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I tumori della mammella:problemi di registrazione - Associazione ...

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I TUMORI DELLA MAMMELLA:PROBLEMI DI REGISTRAZIONEDr. Adriano GiacominRT Piemonte, Provincia <strong>di</strong> Biella (CPO)Corso AIRTUM – 10 maggio 2010 – RHO


MOTIVI DI INTERESSEINCIDENZAMORTALITA’SOPRAVVIVENZAFAMIGLIARITA’SCREENINGAPPROCCI DIAGNOSTICIAPPROCCI TERAPEUTICIMOBILITA’ SANITARIA


MORTALITA’Tra le morti per tumore, le neoplasie mammarie sono al primo postononostante l’ottima sopravvivenza a 5 anni. Incide in questo lafrequenza nelle età più anziane, ed il cattivo decorso <strong>di</strong> alcune forme.


TREND


SOPRAVVIVENZALa sopravvivenza relativa è sod<strong>di</strong>sfacente, se teniamoconto delle possibilità terapeutiche, nelle età più giovani


SOPRAVVIVENZA -2Ci sono <strong>di</strong>fferenze tra aree geografiche anche sulla sopravvivenza:- Effetto delle campagne <strong>di</strong> screening?- Migliori terapie ?- Miglior modello assistenziale?Screening e linee-guida si sono <strong>di</strong>mostrate efficaci, ed anche ilmiglioramento dell’offerta terapeuticaIl tipo <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>ente (Centro >Nord>Sud) sembra correlato ai timing<strong>di</strong> avvio <strong>di</strong> screening e linee guidaIl trend è correlato al miglioramento dell’offerta terapeuticaQuali sono le reali possibilità <strong>di</strong> migliorare la sopravvivenza nelleetà più avanzate ?E’ possibile migliorare la sopravvivenza libera da malattia e da esitiinvalidanti?


SCREENINGLe neoplasie mammarie sono oggetto <strong>di</strong> campagne regionali <strong>di</strong>screening, basate su mammografia, iniziate in tempi <strong>di</strong>versiCi sono idee <strong>di</strong>verse sull’età <strong>di</strong> inizio dello screening.Anche a causa <strong>di</strong> queste idee, una proporzione rilevante dellepazienti effettua lo screening in regime privatistico.Questo può causare la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> casi.Lo screening sul lungo periodo è positivo sulla sopravvivenza.Nel breve periodo determina un aumento dell’incidenza:tra epoca pre-screening e post-screening varia la proporzione tracasi avanzati e casi localizzati (<strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> sta<strong>di</strong>o, <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> T)E’ importante conoscere lo status delle screening nell’area <strong>di</strong><strong>registrazione</strong>, e se possibile interagire con i Centri screeningQuesta informazione consente <strong>di</strong> interpretare meglio la situazioneepidemiologica locale


LINEE-GUIDALe neoplasie mammarie sono oggetto <strong>di</strong> linee guida EBM per iltumore mammario.Effetti:* ricerca standar<strong>di</strong>zzata degli in<strong>di</strong>catori prognostici* miglior profilo assistenziale* interazione <strong>di</strong> chirurghi , oncologi e ra<strong>di</strong>oterapisti già in fase <strong>di</strong>impostazione terapeutica (GIC)* follow-up migliore e standar<strong>di</strong>zzatoImpatto:- sulla sopravvivenza- sulla sopravvivenza libera da esiti invalidanti- sulla <strong>di</strong>agnosi precoce dei secon<strong>di</strong> casi o delle reci<strong>di</strong>veE’ importante conoscere lo status delle linee guida nell’area <strong>di</strong><strong>registrazione</strong>


FAMIGLIARITA’Una famigliarità per carcinoma mammario è presente nel 5-7% dei casi ed èassociata a famigliarità <strong>di</strong> carcinoma ovaricoMutazioni dei geni BRCA-1 e BRCA-2 sono responsabili dell’80% dellesindromi ere<strong>di</strong>tarie <strong>di</strong> ambedue gli organi, e 2/3 <strong>di</strong> quelle relative alla sola<strong>mammella</strong>Sospetto <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione genetica secondo l’ASCO:* famiglie con + <strong>di</strong> 2 casi <strong>di</strong> tumore mammario a qualsiasi età e 1 o +casi <strong>di</strong> tumore ovarico* famiglie con + <strong>di</strong> 3 casi <strong>di</strong> tumore mammario <strong>di</strong>agnosticato prima dei 50anni* coppie <strong>di</strong> sorelle con i seguenti <strong>tumori</strong> <strong>di</strong>agnosticati prima dei 50 anni- entrambe con tumore mammario- entrambe con tumore ovarico- una con tumore mammario e l’altra con tumore ovarico


APPROCCI DIAGNOSTICIQualità <strong>della</strong> mammografiaIn<strong>di</strong>catori <strong>di</strong>agnostici RxRuolo dell’ECT mammariaAgoaspirato /MammotoneRefertazione anatomo-patologica- completezza- assetto recettoriale- HER-2/Neu- in<strong>di</strong>catori prognosticiRuolo degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> screening


APPROCCI TERAPEUTICILe terapia è correlata allo sta<strong>di</strong>o.In caso <strong>di</strong> ricorrenza <strong>della</strong> malattia si può mo<strong>di</strong>ficareChirurgia conservativaLinfonodo sentinellaTerapie neoa<strong>di</strong>uvantiRa<strong>di</strong>oterapia intraoperatoriaTerapie ormonaliTerapie a<strong>di</strong>uvanti <strong>di</strong> nuova generazione* Nuove associazioni* Farmaci biologici o targetRicostruzione/plastica in unica sessioneRuolo dei clinical trials


MOBILITA’ SANITARIANelle età più giovani per percezione <strong>di</strong> migliori possibilità terapeutiche edeventuali problematiche <strong>di</strong> gravidanza ( gravidanza in atto o desiderata)(centri specialistici) In generale per la maggiore esperienza su ricostruzione/rimo<strong>della</strong>mento ,specie se in tempo unicoPer non voler far sapere <strong>della</strong> menomazione <strong>della</strong> propria femminilità?Per questioni logistichePer emulazione – passaparola.Trattandosi <strong>di</strong> patologia frequente seguita con intervento“facile” seguito spesso da terapia a<strong>di</strong>uvante e da un follow-up <strong>di</strong>lunga durata, i costi sono elevati


PROBLEMI DI REGISTRAZIONESede esatta (quadrante)Tumori multicentrici e multifocaliTumori sincroni e metacroniMorfologiaAssetto recettorialeSta<strong>di</strong>azione


SEDE ESATTAA volte c’è <strong>di</strong>fficoltà a co<strong>di</strong>ficare la sede esatta del tumore* LESIONI A CAVALIERE TRA I QUADRANTI* MULTIFOCALITA’ ( Più noduli in un’area del <strong>di</strong>ametro massimo <strong>di</strong> 5 cm)* MULTICENTRICO Più noduli <strong>di</strong>stanti almeno 5 cmPiù noduli in quadranti <strong>di</strong>versiLA TENDENZA A CODIFICARE QUESTI CASI COME C50.8FA PERDERE INFORMAZIONILa lesione a cavaliere non è altrimenti co<strong>di</strong>ficabile (dovrebbe essere innovata laclassificazione topografica), a meno che si possa identificare una prevalenza<strong>di</strong> sede(es. tumore retroareolare grande esteso ad altri quadranti resta retroareolare)IL C50.9 DOVREBBE ESSERE RESIDUALE


TUMORI MULTIPLI DELLA MAMMELLATrattandosi <strong>di</strong> un organo pari e soggetto a medesimacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> rischio, non è infrequente che la stessacon<strong>di</strong>zione patogenetica <strong>di</strong>a origine a più localizzazioni, chepossono presentarsi:- nello stesso tempo o in tempi <strong>di</strong>versie- nella stessa sottosede o in sottose<strong>di</strong> <strong>di</strong>versee- allo stesso sta<strong>di</strong>o o in sta<strong>di</strong> <strong>di</strong>versie- nella stessa <strong>mammella</strong> e/o in quella controlaterale(IMPORTANZA DI REGISTRARE LA LATERALITA’)


TUMORI MULTIPLI DELLA MAMMELLA- 1TIMINGI <strong>tumori</strong> possono essere SINCRONI o METACRONI.• E’ necessario sempre escludere che si tratti <strong>di</strong> una reci<strong>di</strong>va (es: sullacicatrice) o <strong>di</strong> una localizzazione secondaria o <strong>di</strong> altra natura (melanoma,mts cutanea da altra sede)• Se la <strong>di</strong>stanza nel tempo è breve, è necessario capire se il secondotumore non è stato visto perché:- era in una sede che non era stata esplorata dal punto <strong>di</strong> vista Rx/ECTe chirurgico ( es: prolungamento ascellare)- il primo intervento è stato limitato (es: nodulectomia seguita dara<strong>di</strong>calizzazione)• Se l’intervallo è meno <strong>di</strong> 6 mesi (criterio per considerare sincroni due<strong>di</strong>stinti <strong>tumori</strong>) e se i <strong>tumori</strong> sono dello stesso gruppo morfologico e sullostesso lato, la <strong>registrazione</strong> va condotta come unico tumore annotando ledue localizzazioni. La sta<strong>di</strong>azione va riferita al tumore più avanzato,La morfologia a quella con co<strong>di</strong>ce più alto


MORFOLOGIAAbbiamo definito che <strong>tumori</strong> con morfologie <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong>versi secondo IARC sono<strong>tumori</strong> in<strong>di</strong>pendenti che entrano in incidenza, anche se sincroni I carcinomi duttali sono nettamente più frequenti dei lobulari (63% vs. 15%)Molte volte il carcinoma invasivo è associato ad una più vasta area <strong>di</strong> carcinoma insitu, specie in caso <strong>di</strong> portatrice <strong>di</strong> mastopatia fibrocistica.E’ in questi casi che è più facile reperire forme multifocali.Generalmente viene effettuata una ra<strong>di</strong>calizzazione che consente <strong>di</strong> ritrovarenuovi foci invasivi.L’in<strong>di</strong>cazione è <strong>di</strong> annotare questa associazione, possibilmente in<strong>di</strong>cando anche la<strong>di</strong>mensione dell’area <strong>di</strong> carcinoma in situI carcinomi lobulari sono frequentemente multifocali, multicentrici ed anchebilaterali. Sembrano più aggressivi, ma la sopravvivenza è analoga ai duttali (<strong>di</strong> cuialcune varianti sono critiche: micropapillare invasivo, a cellule ricche <strong>di</strong> glicogeno,a cellule ad anello con castone)Nelle associazioni Paget+altri <strong>tumori</strong>, la prognosi NON è data dal PagetIl carcinoma papillare <strong>della</strong> <strong>mammella</strong> è da co<strong>di</strong>ficare come M-8260 (non M-8050)


GRADINGSistema <strong>di</strong> Nottingham o metodo <strong>di</strong> Eston-EllisFORMAZIONE DI TUBULI >75% Score 110-75% Score 2< 10% Score 3PLEIOMORFISMO nuclei piccoli e regolari Score 1variabilità moderata <strong>di</strong> forma e <strong>di</strong>mensioni Score 2variabilità marcata Score 3N.MITOSI 10/10 HPF Score 3SOMMA DEGLI SCORE da 3 a 5 GRADO 1da 6 a 7 GRADO 2da 8 a 9 GRADO 3


ASSETTO RECETTORIALE E HER-2/neu Sotto il profilo dell’approccio terapeutico èessenziale raccogliere i dati <strong>di</strong>sponibili suiRecettori estrogeniciRecettori progestiniciTERAPIAORMONALEHER-2/neu (c-ErbB-2)sovraespressoFARMACI TARGETTranstuzumab (Herceptin)ANTICORPOMONOCLONALEla positività è accertata se 3+ (sola immunoistochimica)MEGLIO se + confermata con FISH ibridazione in situ fluorescenteo CISH colorazione non fluorescente


STADIAZIONE pTIl T non è cambiatonel tempo ad esclusionedei <strong>tumori</strong> in situNon definibileTNM 1998 TNM 2002 TNM 2009Non evidenziabilepTx pTx pTxCarcinoma pT0 pT0 pT0duttale in situCarcinoma pTis (DCIS) pTis (DCIS)lobulare in situPaget del capezzolopTis (LCIS) pTis (LCIS)associato;con TNM 2009 lapresenza del Paget deve esserepTisriportata anche in caso <strong>di</strong> tumorepTis (Paget) pTis (Paget)associatoDimensione fino a 2 cmmicroinvasione oltre membranapT1 pT1 pT1basale fino a 0,1 cm pT1mic pT1mic pT1mictumore tra 0,1 e 0,5 cmtumore pT1a pT1a pT1atra 0,5 e 1 cmtumore tra 1 e 2 cmpT1b pT1b pT1bDimensione tra 2 e 5 cmpT1c pT1c pT1cDimensione > <strong>di</strong> 5 cmpT2 pT2 pT2Qualsiasi <strong>di</strong>mensione conpT3 pT3 pT3estensione a cute o parete toracicapT4 pT4 pT4 esclusi pettorali senza tumore Estensione alla parete toracicaEdema cutaneo inclusa cute apT4a pT4a pT4abuccia <strong>di</strong> arancianoduli cutanei satelliti pT4b pT4b pT4b , ulcerazioni, <strong>Associazione</strong> 4a e 4bCarcinoma infiammatoriopT4c pT4c pT4cpT4d pT4d pT4d


Sta<strong>di</strong>azionepN e pMIl grandecambiamentodegli N è avvenutoalla fine degli anni ‘90MX – Metastasi a<strong>di</strong>stanza non valutabili.M0 – Assenza <strong>di</strong>metastasi a <strong>di</strong>stanzaM1 – Presenza <strong>di</strong>metastasi a <strong>di</strong>stanzaLinfono<strong>di</strong> regionali non valutabiliTNM 1998 TNM 2002 TNM 2009pNx pNx pNxLinfonodo sentinella negativoLinfono<strong>di</strong> regionali negativipN0(sn)pN0(sn)pN0Cellule tumorali isolate ITC,pN0pN0singole o a gruppi


Sta<strong>di</strong>azione TNMTNM 1998 TNM 2002 TNM 2009Tis N0 M0T1 N0 M0STADIO 0 STADIO 0 STADIO 0T0 N1mic M0STADIO I STADIO I STADIO IAT1 N1mic M0STADIO IBT0 N1 M0STADIO IIA STADIO IIAT1 N1 M0T2 N0 M0STADIO IIAT2 N1 M0T3 N0 M0T3 N1 M0T0 N2 M0T1 N2 M0T2 N2 M0T3 N2 M0T4 N0 M0T4 N1 M0T4 N2 M0STADIO IIBSTADIO IIIASTADIO IIBSTADIO IIIASTADIO IIIBSTADIO IIBSTADIO IIIASTADIO IIIBT0 N3 M0T1 N3 M0T2 N3 M0T3 N3 M0T4 N3 M0T0-4 N0-3 M1STADIO IIIBSTADIO IVSTADIO IIICSTADIO IVSTADIO IIICSTADIO IVLa sta<strong>di</strong>azioneè cambiatapoco <strong>di</strong> per sè,molto se siconsiderano leinnovazioni delpN (soprattuttoper i linfono<strong>di</strong>mammariinterni o gliascellari conmaggiori<strong>di</strong>mensioni


QUALI INFORMAZIONI AGGIUNTIVE ?- DIAGNOSI: stato rispetto allo screening e tipo <strong>di</strong> screening;tipo <strong>di</strong> prelievo effettuato- DESCRIZIONE TUMORE: localizzazione e <strong>di</strong>mensioni del tumore,infiltrazione, multifocalità, adeguatezza dei margini- LINFONODI: n. <strong>di</strong> linfono<strong>di</strong> controllati e n. <strong>di</strong> linfono<strong>di</strong> positivi,linfono<strong>di</strong> sentinella e microinvasione- STADIAZIONE: Tipo ed esami effettuati per essa (ECT/TAC addome;RX/TAC polmone, Rx/scintigrafia ossea, PET ).Momento <strong>della</strong> sta<strong>di</strong>azione (pre o postooperatoria)- MORFOLOGIA: invasione vascolare, presenza <strong>di</strong> infiltrato linfocitario;gra<strong>di</strong>ng, recettori, HER-2/neu (FISH o non FISH), eventualiin<strong>di</strong>catori specifici (Ki67)- TERAPIA CHIRURGICA: intervento effettuato + eventuale plastica orimo<strong>della</strong>mento- ALTRA TERAPIA: terapia neoa<strong>di</strong>uvante e/o a<strong>di</strong>uvante in dettaglioterapia ormonaleterapia target (herceptin)ra<strong>di</strong>oterapia pre- intra- postoperatoria


INDICATORI DI QUALITA’Valori bassi in<strong>di</strong>canoscarsa completezza del flussoValori del 100% sonosospetti <strong>di</strong> selezione a prioriValori alti in<strong>di</strong>canoscarsa completezza delflussoValori dello 0% sonosospetti <strong>di</strong> selezione aprioriControllo delle % <strong>di</strong>versemorfologieValori alti <strong>di</strong> 8000/3 e8010/3 in<strong>di</strong>cano scarsacompletezza del flussosulla anatomia Patologica.% 8010 non deve essere> <strong>della</strong> % <strong>di</strong>agnosicitologiche


TEST 1- Paziente <strong>di</strong>giovane età- Mx sospetta-Agobiopsia: C4-Intervento(QUAD):Non lesionineoplastiche,cellularitànormale- Paziente anziana-Mx fortementesospetta-Non biopsia-Non intervento-Decede con174.9- Paziente giovane-Mx fortementesospetta-Non biopsia-Non intervento-Non decede-Non trattamenti-Non ulterioriaccertamenti Rx o<strong>di</strong> altra natura


TEST 1- Paziente <strong>di</strong>giovane età- Mx sospetta-Agobiopsia: C4-Intervento(QUAD):Non lesionineoplastiche,cellularitànormaleNON CASO(non registrare)- Paziente anziana-Mx fortementesospetta-Non biopsia-Non intervento-Decede con174.9-C50.9NSE. Casoincidente:Sede C50.9M-8000.3confermato daISTAT- Paziente <strong>di</strong> 50 anni-Mx fortemente sospetta(screening)-Non biopsia-Non intervento-Non decede-Non trattamenti-Non ulterioriaccertamenti Rx o <strong>di</strong>altra naturaNSE. E’ più probabileche accertamenti cisiano, ma non sianostati reperiti.SENTIRE MMG


TEST 1 – 3 casi senza terapia- Paziente anziano- Non biopsiaendoscopica-TAC addome:ispessimentoparietale del rettosospetto per k.Non altre lesioni- Paziente anziano- Non biopsiaendoscopica-TAC addome:ispessimentoparietale del rettosospetto per k.Localizzazioniepatiche- Paziente anziano- Non biopsiaendoscopica-TAC addome:ispessimentoparietale del rettosospetto per k.Localizzazioniepatiche-Biopsia epatica:-Adenoca <strong>di</strong> verosimileorigineintestinaleNSE (nonregistrare)NSE per retto,Caso incidente:Sede ignotaM-8000.3>vedere ISTATCaso incidente:Retto TxNxM1M-8140.3


TEST 2 – morfologie e sedeDonna nata nel 1923.MAMMOGRAFIA BILATERALE ED ECOGRAFIA MAMMARIA BILATERALE06/11/02Mammella destra pressochè occupata in toto dal almento tre grossolanemasse a margini policiclici a<strong>di</strong>acenti ed in parte sovrapposte <strong>di</strong> 7 cm,11 cm e4 cm, ecograficamente <strong>di</strong>somogenee, a margini ben delineati, con aspetto"cerebroide".Immagine analoga con margini maggiormente irregolari e policiclici siapprezza a sin <strong>di</strong> circa 2 cm in sede sovra-parareolare esterna.Negativi TAC colonna ECT fegato. Dubbio Rx torace a gennaio 2003(versamento pleurico, addensamento) poi negativo


TEST 2 – morfologie e sedeDonna nata nel 1923.MAMMOGRAFIA BILATERALE ED ECOGRAFIA MAMMARIA BILATERALE06/11/02Mammella destra pressochè occupata in toto dal almento tre grossolanemasse a margini policiclici a<strong>di</strong>acenti ed in parte sovrapposte <strong>di</strong> 7 cm,11 cm e4 cm, ecograficamente <strong>di</strong>somogenee, a margini ben delineati, con aspetto"cerebroide".Immagine analoga con margini maggiormente irregolari e policiclici siapprezza a sin <strong>di</strong> circa 2 cm in sede sovra-parareolare esterna.Negativi TAC colonna ECT fegato. Dubbio Rx torace a gennaio 2003(versamento pleurico, addensamento) poi negativo


TEST 2 – macroscopica1.o referto istologico 21 / 11 / 2002N O T E / M A T E R I A L E I N V I A T O1) Neoformazione (tutta la <strong>mammella</strong>) <strong>mammella</strong> dx. 2) Neoformazione <strong>mammella</strong> sn.D I A G N O S I M A C R O S C O P I C A1) Perviene fissata <strong>mammella</strong> non orientabile, senza cavo ascellare, delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> 25x20x8cm. con capezzolo normoestroflesso.Al taglio è presente una neoformazione delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> 14x11 cm. che si presenta polilobata, inparte cistica a contenuto emorragico.La neoformazione occupa tutta la <strong>mammella</strong> e sembra non infiltrare la cute. La neoformazione èposta a 1 cm. dal margine profondo.2) Perviene fissato e frammentato parenchima mammario, non orientabile, nelcomplesso <strong>di</strong> 11x7x2 cm. sovrastato da losanga cutanea <strong>di</strong> 3.5x1 cm.Al taglio si evidenzia un'area nodulare biancastra del <strong>di</strong>ametro massimo <strong>di</strong> 0.8 cm. (A)non valutabili i rapporti <strong>di</strong> questa con i margini <strong>di</strong> resezione. Altra area vegetante del <strong>di</strong>ametromassimo <strong>di</strong> 2 cm. (B) è presente ed è posta a 3 cm. dal lembo cutaneo e 1.5 cm. da unmargine laterale.


TEST 2 – microscopica1) - Voluminoso adenocarcinoma mucinoso G1 secondo Eston e Ellis.- Aree emorragiche interstiziali.- Cute non infiltrata.- Margini non infiltrati.- Capezzolo non infiltrato.- Adenosi e malattia cistica nello scarso tessuto a<strong>di</strong>acente la neoplasia.- Assetto recettoriale per estrogeni positivo nel 70% degli elementi.- Assetto recettoriale per progesterone positivo nel 10% degli elementi.- La frazione proliferante (KI 67) è pari al 2%.Immunoreattività<strong>di</strong> membrana per Her/2 neu (DAKO Herceptest) negativa.2A) - Ectasia cistica duttale e fibrosi interstiziale.2B) - Degenerazione in carcinoma papillare G1-2 <strong>di</strong> voluminoso papillomaintraduttale.- Focale, iniziale area <strong>di</strong> infiltrazione interstiziale.- Estese aree periferiche <strong>di</strong> carcinoma lobulare in situ G2 a<strong>di</strong>acenti.


TEST 2 – CommentoCaso complesso in malattia fibrocistica:- da una parte c’è una morfologia con co<strong>di</strong>ce maggiore ma a basso grado. Il tumore è <strong>di</strong><strong>di</strong>mensioni ragguardevoli e non infiltra la cute- dall’altra una morfologia a co<strong>di</strong>ce minore in ICD-9, a maggiore grado e con compresenza<strong>di</strong> ca lobulare in situ. C’è la retrazione del capezzolo ma non sostenuta da infiltrazioneneoplastica (sarebbe stato un cT4 non confermato)La sta<strong>di</strong>azione, presa sulla base <strong>di</strong> accertamenti anche successivi al ricovero . Certamente èN0M0.M-8480/3 è l’Adenocarcinoma mucinoso (che nella <strong>mammella</strong> ha prognosi migliore)M-8503/3 è l’Adenoca intraduttale papillare invasivo, cui va ricondotta la 2.a lesione invasiva;ma va utilizzato il co<strong>di</strong>ce morfologico M-8522/3 (Ca duttale infiltrante e lobulare in situ), inquanto più informativo ( il ca papillare è una variante del carcinoma duttale)Registrare i 2 casi (ambedue le mammelle)Per l’incidenza utilizzare il TNM maggiore (l’Adenocarcinoma mucinoso); se il secondotumore avesse avuto linfono<strong>di</strong> positivi, si sarebbe dovuto prendere quello.In<strong>di</strong>care il tumore come bilaterale.Annotare profilo recettoriale e Her-3/neu

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