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la vergine della rivelazione - Provincia Romana dei Frati Minori ...

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La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione6piata dai testi più antichi,risalenti a nemmeno unsecolo dopo <strong>la</strong> morte diMuhammad).Nel Corano, nel<strong>la</strong> SuraII, 87 Maria viene presentatacome madre diGesù, “inviato con proveevidenti” ed al quale èstato conferito lo “Spiritodi Santità”.Nel<strong>la</strong> Sura II, 223 sidice che “le vostre mogli(donne) sono per voicome un campo sul qualepotete andare e venire (=arare) a vostro piacimento”;ma S. Efrem Siroraffronta Maria Verginea un campo che non hamai conosciuto “aratura”.Ancora nel<strong>la</strong> Sura II,253 par<strong>la</strong>ndo degli “Inviati”,viene citato ancoraGesù, figlio di Maria, ilquale fu elevato al di sopradi altri, al quale Dioparlò, furono dati segnisicuri e che fu fortificatocon lo Spirito di Santità.Nel<strong>la</strong> Sura III, 35 unadiscendente di Amramo Imràn (cfr Es 6,16:Questi sono i nomi <strong>dei</strong>figli di Levi... Keat... (18)- figli di Keat: Amran...(20) - Amran prese moglieJochebed, sua zia, <strong>la</strong>quale gli partorì Aronnee Mosè), di nome Anna(36), “una volta che ebbepartorito, si rivolse a Dio,dicendo: Ecco, Signore,il frutto del mio gremboè una femmina... e l’hochiamata Maryam e <strong>la</strong>pongo sotto <strong>la</strong> Tua protezione.Veglia su di leie sul<strong>la</strong> sua discendenzae tieni sempre lontano daloro Satana, il Malvagio!”.“Il Signore accettòl’offerta di Anna e fececrescere <strong>la</strong> bambina nel<strong>la</strong>virtù e nel timore di Dio(37). Zaccaria <strong>la</strong> presesotto <strong>la</strong> sua tute<strong>la</strong>”.“Allora Zaccaria si rivolseal suo Signore (38)e lo pregò: Concedi anchea me un figlio...”.“E mentre un giornoofficiava nel Tempio diDio (39) intese una voceangelica che gli disse:Zaccaria, il tuo Signoreha esaudito <strong>la</strong> tua preghiera.Egli ti annuncia<strong>la</strong> nascita di Giovanni...”.Un giorno l’angelo apparvea Maryam (42) egli disse: “Maria, Dio tiha scelta per Lui, resaimmune dal peccato (immaco<strong>la</strong>tao purificata) e tiha elevato al di sopra ditutte le donne di questomondo”.“Noi ti riveliamo questisegreti, Mohammad,perché tu non eri là nelTempio (44), quando futirato a sorte il nome dichi doveva prendersi curadi Maryam”.La scelta di Giuseppecome custode di Mariaè narrato dagli apocrifiProtovangeli di Giacomo(9) e Pseudo Matteo(8).“Disse ancora l’angelo(45): “Maryam, iltuo Signore ti annuncia<strong>la</strong> Sua Paro<strong>la</strong>: tu saraimadre di un Suo Inviatoed il suo nome sarà Gesù- “Isà” (altri traducono“Al Masìh” = il Messia),Figlio di Maryam (ibnMaryam)...”.Questo termine conl’articolo, si trova 11 voltenel Corano. È consideratonome proprio riservato aGesù con il significato di“Unto” (greco: Cristòs).“Mio Signore, chieseMaryam (47), come potròconcepire un figlio se nonmi sono mai congiuntacon un uomo?”.“Questa è <strong>la</strong> volontàdi Dio”, rispose l’angelo.“Egli infatti fa nascerechi vuole... dicendo: Sia!E subito ciò che deveessere è”.Un concepimento senzaconcorso di uomo;ma viene esclusa del


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneIn che senso possiamo direche <strong>la</strong> Bibbia èparo<strong>la</strong> di Dio?Visto che da alcunianni non mi affacciosu questo periodico,mi sembra corretto giustificare l’improvviso ritorno(forse dovrei primagiustifi care l’assenza, sepure qualcuno <strong>dei</strong> vecchilettori l’ha notata).Dico subito, a scanso diequivoci, che non è colpamia, sono tornato perchécooptato. Poverino, penseràqualcuno. Calma,intendo dire che non hoinviato alcun curriculumproponendo sotto mentitespoglie <strong>la</strong> mia candidaturaper rimpinguare <strong>la</strong>redazione. Gli scrittoribravi costano; perciòhanno cooptato me, chesono scarso e costo niente.Una qualità però <strong>la</strong>rivendico: possiedo uninteresse come minimonon sospetto per il santuariodelle Tre Fontane.Nessuno di coloro chehanno pubblicato un librosull’apparizione del 1947a Bruno Cornacchio<strong>la</strong> èdiventato poi famoso (ovegià non lo fosse all’uscitadel<strong>la</strong> sua picco<strong>la</strong> o grandefatica, come DanteAlimenti vaticanista del<strong>la</strong>Rai o il mariologo AngeloMaria Tentori) ed io nonfaccio certo eccezione.Tutto sommato grazie alcielo. Per essere famosici vuole il fi sico. Però viassicuro che torno conpiacere a dialogare convoi, ammesso che qualcunosi presti a fare dainterlocutore.Basta par<strong>la</strong>re di me.Ehm ehm, ripartiamo daltitolo impegnativo:In che senso possiamodire che <strong>la</strong> Bibbia è paro<strong>la</strong>di Dio?Accidenti, che domandaè mai questa?Prendi <strong>la</strong> Dei Verbum eleggi<strong>la</strong> finché non trovi<strong>la</strong> risposta. Oppure va asfogliare il Catechismodel<strong>la</strong> Chiesa Cattolica ecercati le pagine dedicateal<strong>la</strong> Sacra Scrittura. Così9


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione10arrivi dritto al<strong>la</strong> soluzionesenza scantonare. E questopuò essere tutto.Mettiamo però che cisia qualcuno che questidocumenti magisterialinon li conosce o nonabbia alcuna voglia difrequentarli (Dio solo sail perché). Mettiamo chequesto qualcuno passaalle Tre Fontane e si portavia <strong>la</strong> rivista per dargliun’occhiata. Ma come, <strong>la</strong>rivista sì e <strong>la</strong> Dei Verbumno? Può succedere, haivoglia se può succedere!In genere chi viene al<strong>la</strong>Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zionenon è un individuo menoproblematico di quelli cheincontriamo in tanti altriluoghi del<strong>la</strong> città. Certo,ci sarà quello tanto pio equello poco pio, quelloche dice 365 rosari l’annoe quello che sbadiglia alsolo pensiero di iniziarneuno. C’è il papista a prescinderee l’antipapista aprescindere. C’è quelloche crede ai miracoli - emagari sono anni che neinsegue uno - e quello cheha letto i libri di Augias eOdifreddi ed ha sviluppatosimpatie anticlericali.E si potrebbe continuarea lungo, perché davveroc’è tanta varietà di puntidi vista <strong>la</strong>ddove untempo trovavi (o credevidi trovare) solo piattauniformità. Una volta sipar<strong>la</strong>va di credenti nonpraticanti ed oggi trovianche il praticante noncredente, così tanto peraumentare <strong>la</strong> complessitàdel panorama religioso.Ma torniamo al<strong>la</strong> questioneche ci interessa.Quelli che <strong>la</strong> domenicavanno a messa sentonosempre concludere leletture con un “paro<strong>la</strong> delSignore” quando si trattadel vangelo e “paro<strong>la</strong> diDio” quando si tratta diogni altro scritto rive<strong>la</strong>to(<strong>la</strong> prima e <strong>la</strong> secondalettura). Questo vuol direche i brani proposti sonoroba che viene dall’alto,non importa che primasi sia sentito attribuire loscritto da Isaia, Ezechiele,Paolo o Luca...Il carattere sacro diun libro che ha Dio perautore può generare untale senso di timore reverenzialeda bloccare sulnascere ogni tentativo divederci chiaro. Il vedercichiaro, però, è condizionenecessaria per una fedeadulta o quantomeno capacedi resistere a qualcheelementare obiezione.Nessuno - ad esempio- che abbia un minimodi familiarità col testobiblico, può negare che alsuo interno vi siano dellestridenti contraddizioni.Nel libro dell’Esodo Diodice di punire «<strong>la</strong> colpa<strong>dei</strong> padri nei figli fino al<strong>la</strong>terza e al<strong>la</strong> quarta generazione»(20,5), invece inEzechiele cambia pareree afferma l’esatto contrario(cap. 18): <strong>la</strong> colpanon si trasmette ai figlicome una qualsiasi taraereditaria (cosa che a noioggi pare ovvia), ognunopaga per le proprie malefatte.Evidentementeil libro dell’Esodo eraritenuto più autorevoledi quello di Ezechiele(come dire che il Diovero di Ezechiele eraun po’ meno autorevoledel Dio del<strong>la</strong> Torah) seancora i contemporaneidi Gesù - addirittura suoidiscepoli - erano del parereche <strong>la</strong> cecità di unpoveretto incontrato perstrada potesse ricollegarsia qualche mostruositàcommessa dai genitori(vedi Giovanni 9,1-3).Un Dio che progrediscecol decorso deltempo, ad esempio cambiandoopinione su determinatiargomenti (sututti: “legge del taglione”versus “amore per inemici”), non si può piùdefinire perfetto, ma soloperfettibile, proprio comeuno di noi. Quando constatiamoche nel<strong>la</strong> Scritturasi affermano cosetanto divergenti tra loro,ce <strong>la</strong> sentiamo ancora disostenere che hanno tutte


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneDio per autore? Se sì, conquale onestà intellettuale?E ove ci convincessimoche talune o perfinotutte non sono farina delSuo sacco, quali conseguenzetrarne sul pianodel<strong>la</strong> fede?Come usciamo da questaimpasse? Con <strong>la</strong> fedeo con <strong>la</strong> ragione?Il vescovo Marcionenel II secolo risolveva leantinomie (o incongruenze,chiamatele come volete)in un modo moltosemplice: rigettava il canoneebraico e teneva perbuoni - cioè ispirati dalDio vero - solo Paolo edun vangelo. Predisponevacosì un canone (cioè unelenco ufficiale di libriispirati) senza difetti,che nascondeva <strong>la</strong> polveredel<strong>la</strong> storia dell’allenzasotto il tappeto. IlDio vero - secondo Marcione- ha aperto bocca<strong>la</strong> prima volta quandoGesù ha cominciato <strong>la</strong>vita pubblica. Tuttavia<strong>la</strong> soluzione escogitatada questo vescovo del<strong>la</strong>Chiesa antica, che pureavrà i suoi sostenitorianche più avanti nel tempo,andò semplicementead aumentare il numerodelle eresie.Per noi, invece, anche<strong>la</strong> Torah ha Dio per autore,sì perfino quel concentratodi brutalità giuridicache va sotto il nome di“legge del taglione”.I fondamentalisti alcontrario (cioè quelli cheinterpretano <strong>la</strong> Bibbia al<strong>la</strong>lettera col proposito disbugiardar<strong>la</strong>), come unAugias o un Odifreddi,denunciano l’imposturadi una rive<strong>la</strong>zione provenienteda un altro ordinedi esistenza anche basandosisulle numerose incoerenze.La Bibbia - sostengono- l’hanno scrittagli uomini, gli uomini ebasta. Questi uomini poi,di solito appartenenti allec<strong>la</strong>ssi sacerdotali (e quindipiù vicini al Cielo <strong>dei</strong>comuni mortali), l’avrebberoammantata di sacralitàfacendone un oracoloscagliato sul<strong>la</strong> terra daaltezze vertiginose.Noi - che pure ci opponiamodialetticamente aquesti giornalisti e scienziatiatei (cui riconosciamotutto il diritto di fare<strong>la</strong> loro propaganda) - nonrinunciamo però ad esercitarel’onestà intellettuale;trattiamo cioè temiattinenti <strong>la</strong> fede senzamettere <strong>la</strong> ragione “traparentesi” e accettando<strong>la</strong> sfida sul piano del ragionamentoe dell’argomentazione.Consapevolituttavia che “le cose delloSpirito”, pur esprimibilicon una qualche efficaciamediante il pensiero,resistono ad ogni tentativodi “riproduzione in<strong>la</strong>boratorio”, se non inquello speciale <strong>la</strong>boratorio,ignorato dai manualidello scienziato, che èl’esistenza quotidiana.Iniziamo dunque colriconoscere un fatto: <strong>la</strong>Bibbia non è paro<strong>la</strong> diDio tal quale, ovverol’affermazione che <strong>la</strong>Bibbia è paro<strong>la</strong> di Dio habisogno di essere precisata.Un cristiano che nonsappia fornire questo tipodi precisazione, in mododa convincere prima sestesso che gli altri, correil rischio di passare dal<strong>la</strong>parte di Odifreddi e diAugias senza opporre<strong>la</strong> minima resistenza, ameno che non sia uno diquei credenti che aderiscesenza farsi domande: que-11


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zionepersonalità affettuosa ed estroversa,il suo amore per il ballo, <strong>la</strong> caccia edil teatro. Rischiò una volta <strong>la</strong> vita inun incidente di caccia. Durante unama<strong>la</strong>ttia, ancora ragazzino, promisedi diventare religioso se fosse guarito.Guarì due volte, ma egli procrastinòquesto impegno. Francesco andavabene a scuo<strong>la</strong>, nonostante un’infanziain cui vide <strong>la</strong> morte di tre sorelle esoprattutto del<strong>la</strong> madre. Come un normaleragazzo del<strong>la</strong> sua età Francescoattirava l’attenzione delle ragazze diSpoleto, città in cui <strong>la</strong> sua famiglia siera trasferita da Assisi.Vocazione religiosaDurante <strong>la</strong> processione dell’icona delduomo di Spoleto, il 22 agosto 1856,Francesco sentì una voce interiore(locuzione mariana) che lo invitavaa <strong>la</strong>sciare <strong>la</strong> vita borghese per farsireligioso passionista. Nonostante leforti difficoltà presentategli dal padre,Sante Possenti, Francesco fu in gradodi vincere tutti i suoi argomenti e dipersuaderlo del<strong>la</strong> natura genuina del<strong>la</strong>sua vocazione religiosa.Francesco prese i voti nel<strong>la</strong> comunitàPassionista, assumendo il nomedi “Gabriele dell’Addolorata”, cherifletteva <strong>la</strong> sua devozione - radicatain lui fin dall’infanzia, tra l’altro, dauna statuetta del<strong>la</strong> Pietà che <strong>la</strong> madreconservava in casa - per <strong>la</strong> MadonnaAddolorata. Al termine del noviziatopronunciò il voto tipico <strong>dei</strong> Passionisti:quello di diffondere <strong>la</strong> devozione alCristo Crocifisso, in seguito emise anchequello di diffondere <strong>la</strong> devozioneal<strong>la</strong> Vergine Addolorata. I suoi scritti(episto<strong>la</strong>rio e pagine di spiritualità)riflettono questa sua stretta re<strong>la</strong>zionecon il Signore e <strong>la</strong> Vergine Maria. Inpartico<strong>la</strong>re, nelle Risoluzioni descrivein dettaglio <strong>la</strong> via che seguì per raggiungeretale unità con <strong>la</strong> Passione diCristo e i dolori di Maria, conseguendocosì <strong>la</strong> perfezione secondo <strong>la</strong> rego<strong>la</strong>passionista.14Il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata con il moderno edifi cio in primo piano e <strong>la</strong> chiesaantica sullo sfondo.


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneGli ultimi anniTrascorse sei anni nel<strong>la</strong> congregazionepassionista (1856-1862). Versogli ultimi due anni, quando era già dicomunità a Iso<strong>la</strong> del Gran Sasso, vennecolpito dal<strong>la</strong> tubercolosi ossea, ma sisforzò sempre di seguire in tutto <strong>la</strong> vitarego<strong>la</strong>re comunitaria compatibilmentecon <strong>la</strong> sua situazione di ma<strong>la</strong>ttia. Fino adue mesi precedenti <strong>la</strong> morte poté seguirele celebrazioni liturgiche. Mantennefino al<strong>la</strong> fine <strong>la</strong> sua abituale serenità dianimo, al punto che gli altri confratellierano desiderosi di passare del tempoal suo capezzale, oltre i normali doveridi assistenza. Gabriele si rassegnòtotalmente al<strong>la</strong> sua morte imminente.Prima che potesse venire ordinatosacerdote, per motivi di salute e per itorbidi politici (l’Abruzzo era da pocopassato dal regno del<strong>la</strong> Due Sicilie alRegno d’Italia), Gabriele morì, all’etàdi soli 24 anni, nel ritiro passionista diIso<strong>la</strong> del Gran Sasso (TE) stringendoal petto un’immagine del<strong>la</strong> MadonnaAddolorata.CanonizzazioneBenedetto XV ha canonizzatoGabriele nel 1920 e Pio XI lo hadichiarato patrono del<strong>la</strong> gioventù cattolica.Nel 1959, Giovanni XXIII loha dichiarato patrono dell’Abruzzo,dove passò gli ultimi tre anni del<strong>la</strong>sua vita. Invocano <strong>la</strong> sua protezionegli studenti, i seminaristi, i novizi. Èpartico<strong>la</strong>rmente ricordato e veneratodagli emigrati abruzzesi sparsi in ogniparte del mondo. Ha molti devoti inCanada ed in Australia.Il cultoOgni anno numerosi pellegrini sirecano nel Santuario di San GabrieleL’urna con il resti di S. Gabriele nel modernosantuario.ad Iso<strong>la</strong> del Gran Sasso per visitare <strong>la</strong>sua tomba ed il convento dove vissegli ultimi anni, per accostarsi ai sacramentidel<strong>la</strong> penitenza (confessione) edell’eucaristia. Il culto di san Gabrieleè diffuso soprattutto in Abruzzo, in Italiacentrale, specialmente fra i giovanicattolici italiani, ed emigranti italianine hanno diffuso il culto anche negliUSA, in America Centrale e Meridionalein Canada ed Australia. Il culto disan Gabriele viene diffuso anche dal<strong>la</strong>congregazione del<strong>la</strong> Passione di GesùCristo a cui appartenne Passionista.Numerose persone hanno riferito dimiracoli ottenuti attraverso <strong>la</strong> sua intercessionee patrocinio. Santa GemmaGalgani sostenne che per intercessionedi san Gabriele era guarita da unagrave ma<strong>la</strong>ttia. Con il suo esempio <strong>la</strong>santa lucchese definì meglio <strong>la</strong> suavocazione passionista. Ogni anno,quando mancano 100 giorni all’iniziodell’esame di stato delle scuole mediesuperiori, migliaia di studenti dell’Abruzzoe delle regioni vicine si recanoal santuario per partecipare al<strong>la</strong> messae pregare per il buon esito dell’esame.La giornata si conclude in festosa allegriae serenità.15


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneTestimonianze16Il Prodigio del SoleNell’anno 2008 analogo avvenimento viene da noi spiegato in manieradiversa e personale. Questi avvenimenti inspiegabili per l’uomo distrada ma non per <strong>la</strong> scienza e <strong>la</strong> teologia dovrebbero essere confortatie supportati da ricche spiegazioni, in quanto oggi esistono i mezzi del<strong>la</strong>scienza e gli studi teologici per affermare ciò che accade nelle varie <strong>la</strong>titudinidel naturale e del soprannaturale escludendo di entrare nei disegnidel Creatore.Chiediamo ad un giovane giornalista Peppe Caridi appassionato di meteorologiase può fornire qualche lume secondo le sue conoscenze di scienzee coscienza consultando anche qualche suo amico studioso di tali fenomenimeteo o meglio un illuminato teologo per dare una risposta su quanto riportatoche accade tutti gli anni intorno al<strong>la</strong> stessa ora.Noi non abbiamo bisogno di elementi per essere convinti del<strong>la</strong> soprannaturalità<strong>dei</strong> fenomeni che si ripetono ogni anno, ma, si chiederebbe unaccenno di spiegazione dalle persone ricche di cultura di Scienze naturali edi Spirito Santo che hanno una preparazione superiore alle nostre limitateconoscenze supportate però da una forte fede.In tal modo altre anime potrebbero godere, partecipare a questo dono,a questo privilegio Divino che ci dà Maria del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione, “SEGNI”e avvenimenti che si verificano il 12 Aprile nel cielo di Roma.L’uomo, nel<strong>la</strong> sua innata serenità, valuterà questi avvenimenti con meditazionee convincimento per offrire a Dio una sua più attenta riconoscenzae riverenza. Educare l’uomo al<strong>la</strong> ricerca di Dio e al rispetto di suoi similipensiamo che sia compito di se stesso, essendo predestinato a nascere inun sito fortunatamente e socialmente più avanzato.El<strong>la</strong> invita tutti i suoi figli a rendere onori al<strong>la</strong> sua Maestosità di Reginadel Mondo.E noi fedeli e amanti di Maria unitamente a tutto il mondo Marianopensiamo di unirci in comunione tutti assieme formando una moltitudinepiù grande di quel<strong>la</strong> degli stadi.Si rimane in attesa di conoscere il parere su quanto riportato negli articoli.È nostro desiderio di un reciproco conforto nel<strong>la</strong> lettura degli avvenimentiaccaduti in tempi e modi diversi.E. Benedetto, M. Proietti


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneAngolodel<strong>la</strong>PoesiaSilenziosa MadreSilenziosamentesu sconosciuti martirisu disperati <strong>la</strong>mentiaiuti e consigli SPARGI.Silenziosamentecon gioiosi gesticon voce e sguardi d’amoreconso<strong>la</strong>ndo SOSTIENI.Silenziosamentecommossa al figlio che ti <strong>la</strong>scia,gli amati occhi CHIUDI.Silenziosamenteindomita nelle irrimediabilisventure d’impossibile soluzionein umiltà: PIANGI.Missionaria, per tante dure lotte,contro gl’impenetrabili misteri del<strong>la</strong> vita,nei miracoli sperando notte dopo notte,silenziosa MadreIN GINOCCHIO PREGHI.Al<strong>la</strong> Madre nostraIMPLORIAMO...sulle nostre migliori intenzionisui nostri affetti più carisulle nostre istanze di pacesulle estreme nostre sofferenzeIL DIVINO TUO CONFORTO.A DIO INNALZIAMO...<strong>la</strong> nostra impotenza<strong>la</strong> nostra debolezza<strong>la</strong> nostra miserial’ultimo nostro respiroCOL TUO SOSTEGNO.SOPRA QUESTA AMATA TERRAdal<strong>la</strong> solitudine e dal piantodalle ingiustizie e dagli erroridalle violenze e dai soprusidalle tante diffuse tentazioniIL TUO SGUARDO CI PROTEGGA!Anna, <strong>la</strong> bisnonna17


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneLa voce del<strong>la</strong> Grotta18AGOSTO 20111 - A mezzogiorno <strong>la</strong> Chiesadell’Immaco<strong>la</strong>ta, in quanto “francescana”a pochi metri dal<strong>la</strong> Grotta,è stata aperta (fino alle ore 22)per permettere ai fedeli di potercompiere le pratiche richieste perlucrare l’Indulgenza plenaria del“Perdono di Assisi”. È rimastaaperta per tutta <strong>la</strong> giornata del 2accogliendo parecchi fedeli al<strong>la</strong>spiccio<strong>la</strong>ta.Le confessioni, richieste dal<strong>la</strong>Chiesa come una delle condizioni,sono state garantite dai Confessorinel santuario.14 - Anche nei giorni di ferieagostane l’assistenza spirituale alSantuario è stata assicurata dai fratie da alcuni sacerdoti invitati alloscopo. Alle ore 21 un buon numerodi fedeli ha partecipato al<strong>la</strong> solenneVeglia Mariana dell’Assunta, animatadai <strong>la</strong>ici che col<strong>la</strong>borano coni sacerdoti.15 - La solennità dell’Assunzionedi Maria, nel santuario ha registratoun’affluenza di fedeli più numerosadi ogni aspettativa non solo per<strong>la</strong> partecipazione alle SS. Messema anche al sacramento del<strong>la</strong> Riconciliazione,impegnando diversisacerdoti per molte ore.SETTEMBRE 2011Un mese davvero molto impegnativoal santuario. Si è visto un incrementodi presenze. Si è fatto tuttoil possibile per accogliere i moltipellegrini, venuti da tutto il mondo.Circostanze degne di menzionesono state l’8 settembre, Nativitàdel<strong>la</strong> Vergine e il 12, Nome Santodi Maria.OTTOBRE 20113 - Nel<strong>la</strong> Grotta alle ore 17,45il rettore presiede <strong>la</strong> liturgia del“Transito di S. Francesco”, con buonapartecipazione di fedeli, primadel<strong>la</strong> celebrazione eucaristica.10 - Nel piazzale del santuario,alle ore 18,00, viene solennementebenedetta <strong>la</strong> statua di S. MassimilianoKolbe, restaurata, posizionatasu un piedistallo di granito grigio,in bel<strong>la</strong> vista rispetto all’esposizioneprecedente. Ha celebrato il ritoil P. Raffaele Di Muro, assistente generaleO.F.M. Conv. per <strong>la</strong> Miliziadi Maria Immaco<strong>la</strong>ta, fondata dalSanto nel 1917. Hanno partecipatocirca un centinaio di fedeli, tra iquali il gruppo del<strong>la</strong> M.I. locale, e<strong>la</strong> fraternità dell’OFS del<strong>la</strong> Parrocchia<strong>dei</strong> Ss. Pietro e Paolo, insieme


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneall’assistente locale MI e al Rettoredel Santuario.16 - È Domenica. Al<strong>la</strong> Grotta <strong>la</strong>S. Messa delle 10,30 è concelebratada 5 sacerdoti, presieduta dalnostro P. David Soares Oliveira,ordinato il 3 settembre in Salvator(Bahia) Brasile, sua città natale,ma che i fedeli conoscono peraver prestato servizio al<strong>la</strong> Grotta,quando frequentava il periododel<strong>la</strong> formazione.17 - Il P. Pier Giorgio, Rettore delSantuario, partecipa al Convegno<strong>dei</strong> Rettori <strong>dei</strong> Santuari d’Italia,organizzato dal CSN. Si è svoltopresso il Santuario internazionaleBasilica di S. Antonio di Padova,il cui tema “I Santuari, luoghi delsacro e centri di civiltà”, è stato sviluppatoampiamente dai professoriGiorgio Cracco, ordinario dell’Universitàdi Torino e Roberto Rusconi,professore Ordinario all’UniversitàRoma 3. Una re<strong>la</strong>zione appositasul<strong>la</strong> “Liturgia” è stata tenuta daMons. Guido Genero, vicario generaledell’arcidiocesi di Udine.Anche <strong>la</strong> tavo<strong>la</strong> rotonda: “S. Antonioe <strong>la</strong> città di Padova-spiritualitàe cultura” con <strong>la</strong> partecipazionedi P. Luciano Bertazzo, P. AntoninoPoppi, e P. Alessandro Ratti <strong>dei</strong> fratiminori conventuali, è stata moltointeressante.10 OTTOBRE 201119


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione20 - Nel<strong>la</strong> notte un violentissimotemporale ha inondato di acqua eterriccio non solo <strong>la</strong> città di Roma,creando molti e gravi disagi al<strong>la</strong>popo<strong>la</strong>zione e al<strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione degliautoveicoli, ma anche il tendonedel<strong>la</strong> grotta, impegnando i col<strong>la</strong>boratoriper diverse ore per liberar<strong>la</strong>dal fango e dai detriti.22 - Dalle ore 16 e per tutta <strong>la</strong>serata, nel<strong>la</strong> Chiesa dell’Immaco<strong>la</strong>ta,ha celebrato il suo incontroannuale il “Movimento Francescano”(MOFRA) del Lazio con lesue componenti religiose, maschilie femminile (1° e 2° Ordine) e<strong>la</strong>ici (OFS - GIFRA), in felice concomitanzacol XXV anniversariodel<strong>la</strong> “Giornata di preghiera e didialogo” <strong>dei</strong> 70 leaders religiosidi tutto il mondo in Assisi, volutadal Papa Giovanni Paolo II (27Ottobre 1986).27 - Venticinque anni dopo conBenedetto XVI nel<strong>la</strong> città di Assisi.Tutto il mondo ha guardato contrepidazione Assisi, dove il Papae i responsabili delle grandi religionisi sono ritrovati ed hanno<strong>la</strong>nciato un messaggio di speranzae di pace. Anche nel<strong>la</strong> Grotta,vicino al<strong>la</strong> Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione,si è tenuto un momentodi preghiera e di rifl essione perriaffermare l’impegno a vivere <strong>la</strong>propria fede nel<strong>la</strong> prospettiva diun servizio al<strong>la</strong> pace tra i popolie le religioni.17 OTTOBRE 201120


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione17 OTTOBRE 2011PELLEGRINAGGIMese di AgostoFrancia; Inghilterra; Suore Po<strong>la</strong>cche; Portogallo (Lisbona); Cinese;Marsiglia (Francia); Pescara.Mese di SettembreUSA; Polonia; Napoli; Velletri (RM); Cracovia (Polonia); SuoreIndiane; Sansepolcro; Repubblica Ceca; Isole Reunion (Francia);Ungheria; Rio de Janeiro - S. Paolo (Brasile); Fidene (RM); AscoliPiceno; Repubblica Ceca; Australia.Mese di OttobreLeon (Francia); Tolosa (Francia); Torino; Medjugorie; Gruppo internazionale<strong>dei</strong> P.P. Verbiti; Terni; Gruppo giovani di Roma; Costa d’Avorio;Paganico Sabino (RI); Maccarese (Roma); Parrocchia S. AlbertoMagno (Roma); S. Anastasia (NA); Aqui<strong>la</strong>; Francia; Tolosa (Francia);USA; Cagliari; Arezzo; Mestre (VE); Salerno.Mese di NovembreCagliari; Arezzo; Mestre (VE); Salerno; Sorrento (SA); Afrago<strong>la</strong> (NA);Marsiglia (Francia); Gruppo di preghiera (Parrocchia di Roma); Valmontone(Roma); Parrocchia S. Giustino (Roma); Napoli; Sulmona;Brasile; Vil<strong>la</strong>nova di Guidonia (RM); Grosseto; Gruppo di ragazzidi Collefiorino di Guidona.Mese di DicembreGruppo di preghiera di Acilia (RM); Gruppo Scout del<strong>la</strong> parrocchia<strong>dei</strong> SS. Pietro e Paolo di Roma; Ce<strong>la</strong>no (Aq); Malta; Gruppo Scoutdel<strong>la</strong> parrocchia di S. Rita - Roma; Napoli; Gruppo di Fontanel<strong>la</strong> (BG).21


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zioneLa nostra Missione in Brasile22San Paolouna città cosmopolita. RiunisceÈ persone che cercano affannosamenteun alto livello sociale. Teatrodi vita frenetica in mezzo a un brulicaredi grattacieli che le rubanoi rari raggi del sole, <strong>la</strong>sciando<strong>la</strong>all’ombra di un grigio anonimato.Predomina in modo opprimente <strong>la</strong>valorizzazione dell’avere, frutto diuna concezione materialista che penetranel cuore dell’uomo facendoglidesiderare <strong>la</strong> casa in città, <strong>la</strong> villettaal mare, <strong>la</strong> macchina dell’anno, <strong>la</strong>moto di grossa cilindrata, viaggiall’estero, <strong>la</strong> carriera...La massa di coloro che si sentonoattratti dal<strong>la</strong> propaganda di un avveniremigliore è relegata al<strong>la</strong> periferiadel<strong>la</strong> megalopoli. Il loro arrivo qui,quasi sempre imprevisto, non preoccupanessuno per l’accoglienzae i nuovi arrivati devono sistemarsidove e come possono.E diventano, quindi, alloggio glispazi sotto i grandi viadotti, le areelibere accanto alle strade, le fabbrichee ferrovie. Le baracche, veri epropri tuguri, sorgono come funghinell’arco di una notte, in stridentecontrasto con <strong>la</strong> ricchezza ostentatadegli edifici, <strong>dei</strong> supermercati e <strong>dei</strong>nuovissimi Shopping Centers.Da un <strong>la</strong>to, il rumore, <strong>la</strong> musica,il commercio, il <strong>la</strong>voro, l’inquinamento,il corricorri, distolgonol’attenzione del paulista da quegliagglomerati di fave<strong>la</strong>s, ma dall’altro,l’impatto con <strong>la</strong> grande città el’emarginazione impongono ai baraccaticondizioni di vita disumane.La fame, <strong>la</strong> miseria, le ma<strong>la</strong>ttie,un alto indice di mortalità infantile,l’analfabetismo imperano nel<strong>la</strong> lororealtà più dura.Tutto questo provoca delinquenza,crimini, prostituzione e i lororesoconti riempiono <strong>la</strong> cronaca <strong>dei</strong>giornali.Queste immagini si fissano nel<strong>la</strong>mente e sono tutto ciò che si conoscedelle fave<strong>la</strong>s, cui si aggiungonoepisodi drammatici, come quello dicentinaia di persone che avevanocostruito le loro baracche accanto aldeposito del<strong>la</strong> spazzatura del<strong>la</strong> città.Dall’immondezzaio si potevanoprendere cartoni, <strong>la</strong>tte, ferri vecchie questa vendita costituiva l’unicafonte di guadagno per questa gente.Il nutrimento era spesso dato dall’enormequantità di topi che infestavanol’ambiente.Un giorno che arrivò l’ordine ditogliere <strong>la</strong> spazzatura da quel<strong>la</strong> zona,i baraccati si erano ribel<strong>la</strong>ti: «Doveandremo, d’ora in poi, a prendere il


La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zionecibo e il materiale da vendere?».«Non è possibile!», commentammoquando venimmo a conoscerequesti fatti. Eppure <strong>la</strong> realtà era questae stava lì, di fronte a noi.«Muore un uomo sepolto dal<strong>la</strong>sabbia»: un titolo di giornale dieffetto. Ecco in poche righe <strong>la</strong> descrizionedel fatto: «Pietro, padredi 5 figli, scaricatore di camion, èmorto stamattina. Mentre il pianomobile dell’automezzo si alzava perscaricare l’arena, lui è rimasto sottoil carico di sabbia non avendo <strong>la</strong>forza di allontanarsi... Sua moglie,appresa <strong>la</strong> notizia, ha risposto conrassegnazione: “Erano già tre giorniche non avevamo da mangiare. L’altroieri Pietro era riuscito a portare acasa solo un uovo, che abbiamo datoal bambino più piccolo”».Questa era ed è <strong>la</strong> vita di oltre 3milioni di abitanti che, disseminatiattorno a San Paolo, formano «<strong>la</strong>corona di spine» del<strong>la</strong> città, comequalcuna l’ha definita.Nel<strong>la</strong> grande San Paolo si trovauna città, denominata Santo Andrè,dove c’è un seminario del<strong>la</strong> <strong>Provincia</strong>religiosa <strong>dei</strong> <strong>Frati</strong> <strong>Minori</strong> Conventuali.E qui studiano anche 4 chiericidel<strong>la</strong> nostra Missione del Maranhão.23


Attività nel<strong>la</strong> Grotta• CARITAS FRANCESCANA: ogni 15 giorni.• SCUOLA DI PREGHIERA: ogni sera dalle ore 21,00 (da lunedì a venerdì).• BIBLIOTECA che raccoglie molti volumi (biblici, teologici, filosofici e divario genere religioso).• RIVISTA BIMESTRALE “La Vergine del<strong>la</strong> Rive<strong>la</strong>zione - Chiesa del IIIMillennio” con tiratura di più di 5.000 copie.• ADORAZIONE EUCARISTICA: ogni giornoConfessione e Direzione spirituale giornaliera.• ATTIVITÀ CULTURALINel<strong>la</strong> Grotta operano i seguenti gruppi:- La Milizia di Maria Immaco<strong>la</strong>ta- Gruppo Corale- Ministri dell’Eucaristia- Volontari per l’ordine pubblico e varie programmazioni.Chiesa di S. Maria del Terzo Millennio - <strong>Frati</strong> <strong>Minori</strong> ConventualiVia Laurentina, 450 - 00142 Roma - Tel. 06 5914630 / 06 54220113 - C.C.P. 59797001

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