12.07.2015 Views

numero 3/2012 - Collegio dei Geometri della Provincia di Verona

numero 3/2012 - Collegio dei Geometri della Provincia di Verona

numero 3/2012 - Collegio dei Geometri della Provincia di Verona

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3 / <strong>2012</strong>LA RIVISTA DEL COLLEGIOGEOMETRI E GEOMETRI LAUREATIDELLA PROVINCIA DI VENEZIAfondazionegeometricollegio veneziafondazigeome


fondazionegeometricollegio veneziafondazionegeometricollegio veneziafondazgeomNatale <strong>2012</strong> - Anno Nuovo 2013Il Presidente ed il Consiglio Direttivoformulano vivissimi auguri <strong>di</strong>Buon Natale e Felice Anno NuovoIl PresidenteMassimiliano De Martin


Sommarioe<strong>di</strong>torialeUn 2013 <strong>di</strong> ripartenza pag. 4<strong>di</strong> Massimiliano De Martinarticolo <strong>di</strong> fondoCampagna Amica per avvicinare agricoltura e territorio pag. 5<strong>di</strong> Jacopo GiraldoprofessioneProfessioni, istituzioni, imprese per la città metropolitana pag. 6<strong>di</strong> Antonio Tosinews dal collegioManifestazione nazionale per i <strong>Geometri</strong> pag. 8<strong>di</strong> Laura Bernar<strong>di</strong>confe<strong>di</strong>liziaConvenzione tra <strong>Geometri</strong> e Confe<strong>di</strong>lizia Veneto pag. 9<strong>di</strong> Laura Bernar<strong>di</strong>news dal collegioIncontri <strong>di</strong> zona: si parla <strong>di</strong> congiuntura <strong>di</strong>fficile pag. 10<strong>di</strong> Daniela BrazzolottocatastoAgenzia del territorio catasto e topografia pag. 12<strong>di</strong> Lorenzo TorricelliCNGRisparmio energetico e sicurezza sul lavoro pag. 14news dalla FondazioneInse<strong>di</strong>amento Fondazione <strong>Geometri</strong> <strong>Collegio</strong> Venezia pag. 15CIPAGCassa <strong>di</strong> previdenza le nuove norme pag. 16<strong>di</strong> Gianna NardonormeAggiornamenti normativi pag. 18tecnologia delle costruzioniLe ghiacciaie <strong>di</strong> Villa Pisani a Stra pag. 20<strong>di</strong> Giovambattista Smaniaarte & culturaL’istinto artistico in Riviera del Brenta pag. 23<strong>di</strong> Andrea Burroniprofessione e satiraTeo Teodolite e il trafugamento delle norme made in China pag. 24<strong>di</strong> Giovambattista Smanianews dal collegioNotizie dal <strong>Collegio</strong> pag. 25anno 7<strong>numero</strong> 3 / <strong>2012</strong>pubblicazione perio<strong>di</strong>ca e<strong>di</strong>ta da<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati<strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia<strong>di</strong>rettore responsabileGiambattista Marchettocommissione stampaDaniela Brazzolotto (presidente),Mario Bullo, Sandro Lovato,Francesco Melato, Carolina Orlan<strong>di</strong>ni,Alberto Scar<strong>di</strong>no, Giovanbattista Smania,Barbara Trabuio, Gloria Trolesecoor<strong>di</strong>namento e<strong>di</strong>torialee progetto graficoCharta Bureauvia Boccalerie, 12 - Padovawww.charta-bureau.itstampaEUROOFFSET s.a.s.Via Rialto, 10830030 Maerne <strong>di</strong> Martellago (VE)Web site: www.eurooffset.comregistrazione:Tribunale <strong>di</strong> Venezian. 25 del 2 <strong>di</strong>cembre 2008foto <strong>di</strong> copertina<strong>di</strong> Francesco Melato<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong>e <strong>Geometri</strong> Laureati<strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaViale Ancona n. 43 int. 8-9 - 30172 Mestre - Venezia (VE)tel. 041985313 - fax 041980941www.collegio.geometri.ve.it - e-mail: sede@collegio.geometri.ve.it


e<strong>di</strong>toriale<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaUn 2013 <strong>di</strong> ripartenza<strong>di</strong> Massimiliano De Martinpresidente <strong>Collegio</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati provincia <strong>di</strong> VeneziaCare Colleghe e Cari Colleghi,l’avvicinarsi delle festività Natalizie e la conclusione del <strong>2012</strong> ci spingono a fare unbilancio e a formulare alcune considerazioni su quanto realizzato nell’anno che staper chiudersi. Al tempo stesso è necessario però essere pronti per un 2013 che confi<strong>di</strong>amopossa essere meno <strong>di</strong>fficile e, per quanto possibile, portatore <strong>di</strong> nuove ideee <strong>di</strong> progetti stimolanti.In uno scenario fragile sotto il profilo economico e sociale, anche la nostra Categoriasta vivendo quello che viene definito come il periodo più <strong>di</strong>fficile e carico <strong>di</strong> incertezzeda molti anni a questa parte. Questa situazione però non ci coglie impreparati:ci serve anzi da ulteriore stimolo per metterci ancora <strong>di</strong> più in gioco e in<strong>di</strong>viduaremodalità sempre <strong>di</strong>verse per mantenere costante la nostra presenza, ormai quasisecolare, nel territorio.Si conferma infatti la necessità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduaregli ambiti professionali verso i quali specializzarsie investire le risorse, per rafforzaree favorire il nostro ruolo nel contesto <strong>della</strong>segmentazione professionale, garantendo altempo stesso alle nostre strutture e alle nostrefamiglie una continuità <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to e unabuona qualità <strong>della</strong> vita.Dobbiamo infatti essere in grado <strong>di</strong> guardaredentro il futuro, e <strong>di</strong> confermare l’impegnoassunto dal <strong>Collegio</strong> nel sostenere una costantequalificazione e una adeguata capacità<strong>di</strong> innovazione per le donne e gli uominiche costituiscono la nostra Categoria, vedendovalorizzata la propria professionalità.Perché da sempre professionalità, rigore edesperienza sono tratti <strong>di</strong>stintivi <strong>della</strong> figuradel Geometra.Unitamente al Consiglio Direttivo, porgo a tutti Voi i miei più cari e sinceri auguri<strong>di</strong> Buon Natale e Felice Anno Nuovo. E Vi prego <strong>di</strong> estendere gli auguri più sentiti aiVostri familiari e alle persone che amate.


articolo <strong>di</strong> fondo<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaCampagna Amica peravvicinare agricoltura e territorioUn progetto che guarda alla qualità degli spazie delle relazioni<strong>di</strong> Iacopo Giraldopresidente Col<strong>di</strong>retti VeneziaLa valorizzazione del territorio passa anche attraverso un ripensamentodegli spazi e delle relazioni urbane. In quest’otticaCol<strong>di</strong>retti ha attivato un grande progetto su tutto il territorionazionale con l’obiettivo <strong>di</strong> avvicinare il consumatore almondo agricolo, per riuscire a valorizzare il territorio attraversoil rapporto con la preziosa produzione enogastronomicagenerata dal lavoro degli agricoltori. Il progetto CampagnaAmica valorizza la filiera agricola tutta Italiana, raggiungendoi consumatori con l’istituzione <strong>dei</strong> Mercati Agricoli e creandouna rete <strong>di</strong> punti ven<strong>di</strong>ta gestiti <strong>di</strong>rettamente da aziende agricoleche vendono solo ed esclusivamente il prodotto delle lorocampagne nel rispetto <strong>della</strong> stagionalità. Le aziende agricole,in accordo con le amministrazioni locali, sono presenti nelfulcro delle città e <strong>dei</strong> paesi, proponendo ortaggi e frutta <strong>di</strong>stagione, miele, formaggi, insaccati, carne e vini ad un prezzocalmierato. La trasparenza <strong>dei</strong> prezzi e l’origine <strong>dei</strong> prodottinon sono solo un orientamento <strong>di</strong> massima per le aziendeagricole, ma regole precise da rispettare pena l’esclusionedal mercato. Anche le Botteghe <strong>di</strong> Campagna Amica sonouno strumento per ri<strong>di</strong>segnare i nostri centri urbani, partendodalla presenza esclusiva <strong>di</strong> prodotti agricoli italiani, maspingendosi a pensare un modello <strong>di</strong> relazione tra territorio econsumo che renda sostenibile lo sviluppo locale. L’obiettivoè quello <strong>di</strong> creare un nuovo modello agroalimentare fondatodai produttori, che offra un giusto prezzo e una effettiva garanzia<strong>di</strong> qualità e trasparenza <strong>dei</strong> cibi, con una valorizzazionedel territorio e <strong>di</strong> chi vi abita e lavora, accrescendo così ancheil patrimonio complessivo del nostro Paese e del nostri paesi.Molto è nelle mani <strong>dei</strong> governi e <strong>della</strong> politica, ma moltopuò <strong>di</strong>pendere anche da agricoltori, famiglie e citta<strong>di</strong>ni cheinsieme possono garantire un futuro migliore ai nostri figli.Anche per questo Col<strong>di</strong>retti è impegnata in prima linea per laformazione <strong>dei</strong> ragazzi, che sono i futuri consumatori, sensibilizzandolicon progetti <strong>di</strong> educazione ambientale e alimentare,per avvicinarli all’agricoltura ma anche ad apprezzare econoscere il territorio.


professione<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaProfessioni, istituzioni, impreseper la città metropolitanaUn convegno al Laguna Palace <strong>di</strong> Mestre ha dettatole priorità per il futuro del territorio: i giovani geometrial centro del cambiamento<strong>di</strong> Antonio TosiProfessionisti, imprese, istituzioni e mondo del sociale sonopronti alla sfida: fare fronte comune per il rilancio e la riqualificazione<strong>di</strong> Venezia e del suo territorio in vista <strong>dei</strong> gran<strong>di</strong>progetti destinati a cambiarne per sempre il volto, su tutti lanascita <strong>della</strong> Città Metropolitana. E i giovani geometri sonochiamati a recitare un ruolo da protagonisti in progetti <strong>di</strong> rigenerazioneurbana all’insegna dell’ecosostenibilità.Sono le principali linee guida emerse nel convegno “PENSA-RE DIRE FARE – Formare, Progettare e Realizzare” organizzatolo scorso novembre dal <strong>Collegio</strong> veneziano <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>dei</strong><strong>Geometri</strong> Laureati al Laguna Palace <strong>di</strong> Mestre e che ha riunitoun parterre <strong>di</strong> ospiti <strong>di</strong> primo piano: il sindaco <strong>di</strong> VeneziaGiorgio Orsoni, il presidente <strong>di</strong> Confindustria Venezia LuigiBrugnaro, il presidente del <strong>Collegio</strong> nazionale <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong>e <strong>Geometri</strong> Laureati Fausto Savol<strong>di</strong> e quello del <strong>Collegio</strong> provincialeMassimiliano De Martin, il rettore dello IUAV AmerigoRestucci, monsignor Fabiano Longoni del Patriarcato veneziano.Un confronto che ha trovato risposte “sul campo” grazieanche alla presenza de progettisti dello Juventus Sta<strong>di</strong>um edel Palais Lumière.La base <strong>di</strong> partenza è chiara e con<strong>di</strong>visa: Venezia e il suoterritorio stanno rapidamente andando incontro a una trasformazioneglobale che coinvolge economia, società e ambiente.Cambiamenti ra<strong>di</strong>cali che non possono prescindereda strategie basate su una rigenerazione urbana ecocompatibilegovernata attraverso azioni concertate: aree <strong>di</strong> nuovaconcezione da cui far emergere funzionalità <strong>di</strong>verse, per uncomplesso <strong>di</strong> soluzioni in grado <strong>di</strong> fondere la modernità conla sostenibilità.Il presidente De Martin con il sindaco OrsoniSu tutti, i no<strong>di</strong> da sciogliere nella creazione e nell’assetto <strong>della</strong>nuova Città Metropolitana, da cui <strong>di</strong>penderà in gran parte losviluppo del territorio nei decenni a venire e la nuova immagineche Venezia vuole dare <strong>di</strong> sé al mondo. E la riqualificazione<strong>di</strong> Porto Marghera, a livello occupazionale, ambientaleed e<strong>di</strong>lizio, uno <strong>dei</strong> punti critici ma anche una delle più importantiopportunità.“In questo ampio spettro <strong>di</strong> trasformazioni – ha evidenziatoil presidente <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> veneziani Massimiliano De Martin– i professionisti giocano un ruolo fondamentale e noicre<strong>di</strong>amo che la figura del geometra possa essere strategica.Soprattutto le nuove leve e gli studenti devono essere formatie incentivati per essere i protagonisti delle progettazioniurbanistiche <strong>dei</strong> prossimi decenni”. E i giovani geometri nonsi fanno pregare: con 370 iscrizioni all’Albo negli ultimi <strong>di</strong>ecianni <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong> credere nel rilancio <strong>della</strong> professione. Untrend positivo che nasce dalla scelta del <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> cambiarepelle e <strong>di</strong> investire sul mondo <strong>della</strong> scuola e delle università,puntando sulla formazione accademica triennale e sugli IstitutiTecnici Superiori per lanciare la nuova sfida dell’istruzionepost-secondaria, volta a migliorare l’occupazione <strong>dei</strong> giovanigarantendo una costante integrazione tra scuola, imprese emondo del lavoro. E gli studenti, stimolati e responsabilizzati,Consegna <strong>dei</strong> timbri ai <strong>Geometri</strong> LaureatiConsegna attestati ai <strong>Geometri</strong> partecipanti al Corso <strong>di</strong> EmergenzaSismica


professione<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaLa platea gremitaI relatori al convegno da sx: ing. Zanovello, Monsignor Longoni, ing.Cariani, Sig. Alessi, arch. Zavanella, geom. Savol<strong>di</strong>, geom. De Martin,geom. Musso, geom. Merlino, geom. Papa.<strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong> credere nella professione. “Una professione,quella del geometra, che attraversa una fase <strong>di</strong> rigenerazionee ammodernamento volta a rafforzarsi in termini socio-macro-economici,e in cui i professionisti <strong>di</strong> lungo corso sonochiamati a formare le nuove leve con esempi <strong>di</strong> buone pratiche– ha spiegato De Martin -. Sta a noi <strong>di</strong>ffondere la culturadel territorio e del bello come espressione delle qualitàumane”.Nel prossimo decennio cambierà infatti l’idea del costruire,i professionisti dovranno confrontarsi con tematiche essenziali,quali la salvaguar<strong>di</strong>a del paesaggio, il contenimento <strong>dei</strong>consumi energetici e l’impiego <strong>di</strong> fonti alternative e materialiecosostenibili. Temi legati a parole chiave quali energia, sicurezza,ambiente, ecologia. E il geometra assumerà anche unruolo chiave quale garante <strong>della</strong> tutela del paesaggio, svolgendoun’azione <strong>di</strong> sensibilizzazione e formazione in materiaambientale nel recupero del patrimonio e<strong>di</strong>lizio del nostropaese.E proprio il tema del recupero e<strong>di</strong>lizio è stato uno <strong>dei</strong> puntifocali del convegno <strong>di</strong> Mestre: il sindaco <strong>di</strong> Venezia GiorgioOrsoni ha sottolineato la necessità <strong>di</strong> una rigenerazione socialee industriale che avverrà solo attraverso la riconversione <strong>di</strong>parte del patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente in provincia. Un passaggiofondamentale per creare nuova occupazione e rilanciarel’economia. E, a proposito, ha annunciato passi decisivi nell’adozionedel Pat, in grado <strong>di</strong> fornire gli strumenti urbanisticinecessari a far partire i lavori. E il motore dell’evoluzione nonpotrà che essere la Città Metropolitana.È andato oltre invece il presidente <strong>di</strong> Confindustria VeneziaLuigi Brugnaro, che ha invitato le istituzioni politiche ad aprirele porte <strong>dei</strong> propri uffici a geometri e professionisti, gli uniciin grado, con le loro competenze, <strong>di</strong> fornire i giusti suggerimentiper eliminare la confusione burocratica esistente e darela necessaria accelerazione alle strategie del “fare”. Ma primava recuperata la fiducia in sé stessi, la centralità <strong>della</strong> persona,lo spirito <strong>di</strong> collaborazione e la voglia per progettare un verocambiamento, come sottolineato da Monsignor Fabiano Longonie dal rettore dello IUAV Amerigo Restucci.E qui il cerchio si chiude, perché la voglia e l’intraprendenzadovranno essere in primis partimonio delle nuove generazioni.Significativo che, a chiusura del convegno <strong>di</strong> Mestre – chevedeva proprio nei geometri e professionisti in erba i primi interlocutori– siano stati consegnati i nuovi timbri ai geometrilaureati e, in chiusura del corso sulla gestione dell’emergenzasismica, gli attesati ai partecipanti. La consegna è stata fattada Filomena Papa del Dipartimento <strong>della</strong> Protezione CivileNazionale, Roberto Tonellato <strong>della</strong> Protezione Civile del Venetoe Giuseppe Merlino dell’Associazione Nazionale <strong>Geometri</strong>Volontari.


notizie dal collegio<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaManifestazione nazionaleper i <strong>Geometri</strong>Il 26 settembre <strong>2012</strong> a Roma una mobilitazione <strong>di</strong> categoria per la<strong>di</strong>fesa delle competenze professionali<strong>di</strong> Laura Bernar<strong>di</strong>Il 26 settembre presso la Fiera <strong>di</strong> Roma ha avuto luogo laManifestazione Nazione <strong>dei</strong> geometri indetta dal ConsiglioNazionale a cui hanno partecipato più <strong>di</strong> 1800 professionistiprovenienti da tutta Italia.L’evento assume tanto più rilievo in considerazione del fattoche per la prima volta la categoria ha sentito in modo fortee deciso la necessità <strong>di</strong> riunirsi per sensibilizzare l’opinionepubblica ed il mondo politico in merito alle problematichedelle competenze professionali nel settore <strong>della</strong> progettazionee<strong>di</strong>lizia, <strong>della</strong> <strong>di</strong>rezione lavori e <strong>della</strong> sicurezza nei luoghi <strong>di</strong>lavoro.Foto <strong>della</strong> sala e (in basso a dx) il gruppo <strong>dei</strong> rappresentantti del<strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> Venezia che ha partecipato alla manifestazioneIl Consiglio Nazionale, nella persona del Presidente Fausto Savol<strong>di</strong>,ha quin<strong>di</strong> avuto modo <strong>di</strong> aprire un <strong>di</strong>battito per con<strong>di</strong>viderele proposte e le idee contenute nel nuovo regolamentoprofessionale che dovrebbe definire una nuova identità per lacategoria e sostituirsi finalmente all’obsoleto Regio Decretodel 1929.L’obiettivo è dunque quello <strong>di</strong> presentare al Congresso <strong>di</strong> categoria,che avrà luogo ad aprile 2013, un nuovo or<strong>di</strong>namentocon<strong>di</strong>viso con gli iscritti ed aggiornato per essere al passocon i tempi e coerente con le evoluzioni tecnico-scientificheed i cambiamenti del contesto economico e sociale <strong>di</strong> riferimento.La riforma <strong>della</strong> normativa dovrà essere affiancata anche dauna riorganizzazione interna, con l’intento <strong>di</strong> focalizzare lecompetenze del geometra del futuro verso ciò che concernela riqualificazione delle costruzioni, la tutela dell’ambiente edel territorio ed il risparmio energetico.


confe<strong>di</strong>lizia<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaConvenzione tra <strong>Geometri</strong>e Confe<strong>di</strong>lizia VenetoIl Consiglio regionale <strong>dei</strong> Collegi <strong>Geometri</strong> del Veneto hasottoscritto un patto per l’accatastammento degli immobili rurali<strong>di</strong> Laura Bernar<strong>di</strong>In data 5 ottobre u.s. è stata sottoscritta una convenzionetra il Consiglio Regionale Collegi del Veneto e ConfederazioneRegionale <strong>della</strong> Proprietà E<strong>di</strong>lizia del Veneto, secondola quale i geometri iscritti all’Albo si impegnano a supportaregli operatori associati a Confe<strong>di</strong>lizia nelle attività<strong>di</strong> accatastamento degli immobili rurali in ottemperanzaa quanto stabilito dal Decreto Monti “Salva Italia” che hafissato per il 30 novembre <strong>2012</strong> il termine ultimo per l’accatastamento.Si tratta <strong>di</strong> un ulteriore importante accordo, oltre a quellogià siglato con La Col<strong>di</strong>retti e la CIA Veneto.L’accordo è stato sottoscritto, presso la Sede del <strong>Collegio</strong><strong>Provincia</strong>le <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> <strong>di</strong> Belluno, dal Presidenti <strong>della</strong>Confederazione Regionale <strong>della</strong> Proprietà E<strong>di</strong>lizia delVeneto, MICHELE VIGNE e dal Presidente del ConsiglioRegionale <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati del VenetoMASSIMILIANO DE MARTIN.All’incontro erano presenti anche <strong>di</strong>rigenti dell’Agenziadel Territorio.E’ possibile scaricare la convenzione dal sito del collegio all’in<strong>di</strong>rizzowww.collegio.geometri.ve.it sezione Le CircolariCircolare prot. 2225/12 del 12/10/<strong>2012</strong>.


notizie dal collegio<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia10Incontri <strong>di</strong> zona: si parla<strong>di</strong> congiuntura <strong>di</strong>fficileCon la nuova Fondazione <strong>Geometri</strong> più possibilità peraffrontare la crisi del settore<strong>di</strong> Daniela BrazzolottoconsigliereAnche quest’anno, il Consiglio Direttivo ha incontrato i colleghiche risiedono nel <strong>di</strong>versificato territorio <strong>della</strong> provincia<strong>di</strong> Venezia organizzando cinque incontri zonali, nell’intento<strong>di</strong> mettersi a <strong>di</strong>sposizione degli iscritti per una con<strong>di</strong>visionedelle tematiche che riguardano la nostra categoria. Ci siamorelazionati a Noale nella Sala S. Giorgio, a Mestre presso l’IstitutoTecnico Statale “Antonio Pacinotti” ora sede dell’in<strong>di</strong>rizzo“C9 Costruzione Ambiente e Territorio” che formerannoi geometri del futuro, a Chioggia presso la sede dell’ASPO, aNoventa <strong>di</strong> Piave nella Sala Consigliare e a Portogruaro ospitatidall’Hotel Spessotto.È indubbio che il clima <strong>di</strong> grande incertezza sul futuro siaemerso come con<strong>di</strong>visione unificata <strong>di</strong> tutta la <strong>Provincia</strong>, oltrealla <strong>di</strong>minuzione del lavoro e alla lungaggine e, a volte, incontrollabilegestione del pagamento delle prestazioni dandoseguito all’insorgere <strong>di</strong> inevitabili contenziosi con la committenza.Riunione <strong>di</strong> zona a Noventa <strong>di</strong> PiaveRiunione <strong>di</strong> zona a Noventa <strong>di</strong> PiaveA fronte <strong>di</strong> una <strong>di</strong>fficoltà generalizzata che ci coinvolge, il collegioha già aperto e vuole essere promotore <strong>di</strong> sinergie chefavoriscano nuove e <strong>di</strong>verse opportunità <strong>di</strong> lavoro attraverso ilcoinvolgimento <strong>di</strong> tutti i colleghi e con il supporto <strong>della</strong> nuovarisorsa operativa da quest’anno qual’è la Fondazione del<strong>Collegio</strong>.Il nostro Presidente, proprio durante questi incontri, ha evidenziatol’importanza <strong>di</strong> poter utilizzare o meglio sfruttare laFondazione del collegio come possibilità per realizzare nuoveoccasioni <strong>di</strong> lavoro attraverso la promozione ed il sostegno <strong>di</strong>iniziative <strong>di</strong> ogni iscritto al collegio. La sinergia parte, quin<strong>di</strong>,anche da noi oltre all’impegno del <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> attivarsi nelmantenere vivo il rapporto con le istituzioni perché la figuraprofessionale del geometra conservi e rafforzi la propria posizionenel territorio.Il D.P.R. 137 del 7 agosto <strong>2012</strong> sulla riforma delle professioni,da il via ad un’importante segnale <strong>di</strong> riforma che vedecoinvolta anche la categoria <strong>dei</strong> geometri come attività il cuiesercizio è consentito solo a seguito d’iscrizione in or<strong>di</strong>ni oappunto i collegi. Tra le principali novità si ricorda:- la libertà <strong>di</strong> accesso alle professioni regolamentate;- La pubblicità informativa riguardante l’attività delle professioni,i titoli posseduti, i compensi richiesti è ammessacon ogni mezzo, purché funzionale all’oggetto, veritierae corretta. Non deve violare l’obbligo del segreto professionalee non dev’essere equivoca, ingannevole o denigratoria;- L’obbligo <strong>di</strong> assicurazione del professionista a partire da13 agosto 2013;- Il tirocinio è obbligatorio dove previsto dai singoli or<strong>di</strong>namentiprofessionali ed ha una durata massima 18 mesi;


notizie dal collegio<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia11- Ogni professionista ha l’obbligo <strong>di</strong> curare il continuo aggiornamento<strong>della</strong> proprie competenza professionale;- La separazione tra gli organi <strong>di</strong>sciplinari e gli organi amministrativi,spetta al Tribunale nominare i membri.Un altro tema trattato durante gli incontri è stato quello delpercorso <strong>di</strong> laurea triennale, punto focale per il superamentodello scoglio delle competenze professionali. Al via, a partiredai primi mesi del nuovo anno 2013, la definizione <strong>di</strong> un percorso<strong>di</strong> laurea “de<strong>di</strong>cato” ai geometri che possa prevedereal suo interno alcuni punti fondamentali <strong>di</strong> agevolazione pergli iscritti: le lezioni sia in modalità e-learning e frontale, ilriconoscimento <strong>di</strong> un <strong>numero</strong> minimo <strong>di</strong> CFU (cre<strong>di</strong>ti formativiuniversitari) in base alle proprie competenze e specializzazioniprofessionali già acquisite e la possibilità <strong>di</strong> poter sostenere gliesami <strong>di</strong>rettamente nella sede del collegio. Auspicabile chetale percorso possa essere intrapreso con lo IUAV ed in alternativacon le libere università. Attualmente gli iscritti all’Albolaureati sono 23 e i colleghi iscritti all’Albo in corso <strong>di</strong> laureasono 7.Sono state presentare durante gli incontri <strong>di</strong> zona e poi deliberatefavorevolmente durante l’assemblea straor<strong>di</strong>naria del5 <strong>di</strong>cembre u.s. una mo<strong>di</strong>fica ai cre<strong>di</strong>ti formativi professionalied una proposta <strong>di</strong> agevolazione ai giovani geometri ai qualidobbiamo guardare con particolare attenzione e sostegno.La mo<strong>di</strong>fica ai cre<strong>di</strong>ti formativi professionali riguarda l’esenzione<strong>della</strong> quota per cre<strong>di</strong>ti formativi obbligatori ai geometricon più <strong>di</strong> 35 anni <strong>di</strong> iscrizione all’Albo, fatta salva la possibilità<strong>di</strong> aderire, su base volontaria, al programma <strong>dei</strong> seminariproposti previo pagamento <strong>della</strong> quota <strong>di</strong> Euro 60. Taleesenzione è riconosciuta anche ai geometri che frequentanoil percorso <strong>di</strong> laurea triennale solo relativamente ai primi treanni regolari escludendo in tale senso gli anni fuori corso.Riunione <strong>di</strong> zona a ChioggiaLa proposta <strong>di</strong> agevolazione ai giovani colleghi riguarda la riduzionedel 50% <strong>della</strong> quota annua <strong>di</strong> iscrizione all’Albo pertutti coloro con un’età anagrafica inferiore a 25 anni e si intendonocompresi anche coloro che nel 2013 compiranno 26anni. Rimane comunque presente, in aggiunta, l’agevolazionerelativa alla riduzione del 50% <strong>della</strong> quota <strong>di</strong> nuova iscrizioneper coloro che si iscrivono per la prima volta.Durante gli incontri sono emerse e portate a conoscenza degliiscritti le problematiche legate ai colleghi morosi che mettonoa dura prova le funzionalità del collegio. Il Consiglio Direttivo,a fronte del cospicuo <strong>numero</strong> degli iscritti debitori e dall’esposizioneraggiunta, ha incontrato gli iscritti in <strong>di</strong>fficoltà dal 3settembre al 17 ottobre per sottoscrivere e concordare un piano<strong>di</strong> rateizzazione.Per ultimo, ma non in termini <strong>di</strong> importanza,è stata l’analisi delle iscrizioni e delle cancellazioninei perio<strong>di</strong> 2002/2006 confrontate conil quinquennio 2007/2011 che hanno visto unsaldo negativo <strong>di</strong> oltre il 50% sulle iscrizioni e<strong>di</strong> più del 80% <strong>di</strong> aumento delle cancellazioninel periodo <strong>di</strong> analisi.Il 2013 ci vedrà protagonisti <strong>di</strong> <strong>numero</strong>se enuove iniziative volte a migliorare la professionalità<strong>della</strong> categoria non solo in termini <strong>di</strong>competenze e <strong>di</strong> logica ma affrontando la quoti<strong>di</strong>anitàlavorativa con critica creativa.Assemblea straor<strong>di</strong>naria degli iscritti


catasto12Agenzia del territoriocatasto e topografiaA seguito <strong>di</strong> una sperimentazione svolta dal <strong>Collegio</strong> con alcuni Comuni,emerge un possibile utilizzo <strong>della</strong> PEC per risparmiare tempo e denarocon la trasmissione <strong>dei</strong> Frazionamenti catastali<strong>di</strong> Lorenzo Torricelliurbanista, funzionario presso Ente locale, esperto <strong>di</strong> Cartografia e GISI frazionamenti catastali <strong>dei</strong> terreni non possono essere approvatidall’agenzia del territorio se non è allegata copia del tipo dalquale risulti, per attestazione degli uffici comunali, che il tipomedesimo è stato depositato presso il comune”: questo è il<strong>di</strong>sposto dell’attuale art. 30, comma, 5 del DPR 380/2001.La norma fu introdotta per la prima volta in occasione del primocondono e<strong>di</strong>lizio, nell’ormai lontano 1985: in tale occasione,insieme al condono vennero inventati alcuni “strumenti” <strong>di</strong>prevenzione dell’abusivismo e<strong>di</strong>lizio, molto stringenti e chehanno segnato per i decenni a seguire, l’attività professionale<strong>di</strong> geometri, notai, agenti immobiliari ecc.. Gli “strumenti” <strong>di</strong>prevenzione erano:o l’obbligo <strong>di</strong> citazione <strong>dei</strong> titoli e<strong>di</strong>lizi negli atti <strong>di</strong> trasferimento<strong>di</strong> immobili;o il certificato <strong>di</strong> destinazione urbanistica, da allegare allecompraven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> terreni;o la previa notifica <strong>dei</strong> frazionamenti catastali ai Comunicompetenti per territorio.Quest’ultimo adempimento aveva il <strong>di</strong>chiarato obiettivo <strong>di</strong>prevenire la lottizzazione abusiva, molto prima <strong>della</strong> suaconcreta attuazione sul territorio (con la costruzione <strong>di</strong> stradee la recinzione <strong>dei</strong> lotti) e cioè fin dalle fasi tecniche preliminaridel frazionamento finalizzato alla successiva ven<strong>di</strong>ta sud<strong>di</strong>visa;venne coniato il termine <strong>di</strong> abuso e<strong>di</strong>lizio “per atti” o “<strong>di</strong> carta”(e la relativa conseguenza penale, parificandolo all’abuso e<strong>di</strong>lizio“per cazzuola”!).La prassi attuale … e i relativi costiSe da un lato, le procedure <strong>di</strong> aggiornamento delle banchedati catastali sono da tempo state “dematerializzate” tramiteprocedure <strong>di</strong> trasmissione degli atti per via telematica da parte<strong>dei</strong> professionisti abilitati, la prassi attuale prevede ancora chei professionisti depositino presso il Comune competente perterritorio, copia del frazionamento (con le firme in originale)e poi trasmettano per via telematica l’atto <strong>di</strong> aggiornamentoall’Agenzia del Territorio, oggi sottoscritto con firma <strong>di</strong>gitale,attraverso il Sistema <strong>di</strong> Interscambio “SISTER”.L’atto trasmesso telematicamente contiene la <strong>di</strong>cituradall’art. 76 del D.P.R. 28 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 445, in caso <strong>di</strong><strong>di</strong>chiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> quantostabilito dall’ art. 47 del medesimo decretoDICHIARAChe il modello unico catastale, inoltrato per via telematica,è la rappresentazione informatica <strong>dei</strong> documenti cartaceioriginali sottoscritti dai soggetti obbligati, ai sensi deldecreto del Ministro delle finanze del 19 aprile 1994, n.701;Che il documento è stato depositato presso il Comunecompetente per territorio ai sensi dell’art. 30, comma 5 delD.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (ex art.18 L. 47/85);Operazioni topografiche negli anni 60Quale può essere il costo, nell’ambito <strong>di</strong> una pratica <strong>di</strong>frazionamento, <strong>della</strong> fase del deposito dello stesso in Comune?Da pochi euro, nel caso lo stu<strong>di</strong>o sia vicino agli uffici comunali, aqualche bella decina <strong>di</strong> euro se bisogna spostarsi con la macchina,parcheggiare in centro città ecc. ecc.. Senza contare il tempoperso e le spese <strong>di</strong> stampa.L’uso <strong>della</strong> PECLa posta elettronica certificata (PEC) è oggi a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ognigeometra abilitato all’esercizio professionale, come per tutti iprofessionisti in base alle recenti leggi in materia.Ma, nella pratica quoti<strong>di</strong>ana, viene sfruttata per quello che vale?Il grande sforzo degli or<strong>di</strong>ni professionali per dotare i propri iscritti<strong>di</strong> questa innovazione tecnologica è ripagato da effettivi risparmie aumenti <strong>di</strong> efficienza?In realtà per vedere gli effetti concreti e positivi dell’introduzione<strong>della</strong> PEC nel rapporto con la Pubblica Amministrazione ci vorràancora tempo perché siamo in mezzo al guado e la “rivoluzione<strong>di</strong>gitale” è un processo che si sta attuando in modo lento acausa delle solite resistenze al cambiamento, molto spesso frutto<strong>di</strong> ottusità culturale e scarsa <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>ffusa sia in ambitopubblico che privato.


catasto13La sperimentazioneNei mesi scorsi si è svolta una sperimentazione con alcuniprofessionisti. Dai frazionamenti ricevuti si possono riassumerele caratteristiche nella tabella sottostante.Sul fronte <strong>dei</strong> Comuni si può <strong>di</strong>re che quelli contattati hanno<strong>di</strong>mostrato, talvolta dopo una iniziale <strong>di</strong>ffidenza, una generale<strong>di</strong>sponibilità ad accettare il deposito me<strong>di</strong>ante PEC in luogo <strong>della</strong>consegna <strong>di</strong> copia cartacea dello stesso. Peraltro, non essendoprassi normale e <strong>di</strong>ffusa, i professionisti sono obbligati a chiederepreventivamente al Comune specifico se accetta la notificavia PEC, rischiando <strong>di</strong> avere informazioni <strong>di</strong>verse a seconda<strong>della</strong> persona che risponde al telefono all’ufficio tecnico o alprotocollo.Generalmente i Comuni non rispondono in alcun modo almessaggio <strong>di</strong> PEC pervenuto, contenente il frazionamento (o,meglio, la sua “rappresentazione informatica”). Essi tuttaviasono obbligati a registrare al protocollo la mail certificataed i suoi allegati ed a conservarli secondo le regole stabiliteper i documenti informatici (primo tra tutte, il CAD - Co<strong>di</strong>cedell’Amministrazione Digitale, D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005).ConclusioniPer sancire definitivamente l’uso <strong>della</strong> PEC quale metodoalternativo e valido al deposito cartaceo, al quale tutti i comuniaderiscano senza riserve (in alcuni comuni d’Italia sono adottateprassi particolari, che prevedono ad<strong>di</strong>rittura il pagamento <strong>di</strong>oneri vari) bisognerà mo<strong>di</strong>ficare la norma <strong>di</strong> legge in tal senso.Concludendo, anche se un giretto in municipio, a volte puòessere utile perché una mail non potrà mai fornire la suggestione<strong>di</strong> un incontro personale, magari fortuito, l’uso <strong>della</strong> PEC potràfar risparmiare molti viaggi ai geometri, e così risparmieremmoanche carta, spazio d’archivio, CO2 ecc. ecc.Oggetto <strong>della</strong> mail certificata Testo <strong>della</strong> mail certificata Tipologia del file allegato Nome del file allegatoInvio frazionamentoLa mail contiene un breve testo <strong>di</strong> presentazione.Allego frazionamento Fg. 15 mapp. …, ...Per contatti chiamare Stu<strong>di</strong>o …… allo 041…….Distinti salutiFile pdf firmato <strong>di</strong>gitalmente(estensione pdf.p7m)Nome del file come prodotto daPREGEODeposito tipo <strong>di</strong> frazionamento terreniLa mail contiene un breve testo <strong>di</strong> presentazione.Si allega frazionamento terreni, riferito al fg. 11mappale ……...Con cor<strong>di</strong>alità.Geom. …….File pdf firmato <strong>di</strong>gitalmente(estensione pdf.p7m)Nome del file come prodotto daPREGEOTrasmissione tipo <strong>di</strong> frazionamento FG 13MAPP. …. E …La mail contiene un breve testo <strong>di</strong> presentazione.lì 27 giugno <strong>2012</strong>,In allegato alla presente si trasmette tipo <strong>di</strong>frazionamento relativo ai mappali …. e …. delfoglio 13 del Comune <strong>di</strong> …Cor<strong>di</strong>alità.Geom. ……File pdf firmato <strong>di</strong>gitalmente(estensione pdf.p7m)Nome del file come prodotto daPREGEONotifica tipo frazionamentoLa mail è priva <strong>di</strong> un proprio testo e viene allegatoun file pdf <strong>della</strong> lettera accompagnatoriaFile pdf con inserita immagine <strong>della</strong>firma autografa (estensione pdf)Nome del file personalizzato dalprofessionistaAGENZIA DEL TERRITORIO CATASTO E TOPOGRAFIASEGNALAZIONE UTILITYAl fine <strong>di</strong> supportare i colleghi che operanonel campo catastale, si ritiene opportunosegnalare 3 utility gratuite:1-VISUALTAF.IT: del Geom. Beppe Catania<strong>di</strong> Verbania. È un portale gratuito per laricerca gratuita e la visualizzazione <strong>dei</strong>Punti Fiduciali nazionali sui principali servizi<strong>di</strong> mappe geografiche e foto satellitari<strong>di</strong>sponibili in rete: Google MapsTM, GoogleEarth PluginTM, Bing MapsTM, SEATTuttoCittàTM (PagineGialle VisualTM).Attraverso il sito è possibile la consultazionegrafica <strong>di</strong> Punti Fiduciali e <strong>di</strong>stanze misuratecon <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> ricerca, la verificaon line delle <strong>di</strong>stanze misurate <strong>di</strong> un propriolibretto con quelle gia presenti in archivioe altro.2-TIPOLOGIE P10: del Geom. Angelo Rizzo<strong>di</strong> Castre (Lecce). L’applicativo denominato“TipologieP10.exe” (scaricabile dal sitowww.geomangelorizzo.it/tipologiep10)vuole essere <strong>di</strong> ausilio per una facilein<strong>di</strong>viduazione delle tipologie degli atti <strong>di</strong>aggiornamento con procedure Pregeo 10.3-OK PREGEO: del Geom. U<strong>di</strong>no Ranzato<strong>di</strong> Piove <strong>di</strong> Sacco (Padova). Dal sito www.<strong>di</strong>optra.it è possibile scaricare questa utilityche permette il salvataggio dell’archivio <strong>di</strong>Pregeo, file Arch2.mdb, in automatico esubito dopo attiva Pregeo.NOTE E CIRCOLARI DELL’AGENZIA DEL TERRITORIONel sito dell’Agenzia del Territorio www.agenziaterritorio.it, nella sezione Norme e decreti-Circolari e risoluzioni- Provve<strong>di</strong>menti Direttoriali è possibile consultare:- Circolare n.1/<strong>2012</strong> del 28 giugno <strong>2012</strong>: integrazioni alla Circolare n.3 del 16 ottobre 2009,approvazione automatica degli atti <strong>di</strong> aggiornamento del Catasto Terreni con contestualeaggiornamento <strong>della</strong> mappa e dell’archivio censuario me<strong>di</strong>ante l’ausilio <strong>della</strong> proceduraPregeo 10.5 comprensivi <strong>di</strong> tre significati allegati relativi a “Modalità operative per laredazione dell’atto <strong>di</strong> aggiornamento a rettifica”, “Nuove schede esemplificative delletipologie in atti <strong>di</strong> aggiornamento <strong>della</strong> Procedura Pregeo 10” e “Gestione degli atti <strong>di</strong>aggiornamento con particellederivate definite con superficie reale”.- Provve<strong>di</strong>mento 25 giugno <strong>2012</strong>, prot. N.32027 del 25 giugno <strong>2012</strong>, modalità <strong>di</strong> attuazionedel proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> cancellazione, <strong>di</strong> cui all’articolo 40-bis del decreto legislativo I°settembre 1993 n.385, delle ipoteche iscritte da oltre venti anni e non rinnovate.- Nota del 22 giugno <strong>2012</strong>, prot. N.31892, accertamento degli immobili ospitanti gli impiantifotovoltaici.- Provve<strong>di</strong>mento dell’8 agosto <strong>2012</strong> relativo alle modalità <strong>di</strong> presentazione delle domande<strong>di</strong> voltura riguardanti atti soggetti ad iscrizione nel registro delle imprese che comportanomutamento nell’intestazione catastale.- Nota n.43927 del 17/09/<strong>2012</strong>, chiarimenti ed istruzioni operative relative alle attività <strong>di</strong>accertamento con attribuzione <strong>della</strong> ren<strong>di</strong>ta presunta, sanzioni amministrative <strong>di</strong> cuiall’art.11, comma 7, del decreto legge 2 marzo <strong>2012</strong>, n.16, convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni,dalla legge 26 aprile <strong>2012</strong> n.44.- Circolare n.4/<strong>2012</strong> del 28 settembre <strong>2012</strong>, decreto legge 2 marzo <strong>2012</strong> n.16, convertito conmo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 26 aprile <strong>2012</strong> n.44, consultazione delle banche dati ipotecariae catastale, consultazioni personali, mo<strong>di</strong>fiche alla Tabella <strong>dei</strong> tributi speciali catastali e allaTabella delle tasse ipotecarie. Prime in<strong>di</strong>cazioni.- Circolare n.5/<strong>2012</strong> del 9 ottobre <strong>2012</strong>, in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> carattere operativo sul correttoclassamento degli immobili <strong>di</strong>chiarati <strong>di</strong> interesse culturale e sottoposti al regime vincolistico<strong>di</strong> tutela ai sensi del D.Lgs n.42/2004.- Circolare n.6/<strong>2012</strong> del 30 novembre <strong>2012</strong>, determinazione <strong>della</strong> ren<strong>di</strong>ta catastale delleunità immobiliari a destinazione speciale e particolare, censite nelle categorie catastali <strong>dei</strong>gruppi D ed E.


CNG<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia14Risparmio energetico esicurezza sul lavoroAggiornamenti e notizie dal CNGISCRIZIONE ALL’ALBO PUBBLICI DIPENDENTIIl decreto legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011,ed il conseguente D.P.R. n. 137/<strong>2012</strong>, nel <strong>di</strong>sporre che l’accessoalla professione è libero e che sono vietate le limitazioni nonfondate sui motivi espressamente in<strong>di</strong>cati nelle medesime norme,hanno rimosso anche il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> iscrizione all’albo <strong>dei</strong> geometricontenuto nell’articolo 7 del regio decreto n. 274/1929.Pertanto, a far data dal 13 o, al più tar<strong>di</strong>, dal 15 agosto 2013,è consentita l’iscrizione, al suddetto albo, <strong>dei</strong> geometri pubblici<strong>di</strong>pendenti che siano in possesso <strong>dei</strong> requisiti previsti dalle<strong>di</strong>sposizioni vigenti in materia.In particolare, per quanto riguarda l’abilitazione all’esercizio <strong>della</strong>professione, l’accesso è consentito a coloro i quali possegganol’abilitazione professionale avendo sostenuto l’esame <strong>di</strong> Stato,previsto attualmente dalla legge n. 75/1985, ovvero siano giàstati iscritti all’albo.Per quanto riguarda l’iscrizione del pubblico <strong>di</strong>pendente nelregistro <strong>dei</strong> praticanti, obbligatoria per poter accedere all’esame <strong>di</strong>abilitazione, seguiranno <strong>di</strong>sposizione nelle more del regolamentosul praticantato che il D.P.R. 137/<strong>2012</strong> prevede venga adottatoentro un anno dal 15 agosto <strong>2012</strong> e secondo quanto sancitodall’art. 6, comma 5, dello stesso decreto.DURATA DEL TIROCINIOSecondo l’art. 9 comma 6 del D.L 24/01/<strong>2012</strong>, conv. Conmo<strong>di</strong>ficazioni <strong>della</strong> legge 24/03/<strong>2012</strong>, n. 27, il Ministero <strong>della</strong>Giustizia con circolare del 4 luglio <strong>2012</strong> stabilisce che la duratadel tirocinio previsto per l’accesso alle professioni regolamentatenon può essere superiore a <strong>di</strong>ciotto mesi.SCHEMA-TIPO DI SCRITTURA PRIVATAPER IL CONFERIMENTO DI INCARICOPROFESSIONALESi specifica che il contenuto dello schema è preor<strong>di</strong>nato asalvaguardare sia gli interessi del professionista sia quellidel committente; si raccomanda pertanto <strong>di</strong> osservareparticolare attenzione nel caso si vogliano apportare mo<strong>di</strong>ficheall’articolato.La descrizione dell’oggetto dell’incarico ed i contenuti <strong>della</strong>prestazione da inserire nello schema fanno riferimento alle“specifiche” consultabili sul sito www.cng.it, tenendo conto chequelle attualmente riportate sono provvisorie e saranno sostituiteda quelle definitive non appena completata la procedura <strong>di</strong>approvazione da parte dell’UNI.CONTRATTI PUBBLICIDETERMINAZIONE N. 1/<strong>2012</strong> relativa alle “in<strong>di</strong>cazioni applicativesui requisiti <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne generale per l’affidamento <strong>dei</strong> contrattipubblici” è <strong>di</strong>sponibile sul sito www.avcp.it.DETERMINAZIONE N. 4/<strong>2012</strong> relativa al “BANDO-TIPO.In<strong>di</strong>cazioni generali per la redazione <strong>dei</strong> ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> gara ai sensidegli articoli 64, comma 4-bis e 46, comma 1-bis, del Co<strong>di</strong>ce eicontratti pubblici” è <strong>di</strong>sponibile sul sito www.avcp.it. Si precisache, per la stesura <strong>della</strong> Determinazione n. 4/<strong>2012</strong>, l’Autoritàha istituito un apposito tavolo tecnico <strong>di</strong> consultazione con glior<strong>di</strong>ni professionali, al quale ha partecipato anche il ConsiglioNazionale.Sulla G.U. n. 265 del 13/11/<strong>2012</strong> è stata pubblicata la Circolaredel Ministero delle Infrastrutture e <strong>dei</strong> Trasporti n. 4536 del30 ottobre <strong>2012</strong> relativa ai “primi chiarimenti in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>applicazione delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207 in particolare alla luce delle recenti mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioniintervenute in materia <strong>di</strong> contratti pubblici <strong>di</strong> lavori, servizi eforniture”.RISPARMIO ENERGETICO – EFFICIENZAENERGETICAIl GSE ha reso <strong>di</strong>sponibile sul sito www.gse.it il “RapportoStatistico 2011- Impianti a fonti rinnovabili” dove vengonoanalizzate le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> fonte rinnovabile e le relativeproduzioni in ambito regionale, nazionale ed europeo.Sulla G.U del Parlamento europeo e del Consiglio n. L 315/1 del14/11/<strong>2012</strong>, è stata pubblicata la Direttiva <strong>2012</strong>/27/UE del 25ottobre <strong>2012</strong> sull’efficienza energetica, che mo<strong>di</strong>fica le <strong>di</strong>rettive2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le <strong>di</strong>rettive 2004/8/CE e2006/32/CE.- segue -


News dalla Fondazione<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaInse<strong>di</strong>amento Fondazione<strong>Geometri</strong> <strong>Collegio</strong> Venezia15La mission: valorizzare la figurae la professione del GeometraCon circolare prot. n. 1749/<strong>2012</strong>/MDM/LB è stato comunicatoche, giovedì 12 luglio u.s. ha avuto luogo l’inse<strong>di</strong>amento delConsiglio <strong>di</strong> Amministrazione <strong>della</strong> Fondazione <strong>Geometri</strong><strong>Collegio</strong> Venezia, a seguito del riconoscimento <strong>della</strong>personalità giuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato da parte <strong>della</strong> RegioneVeneto, con decreto n. 120 del 15/06/<strong>2012</strong> che ne hadeterminato la piena autonomia patrimoniale.Come previsto nello Statuto, la Fondazione ha la finalità <strong>di</strong>organizzare, coor<strong>di</strong>nare e promuovere iniziative ed eventitali da valorizzare e dare spazio e voce alla formazione,all’aggiornamento e alla promozione <strong>dei</strong> geometri liberoprofessionisti.La Fondazione si prefigge l’obiettivo <strong>di</strong> favorire il <strong>di</strong>alogo e lacooperazione con gli organi istituzionali rappresentativi delterritorio nazionale con<strong>di</strong>videndone le strategie <strong>di</strong> crescita esviluppo economico-sociale.Gli scopi statutari più significativi sono:• La valorizzazione <strong>della</strong> figura e <strong>della</strong> professione delgeometra;• L’aggiornamento tecnico, scientifico e culturale;• La promozione e l’organizzazione <strong>di</strong> attività finalizzate allaformazione professionale del geometra e degli aspirantigeometri.Tali scopi saranno realizzati me<strong>di</strong>ante il costanteaggiornamento e perfezionamento tecnico-scientifico eculturale <strong>dei</strong> geometri, l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> specializzazioniall’interno <strong>della</strong> professione, la formazione degli aspirantigeometri e quin<strong>di</strong>, in generale, me<strong>di</strong>ante la promozionee l’attuazione <strong>di</strong> ogni iniziativa <strong>di</strong>retta allo stu<strong>di</strong>o edapprofon<strong>di</strong>mento, a livello scientifico e tecnico-applicativo,delle materie che costituiscono attualmente, o che potrannocostituire in futuro, oggetto <strong>della</strong> professione del geometrao comunque attinenti alla stessa.CNG - continua da pagina precedenteREGOLAMENTO RECANTE LA DISCIPLINADELL’UTILIZZAZIONE DELLE TERRE E ROCCEDA SCAVOSulla G.U. n. 221 del 21 settembre <strong>2012</strong> è stato pubblicato ilD.M. del Ministero dell’Ambiente e <strong>della</strong> Tutela del Territorio edel Mare <strong>di</strong> concerto con il Ministero delle Infrastrutture e <strong>dei</strong>Trasporti, avente ad oggetto “Regolamento recante la <strong>di</strong>sciplinadell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo”.Il D.M., entrato in vigore il 6 ottobre <strong>2012</strong>, è stato emanato inattuazione dell’art. 49 del D.L. 24/01/<strong>2012</strong> n. 1 “Disposizioniurgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutturee la competitività”, convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla L.24/03/<strong>2012</strong>, n. 27.Il nuovo Regolamento stabilisce i criteri qualitativi da sod<strong>di</strong>sfareaffinché i materiali da scavo (come definiti dall’art. 1, co. 1, lett.B) del presente regolamento) siano considerati sottoprodotti enon rifiuti ai sensi dell’art. 183, co. 1, lett. qq) del D.Lgs. n.152/2006 e s.m.i. (Co<strong>di</strong>ce dell’Ambiente). Stabilisce inoltre,le procedure e le modalità affinché la gestione e l’utilizzo <strong>dei</strong>materiali da scavo avvenga senza pericolo per la salute dell’uomoe senza recare pregiu<strong>di</strong>zio all’ambiente.SICUREZZA LUOGHI DI LAVOROSulla Gazzetta Ufficiale n.192 del 18/8/<strong>2012</strong> è stato pubblicatol’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome<strong>di</strong> Trento e Bolzano sul documento proposto dal Ministro <strong>della</strong>voro e delle politiche sociali, recante “adeguamento e lineeapplicative degli accorsi ex art.34, comma 2 e 37, comma 2 deldecreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 e successive mo<strong>di</strong>ficazionied integrazioni”. Il documento interviene anche sulla formazioneed aggiornamento degli RSPP-ASPP (rif. Art.32, commi 2,3,5e 6 del D.lgs n.81/2008), fornendo alcune prime in<strong>di</strong>cazionioperative finalizzate a <strong>di</strong>sciplinare i casi <strong>di</strong> mancato assolvimentodell’obbligo <strong>di</strong> aggiornamento, da ritenersi valide in attesa <strong>della</strong>revisione dell’Accordo del 26 gennaio 2006.LAVORATORI AUTONOMI – ATTIVITA’ DI CANTIERE – INDICAZIONIOPERATIVE PER IL PERSONALE ISPETTIVOSul sito www.lavoro.gov.it è <strong>di</strong>sponibile la Circolare n. 16 del04/07/<strong>2012</strong> “lavoratori autonomi – attività <strong>di</strong> cantiere – in<strong>di</strong>cazionioperative per il personale ispettivo”, che intende fornire “alcunein<strong>di</strong>cazioni al personale <strong>di</strong> vigilanza concernenti la verifica <strong>della</strong>genuinità delle prestazioni qualificate autonome”.PREVENZIONE INCENDIIl Ministro dell’Interno, Dipartimento <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco, ha<strong>di</strong>vulgato la nota n.0013552 del 31 ottobre <strong>2012</strong>, relativa a“modulistica <strong>di</strong> presentazione delle istanze, delle segnalazionie delle <strong>di</strong>chiarazioni, prevista dal Decreto Ministero dell’Interno7 agosto <strong>2012</strong>”. Sul sito <strong>dei</strong> Vigili del Fuoco www.vigilifuoco.it, nella sezione “Prevenzione Incen<strong>di</strong>-Modulistica PrevenzioneIncen<strong>di</strong>”, sono stati resi <strong>di</strong>sponibili i files <strong>dei</strong> 19 modelli riportatiin allegato al decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione ela Sicurezza Tecnica DCPST n.200 del 31/11/<strong>2012</strong>.


CIPAG<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia16Cassa <strong>di</strong> previdenzale nuove normeNuovi regolamenti e aggiornamenti dalla Cassa <strong>di</strong> previdenza<strong>di</strong> Gianna NardoUNICO <strong>2012</strong>Grande novità degli ultimi anni è la sostituzione del modello17 con il Modello Unico; dal <strong>2012</strong> anche i contributi minimi,oltre alle autoliquidazione, saranno riscossi tramite il modello F24Accise. Non saranno quin<strong>di</strong> più inviati i M.a.v. bancari.Solo i neo iscritti <strong>2012</strong> e coloro che non sono tenuti allapresentazione del Modello Unico dovranno effettuare iversamenti tramite il Portale <strong>dei</strong> Pagamenti, <strong>di</strong>sponibile allasezione Servizi Riservati <strong>della</strong> CIPAG – www.cassageometri.it.Nel caso non si avesse adempiuto all’obbligo <strong>della</strong> presentazione<strong>di</strong> Unico <strong>2012</strong> (che scadeva il 1° ottobre u.s.), se si presentacomunque Unico entro 90 giorni dalla scadenza del terminestabilito, la <strong>di</strong>chiarazione (Presentazioni in ritardo) è considerataancora valida ma, per il ritardo, l’Agenzia delle Entrate applicheràuna sanzione ( da 258 a 1.032 euro ) evitabile almeno in parte se,entro lo stesso termine (90 giorni) si versa spontaneamente unasanzione ridotta (25 euro pari a 1/10 <strong>di</strong> 258 euro).La <strong>di</strong>chiarazione presentata dopo i 90 giorni si considera omessama costituisce comunque titolo per la riscossione delle imposteda essa derivanti.E’ possibile integrare (in aumento o in <strong>di</strong>minuzione) la<strong>di</strong>chiarazione presentandone una nuova .Infatti per correggere errori od omissioni che hanno determinatoun maggior red<strong>di</strong>to, un minor debito o un minor cre<strong>di</strong>tod’imposto, si puo’ integrare a proprio favore la <strong>di</strong>chiarazionepresentando un altro UNICO Pf entro la scadenza previstaper la <strong>di</strong>chiarazione relativa al periodo d’imposta successivo(Dichiarazione integrativa in <strong>di</strong>minuzione).Possiamo correggere errori e omissioni che hanno determinato unminor red<strong>di</strong>to o un minor debito o un maggior cre<strong>di</strong>to d’impostapresentando una <strong>di</strong>chiarazione integrativa (Dichiarazioneintegrativa in aumento):• entro la scadenza <strong>della</strong> <strong>di</strong>chiarazione relativa all’annosuccessivo, facendo ricorso al ravve<strong>di</strong>mento operoso ebeneficiando pertanto <strong>di</strong> sanzioni ridotte• entro i termini per l’accertamento ossia il 31 <strong>di</strong>cembre delquarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la<strong>di</strong>chiarazione senza riduzione delle sanzioni (per es. entro il31 <strong>di</strong>cembre 2016 si puo’ correggere Unico <strong>2012</strong>)OBBLIGO DI CONTRIBUZIONEPREVIDENZIALE ANCHE PER IGEOMETRI CHE DICHIARANO REDDITIPROFESSIONALI OCCASIONALIRicordo che l’obbligo <strong>di</strong> iscrizione alla Cassa riguarda tuttigli iscritti all’Albo provvisti <strong>di</strong> partita iva ma interessaanche coloro che producono un red<strong>di</strong>to derivantedall’attività professionale dell’iscritto all’Albo, seppureoccasionalmente. Infatti la CIPAG ha piu’ volte riba<strong>di</strong>to cheIl servizio <strong>di</strong> consulenza e assistenza a favore degli iscrittidelle tematiche previdenziali è magistralmente condottonella segreteria del collegio dalle brave segretarie che congentilezza e <strong>di</strong>sponibilità rispondono alle svariate richieste <strong>dei</strong>colleghi. L’articolo è stato pre<strong>di</strong>sposto dalla “nostra” GiannaNardo, che con grande competenza ha saputo riassumere lenovità delle mo<strong>di</strong>fiche già operative, recentemente approvatedai ministeri vigilanti, che sono state votate dal Comitato<strong>dei</strong> Delegati per garantire la sostenibilità <strong>della</strong> Cassa per iprossimi 50 anni, in linea con quanto richiesto dal MinistroFornero. A breve la cassa renderà <strong>di</strong>sponibili agli iscrittiulteriori servizi telematici, tra i quali la possibilità <strong>di</strong> ipotizzarequale potrà essere la pensione spettante ed il relativo potere<strong>di</strong> acquisto attualizzato <strong>della</strong> stessa, in funzione <strong>dei</strong> red<strong>di</strong>tigià denunciati e quelli che si presuppone potranno esservi infuturo in base all’ipotesi <strong>di</strong> crescita red<strong>di</strong>tuale in percentualeo meno per verificare se potrà convenire o meno l’aderireal “Fondo Pensione Futura” istituito dalla Cassa <strong>Geometri</strong>. Ilprossimo martedì 19 febbraio, verosimilmente nella sede del<strong>Collegio</strong>, verrà presentato il nuovo fondo tutto <strong>dei</strong> geometri,dal collega Leo Momi del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<strong>della</strong> Cassa <strong>Geometri</strong> e da un funzionario <strong>della</strong> Cassa,spiegando i vantaggi <strong>della</strong> previdenza complementare a cuifacoltativamente ci si potrà iscrivere e la convenienza rispettoad altri prodotti similari da cui eventualmente sarà possibileemigrare.”il compimento <strong>di</strong> atti eseguiti dagli iscritti all’Albo sprovvisti<strong>di</strong> partita IVA è già <strong>di</strong> per se rilevante ai fini dell’iscrizionealla Cassa secondo la vigente normativa che non richiede ilcarattere <strong>della</strong> continuità e <strong>della</strong> esclusività dell’esercizio <strong>della</strong>professione, evidenziando che l’Amministrazione finanziariariconosce nell’iscrizione all’Albo un in<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> “abitualità”nell’esercizio <strong>della</strong> professione, salvo la possibilità <strong>di</strong> fornire laprova contraria.Riguardo al concetto <strong>di</strong> “esercizio <strong>della</strong> professione” con larecente sentenza n. 14684/12 la Corte <strong>di</strong> Cassazione Sez.Lav. haprecisato come in tale concetto debba ritenersi compreso – oltreall’espletamento delle prestazioni tipicamente professionali –anche l’esercizio <strong>di</strong> attività che, pur non professionalmentetipiche, presentino un nesso con l’attività professionalestrettamente intesa, in quanto richiedono le stesse competenzetecniche <strong>di</strong> cui si avvale il professionista or<strong>di</strong>nariamentenell’esercizio <strong>della</strong> sua professione e nel cui svolgimento quin<strong>di</strong>mette a frutto (anche) la specifica cultura che gli deriva dallaformazione tipo logicamente propria <strong>della</strong> sua professione.Nel caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti l’iscrizione alla Cassa è obbligatoriain caso <strong>di</strong> compimento <strong>di</strong> atti professionali a rilevanzaesterna nell’interesse del datore <strong>di</strong> lavoro, a meno che ilCCNL <strong>di</strong> riferimento preveda un RUOLO PROFESSIONALE checontempli l’inquadramento <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti iscritti in Albi.


CIPAG<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia17PORTALE DEI PAGAMENTIQuesto nuovo servizio che permette <strong>di</strong> sanare le proprie posizionedebitorie nei confronti <strong>della</strong> CIPAG degli ultimi anni, dal 1° <strong>di</strong>ottobre è stato implementato ulteriormente; è possibileinfatti RATEIZZARE i debiti contributivi non ancora inseriti incartella esattoriale.Il mancato pagamento <strong>di</strong> due rate (anche non consecutive)comporta la revoca del beneficio concesso con l’impossibilità<strong>di</strong> procedere al pagamento delle successive rate in scadenza. Ilregolare versamento nei termini consente <strong>di</strong> ottenere il rilasciodel DURC.ACCEDI AL PRESTITO AGEVOLATI CIPAGLa cassa, tra i suoi servizi , grazie ad un accordo con la BancaPopolare <strong>di</strong> Sondrio, offre ai suoi iscritti la possibilità <strong>di</strong> accederea prestiti agevolati per l’acquisto <strong>di</strong> attrezzature, strumenti e/oarre<strong>di</strong> funzionali.I requisiti per poter accedere sono:• Iscrizione cassa da almeno due anni;• Avere una posizione contributiva regolare;• Avere un’età inferiore o pari a 60 anni;Maggiori informazioni sono scaricabili dal sito internet <strong>della</strong> cassawww.cassageometri.it , nella home page “Acce<strong>di</strong> al prestitoagevolato CIPAG”.LONG TERM CAREOltre all’attività previdenziale la Cassa ha intensificato anchel’attività assistenziale a carico <strong>dei</strong> propri iscritti con una nuova evantaggiosa copertura assicurativa collettiva contro il rischio <strong>di</strong>non autosufficienza, operata con la polizza Long Term Care cheè già attiva dal 1° marzo <strong>2012</strong>; tale polizza consente <strong>di</strong> erogareuna ren<strong>di</strong>ta vitalizia non solo al geometra in attività iscritto allaCipag ma anche ai <strong>Geometri</strong> pensionati e ai giovani ancorapraticanti.Si tratta <strong>di</strong> un servizio innovativo e <strong>di</strong> grande valore intermini <strong>di</strong> solidarietà professionale che aiuta chi si trova instato <strong>di</strong> non autosufficienza a causa <strong>di</strong> malattia , infortunio oper<strong>di</strong>ta delle forze per un periodo <strong>di</strong> tempo non inferiore a 90giorni lavorativi continuativi e necessita <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong> un’altrapersona per lo svolgimento <strong>di</strong> almeno 3 su 6 delle attivitàoriginarie <strong>della</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana.Maggiori informazioni sulle caratteristiche <strong>della</strong> polizza possonoessere visionate sul sito www.emapi.it .PENSIONI ON LINEAltra novità rilevante riguarda la possibilità <strong>di</strong> compilare on–line la domanda <strong>di</strong> pensione e che permetterà <strong>di</strong> richiedere laliquidazione <strong>della</strong> prestazione <strong>di</strong>rettamente dall’area riservata alsito web, attraverso un chiaro percorso guidato.Tale servizio permette <strong>di</strong> monitorare lo stato <strong>di</strong> lavorazione <strong>della</strong>propria richiesta, velocizzando il processo <strong>di</strong> liquidazione deltrattamento evitando così il ritardo legato alla compilazione einvio <strong>dei</strong> documenti e riducendo al minimo gli errori in fase <strong>di</strong>compilazione <strong>della</strong> domanda.Resta inteso che il servizio continuerà ad essere fornitoanche dal <strong>Collegio</strong> che potrà consigliare, in via preventiva,il miglior trattamento pensionistico al quale poter accedereed inserire <strong>di</strong>rettamente on linel’istanza prescelta.Vi ricordo che, per poter inserire la vostra domanda <strong>di</strong> pensione(o per presentare l’istanza al <strong>Collegio</strong>) dovete avere a <strong>di</strong>sposizionetutte le informazioni necessarie relative a :• STATO CIVILE, CITTADINANZA , DOMICILIO FISCALE• ALMENO UN INDIRIZZO E-MAIL• REDDITI DEGLI ULTIMI 2 ANNI• REDDITI EXTRA – PROFESSIONALI (solo per pensioni <strong>di</strong>inabilità)• NUMERO CONTO CORRENTE (IBAN)• STATO DI FAMIGLIA E CODICI FISCALI DEI FAMILIARI• DF – RED (modello scaricabile dal sito <strong>della</strong> cassa –sezione modulisticaNOVITA’ REGOLAMENTARIRicordo infine che, a decorrere dal 01/01/2013, entreranno in vigoredelle nuove norme regolamentari , le cui principali novità riguardanola pensione <strong>di</strong> vecchiaia.Per migliore comprensione allego tabella riepilogativa <strong>dei</strong> trattamentipensionistici <strong>di</strong> vecchiaia soggetti, come soprain<strong>di</strong>cato, a mo<strong>di</strong>ficheregolamentari.TRATTAMENTO NORMATIVA IN VIGORE FINO AL 31/12/<strong>2012</strong> NORMATIVA IN VIGORE DAL 01/01/2013PENSIONE DI VECCHIAIA(calcolo retributivo)Artt. 2 e 34, commi 1 e 5, reg.prev.PENSIONE DI VECCHIAIA(calcolo misto)Artt. 2 e 34, commi 1 e 6, reg.prev.PENSIONE CONTRIBUTIVA(calcolo contributiva)Art.33, comma 1, reg.prev.PENSIONE DI VECCHIAIA ANTICIPATA65 anni e 30 anni anzianitàcontributiva (calcolo misto)Art.34,comma 3,reg.prev. nomatransitoria in vigore fino al 201467 anni <strong>di</strong> età +35 anni <strong>di</strong> anzianità contributiva a regime dal2015 ed in via transitoria : 34 anni per il biennio2013-201465 anni <strong>di</strong> età +35 anni <strong>di</strong> anzianità contributiva a regime nel2015 ed in via transitoria : 34 anni per il biennio2013-201465 anni <strong>di</strong> età +Almeno 5 anni <strong>di</strong> anzianità contributiva65 anni <strong>di</strong> età +30 anni <strong>di</strong> anzianitàContributiva(maturati dal 2007 al 2014)70 anni <strong>di</strong> età – a regime nel 2019Con innalzamento graduale: 35 anni <strong>di</strong> anzianità01.01.2013 67 anni contributiva a regime01.01.2014 67 anni e 6 mesi + nel 2015 ed in via01.01.2015 68 anni transitoria : 34 anni per01.01.2016 68 anni e 6 mesi il biennio 2013-201401.01.2017 69 anni01.01.2018 69 anni e 6 mesi67 anni <strong>di</strong> età a regime nel 2016Con innalzamento graduale: 35 anni <strong>di</strong> anzianità01.01.2013 65 anni e 6 mesi Contributiva a regime01.01.2014 66 anni + nel 2015 ed in via01.01.2015 66 anni e 6 mesi transitoria: 34 anni peril biennio 2013-201467 anni <strong>di</strong> età a regime nel 2016Con innalzamento graduale:20 anni <strong>di</strong> anzia.contrib.+01.01.2013 65 anni e 6 mesi (importo pensione non01.01.2014 66 anni inferiore 1,5 volte01.01.2015 66 anni e 6 mesi importo as. sociale(Art.3 comma 6 legge335/95) ovvero 70 anniINVARIATA


norme<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia18Aggiornamenti normativiSegnalazioni sintetiche <strong>di</strong> novità legislative che riguardanola professione e l’ambito <strong>di</strong> riferimentoRiforma delle professioniregolamentateLa legge interviene sulle professioni regolamentate cherichiedono l’iscrizione ad Or<strong>di</strong>ni o Albi. In primo luogo siprevede l’abrogazione delle tariffe professionali. In caso<strong>di</strong> liquidazione <strong>della</strong> parcella in sede giu<strong>di</strong>ziaria si prevedel’utilizzo <strong>di</strong> appositi parametri ministeriali. Si prevede cheil compenso per la prestazione professionale sia pattuitocol cliente al momento del conferimento dell’incarico,non necessariamente in forma scritta. Tra le altre novità,si prevede che la durata del tirocinio professionale nonpossa essere superiore a 18 mesi, che il professionistastipuli obbligatoriamente una polizza assicurativa controi danni causati ai clienti e si interviene in tema <strong>di</strong> societàprofessionali. In particolare, nelle “STP” i professionistidevono avere almeno i 2/3 del capitale, in modo che i soci <strong>di</strong>solo capitale non possano avere un ruolo preponderante.E’ prevista l’emanazione <strong>di</strong> appositi decreti ministeriali.Art. 9-9 bis – “Il Sole 24 ore” 22.06.<strong>2012</strong> N.T. – “Italia Oggi”07.08.<strong>2012</strong> p. 21-10.08.12 p. 27-18.08.12 p. 19 – 23.08.12 p. 21Adempimenti e versamentifiscali al 20 AgostoI versamenti con F24 e gli adempimenti fiscali aventiscadenza compresa tra il 1° agosto e il 20 agosto <strong>di</strong> ognianno, potranno essere eseguiti entro il 20 agosto senzamaggiorazioni. In pratica, si rende definitiva e a regimela proroga <strong>di</strong> ferragosto, che nei passati esercizi venivaconcessa con un DPCM apposito. In sostanza, si tratta <strong>dei</strong>pagamenti con F24 <strong>di</strong> IRPEF-IRES-IRAP-INPS e ad<strong>di</strong>zionalivarie, Inail ecc. Art. 3-quaterContratti <strong>di</strong> locazionecon cedolare seccaIn tema <strong>di</strong> cedolare secca, si prevede che nei contratti <strong>di</strong>locazione assoggettati a questo regime <strong>di</strong> tassazione allafi<strong>dei</strong>ussione prestata per il conduttore non si applicano leimposte <strong>di</strong> registro e <strong>di</strong> bollo.Art. 4 co. 1 bisMo<strong>di</strong>fiche IMU e Imposte sui red<strong>di</strong>tiper gli immobiliIn tema <strong>di</strong> IMU si prevedono le seguenti mo<strong>di</strong>fiche (si in<strong>di</strong>canole più importanti):o Esenzione IMU per i fabbricati rurali in Comuni montanipresenti nell’apposito elenco ISTAT.o L’imposta <strong>di</strong> scopo (ISCO), se prevista dal comune, siapplica alla stessa base imponibile dell’IMU.o In caso <strong>di</strong> nucleo familiare i cui componenti stabiliscanola <strong>di</strong>mora abituale e la residenza anagrafica in immobili<strong>di</strong>versi nello stesso comune, le agevolazioni per l’abitazioneprincipale e per le relative pertinenze si applicano ad unsolo immobile.o La base imponibile IMU è ridotta del 50% per i seguentiimmobili: A) Fabbricati <strong>di</strong> interesse storico o artistico (art.10 D.l.vo 42/2004). B) Fabbricati inagibili o inabitabili e<strong>di</strong> fatto non utilizzati. L’inagibilità va accertata dall’Ufficiotecnico comunale o autocertificata.o A decorrere dal 01.01.<strong>2012</strong> l’IMU potrà essere versatatramite bollettino postale, oltre che con il modello F24.o L’IMU sull’abitazione principale può essere versata in 3rate aventi scadenza, rispettivamente, 16 giugno, 16settembre, 16 <strong>di</strong>cembre. In alternativa, può essere versatain due rate come per gli altri immobili.o Dichiarazione IMU: si presenta su apposito modelloentro 90 giorni dalla data in cui il possesso dell’immobileha avuto inizio, o si sono avute variazioni rilevanti per ladeterminazione dell’imposta. Sono valide le <strong>di</strong>chiarazioniICI presentate in passato. Per gli immobili per i qualil’obbligo <strong>di</strong>chiarativo è sorto dal 01.01.<strong>2012</strong>, il termine <strong>di</strong>presentazione è il 30.09.<strong>2012</strong>.o Dal <strong>2012</strong> sono abrogate le vecchie regole <strong>di</strong> determinazione<strong>della</strong> base imponibile degli immobili storici, ovvero il co. 5art. 2 D.L. 16/1993 e il co. 2 art. 11 <strong>della</strong> Legge 413/1991(applicazione <strong>della</strong> minore tariffa d’estimo prevista per leabitazione ai fini <strong>della</strong> base imponibile IRPEF).o Dal <strong>2012</strong>, in tema <strong>di</strong> IRPEF-IRES, vengono mo<strong>di</strong>ficati gliarticoli 37, 90 e 144 del D.p.r. 917/1986, prevedendo cheai fini <strong>della</strong> determinazione <strong>della</strong> base imponibile, per gliimmobili <strong>di</strong> interesse storico e artistico la riduzioneforfetaria <strong>della</strong> base imponibile è elevata al 35% (Art. 37)e al 50% (Art. 90-144) rispettivamente.o In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>vorzio o separazione, l’IMU sarà dovuta dalconiuge assegnatario dell’abitazione.Art. 4 co. da 1-ter a 12 quinques – “Il Sole 24 Ore” 15.05.<strong>2012</strong> p. 27– “Italia Oggi” 14.05.12 p. 11


norme<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia19Incremento detrazione e<strong>di</strong>lizia dal“36%” al 50% fino al 30.06.2013Si prevede un significativo incremento ai benefici fiscali IRPEFprevisti per chi effettua opere <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia (Legge449/1997 e ora Art. 16-bis co. 1-2-3 del D.p.r. 917/1986). Lenovità introdotte dal decreto sviluppo sono le seguenti.Per gli interventi effettuati e pagati con bonifico dal 26.06.<strong>2012</strong>al 30.06.2013 la detrazione IRPEF passa dal 36% al 50%, e illimite <strong>di</strong> spesa per immobile passa da 48.000 Euro a 96.000Euro. Il momento <strong>di</strong> riferimento per il sostenimento <strong>della</strong>spesa è quello in cui si effettua il bonifico bancario o postale.Per le spese sostenute entro il 25.06.<strong>2012</strong> la detrazione è del36% su un massimo <strong>di</strong> 48.000 Euro. Per le spese sostenutedal 01.07.2013 la detrazione è del 36% su un massimo <strong>di</strong>48.000 Euro.Art. 11 – “Il Sole 24 Ore” 04.08.12 p. 15Prestazioni <strong>di</strong> lavoratoricon partita IVATalvolta capita che le aziende ricevano prestazioni <strong>di</strong> lavoroda soggetti dotati <strong>di</strong> autonoma partita IVA. L’Art. 1 comma26 <strong>della</strong> Legge 92/<strong>2012</strong> prevede che, salvo prova contrariafornita dal committente, questo tipo <strong>di</strong> prestazioni lavorativedocumentate da fattura si considerano collaborazionicoor<strong>di</strong>nate e continuative ove ricorrano due delle seguenticircostanze:1)Che la collaborazione con lo stesso committente abbiadurata complessiva superiore a 8 mesi annui per due anniconsecutivi. 2) Che i corrispettivi annui complessivamentepercepiti per la collaborazione nell’arco <strong>di</strong> due anni solariconsecutivi, anche se fatturati a <strong>di</strong>versi soggetti riconducibilial medesimo centro d’interessi, costituisca più dell’80%<strong>dei</strong> corrispettivi complessivi del collaboratore. 3)Che ilcollaboratore <strong>di</strong>sponga <strong>di</strong> una postazione fissa <strong>di</strong> lavoropresso il committente. Le con<strong>di</strong>zioni sono state esposte cosìcome mo<strong>di</strong>ficate dalla Legge 134/<strong>2012</strong>.La presunzione <strong>di</strong> legge non si applica se ricorrono i seguentirequisiti: 1)La prestazione sia connotata da competenzeteoriche <strong>di</strong> grado elevato acquisite attraverso significativipercorsi formativi. 2) Il red<strong>di</strong>to annuo percepito dallavoratore autonomo non sia inferiore a 1,25 volte il minimoimponibile ai fini del versamento <strong>dei</strong> contributi INPS gestionecommercianti, ovvero a Euro 18.663,00 per l’anno <strong>2012</strong>. Lapresunzione non opera anche per le prestazioni lavorativesvolte nell’esercizio <strong>di</strong> attività professionali per le quali èrichiesta l’iscrizione ad un Or<strong>di</strong>ne o ad Albi professionali.Le novità si applicano ai contratti stipulati dopo l’entrata invigore delle nuove norme, mentre per i rapporti in corso lenovità si applicano dopo 12 mesi dall’entrata in vigore.Nel caso in cui la prestazione lavorativa sia riqualificata comecollaborazione coor<strong>di</strong>nata e continuativa, i contributi INPSda versare alla gestione separata (Art. 2 comma 26 Legge335/1995) sono a carico per 2/3 del committente e per 1/3del collaboratore.Art. 1 co. 23/27 – “Il Sole 24 Ore” 04.07.12 N.T. - 06.08.12 p. 5– “Italia Oggi” 25.06.12 p. 5 – 20.08.12 p. 16Proroga detrazione e<strong>di</strong>lizia“55%” al 30.06.2013La detrazione per gli interventi <strong>di</strong> risparmio energeticoqualificato (pannelli solari, sostituzione caldaie, coibentazionee infissi, riqualificazione energetica) <strong>di</strong> cui all’art. 1 co. 344-345-346 <strong>della</strong> Legge 296/2006, che prevede una detrazionedel 55% delle spese sostenute (con i soliti limiti <strong>di</strong> spesa) sue<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> qualsiasi categoria catastale a favore <strong>di</strong> soggettiIRPEF e soggetti IRES, viene prorogata al 30.06.2013. Dal01.07.2013 rimane possibile solo la detrazione or<strong>di</strong>naria del36% <strong>di</strong> cui all’art. 16-bis del D.p.r. 917/1986.Art. 11 – “Italia Oggi” 31.07.12 p. 26


tecnologia delle costruzioni<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia20Le ghiacciaie<strong>di</strong> Villa Pisani a StraIn molti e<strong>di</strong>fici storici <strong>di</strong> lusso <strong>dei</strong> secoli scorsi si usavastipare gran<strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> ghiaccio per poi rivenderle<strong>di</strong> Giovanbattista SmaniaNel continuare la pubblicazione de<strong>di</strong>cata alle ghiacciaieiniziata nell’ultimo <strong>numero</strong> <strong>di</strong> Geo – Link, è interessanteporre all’attenzione <strong>dei</strong> lettori la “descrizione <strong>dei</strong> lavorida farsi” rintracciata in originale presso gli archivi <strong>della</strong>Soprintendenza.L’elaborato autentico, redatto dai tecnici progettisti nel 1838,si riferisce alla costruzione <strong>di</strong> una delle due ghiacciaie che sitrovano nei giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Villa Pisani <strong>di</strong> Stra e precisamente aquella localizzata sul lato nord ovest del parco.Il testo è stato ovviamente trascritto perché redatto a manocon penna ad inchiostro e risulta <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile lettura.L’altro manufatto realizzato in zona nord – est del giar<strong>di</strong>nopotrà essere oggetto <strong>di</strong> successivo approfon<strong>di</strong>mento suquesta rivista.Vista laterale <strong>della</strong> ghiaciaiaNotevoli le <strong>di</strong>sposizioni progettuali <strong>della</strong> costruzioneriscontrabili dai <strong>di</strong>segni e dalle foto che evidenziano uncaratteristico elemento <strong>di</strong> arredo storico del parco.Planimetricamente la ghiacciaia risulta <strong>di</strong>visa in due particomunicanti fra <strong>di</strong> loro: una <strong>di</strong> forma ipogea, completamenteinterrata e coperta da una volta in mattoni che costituisceil locale a<strong>di</strong>bito a ghiacciaia; l’altra <strong>di</strong> forma rettangolare,coperta da una volta a botte a<strong>di</strong>bita ad ingresso che fungevada bussola per ridurre al minimo gli scambi termici fra internoed esterno.Trascrizione del capitolato originale1) La ghiacciaia sarà costruita nel bosco alla sua estremitàverso tramontana e nel sito precisamente marcato nel tipo.Il taglio <strong>dei</strong> cespugli e pale esistenti nello spazio in cui saràcostruita la ghiacciaia sarà fatto a cura del custode delReal giar<strong>di</strong>no, e così pure a cura dello stesso saranno fattefare le nuove impiantaggioni, ed il completamento <strong>della</strong>montagnola.2) Il centro <strong>della</strong> fabbrica sarà venti metri <strong>di</strong>stanti dalla mura <strong>di</strong>cinta verso la strada, e sarà combinato a metà <strong>della</strong> <strong>di</strong>stanzafra l’angolo del Magazzino, e la mura <strong>di</strong>vidente il bosco dallaa<strong>di</strong>acente Corte.


tecnologia delle costruzioni<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia214) Nella detta mura circolare vi saranno innestati all’altezza <strong>di</strong>m. 0,50 in tutto <strong>dei</strong> mo<strong>di</strong>glioni <strong>di</strong> vivo lunghi m. 0,40 circa,e sporgente almeno m. 0,15 e questi <strong>di</strong>spositivi in modo dapoter sostenere delle travate poste ad egual <strong>di</strong>stanze.5) Al piano del zatterone sarà formato un tombino <strong>della</strong> luce<strong>di</strong> m. 0,50 e l’altezza <strong>di</strong> m. 0,52, non compresa la sottopostacastellata.Questo tombino partirà dal suddetto sito, e per l’altezza <strong>di</strong>m. 21,80 <strong>di</strong>scenderà a m. 0,20, in<strong>di</strong> per m. 2,3 <strong>di</strong>scenderà inm. 0,70 ed in modo che la sua bocca debba sottostare al pelodell’acqua del fosso in cui sboccherà.I piedritti <strong>di</strong> questo tombino saranno lunghi m. 0,50 grossi m.0,25, e la volta <strong>di</strong> mezza pietra, e l’interno selciato in coltello,il tutto potrà essere fatto <strong>di</strong> pietre vecchie.Nel passare con la costruzione del tombino sotto il muro<strong>di</strong> cinta, sarà cura dell’assuntore, <strong>di</strong> prendere tutte quelleprecauzioni che occorrono per rinforzare il muro tagliato.Pianta piano <strong>di</strong> campagna3) La fondamenta sarà in forma circolare, profonda, m. 1,50circa sotto l’attuale piano, e sarà basata sopra zatterone,composto da doppio ponte rovescio in larice.Il <strong>di</strong>ametro interno sarà <strong>di</strong> m. 6,60, e la grossezza del murom. 0,63, ossia <strong>di</strong> due pietre e mezza, e ciò per tutta l’altezza<strong>di</strong> m. 2,50.Il muro potrà essere fatto con pietre vecchie, ma in calcepadovana, e sabbia, usando l’avvertenza occorrente perchéformi presa, al quale ogetto sarà da valersi <strong>di</strong> cementocaldo.6) Costruite in tal modo le fondamenta, de il tombino totaledovrà essere la terra in fianco <strong>della</strong> prima, ed ad rinfianco ecoperto del secondo il tutto ben compattato fino all’altezzadel piano attuale.La terra sovrabbondante per la quantità corrispondente allospazio occupato delle fondamenta e tombino, sarà <strong>di</strong>sposta astrati ben battuti nello spazio, da rialzarsi nel sito che all’attopratico sarà trovato più conveniente per non impe<strong>di</strong>re laprogressione delle altre opere.7) Parimenti con pietre vecchie saranno costruite lefondamenta dell’atrio ed ali inerenti.L’atrio sarà largo m. 4, lungo m. 3,20 agli estremi, le ali m.2,20, e queste grosse m. 0,50 alte m. 1,80.Queste fondamenta saranno basate su fondo attuale,come vedasi dal tipo, ma sarà promesso espurgo, in<strong>di</strong> saràcostipato, poscia coperto con doppi ponti rovesci <strong>di</strong> larice.Contemporaneamente alle costruzioni <strong>di</strong> queste fondamentasaranno praticati i rialzi bene battuti a strati non maggiori <strong>di</strong>m. 0,20 e ciò fino all’altezza <strong>di</strong> un metro.Sezione AA


tecnologia delle costruzioni<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia22Prospetto Nord8) Il rialzo sulla base totale per l’altezza <strong>di</strong> un metro come siè detto, e che corrisponderà alla sommità delle fondamentadel muro circolare, che stà m. 0,80 sotto alla sommità dellefondamenta dell’atrio, questo rialzo sarà fatto con buonaterra tenace, asciutta bene costipata, e sarà presa in quellevarie località che sarà suggerito all’atto pratico nelle <strong>di</strong>stanzelimitate a tre ricambi ragguagliati.La base <strong>di</strong> questo rialzo sarà circolare del <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong> m. 9,3avrà la scarpata dell’uno per uno, quin<strong>di</strong> il <strong>di</strong>ametro superioredel rialzo sarà <strong>di</strong> m. 21.Sopra questo rialzo lungo la periferia sarà a tempo opportunoed a cura <strong>della</strong> custo<strong>di</strong>a fatte le occorrenti piantagioni.9) Le cave generali per tal conto saranno otturate condeposizione del fiume o d’altra conveniente materia chepotesse avere l’assuntore da impiegarsi con sod<strong>di</strong>sfazionenel <strong>di</strong>rigente il lavoro.10) Condotto il lavoro in tal modo, si provvederà allacostruzione <strong>della</strong> volta del raggio <strong>di</strong> m. 3,30 nell’interno egrossa m. 0,50 combinando la lunetta verso l’atrio il tuttocome viene <strong>di</strong>mostrato nel tipo.11) I muri laterali e la volta dell’atrio che sarà rivolta versotramontana saranno grossi mt. 0,50 quelli alla fronte delle alim. 0,38 e gli interni <strong>di</strong>visori m. 0,25 il tutto <strong>di</strong> pietre nuovelavorate come sopra.15) Nei muri <strong>della</strong> porta d’ingresso vi sarà combinato unfinestrino a …................ con doppia lastra ferma in modoche non passi ….Si avverte che ciò che è necessario, la seconda porta vienestabilita perchè usando la ghiacciaia non entri aria a danno<strong>della</strong> stessa.16) Il fondo sotto ai mo<strong>di</strong>glioni in<strong>di</strong>cati all’articolo 4 saràriempito <strong>di</strong> sabbia asciutta e posta all’imboccatura dello scolo,in maniera tale che non scoli la sabbia ma soltanto l’acqua.Alle pareti vi saranno innestati molti onzini a foro per poterappiccicare, rivestimento <strong>di</strong> paglia in grossezza conveniente,in maniera che le lastre <strong>di</strong> ghiaccio siano <strong>di</strong>stanti dallemurature.17) Costruita in tal modo la ghiacciaia e <strong>di</strong>ssecata la muraturavi saranno applicati sopra ai mo<strong>di</strong>glioni in<strong>di</strong>cati in legno <strong>di</strong>larice m. 0,20 in<strong>di</strong> coperte con tavolette <strong>di</strong> larice appiccicatecon chio<strong>di</strong> in …Prima <strong>di</strong> usarla sarà completata la montagnola continuandola scarpata dell’uno per uno circa fino al vertice. Ai pie<strong>di</strong> visarà costruita piccola salita con buona pendenza acciò che leacque piovane smaltiscano sollecitamente.12) La porta d’ingresso sarà larga m. 1,50, alta m. 2,30 equella interna larga pure m. 1,30, alta m. 2,00 con gra<strong>di</strong>no equello del muro <strong>di</strong>visorio larga un metro alta due.Nella costruzione delle porte saranno impiegate due soglie <strong>di</strong>vivo per seminato <strong>di</strong> cotto.13) La porta d’ingresso sarà munita <strong>di</strong> serramento compostocon ponte con fodera tavola in larice. Avrà due robustebandelle, car<strong>di</strong>ni relativi, serratura a chiave, per catenacci.La seconda porta sarà pure <strong>di</strong> larice <strong>di</strong> doppia tavolamunita <strong>di</strong> bandelle, car<strong>di</strong>ni catenacci che la porta del muro<strong>di</strong>visorio sarà uguale, ma munita anche <strong>di</strong> serratura e chiavi.14) Nello stanzino ricavato dal muro <strong>di</strong>visorio sarà fatto unforo nella volta <strong>della</strong> ghiacciaia e questi del lato in quadro <strong>di</strong>m. 0,30, munito <strong>di</strong> serramento <strong>di</strong> tavola con catenaccio.Prospetto d’entrata - si nota la porta tamponata


arte e cultura<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaL’istinto artisticoin Riviera del Brenta23Un curioso esempio <strong>di</strong> mosaico nel territorio brentanotesto <strong>di</strong> Andrea Burronifoto <strong>di</strong> Giovanni Battista SmaniaLa prima delle sei lezioni americane <strong>di</strong> Calvino, parla <strong>della</strong>leggerezza dell’animo e del pensiero in rapporto allalibertà creativa.La sua è una teoria risultante da varie letture <strong>di</strong> storiasociale, dell’arte e <strong>della</strong> letteratura, tutto questo scrivereconcorda su un punto fondamentale.L’espressione <strong>della</strong> libertà artistica è in<strong>di</strong>pendente daitempi, mo<strong>di</strong>, influenze e culture.E’ come un virus che aggre<strong>di</strong>sce un organismo e nonlo libera fintanto che il suo iter <strong>di</strong> sviluppo, crescita econseguente sterminio, non sia completato.Non occorre molto per capire e teorizzare il fluttuarequasi paranormale <strong>di</strong> una ciclicità <strong>di</strong> idee che, secondola spirale <strong>dei</strong> corsi e ricorsi, si ripresenti in luoghi e tempi,apparentemente senza legami.Dalle invenzioni <strong>della</strong> preistoria, passando per il me<strong>di</strong>oOriente e Roma, approdando in Spagna, in Argentina,a Parigi e Capalbio, il virus del mosaico ad istinto, nontralascia la splen<strong>di</strong>da Riviera del Brenta e, come perMozart nella musica, un improbabile quanto incre<strong>di</strong>bile“artista”, regala al mondo un opera musiva, espressione<strong>di</strong> solo istinto, a <strong>di</strong>mostrazione che l’arte è nell’aria, che lovogliamo o no, che ne cerchiamo le ra<strong>di</strong>ci o meno.Il mistero rimane nell’ispirazione.Non sapremo mai quali misteriose e intricate alchimieavviluppano i geni che determinano l’espressione <strong>di</strong>qualunque forma d’arte.Ci piace credere che la creatività si trasmette come unanuvola <strong>di</strong> polline portata da vento e che ricade senzain<strong>di</strong>rizzi o permessi, ma secondo la semplice e meravigliosalegge <strong>di</strong> gravità.


professione & satira<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> Venezia24Teo Teodolite e il trafugamentodelle norme made in ChinaLe follie <strong>di</strong> un eroe oscurocon un gran senso dell’umorismo<strong>di</strong> Giovambattista SmaniaIl Geometra Teo Teodolite, visto che gli incarichi scarseggiavano,stava pensando <strong>di</strong> farsi assumere da una fabbrica <strong>di</strong> bibitegassate in qualità <strong>di</strong> verificatore per numerare una ad unale bollicine <strong>di</strong> C02 contenute in ogni bottiglia <strong>di</strong> bevanda dasottoporre alla nuova tassa in promulgazione per risanare ilbilancio nazionale.Ad un certo momento era entrata nello stu<strong>di</strong>o una signora<strong>di</strong> mezza età in pompa magna chiedendogli <strong>di</strong> essere imme<strong>di</strong>atamentevisitata, al che Teodolite le aveva subito risposto,dopo aver incassato 150 euro, che secondo lui la donna avevabisogno <strong>di</strong> un paio <strong>di</strong> occhiali.Lei si era meravigliata che appena entrata, prima ancora <strong>di</strong>essere visitata, le fosse stata <strong>di</strong>agnosticata la necessità <strong>di</strong> occhiali.Al che Teodolite le aveva fatto presente che lui era geometra,come da tabella esposta sulla porta, e che l’oculista aveva lostu<strong>di</strong>o al piano superiore.Proprio in quel momento era giunta in ufficio la notizia dell’avvenutotrafugamento dal caveau antiatomico comunale<strong>della</strong> bozza originale segreta delle Nuove Norme Tecniche Attuative.L’elaborato, allo scopo <strong>di</strong> risparmiare sulle spese, era stato realizzatoin cooperativa con lo Stu<strong>di</strong>o Urbanistico Cinese “StellaRossa” e scritto rigorosamente su carta <strong>di</strong> riso.A tal fine il comune risultava gemellato con Pechino.L’atto infame era stato perpetrato da un commandos <strong>di</strong> trafficantispecializzati in sottrazioni con destrezza <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namenticostruttivi altamente tecnologici.I pirati urbanistici avevano chiesto come riscatto l’imme<strong>di</strong>atorilascio senza con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cento permessi <strong>di</strong> costruzione, centocinquantaabitabilità, duecento autorizzazioni <strong>di</strong> passi carraie contoventicinque pareri ambientali.Altrimenti avrebbero ridotto tutta la preziosa documentazionein coriandoli da amalgamare con le meren<strong>di</strong>ne da esportare inItalia.Imme<strong>di</strong>atamente i vigili urbani avevano avviato le indagini esporto denuncia alla Corte Europea <strong>dei</strong> Diritti Umani per reato<strong>di</strong> <strong>di</strong>sastro urbanistico colposo e doloso, “inturbiamento”con sostanze cementizie <strong>di</strong> norme tecniche attuative segrete,omissione dolosa <strong>di</strong> cautele contro i P.R.G. <strong>dei</strong> comuni confinantie delle città metropolitane, danneggiamento aggravato<strong>della</strong> reputazione degli amministratori, violazione <strong>di</strong> segreticomunali, sottrazione <strong>di</strong> sostanze urbanistiche in fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oe quin<strong>di</strong> altamente pericolose e inquinanti delle mentidegli abusivi professionali, favoreggiamento del terrore nellefuture zone <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento demografico.Il tecnico comunale, che sulla bozza ci aveva lavorato in segretocinque anni in collaborazione con l’architetto cinese Tiro- Su – Muri, si era <strong>di</strong>messo dall’incarico per <strong>di</strong>sonore e subito icitta<strong>di</strong>ni avevano indetto “La giornata del sollievo”.Per aderire alla richiesta <strong>dei</strong> narco – urbanistici, dal balconedel Palazzo <strong>di</strong> città il Sindaco gettava a spaglio sulla popolazioneaccorsa centinaia <strong>di</strong> permessi a costruire e autorizzazioni.I citta<strong>di</strong>ni pur <strong>di</strong> accaparrarseli, memori delle gare <strong>di</strong> tuffo alleOlimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Londra, si producevano in un doppio avvitamentoe mezzo all’in<strong>di</strong>etro con triplo salto mortale e tuffo carpiatolaterale con svirgolamento trasversale cadendo in pie<strong>di</strong> sulsottostante verde pubblico attrezzato sventolando come ban<strong>di</strong>erail titolo abilitativo.In considerazione dell’alta velocità con la quale venivano consegnatii permessi a costruire, il comandante <strong>dei</strong> vigili, su perfidoconsiglio istigativo dell’economo, per incrementare le cassecomunali aveva rispolverato un vecchio radar – tachimetricoa carburo per multare l’eventuale rilascio troppo veloce dellepratiche e<strong>di</strong>lizie e la eccessiva lentezza nel pagare gli oneriurbanistici.Sulla porta dell’ufficio tecnico aveva affisso un cartello segnaleticocon la scritta : “controllo elettronico <strong>della</strong> velocità <strong>di</strong> rilasciodelle pratiche e<strong>di</strong>lizie e pagamento oneri”.Nel frattempo, per non sbordare dal patto <strong>di</strong> stabilità, avevanotolto l’auto blu anche ai bidelli e ridotta la scorta al tecnicocomunale minacciato <strong>di</strong> genoci<strong>di</strong>o più volte.Il geometra Teodolite aveva dal canto suo contribuito con alcuneproposte per sanare il bilancio comunale : ritrovare lacapacità <strong>di</strong> vergognarsi e mettere una tassa sulle <strong>di</strong>sgrazie.Inoltre aveva suggerito <strong>di</strong> emettere degli eurobond comunaliche per garanzia avevano i cestini <strong>dei</strong> rifiuti (dove c’erano!).L’assessore alle finanze credeva che l’eurobond fosse un filmcon 007.La situazione si era fatta critica; l’ufficio tecnico aveva messoperfino un sensibilissimo metal detector.Teodolite aveva subito adottato una cura <strong>di</strong> spinaci che contenendoferro facevano scattare l’allarme ogni volta che si recavain comune.


news dal collegio<strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureati <strong>della</strong> provincia <strong>di</strong> VeneziaNotizie dal <strong>Collegio</strong>25Aggionamenti sulla vita dell’EnteCOSTITUZIONE COMMISSIONE GIOVANI.Con delibera n. 110/12, nella seduta del 12 giugnou.s. il Consiglio Direttivo del <strong>Collegio</strong> ha costituito laCommissione Giovani e con delibera n. 111/12 è statonominato Responsabile <strong>della</strong> Commissione il geom.Alessandro Barbieri <strong>di</strong> Musile <strong>di</strong> Piave (n. iscr. 2495).Nel successivo Consiglio del 12 luglio u.s. sono statinominati i componenti <strong>di</strong> cui forniamo l’elenco:BERTOLDO CARLO ALBERTO n. iscr. 2.521BERTO DIEGO n. iscr. 2.516BUSATO ANDREA n. iscr. 2.517CHINELLATO SIMONE n. iscr. 2.520CREPALDI STEFANO n. iscr. 2.557LOTTO SARA n. iscr. 2.540MACCHIONI SAMANTHA n. iscr. 2.556MARTIN LUCA n. iscr. 2.546MORO ALESSANDRO n. iscr. 2.403ORLANDO CRISTINA n. iscr. 2.501RANZATO CLAUDIA n. iscr. 2.518SALAMON ALESSANDRO n. iscr. 2.526SEMENZATO GIACOMO n. iscr. 2.496SFORZIN SANDRO n. iscr. 2.429TREVISAN ELISA n. iscr. 2.529VIVIAN MARCO n. iscr. 2.395Organismo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azioneInterprofessionale Nazionale:“GEO-C.A.M.”Si porta a conoscenza <strong>di</strong> tutti gli Iscritti che, in data 3settembre u.s., con provve<strong>di</strong>mento n. 922, l’Organismo<strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione Interprofessionale Nazionale “GEO-C.A.M.” (Associazione Nazionale <strong>Geometri</strong> ConsulentiTecnici, Arbitri e Me<strong>di</strong>atori) è stato iscritto nel Registrodegli Organismi <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione tenuto dal Ministero<strong>della</strong> commerciali per le materie <strong>di</strong> specifica competenzaprofessionaleLa GEO-C.A.M. è inoltre stata riconosciuta conprovve<strong>di</strong>mento n. 344, quale Ente <strong>di</strong> Formazione perl’attivazione e lo svolgimento <strong>di</strong> corsi per me<strong>di</strong>atoreprofessionista (secondo quanto <strong>di</strong>sposto dal Decreto del06/07/2011 n. 145).Si Informa inoltre che la Sezione <strong>di</strong>staccata <strong>di</strong> Veneziadell’Organismo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione InterprofessionaleNazionale “GEO-C.A.M.” è attiva presso il <strong>Collegio</strong><strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Veneziacon una struttura propria costituita da un referente localee da due responsabili <strong>di</strong> Sezione.ADOZIONE NUOVO TIMBRO PROFESSIONALE PER GEOMETRI LAUREATICon circolare prot. 2442/<strong>2012</strong>/MDM/ng è stata <strong>di</strong>vulgata a tutti gli Enti interessati, la comunicazione che il ConsiglioDirettivo del <strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Venezia, ha <strong>di</strong>sposto l’adozione <strong>di</strong> un nuovo timbroprofessionale per tutti i geometri Laureati Iscritti all’Albo, come <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato:Per i geometri <strong>di</strong>plomati iscrittiall’Albo rimane comunque invigore il timbro già in uso.


26Variazioni Albo <strong>Geometri</strong>e Registro PraticantiREGISTRO TIROCINANTISeduta del Consiglio Direttivo del 12 giugno <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Altamura Mauro via Mussetta <strong>di</strong> Sopra n. 41/A 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE)Geom. Favaretto Alberto viale Roma n. 98 35010 MASSANZAGO (PD)Geom. Levorato Marco via Albarea n. 25 30031 DOLO (VE)Geom. Toccane Eleonora Silvana via veronese n. 25 30020 LA SALUTE DI LIVENZA (VE)RICONOSCIMENTO CONCLUSIVO ATTIVITà TECNICA SUBORDINATAGeom. Cazzin Giacomo via G. B. Belzoni n. 7/2 30035 MIRANO (VE)Seduta del Consiglio Direttivo del 12 luglio <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Di Martino Aldo via Cavour n. 2 35011 CAMPODARSEGO (PD)Geom. Lazzaro Andrea via Vigonovese n. 150 35020 SAONARA (PD)Seduta del Consiglio Direttivo del 8 agosto <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Bello Nicolò via Toti dal Monte n. 3/7 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE)Geom. Bergo Sara via Silvio Pellico n. 12 30027 SAN DONA’ DI PIAVE (VE)Geom. Costantini Samuel via Mantegna n. 1 30174 ZELARINO (VE)Geom. Gambaro Jacopo via J. da Bassano n. 35/A 30035 MIRANO (VE)Geom. Infanti Luca via Cal Nova n. 19 31010 FARRA DI SOLIGO (VE)Geom. Molin Francesco via Villafranca n. 6 30174 VENEZIA MESTRE (VE)Geom. Rizzo Mattia via A. Diaz n. 22 30030 SALZANO (VE)Seduta del Consiglio Direttivo del 5 settembre <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Mores Elia via Codroipo n. 8/2 39053 LATISANA (UD)Geom. Utenti Luca via Comelico n. 11 30173 VENEZIA MESTRE (VE)CANCELLAZIONIGeom. De Simone Anna Maria richiesta dall’iscritta con decorrenza 21/08/<strong>2012</strong>RICONOSCIMENTO CONCLUSIVO ATTIVITà TECNICA SUBORDINATAGeom. Bragato Nicola via Bruno Mion n. 52 30038 SPINEA (VE)Seduta del Consiglio Direttivo del 27 settembre <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Bosello Antonio strada Noalese Sud n. 102/A 30033 NOALE (VE)Geom. Celli Federico via Burano n. 27 30016 JESOLO (VE)Geom. Galvagno Salvatore viale S. Margherita n. 119/D20 30021 CAORLE (VE)Geom. Isufi Oltiona via Feltre n. 7 30016 JESOLO (VE)Geom. Mantente Silvia via delle Felci n. 28 30173 CAMPALTO (VE)Geom. Marin Elena via 8 marzo n. 11 30010 CAMPAGNA LUPIA (VE)Geom. Mazzocco Alessio via G. Marconi n. 58 30030 SALZANO (VE)Geom. Ronca Matteo via Borgonuovo n. 32 30016 JESOLO (VE)Geom. Sorato Davide strada al Bivio n. 3 30174 ZELARINO (VE)Geom. Tiengo Giacomo s.s. Romea n. 302 30015 CHIOGGIA (VE)Seduta del Consiglio Direttivo del 24 Ottobre <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Memishoski Denis via Emilia n. 20/B 31050 MONASTIER (TV)Geom. Toniolo Filippo via Olmo n. 11 30030 MARTELLAGO (VE)Geom. Vegli Mattia via delle Pree n. 1 30030 MARTELLAGO (VE)


ALBOSeduta del Consiglio Direttivo del 12 giugno <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Boscolo Riccardo via Ambra n. 24 30015 CHIOGGIA (VE)CANCELLAZIONIGeom. Dreosti Marino decesso con decorrenza 15/02/<strong>2012</strong>Geom. Guarinoni Alessio <strong>di</strong>missioni volontarie con decorrenza 23/05/<strong>2012</strong>Seduta del Consiglio Direttivo del 12 luglio <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Basso Sabina via del Tezzo n. 11/3 30033 NOALE (VE)CANCELLAZIONIGeom. Marton Antonio decesso con decorrenza 11/05/<strong>2012</strong>CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTOGeom. Be<strong>di</strong>n Luciana <strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> <strong>di</strong> Padova con decorrenza 26/01/<strong>2012</strong>Seduta del Consiglio Direttivo del 5 settembre <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Zorzetto Andrea via Ver<strong>di</strong> n. 13 30030 MARTELLAGO (VE)Seduta del Consiglio Direttivo del 27 settembre <strong>2012</strong>CANCELLAZIONIGeom. Scala Antonio <strong>di</strong>missioni volontarie con decorrenza 18/09/<strong>2012</strong>Seduta del Consiglio Direttivo del 24 Ottobre <strong>2012</strong>NUOVE ISCRIZIONIGeom. Franceschin Silvia via Camporese n. 130 30173 VENEZIA MESTRE (VE)CANCELLAZIONIGeom. Bal<strong>di</strong>ssera Marco <strong>di</strong>missioni volontarie con decorrenza 04/10/<strong>2012</strong>CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTOGeom. Zamarian Monica <strong>Collegio</strong> <strong>Geometri</strong> <strong>di</strong> Roma con decorrenza 08/10/<strong>2012</strong>ISCRIZIONI ELENCHI SPECIALI 818/84Geom. Feletti Massimo viale Veneto n. 19 30015 SOTTOMARINA (VE)I servizi del <strong>Collegio</strong>- Ricevimento presidente e segretariotutti i mercoledì mattinadalle 10.00 alle 12.30- Consulenza legale con un Avvocatoil primo mercoledì <strong>di</strong> ogni mesedalle 10.00 alle 12.30- Consulenza in materia <strong>di</strong> previdenza(Cassa <strong>Geometri</strong>) con i delegati Cipagl’ultimo mercoledì <strong>di</strong> ogni mesedalle 10.00 alle 12.30- Consulenza Parcellel’ultimo mercoledì <strong>di</strong> ogni mese,previo appuntamento telefonico- Consulenza Fiscale con un Dottore commercialistasu appuntamentoTutti i servizi sono gratuiti, previo appuntamento telefonicocon la segreteria tel. 041985313 - fax 041980941e-mail:sede@collegio.geometri.ve.it.Orario <strong>di</strong> apertura <strong>della</strong> segreteria ma-ven dalle 9.30 alle 12.30.Consulenza competenze professionali previo appuntamento telefonico


COMITATO REGIONALE GEOMETRI EGEOMETRI LAUREATI DELL’EMILIA ROMAGNAVia <strong>della</strong> Beverara, 9 - 40131 BolognaTel. 051 235626 Fax 051 266832www.collegiogeometri.bo.itCOMITATO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATIDELL’EMILIA ROMAGNAVia <strong>della</strong> Beverara, 9 - 40131 BolognaTel. e Fax 051 6345739www.fondazionegeometrier.itRACCOLTA FONDI SISMAEMILIA-ROMAGNAIl Comitato Regionale <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati dell’EmiliaRomagna e la Fondazione <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> Laureati dell’EmiliaRomagna hanno promosso un’iniziativa solidale denominata“Raccolta fon<strong>di</strong> sisma Emilia-Romagna <strong>2012</strong>” con l’obiettivo <strong>di</strong>fornire un sostegno ai colleghi che, a causa degli esiti devastanti delsisma dello scorso maggio, sono impossibilitati a riprendere il lavoroperché privati <strong>dei</strong> loro stu<strong>di</strong> (<strong>di</strong>venuti inagibili), delle loro attrezzature<strong>di</strong>strutte e <strong>di</strong> ogni minimo supporto che consenta <strong>di</strong> operare anchein regime <strong>di</strong> precarietà.Il <strong>Collegio</strong> <strong>di</strong> Venezia ha già provveduto a destinare un contributo.Chi vorrà esprime un ulteriore gesto, anche piccolo, <strong>di</strong> solidarietà, lopuò fare attraverso una donazione in denaro a favore <strong>di</strong>:FONDAZIONE GEOMETRI E/ROMAGNAVia <strong>della</strong> Beverara 9 - 40131 BOLOGNABanca Monte <strong>dei</strong> Paschi Filiale BOLOGNA AG. 19CAUSALE “RACCOLTA FONDI SISMA E/ROMAGNA <strong>2012</strong>”Cod. IBAN - IT 36 J 01030 02417 000001257413(Tutti i versamenti effettuati presso laBanca Monte Paschi <strong>di</strong> Siena sono gratuiti)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!