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un mondo più morbido - Pigotta - Unicef

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<strong>un</strong> <strong>mondo</strong> più <strong>morbido</strong>I risultatidell’edizione2008• In compagnia della<strong>Pigotta</strong> ® dell’UNICEF• Dentro i tessuti:alla scoperta della trama• Le Pigotte ® dell’UNICEFentrano nella storia• Deliziarsi con <strong>un</strong> br<strong>un</strong>ch• Curarsi con il cibo• Ortoterapia• I social networkNumero speciale di com<strong>un</strong>icazione n. 10 aprile 2009


in questo numero:4 7 10 13 15 18 21Incompagniadella<strong>Pigotta</strong>®Dentro itessuti: allascopertadella tramaLe Pigotte®entranonella storiaDeliziarsicon <strong>un</strong>br<strong>un</strong>chCurarsi conil ciboOrtoterapiaI socialnetworkIn copertina: <strong>Pigotta</strong> e abito rinascimentale di Foligno DIDAA marchio Foxy potete trovare <strong>un</strong>a gammacompleta di prodotti di carta di alta qualità– carta igienica, asciugatutto, tovagliolie fazzoletti – caratterizzati dall’impiego esclusivodi pura cellulosa verginee delle più avanzate tecnologie.Sul sito www.foxy.it potete trovare tuttele informazioni e le novità sui prodottie sulle promozioni Foxy.Industrie Cartarie TronchettiDiecimo – Località Baccanella55023 Borgo a Mozzano (Lu)sostiene i progetti diPer informazioni chiamail numero verdeCom<strong>un</strong>icazione Speciale“Un <strong>mondo</strong>più <strong>morbido</strong>”Semestraledi informazioneanno 12 n. 3,Aprile 2009 Autorizzazione Trib<strong>un</strong>ale diTorinon. 4985 del 14/01/1997Editore DM GROUP S.p.A.RedazioneVia Lessolo, 19 TorinoDirettore ResponsabileItalo Iuorio Iscrizione Registro OperatoriCom<strong>un</strong>icazionen. 4521Progetto graficoe impaginazioneCD&V, Firenzecdev@cdev.itLa informiamo, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30giugno 2003 n. 196, che i suoi dati personali sono trattati nelrispetto delle disposizioni sopra richiamate e degli obblighi diriservatezza cui è ispirata l’attività di Industrie CartarieTronchetti SpA.I suoi dati personali sono stati raccolti, ai sensi dell’art.23, in occasione di operazioni promozionali e pressopubblici registri e sono stati oggetto di trattamento perl’invio di questo numero della rivista “UN MONDO PIÙMORBIDO”. Il trattamento dei dati è stato effettuatomanualmente e/o mediante elaborazione elettronica e/otelematica ed è avvenuto con strumenti e modalità idoneia garantirne la sicurezza e la riservatezza. I dati personalinon sono soggetti a diffusione e/o com<strong>un</strong>icazione a terzi.Titolare del trattamento è Industrie Cartarie Tronchetti SpA,Piano della Rocca –55023 Borgo a Mozzano (LU).In qualsiasi momento e gratuitamente è possibile esercitare idiritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo, fra cui consultare,modificare e cancellare i Suoi dati. Per esercitare tali dirittisarà sufficiente scrivere a Industrie Cartarie Tronchetti SpA,Ufficio Privacy, Piano della Rocca – 55023 Borgo a Mozzano(LU). Responsabile del trattamento èDM GROUP SpA (la lista completa dei Responsabili èdisponibile presso il Titolare).testo nuovo su privacypaginatre 3


In compagniadella<strong>Pigotta</strong>®La <strong>Pigotta</strong> ® ci tiene compagnia ormai da 10anni, e grazie a lei l’UNICEF è riuscito asalvare oltre 800.000 bambini in Africa.Lo scorso Natale ha avuto ancora <strong>un</strong> grandesuccesso: con le migliaia di Pigotte adottate,infatti, l’UNICEF ha raccolto 1.858.000 euroche consentiranno a 92.900 bambini di ricevere<strong>un</strong> kit salvavita composto dal materialeper il parto sicuro della mamma, dalle vaccinazionicontro le malattie killer dell’infanzia(tetano, poliomielite, difterite, pertosse, morbillo,tubercolosi), dalla vitamina A per prevenirela cecità e dalla fornitura delle zanzarierecontro la malaria.E le Pigotte ci regalano ogni anno grandisorprese… viaggiano con il bus, ballanocon splendide ballerine, si divertono con icartoons…©UNICEFA spasso con l’autobusdelle Pigotte del ComitatoUNICEF di Varese.4 paginaquattro


©UNICEFDANZANDOCON LE PIGOTTEA Rodi Garganico (FG)l’insegnante di danzaMaria Soccio della PalestraAlim Sport incollaborazione con laresponsabile LoretaMoreti e Adriana Polisenso,hanno realizzatoper il saggio di finecorso <strong>un</strong> balletto con lePigotte.PIGOTTA ®A CARTOOMICSDal 27 al 29 marzo 2009 la<strong>Pigotta</strong> ® è entrata nel <strong>mondo</strong>dei cartoons partecipandoa Carto omics 16° salonedel fumetto, dei cartoons,del collezionismo e deivideogames. Presso lostand del Comitato ProvincialeUNICEF di Milano sonostati organizzati laboratoriper la realizzazione dellebambole e sono state datein adozione bambole ispirateai famosi cartoons e fumetti.©UNICEFLA PIGOTTA ® PASQUALINANella conca dei Monti Lattari, tra Sorrento,Amalfi e Pompei, sorge Gragnano, la “città dellapasta”, e da qui parte <strong>un</strong> messaggio di pace ed’amore con Pasqualina, la“<strong>Pigotta</strong>® pacchiana”.PIGOTTE DI CARNEVALEIl Comitato Provinciale UNICEF di Milano harealizzato Meneghino e la moglieCecca: due Pigotte vestite coni costumi tipici del carnevaleambrosiano.La <strong>Pigotta</strong>Pasqualinaindossa l’anticocostume locale delle“pacchiane gragnanesi”.©UNICEF©UNICEFpaginacinque 5


Dentro i tessuti:allatramascopertadellaItessuti ci circondano, ci vestono, abbelliscono lenostre vite. Sono molto diversi tra loro, più diquello che possiamo immaginare solo vedendoli,e nascondono in sé <strong>un</strong> <strong>mondo</strong> inaspettato. Infattitra <strong>un</strong> fiorellino ricamato e <strong>un</strong> quadretto in rilievo,nel <strong>morbido</strong> velluto o nel ruvido damascato, si snoda<strong>un</strong>'anima di fili orizzontali e verticali che,a seconda della loro disposizione, dannocorpo e forma al tessuto stesso.Questi fili, che si intreccianoin maniera sapiente e complessa,si dividono in duefamiglie: i fili verticali costituisconol’ordito, quelliorizzontali formano la trama.L’ordito determina lalarghezza del tessuto, latrama, che può essere anche<strong>un</strong> <strong>un</strong>ico filo, ne dàil carattere distintivo.Ordire, trama, intreccio:le parolestesse di quest’arte,<strong>un</strong>a delle più antichedell'uomo, ci invitano a scoprire i misteri che si nascondonodentro i tessuti.Il più sportivo è il piquet. È <strong>un</strong> tessuto solitamentedi cotone, <strong>morbido</strong> e fresco e perciò utilizzatomoltissimo dalle grandi marche di abbigliamentosportivo per produrre le famose “polo”. Viene utilizzatoanche per realizzare trap<strong>un</strong>te e copriletto, chepresentano alla vista le caratteristiche fantasie quadratein rilievo.Il più signorile è il broccato, riconoscibile immediatamenteanche dall’occhio meno esperto perla brillantezza dei suoi riflessi. È <strong>un</strong> tessuto moltoprezioso, ottenuto con fili in seta grazie al jacquard,il famoso telaio che si serve di schede perforate(<strong>un</strong>… ottocentesco antenato del computer!), e chedà vita a disegni molto complessi. Un esempio dibroccato lo abbiamo visto recentemente, il giornodel giuramento presidenziale di Barack Obama: suamoglie Michelle indossava infatti <strong>un</strong> abito e <strong>un</strong>ospolverino in broccato dorato mentre accompagnavamano nella mano il marito.Il tessuto più versatile è il bouclé, costituitoda fili che si arricciano in superficie provocando ilparticolare effetto di nodi e riccioli che vediamo perpaginasette7


Tessuti fantastici perconsistenza e colori nellecreazioni dell’alta moda.A fianco, l’indimenticabiletrench di “Bogey”.8 paginaottoesempio in tanti pullover. Bouclé in francese significaproprio “ricciolo”, “anello”. È <strong>un</strong> tessuto realizzatogeneralmente con fili di lana e può essere usatonei modi più disparati: dalla moquette ai tappeti,dagli abiti da sposa ai guanti.Il tessuto più familiare, perché usato soprattuttoper la casa, è caratterizzato dalla lavorazione “anido d’ape”. I vostri asciugamani o accappatoi hannodisegni geometrici in rilievo che ricordano lecelle di <strong>un</strong> alveare? Probabilmente sono realizzaticon questo tipo di tessuto in cotone, lana o lino,ideale per trattenere l’acqua grazie alla sua strutturache f<strong>un</strong>ziona come <strong>un</strong>a spugna.Il più elegante è il gabardine, generalmente dilana o cotone, usato soprattutto in tinta <strong>un</strong>ita, <strong>un</strong>po’ lucido e ben definito. Viene utilizzato principalmentenell’abbigliamento, in particolar modo perconfezionare soprabiti. Indimenticabile l’impermeabiledi Humphrey Bogart che, insieme al tenenteColombo di Peter Falk e all'ispettoreClouseau di Peter Sellers, diede ilvia alla moda del trench cheancora oggi resiste.Il più resistente, famosoper i suoi coloricontrastanti (bianco/nero o bianco/marronei più diffusi) èil tweed pied-depouleoriginariodella Scozia. Èdetto così perché isuoi disegni richiamanol'improntadi <strong>un</strong>a zampa di gallina,ed è molto utilizzatoper pantaloni,gonne e giacche in lana.Il tweed nacque 2.000 annifa nella valle del fiume Tweed,tra Scozia e Inghilterra, per vestire


Convenienzasmisuratapastori e pescatori, ma dagli anni Trenta e Quarantadel Novecento divenne il tessuto preferito dai gentiluominie autentico testimone del british style.Il tessuto più vivace, perché costituito da <strong>un</strong>amescolanza di tinte sia nel tessuto ottenuto che neifili stessi, è il melange, che meglio degli altri realizzaabiti colorati con tinte sfumate.Infine il più fiabesco è, ovviamente, il Principedi Galles. Conosciuto per la sua fantasia quadrettataa più tinte, questo tessuto iniziò a diffondersi graziea Edoardo, Principe di Galles app<strong>un</strong>to, e futurore Edoardo VIII.Il museo del tessutoPer chi volesse saperne di più, a Prato, da oltre 800anni città famosa per la sua produzione tessile, esisteil Museo del Tessuto (www.museodeltessuto.it),situato nell’ex cimatoria Campolmi, importantestruttura industriale del XIX secolo. Il museo, attivodal 1975, offre anche <strong>un</strong>’ampia gamma di attività,sia ludiche che formative, con lo scopo di valorizzaree promuovere l’arte e la tecnica tessile.I rotoloni asciugatuttoFoxy Mega offronotanta carta resistenteed assorbente che li fadurare il doppiorispetto ad <strong>un</strong> normalerotolo, per <strong>un</strong>aconvenienzasmisurata. Mega èdotato degli innovativivortici superassorbentiche, grazie alla specialestruttura brevettata,raccolgono etrattengono l’acqua.Foxy Mega durail doppio e convienedi più.Come tutti gli asciugatuttoFoxy, anche Mega è idoneo alcontatto con gli alimenti.paginanove 9


Le Pigotte®eCi sono momenti della storia che hanno <strong>un</strong> fascinoparticolare, e quando a questo si aggi<strong>un</strong>ge ilvalore della solidarietà il risultato è addiritturasorprendente. Parliamo della RINASCIPIGOTTA ® ME-DIEVALE, il progetto ideato da Paola Ravani che vede laFederazione Italiana Giochi Storici (FIGS) collaborarecon l’UNICEF nel progetto <strong>Pigotta</strong> ® .La singolare partnership è stata presentata aFirenz e dalla Vice Presidente della FIGS Antonella Didonèe dalla Presidente del Comitato ProvincialeUNICE F di Imperia Colomba Tirari, e vedrà ben 57 cittàitaliane impegnate nella realizzazione di Pigotte inabiti medievali e rinascimentali da esporre in occasionedelle rievocazioni storiche che verranno presentatenel corso del 2009 nelle diverse città aderenti allaFederazione.L’iniziativa ha già preso il via a Taggiain Liguria con i festeggiamenti diSan Benedetto: Tomaso Arnaldi,Presidente del Comitato Festeggiamentidi San Benedetto, hacreato per il corteo storico <strong>un</strong>apposito abito rinascimentale eha realizzato <strong>un</strong>a <strong>Pigotta</strong> ® storicacon il medesimo ve stito.Due sartorie umbre, delle cittàdi Foligno e Narni, hannocreato quattro originalibambole in co-La <strong>Pigotta</strong> ® rinascimentale di Taggia.Una pregiata <strong>Pigotta</strong> rinascimentale èstata personalmente confezionatadalla Vice Presidente FIGSAntonella Didonè (il volto dipintodall’artista Anna Vigliarolo diBordighera e l’elaborata acconciaturadella parrucchiera Giulia Loreti diBordighera), creata appositamente perfarne cortese omaggio, a nome dellaFIGS, al Presidente NazionaleUNICEF Vincenzo Spadafora, inoccasione dell’ incontro regionaleUNICEF al Palazzo Tursi diGenova del 20 marzo, allapresenza del PresidenteUNICEF Liguria GiacomoGuerrera, i presidenti deiComitati UNICEF diImperia, Savona e Genovanonché autorità cittadine,provinciali e regionali e <strong>un</strong>folto pubblico di volontari esimpatizzanti gi<strong>un</strong>ti datutta la regione Liguria.10 paginadieci©UNICEF


entrano nella storiastume che sono state “adottate” dalla stessa FederazioneGiochi Storici mentre la Giostra della Quintana diFoligno ha offerto la propria immagine in costume rinascimentaledivenendo <strong>un</strong>a delle prime “testimonial”dell’iniziativa.Un tuffo nel passato per costruire il futuro dellevita di migliaia di bambini nei Paesi in via di sviluppo:anche tutte le Pigotte storiche infatti verranno date inadozione a fronte di <strong>un</strong> contributo per raccogliere fondiper garantire i kit salvavita per i bambini.www.feditgochistorici.itwww.<strong>un</strong>icef.it/pigottaPresentazione della Rinasci<strong>Pigotta</strong> Medievale a Firenze(29 novembre 2008).Pigotte®PuccinianeIl Comitato Provinciale UNICEF di Lucca, con il patrociniodella FONDAZIONE GIACOMO PUCCINI, ha promosso<strong>un</strong>'iniziativa ispirata alle opere di Puccini. Unacollezione di Pigotte speciali che sono state esposte nellepiù belle vetrine della città e presso la Sala concertidel Desco nei giorni 13 e 14 dicembre 2008.paginaquattro11pagina<strong>un</strong>dici


© UNICEF/D. LODIGraziealle Pigotte adottate,92.900 bambini sono stati salvati.Grazie a chi a Natale ha adottato le Pigotte, le bambole di pezzadell’UNICEF, permettendo la raccolta di 1.858.000 Euro e garantendo a92.900 bambini <strong>un</strong> kit salvavita che prevede vaccini, dosi di vitamina A,kit ostetrico per <strong>un</strong> parto sicuro, antibiotici e <strong>un</strong>a zanzariera antimalaria.Grazie ai Centri Anziani, ai bambini di tutte le Scuole, alle Associazionie alle persone che con creatività e passione le hanno realizzate.Grazie a tutti i Volontari dell'UNICEF, alle Istituzioni e aiTestimonial che hanno reso possibile l'iniziativa e la nostra presenzain tutte le piazze d'Italia.Foxy, da anni a fianco dell’UNICEF, sostiene l’iniziativa Adotta <strong>un</strong>a <strong>Pigotta</strong> ® .


Deliziarsibr<strong>un</strong>chcon Achi non è capitatoil sabato o pesce alla carne, dai dol­tutti i gusti Per esempio il br<strong>un</strong>chfreddi a quelli caldi, dal Br<strong>un</strong>ch per tura in cui ci troviamo.la domenica ci ai salati, verdure, frutta,formaggi, ecc. Le bi­del <strong>mondo</strong> – almeno prevede caffè, tè, latte,Diffusosi in gran parte classico, made in USA,mattina di alzarsi tardi eavere fame? Tardi per la bite non sono da meno: quello più ricco – il yogurt, spremute e fruttafresca per accompa­colazione, e ancora prestoper il pranzo. Che vino bianco o rosso e stile di vita, <strong>un</strong> fenomegnaregeneralmente tor­succhi di frutta e caffè, br<strong>un</strong>ch è diventato <strong>un</strong>ofare? La risposta è semplice:<strong>un</strong> br<strong>un</strong>ch, la via In Italia il br<strong>un</strong>ch ha modellato su ciasc<strong>un</strong> cake, pancakes, uova,così via.no di costume che si è te salate, muffin, cheese­di mezzo tra il break fast preso piede <strong>un</strong> po’ Paese in cui ha preso salsicce (al… cognac) e(colazione) e il l<strong>un</strong>ch ov<strong>un</strong>que, soprattutto piede, assumendone caratteristicheparticolari: Quello italiano pre­pannocchie bollite.(pranzo).nelle grandi città comeIl br<strong>un</strong>ch è nato negliStati Uniti per festeg­locali già esistenti si so­quello americano, fran­spremute, oltre all'im­Milano e Roma, dove i il br<strong>un</strong>ch italiano non è vede tè, latte, yogurt,giare qualche evento o no attrezzati per questo cese o etnico.mancabile caffè (magarifesta con <strong>un</strong> pasto informale,generalmente nelteil fine settimana. sono molto diversi a se­frutta fresca e formaggi.genere di offerta duran­I buffet dei br<strong>un</strong>ch però all'americana), ala tarda mattinata. Viene Un lista piuttosto conda della tipologia di Si mangiano anche solitamentepiatti co­app<strong>un</strong>to servito tra le 11 completa dei locali dove alimenti (classici oe le 12 (ma continua anchefino alle 16) e consilanoè su http://milano. della cul­trovare <strong>un</strong> br<strong>un</strong>ch a Mi­dietetici) eme lo gnoccoste in <strong>un</strong> grande buffet tonight.eu/br<strong>un</strong>ch e adove si può trovare di Roma su http://roma.tutto e di più: dai pasti nottidaleon.it/br<strong>un</strong>ch/paginaquattro13


fritto o le brioches salate,vuote o ripiene, insalatedi spinaci, pinoli euvetta, pesce, e per finiretorta di mandorle.Molto diverso è ilbr<strong>un</strong>ch etnico che proponefrutta fresca tropicale,marmellate esoticheal tamarindo oalle rose e dulce de leche.Piatti forti sono involtiniprimavera, curry dicarne, frittate, germoglidi soia, crema catalanae mango alla griglia.Il br<strong>un</strong>ch estivo detox– chiamato così perchéintende aiutare a purificarcidalle tossine – consistein the verde deteinato,yogurt (ovviamentemagro), centrifugati,frutta fresca, formaggilight e spremute. Sullatavola possiamo trovaretutte le verdure immaginabili,dai cetrioli allemelanzane, carpacci disalmone e minestre.Una ventata dicolore in tavolaNei buffet così come sulla tavola ditutti i giorni, i tovaglioli decorati FoxyGranTavola portano sempre <strong>un</strong>a ventatadi colore. Sono tovaglioli doppiovelo dialta qualità, morbidi e consistenti, conquel tocco di allegria in più per rendereogni giorno <strong>un</strong> po’ speciale.Foxy GranTavola Scozzesi sonodisponibili in 4 colori: rosa, arancio,azzurro e verde.14 paginaquattordici


Curarsicon ilciboSiamo in forma fisica smagliante?Ci sentiamo belli? Chi ha stortoil naso o chi semplicemente nonsa cosa rispondere non si deve preoccupare:non è mai troppo tardi pervolersi bene e migliorare la propria salute.Oltre all’esercizio fisico, che puòconsistere anche soltanto in <strong>un</strong>a sanapasseggiata quotidiana, è bene sapereche è il cibo il principale alleato delnostro corpo.Una tabella nutrizionale completadegli alimenti si può trovare su www.my-personaltrainer.it. Gli alimenti chehanno il più alto valore nutritivo, si sa,sono gli ortaggi e la frutta (sarebbe statomeglio <strong>un</strong> gelato, vero?). Ortaggi efrutta in ogni caso danno il meglio disé crudi e appena raccolti, perché conil tempo o con la cottura perdono numerosiprincipi nutrizionali, in primisle vitamine.D’altronde che la frutta e la verdurafacciano bene è risaputo, ma la cosafantastica è che molti di loro abbianoaddirittura proprietà curative. E chepossano diventare veri e propri alleatiper il nostro benessere!La medicina di oggi ha scopertoCibi che ci fanno bene• L’aglio f<strong>un</strong>ziona come <strong>un</strong> verofarmaco: abbassa il colesteroloe cura la tiroide.• L’ananas ha proprietà antinfiammatoriee può essere utilizzataper disturbi digestivi.• L’arancia è ricca di vitamina C eaiuta a fissare il calcio nelle ossa.• L’avena aiuta a smettere di fumare.• Il broccolo è <strong>un</strong> antitumorale per eccellenza,soprattutto per il colon, il polmone e lemammelle.• La carota cura le malattie del fegato e dell’intestinoe previene quelle degenerative dell’occhio.• I fichi proteggono il sistema imm<strong>un</strong>itarioe aiutano l’intestino a lavorareregolarmente.• I peperoni sono diuretici mentreil sedano allenta l’ipertensione arteriosa.paginaquindici15


– o più spesso riscoperto – proprietà note fin dalMedioevo o dall'antichità.In farmacia si trovano integratori di tutti i tipi eper tutte le necesità, ma spesso al posto di <strong>un</strong>a pastigliapossiamo prepararci dei buoni, sani, e più economicicentrifugati: di mele se abbiamo bisogno ditranquillità, di uva se siamo stressati o soffriamod’insonnia, di cetriolo se dobbiamo migliorare lamemoria, di pomodori e asparagi se dobbiamo curareacne ed eczemi.Il peccato di golanon è sempre<strong>un</strong> peccatoVa bene la frutta e passipure la verdura, ma peri golosi vogliamo trovarealmeno <strong>un</strong>a buonanotizia? Niente è perduto:il cibo fa bene e noi tuttisappiamo quanto la cioccolataci faccia sentire in pace connoi stessi.Non solo il cacao è<strong>un</strong> antidepressivo, perchéaiuta la produzione diendorfine, ma è anche <strong>un</strong>antiossidante e <strong>un</strong> ottimovasodilatatore che dà sollievoalla circolazionesanguigna.Oltre a mangiarlo,ovviamente con moderazione,il cioccolatopuò essere anche utilizzatoper fare massaggi o produrrecreme e bagni così da sfruttare lesue capacità idratanti, tonificantie nutrienti per la pelle.16 paginasedici


Cibo sanoper <strong>un</strong>a pelle sanaPer quanto sano, <strong>un</strong> alimento non riuscirà mai acorreggere <strong>un</strong> naso storto o regalarci dieci centimetriin più d’altezza. Ma può aiutarci per esempio amigliorare la nostra pelle e renderla sana, idratata eimm<strong>un</strong>e agli effetti nocivi del sole. Questi magiciaiutanti sono principalmente quattro: carote, meloni,albicocche e patate dolci. Questi alimenti, infatti,sono tutti ricchi di beta-carotene, <strong>un</strong> antiossidanteche combatte le sostanze cancerogene e respingegli agenti inquinanti mantenendo la pelle liscia,morbida e in salute. Inoltre la carota – è giusto precisarloper gli amanti del sole – è ottima per ottenere<strong>un</strong>’abbronzatura omogenea e duratura.Ora che l’estate è alle porte potremo bere ognigiorno <strong>un</strong> centrifugato di carote e mangiare pomodori,agrumi e uva: il modo migliore per dare ilbuongiorno alla nostra pelle.Neutrasulla pelle.La pelle è, per sua natura,sensibile. Certe zone losono ancora di più.Foxy lo sa bene, perquesto nasce Foxy Seta:la carta igienicaprogettata perproteggere lapelle ed il pHfisiologico dellezone intime. FoxySeta offre il massimodella sicurezza alcontatto sulla pelle ditutta la famiglia.I test effettuati in ClinicaDermatologica<strong>un</strong>iversitaria loconfermano.Test effettuato dalla ClinicaDermatologica II dell’Universitàdegli studi di Firenze su campionerappresentativo di tutte le etàe condizioni fisiologiche.paginadiciassette 17


OrtoterapiaEsiste <strong>un</strong> metodomolto… naturaleper scaricare latensione. Se siamo tesi,nervosi, eccessivamenteirritabili, possiamo ritrovareil nostro equilibriodedicandoci all’Ortoterapia.Curare il giardinoe creare <strong>un</strong> piccolo ortoin cui far nascere ortaggiè <strong>un</strong> ottimo sistema perrilassarsi e godersi la natura.Il contatto con ilverde, infatti, contribuiscea migliorare la salutepsicofisica dell’individuo,perché aiuta a scaricarela tensione, allentandolo stress, e ad alleggerirei sentimentinegativi, distraendocidai problemi quotidianie facendo rilassare lamente.I primi a diffonderela cultura dell’Ortoterapiae a ufficializzarla tramitepratiche di giardinaggioe coltivazione diortaggi sono stati gli studiosiamericani. E non è<strong>un</strong> caso che proprio allaCasa Bianca abbiano decisodi allestire <strong>un</strong> orticello,non solo per dareil buon esempio su comeessere autosufficientie combattere la crisi, maanche su come mangiarein modo più sano.Già alla fine del SettecentoBenjamin Rush(nella foto a sinistra), il“guru” della psichiatriaamericana, affermò inmaniera rigorosa e scientificacome la lavorazionedel terreno avesse effettibenefici sulla salutementale e fisica. Il contattodiretto con la terranon solo agisce in modobenefico sullo stress, sulladepressione, sull’ansia,ma riesce addirittura inalc<strong>un</strong>i casi a dimostrarsi<strong>un</strong>a cura efficace per latossicodipendenza, l’autismo,gli stati paranoici,ed è <strong>un</strong> valido aiuto adalleviare numerosi handicapfisici.Un “colore”amicoCurare la terra significamolte cose: prendere coscienzadel fatto che ilpaesaggio in cui si vivepuò essere modificatodalla nostra volontà, attraversoil nostro lavoro;tornare a rivivere il mistero– o miracolo – dellanascita e della crescita;sentirsi artefici e responsabilidi <strong>un</strong> risultato inprima persona; prendersicura di organismi “vivi”.Sono tutte sensazioniche stimolano, insiemeall’attività fisica chevi è connessa, il tono generaledella persona, erafforzano la sua autostima.Uno studio condottoin Texas ha dimostratoche, prendendo duegruppi omogenei di pazientiin convalescenza(più o meno della stessaetà, peso corporeo, patologia,ecc.), quello chepiù era a contatto con ilverde impiegava menotempo a guarire.Ecco perché vicino18 paginadiciotto


agli ospedali, ai centri direcupero e agli istituti didetenzione si tende semprepiù frequentementead aumentare le areeverdi, spesso coltivabili.Del resto già nel Medioevoi monaci, per far distrarregli ammalati erendere più piacevole laloro degenza, realizzavanogiardini intorno edentro le mura del monastero;e in molti ordiniil lavoro dei campiera prescritto per glistessi monaci.Anche in Italia si stadiffondendo questa praticacurativa. Presso laScuola di Agraria delParco di Monza da oltrevent’anni gli operatoridel settore sanitario possonofrequentare corsispecialistici sull’Ortoterapia.La si pratica inoltrecon i ragazzi uscitidal coma (Casa Dago, aRoma, Associazione perla riabilitazione dei ragazziusciti dal coma);con gli anziani (CostaBassa, Monza, Centrodiurno per anziani); connon vedenti o ipovedenti(Com<strong>un</strong>e di Torino).Per approfondire l’argomento,consigliamo Ilgiardino che cura, scrittoda Cristina Borghi epubblicato da Gi<strong>un</strong>ti.Chi desidera impararealc<strong>un</strong>e tecniche dibase per coltivare piantein casa o nel giardino oper tenere <strong>un</strong> piccoloorticello dove far crescerele verdure, può cercarei corsi organizzati piùvicini a casa sul sitowww.giardinaggio.it.Grande come <strong>un</strong>a casaIdeale per tutti i lavori di casa, ma ancheper assecondare le tue passioni, i tuoihobbies, Foxy Asso Professional è l’<strong>un</strong>icoasciugatutto multiuso extra-resistente,perfetto in ogni situazione. Dalla cucinaal giardino, dalle pulizie al bricolage.Foxy Asso Professional èl’asciugatutto grande come <strong>un</strong>a casa.Come tutti gli asciugatutto Foxy, anche Cartapaglia èidoneo al contatto con gli alimenti.paginadiciannove19


20 paginaventi


I socialnetworkCapita sempre più spesso di sentire parlare diFacebook o Myspace. Ma cosa sono esattamente?Facebook e Myspace, come Fotolog,LinkedIn, Yahoo Mash, sono social network. La traduzioneletterale è “rete sociale”, ossia gruppi di personecollegate tra loro o accom<strong>un</strong>ate da amicizia, interessi,rapporti familiari, di lavoro, ecc., che si ritrovanosu internet. Ogni social network ha caratteristiche diversedagli altri e soprattutto diverse finalità.Su Myspace per esempio si ritrovano amanti dellamusica e musicisti che vogliono farsi conoscere al pubblico.Chi si iscrive può mettere on-line i propri pezzimusicali per farli sentire a tutti, oppure aggiornare lapropria pagina con le date dei concerti dal vivo, e parlarecon i propri fan. Non pochi cantanti e gruppi musicalisono stati scoperti così, ottenendo a volte anche<strong>un</strong> successo internazionale (tra gli altri Lily Allen e ibrasiliani Cansei de ser sexy).Su LinkedIn invece si incontrano i professionisti checercano opport<strong>un</strong>ità di carriera o informazioni lavorative.Sulla propria pagina è possibile inserire dati personali,il percorso lavorativo finora svolto, il curricu-paginavent<strong>un</strong>o21


Adottare <strong>un</strong>apigotta onlineÈpossibile adottarele Pigotte tutto l’anno.Basta collegarsi al sitodell’<strong>Unicef</strong>www.prodotti<strong>un</strong>icef.ite ordinarla on line.lum vitae, gli interessi e le ambizioni per il futuro. Unagrande vetrina, molto interessante per chi cerca o offrelavoro.Il social network più famoso è Facebook: nato permettere in contatto gli studenti di Harvard, è diventatoil più grande e popolato della rete. Il suo successodipende probabilmente dal fatto che non ha caratteristicheparticolari, se non quella di mettere in contattogli amici. Persone che si sono perse di vista con il passaredegli anni, magari trasferite in <strong>un</strong>'altra città o <strong>un</strong>altro Stato, si possono ritrovare facilmente, semplicementeregistrandosi col proprio nome e cognome.I numeri di <strong>un</strong> successoMa perché le persone che naviganoin rete si collegano inmassa ai social network?Semplice: sono più completidei blog (i diari personalion-line), sono piùinterattivi delle e-mail, esono anche più voyeuristicidi qualsiasi altra tipologia disito – e niente attira più dellacuriosità. Nel 2008 si sonocollegati a <strong>un</strong> social network il67% dei navigatori!Ogni 10 persone che sicollegano in rete, 3 visitanoFacebook: <strong>un</strong>’enormità.Senza considerare lepossibilità di sviluppo deisocial network, legate alladiffusione della tecnologia mobile: molti social networkinfatti si possono seguire sul proprio cellulare. In Inghilterrail 23% degli utenti di Facebook accede al sitoattraverso questa modalità.Alc<strong>un</strong>e regole da seguireSui social network si inseriscono <strong>un</strong>a valanga di dati einformazioni personali: dalle nostre relazioni sentimentalia quelle di lavoro, dalle foto del compleannoai commenti su conoscenti o personaggi pubblici.Ma proprio perché quello che facciamo è visibile atutti – o com<strong>un</strong>que a tutti quelli che abbiamo decisopossano vederlo – è buona norma non scrivere nulladi offensivo verso gli altri o che potrebbe, <strong>un</strong>giorno, ritorcersi contro di noi. Scripta manent,e così commenti acidi sui nostri colleghidi lavoro, foto molto personali, frasicompromettenti potrebbero ritornarciaddosso anche quando ce lisiamo dimenticati.Scrivere su <strong>un</strong> social networkpuò dare enormi possibilitàdi contatto, ma app<strong>un</strong>toper questo serve <strong>un</strong> grandesenso di responsabilità.Myspace:www.myspace.comLinkedIn:www.linkedin.comFacebook:www.facebook.com22 paginaventidue

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