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valutazione di impatto ambientale - Comune di Sedriano

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COMUNE DI SEDRIANOProvincia <strong>di</strong> MilanoCODICE FISCALE: 86003630158PARTITA IVA: 06161210155UFFICIO TECNICO COMUNALESETTORE EDILIZIA PRIVATA E URBANISTICACIRCOLARE N. 2/2006OGGETTO: LINEE GUIDA PER L’ESAME PAESISTICO DEI PROGETTILa Regione Lombar<strong>di</strong>a con la delibera GR 8 Novembre 2002 n. 7/11045 hapubblicato le “linee guida per l’esame paesistico dei progetti” previste dall’art. 30delle norme <strong>di</strong> attuazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale, avviando unafase sperimentale <strong>di</strong> 15 mesi entro i quali gli enti locali potevano proporre osservazionialla Giunta Regionale sulle criticita’ riscontrate.Conclusa la fase sperimentale <strong>di</strong> applicazione della metodologia <strong>di</strong> esamepaesistico dei progetti, ci si appresta ora ad avviare definitiviamente tale procedurache prevede “…tutti i progetti e<strong>di</strong>lizi che incidono sull’aspetto esteriore dei luoghi edegli e<strong>di</strong>fici, sono soggetti ad esame sotto il profilo del loro inserimento nel contesto,ivi compresi i piani attuativi…”.L’utilizzo della procedura <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong> <strong>di</strong> <strong>impatto</strong> paesistico permette <strong>di</strong>raggiungere l’obiettivo <strong>di</strong> una piu’ attenta considerazione delle implicazionipaesistiche dei progetti e del rapporto progetto/contesto, attraverso l’instaurazione <strong>di</strong>un <strong>di</strong>alogo costruttivo tra il proponente-progettista, chiamato in prima persona avalutare la congruita’ <strong>di</strong> cio’ che lui stesso progetta e le amministrazioni pubbliche;evidenziando altresi’ il “permanere” nei luoghi ed il “durare” nel tempo dei manufattiprogettati e ralizzati si responsabilizzano tutti gli attori coinvolti nel processo e<strong>di</strong>lizio.Si ritiene che, per la specifica situazione del territorio <strong>di</strong> <strong>Sedriano</strong> ed inconsiderazione della prossima approvazione definitiva del Piano Rregolatore Generaleoccorrera’ prestare molta attenzione alla qualita’ della “citta progettata”.Si <strong>di</strong>spone pertanto, a parire dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore del nuovo Pianoregolatore generale, l’applicazione del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> esame dell’<strong>impatto</strong>paesistico, così come in<strong>di</strong>viduato dalla citata deliberazione regionale, ai seguenti tipi<strong>di</strong> interventi che hanno la peculiarita’ <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare l’aspetto esteriore dei luoghi,in<strong>di</strong>pendentemente dalla zona urbanistica in cui ricade l’intervento.:- Piani attuativi;- Nuove costruzioni;- Ampliamenti;- Recuperi dei sottotetti con mo<strong>di</strong>fica del tetto;- Ristrutturazioni e<strong>di</strong>lizie;- tutti gli interventi <strong>di</strong> recupero abitativo dei sottotetti ai sensi della vigentenormativa regionale;- Varianti a permessi a costruire e/o Dia che rientrano in una delle categoriesopraelencate


I progetti in aree soggetto a vincolo paesistico ai sensi della parte III del D.Lgs.42/2004 non sono soggetti a verifica <strong>di</strong> <strong>impatto</strong> paesistico come espressamentein<strong>di</strong>cato dall’art. 25.5 dell Norme <strong>di</strong> Attuazione del Piano territoriale Pesistico regionale,poiche’ per le stesse si applica la procedura <strong>di</strong> Autorizzazione Pesistica in<strong>di</strong>cata all’art.80 della L.R. 12/05; per evidenti ragioni <strong>di</strong> economia proce<strong>di</strong>mentale non sarannoassoggettati a verifica neppure i progetti su immobili soggetti a vincolo monumentaleai sensi della parte II del D.Lgs. 42/2004, per i quali sia stata acquisita autorizzazione daparte della competente Soprintendenza.Allo scopo <strong>di</strong> facilitare sia il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> esame sia le valutazioni da partedei progettisti, è stata pre<strong>di</strong>sposta l’allegata modulistica, da utilizzare per le valutazionie da allegare alle domande <strong>di</strong> permesso <strong>di</strong> costruire e <strong>di</strong> DIA all’atto dellapresentazione delle stesse al protocollo comunale; e’ pacifico che trattandosi <strong>di</strong> una<strong>valutazione</strong> che il progettista deve esprimere in prima persona sul proprio progetto, lein<strong>di</strong>cazioni che lui stesso riportera’ nella tabella devono essere frutto delproce<strong>di</strong>mento sperimentato nella elaborazione del progetto stesso e non puo’ inalcun modo essere una semplice compilazione a posteriori al fine <strong>di</strong> calare a tutti icosti il progetto in una delle categorie in<strong>di</strong>cate.Infine, poiche’ non risulta possibile eliminare la <strong>di</strong>screzionalita’ insita nellevalutazioni <strong>di</strong> merito in materia paesistica, il metodo proposto cerca <strong>di</strong> fondare la<strong>di</strong>screzionalita’ stessa su criteri <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio espliciti e noti a chiunque si accinga acompiere un intervento potenzialmente rilevante in termini paesaggistici e si auspicache il metodo <strong>di</strong> analisi, co<strong>di</strong>ficato nella modulistica, non venga inteso come unadempimento formale da gestire secondo una logica burocratica, ma comeoccasione <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e collaborazione con l’obiettivo ultimo <strong>di</strong> migliorare la qualita’dei progetti e del paesaggio costruito.<strong>Sedriano</strong> li 05/04/2006IL COORDINATORE RESPONSABILEUFFICIO TECNICO(Arch. Serena Pastena)IL CAPO SETTORE EDILIZIA PRIVATAED URBANISTICA(Arch. Laura Saracchi)


<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sedriano</strong> (MI) Via /Piazza_____________________n______________Grado <strong>di</strong> sensibilità del sitoGrado <strong>di</strong> incidenza del progettoImpatto paesistico…..…..…..ESAME DELL’IMPATTOPAESISTICO DEI PROGETTI(Approvato ai sensi dell’art. 30 delle Norme <strong>di</strong> Attuazione del PianoTerritoriale Paesistico Regionale con D.G.R. 8 novembre 2002 n. 7/II045)Progettista_____________________________________________Committente___________________________________________Allegato alla Dia/ Permesso <strong>di</strong> Costruire____________________Presentato in data_______________Protocollo_________________


Modalità <strong>di</strong> presentazioneIl metodo consiste nel considerare innanzitutto la sensibilità del sito <strong>di</strong> intervento e,quin<strong>di</strong>, l’incidenza del progetto proposto, cioè il grado <strong>di</strong> perturbazione prodotto inquel contesto.Dalla combinazione delle due valutazioni deriva quella sul livello <strong>di</strong> <strong>impatto</strong> paesisticodella trasformazione proposta.Qualora l’<strong>impatto</strong> non sia irrilevante si procede a verificarne le caratteristiche.Criteri per la determinazione della classe <strong>di</strong> sensibilità del sito (tab. 1A - 1B)Il giu<strong>di</strong>zio complessivo circa la sensibilità <strong>di</strong> un paesaggio è determinato tenendoconto <strong>di</strong> tre <strong>di</strong>fferenti mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong>:• morfologico-strutturale• vedutistico• simbolico.Criteri per la determinazione del grado <strong>di</strong> incidenza paesistica del progetto (tab. 2A -2B)La <strong>valutazione</strong> del grado <strong>di</strong> incidenza paesistica del progetto è strettamente correlataalla definizione della classe <strong>di</strong> sensibilità paesistica del sito. Vi dovrà infatti essererispondenza tra gli aspetti che hanno maggiormente concorso alla <strong>valutazione</strong> dellasensibilità del sito (elementi caratterizzanti e <strong>di</strong> maggiore vulnerabilità) e leconsiderazioni da sviluppare nel progetto relativamente al controllo dei <strong>di</strong>versiparametri e criteri <strong>di</strong> incidenza.Determinare quin<strong>di</strong> l’incidenza equivale a considerare quesiti del tipo:• la trasformazione proposta si pone in coerenza o in contrasto con le “regole”morfologiche e tipologiche <strong>di</strong> quel luogo?• conserva o compromette gli elementi fondamentali e riconoscibili dei sistemimorfologici territoriali che caratterizzano quell’ambito territoriale?• quanto “pesa” il nuovo manufatto, in termini <strong>di</strong> ingombro visivo e contrastocromatico, nel quadro paesistico considerato alle scale appropriate e dai punti <strong>di</strong>vista appropriati?• come si confronta, in termini <strong>di</strong> linguaggio architettonico e <strong>di</strong> riferimenti culturali,con il contesto ampio e con quello imme<strong>di</strong>ato?• quali fattori <strong>di</strong> turbamento <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne <strong>ambientale</strong> (paesisticamente rilevanti)introduce la trasformazione proposta?• quale tipo <strong>di</strong> comunicazione o <strong>di</strong> messaggio simbolico trasmette?• si pone in contrasto o risulta coerente con i valori che la collettività ha assegnato aquel luogo?Analogamente al proce<strong>di</strong>mento seguito per la sensibilità del luogo, si determineràl’incidenza del progetto rispetto al contesto utilizzando criteri e parametri <strong>di</strong><strong>valutazione</strong> relativi a:• incidenza morfologica e tipologica• incidenza linguistica: stile, materiali, colori.• incidenza visiva• incidenza simbolica


Tabella 1A – Mo<strong>di</strong> e chiavi <strong>di</strong> lettura per la <strong>valutazione</strong> della sensibilità paesistica delsito oggetto <strong>di</strong> intervento.Mo<strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>valutazione</strong>1. Morfologico/StrutturaleChiavi <strong>di</strong> lettura SI NO• APPARTENENZA/CONTIGUITÀ A SISTEMI PAESISTICI:- <strong>di</strong> interesse naturalisticoelementi naturalistico-ambientali significativi per quel luogo, adesempio: alberature, monumenti naturali, fontanili, aree ver<strong>di</strong> chesvolgono un ruolo nodale nel sistema del verde.- <strong>di</strong> interesse storico agrarioad esempio: filari, elementi della rete irrigua e relativi manufatti(chiuse, ponticelli), percorsi poderali, nuclei e manufatti rurali..;- <strong>di</strong> interesse storico-artisticocentri e nuclei storici, monumenti, chiese e cappelle, mura storiche..;- <strong>di</strong> relazione (tra elementi storico-culturali, tra elementi ver<strong>di</strong> e/o siti<strong>di</strong> rilevanza naturalistica)ad esempio: percorsi –anche minori- che collegano e<strong>di</strong>fici storici <strong>di</strong>rilevanza pubblica, parchi urbani, elementi lineari –ver<strong>di</strong> o d’acquachecostituiscono la connessione tra situazioni naturalisticoambientalisignificative, “porte” del centro o nucleo urbano, stazioneferroviaria;• APPARTENENZA/VICINANZA AD UN LUOGO CONTRADDISTINTO DA UNELEVATO LIVELLO DI COERENZA SOTTO IL PROFILO TIPOLOGICO,LINGUISTICO E DEI VALORI DI IMMAGINE- quartieri o complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici;- e<strong>di</strong>fici prospicienti una piazza compresi i risvolti;- e<strong>di</strong>fici su strada aventi altezza in gronda non superiore allalarghezza della via.• APPARTENENZA/VICINANZA AD UN LUOGO CONTRADDISTINTO DA UNSCARSO LIVELLO DI COERENZA SOTTO IL PROFILO TIPOLOGICO,LINGUISTICO E DEI VALORI DI IMMAGINE MERITEVOLE DIRIQUALIFICAZIONE2. Vedutistico • Interferenza con punti <strong>di</strong> vista panoramiciil sito interferisce con un belvedere o con uno specifico puntopanoramico o prospettico;• Interferenza/contiguità con percorsi <strong>di</strong> fruizione paesistico-<strong>ambientale</strong>il sito si colloca lungo un percorso locale <strong>di</strong> fruizione paesistico<strong>ambientale</strong>(la pista ciclabile, il sentiero naturalistico …);• Interferenza con relazioni percettive significative tra elementi locali <strong>di</strong>interesse storico, artistico e monumentale.il sito interferisce con le relazioni visuali storicamente consolidate erispettate tra punti significativi <strong>di</strong> quel territorio.• Interferenza/contiguità con percorsi ad elevata percorrenzaa<strong>di</strong>acenza a tracciati stradali anche <strong>di</strong> interesse storico, tracciatiferroviari .3. Simbolico • Interferenza/contiguità con luoghi contrad<strong>di</strong>stinti da uno status <strong>di</strong>rappresentatività nella cultura locale.- luoghi che pur non essendo oggetto <strong>di</strong> celebri citazioni rivestono unruolo rilevante nella definizione e nella consapevolezza dell’identitàlocale (luoghi celebrativi o simbolici).- luoghi connessi sia a riti religiosi (percorsi processionali, cappellevotive) sia ad eventi o ad usi civili (luoghi della memoria <strong>di</strong>avvenimenti locali, luoghi rievocativi <strong>di</strong> leggende e raccontipopolari, luoghi <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> riferimento per la popolazioneinse<strong>di</strong>ata).


La tabella 1A non è finalizzata ad un’automatica determinazione della classe <strong>di</strong>sensibilità del sito, ma costituisce il riferimento per la <strong>valutazione</strong> sintetica che dovràessere espressa nella tabella 1B a sostegno delle classi <strong>di</strong> sensibilità da in<strong>di</strong>viduare.Tabella 1B – Mo<strong>di</strong> e chiavi <strong>di</strong> lettura per la <strong>valutazione</strong> della sensibilità paesistica delsito oggetto <strong>di</strong> intervento.Mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong>1. MorfologicostrutturaleValutazione ed esplicazione sintetica inrelazione alle chiavi <strong>di</strong> letturaClasse <strong>di</strong>sensibilitàMolto bassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto alta2. Vedutistico Molto bassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto alta3. Simbolico Molto bassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto altaGiu<strong>di</strong>zio complessivo 12345Valori <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio complessivo da esprimersi in forma numerica secondo la seguenteassociazione tenendo conto delle valutazioni effettuate in riferimento ai tre mo<strong>di</strong> <strong>di</strong><strong>valutazione</strong> (tab. 1B), alle chiavi <strong>di</strong> lettura (tab. 1A) e in base alla rilevanza assegnataai <strong>di</strong>versi fattori analizzati:1 = Sensibilità paesistica molto bassa2 = Sensibilità paesistica bassa3 = Sensibilità paesistica me<strong>di</strong>a4 = Sensibilità paesistica alta5 = Sensibilità paesistica molto altaN.B. Nella colonna centrale in<strong>di</strong>care sinteticamente le motivazioni che hanno portato alladeterminazione della classe <strong>di</strong> sensibilità. Evidentemente tali valutazioni non potranno <strong>di</strong>scostarsidall’esito delle risposte ai quesiti compilate nella tabella 1A


Tabella 2A – Criteri e parametri per determinare il grado <strong>di</strong> incidenza del progettoCriteri <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong>1. Incidenzamorfologica etipologicaRapporto contesto/progetto:parametri <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong>• ALTERAZIONE DEI CARATTERIMORFOLOGICI DEL LUOGO:Il progetto comporta mo<strong>di</strong>fiche:- dell’altezza e degli allineamenti degli e<strong>di</strong>fici- dell’andamento dei profili- dei profili <strong>di</strong> sezione urbana- dei prospetti pieni/vuoti: rapporto e/oallineamenti tra aperture (porte, finestre,vetrine) e superfici piene, tenendo contoanche della presenza <strong>di</strong> logge, portici, bowwindowe balconi.- dell’articolazione dei volumiIncidenza:SINO• ADOZIONE DI TIPOLOGIE COSTRUTTIVENON AFFINI A QUELLE PRESENTINELL’INTORNO PER LE MEDESIMEDESTINAZIONI FUNZIONALI:Il progetto prevede:- tipologie <strong>di</strong> coperture (piane, a falde, relativimateriali etc.) <strong>di</strong>fferenti da quelle prevalentiin zona.- introduzione <strong>di</strong> manufatti in copertura:abbaini, terrazzi, lucernari, aperture a nastrocon mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> falda e relativi materiali <strong>di</strong>tipologia <strong>di</strong>fferente da eventuali soluzionistoriche o comunque presenti in areelimitrofe.• ALTERAZIONE DELLA CONTINUITÀ DELLERELAZIONI TRA ELEMENTI ARCHITETTONICIE/O TRA ELEMENTI NATURALISTICI2. Incidenza linguistica:stile, materiali, colori• CONFLITTO DEL PROGETTO RISPETTO AIMODI LINGUISTICI PREVALENTI NELCONTESTO, INTESO COME INTORNOIMMEDIATO3. Incidenza visiva • INGOMBRO VISIVO• OCCULTAMENTO DI VISUALI RILEVANTI• PROSPETTO SU SPAZI PUBBLICI4. Incidenza simbolica • INTERFERENZA CON I VALORI SIMBOLICIATTRIBUITI DALLA COMUNITÀ LOCALE ALLUOGOCome in<strong>di</strong>cato per la determinazione della sensibilità del sito, la tabella 2A non è finalizzataad un’ automatica determinazione della classe <strong>di</strong> incidenza del progetto, ma costituisce ilriferimento per la <strong>valutazione</strong> sintetica che dovrà essere espressa nella tabella 2B a sostegnodelle classi <strong>di</strong> incidenza da in<strong>di</strong>viduare.


Tabella 2B – Criteri e parametri per determinare il grado <strong>di</strong> incidenza del progettoCriteri <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong>Valutazione sintetica in relazione aiparametri <strong>di</strong> cui alla tabella 2AClasse <strong>di</strong>incidenzaIncidenzamorfologica etipologicaMoltobassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto altaIncidenza linguistica:stile, materiali, coloriMoltobassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto altaIncidenza visivaMoltobassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto altaIncidenza simbolicaMoltobassaBassaMe<strong>di</strong>aAltaMolto altaGiu<strong>di</strong>zio complessivo 12345Il giu<strong>di</strong>zio complessivo è da esprimersi in forma numerica secondo la seguente associazionetenendo conto delle valutazioni effettuate in riferimento ai criteri <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong> della tabella2B e ai parametri <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong> della tabella 2 A:1 = Incidenza paesistica molto bassa2 = Incidenza paesistica bassa3 = Incidenza paesistica me<strong>di</strong>a4 = Incidenza paesistica alta5 = Incidenza paesistica molto alta


N.B. Nella colonna centrale occorre in<strong>di</strong>care sinteticamente le motivazioni che hanno portato alladeterminazione della classe <strong>di</strong> incidenza. Evidentemente tali valutazioni non potranno <strong>di</strong>scostarsidall’esito delle risposte ai quesiti compilate nella tabella 2ADeterminazione del livello <strong>di</strong> <strong>impatto</strong> paesistico del progettoLa tabella che segue esprime il grado <strong>di</strong> <strong>impatto</strong> paesistico dei progetti,rappresentato dal prodotto dei punteggi attribuiti ai giu<strong>di</strong>zi complessivi relativialla classe <strong>di</strong> sensibilità del sito e al grado <strong>di</strong> incidenza del progetto.Tabella 3 – Determinazione dell’<strong>impatto</strong> paesistico dei progettiImpatto paesistico dei progetti = sensibilità del sito x incidenza del progettoGrado <strong>di</strong> incidenza del progettoClasse <strong>di</strong> 1 2 3 4 5sensibilità delsito5 5 10 15 20 254 4 8 12 16 203 3 6 9 12 152 2 4 6 8 101 1 2 3 4 5Soglia <strong>di</strong> rilevanza: 5Soglia <strong>di</strong> tolleranza: 16Da 1 a 4: <strong>impatto</strong> paesistico sotto la soglia <strong>di</strong> rilevanzaDa 5 a 15: <strong>impatto</strong> paesistico sopra la soglia <strong>di</strong> rilevanza ma sotto la soglia <strong>di</strong>tolleranzaDa 16 a 25: <strong>impatto</strong> paesistico sopra la soglia <strong>di</strong> tolleranzaQuando l’<strong>impatto</strong> paesistico è inferiore alla soglia <strong>di</strong> rilevanza, il progetto perdefinizione normativa, è automaticamente giu<strong>di</strong>cato accettabile sotto il profilopaesistico.Quando l’<strong>impatto</strong> paesistico è superiore alla soglia <strong>di</strong> rilevanza gli elaboratiprogettuali devono essere corredati da specifica relazione paesistica chechiarisca il percorso <strong>di</strong> <strong>valutazione</strong> seguito e le motivazioni che hanno portatoalla determinazione della classe <strong>di</strong> sensibilità del sito e del grado <strong>di</strong> incidenzadel progetto. La relazione, argomenterà le valutazioni fornite sulla base delleverifiche in loco – sopralluoghi - e della documentazione e degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong>interesse paesistico <strong>di</strong>sponibili, a partire dal Piano Territoriale PaesisticoRegionale, fino ad arrivare a specifici stu<strong>di</strong> e documenti/strumenti <strong>di</strong>pianificazione a valenza paesistica locali.In questi casi il responsabile del Proce<strong>di</strong>mento potrà esprimere un giu<strong>di</strong>ziopositivo, neutro o negativo potrà richiedere mo<strong>di</strong>fiche progettuali.Quando l’<strong>impatto</strong> paesistico è superiore alla soglia <strong>di</strong> tolleranza si applicano lemedesime procedure descritte al punto precedente e il giu<strong>di</strong>zio del


esponsabile del Proce<strong>di</strong>mento può essere solamente positivo o negativo. Incaso <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio negativo il progetto dovrà essere riformulato e l’eventuale DIAo permesso <strong>di</strong> Costruire presentato sarà ritenuto inefficace.L’allegato dovrà essere corredato dalla documentazione sotto in<strong>di</strong>cata .Per maggiori informazioni circa la determinazione dell’<strong>impatto</strong> paesistico dei progetti, sivedano le linee guida pubblicate sul BURL 2° suppl. ord. al n.47 del 21.11.2002; le norme <strong>di</strong>attuazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale sono consultabili sul sitowww.regione.lombar<strong>di</strong>a.itElaborati progettuali da allegare all’esame dell’<strong>impatto</strong> paesisticoLa documentazione <strong>di</strong> progetto dovrà essere tutta presentata in due copie; a<strong>di</strong>ntegrazione <strong>di</strong> quanto previsto dal regolamento E<strong>di</strong>lizio vigente, occorreràpresentare i seguenti elaborati:A) STATO DI FATTO:Planimetria in scala 1:2000 per in<strong>di</strong>viduazione dell'intervento e dei punti <strong>di</strong> ripresafotografica.Documentazione fotografica che rappresenti da più punti <strong>di</strong> vista l'e<strong>di</strong>ficio e l'areaoggetto dell'intervento sia della quota terreno che da altri punti <strong>di</strong> vista.Piante dei piani sottotetto e delle coperture, prospetti (estesi al contorno) e sezionicon in<strong>di</strong>cazione dei materiali e colori attuali.Ricerca storica (sia cartografica che iconografica) nel caso <strong>di</strong> progetti interagenticon il tessuto storico della città.B) PROGETTOPiante, prospetti (estesi al contorno) e sezioni significative.Particolari costruttivi.In<strong>di</strong>cazione dei materiali <strong>di</strong> impiego, dei relativi colori e dei sistemi costruttivi.Profilo altimetrico quotato <strong>di</strong> porzione significativa della via e sezioni urbane cherappresentino il rapporto percettivo e altimetrico fra l'intervento ed il contestoin<strong>di</strong>viduando graficamente (giallo e rosso) le variazioni introdotte.Rappresentazione dell’opera progettata che ne evidenzi l’inserimento nel contestoda punti <strong>di</strong> vista significativi. (rendering, simulazione fotografica, assonometria oprospettiva).Relazione tecnica illustrativa del progetto con in<strong>di</strong>cazione delle motivazioni dellescelte progettuali in rapporto al contesto.

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