EffettoTreCo.Bo.Di.Dimensione SperanzaSettembre 2012EffettoTre de<strong>di</strong>ca la copertina del n.ro 60 <strong>di</strong>Settembre a due Eroi del nostro tempo: il GeneraleCarlo Alberto dalla Chiesa ed car<strong>di</strong>nale Carlo MariaMartini. Due esistenze che si sono intrecciate; duepercorsi che si sono sovrapposti.La Redazione <strong>di</strong> EffettoTre30° anniversario della morte delGenerale Carlo Alberto Dalla ChiesaRiassumendoPag. 1 - Gen. Dalla ChiesaPag. 5 - Card. MartiniPag. 10 - Morto brig.CorbedduPag. 16 - Spen<strong>di</strong>ng reviewPag. 48 - <strong>Cesd</strong> -"Scoprirli [i capi mafiosi]non è <strong>di</strong>fficile […]. È moltopiù efficace seguire imafiosi così, cioè nonattraverso la scheda solitadel Ministero dell'Interno,ma da vicino, attraverso ifigli, attraverso i coniugidei figli, attraverso leprovenienze, le zone dallequali provengono, perchéanche le zone d'influenzahanno la loro importanza".Furono le parole cheCarlo Alberto Dalla Chiesapronunciò nel corso <strong>di</strong> unarelazione alla <strong>com</strong>missioneantimafia nel '62.Vent'anni dopo, nominatoPrefetto <strong>di</strong> Palermo, DallaChiesa scelse <strong>di</strong> affrontare"Cosa nostra" <strong>di</strong> petto, a voltoscoperto, consapevole che"non ci si libera <strong>di</strong> una cosaevitandola, ma soltanto attraversandola"(cit. C. Pavese).In quei cento giorni daPrefetto, infatti, egli riuscì ascuotere gli animi spaventatidella gente <strong>com</strong>une, incontrandogli studenti nei licei,gli operai nei cantieri epasseggiando per strada,tranquillamente, senza scorta.Fece rinascere la speranzain Sicilia.Il 3 settembre 1982, però,la mafia sferrò un duro colpoallo Stato. L'automobile sucui viaggiavano Dalla Chiesae la moglie, Emanuela SettiCarraro, venne affiancata da(cont.page 2)Pag. 51 - 3° MemorialPag. 61 - Università"Dio una volta ha detto ‘Nonuccidere’.Nessun gruppo umano,mafia o che altro, può calpestarela più sacra legge <strong>di</strong>Dio. Nel nome della crocifissionee della resurrezione…convertitevi.Un giorno, il giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> Dioarriverà"(Giovanni Paolo II denunciando lamafia durante un viaggio in Sicilia nel1 993).EffettoTre 15 settembre 2012 Anno VI - n.ro 60 Pagina 1 <strong>di</strong> 75
due motociclette e un'auto,i cui occupanti aprirono ilfuoco uccidendoli entrambia colpi <strong>di</strong> kalashnikov.L'agente Domenico Russo,che li seguiva <strong>di</strong> scorta abordo <strong>di</strong> un'alfetta, attintoanch'egli da una raffica <strong>di</strong>colpi, morì dopo 13 giorni<strong>di</strong> agonia.Questa mattina, nel giornodel 30esimo anniversariodell'ecci<strong>di</strong>o mafioso, ilMinistro dell'Interno AnnamariaCancellieri ha presoparte alle <strong>com</strong>memorazioniin ricordo della strage.Presenti sul luogo dell'ecci<strong>di</strong>o,in via Isidoro Carini,nel centro <strong>di</strong> Palermo,anche la figlia Rita DallaChiesa, il Pro<strong>cura</strong>tore FrancescoMessineo, il ComandanteGenerale dell'Armadei Carabinieri LeonardoGallitelli, il Capo dellaPolizia Antonio Manganelli,il Presidente del TribunaleLeonardo Guarnotta, il Pro<strong>cura</strong>toreNazionale AntimafiaPiero Grasso, nonché ilPrefetto <strong>di</strong> Palermo UmbertoPostiglione e il SindacoLeoluca Orlando.Durante la cerimonia èstato osservato un minuto<strong>di</strong> silenzio e molte corone <strong>di</strong>fiori sono state depositateai pie<strong>di</strong> della lapide.Nel corso del suointervento alla cerimonia, ilGenerale Gallitelli haespresso l'ammirazione e laperenne riconoscenza chel'Arma nutre per CarloAlberto Dalla Chiesa."Rievocando questa straor<strong>di</strong>nariafigura - ha spiegatoil Comandante Generaledell'Arma - interpreto isentimenti <strong>di</strong> tutti quantivoi, i sentimenti delle personeoneste, i sentimentiche ci fanno volgeresempre il pensiero al bene<strong>com</strong>une. L'autentica libertà,la libertà delle coscienze, èuno <strong>di</strong> quei gran<strong>di</strong> valori, <strong>di</strong>quei gran<strong>di</strong> beni, che non sipossono mai <strong>di</strong>re conquistatidefinitivamente.[...] Un popolo che nonfosse <strong>di</strong>sponinbile aconquistare ogni giorno lasua libertà - ha conlcusoGallitelli - in verità nonsarebbe mai libero. E'questo l'impegno che oggisi vuole sottolineare ricordandoquesta straor<strong>di</strong>nariafigura <strong>di</strong> servitore delloStato".Una figura simbolo dei piùprofon<strong>di</strong> valori <strong>di</strong> onestà egiustizia il cui sacrificio, neicuori degli italiani, resteràsempre simbolo <strong>di</strong> legalità esperanza.Nel pomeriggio, poi, si èsvolta una significativacerimonia a Torino, cittàdove Dalla Chiesa visse permolto tempo, all'internodella caserma Cernaia, edove istituì il NucleoSpeciale Antiterrorismo,reparto nato per la lottacontro il terrorismo e leBrigate Rosse.Alla cerimonia piemontese,tenuta nella sala rossa alpalazzo <strong>di</strong> città, hanno partecipatoil Ministro dell'InternoAnnamaria Cancellieri,il Pro<strong>cura</strong>tore dellaRepubblica <strong>di</strong> TorinoGiancarlo Caselli, il ComandanteGenerale dell'ArmaLeonardo Gallitelli, il Capodella Polizia AntonioManganelli, il sindaco <strong>di</strong>Torino Piero Fassino,nonché il figlio Nando DallaChiesa e numerose autoritàcivili e militari."Istituzioni e societa' civile- ha affermato il MinistroCancellieri durante il suointervento - devono proseguirel'azione del generaleCarlo Alberto Dalla Chiesaimpegnandosi a salvaguardarela democrazia e laliberta' e affermando conogni mezzo possibile lacultura della legalita".Il Ministro ha conclusoinvitando a tenere alta lavigilanza ''contro ogniforma <strong>di</strong> ricatto e <strong>di</strong>intimidazione - definendoDalla Chiesa - uno straor<strong>di</strong>narioitaliano [...] chefece della lotta a ogniforma <strong>di</strong> terrorismo e <strong>di</strong>criminalità la sua missione<strong>di</strong> vita".Fonte: www.carabinieri.itNewsletterEffettoTre 15 settembre 2012 Anno VI - n.ro 60 Pagina 2 <strong>di</strong> 75