> Valfloriana, Patrizia<br />

Demarchi <strong>di</strong> Castello, Giorgia<br />

Degiuli <strong>di</strong> Ziano.<br />

DIPLOMA O QUALIFICA<br />

PROFESSIONALE<br />

NOVITÀ DEL 2009<br />

Cinzia Matordes <strong>di</strong> Molina <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong>, Alberto Vinante <strong>di</strong> Tesero,<br />

Alberto Vanzetta e Giulia Partel<br />

<strong>di</strong> Ziano.<br />

VIAGGIO PREMIO<br />

(per quanti hanno conseguito il<br />

<strong>di</strong>ploma, la laurea triennale e la<br />

laurea specialistica)<br />

I viaggi proposti erano tre, Madrid,<br />

Parigi o Berlino, a scelta<br />

degli stessi studenti. Questi ultimi<br />

hanno optato a maggioranza per<br />

MADRID.<br />

I DIPLOMATI:<br />

Michela Gilmozzi, Sara Broccato,<br />

Benjamin Dezulian, Vittoria Stoffie,<br />

Fabrizio Tagliaferri, Mario Delugan,<br />

Michela Varesco, Daniele<br />

Dellagiacoma, Daniel Weber, Vanessa<br />

Bortolotti, Riccardo Longo,<br />

Monica Gabrielli, Giuliano Zanon,<br />

Sofia Agostini<br />

LAUREE SPECIALISTICHE:<br />

Michela Giacomuzzi, Chiara Dellagiacoma.<br />

LAUREE TRIENNALI:<br />

Giorgia Santuliana, Barbara Seber,<br />

Silvia Delli Zotti, Elisa Cristellon,<br />

Elisa Dalleaste, Angela Croce,<br />

Michela Tota, Jessica Sieff, Francesca<br />

Dellagiacoma, Francesca<br />

Della<strong>di</strong>o, Elena Zanon.


14<br />

Sabato 29 e domenica 30 agosto, due momenti <strong>di</strong> particolare<br />

significato a Castello per celebrare degnamente<br />

LA FESTA<br />

DEL CENTENARIO<br />

Dapprima il ricordo <strong>di</strong> quanti si<br />

sono spesi per garantire al paese<br />

un sostegno valido e spesso determinante<br />

per la sua crescita sociale<br />

ed economica. Poi la cerimonia<br />

<strong>di</strong> presentazione ufficiale degli<br />

affreschi restaurati in Via Milano,<br />

Piazza Segantini e Via <strong>Fiemme</strong>.<br />

Con particolare solennità, la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> ha celebrato,<br />

sabato 29 e domenica 30 agosto,<br />

il primo Centenario della ex <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Castello, la cui data<br />

<strong>di</strong> fondazione risale al 29 marzo<br />

1909.<br />

Una storia <strong>di</strong> grande rilevanza<br />

economica e sociale, avviata quin<strong>di</strong><br />

all’inizio del secolo scorso, in<br />

un contesto politico del tutto <strong>di</strong>verso,<br />

con altri contenuti, altri<br />

problemi, altre esperienze <strong>di</strong> vita,<br />

legate ad una realtà conta<strong>di</strong>na che<br />

costituiva quasi completamente<br />

la sostanza del vivere quoti<strong>di</strong>ano.<br />

C’era per altro in rapida <strong>di</strong>ffusione<br />

un pò in tutto il Trentino quello<br />

spirito cooperativistico che avrebbe<br />

progressivamente cambiato le<br />

cose, cercando <strong>di</strong> garantire a tutti<br />

con<strong>di</strong>zioni più <strong>di</strong>gnitose e nuove<br />

speranze.<br />

Un impegno interpretato a Castello<br />

proprio dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, nata<br />

otto anni dopo quella <strong>di</strong> Capriana<br />

e praticamente insieme a quella<br />

<strong>di</strong> Valfloriana, che ha celebrato il<br />

suo primo Centenario sabato 11 e<br />

domenica 12 luglio.<br />

La scadenza <strong>di</strong> Castello non poteva<br />

evidentemente passare sotto<br />

silenzio ed è per questo che<br />

il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>,<br />

presieduto da Goffredo Zanon, e<br />

grazie soprattutto all’impegnodei<br />

consiglieri Paolo Nones e Ugo Cavada,<br />

ha voluto programmare due<br />

giornate <strong>di</strong> festa e <strong>di</strong> riflessione,<br />

mettendo in primo piano il valore<br />

<strong>di</strong> questa importante scadenza ed<br />

il significato che la stessa ha rivestito<br />

per l’intera comunità locale.<br />

Sabato 29 agosto, alle 20.30, presso<br />

il Centro Polifunzionale, c’è<br />

stata la serata ufficiale, aperta al<br />

presidente Zanon, che ha sottolineato<br />

i contenuti <strong>di</strong> una storia<br />

determinante per la<br />

crescita<br />

del paese, ricordando quanti in<br />

passato hanno lavorato con costanza<br />

e passione all’interno <strong>di</strong><br />

questo istituto. Con una particolare<br />

citazione nei confronti del<br />

compianto Natalino Dellasega, in<br />

memoria del quale è stato anche<br />

osservato un doveroso minuto <strong>di</strong><br />

raccoglimento.<br />

Il sindaco prof. Adriano Bazzanella<br />

ha quin<strong>di</strong> parlato delle Casse<br />

Rurali come importante punto <strong>di</strong><br />

riferimento per la crescita <strong>di</strong> enti,<br />

istituzioni e famiglie, oltre che<br />

dell’economia e delle aziende che<br />

operano sul territorio.<br />

Il vicepresidente Paolo Nones, ha<br />

chiarito quin<strong>di</strong> le motivazioni che<br />

avevano portato alla programmazione<br />

della due giorni, annunciando<br />

per l’autunno la pubblicazione<br />

<strong>di</strong> un apposito volume e <strong>di</strong> un Dvd<br />

che raccontano in modo articolato<br />

la storia della <strong>Cassa</strong>. Volume recapitato<br />

in <strong>di</strong>cembre alle famiglie <strong>di</strong><br />

Castello come strenna natalizia.<br />

Sul palco è salito quin<strong>di</strong> l’ex presidente<br />

Leone Bosin, vera memoria<br />

storica dell’istituzione, amministratore<br />

dal 1959 al 2003, gli ultimi<br />

33 anni nel ruolo <strong>di</strong> presidente,<br />

fino alla fusione con la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> Alta Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> che ha<br />

dato origine alla attuale <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. A lui, tra l’altro, si<br />

deve una collaborazione preziosa<br />

ed insostituibile per il libro del<br />

Centenario.<br />

Sull’ultima iniziativa della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, riguardante il<br />

futuro “Borgo della Cooperazione”<br />

(la relativa variante urbanistica<br />

è stata approvata dal Consiglio<br />

Comunale <strong>di</strong> Castello/Molina alla


La premiazione degli Amministratori e Sindaci della ex <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Castello <strong>di</strong> F.<br />

fine <strong>di</strong> ottobre) si è soffermato il<br />

vice<strong>di</strong>rettore Massimo Piazzi, per<br />

sottolineare l’importanza <strong>di</strong> una<br />

iniziativa che assicurerà in futuro<br />

nuovi spazi e nuovi servizi, in<br />

sinergia con altre realtà economiche<br />

locali. L’importanza <strong>di</strong> fare<br />

comunità, al <strong>di</strong> là degli aspetti<br />

squisitamente tecnici e contabili,<br />

ha parlato quin<strong>di</strong> l’assessore<br />

provinciale dott. Mauro Gilmozzi,<br />

mentre per ultimi hanno preso<br />

la parola il <strong>di</strong>rettore della Federazione<br />

Trentina della Cooperazione<br />

dott. Carlo Dellasega ed il<br />

<strong>di</strong>rettore della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong> rag. Paolo Defrancesco,<br />

a confermare una istituzione particolarmente<br />

vicina al territorio e<br />

pronta a continuare nel rispetto<br />

<strong>di</strong> un ruolo che le è stato assegnato<br />

dalla storia, al servizio dei<br />

soci e della sempre più vasta<br />

clientela.<br />

In chiusura, sono stati premiati<br />

con una targa ed una spilla dorata<br />

gli ex amministratori e gli ex<br />

componenti del Collegio Sindacale<br />

fino al 1989, anno della prima<br />

fusione con Capriana e Valfloriana<br />

e della nascita della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />

Gli ex amministratori sono: Leone<br />

Bosin (1959-1989), Severino Bonelli<br />

(1968-1989), Ivo Furlan (1974-<br />

1989), Sergio Cavada (1979-1989),<br />

Silvio Betta (1979-1981) e Franco<br />

Nones (1981-1989).<br />

Gli ex componenti del Collegio<br />

Sindacale sono: Angelo March<br />

(1956-1965), Quinto Girar<strong>di</strong> (1959-<br />

1977), Girolamo Berti (1971-1987),<br />

Walter Cavada (1986-1989), Ugo<br />

Cavada (1987-1989) e Adelio Corra<strong>di</strong>ni<br />

(1987-1989).<br />

Domenica 30 agosto, si è svolta<br />

la seconda giornata dei festeggiamenti,<br />

con la Messa nella Parrocchiale,<br />

celebrata da don Valentino<br />

Chiocchetti, tra l’altro nipote del<br />

fondatore della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

Castello don Pietro Chiocchetti,<br />

e quin<strong>di</strong> la cerimonia in Piazza<br />

15<br />

Posta, dopo la sfilata della banda<br />

<strong>di</strong> Molina.<br />

I saluti ufficiali alla popolazione<br />

sono stati portati dal presidente<br />

Goffredo Zanon, dal sindaco prof.<br />

Adriano Bazzanella, dal dott. Carlo<br />

Dellasega, dal vicepresidente Paolo<br />

Nones e dal consigliere Ugo<br />

Cavada. Alla manifestazione è intervenuta<br />

anche Maria Luisa Krenzlin,<br />

che ha effettuato il pregevole<br />

restauro <strong>di</strong> nove <strong>di</strong>pinti situati in<br />

Via Milano, Piazza Segantini e Via<br />

<strong>Fiemme</strong>. È stata proprio la signora<br />

Krenzlin ad illustrare ai presenti<br />

le particolarità dei restauri, portati<br />

a termine con grande perizia e<br />

sensibilità.<br />

Da via <strong>Fiemme</strong>, preceduti dalla<br />

banda sociale <strong>di</strong> Molina, <strong>di</strong>retta<br />

dal maestro Nicola Bighetti e<br />

presieduta da David Demarchi,<br />

autorità, soci e citta<strong>di</strong>ni hanno<br />

raggiunto infine l’area del Parco<br />

Giochi, per gustare insieme l’aperitivo<br />

ed i prodotti tipici preparati<br />

per l’occasione. Poi, soci e famigliari,<br />

hanno partecipato al pranzo<br />

preparato presso il pa<strong>di</strong>glione<br />

delle bocce.<br />

Un ringraziamento ci sembra<br />

doveroso nei confronti <strong>di</strong> quanti<br />

hanno collaborato alla riuscita<br />

della festa, in particolare al funzionario<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> Renzo<br />

Daprà e a Nicola Barbieri, per l’impeccabile<br />

coor<strong>di</strong>namento tecnico<br />

della manifestazione.


16<br />

INBANK: terza puntata<br />

��<br />

www.in-bank.net<br />

la SICUREZZA<br />

L’Inbank è un servizio che lavora con Internet, in base a severi criteri <strong>di</strong><br />

protezione, consultabili alla voce ‘Sicurezza’ della pagina iniziale :<br />

����<br />

����<br />

�������������������������������<br />

���������������������������<br />

���������������������������<br />

���������������������������<br />

Ecco qui <strong>di</strong> seguito alcuni CONSIGLI per aumentare il livello <strong>di</strong> sicurezza<br />

1) PROTEGGERE IL COMPUTER…<br />

…installando un buon antivirus (da tenere costantemente aggiornato) ed<br />

un firewall (programma <strong>di</strong> filtraggio). Correttamente impostati tengono<br />

sotto controllo ciò che entra ed esce dal computer collegato ad Internet;<br />

2) RIDURRE I RISCHI facendo attenzione…<br />

���������� ������ ������ ������<br />

��������<br />

…all’estratto <strong>di</strong> conto corrente e delle carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Controllare<br />

regolarmente che le transazioni siano quelle realmente effettuate;<br />

…a non comunicare dati personali, soprattutto se riguardanti co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> carte<br />

<strong>di</strong> pagamento o <strong>di</strong> accesso al servizio Inbank. False e-mail, apparentemente<br />

provenienti da una banca o da società emittente carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,<br />

potrebbero invitarvi a <strong>di</strong>gitare i co<strong>di</strong>ci personali dopo avervi <strong>di</strong>rottato su un<br />

sito del tutto simile a quello ufficiale (tecnica denominata “phishing”);<br />

…accedendo al servizio <strong>di</strong> Inbank, che le modalità <strong>di</strong> inserimento dei co<strong>di</strong>ci<br />

identificativi siano quelle abituali (grafica conosciuta, assenza <strong>di</strong> anomalie o<br />

richieste ripetute…);<br />

��������<br />

L’Inbank è un servizio<br />

offerto dalla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

e fruibile tramite un<br />

collegamento Internet.<br />

Permette la consultazione<br />

dei rapporti <strong>di</strong> conto<br />

corrente, mutuo,<br />

portafoglio titoli ed<br />

incassi.<br />

Consente <strong>di</strong> inoltrare<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> bonifico e<br />

pagamento effetti.<br />

Attivando la funzione<br />

‘Pagolight’ si possono<br />

pagare anche bollo auto,<br />

canone Rai e bollette<br />

Telecom o effettuare<br />

ricariche <strong>di</strong> cellulari, carte<br />

Ricarica e carte prepagate<br />

della TV Digitale.<br />

����<br />

�����������<br />

���������<br />

La versione BASE è<br />

ideale per consultare<br />

la propria situazione<br />

bancaria e per<br />

effettuare le<br />

operazioni ‘or<strong>di</strong>narie’<br />

(bonifici, pagamenti<br />

vari…).<br />

Per la gestione del<br />

portafoglio effetti, il<br />

pagamento delle<br />

RI.BA. e la<br />

<strong>di</strong>fferenziazione dei<br />

profili (multiutenza)<br />

esiste la versione<br />

per ‘azienda’,<br />

l’Inbank GOLD.<br />

Inoltre è <strong>di</strong>sponibile<br />

l’Inbank GOLD CBI<br />

che permette <strong>di</strong><br />

lavorare su più<br />

banche.


www.in-bank.net<br />

3) RIDURRE I RISCHI non servendosi…<br />

…degli stessi co<strong>di</strong>ci per l’accesso ad Inbank e per altri servizi; può aiutare la<br />

memoria ma aumentano le probabilità che possano venire intercettati;<br />

4) RIDURRE I RISCHI <strong>di</strong>ffidando <strong>di</strong>…<br />

…qualsiasi messaggio proveniente da posta elettronica, siti web, contatti <strong>di</strong><br />

instant-messaging, chat o peer-to-peer e che inviti a scaricare programmi o<br />

documenti <strong>di</strong> cui si ignora la provenienza;<br />

…e-mail<br />

- non personalizzate ma in<strong>di</strong>rizzate genericamente a tutti i clienti<br />

- che richiedono dati personali per motivi non ben specificati (scadenza,<br />

smarrimento, problemi tecnici…)<br />

- che usano toni “intimidatori”, ad esempio, minacciando la sospensione del<br />

servizio o dell’account in caso <strong>di</strong> mancata risposta da parte dell’utente<br />

- vaghe nell’in<strong>di</strong>care scadenze per l’invio delle informazioni richieste<br />

- contenenti un elevato numero <strong>di</strong> errori grammaticali e/o ortografici<br />

- che hanno un in<strong>di</strong>rizzo molto lungo e/o contenente caratteri inusuali<br />

Non rispondere a messaggi <strong>di</strong> questo tipo e non attivare i link<br />

eventualmente contenuti nell’email. Chiedere chiarimenti <strong>di</strong>rettamente<br />

all’ente a cui fa riferimento la comunicazione, tramite canali certi e utilizzati<br />

abitualmente (sportello, centralino, contatto <strong>di</strong>retto…);<br />

5) RIDURRE I RISCHI evitando <strong>di</strong>…<br />

…installare software superfluo o “sospetto”. Alcuni programmi gratuiti,<br />

infatti, possono contenere “software spia” e, nel peggiore dei casi, mettere<br />

a repentaglio la riservatezza delle password in uso;<br />

…con<strong>di</strong>videre file su Internet. Farlo può significare lasciare una “porta<br />

aperta” a particolari software, detti spyware e key-logger, che mirano a<br />

sottrarre informazioni personali e che potrebbero essere causa <strong>di</strong> altri<br />

inconvenienti;<br />

…aprire, se non attesi, file ricevuti come allegati via email; anche nel caso<br />

il mittente sia conosciuto (gli autori <strong>di</strong> virus, infatti, potrebbero riuscire ad<br />

alterare il mittente nell’email);<br />

…usare la modalità “memorizzazione automatica” della password <strong>di</strong><br />

internet e se già attiva, <strong>di</strong>sabilitarla (note per Internet Explorer);<br />

…comunicare informazioni personali via internet, se non strettamente<br />

necessario, e nel caso, verificare <strong>di</strong> essere su un sito “sicuro” (l’in<strong>di</strong>rizzo<br />

avrà un prefisso https:// con la “s” finale e nella barra <strong>di</strong> stato del browser<br />

ci sarà un icona simile a questa );<br />

6) AUMENTARE LA SICUREZZA richiedendo…<br />

…TOKEN (ve<strong>di</strong> precedente numero del giornalino)<br />

…ALERT DI LOGIN<br />

…ALERT DISPOSITIVO<br />

LA SICUREZZA<br />

PASSWORD<br />

Non comunicare<br />

mai a nessuno i<br />

propri co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong><br />

accesso.<br />

L’Assistenza non ha<br />

bisogno <strong>di</strong> saperli e<br />

non li chiederà né al<br />

telefono né con email.<br />

La banca e il<br />

servizio <strong>di</strong><br />

assistenza, per le<br />

proprie<br />

comunicazioni, non<br />

si servono <strong>di</strong> e-mail<br />

contenenti link che<br />

rimandano ad<br />

altri siti:<br />

mai<br />

cliccare<br />

sui link<br />

presenti in<br />

e-mail “dubbie”.<br />

(istruzioni per chi usa<br />

Internet Explorer)<br />

Per <strong>di</strong>sattivare<br />

la modalità<br />

“memorizzazione<br />

automatica” :<br />

dal menù “Strumenti”,<br />

“Opzioni Internet”,<br />

aprire la sezione<br />

“Contenuto” e cliccare<br />

su “Completamento<br />

automatico”. Se<br />

presente, togliere il<br />

flag dalla voce “Nome<br />

utente e password sui<br />

moduli” e cliccare sui<br />

pulsanti “Cancella<br />

moduli” e “Cancella<br />

password”.<br />

Premere OK e chiudere<br />

quin<strong>di</strong> le finestre <strong>di</strong><br />

opzioni fino a qui<br />

aperte.<br />

17


18<br />

Cos’è il servizio <strong>di</strong> alert<br />

A seconda <strong>di</strong> come viene impostato, questo servizio invia un sms al<br />

cellulare del cliente ogni volta che qualcuno si collega all’Inbank (alert <strong>di</strong> login)<br />

e/o invia una <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> pagamento.<br />

Inoltre, con l’invio <strong>di</strong> un sms, l’abilitazione alert dà la possibilità <strong>di</strong><br />

bloccare/sbloccare la funzionalità <strong>di</strong> bonifico dell’Inbank.<br />

Cosa fare per attivare l’alert<br />

richiedere l’abilitazione presso uno dei nostri sportelli specificando se si<br />

desidera il solo alert sugli accessi (logon) oppure in aggiunta, anche l’alert<br />

sulle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> pagamento;<br />

il cliente, dal proprio Inbank e per il solo alert <strong>di</strong> logon, dovrà confermare<br />

l’abilitazione :<br />

Blocco / Sblocco della funzione <strong>di</strong> bonifico<br />

L’utente, utilizzando il cellulare comunicato al momento dell’attivazione del<br />

servizio <strong>di</strong> alert, invia un sms al numero +39 339 9942024 in uno dei seguenti<br />

formati :<br />

BPI nnnnnnnn per bloccare tutte le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> bonifico<br />

SPI nnnnnnnn per lo sblocco<br />

BPI nnnnnnnn BOE per bloccare i soli bonifici verso l’estero<br />

SPI nnnnnnnn BOE per lo sblocco dei bonifici estero<br />

dove nnnnnnnn è il co<strong>di</strong>ce utente (quello utilizzato per accedere all’Inbank)<br />

www.in-bank.net<br />

Adeguare<br />

al reale utilizzo il<br />

massimale<br />

<strong>di</strong>spositivo -limite<br />

<strong>di</strong> importo<br />

impostato per le<br />

<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />

pagamento<br />

effettuate da<br />

Inbank– e, se si<br />

pensa <strong>di</strong> non<br />

averne bisogno,<br />

tenere ‘chiuso’<br />

il canale verso<br />

l’estero (in ogni<br />

caso attivabile<br />

anche in un<br />

secondo<br />

momento).<br />

�����������<br />

��������������������<br />

�����������<br />

�����������<br />

�����������<br />

���������<br />

������������<br />

����<br />

�����������������<br />

�<br />

���������������<br />

�<br />

�<br />

�������<br />

�<br />

������<br />

������������<br />

���������������������������<br />

����������������<br />

������������������<br />

����������������������<br />

�������������������


Lo stato in essere del “blocco da sms invio <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> pagamento” è consultabile dalle preferenze:<br />

������<br />

����������<br />

������������������<br />

��������������<br />

��������������<br />

��������������<br />

Numero verde sito Inbank 800 837455<br />

Assistenza <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> 0462 815757<br />

Manuale Inbank online dal menù per il quale si necessitano chiarimenti cliccare Aiuto<br />

Comunicazione all’assistenza del sito cliccare<br />

�<br />

�����������<br />

�������������<br />

���������<br />

���������<br />

����������<br />

���������<br />

������������<br />

�����������<br />

�������������<br />

�������<br />

��������<br />

������������<br />

�����������<br />

INFO via E-MAIL (gratuito)<br />

Per tenere sotto controllo le attività svolte dal proprio Inbank è inoltre <strong>di</strong>sponibile un servizio <strong>di</strong> email<br />

automatica che informa il cliente <strong>di</strong> ogni mo<strong>di</strong>fica effettuata sul proprio profilo e dei bonifici inviati.<br />

Con cadenza settimanale, la domenica, viene poi comunicato un elenco dei collegamenti (logon)<br />

effettuati nei 7 giorni precedenti.<br />

Attivazione e aggiornamenti sui costi del servizio alert <strong>di</strong>rettamente presso i nostri sportelli<br />

������<br />

����������<br />

19


20<br />

Presentato nella sala polifunzionale <strong>di</strong> Castello il Progetto Lavoro-Famiglia<br />

IL SENTIERO<br />

DELLA CONCILIAZIONE<br />

IN VALLE DI FIEMME<br />

Un pomeriggio <strong>di</strong> grande interesse<br />

e <strong>di</strong> spunti stimolanti quello<br />

del 17 ottobre scorso, quando,<br />

nella sala polifunzionale <strong>di</strong> Castello,<br />

la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> ha<br />

presentato ufficialmente un nuovo<br />

progetto, dal titolo “Il sentiero della<br />

conciliazione in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>”.<br />

Era stato inviato ancora il 10 giugno<br />

del 2008 alla Presidenza del<br />

Consiglio dei Ministri, Dipartimento<br />

per le Politiche della Famiglia, a<br />

Roma, all’interno <strong>di</strong> un concorso<br />

nazionale che tra l’altro, nella graduatoria<br />

conclusiva, lo ha gratificato<br />

con un prestigioso nono posto,<br />

regalandogli conseguentemente<br />

l’opportunità <strong>di</strong> poter contare su<br />

un sostanzioso contributo ministeriale<br />

<strong>di</strong> circa 330.000 euro per la<br />

sua attuazione.<br />

Il percorso già iniziato il primo<br />

<strong>di</strong> agosto, continuerà fino al 31<br />

luglio del 2011 con l’obiettivo <strong>di</strong><br />

introdurre nella <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong> una serie <strong>di</strong> soluzioni del<br />

tutto innovative proprio sul tema<br />

della conciliazione tra l’attività lavorativa<br />

e la necessità <strong>di</strong> curare,<br />

doverosamente, anche gli aspetti<br />

squisitamente legati alla vita famigliare.<br />

Dopo il saluto iniziale del sindaco<br />

del paese prof. Adriano Bazzanella,<br />

è intervenuto il presidente della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> Goffredo Zanon.<br />

“Siamo convinti” ha affermato<br />

quest’ultimo “che la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>,<br />

nel rispetto della sua tra<strong>di</strong>zione,<br />

debba avere a cuore il benessere<br />

delle nostre famiglie. È importante<br />

quin<strong>di</strong> ragionare assieme a voi<br />

<strong>di</strong> questo progetto, pensare non<br />

soltanto all’economia, ma anche<br />

alla “vivibilità” <strong>di</strong> chi lavora e che<br />

deve trovare il tempo da de<strong>di</strong>care<br />

anche a se stesso, agli affetti familiari,<br />

alla crescita dei figli. Questo,<br />

ne siamo convinti, è un salto in<br />

avanti e noi istituzioni, noi impren<strong>di</strong>tori,<br />

dobbiamo impegnarci a trovare<br />

quelle flessibilità sul lavoro<br />

e anche negli orari <strong>di</strong> apertura<br />

al pubblico che possono appunto<br />

garantire la realizzazione <strong>di</strong> questi<br />

progetti. Insieme” ha concluso il<br />

presidente “speriamo <strong>di</strong> trovare<br />

quelle sinergie che possono portare<br />

la nostra comunità ad essere <strong>di</strong><br />

esempio non solo come laboriosità<br />

e capacità lavorative ma anche<br />

come guida ed interprete <strong>di</strong> un<br />

percorso <strong>di</strong> civiltà”.<br />

Molto incisiva la relazione <strong>di</strong><br />

Eleonora Stenico, consigliera <strong>di</strong><br />

Pari Opportunità della Provincia


Goffredo Zanon<br />

Presidente <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

Eleonora Stenico<br />

Consigliera Pari Opportunità PAT<br />

Luciano Malfer<br />

Dirigente PAT<br />

<strong>di</strong> Trento, che ha riba<strong>di</strong>to tra l’altro<br />

come “il progetto della <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> stia mostrando<br />

<strong>di</strong> voler fare propria una condotta<br />

d’impresa socialmente responsabile,<br />

volta a gestire le risorse<br />

umane in un’etica <strong>di</strong> valorizzazione<br />

delle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere, offrendo<br />

risposte serie e <strong>di</strong>versificate<br />

alle esigenze delle lavoratrici e<br />

quin<strong>di</strong> delle famiglie nel loro insieme,<br />

progettando nuovi ed originali<br />

strumenti <strong>di</strong> organizzazione<br />

e trovando soluzioni <strong>di</strong> flessibilità<br />

modulate, intendendo così coniugare<br />

il benessere in<strong>di</strong>viduale dei<br />

propri lavoratori/trici con il più vasto<br />

benessere del contesto sociale<br />

ed economico in cui opera, quin<strong>di</strong><br />

svolgendo un ruolo <strong>di</strong> promotrice<br />

<strong>di</strong> coesione sociale. Attraverso<br />

tale condotta, essa fa proprie<br />

le linee comportamentali imposte<br />

dall’Unione Europea già a partire<br />

dagli anni Ottanta, al fine <strong>di</strong> affrontare<br />

in maniera nuova le modalità<br />

<strong>di</strong> sviluppo dell’economia,<br />

nell’ottica del raggiungimento dei<br />

profitti/risultati anche attraverso<br />

la crescita del benessere interno,<br />

della qualità del lavoro e dell’ottimizzazione<br />

delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> eccellenza,<br />

sul presupposto <strong>di</strong> fondo<br />

che integrare la <strong>di</strong>mensione economica<br />

con quella etica, sociale<br />

ed ambientale contribuisce ad aumentare<br />

il benessere collettivo”.<br />

Sul libro bianco della Provincia<br />

a favore delle politiche familiari<br />

si è poi soffermato Luciano Malfer,<br />

<strong>di</strong>rigente del progetto speciale<br />

<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle politiche<br />

familiari, anticipando i contenuti<br />

del <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge sul “Sistema<br />

integrato delle politiche strutturali<br />

a sostegno del benessere e della<br />

natalità”.<br />

Michele Odorizzi, in rappresentanza<br />

della Federazione Trentina della<br />

Cooperazione ha parlato poi del<br />

ruolo della stessa Cooperazione<br />

per la costruzione del benessere<br />

delle nostre comunità, mentre<br />

Massimo Piazzi, vice<strong>di</strong>rettore della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, ha riba<strong>di</strong>to<br />

come la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> abbia<br />

da sempre riservato particolare<br />

attenzione alla qualità del lavoro.<br />

“Spesso” ha chiarito “ad essa<br />

associamo un’idea stereotipata <strong>di</strong><br />

lassismo e <strong>di</strong> facili concessioni.<br />

Una immagine ormai superata<br />

dai nostri tempi. In tutte le presentazioni<br />

societarie troviamo la<br />

<strong>di</strong>chiarazione della centralità della<br />

persona, qualsiasi impren<strong>di</strong>tore<br />

riconosce nelle risorse umane<br />

l’asset più importante, ma poi”<br />

si è chiesto Piazzi “come vivono<br />

donne e uomini all’interno delle<br />

nostre organizzazioni? Ce lo siamo<br />

domandato più volte con il <strong>di</strong>rettore<br />

Paolo Defrancesco, affrontando<br />

questo tema con una priorità: il<br />

buon funzionamento della nostra<br />

azienda”. Richiamando anche lo<br />

stu<strong>di</strong>o della professoressa Casarico<br />

(Repubblica del 14 ottobre) che<br />

“<strong>di</strong>mostrava come la maternità<br />

per le aziende non è un costo ma<br />

una opportunità. La nostra <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> è stata sempre attenta al<br />

clima aziendale e da sempre c’è<br />

stata attenzione ad associare qualità<br />

dei risultati e qualità del lavoro,<br />

anzi facendo della qualità della vita<br />

lavorativa una leva per raggiungere<br />

i risultati aziendali, attraverso<br />

la flessibilità, il part time, alcune<br />

formule <strong>di</strong> job sharing e la formazione<br />

tecnica e manageriale, che ci<br />

hanno consentito <strong>di</strong> avere persone<br />

consapevoli e responsabili, affrontando<br />

la complessità aziendale con<br />

elasticità e <strong>di</strong>sponibilità e portando<br />

all’interno della nostra organizzazione<br />

quel valore che, primo fra<br />

tutti, <strong>di</strong>stingue la cooperazione: la<br />

reciprocità”.<br />

Nei dettagli del progetto è quin<strong>di</strong><br />

entrata la dottoressa Viviana <strong>Cassa</strong>ni,<br />

consulente della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, che ha analizzato il<br />

nuovo modello <strong>di</strong> organizzazione<br />

flessibile ed i contributi economici<br />

previsti sotto forma <strong>di</strong> buoni servizio<br />

per i più <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> attività.<br />

Sulle iniziative in atto in valle <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong> per l’infanzia (asili nido)<br />

e per i giovani si sono infine soffermati<br />

il presidente del Comprensorio<br />

Gianni Della<strong>di</strong>o, il sindaco<br />

<strong>di</strong> Panchià, e assessore comprensoriale,<br />

Luca Braito ed il <strong>di</strong>rettore<br />

dell’Apt <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> Bruno Felicetti.<br />

Poi le conclusioni.<br />

Al convegno hanno partecipato<br />

numerosi esponenti delle amministrazioni<br />

pubbliche e del mondo<br />

impren<strong>di</strong>toriale della valle. La scelta<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

potrebbe essere <strong>di</strong> stimolo per<br />

l’introduzione <strong>di</strong> analoghi progetti<br />

anche in altre aziende operanti nella<br />

nostra realtà valligiana.<br />

Michele Odorizzi<br />

Federazione Trentina della Cooperazione<br />

21


22<br />

Un <strong>di</strong>stretto della famiglia nel <strong>di</strong>stretto della vivibilità<br />

Perchè non creare un <strong>di</strong>stretto<br />

della famiglia in quello che dovrà<br />

essere il <strong>di</strong>stretto della vivibilità?<br />

Con questa domanda si è concluso<br />

il convegno organizzato dalla<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> – sabato<br />

17 ottobre sul tema della Conciliazione<br />

Lavoro-Famiglia alla presenza<br />

<strong>di</strong> autorità e impren<strong>di</strong>tori.<br />

Una domanda che non è rimasta<br />

sospesa, ma che anzi ha trovato<br />

subito l’assenso dei presenti che<br />

si sono <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong>sponibili a<br />

portare sul tavolo <strong>di</strong> lavoro costituito<br />

per la creazione del <strong>di</strong>stretto<br />

della vivibilità questo tema strettamente<br />

connesso.<br />

Una valle che si sta interrogando<br />

su come fare dell’evento mon<strong>di</strong>ale<br />

del 2013 un’occasione per ragionare<br />

insieme sulla qualità della<br />

vita per i suoi abitanti ed i suoi<br />

ospiti, non poteva <strong>di</strong>menticarsi <strong>di</strong><br />

pensare a come aiutare le donne<br />

e gli uomini nella gestione del<br />

proprio tempo e dei propri affetti.<br />

Prossimamente si cercherà <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />

il <strong>di</strong>scorso lanciato dal<br />

<strong>di</strong>rigente della Pat Luciano Malfer,<br />

che nel suo intervento ha parlato<br />

Massimo Piazzi<br />

Vice<strong>di</strong>rettore <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

<strong>di</strong> certificazione e marchio Family<br />

in Trentino e <strong>di</strong> coinvolgere una<br />

serie <strong>di</strong> attori sul territorio che<br />

possano con<strong>di</strong>videre alcune prime<br />

azioni concrete a favore delle<br />

famiglie.<br />

Gli attori coinvolti potranno essere<br />

i piu <strong>di</strong>sparati cosi come le<br />

azioni possibili. Comuni, esercenti,<br />

banche, industria e artigianato<br />

tutti potranno contribuire al progetto.<br />

Piccole e gran<strong>di</strong> iniziative,<br />

che potranno andare dalla flessibilità<br />

oraria a favore <strong>di</strong> collaboratori<br />

o clienti, all’offerta <strong>di</strong> servizi e<br />

prodotti specificatamente stu<strong>di</strong>ati<br />

per la famiglia.<br />

Tante cose magari già presenti nel<br />

nostro territorio che meritano <strong>di</strong><br />

essere evidenziate e pubblicizzate<br />

per <strong>di</strong>ventare delle buone prassi<br />

da <strong>di</strong>ffondere sul territorio.<br />

Poi il <strong>di</strong>scorso si potrebbe ampliare<br />

alle iniziative comuni, quelle<br />

soluzioni che per numeri e risorse,<br />

<strong>di</strong>fficilmente i singoli attori<br />

potrebbero mettere in campo da<br />

soli, si potrebbero affrontare <strong>di</strong>scorsi<br />

su ludoteche o ni<strong>di</strong> aziendali,<br />

servizi vari per le famiglie,<br />

sportelli informativi, corsi, convenzioni<br />

e gruppi <strong>di</strong> acquisto.<br />

Queste e altre potrebbero essere<br />

le azioni promosse dal gruppo<br />

<strong>di</strong> lavoro con un macro obiettivo<br />

quello <strong>di</strong> creare un contesto culturale<br />

favorevole allo sviluppo <strong>di</strong><br />

politiche e comportamenti favorevoli<br />

alla qualità della vita delle<br />

famiglie.<br />

Chi fosse interessato a questi temi<br />

e pensa <strong>di</strong> poter dare dei contributi<br />

per la buona riuscita del progetto<br />

può rivolgersi a :<br />

Bruno Felicetti<br />

<strong>di</strong>rettore Apt <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

Massimo Piazzi<br />

vice <strong>di</strong>rettore<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>


Le convenzioni<br />

stipulate dalla<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

per l’assistenza<br />

fiscale a favore<br />

<strong>di</strong> Soci e Clienti<br />

Sono state rinnovate anche per l’anno 2010 le convenzioni con i CAF e i liberi professionisti che operano<br />

in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che permettono ai nostri Soci e Clienti <strong>di</strong> affrontare le scadenze fiscali con maggiore<br />

tranquillità e serenità. Sono convenzioni che si ripetono da più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni e che <strong>di</strong>mostrano un grande<br />

apprezzamento da parte della nostra clientela. Sono infatti più <strong>di</strong> 1.000 coloro che nel 2009 hanno utilizzato i<br />

servizi in convenzione e ciò significa che l’idea è buona e va in sintonia con le esigenze della gente. Ve<strong>di</strong>amo<br />

in dettaglio i contenuti delle convenzioni e le modalità <strong>di</strong> utilizzo.<br />

BUONO SCONTO<br />

per la compilazione della<br />

<strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una convenzione<br />

stipulata con tutti i CAF e i<br />

liberi professionisti che operano<br />

in Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che permette<br />

a tutti i pensionati titolare<br />

<strong>di</strong> conto pensione presso<br />

la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, <strong>di</strong> ottenere un<br />

sconto sul servizio. Quest’anno<br />

l’importo del buono sconto<br />

è aumentato da 15 a 18 euro.<br />

Il buono dovrà essere ritirato<br />

preventivamente presso i nostri<br />

sportelli e consegnato al<br />

CAF o al libero professionista<br />

che eroga il servizio fiscale.<br />

SCONTO SOCI<br />

Si tratta <strong>di</strong> una convenzione<br />

stipulata con il Caf ACLI che<br />

permette a tutti i nostri soci<br />

<strong>di</strong> ottenere uno sconto <strong>di</strong> 5<br />

euro sulle tariffe applicate al<br />

servizio fiscale. Per ottenere<br />

lo sconto il socio dovrà ritirare<br />

presso i nostri sportelli una<br />

lettera che <strong>di</strong>chiara lo status<br />

<strong>di</strong> socio e che dovrà essere<br />

consegnata all’operatore del<br />

Caf ACLI.<br />

Per ulteriori informazioni potrete rivolgervi presso le nostre filiali.<br />

SERVIZIO FISCALE IN FILIALE<br />

23<br />

Grazie ad una apposita convenzione,<br />

gli operatori del Caf<br />

ACLI sono presenti nelle nostre<br />

filiali per la consulenza<br />

fiscale e la compilazione del<br />

modello 730 in tempo reale.<br />

Fissando l’appuntamento con<br />

il Caf ACLI potrete scegliere<br />

la filiale a voi più comoda,<br />

vicina a casa vostra o al luogo<br />

<strong>di</strong> lavoro, per adempiere agli<br />

obblighi fiscali.


24<br />

Finanza straor<strong>di</strong>naria<br />

d’impresa al battesimo<br />

del Club Opera<br />

Giove<strong>di</strong> sera, 12 novembre, a<br />

Tesero nella sala Luigi Canal della<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> è stato<br />

presentato il Progetto Finanza<br />

Straor<strong>di</strong>naria d’Impresa.<br />

Un progetto del gruppo Casse<br />

Rurali Trentine che intende dare<br />

avvio ad azioni concrete a supporto<br />

delle imprese e inserito dalla<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> nel “Club<br />

Opera”, il circolo esclusivo riservato<br />

alla aziende clienti e titolari<br />

<strong>di</strong> Conto Opera.<br />

Filippo Bratta <strong>di</strong> Scouting spa, società<br />

specializzata in finanza d’impresa<br />

e partner delle Casse Rurali,<br />

ha presentato una mappatura delle<br />

aziende della valle, frutto della<br />

aggregazione e rielaborazione<br />

dei bilanci delle stesse (triennio<br />

2006/2008).<br />

L’analisi ha riguardato, a numero<br />

variabile a seconda degli anni<br />

analizzati, 364 aziende per il 2006,<br />

327 per il 2007 e 152 per il 2008.<br />

Sono state coinvolte le aziende<br />

con fatturato da 1.000.000 a<br />

25.000.000 <strong>di</strong> Euro con qualsiasi<br />

forma giuri<strong>di</strong>ca.<br />

In linea generale è emersa una<br />

situazione migliore della me<strong>di</strong>a<br />

provinciale e una sostanziale tenuta<br />

delle aziende <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> alla<br />

crisi, che sembra avere un effetto<br />

attenuato e ritardato.<br />

Particolarmente significativo e<br />

confortante il dato sulle aziende<br />

eccellenti, quelle con buona forza<br />

industriale e buona forza finanziaria,<br />

quelle aziende, cioè, che riescono<br />

a restare sul mercato senza<br />

ricorrere in maniera eccessiva al<br />

capitale <strong>di</strong> terzi (es. debiti bancari).<br />

Rappresentano il 42% del target<br />

esaminato, dato solo in leggero<br />

calo rispetto al 2007 (44%), ma nettamente<br />

migliore rispetto al 30%<br />

della provincia <strong>di</strong> Trento.<br />

L’intervento del relatore si è concentrato<br />

però sugli altri quadranti<br />

del grafico presentato, laddove si<br />

evidenziano debolezze finanziarie<br />

od industriali.<br />

Bratta ha fornito<br />

esaustive informazioni<br />

sugli strumenti<br />

possibili per<br />

fronteggiare alcune<br />

delle criticità emerse,<br />

spiegando le<br />

modalità d’intervento<br />

<strong>di</strong> Scouting<br />

nella consulenza<br />

per la redazione del<br />

piano industriale, nella gestione<br />

della tesoreria, piuttosto che<br />

nell’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> strumenti<br />

<strong>di</strong> patrimonializzazione <strong>di</strong>versi dai<br />

consueti (prestito partecipativo,<br />

obbligazione), per arrivare fino<br />

alle operazioni straor<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> fusione,<br />

acquisizione o ricerca soci.<br />

Gli impren<strong>di</strong>tori presenti si sono<br />

rispecchiati nei dati esposti, e seppur<br />

confortati dalla sostanziale<br />

tenuta del 2008, hanno con<strong>di</strong>viso<br />

con i relatori la necessità <strong>di</strong><br />

mantenere alta l’attenzione, <strong>di</strong>mostrando<br />

apprezzamento e interessamento<br />

per i servizi offerti dalla<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> attraverso Scouting.<br />

Il <strong>di</strong>rettore Defrancesco ha salutato<br />

tutti lanciando l’ipotesi <strong>di</strong><br />

raccolta dei principali dati 2009,<br />

attraverso un questionario da inviare<br />

alle singole aziende, con<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> reincontrarsi nei primi<br />

mesi del nuovo anno e verificare<br />

l’evoluzione dello scenario.<br />

Chi non ha potuto partecipare<br />

all’incontro ed è interessato ai<br />

risultati della ricerca o al progetto<br />

Finanza Straor<strong>di</strong>naria d’Impresa<br />

può contattare il proprio consulente<br />

nella filiale <strong>di</strong> riferimento.<br />

Piazzi Massimo


26<br />

Continuano gli impegni del<br />

Comitato Mon<strong>di</strong>ali verso l’appuntamento<br />

iridato del 2013.<br />

Un momento importate è stato<br />

quello dello scorso 26 ottobre,<br />

quando c’è stata la terza “Fis inspection”,<br />

vale a <strong>di</strong>re il meeting<br />

che la Federazione Internazionale<br />

dello Sci (Fis) richiede a chi<br />

si prepara ad organizzare eventi<br />

mon<strong>di</strong>ali.<br />

Presso la sede del Comitato, a Cavalese,<br />

accolti dai due presidenti<br />

Tiziano Mellarini, assessore provinciale,<br />

e Piero De Godenz, c’è<br />

stata una riunione con i massimi<br />

responsabili della Fis, guidati dal<br />

segretario generale Sarah Lewis,<br />

accompagnata dai <strong>di</strong>rigenti della<br />

Tridem, la società che gestirà i<br />

Verso i M<br />

FIEMME PROMOSSA<br />

<strong>di</strong>ritti sull’evento, e della Ebu,<br />

l’Eurovisione.<br />

Ognuno dei venti punti dell’agenda<br />

dettata dalla stessa Lewis<br />

sono stati analizzati in dettaglio<br />

e tutti i responsabili del Comitato<br />

hanno illustrato progetti ed iniziative<br />

in corso, per un Mon<strong>di</strong>ale<br />

che punta anche ad un miglioramento<br />

della qualità della vita dei<br />

residenti e degli ospiti, oltre che<br />

ad una nuova mobilità, limitando<br />

l’inquinamento e dando visibilità<br />

piena alle bellezze naturali delle<br />

nostre zone.<br />

Per quanto riguarda le opere, in<br />

primo piano naturalmente i progetti<br />

<strong>di</strong> ristrutturazione dei due<br />

sta<strong>di</strong>, quello del salto a Predazzo<br />

e quello del fondo a Tesero, en-<br />

trambi oggetto <strong>di</strong> un significativo<br />

potenziamento delle strutture<br />

sportive e dei servizi.<br />

È stata anche illustrata alla Fis<br />

la nuova strategia promozionale,<br />

che va <strong>di</strong> pari passo con quella<br />

dell’Apt <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e che ha come<br />

slogan il termine “Valleviva”.<br />

Un impegno generale, accolto<br />

con molta sod<strong>di</strong>sfazione dei <strong>di</strong>rigenti<br />

internazionali, che hanno<br />

sottolineato la grande concretezza<br />

che caratterizza il lavoro della<br />

valle.<br />

La prossima “Fis inspection” è<br />

ora prevista per il prossimo mese<br />

<strong>di</strong> aprile 2010.<br />

Per quanto riguarda il 2009, da ricordare<br />

gli eventi estivi, legati alle<br />

gare della Fis Cup e del Fis Sum-


on<strong>di</strong>ali del 2013<br />

DALLA FIS<br />

mer Grand Prix 2009, <strong>di</strong>sputate in<br />

agosto, con una gara roller che ha<br />

richiamato nel centro <strong>di</strong> Predazzo<br />

migliaia <strong>di</strong> spettatori e con l’iniziativa<br />

“<strong>Fiemme</strong> Arena” particolarmente<br />

apprezzata, all’insegna<br />

del gusto, del <strong>di</strong>vertimento, della<br />

musica e dei giochi. Tornerà il<br />

prossimo gennaio, in occasione<br />

della Coppa del Mondo.<br />

Lo scorso 11 novembre, a Milano,<br />

si è poi tenuta la conferenza<br />

stampa <strong>di</strong> presentazione degli<br />

eventi invernali, Marcialonga,<br />

Tour de Ski e Coppa del Mondo<br />

<strong>di</strong> Combinata Nor<strong>di</strong>ca, alla<br />

presenza <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> ospiti e<br />

<strong>di</strong> sportivi illustri, quali Maurizio<br />

Fondriest, Davide <strong>Cassa</strong>ni, Christian<br />

Ghe<strong>di</strong>na e Cristian Zorzi.<br />

GLI APPUNTAMENTI<br />

DI GENNAIO 2010<br />

27<br />

Avvincenti come sempre gli<br />

appuntamenti sportivi <strong>di</strong> gennaio.<br />

Ritorna in un’unica data<br />

la Coppa del Mondo <strong>di</strong> sci <strong>di</strong><br />

fondo e <strong>di</strong> Combinata Nor<strong>di</strong>ca,<br />

con due tappe, una maschile e<br />

una femminile, in tecnica classica<br />

sabato 9 gennaio a Lago<br />

<strong>di</strong> Tesero e le due tappe finali<br />

(sempre maschi e femmine)<br />

con l’arrivo all’Alpe Cermis,<br />

dopo la temuta salita finale<br />

che impegna allo spasimo anche<br />

gli atleti più prestigiosi.<br />

La Combinata Nor<strong>di</strong>ca proporrà<br />

invece una gara al sabato,<br />

con il salto a Predazzo ed<br />

il fondo in notturna a Lago,<br />

mentre la domenica 10, alla<br />

seconda gara <strong>di</strong> salto seguirà<br />

la prova <strong>di</strong> fondo, questa<br />

volta sempre sulla salita del<br />

Cermis. Una scelta ine<strong>di</strong>ta e<br />

che costituisce una anteprima<br />

mon<strong>di</strong>ale.<br />

Sulle rampe della salita conclusiva,<br />

ritornerà il “Tour del<br />

gusto”, con due poste gastronomiche<br />

in aggiunta a quelle<br />

del 2009, musica e sorprese.<br />

Da ricordare infine che la gara<br />

femminile <strong>di</strong> sabato 9 gennaio<br />

sarà la gara numero 100 <strong>di</strong><br />

Coppa del Mondo in val <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong>. Un risultato <strong>di</strong> prestigio<br />

assoluto. Solo Lahti e<br />

Oslo precedono la nostra valle<br />

in questa speciale classifica.<br />

Sarà una grande festa, con<br />

una torta straor<strong>di</strong>naria, giochi<br />

<strong>di</strong> luce, il pasta party per tutti,<br />

grazie ai 100 kg <strong>di</strong> pasta del<br />

Pastificio Felicetti <strong>di</strong> Predazzo<br />

che a sua volta ha celebrato<br />

nel 2008 il primo Centenario<br />

della sua storia.


28<br />

MONDIALI E RURALI<br />

CASSA RURALE<br />

DI FIEMME E<br />

CASSE RURALI<br />

TRENTINE<br />

AL FIANCO DEI<br />

MONDIALI<br />

2013<br />

Anche la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

si è schierata convinta al<br />

fianco delle Casse Rurali Trentine<br />

per una iniziativa strettamente legati<br />

ai Mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> Sci Nor<strong>di</strong>co del<br />

2013.<br />

Sabato 24 novembre, a Trento,<br />

presso la sede <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong> Centrale<br />

Banca, nel corso <strong>di</strong> una conferenza<br />

stampa, è stato sancito un<br />

nuovo, concreto rapporto <strong>di</strong> collaborazione<br />

che va a premiare la<br />

efficace sinergia con il territorio<br />

già evidenziata attraverso una miriade<br />

<strong>di</strong> iniziative sviluppate in<br />

tanti anni <strong>di</strong> presenza e <strong>di</strong> attività,<br />

a sostegno del volontariato e<br />

dell’intero tessuto sociale, culturale,<br />

economico e sportivo.<br />

L’accordo <strong>di</strong> sponsorizzazione<br />

prevede un contributo <strong>di</strong> 45.000<br />

euro all’anno, da oggi al 2013,<br />

per sostenere tra l’altro un progetto<br />

importante, volto al miglioramento<br />

della vivibilità, della mobilità<br />

e della gestione ambientale<br />

della vallata, nelle tappe <strong>di</strong> av-<br />

OFFICIAL SPONSOR<br />

vicinamento ai terzi Campionati<br />

del Mondo che <strong>Fiemme</strong>, dopo le<br />

e<strong>di</strong>zioni del 1991 e del 2003, ha<br />

saputo conquistare in poco più <strong>di</strong><br />

vent’anni.<br />

Il presidente della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong> Goffredo Zanon ha parlato<br />

<strong>di</strong> “Dna storico” che muove<br />

le tante associazioni presenti sul<br />

territorio, ribadendo il pieno sostegno<br />

ad un comitato organizzatore<br />

che è espressione dell’intera<br />

realtà valligiana.<br />

All’incontro sono intervenuti Andrea<br />

Gentilini, a nome <strong>di</strong> <strong>Cassa</strong><br />

Centrale Banca, Giorgio Torgler,<br />

presidente del Coni provinciale,<br />

Angelo Dalpez, presidente della<br />

Fisi trentina, l’assessore provinciale<br />

al turismo Tiziano Mellarini,<br />

presidente del Comitato Organizzatore<br />

dei Mon<strong>di</strong>ali, e Piero De<br />

Godenz, presidente del Comitato<br />

Esecutivo.


Dal 1º <strong>di</strong>cembre 2009<br />

acquistabile presso gli sportelli<br />

delle Casse Rurali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

. .<br />

. u<br />

n<br />

i<br />

r<br />

s<br />

p<br />

ar<br />

.<br />

.<br />

.<br />

"<strong>Fiemme</strong> 2013 Step Up"<br />

Investimento obbligazionario a TASSO FISSO CRESCENTE.<br />

o<br />

i<br />

m<br />

o<br />

m<br />

a<br />

i<br />

nd<br />

Avvertenza<br />

Prima <strong>di</strong> procedere all'investimento si invitano i soggetti interessati a consultare i propri consulenti fiscali, legali e finanziari e a leggere attentamente il prospetto <strong>di</strong> base e le pertinenti con<strong>di</strong>zioni definitive <strong>di</strong>sponibili nei locali aperti al pubblico<br />

delle filiali delle Casse Rurali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>. Il presente annuncio è un messaggio pubblicitario con finalità promozionale e non costituisce un'offerta o una sollecitazione all'investimento.<br />

e<br />

l<br />

Per le sottoscrizioni a partire da 10.000 Euro uno splen<strong>di</strong>do omaggio<br />

e un regalo mon<strong>di</strong>ale alla scadenza, qualche giorno prima dell'apertura<br />

dei Campionati del Mondo "<strong>Fiemme</strong> 2013"<br />

Casse Rurali<br />

della Val <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>


30<br />

il personaggio<br />

È nato a Castello <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> il 12 gennaio<br />

1920. Ha frequentato nel suo paese la<br />

scuola dell’obbligo, prima <strong>di</strong> iscriversi<br />

all’Istituto per Geometri <strong>di</strong> Bolzano. Stu<strong>di</strong><br />

per altro interrotti forzatamente, dopo<br />

l’incidente occorso al padre Federico,<br />

che faceva il carrettiere e che non era<br />

più nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> portare avanti la<br />

propria attività. Un lavoro duro, fino al<br />

1939, quando iniziò la seconda guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale. Prima gli furono sequestrati<br />

i muli e i cavalli, poi fu chiamato alle<br />

armi e spe<strong>di</strong>to sul fronte francese e successivamente<br />

su quello greco/albanese.<br />

Anni drammatici, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> sofferenze,<br />

fino all’ultimo trasferimento nell’isola<br />

<strong>di</strong> Cefalonia, dove per puro caso (era in<br />

licenza) riuscì a sfuggire al terribile ecci<strong>di</strong>o<br />

del settembre 1943, che fece migliaia<br />

<strong>di</strong> vittime. Da Merano, quando la guerra<br />

stava per finire, riuscì a raggiungere, in<br />

modo avventuroso, la sua valle ed il suo<br />

paese, per essere quin<strong>di</strong> catturato dai<br />

soldati tedeschi e rischiare l’impiccagione<br />

a Cavalese.<br />

Dopo la guerra, l’inizio della nuova attività<br />

presso la segheria <strong>di</strong> Castello, portata<br />

avanti per oltre 40 anni, fino al 1988. Un<br />

lungo periodo durante il quale si è impegnato<br />

anche nella vita amministrativa,<br />

civile e sociale: sindaco una prima volta<br />

dal 1053 al 1956, poi una seconda dal<br />

1968 al 1969, infine commissario straor<strong>di</strong>nario<br />

dal 1969 al 1970; Scario della<br />

Magnifica Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> dal 1956<br />

al 1960; uno dei promotori dell’Unione<br />

Sportiva San Giorgio; presidente della<br />

commissione <strong>di</strong> valle incaricata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are<br />

nuove prospettive turistiche legate<br />

alla ormai incipiente stagione invernale;<br />

promotore della realizzazione dell’acquedotto<br />

<strong>di</strong> Pampeago; membro del Collegio<br />

Sindacale della ex <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong><br />

<strong>di</strong> Castello. Il 27 <strong>di</strong>cembre 2003 è stato<br />

insignito dell’onorificienza <strong>di</strong> Cavaliere<br />

della Repubblica, titolo del quale va legittimamente<br />

fiero.<br />

Dai fronti della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

all’impegno professionale a Castello,<br />

pronto a mettersi in gioco per la crescita<br />

civile ed economica del suo paese e della<br />

Magnifica Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

ANGELO<br />

MARCH<br />

Lucido, pronto, in possesso<br />

<strong>di</strong> una memoria <strong>di</strong> ferro, Angelo<br />

March si <strong>di</strong>stingue subito per il<br />

suo modo <strong>di</strong> proporsi al <strong>di</strong>alogo<br />

ed al confronto, con quella chiarezza<br />

<strong>di</strong> idee e quella serenità <strong>di</strong><br />

giu<strong>di</strong>zio che ne hanno sempre<br />

accompagnato la lunga esperienza<br />

<strong>di</strong> vita.<br />

È nato a Castello <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> il<br />

12 gennaio 1920. Suo padre Federico,<br />

conta<strong>di</strong>no e carrettiere,<br />

è scomparso nel 1950. La madre<br />

Caterina Weber, originaria <strong>di</strong><br />

Moena, lo ha seguito tre<strong>di</strong>ci anni<br />

dopo, nel 1963. Caterina, dall’età<br />

<strong>di</strong> 14 anni, abitava nella casa <strong>di</strong><br />

una zia, sposata a Castello e senza<br />

figli, e qui aveva conosciuto<br />

il suo futuro marito, con il quale<br />

sarebbe poi convolata a nozze<br />

nel 1908.<br />

“In casa” ricorda Angelo “mio<br />

padre aveva sei/sette capi <strong>di</strong> bestiame.<br />

Inoltre faceva il servizio <strong>di</strong><br />

carrettiere, trasportando legname<br />

per la Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

e per altre <strong>di</strong>tte, da Stramentizzo<br />

<strong>di</strong> MARIO FELICETTI<br />

Un personaggio che si è <strong>di</strong>stinto, anche come amministratore<br />

pubblico, per serietà, pazienza ed autorevolezza, riuscendo, in<br />

anni non facili, ad affrontare in modo efficace le situazioni più<br />

delicate, senza mai rinunciare alla propria coerenza ed alla propria<br />

umanità. Appassionato del suo lavoro, ha raccolto documenti e<br />

memorie importanti sul mondo del legname e delle antiche segherie<br />

veneziane, contenuti in una pregevole pubblicazione data<br />

alle stampe nel 2004, assieme ad Antonio Betta.<br />

fino ad Egna. Dopo l’incidente <strong>di</strong><br />

cui è rimasto vittima, con la rottura<br />

del femore, ho dovuto assumermi<br />

io <strong>di</strong>rettamente il compito<br />

<strong>di</strong> portare avanti la sua attività,<br />

interrompendo forzatamente gli<br />

stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> geometra che avevo iniziato<br />

a Bolzano. A lavorare comunque<br />

ero abituato, visto che<br />

già prima, in estate, lavoravo a<br />

Molina, presso la <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> imballaggi<br />

Dezulian”.<br />

Angelo si è sposato nel 1950 con<br />

Herta March, conosciuta presso<br />

l’albergo Al Tenz nel 1935. “Il<br />

matrimonio invece” ricorda “a<br />

causa della guerra, sarebbe stato<br />

celebrato quin<strong>di</strong>ci anni dopo.<br />

Tra l’altro, dal 1939 al 1944, mia<br />

moglie ha vissuto ad Innsbruck,<br />

dove aveva una zia e dove aveva<br />

trovato un impiego”.<br />

Insieme hanno avuto tre figli,<br />

Alfredo, Norberto e Cristina. Il<br />

primo è geometra e lavora in<br />

uno stu<strong>di</strong>o tecnico a Cavalese,<br />

il secondo si occupa <strong>di</strong> carpenteria,<br />

la terza insegna tedesco


nelle scuole italiane <strong>di</strong> Bolzano.<br />

Ma torniamo un attimo in<strong>di</strong>etro.<br />

Nel 1939 scoppia la guerra<br />

e per Angelo inizia un periodo<br />

<strong>di</strong>fficile. “Prima l’esercito italiano<br />

mi ha sequestrato una coppia <strong>di</strong><br />

splen<strong>di</strong><strong>di</strong> muli, ritenuti da tutti i<br />

migliori <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>, e una coppia<br />

<strong>di</strong> cavalli. Servivano per i lavori<br />

agricoli e per il trasporto del<br />

legname e furono destinati ad<br />

essere utilizzati in guerra. Poi il<br />

richiamo alle armi. Sono partito il<br />

13 marzo 1940, destinato all’ Artiglieria<br />

<strong>di</strong> Montagna a Bolzano, da<br />

dove, dopo circa un mese, sono<br />

stato trasferito in Piemonte, nella<br />

Divisione Acqui, Da qui, dopo<br />

un corso <strong>di</strong> tre mesi <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>otelegrafista,<br />

sono stato mandato sul<br />

fronte francese, proprio in concomitanza<br />

con la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

guerra. Con la Francia è durata<br />

pochi giorni, dopo<strong>di</strong>chè ho partecipato<br />

ad alcune marce e manovre<br />

nelle valli bergamasche,<br />

prima <strong>di</strong> rientrare a Merano. E da<br />

qui, un mese dopo, siamo partiti<br />

per l’Albania”.<br />

Ricor<strong>di</strong> drammatici, immagini<br />

che si accavallano, tra stenti,<br />

fatiche, freddo, neve, scontri<br />

e tantissime vittime. In Albania,<br />

Angelo rimane fino al 21 aprile<br />

1941, poi viene <strong>di</strong>rottato sull’isola<br />

<strong>di</strong> Corfù, dove resta per 22<br />

mesi, quin<strong>di</strong> ritorna nei Balcani<br />

Angelo e Herta March<br />

a combattere i partigiani slavi e<br />

albanesi, per finire a Cefalonia.<br />

Ha la fortuna <strong>di</strong> tornare a casa in<br />

licenza, proprio quando avviene<br />

il terribile ecci<strong>di</strong>o dei soldati italiani.<br />

Da Merano, doveva essere<br />

deportato in Germania, ma durante<br />

il trasferimento a pie<strong>di</strong> fino<br />

a Bolzano, con la complicità <strong>di</strong> un<br />

soldato originario <strong>di</strong> Vienna, che<br />

lo aveva preso in simpatia, riesce<br />

a fuggire, infilandosi nella boscaglia<br />

nei pressi <strong>di</strong> Terlano e facendo<br />

perdere le proprie tracce. Poi<br />

raggiunge un cugino che aveva<br />

deciso <strong>di</strong> portarsi con la famiglia<br />

a Castello, nella casa dei nonni, e,<br />

utilizzando il camion che trasportava<br />

i mobili, arriva nel paese natale.<br />

Qui rischia grosso quando,<br />

assieme ad altre tre<strong>di</strong>ci persone,<br />

che i soldati tedeschi scambiano<br />

per partigiani, viene catturato<br />

e portato a Cavalese, subendo<br />

un lungo interrogatorio, prima<br />

<strong>di</strong> essere rilasciato e rifugiarsi a<br />

Trodena, onde evitare ulteriori<br />

problemi.<br />

Finalmente la guerra finisce e Angelo<br />

March inizia una nuova vita..<br />

“Lavoro” racconta “ce n’era<br />

poco. Mi sono messo a fare gabbie.<br />

Ho acquistato una bindella e<br />

una circolare ed ho iniziato a lavorare<br />

nella casa dei nonni, in via<br />

<strong>Fiemme</strong>, negli spazi un tempo occupati<br />

dalle stalle e dai fienili. Pri-<br />

ma solo gabbie, poi avvolgibili.<br />

L’attività è cresciuta e ad un certo<br />

momento ho dovuto decidermi<br />

a realizzare una segheria vera e<br />

propria, approfittando della legge<br />

sulla montagna per accendere<br />

un mutuo. Qui ho lavorato fino al<br />

31 <strong>di</strong>cembre 1988. Poi ho smontato<br />

gli impianti, visto che i miei<br />

figli avevano intrapreso un’altra<br />

strada e la vecchia segheria non<br />

serviva più”.<br />

INTENSA ATTIVITÀ PUBBLICA<br />

Già nel 1948, March era stato<br />

convocato dall’allora commissario<br />

straor<strong>di</strong>nario Felice Croce<br />

in qualità <strong>di</strong> consulente. Poi era<br />

arrivato il commissario Tomasi.<br />

Ma la situazione in paese era<br />

complicata dalla presenza <strong>di</strong> due<br />

frazioni, Castello e Molina, perennemente<br />

in lotta tra <strong>di</strong> loro.<br />

Ad un certo momento vennero<br />

pre<strong>di</strong>sposti due bilanci <strong>di</strong>stinti<br />

e finalmente si poterono in<strong>di</strong>re<br />

nuove elezioni. Angelo fu eletto<br />

consigliere nel 1952, per <strong>di</strong>ventare<br />

sindaco un anno più tar<strong>di</strong>,<br />

a risolvere ancora una volta una<br />

<strong>di</strong>fficile situazione interna. Sarebbe<br />

stato ancora sindaco dal 1968<br />

al 1969 e quin<strong>di</strong> commissario<br />

straor<strong>di</strong>nario dal 1969 al 1970.<br />

“Di quel periodo” <strong>di</strong>ce “ricordo<br />

soprattutto i lavori fatti nel bosco,<br />

strade forestali, pulizie ed<br />

altri interventi <strong>di</strong> manutenzione.<br />

Un impegno che mi è valso l’assegnazione<br />

della medaglia d’argento<br />

“al volor silvano”. Erano<br />

tempi <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> battaglie, non fra<br />

partiti ma fra campanili. Ad un<br />

certo momento, Molina aveva<br />

raggiunto in consiglio comunale<br />

la maggioranza assoluta, con<br />

otto consiglieri rispetto ai sette <strong>di</strong><br />

Castello, e quin<strong>di</strong> comandavano<br />

loro. Una situazione non facile da<br />

gestire. Qualche volta ho dovuto<br />

anche impormi con decisione,<br />

ricordando ai consiglieri che ero<br />

sindaco <strong>di</strong> entrambi i paesi, senza<br />

per altro mai <strong>di</strong>menticare la me<strong>di</strong>azione<br />

tra le parti. Solo in questo<br />

modo sono riuscito a trovare<br />

anche il sostegno dei rappresentanti<br />

<strong>di</strong> Molina, tra i quali il noto<br />

31<br />

il personaggio


32<br />

il personaggio<br />

artista Tisti Daprà, che<br />

ha apprezzato il mio<br />

modo <strong>di</strong> operare”.<br />

Angelo March ha avuto<br />

anche il merito <strong>di</strong><br />

pre<strong>di</strong>sporre il primo<br />

Piano <strong>di</strong> Fabbrica.<br />

“Allora era iniziato<br />

uno sviluppo e<strong>di</strong>lizio<br />

piuttosto forte, per cui<br />

una pianificazione appariva<br />

in<strong>di</strong>spensabile.<br />

Il Piano è stato realizzato<br />

solo in parte, con<br />

la conseguenza che,<br />

negli anni seguenti, si<br />

è costruito un pò dappertutto”.<br />

Altre iniziative importanti<br />

hanno riguardato<br />

la realizzazione della<br />

piazza e l’allargamento<br />

<strong>di</strong> via Dolomiti, via<br />

<strong>Fiemme</strong> e via Latemar,<br />

mentre, per mancanza<br />

<strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, non è andata<br />

in porto la circonvallazione<br />

dell’abitato, che<br />

avrebbe consentito <strong>di</strong><br />

evitare la strettoia in<br />

fondo a via Roma.<br />

March è stato anche<br />

il promotore principale<br />

dell’acquedotto <strong>di</strong><br />

Pampeago.<br />

“Dall’impianto <strong>di</strong> Daiano non<br />

arrivava acqua a sufficienza e<br />

Pampeago era una zona ricca <strong>di</strong><br />

sorgenti per cui abbiamo chiesto<br />

la concessione attraverso il Consorzio<br />

Bim A<strong>di</strong>ge <strong>di</strong> Trento. Poi<br />

sono seguiti il progetto e la realizzazione<br />

del nuovo acquedotto,<br />

per un costo complessivo <strong>di</strong> 104<br />

milioni <strong>di</strong> lire, coperti al 50% da<br />

un contributo a fondo perduto<br />

del Bim, per il resto da un mutuo<br />

a tasso agevolato, acceso assieme<br />

ai Comuni <strong>di</strong> Cavalese, Carano<br />

e Varena, che avevano aderito<br />

all’iniziativa. Daiano invece ci ha<br />

fatto perdere un anno per <strong>di</strong>re<br />

<strong>di</strong> no”.<br />

Tra le cariche avute da March,<br />

anche quella <strong>di</strong> Scario della Magnifica<br />

Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />

“Tre anni e mezzo <strong>di</strong> attività<br />

amministrativa. Poi ho dovuto<br />

Angelo March a Corfù nel 1941<br />

<strong>di</strong>mettermi, prima della conclusione<br />

del mandato, quando, nel<br />

1960, mi sono opposto, conti alla<br />

mano, alla approvazione <strong>di</strong> un bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione che conteneva<br />

la proposta <strong>di</strong> portare da sei a<br />

otto metri, poi ad<strong>di</strong>rittura a <strong>di</strong>eci,<br />

il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> legnatico per i Vicini.<br />

La Comunità aveva 30.000 metri<br />

cubi <strong>di</strong> ripresa all’anno, c’erano<br />

6000 famiglie, come si poteva<br />

dare <strong>di</strong>eci metri <strong>di</strong> legna per famiglia?<br />

Ce ne volevano 60.000 e mi<br />

chiedevo dove saremmo andati<br />

a prendere gli altri? In effetti poi<br />

i <strong>di</strong>eci metri non sono stati mai<br />

concessi, ma la mia esperienza è<br />

finita lì”.<br />

In primo piano anche la battaglia<br />

per l’unificazione delle segherie.<br />

“Ero straconvinto che non era<br />

possibile mantenerne quattro, a<br />

Molina, Masi, Predazzo e Ziano.<br />

Soltanto quella <strong>di</strong> Masi ha chiu-<br />

so, mentre per <strong>di</strong>fendere<br />

le altre sono state<br />

organizzate anche<br />

delle manifestazioni<br />

<strong>di</strong> protesta a Cavalese<br />

e Predazzo. Io sono<br />

comunque rimasto<br />

sempre <strong>di</strong> quell’idea,<br />

anche perché, nei<br />

miei ragionamenti,<br />

davo la precedenza<br />

all’economia, non alla<br />

politica. La segheria,<br />

come è noto, è <strong>di</strong>ventata<br />

unica tre anni<br />

più tar<strong>di</strong>, nel 1963 e<br />

le mie previsioni si<br />

sono pienamente avverate”.<br />

Angelo ha presieduto<br />

a suo tempo anche<br />

una commissione impegnata<br />

a stu<strong>di</strong>are la<br />

possibilità <strong>di</strong> una stagione<br />

turistica invernale,<br />

che allora, alla<br />

fine degli anni Cinquanta,<br />

era ancora<br />

molto <strong>di</strong> là da venire.<br />

“Ero stato proprio io<br />

a proporre uno stu<strong>di</strong>o<br />

in questa <strong>di</strong>rezione.<br />

Non sono mancate le<br />

resistenze, anche se<br />

poi la commissione è stata costituita,<br />

con il sottoscritto nel ruolo<br />

<strong>di</strong> presidente e la presenza <strong>di</strong> Arcangelo<br />

Bozzetta per Tesero, del<br />

dottor Guzzo, capo del <strong>di</strong>stretto<br />

forestale e sindaco <strong>di</strong> Cavalese,<br />

affiancato dall’architetto Vittorio<br />

Micheletti, e <strong>di</strong> Romano Moran<strong>di</strong>ni<br />

<strong>di</strong> Predazzo. Le riunioni sono<br />

state parecchie, siamo andati in<br />

sopralluogo in altre zone per cercare<br />

<strong>di</strong> capire in quale <strong>di</strong>rezione<br />

muoverci ed è nato anche uno<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> massima. Personalmente<br />

speravo che la Comunità entrasse<br />

con una certa quota <strong>di</strong><br />

capitale, facendo un pò da traino.<br />

Invece l’idea è stata accolta dai<br />

privati, prima a Moena con l’Alpe<br />

<strong>di</strong> Lusia, poi a Cavalese con<br />

il Cermis, infine a Tesero con<br />

Pampeago e a Predazzo con la<br />

Latemar. La stagione invernale è<br />

<strong>di</strong>ventata, eccome! Anche perché


1958: convegno dei vigili del fuoco a Predazzo. Angelo March (al centro) in qualità <strong>di</strong> Scario della Magnifica Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

abbiamo tutto: montagne, sole,<br />

neve e servizi <strong>di</strong> qualità”.<br />

Tra i meriti <strong>di</strong> Angelo March, anche<br />

quello <strong>di</strong> aver promosso la<br />

costituzione dell’Unione Sportiva<br />

San Giorgio, <strong>di</strong> aver presieduto<br />

il Consorzio Sanitario <strong>di</strong> Castello<br />

e Trodena e <strong>di</strong> essere stato<br />

per nove anni, dal 1956 al 1965,<br />

membro del collegio sindacale<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> Castello. “In<br />

<strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong>, per un pò <strong>di</strong> tempo,<br />

ho fatto anche l’impiegato,<br />

ma poi ho smesso perché non mi<br />

sembrava un lavoro adatto a me.<br />

Magari fossi rimasto! Questa istituzione<br />

è stata comunque molto<br />

importante. Le iniziative, a <strong>di</strong>re il<br />

vero, non erano tantissime, ma la<br />

gente che aveva bisogno c’era e<br />

la <strong>Rurale</strong> è stata <strong>di</strong> grande aiuto”.<br />

Come è cambiato il paese oggi?<br />

“Non lo so esattamente<br />

neanch’io. Sicuramente parecchio,<br />

soprattutto nel modo <strong>di</strong> vi-<br />

vere e <strong>di</strong> operare della gente.<br />

Manca, a mio avviso, soprattutto<br />

il buon senso, che a scuola non si<br />

stu<strong>di</strong>a e che spesso fa perdere la<br />

<strong>di</strong>mensione della realtà”.<br />

Cosa <strong>di</strong>re ai giovani dei nostri<br />

tempi?<br />

“È <strong>di</strong>fficile. Una volta si lavorava<br />

innanzitutto per mangiare, poi<br />

magari si faceva un’ora in più<br />

per vivere meglio e per crearsi<br />

una scorta per il domani. Oggi i<br />

giovani non hanno più bisogno.<br />

Qualche famiglia è andata avanti<br />

bene, altre molto meno. C’è chi si<br />

è fatto la casa e chi la ha venduta<br />

per comperarsi l’auto. Poi magari<br />

ha <strong>di</strong>strutto anche l’auto”.<br />

Un ultimo accenno va fatto nei<br />

confronti <strong>di</strong> un Angelo March<br />

<strong>di</strong>segnatore. Conserva ancora<br />

molte cartoline <strong>di</strong> guerra, spe<strong>di</strong>te<br />

dal fronte, con splen<strong>di</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong>segni<br />

a mano che confermano una innata<br />

pre<strong>di</strong>sposizione artistica, poi<br />

purtroppo non sviluppata. È stato<br />

anche cacciatore, per 40 anni,<br />

dal 1967 al 2007, “ma adesso”<br />

precisa “non mi trovo più. Le<br />

cose sono cambiate e chi spara<br />

per puro <strong>di</strong>vertimento mi lascia<br />

perplesso”.<br />

Una particolare sod<strong>di</strong>sfazione<br />

si lega infine al libro intitolato<br />

“Vetrerie e segherie veneziane”,<br />

e<strong>di</strong>to nel 2004 e che, grazie a lui<br />

e ad Antonio Betta, racconta e fa<br />

rivivere uno spaccato importante<br />

della storia <strong>di</strong> Castello, Molina<br />

e Ca<strong>di</strong>no. È la conferma <strong>di</strong> un<br />

osservatore attento e puntiglioso<br />

nel ricostruire un passato che<br />

non c’è più.<br />

IL 22 <strong>di</strong>cembre 2007, è stato nominato<br />

Cavaliere della Repubblica.<br />

Un riconoscimento davvero<br />

meritato, per un uomo che tanto<br />

ha dato alla vita ed alla storia della<br />

sua comunità.<br />

33<br />

il personaggio


Giornata in<strong>di</strong>menticabile a Panchià domenica 2 agosto anche<br />

per il 20° anniversario del restauro della chiesetta <strong>di</strong> Cavelonte<br />

ALPINI IN FESTA<br />

PER IL 50° DEL GRUPPO<br />

Una mattinata cal<strong>di</strong>ssima, <strong>di</strong><br />

estate piena, ha accolto domenica<br />

2 agosto a Panchià decine <strong>di</strong> alpini<br />

<strong>di</strong> tutta la provincia <strong>di</strong> Trento e<br />

anche <strong>di</strong> fuori provincia, in rappresentanza<br />

<strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong> sezioni,<br />

per festeggiare il Cinquantesimo<br />

<strong>di</strong> fondazione del Gruppo Ana locale,<br />

costituito ufficialmente nel<br />

1959, anche se la sua inaugurazIone<br />

è stata fatta quattro anni più<br />

tar<strong>di</strong>, nel 1963. Madrina del gagliardetto<br />

fu allora la signora Oliva<br />

Zorzi, sorella dell’alpino Pietro<br />

Zorzi, classe 1923, morto durante<br />

l’internamento in Germania.<br />

La manifestazione si è aperta con<br />

la sfilata dal parcheggio <strong>di</strong> via<br />

Giantrettel fino alla piazza della<br />

Chiesa, preceduta dalla fanfara alpina<br />

<strong>di</strong> Cembra e dal Gruppo Storico<br />

Trentino con le <strong>di</strong>vise d’epoca.<br />

In piazza, davanti ad una gran<br />

folla <strong>di</strong> concitta<strong>di</strong>ni, valligiani e<br />

ospiti, c’è stato quin<strong>di</strong> l’alzaban<strong>di</strong>era,<br />

accompagnato dalle solenni<br />

note dell’Inno Nazionale, seguito<br />

dalla deposizione <strong>di</strong> una corona <strong>di</strong><br />

alloro in onore dei Caduti e dagli<br />

interventi delle autorità.<br />

Dapprima il capogruppo Giorgio<br />

Giacomuzzi, quin<strong>di</strong> il sindaco Luca<br />

Braito, poi lo Scario della Magnifica<br />

Comunità <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> Giuseppe<br />

Zorzi e infine il consigliere provinciale<br />

Pino Moran<strong>di</strong>ni. Tutti hanno<br />

sottolineato l’importanza della<br />

presenza degli alpini all’interno<br />

della vita del paese e per le più<br />

<strong>di</strong>verse esigenze della comunità.<br />

Per ultimo, ha preso la parola il<br />

mandamentale <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa<br />

Elio Vaia, che ha tra l’altro anche<br />

coor<strong>di</strong>nato la cerimonia e che ha<br />

ricordato in particolare due ricorrenze<br />

<strong>di</strong> grande significato degli<br />

ultimi mesi: il novantesimo anniversario<br />

della fine della prima<br />

guerra mon<strong>di</strong>ale ed il novantesimo<br />

della costituzione della Associazione<br />

Nazionale Alpini, della<br />

quale oggi fanno parte oltre<br />

400.000 iscritti. Delle penne nere,<br />

Vaia ha ricordato la sempre straor<strong>di</strong>naria<br />

<strong>di</strong>sponibilità in ogni circostanza<br />

e per ogni esigenza, con<br />

un accenno particolare alla loro<br />

presenza ed al loro impegno a favore<br />

delle popolazioni dell’Abruzzo<br />

colpite dal violento terremoto<br />

del 6 aprile.<br />

“Noi alpini” ha concluso “siamo<br />

fieri <strong>di</strong> aver servito l’Italia e continueremo<br />

ad essere custo<strong>di</strong> dei<br />

valori <strong>di</strong> concor<strong>di</strong>a, fratellanza e<br />

solidarietà che i nostri padri ci<br />

hanno lasciato”.<br />

Una puntuale cronistoria della<br />

chiesetta alpina <strong>di</strong> Cavelonte<br />

ha fatto quin<strong>di</strong> Bruno Varesco.<br />

Fu costruita nel 1955 dalla <strong>di</strong>tta<br />

Nicolò Dezulian <strong>di</strong> Predazzo, per<br />

iniziativa <strong>di</strong> Valentino Varesco e<br />

Sigismondo Gilmozzi, poi abbandonata<br />

quando venne a cessare in<br />

zona l’attività alberghiera, quin<strong>di</strong><br />

restaurata dagli stessi alpini nel<br />

1988, che impegnarono ben 3.553<br />

ore <strong>di</strong> lavoro, e benedetta dall’allora<br />

parroco don Paolino Desilvestro<br />

il 22 settembre 1989.<br />

La manifestazione è proseguita<br />

con la messa celebrata nella Chiesa<br />

Parrocchiale dal cappellano militare<br />

mons. Augusto Covi e con<br />

il pranzo preparato dal Nu.Vol.A.<br />

sotto il tendone delle feste.


Grande festa domenica 6 <strong>di</strong>cembre a<br />

Predazzo per il Ventennale dell’Utetd<br />

QUANDO IL SAPERE<br />

SORRIDE ALL’ETÀ<br />

Domenica 6 <strong>di</strong>cembre, la comunità<br />

<strong>di</strong> Predazzo ha vissuto una<br />

giornata particolare, con la celebrazione<br />

della ricorrenza del primo<br />

Ventennale dell’Università della<br />

Terza Età e del Tempo Disponibile<br />

(Utetd). La manifestazione è iniziata<br />

al mattino con la celebrazione,<br />

alle 10, della Messa nella Chiesa<br />

Arcipretale, accompagnata dai<br />

canti del coro Edelweiss.<br />

Nel pomeriggio, a partire dalle ore<br />

16, è seguita la celebrazione ufficiale,<br />

con gli interventi delle autorità,<br />

la presentazione del libro del<br />

Ventennale, curato dal giornalista<br />

Mario Felicetti, con il contributo<br />

determinante della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong>, i canti dello stesso Coro<br />

Edelweiss <strong>di</strong>retto dal maestro Fiorenzo<br />

Brigadoi, i brani musicali del<br />

trio “Piccola Vienna”, la lettura <strong>di</strong><br />

alcuni brani e la consegna <strong>di</strong> una<br />

serie <strong>di</strong> riconoscimenti.<br />

La costituzione dell’Utetd <strong>di</strong> Predazzo<br />

avvenne esattamente<br />

nell’autunno del 1989, soprattutto<br />

grazie allo spirito <strong>di</strong> iniziativa della<br />

signora Caterina Felicetti Dellagiacoma,<br />

la “Rina del Mama”, che<br />

l’anno precedente si era iscritta<br />

all’Utetd <strong>di</strong> Cavalese, già attiva<br />

dal 1986 e che teneva dei corsi<br />

organizzati. Sod<strong>di</strong>sfatta <strong>di</strong> questa<br />

esperienza, riuscì a coinvolgere<br />

anche altre persone in quella che<br />

sarebbe <strong>di</strong>ventata una scelta importante,<br />

inoltrando la specifica richiesta<br />

alla sede centrale <strong>di</strong> Trento<br />

e trovando anche la piena approvazione<br />

del consiglio comunale.<br />

Già il primo anno, gli iscritti ai corsi<br />

furono ben 85, pronti a frequen-<br />

tare le lezioni che vertevano sui<br />

più <strong>di</strong>versi argomenti, dall’attualità<br />

alla storia, dalla geografia alla letteratura,<br />

dalla musica all’educazione<br />

alla salute, dalla filosofia alla<br />

ginnastica. Materie che poi si sono<br />

ulteriormente allargate anche ad<br />

altri temi, mentre la ginnastica ha<br />

trovato nuovi sbocchi nel nuoto,<br />

nell’orienteering, del training (il<br />

rilassamento psicosomatico) e nel<br />

nor<strong>di</strong>c walking. L’ultimo anno accademico<br />

è iniziato lo scorso 14<br />

ottobre e si concluderà in aprile,<br />

con la bellezza <strong>di</strong> 102 iscritti, quasi<br />

tutte donne a <strong>di</strong>re il vero, anche<br />

se la speranza è che in futuro si<br />

possa registrare la partecipazione<br />

<strong>di</strong> qualche maschietto in più.<br />

Innumerevoli le iniziative proposte<br />

in questi vent’anni, al <strong>di</strong> là<br />

dell’attività <strong>di</strong>dattica, con gite, visite<br />

culturali, trasferte in Italia e<br />

anche fuori del nostro paese (due<br />

volte a Malta), senza <strong>di</strong>menticare<br />

le conferenze, il laboratorio ma-<br />

35<br />

nuale del 2005 e numerosi altri<br />

progetti messi a punto dal 1989 in<br />

avanti. Dell’Utetd fa parte anche il<br />

Coro Edelweiss, un vero e proprio<br />

fiore all’occhiello. È<br />

nato nell’ottobre del<br />

2004, grazie al maestro<br />

Fiorenzo Brigadoi<br />

che lo guida<br />

ancora oggi e che ha<br />

pre<strong>di</strong>sposto un vasto repertorio<br />

<strong>di</strong> canzoni. A Predazzo<br />

è nata anche l’idea<br />

<strong>di</strong> organizzare una vera e<br />

propria rassegna <strong>di</strong> cori<br />

dell’Utetd, che ha coinvolto, a partire<br />

dal 2006, anche i gruppi canori<br />

<strong>di</strong> Moena, Cavalese e Primiero.<br />

Dopo Rina Felicetti, la referente,<br />

dal 1990, è stata Flavia Brigadoi<br />

Angelini fino al 2006, quando è<br />

subentrata Cecilia Pedrotti, tuttora<br />

in carica. Del <strong>di</strong>rettivo fanno anche<br />

parte la segretaria Pinuccia Dal<br />

Piaz, Ernestina Guadagnini, Erminia<br />

Dellantonio Partel, Luisa Delugan<br />

e Rita Cavedon.<br />

Nel corso della celebrazione, sono<br />

stati premiati per vent’anni <strong>di</strong> iscrizione<br />

Flavia Brigadoi Angelini,<br />

Maria Cavada Dal Piaz, Armanda<br />

Felicetti Defrancesco, Caterina Felicetti<br />

Dellagiacoma, Paola Gabrielli,<br />

Gabriella Quaresima Guadagnini,<br />

Amalia Rigoni Felicetti, Carmen<br />

Tomasi Monelli, Maddalena Tomasi<br />

Boninsegna, Tullia Della<strong>di</strong>o, Ida<br />

Dellagiacoma Dellantonio, Erminia<br />

Dellantonio Partel e Loretta Delvai<br />

Felicetti.


36<br />

TOUR GIORDANIA<br />

CLASSICA <strong>di</strong> Antonella Uliana<br />

(18 – 25 ottobre 2OO9)<br />

Da tempo desideravo visitare la<br />

Giordania e quando vi<strong>di</strong> la proposta<br />

della <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> pensai: ok<br />

questo è il momento!<br />

La Giordania: terra unica e benedetta<br />

del Vecchio e del Nuovo Testamento<br />

e degli albori dell’Islam.<br />

Nel raccontare le tappe del viaggio,<br />

vorrei trasmettere i sentimenti<br />

e le emozioni provate e<br />

con<strong>di</strong>vise con un gruppo <strong>di</strong> persone<br />

bellissime, ognuno con le<br />

proprie debolezze, timori, curiosità<br />

ed entusiasmo.<br />

Ciò che colpisce quando arrivi nel<br />

Regno Hashemita <strong>di</strong> Giordania è<br />

l’innata ospitalità. Tutti salutano<br />

con “Ahlan wa sahlan” ovvero<br />

“Benvenuto”, questa frase ci ha<br />

accompagnato durante tutto il<br />

viaggio.<br />

I giordani sono molto amichevoli,<br />

per natura estroversi, amano<br />

ricevere turisti e accompagnarli<br />

mentre visitano i luoghi storici e<br />

gli scavi archeologici sparsi ovunque<br />

nel paese.<br />

L’artigianato Giordano è un’arte<br />

popolare che risale a migliaia <strong>di</strong><br />

anni fa. I più importanti articoli<br />

includono: tappeti in seta <strong>di</strong> Madaba,<br />

sculture in legno, madreperla,<br />

ricami, ceramiche, gioielli<br />

d’argento, artigianato e collane<br />

beduini, antiche spade, articoli<br />

in pelle <strong>di</strong> pecora e bottiglie <strong>di</strong><br />

sabbia colorate <strong>di</strong> Aqaba. Confesso<br />

che ci siamo molto <strong>di</strong>vertiti a<br />

mercanteggiare collane e oggetti<br />

vari.<br />

È strano, conoscendo il passato<br />

storico – religioso – culturale <strong>di</strong><br />

questo paese, il senso <strong>di</strong> serenità<br />

e tranquillità che pervade quando<br />

si visitano questi luoghi. Anche<br />

i lunghi tragitti in pullman risultano<br />

meno pesanti perché ci si<br />

immerge in panorami a <strong>di</strong>r poco<br />

incantevoli.<br />

Aqaba è una città sul Mar Rosso,<br />

possiede un grande golfo ed è circondata<br />

da gran<strong>di</strong> montagne che<br />

cambiano colore con il passare<br />

delle ore. Testimonia gli inse<strong>di</strong>a-


menti umani <strong>di</strong> almeno 55OO<br />

anni fa grazie alla sua posizione<br />

geografica terra – mare dell’Asia,<br />

Africa ed Europa.<br />

Il Mar Morto è il punto più basso<br />

della Terra, sulla strada una pietra<br />

militare in<strong>di</strong>ca “Livello del Mare”<br />

ma dobbiamo percorrere una <strong>di</strong>scesa<br />

<strong>di</strong> 4OO metri al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong><br />

questo segnale per raggiungere il<br />

vero Mar Morto. È un mare privo<br />

<strong>di</strong> vita a causa dell’alta concentrazione<br />

<strong>di</strong> sali minerali ed è proprio<br />

per questo motivo che l’acqua<br />

ha i poteri curativi conosciuti dai<br />

tempi <strong>di</strong> Erode il Grande, più <strong>di</strong><br />

2OOO anni fa. L’acqua del mare è<br />

calma e le rocce sono coperte da<br />

uno spesso deposito scintillante<br />

<strong>di</strong> sale. Alcuni amici si sono cosparsi<br />

il corpo <strong>di</strong> fango nero del<br />

Mar Morto, assaporando i benefici<br />

delle qualità terapeutiche e<br />

<strong>di</strong>vertendosi in pose fotografiche.<br />

Una tappa veloce in Betania, dove<br />

Giovanni il Battista visse e pre<strong>di</strong>cò<br />

nei primi anni del primo secolo<br />

d.C., è anche il luogo in cui<br />

Giovanni battezzò Gesù, infatti,<br />

nell’ambito della commemorazione<br />

mon<strong>di</strong>ale del Grande Giubileo<br />

del 2OOO, il Regno Hashemita ha<br />

orgogliosamente aperto al pubblico<br />

una delle scoperte archeologiche<br />

e religiose più significative<br />

del secolo scorso: il Sito Battesimale<br />

sulla riva orientale del fiume<br />

Giordano. È un luogo Sacro,<br />

integro. Guardo gli occhi dei miei<br />

compagni <strong>di</strong> viaggio per carpire<br />

emozioni e sensazioni. Leggo ciò<br />

che provo anch’io ed è in<strong>di</strong>menticabile!<br />

Amman è la Capitale antica e moderna<br />

della Giordania, si estende<br />

su 19 colli, anticamente ne occupava<br />

7, come Roma. La popolazione<br />

supera il milione <strong>di</strong><br />

37<br />

abitanti. Ciò che colpisce quando<br />

arrivi ad Amman è il colore tenue<br />

delle costruzioni, prevale il<br />

bianco, seguito dal rosa e giallo<br />

tenue, sono pietre locali lavorate<br />

grossolanamente. Quel biancore<br />

produce sensazioni <strong>di</strong> calma e<br />

calore. Forse il calore è dovuto<br />

anche ai 35°……. Apprezziamo la<br />

Cittadella, una collina dov’è situato<br />

il Tempio d’Ercole, un Museo<br />

ed una Teatro romano con una<br />

capienza <strong>di</strong> 5OOO posti.


38<br />

Da Amman ci spostiamo a Jerash<br />

(Gerasa nei tempi antichi) città<br />

greco – romana.<br />

Ci appare un’imponente arco<br />

trionfale costruito in occasione<br />

dell’arrivo dell’Imperatore Adriano<br />

nel 129 D.C. È una città ben<br />

conservata; visitiamo templi, teatri<br />

e piazze, il tutto racchiuso dalle<br />

vestigia della cinta muraria. Gerasa<br />

è definita anche la “Pompei<br />

d’Oriente”.<br />

Tra le colline centrali dell’est della<br />

Giordania ed un terreno arido e<br />

stopposo, troviamo sparse numerose<br />

rovine storiche: castelli,<br />

forti, torri, terme, caravan – serragli<br />

e palazzi fortificati, tra<strong>di</strong>zionalmente<br />

noti come “Castelli del<br />

Deserto”.<br />

Riprendendo il viaggio verso Sud,<br />

arriviamo dopo 5 ore in pullman<br />

su un’autostrada che si snoda in<br />

un deserto piatto e suggestivo,<br />

alla leggendaria Petra. La città dei<br />

Nabatei, una popolazione <strong>di</strong> ricchi<br />

carovanieri <strong>di</strong> origine semitica, si<br />

trova in una strettissima e lunga<br />

gola prodotta da un cataclisma<br />

naturale. Percorrendola, rigorosamente<br />

a pie<strong>di</strong> o a cavallo ci<br />

si sente In<strong>di</strong>ana Jones. Di notte<br />

invece è davvero sconvolgente:<br />

le montagne bianche, sembrano<br />

innevate, il cielo è cosparso <strong>di</strong><br />

stelle e la luna ci accompagna<br />

lungo il Siq illuminato da migliaia<br />

<strong>di</strong> candeline bianche ai bor<strong>di</strong>.<br />

Una grande emozione si prova<br />

nel trovarsi <strong>di</strong> fronte alla facciata<br />

scavata nella roccia della grande<br />

Basilica (in origine una tomba).<br />

A Petra ci fermiamo un’intera<br />

giornata e, oserei <strong>di</strong>re, la tappa<br />

più bella. È abitata dai Nabatei,<br />

noma<strong>di</strong> arabi che la scelsero<br />

come Capitale perché è una fortezza<br />

naturale facile da <strong>di</strong>fendere<br />

grazie anche alle caverne affioranti<br />

dalla roccia. A tutt’oggi la<br />

città rosa appartiene ai beduini e<br />

il turista li trova ad attenderlo per<br />

un viaggio in<strong>di</strong>menticabile.<br />

Nelle note del nostro viaggio non<br />

posso trascurare un cenno all’immenso<br />

e arcano silenzio del Wa<strong>di</strong><br />

Rum, il rosso deserto <strong>di</strong> Lawrence<br />

d’Arabia. Raggiungiamo la nostra<br />

meta con dei vecchi fuoristrada<br />

(in realtà non molto affidabili).<br />

Trascorriamo la serata in un campo<br />

tendato <strong>di</strong> beduini sotto le<br />

stelle; ottima la cena, splen<strong>di</strong>da<br />

la compagnia. Festeggiamo con<br />

gioia l’anniversario <strong>di</strong> matrimonio<br />

<strong>di</strong> una coppia <strong>di</strong> cari amici<br />

brindando con champagne del<br />

deserto (the) e danzando davanti<br />

ad un suggestivo fuoco.<br />

Il nostro meraviglioso viaggio è<br />

terminato. Per tutti questa settimana<br />

è volata, segno tangibile<br />

che è stato tutto bello ed interessante.<br />

Grazie ai miei compagni <strong>di</strong> viaggio,<br />

ognuno <strong>di</strong> loro ha lasciato<br />

un segno ed un ricordo nel mio<br />

cuore.<br />

Grazie alla <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> che promuove<br />

queste belle iniziative.<br />

Ma un grazie particolare va agli<br />

amici Roberto e Maria Mori, titolari<br />

dell’Aemme Viaggi, che<br />

ben hanno saputo organizzare ed<br />

accompagnare il nostro gruppo,<br />

con doviziosa simpatia, pazienza<br />

e affetto.<br />

Conserviamo nel cuore e nell’anima<br />

l’energia <strong>di</strong> questa esperienza<br />

e rimaniamo in attesa del programma<br />

<strong>di</strong> viaggio 2010.<br />

Un abbraccio<br />

Antonella


I nostri viaggi<br />

catalogo viaggi 2010


Come sempre numerose le lettere<br />

ed i messaggi che molte<br />

associazioni hanno inviato anche<br />

negli ultimi mesi, ringraziando<br />

la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> per<br />

i contributi generosamente erogati<br />

a sostegno <strong>di</strong> varie iniziative<br />

<strong>di</strong> carattere culturale, sociale,<br />

solidale e sportivo, al servizio<br />

delle nostre comunità.<br />

Hanno scritto Regina Matordes,<br />

referente del Gruppo Ammalati<br />

ed Anziani <strong>di</strong> Castello (l contributo<br />

è destinato agli ammalati ed<br />

agli anziani che si trovano in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong>sagiate o per acquistare<br />

attrezzature da mettere a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> chi ne ha bisogno),<br />

Fulvio Ceol, presidente dell’Associazione<br />

Pescatori <strong>di</strong> Predazzo<br />

(per la gara <strong>di</strong> pesca del 13 settembre),<br />

la Street Dance School<br />

<strong>di</strong> Predazzo (per il saggio <strong>di</strong> fine<br />

maggio), Michele Fontana dello<br />

Spazio Giovani “L’Idea” <strong>di</strong> Cavalese<br />

(per il progetto “Luoghi<br />

della parola, <strong>di</strong>alogo filosofico<br />

giovanile”), Giampiero Brunello,<br />

presidente <strong>di</strong> SportAbili (per<br />

l’acquisto <strong>di</strong> un furgone), il dott.<br />

Ferruccio Chenetti, presidente<br />

dell’Unione Allevatori Bovini <strong>di</strong><br />

<strong>Fiemme</strong> e Fassa (per il contributo<br />

alla mostra <strong>di</strong> bestiame<br />

bovino che si è tenuta a Masi),<br />

Marco Boninsegna, presidente<br />

del Coro Giovanile <strong>di</strong> Predazzo<br />

(per l’acquisto delle nuove <strong>di</strong>vise),<br />

Angelo Dalla Libera, presidente<br />

della sezione <strong>di</strong> Predazzo<br />

dell’Associazione Nazionale Carabinieri,<br />

Luigi Felicetti, referente<br />

dell’associazione Amici del<br />

Presepio <strong>di</strong> Predazzo, Valentino<br />

Bosin, presidente dell’Haflinger<br />

Club <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa (per la<br />

rassegna autunnale del cavallo<br />

Haflinger il 18 ottobre a Predaz-<br />

zo, con la partecipazione <strong>di</strong> oltre<br />

80 cavalli, la rassegna più numerosa<br />

del Trentino).<br />

Proponiamo <strong>di</strong> seguito anche alcuni messaggi <strong>di</strong> particolare<br />

rilevanza:


A nome dell’ADMO Trentino, che da parecchi anni rappresento nelle nostre<br />

vali, desidero ringraziare le Casse Rurali <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e Fassa per il sostegno<br />

che hanno dato alla nostra associazione. Purtroppo le malattie del<br />

sangue come la leucemia, la thalassemia, l’immunodeficienza congenita, i<br />

tumori soli<strong>di</strong> ecc. sono in aumento e tante persone aspettano ansiose <strong>di</strong><br />

trovare un donatore compatibile per poter riavere la salute e continuare<br />

a vivere.<br />

Tanti sono i bambini che con le loro famiglie passano giorni e giorni da un<br />

ospedale all’altro in attesa <strong>di</strong> uno spiraglio <strong>di</strong> luce che magari tarda ad<br />

arrivare o non arriva proprio. Lo scopo del nostro operato sta proprio nel<br />

reperire sempre più nuovi potenziali donatori, facilitando così la ricerca<br />

attraverso un archivio elettronico gestito a livello regionale e a livello<br />

nazionale. La <strong>di</strong>sponibilità del donatore è gratuita e anonima, non ha limiti<br />

geografici e viene infatti a far parte dell’insieme dei donatori <strong>di</strong> tutto il<br />

mondo.<br />

Grazie a tutti voi del vostro aiuto.<br />

Gabriella Deflorian<br />

Referente Admo <strong>Fiemme</strong> e Fassa<br />

Una stupenda giornata <strong>di</strong> sole ha accompagnato i 1.500 protagonisti<br />

della 7. Marcialonga Running da Moena a Cavalese, attraverso i<br />

paesi e lungo le sponde del torrente ’Avisio.<br />

E questi panorami sono stati largamente apprezzati da tutti oltre<br />

che ai servizi, la cura, la volontà <strong>di</strong> offrire il meglio che questo comitato<br />

esprime ogni volta che è chiamato ad organizzare un evento<br />

sportivo. Abbiamo lavorato in tanti ed è giusto che la sod<strong>di</strong>sfazione<br />

venga con<strong>di</strong>visa con tutti, a partire dai volontari che mai si fermano,<br />

le amministrazioni comunali che ci sostengono tutto l’anno, le associazioni,<br />

gli sponsor ed i partner che confermano la loro fiducia nella<br />

Marcialonga e nella sfida che costantemente propone.<br />

A tutti un grande grazie ed un arrivederci alla prossima Marcialonga<br />

Running in programma il 5 settembre 2010.<br />

Gloria Trettel<br />

Alfredo Weiss<br />

In occasione del decennale gli Amici del Presepio <strong>di</strong> Predazzo vogliono<br />

ringraziare la <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> per la sua sensibilità e il prezioso<br />

contributo elargito in questi anni, <strong>di</strong>mostrando ancora una volta,<br />

se necessario, che i gruppi come il nostro hanno bisogno <strong>di</strong> sostegno.<br />

In questo modo anche all’interno dei gruppi si crea quell’amicizia vera<br />

verso se stessi e verso gli altri.<br />

Spero che anche con il nostro piccolo contributo nel fare il Presepio<br />

serva ad aumentare il rapporto <strong>di</strong> fiducia e amicizia verso la <strong>Cassa</strong><br />

<strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong> e tutti i suoi collaboratori.<br />

Colgo l’occasione a nome mio e <strong>di</strong> tutti gli Amici del Presepio per porgere<br />

i migliori Auguri <strong>di</strong> Buon Natale 2009 e un Augurio per il 2010.<br />

Associazione Amici del Presepio<br />

Felicetti Luigi<br />

Al termine dell’accoglienza dei bambini bielorussi, si ringrazia<br />

infinitamente chi, come Voi, ha collaborato a rendere sostenibile<br />

e gioiosa l’ospitalità che famiglie generose ancora<br />

offrono a sostegno <strong>di</strong> una nazione così sfortunata. Sapere<br />

che c’è sempre chi è attento alle nostre iniziative <strong>di</strong> solidarietà<br />

ci conforta e ci incoraggia a proseguire. Cor<strong>di</strong>almente<br />

salutando, anche a nome del Comitato.<br />

Mariapia Valentini<br />

Presidente Comitato Valle <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong><br />

“Aiutiamoli a vivere”<br />

Tesero<br />

Con la presente vogliamo esprimere il nostro più sentito<br />

ringraziamento per la collaborazione ed il sostegno<br />

ricevuto dalla Vostra Amministrazione, dal Vostro personale<br />

e dal presidente durante le varie fasi della nostra<br />

manifestazione.<br />

Gli stagisti <strong>di</strong> Trentino Danza Estate 2009 sono stati<br />

405, iscritti a 1.025 corsi organizzati nelle sette se<strong>di</strong><br />

nel Comune <strong>di</strong> Tesero.<br />

Riteniamo che con gli accompagnatori erano presenti a<br />

Tesero oltre 1.000 ospiti che, grazie anche alla complicità<br />

del tempo, porteranno nelle loro residenze un ricordo<br />

estremamente positivo <strong>di</strong> questa settimana.<br />

Grande apprezzamento ci è stato riconosciuto unanimemente<br />

per il qualificato corpo insegnante, il programma<br />

degli spettacoli e la funzionalità delle strutture.<br />

Grande partecipazione alla serata finale <strong>di</strong> Cavalese,<br />

dove, al Palazzetto dello Sport, oltre 1.000 spettatori<br />

si sono emozionati nel vedere allievi ed insegnanti<br />

presentare il frutto <strong>di</strong> una settimana <strong>di</strong> lavoro; grande<br />

commozione e pathos è stato vissuto dall’intera platea<br />

nel corso dell’esibizione della DanceAbility che per il<br />

primo anno è stata parte dei nostri corsi.<br />

Siamo certi che queste caratteristiche saranno la più<br />

incisiva forma <strong>di</strong> pubblicità per le future e<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Trentino<br />

Danza Estate. Cor<strong>di</strong>ali saluti.<br />

Flavio Delvai<br />

Presidente <strong>di</strong> Trentino Danza Estate<br />

In qualità <strong>di</strong> referente <strong>di</strong> zona dell’Associazione<br />

Solidarmondo Onlus, con sede operativa a Tesero,<br />

in via San Leonardo, presso la “Villa Maria”<br />

delle Suore della Provvidenza, ringrazio codesta<br />

Spettabile Amministrazione per aver messo a<br />

<strong>di</strong>sposizione dell’Associazione l’Au<strong>di</strong>torium “Luigi<br />

Canal” <strong>di</strong> Tesero, in occasione del mercatino<br />

solidale che si è tenuto dal primo al 9 agosto<br />

a Tesero. La Vostra generosità e la Vostra<br />

sensibilità ci danno una marcia in più per continuare<br />

la nostra opera <strong>di</strong> sensibilizzazione nei<br />

confronti <strong>di</strong> tanta gente meno fortunata <strong>di</strong> noi<br />

ma che può contare sull’aiuto <strong>di</strong> tante persone,<br />

in particolar modo delle Suore della Provvidenza<br />

che operano in varie Missioni nel mondo. Grazie!<br />

Giusy Zanvettor<br />

Referente <strong>di</strong> Zona <strong>di</strong> Solidarmondo – Tesero


42<br />

Una montagna<br />

<strong>di</strong> salute<br />

GINEPRO<br />

Piante, erbe e frutti della realtà<br />

valligiana, per il nostro<br />

benessere e la nostra tavola<br />

(ted. gemeiner walcholder; <strong>di</strong>alett: zeneore, zinéver, brusìn, giniéver)<br />

È un arbusto cespuglioso, ramosissimo, a foglie<br />

lineari-aghiformi rigide e assai pungenti, riunite in<br />

fascetti <strong>di</strong> tre, semprever<strong>di</strong>. I frutti sono delle coccole<br />

(galbule) sferiche, ver<strong>di</strong> il primo anno quin<strong>di</strong> blunerastre<br />

al secondo anno quando giungono a maturazione.<br />

È una pianta <strong>di</strong>oica cioè con in<strong>di</strong>vidui che<br />

portano solo fiori maschili ed in<strong>di</strong>vidui che portano<br />

solo quelli femminili (in genere le piante “maschio”<br />

sono più erette e più alte delle piante “femmina”). È<br />

una specie abbastanza frequente nei boschi ra<strong>di</strong>, nei<br />

pascoli incolti e tendenzialmente ari<strong>di</strong>, dal piano alle<br />

alte montagne, spesso associato al pino silvestre. È<br />

assai importante non confonderlo con il “ginepro<br />

sabina” che comunque ha portamento più basso e le<br />

foglie non sono pungenti, inoltre le bacche (coccole)<br />

hanno il peduncolo ricurvo verso il basso; quest’ultima<br />

specie è assai velenosa e fortemente abortiva;<br />

(nonostante ciò viene frequentemente usata come<br />

cespuglio ornamentale in parchi e giar<strong>di</strong>ni!).<br />

NOME SCIENTIFICO:<br />

JUNIPERUS COMMUNIS<br />

FAMIGLIA:<br />

CONIFERINAE<br />

Il ginepro comune è una nota pianta assai preziosa<br />

per le sue proprietà curative, al punto che, agli inizi<br />

del 1700, un me<strong>di</strong>co chiamato in valle per esercitare<br />

la sua nobile arte, dopo un primo sopralluogo, se<br />

ne tornò al suo paese <strong>di</strong>cendo:”Che affari volete<br />

possa fare un me<strong>di</strong>co in una valle così ricca <strong>di</strong> ginepri<br />

e <strong>di</strong> rape?”. Si narra altresì che, quando i francesi<br />

si accinsero ad invadere la valle per la prima<br />

volta (avanguar<strong>di</strong>e del maresciallo VENDÔME 1690<br />

c.ca.), lo Scario ed altre personalità eminenti della<br />

valle, attesero le soldataglie in loc. “Pausa” e, fingendo<br />

<strong>di</strong> voler loro rendere omaggio, fecero offerta<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse ceste piene <strong>di</strong> bacche <strong>di</strong> ginepro asserendo<br />

che questo era il frutto migliore della loro valle,<br />

al chè i francesi fecero imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong>etro-front.<br />

Le piante “maschio” più belle e slanciate, venivano<br />

contese fra i ragazzi <strong>di</strong> Tesero che facevano a gara a<br />

procurarsi quelle più belle che, ornate con striscioline<br />

<strong>di</strong> carta colorata e da innumerevoli immagini


<strong>di</strong> santi (ancone), venivano portate in processione<br />

attraverso le campagne e fino a “Zanon” all’alba<br />

del giorno <strong>di</strong> S.Marco (25 aprile) nella tra<strong>di</strong>zionale<br />

rogazione “delle maze”; le “maze”, liberate dalle<br />

“ancone” e dopo essere state benedette in chiesa<br />

al termine della processione, venivano appese in<br />

un angolo della stalla a protezione degli animali<br />

domestici.<br />

Il ginepro è una pianta officinale molto apprezzata<br />

fin dall’antichità, Hieronimus Bock (1539) scrisse:<br />

”in summa è quasi impossibile descrivere l’effetto<br />

e l’efficacia dell’albero <strong>di</strong> ginepro”.<br />

Il me<strong>di</strong>co e botanico M. Pietro Matthioli scrisse:<br />

”utile veramente in cucina per le cotture al fuoco,<br />

singolarissima per i dolori e tumori delle hemorrhoide;<br />

secondo quanto recita Serapione, conferisce<br />

al catarro, ferma i flussi dei mestrui, <strong>di</strong>ssecca le<br />

Fistole e le superfluità flemmatiche che sono nello<br />

stomaco e nelle budella: ammazza ambedue le spetie<br />

<strong>di</strong> vermini: conferisce alle rilassationi de nervi<br />

causate da frigi<strong>di</strong> humori. Fumentandone il capo,<br />

<strong>di</strong>stacca i catarri e tolta per bocca stagna lo sputo<br />

sanguigno”.<br />

Al ginepro vanno in ogni caso riconosciute numerose<br />

proprietà terapeutiche; ad esempio:<br />

- Foglie: sono <strong>di</strong>uretiche e antireumatiche,<br />

- Bacche: sono balsamiche-espettoranti, sudorifere,<br />

antisettiche delle vie urinarie e respiratorie,<br />

stimolanti <strong>di</strong> tutte le secrezioni, nonché ipoglicemizzanti<br />

ed emmenagoghe (stimolano la secrezione<br />

della bile).<br />

BIBLIOGRAFIA:<br />

- Luigi Pomini “ErboristEria itaLiana”<br />

E<strong>di</strong>zioni Minerva Italica – Milano 1967<br />

- aLdo PoLEtti “Fiori E PiantE mE<strong>di</strong>cinaLi”<br />

musumeci e<strong>di</strong>tore – Aosta 1985<br />

- dEmEtra s.r.L.: “Liquori d’ErbE”<br />

Giunti E<strong>di</strong>tore – Firenze 2003<br />

“GRAPPA DIGESTIVA”<br />

Ingre<strong>di</strong>enti:<br />

2 lt. <strong>di</strong> buona grappa tra<strong>di</strong>zionale (possibilmente<br />

“VALÈRA”)<br />

40 gr. <strong>di</strong> zucchero<br />

2 cucchiai <strong>di</strong> miele<br />

10 bacche <strong>di</strong> ginepro<br />

10 gr. <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ce secca <strong>di</strong> genziana (“anziana”)<br />

1 rametto <strong>di</strong> assenzio (“erba bòna”)<br />

1 rametto <strong>di</strong> ruta<br />

5 foglioline <strong>di</strong> menta selvatica<br />

5 gr. <strong>di</strong> corteccia <strong>di</strong> cannella<br />

Preparazione:<br />

Dopo aver pulito accuratamente bacche, foglie<br />

e ra<strong>di</strong>ci, mettete tutto a macerare in un vaso<br />

con la grappa, lo zucchero e la cannella.<br />

Chiudete bene il vaso e riponetelo all’ombra<br />

ricordandovi <strong>di</strong> capovolgerlo ed agitarlo leggermente<br />

ogni 4 giorni.<br />

Lasciate macerare così il tutto per una quarantina<br />

<strong>di</strong> giorni quin<strong>di</strong> filtrate ed imbottigliate.<br />

Avrete così ottenuto un liquore con una miscela<br />

<strong>di</strong> gusti assai gradevoli e dalle efficaci<br />

proprietà <strong>di</strong>gestive.<br />

43


+ archimede.nu<br />

Exclusive <strong>di</strong>spenser: <strong>Cassa</strong> <strong>Rurale</strong> <strong>di</strong> <strong>Fiemme</strong>.<br />

www.cr-fiemme.net<br />

La tua<br />

carta<br />

ricaricabile<br />

oom+<br />

oom+

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!