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il consorziato - Consorzio Marina di San Nicola

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Perio<strong>di</strong>co d’informazione sulle attività del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Nicola</strong>Anno IV - Numero 11Gennaio/Marzo 2010Il lungomare crollatoper la furia del mareL’Assembleaconvocataper <strong>il</strong> 28 marzoBarriere“antirumore”,a che puntosiamo?5 6Acque chiarein fogna?Consorziatiavvisati...8“Facebook”sbarcaa <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>9


Anno IV - Numero 11gENNAIO /MARzO 2010inqueStonumeroEDITORIALI4 Competenze e responsab<strong>il</strong>ità... repetita iuvantIN PRIMO PIANO5 L’Assemblea convocata per <strong>il</strong> 28 marzoTERRITORIO6 Barriere “antirumore”, a che punto siamo?7 Il lungomare crollato per la furia del mare8 Acque chiare in fogna? Consorziati avvisati...SOcIETà9 “Facebook” sbarca a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>ATTIvITà10 è nato <strong>il</strong> “Comitato spontaneo<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”10 “Porterò le loro proposte all’attenzione del Cda”11 Parcheggi a pagamento, ecco le novità12 DAL cOMuNE13 LAvORI IN cORSO... E ALTRE NOTIzIE14 LETTERE E SEgNALAzIONIPerio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione sulle attivitàdel <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Nicola</strong>Distribuzione gratuitaRegistrazione al Tribunale <strong>di</strong> Civitavecchian. 9/07 del 07/06/2007EDITORE: CONSORzIO MARINA DI S. NICOLALargo Saturno, 1 - 00055 La<strong>di</strong>spoli (Roma)Tel./Fax 06.99270003 - 06.99270817www.consorziosannicola.itE-ma<strong>il</strong>: info@consorziosannicola.itDIRETTORE RESPONSABILE:ROBERTO TURBITOSI<strong>di</strong>rettore@consorziosannicola.itGRAFICA e STAMPA:ARTI GRAFICHE LAURIA S.N.CVia Aldo Moro, 53/55 - La<strong>di</strong>spoli (Roma)Tel. 06.9911895 - Fax 06.99226098E-ma<strong>il</strong>: info@artigrafichelauria.191.itQuesto numero è stato chiuso in redazionevenerdì 19 marzo 2010


E<strong>di</strong>torialiCapita sovente ancoraoggi – come accadevaieri – che molti consorziati,forse poco attenti alle vicendeconsort<strong>il</strong>i o nuovi arrivati, <strong>di</strong>mostrano<strong>di</strong> non conoscere perfettamentequali sono le competenzedel <strong>Consorzio</strong> e qualiquelle che fanno carico ad altreistituzioni, in primis <strong>il</strong> Comune. Bastasfogliare lo statuto consort<strong>il</strong>eo anche leggerlo sul nostro sitoper verificare: l’art. I (Costituzione e scopo) parla chiaro ed elencatutti i compiti e le responsab<strong>il</strong>ità che fanno capo al nostro ente,che per ottemperare ai suoi obblighi ha a <strong>di</strong>sposizione i fon<strong>di</strong>stanziati nel b<strong>il</strong>ancio consort<strong>il</strong>e – e non altri – grazie alla ripartizionedelle quote versate annualmente dai singoli consociati.Dico questo perché spesso veniamo interessati, al telefono o<strong>di</strong>rettamente in sede, da consorziati che chiedono <strong>il</strong> nostro interventoper la soluzione <strong>di</strong> problematiche <strong>di</strong> varia natura,molte delle quali non facenti carico al <strong>Consorzio</strong>.Le problematiche segnalate, se <strong>di</strong> competenza consort<strong>il</strong>e, sipossono e si devono risolvere subito o comunque entro <strong>il</strong>tempo necessario, in relazione ovviamente all’entità e allacomplessità delle problematiche medesime. Ma se <strong>il</strong> problemaè <strong>di</strong> competenza <strong>di</strong> altri enti, come può accadere, non èal <strong>Consorzio</strong> che se ne possono addebitare le responsab<strong>il</strong>ità.Lo so, è lapalissiano (come si <strong>di</strong>ce), ma è bene ricordarlo.Lo abbiamo riba<strong>di</strong>to infinite volte, ma… “repetita iuvant”.Ad esempio non tutti sanno che la nettezza urbana ovvero laraccolta dei rifiuti (cassonetti e loro pulizia e manutenzione) facarico, da sempre, al Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli. Non potrebbe essere<strong>di</strong>versamente per legge. Solo la gestione della <strong>di</strong>fferenziata(campane e relativa raccolta) è in comunione con la Provincia.Non per altro gli utenti, almeno quelli in regola, versanoannualmente una tassa specifica (la cosiddetta “tarsu”)nelle casse comunali. Non certamente in quelle consort<strong>il</strong>i.un altro esempio: recentemente abbiamo dovuto placare glianimi <strong>di</strong> alcuni consorziati, giustamente preoccupati perquanto sta accadendo <strong>di</strong> veramente tragico al nostro lungomare.qui la competenza è ad<strong>di</strong>rittura regionale – mi riferiscoalla realizzazione delle barriere <strong>di</strong> protezione della costa –anche se nella fattispecie spetta al Comune eseguire le opere,su finanziamento, appunto, della Regione Lazio.quando precisiamo che la responsab<strong>il</strong>ità è altrui, ci sono alcuniche comprendono subito la situazione e correggono <strong>il</strong> tiro, mentrealtri insistono, spesso anche duramente, a pretendere che siacomunque <strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong> a farsi carico del problema o quantomenoattivarsi presso le autorità competenti affinché <strong>il</strong> problemastesso venga presto risolto. Con questo non voglio <strong>di</strong>re che <strong>il</strong><strong>Consorzio</strong> debba <strong>di</strong>sinteressarsi <strong>di</strong> un problema e girare le spalle.Anzi, spesso va oltre le sue spettanze purché <strong>il</strong> problema trovisoluzione. Cioè, ancor prima che venga invitato a farlo da qua<strong>il</strong>fondo del <strong>di</strong>rettoreCOMPETENZE E RESPONSABILITà… “REPETITA IUVANT”4 Gen/Mar 2010lunque <strong>consorziato</strong>, non appena venuto a conoscenza <strong>di</strong> un problemaextraconsort<strong>il</strong>e, spesso <strong>il</strong> nostro ente ha già esercitato le più giuste e opportunepressioni verso le autorità preposte. Ma non sempre, anzi quasimai (ahimè) i tempi per giungere a soluzione sono rapi<strong>di</strong>, come quelliconsort<strong>il</strong>i. Gli iter burocratici propri degli enti pubblici, <strong>di</strong>versamente daquanto accade per gli enti <strong>di</strong> natura privata come <strong>il</strong> nostro, sono ancoraoltremodo macchinosi, ch<strong>il</strong>ometrici e spesso comportano tempi biblici…Confermando che i rapporti con l’Amministrazione comunale, oltre che amichevoli,sono improntati alla migliore e più ampia collaborazione, dobbiamotalvolta arrenderci davanti all’evidenza che vede: da una parte la massima<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità del sindaco e dei suoi collaboratori ad ascoltare e spessoassecondare le nostre istanze; dall’altra la febbr<strong>il</strong>e e prolungata attesa che <strong>il</strong>più delle volte intercorre tra le nostre istanze e le loro auspicab<strong>il</strong>i soluzioni.RoBeRto tuRBItoSII NOSTRI AUGURIIl Presidente, <strong>il</strong> Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione,<strong>il</strong> Direttore e tutti i <strong>di</strong>pendenti del <strong>Consorzio</strong> <strong>Marina</strong><strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> augurano BUONA PASQUA.La<strong>di</strong>spoLi - piazza R. Rossellinida sabato 3 a lunedì 5 apr<strong>il</strong>e


I NprimoPIANOL’Assemblea convocata per <strong>il</strong> 28 marzoOltre ai b<strong>il</strong>anci consuntivo e preventivo, i consorziati saranno chiamatia pronunciarsi sulla proposta del Cda <strong>di</strong> installare lampade a led e sulla necessità<strong>di</strong> ottenere la rimozione <strong>di</strong> ogni forma <strong>di</strong> occupazione abusiva delle banchineSi svolgerà domenica28 marzo 2010 presso<strong>il</strong> centro sociale-ricreativo<strong>di</strong> via della Luna 3l’Assemblea or<strong>di</strong>naria annualedel <strong>Consorzio</strong> (la secondaconvocazione è per leore 9).giusta decisione, una relazionedettagliata con relativopiano <strong>di</strong> spesa.Il quadro economico riferitoalla nuova sede del <strong>Consorzio</strong>non è ancora definitivo,in quanto le opere non sonoconcluse. I ritar<strong>di</strong> sono do-quando (come si spera) <strong>il</strong>bel tempo si sarà nuovamentestab<strong>il</strong>izzato.I consorziati saranno poichiamati a deliberare in meritoalla situazione, ormaimolto <strong>di</strong>ffusa nel comprensorio,che vede occupategran parte delle banchinestradali, ad opera <strong>di</strong> privati,con piante, manufatti,sassi, aiuole… e quant’altroposizionato abusivamenteche porti a un restringimentodella carreggiata con <strong>di</strong>fficoltàe talvolta impossib<strong>il</strong>ità<strong>di</strong> parcheggio se non <strong>di</strong>passaggio delle auto.Pertanto, <strong>il</strong> Cda, prima ancora<strong>di</strong> adottare provve<strong>di</strong>mentiforzosi (eventualmentecon l’aus<strong>il</strong>io <strong>di</strong> una or<strong>di</strong>nanzacomunale) ha ritenuto opportunosottoporre l’argomentoalle decisioni dell’Assemblea.A titolo <strong>di</strong> cronaca, ricor<strong>di</strong>amoche alcuni mesi fa iconsorziati <strong>di</strong> via dei Pesci evia del Sagittario, appositamenteconvocati dal Cda perdecidere in merito alla eventualeistituzione del sensounico nella loro zona per favoriresosta e viab<strong>il</strong>ità, simostrarono favorevoli, nonUn esempio <strong>di</strong> corpo <strong>il</strong>luminante a ledAll’or<strong>di</strong>ne del giorno, le approvazionidei b<strong>il</strong>anci consuntivo2009 e preventivo2010. In particolare, perl’anno corrente <strong>il</strong> Cda proporràall’Assemblea, per la<strong>il</strong>luminazione del comprensorio,<strong>di</strong> avviare la sostituzionegraduale delle lampadetra<strong>di</strong>zionali ai vapori <strong>di</strong> so<strong>di</strong>ocon lampade a led. Unainnovazione che, se approvata,porterà nel giro <strong>di</strong> alcunianni, oltre che notevoli risparmi<strong>di</strong> energia elettrica,una migliore resa dal punto<strong>di</strong> vista luminoso, una maggioredurata dei prodotti ut<strong>il</strong>izzatinonché, allo stessotempo, un più attento rispettodell’ambiente. Sull’argomento<strong>il</strong> Cda porterà in sedeassembleare, per ogni piùvuti anche al prolungato maltempo.Sul b<strong>il</strong>ancio consuntivosi r<strong>il</strong>eva, al 31 <strong>di</strong>cembre2009, un avanzo <strong>di</strong> circa115m<strong>il</strong>a euro. I lavori stannoancora oggi proseguendo, riguardantisoprattutto i localitecnici e le sistemazioni esterne.Il ren<strong>di</strong>conto finale dellespese verrà quin<strong>di</strong> portatoall’approvazione dell’Assembleacon <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio consuntivo2010.Se i lavori assembleari nonsi prolungheranno eccessivamente,<strong>il</strong> Cda ha intenzione<strong>di</strong> accompagnare i consorziatia visitare la nuovasede, che potrà essere inauguratatra apr<strong>il</strong>e e maggio,quando i lavori sarannostati completati, compresele parti esterne, ed ancheOltretutto, alcune situazioni,come ad esempio la posa<strong>di</strong> pietre, si rivelano anchepericolose per la pubblicaincolumità.Sono rimasti spesso inascoltatii ripetuti inviti del <strong>Consorzio</strong>,rivolti ai responsab<strong>il</strong>i,tesi a ottenere la liberazionedelle banchine e anchela potatura delle siepifino al confine delle proprietà.Un tratto <strong>di</strong> via dei Pescia mo<strong>di</strong>ficare la segnaletica,bensì a procedere alla rimozione<strong>di</strong> ogni occupazionedalle banchine stradali.Con<strong>di</strong>zione essenziale, tuttavia,fu che <strong>il</strong> provve<strong>di</strong>mentonon riguardasse solole due vie in questione bensìtutto <strong>il</strong> comprensorio.All’Assemblea del 28 marzoè stato anche invitato, come<strong>di</strong> consueto, <strong>il</strong> sindaco <strong>di</strong>La<strong>di</strong>spoli.Gen/Mar 20105


territorioBarriere “antirumore”, a che punto siamo?Intervista con Paolo Colabona, <strong>il</strong> <strong>consorziato</strong> che da circa due annisi interessa dell’inquinamento acustico causato dall’Aurelia e dalla ferrovia,anche collaborando con <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoliEra l’estate del 2008quando sul nostro perio<strong>di</strong>copubblicammo unservizio sulle barriere fonoassorbenti,o “antirumore” come molt<strong>il</strong>e definiscono. Si trattò <strong>di</strong> unaintervista a Franco Di Antonio,allora delegato del sindaco <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoliai problemi della zonizzazioneacustica del territorio. Oraquesto delegato non fa più partedella organizzazione comunale ead occuparsi dell’argomento,pur senza una specifica delegabensì come semplice citta<strong>di</strong>nocollaborante, <strong>il</strong> nostro <strong>consorziato</strong>Paolo Colabona, che abbiamovoluto incontrare per fare con lui<strong>il</strong> punto della situazione.Tu appartieni a una delle famigliestoriche <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>…“Mio padre scelse per noi questoluogo quando alla fine degli anni‘60, affascinato dalla magia delposto, decise <strong>di</strong> costruire la casache ancora oggi abitiamo. E nel1993 anche io, qui a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>,sono <strong>di</strong>ventato proprietario <strong>di</strong>una unità immob<strong>il</strong>iare”.Veniamo al problema della rumorositàcausata da treni emacchine. Come stanno le cose?“La vita a <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>è da sempre punteggiata dal passaggiodei treni da un lato e dalsaettare dei veicoli sulla via Aureliadall’altro. Lo sv<strong>il</strong>uppo delsistema Italia nel suo insieme haprodotto nel tempo l’ampliamentodelle infrastrutture a cuinon si sono sottratte le due arterie<strong>di</strong> comunicazione che attraversanoquesto territorio, facendolievitare la già ingombrantepresenza della statale, una dellepiù importanti strade d’Italiaderivata da un’antica via consolare,che collega con la Francia,e della ferrovia Roma-Pisa, checorre lungo la costa tirrenica trala Toscana e <strong>il</strong> Lazio, una delleprincipali <strong>di</strong>rettrici a doppio binariodella rete ferroviaria italiana,che collega le Regioni delnord-ovest con quelle del sud”.Come risolvere, quin<strong>di</strong>, <strong>il</strong> problema<strong>di</strong>venuto oltre che annosoanche insopportab<strong>il</strong>e?“Mi sono sempre chiesto comefosse possib<strong>il</strong>e contenere le fasti<strong>di</strong>oseemissioni <strong>di</strong> queste arterie<strong>di</strong> comunicazione, fino a quando,sia per indole che per necessità,mi sono rivolto al nostro <strong>Consorzio</strong>chiedendo se mai nessunoavesse pensato <strong>di</strong> intervenire…”.Cosa ti risposero?“Mi venne detto che tramite laAsl competente, già nel 2001, fu<strong>di</strong>sposta la misurazione delleemissioni sonore delle due sorgenti,Aurelia e ferrovia. Il <strong>Consorzio</strong>aveva, in altre parole, giàposto in essere quella Zonizzazioneacustica che oggi costituisceobbligo <strong>di</strong> legge per tutti iComuni d’Italia”.Paolo ColabonaCosa rivelò quella misurazione?“Entrambe le sorgenti risultavanofuori dai vigenti limiti <strong>di</strong> legge,ragion per cui <strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong>inoltrò ripetutamente richiestaai legittimi proprietari, Anas eFerrovie dello Stato, <strong>di</strong> realizzarele più opportune opere <strong>di</strong> insonorizzazione”.Cosa accadde?“Si sono susseguiti altri sollecitiai due enti da parte del <strong>Consorzio</strong>,che raccolse una risposta solodall’ente ferroviario, <strong>il</strong> quale,come consentitogli dalla legge,comunicò <strong>di</strong> aver pianificato larichiesta opera <strong>di</strong> insonorizzazionenell’ambito <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> ristrutturazionequin<strong>di</strong>cennale”.E l’Anas?“Mai nessuna risposta”.Quin<strong>di</strong>?“Quin<strong>di</strong>, visto <strong>il</strong> mio interessamentoalla questione, in occasionedell’assemblea consort<strong>il</strong>e del2008, mi fu affidato dal presidentedel <strong>Consorzio</strong>, RobertoTon<strong>di</strong>nelli, <strong>il</strong> compito <strong>di</strong> istituireun gruppo <strong>di</strong> lavoro volto a sv<strong>il</strong>uppare<strong>il</strong> progetto per la possib<strong>il</strong>einsonorizzazione delle sorgentiinteressate. A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>un anno, in occasione della riunioneconsort<strong>il</strong>e del 2009, consegnavoalla cortese attenzionedel Cda del <strong>Consorzio</strong> <strong>il</strong> progetto,con relativa relazione tecnicae preventivo <strong>di</strong> spesa, curato daun’azienda specializzata, con in<strong>di</strong>cazionecirca la possib<strong>il</strong>e installazione<strong>di</strong> opportune barrierefonoassorbenti anche dotate<strong>di</strong> pannelli fotovoltaici per laproduzione <strong>di</strong> energia elettrica”.Scen<strong>di</strong>amo più nel particolare?“Il progetto prevede la installazione<strong>di</strong> un doppio sistema <strong>di</strong>pannelli in grado da un lato <strong>di</strong>abbattere l’onda sonora, dall’altro<strong>di</strong> produrre energia elettricada fonti rinnovab<strong>il</strong>i. L’energiaprodotta e venduta sulposto servirebbe a garantireun’adeguata fonte <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tocon la quale finanziare le medesimestrutture. Cioè si realizzerebbeun’opera praticamente acosto zero per la collettività: lerate del necessario finanziamentosarebbero infatti coperte dallaven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> energia elettrica”.In termini quantitativi <strong>di</strong> cosastiamo parlando?“Opportuni e approfon<strong>di</strong>ti stu<strong>di</strong><strong>di</strong>mostrano come <strong>il</strong> solo tratto <strong>di</strong>pannelli posti sulla via Aureliagarantirebbe energia elettricaper <strong>il</strong> fabbisogno <strong>di</strong> circa 300 famiglieo la eliminazione della voce<strong>il</strong>luminazione pubblica dal nostrob<strong>il</strong>ancio consort<strong>il</strong>e dove pesaper oltre 45m<strong>il</strong>a euro l’anno”.Come verrebbe realizzata l’opera?“Sarebbe composta <strong>di</strong> un basamentointerrato in cemento armatosu cui installare la barriera fonoassorbentee una sezione sovrastanteper i pannelli solari. Laspesa è stimata in circa m<strong>il</strong>le europer metro lineare. Naturalmenteesistono <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> realizzativie materiali costruttivi che comportano<strong>di</strong>verse spese e impattiambientali, i quali costituiscono6 Gen/Mar 2010


territoriopreciso argomento <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito”.E con <strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli tisei confrontato su questo argomento?“Il progetto è stato presentato alsindaco Paliotta che ne ha subitointuito l’ut<strong>il</strong>ità per la collettivitàe appoggiato l’idea promuovendoun incontro con l’architetta <strong>di</strong>La<strong>di</strong>spoli, Rita D’Amico, al fine<strong>di</strong> analizzare <strong>il</strong> possib<strong>il</strong>e sv<strong>il</strong>uppodell’idea. Approfon<strong>di</strong>ta l’idea e ipossib<strong>il</strong>i impatti ambientali, l’architetta,<strong>di</strong> concerto con <strong>il</strong> sindaco,ha promosso un proficuo incontrocon <strong>il</strong> collega ErmannoMencarelli, responsab<strong>il</strong>e dell’ufficiotecnico comunale, <strong>il</strong> qualenon ha esitato a elogiare l’ideaproponendone l’estensione all’interaarea metropolitana <strong>di</strong>La<strong>di</strong>spoli interessata dal passaggiodella ferrovia”.“L’architetto Mencarelli – prosegueColabona – ha poi aggiuntoche sarebbe stato necessario avviarei già previsti lavori per laZonizzazione acustica del territorio<strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, propedeutica allarealizzazione dell’opera”.Tempi ancora lunghi, insomma.“Ritengo <strong>di</strong> sì. La realizzazionedelle opere comporta una spesanel suo complesso tale da richiedereper legge, oltre al necessariofinanziamento, una gara acarattere europeo. Per poter in<strong>di</strong>rela gara sarà necessario produrreun regolare bando appoggiatoa una precisa specifica tecnico-descrittivadelle opere darealizzare. La stesura dello stu<strong>di</strong>o<strong>di</strong> fattib<strong>il</strong>ità e del progetto <strong>di</strong>massima vanno anch’essi finanziati…”.E a questo punto?“A questo punto – conclude Colabona– confi<strong>di</strong>amo nelle indubbiecapacità del sindaco Paliottaaffinché possa reperirefon<strong>di</strong> europei, statali e regionaliper la sovvenzione <strong>di</strong> tutte leopere necessarie”.Ancora una volta, dunque, <strong>il</strong>Comune si troverebbe, come giàavvenuto per altre situazioni, adagire nell’interesse della collettivitàsopperendo alle carenze <strong>di</strong>altri enti.Ringraziamo Paolo Colabonadella <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità, sperando <strong>di</strong>rivederlo presto e cioè non appenavi saranno novità e aggiornamenti.Il lungomare crollato per la furia del mareFranato un tratto <strong>di</strong> passeggiata tra Punta Rossa e <strong>il</strong> Velico. Il sindaco Paliotta assicura l’impegnodell’Amministrazione comunale a richiedere alla Regione Lazio i fon<strong>di</strong> necessari per i ripristinio lo storno <strong>di</strong> una parte <strong>di</strong> quelli già da tempo stanziati per la realizzazione delle scogliere <strong>di</strong> protezioneAlla fine non ha resistito, non ce l’hafatta… Prima una parte, poi un’altrae un’altra ancora… Così è venutogiù a più riprese un bel tratto <strong>di</strong> passeggiatalungomare, tra Punta Rossa e <strong>il</strong> Velico.Tutti noi speravamo che con i lavori in corsodelle barriere antierosione, effettuati dalComune con finanziamento regionale, si recuperasseropresto metri <strong>di</strong> spiaggia. Mentreinvece, la furia e la violenza delle mareggiatetra <strong>di</strong>cembre e marzo non solo hanno<strong>di</strong>vorato quel po’ <strong>di</strong> sabbia che ancorarestava, ma hanno aggre<strong>di</strong>to irreparab<strong>il</strong>mentefino a scalzare 80 metri circa <strong>di</strong> costonefacendo precipitare giù <strong>il</strong> sovrastantecamminamento.La zona è stata imme<strong>di</strong>atamente interdettaal transito pedonale, con l’apposizione <strong>di</strong> segnali<strong>di</strong> pericolo e avvisi delle autorità competenti,e subito si è pensato a come rime<strong>di</strong>area una situazione rivelatasi fin dall’iniziomolto seria e preoccupante.Mentre scriviamo questo articolo, la situazionemeteorologica non si è ancora placatadel tutto, le mareggiate imperversano e comunquele con<strong>di</strong>zioni del mare, pur volendo,non consentono alcun intervento <strong>di</strong> ripristinonell’imme<strong>di</strong>ato. Intervento che anostro avviso, se fatto ora, sarebbe inut<strong>il</strong>eoltre che rischioso, in mancanza <strong>di</strong> una protezioneche impe<strong>di</strong>sca al mare <strong>di</strong> raggiungerela costa per consentire quin<strong>di</strong> la installazione<strong>di</strong> un cantiere in sicurezza.Fin dal primo crollo <strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong> ha allertato<strong>il</strong> Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, che attraverso ipropri tecnici e la Polizia locale ha imme<strong>di</strong>atamenteeffettuato i necessari sopralluoghi epreso atto della situazione.In un recente incontro tra <strong>il</strong> presidente Ton<strong>di</strong>nellie <strong>il</strong> sindaco Paliotta, quest’ultimo haassicurato <strong>il</strong> massimo interessamento dell’Amministrazionecomunale presso la RegioneLazio affinché si possa presto realizzareun’altra scogliera tra l’ultima posata, in corrispondenza<strong>di</strong> piazzale Diana, e quella ancoraprecedente <strong>di</strong> fronte allo stab<strong>il</strong>imento Velico.Questa barriera andrebbe a proteggereproprio <strong>il</strong> tratto <strong>di</strong> lungomare ora crollato.Ma i tempi non sono affatto brevi: si parla <strong>di</strong>due o tre mesi per l’inizio dei lavori. Ondeevitare che l’estate la si passi in queste con<strong>di</strong>zioni,<strong>il</strong> presidente ha invitato <strong>il</strong> Comune atentare <strong>di</strong> anticipare al massimo i tempi e farein modo che i lavori <strong>di</strong> ripristino del murovengano eseguiti in contemporanea con quellidella scogliera affinché in giugno o al massimoin luglio <strong>il</strong> problema possa essere già stato risolto.E con esso, ovviamente, anche <strong>il</strong> recupero<strong>di</strong> qualche metro <strong>di</strong> aren<strong>il</strong>e.Il sindaco Paliotta ha confermato <strong>il</strong> suo impegnoad accorciare i tempi e, a propositodel ripristino, ha chiesto al <strong>Consorzio</strong> <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporreun progetto e un preventivo <strong>di</strong> massimaper poter ottenere dalla Regione un ulteriorestanziamento che consenta la ricostruzionedel lungomare franato ovverol’autorizzazione a procedere ai necessari ripristinicon i fon<strong>di</strong> già stanziati per le scoglierefrangiflutti.Nell’assemblea del 28 marzo si parlerà sicuramente,alla presenza del sindaco, anche <strong>di</strong>questo importante argomento con tutti gliaggiornamenti del caso.Gen/Mar 20107


territorioAcque chiare in fogna?consorziati avvisati…L’ufficio tecnico comunale ha emesso una or<strong>di</strong>nanza che obbliga al <strong>di</strong>stacco dagli scarichi“neri” dei collegamenti <strong>di</strong> tetti e sale hobby. Il provve<strong>di</strong>mento è <strong>di</strong>retto a tutti coloroche all’epoca non rispettarono le <strong>di</strong>sposizioni impartite per la esecuzione degli allacciDa quando la Flavia Acque, la municipalizzatadel Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli,ha assunto la gestione dellarete fognaria del territorio, compresa <strong>San</strong><strong>Nicola</strong>, <strong>di</strong>verse situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sservizio sonostate finalmente rimosse, sia con <strong>il</strong> rifacimento<strong>di</strong> alcuni tratti <strong>di</strong> condotta e siacon <strong>il</strong> potenziamento degli impianti <strong>di</strong> pompaggio,<strong>il</strong> cui funzionamento è vitale per garantire<strong>il</strong> regolare deflusso dei liquami versolo smaltimento fino al depuratore. Questoperché a S. <strong>Nicola</strong>, <strong>di</strong> tali impianti, neesistono una decina, la cui realizzazione sirese necessaria per poter superare le contropendenzee quin<strong>di</strong> consentire la veicolazionedei liquami stessi verso l’impianto <strong>di</strong>trattamento <strong>di</strong> via Roma, a La<strong>di</strong>spoli, conciò evitando <strong>di</strong> costruire (e poi gestire) unsecondo depuratore, inizialmente previstonel nostro comprensorio.Nel corso <strong>di</strong> controlli approfon<strong>di</strong>ti e verifiche,la Flavia Acque ha accertato che all’internodella rete fognaria <strong>di</strong> S. <strong>Nicola</strong> affluisconoenormi quantitativi <strong>di</strong> acqua piovanaprovenienti dalle proprietà private. Evidentemente,contravvenendo alle <strong>di</strong>sposizioniimpartite a suo tempo dal Comune perla esecuzione degli allacci, <strong>di</strong>versi consorziati,singoli e condomìni, collegarono alproprio allaccio fognario i tetti, i terrazzi, legrondaie, le sale hobby e quant’altro facesseaffluire in fogna, oltre ai liquami, anchele acque <strong>di</strong> pioggia o <strong>di</strong> falda. Quelle <strong>di</strong>sposizionidel Comune avevano una precisa valenzain quanto quella <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> venneprogettata e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionata unicamentecome fognatura “nera” e cioè destinataad accogliere e smaltire unicamente liquamie non acque chiare. Queste ultimeavrebbero dovuto seguire la sorte precedentementeloro assegnata quando “<strong>il</strong>lotempore” erano in vigore le cosiddette “fossebiologiche” ovvero essere assorbite o <strong>di</strong>spersenel terreno piuttosto che defluire verso<strong>il</strong> mare tramite canali e cunette.E’ ovvio che, soprattutto nel periodo invernalequando le acque <strong>di</strong> pioggia superano <strong>di</strong>gran lunga i liquami, gli impianti <strong>di</strong> sollevamentolavorano <strong>di</strong> continuo per pompareacqua pulita, con notevole inut<strong>il</strong>e <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o<strong>di</strong> energia elettrica, oltre a una precoce usuradelle apparecchiature, con maggiori costia carico della collettività. Spesso le pompe,causa <strong>il</strong> sovraccarico e <strong>il</strong> conseguente anomalofunzionamento, sono soggette a bloccarsie quin<strong>di</strong> a causare fuoriuscite dai pozzettisulle strade e nelle piazze.Il grido <strong>di</strong> allarme della Flavia Acque èstato raccolto dal Comune che tramite <strong>il</strong>proprio ufficio tecnico ha emesso una or<strong>di</strong>nanzacon la quale obbliga tutti coloroche si trovano in <strong>di</strong>fetto a <strong>di</strong>staccare le acquechiare dal proprio allaccio fognario,dando loro 60 giorni <strong>di</strong> tempo per effettuarei necessari lavori o proporre ricorsoal Tar del Lazio.Il <strong>Consorzio</strong> per lunghi anni, con lettere eavvisi, ha sensib<strong>il</strong>izzato i consorziati versoquesta problematica, fin da quando, già nel1999, sempre <strong>il</strong> Comune emanò un provve<strong>di</strong>mentoanalogo che però, allora, non ebbealcun seguito. Va comunque detto che talesituazione si è anche determinata perché asuo tempo mancarono attenti controlli sugliallacci in corso d’opera da parte delle autoritàcompetenti.L’argomento verrà sicuramente trattatonel corso dell’Assemblea del 28 marzo, allaquale siamo certi parteciperà anche <strong>il</strong>sindaco <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli.8 Gen/Mar 2010


società“Facebook” sbarca a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>Sono finora sette i gruppi che aderiscono al “social network”aventi come punto <strong>di</strong> riferimento <strong>il</strong> nostro comprensorio: i componenti,sia consorziati che residenti, vanno da poche unità a oltre 900Sono ormai una enormità le personeche aderiscono ai cosiddetti “socialnetwork” e in maniera più specificaa “Facebook”, che conta ormai 400m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> adepti nel mondo.Quando nel 2004 Mark Zuckerberg locreò, per mantenere i contatti tra gli studentiamericani, probab<strong>il</strong>mente non sisognava che “Facebook” nel giro <strong>di</strong> pochianni sarebbe entrato nelle case <strong>di</strong> moltiitaliani e non solo.Chi almeno una volta nella propria vita,pensando ai tempi passati, a un viaggio,ai tempi della scuola, non ha ripensato adamici o conoscenti persi <strong>di</strong> vista e con <strong>il</strong>desiderio <strong>di</strong> rincontrarli o risentirli?La motivazione principale che spinge m<strong>il</strong>ioni<strong>di</strong> utenti ad aprire un prof<strong>il</strong>o, con<strong>di</strong>videndocon gli altri informazioni personali,fotografie, pensieri, è proprioquesto desiderio, questa curiosità per poitrasformarsi all’atto pratico in tanti altriaspetti non meno importanti, come quello<strong>di</strong> aderire a giochi <strong>di</strong> socialità con iquali interagire con gli atri utenti “amici”e non (come ad esempio Farmv<strong>il</strong>le, <strong>il</strong>cui scopo è creare una fattoria), aff<strong>il</strong>iarsiai gruppi più <strong>di</strong>sparati con<strong>di</strong>videndo interessi(gusti musicali, cinematografici,culinari, ideologie ma anche abitu<strong>di</strong>ni,pensieri, emozioni…) e non ultimo organizzaree promuovere eventi collettivi.Numerosi i gruppi relativi al nostro comprensorioche prendono vita da v<strong>il</strong>leggiantiabituali o <strong>di</strong> passaggio, residenti enostalgici.“<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”, con 912 membri,è <strong>il</strong> gruppo più numeroso in cui interagisconoresidenti e v<strong>il</strong>leggianti, scambiandosipensieri, notizie e informazioni<strong>di</strong> vario genere, che ricordano insieme imomenti belli trascorsi a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>. Segueun altro gruppo, sempre denominato“<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”, con 617 membri,creato dalla Saturno Immob<strong>il</strong>iare,dove interagiscono moltissimi utenti che,anche qui, esprimono i loro pensieri sulnostro comprensorio e dove inoltre vengonofornite una serie <strong>di</strong> curiosità <strong>di</strong> caratteretecnico, come ad esempio quellelegate al problema della posa in operadella scogliera, ed è anche possib<strong>il</strong>e visionarevideo amatoriali e fotografie nonchéleggere notizie <strong>di</strong> carattere storico. Vienepoi, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> aderenti, <strong>il</strong> gruppo“Quelli <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”, compostoda 206 membri, sia residenti che v<strong>il</strong>leggianti.Segue “<strong>Marina</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”, 46membri, anch’esso formato da residenti ev<strong>il</strong>leggianti. “Consorziati <strong>Marina</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”è invece un gruppo formato da 43membri, perlopiù consorziati, che unititra loro hanno creato un comitato <strong>di</strong>quartiere. “Mitico Babaloo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong><strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”, 29 membri, adatto a tutticoloro che hanno trascorso le vacanzeestive negli anni ’80, cioè nel periodo incui <strong>il</strong> punto <strong>di</strong> ritrovo per i ragazzi <strong>di</strong> tuttele età era “Babaloo”, appunto, una salagiochi frequentatissima e amata damolti, ma soprattutto un luogo dove incontrarsi,giocare, conoscere nuova gente.Da citare, infine, “<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>Alfa 302”, 6 membri, gruppo creatodai residenti del condominio Alfa 302.Comunque, non è finita qui, perché ancoratanti gruppi stanno nascendo, prontiad accogliere nuovi iscritti…Sicuramente, voce comune <strong>di</strong> tutti i gruppiè la bellezza del nostro comprensorioche sembra veramente incantare e lasciareun segno a chiunque decida <strong>di</strong> trascorrerv<strong>il</strong>e vacanze o ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> venire aviverci. Molti i consigli e le proposte. Enon mancano <strong>di</strong> certo le critiche o le lamentele,sicuramente ut<strong>il</strong>i se sono costruttivee propositive. “Facebook” serveanche a questo!Elisa FranchiGen/Mar 20109


a t t i v i t àÈ nato <strong>il</strong> “comitato spontaneo<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”Riceviamo e pubblichiamoCarissimi Consorziati, vogliamo informarvi, grazie allaconcessione del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione, che gestisce<strong>il</strong> giornalino del <strong>Consorzio</strong>, della nascita del“Comitato spontaneo <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>”.Vorremmo innanzitutto spiegare la nascita del Comitato spontaneo:nasce per collaborare con <strong>il</strong> Consiglio <strong>di</strong> Amministrazioneper l’organizzazione <strong>di</strong> feste, spettacoli e manifestazioni estive,anche perché sonoanni che ve<strong>di</strong>amo lo stessomercatino e spettacoli/eventimo<strong>di</strong>ficati nonnella struttura ma solonella rappresentanza.Poiché la vivib<strong>il</strong>ità deiresidenti non si applicasolo nel periodo estivo,vorremmo collaboraread eventi anche per i piccoliresidenti con manifestazioniricorrenti neiperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> festività, comead esempio <strong>il</strong> carnevale,organizzando pomeriggicon animazioni e altriRoberto Barlettaeventi sim<strong>il</strong>i.“Porterò le loro proposteall’attenzione del cda”10 Gen/Mar 2010Alla notizia della nascita <strong>di</strong> un nuovocomitato nel nostro comprensorio,definito “spontaneo” al pari <strong>di</strong>quello sorto al quartiere Cerreto <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli,abbiamo intervistato <strong>il</strong> presidentedel <strong>Consorzio</strong>, Roberto Ton<strong>di</strong>nelli, percarpire le sue impressioni sull’iniziativa.Caro presidente, ecco un altro comitato<strong>di</strong> quartiere, <strong>il</strong> terzo che possiamo ricordaredopo <strong>il</strong> “Pro <strong>Marina</strong>” degli anni’70 e quello del 2000, entrambi in antitesipiù che in collaborazione con l’enteconsort<strong>il</strong>e… Che ne pensa?“Penso che sia una cosa comunque positiva– risponde Ton<strong>di</strong>nelli – anche se l’esistenza<strong>di</strong> un <strong>Consorzio</strong>, che già raccogliecome figura istituzionale le istanze deipropri consociati, farebbe ritenere superfluase non inut<strong>il</strong>e la costituzione <strong>di</strong> unaentità <strong>di</strong> questo genere”.Perché, presidente?“Perché solitamente i comitati <strong>di</strong> quartierenascono quando non ci sono altri entiche tutelano gli interessi <strong>di</strong> una collettività,anche nei confronti dell’autorità pubblicae nella fattispecie dell’Amministrazionecomunale. Mi risulta infatti che aLa<strong>di</strong>spoli, ad esempio, <strong>di</strong> comitati ve nesiano <strong>di</strong>versi. Comitati che, se non sbaglio,si confrontano frequentemente con laLa nostra collaborazione viene intesa anche nell’ambito dellaviab<strong>il</strong>ità, segnalando, all’occorrenza, le <strong>di</strong>fficoltà che possonosorgere quoti<strong>di</strong>anamente nelle singole vie interne.<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> conta circa 900-1000 residenti <strong>di</strong> cui circa700 ci vivono in pianta stab<strong>il</strong>e, cioè frequentando in modoor<strong>di</strong>nario la vita sociale del posto. Le altre restanti 2000/3000persone, e <strong>di</strong>ciamo poco, frequentano la località maggiormentenel periodo estivo.Detto questo si evince che la stragrande maggioranza vede<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> in un contesto aleatorio bello, curato (elo è davvero) e senza problemi, in pratica un’isola felice.Per le altre 700 persone circa che ci vivono, sì è un’isola felicema telecomandata.Il nostro comitato è <strong>di</strong>sposto ad interme<strong>di</strong>are tra <strong>il</strong> Consiglio<strong>di</strong> Amministrazione e i residenti “scontenti”, rispondendo alledomande <strong>di</strong> questi ultimi, domande poste anche sul pianofinanziario, visto che è un loro <strong>di</strong>ritto sapere che l’ammontaredelle spese dovute a fronte del <strong>Consorzio</strong> siano giustificatee giuste.Ringraziando anticipatamente <strong>il</strong> giornalino per la pubblicazionedella nostra nascita e pronti alla più stretta collaborazione,porgiamo <strong>di</strong>stinti saluti.Per contatti e iscrizioni contattare la seguente info-line:393.8930162 - 338.6699244.Comitato spontaneo<strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>Il Presidente Roberto BarlettaIntervista al presidente del <strong>Consorzio</strong> sulla nascita del nuovo sodalizio: “Ben venga la collaborazionese fattiva – osserva Roberto Ton<strong>di</strong>nelli – ma qualche precisazione è comunque d’obbligo…”stessa autorità comunale. Ma a S. <strong>Nicola</strong>,dove già esiste un <strong>Consorzio</strong> costituito daben 44 anni con tutti i crismi <strong>di</strong> legge e ormaiuniversalmente riconosciuto (e dalComune innanzitutto), a mio parere nonvi sarebbe bisogno <strong>di</strong> un comitato <strong>di</strong> quartiere”.Ma lo scopo è quello <strong>di</strong> collaborare, soprattuttonella organizzazione delle feste…Non è così?“Ben venga chi è <strong>di</strong>sposto a collaborare…le persone che contribuiscono <strong>di</strong>sinteressatamentealla nostra attività non sonomai troppe, anche se qualche precisazioneva fatta”.


a t t i v i t àQuale, presidente?“Ad esempio che le manifestazioni estivevengono già organizzate, mantenendosempre contenuti i costi a carico del b<strong>il</strong>ancioconsort<strong>il</strong>e. E credo che <strong>il</strong> livello qualitativo,compatib<strong>il</strong>mente con quello economico,sia pregevole. Anche le feste nonestive vengono da anni realizzate: <strong>il</strong> Natale,la Befana, <strong>il</strong> Carnevale, Halloween…Tutte iniziative con giochi e animazione,svolte sempre con un buon successo”.Quin<strong>di</strong>?“Quin<strong>di</strong> sono tutte cose che vengono giàfatte, non ce n’è carenza. Con questo nonvoglio <strong>di</strong>re che tutto sia perfetto e che meglionon si possa fare. Saremmooltremodo presuntuosi a pensarequesto. Margini <strong>di</strong> miglioramentocertamente ce ne sono: tutto sipuò migliorare, specie con l’apporto<strong>di</strong> nuove collaborazioni”.Allora c’è possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogoda questo punto <strong>di</strong> vista?“Credo <strong>di</strong> sì. In tal senso, le propostedel comitato, se ritenute interessanti,verranno esaminate dalConsiglio <strong>di</strong> Amministrazione perogni decisione a riguardo”.Ma nella lettera si parla anche <strong>di</strong>altro…“In effetti, feste a parte, per <strong>il</strong> restovorrei fare alcune correzioni eprecisazioni rispetto alla lettera:innanzitutto i residenti ufficialiall’anagrafe comunale sono quasi 1600 (enon 900-1000); quelli che invece frequentano<strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> l’estate, quin<strong>di</strong> sia i residentiche i non residenti, ammontano potenzialmentea circa 10000 unità (e non 2-3000). Infatti, essendo 3000 le unità immob<strong>il</strong>iari,facendo una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 3 componentia nucleo famigliare, ecco <strong>il</strong> risultato.Per non contare, poi, i visitatori occasionalidel sabato e della domenica…”.Cosa significa, per lei, che S. <strong>Nicola</strong> è“un’isola felice ma telecomandata”?“Non lo capisco, me lo chiedo anch’io.Non capisco neanche laddove si parla <strong>di</strong>interme<strong>di</strong>azione tra <strong>il</strong> Cda e i residentiscontenti… ma scontenti <strong>di</strong> cosa? Io sonosempre stato e sono <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e, con i mieicollaboratori, a incontrare i singoli consorziatiper cercare <strong>di</strong> risolvere i loro problemi.E nei limiti delle possib<strong>il</strong>ità i problem<strong>il</strong>i risolviamo”.“Ma una cosa è fondamentale precisare –puntualizza Ton<strong>di</strong>nelli – che è poi la basesu cui si fonda tutto questo ragionamento:<strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong> è l’ente che rappresentatutti i consorziati ovvero i proprietari degliimmob<strong>il</strong>i nel comprensorio, prepostoa tutelare i loro interessi. Ogni problema<strong>di</strong> carattere finanziario (oltre ai controlliperio<strong>di</strong>ci del nostro Collegio sindacale,ente all’uopo preposto) viene <strong>di</strong>scusso insede assembleare, dove poi viene approvatoannualmente <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio. L’assembleagenerale è la sede istituzionale sovranaper ogni tipo <strong>di</strong> decisione. Ovviamente,eventuali problematiche <strong>di</strong> caratterecontab<strong>il</strong>e-amministrativo dei singoliconsorziati vengono esaminate e risolteanche e soprattutto fuori dalla sede assembleare”.Cosa vuole <strong>di</strong>re con questo?“Voglio <strong>di</strong>re che l’Assemblea ha la possib<strong>il</strong>ità<strong>di</strong> esprimersi annualmente sull’operatodel Cda, approvando o meno <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio,e ogni tre anni ha la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong>cambiare l’esecutivo, tutto o parte, con leelezioni. Per contro, l’ente <strong>Consorzio</strong>,rappresentato dal presidentee dal suo Cda, deve rendereconto del suo operato esclusivamenteai suoi consociati, e cioè aiconsorziati, ovvero ai proprietaridegli immob<strong>il</strong>i nel comprensorio.Chi non è proprietario ma affittuario,seppure residente, non ècon noi che si deve confrontare,ma eventualmente con <strong>il</strong> proprietariodell’immob<strong>il</strong>e e con <strong>il</strong> Comune.In conclusione: noi siamo tenutia tutelare gli interessi dei consorziati,che talvolta contrastanocon quelli dei residenti non consorziatie con quelli dei commercianti”.“Tutto ciò premesso – conclude <strong>il</strong>presidente del <strong>Consorzio</strong> – sono <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>issimoa incontrare i componenti <strong>di</strong> questoneonato comitato che ancora non ho <strong>il</strong>piacere <strong>di</strong> conoscere interamente e, comeho già detto, porterò le loro istanze, se vene saranno <strong>di</strong> concrete, all’attenzione delConsiglio <strong>di</strong> Amministrazione”.Grazie presidente e buon lavoro.PARCHEGGI A PAGAMENTO, ECCO LE NOVITàDi concerto con <strong>il</strong> Comune<strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli e con laGir, la società che gestisce <strong>il</strong>servizio dei parcheggi a pagamentonel nostro comprensorio,a partire dal 2010sono state apportate le seguentimo<strong>di</strong>fiche: <strong>il</strong> servizioè in funzione dal 1° gennaioal 31 <strong>di</strong>cembre (dal 1° gennaioal 31 marzo e dal 1° ottobreal 31 <strong>di</strong>cembre solo sabatoe festivi: orario 9-20);dal 1° apr<strong>il</strong>e al 30 settembre:feriali orario 9-20, sabato efestivi orario 9-24). E’ confermata,come lo scorso anno,la gratuità per i consorziati<strong>di</strong> una tessera a nucleofam<strong>il</strong>iare.Quest’anno, per problemiorganizzativi, <strong>il</strong> servizio haavuto inizio <strong>il</strong> 6 marzo e l’ufficiodove la Gir riceve la richiestadelle tessere e ne effettuala consegna è presso lanostra nuova sede <strong>di</strong> via dellaLuna 1/A.Allegati alla convocazionedell’assemblea del 28 marzo2010, sono stati inviati ai socianche <strong>il</strong> regolamento dei“Parcheggi a pagamento2010” e lo stampato <strong>di</strong> richiestadelle tessere. Entrambii documenti sono comunque<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i pressogli uffici <strong>di</strong> via della Luna escaricab<strong>il</strong>i dal sito del <strong>Consorzio</strong>www.consorziosannicola.it.Comunque, <strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong> invitacome sempre sia gli amministratoriche i rappresentantia inviare copia del regolamentoe dello stampato aipropri amministrati e rappresentati.Gen/Mar 201011


DALcomuneIgIENE uRBANA, APPROvATA LA “SPA”Approvata dal Consiglio comunale alla unanimità la costituzione<strong>di</strong> una società (una “spa” per l’esattezza) che gestirà <strong>il</strong> servizio<strong>di</strong> igiene urbana a La<strong>di</strong>spoli, 51% comunale e 49% privata.vARATO IL NuOvO PIANO REgOLATOREIl Consiglio comunale ha approvato alla unanimità <strong>il</strong> nuovoPRG, Piano Regolatore Generale. Il precedente ed unico Piano,quello fino ad oggi ancora vigente, fu redatto nel 1976 ed entròin vigore nel 1978.I gIORNI DELLA “SAgRA”La 60ª e<strong>di</strong>zione della “Sagra del carciofo romanesco”, 4ª Fieranazionale, si svolgerà a La<strong>di</strong>spoli da venerdì 16 a domenica 18apr<strong>il</strong>e 2010.Un momento della Sagra del Carciofo e<strong>di</strong>zione 2008IL cONSIgLIO cOMuNALESI AuTOTASSA A FAvORE DI HAITIIl consiglieri comunali si autotassano per aiutare Haiti, devolvendoalle popolazioni terremotate i propri gettoni <strong>di</strong> presenza.La proposta, lanciata dal consigliere Sergio Cervo durante unadelle ultime sedute, è stata accolta alla unanimità dalla massimaassise <strong>di</strong> piazza Falcone.uN cORSO PER cONOScERE gLI ALBERILa biblioteca comunale organizza per la prossima primavera uncorso sul riconoscimento degli alberi del nostro territorio. Titolo:“La foresta urbana - alla scoperta della natura intorno anoi”; sottotitolo: “Nel cuore <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli… un viaggio attraversogli alberi… sulle tracce del rapporto segreto e sorprendentementestretto che lega l’uomo all’albero e che ormai molti <strong>di</strong> noihanno smarrito”. Per informazioni rivolgersi alla biblioteca comunale,via Caltagirone - 00055 La<strong>di</strong>spoli (tel. 06.99220889 - fax06.99223627 - e-ma<strong>il</strong> la<strong>di</strong>spoli@bibliotechesbcs.it).IN vIA PALO LAzIALE PROSEguONOI LAvORI ANTI-ALLAgAMENTISebbene con<strong>di</strong>zionati dal maltempo, proseguono a cura dellaFlavia Acque i lavori <strong>di</strong> posa <strong>di</strong> una nuova condotta delle acquechiare in via <strong>di</strong> Palo Laziale. Opera che, quando sarà ultimata,eviterà finalmente gli ingenti allagamenti che si verificano nellazona in occasione <strong>di</strong> piogge copiose, con conseguenti gravi <strong>di</strong>sagiper residenti e commercianti.L’ADESIONE DI LADISPOLIALLA MARcIA PER LA PAcE 2010La Giunta del sindaco Paliotta ha deliberato l’adesione del nostroComune al comitato organizzatore della “Marcia per la PacePerugia-Assisi” che si svolgerà domenica 16 maggio 2010 periniziativa del “Coor<strong>di</strong>namento nazionale degli Enti locali per laPace e i Diritti umani e della Tavola della Pace”.NuOvE REgOLEPER I PARcHEggI PRO-HANDIcAPLa Giunta comunale, rivedendo la precedente normativa, hastab<strong>il</strong>ito nuovi criteri per la <strong>di</strong>sciplina della sosta dei veicoli alservizio <strong>di</strong> persone invalide, regolamentando in particolare laconcessione degli spazi <strong>di</strong> sosta “ad personam” all’uopo pre<strong>di</strong>sposti.Questi ultimi, in<strong>di</strong>viduati da apposita segnaletica in<strong>di</strong>cantegli estremi del contrassegno invali<strong>di</strong>, verranno d’ora inpoi autorizzati anche a coloro che: siano residenti nel Comune<strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli; siano titolari <strong>di</strong> contrassegno invali<strong>di</strong> a tempo indeterminato;non <strong>di</strong>spongano <strong>di</strong> un parcheggio pertinenzialeprivato o <strong>di</strong> altro parcheggio <strong>di</strong> proprietà del nucleo famigliareovvero <strong>di</strong> locali o aree che possono essere a<strong>di</strong>biti allo scopo;abbiano riconosciuta dalla competente autorità sanitaria unainvali<strong>di</strong>tà totale e permanente con impossib<strong>il</strong>ità a deambularesenza l’aus<strong>il</strong>io <strong>di</strong> una carrozzina per <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i con l’aiuto <strong>di</strong> unaccompagnatore.IMPIANTI TERMIcI, LE vERIFIcHEPASSANO DALLA PROvINcIA AL cOMuNELa verifica degli impianti termici in materia <strong>di</strong> controllo dell’efficienzaenergetica, fino al primo febbraio 2010 è stata svoltadalla Provincia <strong>di</strong> Roma che ora, preso atto del superamentodella soglia <strong>di</strong> 40m<strong>il</strong>a abitanti nella nostra città, ha cessatoda quella data <strong>il</strong> proprio ruolo. Detta incombenza <strong>di</strong> controlloè stata assunta <strong>di</strong>rettamente dal Comune: pertanto la copia deimoduli H o G o F (<strong>il</strong> cosiddetto “rapporto <strong>di</strong> controllo tecnico”),r<strong>il</strong>asciati dal tecnico manutentore dell’impianto, dovràd’ora in poi essere inviata al Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli, così come <strong>il</strong>previsto versamento <strong>di</strong> 8 euro (bollino verde) da eseguire sulc/c postale n. 80250004 intestato al Comune stesso e con la causale“bollino verde impianti termici”.Il Comune, non appena pianificato <strong>il</strong> lavoro <strong>di</strong> controllo, provvederàanche alla stampa <strong>di</strong> appositi bollini ver<strong>di</strong>, da r<strong>il</strong>asciareai tecnici manutentori, al fine <strong>di</strong> evitare <strong>il</strong> ricorso al versamentoin c/c postale. L’Amministrazione comunale si riserva <strong>di</strong> fornireulteriori <strong>di</strong>sposizioni non appena organizzato <strong>il</strong> servizio.12 Gen/Mar 2010


LA VO RIinCORS O...eAL TREnotizieTORNA IL QuESTIONARIOAnche quest’anno, <strong>il</strong> Cda ha pre<strong>di</strong>sposto un questionario, inviatoa tutti i consorziati (<strong>di</strong>rettamente ai singoli e tramitel’amministratore o <strong>il</strong> rappresentante negli altri casi) assieme allaconvocazione dell’Assemblea. Sarà inoltre possib<strong>il</strong>e ritirarelo stampato <strong>di</strong>rettamente presso gli uffici del <strong>Consorzio</strong> o scaricarlodal sito del <strong>Consorzio</strong> www. consorziosannicola.it. Anchein questo caso, <strong>il</strong> Cda invita gli amministratori e i rappresentantiad inviare copia del questionario ai propri amministratie rappresentati.Ciao MaurizioIn questa pagina, fin dal primo numerodel “Consorziato”, abbiamo pubblicatola rubrica “L’angolo del bridge”,curata da “Noi <strong>di</strong> <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> S. <strong>Nicola</strong>”nella persona del <strong>consorziato</strong> e amicoMAURIZIO MODESTII RESIDENTI DI SAN NIcOLAvERSO QuOTA “1.600”Erano ben 1.597 i residenti a <strong>Marina</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> alla data del15 febbraio 2010. Essendo alla stessa data 40.472 gli abitanti <strong>di</strong>La<strong>di</strong>spoli complessivamente, se ne deduce che, sotto l’aspettodemografico, <strong>il</strong> nostro comprensorio incide attualmente sul totaledel Comune con una percentuale pari al 4% circa. In 13 mesie mezzo, quin<strong>di</strong>, l’aumento dei residenti a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> è stati <strong>di</strong>240 unità. Un altro riferimento lo avevamo al 31 <strong>di</strong>cembre 2008quando i nostri residenti erano 1.357, pari al 3,4% sul totale <strong>di</strong>La<strong>di</strong>spoli che allora ammontava a 39.376 unità.OLTRE 15.700 LE vISITE AL SITO WEBIl sito internet del <strong>Consorzio</strong> ha superato la soglia delle 15m<strong>il</strong>avisite, per l’esattezza sono in questo momento 15.734 (a <strong>di</strong>cembreerano 14.329) per un totale <strong>di</strong> pagine viste pari a 18.089 (a<strong>di</strong>cembre erano 16.207). Le visite mens<strong>il</strong>i superano le 400 e cioèuna me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 15 al giorno. I paesi <strong>di</strong> provenienza sono semprei più <strong>di</strong>sparati, e cioè, oltre l’Italia per <strong>il</strong> 95%, Usa, Australia,Regno Unito, Svizzera, Germania, Spagna, Canada, Bras<strong>il</strong>e,Costa D’Avorio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Svezia eCittà del Vaticano.che a fine <strong>di</strong>cembre 2009 ci ha lasciatoimprovvisamente.Ricordandolo con profonda commozione,<strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong> si stringe alla famiglia,in particolare al figlio Michele,nostro revisore dei conti.ERRATA cORRIgETra le “Note informative”, contenute nel fascicolo per l’assembleadel 28 marzo 2010, nella notizia titolata “Recapiti telefonicipostazione videosorveglianza via del Sole”, a pag. 18, <strong>il</strong> numerodel telefono fisso è stato riportato erroneamente. Quello giustoè 06.99271854. Ci scusiamo per l’involontaria svista.Gen/Mar 201013


lettere&segnalazioniQuesta pagina è riservata alle lettere e alle segnalazioni deiconsorziati e dei nostri lettori in generale. Chiunque vogliainviarci uno scritto potrà farlo, oltre che a mezzo posta,anche via e-ma<strong>il</strong> agli in<strong>di</strong>rizzi info@consorziosannicola.it -<strong>di</strong>rettore@consorziosannicola.it o via fax ai numeri06.99270003 - 06.99270817. La pubblicazione degliscritti, che devono essere molto sintetici e comunque nonsuperare le 10 righe (corpo 12 su foglio A4), è a <strong>di</strong>screzionedella redazione, che ne effettuerà una selezione inbase ai temi trattati e ai contenuti.QUESITI SULLA DIFFERENzIATAE SULLA CONNESIONE WI-FILSono un ragazzo che viene a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> tutte le estatida quando è nato e vi ho già scritto altre volte persegnalarvi o chiedere informazioni riguardo alcuniproblemi del <strong>Consorzio</strong>. Un paio <strong>di</strong> anni fa vi avevo scritto,già lamentandomi, <strong>di</strong> un problema che al giorno d’oggiha una certa r<strong>il</strong>evanza, ma come vedo, col passare del tempo,la situazione è rimasta immutata. Abito nelle case <strong>di</strong> viaMercurio, quelle più vicine al mare, e da qualche anno, daecologista convinto quale sono, sto praticando la raccolta<strong>di</strong>fferenziata. A Roma ci riesco benissimo, seppure la raccoltanon sia poi molto <strong>di</strong>fferenziata, mentre a <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong>incontro <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>fficoltà. Sostanzialmente <strong>il</strong> problema èche mancano i contenitori della raccolta <strong>di</strong>fferenziata, cene sono due in tutta <strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> e noi, che siamo un po’staccati dal resto degli abitanti, o carichiamo le buste inmacchina o altrimenti si butta tutto nei cassonetti, quellinormali, e così l’impegno profuso in precedenza va a farsibene<strong>di</strong>re. Mettendosi d’impegno, uno può anche ovviare aquesto <strong>di</strong>sagio, ma una volta che arriva davanti ai contenitori,per esempio quelli <strong>di</strong> via del Sole, in che con<strong>di</strong>zioni litrova? Stracolmi. La scorsa estate per la <strong>di</strong>sperazione hofatto la <strong>di</strong>fferenziazione dei rifiuti a Cerenova, che quantomenoha più contenitori e sono <strong>di</strong>stribuiti meglio.Quello che mi chiedo è questo: si sono spesi tanti sol<strong>di</strong> perla videosorveglianza, che a noi <strong>di</strong> quel comprensorio servepoco o nulla, in quanto, quando sono venuti a rubare nellenostre v<strong>il</strong>le, sono scappati per i campi dove non ci sonotelecamere e tantomeno strade per poterli inseguire, possib<strong>il</strong>eche non si possono avere qualche secchione in più e unservizio <strong>di</strong> ritiro della spazzatura più efficiente, soprattuttonel periodo estivo? Seconda cosa: ho visto per quanto riguardaalcuni paesi limitrofi, Cerveteri e Bracciano su tutti,che già pre<strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> connessioni wi-fi libere, per<strong>San</strong> <strong>Nicola</strong> saranno previsti dei posti in cui ci si potrà collegareliberamente? E quando?Certo <strong>di</strong> una vostra risposta, vi saluto cor<strong>di</strong>almente.LUCA PROCACCINI (Roma)LetteraRA quanto <strong>di</strong>ce, lei è un <strong>consorziato</strong> <strong>di</strong> vecchia data, e cometale dovrebbe sapere, meglio <strong>di</strong> altri, a chi fanno caricole competenze sui vari servizi svolti nel nostro comprensorio…Da sempre, <strong>il</strong> servizio <strong>di</strong> igiene urbana, riferito alla raccolta deiRispostarifiuti soli<strong>di</strong> urbani (cassonetti) e alla raccolta <strong>di</strong>fferenziata(campane) fa interamente carico al Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli. Oltrealla vuotatura, fanno carico al Comune, ovviamente, sia lagestione che la manutenzione dei cassonetti e delle campane,quin<strong>di</strong> la loro riparazione, <strong>il</strong> lavaggio/<strong>di</strong>sinfezione e la sostituzione.Solo per quanto riguarda la <strong>di</strong>fferenziata, la responsab<strong>il</strong>itàè ripartita tra Comune e Provincia, anche se l’unico referenteper gli utenti è e resta, sempre e comunque, l’ente comunale.Tant’è che è al Comune che viene corrisposta la relativatassa annuale. E a questo proposito le chiedo: perché colpevolizzare<strong>il</strong> <strong>Consorzio</strong> se per tale servizio, a lei o alla sua famiglia,viene annualmente inviata una cartella esattoriale per <strong>il</strong> pagamentodella relativa tassa, una cartella che come è fac<strong>il</strong>e vedereè intestata al Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli e non certamente al<strong>Consorzio</strong>? Oltre a questo particolare certamente non trascurab<strong>il</strong>e,va detto che <strong>il</strong> costo dei cassonetti è esorbitante e nonriteniamo sia giusto addebitare ai consorziati migliaia <strong>di</strong> euroall’anno per un acquisto relativo a un servizio che non competeal <strong>Consorzio</strong>. Dobbiamo invece pretendere che sia <strong>il</strong>Comune a svolgere un servizio efficiente e adeguato, assicurandola dotazione <strong>di</strong> cassonetti e campane che <strong>il</strong> territoriorichiede. A questo proposito, dopo nostre numerose segnalazioni,<strong>il</strong> Comune ci ha assicurato che un certo numero <strong>di</strong> nuovicontenitori verrà assegnato al nostro comprensorio. Ma al <strong>di</strong> là<strong>di</strong> questo, c’è all’orizzonte la organizzazione e la istituzione –come in altri quartieri <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli e non solo – del servizio <strong>di</strong>ritiro “porta a porta”, e cioè della raccolta <strong>di</strong>fferenziata a domic<strong>il</strong>io,<strong>il</strong> che comporterà la sparizione (finalmente!) dei cassonettie delle campane da ogni strada.In merito alla videosorveglianza, la informiamo (anche se lo abbiamoscritto e detto più volte) che la <strong>di</strong>slocazione delle telecamerenel comprensorio non è ancora ultimata. Stiamo procedendo gradualmente,anno per anno, seguendo certe priorità e sempre sumandato assembleare, ad implementare l’impianto. Come già realizzatonella zona sopra la ferrovia, anche verso <strong>il</strong> mare verrannoinstallate telecamere lungo i confini del comprensorio.In ultimo, in merito alla connessione wi-fi libera, le preciso chetempo fa avevamo quasi concluso un accordo con una societàprivata quando ancora <strong>il</strong> comprensorio era sprovvisto <strong>di</strong> lineaAdsl. Ma con l’arrivo dell’Adsl, che tutti aspettavamo come lamanna dal cielo, non vi è stata più la necessità <strong>di</strong> realizzare unimpianto wi-fi, anche perché i costi a carico della collettività eranonon in<strong>di</strong>fferenti, specie in rapporto ai potenziali utenti (mi riferiscoai consorziati) quasi tutti oggi dotati <strong>di</strong> linea telefonica (con Adsl)o delle ormai <strong>di</strong>ffuse e non eccessivamente costose “chiavette”.Comunque, si potrà sempre riprendere in esame la questione,previa decisione dell’assemblea, che finora non ha ritenuto cosìprioritario questo problema.Cor<strong>di</strong>ali saluti.Il presidenteROBERTO TONDINELLI14 Gen/Mar 2010


gLI ORgANI cOLLEgIALI DEL cONSORzIOCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONERoberto Ton<strong>di</strong>nelli, presidentePompeo Antonio Barbaro, vicepresidente, con delega al personale operaio e alla supervisione dei lavoriAlessandra Conversano, consigliera, collaboratrice <strong>di</strong> M. Teresa Torre per le manifestazioni socioculturliEnnio Palanti, consigliere, con delega alla segnaletica e viab<strong>il</strong>itàAlessandro Pietromarchi, consigliere, con delega alla sicurezza e videosorveglianzaMaria Teresa Torre, consigliera, con delega alle manifestazioni socioculturali e al centro ricreativoPasqualino Vitale, consigliere, con delega all’autoparcoVito Bellini, consigliere onorarioEugenio Ficor<strong>il</strong>li, consigliere onorarioEnrico Marinelli, consigliere onorarioCOLLEGIO SINDACALEUgo Placi<strong>di</strong> (sindaco effettivo, presidente)Michele Modesti (sindaco effettivo)Clemente Palomba (sindaco effettivo)Domenico Fratini (sindaco supplente)Dora Lazzarotto (sindaco supplente)COMMISSIONE EDILIZIAGiovanni Bergamo (ingegnere)Francesco Di Maso (architetto)Salvatore Fruscione (architetto)N u M E R I u T I L IPostazione video-sorveglianza: 06.99271854 - 346.8725486Ritiro rifiuti erbacei a domic<strong>il</strong>io: 346.1454473 - 346.1454598Comune <strong>di</strong> La<strong>di</strong>spoli: 06.992311 (centralino) - 06.99231280 (fax)n. verde 800.513128 (internet: www.comune.la<strong>di</strong>spoli.roma.it)Comando Polizia Locale: 06.99231206Ama Servizi (igiene urbana e ritiro gratuito rifiuti ingombranti): 800.242390 - 800.489077 - 06.99223717Flavia Acque (pronto intervento <strong>di</strong>sservizi e guasti rete fognaria): 06.99223615 (h24)Comando Stazione Carabinieri: 06.9948301 - 06.9948227Pronto Soccorso: 118 - 06.99241001Italgas- Punto in franchising <strong>di</strong> Cerveteri: 06.99551040 – 06.99550987 (fax)- servizio clienti: 800.900700- comunicazione letture: 800.999800- clienti business: 800.900400- segnalazione guasti e <strong>di</strong>spersioni: 800.900999enel: 800.900800Capitaneria <strong>di</strong> Porto (ufficio locale marittimo): 06.99220174Per la Pubblicità su “<strong>il</strong> <strong>consorziato</strong>”06.99270003 - 06.99270817 - info@consorziosannicola.itGen/Mar 201015

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