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<strong>Osimo</strong> vista da... Oliviero Monticelli<strong>Osimo</strong>... sveglia!Che <strong>di</strong>re <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>? Bella come sempre per la sua posizione geografica,funzionale più che mai, grazie anche all'ultima amministrazione,che è stata la più attiva degli ultimi decenni ed ha permesso<strong>di</strong> migliorare la qualità della vita investendo meglio i sol<strong>di</strong>del contribuente osimano. Questo non significa che tutto vadabene o che non si possa fare meglio. E' ovvio che, qualsiasi attività ci si trovi a gestire, siè travolti quoti<strong>di</strong>anamente da una montagna <strong>di</strong> problemi da dover risolvere velocementeed in funzione <strong>di</strong> giuste priorità; <strong>il</strong> risultato <strong>di</strong> queste azioni misura la competitività delleorganizzazioni, società, gruppi sportivi ecc ecc.Su questo fronte penso che ci sia moltissimo da lavorare. L'esperienza che ho accumulatofinora nella mia vita, prima da sportivo poi da impren<strong>di</strong>tore e padre <strong>di</strong> famiglia, miha sempre spinto a guardare in avanti, confrontarmi con i concorrenti e valutare la cosamigliore da fare nel minore tempo possib<strong>il</strong>e, per andare ancora più avanti degli altri,anche dopo momenti <strong>di</strong> successo. Il detto “ non addormentarsi sugli allori” è quanto maiappropriato.E' mia impressione che la nostra classe politica non si sia accorta che la globalizzazionedei mercati in tutti i settori abbia portato nuovi competitor che gareggiano in con<strong>di</strong>zionimigliori degli italiani e <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> con maggiori possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> successo. Non vorrei che i politicise ne accorgessero quando sarà troppo tar<strong>di</strong>. Basta guardarsi intorno: tante belleaziende hanno chiuso o, peggio ancora, stanno delocalizzando la produzione in altripaesi causando la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro per centinaia <strong>di</strong> famiglie e <strong>di</strong> ricchezza per <strong>il</strong>paese/città.Ovviamente <strong>il</strong> grosso del lavoro spetta al nostro Governo, ma anche <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> può faremolto per aiutare i propri impren<strong>di</strong>tori: che fine ha fatto <strong>il</strong> progetto della Strada <strong>di</strong> Bordoper migliorare la viab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> tutta <strong>Osimo</strong> e relative zone produttive? È giusto trattare unarichiesta <strong>di</strong> ampliamento <strong>di</strong> una società con più <strong>di</strong> 300 lavoratori alla stessa stregua <strong>di</strong> unadomanda per un “capanno dei polli”?Queste constatazioni non vogliono essere ster<strong>il</strong>i lamentele, ma campanelli d'allarmeper svegliarsi in tempo!Segue da pag. 3Non importa tutto ciò, basta prenderselacon <strong>il</strong> Sindaco, in una realtà dovepure oggettivamente l’AmministrazioneComunale é intervenuta con unaserie cospicua <strong>di</strong> iniziative pubbliche afavore dei residenti.A scanso <strong>di</strong> e<strong>qui</strong>voci, sapendo <strong>di</strong> provocarepolemica e assumendo le responsab<strong>il</strong>ità<strong>di</strong> quello che <strong>di</strong>co, precisoche: non sono iscritto ad alcuna associazionesegreta o alla massoneria; nonsono colluso con le iniziative private <strong>di</strong>cui sopra; nessuno ha ac<strong>qui</strong>stato lo stu<strong>di</strong>oin cui lavoro, tranne me; non ho maipercepito, nel corso <strong>di</strong> questi anni,nulla al <strong>di</strong> fuori dell’indennità previstaper legge. E per quanto riguarda i benefit,escluso <strong>il</strong> cellulare <strong>di</strong> servizio (per <strong>il</strong>quale ogni anno verso una quota in denaroal <strong>Comune</strong> per le eventuali telefonateprivate) non ho in questi anni maiut<strong>il</strong>izzato l’auto del <strong>Comune</strong>, se non inun massimo <strong>di</strong> cinque occasioni (viaggia Roma, principalmente per l’Ospedale);e così pure non ho partecipato chea poco più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci conviviali <strong>di</strong> rappresentanza.Ma per rendere cre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>i queste affermazioni,oltre ad avere autoprodotto ladenuncia per l’impianto <strong>di</strong> betonaggioalla Procura della Repubblica <strong>di</strong> Ancona,sono <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e nei confronti <strong>di</strong>tutti a fare ispezionare tutti i miei contipersonali, fatturato, beni e quanto altro,estendendo ciò a tutti i miei fam<strong>il</strong>iari eai soggetti ritenuti eventualmente ut<strong>il</strong>iai fini del fondamento delle accusemosse gratuitamente nei confronti delSindaco <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>.Buon Natale e buon 2008 a tutti,anche a coloro che senza pensarcihanno attaccato a pié sospinto gli organiistituzionali del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>.Dino LatiniIL GIUSTO PUNTO VENDITA SULLA TUA STRADAFERRAMENTA UTENSILERIA ATTREZZATURETel. 071 7108310Via d’Ancona, 25/B - San Biagio <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> (An)4


Dalla Sala Gialla<strong>di</strong> Ach<strong>il</strong>lle GinnettiNelle scorse settimane un'intera sedutadel Consiglio Comunale è stata de<strong>di</strong>cataalla <strong>di</strong>scussione sul tema della famigliaprendendo lo spunto da una mozionepresentata dai Consiglieri Beccacece, Donatoe Strologo contraria al riconoscimentodelle “coppie <strong>di</strong> fatto”.Il documento presentato dai tre colleghipartiva dal presupposto che l'articolo 29della Costituzione riconosce solamente i<strong>di</strong>ritti della famiglia quale società naturalefondata sul matrimonio, dove per naturalesi definisce la famiglia come nucleo spontaneoche nasce da un legame <strong>di</strong> coppiaper trovare e amore e conforto nella reciprocaesistenza, mentre con matrimoniosi intende un atto giuri<strong>di</strong>co solenne dalquale <strong>di</strong>scendono <strong>di</strong>ritti e doveri me<strong>di</strong>ante<strong>il</strong> quale un uomo e una donna assumonol'impegno <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre le proprievite al fine <strong>di</strong> fondare una famiglia e procrearedei figli. La posizione dei presentatorie <strong>di</strong> altri Consiglieri si è basata sul convincimentoche non sia giusto riconoscerevalenza giuri<strong>di</strong>ca ad altre forme <strong>di</strong> convivenzache aspirano all'e<strong>qui</strong>parazionecon la famiglia tra<strong>di</strong>zionale fondata sulmatrimonio religioso o civ<strong>il</strong>e.È fac<strong>il</strong>mente intuib<strong>il</strong>e come, nell'ambitodel Consiglio, si sia sv<strong>il</strong>uppato un <strong>di</strong>battitovivo e approfon<strong>di</strong>to che ha fatto emergereoltre alla posizione descritta un'altrasostanzialmente <strong>di</strong>versa e contrapposta .Infatti, secondo alcuni Consiglieri, purLa famigliaapproda inConsiglionon volendo mettere in <strong>di</strong>scussione <strong>il</strong> valoredella famiglia come fondamentodella società, non si può fare a meno <strong>di</strong>concedere alla sfera della convivenza <strong>il</strong> riconoscimentogiuri<strong>di</strong>co <strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong>rittitrattandosi <strong>di</strong> persone che hanno vissutoinsieme una loro vita. Persone, è stato riba<strong>di</strong>to,che hanno deciso “<strong>di</strong> fare una vitasenza ban<strong>di</strong>ere, senza ideologia, senzatimbri, solo ed esclusivamente sotto <strong>il</strong>segno dell'affetto, dell'amore, della solidarietà”.I “Pacs”, come proposti nel nostroPaese, nulla hanno a che fare con la tenutasociale della famiglia tra<strong>di</strong>zionale, propongonosemplicemente l'allargamentodel numero dei citta<strong>di</strong>ni garantiti da alcuni<strong>di</strong>ritti che sono una parte <strong>di</strong> quelli attualmentericonosciuti a due personeche contraggono matrimonio. Sottolineandoinoltre che “<strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto non è la moralee la nostra società la nostra organizzazionepolitica, la nostra struttura giuri<strong>di</strong>casono frutto <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> secolarizzazione”.Al termine del lungo <strong>di</strong>battito la mozioneoriginale è stata approvata a maggioranzacon l'inserimento <strong>di</strong> un emendamentocon <strong>il</strong> quale si invitava <strong>il</strong> <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ad una sempre maggiore attenzionee tutela della famiglia me<strong>di</strong>ante finanziamentida destinare per gli aiuti <strong>di</strong>carattere economico alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltàed in particolare alle giovani coppie.Nessunaumento <strong>di</strong> tasseper <strong>il</strong> 2008Anche quest'anno l'Amministrazione Comunaleha effettuato un giro <strong>di</strong> tutti i consigli<strong>di</strong> quartiere: 26 incontri, con cui sonostati resi partecipi i citta<strong>di</strong>ni delle scelte economichecontenute nel b<strong>il</strong>ancio 2008.Lo Stato Italiano ha tagliato nell'anno 2007trasferimenti agli enti locali italiani per 609 m<strong>il</strong>ioni<strong>di</strong> euro; consolidata questa decurtazione,per <strong>il</strong> 2008 lo Stato sta tagliando ulteriori280 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> trasferimenti a comunie province. Per <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> la decurtazione<strong>di</strong> 609 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro ha influito per240.000 euro nell'anno 2007; nell'intenzionedello Stato tale decurtazione (609 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong>euro) doveva essere compensata da nuovi eulteriori proventi Ici scaturenti dall'accatastamento<strong>di</strong> fabbricati rurali, ma la proroga legislativaintervenuta per gli accatastamenti deifabbricati rurali ha impe<strong>di</strong>to all'Agenzia delTerritorio <strong>di</strong> fornire i dati necessari e così <strong>il</strong>Ministero dell'Interno ha proceduto a ridurre<strong>il</strong> contributo or<strong>di</strong>nario in proporzione a tutti iComuni italiani fino alla concorrenza <strong>di</strong> 609m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro. Per <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> la riduzioneè stata, come detto, <strong>di</strong> 240.000 euroe… se su 609 m<strong>il</strong>ioni la riduzione ha influitoper <strong>Osimo</strong> per 240.000 euro, per l'ulteriore taglio<strong>di</strong> circa 280 m<strong>il</strong>ioni influirà, nel 2008, percirca ulteriori 110.000 euro <strong>di</strong> riduzione deitrasferimenti.Con questo <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>issimo quadro <strong>di</strong> massima,le principali linee guida della AmministrazioneComunale per la formazione delb<strong>il</strong>ancio <strong>di</strong> previsione 2008 sono queste:-nessun aumento <strong>di</strong> tasse comunali-riduzione delle spese-mantenimento degli standards qualiquantitatividel sociale-limitazione della realizzazione <strong>di</strong> nuoveopere pubbliche-opzione per le manutenzioni straor<strong>di</strong>narie<strong>di</strong> opere pubbliche.CAMPANELLI*ELETTRODOMESTICIVia moro, 66 - OSIMO071-715636Nuovo negozio... Vecchie abitu<strong>di</strong>ni...5


Urbanistica<strong>di</strong> Giancarlo AlessandriniPRG: una variante necessariaDisco verde alla compartecipazione privato-pubblicoNelle scorse settimane è pervenutoal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> <strong>il</strong>parere espresso dal ComitatoTecnico della Provincia <strong>di</strong> Anconasulla variante generale alPrg. Del tutto impropriamente<strong>il</strong> contenuto della decisionedel Comitato è apparsa su unquoti<strong>di</strong>ano locale, ancoraprima <strong>di</strong> pervenire in <strong>Comune</strong>.Le prime reazioni al pareredella Provincia sono state abbastanzaaccese sembrando <strong>di</strong>rinvenire in esso posizionipregiu<strong>di</strong>zialmente contrariealla Amministrazione Comunale<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> alla varianteurbanistica. Di <strong>qui</strong> alcunepolemiche giornalistichecon scambi <strong>di</strong> battute anchepolemici tra esponenti delle rispettiveamministrazioni.Da una attenta r<strong>il</strong>ettura delparere pervenuto dalla Provincia,si è però potuto constatareche i r<strong>il</strong>ievi mossi sono principalmentequelli inerenti violazioniai piani urbanistici sovracomunali,quali Ptc e Ptar. R<strong>il</strong>ieviche restano <strong>di</strong> carattereassolutamente generale e chenon vanno ad investire le situazion<strong>il</strong>ocalizzate all'internodella variante. In tal senso, ritengoche non ci si debba cospargere<strong>il</strong> capo <strong>di</strong> cenere, maanzi che vi siano ampi marginiper un incontro sereno e costruttivocon la Provincia. Auspicoche ciò avvenga per levie brevi ancor prima del depositodelle controdeduzioniche dovranno essere portateall'attenzione del ConsiglioComunale.A mio parere la particolarecompetenza dei tecnici dellaProvincia e <strong>di</strong> quelli della AmministrazioneComunale potrà farsì che possano essere rinvenutee concertate situazioni <strong>di</strong> comunesod<strong>di</strong>sfazione.I colori in<strong>di</strong>cano le aree oggetto <strong>di</strong> variantesottoposte a osservazione dalla Provincia.Voglio <strong>qui</strong> ricordare che la necessità<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre unanuova variante generale fu sollecitatain primis proprio dallaProvincia. Quando infatti all'esitodella approvazione del Prgdel 1996 vennero stralciate numerosearee e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>i, i proprietari<strong>di</strong> quelle aree impugnaronotutto <strong>il</strong> Prg avanti <strong>il</strong> Tar. Persanare una situazione obiettivamentepericolosa <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> pre<strong>di</strong>spose nell'anno2000 una variante concertatacon gli stessi privati ricorrenti,con la quale si cercava, attraversouna riduzione della cubaturae<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>e, <strong>di</strong> concludere gliatti giu<strong>di</strong>ziari in corso.Ma quando gli atti <strong>di</strong> questavariante giunsero in Provinciafu proprio la Provincia a respingerlasostenendo che trattandosi<strong>di</strong> una variante che andavaa coprire una zona moltovasta della città, sarebbe statopiù opportuno inserirla in unavariante generale.Secondo motivo per <strong>il</strong> qualesi decise per la nuova variantegenerale fu che le aree e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>idel vecchio Prg del 1996,grazie al boom ed<strong>il</strong>izio deglianni 2000, si stavano rapidamenteesaurendo e vi era<strong>qui</strong>n<strong>di</strong> necessità <strong>di</strong> anticipare itempi e <strong>di</strong> prevedere con congruoanticipo le modalità e gliin<strong>di</strong>rizzi dello sv<strong>il</strong>uppo urbanisticodella città.La variante generale che fupre<strong>di</strong>sposta è una variante chein<strong>di</strong>ca lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> alivello urbanistico per i prossimi20 anni, ipotizzando in questolasso <strong>di</strong> tempo una crescitadella capacità abitativa dellacittà dagli oltre 30.000 abitantiattuali a circa 40.000. Dire pertantoche <strong>il</strong> piano è sovra<strong>di</strong>mensionatonon ha alcunsenso, perché <strong>il</strong> <strong>di</strong>mensionamentova calcolato nel tempo<strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo che - lo ripeto - èprevisto in vent'anni.Per la prima volta, con la variantegenerale è stato affrontatoe risolto <strong>il</strong> problema dellacompartecipazione “privatopubblico”,istituto questo chegià massicciamente è entratonei piani regolatori generali <strong>di</strong>tantissime città dell'Italia settentrionale,ma che ancoratrova da noi assurde resistenzee contrasti soprattutto da parte<strong>di</strong> chi concepisce l'urbanisticacome un qualcosa che deve caderedall'alto sulla testa deicitta<strong>di</strong>ni, come si è fatto negliultimi 50 anni.La compartecipazione non èaltro che richiedere al privatoche viene avvantaggiato dall'inserimento<strong>di</strong> una sua areain una parte fabbricab<strong>il</strong>e un 50per cento del vantaggio usufruitoda destinare alla realizzazione<strong>di</strong> infrastrutture pubblicheal servizio della collettività.6


UrbanisticaDa Mindolo al Pa<strong>di</strong>glioneSolo la Strada <strong>di</strong> Bordo potrà decongestionare <strong>il</strong> trafficoF<strong>il</strong>e al consorzioCode nei pressi del San CarloRallentamenti in via ColomboLa cosiddetta Strada <strong>di</strong> Bordo è quellaarteria che, nei progetti dell'AmministrazioneComunale, bypassa <strong>Osimo</strong> asud da Mindolo fino a Pa<strong>di</strong>glione e chesegna lo sv<strong>il</strong>uppo massimo a mezzogiornodell'e<strong>di</strong>ficato <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>.La necessità della strada <strong>di</strong> bordo è assolutae imprescin<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e: se ne parla dapiù <strong>di</strong> 30 anni, dallo stesso periodo sifanno ipotesi <strong>di</strong> tutti i generi e da 30anni mai nessuno - Provincia, Regione,Stato, Anas - non solo non ha messo a<strong>di</strong>sposizione una lira o un euro, ma maiha inserito l'arteria nei piani triennalidelle opere pubbliche da realizzare.Come al solito tutte chiacchiere.Alla fine, raccogliendo l'unanimegrido <strong>di</strong> dolore che proveniva dalle associazioni<strong>di</strong> categoria, dai commercianti,dai semplici abitanti della zona, <strong>il</strong><strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha “inventato” unmodo per realizzare una strada <strong>di</strong> circa6 ch<strong>il</strong>ometri <strong>il</strong> cui costo si aggira sui 18m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro, progettata per stralcifunzionali (<strong>il</strong> che vuol <strong>di</strong>re che ognitratto realizzato ha una sua vali<strong>di</strong>tà epercorrenza). La Strada <strong>di</strong> Bordo sostanzialmentecorre in piano, giacchè si<strong>di</strong>pana dall'inizio alla fine su un'unicacurva <strong>di</strong> livello.Gli incroci con le varie strade sono regolamentatida corsie <strong>di</strong> decelerazionein uscita e da corsie <strong>di</strong> ingresso o da rotatoriee <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> non presentano pericoloalcuno. Va per altro precisato che <strong>il</strong>progetto definitivo della Strada <strong>di</strong>Bordo è stato già inviato a suo tempoalla Provincia <strong>di</strong> Ancona che lo ha potutoesaminare e visionare.Il progetto rispecchia una strada <strong>di</strong>grande percorrenza, idonea a superarefinalmente tutte le problematichedella circolazione nella parte sud<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e in particolare in via CristoforoColombo e via Marco Polo.Una volta che sarà definitivamentecompletata, la Strada <strong>di</strong> Bordo consentiràanche <strong>di</strong> aggirare la frazione<strong>di</strong> Pa<strong>di</strong>glione, per chi viene da Maceratao per chi viene da Ancona, eliminando<strong>il</strong> tratto in cui esiste un quadriviosemaforico particolarmentecongestionato e sovraccarico <strong>di</strong> traffico.RotatoriaMindoloIntasamenti in via Marco PoloIncrocioPa<strong>di</strong>glione7


Rotatoria Largo TriesteAmpio è articolato è stato <strong>il</strong> ventaglio degli interventi programmatidal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> nel 2007, nel campo <strong>di</strong> Lavori Pubblici.Riassumiamo brevemente <strong>il</strong> quadro dei principali lavori appaltatinel corso dell’anno:• By Pass sud in frazione Campocavallo 2° stralcio:realizzazione sottofondo stradale e pertinenze.• By Pass sud in frazione Campocavallo 2° stralcio:impianto <strong>di</strong> <strong>il</strong>luminazione pubblica, marciapie<strong>di</strong> e cordoli.• Realizzazione impianto <strong>di</strong> f<strong>il</strong>o<strong>di</strong>ffusione in Piazza Boccolino eCorso Mazzini.• Opere per <strong>il</strong> miglioramento della viab<strong>il</strong>ità.• Realizzazione muro <strong>di</strong> contenimento presso <strong>il</strong> PiazzaleVecchia Fornace.• Adeguamento norme prevenzione incen<strong>di</strong> (scala <strong>di</strong> emergenza inacciaio) presso scuola elementare <strong>di</strong> Campocavallo.• Nuova scuola infanzia Girotondo:Completamento asfaltature area esterna.• Nuova scuola infanzia Girotondo: Sistemazione del verde.• Realizzazione nuova rotatoria presso l'intersezione <strong>di</strong>Largo Trieste.• Nuova scuola elementare Aldo Moro - 2° stralcio:Sistemazione area <strong>di</strong> accesso.• Nuova scuola elementare Aldo Moro - 2° stralcio:realizzazione pavimentazione.• Realizzazione alloggi E.R.P. presso <strong>il</strong> Convento ex Cappuccine.• Riut<strong>il</strong>izzo area dell'ex campo sportivo <strong>di</strong> Campocavallo.• Opere varie <strong>di</strong> ripristino e miglioramento strade comunali1° Stralcio: (Via Casette, Via S.Valentino, Via Montefanese, ViaCosta, Via Turati, Via Amendola, Via Don Bosco, Via F. Magna)• Opere varie <strong>di</strong> ripristino e miglioramento strade comunali2° stralcio: (Vicolo Malagrampa - Via Cinque Torri - Via Roncisvalle,Via Fonte Magna)• Apparato murario incrocio V. Strigola - V. Cinque Torri.• Sopraelevazione muro <strong>di</strong> contenimento in Via M.Polo.• Collegamento pista ciclab<strong>il</strong>e <strong>di</strong> V.Cagiata-centro Campocavallo.• Marciapiede in Via Striscioni loc. V<strong>il</strong>la S.Paterniano.• Manutenzione interno palestra comunale <strong>Osimo</strong> Stazione• Ristrutturazione e risanamento conservativo pavimentazioneselciata <strong>di</strong> Piazza Leopar<strong>di</strong>.• Tinteggiatura interna scuola primaria Marta Russo.• Bonifica pavimento scuola me<strong>di</strong>a <strong>Osimo</strong> Stazione .8Lavori pubblici:tutti gli appaltidel 2007• Affidamento in concessione locale ricettivo - ricreativo presso<strong>il</strong> nuovo palazzetto dello sport.• Completamento dell'ex Istituto San Carlo a sede <strong>di</strong>staccatadel Tribunale <strong>di</strong> Ancona piano primo.• Realizzazione tratto <strong>di</strong> marciapiede in Via Marco Polo.• Miglioramento strade comunali: Via Fonte Magna.• Realizzazione circuito bici presso area verde “C2”.• Appalto in concessione dei lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> una pistada skate board in Via Vescovara.• Affidamento in concessione lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> una areada destinare a parcheggio e spazio verde per attività ricreativain loc.Campocavallo.• Realizzazione tratto <strong>di</strong> marciapiede in Via <strong>di</strong> F<strong>il</strong>ottrano (S.P. n.8) in località Fornace <strong>di</strong> Morando.• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria Via Corticelli.• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria Via Montecerno.• Realizzazione spogliatoi prefabbricati località S. Stefano.• Rifacimento percorso pedonale Via Trento.• Sistemazione nuova viab<strong>il</strong>ità in Fraz. Campocavallo.• Allargamento Via Olimpia - Via M.Polo.• Sistemazione strade zona Aspio.• Sistemazione area verde C2.• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria marciapie<strong>di</strong> Via 5 Torri e tratto <strong>di</strong>strada Via S.F<strong>il</strong>ippo.• Ripristino struttura pressostatica centro Sportivo Vescovara.• Allargamento sede stradale Via M.Polo/Via S.Giovanni.• Miglioramento sismico Monastero <strong>di</strong> S.Nicolò 1° stralcio.• Sistemazione giar<strong>di</strong>ni pubblici Piazzanuova.• Centro <strong>di</strong> Educazione Ambientale.• Realizzazione marciapiede in Via Cial<strong>di</strong>ni (area 3 Pini).• Rotatoria presso intersezione tra V. M.Polo e V. Vecchia Fornace.• Marciapie<strong>di</strong> e parcheggio in località Sacra Famiglia.• Parco Urbano ad <strong>Osimo</strong> Stazione• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria via Albanelli.• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria Via Ungheria - Via Chiaravallese.Scuola infanzia Girotondo


AnimaliI nostri amiciLe politiche del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>Tuteliamo i loro <strong>di</strong>rittiIl nostro <strong>Comune</strong> ha, tra i suoimolteplici compiti istituzionali,anche quello <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare eprovvedere, ai sensi delle vigenti<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge sia nazionaliche regionali, alla cura deglianimali da affezione, garantendone<strong>il</strong> rispetto e <strong>il</strong> benessere, nonchè<strong>di</strong> esercitare, con i suoi organi,<strong>il</strong> compito <strong>di</strong> vig<strong>il</strong>anza sia intermini <strong>di</strong> sicurezza che <strong>di</strong> sanitàpubblica.A conclusione dell'anno 2007, sipuò tracciare un consuntivo <strong>di</strong>quanto fatto a favore dei nostriamici a quattro zampe; un consuntivoche ritengo molto positivo,in quanto gli interventi del <strong>Comune</strong>,nei limiti <strong>di</strong> spesa previsti,hanno raggiunto buonissimi risultatisia per quanto riguarda la curae <strong>il</strong> mantenimento dei cani nei can<strong>il</strong>i,esia per quel che concerne <strong>il</strong>gatt<strong>il</strong>e <strong>di</strong> via Flaminia II.Il Consiglio Comunale ha inoltrenel frattempo deliberato <strong>il</strong> regolamentorelativo alla tutela deglianimali da affezione.Dobbiamo riconoscere chemolti dei positivi risultati ottenutisono frutto dell'impegno e dellacompetenza <strong>di</strong> tutti i volontaridelle associazioni animaliste presentisul nostro territorio comunale;mi riferisco ad “Amici Animali“ e ad “Amici del Gatto Randagio”,che ringrazio per la insostituib<strong>il</strong>eopera prestata e che ho invitatoa proporre uno specifico intervento,proprio su queste pagine,in modo che la citta<strong>di</strong>nanzapossa essere meglio informatacirca la loro meritevole azione.Un ringraziamento, infine, aicomponenti la Consulta Animalista,presieduta con competenza,impegno e passione da RobertaPasqualini.Roberto FrancioniLa Polizia Municipale gestisce <strong>il</strong>Servizio <strong>di</strong> controllo sul randagismo,malgoverno <strong>di</strong> animali e detenzione<strong>di</strong> animali d'affezione,che rientra, in quello più ampio,<strong>di</strong> Polizia Rurale.. Responsab<strong>il</strong>e è<strong>il</strong> maresciallo maggiore FrancoCola, coa<strong>di</strong>uvato da maresciallomaggiore Rolando Montacchiani.Fin dall'inizio della sua istituzione<strong>il</strong> servizio ha concentrato <strong>il</strong> lavorosulla lotta al randagismo e all'abbandonodei cani, quasi azzerandola presenza del randagismonel territorio comunale.Il fatto più eclatante è stato senzadubbio la cattura <strong>di</strong> un intero branco<strong>di</strong> cani randagi ( per la maggiorparte composto da cani pastoriabruzzesi e <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> potenzialmentemolto pericolosi) che vagava perla campagna osimana nella zonaCasenuove/S.Paterniano.Gli interventi, in questo ambito,sono stati 106 nel 2005, 114 nel2006 e una settantina nel 2007.Oltre al controllo del Randagismosono state accertate e contestateviolazioni alle Or<strong>di</strong>nanzeSindacali e ai Regolamenti Comunalirelativi al randagismo, malgovernodegli animali e detenzioneanimali da affezione come <strong>di</strong> seguitoriportato: 16 nel 2005, 11 nel2006 e meno <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci nel 2007.Il servizio <strong>di</strong> controllo è inoltreintervenuto su <strong>di</strong>verse segnalazionidei citta<strong>di</strong>ni e delle Guar<strong>di</strong>eZoof<strong>il</strong>e volontare inerenti soprattuttoal <strong>di</strong>sturbo per l'abbaiare deicani e per <strong>il</strong> malgoverno deglistessi, quando non vengono rispettatele <strong>di</strong>sposizioni dei regolamenticomunali relative all'igienee la grandezza dei box, al cibo,eccetera.In questo ambito, gli interventisono stati una settantina sia nel2006, che nel 2007.Significativa è stata anche la collaborazionecon gli uffici veterinaridella Regione Marche sia perlo scambio <strong>di</strong> dati, che per la prevenzionedel randagismo; certamentenon <strong>di</strong> meno è stata la collaborazionecon le altre forze <strong>di</strong>Polizia come quando, ad esempio,si è proceduto al sequestro <strong>di</strong>un centinaio <strong>di</strong> cani provenientidalla Grecia, con destinazioneGermania, nel Porto <strong>di</strong> Ancona,per un sospetto commercio clandestino<strong>di</strong> animali.Il Comandante PMGraziano GalassiUn foltogruppo<strong>di</strong> volontariin <strong>di</strong>fesa deigatti <strong>di</strong> strada12L'attività 2007 del Gatt<strong>il</strong>e è partitacon la conferma della presa in carico<strong>di</strong> sette mici cronici, con noiormai da qualche anno.Vista la loro con<strong>di</strong>zione, sottolineoche solo persone veramenteamanti degli animali (e dotate <strong>di</strong>tanta pazienza) potrebbero adottarli.Ecco <strong>il</strong> consuntivo del 2007, nelcorso del quale sono passati per <strong>il</strong>Gatt<strong>il</strong>e circa 200 gatti <strong>di</strong> cui:- 63 gattini trovati, o portati da noi,o <strong>di</strong>rettamente abbandonati davantialla struttura, in con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> salute le più svariate (da ottimea gravissime);- 14 adulti giovani <strong>di</strong> cui la metà lasciatidavanti alla struttura;- 2 <strong>di</strong>spersi;- 4 in pensione per necessità fam<strong>il</strong>iari;- 15 raccolti da noi, in pessimecon<strong>di</strong>zioni;- 49 femmine da ster<strong>il</strong>izzare;- 32 maschi da ster<strong>il</strong>izzare.Di tutti questi:- 8 sono deceduti per malattia, oper le gravi lesioni che avevano;- 2 (i <strong>di</strong>spersi) hanno ritrovato <strong>il</strong>proprietario;- i 32 gatti e le 49 gatte da ster<strong>il</strong>izzare,una volta operati, sono ritornatialle colonie <strong>di</strong> appartenenza;- 4 gatti (quelli in pensione) sonoritornati a casa;- 73 hanno trovato più o meno faticosamenteuna adozione;- 11 sono ancora attualmente connoi, in aggiunta ai 7 cronici concui abbiamo iniziato l'anno.Al Gatt<strong>il</strong>e vengono anche personeche trovano gatti malati o feriti.Non conoscendo la procedura,queste persone pensano <strong>di</strong> poterusufruire, da noi, <strong>di</strong> un veterinarioche presti servizio gratuitamente.Ma non è così.Quando si trova un animale non<strong>di</strong> proprietà ferito o malato, la procedraè questa: se si è in orariod'ufficio si debbono chiamare i Vig<strong>il</strong>iUrbani, che provvederanno aspe<strong>di</strong>re un fax alla Asur ServizioVeterinario; la Asur manderà poiun tecnico a prelevare lo sventuratoanimale, che verrà portato dal


a quattro zampeper <strong>il</strong> rispetto e la tutela degli animali da affezioneRandagio amore mioL’Associazione <strong>di</strong> volontariato “Amici Animali” Onlus opera nel territorio <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> dalla fine del 2003. Attraverso <strong>il</strong> lavoro costante e completamente gratuitodei nostri volontari, siamo riusciti a far adottare complessivamente fino ad oggi,230 cani randagi abbandonati, che stavano in can<strong>il</strong>e e che ora hanno una famigliache si occupa <strong>di</strong> loro, riducendo così i costi che l’Amministrazione paga ogni annoper <strong>il</strong> loro mantenimento come la Legge prevede. Purtroppo gli abbandoni e i maltrattamentia carico <strong>di</strong> animali sono ancora molti. 4 dei nostri volontari sono <strong>di</strong>ventatiGuar<strong>di</strong>e Zoof<strong>il</strong>e. Attraverso <strong>il</strong> loro fondamentale lavoro, anch’esso totalmentegratuito, siamo riusciti a migliorare <strong>di</strong> molto le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> numerosi animali<strong>di</strong> privati della zona.Numerose anche le situazioni<strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>i e sempre più frequenti <strong>di</strong>anziani malati che non riesconopiù ad occuparsi del loro amatoanimale, coppie <strong>di</strong>vorziate chevogliono <strong>di</strong>sfarsi del cane, personeche a causa <strong>di</strong> trasferimentoper lavoro o cambio <strong>di</strong> abitazionenon possono più prendersicura del cane o del gatto. Intutti questi casi l’apporto dei volontariè fondamentale, perchéqueste persone non sanno a chi altro rivolgersi. Nella maggior parte dei casi, attraversovolantini, annunci sui giornali e su Internet, passaparola, siamo riusciti arisolvere molti <strong>di</strong> questi problemi.Il nostro sogno rimane sempre quello, cioè un can<strong>il</strong>e comunale a norma d<strong>il</strong>egge, qua ad <strong>Osimo</strong>, da gestire in collaborazione con l’Amministrazione, che ci<strong>di</strong>a la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> riportare a casa i cani randagi osimani che dallo scorso annosono stati trasferiti nei can<strong>il</strong>i <strong>di</strong> Jesi e Ostra Vetere. Un piccolo can<strong>il</strong>e, senza pretese,senza dare fasti<strong>di</strong>o a nessuno, senza che sollevi proteste o faccia nascereveterinario <strong>di</strong> struttura. Una voltavisita o stab<strong>il</strong>izzato, l'incidentatoverrà trasferito al can<strong>il</strong>e o al gatt<strong>il</strong>eper continuare le cure o la convalescenza.Fuori orario d'ufficio sipuò chiamare <strong>il</strong> centralino dell'Ospedaleo <strong>il</strong> 118 e farsi dare <strong>il</strong> numerodel veterinario reperib<strong>il</strong>e.La raccomandazione più importanteche sentiamo <strong>di</strong> fare a tutti ècomunque questa: ster<strong>il</strong>izzatesempre i vostri gatti. E' un beneper loro e per tutti noi. Non smetteremomai <strong>di</strong> ripeterlo.AssociazioneAmici del Gatto Randagiowww.gattorandagio.org338-4173652 3388095667nuovi comitati. I nostri cani sono solo 70 al momento e con<strong>il</strong> nostro lavoro potrebbero <strong>di</strong> certo <strong>di</strong>minuire <strong>di</strong> numero,aumentando nel contempo <strong>il</strong> senso civico dei citta<strong>di</strong>ni affinchégli abbandoni <strong>di</strong> animali siano, in un prossimo futuro,solo un triste ricordo.Visto che siamo i prossimità delle Feste Natalizie è doverosoun appello per tutti quanti:“Ogni anno a Natale in Italia vengono venduti moltissimi animali<strong>di</strong> tutti i tipi come regalo, come se un animale fosse un oggettoda impacchettare e mettere sotto l’albero.Un animale non si compra, un animale e’ un essere vivente, e’senziente.Se vuoi prendere l’impegno <strong>di</strong> avere in casa un cane o un gatto,pensaci bene prima, e poi recati nei tanti can<strong>il</strong>i e gatt<strong>il</strong>i esistentiin Italia e adottalo!!!I can<strong>il</strong>i e i gatt<strong>il</strong>i sono pieni <strong>di</strong> animali, un tempo voluti e poiabbandonati per i motivi piu’ fut<strong>il</strong>i e assur<strong>di</strong>.Essi aspettano solo un nuovo padrone con cui vivere e a cuidare affetto!Se vuoi aiutare gli animali abbandonati, contattaci, ti sapremodare le informazioni <strong>di</strong> cui hai bisogno.”Ass. Amici Animali Onluswww.amicianimali.orginfo@amicianimali.orgtel. 335804862313


Bambini in <strong>Comune</strong>Gli alunni della IV “Bruno da <strong>Osimo</strong>” in visita al MunicipioUNA GIORNATA PARTICOLAREGli alunni della classe IV tempo normale dell'Istituto Comprensivo“Bruno da <strong>Osimo</strong>” hanno <strong>di</strong> recente effettuato una visita alla Sede Municipale.A guidare i 19 bambini e le due insegnanti Rita Zagaglia e AdonellaPitturi alla conoscenza del Palazzo Comunale e della sua macchina organizzativaè stato <strong>il</strong> Sindaco Dino Latini, che nell'occasione è stato letteralmentetravolto dal fuoco <strong>di</strong> f<strong>il</strong>a delle domande dei giovani studenti.Nei giorni successivi, le insegnanti hanno proposto ai bambini un lavoroin classe: mettere su carta le impressioni ricavate nel corso della visita.Poi ce ne hanno fatto pervenire degli stralci - alcuni dei quali davveromolto originali - che vi proponiamo.Gina - Il Sindaco è stato molto gent<strong>il</strong>e: ha risposto alle domande<strong>di</strong> tutti noi bambini, a volte con parole semplici come uno <strong>di</strong>noi. Io e un mio compagno <strong>di</strong> classe abbiamo regalato al Sindacouna ciotola <strong>di</strong> ceramica a nome <strong>di</strong> tutta la classe; ero emozionatae mi sono venute le guance rosso pomodoro.Clau<strong>di</strong>a - Per me la visita in Municipio è stata speciale: non capitatutti i giorni <strong>di</strong> parlare con <strong>il</strong> Sindaco.Emma - Mi sono sentita davvero grande quando <strong>il</strong> Sindaco, nelsuo ufficio, ci ha fatto sedere, attorno al tavolo <strong>di</strong> cristallo comequando si riunisce con i suoi 6 assessori.Andrea F. P. - Io non abito a <strong>Osimo</strong>, ma mi piacerebbe moltoperché è una bella città e potrei stare più spesso con i miei compagni<strong>di</strong> scuola. Sono stato contento <strong>di</strong> aver conosciuto <strong>il</strong> Sindaco,<strong>di</strong> parlargli e <strong>di</strong> fare la foto con lui: mi sono sentito quasi famoso.Riccardo - E' stata la prima volta che ho parlato con <strong>il</strong> Sindaco:una grande emozione! Me lo immaginavo più basso e anziano, inveceè proprio <strong>il</strong> contrario.Andrea M. - Il Sindaco io me lo immaginavo piùalto e senza occhiali, comunque mi è piaciutomolto perché ci ha spiegato un sacco <strong>di</strong> cose chenon sapevamo.Massimo - Il municipio me lo immaginavo molto più piccolo epensavo che dentro ci fossero solo <strong>il</strong> Sindaco, gli assessori, i consiglierie qualche impiegato.Elpi<strong>di</strong>o - Il municipio è enorme. Io c'ero entrato solo un'altravolta con mio padre per ritirare dei documenti e ho dovuto camminarepoco, invece questa volta non arrivavamo mai al portoneper uscire.Donato - Della visita in municipio mi è piaciuto l'ufficio anagrafeperché ho saputo con precisione quanti abitanti ci sono in questacittà dove vivo da 2 anni.Andrea M. - Il municipio credevo che fosse più piccolo e stare nelGabinetto del Sindaco mi è piaciuto proprio tanto, specialmentequando abbiamo fatto la nostra firma su un librone e <strong>il</strong> Sindaco ciha detto che per lui noi siamo stati ospiti davvero importanti.Alex - Il municipio è molto grande e mi è piaciuta molto la SalaGialla: ha un colore molto intenso.Luigi - Sono rimasto a bocca aperta quando ho visto la Sala Gialla:troppo bella!! Per qualche minuto ho immaginato <strong>di</strong> stare seduto suuna <strong>di</strong> quelle poltrone e far finta <strong>di</strong> essere un assessore che <strong>di</strong>ce: “Ionon vorrei vedere più, sui muri delle case <strong>di</strong> questa città, tutte quellebrutte scritte perché la fanno sembrare sporca perciò….”Nicola - Il municipio è un palazzo molto antico e bello grande,ma purtroppo… ha tante scale. Mi ero proprio stancato <strong>di</strong> salire escendere!!Alessandro - Il municipio è molto grande e ci sono tanti uffici.Quando sono uscito ero un po' stanco perché ho camminatotanto.Amir - Il Sindaco ci ha detto che a lui piacerebbetanto risolvere i problemi degli Osimani, io invececredevo che pensasse solo per sé.Matteo I. - Io qualche volta ci sono andato conmio padre al municipio perché lui ci lavora. Me loimmaginavo molto più grande e con tantissime persone.Luca - La Sala Gialla la immaginavo più piccola econ pochi posti per gli assessori e per i citta<strong>di</strong>ni chepossono assistere alle sedute della Giunta Comunale.Pensavo, inoltre, che i <strong>di</strong>scorsi degli assessorifossero segreti e che nessuno poteva ascoltarli.Matteo M. - La visita in municipio pensavo non finissemai perché questo palazzo mi sembrava unlabirinto su due piani.14


Il vice sindaco Simoncini guida i bambini alla scoperta della storia <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>Il mistero delle statue senza testaOltre 60 bambini (ma molti altrihanno mandato l’iscrizione fuoridal tempo fissato) hanno partecipatoall'iniziativa del sistema musealedella Provincia <strong>di</strong> Ancona,dal titolo “Novembre, mese deibambini al Museo”, che ha fattotappa a <strong>Osimo</strong> nella giornata <strong>di</strong>ieri, 4 novembre. L’appuntamentoosimano, riservato ai ragazzininella fascia <strong>di</strong> età compresa tra i 5e i 13 anni, aveva per tema “Il misterodelle statue senza testa”ed èstato animato da Maria VittoriaCarloni e Annalaura Leoni. Intornoalle ore 16 i bambini, accompagnatida genitori e fratellini – più <strong>di</strong>cento persone nel complesso -hanno invaso l'atrio del <strong>Comune</strong>,dove ha sede <strong>il</strong> Lapidario; <strong>qui</strong> sono stati <strong>di</strong>visi in squadre da 6,che sono state chiamate a turno ad osservare le statue e i repertistorici presenti e <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> a rispondere ad alcune domandespecifiche: quante statue gran<strong>di</strong> hai visto? quante statueche raffigurano uomini e quante raffigurano donne? <strong>di</strong> checosa sono fatte? che cosa manca a queste statue? ecc. Tutti ibambini hanno notato la mancanza della testa, delle mani e deipie<strong>di</strong>! Da <strong>qui</strong> l’enigma da risolvere, con l’aiuto del personaggiostorico Giangiacomo Trivulzio, impersonato per l’occasione -con una interpretazione piaciuta a tutti - dal vicesindaco StefanoSimoncini. Il gioco, pur nella sua semplicità, ha fatto lucesulla leggenda delle statue senza testa e alla fine anche i piùpiccoli sapevano tutto... Ma <strong>il</strong> gioco è risultato ut<strong>il</strong>e anche permolti genitori che, chiamati dai bambini ad aiutarli, in molti casihanno mostrato conoscenze molto lacunose <strong>di</strong> questo eventostorico che ha caratterizzato la nostra città. A seguire, trasfertadelle squadre al Museo Civico, dove i bambini sono stati chiamatia ricomporre un puzzle raffigurante la madonna in pietrae a fare altri piccoli giochi; nel frattempo Stefano Simoncini,nella sua veste <strong>di</strong> assessore alla cultura, ha condotto i genitorialla visita guidata al museo. "L’iniziativa – ha commentato <strong>il</strong> vicesindaco– è stata davvero simpatica e piacevole. Riteniamodebba essere ripetuta, visto <strong>il</strong> grande afflusso e considerandoche molte iscrizioni sono giunte un po’ in ritardo, ma la prossimavolta dovranno essere coinvolti anche i genitori. Si è registratoun numero elevato <strong>di</strong> adesioni, che ci ha in verità coltoin parte <strong>di</strong> sorpresa. Mi ha colpito <strong>il</strong> fatto che a sera anche i piùpiccolini avevano imparato tutto <strong>il</strong> necessario sulle statuesenza testa. Il gioco, come insegna Maria Montessori, è <strong>il</strong> migliormaestro”.Didattica scienza: la “Cesare” in luce Doposcuola a San BiagioAlla prima e<strong>di</strong>zione del premio nazionale “Didattica della scienza”, l'I.C.“C.G. Cesare”<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha ottenuto una menzione speciale con <strong>il</strong> progetto“Viaggio in Antartide”. Il premio, promosso da Confindustria Marche incollaborazione con <strong>il</strong> Ministero della Pubblica Istruzione, CommissioneSv<strong>il</strong>uppo Cultura Scientifica e Tecnologica, ha lo scopo <strong>di</strong> innovare la <strong>di</strong>datticadella scienza per promuovere e rafforzare l'appren<strong>di</strong>mento in areatecnico-scientifica, affermare la cultura della sperimentazione attraverso <strong>il</strong>potenziamento della <strong>di</strong>dattica laboratoriale.Il progetto dell'Istituto “C.G. Cesare”<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> è stato giu<strong>di</strong>cato “un validoesempio <strong>di</strong> percorso formativo che mette in risalto <strong>il</strong> carattere orientantedelle <strong>di</strong>scipline, in questo caso <strong>di</strong> quelle scientifiche. Un progetto <strong>di</strong>alto livello scientifico e metodologico, anche perché inserito in una ricercainternazionale (Progetto SMILLA) e a forte impatto tecnologico (l'ambiente<strong>di</strong> lavoro è quasi interamente virtuale).A seguito delle richieste fomulate dai genitoridegli alunni e dalla Dirigenza Scolastica, laGiunta Municipale ha deciso <strong>di</strong> istituire, in viasperimentale, per l'anno scolastico 2007-2008,<strong>il</strong> servizio <strong>di</strong> doposcuola presso la Scuola Primariadella frazione San Biagio, per una spesacomplessiva <strong>di</strong> 13.525,76 euro. Il servizio saràgestito dalla Società Asso.L'orario <strong>di</strong> frequenza andrà dalle ore 13 alleore 15 con fruizione del servizio <strong>di</strong> refezionescolastica, dal lunedì al venerdì. Tariffe a caricodelle famiglie: 34 euro più costo dei pasti consumati15


Prosegue l’impegnodell’Amministrazionenel campo deiServizi Sociali.Riportiamo, seppurein doverosa sintesi,<strong>il</strong> quadro degliinterventi nel campodella ed<strong>il</strong>izia abitativapopolare, dell’assistenzascolare all’han<strong>di</strong>cape dell’assistenzadomic<strong>il</strong>iareAlloggipopolariPer quel che concernel'assegnazione<strong>di</strong> alloggi popolaria citta<strong>di</strong>ni osimani,è in corsouna graduatoria <strong>di</strong>validà 2 anni, pubblicatasul Bur in data 8 ottobre 2006 e <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> in scadenza<strong>il</strong> 7 ottobre 2008. Le domande pervenute sono state146, <strong>di</strong> cui 127 ammesse. Gli alloggi già assegnati in or<strong>di</strong>nea tale vigente graduatoria sono nove. Gli alloggipopolari assegnati dal 2002 ad oggi sono invece 57, <strong>di</strong>cui 45 in via definitiva e 12 in via provvisoria.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha inoltre provveduto ad emettereun bando per l'erogazione <strong>di</strong> contributi a sostegnodel canone <strong>di</strong> locazione. Nel 2006, per tale bando, sonogiunte 153 domande, <strong>di</strong> cui 149 ammesse; sono stati ripartiti73.553,53 euro, quota <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> statali e regionaliassegnata a <strong>Osimo</strong>.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha inoltre emesso sia nel 1999,che nel 2007, un bando per l'accesso a contributi per ac<strong>qui</strong>sto<strong>di</strong> nuova abitazione. In or<strong>di</strong>ne al bando <strong>di</strong> quest'anno,da segnalare che sono giunte 9 domande, <strong>di</strong> cui6 ammesse, per beneficiare <strong>di</strong> un contributo <strong>di</strong> 200 euromens<strong>il</strong>i per due anni (che potrebbero essere elevati aquattro).Infine, <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> emette annualmente unbando per l'accesso a contributi per le giovani coppieche hanno contratto matrimonio nel corso dell'anno;tale bando prevede contributi per <strong>il</strong> pagamento relativoall'attivazione delle utenze acqua, luce, gas e per <strong>il</strong> pagamentoIci. Nel corso del 2006 sono giunte 14 domandee sono stati erogati 10.000 euro.<strong>Osimo</strong> la cittAssistenza domic<strong>il</strong>iare:l’accesso è regolamentato dall’I.S.E.E.Per regolamentare le prestazioni <strong>di</strong> assistenza domic<strong>il</strong>iare, <strong>il</strong><strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ut<strong>il</strong>izza l’I.S.E.E..Tale strumento identifica letteralmente l’in<strong>di</strong>catore della SituazioneEconomica E<strong>qui</strong>valente e viene ut<strong>il</strong>izzato per modularel’accesso a prestazioni o servizi sociali o assistenziali nondestinati alla generalità dei soggetti, o comunque collegatinella misura o nel costo a determinate situazioni economiche.I Comuni, dal gennaio 2002, sono obbligati alla pre<strong>di</strong>sposizione<strong>di</strong> tale strumento nei propri regolamenti e all’ut<strong>il</strong>izzodello stesso per tutte quelle prestazioni a domanda in<strong>di</strong>viduale,al fine <strong>di</strong> rendere più eque le con<strong>di</strong>zioni socialied economiche per l’accesso ai servizi e per l’eventualecompartecipazione ai costi previsti.La <strong>di</strong>chiarazione I.S.E.E. risulta essere praticamente unaautocertificazione del soggetto che inoltra una richiesta <strong>di</strong>prestazione o servizio ad un Ente Pubblico; essa viene <strong>di</strong>norma redatta da un Centro <strong>di</strong> Assistenza Fiscale sulla basedella documentazione presentata dal richiedente tra cui sievidenziano: stato <strong>di</strong> famiglia, <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti dell’annoprecedente a quello in corso, modello Cud <strong>di</strong> lavoro<strong>di</strong>pendente o pensione, ren<strong>di</strong>te catastali beni immob<strong>il</strong>i,debito residuo del mutuo sull’abitazione principale, patrimonionetto al 31 <strong>di</strong>cembre dell’anno precedente.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha provveduto dal 2002 all’ut<strong>il</strong>izzodello strumento I.S.E.E. riferito all’intero nucleo fam<strong>il</strong>iare,per l’accesso al Servizio <strong>di</strong> Assistenza Domic<strong>il</strong>iare.Ed ecco <strong>il</strong> quadro dei costi sostenuti negli ultimi anni perl’Assistenza Domic<strong>il</strong>iare e<strong>il</strong> numero dei concitta<strong>di</strong>ni che, <strong>di</strong>volta in volta, hanno beneficiato del servizioAnno 2004: assistiti 64 spesa 129,821,20 euroAnno 2005: assistiti 63 spesa 148.145,20 euroAnno 2006: assistiti 99 spesa 166.560,52 euroAnno 2007: assistiti 102 spesa 237.621,60 euroEd ecco la situazione degli alloggi popolari a <strong>Osimo</strong>.I Piani PEEP (Piani Ed<strong>il</strong>izia Economica Popolare) dal 1999 al2004 hanno portato alla realizzazione <strong>di</strong> 110 alloggi.Per <strong>il</strong> futuro, sono in fase <strong>di</strong> realizzazione quattropiani PEEP che porteranno alla e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> altri 127nuovi alloggi <strong>di</strong> ed<strong>il</strong>izia popolare, così ripartiti:- 34 alloggi nel nuovo PEEP Casenuove-via San Vicino(già concluso l'iter della procedura)- 24 alloggi nel PEEP San Paterniano-via Chiaravallese(area già ceduta all'Erap per la realizzazione degli alloggi;i lavori partiranno a breve)- 24 alloggi PEEP Montoro-via <strong>di</strong> F<strong>il</strong>ottrano (iter in corso)- 45 alloggi PEEP Abba<strong>di</strong>a-via Corticelli (iter in corso)16


à del socialeAssistenza scolare all’han<strong>di</strong>capPer quanto riguarda l'assistenza scolastica ai portatori <strong>di</strong>han<strong>di</strong>cap, <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> realizza ogni anno un interventointegrativo alle prestazioni realizzate dagli insegnanti <strong>di</strong>sostegno nominati dal Ministero della Pubblica Istruzione.Ecco i costi sostenuti negli ultimi anni dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> per tale servizio:anno 2004: 219,629,58 euroanno 2005: 287.539,61 euroanno 2006: 339.354,86 euroanno 2007: 356.772,43 euroAmbito territorialeNel 2006 l'Ambito Sociale XIII ha impiegato la somma <strong>di</strong>223.282,39 euro per i progetti, gli interventi e i servizi realizzati.Ecco <strong>il</strong> dettaglio:Segretariato Sociale/UPS 44.244,40Progetti/interventi <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong>sagiopromozione dell’agio giovani 116.565,87Miglioramento Ass.za Domic. Anziani 45.725,02Progetti delle Ass.ni <strong>di</strong> Volontariato 5.913,77Progetto Prov. In-formazione sostegno-famiglie 10.833,33Giornata mon<strong>di</strong>ale dei <strong>di</strong>ritti dell’infanziaAttività della Asso“A,B,C,… Educare per Crescere!!”, è <strong>il</strong> titolo della 18° giornata mon<strong>di</strong>aledell'infanzia che anche quest'anno ad <strong>Osimo</strong> è stata organizzatadai Centri “A<strong>qui</strong>lone” in collaborazione con la ASSO e <strong>il</strong> <strong>Comune</strong>.L'iniziativa volta alla sensib<strong>il</strong>izzazione “dei <strong>di</strong>ritti e dei doveri dei bambini”ha coinvolto circa 600 alunni delle scuole elementari <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>,che insegnanti sono stati invitati a riflettere sui <strong>di</strong>ritti dei bambini e inparticolare sul <strong>di</strong>ritto all'educazione attraverso attività <strong>di</strong> gioco e laboratoriorganizzati dagli educatori del Centro A<strong>qui</strong>lone e incentrati suipersonaggi della favola <strong>di</strong> Pinocchio. Alle 11.30 è intervenuto <strong>il</strong> SindacoDino Latini per portare i suoi saluti; a lui i bambini hanno regalatoun libro su cui ogni classe ha lasciato un messaggio <strong>di</strong> impegno a<strong>di</strong>ventare citta<strong>di</strong>ni responsab<strong>il</strong>i, <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e del mondo.Le iniziative per la Giornata Mon<strong>di</strong>ale dell'Infanzia continuerannocon <strong>il</strong> coinvolgimento della citta<strong>di</strong>nanza osimana attraverso incontri<strong>di</strong> confronto e sensib<strong>il</strong>izzazione presso i Consigli <strong>di</strong> Quartiere sul tema “Minori e <strong>di</strong>ritto all'educazione: <strong>di</strong> quale educazioneparliamo?” che si terranno alle ore 21.30 nelle seguenti date:26 novembre presso <strong>il</strong> Centro A<strong>qui</strong>lone <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stazione - 04 <strong>di</strong>cembre presso <strong>il</strong> Centro Sociale Colleverde <strong>di</strong> S. Paterniano10 <strong>di</strong>cembre presso la Sala Parrocchiale <strong>di</strong> San Biagio, - 12 <strong>di</strong>cembre presso <strong>il</strong> Centro Sociale <strong>di</strong> Passatempo (sopra la palestra)18 <strong>di</strong>cembre presso la Sede del Consiglio <strong>di</strong> Quartiere, Via Covo, Campocavallo.Si invitano tutti i citta<strong>di</strong>ni a partecipare.Corso <strong>di</strong> Formazione H.A.C.C.P.Come ogni anno, da quando la società ASSO ha avuto in gestione<strong>il</strong> servizio Mensa Scolastica anche quest'anno si è svoltopresso <strong>il</strong> Centro “C. Urbani” <strong>il</strong> <strong>di</strong> Corso <strong>di</strong> FormazioneH.A.C.C.P. (secondo <strong>il</strong> decreto legislativo 26 maggio 1997 n.155) per gli addetti alla porzionatura e <strong>di</strong>stribuzione pasti <strong>di</strong>tutte le scuole del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> con servizio mensa, perinformare gli operatori in merito alle norme e regole igienico-sanitarieda adottare in tutte le mense e refettori scolastici.Il corso sempre ben accetto dagli operatori scolastici ha vistola partecipazione <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 25 persone.Archeologia <strong>di</strong>datticaNel mese <strong>di</strong> novembre è stato attivato un progetto <strong>di</strong> Archeologia<strong>di</strong>dattica realizzato in collaborazione con ASSO eufficio Turistico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>. Sono stati sv<strong>il</strong>uppati 4itinerari (<strong>Osimo</strong> Romana, Palazzi e Musei, <strong>Osimo</strong> Sacra, Leggereun'Opera d'Arte) e 4 laboratori <strong>di</strong>dattici (La Ceramica, Latessitura, I Piceni, <strong>Osimo</strong> Romana), <strong>di</strong>stinti per tema e per programmascolastico. Gli itinerari si rivolgono a studenti dellescuole primarie, scuola me<strong>di</strong>a inferiore e superiore.I laboratori <strong>di</strong> archeologia <strong>di</strong>dattica si rivolgono a studentidelle scuole primarie e delle scuole me<strong>di</strong>e inferiori.17


stagione <strong>di</strong> prosa20 07 20 0 8Ragazzi a teatrouna stagione a TeatroINIZIO SPETTACOLI: ore 18.0028 ottobre 2007GALLO CRISTALLO E ALTRIRACCONTIIl carretto fantastico delle storieTeatro degli Accettella25 novembre 2007PETER PANUna storia <strong>di</strong> pochi Centimetri e PiumeEccentrici Dadarò17 febbraio 2008IL CAVALIER PORCELLOLa Baracca2 marzo 2008IL SOGNO DI TARTARUGAIl Baule Volante13 novembre 2007 · MARTEDÌMARGARITA E IL GALLO23 novembre 2007 · VENERDÌSUL LAGO DORATO13 gennaio 2007 · DOMENICAUN CURIOSO ACCIDENTE25 gennaio 2008 · VENERDÌDON FAUSTO6 febbraio 2008 · MERCOLEDÌDUE DOZZINEDI ROSE SCARLATTE19 febbraio 2008 · MARTEDÌSETTE PIANIFUORI ABBONAMENTO8 <strong>di</strong>cembre 2007 · SABATOA SPROPOSITO DI NOIIl te’e poi... la musicaI Concerti aperitivoINIZIO SPETTACOLI: ore 17.3020 gennaio 2008EDISON WOODS (USA)Uno dei gruppi più raffinati della scena newyorkese,<strong>di</strong>retto dalla vocalist Julia Frodhal.Atmosfere sognanti, testi poetici e voci <strong>di</strong> misteriosabellezza fanno degli E<strong>di</strong>son Woods un’autenticarivelazione acclamata dalla critica.27 gennaio 2008RAPHAEL GUALAZZI TRIORaphael Gualazzi piano-voce Alex Orbi contrabbassoEmanuele Cecchetelli batteriaMusica che nasce dalla fusione della tecnica Ragtimedei primi anni del ‘900 con la liricità del Blues,del Soul e del jazz nella sua forma più tra<strong>di</strong>zionale.3 febbraio 2008TRIO NEAFONÉDaiana Dionisi flauto Vincenzo Correnti clarinettoNicola Bas<strong>il</strong>ico chitarra16 <strong>di</strong>cembre 2007 - ore 17.30BIRKIN TREE in“Irish Music, spettacolo<strong>di</strong> musica irlandese”Fabio Rinaudo, cornamusa irlandese, flautiDaniele Caronna, violino, chitarraMichel Baratti, flauto traverso irlandeseDevis Longo, pianoforte , saxIvan Berto, bodhranUno straor<strong>di</strong>nario spettacolo <strong>di</strong> musica popolareirlandese con una formazione che da oltre venticinqueanni si è imposta nel panorama musicaleinternazionale.6 gennaio 2008 - ore 17.30PAOLO JANNACCI in concertoPaolo Jannacci, pianoforteStefano Bagnoli, batteriaMarco Ricci, bassoPaolo Jannacci, noto figlio d’arte, che da tempocura la produzione e gli arrangiamenti10 febbraio 2008MAURO MERCATANTIMauro Mercatanti voce Mattia Panzarini bassoEdoardo Frittoli tastiereDavide Terr<strong>il</strong>e chitarre Paolo Pondero batteriaUn mix raffinato <strong>di</strong> teatro e canzone.Nello spettacolo lo spettro <strong>di</strong> Giorgio Gaber, la nostalgiaper un passato in cui la musica era riflessioneoltre che semplice <strong>di</strong>vertimento.24 febbraio 2008SAM PAGLIASam Paglia hammond-voce Simo Paglia batteriaAlex Scala saxSam Paglia è esponente <strong>di</strong> punta della scena exoticaitaliana, quella che coniuga <strong>il</strong> culto per le colonnesonore del cinema ad una spiccata propensione per<strong>il</strong> beat e i suoni degli anni sessanta.16 marzo 2008TRIO D’ARPE “ VIBRISSES DE LUNE”Evento <strong>di</strong> bellezza, magia ed incanto allo scopo <strong>di</strong>coinvolgere l’ascoltatore in un crescendo <strong>di</strong> emozionie vivide evocazioni.degli album del padre, ora giunge al suo primolavoro da solista.Un esor<strong>di</strong>o sorprendente ed assolutamente convincenteche ci offre <strong>il</strong> quadro <strong>di</strong> un musicistasensib<strong>il</strong>e, compositore sopraffino ed arrangiatore<strong>di</strong> gran gusto estetico.9 marzo 2008 - ore 17.30Quartetto vocale femmin<strong>il</strong>e“ALTA CUCINA” in“Menù Concerto”Francesca Menotti, Michela Pesente, FabiolaRicci, Gessica RiolfoIl vocal group è composto da profes-sionistedella voce “a cappella”.Voci fresche, moderne che affrontano generi<strong>di</strong>versi, dal jazz al pop, dal funky alla bossanova, in un repertorio misto in lingua ingleseed italiana.ars osimandoartisti per passioneINIZIO SPETTACOLI: ore 21.15venerdì 11 gennaio 2008ANNI ’60 ’70Suoni volti emozioni <strong>di</strong> un’epocaCon la partecipazione dei gruppi musicali:Acqua chiara - I Cobra - The PokerLe Saette - Grazie al casovenerdì 29 febbraio 2008OSIMANI SUL PALCO,STASERA SI RECITAIN DIALETTOII e<strong>di</strong>zionevenerdì 28 marzo 2008OMAGGIO ADOMENICO CASTELLANABiglietto euro 5,00feste <strong>di</strong> Natale a Teatro14 DICEMbre 2007 - ore 21.15Ambrogio Sparagna“FERMARONO I CIELI”Spettacolo <strong>di</strong> canti religiosi popolaricon la partecipazione <strong>di</strong> Peppe Serv<strong>il</strong>loBiglietto euro 10,0015 DICEMbre 2007 - ore 21.15Accademia d’arte lirica <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>NATALE: CANTO E POESIAConcerto recitalBiglietto euro 5,0023 DICEMbre 2007 - ore 17.30Civica Scuola <strong>di</strong> musica <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>CONCERTO DI NATALEBiglietto euro 5,001 gennaio 2008ore 17.30CONCERTODI CAPODANNOMannheimerensembleorchestraBiglietto unico euro 12,00biglietteria28-29 <strong>di</strong>cembre ore 18.00 - 20.001 gennaio dalle ore 16.30fino ad inizio spettacolo18


<strong>di</strong> Lorena Scortichini<strong>Osimo</strong> alla borsadel turismo religiosoIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ed <strong>Osimo</strong> Turismo, fortementeimpegnati nel r<strong>il</strong>ancio dell'immagine del territorio qualedestinazione turistica d'eccellenza, hanno preso partealla 4° E<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> AUREA - Borsa Italiana del Turismo Religioso- che si è tenuta a San Giovanni Rotondo, allestendoun proprio stand e partecipando al workshopnazionale ed internazionale con gli operatori specializzatinel settore.Le operatrici dell'Ufficio Turistico, affiancate dall'AssessorePirani, hanno presentato proposte <strong>di</strong> visita ed itineraridel tutto innovativi ai tour operator, sia italiani cheesteri, presenti in largo numero alla fiera, legando <strong>Osimo</strong>ad altre località regionali ed extraregionali <strong>di</strong> spiccato valoreculturale e spirituale (come Loreto e Tolentino, maanche Assisi e lo stesso S.Giovanni Rotondo).L'interesse suscitato negli addetti al settore è andato al<strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> ogni più rosea aspettativa. Si sono stretti contatticon circa 50 agenzie e numerosi responsab<strong>il</strong>i e organizzatori<strong>di</strong> itinerari turistici hanno già prenotato unsoggiorno nella nostra città, tanto che è previsto l'arrivo<strong>di</strong> circa 500 turisti nella stagione 2008, attirati dai rinomat<strong>il</strong>uoghi <strong>di</strong> fede osimani (la Cattedrale <strong>di</strong> San Leopardo,la Bas<strong>il</strong>ica <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertino e <strong>il</strong> Santuariodella Madonna <strong>di</strong> Campocavallo).Dato <strong>il</strong> successo <strong>di</strong> tale iniziativa, <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>ha poi partecipato con propri stands <strong>di</strong> promozione delterritorio, alla rassegna specializzata <strong>di</strong> Vicenza. Poi saràla volta anche <strong>di</strong> quelle <strong>di</strong> Trento ed Amsterdam. La presenzaa Vicenza ha avuto come tema Viaggio nelle Marchetra Arte, Fede e Paesaggio e ha contemplato anchel'incontro con una ventina <strong>di</strong> Tour Operator veneti interessatialle Marche, oltre a una conferenza stampa perpresentare <strong>Osimo</strong>.Mensa aziendaleC ITTA' DISAN BIAGIO DI OSIMOVia Ugo Foscolo, n.1Dal lunedì al Venerdì ore 12.00 - 14.00Menù del Giorno(primo + secondo + contorno + coperto)a soli 8,50 euroOLTRE AL MENÙ PER I PIU' ESIGENTIPasta fresca - Tagliata <strong>di</strong> Carne MarchigianaPiatti <strong>di</strong> Stagione - PesceCONVENZIONI PER AZIENDECONVENZIONI INDIVIDUALIBUONI PASTOContattaci al 071-720215419


Interventi<strong>di</strong> Catia Tesei - Difensore Civico presso <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>Un aiuto per <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>noRuolo e funzioni del Difensore CivicoApprofitto dello spaziooffertami gent<strong>il</strong>mentedalla rivista “5 Torri” percercare <strong>di</strong> <strong>il</strong>lustrare la <strong>di</strong>fferenzatra la figura delDifensore Civico, dell'avvocatoe del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>Pace.Queste figure sono traloro profondamente <strong>di</strong>verse,avendo ruoli ben<strong>di</strong>stinti e funzioni completamente<strong>di</strong>fferenti.Il Difensore Civico èun'autorità amministrativain<strong>di</strong>pendente prepostaalla composizione invia bonaria delle controversietra citta<strong>di</strong>no e PubblicaAmministrazione, con particolare riferimento al <strong>Comune</strong>e agli Enti ad esso collegati. E' <strong>il</strong> garante dell'imparzialitàdel buon andamento dell'attività del <strong>Comune</strong> e svolge la suaopera in modo del tutto in<strong>di</strong>pendente e gratuita e pertantonon va confuso con <strong>il</strong> Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace, che è un magistratocon competenza civ<strong>il</strong>e e penale che emette sentenze, nécon un avvocato gratuito del <strong>Comune</strong>, che possa conc<strong>il</strong>iarevertenze tra privati.La sua attività è duplice: da una parte, è un aiuto per i citta<strong>di</strong>niche vi si possono rivolgere per segnalare abusi, carenze,negligenze, ritar<strong>di</strong>, dall'altra costituisce stimolo per la stessaAmministrazione Pubblica che, attraverso le segnalazioni deicitta<strong>di</strong>ni, riesce ad in<strong>di</strong>viduare punti <strong>di</strong> debolezza della propriastruttura ed attività e pertanto a porvi rime<strong>di</strong>o.Il Difensore Civico in particolare interviene nei seguenti casi:• ritardo nell'emanazione <strong>di</strong> atti e provve<strong>di</strong>menti richiesti o <strong>di</strong>omissione <strong>di</strong> atti d'ufficio;• irregolarità nella trattazione <strong>di</strong> pratiche che interessano uncitta<strong>di</strong>no;• negligenze nei vari settori comunali che pregiu<strong>di</strong>cano gli interessidei citta<strong>di</strong>ni.20La città multietnicaPuò rivolgersi al Difensore Civico qualsiasi citta<strong>di</strong>no, <strong>di</strong>tta,associazione, gruppo, delegazione, comitato e ente o organizzazioneche abbia sede nel territorio del <strong>Comune</strong>.Tengo a precisare che <strong>il</strong> Difensore Civico, nell'esercizio dellesue funzioni, non può curare ricorsi agli organi <strong>di</strong> giustiziaamministrativa o civ<strong>il</strong>e, né intervenire in controversie tra soggettiprivati, questioni per le quali ci si rivolge privatamente adun avvocato, libero professionista, che rappresenta, assiste e<strong>di</strong>fende un cliente avanti un Giu<strong>di</strong>ce o in una controversiastragiu<strong>di</strong>ziale, in forza <strong>di</strong> un mandato e <strong>di</strong>etro pagamento <strong>di</strong>un onorario.Altra figura è quella del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace. Egli è un magistratoonorario, esercita la giuris<strong>di</strong>zione civ<strong>il</strong>e e penale secondo i limitie le competenze ad esso attribuite dalle Leggi dello Stato,nonché la conc<strong>il</strong>iazione in sede non contenziosa.In particolare <strong>il</strong> Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace è competente a decidere su:• cause relative beni mob<strong>il</strong>i (cose, somme <strong>di</strong> denaro, servizi,ecc.) <strong>di</strong> valore non superiore a Euro 2.582,28, quando dallalegge non sono attribuite alla competenza <strong>di</strong> altro Giu<strong>di</strong>ce;• cause <strong>di</strong> risarcimento del danno prodotto dalla circolazione<strong>di</strong> veicoli e natanti, purchè <strong>di</strong> valore non superiore a Euro15.493,71;• rapporti <strong>di</strong> vicinato (apposizione <strong>di</strong> termini, osservanzadelle <strong>di</strong>stanze stab<strong>il</strong>ite dalla legge, dai regolamenti o dagliusi riguardo al piantamento <strong>di</strong> alberi e siepi);• misure e modalità d'uso dei servizi <strong>di</strong> condominio <strong>di</strong> case;• immissioni <strong>di</strong> fumo o calore, esalazioni, rumori, scuotimentie sim<strong>il</strong>i propagazioni che superino la normale tollerab<strong>il</strong>itàpurchè relativi ad immob<strong>il</strong>i a<strong>di</strong>biti a civ<strong>il</strong>e abitazione.Inoltre ha competenza in materia penale limitatamente adalcune fattispecie quali quelle contro l'incolumità in<strong>di</strong>viduale,contro la libertà morale della persona e contro <strong>il</strong> patrimonio ei reati previsti dal Co<strong>di</strong>ce della Strada.In conclusione <strong>il</strong> Difensore Civico è un “aiuto” al citta<strong>di</strong>noche, ricorrendovi, può <strong>di</strong>alogare con la Pubblica Amministrazionein ottemperanza ai principi <strong>di</strong> buon andamento, imparzialitàed efficacia dell'azione amministrativa.Riba<strong>di</strong>sco infine che <strong>il</strong> Difensore Civico svolge la sua opera inmaniera in<strong>di</strong>pendente e gratuita, e <strong>il</strong> suo intervento non interrompei termini <strong>di</strong> legge per introitare l'azione giu<strong>di</strong>ziaria.Nel 2008 <strong>Osimo</strong> celebrerà i cinquant’anni<strong>di</strong> presenza degli Scalabrinianiin città. E già nel 2007 si sono tenutele “prove generali” del grandeevento. In autunno, infatti, gli Scalabrinianie l’Amministrazione Comunalehanno proposto due bellissime manifestazioni,che hanno fatto segnare grandepartecipazione e che hanno sollevatoparticolare entusiasmo: la “Festa deiPopoli” e <strong>il</strong> musical “Per terre lontane”.La “Festa dei popoli” ha visto la partecipazione<strong>di</strong> <strong>qui</strong>n<strong>di</strong>ci etnie e nell’occasione<strong>Osimo</strong> ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> esseredavvero città multietnica, secondo l’autenticospirito <strong>di</strong> monsignor GiovanniBattista Scalabrini.Il musical “Per terre lontane”, presentatodalla compagnia “Scalabrini &Friends”<strong>di</strong> Bassano del Grappa e <strong>di</strong>rettodal nostro concitta<strong>di</strong>no - ormai registaaffermato - Enrico Selleri, ha invece fattoregistrare <strong>il</strong> tutto esaurito al teatro “LaNuova Fenice”.


Cultura<strong>di</strong> Ivana LorenziniVoci <strong>di</strong> donne alle GrotteGrande successo per la rassegna organizzata dalla BibliotecaSono stati un vero successo i quattroincontri della rassegna “Voci <strong>di</strong> Donne”organizzata dalla Biblioteca Comunale.Nello spazio suggestivo che precede l'ingressoalle grotte recentemente aperte alpubblico, che è stato gent<strong>il</strong>mente concessodalla Asso, Lucia Tancre<strong>di</strong> ha parlato<strong>di</strong> Monica <strong>di</strong> Tagaste, donna d'Africacome le donne che nel 2000 l'autriceaveva incontrato ad Algeri, donne chenon avevano niente a che fare con lo stereotipotramandato da “Le donne d'Algeri”, <strong>il</strong> <strong>di</strong>pinto <strong>di</strong> Delacroix dove sonoritratte ingioiellate ed oziose all'interno<strong>di</strong> un harem; le donne che ha incontratolei erano molto belle ma anche molto impegnatea continuare la battaglia dei lorouomini imprigionati o scomparsi, eranodonne che si battevano per la liberazione.E per raccontarci Monica, laddovenon arrivava la storia, ha chiesto aiutoalla letteratura, ed ha immaginato questadonna africana, dritta e altera, che lascia<strong>il</strong> suo paese per seguire un figlio tanto intelligentema che le dà così tanti pensieri.In un primo tempo grida, litiga conquel figlio, ma poi capisce che tutto èpossib<strong>il</strong>e se ci siaffida all'Infinitoe, dopo avertanto pregato,affida l'avvenire<strong>di</strong> Agostino aDio, <strong>il</strong> quale trasformal'uomoin<strong>qui</strong>eto e nebbiosoche erain un gigantedella fede.Nel secondoincontro, MauraPetrelli ha presentato<strong>il</strong> libro“I colori della farfalla nera”. E' la storia <strong>di</strong>una rinascita dopo una grave malattia.Una farfalla nera, che colori può avere?Evidentemente i colori del coraggio, dellalotta, del crederci nonostante tutto, delsentire che comunque vada la vita vuolevincere, le nostre ali si vogliono spiegare.E' una lezione <strong>di</strong> vita; la malattia è stato untempo doloroso ma forse anche necessarioperché ha permesso all'autrice <strong>di</strong>guardarsi dentro e <strong>di</strong> capire chi voleva essere,al <strong>di</strong> là dei ruoli che necessariamenteaveva dovuto rivestire fino ad allora.Si è resa conto che è importante viverecon semplicità ma accettando i proprisentimenti, cercando <strong>di</strong> trovare più spazioper sé anche se questo talvolta comportauna <strong>di</strong>fficoltà nel far accettare <strong>il</strong>proprio cambiamento a chi ci sta vicino.Bella cornice <strong>di</strong> pubblico anche per gliultimi due incontri in programma con leautrici. Una rassegna da riproporre.A CAMPOCAVALLO DI OSIMOCre<strong>di</strong> alle favole...INTIMOUOMO - DONNA - BAMBINO - NEONATOA Dicembrepromozione Playtex3x2sulla linea Just my styleDa marzo 2008 linea 0-321


Smaltimento rifiuti urbani<strong>di</strong> Massim<strong>il</strong>iano BelliVola la raccolta dell’umidoGli osimani confermano <strong>di</strong> avere grande sensib<strong>il</strong>ità ambientaleOrmai da anni Astea ha investito molto impegno e molte risorse nelservizio raccolta rifiuti al fine <strong>di</strong> avere un territorio sempre più pulitoe un sensib<strong>il</strong>ità verso l'ambiente che si concretizzasse soprattutto con<strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzo dei rifiuti raccolti in modo <strong>di</strong>fferenziato.Nel nostro <strong>Comune</strong> la raccolta dei rifiuti viene effettuata con <strong>il</strong> sistemadei cassonetti stradali così come la raccolta <strong>di</strong>fferenziata (conl'aus<strong>il</strong>io dell'isola ecologica <strong>di</strong> via O. Romero). Con questa tipologia <strong>di</strong>raccolta, come confermato da un'ampia letteratura, i migliori risultatiin termini percentuali ottenib<strong>il</strong>i per la <strong>di</strong>fferenziata si attestano intornoal 25- 30%. Risultati raggiunti dai citta<strong>di</strong>ni Osimani già da alcunianni. Allora che fare per migliorare ancora?Il rifiuto più pesante che ognuno <strong>di</strong> noi getta nella spazzatura “in<strong>di</strong>fferenziata”è senza dubbio quello che viene chiamato tecnicamenterifiuto organico e più genericamente “umido” (scarti <strong>di</strong> cibo, avanzivegetali, fiori, pane,ecc..). Questo perché in me<strong>di</strong>a nella nostra produzionegiornaliera <strong>di</strong> rifiuti <strong>di</strong> circa 1,6-1,7 kg/pro capite circa 300-400grammi sono costituiti proprio da questo tipo <strong>di</strong> rifiuto.Un rifiuto che per fortuna può essere riut<strong>il</strong>izzato avviandolo ad impianti<strong>di</strong> trattamento che lo “trasformano” in compost: un ammendanteper l'agricoltura o semplicemente nel terriccio che ognuno <strong>di</strong>noi ac<strong>qui</strong>sta al supermercato.Ecco <strong>il</strong> motivo per cui questo tipo <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>venta fondamentaleper aumentare in maniera sensib<strong>il</strong>e la quantità <strong>di</strong> rifiuti <strong>di</strong>fferenziatiche ogni anno viene raccolto e non inviato in <strong>di</strong>scarica e <strong>di</strong> conseguenza<strong>il</strong> valore percentuale complessivo della raccolta <strong>di</strong>fferenziata.Gli osimani sono ormai degli “esperti”<strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> raccolta datoche dopo una fase sperimentale del 2006, ormai da apr<strong>il</strong>e 2007 su tutto<strong>il</strong> territorio è attiva questo tipo <strong>di</strong> servizio.I risultati, più che buoni, sono i seguenti: nel 2007 sino al 30 settembresono stati raccolti quasi 700 tonnellate <strong>di</strong> rifiuto organico (circa 30kg/pro capite) facendo raggiungere <strong>il</strong> valore della raccolta <strong>di</strong>fferenziata<strong>il</strong> 32%. Valori <strong>di</strong> assoluta eccellenza rispetto alla nostra provincia mache si possono e si devono migliorare dato che le nuove leggi in vigore(DLgs 152/06 e Legge finanziaria 2007) impongono valori ancorapiù elevati, che raggiungono <strong>il</strong> 65 % nel 2012.Molti citta<strong>di</strong>ni si chiedonoperché fare la raccolta<strong>di</strong>fferenziata?Bene, oltre a un aspettoecologico e normativo acui sopra si accennavasicuramente <strong>il</strong> motivopiù valido è quello dellacarenza <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong>smaltimento (<strong>di</strong>scariche)che gradualmentesi vanno esaurendo eper la <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> trovaresiti idonei dove collocarnealtre.Inoltre essendo <strong>di</strong>minuitii siti dove possonoessere abbancati i rifiuti ed essendo <strong>di</strong>ventato più onerosa la gestione<strong>di</strong> questi impianti i costi <strong>di</strong> smaltimento che devono sostenere iComuni che conferiscono in <strong>di</strong>scarica sono sempre più elevati.Si pensi che <strong>Osimo</strong> che pagava alla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Chiaravalle67,75/ton. nel 2003 oggi paga 86,55/ton e <strong>il</strong> trend è per una ulteriorecrescita. Nelle <strong>di</strong>scariche del Nord Italia i valori <strong>di</strong> smaltimento hannoraggiunto cifre <strong>di</strong> oltre 150 /ton!Diventa pertanto <strong>di</strong> fondamentale importanza ac<strong>qui</strong>sire una culturache tenda a minimizzare la produzione del rifiuto tramite <strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzodei materiali (buste, contenitori, ut<strong>il</strong>izzo <strong>di</strong> materiali non blisterati,ecc…) e la <strong>di</strong>fferenziazione del rifiuto prodotto.Ecco perché Astea in collaborazione con l'Amministrazione Comunaleha attivato sistemi alternativi <strong>di</strong> raccolta che tengano in considerazionesia la forte vocazione per <strong>il</strong> rispetto dell'ambiente sia la necessità<strong>di</strong> trovare nuove soluzioni che tengano conto delle carenze <strong>di</strong>impianti a livello locale.E' importante ricordare che oltre che la raccolta tramite bidoni stradal<strong>il</strong>'Astea <strong>di</strong>stribuisce ormai da 3 anni composter domestici ai citta<strong>di</strong>niche ne fanno richiesta che consentono in ogni caso <strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzodel rifiuto e <strong>il</strong> non conferimento in <strong>di</strong>scarica.Un sistema <strong>di</strong> raccolta che comporta anche un impegno in terminieconomici per Astea e <strong>di</strong> conseguenza nel pagamento della tariffa daparte dei citta<strong>di</strong>ni ma che nel me<strong>di</strong>o/lungo termine renderà <strong>il</strong> <strong>Comune</strong>sempre meno <strong>di</strong>pendente da impianti sempre più onerosi e semprepiù rari.Ricor<strong>di</strong>amo che l'Astea ha deciso <strong>di</strong> fornire le buste in mater-bi( materialeorganico) per la raccolta dell'umido gratuitamente e che lestesse possono essere ritirare in 11 <strong>di</strong>fferenti punti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione intutto <strong>il</strong> territorio osimano.L'Astea intende continuare su questo percorso intrapreso con lacollaborazione <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni ed ha altri importanti progetti incorso che porteranno ulteriori importanti risultati sia in termini <strong>di</strong> raccolta<strong>di</strong>fferenziata sia finalmente anche economici per i citta<strong>di</strong>ni.22


SportIl calciatoreFrancesco Mandoliniveste la maglia azzurraFrancesco Mandolini, forte giocatore dell’Osimana, èstato convocato nella Nazionale Giovan<strong>il</strong>e D<strong>il</strong>ettanti.Evento eccezionale che ha dato lustro a tutto <strong>il</strong> mondosportivo della nostra città. Per sottolineare adeguatamente<strong>il</strong> significativo avvenimento, <strong>il</strong> sindaco avv. DinoLatini, nel corso <strong>di</strong> una cerimonia tenutasi presso la sedemunicipale, ha consegnato al promettente calciatoreuna targa ricordo, a nome dell’intera città. Mandolini intanto,continua ogni domenica a dare <strong>il</strong> suo preziosocontributo alle sorti dell’Osimana.CorsaRigoberto LamonicaOKGrande successo della XX e<strong>di</strong>zione della corsa ciclistica“Rigoberto Lamonica”. Grazie all’impegnodei <strong>di</strong>rigenti del club ciclistico Mengoni Campocavalloe dell’Amministrazione Comunale, gli appassionatihanno potuto assistere ad un allestimento<strong>di</strong> altissimo livello tecnico ed organizzativo. Dopola sospensione del 2006, dovuta ai noti eventi alluvionali,questo tra<strong>di</strong>zionale appuntamento si è ripropostopiù vivo ed interessante che mai. Per lacronaca, a tagliare per primo <strong>il</strong> traguardo in via 5Torri, è stato <strong>il</strong> fortissimo Stefano UsaiQuando a canestro ci va la solidarietà.E <strong>il</strong> basket <strong>di</strong>venta una mano tesa versola beneficenza. Nasce allora l'iniziativa“I love you Robur”, una partita del cuoretra le vecchie glorie della Robur, con iprotagonisti che hanno indossato la casaccaosimana negli anni '70, '80, '90 e2000.Due gli incontri <strong>di</strong>sputati: prima unmatch tra due squadre femmin<strong>il</strong>i, poi unincontro tra due formazioni selezionateda Anacleto Primo Bolognini e AugustoMattioli.L'incasso - circa 900 euro - è stato devolutoalla ASSO per finanziare <strong>il</strong> progetto“Esploriamo <strong>il</strong> mondo” ,in<strong>di</strong>rizzatoal sostegno dei <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i.Vecchie glorie dal cuore d’oro23


AttualitàCOMPLIMENTI, DOTTORECento<strong>di</strong>eci e lode per <strong>il</strong> cieco-sordo Francesco MercurioE’ cieco e sordo; ma la sua intelligenzae la sua volontà, unite allasensib<strong>il</strong>ità dei suoi genitori, glihanno permesso <strong>di</strong> essere piùforte del gravissimo han<strong>di</strong>cap e d<strong>il</strong>aurearsi con 110 e lode in giurisprudenzapresso l’Università <strong>di</strong>Urbino: si tratta <strong>di</strong> Francesco Mercurio,26 anni, presidente del Comitatodelle persone sordo-ciechedella Lega del F<strong>il</strong>o d’Oro. Unesempio per tutti, <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i e non.E la città ha voluto sottolinearecon una apposita cerimonia l’eccezionaleconseguimento. “CaroFrancesco - gli ha detto <strong>il</strong> Sindaco avvocato Latininel corso del ricevimento in <strong>Comune</strong> - permettimi<strong>di</strong> chiamarti collega e <strong>di</strong> complimentarmi con te, anome mio personale e della città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, per l’importantissimotraguardo che hairaggiunto, con grande impegnotuo e dei tuoi genitori. Caro dottore,auspico davvero che questoobiettivo sia <strong>di</strong> stimolo per altrigiovani <strong>di</strong>versamente ab<strong>il</strong>i comete e che ciò che hai espresso nellatua tesi <strong>di</strong> laurea possa davverotrasformarsi in norma <strong>di</strong> legge afavore dei sordociechi”.Per la cronaca, Francesco Mercuriosi é laureato con una tesi su“Tutela delle persone <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>inella Costituzione e nella normativa<strong>di</strong> attuazione”, ricevendo dalRettore in persona i massimi riconoscimenti possib<strong>il</strong>i:110 e lode, la cravatta e la sp<strong>il</strong>la dell’Università,doni, questi ultimi, concessi solo in rarissime occasioni.FOTO, ARTE E NATURAGrande successo a <strong>Osimo</strong> per la mostra <strong>di</strong> fotografia naturalisticadei due fotografi professionisti Andrea Bellezza e Nicoletta Pas<strong>qui</strong>ni,i cui lavori erano già stati esposti in precedenza a Londra.L’osimano Andrea Bellezza è l’unico italiano laureato alla facoltà <strong>di</strong>Fotografia Naturalistica presso l’Università <strong>di</strong> Lancaster in Ingh<strong>il</strong>terra;Nicoletta Pas<strong>qui</strong>ni, che lavora a <strong>Osimo</strong> presso “Foto F”, è invecelaureata presso l’Accademia d’Arte Cinematografica <strong>di</strong> Bologna inregia cinematografica e produzione televisiva.I due artisti sono da tempo impegnati in una campagna <strong>di</strong> sensib<strong>il</strong>izzazioneper promuovere la protezione e la conservazione dellanatura ed hanno in programma <strong>di</strong> esporre i loro lavori in <strong>di</strong>versi altripaesi d’Europa per continuare a <strong>di</strong>ffondere la cultura della tutela.Arriva la pista ciclab<strong>il</strong>eLa Giunta Municipale ha approvatolo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattib<strong>il</strong>ità e <strong>il</strong> progetto preliminaredel primo stralcio per la realizzazionedella pista ciclab<strong>il</strong>e in località<strong>Osimo</strong> Stazione.Il primo stralcio prevede una spesa<strong>di</strong> 125.000 euro, l'intero progetto è <strong>di</strong>300.000 euro. La pista, calata nell'ambienterurale, ma situata a due passi dalcentro abitato <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stazione, saràin grado <strong>di</strong> unire, non solo idealmente,con interventi che verranno attuatisuccessivamente, i territori dei Comuni<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, Camerano e Castelfidardo.L'inizio della pista è posto in prossimitàdel sottopasso ferroviario <strong>di</strong> via<strong>di</strong> Camerano, dove sarà possib<strong>il</strong>e <strong>di</strong>rigersida un lato verso la parte internaed in futuro in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Cameranoe dall'altro verso la nuova zona industriale,da dove sarà possib<strong>il</strong>e proseguirein futuro verso <strong>il</strong> territorio <strong>di</strong> Castelfidardo.La pista si sv<strong>il</strong>upperà per circa 2.200metri e comprenderà anche <strong>il</strong> superamentodel Fosso <strong>Scarica</strong>lasino con <strong>il</strong>proseguimento fino al confine con <strong>il</strong>territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano.24


Ricor<strong>di</strong>Non vi <strong>di</strong>menticheremo<strong>Osimo</strong> piange Stefano Carletti e Roberto Bellezza<strong>Osimo</strong> piange la morte <strong>di</strong> Stefano Carletti e Roberto Bellezza, due gran<strong>di</strong>personaggi citta<strong>di</strong>ni che hanno legato <strong>il</strong> loro nome allo sv<strong>il</strong>uppo dellosport locale. Roberto Bellezza, inoltre, era stato anche consigliere comunalee assessore municipale allo sport.Due uomini profondamente <strong>di</strong>versi, ognuno con <strong>il</strong> suo st<strong>il</strong>e, con <strong>il</strong> suomodo <strong>di</strong> essere., con peculiarità proprie e inimitab<strong>il</strong>i.Stefano Carletti pacato, riflessivo, sempre collaborativo; Roberto Bellezzavulcanico, decisionista, iperattivo. Il comune denominatore è rappresentatodal fatto che entrambi , con la loro attività, hanno permesso allosport citta<strong>di</strong>no - e al calcio in particolare - <strong>di</strong> compiere un significativobalzo in avanti.Stefano Carletti fu presidente dell’Osimana per lunghi anni, in un momentonon fac<strong>il</strong>e del calcio citta<strong>di</strong>no, vale a <strong>di</strong>re dopo la conclusione dellastorica parabola <strong>di</strong> S<strong>il</strong>vano Principi. In quelle delicate stagioni, Stefano fubravissimo a mantenere compatto l’ambiente, a varare formazioni competitivee ad assicurare non trascurab<strong>il</strong>i sod<strong>di</strong>sfazioni alla platea giallorosa. Ilsuo nome rimane legato in<strong>di</strong>ssolub<strong>il</strong>mente non solo al calcio citta<strong>di</strong>no,ma anche e soprattutto all’impren<strong>di</strong>toria locale.Roberto Callieri Bellezza, oltre che nello sport, ha avuto significativeesperienze anche in politica. Aveva iniziato la sua avventura nel Ccd <strong>di</strong>Casini, per poi avvicinarsi alle Liste Civiche. Divenne consigliere comunalecome esponente <strong>di</strong> Amo (Alleanza Moderati Osimana) nella prima legislaturaLatini e nel 2004 fu chiamato a <strong>di</strong>rigere l’assessorato allo sport,come espressione <strong>di</strong> Forza <strong>Osimo</strong>.Uomo <strong>di</strong>namico, ricco <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> iniziative, nella sua vita pubblica è riuscitoa raggiungere importanti risultati. Su tutti, l’inimitab<strong>il</strong>e MemorialMauro Lanari, torneo <strong>di</strong> calcio giovan<strong>il</strong>e capace <strong>di</strong> portare in pochi anni <strong>il</strong>nome <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ai massimi livelli nazionali e internazionali.Due impianti sportiviporteranno <strong>il</strong> loro nomeLa Città non <strong>di</strong>menticherà Stefano Carletti e Roberto Bellezza.L’Amministrazione Comunale, infatti, ha deciso <strong>di</strong> intitolare due impiantisportivi della Vescovara a questi due gran<strong>di</strong> uomini <strong>di</strong> sport, che nel corso d<strong>il</strong>unghi hanno operato a favore del mondo calcistico citta<strong>di</strong>no, con particolareriguardo all’attività giovan<strong>il</strong>e.A Stefano Carletti sarà intitolata la pista <strong>di</strong> atletica leggera e a RobertoBellezza <strong>il</strong> vicino impianto <strong>di</strong> calcetto. Appena arriverà l’in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>enulla-osta della Prefettura, si terranno le cerimonie <strong>di</strong> intitolazione.25


SolidarietàDA CUBA CON AMOREDiario <strong>di</strong> Padre S<strong>il</strong>vano, da sei anni a MatanzasI frati <strong>di</strong> MatanzasGrazie al Signore possiamo celebrare <strong>il</strong> sestoaniversario del nostro arrivo a Cuba. È fortedentro <strong>di</strong> noi la riconoscenza e vogliamo coinvolgervi,amici <strong>di</strong> tutta <strong>Osimo</strong>, perché anchevoi possiate con noi bene<strong>di</strong>re Coluí che ci hachiamati e sempre ci ha accompagnatiDa un circa un anno e mezzo è con noi <strong>il</strong> p.José, giovane frate spagnolo che ha scelto <strong>di</strong>con<strong>di</strong>videre questa avventura nel servizio aifratelli cubani. José è giunto tra noi come Diaconoe con <strong>il</strong> desiderio <strong>di</strong> or<strong>di</strong>narsi Sacerdote<strong>qui</strong> a Cuba, sottolineando con questo gestoche <strong>il</strong> dono che <strong>il</strong> Signore gli faceva con <strong>il</strong> ministerosacerdotale voleva metterlo al servizio<strong>di</strong> questa nostra cara gente. Lo scorso 17 <strong>di</strong>febbraio, in un clima davvero straor<strong>di</strong>nario alivello umano e spirituale, p. José ha ricevutoper mano del nostro amato Vescovo ManuelH<strong>il</strong>ario l'or<strong>di</strong>nazione sacerdotale. Non è fac<strong>il</strong>edescrivere l'atmosfera <strong>di</strong> questa giornata.Sono oggettivamente rare da queste parti leoccasioni per una festa del genere; se si aggiunge<strong>il</strong> fatto che questa or<strong>di</strong>nazione volevaesprimere anche una donazione specifica perquesto popolo, è fac<strong>il</strong>e immaginare l'entusiasmoe la riconoscenza.Come sempre abbiamo detto, impiantarel'Or<strong>di</strong>ne in questa Terra era uno degli scopidella nostra presenza <strong>qui</strong>. Il futuro non si puópensare contando su presenze francescaneche continuino a venire dall'esterno; dovráinvece essere frutto <strong>di</strong> una animazione vocazionaleche porti a contatto con l'Or<strong>di</strong>ne giovanicubani che, poco a poco, assumano la responsab<strong>il</strong>itá<strong>di</strong> questa semina. Da anni stiamocoltivando <strong>il</strong> cammino spirituale <strong>di</strong> giovani interessatial carisma francescano e, tra i tanti, <strong>il</strong>Signore ci ha fatto incontrare un gruppettoben motivato, fedele agli appuntamenti <strong>di</strong> verifica,abbastanza maturo per prendere decisioniimportanti. Cinque <strong>di</strong> questi giovanisono in qualche modo giá parte della nostrafamiglia e con<strong>di</strong>vidono con noi momenti <strong>di</strong>convivenza, riflessione e verifica vocazionale.Ora si tratta <strong>di</strong> concretizzare un cammino <strong>di</strong>formazione. Per questo ci stiamo impegnandonella preparazione <strong>di</strong> una casa nella Capitaleche risponda allo scopo. Il sogno che accarezziamoda tempo sta per realizzarsi,anche se la cosa è meno fac<strong>il</strong>e <strong>di</strong> quanto avessimopensato. Ci è stata consegnata una strutturacompletamente fatiscente, anche se preziosaper la sua collocazione; la progettazionedella restaurazione, <strong>il</strong> reperimento <strong>di</strong> materialie l'effettivo inizio dei lavori ci hanno portatofino ad oggi a risultati concreti ma meno definitivi<strong>di</strong> quanto pensassimo. Realizzare a CubaBambini in una sala parrocchialeun’opera del genere non è fac<strong>il</strong>e. M<strong>il</strong>le problemi(spesso anche molto concreti) interferisconocon <strong>il</strong> progetto ideale. La ristrutturazioneè ra<strong>di</strong>cale, compresiva <strong>di</strong> interventi strutturalicon soluzioni non sempre fattib<strong>il</strong>i con imezzí <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>spone <strong>qui</strong>… Ma an<strong>di</strong>amoavanti senza un istante <strong>di</strong> scoraggiamento.Possiamo <strong>di</strong>re che la fase piú <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e, quelladell'intervento strutturale, è ormai al 60%.Ci sono le con<strong>di</strong>zioni perché si possa vederequalcosa <strong>di</strong> piú concreto a breve scadenza,nella speranza che non nascano <strong>di</strong> nuovoproblemi. Per cui ci permettiamo <strong>di</strong> sognareconcretamente l’apertura della nuova casaper <strong>il</strong> prossimo annoPer tutto questo e per molto <strong>di</strong> piú ringraziamo<strong>il</strong> Signore. Sentiamo anche forte l'esigenza<strong>di</strong> ringraziare tutti voi che ci state sostenendoin ogni modo. Un grazie specialeper chi sta pregando ed accompagnandocicon simpatia. Cre<strong>di</strong>amo davvero che la preghierasia la fonte <strong>di</strong> energia per ogni nostropasso e per far sí che quello che facciamoabbia un vero significado <strong>di</strong> evangelizzazione.Il Signore vi bene<strong>di</strong>ca e vi ricompensi.Continuiamo ad andare avanti insieme, animatidalla fede e accompagnati dalla speranza.Il Signore continui a sostenerci e ad <strong>il</strong>luminarcie faccia che anche ciascuno <strong>di</strong> voi sisenta missionario con noi.Cogliamo l'occasione per augurarvi un veroe santo Natale. La pace e l'amore <strong>di</strong> Gesù regninoin tutta la cara <strong>Osimo</strong>.Pace e bene a tutti voi.Lavori alla chiesa26


Dalla Sala GiallaTribuna aperta: la parola ai consiglieri comunaliAnche per questo numero <strong>di</strong> 5 Torri abbiamoinvitato tutti i consiglieri comunali a proporre a<strong>il</strong>ettori un proprio intervento su un argomento <strong>di</strong>attualità politica locale o nazionale, a loro scelta.Soltanto i consiglieri Piergiacomi, Donato eRamazzotti non hanno risposto all’appello.La redazioneconoscimento, che sta esasperando gli interessatiche si sentono i “peones dell'alluvione”estanno mostrando i primi segni <strong>di</strong> insofferenzaanche nei confronti <strong>di</strong> coloroche finora hanno rappresentato tutto <strong>il</strong>mondo colpito dall'alluvione. Ritengo doverosoquesto impegno e lo estendo a tutti coloroche nel corso <strong>di</strong> questo anno tantohanno fatto per gli alluvionati, al fine <strong>di</strong> vedereaffermati i propri <strong>di</strong>ritti in quanto citta<strong>di</strong>noe persona <strong>di</strong> un stato.Concludo con inviare a tutti gli osimani elettori del “5Torri” i miei personali auguri <strong>di</strong>un sereno Natale e <strong>di</strong> un 2008 pieno <strong>di</strong> ognibene.Mirko Gallina Su la TestaBUONISMO E BULLISMOVorrei approfittaredello spazio concessomida “5 Torri” persoffermarmi ancorauna volta su un problemarelativo allacon<strong>di</strong>zione giovan<strong>il</strong>e,ormai all'or<strong>di</strong>nedel giorno da parecchimesi a questa parte: <strong>il</strong> bullismo. Si tratta<strong>di</strong> un fenomeno che, secondo le cronache,si registra in maniera particolare nellegran<strong>di</strong> aree urbane e nelle periferie degradate,un po' meno nei centri <strong>di</strong> provincia. E<strong>di</strong>fatti, <strong>qui</strong> a <strong>Osimo</strong>, l'emergenza bullismonon sembra essere mai deflagrata, anchese piccoli episo<strong>di</strong>, legati al rinvenimento <strong>di</strong>armi proprie o improprie nelle tasche <strong>di</strong>qualche ragazzo locale, fanno capire chequalche cosa cova sotto la cenere anchenella nostra comunità.Fondamentale, per contenere la crescitadel fenomeno, è secondo l'atteggiamentodelle autorità. Soprattutto <strong>di</strong> quelle scolastiche,visto che la scuola è <strong>il</strong> luogo <strong>di</strong> elezionedei giovani pre-adolescenti e adolescenti.La mia opinione è, naturalmente,che <strong>il</strong> <strong>di</strong>alogo rappresenti sempre la formapriv<strong>il</strong>egiata attraverso cui i principi dellalegalità e del rispetto delle norme debbanopassare dai docenti ai <strong>di</strong>scenti; tuttavia,voglio anche sottolineare che, in caso <strong>di</strong>reiterati comportamenti devianti e pericolosiper l'incolumità degli altri, <strong>il</strong> rispettodelle regole può e deve anche essere impostoai soggetti trasgressori. Non si tratta<strong>di</strong> una misura autoritaria, bensì della salva-LA SINISTRA CONTROIL COMPAGNO MEZZOLANIMolteplici sono gliimpegni che costituisconol'agenda Amministrativa<strong>di</strong> questofine anno: la <strong>di</strong>fesaad oltranza dell'Ospedale<strong>di</strong> Rete, cheora la sinistra inbarba alle “buonemaniere e alla necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo con leistituzioni sovra comunali” per vedere realizzatal'opera vorrebbe occupare <strong>il</strong> consiglioregionale e niente meno si accusa “<strong>il</strong>compagno” Mezzolani <strong>di</strong> mancanza <strong>di</strong> rispettoper le istituzioni... BENE.. chiu<strong>di</strong>amole porte quando le mucche.. rischiano <strong>di</strong> esseretutte già fuori della stalla!! , <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio<strong>di</strong> previsione, che sta incontrando i citta<strong>di</strong>nisu iniziativa delle liste <strong>di</strong> Maggioranza peruna vera e massima concertazione possib<strong>il</strong>eprima <strong>di</strong> venire <strong>di</strong>scusso e approvato inConsiglio Comunale, la variante al P.R.G. dariesaminare in seguito alle osservazioni e r<strong>il</strong>ievieffettuati dalla Provincia, come lo stralciodella “Strada <strong>di</strong> bordo”.. senza VERGO-GNARSI della responsab<strong>il</strong>ità come Ente prepostoalla situazione viaria che i citta<strong>di</strong>ni osimanie non solo sono costretti tutti i giorni cheda oltre 20 anni chiede interventi!!Oltre queste priorità voglio evidenziare lamia convinta necessità da parte della RegioneMarche <strong>di</strong> stab<strong>il</strong>ire un parametro nuovoche consenta <strong>il</strong> rimborso ai privati colpitidall'alluvione del 16 settembre 2006 dellespese sostenute in economia per opere domestiche.L'incentrarsi quasi esclusivamentesul ristoro dei danni subiti dalle aziendese è certamente una operazione più che lodevoleha lasciato però in ombra la questionedelle fascia più debole e che meno voceha nel contesto e cioè le famiglie che sisono arrangiate in proprio per eliminarefango e detriti dalle abitazioni e che ora sivedono non riconoscere nulla. E' un graveerrore e una evidente mancata e<strong>qui</strong>tà <strong>di</strong> riguar<strong>di</strong>adei giusti <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> sicurezza deglialtri giovani e delle loro famiglie.No al bullismo, dunque, ma anche no all'inut<strong>il</strong>ebuonismo <strong>di</strong> fronte all'eventualecrescita del fenomeno.Gino Cola Patto SocialeAL PRIMO POSTO LA BATTAGLIAPER LA SICUREZZAQuello della sicurezzaè un problema chepurtroppo si sta rivelandosempre più <strong>di</strong>attualità anche nellanostra piccola <strong>Osimo</strong>.L'AmministrazioneComunale, tramite laPolizia Municipale eattraverso l'installazione <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong>ssuasori,come le telecamere, sta facendo <strong>il</strong> meglio, maper guardare al futuro con serenità, occorre lacollaborazione <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni.Personalmente, sulle proposte <strong>di</strong> misure piùcerte per quanto riguarda la sicurezza pubblicae <strong>il</strong> contrasto ai nuovi fenomeni <strong>di</strong> criminalitàsono d'accordo con <strong>il</strong> piano presentato dalMinistro Amato, tenendo conto che anchenella nostra Regione la sensib<strong>il</strong>ità della Comunitàè molto forte <strong>di</strong> fronte a tali efferratezze,che delegittimano gli organi della pubblicaamministrazione.Proprio nell'ultima campagna elettorale perle elezioni provinciali le Liste Civiche Marchehanno messo al primo posto la battaglia per lasicurezza <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e specie. In tal senso,a livello locale, occorre rafforzare e ristrutturarefortemente i corpi <strong>di</strong> polizia municipale destinandoliquasi esclusivamente ai compiti <strong>di</strong>prevenzione e sollevandoli da quelli <strong>di</strong> naturaamministrativa. Bisogna arrivare a una coperturacontinua su tutte le 24 ore della giornatada parte delle Forze dell'Or<strong>di</strong>ne locali, dotandoleanche dei mezzi necessari per operare ridurrebbecertamente molte aree a rischio.Oltre a ciò, si deve incentivare una campagna<strong>di</strong> sensib<strong>il</strong>izzazione <strong>di</strong> conoscenza dei dati <strong>di</strong>quartiere e della rete <strong>di</strong> solidarietà che devescattare in caso <strong>di</strong> allarme sociale. E poi occorreuna nuova legge per l'assegnazione dellecase popolari per rie<strong>qui</strong>librare la situazione aparità fra italiani e non. E ancora: occorre forzare<strong>il</strong> tema del degrado urbano e delle modalità<strong>di</strong> vivib<strong>il</strong>ità dei centri storici, oggi veri e proprighetti alla rovescia.Michele Gelsomini Su la Testa28


OSPEDALE, UN PROBLEMAORMAI TRENTENNALEL'Ospedale è un problemache pone leproprie ra<strong>di</strong>ci nellastoria osimana ad<strong>di</strong>ritturadegli anni 70'.E' assolutamente incre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>epensare cheancora oggi, quandoormai siamo avviatialla conclusione del primo decennio del 2000,la situazione attraversi ancora una fase <strong>di</strong> stallo,<strong>di</strong> cui non si intravvede la risoluzione.Lo schiaffo che i politici sovracomunalicontinuano a infliggere alla nostra città assumeoramai proporzioni colossali. Il giusto<strong>di</strong>ritto alla salute della popolazione <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> e del suo hinterland è calpestato daamministratori privi <strong>di</strong> una visione <strong>di</strong> insiemee <strong>di</strong> respiro e le conseguenze, per la nostracomunità, <strong>di</strong>ventano sempre più gravi<strong>di</strong> mese in mese.Una volta potevamo contare sulla presenza<strong>di</strong> due nosocomi sul nostro territorio municipale;le strutture ospitanti potevano - epossono - essere certo considerate antiche,superate, non funzionali e tutto quelloche volete. Ma rimane <strong>il</strong> caso che entro quegliambienti hanno sempre operato uomini<strong>di</strong> sanità dotati <strong>di</strong> grande professionalità e <strong>di</strong>grande umanità, con <strong>il</strong> risultato che la popolazioneosimana ha sempre avuto in questestrutture un insostituib<strong>il</strong>e punto <strong>di</strong> riferimento.Insomma, la nostra collettività sisentiva protetta e tutelata dal punto <strong>di</strong> vistasanitario, ma questo sentimento oggi èormai da tempo svanito.Fino a quando si dovrà andare avanti in questapenosa vicenda, prima che gli enti sovracomunalicapiscano finalmente che l'istanza delnuovo ospedale non può essere <strong>di</strong>sattesa?Andrea Falcetelli <strong>Osimo</strong> DemocraticaDALLA PARTE DELLE FAMIGLIEAnche la nostra cittàpurtroppo sta vivendoquanto ogni giornoascoltiamo e ve<strong>di</strong>amoin tv: piccolifatti <strong>di</strong> criminalità legatiall'immigrazionee non, in una societàsempre più tecnologicae sempre più lontana e povera <strong>di</strong> valori<strong>di</strong> solidarietà e paceSi aggiungono al grande problema della sicurezzaanche le <strong>di</strong>fficoltà che ormai si evidenzianoin molte famiglie; <strong>di</strong>fficoltà derivantidall'inflazione e, in molti casi, dal lavoroprecario specialmente tra le giovani coppie.Anche <strong>il</strong> Consiglio Comunale, in una dellesue ultime sedute, in occasione <strong>di</strong> una mozionepresentata sulla famiglia dalla maggioranza,si è occupato <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>fficoltà, impegnandotra l'altro l'Amministrazione Comunalecon un emendamento del sottoscrittoe del mio capogruppo, a contemplare,nella stesura del prossimo b<strong>il</strong>ancio <strong>di</strong> previsione,fon<strong>di</strong> - oltre a quelli già previsti - da destinarea famiglie in <strong>di</strong>fficoltà e a giovani coppiecon basso red<strong>di</strong>toSecondo aspetto che intendo trattare, e chedovrà essere preso in considerazione dalleListe Civiche che attualmente amministranola città, è rappresentato dalla sicurezza. Edanche in questo caso bisognerà prevederespecifiche somme nel prossimo b<strong>il</strong>ancio dadestinare ad apparecchiature <strong>di</strong> videosorveglianza.Questo impegno è - e dovrà essere -<strong>di</strong>rettamente proporzionale alla richiesta <strong>di</strong>sicurezza da parte dei citta<strong>di</strong>ni.Quello della sicurezza non è un problemalontano, ma già in mezzo a noi; sono in continuoaumento i reati predatori, come rapinee scippi. Ritengo che sia necessario potenziareed ampliare <strong>il</strong> territorio sottoposto a videosorveglianza,comprese le gran<strong>di</strong> frazioni,affinché i nostri ragazzi, i nonni e le donnepossano vivere serenamente la nostra città.Queste due esigenze dovranno, nel futuro<strong>di</strong> questa Amministrazione Comunale, rappresentarepriorità per migliorare e garantirela qualità <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> tutti gli osimani. Auguri<strong>di</strong> pace e serenità per <strong>il</strong> 2008.Roberto Francioni Su la Testa2007: UN ANNO D’OROPER LO SPORT LOCALElL 2007 è stato unanno d'oro per losport osimano. Ricordo,infatti, che nelcalcio ben tre squadrecitta<strong>di</strong>ne hannoguadagnato la promozionenella categoriasuperiore: Osimana,Passatempese e San Biagio. Un autenticoen-plein, mai registrato prima e che conogni probab<strong>il</strong>ità non avremo più l'occasione<strong>di</strong> vedere in avvenire. Ma anche in moltealtre <strong>di</strong>scipline, forse meno d'impatto rispettoal calcio, le cose sono andate splen<strong>di</strong>damente.Un esempio per tutti è quello che riguarda<strong>il</strong> nostro inimitab<strong>il</strong>e Cionna, ancoravincitore del titolo mon<strong>di</strong>ale: davvero straor<strong>di</strong>narioquesto atleta per passione sportiva,impegno e de<strong>di</strong>zione.Mi auguro che anche <strong>il</strong> 2008 veda i nostriportacolori eccellere e raccogliere buoni risultati;tuttavia, non sono certo i risultati ciòche soprattutto conta nello sport. Le <strong>di</strong>scipline,infatti, debbono essere veicolo ed agenziaeducativa prima <strong>di</strong> ogni altra cosa. A maggiorragione debbono esserlo per i giovani e i giovanissimiche s'avviano alla pratica. Su questoin<strong>di</strong>rizzo debbono lavorare non solo le società,ma anche e soprattutto le istituzioni.La armonica ed e<strong>qui</strong>librata crescita dei giovani,infatti, trova da sempre nello sport unmomento <strong>di</strong> elezione, perché solo lo sport safar br<strong>il</strong>lare valori universali come quelli dellalealtà, del rispetto delle regole, del lavoro ine<strong>qui</strong>pe (per quel che concerne le <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong>squadra), dell'impegno, del sacrificio. <strong>Osimo</strong>,sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o delle possib<strong>il</strong>ità che concede aigiovani <strong>di</strong> avviarsi alla pratica sportiva è unacittà all'avanguar<strong>di</strong>a. Lavoriamo tutti insiemeperché si possa continuare così.Graziano Palazzini Su la TestaAPRIRE AI GIOVANIGLI SPAZI DELLA POLITICAManca oramai meno<strong>di</strong> un anno e mezzoal termine del secondomandato dell'AmministrazioneLatini epoiché gli ultimi mesiprima delle consultazionidel 2009 servirannoquasi solo allagestione del lavoro or<strong>di</strong>nario, possiamo <strong>di</strong>re<strong>di</strong> avere davanti a noi unicamente l'arco <strong>di</strong>tempo del 2008. Un arco <strong>di</strong> tempo in cui, amio avviso, l'Amministrazione Comunale saràchiamata soprattutto a stab<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> gran<strong>di</strong>ssimonumero <strong>di</strong> progetti realizzati o avviatinel corso degli anni. La quantità e la qualitàdei lavori portati a compimento in questi anni(o in via <strong>di</strong> realizzazione) è talmente alta, cherisulterebbe impossib<strong>il</strong>e farne <strong>qui</strong> anche unridotto censimento <strong>di</strong> massima. Credo <strong>di</strong> nonsbagliare se <strong>di</strong>co che mai, nella storia della<strong>Osimo</strong> repubblicana, si era vista una così consistentecapacità <strong>di</strong> recepire le istanze, le richieste,le necessità della citta<strong>di</strong>nanza e <strong>di</strong>tradurne in pratica le risposte.Con l'inizio del 2008 prende avvio l'ultimoatto dell'amministrazione Latini, sostenutada una maggioranza <strong>di</strong> cui sento tutto l'or-29


Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunaligoglio <strong>di</strong> essere parte integrante, con <strong>il</strong>gruppo Libero e Forti. E come parte integrantedella maggioranza sottolineo <strong>il</strong> miopunto <strong>di</strong> vista per l'imme<strong>di</strong>ato futuro: quelloche occorre fare, da <strong>qui</strong> al termine delmandato, è continuare nell'opera <strong>di</strong> ascoltodelle necessità dei citta<strong>di</strong>ni; poi informareadeguatamente la popolazione del fattoche, al punto in cui siamo, c'è solo la possib<strong>il</strong>ità<strong>di</strong> dare risposte pratiche circoscritte (èimpossib<strong>il</strong>e, cioè, pensare alla realizzazione<strong>di</strong> gran<strong>di</strong> progetti che, per forza <strong>di</strong> cose,sono rimandati al dopo elezioni 2009); <strong>qui</strong>n<strong>di</strong>in<strong>di</strong>care quali interventi sono concretamentepossib<strong>il</strong>i e realizzarli. Inoltre, risulta amio avviso fondamentale continuare adaprire gli spazi della politica citta<strong>di</strong>na ai giovani,così come si è iniziato a fare in occasionedelle recenti votazioni per i Consigli<strong>di</strong> Quartiere. I giovani sono gli amministratori<strong>di</strong> domani e dobbiamo cominciare finda oggi a farli crescere.Giuseppe Beccacece Liberi e FortiICI AREE EDIFICABILI: TRA IL P.R.G.E IL PARERE DELLA PROVINCIAIl Decreto Legge n°223/2006, convertitocon mo<strong>di</strong>ficazionidalla Legge n°248/2006, ha definitivamentechiarito chele aree e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>isono soggette al pagamentodell'I.C.I.dal momento in cui sono incluse in un pianoregolatore adottato.Secondo quanto <strong>di</strong>sposto dall'art. 31,comma 20, della Legge n° 289/2002 <strong>il</strong> <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha notificato negli scorsi mesi aiproprietari interessati l'attribuzione della natura<strong>di</strong> area e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>e ai loro terreni in baseal Piano Regolatore Generale 2005 adottatocon delibera del Consiglio Comunale n° 181del 21/11/2005. La comunicazione ha avuto loscopo <strong>di</strong> favorire <strong>il</strong> corretto adempimentodegli obblighi <strong>di</strong> versamento e <strong>di</strong>chiarazionedell'imposta comunale sugli immob<strong>il</strong>i, instaurandoun rapporto comunicativo e lealetra <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ed i contribuenti.La Legge, formalizzando un orientamentoormai <strong>di</strong>ffuso in giurisprudenza, potrebbecreare non pochi <strong>di</strong>sagi al <strong>Comune</strong> dal punto<strong>di</strong> vista programmatico ed organizzativo.Ciò perché, la natura <strong>di</strong> area e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>e attribuitaad un terreno dal P.r.g. 2005 adottato,potrebbe essere stata compromessa da unpunto <strong>di</strong> vista quantitativo e qualitativo nelcorso dell'iter <strong>di</strong> approvazione definitiva delPiano per effetto <strong>di</strong> successive osservazioni opareri con r<strong>il</strong>ievi della Provincia <strong>di</strong> Ancona.Così <strong>il</strong> contribuente ha l'obbligo <strong>di</strong> versareI.c.i. per i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> imposta 2006 e 2007 sul valorevenale <strong>di</strong> un area, i cui caratteri <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>itànon saranno ben definiti fino all'approvazionefinale del Piano Regolatore Generale 2005.Qualora tra <strong>il</strong> Piano adottato ed <strong>il</strong> Pianoadeguato ai pareri della Provincia <strong>di</strong> Anconavi fossero delle <strong>di</strong>screpanze, <strong>il</strong> contribuentepotrà chiedere <strong>il</strong> rimborso dell'imposta pagataper le aree che siano state incluse in Varianteal Piano Regolatore Generale adottato,ma che venissero successivamente riclassificatedal <strong>Comune</strong> come zone agricole in <strong>di</strong>pendenzadei r<strong>il</strong>ievi formulati dalla Provincia.Tale situazione dovrebbe indurre l'amministrazionecomunale :-a prevedere in corso <strong>di</strong> approvazione delB<strong>il</strong>ancio 2008 un accantonamento prudenziale<strong>di</strong> una quota dei maggiori introiti derivantidall'I.C.I. aree e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>i per far fronte alle richieste<strong>di</strong> rimborso che dovessero pervenireper gli effetti <strong>di</strong> cui sopra;-a preparare con anticipo l'Ufficio Tributi adevadere celermente le eventuali pratiche <strong>di</strong>rimborso sulla base <strong>di</strong> dati certi e fruib<strong>il</strong>i provenientidal Dipartimento del Territorio. A<strong>di</strong>n<strong>di</strong>rizzare l'Ufficio Tributi a verificare <strong>il</strong> presuppostoimpositivo ed emanare avvisi <strong>di</strong> accertamentoper gli anni 2006 e 2007 sull'I.c.i.aree fabbricab<strong>il</strong>i solamente a Piano RegolatoreGenerale definitivo, ovvero sulla basedelle prescrizioni della Provincia.[A tal proposito le capacità <strong>di</strong> lavorazionedelle pratiche <strong>di</strong> rimborso dell'Ufficio TributiOsimano non sono in <strong>di</strong>scussione non essendoci,per quanto <strong>di</strong> mia conoscenza, unnotevole arretrato]In caso contrario è probab<strong>il</strong>e che accada:- da un lato <strong>di</strong> ledere <strong>il</strong> legittimo affidamentodel contribuente che versando I.c.i. su valori patrimonialinon cristallizzati rischierebbe <strong>di</strong> ottenererimborsi tar<strong>di</strong>vi per carenza <strong>di</strong> risorse;- dall'altro lato l'Ufficio Tributi potrebbe esserecoinvolto per gli anni <strong>di</strong> imposta 2006 e2007 da copiose richieste <strong>di</strong> rimborso e/o daun <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e contenzioso vertente non sul presuppostoimpositivo ma sulla quantificazionedelle <strong>di</strong>mensioni delle aree.Il celere adempimento dell'obbligo informativoda parte del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> hamesso nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>no e/o le societàinteressate <strong>di</strong> conoscere <strong>di</strong>rettamentegli atti dell'amministrazione capaci <strong>di</strong> inciderenelle rispettive posizioni fiscali.Sono sicuro che l'Amministrazione Comunalesaprà recepire quanto predetto nel <strong>di</strong>battito<strong>di</strong> approvazione del B<strong>il</strong>ancio 2008.In ogni caso la gestione del gettito dell'I.C.I.aree e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>i per i perio<strong>di</strong> 2006 e 2007, andràtrattato con molte cautele ed attenzioni tenendoconto che <strong>il</strong> termine <strong>di</strong> decadenza dell'azioneaccertatrice è abbastanza ampio.Matteo Gambini <strong>Osimo</strong> in TestaOSIMO DEVE ROMPEREL’ISOLAMENTO POLITICOFra pochi giorni saremochiamati <strong>di</strong>nuovo ad esprimercisulle controdeduzionialle osservazionedella Provincia inmerito al nuovo PRG.Ho forti preoccupazioniad esprimere <strong>il</strong>mio voto favorevole su questo atto.E' vero che nell'estate del 2006 votai favorevolmentele osservazioni al PRG, ma in 18mesi <strong>il</strong> mutare <strong>di</strong> alcuni eventi, mi costringonoa fare attente riflessioni.Credo che assumermi la responsab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong>ipotecare per i prossimi 20 anni <strong>il</strong> futurodella Città in materia <strong>di</strong> urbanizzazione,senza una adeguata soluzione in termini <strong>di</strong>viab<strong>il</strong>ità, <strong>di</strong>venta per me <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e.Oggi a mio avviso, se non vogliamo che laCittà venga soffocata dal traffico veicolare occorrerealizzare una strada (che questa Amministrazionechiama “Strada <strong>di</strong> Bordo”) ascorrimento veloce <strong>di</strong> collegamento Aspio-Pa<strong>di</strong>glione che passa all'interno della Città.Approvare un Piano Regolatore che porti lacittà <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> a 40 m<strong>il</strong>a abitanti, senza averela certezza che tale strada possa essere effettivamenterealizzata, non è pensab<strong>il</strong>e.E' vero che i governi <strong>di</strong> Centro Sinistra dellaProvincia <strong>di</strong> Ancona come pure della RegioneMarche, hanno macroscopiche responsab<strong>il</strong>itàpolitiche su tale intervento; ad esempiobasti ricordare la problematica legata alla realizzazionedell'Ospedale <strong>di</strong> rete che rimaneun sogno nel cassetto per gli osimani.La Provincia <strong>di</strong> Ancona dopo 35 anni non èstata ancora in grado <strong>di</strong> realizzare una semplicerotatoria all'Aspio per risolvere <strong>il</strong> problemadella circolazione stradale.Credo, però, che l'Amministrazione osimanapaghi l'isolamento politico della gestionedel potere da parte delle liste civiche. Anzi,dopo le elezioni provinciali, ho l'impressioneche la strategia politica attuata dalle liste civiche,abbia aumentato questo isolamento con30


la scellerata aspirazione, anche se legittima,<strong>di</strong> correre da sole in tutte le competizionielettorali, dalle politiche alle regionali. Sollevaregli scu<strong>di</strong> e agire solo in base a logiche campan<strong>il</strong>istichenon fa bene allo sv<strong>il</strong>uppo della Cittàe non porta alcun vantaggio ai citta<strong>di</strong>ni.Non penso che questo eccesso <strong>di</strong> campan<strong>il</strong>ismosia <strong>il</strong> modo migliore <strong>di</strong> fare politica e <strong>di</strong>programmare piani <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo.Interesse prioritario deve essere la risoluzionedel problema viab<strong>il</strong>ità a tutela dei <strong>di</strong>ritti<strong>di</strong> tutti gli osimani; e perché questo avvengaoccorre avere certezze sui reali finanziamentiper la realizzazione della Strada <strong>di</strong>bordo, poiché l'amministrazione osimana, dasola, non sarà mai in grado <strong>di</strong> realizzarla dalpunto <strong>di</strong> vista economico.Proprio da questo nascono le mie preoccupazioni;non posso ancora immaginare un futuropolitico amministrativo che vede la città<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> sempre più isolata politicamente.Giovanni Strologo Forza ItaliaChi ha ucciso “ I BARDASCI “ ?C'era una volta unaparola per definire uncerto tipo <strong>di</strong> bambini(la maggior parte,per la verità):bardasci.Erano quelli che passavanomolto tempoin piazza e sullastrada. Non era quelloche si <strong>di</strong>ce un complimento. Voleva <strong>di</strong>remonello, <strong>di</strong>scolo. Si <strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> bambini con leginocchia graffiate, qualche macchia sui vestiti,una bicicletta scassata, i capelli arruffati. Erauna parola che, però, aveva in sé affetto, simpatia,nostalgia. Perché bardasci , per untempo più o meno lungo, lo siamo stati davverotutti o quasi. Per fortuna. Ma, da un certomomento in poi, questa vita “all'aria aperta” è<strong>di</strong>ventata impossib<strong>il</strong>e. La strada, apparentemente,è <strong>il</strong> luogo più democratico delmondo: ci va chi vuole, quando vuole, e dovevuole. Ma l'apparenza inganna. Perché la stradaè off limits per categorie <strong>di</strong> persone in possesso<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti affievoliti. Per i ciechi. Per i <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i.Per le mamme con i passeggini. Per lepersone anziane. E per i bambini: che sono lametafora <strong>di</strong> ogni citta<strong>di</strong>nanza debole e provvisoria.Oggi 21 novembre 2007 (mentre stoscrivendo) la convenzione Onu dei <strong>di</strong>rittidell'infanzia compie 18 anni. La mia domandaprovocatoria “Chi ha ucciso i bardasci?” vuoleporre all'attenzione degli Osimani sulla situazionedei bambini nella nostra città.Vi siete accorti che sono scomparsi i bambinidalle nostre strade e piazze, perche? Perché ècresciuta la percezione <strong>di</strong> paura dei genitori<strong>di</strong> eventuali incidenti stradali e <strong>di</strong> aggressioni.I bambini vivono tutte le loro esperienzeaffidati ad adulti che li controllano, li guidano,li istruiscono. Perdono così ogni possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong>gioco che richiede libertà e possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> rischiaree sono condannati a lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong>solitu<strong>di</strong>ne. Possiamo <strong>qui</strong>n<strong>di</strong> sostenere cheuna così forte riduzione <strong>di</strong> autonomia neibambini provoca gravi danni al loro sv<strong>il</strong>uppo,da un punto <strong>di</strong> vista cognitivo, fisico e sociale.Ad <strong>Osimo</strong> <strong>il</strong> Partito Democratico proporràuna nuova f<strong>il</strong>osofia <strong>di</strong> governo della città assumendo<strong>il</strong> bambino come citta<strong>di</strong>no tipo.Dalla città degli adulti, delle automob<strong>il</strong>i, allacittà dei bambini, per essere sicuri che sia unacittà per tutti i citta<strong>di</strong>ni. Il progetto proponeche si <strong>di</strong>a la parola ai bambini, che si ascoltinole loro esigenze e si tenga conto delle loroproposte. Propone che si trovino le giustestrategie nella progettazione urbana e nelcambiamento dei comportamenti adulti perrestituire ai bambini la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> percorrereda soli le strade della loro città.Alcune proposte concrete:1) Progetto “ a scuola ci an<strong>di</strong>amo da soli”:consentire ai bambini, a partire dai sei anni, <strong>di</strong>effettuare <strong>il</strong> tragitto casa-scuola senza l'accompagnamento<strong>di</strong> adulti.2) Progetto “Biblioteca dei bambini” : ampliarel'attuale biblioteca comunale con spazi elibri per bambini.3) Progetto “gioc<strong>Osimo</strong>” : insieme ai bambini,progettare, realizzare, custo<strong>di</strong>re e soprattuttogiocare nei giar<strong>di</strong>ni pubblici della città, senzapaure e in qualsiasi orario.Voglio concludere con un'esortazione che ame ha fatto una bambina: per essere felici bisognaessere in due o in tre bambini, perchécosì si gioca meglio, magari in un parco con lealtalene.Massimo Luna La MargheritaLATINI GAME OVERLatini a breve nonsarà più sindaco. Inquesti giorni ha presentatoquello chesarà <strong>il</strong> suo ultimo b<strong>il</strong>ancio.Trapoco più<strong>di</strong> un anno l'amministrazionesi rinnoveràed <strong>il</strong> suo mandatoscadrà inesorab<strong>il</strong>mente, sempre che riescaa mantenere gli e<strong>qui</strong>libri con i consiglieri<strong>di</strong> maggioranza fino alla fine del mandato,altrimenti potrebbe esserci l'ennesima crisi.Un amministratore che ha devastato <strong>il</strong> territorio,che ha svenduto <strong>il</strong> patrimonio artisticodella nostra città, che ha autorizzato centinaia<strong>di</strong> piani <strong>di</strong> recupero, spesso in contrastocon gli or<strong>di</strong>namenti sovracomunali, cheha fatto un PRG per portare <strong>Osimo</strong> dagli attuali30.000 abitanti a 47.000 senza un realebisogno ma solo per rispondere a certi interessi<strong>di</strong> parte, che è ben <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e verso lacostruzione <strong>di</strong> un can<strong>il</strong>e da 800 cani a Passatempo,aduna <strong>di</strong>tta la Tecnovett che è spessosui giornali per maltrattamento agli animali,malnutrizione e sporcizia nel suo can<strong>il</strong>e<strong>di</strong> Rieti (guardare siti web per credere),che chiede la chiusura della raffineria API <strong>di</strong>Falconara e contemporaneamente autorizzala costruzione <strong>di</strong> un bitumificio-cementificioalla <strong>di</strong>tta Calamante ,<strong>il</strong> quale <strong>di</strong>venterà <strong>il</strong>primo cliente della stessa raffineria. E tuttoquesto senza prendersi cura delle preoccupazionie delle proteste <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nie della salute <strong>di</strong> tutti noi. Che vuole untempio crematorio, nonostante la fermacontrarietà ed opposizione dei citta<strong>di</strong>ni erendendo <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e anche un accordo con icomuni limitrofi. Un amministratore chenon riesce a portare a termine infrastruttureimportanti quali la strada <strong>di</strong> bordo, che noninstaura proficui rapporti <strong>di</strong> collaborazionecon la regione, la provincia e con i sindacidei comuni vicini,a tal punto che potremmoperdere <strong>il</strong> tanto agognato ospedale <strong>di</strong> SanSabino, ebbene un sindaco così è una fortunache sia arrivato a fine mandato.Per <strong>il</strong> prossimo futuro ci auguriamo un sindacoche abbia veramente a cuore <strong>il</strong> bene dellacittà e <strong>di</strong> tutti i suoi citta<strong>di</strong>ni e che abbia questecaratteristiche: che lavori per <strong>il</strong> bene comune,che sappia ascoltare tutti amici e nemici,la maggioranza e l'opposizione, <strong>il</strong> citta<strong>di</strong>nopiù um<strong>il</strong>e al pari <strong>di</strong> importanti interessi,che <strong>di</strong>mostri <strong>di</strong> fare politica con gratuità ossiache percepisca <strong>il</strong> giusto compenso per <strong>il</strong> lavoroche svolge uscendo dall'impegno politiconella stessa con<strong>di</strong>zione ,sociale e finanziaria,in cui era quando è entrato, avendo <strong>il</strong> coraggio<strong>di</strong> passare la mano a tempo debito senzasentirsi in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e. Che si circon<strong>di</strong> <strong>di</strong> personee collaboratori seri, ognuno dei quali,per la sua categoria o con<strong>di</strong>zione , sappia trasferirei bisogni dei citta<strong>di</strong>ni in proposte politiche,affinché le possa armonizzare e concretizzarenella prospettiva del bene comune.Cerchiamolo insieme: si accettano segnalazionie suggerimenti.Rosalia AloccoIl Centro per l'Ulivo31


Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunaliUN ALTRO MONDO E’ POSSIBILEIl Partito della RifondazioneComunista<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> considera <strong>il</strong>concretizzarsi <strong>di</strong> alcunifatti importanti chein questo ultimo periododell'anno 2007sono giunti a bloccarel'azione <strong>di</strong> malgovernodella maggioranza del Sindaco Latini,anche merito delle proprie battaglie <strong>di</strong> opposizioneferma e decisa in Consiglio comunalealle scelte dell'amministrazione delle Liste civiche,opposizione espressa del resto quasisempre in alleanza con gli altri partiti dell'Unionedel centro-sinistra osimano.a) La Provincia <strong>di</strong> Ancona dopo aver esaminatola proposta <strong>di</strong> Nuovo PRG (approvato conun solo voto <strong>di</strong> scarto dalle Liste civiche, va ricordatograzie solo al finto e temporaneohara-kiri <strong>di</strong> un proprio consigliere e all'inaspettatacoincidenza <strong>di</strong> vacanze turche <strong>di</strong> unaltro), lo ha sonoramente bocciato formulandouna serie lunghissima <strong>di</strong> r<strong>il</strong>ievi su numeroselottizzazioni e previsioni <strong>di</strong> quello che pensiamosia giusto definire Piano SregolatoreGenerale, in primis sulla strada <strong>di</strong> bordo ipotesifalsa <strong>di</strong> variante alla Settempedana. Gli appetitivoraci <strong>di</strong> un mercato immob<strong>il</strong>iare senzalimiti dove scorazzano speculatori e cementificatori<strong>di</strong> centinaia e centinaia <strong>di</strong> ettari <strong>di</strong> collinesono momentaneamente stoppati da chipretende la coerenza <strong>di</strong> scelte urbanistiche localicon gli strumenti <strong>di</strong> pianificazione trascuratie offesi come <strong>il</strong> PTC e <strong>il</strong> PPAR. Il Comitato<strong>di</strong> Passatempo contro <strong>il</strong> bitume ha formalizzatoun esposto in Procura per bloccare i lavoridel mostro funzionale al mercato del cementoe delle strade <strong>di</strong> bordo argomentando numerosivizi procedurali della domanda dellaCalamante Srl allo Sportello Unico del <strong>Comune</strong>.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ancona ha rifiutato la propostadel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, costretto ad andarseneda Via S.Giovanni, <strong>di</strong> costruire insieme<strong>il</strong> tempio crematorio poiché <strong>il</strong> costo delprogetto concordato con la <strong>di</strong>tta dalla Giuntadelle liste civiche osimane era assai più altodel necessario. La <strong>di</strong>tta costruttrice <strong>di</strong> un can<strong>il</strong>ein Via Fratte che con accor<strong>di</strong> con la Giuntadelle liste civiche pretendeva <strong>di</strong> ospitare 800cani, dopo lo sfratto dato dai residenti <strong>di</strong> Passatempo,propone ora solo 200 gabbie pur <strong>di</strong>fare qualcosa. La proposta delle liste civiche <strong>di</strong>non consentire l'eventuale accorpamento delV<strong>il</strong>lino Verde con la Casa <strong>di</strong> riposo Recanatesidella stessa Fondazione avanzata per motivi32poco nob<strong>il</strong>i, probab<strong>il</strong>mente <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa delle logichedel mercato immob<strong>il</strong>iare locale a vantaggio<strong>di</strong> pochi, non è passata in Consiglio comunale.La questione <strong>di</strong> malasanità collegata alla mancatacostruzione dell'Ospedale <strong>di</strong> Rete a SanSabino mostra poi alcuni risvolti preoccupantiche evidenziano come all'interno delleListe civiche <strong>di</strong> Latini si anni<strong>di</strong>no volontà pericoloseper <strong>il</strong> bene comune volte a promuoverela sanità privata a scapito della sanità pubblica,indebolita nelle scelte da farsi da paralisiinterne in<strong>qui</strong>etanti. Per bocca dell'autorevoleConsigliere Beccacece, dopo che già alcunesettimane fa i giornali avevano riportatoposizioni analoghe del Sindaco, si è giunti adauspicare la costruzione <strong>di</strong> un Ospedale privatoda parte magari del San Raffaele <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano(guarda caso!) al posto dell'Ospedale <strong>di</strong>rete che ormai non si ritiene più <strong>di</strong>fen<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e <strong>di</strong>fronte alle ambiguità vergognose e costosedella Giunta Regionale. Dopo <strong>il</strong> primo passo“falso” delle Liste civiche che sperimentò <strong>il</strong>project financing, in maniera poi ritenuta nonregolare e ritardatrice nella costruzione dell'Ospedale-come per la questione della paleofranamai definitivamente contraddettascientificamente per la rimozione del r<strong>il</strong>ievodella Provincia - Project financing che aprivala sanità a processi <strong>di</strong> privatizzazione, si haoggi <strong>il</strong> secondo passo “falso” e cioè la volontàesplicita <strong>di</strong> fare quest'opera totalmente privataper la salute dei ricchi “che così almenosgraverebbero gli ospedali pubblici (sic!!)”.E' sempre più chiaro quanto sia importante rimuovereal più presto dal governo della nostracara città questa maggioranza <strong>di</strong> malgoverno.Rifondazione comunista è impegnataper costruire anche ad <strong>Osimo</strong> una nuovaforza della Sinistra unita che porti alla fusionedegli ideali e delle pratiche politiche oltre cheproprie, dei comunisti italiani, dei ver<strong>di</strong> edella Sinistra Democratica. E' questo <strong>il</strong> soggettocapace <strong>di</strong> opporsi con le altre forze delcentro sinistra alle brutture ambientali e socialiperpetrate in questi anni <strong>di</strong> malgovernoevidenziate tra l'altro dal <strong>di</strong>ssesto idrogeologicodell'alluvione del settembre 2006 causatoanche da fogne inadeguate, dai tre pini falci<strong>di</strong>atiin cima a via Cial<strong>di</strong>ni, dalle case sfitte <strong>di</strong>fronte a coppie <strong>di</strong> sposi senza stipen<strong>di</strong> sicurie <strong>di</strong>gnitosi, dai capannoni vuoti e incompiuti,da un Palazzo “sacro” per <strong>il</strong> suo valore storicoe simbolico come <strong>il</strong> Baldeschi Baleani, anticasede duecentesca del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> allesue origini, oggetto <strong>di</strong> speculazioni private,da tanti giovani lavoratori precari che hannoperso i <strong>di</strong>ritti dei padri, da tante famiglie <strong>di</strong>immigrati e <strong>di</strong> osimani impoveriti che aspettanoanni per una casa popolare, dalle mortibianche sul lavoro non solo dentro <strong>di</strong>tte privatema anche dentro Società del <strong>Comune</strong>come la Park'O dove, dopo quasi un anno, siattendono perizie, sentenze e giustizia.Sandro Citta<strong>di</strong>ni PrcPD: SI È APERTAUNA PORTA DI SPERANZA“Siamo giunti fin <strong>qui</strong>,si è aperta una porta<strong>di</strong> speranza”. Conqueste parole WalterVeltroni ha aperto, aM<strong>il</strong>ano, <strong>il</strong> suo <strong>di</strong>scorsoall'Assemblea Costituentedel Partitodemocratico.Eravamo in tanti. Tutti con tanta speranza etanto entusiasmo. Nessuno contava più deglialtri e, cosa strana, sono riuscita a con<strong>qui</strong>stareuna posizione avanzata nella platea. I primiposti erano “riservati a noi” gente comune,gente venuta dalle città con <strong>il</strong> solo scopo <strong>di</strong>trovarsi per aprire insieme questa grandeporta <strong>di</strong> speranza.Eravamo lì. Spinti dal bisogno e dalla consapevolezza<strong>di</strong> trovare un modo per dare unastab<strong>il</strong>ità al sistema politico italiano, forza algoverno Pro<strong>di</strong> ( che proprio in questi giorni èriuscito a far approvare la finanziaria senza ricorrereal voto <strong>di</strong> fiducia ) e alla maggioranza<strong>di</strong> centro sinistra.Spinti dalla certezza che è ormai scossa l'ora<strong>di</strong> superare, con scelte coraggiose, la frammentazionepartitica che ha reso ingovernab<strong>il</strong>e<strong>il</strong> paese . Spinti dal bisogno e da una vogliapazza <strong>di</strong> rinnovare la classe politica.Spinti dal bisogno <strong>di</strong> ritrovare fiducia, entusiasmoe speranza per “liberare le energie”che la nostra Italia possiede.Il partito democratico ha aperto <strong>il</strong> voto ai se<strong>di</strong>cenniper ridare quelle speranze e quellecertezze che oggi non riescono ad avere.Lì, a M<strong>il</strong>ano, in prima f<strong>il</strong>a c'erano loro. Con ivolti puliti, sorridenti e con <strong>il</strong> compito <strong>di</strong> segnarela voglia <strong>di</strong> novità.Lì a M<strong>il</strong>ano eravamo in tanti a rappresentarequel bisogno della gente <strong>di</strong> riappropriarsi <strong>di</strong>quel santo e sacro <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> decidere, democraticamente,le sorti del nostro paese e, conesso, le nostre.Il 14 ottobre siamo stati in tanti ad andare avotare anche <strong>qui</strong> ad <strong>Osimo</strong>. Dei 3.500.000 votiraccolti a livello nazionale, 1600 erano votiosimani.


E' stato emozionante vedere f<strong>il</strong>e <strong>di</strong> personeche aspettavano <strong>il</strong> loro turno per votare e fondareun partito <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni-elettori attivi.E ora <strong>il</strong> processo <strong>di</strong> costruzione del partito staandando avanti. Ci sono commissioni che a livellonazionale stanno lavorando per definirelo Statuto, <strong>il</strong> Manifesto dei valori e <strong>il</strong> co<strong>di</strong>ceetico da sottoporre all'approvazione dell'assembleacostituente entro la fine <strong>di</strong> febbraio.Occorrerà poi iniziare a lavorare anche neiterritori. Ci sono tra le proposte quella <strong>di</strong> incontrarela gente per <strong>di</strong>scutere sui contenuti,per definire attraverso <strong>il</strong> confronto che cosa idemocratici e le democratiche pensano suitemi fondamentali come quello della leggeelettorale, del problema ambientale, del problemaenergetico, del problema del lavoro,della scuola e del futuro.Tutti possiamo <strong>di</strong>re la nostra.La porta si è aperta e ora spetta a ognuno <strong>di</strong>noi che ha creduto in questo progetto dare <strong>il</strong>proprio prezioso contributo “ per far sentiree pesare la propria voce nei momenti decisividella vita del partito nel quale si riconosce”.Un contributo importante soprattutto <strong>qui</strong>nella nostra <strong>Osimo</strong> per portare una nuovastagione <strong>di</strong> buona politica.Paola Andreoni PdPRG: LE STORTUREDI UNA PESSIMA VARIANTEA seguito dell'adozionedefinitiva delnuovo piano regolatoredella città (luglio2006), sono pervenutiad ottobre i r<strong>il</strong>ievidella Provincia, laquale ha fatto sapereche “<strong>il</strong> presente PRGcontiene elementi <strong>di</strong> non conformità con <strong>il</strong> PianoPaesistico ambientale regionale e <strong>il</strong> Piano territoriale<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento provinciale”.Credendo <strong>di</strong> fare cosa ut<strong>il</strong>e e gra<strong>di</strong>ta ai citta<strong>di</strong>ni,provo a riep<strong>il</strong>ogare in estrema sintesialcuni punti principali su cui si appuntano ir<strong>il</strong>ievi della Provincia:1) “Il Progetto delle tutele del PRG, confluitonegli azzonamenti urbanistici, non risultacoerente con la lettura del territorio, ma appare<strong>di</strong>sarticolato e spesso contrad<strong>di</strong>ttoriocon la natura dei luoghi e con le risorse naturalipresenti”;2) <strong>il</strong> Prg ha previsto un incremento dell'occupazione<strong>di</strong> suolo a scopo e<strong>di</strong>ficatoriodelle aree a destinazione residenziale decisamenteeccessivo: circa 187 ha. Tanto perfarsi un'idea, immaginiamo la superficie paria 187 volte Piazza Cavour <strong>di</strong> Ancona…3) tale complessiva capacità e<strong>di</strong>ficatoria risultain contrasto con <strong>il</strong> Piano territoriale <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento;4) <strong>il</strong> Prg ha previsto una notevole espansioneresidenziale seguendo <strong>il</strong> modello inse<strong>di</strong>ativodel vecchio piano regolatore dell'89,caratterizzato dalla progressiva <strong>di</strong>scesalungo <strong>il</strong> versante sud, con la saldatura dellefrazioni <strong>di</strong> Pa<strong>di</strong>glione e Campocavallo, incontrasto con <strong>il</strong> Piano territoriale <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento.Un sim<strong>il</strong>e modello inse<strong>di</strong>ativo, anche se ascala ridotta, è stato seguito per le frazioni ei nuclei più vecchi, con la tendenza a saldarele frazioni più vicine (ve<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stazionee Abba<strong>di</strong>a, e tra quest'ultima e <strong>il</strong> capoluogostesso, e San Biagio con <strong>il</strong> ponte dell'Aspio)determinando “la definitiva per<strong>di</strong>tadell'identità residua del centro e la compromissione<strong>di</strong> ogni riconoscib<strong>il</strong>ità del tessuto ed<strong>il</strong>izioconsolidato e del suo rapporto con <strong>il</strong> Paesaggiocircostante”;5) la cosiddetta strada <strong>di</strong> bordo, conseguentealla scelta <strong>di</strong> espansione verso sud delcentro urbano, risulta in evidente contrastocon gli in<strong>di</strong>rizzi del PTC, in quanto strada <strong>di</strong>circonvallazione sul versante. “Si evidenziainoltre che un asse viario <strong>di</strong> tale portata comportaripercussioni che vanno ben oltre i propriconfini amministrativi e presuppone pertantouna concertazione e un assoggettamento aduna procedura <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale.Sussistono infine perplessità sullamancanza <strong>di</strong> un progetto generale e le modalità<strong>di</strong> realizzazione episo<strong>di</strong>ca, legata alle aree<strong>di</strong> attuazione”.A ciascuno <strong>il</strong> suo giu<strong>di</strong>zio. Ci fa però piacereche le numerose storture <strong>di</strong> questa pessimavariante generale al piano regolatoredella città, che ripetutamente abbiamo segnalatoe denunciato, siano state r<strong>il</strong>evateanche dalla Provincia.Mauro Pellegrini PdSINISTRA ED ECOLOGISTIUNITI ANCHE IN OSIMOLa nascita del partitodemocratico ha sicuramentecomportatouna accelerazione alcambiamento all'internodei vari partiti edella politica italiana.Il PD, fin dalle sueprime scelte, si muovenel solco <strong>di</strong> una forza politica neocentrista, allontanandosi,anche a livello internazionaledalle forze progressiste e riformiste comequella del Socialismo Europeo.Dall'altro versante <strong>il</strong> Partito delle Libertà siprepara ad un grande raggruppamento <strong>di</strong>centro in<strong>di</strong>stinto , connotato da un attaccamentoal potere e dalla spartizione dellacosa pubblica.La Sinistra, quella dei valori, della <strong>di</strong>fesadelle fasce più deboli, quella che si riconducein economia alla dominanza del pubblicoa garanzia e tutela dei <strong>di</strong>ritti essenziali sipone l'obiettivo <strong>di</strong> un nuovo processo evolutivounitario a sinistra per tenere alti gliideali e i valori del mondo del lavoro per <strong>il</strong>progresso delle classi sociali più deboli.Per la prima volta la Sinistra Italiana che fariferimento al movimento politico SinistraDemocratica, al Partito dei Comunisti Italiani,a Rifondazione Comunista, ai Ver<strong>di</strong>, dopouna storia <strong>di</strong> <strong>di</strong>visioni, sta iniziando un percorsounitario con l'intento <strong>di</strong> costituire unaFederazione delle forze <strong>di</strong> Sinistra ed Ecologiste,aperta ad un confronto anche con la CostituenteSocialista.Inoltre in questo processo federativo si stannoraccogliendo le adesioni delle varie associazioniculturali, sociali, pacifiste, delle tanteforme <strong>di</strong> comitati a <strong>di</strong>fesa del territorio, delpaesaggio cercando <strong>di</strong> coinvolgerli in formed'intervento politico più <strong>di</strong>retto ed essenziale.Le sfide che la sinistra unita e gli ecologistidevono affrontare sono quelle della globalizzazione,del degrado ambientale, dell'avventurismobellico, della valorizzazione della centralitàdel lavoro, delle migrazioni epocali dellepopolazioni senza <strong>di</strong>menticare i problemi cheriguardano i citta<strong>di</strong>ni italiani come l'ineguaglianza<strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo, le <strong>di</strong>scriminazioni <strong>di</strong> genere,la svalutazione del potere d'ac<strong>qui</strong>sto delleretribuzioni, la riduzione e lo sv<strong>il</strong>imento delruolo pubblico ( ve<strong>di</strong> sanità , sociale, casa etc.)nei confronti <strong>di</strong> un privato sempre più presentee forte. Le iniziative che si stanno organizzandoa livello nazionale e locale per la costituzionedella Federazione delle forze <strong>di</strong> Sinistraed Ecologiste sono un segnale concretoverso la realizzazione <strong>di</strong> una sinistra unita,plurale, critica, ambientalista e <strong>di</strong> governo.In fine colgo l'occasione per porgere a tuttigli osimani l'augurio che un po' del nostrofuturo sia nel nostro passato <strong>di</strong> gente semplice,ma capace <strong>di</strong> coraggio e solidarietà.Il sentimento del domani ha bisogno <strong>di</strong> solideantiche ra<strong>di</strong>ci.BUON NATALE e BUON ANNO <strong>di</strong> tuttocuore.Luigi Giacco Sd33


Tribuna aperta: la parola ai consiglieri comunaliI VALORI DELL’UDC PER UNA POLITICA PIÙ GIUSTAIl momento storico-politico non è sicuramentedei migliori. E' questa la considerazioneche mi sorge spontanea dalla lettura deifatti politici, economici e sociali che sono inquesti giorni sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti.Credo che alla base della grande confusionepolitica, delle manie <strong>di</strong> protagonismo <strong>di</strong> alcunipersonaggi, della aggregazione arruffatae <strong>di</strong>ssonante <strong>di</strong> movimenti politici-partitici,ci sia <strong>di</strong> fondo la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> vista dei veri valori della vita, una assenza<strong>di</strong> volontà nell'affrontare i problemi quoti<strong>di</strong>ani della gente, deisemplici citta<strong>di</strong>ni che con tanta responsab<strong>il</strong>ità ottemperano ai propridoveri civici.Probab<strong>il</strong>mente dobbiamo riportare la politica al suo vero ruolo, ossiaall'Arte e Scienza del Governo ed é questo <strong>il</strong> motivo <strong>di</strong> fondo che <strong>di</strong>fferenzia<strong>il</strong> nostro Udc da tanti altri partiti improvvisati, senza Storia econ un futuro fosco e incerto.L'Udc resta coerente, <strong>di</strong>stinguendosi in base ai propri valori cristiani, aiprincipi etici che portano alla <strong>di</strong>fesa della Persona, della vita umana nellasua piu' totale accezione e su questi principi aggrega e si aggrega.Che sia questo <strong>il</strong> comune intento <strong>di</strong> tante persone, nella consapevolezzache l'impegno <strong>di</strong> ciascuno é determinante per combattere l'in<strong>di</strong>fferenzae <strong>il</strong> qualun<strong>qui</strong>smo.Con questo messaggio giungano a ciascuna Famiglia e a ciascunaPersona i miei piu' sentiti auguri per un Santo Natale e un serenoanno nuovo.Clau<strong>di</strong>a Domizio - UDC e rappresentante ANLETTEREVita da caniPer restare nell’ambito <strong>di</strong> una frase celebre,opportunamente mo<strong>di</strong>ficata, <strong>di</strong>rei che<strong>il</strong> grado <strong>di</strong> civ<strong>il</strong>tà <strong>di</strong> un popolo si valutaanche dal rapporto che viene instaurato congli animali. Tale sistema <strong>di</strong> rapporto, dunque,non può essere riduttivo, né superficiale,né approssimato e neppure risoltosbrigativamente costruendo delle barriere asemplice tutela degli uni e degli altri.Inoltre, considerata la <strong>di</strong>atriba attuale e lospecifico rapporti uomini-cani, mi apparenecessaria e doverosa una riflessione supplementare.Tra tutti gli animali solamente <strong>il</strong>cane ricopre spesso, se non sempre, specificiruoli e pertanto viene definito da compagnia,da guar<strong>di</strong>a, da soccorso, da terapia, daricerca ed è sempre pronto a svolgere la suamansione con tenacia, affidab<strong>il</strong>ità e sacrificio,<strong>di</strong>mostrando nei confronti dell’uomouno spiccato ed unico senso <strong>di</strong> fedeltà.E’ vero, talora avvengono incidenti ed aggressionidagli esiti gravissimi, ma semprericonducib<strong>il</strong>i ad iniziali errori umani. Comunque<strong>il</strong> cane resta un amico fedele, puòfarci comprendere <strong>il</strong> senso vero <strong>di</strong> tanterealtà ed ha una <strong>di</strong>gnità tale che non possiamosostituirlo né per <strong>il</strong> nostro comodo, néper legge! E’ troppo semplice attrezzare ungiar<strong>di</strong>no pubblico e poi metterci un cartellocon <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso ai cani, anche al guinzaglio!Ci vantiamo <strong>di</strong> essere civ<strong>il</strong>i, ma dovesono le aree riservate e sicure per i cani?Con <strong>il</strong> cane si deve imparare a convivere, atrattare… non si può parlare <strong>di</strong> “igienico” o<strong>di</strong> “pericoloso” per poi obbligare <strong>il</strong> cane allareclusione e considerare l’ostacolo superato!Il cane non è un ostacolo, ma un vero e<strong>di</strong>nsostituib<strong>il</strong>e amico che ci insegna a vivere!Pertanto, invece <strong>di</strong> allontanare i cani (…quando poi neppure in campagna voglionoi can<strong>il</strong>i!) organizziamoci per fac<strong>il</strong>itare <strong>il</strong> nostrorapporto con loro. Proporrei una specie<strong>di</strong> carta <strong>di</strong> identità per cani con attestato <strong>di</strong>doc<strong>il</strong>ità o segnalazione <strong>di</strong> tendenza alla instab<strong>il</strong>itào alla pericolosità completa. Alladocumentazione dovrà seguire l’obbligo <strong>di</strong>uscire <strong>di</strong> casa con “pettorine” colorate chepossano consentire agli estranei <strong>di</strong> assumerele dovute precausioni: forse violeremo laprivacy del cane, ma è un provve<strong>di</strong>mento afavore <strong>di</strong> tutti e non è come la privacy dell’uomoche talora mette a rischio tutta la comunitàpur <strong>di</strong> tutelare dei presunti <strong>di</strong>ritti delsingolo.Proporrei ancora l’obbligo <strong>di</strong> far uscire icani (per chi non ha spazio privato sufficiente)almeno mezzora al giorno e <strong>di</strong> attivarein proposito un servizio specifico gratuitoofferto da giovani ragazzi: questi dovrannoessere incentivati dalle scuole cheattribuiranno per loro appositi “cre<strong>di</strong>ti formativi”perché tale servizio costituisce unprimo e fondamentale passo che insegna aigiovani come interessarsi agli altri, impararead essere in grado <strong>di</strong> assumersi qualche responsab<strong>il</strong>ità,aprirsi alla socializzazione”.Sauro MercuriCentro storico senza autoSarà utopia o realtà? Vox populi, vox dei.Sta girando, scesa dal Palazzo, l’importantenotizia che riguarderebbe la liberazione delCentro Storico dalle automob<strong>il</strong>i. Logicamente acon<strong>di</strong>zione che si realizzi <strong>il</strong> futuro nuovo posteggiodel campetto dei Frati. E’ una notiziache potrebbe far piacere a tantissima gente e,secondo me, anche all’Associazione Commercianti.L’isola pedonale del Centro Storico potrà inun primo tempo anche allarmare, ma poi gradatamentela clientela ne troverà molti notevolivantaggi, se non altro eviterà tante multe.Se fosse così <strong>di</strong>venterebbe senz’altro una operazioneche avvantaggerebbe molta parte dellapopolazione e certamente anche l’organizzazioneturistica.Se fosse così sarebbe una lodevole a ammirevoleiniziativa <strong>di</strong> cui essere da un lato orgogliosie dall’altro grati all’Amministrazione Latini.Infatti, questa vali<strong>di</strong>ssima soluzione risolverebbesia i problemi delle autovetture, chequelli dei loro proprietari. Inoltre, l’isola pedonaleporterebbe turismo, consentendo una miglioreaccoglienza dei visitatori provenienti dalcircondario, che potrebbero tornare in gran numero,come succedeva nell’imme<strong>di</strong>ato dopoguerra,lasciando anche bei sol<strong>di</strong>ni nelle cassedei commercianti della città.La nostra <strong>Osimo</strong> ha tutti i re<strong>qui</strong>siti per accoglierevisitatori da ogni dove, viste le sue bellezzepaesaggistiche, architettoniche e artistiche ela pedonalizzazione del Centro darebbe ungrande impulso a questa capacità catalizzatrice.Osvaldo Frampolli34


I Consigli<strong>di</strong> Quartiereorganismi <strong>di</strong>democraziaSeggio elettorale <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> CentroA fine ottobre si sono svolte le elezioni per <strong>il</strong> rinnovo deiConsigli <strong>di</strong> Quartiere,momento particolarmente importante<strong>di</strong> partecipazione democratica. Alle urne si sonorecati circa 2.700 citta<strong>di</strong>ni, per una percentuale <strong>di</strong> oltre <strong>il</strong>10 % degli aventi <strong>di</strong>ritto; tra essi, molti sono stati i giovani,segno evidente della volontà <strong>di</strong> dare <strong>il</strong> proprio contributoalla crescita sociale della comunità. Un buon segno per <strong>il</strong>presente e per <strong>il</strong> futuro della nostra città.OSIMO CENTROCan<strong>di</strong>datiVoti1 CANAPA M. ANTONIETTA (Presidente) 792 BRAGONI ALESSIA (Vice presidente) 703 GINEVRI MARCELLO (Consigliere) 514 PETRIZZI MANUELA (Consigliere) 455 CATENA CARLO (Consigliere) 296 ALOCCO GRAZIELLA (Consigliere) 227 BAMBOZZI SANDRO (Consigliere) 158 MARCONI ROMEO (Consigliere) 129 CANTARINI LUCA (Consigliere) 1110 STORANI NELLO 1011 FRANCHINI GIORDANO 712 GIULIODORI ALBERTO 513 CINGOLANI FULVIO 214 DIAMANTI PIERGIORGIO 115 EGIDI ELINA 116 IURA GABRIELLA 117 DIAMANTI MICHELANGELO 0OSIMO SUD-OVESTCan<strong>di</strong>datiVoti1 MATTEUCCI ONELIO (Presidente) 492 CANALINI GIUSEPPE (Vice presidente) 363 PERIOTTO PAOLO (Consigliere) 354 FALAPPA LUCIANO (Consigliere) 305 DI SANTE VALENTINA (Consigliere) 216 DI MARTINO LIBERATO (Consigliere) 207 CORBO LORIS (Consigliere) 198 CATENA MAURA (Consigliere) 139 ANDREANI CLAUDIO (Consigliere) 1010 BADALONI NORMA 1011 MAZZIERI SIMONE 712 POLACCO BENITO 513 GIULIODORI SERGIO 414 BARTOMIOLI ADRIANO 215 SABBATINI GERARDO 116 MARCHETTI ANNA 117 SILVESTRINI MAURIZIO 018 DI SOMMA CARMELA 0OSIMO ESTCan<strong>di</strong>datiVoti1 GUERCIO OMERO (Presidente) 692 CATENA ANDREA (Vice presidente) 603 ACCORRONI GALLIANO (Consigliere) 264 SCIULLI PAOLA (Consigliere) 175 CAPUTO MONICA ANGELA (Consigliere)136 INVERNIZZI FILIPPO (Consigliere) 127 PIRANI ROBERTO (Consigliere) 118 FACCHIN MARIO (Consigliere) 109 CAVEZZI MARIO (Consigliere) 910 TORCIANTI LAURA 111 BENIGNI SAURO 012 FERRINI CRISTINA 013 GUERCIO IRENE 014 PAGLIARECCI PIETRO 015 SABBATINI AMNERIS 016 SANTILLI LINO 0CAMPOCAVALLO - SAN SABINOCan<strong>di</strong>datiVoti1 GHERGO ANDREA (Presidente) 352 QUATTRINI ROBERTO (Vice presidente) 243 APPOLLONI ANNALISA (Consigliere) 164 ATTILI LUCA (Consigliere) 145 BATTISTONI VINCENZO (Consigliere) 146 MAGGI FRANCO (Consigliere) 117 PAOLELLA ANTONELLA (Consigliere) 88 PESARESI LUCIA (Consigliere) 29 IPPOLITI LUCIANO (Consigliere) 210 RISTE' MICHELE 111 ROMAGNOLI SIMONE 112 QUERCETTI SANDRO 113 MAGNALARDO FRANCA M. 114 GATTO ALBERTO 015 GLORIO ANNALISA 016 MAGGI ROMINA 017 QUATTRINI MARIO 018 QUATTRINI NAZZARENO 019 SPITALERI SALVATORE 0Can<strong>di</strong>datiVoti1 GAZZELLA PIETRO (Presidente) 862 BATTAGLINI FIORELLA (Vice presidente) 403 CAMPETELLA MARCO (Consigliere) 294 GIULIODORI ALESSIO (Consigliere) 205 MARIANI SAMUELE (Consigliere) 206 CIARROCCHI WALTER (Consigliere) 187 GIORGI ALESSANDRA (Consigliere) 178 CAMPANARI ELENA (Consigliere) 129 MASTROLEO LUCA (Consigliere) 1210 SCONOCCHIA SAURO 9Can<strong>di</strong>datiVoti1 MARCHETTI FABIO (Presidente) 2362 MAZZIERI MICHELE (Vice presidente) 803 GASPARRINI M. GRAZIA (Consigliere) 764 ANDREOLI ANDREA (Consigliere) 595 SPETTATORI MICHELE (Consigliere) 186 BIANCHETTI NERINA (Consigliere) 177 SOPRANZETTI SANDRO (Consigliere) 158 GIGLIO GIULIANO (Consigliere) 119 PICCININI FAUSTO (Consigliere) 1110 CARLETTI OSCAR 10Can<strong>di</strong>datiVoti1 PUGNALONI SILVANO (Presidente) 882 MANCINI STEFANO (Vice presidente) 723 EUGENI GILDA (Consigliere) 484 BIONDINI GIUSEPPE (Consigliere) 265 GLORIO GIANLUCA (Consigliere) 256 VACCARINI EMILIO (Consigliere) 247 ULISSE EMANUELE (Consigliere) 178 CANUTI CRISTIANO (Consigliere) 13Can<strong>di</strong>datiVoti1 CARPERA EMANUELE (Presidente) 1272 LATINI SETTIMIO (Vice presidente) 543 MAGI GIORGIO (Consigliere) 444 TIFFI MAGI MARCO (Consigliere) 445 ANTONELLA ADRIANO (Consigliere) 356 CANTORI GIOVANNI (Consigliere) 347 FRINGUELLI MAURO (Consigliere) 328 SANTOLINI MARCO (Consigliere) 32OSIMO STAZIONE - ABBADIAPADIGLIONE - PASSATEMPO11 BAZZANI MARCO 812 BONTEMPO MASSIMO 713 SCARPONI ANDREA 514 COLTRINARI DANIELE 315 MAGLIANESI ANNA MARIA 316 MARCHETTI FRANCESCO 317 PASQUINI FAUSTO 318 BRANDONI GIUSEPPE 119 CINGOLANI FLAVIO 120 BACCHIOCCHI ALESSANDRO 021 DOLCINI ANDREA 011 SILVESTRONI MARIANO 1012 ERBACCI MASSIMO 713 AMICHETTI VALTER 514 MANGIALARDO RENATO 415 MARCOTULLI PASQUALE 316 MERCURI SAURO 317 SERNANI GIULIO 318 CARLETTI LILIANA 019 CARLONI MICHELA 020 GIOVANELLA SILVIA 021 GHERGO MARCO 0S. BIAGIO - ASPIO - S. STEFANO9 IPPOLITI RICCARDO (Consigliere) 1110 MARCIANESI GINESIO 1011 MONTAGNOLI LORENA 912 SERPILLI MARIA RITA 513 AGOSTINELLI LANFRANCO 214 MAIOLINI OMAR 215 POLENTA MARIA 116 FONTANELLA FRANCA 017 GIAMPIERI GIULIA 0CASENUOVE - VILLA - SAN PATERNIANO9 ZAGAGLIA SILVANO (Consigliere) 1810 FOCANTE PAOLO 911 PELAGAGGE BRUNO 512 MENGONI MICHELE 413 LEONI ZENO 414 ANGELONI ANGELO 115 SANTOLINI LORENZO 116 BALDI LUIGI 017 BUSCARINI GIUSEPPE 0


I nuovi presidenti gOSIMO CENTROE' importante e <strong>di</strong>notevole responsab<strong>il</strong>itàfar parte <strong>di</strong> unConsiglio <strong>di</strong>Quartiere per le finalitàche lo caratterizzano:- attivare e renderepiù viva la partecipazionedei citta<strong>di</strong>ni alla vita socio-politica<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>;- collaborare con l'AmministrazioneComunale attraverso l'analisi del territorioper r<strong>il</strong>evare problematiche;- pre<strong>di</strong>sporre ipotesi <strong>di</strong> risoluzione conproposte da presentare agli amministratori,per tutelare gli interessi collettivi dellaComunità;Avere accettato l'incarico significa sapervalutare l'impegno che ne deriva, <strong>di</strong>mostrareinteresse per la vita civica, avere a cuorele problematiche degli abitanti, inserirsinella organizzazione dei compiti e delle attivitàda svolgere, operando in piena sinergiae con spirito <strong>di</strong> collaborazione conl'Amministrazione Comunale.Questa premessa, espressa alla riunione <strong>di</strong>inse<strong>di</strong>amento del Consiglio <strong>di</strong> Quartiere<strong>Osimo</strong> Centro nel novembre scorso - e con<strong>di</strong>visada tutti i componenti - determina lelinee programmatiche della nostra attività,per rendere proficua ed efficiente la vitadell'organismo.Il progetto operativo delineato, essenzialmentebasato sulla applicazione del regolamento,si articola in un susseguirsi <strong>di</strong> impegnie <strong>di</strong> attività. Alle funzioni organizzative<strong>di</strong> tipo burocratico - che comprendono convocazionidel Consiglio aperte al pubblicocorredate da verbale, assemblee pubblichecon i citta<strong>di</strong>ni, riunioni con altri Consigli <strong>di</strong>Quartiere, incontri perio<strong>di</strong>ci con gli amministratoriper la messa a punto della situazione- si alterna la parte più costruttiva, cheriguarda la vita sociale dei citta<strong>di</strong>ni.Essenziali sono la delineazione e la conoscenzadel territorio per puntualizzare gliinterventi, sia nell'aspetto fisico e architettonico(vie, piazze, parchi, strutture pubbliche…),sia nell'aspetto sociale, umano, abitativo,dal punto <strong>di</strong> vista della vivib<strong>il</strong>ità nell'ambiente.Questo lato è importante per <strong>il</strong> lavoro <strong>di</strong>noi consiglieri, poiché comprende “indagini”scrupolose, approfon<strong>di</strong>te e continue,per r<strong>il</strong>evare gli aspetti positivi da valorizzaree da incrementare, gli aspetti negativi da eliminaree le relative “proposte” da inoltrareall'Amministrazione Comunale.Molto importante è <strong>il</strong> contatto con gli abitantiper sottolineare le problematiche giàemergenti, soprattutto nel “centro storico”:parcheggi, viab<strong>il</strong>ità, marciapie<strong>di</strong>, pavimentazione<strong>di</strong> via Pompeiana, restauro delle fonti<strong>di</strong> Porta Musone, accoglienza abitanti,<strong>di</strong>sturbi, sicurezza, vandalismo, problemacani, piccioni…. Ciò comporta l'analisi delleesigenze e la progettazione <strong>di</strong> soluzioni daproporre all'Amministrazione. Nostro intentoe desiderio è saper operare per <strong>il</strong> benedegli abitanti, che ringraziamo per averci eletti.Ci impegniamo, anche con la loro partecipazione,i loro interventi e con la concretarispondenza da parte dell'AmministrazioneComunale, ad essere efficienti.Maria Antonietta CanapaOSIMO SUD OVESTCome molti sapranno,alcune settimanefa si sono svolte lenuove elezioni deiConsigli <strong>di</strong> Quartiereed <strong>il</strong> sottoscritto èstato eletto nuovopresidente dellazona Sud-Ovest <strong>di</strong><strong>Osimo</strong>.Inizia così per me una nuova esperienzache credo valga anche per la maggior partedei nostri consiglieri, trattandosi all'ottantaper cento <strong>di</strong> nuovi eletti.Per prima cosa, colgo l'occasione per ringraziarequanti mi hanno votato e sostenuto.Poi r<strong>il</strong>evo subito che <strong>il</strong> quartiere <strong>Osimo</strong>Sud-Ovest è uno dei più densamente popolati,nonostante sia frammentato in <strong>di</strong>versearee <strong>di</strong>slocate in maniera talvolta non omogeneatra loro. Tuttavia cercheremo <strong>di</strong> andareincontro alle esigenze <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni,supportati anche dalla collaborazionedell'Amministrazione Comunale e da quella,assolutamente fondamentale, degli abi-tanti della zona.Sarà prerogativa <strong>di</strong> tutto <strong>il</strong> nostroConsiglio <strong>di</strong> Quartiere ascoltare e cercare <strong>di</strong>risolvere al meglio le molteplici <strong>di</strong>fficoltàche potranno registrarsi nei vari ambiti, sia alivello urbanistico, sia a livello ambientale,sia anche a livello sociale, con particolareattenzione alla con<strong>di</strong>zione giovan<strong>il</strong>e.Il Consiglio <strong>di</strong> Quartiere <strong>Osimo</strong> Sud-Ovest si è già attivato per cercare una soluzioneai primi problemi già esposti da alcuniresidenti del quartiere, ma invitiamocomunque tutti i citta<strong>di</strong>ni a collaborare fattivamentecon noi, portando a conoscenzadei componenti <strong>il</strong> Consiglio tutti i problemiche mano a mano dovessero presentarsi.Onelio MatteucciOSIMO ESTSono GuercioOmero, <strong>il</strong> nuovo presidentedel consiglio<strong>di</strong> quartiere <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> est; con questoarticolo vorreipresentarmi alla citta<strong>di</strong>nanzaed esporreciò che nei prossimi5 anni vorrei realizzare.Il mio ruolo nella vita citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> èda <strong>di</strong>versi anni molto attivo e occupato in<strong>di</strong>versi ambiti: sono <strong>il</strong> vice-presidente dellasocietà sportiva femmin<strong>il</strong>e Volley <strong>Osimo</strong>;faccio parte dell'associazione parrocchiale“Gli amici <strong>di</strong> San Marco” con cui organizzola Sagra del Leone e partecipo alle altre attivitàparrocchiali; e sono molto interessatoalle varie “vicende osimane” <strong>di</strong> qualunqueentità esse siano. Sono molto onorato <strong>di</strong>aver ricevuto questa nomina da parte deimiei concitta<strong>di</strong>ni perché la ritengo un priv<strong>il</strong>egioe un compito molto importante per lacomunità.In questi 5 anni, durata del mio incarico,vorrei essere, insieme con tutto l'organo <strong>di</strong>consiglio, un punto <strong>di</strong> riferimento per gliabitanti del quartiere <strong>Osimo</strong>-est. O megliofare in modo che questo strumento <strong>di</strong>amministrazione territoriale torni a esserefunzionante e ut<strong>il</strong>e per la risoluzione dellevarie problematiche. Tutto questo è in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>eche avvenga in stretta collabora-


ià in piena azionezione con l'amministrazione comunale,affinché <strong>il</strong> servizio alla citta<strong>di</strong>nanza possaessere <strong>il</strong> migliore possib<strong>il</strong>e.Ma aspetto ancora più importante e fondamentaleè la collaborazione attiva <strong>di</strong> tuttii citta<strong>di</strong>ni; vorrei riuscire a trasmettere l'importanza<strong>di</strong> questo strumento nella risoluzionedei problemi che ogni zona della cittàe ogni singolo possono avere. Non possiedola bacchetta magica per far sparire ciò chenon va, ma abbiamo in mano uno strumentoche ci può aiutare attraverso <strong>il</strong> <strong>di</strong>alogo, <strong>il</strong>confronto, la partecipazione attiva e responsab<strong>il</strong>e,a fare in modo che le cose funzioninomeglio. Per questo vi chiedo la partecipazionealle riunioni e <strong>di</strong> usare <strong>il</strong> buon vecchiostrumento del “passa-parola”, perchénon vogliamo, io e <strong>il</strong> consiglio, essere ungruppo chiuso in noi stessi; bensì aperti epronti a confrontarci e cercare <strong>di</strong> risolverele varie problematiche.Le riunioni non hanno cadenza precisa,vengono programmate ogni qual volta siriscontrino dei casi <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>scutere e chesono da portare all'attenzione dell'amministrazionecomunale. Le riunioni si svolgerannonella sede del Consiglio <strong>di</strong> quartiere,ovvero nella sala riunioni del PalasportBellini; per sapere le date e gli orari degliincontri bisogna consultare le bachecheposte in ogni zona del quartiere ovvero invia Marco Polo <strong>di</strong> fronte all'e<strong>di</strong>cola, in viaSan Giovanni nel parcheggio pubblico, inzona Sacra Famiglia a lato della parrocchia ein zona San Carlo a lato della parrocchia. Inquesti luoghi trovate anche esposti le in<strong>di</strong>cazioninecessarie per contattare i consiglierie <strong>il</strong> sottoscritto, potendo così portareall'attenzione le varie problematiche.Guercio OmeroCASENUOVE - VILLA - S.PATERNIANOMi presento a chiancora non mi conosce:sono S<strong>il</strong>vanoPugnaloni, neo elettopresidente delConsiglio <strong>di</strong>Quartiere <strong>di</strong> SanBiagio, Aspio, SantoStefano nello scorsomese <strong>di</strong> ottobre.Questa elezione rappresenta per me unrisultato assolutamente inatteso, con <strong>il</strong>quale i concitta<strong>di</strong>ni hanno voluto evidenteri-gioiello<strong>di</strong> Casenuove, V<strong>il</strong>la e SanPaterniano. Agli abitanti dell'area garantisco<strong>il</strong> massimo impegno mio personale e degliottimi colleghi che compongono <strong>il</strong> nuovoConsiglio.In or<strong>di</strong>ne agli obiettivi e ai programmi,<strong>di</strong>co subito che fondamentale per noi è lapolitica dei piccoli passi. Partiremo da unattento ascolto delle famiglie del territorio,da Cucchiarello a Casenuove, da dopo <strong>il</strong>Cimitero Maggiore alla Costa dei Gatti, passandoper la V<strong>il</strong>la. Stiamo valutando <strong>di</strong> poterrealizzare questa fase propedeutica conl'aus<strong>il</strong>io <strong>di</strong> un mezzo informativo a due vie,attraverso cui raccogliere <strong>il</strong> punto <strong>di</strong> vistadella nostra popolazione su eventi sportivi,incontri <strong>di</strong> culto, sagre, manifestazionisociali, spazi <strong>di</strong> quartiere eccetera.Prioritario fin da ora riteniamo in ogni caso<strong>il</strong> nostro impegno in favore dei giovani edegli anziani <strong>di</strong> Casenuove, V<strong>il</strong>la e SanPaterniano: nei cinque anni che abbiamodavanti cercheremo <strong>di</strong> lavorare al meglioper loro e con loro.Insieme ai colleghi consiglieri, rimangofin da ora a completa <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>nidel quartiere per raccogliere ogni propostae fare da tramite conl'Amministrazione Comunale.Emanuele CarperaOSIMO STAZIONE - ABBADIAEssere riconfermatoalla guida delConsiglio <strong>di</strong>Quartiere <strong>Osimo</strong>Stazione rappresentaper me una grossissimasod<strong>di</strong>sfazione,anche perché èstato riconfermatocon me lo zoccolo duro del vecchio consiglio.Desidero dare <strong>il</strong> benvenuto ai nuovi:Elena Campanari, Marco Campetella eSamuele Mariani e far pervenire i sensi delpiù vivo ringraziamento a Fausto Pas<strong>qui</strong>ni,decano del Consiglio <strong>di</strong> Quartiere con i suoi33 anni <strong>di</strong> presenza in questo organismo.Il nostro programma, per questo nuovoimpegno che ci accingiamo a portare avantiè innanzitutto quello <strong>di</strong> rimanere da un latoin costante ascolto delle esigenze e delleInnanzitutto rivolgoun sentito ringraziamentoa tutti coloroche hanno credutoin me e mi hannochiamato a questoincarico, che costituisceuno stimoloper <strong>di</strong>mostrarequanto sono attaccato a questi tre quartieistanzedella popolazione e dall'altro <strong>di</strong> cercarele soluzioni possib<strong>il</strong>i alle necessità,procedendo sempre in stretta collaborazionecon l'Amministrazione Latini, che semprenel passato si è rivelata sensib<strong>il</strong>e a valutareogni nostra richiesta.La popolazione <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stazione e <strong>di</strong>Abba<strong>di</strong>a è in continua crescita, anche demograficae parimenti cresce anche l'esigenza<strong>di</strong> avere servizi adeguati. Necessità imprescin<strong>di</strong>b<strong>il</strong>eè quella <strong>di</strong> avere una nuova chiesaa <strong>di</strong>sposizione della comunità, cosiccomequella <strong>di</strong> avere un nuovo centro sociale. Lenostre proposte, come organo consultivo,sono le seguenti: si potrebbe dunque smantellare<strong>il</strong> centro sociale attuale e sbancare <strong>il</strong>terreno sottostante per ricostruire <strong>il</strong> circoloe ricavare sopra la nuova chiesa con l'oratorioe con un ingresso nella parte superiore<strong>di</strong> via Mameli. Otterremmo così un'unicacostruzione con due strutturre importanti.Assolutamente necessarie appaiono anchela ristrutturazione della chiesa Santa Mariain Cirignano <strong>di</strong> Abba<strong>di</strong>a, che attualmente èchiusa, l'ampliamento della scuola elementare,la realizzazione del sottopasso ferroviarioe, da parte della Provincia, la realizzazionedel nuovo ponte <strong>di</strong> via Camerano.Vicino alla scuola elementare necessita po<strong>il</strong>a presenza <strong>di</strong> un nuovo as<strong>il</strong>o-nido e scuolamaterna.Come Consiglio <strong>di</strong> Quartiere sosterremoinoltre la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo orfanotrofioin In<strong>di</strong>a, nella zona in cui opera donAlessandro, già vice-parroco della nostraparrocchia.Pietro GazzellaSAN BIAGIO - ASPIO - S.STEFANO


<strong>Osimo</strong> Città del presepioAancora una volta <strong>Osimo</strong> presentala sua “Città Natale”.Una “Città Natale” che in questae<strong>di</strong>zione ha come tema quello delpresepe, con la valorizzazione delleimportanti tra<strong>di</strong>zioni delle associazionie dei quartieri osimani.La città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> è ormai <strong>di</strong>ventatain questi anni un punto <strong>di</strong> riferimentoper la valorizzazione del CentroStorico con una serie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>abbellimento che hanno coinvoltotutta l'area interna alle mura, daicosiddetti “tre archi” ai “tre pini”.In questa ottica si inserisce anchel'abbellimento delle vie e delle piazzedel Centro Storico in occasione dellefestività natalizie con una <strong>il</strong>luminazione<strong>di</strong> sicuro effetto che insieme allealtre iniziative vuole creare un climasempre più accogliente e attrattivo.Come Confcommercio da annisiamo impegnati in iniziative che cercano<strong>di</strong> contribuire ad una valorizzazionedel Centro Storico e ci sentiamo<strong>qui</strong>n<strong>di</strong> <strong>di</strong> fare un plauso anche allaAmministrazione Comunale che inqueste iniziative si impegna con noi.Al contempo cre<strong>di</strong>amo che un sentitoringraziamento debba andare anchea tutte quelle attività commerciali chehanno contribuito economicamentealla realizzazione del progetto, dandoun segnale <strong>di</strong> vivacità impren<strong>di</strong>toriale esoprattutto <strong>di</strong> coesione della Categoria.Auspichiamo che nel futuro <strong>il</strong> numerodei partecipanti all’iniziativa possa cresceresempre <strong>di</strong> più, con la consapevolezzache per uno sv<strong>il</strong>uppo efficace deltessuto impren<strong>di</strong>toriale del territorio ènecessaria una forte integrazione e collaborazionetra le imprese.Colgo l'occasione per porgere atutti Voi e alle Vostre famiglie un sinceroaugurio <strong>di</strong> Buon Natale.Si ringrazia:- Mokis <strong>di</strong> Ficosecco Cinzia;- Interviste abbigliamento;- Farmacia Ricci;- Tavernetta Del Corso;- Stamura Intimo;- Fratelli Baldassari (Corso);- Vesty Baby;- Fattorini Fabio;- Mercanti S<strong>il</strong>vana;- Casabella in Centro;- Paro srl Benetton;- Kanal 32 Gold- Roxy Pub;- Centro Ottico Sanseverinati;- Canape';- Alessandrini G;- Giuliodori Tessuti;- Stinger Caffè del Corso;- Oreficeria Sanseverinati;- Gioielleria Diamanti;- Patrizia Profumeria;- Paro Intimissimi;- Quercetti Franca;- Giuliodori Abbigliamento;- Orologeria del Colle;- Luca Di Sebastianelli;- Corneli Lorenzo Intimo;- Bar Diana;- Ippoliti e Fioranelli Uomo;- Ippoliti e Fioranelli Donna;- Benetton 012;- Under Color Benetton;- Orologeria Gabrielli;- Tabaccheria Moschini;- Tassi Delvasio;- Macelleria Paolucci;- Caffè Centrale;- Maryflower & C. snc;- Edera;- Graciotti Gioielli;- Gema;- Pizzi e Merletti;- Panificio Sopranzetti;- Tappezzeria Ravaglioli;- Gioielleria Giuliodori;- Farmacia Theodori;- Nuovo Centro abbigliamento;- Kanal 32;- Ottica Gent<strong>il</strong>i;- Pizza In;- Non solo pizza;- Cecconi Mauro;- Macelleria L'Angolo;- Foto F;- La Nuvola;- La Tenda;- Maxottica;- Agenzia Viaggi Aliante;- Bar 4+1;- Fioriera Mary;- Schiavoni Abbigliamento;- Macelleria Graciotti Fernando;- Lavasecco San Marco.Un ulteriore ringraziamento per lapartecipazione <strong>di</strong>:- Banca Popolare <strong>di</strong> Ancona;- Cassa Rurale e ArtigianaSan Giuseppe Camerano.IL PRESIDENTE DELLA CONFCOMMERCIO DI OSIMORenato Frontini

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