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(Microsoft PowerPoint - 2012_5_L\222ambiente ... - Lettere e Filosofia

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05/04/<strong>2012</strong>1


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05/04/<strong>2012</strong>litosferaatmosferaidrosferaGEOSISTEMAantroposferabiosfera da HABITAT = spazio abitato da una specie (ades. la “specie umana”) da ECOSISTEMA = insieme degli organismi viventie dei fattori abiotici presenti in un datoambiente e le relazioni che legano tra loro talielementi (“unità complessa di carattereorganizzatore”) da NATURA = “non umano”; è accezioneculturale;1. caratteristica essenziale di un certo elemento2. forza che orienta il mondo e gli esseri viventi3. “ambiente naturale”, non umano; ma dove si fermala natura e comincia la cultura?4


05/04/<strong>2012</strong> da AMBIENTE VISSUTO = in riferimento alleesperienze personali (= spazio vissuto, luogo?) da PAESAGGIO = …! Rapporto tra le modalità di funzionamentodei sistemi ecologici e del sistema economicoantropico … come si è affermato a partiredalla rivoluzione industriale- Locali o globali- Breve periodo o lungo periodo- Reversibili o irreversibili5


05/04/<strong>2012</strong> Inquinamento Atmosferico Idrico Del suolo Di natura fisica (radiazioni, acustico, luminoso,elettromagnetico) Deforestazione Degradazione del suolo e desertificazione Perdita di biodiversità (genetica, specifica,ecosistemica, paesaggistica) Riduzione dell’ozono atmosferico Cambiamento climatico Alterazione dei cicli biogeochimici Inquinamento Atmosferico Idrico Del suolo Di natura fisica (radiazioni, acustico, luminoso,elettromagnetico) Deforestazione Degradazione del suolo e desertificazione Perdita di biodiversità (genetica, specifica,ecosistemica, paesaggistica) Riduzione dell’ozono atmosferico Cambiamento climatico Alterazione dei cicli biogeochimici6


05/04/<strong>2012</strong> Inquinamento Atmosferico Idrico Del suolo Di natura fisica (radiazioni, acustico, luminoso,elettromagnetico) Deforestazione Degradazione del suolo e desertificazione Perdita di biodiversità (genetica, specifica,ecosistemica, paesaggistica) Riduzione dell’ozono atmosferico Cambiamento climatico Alterazione dei cicli biogeochimici8


05/04/<strong>2012</strong> Tempi geologici: centinaia di milioni di anni Tempi biologici: milioni di anni Tempi “climatici”: decine di migliaia di anni Tempi storici: centinaia di anni Tempi sociali: decine di anni Tempi economici: anni, o meno- Eventi di breve durata ma con lungheconseguenze- Diversi tempi dell’ambiente e della società Scala cartografica: di rappresentazione di unfenomeno (cosa vuol dire piccola/grandescala?) Scala osservazionale: di analisi di unfenomeno Scala operazionale: di intervento su unfenomeno Scala di misura (risoluzione)Necessità di approccio multiscalare otranscalare9


05/04/<strong>2012</strong> Scala cartografica: di rappresentazione di unfenomeno (cosa vuol dire piccola/grandescala?) Scala osservazionale: di analisi di unfenomeno Scala operazionale: di intervento su unfenomeno Scala di misura (risoluzione)Necessità di approccio multiscalare otranscalare Scala cartografica: di rappresentazione di unfenomeno (cosa vuol dire piccola/grandescala?) Scala osservazionale: di analisi di unfenomeno Scala operazionale: di intervento su unfenomeno Scala di misura (risoluzione)Necessità di approccio multiscalare otranscalare10


05/04/<strong>2012</strong> Condizioni e processi attraverso cui gliecosistemi e le diverse specie che licompongono sostengono la vita umana Beni ecosistemici (goods) Funzioni ecosistemiche (functions)11


05/04/<strong>2012</strong>Le politiche per l’ambiente(politiche territoriali) Tutela (= prendersi cura diqualcuno/qualcosa che da solo non ce la fa…) Protezione (da chi/che cosa?) Conservazione (fino a quando?) Riserva (= mettere da parte per il futuro) Risorsa (serve per…)12


05/04/<strong>2012</strong>1. Mantenimento delle risorse di naturalitàpresenti2. Studio delle specie e delle dinamiche degliecosistemi3. Funzione ricreativa4. Possibilità di sviluppo turistico5. Funzione educativa (didattica ambientale)E FUORI DALLE AREE PROTETTE?NELLE AREE PROTETTE C’È SOLO NATURA?tutela fruizione -ricreazionePARCOPARCO URBANOGIARDINO“buona pratica”di gestionesostenibile delterritorio13


05/04/<strong>2012</strong> Perché proteggere la natura?(1) nella storia: Gestione del patrimonio forestale Salvaguardia delle zone venatorie(2) in altre culture (orientali, precolombiane):rispetto della natura(3) verso le forme attuali Perché è una “risorsa” limitata (consapevolezza delvalore ecologico, del valore della biodiversità) Perché contribuisce al nostro “benessere” (idea diprotezione come prodotto della civiltà urbana) Perché è elemento di identità (caso USA)(1) il National Park Service negli USA• Al centro l’uomo: godimento mentale e fisico delle bellezzenaturali• Wilderness come patrimonio del Paese (Olmsted:“nazionalismo culturale”)• Grandi estensioni di terreno incontaminato; assenza didiritti di proprietà private• Il NPS (1916) deve: conservare, assicurare il godimento,lasciare intatto per le generazioni future• Anche altri tipi di aree (aree archeologiche e storiche; areeper la ricreazione di massa, aree in prossimità delle città)14


05/04/<strong>2012</strong>(2) I parchi in Europa (no ampie aree naturali):In una prima fase (Conferenza di Londra, 1933):- Mantenimento di habitat per la selvaggina- Conservazione di “rarità”- Finalità scientifiche, culturali, educativeDagli anni Sessanta (degrado ambientale):- Parco: area da proteggere contro la “minaccia”dell’uomoPoi: dibattito- Differenziazione delle tipologie di protezione (IUCN, anni’80) GRUPPO A: conservazione della natura Riserve scientifiche e riserve integrali Parchi nazionali Monumenti naturali Riserve naturali (orientate e fanunistiche) Paesaggi protetti GRUPPO B: situazioni ambientali complesse Riserve di risorse naturali Riserve antropologiche ed aree biologiche naturali Aree di gestione a fini multipli GRUPPO C: programmi di ricerca e convenzioniinternazionali Riserve della biosfera (MAB) Siti naturali del Patrimonio mondiale dell’UNESCO15


05/04/<strong>2012</strong>I Parchi nazionali:Anni 20: primi parchi nazionali (GranParadiso, Abruzzo, Circeo, Stelvio):- parco come mezzo per proteggere un’area diparticolare valore ambientale, non ancoratrasformata dalle attività umane;- ma anche: promozione economica e socialedelle comunità locali, attraverso attivitàcompatibili con le finalità del parco (turismoper far conoscere il parco)- Parco Nazionale della Calabria (1968): tra lefinalità anche “assicurare il pubblicogodimento del territorio tutelato”Legge sulle aree naturali protette: n° 394 del6.12.1991:- Parchi e riserve di carattere nazionale,regionale, locale, istituiti dalle autoritàamministrative- Individuazione delle “attività compatibili”- “zonazione” (definita dal piano del parco):- Riserve integrali- Riserve generali orientate- Aree di protezione- Aree di promozione16


05/04/<strong>2012</strong>- Parchi nazionali (22)- Parchi naturali regionali (sistemi omogenei:assetto naturalistico, valore paesaggistico oartistico, tradizioni culturali delle popolazionilocali) (99)- Riserve naturali (conservazione della biodiversità)- Zone umide di interesse internazionale(convenzione di Ramsar, 1971)- Altre aree naturali protette- Zone di Protezione Speciale (direttiva 79/409/Cee“Uccelli”; fanno parte della Rete Natura 2000)- Zone Speciali di Conservazione (direttiva92/43/Cee “Habitat”, Rete Natura 2000)- Aree di reperimento terrestri e marineI parchi nazionali17


05/04/<strong>2012</strong>Zone umide diinteresseinternazionale(Convenzione diRamsar)Dal portale www.parks.it : LE AREE PROTETTE NEL VENETO18


05/04/<strong>2012</strong>Sviluppo sostenibile nelle aree protetteNelle aree protette, accanto agli obiettivi di conservazione evalorizzazione delle risorse naturali, sempre di più vengono perseguitele finalità di promozione dello sviluppo sostenibile.Armonioso rapporto dell'uomo con l'ambiente naturale, uso responsabiledelle risorse finite (acqua, energia, suolo, produzione di rifiuti),promozione di attività economiche compatibili (agricoltura, turismo),valorizzazione della cultura, delle tradizioni e delle tipicità locali sonoalcune delle tematiche sulle quali le aree naturali protette - e i parchinazionali in particolare - stanno indirizzando attenzioni, risorse, attività.Per promuovere e sostenere questo impegno, la Direzione per laconservazione della natura mette a disposizione degli organismi digestione una serie di strumenti conoscitivi e di indirizzo e ne incentiva ladiffusione.Tra quelli più recenti segnaliamo i progetti:1.Linee guida per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili2.Agricoltura e tutela della biodiversità3.Studio di fattibilità per un marchio di qualità del turismo4.Accessibilità e fruibilità per un'utenza ampliataDal sito “conservazione della natura” del Ministero dell’ambienteBagliani, Dansero (2011), Politiche per l’ambiente.Dalla natura al territorio, UTET, TorinoCapitolo 1Paragrafo 2.4Capitolo 3Caitolo 5Paragrafo 7.8M.C. Zerbi, La protezione delle aree naturali. InM.C. Zerbi, L. Scazzosi (a cura di), Paesaggistraordinari e paesaggi ordinari: approcci dellageografia e dell'architettura, Guerini scientifica,Milano, 200519

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