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La prevenzione dei traumi nello sport giovanile - Fidal Piemonte

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Osservazioni introduttive44SdS/Rivista di cultura <strong>sport</strong>iva Anno XXVI n.74Nell’età infantile e nell’adolescenza lo <strong>sport</strong>rappresenta un elemento utile allo sviluppodella competenza motoria, fisica, mentale esociale. Non sono necessarie molte paroleper esporre come l’attività <strong>sport</strong>iva nellafanciullezza e nell’adolescenza rappresentila base fondamentale per la <strong>prevenzione</strong> dimolte alterazioni della salute per il restodella vita.Carichi fisici superiori alla media, comequelli dello <strong>sport</strong> competitivo <strong>giovanile</strong>,rappresentano, però, un ulteriore aumentodella competenza motoria, fisica, mentalee sociale solo se le sollecitazioni che essirappresentano non producono alterazioniimportanti della capacità di carico. Ma,affinché ciò avvenga occorrono riflessionie metodi pratici diretti a evitare dannidovuti a <strong>traumi</strong> e a conseguenze di carichierrati e, qualora si presentino alterazionidella capacità di carico, l’impostazione dicomportamenti tali che, nei limiti del possibile,esse possano essere eliminate inmodo soddisfacente.<strong>La</strong> capacità di carico <strong>sport</strong>ivo è una funzionedell’organismo nell’interrelazione con ilcarico <strong>sport</strong>ivo stesso, determinata dallatolleranza <strong>dei</strong> tessuti e <strong>dei</strong> sistemi biologicinei confronti degli sforzi e delle prestazionirichieste dallo <strong>sport</strong>. Capacità di carico<strong>sport</strong>ivo vuole dire che l’organismo o laregione, la struttura, la funzione stressatepossono ristabilirsi dopo la sollecitazioneprodotta dal carico di allenamento o digara. Ciò rappresenta la base dell’adattamentofunzionale e strutturale e, quindi,dello sviluppo <strong>dei</strong> parametri della capacitàdi prestazione (figura 1).Il miglioramento medio <strong>dei</strong> parametri dellacapacità di prestazione, che nell’età infantilee nell’adolescenza è determinato dallosviluppo, è limitato dall’inattività. Un allenamentoadeguato ha un effetto che permettedi superare la norma determinatadallo sviluppo solo se non si producononotevoli alterazioni della capacità di carico.Per questa ragione una componenteintegrante dell’allenamento è rappresentatadall’utilizzazione di tutte le possibilità dinon superare i limiti dalla capacità di caricoo, quando si presentano, di rimuoverele conseguenze di sollecitazioni che rappresentanoproblemi per la salute. Nello<strong>sport</strong> <strong>giovanile</strong> di alto livello, tutti gli sforzidebbono essere diretti in modo particolarmenteaccurato a limitare e a impediretutti i possibili fattori di alterazione dellasalute e della capacità di carico (figura 2).Conoscere quali siano questi fattori, tenereconto della loro reale importanza <strong>nello</strong><strong>sport</strong> praticato o individualmente per l’atleta,evitarli o rimuoverli, soprattutto nellafanciullezza e nell’adolescenza, richiede un10 20 30 40 50 60 70 80 Età (anni)AllenamentoValore medioZona di dispersioneInattivitàFigura 1 – Lo sviluppo <strong>dei</strong> parametri della capacità di prestazione durante la vita secondo l’attività<strong>sport</strong>iva svolta (da Weiss, in Egger 1978). Le frecce indicano i limiti di uno sviluppo positivo provocateda alterazioni della capacità di carico.Cause endogene• Crescita e maturazione• Stato nutrizionale• Costituzione• Deviazioni dalla norma(dismetria degli arti inferiori,deviazioni assiali, tessutoconnettivo molto lasso)• Malattie• Particolarità psichiche• Capacità motorie individualiteam pedagogico e di assistenza moltoavveduto: per questa ragione la responsabilitàdi istruttori e allenatori è molto elevata,soprattutto perché gli atleti si trovanonel processo di crescita, maturazione eprimo apprendimento.Rispetto agli atleti che si trovano in etàinfantile o nell’adolescenza quelli adulti – seil loro programma di formazione nell’allenamento<strong>giovanile</strong> è riuscito o è stato impostatoin modo che acquisissero importanticapacità e abitudini – nel rapporto con illoro corpo già posseggono un programmad’azione che è frutto dall’esperienza.Con i fanciulli e gli adolescenti se si produceun rapporto sbagliato tra carico e capacitàdi carico gli aspetti positivi per lo sviluppodelle prestazioni che esistono in età evolutivasi possono rapidamente trasformare infattori negativi. Per questa ragione, soprattutto<strong>nello</strong> <strong>sport</strong> <strong>giovanile</strong> di alto livello,istruttori e allenatori non debbono dirigerela loro attenzione solo sui carichi che sviluppanole prestazioni o sulle tecniche <strong>sport</strong>ive,ma globalmente debbono tenere contoanche delle condizioni della capacità di carico<strong>dei</strong> fanciulli e degli adolescenti, che sonoaltrettanto importanti.Costruzione precoce della prestazione significache di fronte ai bambini e agli adolescentic’è ancora un lungo cammino di sviluppo,durante il quale si formano il lorocorpo e la loro mente. L’età d’inizio dell’allenamentodetermina la diversità delle condizionifisiologiche e delle esigenze pedagogicheche riguardano le misure dirette agarantire la capacità di carico (figura 3).Il precoce sviluppo del sistema nervoso grazieai collegamenti sinaptici rende possibileun controllo muscolare anche esso precocee, quindi, l’apprendimento di movimenti divario tipo. Con l’aumento dell’età gli adattamentisi possono realizzare soprattuttoattraverso meccanismi energetici. L’inizioprecoce dell’allenamento negli <strong>sport</strong> tecnico-coordinativie quello più tardo negli<strong>sport</strong> di resistenza e di forza è spiegato dallediverse condizioni fisiologiche. Allo stessomodo – sulla base delle numerose e variecapacità e abilità motorie acquisite – si puòspiegare il passaggio da uno <strong>sport</strong> all’altro,soprattutto dagli <strong>sport</strong> tecnico-coordinativie coordinativo-condizionali a <strong>sport</strong> a maggioreindirizzo energetico. Ma si spiega perchéanche l’inizio di un avviamento tardivoall’allenamento negli <strong>sport</strong> tecnico-coordinatividovrebbe ancora avvenire nella primaetà scolare.Se consideriamo la capacità di carico nellefasce d’età d’inizio dell’allenamento cheabbiamo citato e ci rappresentiamo la successivacostruzione dell’allenamento, è evi-Cause esogene• Carico di allenamento:• Aumenti improvvisi del carico• Intensità del carico• Insufficiente tempo di recupero• Uso troppo precoce di carichi troppo elevati• Specializzazione precoce• Sollecitazioni con ripetute,richieste troppo elevate (regolamenti...)• Regime di vita da atleta• Regime quotidiano di vita, sonnoFigura 2 – Fattori di rischio nell’età infantile e nell’adolescenza, che potrebbero essere la causa odeterminano un rapporto errato tra carico e capacità di carico.

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