12.07.2015 Views

Catasto acustico - ARPA Umbria

Catasto acustico - ARPA Umbria

Catasto acustico - ARPA Umbria

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Scopi fondamentali della rete di monitoraggio: Approfondire e studiare l’entità della situazionedell’inquinamento <strong>acustico</strong>; tenere sotto controllo nel tempo alcuni siti“critici”; creare una propria banca dati dell’inquinamento<strong>acustico</strong>; fornire informazioni ai cittadini sui livellidell’inquinamento <strong>acustico</strong> a cui sono esposti.


Attività dell’<strong>ARPA</strong>M:a. Supporto tecnico per la stesura del capitolatod’appalto;b. Supporto tecnico per la scelta dei punti dilocalizzazione delle centraline di monitoraggio;c. Verifica del corretto funzionamento dellecentraline tramite interventi di misure dirette econfronto con i dati registrati dalle centraline;d. Verifica e validazione dati giornalieri;e. Redazione reports periodici.


Principali specifiche del sistema: Registrare in continuo i livelli di rumore, immagazzinarei dati localmente e trasmetterli automaticamente o surichiesta al centro di controllo; Registrare in continuo i dati meteo orari relativi allavelocità e alla direzione del vento, alla temperatura,all’umidità, alla piovosità e trasmetterli al centro dicontrollo; Permettere la riprogrammazione in remoto ed in temporeale delle centraline da parte del centro di controllo.


Strutturazione iniziale del sistema di monitoraggio:a. Sistema di misura:- 3 stazioni semi-fisse;- 1 stazione meteo;- sistema di trasmissione;b. Centro di controllo ed elaborazione dati presso<strong>ARPA</strong>M;c. Centri di visualizzazione dati (client) presso Entiamministrativi.


Caratteristiche tecniche delle centraline di monitoraggio <strong>acustico</strong> (1/2): Fonometri integratori di classe 1 (EN 60651/94 e EN 60804/94) checonsentono: analisi in frequenza real time con filtri digitali in 1/3 diottava, operativi sullo spettro compreso tra 20 Hz e 20 KHz,acquisizione contemporanea dei livelli istantanei nelle costanti ditempo fast, slow, impulse e picco, analisi statistica con livelli percentili,possibilità di effettuare misure di eventi e con superamento di sogliaimpostata; Microfoni per esterni per monitoraggio sul lungo periodo; Box a tenuta stagna IP65 con agganci per palo; Doppio sistema di alimentazione: da rete fissa in condizioni normalied autonomo per le interruzioni di rete;(segue…)


Caratteristiche tecniche delle centraline di monitoraggio <strong>acustico</strong> (2/2):Sistema per la verifica della calibrazione; Sistema di trasmissione dei dati via modem; Linea telefonica dedicata; Possibilità di gestione del controllo remoto della misura senzainterruzione della stessa; Possibilità di controllo e riprogrammazione delle centraline da centrodi calcolo; Sistema di archiviazione dati di breve periodo “in situ”; Palo per posizionamento box ad altezza pari a 4 metri fuori terra.


Caratteristiche tecniche delle centraline meteo:Sistema di acquisizione oraria dei seguentiparametri:- direzione e velocità del vento;- temperatura;- umidità relativa;- piovosità. Sistema di trasmissione dei dati al centro di calcolo.


Caratteristiche tecniche del centro di controllo ed elaborazione dati: Computer dedicato solo alla gestione del sistema di monitoraggio; Software di gestione delle unità di monitoraggio con possibilità diestensione del numero di centraline. Tale software interroga tutte lecentraline ad orari programmati o pilotati dall’utente e permette loscarico dei dati senza interrompere il monitoraggio; Software per la realizzazione dei report di misura; Software per la rappresentazione georeferenziata dei punti dimonitoraggio ed eventualmente delle curve di isolivello <strong>acustico</strong>.


Modalità di validazione dati mediante il controllodei seguenti parametri: Verifica calibrazione eseguita tramite segnaleinterno; Verifica condizioni meteo, secondo quantoprevisto dal D.M. 16/03/1998; Validità percentuale fornita per i livelli orari(dati accettabili se superiore al 75%).


Situazione attuale della rete di monitoraggio: 3 centraline posizionate nel Comune di Falconara M.maintorno al sito della Raffineria API:- quartiere Villanova – via Aspromonte- quartiere Villanova – via Flaminia- quartiere Fiumesino – via Fiumesino (di fronte allaRaffineria API) 1 centralina posizionata nel Comune di Ancona:- via Bocconi


Descrizione posizione delle centraline: Centralina 1 (Falconara M.ma quartiere Villanova – via Aspromonte): ilpunto si trova in IV classe, a sud-est rispetto al comprensorio della RaffineriaAPI ed è collocato all’interno sia della fascia A di pertinenza dell’infrastrutturaferroviaria (linea Bologna – Ancona), sia della zona A di pertinenzadell’infrastruttura aeroportuale (Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara –Ancona). Centralina 2 (Falconara M.ma quartiere Villanova – via Flaminia): il punto sitrova in IV classe, a sud rispetto al comprensorio della Raffineria API ed ècollocato all’interno sia della fascia A di pertinenza dell’infrastruttura ferroviaria(scalo merci), sia della zona A di pertinenza dell’infrastruttura aeroportuale(Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara – Ancona), sia della fascia dipertinenza dell’infrastruttura stradale (S.S. 16 nel tratto di attraversamentourbano).


Descrizione posizione delle centraline: Centralina 3 (Falconara M.ma quartiere Fiumesino – via Fiumesino): ilpunto si trova in IV classe, a sud-ovest rispetto al comprensorio dellaRaffineria API ed è collocato all’interno sia della fascia B di pertinenzadell’infrastruttura ferroviaria (linea Bologna – Ancona), sia della fascia A dipertinenza dell’infrastruttura stradale (S.S. 16). Centralina 4 (Ancona – via Bocconi): il punto si trova in IV classe, all’internodella fascia di pertinenza dell’infrastruttura stradale (via Bocconi – strada adelevato traffico).


Esempio applicativo 1 (febbraio 2005):• Sorgente di disturbo: episodi rumorosi transienti prodotti dal comprensoriodella Raffineria API, segnalati da Comitato Cittadino quando ormai tali episodierano cessati.• Azioni intraprese: interrogazione del sistema di monitoraggio, con specificoriguardo ai livelli sonori presenti negli orari segnalati e successivo confrontocon i livelli sonori relativi alle stesse fasce orarie degli analoghi giorni dellasettimana.• Conclusioni: è stata riscontrata la presenza di singoli episodi acusticiciascuno della durata di pochi minuti con livelli superiori di almeno 10 dBrispetto alla rumorosità media. Tuttavia i livelli sonori valutati sull’intero periododi riferimento nella giornata contenente gli episodi rumorosi segnalati nonerano significativamente diversi da quelli mediamente presenti nella zona nellemedesime fasce orarie di giorni analoghi (differenza inferiore a 1 dB).


Esempio applicativo 2 (giugno 2005):• Sorgente di disturbo: rumori percepiti in maniera continua in alcuni giorniprovenienti dal comprensorio della Raffineria API, segnalati da ComitatoCittadino quando ormai tali fenomeni erano cessati.• Azioni intraprese: interrogazione del sistema di monitoraggio, con specificoriguardo ai livelli sonori presenti nelle giornate segnalate e successivoconfronto con i livelli sonori relativi agli analoghi giorni della settimana relativiad altri periodi.• Conclusioni: i livelli sonori riscontrati durante il periodo di riferimento notturnodei giorni segnalati sono risultati complessivamente superiori di 2-3 dB rispettoai Leq degli analoghi periodi di riferimento notturno precedenti, con presenzadi alcune ore critiche, caratterizzate da Leq orari superiori di almeno 5 dB.


Situazione futura della rete di monitoraggio: Ampliamento della rete tramite posizionamentodi altre 3 centraline nei Comuni di Ancona,Montemarciano e Senigallia; Installazione di una stazione di misura presso illaboratorio mobile attrezzato per misure diinquinamento atmosferico della Provincia diAncona. Possibilità di rilocalizzazione delle centralineattuali sul medio e lungo periodo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!