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a cura di Orazio Messina - Cesd-onlus.com

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due motociclette e un'auto,i cui occupanti aprirono ilfuoco uccidendoli entrambia colpi <strong>di</strong> kalashnikov.L'agente Domenico Russo,che li seguiva <strong>di</strong> scorta abordo <strong>di</strong> un'alfetta, attintoanch'egli da una raffica <strong>di</strong>colpi, morì dopo 13 giorni<strong>di</strong> agonia.Questa mattina, nel giornodel 30esimo anniversariodell'ecci<strong>di</strong>o mafioso, ilMinistro dell'Interno AnnamariaCancellieri ha presoparte alle <strong>com</strong>memorazioniin ricordo della strage.Presenti sul luogo dell'ecci<strong>di</strong>o,in via Isidoro Carini,nel centro <strong>di</strong> Palermo,anche la figlia Rita DallaChiesa, il Pro<strong>cura</strong>tore FrancescoMessineo, il ComandanteGenerale dell'Armadei Carabinieri LeonardoGallitelli, il Capo dellaPolizia Antonio Manganelli,il Presidente del TribunaleLeonardo Guarnotta, il Pro<strong>cura</strong>toreNazionale AntimafiaPiero Grasso, nonché ilPrefetto <strong>di</strong> Palermo UmbertoPostiglione e il SindacoLeoluca Orlando.Durante la cerimonia èstato osservato un minuto<strong>di</strong> silenzio e molte corone <strong>di</strong>fiori sono state depositateai pie<strong>di</strong> della lapide.Nel corso del suointervento alla cerimonia, ilGenerale Gallitelli haespresso l'ammirazione e laperenne riconoscenza chel'Arma nutre per CarloAlberto Dalla Chiesa."Rievocando questa straor<strong>di</strong>nariafigura - ha spiegatoil Comandante Generaledell'Arma - interpreto isentimenti <strong>di</strong> tutti quantivoi, i sentimenti delle personeoneste, i sentimentiche ci fanno volgeresempre il pensiero al bene<strong>com</strong>une. L'autentica libertà,la libertà delle coscienze, èuno <strong>di</strong> quei gran<strong>di</strong> valori, <strong>di</strong>quei gran<strong>di</strong> beni, che non sipossono mai <strong>di</strong>re conquistatidefinitivamente.[...] Un popolo che nonfosse <strong>di</strong>sponinbile aconquistare ogni giorno lasua libertà - ha conlcusoGallitelli - in verità nonsarebbe mai libero. E'questo l'impegno che oggisi vuole sottolineare ricordandoquesta straor<strong>di</strong>nariafigura <strong>di</strong> servitore delloStato".Una figura simbolo dei piùprofon<strong>di</strong> valori <strong>di</strong> onestà egiustizia il cui sacrificio, neicuori degli italiani, resteràsempre simbolo <strong>di</strong> legalità esperanza.Nel pomeriggio, poi, si èsvolta una significativacerimonia a Torino, cittàdove Dalla Chiesa visse permolto tempo, all'internodella caserma Cernaia, edove istituì il NucleoSpeciale Antiterrorismo,reparto nato per la lottacontro il terrorismo e leBrigate Rosse.Alla cerimonia piemontese,tenuta nella sala rossa alpalazzo <strong>di</strong> città, hanno partecipatoil Ministro dell'InternoAnnamaria Cancellieri,il Pro<strong>cura</strong>tore dellaRepubblica <strong>di</strong> TorinoGiancarlo Caselli, il ComandanteGenerale dell'ArmaLeonardo Gallitelli, il Capodella Polizia AntonioManganelli, il sindaco <strong>di</strong>Torino Piero Fassino,nonché il figlio Nando DallaChiesa e numerose autoritàcivili e militari."Istituzioni e societa' civile- ha affermato il MinistroCancellieri durante il suointervento - devono proseguirel'azione del generaleCarlo Alberto Dalla Chiesaimpegnandosi a salvaguardarela democrazia e laliberta' e affermando conogni mezzo possibile lacultura della legalita".Il Ministro ha conclusoinvitando a tenere alta lavigilanza ''contro ogniforma <strong>di</strong> ricatto e <strong>di</strong>intimidazione - definendoDalla Chiesa - uno straor<strong>di</strong>narioitaliano [...] chefece della lotta a ogniforma <strong>di</strong> terrorismo e <strong>di</strong>criminalità la sua missione<strong>di</strong> vita".Fonte: www.carabinieri.itNewsletterEffettoTre 15 settembre 2012 Anno VI - n.ro 60 Pagina 2 <strong>di</strong> 75

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