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Anno XXVII N. 09 - 20 NOVEMBRE 2008 - Tariffa R.O.C. Poste Italiane S.p.A. Sped. <strong>in</strong> Abb. post. - D.L. 353/2003 (Conv. <strong>in</strong> L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 - Comma 1 DCB Genova


SOMMARIODirettore responsabile:dr Piera PIANAAutori testi:R. LucchesiP. Gall<strong>in</strong>iC. RigoS. BorniaA. AlgesiR. CarboneM. Basso E. Di Lel<strong>la</strong>C. HassanR. V<strong>in</strong>cenziG. CicianiM.V. Brizzi TessitoreLogo copert<strong>in</strong>a:Freel<strong>in</strong>eImpag<strong>in</strong>azione e grafica:Alessandra BalbaNicoletta BodratoDirezione - Amm<strong>in</strong>istrazione:Centro Medico CeccardiVia del Colle 108r - 16128 Genovatel 010/2465061 - fax 010/2758074Redazione - Pubblicità:Emanue<strong>la</strong> Di NapoliC.M.C.Via del Colle 106 - 16121 Genovatel 010-2465062Stampa:PUNTOWEBVia Variante di Cancelliera - AricciaUna copia 1 €Abbonamento annuo s<strong>in</strong>golo 15 €Abbonamento annuo multiploogni 50 copie 599,00 €c/c postale 22714166<strong>in</strong>testato a <strong>Diagnosi</strong> & <strong>Terapia</strong>Registr. Tribunale di GenovaN. 42 del XII 1981Sped <strong>in</strong> abb.post. Comma 34 art 2 Legge549/95 Filiale GenovaA.N.E.S.Associazione NazionaleEditoria Periodica Specializzata“aderente al Sistema conf<strong>in</strong>dustriale”I.S.S.N. 0393-4233NOTE SULLA DIFFUSIONETestata volontariamente sottoposta acertificazione di tiratura e diffusione<strong>in</strong> conformità al rego<strong>la</strong>mento C.S.S.T.Tiratura per il periodo1/1/2007 - 31/12/2007Tiratura media: 92.000 copieDiffusione media: 90.127Certificato CSST n. 2007--1530del 27/2/2008Revisore: BAKER TILLJ CONSULAUDITTiratura di questo numero:95.000 copie81929Liposcultura 4Pelle matura: cosa fare 8Intolleranza al nichel 11Laser ad eccimeri 14Diabete 19Anidride carbonica perproblemi circo<strong>la</strong>tori 25Proloterapia:metodica rigenerativa 29Invecchiamento cerebralee scrittura 36Balbuzie: si può correggere 39Un ospedale al mese:Umberto I di Ancona 42Un museo al mese: Comunitàdi Montalc<strong>in</strong>o e del Brunello 48


4diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteLiposcultura:a quando i risultati?Autore: Dott. Riccardo LUCCHESISpecialista <strong>in</strong> Chirurgia P<strong>la</strong>stica eRicostruttivaStudio medico privatoMi<strong>la</strong>noTel. 02.794224Quando si par<strong>la</strong> di “risultati” <strong>in</strong> ambitochirurgico, di qualsivoglia specialitàsi tratti, bisogna tenere conto deitempi di guarigione necessari allosmaltimento di tutti gli effetti legatiall’<strong>in</strong>fiammazione acuta, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>rel’edema o gonfiore.La durata dei tempi di guarigione èovviamente molto variabile e dipendedal<strong>la</strong> specifica <strong>in</strong>vasività del<strong>la</strong> tecnicachirurgica utilizzata, dal<strong>la</strong> risposta esensibilità <strong>in</strong>dividuale al trauma e dauna lunga lista di altri fattori.Ogni <strong>in</strong>tervento deve qu<strong>in</strong>di essereaffrontato con <strong>la</strong> consapevolezza chesi potrà pienamente godere dei beneficiprevisti solo dopo che sia trascorsoquesto <strong>in</strong>tervallo di tempo.Per <strong>la</strong> chirurgia estetica e <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>reper <strong>la</strong> liposcultura valgono questistessi pr<strong>in</strong>cipi con il vantaggio chequesti <strong>in</strong>terventi, diciamo così di tipovoluttuario, vengono quasi sempreeseguiti su persone <strong>in</strong> ottimo stato disalute, qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong> condizioni ideali; l’<strong>in</strong>vasivitàrimane conf<strong>in</strong>ata nell’ambitodel grasso sotto-cutaneo, tessutore<strong>la</strong>tivamente “povero” da un puntodi vista anatomico, <strong>in</strong> cui non decorronostrutture partico<strong>la</strong>rmente importantio delicate (ben diverso è il casodegli <strong>in</strong>terventi chirurgici eseguiti perrisolvere o alleviare stati patologicipiù o meno gravi o addirittura concarattere di urgenza).Ad ogni buon conto, durante le precedentivisite e colloqui con <strong>la</strong> pazientesarà stato ben spiegato che <strong>la</strong> presenzadi lividi o di ecchimosi è partenormale (normalissima…) del<strong>la</strong> primasettimana post-operatoria e che <strong>in</strong>ogni caso <strong>la</strong> loro maggiore o m<strong>in</strong>orepersistenza o entità non potrà modificherà<strong>in</strong> alcun modo il risultato def<strong>in</strong>itivo.A titolo chiarificativo potremmo condensareil concetto, che vale perquasi tutte le attività umane, con lesagge parole “il buongiorno si vededal matt<strong>in</strong>o”, a significare che,ammesso che <strong>la</strong> tecnica sia stataapplicata correttamente, anche <strong>in</strong>presenza degli stati <strong>in</strong>fiammatoriacuti tipici delle prime ore è possibile<strong>in</strong>travedere con chiarezza un <strong>in</strong>equivocabileprimo risultato: unaforma, un profilo già ben diversi daquelli di prima.Ed è un bene che <strong>la</strong> paziente se nerenda conto f<strong>in</strong> dai primi giorni: ilcambiamento percepito è così <strong>in</strong>coraggianteda <strong>in</strong>fondere r<strong>in</strong>novata fiducianecessaria per affrontare piùserenamente e con maggior entusiasmoil periodo di convalescenza (nel<strong>la</strong>pratica cl<strong>in</strong>ica è sufficiente mostrarealcune fotografie scattate al momentodel<strong>la</strong> prima medicazione, due giornidopo l’<strong>in</strong>tervento, confrontandolecon quelle pre-operatorie).Ciò è senz’altro utile sia al<strong>la</strong> “paziente-impaziente” cioè ansiosa di poterfare ritorno al<strong>la</strong> propria vita di tutti igiorni che a quel<strong>la</strong> diciamo così“sconfortata” (<strong>la</strong> più comune …),cioè con un passato di battaglie cont<strong>in</strong>ue(raramente v<strong>in</strong>te) contro ilsovrappeso o curve eccessivamenteabbondanti.Per tutte scatterà una nuova determ<strong>in</strong>azionenecessaria soprattutto neiprimi tempi per migliorare ulteriormente<strong>la</strong> propria l<strong>in</strong>ea <strong>in</strong>crementandol’attività fisica o limitando apporticalorici eccessivi, secondo uno stiledi vita più “igienico”.L’associazione dell’effetto “model<strong>la</strong>nte”del<strong>la</strong> liposcultura con quello“dimagrante”, di una dieta equilibratae buona attività fisica è <strong>la</strong> formu<strong>la</strong>che conduce ad un risultato straord<strong>in</strong>ario.Esiste <strong>la</strong> diffusa ed errata conv<strong>in</strong>zioneche gli accumuli adiposi elim<strong>in</strong>atipossano riformarsi: <strong>in</strong> realtà l’efficaciadel<strong>la</strong> liposcultura risiede proprionel<strong>la</strong> capacità di elim<strong>in</strong>are permanentementeil numero di adipociti <strong>in</strong>


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it5Prima Dopo 2 giorni Dopo 6 mesieccesso <strong>in</strong> un’area specifica, privando<strong>la</strong>di fatto del<strong>la</strong> possibilità di accumu<strong>la</strong>repiu´grasso rispetto ai pianivic<strong>in</strong>i.Questo fa sì che ogni eventualeaumento di peso avvenga comunque<strong>in</strong> forma armonica: gli adipociti (cioèle cellule responsabili dell’accumulodi grasso) non si replicano e qu<strong>in</strong>d<strong>in</strong>on si può ricostituire l’accumulolocalizzato che e´ stato elim<strong>in</strong>ato.Nei casi meno estesi è possibile fareritorno alle normali attività <strong>la</strong>voratived’ufficio già il giorno successivoall’operazione, avvertendo solo unm<strong>in</strong>imo <strong>in</strong>dolenzimento. Dovrà´ esserecomunque <strong>in</strong>dossatauna specialegua<strong>in</strong>a e<strong>la</strong>sto-compressiva,<strong>in</strong>visibilesotto i normali<strong>in</strong>dumenti, permantenere <strong>la</strong> formaesattamente volutadal chirurgo per unperiodo di 15-20giorni.Saranno opportunise eseguiti da personaleespertoanche dei micromassaggiconnettivaliper facilitare oaccelerare lo smaltimentodei liquididi natura <strong>in</strong>fiammatoria..Il ritorno <strong>in</strong> palestra e' consigliabilenon prima di 15 giorni dall’<strong>in</strong>tervento,e l’esposizione al sole non prima di30 giorni. Il risultato def<strong>in</strong>itivo sipotrà osservare circa un mese dopoquando le m<strong>in</strong>uscole cicatrici cheresidueranno saranno praticamente<strong>in</strong>visibili.Consigli al paziente ipertesoCome misurare correttamente <strong>la</strong> pressione arteriosa1 Utilizzare apparecchi tradizionali (sfigmomanometri a mercurio o aneroidi) oppure validi misuratori automatici (i più semplicied “automatici” reperibili sul mercato); con un po’ di esercizio si diventa presto capaci di ottenere misurazioni corrette.2 Mettetevi seduti ed a riposo (da almeno 5’). Restate ri<strong>la</strong>ssati, non mantenete i muscoli <strong>in</strong> tensione nè le gambe accaval<strong>la</strong>te.3 Il braccio su cui misurate <strong>la</strong> pressione deve essere scoperto e libero, mai stretto dai vestiti (effetto “<strong>la</strong>ccio”). Utilizzate semprelo stesso braccio (preferibilmente il destro).4 Mantenete il bracciale del misuratore (sfigmomanometro) all’altezza del cuore, il braccio parallelo al corpo e l'avambraccio a90° rispetto al torace.5 Usate bracciali del<strong>la</strong> giusta dimensione e posizionateli almeno due-tre centimetri sopra <strong>la</strong> piega del gomito.6 Se utilizzate un fonendoscopio per ascoltare le pulsazioni appoggiatelo sull’arteria a livello del gomito (potrete reperir<strong>la</strong> rilevandone<strong>la</strong> pulsatilità).7 Se non disponete di un misuratore automatico, gonfiate il bracciale dello sfigmomanometro rapidamente f<strong>in</strong>o a portare <strong>la</strong>colonna di mercurio o <strong>la</strong> <strong>la</strong>ncetta al di sopra del valore massimo probabile, poi sgonfiate lentamente.8 (3 mm al secondo) f<strong>in</strong>o a udire <strong>la</strong> comparsa del battito (corrisponde al valore del<strong>la</strong> “massima”) e cont<strong>in</strong>uate lentamente f<strong>in</strong>oa quando il battito non scomparirà (corrisponde al valore del<strong>la</strong> “m<strong>in</strong>ima”).


TWINEFA ANTI-AGE TMDal<strong>la</strong> ricerca UGA Nutraceuticals nasce Tw<strong>in</strong>EFA anti-AgeTM, un <strong>in</strong>tegratore a base diacidi grassi pol<strong>in</strong>saturi omega-3, omega-6 da olio di borrag<strong>in</strong>e, resveratrolo, G<strong>in</strong>gkoBiloba e coenzima Q10 dall’azione ant<strong>in</strong>fiammatoria ed antiossidante.Grazie ai suoi componenti naturali, il prodotto è adatto a tutti come supplementoalimentare <strong>in</strong> caso di ridotto apporto con l’alimentazione o di aumentatofabbisogno di tali nutrienti e partico<strong>la</strong>rmente <strong>in</strong>dicato per chi <strong>in</strong>tende contrastare ifenomeni connessi allo stress ossidativo ed all’<strong>in</strong>vecchiamento cutaneo.La confezione da 30 perle costa € 16,90. In vendita <strong>in</strong> Farmacia.H7 INSOMNIA CONTROLdi Consulteam è un piccolo bottone (sleep pressor) di p<strong>la</strong>stica morbida, fissato da uncerotto, <strong>in</strong> grado di esercitare una pressione calibrata e cont<strong>in</strong>uativa sul punto HT7 o“Shenmen” di entrambi i polsi, riproducendo così, <strong>in</strong> modo cont<strong>in</strong>uativo, gli effetti beneficidell’acupressione. Si applica con facilità circa 30 m<strong>in</strong>uti prima di coricarsi e si rimuove alrisveglio: <strong>in</strong> questo modo, <strong>la</strong> stimo<strong>la</strong>zione del punto HT7 permane per tutta <strong>la</strong> notte,agendo positivamente sul<strong>la</strong> durata e sul<strong>la</strong> qualità del sonno e anche nel<strong>la</strong> prevenzione dels<strong>in</strong>tomo <strong>in</strong>sonnia.La confezione da 20 cerotti costa € 10,90. In vendita <strong>in</strong> Farmacia.IMOGERMIN URTOdi Pool Pharma è un <strong>in</strong>tegratore alimentare notificato presso il M<strong>in</strong>istero del<strong>la</strong>Salute di Saccharomyces Bou<strong>la</strong>rdii con fermenti <strong>la</strong>ttici vivi gastroresistenti,F<strong>in</strong>occhio e Me<strong>la</strong>ton<strong>in</strong>a. Il suo utilizzo è f<strong>in</strong>alizzato ad <strong>in</strong>tegrare e riprist<strong>in</strong>are unagiusta e bi<strong>la</strong>nciata flora <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ale piogena residente depauperata dall’eventodiarroico, aiutando a contrastare il dolore dovuto agli spasmi <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali.L’uso del prodotto non è consigliato durante <strong>la</strong> gravidanza, nell’al<strong>la</strong>ttamento alseno e ai bamb<strong>in</strong>i al di sotto dei 3 anni.La confezione da 5 f<strong>la</strong>coni e 5 capsule costa € 12,00. In vendita <strong>in</strong> Farmacia.a cura di:Patrizia GALLINITONEdi New Nordic è un <strong>in</strong>tegratore a base di estratti vegetalI, cheaiuta a mantenere <strong>la</strong> funzionalità degli organi uditivi e acontribuire ad <strong>in</strong>crementare le difese naturali nei confronti diagenti ossidativi, che possono predisporre ad alterazioni uditive.La confezione da 60 compresse costa € 24,95 quel<strong>la</strong>da 120 compresse € 39,95.In vendita <strong>in</strong> Farmacia.


PIDOK.Odi Giuliani del<strong>la</strong> l<strong>in</strong>ea Bioscal<strong>in</strong> è uno shampoo delicato, utile come complemento ai trattamentianti-pediculosi <strong>in</strong> quanto facilita l’elim<strong>in</strong>azione dei pidocchi morti e delle uova e crea un ambientesfavorevole all’<strong>in</strong>sediamento dei pidocchi. Ideale per l’igiene dei capelli di tutta <strong>la</strong> famiglia neiperiodi di massima <strong>in</strong>festazione nelle scuole.Il f<strong>la</strong>cone da 150 ml costa € 10,80. In vendita <strong>in</strong> Farmacia.ZERO%è il nuovo programma alimentare a “<strong>in</strong>tolleranza zero”, <strong>in</strong>teramente dedicato ad alimentibiologici specifici per <strong>in</strong>tolleranze e allergie alimentari, presentato al Sana 2008 da Il Fiordi Loto di Tor<strong>in</strong>o. Del<strong>la</strong> l<strong>in</strong>ea fanno parte anche griss<strong>in</strong>i, brioches e biscotti tutti privi di<strong>in</strong>gredienti potenzialmente allergeni, come il lievito, il <strong>la</strong>tte vacc<strong>in</strong>o, <strong>la</strong> soia, le uova,con <strong>in</strong>formazioni chiare e trasparenti che aiutano una scelta consapevole e sicura.La confezione Margherite di riso e cocco costa € 2,99 mentre quelle con goccedi ciocco<strong>la</strong>to al gusto di arancia bio € 3,10. In vendita nelle Farmacie e nei negozibiologici specializzati.RELATIONSHIPdi Green Remedies srl è un composto di essenze floreali australiane<strong>in</strong>dicato a tutti, anche ai bamb<strong>in</strong>i. Migliora <strong>la</strong> qualità di tutti i rapporti<strong>in</strong>terpersonali, specialmente quelli familiari; dona <strong>la</strong> capacità di gestire <strong>in</strong> modo equilibratosituazioni cariche di emotività sia negli adulti che nei bamb<strong>in</strong>i. Libera dai risentimenti, dal<strong>la</strong>confusione e dai condizionamenti negativi familiari, attenuando <strong>la</strong> sofferenza che spessone consegue. Si consigliano 7 gocce sotto <strong>la</strong> l<strong>in</strong>gua, matt<strong>in</strong>a e sera.Il f<strong>la</strong>cone da 30 ml costa € 18,50. In vendita nelle migliori erboristerie, farmacie e parafarmacie.VITADYN FERROdi Phyto Garda srl è un <strong>in</strong>tegratore alimentare a base diFerro Gluconato e Vitam<strong>in</strong>a C. Indicato nei casi di ridottoapporto con <strong>la</strong> dieta di ferro o di aumento del fabbisognofisiologico. Il prodotto è consigliato alle donne <strong>in</strong> età fertile, sportivi e<strong>la</strong>voratori, ragazzi ed anziani.Si consiglia 1 compressa al giorno, sciolta <strong>in</strong> un bicchiere d’acqua.La confezione da 20 compresseeffervescenti costa € 10,50.In vendita <strong>in</strong> Farmacia.ZENOdistribuito da Signor<strong>in</strong>i Farmaceutici srl è un dispositivo esclusivo certificato da FDA e CEche <strong>in</strong>troduce una nuova gestualità per v<strong>in</strong>cere efficacemente i s<strong>in</strong>tomi dell’acne.L’apparecchio ri<strong>la</strong>scia una dose di calore costante per 2 m<strong>in</strong>uti e mezzo sul foruncolo datrattare. Il suo procedimento consente di distruggere i batteri che alimentanol’<strong>in</strong>fiammazione. Zeno è stato cl<strong>in</strong>icamente testato dimostrando un’efficacia pari al 96%,il foruncolo scompare entro 12-24 ore. In vendita <strong>in</strong> Farmacia.


8diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteTrattamenti e soluzioniper <strong>la</strong> pelle maturaAutore: Dott.ssa C<strong>la</strong>ra RIGOSpecialista <strong>in</strong> Dermatologia eVenereologiaStudio a Mi<strong>la</strong>no e VeronaCell. 3201106247Sito: www.chirurgiadermatologiaestetica.itSuperata una certa età le donnesono solite rivolgersi al dermatologoche è, per lo più, il primo specialistache viene consultato per richiedereuna tecnica di r<strong>in</strong>giovanimento o percorreggere un danno estetico <strong>in</strong> attoo subito. Spesso <strong>la</strong> pretesa è quel<strong>la</strong>di farsi suggerire una crema per risolvereil problema dell’<strong>in</strong>vecchiamentodel<strong>la</strong> pelle. Purtroppo i problemi chesi presentato sono ben più complessidi quanto non si creda.L’<strong>in</strong>vecchiamento cervico-facciale èdovuto all’atrofia e al cedimento ditutti i tessuti che lo compongono :osso, muscolo, tessuto adiposo, tessutoconnettivo, epidermide e dermae qu<strong>in</strong>di non solo ad un ri<strong>la</strong>ssamentodel<strong>la</strong> cute, come generalmente <strong>la</strong>gente pensa. L’<strong>in</strong>vecchiamento <strong>in</strong>oltresi manifesta più o meno precocementee <strong>in</strong> modo differente nei s<strong>in</strong>goli<strong>in</strong>dividui.Il trattamento delle cosiddette “rughe”è una delle richieste maggiori a cuidermatologi , chirurghi p<strong>la</strong>stici, mediciestetici sono sottoposti <strong>in</strong> manieraanche pressante.Del resto control<strong>la</strong>re il danno causatodallo scorrere <strong>in</strong>cessante degli anni eriuscire a rimodel<strong>la</strong>re i segni visibilidell’età è un sogno che ha accompagnatol’uomo <strong>in</strong> ogni epoca.Occorre una certa responsabilità daparte del medico nel suggerire alpaziente, <strong>in</strong> re<strong>la</strong>zione al difetto <strong>la</strong>mentatoe al<strong>la</strong> sua localizzazione, <strong>la</strong>metodica più idonea.Una significativa ridondanza di cute,una f<strong>la</strong>ccidità musco<strong>la</strong>re, un accumulodi grasso, non rispondono alle tecnichedermocosmetologiche o per lomeno non <strong>in</strong> prima battuta: è necessariol’ <strong>in</strong>tervento chirurgico.Viceversa un photoag<strong>in</strong>g marcato,una forte disidratazione, una rugositàsottile,un’ipercheratosi talora condisp<strong>la</strong>sia e o atipia cellu<strong>la</strong>ri, un’importantepresenza di rughe o pieghe,teleangectasie, dermatosi o dermatitidel volto, collo e decolté, questesono le <strong>in</strong>dicazioni che necessitano ditecniche dermocosmetologiche comb<strong>in</strong>ate.Fare solo un buon lift<strong>in</strong>g <strong>in</strong> un pazienteche presenta, ad esempio, unacute macchiata o molto sfruttata è unpo’ come ristrutturare una casa d’epocasenza tener conto del<strong>la</strong> facciata,e <strong>in</strong> questo dobbiamo imparare dagliamericani che, da sempre, mai trascurano<strong>la</strong> facciata nei loro <strong>in</strong>terventi,comb<strong>in</strong>ando sempre dei buoni lift<strong>in</strong>gcon peel<strong>in</strong>g al fenolo e fotoprotezioniestreme.Rifacendoci a questo concetto fondamentalee adattandolo ai nostri climieuropei dove persiste l’idea che ilsole non fa male, e che le donne, <strong>in</strong>partico<strong>la</strong>re italiane, non r<strong>in</strong>unciano adun po’ di abbronzatura, si possonoscegliere delle tecniche sempre efficaci,ma modu<strong>la</strong>bili da caso a caso.La pelle è un organo d<strong>in</strong>amico, ognigiorno a livello dello strato basale dell’epidermidenuove cellule si generanoe <strong>in</strong>com<strong>in</strong>ciano <strong>la</strong> loro risalitaverso lo strato corneo più superfiale.Così nuove cellule crescono e sisostituiscono alle vecchie, che sistaccano dal<strong>la</strong> superficie del<strong>la</strong> cute.Questa microesfoliazione avviene cont<strong>in</strong>uamentesenza che noi lo percepia-


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it9mo, ma già dai trenta anni questapotenzialità com<strong>in</strong>cia a rallentare edim<strong>in</strong>uisce via via che passano glianni.Il peel<strong>in</strong>g chimico accelera questo r<strong>in</strong>novamento,mediante l’ uso di uno opiù agenti chimici applicati sul<strong>la</strong>superficie cutanea.Si è scoperto <strong>in</strong> questi ultimi anniche le sostanze esfolianti di tipo chimicocioè quelle che provocano unachemiosfoliazione, non portano solovantaggi notevoli nel<strong>la</strong> cura di alcunepatologie come l’acne, il me<strong>la</strong>sma, lecheratosi att<strong>in</strong>iche superficiali, <strong>la</strong> dermatiteseborroica, le ipercheratosis<strong>in</strong>tomatiche e non, più o meno localizzate,ma sono dei veri ristrutturantidell’epidermide e del derma.Tali da stimo<strong>la</strong>re <strong>la</strong> cute vecchia ,danneggiata, opaca, a rigenerarsi <strong>in</strong>modo da apparire più giovane, lum<strong>in</strong>osa,omogenea e fresca.Sappiamo che i peel<strong>in</strong>g possonoagire a livello molto superficiale (stratocorneo),superficiale (f<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> giunzionedermo-epidermica), medio(derma papil<strong>la</strong>re), profondo (dermaretico<strong>la</strong>re a tutto spessore).Per ottenere risultati di una certa efficacia,senza grandi effetti col<strong>la</strong>terali,occorre puntare su peel<strong>in</strong>g mediosupeficiali.E’ di fondamentale importanza il tipodi prodotto utilizzato, cioè <strong>la</strong> composizionechimica che <strong>in</strong>fluenza <strong>la</strong> profonditàdi azione e qu<strong>in</strong>di l’eventualerisultato cl<strong>in</strong>ico desiderato.Attualmente si preferisce utilizzare i“peel<strong>in</strong>g di tipo comb<strong>in</strong>ato” dove l’associazionedi più agenti esfoliantiviene sfruttata al f<strong>in</strong>e di ottenere ilmassimo beneficio terapeutico di ogniagente, m<strong>in</strong>imizzando il rischio dieffetti col<strong>la</strong>terali, attraverso <strong>la</strong> dim<strong>in</strong>uzionedelle concentrazioni dei s<strong>in</strong>golicomponenti.La maggiore efficacia cosmetologicadi questi trattamenti è mirata qu<strong>in</strong>diad attenuare le rughe di grado lieve,l’e<strong>la</strong>stosi so<strong>la</strong>re, le macchie pigmentarieda fotoesposizione o altrediscromie ormonali, da topici fotosensibilizzanti,post <strong>la</strong>serterapia e peel<strong>in</strong>g,da dermatosi precedenti, da<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento da trucco, da <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amentoatmosferico e smog.E’ importante ricordare che soprattutto<strong>la</strong> selezione dei pazienti, cioè <strong>la</strong>valutazione del grado di fotodaneggiamento,del<strong>la</strong> secchezza o meno cutanea,del<strong>la</strong> presenza di rughe ed altriparametri, è un elemento critico nel<strong>la</strong>scelta del<strong>la</strong> comb<strong>in</strong>azione del trattamentoda effettuare per ottenere cosìun vero miglioramento dell’aspettocutaneo globale.Quando <strong>la</strong> pelle è così preparata , aquesto punto, si abb<strong>in</strong>a il trattamentodelle cosiddette “rughe”.Molto utilizzata <strong>la</strong> metodica dell’aumentodei tessuti molli, per cui unasostanza viene <strong>in</strong>iettata sotto cute.Mi riferisco, <strong>in</strong>fatti, ai cosiddetti “ filler”paro<strong>la</strong>che dall’ <strong>in</strong>glese” to feel”significa riempire.Molte delle sostanze usate f<strong>in</strong>o adoggi, si sono rive<strong>la</strong>te <strong>in</strong>adeguate neltempo, sia dal punto di vista cl<strong>in</strong>ico,che istologico.Per garantire potenzialità senza complicazioni,e risultati duraturi il più alungo possibile oggi <strong>la</strong> ricerca si avvaledi una nuova generazione di fillerscomb<strong>in</strong>ati non solo riempitivi, maanche rigeneranti di nuovo tessutomancante. Che cosa vuol dire questo?Riempire è un semplice atto passivo,si colloca cioè una quantità di prodotto<strong>in</strong> un sito.Rigenerare significa ricostituire nuovefibre di un tessuto organico che si èimpoverito, usurato dal tempo, per colmarel’eventuale perdita di sostanza.Sempre tenendo presente questoconcetto, recentemente <strong>la</strong> ricerca si èorientata verso una nuova tecnicanon cruenta, che sfrutta l’effetto termicocagionato dall’uso del<strong>la</strong> radiofrequenzasul<strong>la</strong> cuteLo shock termico agisce a livello delcol<strong>la</strong>gene e sulle cellule deputate al<strong>la</strong>formazione dello stesso, cioè suifibrob<strong>la</strong>sti, e si esprime con <strong>la</strong> contrazionedello stesso e con nuova s<strong>in</strong>tesidi col<strong>la</strong>gene.Il tutto condiziona un rimodel<strong>la</strong>mentocutaneo con attenuazione delle rughee del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ssità .La metodica sembra rappresentareun buon sistema non <strong>in</strong>vasivo, dimedia durata, <strong>in</strong> grado di contrastarei segni del tempo quali appunto lerughe, ma con nessuna efficaciasul<strong>la</strong> caduta del<strong>la</strong> musco<strong>la</strong>tura.Ultimo, ma non trascurabile parametro,è il riprist<strong>in</strong>o e il mantenimentodell’idratazione profonda, che rimane


10diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteun nodo cruciale perché qualsiasitrattamento possa perdurare più alungo e per un miglioramento cl<strong>in</strong>icoglobale del<strong>la</strong> tessitura, del<strong>la</strong> compattezza,del<strong>la</strong> ruvidità e del coloritocutaneo.La barriera epidermica costituisce unottimo ostacolo al<strong>la</strong> penetrazioneprofonda di sostanze che si ritrovanosul<strong>la</strong> sua superficie, ed è l’<strong>in</strong>volucroche ci protegge dalle aggressioni delmondo esterno.Superare questo ostacolo non è facile,attraverso l’utilizzo di una tecnicadef<strong>in</strong>ita elettroporazione si possonoveico<strong>la</strong>re profondamente molecole adalto peso moleco<strong>la</strong>re e sostanze attiveattraverso l’epidermide e il dermanegli spazi tra le cellule, mantenendo<strong>in</strong>tegra <strong>la</strong> superficie.La pelle ha bisogno di una grandequantità di acido jaluronico e sostanzeantiossidanti, che degrada <strong>in</strong>modo molto rapido, per mantenere ilproprio equilibrio.Con questa nuova metodica si è <strong>in</strong>grado di mantenere costantementequesto nutrimento.In conclusione, è importante <strong>la</strong> valutazioneprelim<strong>in</strong>are dello stato cutaneodel paziente come elemento criticoper <strong>la</strong> scelta del<strong>la</strong> comb<strong>in</strong>azionedel trattamento da effettuare perottenere un vero efficace miglioramentodell’aspetto cutaneo globale.L’ASSOCIAZIONE PRO AMMALATI “FRANCESCO VOZZA” OSPITE DELLA SOCIETA’ DEL QUARTETTO DI MILANOQuest’anno c’è un motivo <strong>in</strong> più per assistere al tradizionale concerto di Natale presso il Conservatorio GiuseppeVerdi di Mi<strong>la</strong>no. La manifestazione musicale <strong>in</strong> programma il 16 dicembre, a partire dalle 20.30, celebra il 25° annodell'Associazione Pro Amma<strong>la</strong>ti "Francesco Vozza" con un programma eccezionale sulle note di Bach ed un’orchestrafra le più r<strong>in</strong>omate nel panorama del<strong>la</strong> musica antica, l’Orchestra Academia Montis Regalis.Una parte del ricavato del<strong>la</strong> serata sarà devoluto all’Onlus che dal 1984 fornisce assistenza, compagnia e trasportogratuito ai pazienti degli ospedali del Fatebenefratelli Oftalmico e del Macedonio Melloni di Mi<strong>la</strong>no. Sorta <strong>in</strong> ricordo delfiglio dell’allora primario del Fatebenefratelli morto per patologia <strong>in</strong>curabile, l’AssoVozza si è ritagliata un profilo dieccellenza nel panorama solidale, pur f<strong>in</strong>anziandosi unicamente con le quote dei sostenitori e le <strong>in</strong>iziative che organizza.Il presidente del<strong>la</strong> Società del Quartetto Mi<strong>la</strong>no, Antonio Magnocavallo, che ospita l’evento fa parte del comitatopromotore delle manifestazioni per il 25° anno dell’Associazione Vozza.Per questa occasione è previsto un programma che <strong>in</strong>carna le esigenze del tempo liturgico, presentando, dal repertoriodi J. S. Bach, il Magnificat e tre Cantate riunite sotto <strong>la</strong> def<strong>in</strong>izione di Oratorio di Natale. A dirigere l’OrchestraMontis Regalis vi sarà il direttore Alessandro De Marchi. Sul palco si alterneranno le voci dei soprano, Rob<strong>in</strong>Johannsen e Roberta Giua, e del contralto Franziska Gottwald, quel<strong>la</strong> del tenore Markus Brutscher e del bassoAntonio Abete. Il coro è affidato al complesso fi<strong>la</strong>rmonico “Ruggero Magh<strong>in</strong>i”.Per acquistare i biglietti solidali da 25 euro l’uno, si prega di telefonare all’Associazione Pro Amma<strong>la</strong>ti “FrancescoVozza” ONLUS al numero 02. 63632388.Nel corso dell'anno sono previste altre manifestazioni per festeggiare il 25° anno dell’Associazione Vozza.Per ulteriori <strong>in</strong>formazioni Ufficio Stampa Assovozza:Studio Gall<strong>in</strong>i Comunicazione d'ImpresaVia Val<strong>la</strong>zze 11 - 20131 Mi<strong>la</strong>notel. 02 2367048 r.a. - fax. 02 70633840<strong>in</strong>fo@studiogall<strong>in</strong>i.comwww.studiogall<strong>in</strong>i.com


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it11Nichel solfato:un nemico <strong>in</strong> agguatoAutori: Dr.ssa Silvia BORNIA*Biologa NutrizionistaPresso Centro L<strong>in</strong>ea nutrizioneCorso Colombo 34/4Rapallo (GE tel 0185 233503)Piazza Dunant 4(stadio pisc<strong>in</strong>e di Albaro 30)tel 010.3626841DERMATITI, PRURITI, PANCIAGONFIA, INFIAMMAZIONI BOCCALI...Il Nichel ne è spesso <strong>la</strong> causaIl nichel è un metallo presente <strong>in</strong>molti oggetti di uso comune e perquesto è difficile evitarne il contattonel<strong>la</strong> vita quotidiana.Tuttavia può essere talvolta responsabiledi alcune patologie, prevalentementeda contatto.Inoltre può essere presente comecontam<strong>in</strong>ante nelle acque di acquedottoe benché questa contam<strong>in</strong>azionesia pressoché irrilevante da unpunto di vista tossicologico, può peròarrecare qualche disturbo alle personepartico<strong>la</strong>rmente sensibili al<strong>la</strong>sostanza.Negli ultimi anni, le allergie e le <strong>in</strong>tolleranzeal nichel stanno aumentandodi frequenza. Anche se molti ritengonoche siano prodotte unicamente dalcontatto con le leghe metalliche chelo contengono, secondo studi recentiun buon numero di queste patologieguarisce o migliora seguendo unadieta di rotazione sui cibi ad elevatocontenuto di nichel solfato.CIBI AD ELEVATO CONTENUTODI NICHEL* Sp<strong>in</strong>aci, funghi, kiwi, cacao, pomodoro,pera, asparagi, rabarbaro.* Avena (risulta uno dei cereali chene contiene <strong>in</strong> misura maggiore).* Uva passa, prugne.* Lenticchie: sono le legum<strong>in</strong>ose conil massimo contenuto di nichel. Ifagioli e i piselli (<strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e decrescente)ne contengono meno.* Mais, cipol<strong>la</strong>.* Ar<strong>in</strong>ghe, ostriche, cibi <strong>in</strong> scato<strong>la</strong>.* Lattuga.* Margar<strong>in</strong>e e grassi vegetali (idrogenatio non).Esempi comuni di prodotti che necontengono e vanno qu<strong>in</strong>di elim<strong>in</strong>ati oruotati nel<strong>la</strong> dieta sono tutti i prodotti<strong>in</strong> sacchetto (cracker, biscotti, griss<strong>in</strong>i,patat<strong>in</strong>e fritte, arachidi e nocciol<strong>in</strong>etostate), i pani speciali (comequelli conditi, all’olio, numerosi pani<strong>in</strong>tegrali, le fette da toast, le focacce,i crost<strong>in</strong>i), ciocco<strong>la</strong>to, ge<strong>la</strong>ti, caramelle,tutta <strong>la</strong> pasticceria e <strong>la</strong> biscotteria<strong>in</strong>dustriale (merend<strong>in</strong>e, biscotti, brioche,pasticc<strong>in</strong>i e tutti gli snack), idadi da brodo, alcune marmel<strong>la</strong>te, ilfast food, i cibi fritti, <strong>la</strong> frutta secca ei semi oleosi.


12diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteLA DIAGNOSI PER L’ INTOLLERANZAAL NICHELLa diagnosi di <strong>in</strong>tolleranza al nichelsi effettua con un test su sangue IgGELISA TEST, test immunoenzimaticoche consente il dosaggio di anticorpidi tipo Ig G presenti nel siero delpaziente con il re<strong>la</strong>tivo grado di <strong>in</strong>tolleranza: LIEVE MEDIO FORTE.SINTOMI DA INTOLLERANZAA NICHEL* Dermatiti e pruriti* Infiammazioni boccali e gengivali(afte, fistole….)* Gonfiori addom<strong>in</strong>ali* Senso di pesantezza e stanchezza* Malessere generale diffuso* Senso di nausea e mal di testaDERMATITE DA CONTATTOE ALLERGIA AL NICHEL.L’ allergia al nichel di solito si manifestacon prurito diffuso, piccolevescicole, orticaria e desquamazione,tutti s<strong>in</strong>tomi tipici del<strong>la</strong> dermatite dacontatto causata dal nichel, unaforma allergica piuttosto diffusa. Lezone più colpite sono le mani, ilvolto, le braccia e le gambe. Ma <strong>la</strong>dermatite non è l’ unica manifestazionedell’ allergia al nichel: <strong>in</strong> alcunicasi si presenta con s<strong>in</strong>tomi respiratoritra cui l’asma, e disturbi a caricodell’ apparato gastroenterico comegastriti e coliti croniche.I s<strong>in</strong>tomi dell’ allergia al nichel siaccentuano durante <strong>la</strong> stagione estivae nei climi caldo-umidi perché <strong>la</strong>ASTENSIONE AL NICHEL / SOLFATO DI NICHEL:- Pomodoro- Cacao <strong>in</strong> polvere, ciocco<strong>la</strong>ta fondente e al <strong>la</strong>tte- Noci, nocciole, nocciol<strong>in</strong>e, noci Pekan- Arachidi, mandorle- Liquirizia- The nero- Uova e prodotti che ne contengono- Mais <strong>in</strong> chicchi (prodotti da far<strong>in</strong>a di mais con moderazione)- Soja e derivati, semi di girasole, grano saraceno- Pane <strong>in</strong>tegrale di frumento- Avena <strong>in</strong> chicchi, fiocchi d’avena- Birra chiara- Fegato di manzo- Ar<strong>in</strong>ghe affumicate- Cozze, ostriche e tutti i crostacei- Kiwi, pere, prugne, uva e uva passa- Piselli, lenticchie, <strong>la</strong>ttuga, fagiol<strong>in</strong>i bianchi- Verza, asparagi, sp<strong>in</strong>aci, carote- Funghi- Cibi di orig<strong>in</strong>e <strong>in</strong>dustriale che contengono “vegetali idrogenati” e cibi <strong>in</strong> scato<strong>la</strong>.N.B. Evitare le t<strong>in</strong>te per i capelli, gli arriccianti, il contatto con metalli che contengononichel (il più possibile); non <strong>la</strong>sciare cibi a lungo <strong>in</strong> pentole di acciaio<strong>in</strong>ossidabile.sudorazione favorisce il ri<strong>la</strong>scio diquesto metallo nel<strong>la</strong> pelle.La partico<strong>la</strong>re <strong>in</strong>sidiosità di questaforma allergica è dovuta al fatto cheil nichel è presente praticamenteovunque: oggetti metallici present<strong>in</strong>ell’ abbigliamento come cerniere ebottoni, bigiotteria, orologi, chiavi,accend<strong>in</strong>i, occhiali, monete, targhette,manici degli ombrelli, utensili dacuc<strong>in</strong>a, <strong>la</strong>velli, aghi, forbici e ditali,fermacarte, sedie di metallo, manigliedelle porte, t<strong>in</strong>ture per capelli e liquidiper <strong>la</strong> permanente.Al<strong>la</strong> lista vanno però aggiunti anchemolti alimenti di uso comune che,contenendo piccole quantità di nichel,possono scatenare o aggravare ulteriormenteuna forma allergica cutanea<strong>in</strong> atto. Tra i cibi sotto accusa cisono cacao, liquirizia, lenticchie,nocciole e fagioli che ne contengonodosi maggiori dosi rispetto ad altri alimentidove il nichel è presente solo<strong>in</strong> tracce.


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it13LA DIAGNOSI PER L’ALLERGIAAL NICHELLa diagnosi di allergia al nichel sieffettua con un test cutaneo (patchtest) che consiste nell’ apporre sul<strong>la</strong>cute (preferibilmente nel<strong>la</strong> partesuperiore del dorso o sul<strong>la</strong> partesuperiore esterna del braccio) uncerotto contenente quantità calibratedi nichel a lento ri<strong>la</strong>scio.La risposta viene considerata positivase, al<strong>la</strong> rimozione del cerotto, compareun’ area arrossata con presenza dipiccole vescicole prurig<strong>in</strong>ose.LA DIETA PER CHI SOFFREDI ALLERGIA AL NICHELCome <strong>in</strong> tutte le forme allergiche,ogni <strong>in</strong>dividuo ha una determ<strong>in</strong>atasensibilità al<strong>la</strong> sostanza a cui è allergico.I s<strong>in</strong>tomi, <strong>in</strong> alcuni casi, possonocomparire a contatto con dosi limitatissimedi allergene, mentre <strong>in</strong> altricasi ne occorrono quantità più rilevanti.In tutti i casi, è sempre necessarioutilizzare per <strong>la</strong> cottura dei cibisolo pentole di allum<strong>in</strong>io, vetro eteflon, escludendo assolutamentel’acciaio <strong>in</strong>ox.In presenza di dermatite da allergia alnichel sono da evitare:- cibi <strong>in</strong> scato<strong>la</strong> e cibi cotti <strong>in</strong> pentoledi acciaio <strong>in</strong>ossidabile;- asparagi, funghi, cipolle, sp<strong>in</strong>aci,pomodori, legumi (fave, ceci, fagioli,lenticchie, piselli, soia);- <strong>la</strong>ttuga e carote;- far<strong>in</strong>a <strong>in</strong>tegrale e far<strong>in</strong>a di mais;- pere, prugne, uva passa;- nocciole, mandorle e arachidi;- tè e cacao;- margar<strong>in</strong>a;- lievito chimico;- ar<strong>in</strong>ghe e ostriche.Sono consentiti, ma solo <strong>in</strong> picco<strong>la</strong>quantità:- cavolfiore, cavolo, cetrioli;- riso bril<strong>la</strong>to, far<strong>in</strong>a 00;- frutta (eccetto pere, prugne e uva passa);- marmel<strong>la</strong>ta (purché fatta <strong>in</strong> casa ecotta <strong>in</strong> pentole di allum<strong>in</strong>io);- caffè;- olio di oliva,- uova.Sono consentiti <strong>in</strong> quantità libere:- tutte le carni;- pesce (eccetto ar<strong>in</strong>ghe e ostriche);- <strong>la</strong>tte e derivati (burro, formaggi,yogurt);- patate.MENTRE PER L’ALLERGIA CONCLA-MATA OCCORRE UNA ASTENSIONETOTALE DAL METALLO, PER QUANTORIGUARDA L’INTOLLERANZA ALI-MENTARE SPESSO CON UNA DIETADI ELIMINAZIONE PRIMA, SEGUITADOPO DA UNA DIETA DI ROTAZIONE,SI ARRIVA GIÀ AD UN NETTOMIGLIORAMENTO DEI SINTOMISOPRATTUTTO INFIAMMATORI(INFIAMMAZIONI BOCCALI O VAGI-NALI) E INTESTINALI (SENSO DIGONFIORE E PESANTEZZA).


14diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteLaser ad eccimeriper i problemi visiviti, <strong>in</strong>dipendentemente se miopi, ipermetropio astigmatici. In realtà però,- afferma il dott. Gennaro TRAMONTA-NO, noto oculista a Mi<strong>la</strong>no, a Romae a Napoli - un <strong>la</strong>ser ideale, ossiacapace delle maggiori performances<strong>in</strong> ogni circostanza, non esiste omeglio esiste un <strong>la</strong>ser che elim<strong>in</strong>ameglio un difetto ed un altro <strong>in</strong>veceche è superiore nell’ elim<strong>in</strong>arne unaltro. Il segreto pertanto sarebbe, senon fosse eccessivamente dispendioso,di avere a disposizione più di un<strong>la</strong>ser ed adoperare quello più idoneoa seconda del tipo di difetto che dob-Esiste un <strong>la</strong>ser ad eccimeri idealeper <strong>la</strong> cura di miopia, ipermetropiaed astigmatismo?Quando un paziente decide di sottoporsiad un trattamento con <strong>la</strong>ser adeccimeri per elim<strong>in</strong>are un difetto visivosi <strong>in</strong>forma sempre (o per lo menodovrebbe farlo) se il tipo di <strong>la</strong>ser adoperatodal chirurgo prescelto è realmenteil più tecnologico ed il piùsicuro. Se il medico viene <strong>in</strong>terpel<strong>la</strong>togarantirà sempre che lo strumentoda lui adoperato è il migliore <strong>in</strong> quelmomento esistente e <strong>la</strong> prova di ciòè che lo utilizza su tutti i suoi pazienbiamoelim<strong>in</strong>are. E’ per questo motivo– cont<strong>in</strong>ua il dott. Gennaro TRA-MONTANO - che nei nostri centri chirurgicisi è scelto di utilizzare duediversi <strong>la</strong>ser ad eccimeri, entrambicustumizzati, a seconda che ci siritrovi a dover correggere un difettomiopico, ipermetropico o astigmatico.I due <strong>la</strong>ser <strong>in</strong> uso sono ilTechno<strong>la</strong>s 217z Zyoptix 100 e ilVisx Star S4 IR Active Trak. Il primopuò realizzare trattamenti standard(P<strong>la</strong>noscan) e personalizzati (TissueSav<strong>in</strong>g, Asferico e Zyoptix) ed è qu<strong>in</strong>dida preferire <strong>in</strong> miopie lievi, <strong>in</strong>pazienti con pupille partico<strong>la</strong>rmentegrandi o scarsamente reagenti al<strong>la</strong>luce (si possono eseguire trattamentif<strong>in</strong>o a 8,5 mm di diametro), nei casidi una cornea non partico<strong>la</strong>rmentespessa (Tissue Sav<strong>in</strong>g), <strong>in</strong> pazientimiopi oltre i 40 anni per ritardarel’<strong>in</strong>sorgenza del<strong>la</strong> presbiopia(Asferico), <strong>in</strong> ritrattamenti per decentramentood al<strong>la</strong>rgamento di zonaottica (Zyoptix).Il <strong>la</strong>ser Visx Star S4 IR Active Trak<strong>in</strong>vece è da preferirsi nelle ipermetropiemedie e di alto grado per il partico<strong>la</strong>reprofilo di ab<strong>la</strong>zione che rende<strong>la</strong> correzione stabile nel tempo ed <strong>in</strong>quei difetti anche miopici che siaccompagnano ad un forte astigmatismonon comportando <strong>in</strong> questocaso un ulteriore assottigliamento


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it15del<strong>la</strong> cornea come capita <strong>in</strong>vece conl’altro <strong>la</strong>ser; <strong>in</strong> più con questa nuovastrumentazione, una volta acquisiti idati dell’occhio del paziente e primadi sottoporlo al trattamento, è possibilerealizzare una lente di prova personalizzatache gli farà capire esattamentei risultati che otterrà dopo l’<strong>in</strong>terventochirurgico nel<strong>la</strong> visione siada lontano che da vic<strong>in</strong>o, e questoper i pazienti ipermetropi o miopioltre i 40 anni può essere determ<strong>in</strong>antenel decidere se sottoporsi omeno al trattamento.Inf<strong>in</strong>e, con entrambi i sistemi, è possibileeseguire l’<strong>in</strong>tervento Lasik utilizzandoun ulteriore ed <strong>in</strong>novativo<strong>la</strong>ser, detto a femtosecondi, per realizzareil taglio corneale senza utilizzare<strong>la</strong>me o strumenti meccanicicome il microcheratomo dando qu<strong>in</strong>dial trattamento una sicurezza, unaprecisione ed una velocità di recuperoancora maggiore.La tecnica Lasik realizzata con <strong>la</strong>sera femtosecondi (Intra<strong>la</strong>se) e <strong>la</strong>ser adeccimeri Visx Star S4 è consideratasicura a tal punto e capace di unatale qualità visiva che <strong>la</strong> NASA, l’entespaziale Americano, abilita gli astronautioperati con tale tecnica e talestrumentario a vo<strong>la</strong>re nello spazio.In conclusione qu<strong>in</strong>di un <strong>la</strong>ser adeccimeri o una tecnica chirurgicaideale per ciascun paziente esiste;dipende soltanto dalle possibilità delmedico prescelto di utilizzare lo strumentopiù idoneo per correggere queldeterm<strong>in</strong>ato difetto visivo.Il dott. Gennaro TRAMONTANO visitaed opera privatamente a Mi<strong>la</strong>no,Roma e Napoli.E’ contattabile al numero telefonico333/4420837Gli attacchi di panico, sono fenomeni<strong>in</strong> crescita nel<strong>la</strong> società odierna; complicidi queste manifestazioni sono lostress quotidiano, il <strong>la</strong>voro, i problemi,le preoccupazioni, l’organizzazionedel nostro tempo <strong>in</strong>somma tuttociò che <strong>in</strong>crementa le nostre ansiefisiologiche tanto da farle esplodere.Recenti studi hanno dismostrato che<strong>la</strong> fascia di età compresa tra 30-45anni è <strong>la</strong> più colpita.L’attacco di panico è c<strong>la</strong>ssificato tra idisturbi di ansia, ai quali concorronomolteplici fattori, quelli fisiologici,ambientali e di personale predisposizionegenetica.Come gli altri disturbi di questo tipo, is<strong>in</strong>tomi che l’attacco del panico manifesta,sono strettamente legati aglieffetti di alcuni ormoni che si <strong>in</strong>serisconoall’adrenal<strong>in</strong>a e al cortisolo evengono ri<strong>la</strong>sciati nel sangue <strong>in</strong> quantitàeccessiva. Questo dipende dauna errata comunicazione tra i neuronidi alcune aree del cervello che control<strong>la</strong>nole emozioni e che dovrebberotrasportare i messaggi ma non hannoabbastanza recettori per riceverli.Questo è legato al<strong>la</strong> presenza di unnumero <strong>in</strong>sufficiente di recettori di unpartico<strong>la</strong>re neurotrasmettitore che è <strong>la</strong>Attacchidi panicoa cura di: Dr.ssa Alba ALGESIseroton<strong>in</strong>a. Ecco perchè <strong>la</strong> terapia diquesti disturbi è basata su antidepressividi ultima generazione, che agisconoproprio <strong>in</strong> questi trasmettitori.L’attacco di panico è un evento <strong>in</strong>attesoche può scatenare da unmomento all’altro senza segni premonitorie per cause <strong>in</strong>sospettabili comeluoghi chiusi, affol<strong>la</strong>mento, aumentail battito del cuore, <strong>la</strong> pelle si bagnadi sudore, mentre il terrore <strong>in</strong>vade <strong>la</strong>mente e affiora un senso di morteimm<strong>in</strong>ente.oprattutto gli uom<strong>in</strong>i che sentiti i s<strong>in</strong>tomicredono di essere sotto <strong>in</strong>farto.Per alcune persone gli attacchi dipanico si ripetono diventando un <strong>in</strong>cubocostante che rov<strong>in</strong>a <strong>la</strong> qualitàdel<strong>la</strong> vita e i rapporti con altre personee frequentemente non ne par<strong>la</strong>nocon i familiari, nè con il medico difamiglia f<strong>in</strong>endo per iso<strong>la</strong>rsi.Par<strong>la</strong>rne con i genitori o i familiaripuò essere di aiuto pratico e morale,dim<strong>in</strong>uendo il senso di solitud<strong>in</strong>e nelquale ci si trova.L’attacco di panico è una ma<strong>la</strong>ttiaguaribile, certamente curabile, conmetodi vari che vanno dal<strong>la</strong> terapiafarmacologica a quel<strong>la</strong> piscoterapeutica.Latempestività di <strong>in</strong>tervento èimportante, allevia il senso del<strong>la</strong>paura e riduce le possibilità del ripetersidi questo evento <strong>in</strong> tempi brevi.


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it17Fatebenefratelli:ma<strong>la</strong>ti un po’ meno soliChe l’amma<strong>la</strong>to si senta un po’ menosolo, è da 25 anni il pr<strong>in</strong>cipio ispiratoredell’associazione Francesco VozzaOnlus che svolge <strong>la</strong> propria attività trai reparti del FatebenefratelliOftalmico e il Macedonio MelloniL’Assovozza che è riuscita a ritagliarsiun profilo d’eccellenza nel pur ampiopanorama del<strong>la</strong> solidarietà mi<strong>la</strong>nese(Ambrog<strong>in</strong>o d’oro nel 1987) si presentaal taglio del ventic<strong>in</strong>quesimo annocon numeri <strong>in</strong>credibili e <strong>in</strong> crescita(260 volontari per 40.000 ore di presenzanei reparti nel solo 2007) e <strong>la</strong>volontà di fare di più.L’associazione prende il nome daFrancesco Vozza (figlio unico dell’alloraprimario di oculistica delFatebenefratelli-Oftalmico di Mi<strong>la</strong>no)morto per una patologia <strong>in</strong>curabile.Durante un ricovero a Boston per unestremo tentativo di cure, i familiariavevano potuto apprezzare <strong>la</strong> sensibilitàe l’utilità del<strong>la</strong> presenza dei volontarilocali. Il padre Riccardo Vozzadecise di promuovere un analoga <strong>in</strong>iziativadi volontariato nell’ospedalepresso il quale <strong>la</strong>vorava.Oggi l’attività dell’AssoVozza, si esplicaa tutto campo: compagnia ai ricoverati,orientamento agli utenti delPronto Soccorso e degli ambu<strong>la</strong>tori(servizio cont<strong>in</strong>uato dalle 8 alle 24)distribuzione di <strong>in</strong>dumenti e aiuto allepersone <strong>in</strong> stato di <strong>in</strong>digenza, trasportogratuito da e per l’ospedale peramma<strong>la</strong>ti <strong>in</strong> terapia oncologica e/oimpossibilitati per età e condizionieconomiche a provvedere altrimenti.Questo servizio che ha garantito nelcorso del 2007 quasi 1.500 trasferimentigratuiti è, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re <strong>in</strong> cimaal<strong>la</strong> lista delle priorità da aumentare;le degenze negli ospedali sono piùbrevi e i pazienti una volta dimessihanno bisogno di maggiori controlliper assicurare <strong>la</strong> cont<strong>in</strong>uità e l’efficaciadelle cure. Raggiungere l’ospedale,però, può essere un grosso problemaper chi non abbia un aiuto familiaree non possa permettersi un taxi.La Francesco Vozza non riceve contributipubblici e si f<strong>in</strong>anzia unicamentecon le quote di soci e sostenitori e ilricavato di <strong>in</strong>iziative benefiche.Mi<strong>la</strong>no conferma un grande s<strong>la</strong>nciofi<strong>la</strong>ntropico; che <strong>in</strong> passato eramosso dal<strong>la</strong> volontà di pochi ottimati,oggi <strong>in</strong>vece si registra una generositàpiù diffusa e <strong>in</strong> primo piano ci sonoanche cittad<strong>in</strong>i che donano secondole disponibilità.Da qui il <strong>la</strong>ncio di una campagna diraccolta fondi (si è appena tenuto unconcerto nel<strong>la</strong> quadreria delFatebenefratelli a cui seguirà il ritualemercat<strong>in</strong>o eno-gastronomico tra il 20e 23 novembre, sempre al’<strong>in</strong>ternodell’ospedale) e un’<strong>in</strong>iziativa di reclutamentodi volontari che offrono <strong>la</strong>risorsa più preziosa: il loro tempo.


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it19Diabete tipo 2regole alimentariRISPETTO DELLE TRADIZIONI ALI-MENTARI, PRIMA REGOLAPer combattere l’epidemia di obesitàe diabete di tipo 2 - <strong>la</strong> diabesità - fondamentalisono una corretta alimentazionee il movimento.La “piramide alimentare toscana”, èil primo esempio di modello alimentaresano ed ecocompatibile.Il ritorno alle tradizioni e alle saneabitud<strong>in</strong>i alimentari proprie dell’Italia.Questo l’antidoto all’epidemia di diabetedi tipo 2 che colpisce il pianetae il nostro Paese; <strong>la</strong> ricetta presentatada Adolfo Arcangeli, Presidentedell’Associazione Medici Diabetologi(AMD), al<strong>la</strong> tavo<strong>la</strong> rotonda “Quando ilcibo ci amma<strong>la</strong>”, svoltasi al SaloneInternazionale del Gusto di Tor<strong>in</strong>o.“La medic<strong>in</strong>a più efficace per starebene è <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong> vita; e il primopasso per conseguir<strong>la</strong> è quello di scegliereuna sana, equilibrata e correttaalimentazione, che <strong>in</strong>sieme all’attivitàfisica è fondamentale per combatteremolte ma<strong>la</strong>ttie del<strong>la</strong> vita moderna,<strong>in</strong>cluso il diabete di tipo 2”, ha dettoArcangeli.Gli scienziati sono d’accordo nell’affermareche <strong>la</strong> dieta mediterranea ètra le abitud<strong>in</strong>i migliori e più sane, ehanno identificato un modello – quellodel<strong>la</strong> “piramide alimentare” – che<strong>in</strong> un’immediata rappresentazionegrafica illustra le corrette proporzionidei cibi che non dovrebbero mai mancarenel<strong>la</strong> nostra dieta. “Oggi esistonospecifiche piramidi di molteNazioni, che coniugano le tradizionialimentari con le <strong>in</strong>dicazioni fruttodel<strong>la</strong> ricerca nutrizionale”, ha proseguitoArcangeli. “In Toscana, nel<strong>la</strong>quale risiedo e opero, è stato fattoqualche cosa <strong>in</strong> più.Con un’<strong>in</strong>iziativa unica, è stata sviluppatauna ‘piramide alimentare toscana’,che decl<strong>in</strong>a <strong>in</strong> ambito regionaleprodotti e abitud<strong>in</strong>i per un’alimentazionecorretta, <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con <strong>la</strong> culturae le tradizioni alimentari del<strong>la</strong> regione.Ricercatori e scienziati hannoselezionato alcuni prodotti <strong>in</strong> basealle loro caratteristiche organolettiche,al<strong>la</strong> loro varietà e genu<strong>in</strong>ità, al<strong>la</strong>vic<strong>in</strong>anza tra il luogo di produzione equello di consumo, <strong>in</strong> modo da consumarecibi più freschi e più sani. Ilrisultato propone 70 prodotti, di cui65 appartengono al<strong>la</strong> tradizionetoscana. Frutta e verdura; cereali ederivati e olio extraveg<strong>in</strong>e di oliva;legumi, frutta secca, <strong>la</strong>tte e yogurt;pesce e pol<strong>la</strong>me; formaggi, uova epatate; <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e carne, salumi e dolci;un appropriato consumo di acqua, div<strong>in</strong>o, <strong>in</strong>sieme ad una costante attivitàfisica”, ha spiegato.Rispettando le tradizioni culturali enutrizionali, secondo Arcangeli, è possibileaffrontare contemporaneamentedue problemi <strong>in</strong>timamente connessitra loro: il cambiamento delle abitud<strong>in</strong>ialimentari, che causa sovrappeso,obesità e le ma<strong>la</strong>ttie corre<strong>la</strong>te,come il diabete di tipo 2, i disturbicardiovasco<strong>la</strong>ri e alcuni tumori, e, allostesso tempo, l’impatto ambientale.“Proprio le politiche agricole e alimentaridel dopoguerra, con il ricorso alle


20diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSalutecolture e all’allevamento <strong>in</strong>tensivi, l’abitud<strong>in</strong>ea disporre tutto l’anno di prodottistagionali importati e trasportatida ogni punto del mondo, hanno contribuitonon poco ai cambiamenti climatici,e, <strong>in</strong> un circolo vizioso, a produrreulteriori modificazioni delle abitud<strong>in</strong>ialimentari”, ha aggiunto.Il diabete di tipo 2, oggi, riguardaoltre 250 milioni di persone nelmondo - 3-4 milioni <strong>in</strong> Italia - con unacrescita esponenziale sia nei paesiricchi sia <strong>in</strong> quelli poveri. Il diabete,secondo i dati dell’InternationalDiabetes Federation (IDF) provoca 3,8milioni di morti ogni anno: un datopari al<strong>la</strong> somma di quelle causate daAIDS (2,6 milioni) e ma<strong>la</strong>ria (1,2milioni). Da qui al 2025, le stimepar<strong>la</strong>no di una crescita del numero dipersone con diabete tipo 2 del 50%.“Solo politiche improntate all’<strong>in</strong>formazione,all’educazione e al<strong>la</strong> prevenzionepossono porre un freno a questasituazione. Lo scorso anno AMD hastretto un accordo di col<strong>la</strong>borazionecon Slow Food. Le nostre organizzazioniappartengono a universi apparentementedistanti, ma il nostroimpegno nasce da una radice comune:diffondere <strong>la</strong> cultura del<strong>la</strong> vita‘sana’. Il nostro obiettivo è sensibilizzarei cittad<strong>in</strong>i ad alimentarsi congusto, ma <strong>in</strong> modo corretto e bi<strong>la</strong>nciato,nel rispetto delle tradizioni delnostro Paese”, ha cont<strong>in</strong>uatoArcangeli.Il primo progetto sviluppato è statouna campagna educativa: “Diabete?No grazie!”, <strong>in</strong>centrata sul sitowww.diabetenograzie.it, sviluppato daAMD e dedicato alle persone cheritengono o scoprono, con l’appositotest disponibile on-l<strong>in</strong>e, di essere arischio di diabete e vogliono fare qualcosaper evitarlo. Nel sito, sotto l'attentaguida di un simpatico top<strong>in</strong>o (<strong>in</strong>realtà uno Psammomys obesus, untopo che se sta fermo sviluppa facilmenteil diabete, ma se riprende afare esercizio fisico... gli passa!) ilnavigatore raccoglie <strong>in</strong>formazioniattraverso <strong>in</strong>terventi e dialoghi immag<strong>in</strong>aricon medici ed esperti. Nonmancano ‘testimonial’ d'eccezione: ilgrande cuoco, Alfonso Iaccar<strong>in</strong>o delDon Alfonso di Sant’Agata, l’espertodi turismo alternativo, il prof. DuccioCanestr<strong>in</strong>i, Silvio Barbero, segretariogenerale di Slow Food Italia.“Il sito rappresenta il primo momentodi un’azione che AMD e Slow Foodproseguono con <strong>in</strong>iziative comuni, nell’<strong>in</strong>teressedelle persone con e senzadiabete. La presenza di AMD alSalone Internazionale del Gusto nè èuna conferma”, ha conclusoArcangeli.Per <strong>in</strong>formazioni:Diego FreriUfficio Stampa AMD(Associazione Medici Diabetologi)Tel: +39 335 8378332Email: diego.freri@hcc-mi<strong>la</strong>no.com


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Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it25Anidride carbonicaper i problemi circo<strong>la</strong>toriAutori: Dr. Matteo BASSO*Dr.ssa Emanue<strong>la</strong> DI LELLA**SpecialistI <strong>in</strong> Dermatologia,Master di II° livello <strong>in</strong> DermatologiaP<strong>la</strong>stica e Medic<strong>in</strong>a Estetica* Genova 010.5531916 349.1934934Roma 06.45550031** Roma 06.5550032 347.6501808Con il term<strong>in</strong>e carbossiterapia si<strong>in</strong>tende <strong>la</strong> somm<strong>in</strong>istrazione sottocutaneadi un gas, l’anidride carbonica,a scopo terapeutico. Nonostante possiatepensare che <strong>la</strong> carbossiterapiasia un trattamento nuovo o comunquerecente sbagliate, perché sieffettua f<strong>in</strong> dagli anni ’30; nasce,<strong>in</strong>fatti, nel 1932 <strong>in</strong> Francia, nel<strong>la</strong> stazionetermale di Royat (Clermont-Ferrand), e viene eseguita per curarele ma<strong>la</strong>ttie vasco<strong>la</strong>ri, vista l’efficaciadi tale gas sul<strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione.Chiaramente <strong>in</strong> quegli anni non esistevatecnologia e il trattamento consisteva<strong>in</strong> bagni <strong>in</strong> acqua termale partico<strong>la</strong>rmentericca di anidride carbonica.Visto il grande successo delle termefrancesi si com<strong>in</strong>ciò a praticare <strong>la</strong>carbossiterapia anche <strong>in</strong> Italia alleterme di Rabbi (TN) le cui acque avevanole stesse caratteristiche di quelled’oltralpe: l’elevata concentrazionedi anidride carbonica. Oggi, grazie atecnologie d’avanguardia, è possibileeffettuare sedute di carbossiterapiaanche <strong>in</strong> ambu<strong>la</strong>torio con un’apparecchiaturaautorizzata dal M<strong>in</strong>isterodel<strong>la</strong> Salute e <strong>in</strong> grado di erogare anidridecarbonica <strong>in</strong> modo control<strong>la</strong>tocon dosaggi e tempi d´erogazioneben def<strong>in</strong>iti. Il trattamento va sempreeseguito da un medico.La carbossiterapia trova applicazioni<strong>in</strong> diversi campi: vasco<strong>la</strong>re, medicoestetico,dermatologico e chirurgop<strong>la</strong>stico.Recente è l´applicazione ditale terapia contro l´<strong>in</strong>vecchiamentocutaneo e per migliorare l´e<strong>la</strong>sticitàdei tessuti.Che cos´è l´anidrice carbonica?CO 2 è un gas <strong>in</strong>odore, <strong>in</strong>colore e rappresentacon l´acqua il prodotto f<strong>in</strong>aledel metabolismo degli esseri viventi;diffonde rapidamente nel circolodove è trasportata sotto forma diione bicarbonato, <strong>in</strong> parte comb<strong>in</strong>ata


26diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSalutechimicamente con l´emoglob<strong>in</strong>a e leprote<strong>in</strong>e p<strong>la</strong>smatiche e <strong>in</strong> parte <strong>in</strong>soluzione.Qual è l´azione del gas <strong>in</strong>iettatosottocute?* AZIONE SULLA CIRCOLAZIONE: ilgas determ<strong>in</strong>a una vasodi<strong>la</strong>tazionediretta, l´aumento del<strong>la</strong> velocità delflusso sanguigno e l´apertura deicapil<strong>la</strong>ri “schiacciati” dai liquidi diritenzione e da cellule grasse di<strong>la</strong>tate.Il sangue scorre più veloce, itessuti sono più ossigenati, le scorievengono più facilmente smaltitee i gonfiori, ad esempio dellegambe, si risolvono.* AZIONE SUL GRASSO: gli effetti delgas sul tessuto adiposo sono uneffetto lipolitico diretto (si tratta divere e proprie “rotture del grasso”!)legato all´azione meccanica delflusso del gas e un effetto lipolitico<strong>in</strong>diretto legato al<strong>la</strong> capacità delgas di aumentare <strong>la</strong> disponibilità diossigeno ai tessuti e qu<strong>in</strong>di determ<strong>in</strong>areuna RIATTIVAZIONE DELMETABOLISMO CELLULARE (si riattivanogli enzimi <strong>in</strong> grado di scioglierei grassi).* AZIONE SULLA CUTE: migliora <strong>in</strong>generale l’aspetto del<strong>la</strong> pelle cherisulta più tonica, più compatta ,più lum<strong>in</strong>osa; ciò è dovuto all’aumentodel flusso sanguigno, all’ossigenazionedei tessuti e all’azionesul fibrob<strong>la</strong>sto, <strong>la</strong> cellu<strong>la</strong> <strong>in</strong> grado diprodurre acido ialuronico e col<strong>la</strong>genee fibre e<strong>la</strong>stiche (analizzandouna cute trattata al microscopio siè osservato un ispessimento di unostrato cutaneo, il derma, determ<strong>in</strong>atodall’aumento delle fibre e<strong>la</strong>stichee col<strong>la</strong>gene).* NESSUN RISCHIO PER LA SALUTE:l’anidride carbonica è atossica, batteriologicamentepura e non provocaembolia. Non esistono effetticol<strong>la</strong>terali se non qualche piccololivido creato dal microago. E’ contro<strong>in</strong>dicata<strong>in</strong> gravidanza, <strong>in</strong> caso di<strong>in</strong>farto acuto e di gravi ma<strong>la</strong>ttierenali e polmonari.Come si svolge una seduta di carbossiterapia?La somm<strong>in</strong>istrazione del gas vieneeffettuata con un´apparecchiatura,certificata per carbossiterapia, chepermette di erogare il gas <strong>in</strong> modocontrol<strong>la</strong>to, attraverso micropunturesuperficiali. Una seduta dura all´<strong>in</strong>circa15 m<strong>in</strong>uti. Il numero delle sedutee <strong>la</strong> scelta del<strong>la</strong> sede di applicazionevariano <strong>in</strong> base al<strong>la</strong> patologia da trattare(da 6 a 10 sedute per un primociclo).Ecco tutte le applicazioni del<strong>la</strong> carbossiterapia:* CELLULITE (Panniculopatia edematofibrosclerotica,PEFS): nel<strong>la</strong> cosiddetta“cellulite” o meglio s<strong>in</strong>dromecellulitica <strong>la</strong> causa più importanteè l´alterazione del microcircolo(microangiopatia da stasi) seguitadalle alterazioni del tessuto adiposostesso (aggregazione adipocitariae fibrosi). La carbossiterapia<strong>in</strong>verte questo processo: il sanguescorre più velocemente, i tessutisono più ossigenati, le scorie vengonosmaltite e così irrego<strong>la</strong>ritàcutanee ed edemi si risolvono.* ADIPOSITA´ LOCALIZZATE su addome,sui fianchi, cosce e g<strong>in</strong>occhia:il gas riesce a rompere le membranedegli adipociti (le cellule checostituiscono l’adipe) e a ridurrecosì i volumi di pancia, fianchi, glutei.* MICROCIRCOLO: il gas <strong>in</strong>oltre è <strong>in</strong>grado di ricanalizzare i capil<strong>la</strong>ri compressidalle cellule grasse e dal<strong>la</strong>ritenzione dei liquidi, rendendomeno evidenti quelle <strong>in</strong>estetichel<strong>in</strong>ee rosse sul<strong>la</strong> pelle (= MENOSEDUTE DI SCLEROTERAPIA!). Lacarbossiterapia <strong>in</strong>terrompe il processodi formazione dei capil<strong>la</strong>ridi<strong>la</strong>tati.* ULCERE VASCOLARI E VARICI: <strong>la</strong>riattivazione circo<strong>la</strong>toria creata dal<strong>la</strong>carbossiterapia aiuta sia <strong>la</strong> cicatrizzazionedelle ulcere sia un migliordeflusso del sangue nelle vene giàsfiancate e di<strong>la</strong>tate; nel caso nonsia ancora necessario un <strong>in</strong>terventochirurgico o subito dopo un <strong>in</strong>terventodi safenectomia <strong>la</strong> carbossiterapiarappresenta un validissimoaiuto.* RILASSAMENTI CUTANEI,RUGHE,SMAGLIATURE, CICATRICI:1.”R<strong>in</strong>giovanimento” cutaneo di colloe decolleté: migliora l´idratazionedel<strong>la</strong> cute e il tono cutaneo.2. Trattamento delle rughe del volto:l’iperossigenazione dei tessutideterm<strong>in</strong>a una riattivazione metabolica<strong>in</strong> tutti gli strati del<strong>la</strong> pelle eco<strong>in</strong>volge anche il fibrob<strong>la</strong>sto, <strong>la</strong>cellu<strong>la</strong> responsabile del<strong>la</strong> produzionedi col<strong>la</strong>gene, e<strong>la</strong>st<strong>in</strong>a e acidoialuronico: pertanto tale trattamentorappresenta un vero e propriotrattamento biostimo<strong>la</strong>nte <strong>in</strong>ducendoil fibrob<strong>la</strong>sto a produrre lemolecole del<strong>la</strong> giov<strong>in</strong>ezza.3. Ri<strong>la</strong>ssamenti cutanei di addome(post-gravidico), di braccia e cosce(post-dimagrimento).4. Trattamento di smagliature e cicatricichirurgiche: <strong>la</strong> carbossiterapiarende le smagliature e cicatricimeno evidenti .5. La carbossiterapia è propedeuticaper l´<strong>in</strong>tervento chirurgico diLIPOASPIRAZIONE e ADDOMINO-PLASTICA: migliora il risultatodell´<strong>in</strong>tervento e abbrevia i tempidi recupero post-operatori.


Grande concerto di Natalecon <strong>la</strong> Columbus OrchestraLUNEDÌ 22 DICEMBRE 2008 ORE 21 - TEATRO CARLO FELICEPresenta Vittorio Sirianni - Serata benefica a favore dei Centri di Ospitalità del<strong>la</strong> Croce Rossa Italiana di Genova edel<strong>la</strong> “Mission of OAD” - Cebu (Filipp<strong>in</strong>e) di padre Luigi Kerschbamer agost<strong>in</strong>iano scalzo del Santuariodel<strong>la</strong> Madonnetta di Genova. Verranno eseguite le più celebri colonne sonore da film e canti natalizi.La Columbus Symphony Orchestra è una formazione ritmo-s<strong>in</strong>fonica, fondata nel 1985, composta da sessanta prof. d’orchestra,quasi tutti del Teatro Carlo Felice di Genova.La Columbus Symphony Orchestra, oltre ad altri concerti eseguiti al Teatro Carlo Felice di Genova, anche paralle<strong>la</strong>mente alle manifestazionidi Italia ‘90, ha tenuto numerosi concerti <strong>in</strong> teatri di prestigio e di grande tradizione musicale (Teatro Regio di Parma,“Grande” di Brescia, Comunale di Modena, Opera di Nizza, Comunale di Ferrara ecc.) e <strong>in</strong> altrettante famose piazze italiane comeP.zza Duomo <strong>in</strong> Amalfi, P.zza dei cavalieri <strong>in</strong> Pisa ecc.Nel giugno ‘91 è stata <strong>in</strong>viata a Montecarlo a rappresentare l’Italia nell’ambito di una serata di ga<strong>la</strong> organizzata dal<strong>la</strong> Comunità italianadel Pr<strong>in</strong>cipato di Monaco, al<strong>la</strong> Presenza di S.A.S. il Pr<strong>in</strong>cipe Ranieri, e del Pr<strong>in</strong>cipe Alberto.Nel 1992 è stata scelta dal<strong>la</strong> Fondazione Regionale Cristoforo Colombo quale orchestra ufficiale delle manifestazioni Colombiane.Ha col<strong>la</strong>borato <strong>in</strong> alcune circostanze con RAI UNO per alcuni spettacoli <strong>in</strong> cui ha fatto da supporto a noti Vip del<strong>la</strong> musica leggeraNazionale ed Internazionale.Il 9 marzo 1995 presso il Teatro Carlo Felice di Genova ha tenuto un concerto <strong>in</strong> onore di M. Gorbaciov <strong>in</strong> occasione del<strong>la</strong> visita <strong>in</strong>Italia dello statista Russo.Il 1999 è stato un anno partico<strong>la</strong>rmente importante per <strong>la</strong> Columbus Symphony. Oltre al Tradizionale concerto di “Genova Vip” cheormai da c<strong>in</strong>que anni si tiene l’8 Dicembre al Teatro Carlo Felice, <strong>la</strong> formazione diretta dal M° Franco Pirond<strong>in</strong>i e di cui il Prof.Gabriele Ribetti è il Direttore Artistico, è stata protagonistaanche di un concerto all’Expo’, organizzato per festeggiare ilritorno dell'Air France all’aeroporto di Genova. E sempre nel1999 il mitico Ray Charles, per <strong>la</strong> sua tournée italiana hascelto <strong>la</strong> Columbus Symphony Orchestra per affiancarlo edaccompagnarlo nei vari concerti.Il 2000 non poteva <strong>in</strong>iziare meglio. Il “concerto diCapodanno”, che si è svolto al Teatro Carlo felice, il pomeriggiodel primo dell’anno, e che ha trasformato Genova <strong>in</strong>Vienna, è stato un trionfo tale per cui si è pensato di farlodiventare un appuntamento fisso con cadenza annuale. Il 30Agosto del 2000 <strong>in</strong> occasione del<strong>la</strong> Beatificazione di PapaGiovanni, è stata protagonista del<strong>la</strong> trasmissione diretta suCanale 5 <strong>in</strong> prima serata dello spettacolo <strong>in</strong>tito<strong>la</strong>to “un Papadal nome Giovanni”.La Columbus Symphony Orchestra ha scelto un repertoriocomposto da brani tratti dai “musical” più significativi; musichecomposte per il c<strong>in</strong>ema e brani c<strong>la</strong>ssici nazionali ed <strong>in</strong>ternazionalidel<strong>la</strong> musica leggera atti a mettere <strong>in</strong> risalto le possibilitàespressive, musicali e tecniche dell’orchestra e deisuoi solisti.La manifestazione è a favore dei Centri di Ospitalità del<strong>la</strong>Croce Rossa Italiana di Genova, nei quali soggiornano bamb<strong>in</strong>ima<strong>la</strong>ti con le loro mamme, per cicli terapeutici, spesso term<strong>in</strong>ali,nell’Istituto G. Gasl<strong>in</strong>i e del<strong>la</strong> “Mission of the Oad” -Cebu (Filipp<strong>in</strong>e) di padre Luigi Kerschbamer: il progetto del<strong>la</strong>missione è <strong>la</strong> costruzione del<strong>la</strong> “CITTA’ DEI RAGAZZI”, nell’iso<strong>la</strong>di Leyte (Filipp<strong>in</strong>e), centro di accoglienza per 400 bamb<strong>in</strong>i-ragazzisalvati dal<strong>la</strong> strada dal Missionario che dormonoattualmente nelle ex prigioni municipali, con l’avvio di unascuo<strong>la</strong>, di una offic<strong>in</strong>a meccanica, di <strong>la</strong>boratori ittici. Tuttoquesto per dare una dignità ed un avvenire a cent<strong>in</strong>aia diragazzi.PREVENDITA BIGLIETTI A PARTIRE DAL 20 NOVEMBRE 2008BIGLIETTERIE TEATRO CARLO FELICEGallerie Card<strong>in</strong>ale SiriTel. 010.589329; 010.591697 Fax 010.5381335Orario dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 18.00Giorni di spettacolo serale anche 1 h prima dell’<strong>in</strong>izioDomeniche di spettacolo pomeridiano dalle ore 13.00 alle ore 16.00Domeniche di spettacolo serale dalle ore 18.00 alle ore 21.00e-mail: biglietteria@carlofelice.it


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Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it29Stop alle patologie ligamentosecon <strong>la</strong> proloterapiaAutore: Dr.ssa Cadigia HASSANcon <strong>la</strong> consulenza delDr. Stephen G. Cavall<strong>in</strong>oSpecialista <strong>in</strong> Chirurgia d’urgenzae Pronto SoccorsoCervicale, mal di schiena, artrosi, fratture,traumi sportivi, ma anche emicraniae discopatie. Con <strong>la</strong> metodicarigenerativa <strong>in</strong>filtrativa, che utilizza unasemplice soluzione di zucchero eacqua, il dolore cronico ha le sedutecontate.In America è conosciuta da oltre c<strong>in</strong>quant’anni,dapprima con il nome discleroterapia. In Italia è stata <strong>in</strong>vece<strong>in</strong>trodotta da appena un lustro, grazieal dottor Stephen G. Cavall<strong>in</strong>o, medicoitalo-americano, attualmente dirigentedi Medic<strong>in</strong>a d’urgenza all’Ospedale“San Sebastiano” di Correggio, <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>ciadi Ferrara. A spiegar<strong>la</strong>, <strong>la</strong> proloterapiasembrerebbe semplice: <strong>in</strong>filtrazionidi glucosio, praticate direttamentenelle zone <strong>in</strong>debolite o lesionate,con lo scopo di consolidare e rafforzaretend<strong>in</strong>i, legamenti, capsule artico<strong>la</strong>rie pers<strong>in</strong>o <strong>la</strong> carti<strong>la</strong>g<strong>in</strong>e. Quel che èpiù complicato a spiegarsi è <strong>in</strong>vece <strong>la</strong>reazione che <strong>la</strong> soluzione di zuccheroe acqua provoca <strong>in</strong> profondità: unasorta di <strong>in</strong>fiammazione locale acutache va a <strong>in</strong>nescare <strong>la</strong> moltiplicazione(“prolo” deriva <strong>in</strong>fatti dal verbo “proliferare”)e l’attivazione dei fibrob<strong>la</strong>sti,le cellule del tessuto connettivaleresponsabili del r<strong>in</strong>novamento tissutale.Attraverso questo meccanismo di“autoriparazione”, legamenti e tend<strong>in</strong>ipotranno così ritornare al<strong>la</strong> loro orig<strong>in</strong>alerobustezza e il dolore cronicoderivante dal loro <strong>in</strong>debolimento o dauna loro lesione potrà essere solo unbrutto ricordo, dest<strong>in</strong>ato a sbiadirsi neltempo.DOLORE CRONICO,MA QUANTO MI COSTI!Convivere con una patologia dolorosacomporta dei costi elevati, non solo <strong>in</strong>term<strong>in</strong>i monetari (girando<strong>la</strong> di trattamentivari, tra agopuntura, massaggi,elettrostimo<strong>la</strong>zioni, cortisone e altroancora, prima di <strong>in</strong>dividuare quello piùefficace), ma soprattutto <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i dibenessere personale e famigliare. Chisoffre <strong>in</strong> maniera acuta e prolungatapuò essere costretto ad assentarsidal<strong>la</strong> propria attività <strong>la</strong>vorativa, a r<strong>in</strong>unciareal<strong>la</strong> pratica sportiva e alle occasionidi <strong>in</strong>contro sociale, a non esserecompletamente autosufficiente.Spesso può avere disturbi del sonno eproblemi legati al<strong>la</strong> dipendenza dai farmaci,con conseguente peggioramentodell’umore, aumento dello stress,caduta nel<strong>la</strong> depressione. Un quadrodecisamente negativo per sé e per chivi sta <strong>in</strong>torno.LE INDICAZIONI TERAPEUTICHELa proloterapia è riconosciuta cometrattamento non chirurgico e non farmacologicodelle patologie dell’apparatomuscolo-scheletrico ed è partico<strong>la</strong>rmenteefficace <strong>in</strong> caso di traumidistrattivi e distorsivi <strong>in</strong> quanto favorisce<strong>la</strong> rigenerazione e il rafforzamentodi tend<strong>in</strong>i e legamenti. La terapia è<strong>in</strong>dicata anche <strong>in</strong> caso di artrite, artrosi(lombare, del polso, del g<strong>in</strong>occhio ogonartrosi), dolori posturali, mal dischiena, lombosciatalgia, blocco delrachide lombare, <strong>in</strong>stabilità lombare,epicondiliti (gomito del tennista e delgolfista), s<strong>in</strong>drome del tunnel carpale,periartriti del<strong>la</strong> spal<strong>la</strong> e del g<strong>in</strong>occhio,fibromialgia, <strong>la</strong>ssità ligamentose, tend<strong>in</strong>itie tend<strong>in</strong>osi di qualsiasi genere.Benefici si hanno anche <strong>in</strong> caso didolori mandibo<strong>la</strong>ri (TMJ), colpi di frusta,fratture, traumi sportivi, lesioni ditend<strong>in</strong>i, legamenti e carti<strong>la</strong>g<strong>in</strong>e, emicraniae cefalea causate da lesioniligamentose. La proloterapia è estremamentesicura e <strong>in</strong>offensiva e presentaun <strong>in</strong>dice di rischio molto basso,se eseguita correttamente e da maniesperte. “I rischi e le reazioni avversevariano a seconda dell’area trattata,ma sono decisamente <strong>in</strong>feriori rispettoa quelli derivanti dall’assunzione diuna semplice aspir<strong>in</strong>a o di farmaci peralleviare il dolore cronico” commenta ildottor Cavall<strong>in</strong>o.


30diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteLa proloterapia non presenta contro<strong>in</strong>dicazionie può essere praticata ancheai bamb<strong>in</strong>i (<strong>la</strong> cui risposta immunitariaal<strong>la</strong> riparazione è molto efficace), alledonne <strong>in</strong> gravidanza che soffrono dilombalgia e non possono assumerefarmaci ant<strong>in</strong>fiammatori, ai soggetticon diabete (<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> quantità di zuccheroutilizzata nelle <strong>in</strong>filtrazioni, a differenzadel cortisone, non <strong>in</strong>cide sulmetabolismodei diabetici) e sui cardiopatici<strong>in</strong> terapia con anticoaugu<strong>la</strong>nti epertanto impossibilitati ad assumereant<strong>in</strong>fiammatori. La terapia negli StatiUniti viene utilizzata anche negli studiveter<strong>in</strong>ari e il successo sugli animalitalvolta si ha con una s<strong>in</strong>go<strong>la</strong> seduta.MODALITA’ E DURATADEL TRATTAMENTONel corso del<strong>la</strong> prima seduta, il medicovaluta attentamente i s<strong>in</strong>tomi delpaziente, utilizzando partico<strong>la</strong>ri tecnichedel<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a manuale ed esam<strong>in</strong>andoi referti degli esami, delle radiografie,dell’eventuale Tac e risonanzamagnetica. Una volta accertata <strong>la</strong> patologialigamentosa, si procede al trattamentovero e proprio. La quantità, <strong>la</strong>frequenza e <strong>la</strong> scelta del<strong>la</strong> sostanzaproliferativa (glucosio al 40% <strong>in</strong>sieme alidoca<strong>in</strong>a, <strong>in</strong>filtrato goccia a gocciadirettamente nei legamenti e nei loropunti di <strong>in</strong>tersezione) varia <strong>in</strong> base al<strong>la</strong>sede e al<strong>la</strong> gravità del<strong>la</strong> patologia.Per favorire <strong>la</strong> distribuzione del<strong>la</strong> soluzionee il corretto orientamento del col<strong>la</strong>generigenerativo vengono fatti eseguiredei semplici esercizi fisici. Le<strong>in</strong>filtrazioni non risultano essere dolorosegrazie al<strong>la</strong> somm<strong>in</strong>istrazione dell’anesteticoche, per i pazienti sensibilial<strong>la</strong> puntura di ago, può avvenireanche attraverso applicazione di pomata.Al term<strong>in</strong>e del trattamento, unavolta svanito l’effetto anestetico, èpossibile avvertire per qualche giornoun dolore locale, segno del<strong>la</strong> fase<strong>in</strong>fiammatoria <strong>in</strong> atto.Per alleviarlo, si può ricorrere a un farmacoanalgesico. Rigorosamente banditi<strong>in</strong>vece, per tutta <strong>la</strong> durata del ciclodi cura, i farmaci ant<strong>in</strong>fiammatori,aspir<strong>in</strong>a compresa.I RISULTATIIl successo del<strong>la</strong> proloterapia è legatoai diversi fattori <strong>in</strong>dividuali, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>real<strong>la</strong> capacità immunitaria del pazientedurante <strong>la</strong> guarigione. Di norma siottengono risultati apprezzabili con 3-4trattamenti eseguiti a distanza di 4-6settimane uno dall’altro.Roma, Studio Medico Eubion,via dell’Alp<strong>in</strong>ismo 24,tel. 06 36301730S. Pietro <strong>in</strong> Cariano (VR),dott. Giuseppe Ridulfo,via Roma 48,tel. 045 7702274Con <strong>la</strong> proloterapia si applica un direttoattacco immunitario <strong>in</strong>filtrativo proliferante,che accelera <strong>la</strong> guarigione dellegamento <strong>in</strong>stabile, il quale – rigeneratoe r<strong>in</strong>forzato - riprenderà <strong>la</strong> suafunzione fisiologica.I CENTRI SPECIALIZZATINegli Stati Uniti <strong>la</strong> proloterapia viene praticata per <strong>la</strong> gran parte da osteopati emedici allopati. In Italia gli specialisti proloterapisti fanno capo al<strong>la</strong> S.I.PRO,Società Italiana di Proloterapia (per <strong>in</strong>fo:www.proloterapia.net oppure proloterapia.it).Ecco dove potete trovarli:Castrocaro Terme (FC), Stabilimento termale, via Marconi 14/16, tel. 0543 412711Correggio (RE), Fisok<strong>in</strong>é, P.le F<strong>in</strong>zi 2, tel. 0522 637256Ferrara, Studio Borghi, Viale Cavour 133, tel. 0532 242980Maranello (MO), dott. Giuseppe Ridulfo, via Vigno<strong>la</strong> 21, tel. 0536 944661Mi<strong>la</strong>no, dott. Luciano Bassani, Viale Majno 15, tel. 02 76021267Mi<strong>la</strong>no, dott. Vittorio Dehò, Casa di Cura S. Pio X, via F. Nava 31, tel. 02 69517470Mi<strong>la</strong>no, Prof. Sergio Serrano, SEAB, via Ronchi 30, tel. 02 2151226Merano (BZ), dott. Oliver Sanwald, via delle Corse 96, tel. 0473 270803Padova, dott. Oliver Sanwald, via For<strong>la</strong>n<strong>in</strong>i 38, tel. 0473 270803Roma, Studio Medico Eubion, via dell’Alp<strong>in</strong>ismo 24, tel. 06 36301730S. Pietro <strong>in</strong> Cariano (VR), dott. Giuseppe Ridulf


Contro il mal di testa.Aspir<strong>in</strong>a <strong>in</strong> Granuli.1 Il mal di testa 2 In questi casi è 3 4 5può aumentare opportuno <strong>in</strong>tervenire Da oggi c’èSi scioglieAgisce velocementeprogressivamente di già ai primi s<strong>in</strong>tomi. Aspir<strong>in</strong>a <strong>in</strong> Granuli.sul<strong>la</strong> l<strong>in</strong>gua.sul mal di testa.<strong>in</strong>tensità.È un medic<strong>in</strong>ale che può avere effetti <strong>in</strong>desiderati anche gravi. Autorizzazione su domanda del 31/10/2007.


32diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSalute“Tutto cambia”I Ch<strong>in</strong>g: libro dei mutamentiAutore: Dr. Roberto VINCENZIPsicologoStudio: Via Cairoli 11Genova - Tel. 010.2477034v<strong>in</strong>cenzi@ord<strong>in</strong>epsicologiliguria.itwww.roberto-v<strong>in</strong>cenzi.comIl “Libro dei mutamenti”, conosciutocome “I Ch<strong>in</strong>g” o “I K<strong>in</strong>g” è un anticotesto c<strong>in</strong>ese scritto circa c<strong>in</strong>quemi<strong>la</strong>anni fa.Viene usato ancora oggi <strong>in</strong> tutto ilmondo da milioni di persone.Chi lo consulta, cerca un oracolo, che<strong>in</strong>dichi come affrontare le diverse situazionidel<strong>la</strong> vita, <strong>in</strong> armonia con i pr<strong>in</strong>cipidel<strong>la</strong> natura.“I Ch<strong>in</strong>g” non offre qu<strong>in</strong>di una sempliceprevisione del futuro, suggerisce piuttostol’atteggiamento mentale più validoper affrontarlo.Nel libro vengono <strong>in</strong>dicati alcuni pr<strong>in</strong>cipifondamentali per affrontare <strong>la</strong> vita.Questi pr<strong>in</strong>cipi fanno capo al<strong>la</strong> seguenteaffermazione:“Nul<strong>la</strong> è sicuro a questo mondol’unica cosa sicura è il cambiamento”.Questa frase, scritta tanto tempo fa,può forse aiutarci ad affrontare ilmondo di oggi e i suoi cont<strong>in</strong>ui cambiamenti.Ma, se ci <strong>la</strong>mentiamo del presente, seoggi ci sembra che il mondo cambitroppo velocemente, guardando al passato,scorrendo le pag<strong>in</strong>e dei libri distoria, notiamo una serie di avvenimenti,che hanno cambiato <strong>in</strong> modo moltoprofondo <strong>la</strong> storia dell’umanità.Questo brevissimo elenco riporta soloalcuni di questi fatti:* 1044 Invenzione del<strong>la</strong> polvere da sparo* 1453 Invenzione del<strong>la</strong> stampa* 1492 Scoperta dell’America* 1780 Rivoluzione Industriale* 1783 Rivoluzione Americana* 1789 Rivoluzione Francese* 1842 Invenzione dell’anestesia* 1853 Invenzione del motore a scoppio* 1860 Invenzione del telefono* 1885 Invenzione del motore elettrico* 1903 Invenzione dell’aerop<strong>la</strong>no* 1914 Prima Guerra Mondiale* 1917 Rivoluzione Russa* 1925 Invenzione del<strong>la</strong> televisione* 1939 Seconda Guerra Mondiale* 1941 Invenzione degli antibiotici* 1945 Invenzione del<strong>la</strong> bomba atomica* 1952 Invenzione dei primi farmacicontro <strong>la</strong> schizofrenia* 1960 Invenzione degli anticoncezionali* 1964 Invenzione del PersonalComputer* 1969 Primo sbarco di astronautisul<strong>la</strong> Luna* 1969 Creazione di InternetBasti pensare a come doveva esserefaticosa <strong>la</strong> vita, prima dell’<strong>in</strong>venzionedel motore; quali sofferenze accompagnavano<strong>la</strong> chirurgia e <strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a;quanto poco l’uomo conoscesse delmondo; quanto iso<strong>la</strong>ti fossero gli uom<strong>in</strong>i,anche se abitavano a pochi chilometridi distanza.


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it33Gli avvenimenti elencati, e moltissimialtri, hanno stabilito un “prima” e un“dopo” e <strong>la</strong> vita degli uom<strong>in</strong>i, non è piùstata <strong>la</strong> stessa.Ci sono stati cambiamenti <strong>in</strong> meglio e <strong>in</strong>peggio. Siamo felici che ci siano gli antibiotici,l’anestesia, il telefono, <strong>la</strong> televisione,i comforts del<strong>la</strong> vita moderna.Del<strong>la</strong> bomba atomica avremmo volentierifatto a meno. Gli aerei ci fannoviaggiare veloci, ma <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ano e rappresentanouno strumento mortale <strong>in</strong>mano ai terroristi. Le guerre hanno prodottoimportanti cambiamenti nel<strong>la</strong> storiadel mondo, ma quanti milioni di viteumane sono costate?Le nostre automobili ci portano dappertutto,ma se non riusciremo ad abbandonareil motore a benz<strong>in</strong>a, diventerannole nostre tombe, perché l’aria diventeràsempre più <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ata, cancerogena,velenosa.Il Personal Computer ha cambiato ilnostro modo di <strong>la</strong>vorare e di vivere.Internet, nel bene e nel male, ha creatoun mondo nuovo: il cyberspazio.Ogni giorno, migliaia e migliaia di pag<strong>in</strong>enuove vengono <strong>in</strong>serite <strong>in</strong> rete.Ben presto Internet diventerà il contenitoree il custode di tutto il sapereumano.Oggi tutto il mondo è <strong>in</strong>terconnesso,possiamo par<strong>la</strong>re o comunicare, <strong>in</strong>tempo reale, con chiunque, <strong>in</strong> qualunqueluogo si trovi.I moderni sistemi di sicurezza, daisatelliti alle telecamere, ci garantisconocontro <strong>la</strong> crim<strong>in</strong>alità, ma <strong>la</strong> nostraprivacy se n’è andata per sempre.Queste osservazioni non vogliono banalizzare<strong>la</strong> portata dei cambiamenti, riducendo<strong>la</strong>ad un semplice calcolo dei proe dei contro.Il fatto è che il mondo, una volta erare<strong>la</strong>tivamente semplice, forniva a chiallora viveva, una serie di certezze rassicuranti,era basato su rapporti umaniche comprendevano anche <strong>la</strong> solidarietà.Eravamo molto meno numerosidi oggi.La vita scorreva forse abbastanza similea come si vive ancora adesso <strong>in</strong>campagna, nei centri piccoli e neipaesi.Ma se viviamo <strong>in</strong> città, se <strong>la</strong>voriamonell’<strong>in</strong>dustria, nei servizi, nei trasporti,nelle telecomunicazioni, nel campoenergetico e <strong>in</strong> mille altri settori dell’attivitàumana, ci accorgiamo che i livellidi complicazione ai quali siamo espostisono saliti moltissimo, e, se vogliamorestare a gal<strong>la</strong>, questa complicazionedobbiamo riuscire a capir<strong>la</strong> e a gestir<strong>la</strong>.Questo scenario è reso ancora più artico<strong>la</strong>todall’emergere di una tendenza,presente f<strong>in</strong> dall’Ottocento, ma oggimolto più massiccia, che è quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong>emigrazione di persone che si spostanoda una nazione all’altra, <strong>in</strong> cerca disopravvivenza e <strong>la</strong>voro.E’ il fenomeno del “melt<strong>in</strong>g pot”, cheletterariamente significa il “crogiolo” oil “gran calderone” dove tutte le razze ele civiltà si mesco<strong>la</strong>no. Questo movimentodi popoli, che piaccia o meno, è<strong>in</strong>arrestabile e andrà ad aumentare neiprossimi anni. Un’altra caratteristicadei nostri tempi è <strong>la</strong> velocità del progressotecnologico, soprattutto <strong>in</strong>campo <strong>in</strong>formatico. Nel mondo deicomputer, delle comunicazioni, del<strong>la</strong>tecnica, ogni giorno vengono realizzate<strong>in</strong>venzioni e <strong>in</strong>novamenti, con un ritmoche <strong>in</strong> passato non si era mai visto.Tutto si trasforma qu<strong>in</strong>di, e <strong>la</strong> velocitàdel cambiamento ci fa sentire impreparati,ci da’ <strong>la</strong> sensazione di abitare nelprovvisorio, di compiere un viaggio delquale non conosciamo <strong>la</strong> meta.Con questa sensazione di smarrimento,di fronte al<strong>la</strong> realtà di oggi, proviamoa rivolgere ancora <strong>la</strong> nostra attenzionea “I Ch<strong>in</strong>g”, al “Libro dei mutamenti”.Lo psicanalista Carl Gustav Jung, che studiòa lungo questo testo, osservò che:“I Ch<strong>in</strong>g <strong>in</strong>siste dappertutto sul<strong>la</strong> conoscenzadi sé. (...) Questo libro rappresentauna so<strong>la</strong>, lunga ammonizione ascrutare accuratamente dentro sé stessi:il proprio carattere, le attitud<strong>in</strong>i, imotivi.”Se dovessimo qu<strong>in</strong>di dare un consiglioa chi si trova di fronte al mondo dioggi, parafrasando I Ch<strong>in</strong>g, potremmoanche dire che:“Un soldato che affronta <strong>la</strong> battagliadeve conoscere bene le sue armi.Un uomo che affronta <strong>la</strong> vitaDeve conoscere se stesso”.


Salute <strong>in</strong> rete09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it35Gli esperti al telefonoIn questa pag<strong>in</strong>a potete trovare un elenco di specialisti a disposizione per risolvere telefonicamente ivostri dubbi su temi di medic<strong>in</strong>a e psicologia. La consulenza dei medici è gratuita ma vi preghiamo divoler telefonare solo nei giorni e nelle ore <strong>in</strong>dicateDERMATOLOGIA ANDROLOGIA ODONTOIATRIADr.ssa C<strong>la</strong>ra RigoSpec. <strong>in</strong> Dermatologia e VenereologiaVerona, Tel. 045.8300334(Giovedì dalle 12.00 alle 13.00)Mi<strong>la</strong>no, Cell. 320.1106247(Mercoledì dalle 15.00 alle 16.00)Prof. Aldo Franco De RoseSpecialista <strong>in</strong> Urologia e AndrologiaGenova, Tel. 010.580301(Martedì dalle 14,30 alle 15,30)Roma cellu<strong>la</strong>re 339.1868230(mercoledì. dalle 14,00 alle 15,00)Dr. Bahri Adis,Imp<strong>la</strong>ntologia e Parodontologia,Mi<strong>la</strong>no,Tel. 02.58303737(Mercoledì dalle 13.30 alle 14.30)DERMATOLOGIA PLASTICA ED ESTETICA FLEBOLOGIA ODONTOIATRIA BIOLOGICA OLISTICADr. Matteo BassoSpecialista <strong>in</strong> DermatologiaP<strong>la</strong>stica e Medic<strong>in</strong>a EsteticaGenova, Tel. 010.5531916(Lunedì dalle 14.00 alle 15.00)Roma, Tel. 06.45550031(Lunedì dalle 10.00 alle 11.00)CHIRURGIA PLASTICA ED ESTETICADr. Riccardo LucchesiSpecialista <strong>in</strong> Chirurgia P<strong>la</strong>sticae Ricostruttiva,Mi<strong>la</strong>no, Tel. 02.794224(Martedì dalle 17.00 alle 18.00)PSICOLOGIADr. Giuseppe SerpieriSpecialista <strong>in</strong> ChirurgiaVasco<strong>la</strong>re e FlebologiaTor<strong>in</strong>o, Tel. 011.8199203(Lunedì dalle 14.30 alle 15.30)Dr.ssa Francesca FulceriPsicoterapeutaRomaTel. 338.5620096(Martedì dalle 12.00 alle 13.00)DIETOLOGIADr.ssa Annunziata Toma<strong>in</strong>iSpec. <strong>in</strong> OdontostomatologiaEsperta <strong>in</strong> Medic<strong>in</strong>e non convenzionaliper <strong>la</strong> cura del<strong>la</strong> bocca e dei dentil.Genova, Tel. 010.352527(mercoledì dalle 12.00 alle 13.00)Dr. Giacomo Fiori,Specialista <strong>in</strong> DietologiaMi<strong>la</strong>no, Tel. 02.76021568(Mercoledì dalle 15.00 alle 16.00)Dr. Ambrogio CastelliChirurgo estetico eOtor<strong>in</strong>o<strong>la</strong>r<strong>in</strong>goiatraMi<strong>la</strong>noTel. 02.70602676(Martedì dalle 16.00 alle 17.00)MEDICINE NON CONVENZIONALIDott. Paolo RobertiSpec. <strong>in</strong> Psichiatria - Diplomato<strong>in</strong> Omotossicologia, Omeopatia,Floriterapia - Medic<strong>in</strong>a Rego<strong>la</strong>tivatel. 335.8029638(giovedì dalle 19 alle 20)ENDOCRINOLOGIADr. Gian Marco CarenziPsicologo - NaturopataSpec. <strong>in</strong> tecniche di ri<strong>la</strong>ssamentoMi<strong>la</strong>no, Tel. 02.6704157(Giovedì dalle 14.00 alle 15.00)Dr. Alessandro MarugoEndocr<strong>in</strong>ologoGenovaTel. 010.3626841(Martedì dalle 16.00 alle 17.00)POSTUROLOGIADr.ssa Silvia Bornia,Biologa NutrizionistaSpecializzata <strong>in</strong> IntolleranzeAlimentariRapallo - Corso Colombo 34/4Tel. 0185.233503(Lunedì dalle 13,30 alle 15.00)Prof. Daniele RaggiPosturologo, Ch<strong>in</strong>esiologoDocente c/o “La Sapienza”, RomaMi<strong>la</strong>no, Tel. 02.39257427(Lunedì dalle 12.00 alle 13.00)


36diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteL’<strong>in</strong>vecchiamento cerebralee <strong>la</strong> scritturaAutore: Dott.ssa Giulia CICIANIConsulente GrafologoGrafologo giudiziarioVia Festo Avieno 92 00136 ROMATel. 06/35344070Fax 06/35450841E mail: ciciani.giulia@libero.itLo studio del rapporto tra cervelloumano e corpo ed <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re di unrapporto diretto tra cervello e mano èstato oggetto di <strong>in</strong>teresse e di ricerchegià dai primi anni dell’ottocentoquando Charles Bell, ipotizzò l’esistenzadi impulsi che partivano dalcervello per arrivare al<strong>la</strong> mano e l’esistenzadi altri impulsi che effettuavanoil percorso <strong>in</strong>verso 1 .Alle sue ricerche seguirono poi (soloper nom<strong>in</strong>arne alcune) quelle delfisiologo Charles Sherr<strong>in</strong>gton 2 e dialcuni suoi allievi grazie alle quali <strong>la</strong>scrittura è stata considerata un partico<strong>la</strong>retipo di movimento effettuatodal corpo come reazione del cervelload alcuni segnali <strong>in</strong>terni od esterni adesso; e quelle effettuate <strong>in</strong> Russiatra il 1930 ed il 1940 dal fisiologoBeirnste<strong>in</strong> 3 e tra il 1970 ed il 1990dal neurofisiologo f<strong>in</strong><strong>la</strong>ndese Granit 4 ,che hanno riguardato <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>rel’organizzazione del sistema motorionell’uomo, e che hanno portato asostenere che nell’ideazione motoriadei movimenti complessi del<strong>la</strong> manoviene attivata l’area supplementaremotoria che risiede davanti al<strong>la</strong> cortecciamotoria.L’argomento è stato, <strong>in</strong>oltre, oggettodi <strong>in</strong>teresse anche da parte dei maggiorimaestri del<strong>la</strong> grafologia daK<strong>la</strong>ges 5 per il quale “<strong>la</strong> scrittura è <strong>la</strong>registrazione materiale del movimentodello scrivente, tutte le proprietàdell’immag<strong>in</strong>e grafica possiedono lequalità del movimento che l’ha prodotto6 ”, a Padre Giro<strong>la</strong>mo Moretti 7che afferma che <strong>la</strong> scrittura “ è unmovimento spontaneo del<strong>la</strong> manoazionato dal cervello 8 ”, a Pulver 9 peril quale “<strong>la</strong> forma del l<strong>in</strong>guaggio grafi-


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it37Fig. 1Fig. 1 donna 90 anni 11 .Tratto gracile ed ammaccato, leggermente tremo<strong>la</strong>nte, conduzione del tratto a scatti, rallentamenti, irrego<strong>la</strong>rità di dimensionecon rimpicciolimento a f<strong>in</strong>e paro<strong>la</strong>, angoli, direzione <strong>in</strong>certa, piccoli tratti superfluico non dipende, <strong>in</strong> primo luogo, dal<strong>la</strong>mano, ma da quelle parti corticali delcervello da cui partono gli impulsimotori che governano il movimentodel<strong>la</strong> penna 10 ”.Oggi, qu<strong>in</strong>di, <strong>la</strong> neurologia e <strong>la</strong> fisiologiaci <strong>in</strong>segnano che <strong>la</strong> scrittura è“una funzione cerebrale e corticale” eche il controllo motorio di questarichiede l’<strong>in</strong>tervento di due sistemidel nevrasse (ossia dell’encefalo edel midollo sp<strong>in</strong>ale considerati nelloro complesso): il sistema piramidaleche si fonda sul cervelletto e che<strong>in</strong>terviene attivamente nel<strong>la</strong> scritturafunzionando da rego<strong>la</strong>tore dell’energiada conferire ai muscoli, ed ilsistema extrapiramidale che trova isuoi centri di più elevata attività nelcorpo striato situato nel<strong>la</strong> profonditàdegli emisferi cerebrali.Gli studi effettuati sul cervello umanohanno, <strong>in</strong>oltre, permesso di dist<strong>in</strong>guereall’<strong>in</strong>terno di questo due emisferi:quello destro e quello s<strong>in</strong>istro, equattro lobi: il frontale, il temporale, ilparietale e l’occipitale, ed è proprio ilprimo (quello frontale), ed <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re<strong>la</strong> corteccia motoria primaria, arego<strong>la</strong>re il movimento del<strong>la</strong> mano.Posto questo, nell’anziano a causadel<strong>la</strong> perdita del controllo del sistemaextrapiramidale, vi è una compromissionedel<strong>la</strong> prestazione motoria, ed <strong>in</strong>partico<strong>la</strong>re di quel<strong>la</strong> grafica, tantoche da studi fatti è emerso come <strong>in</strong>oltre <strong>la</strong> metà dei soggetti anziani visia una dim<strong>in</strong>uzione del<strong>la</strong> coord<strong>in</strong>azionedel<strong>la</strong> destrezza, una compromissionedei movimenti di pronazione esup<strong>in</strong>azione alternante del polso (cd.disdiadoc<strong>in</strong>esia), ed una riduzione dicirca il 18% del<strong>la</strong> velocità del movimento.Così, <strong>in</strong> rapporto ai cambiamentifisiologici del<strong>la</strong> persona lo scrittosubisce delle modificazioni accidentali,ed <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re gli <strong>in</strong>dicigrafologici dell’<strong>in</strong>vecchiamento cerebralesi sostanziano <strong>in</strong>:* una scrittura rallentata ed appesantita* un ritmo <strong>in</strong>terrotto, posato o lento* una direzione <strong>in</strong>certa ed irrego<strong>la</strong>re(dove per “direzione” si <strong>in</strong>tende <strong>la</strong>direzione generale che assume iltracciato nel<strong>la</strong> progressione versodestra e che riguarda l’<strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azionedelle lettere, <strong>la</strong> traiettoria dellerighe, l’all<strong>in</strong>eamento di base e <strong>la</strong>direzione del tracciato)* dei piccoli tratti superflui* dei movimenti a scosse, angolosi ediscont<strong>in</strong>ui* <strong>la</strong> presenza di giustapposizioniossia di stacchi tra lettere* <strong>la</strong> presenza di tremori* una pressione irrego<strong>la</strong>re o leggera* <strong>la</strong> presenza di sproporzioni, disuguaglianzedi dimensione e deformazionedi s<strong>in</strong>gole lettere* <strong>la</strong> presenza di un rimpicciolimentodelle lettere.Indici presenti, <strong>in</strong>fatti, <strong>in</strong> queste scritturedi soggetti anziani (vedi fig. 1, 2e 3).


38diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteFig. 2 uomo età avanzata 12 , riproduzionecon <strong>in</strong>grandimento.Scrittura confusa, rigo non tenuto,tremori, <strong>in</strong>eguaglianze <strong>in</strong> dimensioneed <strong>in</strong> direzione, angoli, rimpicciolimentoa f<strong>in</strong>e paro<strong>la</strong>.Fig. 21 Bell C., Idea of a new anatomy of the bra<strong>in</strong>,London 18112 Sherr<strong>in</strong>gton C.S., The <strong>in</strong>tegrative action of thenervous system, New Haven, Yale UniversityPress, 19063 Bernste<strong>in</strong> N., The ccord<strong>in</strong>ation and regu<strong>la</strong>tion ofmovement, Pergamon Press London, 19674 Granit R., The basis of motor control, New York,Academic Press, 19705 Psicologo e grafologo, nato ad Hannover nel18726 L. K<strong>la</strong>ges, L’Expression du caractere dans l’ecriture,Privat, Toulouse, 19767 Padre francescano considerato il fondatore del<strong>la</strong>grafologia italiana, 1879 – 19638 G.M. Moretti, Trattato di Grafologia, ed. S.Antonio, Padova, 19559 Filosofo, psicologo e grafologo svizzero, 1889 -1952 10 M. Pulver, Le symbolisme de l’ecriture,Stock, Paris, 197111 Scrittura ripresa da Manuale di grafologia, J.Peugeot, A. Lombardi, M. Noblens, ed. Masson,199212 Scrittura ripresa da Grafologia giudiziaria applicazionipratiche, Oscar Ventur<strong>in</strong>i, supplemento alperiodico Rassegna di studi grafologici, n. 1/200013 Scrittura ripresa da Grafologia giudiziaria applicazionipratiche, Oscar Ventur<strong>in</strong>i, supplemento alperiodico Rassegna di studi grafologici, n. 1/2000Fig. 3Fig. 3 uomo età avanzata 13 .Scrittura confusa, <strong>in</strong>eguale <strong>in</strong>dimensione ed <strong>in</strong> direzione,con alcune lettere deformatee con il ritmo <strong>in</strong>terrotto,ammaccamenti, tremori, movimentia scosse ed angolosi,rigo non tenuto


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it39Balbuzie: un video dimostrache si può correggereDal web arriva <strong>la</strong> prova <strong>in</strong>equivocabileche <strong>la</strong> balbuzie si può correggere.I progressi sono ec<strong>la</strong>tanti già <strong>in</strong>11 giorni.Con i bamb<strong>in</strong>i di 8/9 anni i risultatimigliori. Sono loro <strong>in</strong>fatti ad acquisirele correzioni <strong>in</strong> maniera permanentegià nell’arco di pochi mesi.La balbuzie si può correggere e irisultati sono apprezzabili <strong>in</strong> meno didue settimane ma occorre un mantenimentoper consolidare il risultato.Questo è il messaggio chiaro che ilProf. Ga<strong>la</strong>zzo manda dal sitowww.per<strong>la</strong>paro<strong>la</strong>.com.Dieci anni di attività <strong>in</strong> cui ha vistocirca 600 balbuzienti riacquistare <strong>la</strong>paro<strong>la</strong>. In <strong>la</strong>rga misura giovani f<strong>in</strong>o ai30 anni ma nel 10% circa dei casi sitratta di allievi più maturi, anche di60 anni.“Ho avuto ottime esperienze di rieducazionecon gli adulti, ma spessosono restii a partecipare ad uncorso. Pensano erroneamente chesia troppo tardi” afferma EnzoGa<strong>la</strong>zzo, Presidente dell’Associazione“Vivere Senza Balbuzie”, che nel<strong>la</strong>sua pluriennale esperienza di docente-formatoresi è impegnato nel<strong>la</strong>ricerca di strategie sempre più efficaciper <strong>la</strong> terapia del<strong>la</strong> balbuzie.Nonostante i risultati siano eccellentida tempo, <strong>la</strong> diffusione di questoapproccio è ancora appannaggio diuna nicchia di avventurieri che, fidandosidel<strong>la</strong> terapia non tradizionale,scoprono che, proprio come dicevauna famosa frase, “<strong>la</strong> felicità è dietrol’angolo”.Così è nata l’idea di registrare ivideo degli allievi, circa due anni fa.Il miglioramento è evidente dal confrontoPrima/Dopo e non può qu<strong>in</strong>diche essere oggettivo e misurabile.Adesso i video sono diventati tanti ealcuni sono ancora più sconvolgentidi quello pubblicato attualmente sulsito. I feedbacks positivi dei partecipantial corso arrivano anche dallelettere di testimonianza che si possonoleggere navigando nel sito.“Siamo ad una svolta, basta con lechiacchiere, bisogna dimostrare coni fatti. F<strong>in</strong>almente – dice Ga<strong>la</strong>zzo -grazie ad un ragazzo che ha frequentatoil corso e che ha acconsentitoal<strong>la</strong> pubblicazione del video, possodimostrare a tutti, per <strong>la</strong> prima volta<strong>in</strong> assoluto, quello che sostengo datempo: <strong>la</strong> balbuzie, anche marcata,si corregge con ottimi risultati.”Per fare questo sono <strong>in</strong>dispensabilidei trattamenti che analizz<strong>in</strong>o ancheil <strong>la</strong>to psicologico del disturbo, e nonsolo quello strettamente tecnico.Per questo motivo il numero dei partecipantiè limitato, così da favorireuna profonda conoscenza dell’allievoda parte dell’ istruttore, per <strong>in</strong>staurarequel rapporto di fiducia necessarioaff<strong>in</strong>ché il corso vada a buonf<strong>in</strong>e, fiducia che verrebbe m<strong>in</strong>ata segli allievi fossero numerosi e l’istruttorefosse costretto a dividersi tratutti loro. In questo modo, ogni allievoavrà un trattamento personalizzato,con i tutti i vantaggi che ciò comporta.Una seconda fase del corso prevedel’allenamento del pensiero e <strong>la</strong>gestione dello stato emotivo. Si fa <strong>in</strong>modo che oltre al<strong>la</strong> par<strong>la</strong>ta il miglioramento<strong>in</strong>vesta anche il modo dileggere e di rapportarsi <strong>in</strong> pubblico,riacquistando fiducia e alzando illivello di autostima.Il trattamento prevede un supportonel<strong>la</strong> vita all’esterno dove si cont<strong>in</strong>uaad essere seguiti costantementeanche dopo il corso pr<strong>in</strong>cipale. Alf<strong>in</strong>e di perfezionarsi è consentito econsigliato rifrequentare il corso gratuitamente.


Sveglia l’<strong>in</strong>test<strong>in</strong>ocombatti <strong>la</strong> stitichezza.Oggi <strong>in</strong> Farmacia c’èDIMALOSIONon un <strong>la</strong>ssativo ma unrego<strong>la</strong>tore-depurante dell’<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o.GUSTO PESCAQuando l’<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o si “addormenta” e perde <strong>la</strong> sua puntualità èpossibile andare <strong>in</strong>contro ad episodi di stitichezza che possonocausare cattiva digestione, senso di gonfiore con tensioneaddom<strong>in</strong>ale e alitosi. Secondo le recenti l<strong>in</strong>ee guida il problema puòessere affrontato con una dieta ricca di fibre <strong>in</strong>dispensabili perritrovare e mantenere <strong>la</strong> corretta motilità <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ale.Seguendo queste direttive è stato formu<strong>la</strong>to DIMALOSIOun preparato a base di fibra vegetale, Glucomannano piùLattulosio, due componenti attivi che agiscono <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia per“risvegliare” l’<strong>in</strong>test<strong>in</strong>o pigro aiutandolo a ritrovare <strong>la</strong> suarego<strong>la</strong>re attività senza irritare o dare assuefazione.DIMALOSIO, non è un <strong>la</strong>ssativo ma un <strong>in</strong>tegratore alimentare,usato con rego<strong>la</strong>rità svolge un’azione depurante, favorisce <strong>la</strong>crescita del<strong>la</strong> flora batterica ed aiuta a combattere quel fastidiosogonfiore addom<strong>in</strong>ale facilitando una normale evacuazione.DIMALOSIO è disponibile <strong>in</strong> confezione da 20 bust<strong>in</strong>e al gradevole gusto pesca.IN FARMACIAINFORMAZIONE PUBBLICITARIANUOVODALLA RICERCA“L’OROLOGIODELLA NOTTE”MELATONINAUn ormone naturaleche migliora<strong>la</strong> qualità del sonnoe qu<strong>in</strong>di del<strong>la</strong> vita.Seavete difficoltà aprendere sonno e il riposonotturno fa a “pugni”con il vostro cusc<strong>in</strong>o nonpreoccupatevi <strong>la</strong> ricerca scientificaha <strong>in</strong>dividuato nel<strong>la</strong> carenzadi Me<strong>la</strong>ton<strong>in</strong>a, sostanza ormonaleprodotta di notte dauna ghiando<strong>la</strong> del cervello,una delle cause al<strong>la</strong> base diquesto problema di cui soffrecirca un terzo del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zioneitaliana.La vita stressante e le preoccupazionidi tutti i giorni,l’abuso di farmaci, <strong>la</strong> menopausae per chi viaggia l’effetto“jet <strong>la</strong>g” sono alcunedelle ragioni o stili di vita chesempre più frequentementecausano disord<strong>in</strong>i nel ritmosonno/veglia.In queste partico<strong>la</strong>ri situazionil’assunzione di Me<strong>la</strong>ton<strong>in</strong>a, puònormalizzare i ritmi sonno/veglia,per aiutarvi a “ricaricare”l’organismo e rifornirlo di nuovaenergia per migliorare <strong>la</strong> qualitàdel<strong>la</strong> vita: non a caso è statoconiato un detto che “una bel<strong>la</strong>dormita e sorridi al<strong>la</strong> vita”.Oggi <strong>in</strong> Farmacia c’è GoldMe<strong>la</strong>ton<strong>in</strong>a <strong>la</strong> prima Me<strong>la</strong>ton<strong>in</strong>a<strong>in</strong> compresse a effetto faste slow release “rapido e lentori<strong>la</strong>scio”.L’orig<strong>in</strong>ale compressa a duestrati, bianco a rapidori<strong>la</strong>scio permette diriposare presto e bene, coloratoa lento ri<strong>la</strong>scio prolunga l’effettore<strong>la</strong>x.Con Gold Me<strong>la</strong>ton<strong>in</strong>a il riposonon sarà più un problema e <strong>la</strong>sensazione di tensione dovutaal<strong>la</strong> stanchezza rimarrà unricordo del passato.


Diagnostica Medica & <strong>Terapia</strong> attualiPresentazione dell’Edizione ItalianaAutore/i: Tierney - McPhee - PapadakisTitolo: Diagnostica medica & <strong>Terapia</strong> attualiMese/Anno: 2008ISBN: 978-88-299-1922-2Altri dati: 1750 pag<strong>in</strong>e, 2008Il volume presente è dedicato soprattutto al<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a <strong>in</strong>terna ma siestende molto al di là di questa discipl<strong>in</strong>a, affrontando anche molti problem<strong>in</strong>on-<strong>in</strong>ternistici che il medico <strong>in</strong>contra nel<strong>la</strong> sua pratica quotidiana:dall’oculistica al<strong>la</strong> valutazione preoperatoria del ma<strong>la</strong>to, dal<strong>la</strong> otor<strong>in</strong>o<strong>la</strong>r<strong>in</strong>goiatriaf<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> psichiatria e ai problemi legati con <strong>la</strong> f<strong>in</strong>e del<strong>la</strong>vita. Il libro curato da Tierney, McPhee e Papadakis si propone di esporre,con uno stile str<strong>in</strong>gato e <strong>in</strong> uno spazio re<strong>la</strong>tivamente ristretto, lenozioni oggi <strong>in</strong>dispensabili per <strong>la</strong> pratica medica; esso, <strong>in</strong>fatti, riporta lepiù recenti acquisizioni diagnostico-terapeutiche e fa <strong>la</strong>rgo riferimentoalle l<strong>in</strong>ee-guida più autorevoli, mantenendo però sempre <strong>la</strong> struttura diun vero trattato nel quale le conoscenze c<strong>la</strong>ssiche e quelle più attualiconvivono <strong>in</strong>sieme e si compenetrano. Infatti, le notizie più recenti e cl<strong>in</strong>icamenteutili, lungi dal venire esposte <strong>in</strong> una sequenza priva di connessionirazionali, sono precedute dalle nozioni teoriche che le giustificanoe vengono collocate e <strong>in</strong>tegrate all’<strong>in</strong>terno di una rete razionale di conoscenze che costituisce l’edificio concettualedel<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a. Ciò appare certamente come il maggior pregio di quest’opera: fornire le <strong>in</strong>formazioni scientifiche piùrecenti e <strong>in</strong>serirle <strong>in</strong> un contesto di concetti e di re<strong>la</strong>zioni che trasforma quelle <strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong> autentiche conoscenze. Ilrisultato è un’opera che costituisce al tempo stesso uno strumento di <strong>la</strong>voro e di studio, che permette al medico praticodi aggiornarsi realmente, con tempestività e di acquisire le <strong>in</strong>formazioni necessarie per giudicare e per decidere nelmodo migliore.Giovanni FederspilCattedra di Medic<strong>in</strong>a Interna dell’Università di PadovaQuest’opera ha superato <strong>la</strong> quarant<strong>in</strong>a di edizioni e viene cont<strong>in</strong>uamente aggiornata.Ricca di 44 capitoli, copre <strong>in</strong> maniera s<strong>in</strong>tetica, ma completa, praticamente tutto lo scibile di <strong>in</strong>teresse cl<strong>in</strong>ico nel campodel<strong>la</strong> medic<strong>in</strong>a generale e specialistica, senza trascurare tuttavia le <strong>in</strong>dicazioni chirurgiche. Il testo è di estrema utilitàper il medico di base, che, oltre a colmare eventuali <strong>la</strong>cune, potrà r<strong>in</strong>frescare <strong>la</strong> propria cultura su patologie che conosce,aff<strong>in</strong>are <strong>la</strong> propria capacità diagnostica, al<strong>la</strong>rgare <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di sicurezza <strong>la</strong> propria sfera d’azione sul paziente: ilricorso allo specialista, quando necessario, potrà essere correttamente tempestivo, mentre potrà essere evitato se non<strong>in</strong>dispensabile.Anche lo specialista potrà trovare estremamente utile questo testo, specialmente nel<strong>la</strong> pratica privata, per una rapidaconsultazione <strong>in</strong> presenza di una patologia che non rientri nel<strong>la</strong> sua discipl<strong>in</strong>a. Inf<strong>in</strong>e lo studente potrà trovare <strong>in</strong> quest’operaun ottimo aiuto per <strong>la</strong> preparazione degli esami di patologia e di cl<strong>in</strong>ica.Anche se nel mondo medico italiano <strong>la</strong> conoscenza del<strong>la</strong> l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese va sempre più diffondendosi, molti studenti eprofessionisti non <strong>la</strong> padroneggiano (spesso limitandosi ad utilizzarne, magari con qualche ambiguità, term<strong>in</strong>i che potrebberoessere ben sostituiti da parole italiane), o non <strong>la</strong> posseggono del tutto.Questo fatto giustifica l’impresa di realizzare <strong>la</strong> traduzione <strong>in</strong> italiano di quest’opera.L’impegno profuso nel<strong>la</strong> preparazione di questa edizione è stato di far rivedere e tradurre gli aggiornamenti di ogni capitolodel volume da specialisti del<strong>la</strong> materia, quasi tutti appartenenti all’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Mariadel<strong>la</strong> Misericordia” di Ud<strong>in</strong>e e di utilizzare il più possibile i term<strong>in</strong>i italiani correnti, evitando <strong>in</strong>utili <strong>in</strong>glesismi. Confidiamoche il <strong>la</strong>voro affrontato possa essere di utilità ai lettori.Cesare Puricelli


42diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteUN OSPEDALE AL MESEAzienda Osp.-UniversitariaOspedali Riuniti Umberto IRiuniti è basato su Dipartimenti adAttività Integrata (DAI): 6 Dipartimentiospedalieri e 5 universitari, cui vaaggiunto il Dipartimento Interaziendaledi Salute Mentale.Sono presenti 82 Strutture Complesse(Reparti di degenza e serviziù), 49 adirezione ospedaliera e 33 universitarie,con ampia presenza discipl<strong>in</strong>are(tabel<strong>la</strong> 1 a pag<strong>in</strong>a 44).Assistenza, Didattica e Ricerca orientateal<strong>la</strong> Centralità del<strong>la</strong> PersonaPresentazioneL’Azienda Ospedaliero-Universitaria“Ospedali Riuniti Umberto I - G.M.Lancisi - G. Salesi” di Ancona nascedal<strong>la</strong> fusione per <strong>in</strong>corporazione,nell’Azienda Ospedaliera “Umberto I”,delle Aziende Ospedaliere ad alta specializzazione“G.M. Lancisi” e “G.Salesi” disposta con <strong>la</strong> LeggeRegionale N. 13 del 20 giugno 2003“Riorganizzazione del ServizioSanitario Regionale”.Dal<strong>la</strong> fusione delle tre Aziende è natoun complesso produttivo dotato oggi di989 posti letto (896 <strong>in</strong> ricovero ord<strong>in</strong>arioe 93 <strong>in</strong> degenza diurna), di cui 126(12,7%) afferenti al Presidio cardiovasco<strong>la</strong>re“G.M. Lancisi” e 233(23,6%) al Presidio materno-<strong>in</strong>fantile epediatrico “G. Salesi”.L’ospedale rappresenta una strutturadi rilievo nazionale e di alta specializzazionee costituisce <strong>la</strong> struttura di riferimentoper <strong>la</strong> Regione Marche, per <strong>la</strong>quale è chiamato ad assolvere le funzionidi diagnosi e cura di secondo eterzo livello per tutto il bac<strong>in</strong>o d’utenzaregionale.Le risorse umane dell’Azienda <strong>in</strong>tegrataospedaliero-universitaria (al 31 dicembre2007) risultano pari a 3419 unitàdi cui 3265 dipendenti ospedalieri e154 universitari: 657 dirigenti medici e2503 operatori tecnico-sanitari assicuranoil carico assistenziale con il supportodi 193 amm<strong>in</strong>istrativi e 395medici <strong>in</strong> formazione iscritti alle 32Scuole di Specializzazione.Si svolgono, poi, 4 corsi di <strong>la</strong>urea magistralecon 250 studenti e 6 corsi di<strong>la</strong>urea triennale con 630 studenti.Il modello organizzativo degli OspedaliLa missionL’attività produttiva è <strong>in</strong>dividuata dal<strong>la</strong>mission aziendale, descritta nell’AttoAziendale e dal contesto regionale:- il raggiungimento del più elevato livellodi risposta al<strong>la</strong> domanda di salute;- l‘attivazione di processi <strong>in</strong>tegrati fraassistenza, didattica e ricerca;- il comune concorso nel<strong>la</strong> realizzazionedi detti processi del<strong>la</strong> componenteospedaliera ed universitaria, <strong>in</strong>dividuatadal<strong>la</strong> Facoltà di Medic<strong>in</strong>a eChirurgia.Il sistema sanitario regionale, di contro,richiede all’Azienda di coprire oltreil 16% del<strong>la</strong> produzione regionale attribuendogliil ruolo di Hub per le funzionidi emergenza e di alta specialità/complessitàrisultando gli Ospedali Riunitiunico erogatore o sub-esclusivo per iTrapianti di organo e per le discipl<strong>in</strong>e diAllergologia, Chirurgia Toracica,Chirurgia P<strong>la</strong>stica, Chirurgia Vasco<strong>la</strong>re,Neurochirurgia.


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it43Dati di attivitàNel 2007 ci sono stati 55.301 ricoveritotali con 327.040 giornate di degenzadi cui 16.600 <strong>in</strong> degenza diurna, pari al30% del<strong>la</strong> produzione complessiva. IlPresidio monospecialistico cardiovasco<strong>la</strong>re“G.M. Lancisi” ha effettuato5.490 ricoveri (corrispondenti al 9,9%del totale aziendale), mentre il Presidiomaterno-<strong>in</strong>fantile e pediatrico “G.Salesi”di afferenti al e 15.679(28,3%).All’attività di ricovero si associa unarilevante attività ambu<strong>la</strong>toriale con oltre4.600.000 prestazioni annue, di cui il37,6% svolte per esterni anche <strong>in</strong> cessionedi servizio.Va sottol<strong>in</strong>eato come gli OspedaliRiuniti sp<strong>in</strong>gano da anni per il progressivotrasferimento del<strong>la</strong> erogazioneverso i livelli m<strong>in</strong>ori e favorisca altresì<strong>la</strong> deospedalizzazione implementandole politiche di trasferimento ambu<strong>la</strong>torialedelle procedure chirurgiche m<strong>in</strong>ori.In term<strong>in</strong>i di complessità, presentanoun elevato casemix con peso mediocomplessivo di 1,61 (ma 1,78 PresidioUmberto I e 2,70 Presidio Lancisi) edoltre il 13,4% di DRG ad alta complessitàa fronte di una attività spiccatamentechirurgica (47,6% escluso parti)con ampia quota di <strong>in</strong>gressi <strong>in</strong> urgenza(40,5%dei ricoveri ord<strong>in</strong>ari).L’efficienza produttiva è testimoniatada una degenza media non pesata <strong>in</strong>regime di ricovero ord<strong>in</strong>ario <strong>in</strong>feriore ai7 giorni (6,94) con un <strong>in</strong>dice di rotazionedi 42,88, un <strong>in</strong>tervallo di turnoverpari a 1,64 e un TO <strong>in</strong> regime di ricoveroord<strong>in</strong>ario (HSP) pari all’86%.In term<strong>in</strong>i di appropriatezza, gliOspedali Riuniti <strong>la</strong>mentano 120 dimissionivolontarie (0,21%), il 9,1% deiricoveri <strong>in</strong> regime ord<strong>in</strong>ario avvengonoper DRG ad alto rischio di <strong>in</strong>appropriatezzamentre i ricoveri ripetuti <strong>in</strong> regimeord<strong>in</strong>ario sono da anni <strong>in</strong>feriori al 13%(12,4%).Le risorse umane disponibili assicurano<strong>la</strong> presenza di 3,45 dipendenti perposto letto, con 0,66 dirigenti medici e1,70 personale <strong>in</strong>fermieristico: i dimess<strong>in</strong>on pesati per medico sono circa84, i dimessi non pesati per <strong>in</strong>fermierecirca 37.La cont<strong>in</strong>uità assistenziale sul territorioaziendale viene assicurata per l’areaemergenza, l’area medica, l’area chirurgica(con <strong>la</strong> so<strong>la</strong> giustificata eccezionedell’area chirurgica del PresidioSalesi), i servizi di base (radiologia,<strong>la</strong>boratorio, trasfusionale), con ulterioreestensione a specialistiche di settore(cardiologia, ostetricia-g<strong>in</strong>ecologia, psichiatria).Le discipl<strong>in</strong>e Medic<strong>in</strong>a Generale,Chirurgia Generale, Ortopedia,Gastroenterologia, Oculistica, ChirurgiaVasco<strong>la</strong>re, Neurochirurgia e Neurologiarisultano le pr<strong>in</strong>cipali produttrici per ilPresidio Umberto I con erogazionisuperiori alle 1000 dimissioni/anno;giocano lo stesso ruolo le discipl<strong>in</strong>eCardiologia e Cardiochirurgia per ilPresidio cardiologico Lancisi e le discipl<strong>in</strong>eOstetricia-G<strong>in</strong>ecologia, Nido-Pediatria presso il per il Presidio materno-<strong>in</strong>fantile.Centri di eccellenza e di riferimentoregionaleTutta l’attività è orientata all’<strong>in</strong>novazionee al<strong>la</strong> ricerca cl<strong>in</strong>ica, tuttavia possonoessere <strong>in</strong>dividuate alcune aree dieccellenza medica e chirurgica che per<strong>la</strong> loro specificità sono formalmentericonosciute quali centri di riferimentoregionale.In partico<strong>la</strong>re, il Presidio di alta specializzazione“G.M. Lancisi” rappresenta ilcentro di riferimento per gli studi emod<strong>in</strong>amici,le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i coronarografiche ele procedure di cardioangiologia <strong>in</strong>terveniva,oltre che per <strong>la</strong> cardiologia e <strong>la</strong>cardiochirurgia pediatrica.L’altro Presidio di alta specializzazione“G. Salesi” rappresenta <strong>la</strong> struttura diriferimento regionale <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re per<strong>la</strong> chirurgia pediatrica e l’assistenza a<strong>in</strong>eonati patologici e preterm<strong>in</strong>e. Quisono stati istituiti altri centri di riferimento:* centro regionale di nefrologia e dialisi;* centro regionale diabetologia ed ipotiroidismocongenito;* centro regionale di oncoematologia;* centro regionale ma<strong>la</strong>ttie rare;


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it45* centro regionale per <strong>la</strong> diagnosi e <strong>la</strong>cura dell’epilessia <strong>in</strong>fantile;* centro regio<strong>la</strong>le fibrosi cistica.Gli altri centri di riferimento regionalipresenti nell’Azienda:* centro regionale trapianti;* centro regionale per <strong>la</strong> nutrizione;* centro regionale ferite difficili;* centro regionale ipertensione arteriosa;* centro regionale accessi vasco<strong>la</strong>ri;* servizio regionale di immunologia cl<strong>in</strong>ica;* centro regionale ma<strong>la</strong>ttie odontostomatologiche<strong>in</strong> pazienti disabili;* centro regionale genetica oncologica.Gli elementi produttivi di maggior rilievoquali-quantitativo possono esseresommariamente così <strong>in</strong>dividuati:* trapianti di organo (rene 31, fegato33, pancreas 1);* patologia toraco-polmonare: chirurgiadi riduzione polmonare e per patologianeop<strong>la</strong>stica con estensione delleopportunità di trattamento a P conridotta riserva cardiorespiratoria;* attività chirurgica m<strong>in</strong>i<strong>in</strong>vasivamediante videotoracoscopia conaccesso uniportale;* patologia cardio-vasco<strong>la</strong>re: patologiasteno-ostruttiva carotidea; patologiasteno-ostruttiva coronarica, patologiavalvo<strong>la</strong>re, patologia cardiaca congenita,patologia steno-ostruttiva periferica;patologia aneurismatica;* patologia chirurgica: patologia oncologica(Breast Unit, Centro Tiroide,gastro-<strong>in</strong>test<strong>in</strong>ale); <strong>la</strong>paroscopiaaddom<strong>in</strong>ale;* patologia uro-genitale: patologiaoncologica, calcolosi ur<strong>in</strong>aria* patologia osteo-artico<strong>la</strong>re: ricostruzioneacuta e cronica delle patologietraumatiche periferica degli arti; procedurericostruttive maggiori dei tegumenti;patologia protesica maggiore;* patologia del<strong>la</strong> colonna; ricostruzionemacro e micro del<strong>la</strong> patologia traumaticaed elettiva del<strong>la</strong> mano;* patologia neurochirurgica: craniomielolesioniacute e croniche; exeres<strong>in</strong>eop<strong>la</strong>stica cranio-encefalica, sp<strong>in</strong>alee periferica; patologia pediatrica;* patologia stomatologica e ORL:malformazioni cranio-facciali; patologiaATM;* patologia ocu<strong>la</strong>re: patologia del<strong>la</strong>camera posteriore (vitreo-ret<strong>in</strong>ica);* oncoematologia: chemioterapia <strong>in</strong>tensiva,trapianto di cellule stam<strong>in</strong>ali damidollo, sangue periferico, cordoneombelicale e da donatore non familiaresia autologhe che allogeniche;* percorso nascita: Pronto Soccorsoostetrico-g<strong>in</strong>ecologico¸ Procreazionemedicalmente assistita¸ Assistenzaal travaglio di parto ed al puerperiodel<strong>la</strong> gravida fisiologica ed assistenzaal<strong>la</strong> gravidanza ad alto rischio;* patologia materno-neonatale: assistenzaai Neonati patologici e aiNeonati Preterm<strong>in</strong>e; Monitoraggio e<strong>Terapia</strong> <strong>in</strong>tensiva dei neonati con prematuritàestrema, patologia malformativa,chirurgica, cardiologi, patologianeurologica e metabolica;* patologia pediatrica: Fibrosi cistica;Nefrologia e Dialisi; Oncoematologia;Diabetologia ed Ipotiroidismo congenito;Ma<strong>la</strong>ttie rare, <strong>Diagnosi</strong> e Curadell’Epilessia Infantile, Patologia neuromusco<strong>la</strong>re,paralisi cerebrali <strong>in</strong>fantilie disord<strong>in</strong>i del movimento <strong>in</strong> etàevolutiva, Psicologia dello sviluppo,Disturbi dello sviluppo;* patologia g<strong>in</strong>ecologica: urog<strong>in</strong>ecologiae chirurgia ricostruttiva del pavimentopelvico.


INCERTEZZAWild Oat09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it47Maria Vittoria BRIZZI TESSITOREDott. <strong>in</strong> Medic<strong>in</strong>a e ChirurgiaDott. <strong>in</strong> L<strong>in</strong>gue e Letterature StraniereProf. <strong>in</strong> Materie Letterarie GenovaTel. 010/54.51.677Cell. 348/32.25.941www.omeopatiaonl<strong>in</strong>e.comCi sono molte persone piene di entusiasmole quali progettano ma nonrealizzano perchè, non sempre,sanno chiaramente ciò che vogliono.Hanno cont<strong>in</strong>uamente bisogno diaiuto, di consigli.Noi possiamo aiutarle a “trovare sestesse”. Soltanto <strong>in</strong> loro troverannole risposte giuste.E’ nota <strong>la</strong> storiel<strong>la</strong> dell’affamato chetrovandosi sul<strong>la</strong> riva di un fiume, chiesea un pescatore del pesce.Il pescatore gliene diede.L’affamato ne mangiò ma il giornodopo ebbe di nuovo fame.Si avvic<strong>in</strong>ò a un altro pescatore chenon gli diede cibo ma gli fece impararea pescare.Da quel momento l'affamatore non fupiù tale. Aveva imparato a procacciarsiil cibo.Le persone <strong>in</strong>decise, se non daremoloro i pesce ma <strong>in</strong>segneremo loro “apescare”, saranno f<strong>in</strong>almente autonome,non gestito o dom<strong>in</strong>ate daaltri.Un supporto utile a che soffre di<strong>in</strong>certezza è dato dal fiore di Bachchiamato Wild Oat.Utile a qualunque età, lo considero<strong>in</strong>dispensabile ai bamb<strong>in</strong>i e agliadolescente. Il periodo dell'<strong>in</strong>fanzia,se vissuto con serenità, è il presuppostodi una personalità futura nonfragile, ma nevrotica. Freud sostenevache l’adulto è il figlio del bamb<strong>in</strong>oche è stato.Il Dr. Bach, medico, scienziato,ricercatore e scrittore dice che WildOat è per quelli che ambiscono difare qualcosa di importante nel<strong>la</strong>vita.La difficoltà, per loro, è deciderequale occupazione seguire, qualestrada scegliere.Wild Oat, sovente, orienta <strong>la</strong> nostravita, def<strong>in</strong>isce le nostre scelte. L’ho sperimentato su numerosipazienti che ormai, hanno imparato“a pescare” o, nel<strong>la</strong> realtà, a gestirecon equilibrio <strong>la</strong> propria vita.


48diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteUN MUSEO AL MESEMuseo del<strong>la</strong> Comunitàdi Montalc<strong>in</strong>o e del BrunelloStefano C<strong>in</strong>elli Colomb<strong>in</strong>i, tramite <strong>la</strong>Fondazione “Giovanni e GiulianaColomb<strong>in</strong>i”, ha sostenuto e realizzatoil primo Museo del<strong>la</strong> Comunità diMontalc<strong>in</strong>o e del Brunello, un progettoimportante, con due f<strong>in</strong>alità benprecise e dist<strong>in</strong>te:* <strong>la</strong> salvaguardia dell’identità montalc<strong>in</strong>ese,attraverso il recupero diquel<strong>la</strong> microstoria fatta di ricordi eracconti, di personaggi significativie di vecchie immag<strong>in</strong>i: dietro alfenomeno del Brunello, divenutouno dei v<strong>in</strong>i più conosciuti edapprezzati al mondo, ci sono <strong>in</strong>fattiil genio, l’arte e <strong>la</strong> creatività deisuoi artefici, valori che sarebbe unpeccato trascurare;* l’attenzione per il turista, attraverso<strong>la</strong> raccolta e <strong>la</strong> disponibilità di tuttigli elementi caratterizzanti l’odiernomondo montalc<strong>in</strong>ese: si possonotrovare it<strong>in</strong>erari culturali, gastronomici,vetr<strong>in</strong>e ed <strong>in</strong>formazioni suglioperatori commerciali del<strong>la</strong> zona,<strong>in</strong>dicazioni di negozi e di quant’altropossa essere utile ed <strong>in</strong>teressanteper un soggiorno il più possibileconfortevole.Il Museo esiste <strong>in</strong> duplice versione:quel<strong>la</strong> reale, situata tra boschi dilecci seco<strong>la</strong>ri e vigne, <strong>in</strong> uno dei collipiù suggestivi del territorio montalc<strong>in</strong>ese,circa 1.000 metri quadri di spazioespositivo per un progetto modernoed <strong>in</strong>novativo.Non è un deposito di utensili agricoli,ma un viaggio all’<strong>in</strong>terno del<strong>la</strong> collettivitàmontalc<strong>in</strong>ese: si vuole ricostruire,attraverso oggetti di uso quotidiano, ilpercorso vitale di una generazioneormai perduta; i pezzi raccolti f<strong>in</strong>ora,senza contare il materiale cartaceo ele fotografie, sono circa 2.000, numerodest<strong>in</strong>ato a moltiplicarsi <strong>in</strong> brevetempo, visto l’entusiasmo con cui imontalc<strong>in</strong>esi stanno contribuendo nelmettere a disposizione propri oggettie documenti.I materiali sono esposti a rotazione,seguendo il corso delle stagioni, <strong>in</strong>modo da documentare cosa si usavae come si faceva <strong>in</strong> ciascuna di esse.Il Museo, che dispone di tre saleaudiovisive, vuole anche essere testimonedell’evoluzione del<strong>la</strong> comunitàmontalc<strong>in</strong>ese giorno dopo giorno, èperciò previsto il suo utilizzo anchecome centro di <strong>in</strong>contri, <strong>in</strong> grado diospitare manifestazioni ed eventilegati al territorio.Quel<strong>la</strong> virtuale, pensata come ungrande archivio, adatto a conservareun numero <strong>in</strong>f<strong>in</strong>ito di documenti, testied immag<strong>in</strong>i, soprattutto quanto nonpuò essere esposto o raccolto nelMuseo Reale: <strong>la</strong> sua struttura ha unaveste d<strong>in</strong>amica, non statica, predispostaa qualsiasi aggiornamento.Entrando e sfogliando il portale delMuseo Virtuale non si ha l’impressio-


Salute09/08 diagnosi & terapiaspazio-salute.it49ne di accumu<strong>la</strong>re documenti né dimaneggiare fogli, ma piuttosto diusare un oggetto prezioso, diviso <strong>in</strong>tre grandi aree:* l’area strettamente museale, cheriflette il Museo Reale e le sue prospettivefuture, diviso <strong>in</strong> sette aree:Saperi e Sapori, Galleria,Biblioteca, Storia, Cartografia storica,Ufficio Turistico e V<strong>in</strong>o* l’area del<strong>la</strong> comunità è stata realizzataper avvic<strong>in</strong>are al Museo i visitatori,virtuali o reali tramite unforum, una chat l<strong>in</strong>e e le news per<strong>in</strong>formazioni sugli eventi e sugliappuntamenti montalc<strong>in</strong>esi.* l’area dei contatti fornisce dati tecnicisul portale, sul Museo e suglisponsor; offre <strong>la</strong> possibilità di accederead altri siti riguardanti l’enologiae <strong>la</strong> comunità e consente al turista/navigatoredi scegliere unabase musicale a proprio piacimento.Per <strong>in</strong>formazioni:Ufficio StampaSTUDIO SUITNER s.r.lTel. 011.8196450 (r.a.)Fax 011.8196306La “Fattoria dei Barbi”proprietà C<strong>in</strong>elli Colomb<strong>in</strong>i aMontalc<strong>in</strong>o dal 1352La Fattoria dei Barbi di Montalc<strong>in</strong>o èda sempre di proprietà del<strong>la</strong> famigliaC<strong>in</strong>elli Colomb<strong>in</strong>i, produttori diBrunello dal 1870; una passione tramandatadi generazione <strong>in</strong> generazione,l’amore per il v<strong>in</strong>o di ottima qualità,per <strong>la</strong> terra, per i cavalli e pertutto ciò che <strong>la</strong> natura offre. L’anticafamiglia patrizia senese ha radici cherisalgono al 1200.Tra gli antenati sono annoverati grandiuom<strong>in</strong>i di legge e religione, come ilmaestro di Calv<strong>in</strong>o e il fondatoredell’ord<strong>in</strong>e dei Gesuati, f<strong>in</strong>o a personaggilegati al<strong>la</strong> letteratura italiana ecompagni di venture di CeccoAngiolieri, poeta contemporaneo aDante che dec<strong>la</strong>mò nelle sue opere ipiaceri delle taverne e del buon bere.L’agriturismo toscano è aperto tuttol’anno, compresi il sabato e <strong>la</strong> domenica;offre servizio di ristorazioneall’antica Taverna dei Barbi, dove sipuò assaporare il meglio dei piattitipici toscani, come <strong>la</strong> Trippa con loZafferano, il Galletto <strong>in</strong> umido conSedani rifatti o il Raviggiolo. Pietanzepreparate con <strong>in</strong>gredienti di produzionepropria tutti naturali, a partiredalle far<strong>in</strong>e, ai cereali coltivati nel<strong>la</strong>campagna circostante per f<strong>in</strong>ire consalumi e formaggi venduti <strong>in</strong> Italia edesportati anche all’estero come isalumi aromatizzati al Brunello, i patéal Brunello (anche con prugne e peperoni),il pecor<strong>in</strong>o fresco e stagionato,raviggiolo e ricotta.I ricordi gastronomici si possonoacquistare presso l’antica bottega,mentre al<strong>la</strong> cant<strong>in</strong>a d’<strong>in</strong>vecchiamentosarà possibile degustare alcuni deimigliori v<strong>in</strong>i prodotti dal<strong>la</strong> Fattoria deiBarbi: Brunello di Montalc<strong>in</strong>o, Bruscodei Barbi, Birbone Toscano, Rosso diMontalc<strong>in</strong>o, Morell<strong>in</strong>o di Scansano,grappe e V<strong>in</strong> Santo.L’agriturismo suggerisce ai propriclienti alcuni appuntamenti storico -culturali come l’it<strong>in</strong>erario dei MuseiCivici Diocesani, partendo da quellodi Montalc<strong>in</strong>o per proseguire conquelli di Pienza e Buonconvento checonservano collezioni di quadri e sculturelignee del R<strong>in</strong>ascimento.Nei giorni di ricorrenza si potrà assistereal<strong>la</strong> Messa <strong>in</strong> Canto Gregorianopresso <strong>la</strong> romanica Abbazia diSant’Antimo; per coloro che <strong>in</strong>vecevolessero avventurarsi sulle cretesenesi all’Abbazia di Monte OlivetoMaggiore ci sarà l’opportunità disedere nel magnifico coro ligneo c<strong>in</strong>quecentescoad ascoltare i canti gregoriani.Per i turisti <strong>in</strong>namorati del<strong>la</strong>campagna senese, delle sue bellezze,del<strong>la</strong> sua storia, del<strong>la</strong> sua arte enaturalmente anche dei suoi prodottienogastronomici, <strong>la</strong> Fattoria dei Barbiha creato una specie di “posta”,come esisteva una volta; utilizzandole strutture ricettive già funzionanti e<strong>la</strong> taverna, il viandante d’oggi puòvenire al<strong>la</strong> Fattoria dei Barbi, visitarele cant<strong>in</strong>e, acquistare i prodotti tipici,cenare <strong>in</strong> taverna, dormire nei rusticie qu<strong>in</strong>di, all’<strong>in</strong>domani, ripartire peraltri luoghi del<strong>la</strong> Toscana.


50diagnosi& terapia 09/08spazio-salute.itSaluteÈ <strong>in</strong>somma un voler tornare ad unaconcezione antica, tradizionale di quest’azienda,che è stata anche <strong>in</strong> passatoun punto di riferimento per chi sispostava lungo <strong>la</strong> Cassia tra Roma eFirenze. Un punto di ritrovo, ancheper letterati, artisti e musicisti chetrovavano, e trovano tuttora, un’accoglienzaamichevole <strong>in</strong> un luogo d’<strong>in</strong>controculturale, ma anche enogastronomico,che ha visto passare dal<strong>la</strong>vil<strong>la</strong> dei Barbi tanti personaggi illustri.Con <strong>la</strong> sua collocazione prossima al<strong>la</strong>millenaria Abbazia di Sant’Antimo;con i suoi alloggi <strong>in</strong> agriturismo; con<strong>la</strong> sua Taverna che propone le pietanzetipiche del<strong>la</strong> tradizione cul<strong>in</strong>ariatoscana; con <strong>la</strong> sua bottega <strong>in</strong> cui èpossibile acquistare direttamentesalumi, formaggi, olio extraverg<strong>in</strong>ed’oliva, grappe, V<strong>in</strong> Santo ed altri prodottidi Fattoria; con <strong>la</strong> sua cant<strong>in</strong>adove si trovano <strong>in</strong> vendita i suoi pregiativ<strong>in</strong>i, <strong>la</strong> Fattoria dei Barbi è ormaidiventata una tra le pr<strong>in</strong>cipali meteturistiche del<strong>la</strong> prov<strong>in</strong>cia senese.FATTORIA DEI BARBILoc. Podernovi, 17053025 Montalc<strong>in</strong>o (SI)Tel. +39 0577 841111<strong>in</strong>fo@fattoriadeibarbi.itwww.fattoriadeibarbi.it


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