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Varianti puntuali al PRG - Controdeduzioni ai ... - Comune di Osimo

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scheda n. 1 ­ il C.P.T. rileva che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha provveduto a svolgere le<strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> V.A.S. avviando singole e separate procedure per lequattro aree oggetto <strong>di</strong> Variante, mentre ritiene che solo basandosi su un'an<strong>al</strong>isicomplessiva degli obiettivi e delle azioni del piano è possibile svolgere unaverifica preliminare della significatività degli effetti, considerando anche ilcarattere cumulativo degli effetti stessi; <strong>al</strong> riguardo invita l'AmministrazioneComun<strong>al</strong>e a verificare la conformità dei proce<strong>di</strong>menti avviati rispetto <strong>ai</strong>principi gener<strong>al</strong>i <strong>di</strong> cui <strong>al</strong>la D.G.R. 1287/1997;scheda n. 2 ­ il C.P.T., pur formulando una serie <strong>di</strong> considerazioni preliminari <strong>di</strong> caratteregener<strong>al</strong>e e riferite <strong>al</strong>le quattro aree, esprime sostanzi<strong>al</strong>mente un rilievo relativo<strong>al</strong>la sola area 2, come riportato anche nell'Oggetto della scheda stessa,richiamando quanto contenuto nella Relazione Istruttoria <strong>al</strong>legata <strong>al</strong>laDetermina <strong>di</strong> Esclusione d<strong>al</strong>la procedura <strong>di</strong> V.A.S. n° 21 del 03/02/2011,ovvero l'invito rivolto d<strong>al</strong>l'Autorità Competente (Provincia <strong>di</strong> Ancona)<strong>al</strong>l'Autorità Procedente (<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>) <strong>al</strong>la redazione <strong>di</strong> un appositodocumento da <strong>al</strong>legare <strong>al</strong>la Variante (che esplicitasse come le considerazioniambient<strong>al</strong>i fossero state integrate nella Variante stessa e <strong>di</strong> come si fosse tenutoconto dell'esito della verifica <strong>di</strong> assoggettabilità), che <strong>di</strong> fatto è stato <strong>di</strong>satteso;inoltre viene rilevato che, a seguito <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti amministrativiintervenuti durante l'iter della presente Variante, è stata stravolta la <strong>di</strong>sciplinapropria dell'area in questione, motivo per cui viene richiesta una ulterioredocumentazione in grado <strong>di</strong> meglio argomentare le variazioni <strong>al</strong>la normativastessa e <strong>di</strong> motivare in modo esaustivo la loro complessità;scheda n. 3 ­ il C.P.T. rileva incongruenze tra la procedura <strong>di</strong> pubblicazione descritta nelladelibera consiliare <strong>di</strong> adozione definitiva n° 66/2012 e quella prevista <strong>al</strong>l'art.26della L.R. 34/92, e invita l'Amministrazione Comun<strong>al</strong>e a verificare l'assenza <strong>di</strong>osservazioni nell'arco dei 60 gg. <strong>di</strong> deposito, nonché a provvedere <strong>al</strong>lapubblicazione dell'avviso <strong>di</strong> deposito sulle pagine loc<strong>al</strong>i <strong>di</strong> tre giorn<strong>al</strong>iquoti<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione region<strong>al</strong>e;scheda n. 4 ­ il C.P.T., tenuto strettamente conto delle specifiche fin<strong>al</strong>ità della presenteVariante, non esprime <strong>al</strong>cun rilievo, ritenendo <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre la propostadell'Amministrazione Comun<strong>al</strong>e, in quanto l'ambito <strong>di</strong> trasformazione noncontrasta con gli in<strong>di</strong>rizzi del P.T.C., pur ricordando che dovrà essere datorigoroso seguito <strong>al</strong>le prescrizioni contenute nella apposita "Scheda Normadell'ATS 30 – San Sabino nord" contestu<strong>al</strong>mente <strong>al</strong>l'approvazione dellaVariante stessa;scheda n. 5 ­ il C.P.T. rileva (relativamente <strong>al</strong>l'area 2) che la presenza della fascia <strong>di</strong> rispettoferroviaria lungo tutta l'area <strong>di</strong> Variante rende <strong>di</strong> fatto la stessa incompatibilecon qu<strong>al</strong>siasi tipo <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione, riducendo qu<strong>al</strong>siasi potenzi<strong>al</strong>e programmaprogettu<strong>al</strong>e, facendo pertanto rimanere qu<strong>al</strong>e unico obiettivo sostenibile dellaVariante stessa l'uso della zona qu<strong>al</strong>e supporto <strong>al</strong>la viabilità e <strong>al</strong>la sostadell'a<strong>di</strong>acente e complementare Piano attuativo convenzionato nel territorio <strong>di</strong>Camerano; l'Amministrazione Comun<strong>al</strong>e deve esplicitare quanto rilevato neiP_0000000000002183Pag. 2 <strong>di</strong> 11


trattato <strong>di</strong> una mero errore <strong>di</strong> trascrizione, ci si troverebbe <strong>di</strong> fronte ad unacontrad<strong>di</strong>zione in termini, poiché dapprima viene stabilita l'esclusione d<strong>al</strong>laV.A.S. e a seguire si richiede della documentazione inerente proprio ilproce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> VA.S.: in ragione <strong>di</strong> ciò, non ha motivo <strong>di</strong> sussistere larichiesta <strong>di</strong> t<strong>al</strong>e documentazione che, tra l'<strong>al</strong>tro, fa riferimento proprio ad unParere Motivato della Provincia (v. pag. 15 <strong>di</strong> 16 della Relazione Istruttoria<strong>al</strong>legata <strong>al</strong>la Determina <strong>di</strong> Esclusione d<strong>al</strong>la procedura <strong>di</strong> V.A.S. n° 21 del03/02/2011) che non è m<strong>ai</strong> stato rilasciato. Facendo riferimento poi <strong>al</strong>laseconda argomentazione del rilievo, si è constatato che nell'elenco deiprovve<strong>di</strong>menti (e non proce<strong>di</strong>menti) amministrativi riportato nella scheda, ineffetti si trova una sola procedura <strong>di</strong> Variante <strong>al</strong> P.R.G., ovvero quella relativa<strong>al</strong> "coor<strong>di</strong>namento tra la normativa del Piano Regolatore e quella del P.A.I. aseguito dell'aggiornamento con le misure <strong>di</strong> s<strong>al</strong>vaguar<strong>di</strong>a del PS2006", chesviluppando il suo iter a cav<strong>al</strong>lo <strong>di</strong> quello della Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità, puòaver creato un po' <strong>di</strong> confusione: sta <strong>di</strong> fatto comunque che, <strong>al</strong> momentodell'adozione della presente Variante, la <strong>di</strong>sciplina dell'area in oggetto, er<strong>ai</strong>n<strong>di</strong>viduata d<strong>al</strong>la zona EO­11, qu<strong>al</strong>e risultato della sola mo<strong>di</strong>fica (e non <strong>di</strong> unostravolgimento) conseguente <strong>al</strong>la riduzione operata d<strong>al</strong>l'Autorità <strong>di</strong> Bacinonella perimetrazione dell'area sondabile, e che tradotta nei termini degliazzonamenti del P.R.G. è passata da EI­3 a EO­11; richiamate inoltre leprecisazioni già espresse d<strong>al</strong>lo scrivente ufficio nella Delibera consiliare <strong>di</strong>adozione definitiva n° 66 del 29.08.12, in merito <strong>al</strong>le prescrizioni contenutenella Determina <strong>di</strong> Esclusione d<strong>al</strong>la procedura <strong>di</strong> V.A.S. n° 21 del 03/02/2011 erelative <strong>al</strong>la presenza <strong>di</strong> motivi <strong>di</strong> contrasto con i piani sovraor<strong>di</strong>nati riscontratiper l'Area 2, si ritiene che non vi siano ulteriori documenti da produrre, epertanto detto rilievo non risulta giustificato e quin<strong>di</strong> non accoglibile;scheda n. 3 ­ il rilievo della presente scheda riguarda sostanzi<strong>al</strong>mente due aspetti relativi <strong>al</strong>lafase <strong>di</strong> pubblicazione: il primo, è relativo <strong>al</strong>la durata effettiva del deposito a<strong>di</strong>sposizione del pubblico degli atti della variante, che l'errata <strong>di</strong>citura riportat<strong>ai</strong>n delibera "nei 30 giorni <strong>di</strong> deposito e nei 30 successivi" in luogo <strong>di</strong> quellacorretta "nei 60 giorni <strong>di</strong> deposito", ha lasciato intendere essersi svolta solo per30 giorni; <strong>al</strong> riguardo si precisa che il deposito presso la segreteria del <strong>Comune</strong>è durato per 60 giorni (come per<strong>al</strong>tro specificato nel "Rende noto"), e che laricerca <strong>di</strong> eventu<strong>al</strong>i osservazioni pervenute è stata fatta <strong>al</strong> 70° giorno,prendendo in considerazione l'intero arco tempor<strong>al</strong>e, pertanto in assolutaconformità dei termini <strong>di</strong> legge. Per quanto concerne poi la forma <strong>di</strong> pubblicitàsui tre quoti<strong>di</strong>ani a <strong>di</strong>ffusione region<strong>al</strong>e si sottolinea che, trattandosi delperiodo imme<strong>di</strong>atamente precedente <strong>al</strong> novello normativo introdotto d<strong>al</strong> D.Lgs.n° 33/2013 "Rior<strong>di</strong>no della <strong>di</strong>sciplina riguardante gli obblighi <strong>di</strong> pubblicità,trasparenza e <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> informazioni da parte delle pubblicheamministrazioni", nonché antecedente <strong>al</strong> Parere emesso in merito, d<strong>al</strong> ServizioAttività Normativa e Leg<strong>al</strong>e e Risorse Strument<strong>al</strong>i della Regione Marche,trovava giusta applicazione la procedura adottata d<strong>al</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> neitermini stabiliti d<strong>al</strong>l'art. 32 della L. n° 69/2009 (in particolare <strong>al</strong> co. 5, cosìP_0000000000002183Pag. 4 <strong>di</strong> 11


come mo<strong>di</strong>ficato d<strong>al</strong>l'art. 2 co. 5 L. n° 25/2010) ove la Legge Nazion<strong>al</strong>e nonpresupponeva deroghe <strong>al</strong>le rispettive Leggi Region<strong>al</strong>i, come invece è stato poispecificato nell'art. 39 co. 4 del citato D.Lgs. n° 33/2013; in sostanza dettorilievo può considerarsi superato;scheda n. 4 ­ preso atto <strong>di</strong> quanto espresso d<strong>al</strong> CPT, ovvero della con<strong>di</strong>visione della proposta<strong>di</strong> Variante, si precisa che le "Prescrizioni Speci<strong>al</strong>i" contenute nella SchedaNorma dell'ATS 30, comunque già cogenti, dovranno e potranno essereconcretizzate soltanto nella fase <strong>di</strong> attuazione dello specifico Piano Attuativo,quando questa avrà luogo;scheda n. 5 ­ quanto richiesto d<strong>al</strong> CPT potrà essere attuato, concretamente ed in manierapuntu<strong>al</strong>e, soltanto in sede <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> dettaglio dell'area esaminata, laqu<strong>al</strong>e verrà comunque subor<strong>di</strong>nata <strong>al</strong>la stipula <strong>di</strong> un Accordo <strong>di</strong> Programma oProtocollo d'intesa con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano, che dovrà <strong>al</strong>tresì prevedere larevisione dell'intero comparto e<strong>di</strong>ficabile costituito d<strong>al</strong>le aree produttive <strong>di</strong>Camerano con quelle ivi previste nel territorio <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, e dando riscontro <strong>ai</strong>rilievi provinci<strong>al</strong>i; per quanto riguarda la rappresentazione grafica possibile inquesta fase proce<strong>di</strong>ment<strong>al</strong>e, può essere esaustiva la sola previsione delladestinazione <strong>di</strong> zona: sarebbe infatti del tutto inappropriato ad esempioprocedere <strong>al</strong>la progettazione <strong>di</strong> fasce ver<strong>di</strong> antirumore, in quanto le stessedovrebbero essere desunte da apposito stu<strong>di</strong>o sull'impatto acustico, ean<strong>al</strong>ogamente procedere <strong>al</strong>la in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> viabilità e parcheggi quando glistessi dovranno trovare coerenza con la pianificazione urbanistica complessivadel comparto intercomun<strong>al</strong>e, elementi questi che hanno la loro sede natur<strong>al</strong>e <strong>di</strong>v<strong>al</strong>utazione nella redazione del già citato Piano attuativo, come previsto d<strong>al</strong>l<strong>al</strong>egge; pertanto si riba<strong>di</strong>sce che, oltre <strong>al</strong>l'attribuzione dell'uso dell'area inquestione, in ossequio a quanto già rappresentato nella documentazione in atti enei rilievi espressi d<strong>al</strong>la provincia, non vi siano ulteriori documenti daprodurre; per questi motivi, a parere dello scrivente ufficio, detto rilievo nonrisulta giustificato e quin<strong>di</strong> non accoglibile.­ sulla scorta delle motivazioni espresse nella controdeduzione della scheda n. 5, si rendecomunque opportuno integrare ulteriormente l'art. 47.03 delle N.T.A., così come adottatonella delibera C.C. n° 15 del 07.03.12, con l'aggiunta (in grassetto corsivo sottolineato) nelle"PRESCRIZIONI E NOTE PARTICOLARI", dopo le parole "Per l'area a confine con il<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano", della frase "se ne prescrive l'attuazione subor<strong>di</strong>nata ad un Accordo<strong>di</strong> Programma o Protocollo d'intesa con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano, che dovrà prevedere larevisione dell'intero comparto e<strong>di</strong>ficabile costituito con le aree produttive <strong>di</strong> Camerano, nelrispetto delle reciproche <strong>di</strong>sposizioni stabilite d<strong>ai</strong> vigenti <strong>PRG</strong>; inoltre per le aree a standardderivanti d<strong>al</strong>l'attuazione della presente", come risulta nello str<strong>al</strong>cio dell'articolo <strong>di</strong> seguitoriportato:P_0000000000002183Pag. 5 <strong>di</strong> 11


Prescrizioni e note particolari(1) U4/19 limitatamente a strutture che eroganoprestazioni <strong>di</strong> assistenza speci<strong>al</strong>istica in regimeambulatori<strong>al</strong>e <strong>di</strong> cui <strong>al</strong>la L.R. 20/2000.Per ogni singola unità produttiva è ammessa laresidenza per il custode o per il proprietario nellapercentu<strong>al</strong>e del 20% della SUL, fino ad unmassimo <strong>di</strong> 200 mq. Sono inoltre ammessi, anchein e<strong>di</strong>fici separati, con <strong>al</strong>tezza max = 6,50 ml,<strong>al</strong>loggi collettivi destinati <strong>al</strong>la residenzatemporanea dei propri <strong>di</strong>pendenti, <strong>di</strong>mensionatisecondo quanto previsto d<strong>al</strong> D.M. 5/07/75; t<strong>al</strong>inuove superfici, sono in aggiunta a quelle stabiliteper la specifica destinazione <strong>di</strong> zona. Dovrannoinoltre essere garantiti parcheggi in<strong>di</strong>pendenti nellamisura <strong>di</strong> un posto macchina per ogni addetto.L'Amministrazione Comun<strong>al</strong>e, con appositoRegolamento, <strong>di</strong>sciplinerà le mod<strong>al</strong>ità <strong>di</strong> accesso,assegnazione e gestione degli <strong>al</strong>loggi.Per l'area a confine con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cameranose ne prescrive l'attuazione subor<strong>di</strong>nata ad unAccordo <strong>di</strong> Programma o Protocollo d'intesacon il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano, che dovràprevedere la revisione dell'intero compartoe<strong>di</strong>ficabile costituito con le aree produttive <strong>di</strong>Camerano, nel rispetto delle reciproche<strong>di</strong>sposizioni stabilite d<strong>ai</strong> vigenti <strong>PRG</strong>; inoltreper le aree a standard derivanti d<strong>al</strong>l'attuazionedella presente si prevede il mantenimento dellaproprietà privata con l'asservimento <strong>al</strong>l'usopubblico.Tutto ciò premesso e considerato, richiamati i precedenti atti C.C. n° 15 del 07.03.12 e n° 66 del29.08.12, si propone <strong>al</strong> Consiglio Comun<strong>al</strong>e l'adozione del presente provve<strong>di</strong>mento qu<strong>al</strong>eControdeduzione <strong>al</strong> "Parere con rilievi" espresso d<strong>al</strong>la Provincia <strong>di</strong> Ancona con delibera delCommissario Straor<strong>di</strong>nario della Provincia <strong>di</strong> Ancona n. 83/2013, <strong>ai</strong> sensi e per gli effetti dell'art.26 co. 6 lett. b) della L.R. 34/1992 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni.<strong>Osimo</strong>, 13/06/13Il Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento(Arch. Paolo Strappato)P_0000000000002183Pag. 6 <strong>di</strong> 11


SCHEMA DI DELIBERAZIONEIl Consiglio Comun<strong>al</strong>eVisto il documento istruttorio redatto d<strong>al</strong> Sub­Settore Pianificazione e Piani Attuativi, parteintegrante e sostanzi<strong>al</strong>e del presente provve<strong>di</strong>mento;Ritenuto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre e fare proprio il suddetto documento istruttorio;Vista la L.U.N. 1150/42 nel suo testo vigente;Vista la L.R. 34/92 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni;Visto l'atto <strong>di</strong> C.C. n° 66 del 29.08.12, con il qu<strong>al</strong>e sono state adottate definitivamente le presentivarianti;Visto il "Parere con rilievi" n. 09/2013 del 14.03.13 del Comitato Provinci<strong>al</strong>e per il Territorio,assunto qu<strong>al</strong>e parte integrante e sostanzi<strong>al</strong>e della delibera <strong>di</strong> G.P. n. 83 del 26.03.13;Visto il parere tecnico favorevole espresso d<strong>al</strong> Dirigente del Dipartimento del Territorio, Ing.Ermanno Front<strong>al</strong>oni;Considerato che in data 24.06.13 la III Commissione Consiliare "Ambiente e Territorio" haespresso il proprio parere come da Verb<strong>al</strong>e agli atti;U<strong>di</strong>ti gli interventi, repliche e chiarimenti dei Consiglieri Comun<strong>al</strong>i per i qu<strong>al</strong>i si rinvia <strong>al</strong> testointegr<strong>al</strong>e della registrazione della seduta <strong>al</strong>legata <strong>al</strong> presente atto;Dato atto che il presente provve<strong>di</strong>mento non comporta impegno <strong>di</strong> spesa né riduzione delle entratee pertanto non necessita <strong>di</strong> parere contabile <strong>ai</strong> sensi dell'art. 49 del D.Lgs 267/00;DELIBERA1. <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre e fare proprio, qu<strong>al</strong>e parte integrante e sostanzi<strong>al</strong>e del presente atto, ildocumento istruttorio redatto d<strong>al</strong> Sub­Settore Pianificazione e Piani Attuativi;2. <strong>di</strong> approvare le controdeduzioni <strong>al</strong> «Parere con rilievi» espresso d<strong>al</strong>la Giunta Provinci<strong>al</strong>econ proprio atto n. 83 del 26.03.13, così come <strong>di</strong> seguito riportate:scheda n. 1 ­ preso atto <strong>di</strong> quanto rilevato d<strong>al</strong> CPT, è essenzi<strong>al</strong>e evidenziare che non sussiste<strong>al</strong>cuna interferenza <strong>di</strong> tipo ambient<strong>al</strong>e, infrastruttur<strong>al</strong>e e/o urbanistica fra i quattrositi esaminati singolarmente, poiché la loc<strong>al</strong>izzazione delle stesse è postafisicamente in contesti tot<strong>al</strong>mente <strong>di</strong>fferenti sotto vari profili, e gli stessicomunque non trovano dei punti comuni d'interesse ove esercitare una sinergiarelazion<strong>al</strong>e fra <strong>di</strong> loro: inoltre l'incidenza del carico urbanistico è t<strong>al</strong>menteP_0000000000002183Pag. 7 <strong>di</strong> 11


contenuta da potersi riferire esclusivamente <strong>al</strong> contesto loc<strong>al</strong>e, ed è in ragione <strong>di</strong>ciò che sarebbe ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong>fficile contestu<strong>al</strong>izzare il tutto in un'unica proceduraV.A.S.; a parere dello scrivente ufficio, si ritiene pertanto che, in conformità aquanto dettato d<strong>al</strong>le Linee Guida region<strong>al</strong>i per la V.A.S., sia stata obiettivamentecorretta la scelta <strong>di</strong> effettuare una Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità per ogni singolocontesto, a seguito delle qu<strong>al</strong>i poi, si è preferito proseguire l'iter amministrativocon un proce<strong>di</strong>mento unico, per economicità dello stesso, anche in funzione dellefin<strong>al</strong>ità introdotte d<strong>al</strong> D.L. 5/2012 ­ Semplificazione e sviluppo, relativamente <strong>al</strong>losnellimento dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi, e <strong>al</strong> miglioramento dell'efficienzadella Pubblica Amministrazione. A seguito della richiesta <strong>di</strong> verifica, <strong>al</strong>tresì si èpotuto appurare che i proce<strong>di</strong>menti sono stati conclusi secondo i principi gener<strong>al</strong>iespressi nella D.G.R. 1287 ME/URB del 19.05.97, e quin<strong>di</strong> detto rilievo si puòconsiderare superato;scheda n. 2 ­ per la prima parte del rilievo, preso atto in questa sede che quanto richiestod<strong>al</strong>l'Autorità Competente nel Provve<strong>di</strong>mento fin<strong>al</strong>e <strong>di</strong> esclusione non era unrefuso grafico, si ritiene doveroso precisare che le Linee Guida region<strong>al</strong>i per laV.A.S., prevedono che la documentazione richiesta, ovvero la c.d. Dichiarazione<strong>di</strong> sintesi (<strong>di</strong> cui <strong>al</strong> par. 2.6.3), debba invece essere pre<strong>di</strong>sposta esclusivamentenel caso in cui la Variante risulti da sottoporre a V.A.S., quin<strong>di</strong> necessiti laredazione, a cura dell'Autorità Procedente, anche <strong>di</strong> un Rapporto Ambient<strong>al</strong>e:solo in questo caso l'Autorità Competente, una volta ricevuta tutta ladocumentazione costituente la Variante, rilascia il Parere Motivato, <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e poil'Autorità Procedente deve adeguare la stessa Variante, dandone atto appuntonella Dichiarazione <strong>di</strong> sintesi. Pertanto, a ragione <strong>di</strong> ciò, non ha motivo <strong>di</strong>sussistere la richiesta <strong>di</strong> t<strong>al</strong>e documentazione che, tra l'<strong>al</strong>tro, fa riferimentoproprio ad un Parere Motivato della Provincia (v. pag. 15 <strong>di</strong> 16 della RelazioneIstruttoria <strong>al</strong>legata <strong>al</strong>la Determina <strong>di</strong> Esclusione d<strong>al</strong>la procedura <strong>di</strong> V.A.S. n° 21del 03/02/2011) che non è m<strong>ai</strong> stato rilasciato. Facendo riferimento poi <strong>al</strong>laseconda argomentazione del rilievo, si è constatato che nell'elenco deiprovve<strong>di</strong>menti (e non proce<strong>di</strong>menti) amministrativi riportato nella scheda, ineffetti si trova una sola procedura <strong>di</strong> Variante <strong>al</strong> P.R.G., ovvero quella relativa <strong>al</strong>"coor<strong>di</strong>namento tra la normativa del Piano Regolatore e quella del P.A.I. aseguito dell'aggiornamento con le misure <strong>di</strong> s<strong>al</strong>vaguar<strong>di</strong>a del PS2006", chesviluppando il suo iter a cav<strong>al</strong>lo <strong>di</strong> quello della Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità, puòaver creato un po' <strong>di</strong> confusione: sta <strong>di</strong> fatto comunque che, <strong>al</strong> momentodell'adozione della presente Variante, la <strong>di</strong>sciplina dell'area in oggetto, er<strong>ai</strong>n<strong>di</strong>viduata d<strong>al</strong>la zona EO­11, qu<strong>al</strong>e risultato della sola mo<strong>di</strong>fica (e non <strong>di</strong> unostravolgimento) conseguente <strong>al</strong>la riduzione operata d<strong>al</strong>l'Autorità <strong>di</strong> Bacino nellaperimetrazione dell'area sondabile, e che tradotta nei termini degli azzonamentidel P.R.G. è passata da EI­3 a EO­11; richiamate inoltre le precisazioni giàespresse d<strong>al</strong>lo scrivente ufficio nella Delibera consiliare <strong>di</strong> adozione definitiva n°66 del 29.08.12, in merito <strong>al</strong>le prescrizioni contenute nella Determina <strong>di</strong>Esclusione d<strong>al</strong>la procedura <strong>di</strong> V.A.S. n° 21 del 03/02/2011 e relative <strong>al</strong>lapresenza <strong>di</strong> motivi <strong>di</strong> contrasto con i piani sovraor<strong>di</strong>nati riscontrati per l'Area 2, siP_0000000000002183Pag. 8 <strong>di</strong> 11


itiene che non vi siano ulteriori documenti da produrre, e pertanto detto rilievonon risulta giustificato e quin<strong>di</strong> non accoglibile;scheda n. 3 ­ il rilievo della presente scheda riguarda sostanzi<strong>al</strong>mente due aspetti relativi <strong>al</strong>lafase <strong>di</strong> pubblicazione: il primo, è relativo <strong>al</strong>la durata effettiva del deposito a<strong>di</strong>sposizione del pubblico degli atti della variante, che l'errata <strong>di</strong>citura riportata indelibera "nei 30 giorni <strong>di</strong> deposito e nei 30 successivi" in luogo <strong>di</strong> quella corretta"nei 60 giorni <strong>di</strong> deposito", ha lasciato intendere essersi svolta solo per 30 giorni;<strong>al</strong> riguardo si precisa che il deposito presso la segreteria del <strong>Comune</strong> è durato per60 giorni (come per<strong>al</strong>tro specificato nel "Rende noto"), e che la ricerca <strong>di</strong>eventu<strong>al</strong>i osservazioni pervenute è stata fatta <strong>al</strong> 70° giorno, prendendo inconsiderazione l'intero arco tempor<strong>al</strong>e, pertanto in assoluta conformità deitermini <strong>di</strong> legge. Per quanto concerne poi la forma <strong>di</strong> pubblicità sui tre quoti<strong>di</strong>ania <strong>di</strong>ffusione region<strong>al</strong>e si sottolinea che, trattandosi del periodo imme<strong>di</strong>atamenteprecedente <strong>al</strong> novello normativo introdotto d<strong>al</strong> D.Lgs. n° 33/2013 "Rior<strong>di</strong>no della<strong>di</strong>sciplina riguardante gli obblighi <strong>di</strong> pubblicità, trasparenza e <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong>informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", nonché antecedente <strong>al</strong>Parere emesso in merito, d<strong>al</strong> Servizio Attività Normativa e Leg<strong>al</strong>e e RisorseStrument<strong>al</strong>i della Regione Marche, trovava giusta applicazione la proceduraadottata d<strong>al</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> nei termini stabiliti d<strong>al</strong>l'art. 32 della L. n° 69/2009(in particolare <strong>al</strong> co. 5, così come mo<strong>di</strong>ficato d<strong>al</strong>l'art. 2 co. 5 L. n° 25/2010) ovela Legge Nazion<strong>al</strong>e non presupponeva deroghe <strong>al</strong>le rispettive Leggi Region<strong>al</strong>i,come invece è stato poi specificato nell'art. 39 co. 4 del citato D.Lgs. n° 33/2013;in sostanza detto rilievo può considerarsi superato;scheda n. 4 ­ preso atto <strong>di</strong> quanto espresso d<strong>al</strong> CPT, ovvero della con<strong>di</strong>visione della proposta<strong>di</strong> Variante, si precisa che le "Prescrizioni Speci<strong>al</strong>i" contenute nella SchedaNorma dell'ATS 30, comunque già cogenti, dovranno e potranno essereconcretizzate soltanto nella fase <strong>di</strong> attuazione dello specifico Piano Attuativo,quando questa avrà luogo;scheda n. 5 ­ quanto richiesto d<strong>al</strong> CPT potrà essere attuato, concretamente ed in manierapuntu<strong>al</strong>e, soltanto in sede <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> dettaglio dell'area esaminata, laqu<strong>al</strong>e verrà comunque subor<strong>di</strong>nata <strong>al</strong>la stipula <strong>di</strong> un Accordo <strong>di</strong> Programma conil <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano, che dovrà <strong>al</strong>tresì prevedere la revisione dell'interocomparto e<strong>di</strong>ficabile costituito d<strong>al</strong>le aree produttive <strong>di</strong> Camerano con quelle ivipreviste nel territorio <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, e dando riscontro <strong>ai</strong> rilievi provinci<strong>al</strong>i; perquanto riguarda la rappresentazione grafica possibile in questa faseproce<strong>di</strong>ment<strong>al</strong>e, può essere esaustiva la sola previsione della destinazione <strong>di</strong>zona: sarebbe infatti del tutto inappropriato ad esempio procedere <strong>al</strong>laprogettazione <strong>di</strong> fasce ver<strong>di</strong> antirumore, in quanto le stesse dovrebbero esseredesunte da apposito stu<strong>di</strong>o sull'impatto acustico, e an<strong>al</strong>ogamente procedere <strong>al</strong>l<strong>ai</strong>n<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> viabilità e parcheggi quando gli stessi dovranno trovarecoerenza con la pianificazione urbanistica complessiva del compartointercomun<strong>al</strong>e, elementi questi che hanno la loro sede natur<strong>al</strong>e <strong>di</strong> v<strong>al</strong>utazionenella redazione del già citato Piano attuativo, come previsto d<strong>al</strong>la legge; pertantoP_0000000000002183Pag. 9 <strong>di</strong> 11


si riba<strong>di</strong>sce che, oltre <strong>al</strong>l'attribuzione dell'uso dell'area in questione, in ossequio aquanto già rappresentato nella documentazione in atti e nei rilievi espressi d<strong>al</strong>laprovincia, non vi siano ulteriori documenti da produrre; per questi motivi, aparere dello scrivente ufficio, detto rilievo non risulta giustificato e quin<strong>di</strong> nonaccoglibile.­ <strong>di</strong> prendere atto che, sulla scorta delle motivazioni espresse nella controdeduzione dellascheda n. 5, si rende comunque opportuno integrare ulteriormente l'art. 47.03 delle N.T.A.,così come adottato nella delibera C.C. n° 15 del 07.03.12, con l'aggiunta (in grassetto corsivosottolineato) nelle "PRESCRIZIONI E NOTE PARTICOLARI", dopo le parole "Per l'area aconfine con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano", della frase "se ne prescrive l'attuazione subor<strong>di</strong>nataad un Accordo <strong>di</strong> Programma o Protocollo d'intesa con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano, che dovràprevedere la revisione dell'intero comparto e<strong>di</strong>ficabile costituito con le aree produttive <strong>di</strong>Camerano, nel rispetto delle reciproche <strong>di</strong>sposizioni stabilite d<strong>ai</strong> vigenti <strong>PRG</strong>; inoltre per learee a standard derivanti d<strong>al</strong>l'attuazione della presente", come risulta nello str<strong>al</strong>ciodell'articolo <strong>di</strong> seguito riportato:Prescrizioni e note particolari(1) U4/19 limitatamente a strutture che eroganoprestazioni <strong>di</strong> assistenza speci<strong>al</strong>istica in regimeambulatori<strong>al</strong>e <strong>di</strong> cui <strong>al</strong>la L.R. 20/2000.Per ogni singola unità produttiva è ammessa laresidenza per il custode o per il proprietario nellapercentu<strong>al</strong>e del 20% della SUL, fino ad unmassimo <strong>di</strong> 200 mq. Sono inoltre ammessi, anchein e<strong>di</strong>fici separati, con <strong>al</strong>tezza max = 6,50 ml,<strong>al</strong>loggi collettivi destinati <strong>al</strong>la residenzatemporanea dei propri <strong>di</strong>pendenti, <strong>di</strong>mensionatisecondo quanto previsto d<strong>al</strong> D.M. 5/07/75; t<strong>al</strong>inuove superfici, sono in aggiunta a quelle stabiliteper la specifica destinazione <strong>di</strong> zona. Dovrannoinoltre essere garantiti parcheggi in<strong>di</strong>pendenti nellamisura <strong>di</strong> un posto macchina per ogni addetto.L'Amministrazione Comun<strong>al</strong>e, con appositoRegolamento, <strong>di</strong>sciplinerà le mod<strong>al</strong>ità <strong>di</strong> accesso,assegnazione e gestione degli <strong>al</strong>loggi.Per l'area a confine con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cameranose ne prescrive l'attuazione subor<strong>di</strong>nata ad unAccordo <strong>di</strong> Programma o Protocollo d'intesacon il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Camerano, che dovràprevedere la revisione dell'intero compartoe<strong>di</strong>ficabile costituito con le aree produttive <strong>di</strong>Camerano, nel rispetto delle reciproche<strong>di</strong>sposizioni stabilite d<strong>ai</strong> vigenti <strong>PRG</strong>; inoltreper le aree a standard derivanti d<strong>al</strong>l'attuazionedella presente si prevede il mantenimento dellaproprietà privata con l'asservimento <strong>al</strong>l'usopubblico.P_0000000000002183Pag. 10 <strong>di</strong> 11


3. <strong>di</strong> dare mandato <strong>al</strong>l'Ufficio Segreteria, <strong>di</strong> comunicare il presente provve<strong>di</strong>mento<strong>al</strong>l'Amministrazione Provinci<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Ancona per i successivi adempimenti, <strong>ai</strong> sensi dell'art. 26co. 7 della L.R. 34/1992 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni;4. <strong>di</strong> dare atto che entro novanta giorni d<strong>al</strong> ricevimento della presente deliberazione, laGiunta Provinci<strong>al</strong>e dovrà esprimere un parere definitivo, decorsi i qu<strong>al</strong>i il parere si intenderàfavorevole;5. <strong>di</strong> dare <strong>al</strong>tresì atto che il presente provve<strong>di</strong>mento non comporta impegno <strong>di</strong> spesa nériduzione delle entrate, pertanto non necessita <strong>di</strong> parere contabile <strong>ai</strong> sensi dell'art. 49 delD.Lgs. 267/00;6. <strong>di</strong> rendere, con apposita e separata votazione, la presente imme<strong>di</strong>atamente eseguibile <strong>ai</strong>sensi <strong>di</strong> legge.<strong>Osimo</strong>, 13/06/13Parere tecnico favorevole: Ing. Ermanno Front<strong>al</strong>oniP_0000000000002183Pag. 11 <strong>di</strong> 11

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