12.07.2015 Views

Attività operativa 2010 - Carabinieri

Attività operativa 2010 - Carabinieri

Attività operativa 2010 - Carabinieri

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Contro le Frodi Alimentarial Servizio dei Cittadini<strong>2010</strong>Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e AlimentariRoma - via Torino, 44


Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e AlimentariIl MinistroIl Ministro


Numero Verde 800 020 320Itempi tecnici per la realizzazione di questa importante pubblicazione dedicata all’AttivitàOperativa – <strong>2010</strong> del Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari mi consentonodi presentare il documento in un momento assai significativo per le iniziative che il Ministerosi accinge ad intraprendere.Ci stiamo avvicinando infatti sempre di più alla nuova Politica Agricola Comune, che certamenteimporrà criteri più rigorosi nel regime degli aiuti comunitari, ed è assolutamente indispensabileche l’Italia si presenti a questo fatidico appuntamento con le idee chiare sulla lottaalle frodi. In quest’ottica, l’opera dei Nuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong> è sicuramente un bigliettoda visita che non ha rivali: il lavoro svolto dai NAC, dagli 80 Militari del Comando <strong>Carabinieri</strong>Politiche Agricole e Alimentari che operano spesso in silenzio lontano dai clamori delle attenzionimediatiche, è preziosissimo ed insostituibile nella tutela della legalità e della sicurezzanel comparto agro-alimentare. Soprattutto se si vuole che il “Made in Italy” non venga compromessodall’azione irresponsabile di pochi soggetti senza scrupoli che pensano di lucrare sullabuona fede, sui risparmi e sulla salute dei consumatori.L’attribuzione duale dell’azione di controllo conferita al Comando <strong>Carabinieri</strong> PoliticheAgricole e Alimentari sia sul fronte delle frodi comunitarie, intese come gli illeciti percepimentidelle erogazioni comunitarie, sia su quello delle frodi agro-alimentari considerate in senso piùgenerale e con particolare riferimento alle sempre più insidiose forme della «agropirateria», rispondead una visione unitaria strategica in cui legalità ed efficienza debbono necessariamenteconiugarsi per rendere sempre più moderno e competitivo il nostro comparto agro-alimentare,anche rispetto alle nuove dinamiche globali.È con tale convinzione che pertanto presento davvero con soddisfazione il resoconto dell’AttivitàOperativa <strong>2010</strong> del Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari, convinto chesi possa pensare presto ad un programma di potenziamento organizzativo del Reparto. Lo richiedonole sfide che ci accingiamo ad affrontare e soprattutto lo vogliono i Cittadini, siano essiconsumatori, agricoltori, commercianti, produttori, perché ognuno di noi ha bisogno di sentirsimaggiormente tutelato nelle sue istanze di sicurezza, fra cui figura indubbiamente anche lasicurezza alimentare.Grazie dunque agli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntatie <strong>Carabinieri</strong> dei NAC. A Voi tutti giunga davvero sentito il miopiù vivo e sentito apprezzamento per quello che fate e per quelloche farete nell’interesse del Paese e della nostra agricoltura.Il Ministro delle politicheagricole alimentari e forestaliFrancesco Saverio RomanoContro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


6Il ComandanteIl ComandanteComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 3207“Controle frodi alimentari, al serviziodei cittadini”: è questo il senso di un anno di intensaattività del Comando <strong>Carabinieri</strong> PoliticheAgricole e Alimentari sintetizzata nel resocontoannuale sull’«Attività Operativa» dei NucleiAntifrodi <strong>Carabinieri</strong>. Il documento si prefigge loscopo di fornire elementi di conoscenza agli operatoridel settore, agli organi istituzionali, alle associazionidi categoria ed anche ai semplici cittadini chehanno a cuore il tema della legalità nel compartoagroalimentare.Ma l’iniziativa rappresenta anche l’occasioneper una riflessione sulle progettualità che possonoriguardare un impegno comune da condividere perla tutela di un settore di primario interesse che stadiventando sempre più strategico non solo per lasalvaguardia degli interessi economici nazionali,ma anche per investire nel futuro “svilupposostenibile” globale. Lo stesso Pontefice PapaBenedetto XVI ha invitato a «rivalutare l’agricolturanon in senso nostalgico ma come risorsa indispensabileper il futuro» per riscoprire in essa la «dimensionesociale delle attività rurali fondate suvalori perenni quali l’accoglienza, la solidarietà, lacondivisione della fatica nel lavoro» (Enc. Caritasin veritate, Angelus del 14 novembre <strong>2010</strong>).In tale contesto di riferimento va pure sottolineatoche le prospettive più immediate della filieraagroalimentare nazionale vedono nuove sfide perfronteggiare gli effetti della crisi internazionale,le dinamiche di un mercato sempre più globalizzatoe i criteri più rigorosi negli strumenti di sostegnoannunciati anche dalla nuova Politica AgricolaComune. Per tali motivi, occorre garantire lecondizioni di legalità e di efficacia/efficienza delsistema agroalimentare nazionale anche rispettoalla rilevanza socio-economica degli interventi finanziaricomunitari attuati nel comparto. Ed ènecessario tutelare ampiamente i consumatori e isoggetti economici, agricoltori ed imprenditori,che rispettano le regole e che spesso inconsapevolmentesubiscono la concorrenza sleale dei disonestiche sovvertono l’etica del mercato ponendosi al difuori della legalità.Pertanto, le linee d’azione che il Comando<strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentariha sviluppato, ed intende rafforzare, sono stateimperniate essenzialmente su due direttrici di intervento:da un lato, l’intensificazione dei controllistraordinari sul territorio anche a supporto deglialtri organi di controllo mirati a contrastare tantogli illeciti percepimenti delle erogazioni comunitarie,quanto più in generale le frodi agroalimentari,specie con riferimento alla falsa evocazioneo alla contraffazione dei marchi diqualità che tanto danneggia la produzione nazionale;dall’altro, l’aggressione ai patrimoni criminalio comunque illecitamente percepiti segna-Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


8Il ComandanteIl Comandantelando le azioni di recupero del danno erarialee attivando gli strumenti interdittivi previstiper gli organismi pagatori e dal D. Lgs.231/2001 sulla responsabilità degli enti.Le attività sviluppate dal Comando <strong>Carabinieri</strong>Politiche Agricole Alimentari in questo<strong>2010</strong> hanno confermato l’esigenza di mantenerealta la guardia nel contrasto degli illeciti rilevatinel comparto agroalimentare adeguando costantementei controlli alle insidie che alterano ilsistema di mercato e vedono nuovi e più invasiviinteressi criminali. È in tale prospettiva che ilruolo dei Nuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong> appareproporsi ulteriormente nella sua specificità econ caratteristiche di assoluta modernità se siconsidera che l’Italia è l’unico Paese con una Unitàdi una Forza di Polizia specializzata nelle frodi inagricoltura. L’azione essenzialmente “investigativa”svolta dai Nuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong> è inseritain una attività globale di contrasto alla criminalitàche nello stesso comparto agroalimentare spaziasu un vasto ventaglio di illeciti, che vanno dall’inosservanzadelle norme sull’impiego dei lavoratori,alle violazioni sulla normativa ambientalee sulla salubrità degli alimenti, ambiti nei quali,com’è noto, operano tutte unità specializzate dell’Armacon cui il Comando <strong>Carabinieri</strong> PoliticheAgricole e Alimentari elabora condivise strategiedi intervento.Ma più in generale, l’approccio sistematico a“progetti investigativi” articolati e concreti ele potenzialità del modello organizzativo diuna Forza di Polizia a competenza generalediffusa su tutto il territorio nazionale e conun’efficace capacità di proiezione internazionalerappresentano il valore aggiunto che iNuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong> possono conferiread una moderna ed efficace azione di contrastoalla diffusione della illegalità nel comparto agroalimentare,anche quando questa tende ad assumerele forme più insidiose della criminalità organizzatao transnazionale.Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


12Il RepartoIl RepartoLa rilevanza economica e sociale degli interventifinanziari comunitari nel comparto agroalimentarepone l’esigenza di assicurare un “sistemadi controlli” efficace ed incisivo che evitiindebite destinazioni che possano alimentare ancheil finanziamento delle organizzazioni criminali.Infatti, le linee evolutive della criminalitàorganizzata evidenziano un sicuro interesse oltreche per il traffico di sostanze stupefacenti ancheper la gestione della “criminalità d’affari”. Èin tale ottica che va collocata la linea di bassoprofilo tenuta tanto dalle organizzazioni criminalitradizionali quanto dalle nuove forme di criminalitàtransnazionali che sembrano essere orientatealla rimodulazione delle attività verso vere eproprie forme di imprenditorialità criminale.È anche attraverso queste forme di criminalitàeconomica che viene assicurato il controllo delterritorio in cui i soggetti criminali sono veri epropri soggetti economici che operano con i metodidel condizionamento dei mercati, della corruzionedi pubblici funzionari, dello sfruttamento dellaLa tutela della legalitànel comparto agroalimentaremanodopera clandestina, delle frodi alimentari edell’agropirateria.È in questo quadro di riferimento che si collocanoi costanti interessi criminali nel compartoagroalimentare, ove i più recenti riscontri investigatividel Comando <strong>Carabinieri</strong> PoliticheAgricole e Alimentari hanno evidenziato formeassociate di condotte criminali che hanno riguardatotanto gli illeciti percepimenti delle erogazionicomunitarie, quanto le commissioni difrodi alimentari e il tentativo di assumere il controllodei prezzi dei mercati ortofrutticoli.In questo ambito vengono indirizzate le lineestrategiche ed i principali propositi operativi deiNuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>. I finanziamenti sottrattidall’azione criminale ledono sensibilmentel’efficacia delle politiche economiche per le qualisono stanziati e la sottrazione di spazi di competitivitàad operatori onesti, spesso vittime inconsapevolidell’azione criminale, altera l’intero modellodi sviluppo del sistema agroalimentarenazionale.Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32013Aziende controllate 1.375Tonnellate prodotti agroalimentari sequestratiValore11.872,410€ 22.559.266,43Valore beni immobili, conti correntied altri beni sequestrati€ 115.819.500,13Contributi illeciti accertati € 17.687.921,69Violazioni penali 132Violazioni amministrative 232Persone segnalate Autorità Giudiziaria 374Segnalazioni alla Corte dei Conti 30Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


14LaLa CooperazioneÈLa Convenzione sulla protezionedegli interessi finanziari delleComunità Europeestata la Convenzione sulla protezione degli interessifinanziari delle Comunità europee (nota comeConvenzione PIF) del 26 luglio 1995, ratificata con lalegge 29 settembre 2000, n. 300 ad introdurre un obbligoper tutti gli Stati membri dell’U.E. di perseguirei comportamenti fraudolenti ai danni degli interessifinanziari comunitari con “sanzioni penali, effettive,proporzionate e dissuasive” e a fornire una definizionearmonizzata di frode sia sul fronte delle spese che delle entrate della Comunità.Costituisce frode, lesiva degli interessi finanziari della Comunità, “qualsiasiazione o omissione intenzionale relativa all’utilizzo o alla presentazione di dichiarazionio di documenti falsi, inesatti o incompleti cui consegua il percepimentoo la ritenzione illecita di fondi provenienti dal bilancio generale dellaComunità Europea (con riguardo alle spese)... o la diminuzione illegittima(con riguardo alle entrate) di risorse del bilancio generale della Comunità Europea”;nonché “la mancata comunicazione di una informazione in violazionedi un obbligo specifico”... o “la distrazione di tali fondi per fini diversi da quelliper cui sono stati concessi o... la distrazione di un beneficio lecitamente ottenuto,cui consegua lo stesso effetto”. Nei casi di frodi gravi, gli Stati devono punirele condotte con sanzioni penali. La nozione di irregolarità, secondo il Reg.2988/1995 del 18 dicembre 1995, prevede “qualsiasi violazione di una disposizionedel diritto comunitario derivante da una azione od omissione di un operatoreeconomico che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio albilancio comunitario attraverso la diminuzione o la soppressione di entrateprovenienti da risorse proprie percepite direttamenteper conto della Comunità o acausa di una spesa indebita”.La convenzione PIF è stata seguita poi da un primo protocollodel 27 settembre 1996, che ha introdotto il c.d. principio di assimilazioneche impone agli Stati membri, ai fini della lottacontro le frodi che ledono gli interessi finanziari della Comunità,di adottare le stesse misure che essi adottano per combattere lefrodi che ledono i loro interessi finanziari. Un secondo protocollodel 19 giugno 1997 ha previsto obblighi in materia di incriminazionedel riciclaggio, nonché di confisca dei proventi derivantida tali reati e dalla corruzione passiva e di responsabilità dellepersone giuridiche per frodi, corruzione attiva e riciclaggio.Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32015Cooperazione InternazionaleInternazionaleL’ OLAF è lo strumento giuridico d’indaginedi cui si è dotata l’Unione Europea per garantireuna migliore tutela degli interessi comunitari.L’ufficio è entrato in funzione il primo giugno1999 ed ha sostituito la task force “Coordinamentodella Lotta Antifrode” (UCLAF) del SegretariatoGenerale della Commissione creata nel 1988. Attualmentela direzione è retta ad interim dal dr.Nicholas Ilett, il quale cederà l’incarico nel febbraiodel 2011 all’italiano Giovanni Kessler, magistrato,nominato il 14 dicembre <strong>2010</strong> dalla CommissioneEuropea quale Direttore Generale dell’OLAF.L’Arma dei <strong>Carabinieri</strong> è presente in OLAFcon un Ufficiale superiore del Comando <strong>Carabinieri</strong>Politiche Agricole e Alimentari, distaccatopresso l’“Unità Aiuti all’Agricoltura e Commerciodi Prodotti Agricoli”, diretta dalladott.ssa Elisabeth Sperber.Attualmente l’OLAF conta circa 330 agenti,compreso il personale non statutario.I responsabili delle indagini dell’OLAF hannouna solida esperienza professionale, acquisita neiservizi investigativi e giudiziari dei rispettivi Paesidi provenienza.La caratteristica della squadra di investigatoridell’OLAF è la sua pluridisciplinarietà che consentedi avere un approccio globale e intersettorialealle attività di contrasto.Il Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole eAlimentari è pertanto in grado di sviluppare attivitàinvestigative articolate e complesse anchesul piano internazionale valutando prioritariol’interesse di tutelare il “Made in Italy” anchenel comparto agroalimentare. I programmid’azione in tale ambito vedono quindi lo sviluppodi ulteriori iniziative volte a rafforzare la cooperazioneinternazionale di polizia nellalotta alle frodi agro-alimentari che assumono dimensionitransnazionali anche avvalendosi deglistrumenti operativi e informativi posti a disposizionedai sistemi Interpol, Europol, Shengen enel quadro degli accordi di cooperazione bilateraleche si vanno sviluppando nei più ampiscenari internazionali dall’America Latina allaL’OLAF e la CooperazioneInternazionale per la lotta alle frodiCina, dal Mediterraneo ai Paesi dell’Est Europeo.In tale quadro l’attività svolta dai Nuclei Antifrodi<strong>Carabinieri</strong> è stata incentrata anche asupportare il Ministro per le Politiche Europeee il Comitato per la Lotta contro le Frodi Comunitarie(COLAF) nelle iniziative volte a valorizzarel’incisiva azione antifrode condotta dall’Italiae quindi, in sinergia anche con il Nucleo per laRepressione Frodi della Guardia di Finanza, nelricercare il giusto riconoscimento dell’impegno assuntodall’Italia nei confronti dell’Unione Europea.È stato così possibile che nel “Rapporto Annualedella Commissione Europea sulla protezionedegli interessi finanziari dell’U.E.Lotta alle Frodi Anno 2009” per la prima voltaè stato valutato che per i Paesi, come l’Italia, chepresentano più alti tassi di frode fra gli Stati membri«ciò, tuttavia, non significa che in quei Paesivengono commesse più frodi quanto invece cheessi sono in possesso di un efficace sistema antifrode(sia in termini di capacità di scoprire le frodi,che di comunicarle) in grado di produrre più risultati.»L’attività di verifica dei flussi internazionalidelle produzioni agricole alimentari è sviluppatain piena sinergia anche con l’Agenzia delle Dogane,un organismo di assoluto rilievo strategicoper una efficace attività di vigilanza nel sistemacomplessivo di import-export della produzioneagroalimentare, con il quale il Comando <strong>Carabinieri</strong>Politiche Agricole e Alimentari ha inteso sviluppareprivilegiati rapporti di collaborazione info<strong>operativa</strong>.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


18Marchi di QualitàMarchi di QualitàComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32019La qualità dei prodotti agroalimentariè un argomento di sempre più stretta attualità.La normativa europea e nazionale attualmentein vigore, oltre a riconoscere la specificità di determinateproduzioni, si propone l’obiettivo di promuovereun modello di agricoltura tutto incentratosulla qualità e sulla conservazione di pratiche produttivefortemente radicate, capaci di rilanciarela competitività del settore e di affrontare a testaalta le sfide dell’internazionalizzazione e del commercio,nel segno della garanzia di qualità ancorataed assicurata dall’origine del prodotto.Oggi, quello comunitario rappresenta il sistemacomplessivamente più avanzato ed articolatodi tutela e di promozione dell’autenticitàdei prodotti agroalimentari di qualità e per individuarela genuinità dei prodotti con margini adeguatidi garanzie.Il consumatore può quindi avvalersi del sistemadei marchi di qualità previsti dai RegolamentiComunitari n. 509 e 510 del 2006 come diseguito indicato:DOP – denominazione di origineprotetta: identifica la denominazionedi un prodotto la cui produzione,trasformazione ed elaborazionedevono aver luogo in un’areageografica determinata e caratterizzatada una perizia riconosciutae constatata.IGP – indicazione geograficaprotetta: identifica il legame conil territorio il cui carattere distintivoè presente in almeno uno degli stadidella produzione, della trasformazioneo dell’elaborazione del prodotto.STG – specialità tradizionalegarantita: non fa riferimento adun’origine ma ha per oggetto quellodi valorizzare una composizione tradizionaledel prodotto o un metododi produzione tradizionale.Dai prodotti di qualitàalla tracciabilità nell’etichettaturaIl panorama dei prodotti diqualità si completa con i prodottiprovenienti dall’agricolturabiologica. Un metodo diproduzione (definito e disciplinato a livello comunitariodai Regg. CE n. 834/07 e n. 889/08 e a livellonazionale dal D.Lgs. 220/95) che si contraddistingueper il non impiego di sostanze chimichedi sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici,insetticidi, pesticidi in genere) o di tecniche chealterano il naturale ciclo biologico delle piante odegli animali.Dal 1° luglio <strong>2010</strong> è entrato in applicazione ilReg. CE n. 271/<strong>2010</strong> che integra e modifica il Reg.CE n. 889/2008 e che introduce il nuovo marchioper le produzioni biologiche comunitarie.Quando il logo viene usato deve obbligatoriamentecontenere le seguenti informazioni:– l’indicazione del luogo in cui sono state coltivatele materie prime agricole;– l’indicazione dell’organismo di controllo autorizzato(con il codice di riferimento);– l’indicazione dell’operatore controllato.Ma l’indicazione in etichettatura delluogo di origine del prodotto agricolo, sinoad oggi obbligatoria solo per alcuni prodotti quali,ad esempio, olio extravergine di oliva, ortofruttafresca e carne bovina, diventerà presto la regolagenerale per tutti i prodotti agroalimentari e soddisfarela crescente esigenza di informazione chein una economia globalizzata è un elemento conoscitivoindispensabile per il consumatore che vuoleeffettuare le proprie scelte di acquisto consapevolmente.È per queste ragioni che è stata estremamenteimportante l’approvazione del disegno di legge n.2260-bis sull’etichettatura d’origine dei prodottialimentari. Il provvedimento che reca il titolo “Disposizioniper il rafforzamento della competitivitànel settore alimentare”, persegue importantiobiettivi: la tutela della salute e delconsumatore che ha il diritto ad essere informatosugli elementi essenziali di origine e provenienzadella sua alimentazione; la salvaguardia delleContro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


20Marchi di QualitàMarchi di QualitàDLa nuova etichettaturaper il “BIOLOGICO”al 1° luglio <strong>2010</strong>, è entrato in applicazioneil Regolamento CE n. 271/<strong>2010</strong> che integra emodifica il Regolamento CE 889/2008 e che introduceil nuovo marchio per le produzioni biologichecomunitarie. L’uso del logo è facoltativosolo per i prodotti provenienti da Paesi Terzi,mentre è vietato nei prodotti biologici in conversionee nei prodotti multi-ingrediente con uncontenuto in ingredienti bio inferiori al 95%.Quando il logo viene usato, deve obbligatoriamentecontenere le seguenti informazioni:– indicazioni del luogo in cui sono statecoltivate le materie prime agricole;– l’indicazione dell’organismo di controlloautorizzato (con il codice di riferimento);– l’indicazione dell’operatore controllato.Prodotto proveniente daPaesi UE. Se il prodottoproviente da un singoloPaese, è possibileindicarne il nomeProdotto provenientein parte da Paese UEe non UEProdotto provenienteda Paesi Extra UE. Se ilprodotto proviente da unsingolo Paese, è possibileindicarne il nomeIT BIOSPAGNAIT BIOAGRICOLTURA UE/NON UEIT BIOAGRICOLTURA NON UEComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32021Etichettaturaidentità delle produzioni frequentemente oggettodi false evocazioni e contraffazioni; la tuteladegli agricoltori onesti che operano tramandandola qualità e la tradizione agroalimentare.Il provvedimento mira dunque a valorizzareil sistema produttivo agroalimentare nazionale,arginando le frodi che a vario titolo minano la nostraeconomia e sicurezza alimentare. Ecco perchétra le prescrizioni di legge vi è l’obbligo di indicareper tutti gli alimenti, non solo il luogo di originee di provenienza, ma anche i dati relativi allacoltivazione, all’allevamento, all’ultima trasformazionedelle materie prime utilizzate.Ed è singolare che l’approvazione del testo allaCamera dei Deputati sia avvenuta all’unanimità,segno evidente dell’intento comune e solidale ditutte le componenti politiche a considerare lo strumentonormativo sicuramente strategico anchenell’ottica di valorizzare le produzioni nazionali.Un impegno condiviso nell’assicurare latracciabilità concreta ed effettiva rappresentadunque un atteggiamento etico e responsabile perle produzioni nazionali e certamente tale iniziativapotrà rappresentare anche per l’Unione Europeaun riferimento per una futura “etichettatura europea”,superando le riserve di quelle componentiche ritengono che il provvedimento possa nuocereal principio della libera circolazione delle merci.L’Europa ha tutto l’interesse a garantire che rigorosistandard qualitativi siano applicati intutti i Paesi membri perché sicurezza e qualitàalimentare non possono essere subordinatead alcun tipo di interesse commerciale.Il Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricolee Alimentari seguirà con attenzione l’attuazionedel provvedimento che prevede l’emanazionedi successivi decreti ministeriali e tempi diadeguamento delle produzioni nazionali, ma inogni caso sarà l’impegno comune di cittadini, operatoridel settore e associazioni di categoria a garantireeffettività ad una regola che ormai è sentitacome necessità comune e condivisa da tutti.Categorie per le quali vige l’obbligodi indicazione di origine– Carne di pollo e derivati– Carne bovina– Frutta e verdura fresca– Uova– Miele– Passata di pomodoro– Latte fresco– Pesce– Olio extravergine di olivaContro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


22La Nuova Politica AgricolaLa NuovaLa Politica Agricola Comune (PAC) haavuto fin dalle sue origini l’obiettivo di incrementarela produttività in agricoltura assicurandoneuno sviluppo razionale, con prezzi ragionevoliper i consumatori europei e una remunerazioneequa agli agricoltori grazie, in particolare, all’OrganizzazioneComune dei Mercati agricoli e alrispetto dei principi dell’unicità dei prezzi, della soliditàfinanziaria e della preferenza comunitaria.La riforma della PAC che andrà in vigoredopo il 2013 si inserisce con le proprie peculiaritàall’interno della Strategia 2020, approvata dalConsiglio Europeo del 25 e 26 marzo <strong>2010</strong>, chestabilisce tre priorità di intervento:– crescita intelligente, per un’economia basatasulla conoscenza e sul’innovazione;– crescita sostenibile, per un’economia più efficientesotto il profilo delle risorse, più verde epiù competitiva;– crescita inclusiva, per un’economia con unalto tasso di occupazione che favorisca la coesionesociale e territoriale.In tale contesto, si prevede che la futura PACintrodurrà criteri di sostegno all’economia agricolapiù rigorosi nell’ottica di garantire maggiori condizionidi equità per tutti gli Stati membri.Il tema che più sta a cuore all’Italia in questomomento riguarda il prospettato regime di pagamentidiretti omogenei basati sul parametrodella superficie che non riconoscerebbe all’agricolturainternazionale quei valori dellaproduzione (tradizione, qualità, investimenti,Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32023ComunePolitica Agricola ComuneLEGENDlavoro) che costituiscono il valore aggiuntodel nostro sistema agroalimentare.Come è emerso dal dibattito chesi sta sviluppando in sede europea,le linee di indirizzo della nuovaPAC chiamano dunque in causa unmaggiore senso di responsabilità degliStati membri anche nell’apprestareefficaci “sistemi di controllo”strumentali al perseguimento dell’obiettivodi assicurare alla popolazioneeuropea la produzione di alimentisalubri, sicuri, di qualità erispettosi delle tradizioni e delle caratteristichegeografiche e territoriali.Questa funzione si dovrà accompagnaread altre, altrettanto importanti,quali la gestione e la preservazionedelle risorse naturali, la curadel paesaggio e del territorio nel quadrodel principio della sostenibilità edel rispetto dell’ambiente.In tale ottica, la specificità el’esperienza del modello organizzativodel Comando <strong>Carabinieri</strong> PoliticheAgricole e Alimentari potràcostituire un sicuro elemento di riferimentoanche per gli altri Paesi europeiche non hanno ancora unità diforze di Polizia specificatamente dedicateal contrasto delle frodi agroalimentari.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


24Settori FondiSettori Fondi StrutturaliDati OperativiAziende controllate 96Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 5Segnalazioni alla Corte dei Conti 5Contributi verificati € 3.471.626,48Contributi illecitamente percepiti € 1.079.131,26Violazioni penali accertate 9Violazioni amministrative accertate 13Persone segnalate Autorità Giudiziaria 12Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32025StrutturaliIfondi strutturali sono strumenti finanziarigestiti dalla Comunità Europea per realizzarela coesione socio-economica di tutte le Regionidell’Unione, al fine di ridurre il divario di sviluppo.Tali forme di aiuto comunitario, per il principiodell’addizionalità, intervengono unitamente agliaiuti nazionali e regionali.La programmazione per il 2007-2013 ridisegnail quadro della politica di coesione nel contestodell’Europa allargata a 27 e si ispira agliorientamenti dell’Unione Europea delineati dallastrategia di Lisbona per la crescita, la competitivitàe l’occupazione.Nel quadro dei fondi strutturali si inserisconoil F.E.A.S.R. (Fondo Europeo Agricolo per loSviluppo Rurale) ed il F.E.P. (Fondo EuropeoPesca), strumenti finanziari che si rivolgono alcomparto agricolo e agroalimentare.Il Regolamento (CE) n. 1698/2005 stabiliscequattro assi per la programmazione dello svilupporurale 2007-2013:– asse I, miglioramento della competitività del settoreagricolo e forestale;– asse Il, miglioramento dell’ambiente e dello spaziorurale;– asse III, qualità della vita nelle zone rurali e diversificazionedell’economia rurale;– asse IV, leader.A livello nazionale, attraverso l’elaborazionedel Piano Strategico per lo Sviluppo Rurale,vengono definiti gli obiettivi prioritari che si intendonorealizzare attraverso tali sovvenzionamenti.La gestione dei contributi a carico delF.E.A.S.R., infine, è devoluta alle Regioni che viprovvedono attraverso la programmazione di unPiano Regionale di Sviluppo Rurale in cuivengono specificati gli obiettivi da perseguire edindividuate le misure e le azioni specifiche oggettodi finanziamento.Tra queste, particolare importanza assumonogli incentivi elargiti ai giovani agricoltori equelli per le attività agrituristiche.Fondi strutturali nel comparto agroalimentare(tra cui piani regionali di sviluppo rurale,agriturismo, aiuto ai giovani agricoltori, ecc.)Gli aiuti per i giovani agricoltori hanno lafinalità principale di fornire, in particolari territoridove si richiede un forte stimolo al ricambio generazionale,una serie di incentivi specifici pergli agricoltori sotto i 40 anni che desideranoinsediarsi in azienda. Quindi, non solo il premiodi insediamento, ma anche un sostegno al pianodi investimenti aziendale, il supporto del serviziodi assistenza e l’aiuto per la consulenza aziendale,l’incentivo al pre-pensionamento, oltre alle altremisure aziendali ritenute più opportune in funzionedelle caratteristiche dell’azienda.Inoltre, molti obiettivi sono tra loro fortementecorrelati poiché da un lato concorrono a creare lecondizioni per attrarre attività economiche, popolazionee turismo nelle aree rurali, dall’altro dovrebberostimolare gli operatori locali a investiree a diversificare le opportunità di reddito e occupazione.Altri obiettivi sono la creazione di iniziative checonsentono una reale diversificazione delle attivitàagricole, con particolare riguardo, tra le altre,alla qualificazione dell’offerta agrituristica ed ilmantenimento e lo sviluppo di iniziative nel campodel turismo rurale e dei servizi ricreativi locali.Il comparto agrituristico (Turismo Rurale),oltre a beneficiare di aiuti specifici, è regolatodalla legge n. 96/2006 che stabilisce la connessionetra le attività ricettive e quelle produttiveagricole e tipiche del territorio. La norma demandaalle Regioni ed alle Province autonome la definizionedelle modalità e la differenza degli obblighiamministrativi per l’esercizio dell’attività agrituristica.I finanziamenti erogati in genere riguardanola ristrutturazione e/o l’ampliamento difabbricati e annessi rurali, realizzazione e miglioramentodi strutture per attività sportive, escursionistiche,ricreative e culturali legate all’attivitàagricola, alle tradizioni gastronomiche locali e allafruizione dei beni ambientali e naturali, all’acquistodi arredi e attrezzature, alla creazione di fattoriedidattiche, ecc.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


26Settore CerealicoloSettore CerealicoloDati OperativiAziende controllate 70Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 8Segnalazioni alla Corte dei Conti 8Contributi verificati € 785.294,21Contributi illecitamente percepiti € 490.499,02Violazioni penali accertate 15Violazioni amministrative accertate 3Persone segnalate Autorità Giudiziaria 12Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32027Ipremi previsti per il settore cerealicolo,che riguardano varie tipologie di produzioni, possonoessere erogati sia con il sistema “disaccoppiato”(domanda unica) sia con quello “accoppiato”(legato al tipo di coltura e alla quantità prodotta),limitatamente ad alcune produzioni (inquadratenel c.d. Regime titolo IV del Reg. (CE) 19.01.2009n. 73/2009 del Consiglio):Settore cerealicolo– aiuto specifico riso;– aiuto ai coltivatori di patate da fecola;– premio per le colture proteiche;– pagamento per la superficie per la frutta a guscio;– aiuti alle sementi;– pagamenti per i bovini;– premio specifico per la qualità del frumentoduro.In questo contesto vengono erogati finanziamentialla produzione di foraggi essiccati che, calcolaticon il sistema “accoppiato”, sono disciplinatidal Reg. (CE) 22 ottobre 2007, n. 1234/2007 (RegolamentoUnico OCM).Il settore cerealicolo annovera numerosiprodotti a marchio di qualità, sia relativamentealle materie prime che per i principali cerealitrasformati.Tra questi i principali riguardano i cerealiminori (riso, lenticchie, farro, ecc.) ed i prodottiMarchi di qualitàtrasformati (pane). Tutti i cereali possono esserecoltivati con tecniche di agricoltura biologica e,pertanto, per tutti i prodotti derivati, se opportunamentecontrollati e certificati, può essere indicatala provenienza “da agricoltura biologica”della materia prima.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


28SettoreSettore Ortofrutta eDati OperativiAziende controllate 73Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 4Segnalazioni alla Corte dei Conti 4Contributi verificati € 3.997.224,27Contributi illecitamente percepiti € 3.997.224,27Valore beni sequestrati € 5.760.822,27Violazioni penali accertate 27Violazioni amministrative accertate 3Persone segnalate Autorità Giudiziaria 235Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32029Ortofrutta e ConservieroConservieroSettore ortofrutta e conservieroGli aiuti per la trasformazione di prodottiortofrutticoli, dalla campagna <strong>2010</strong>/2011,non saranno più previsti essendo entrato in vigore,anche in questo settore, il regime di disaccoppiamentototale. L’accesso a questi sostegni finanziariè previsto dal Reg. (CE) n. 1234/07 delConsiglio e dal Reg. (CE) n. 1580/07 della Commissionee in questo settore l’O.C.M. prevede ilmantenimento di due principali diverse tipologiedi interventi:– i ritiri dal mercato di alcune tipologie diprodotti ortofrutticoli freschi. Il premio denominato“indennità comunitaria di ritiro” è determinatodi anno in anno dall’Unione Europea edè corrisposto in base alla quantità di ortofruttaeffettivamente commercializzata, alla scopo diindennizzare i produttori (attraverso le Organizzazionidi Produttori) che rinunciano ad immetteresul mercato il prodotto in eccedenza.Non tutto il prodotto può essere ritirato: per lepere e le mele, ad esempio, è possibile ritirarnesolo l’8,5% del quantitativo commercializzato;– i programmi operativi, previsti fino all’anno2013. Consistono in piani posti in essere dalleOrganizzazioni di Produttori (OP) e dalle loroAssociazioni (AOP), al fine di organizzare, razionalizzare,valorizzare e promuovere la produzione,ridurre e stabilizzarne i costi e adottaremisure ambientali produttive, nel rispetto dell’ecosistema.Per tali programmi i sostegni vengonoerogati attraverso la costituzione di unfondo di esercizio, alimentato per il 50% da contributicomunitari e per il restante 50% dalleOrganizzazioni dei Produttori o dalle AssociazioniOrtofrutticoli Produttori.Quantitativo di pomodoro sequestratoFalso DOP San Marzano Tonnellate 525,84Falso biologico Tonnellate 1.400,00Concentrato di pomodoro cinese dichiarato nazionale Tonnellate 861,50Privo di documentazione sulla tracciabilità Tonnellate 48,72In cattivo stato di conservazione Tonnellate 1.217,00Totale Tonnellate 4.053,06Il settore ortofrutticolo risulta particolarmentericco di prodotti a denominazione di originecon particolare riguardo ai prodotti orticolied alcune specialità frutticole.In Italia vi sono alcune produzioni ortofrutticolemolto consistenti (come ad esempio il pomodoroe gli agrumi) che vengono trasformatedando origine ad importanti prodotti conservieri.Le produzioni ortofrutticole sono presenti sulMarchi di qualitàmercato sia tal quali sia trasformate. In molticasi la denominazione di origine accompagnail prodotto trasformato. È molto importante accertarsiche in questi ultimi siano realmente presentii prodotti a denominazione di origine. Inquesto settore vi è una particolarità riservatasolo per la passata di pomodoro: la legge italianapone l’obbligo di indicare in etichetta il Paese diprovenienza dei pomodori utilizzati.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


30SettoreSettore LattieroDati OperativiAziende controllate 268Valore beni sequestrati € 13.612.000,00Violazioni penali accertate 15Violazioni amministrative accertate 86Persone segnalate Autorità Giudiziaria 8Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32031Lattiero CasearioCasearioIl regime delle Quote Latte, istituito dallaU.E. nel 1984 e che cesserà nel 2015, tende adequilibrare la produzione europea di latte bovinoassegnando a ciascun Stato membro un QuantitativoNazionale Garantito, suddiviso in quotaconsegne (latte conferito ai primi acquirenti cioècaseifici o latterie) e in quota vendite dirette (latteo prodotti trasformati venduti direttamente dalproduttore al consumatore). Il quantitativo nazionalegarantito viene ripartito tra tutti gli allevatori,che possono pertanto produrre la quantitàloro assegnata. Il latte prodotto in esubero è assoggettatoal “prelievo supplementare” (chiamatocomunemente “multa”), che attualmente ammontaa € 27,83/Quintale. Tali somme sono versate mensilmentedal produttore, tramite il primo acquirente,ad A.G.E.A. (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).Al termine della campagna lattifera (che vadal 1° aprile al 31 marzo successivo) AGEA effettuala compensazione nazionale tra il latte prodottoin esubero e quello non prodotto rispetto allaquota posseduta. L’importo corrispondente all’esuberototale nazionale viene versato nelle cassedell’Unione Europea. Le somme versate in eccessovengono invece restituite totalmente o parzialmenteai produttori, sulla base di criteri di prioritàstabiliti dalla legge.Il sistema, in apparenza molto lineare, risultainvece assai complesso nella sua fase applicativa,coinvolgendo nella gestione <strong>operativa</strong> diversi soggetti.Settore lattiero casearioNel corso degli anni diversi allevatori nonhanno provveduto al pagamento delle sanzioniriferite alle eccedenze produttive. Nel 2009, alfine di sanare tale situazione, è stato emanato ildecreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, che convertitoin legge il 09 aprile 2009, ha inciso profondamentesul sistema delle quote latte. Tra i principaliprovvedimenti introdotti vi è la parificazionedelle eccedenze produttive (tramite assegnazionidi nuove quote ai produttori con esubero produttivo)per la decorsa campagna produttiva, e chesarebbero state oggetto di multa. Inoltre, è stataprevista una rateizzazione a titolo oneroso dellemulte precedentemente contratte per gli esuberiproduttivi.Per il periodo 2009/<strong>2010</strong>, su 27 Paesi soloDanimarca, Paesi Bassi e Cipro sono responsabilidi un superamento delle rispettivequote nazionali pari a 70.000 Tonnellate. DacianCiolos, Commissario Europeo all’Agricolturae allo Sviluppo Rurale, ha commentato: «nonostantela notizia che l’Italia è finalmente riuscitaa rimanere entro le quote assegnatele,il periodo di produzione 2009/<strong>2010</strong> sarà ricordatosoprattutto per le gravi difficoltà incontrate daimercati di moltissimi Stati membri (...) confidoche le proposte che presenterò in dicembre permetterannoai produttori di latte di affrontare meglioi mutamenti del mercato e creeranno più stabilitànel periodo fino alla cessazione del regimedelle quote nel 2015.»Marchi di qualitàIl settore lattiero caseario è tra i settoripiù ricchi di prodotti a denominazione di origine oindicazione geografica. I prodotti che beneficianodi questa tutela sono soprattutto i formaggi. Questidevono attenersi a specifici disciplinari che neregolamentano tutte le fasi produttive, dalla produzionedel latte sino alla trasformazione ed allastagionatura, ottenendo così la certificazione DOPo IGP.I segni distintivi del prodotto certificato sonoimpressi in modo indelebile sullo “scalzo” del formaggioo all’esterno della confezione.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


32Settore OlearioSettore OlearioDati OperativiAziende controllate 111Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 1Segnalazioni alla Corte dei Conti 1Valore beni sequestrati € 350.000,00Violazioni penali accertate 5Violazioni amministrative accertate 61Persone segnalate Autorità Giudiziaria 4Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32033Il comparto dell’olio d’oliva, dal l° gennaio2006, nell’ambito della riforma della PAC è inglobatonel c.d. “regime disaccoppiato”. Pertanto,anche per questo settore, è presente un premioerogato in base ai titoli individuali assegnatied è commisurato alla storicità della produzioneaziendale riconosciuta, ovvero alle superfici giàSettore oleariocoltivate a olivo nelle campagne prese a riferimento.In questa tipologia di aiuto permane, daparte dei produttori, l’obbligo dell’osservanza nell’olivetodel “principio di condizionalità” afferenteal mantenimento delle buone condizioniagronomiche, della salute delle piante e il rispettoambientale.Una crescente sensibilità alla qualitàdell’olio d’oliva è stata dimostrata nel corso deglianni sia dai consumatori che dal legislatore nazionalee comunitario.Dal lato della produzione, se innumerevolisono le aziende agricole che hanno scelto di passarealla coltivazione degli ulivi con metodo biologicoin ambito nazionale nell’anno <strong>2010</strong> è salitoa 39 il numero degli olii Extravergine diOliva che hanno ottenuto la Denominazionedi Origine Protetta (DOP), mentre un’olioExtravergine di Oliva ha ottenuto l’IndicazioneGeografica Protetta (IGP).La differenza qualitativa, a seconda dell’originegeografica, dovuta essenzialmente agli usiagricoli e alle pratiche locali di estrazione dell’olio,ha indotto la Commissione Europea a prescrivereMarchi di qualitàl’indicazione obbligatoria dell’origine sull’etichettaper l’olio vergine ed extravergine dioliva con il Regolamento n. 182/2009 entrato invigore il 1° luglio 2009.La frode più usuale nel settore oleario èquella di miscelare olio di semi con olio di oliva efarlo passare per olio extravergine d’oliva. In alcunicasi è stato accertato che olio di semi coloratoartificialmente con clorofilla e betacarotene eravenduto per olio extravergine.Un’altra frode più specialistica e raffinata, diLe principali frodidifficile individuazione, consiste nel far passareper olio extra vergine d’oliva olii che all’origineerano stati qualificati lampanti o maleodoranti.Questi, opportunamente trattati e con l’aggiuntadi modeste quantità di olii vergini di oliva, acquistano,sotto l’aspetto chimico, parametri propridell’olio extravergine.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


34Settore TabaccoSettore TabaccoDati OperativiAziende controllate 34Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 5Segnalazioni alla Corte dei Conti 5Contributi verificati € 988.795,54Contributi illecitamente percepiti € 748.795,54Valore beni sequestrati € 950.233,70Violazioni penali accertate 8Persone segnalate Autorità Giudiziaria 47Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32035Il settore del Tabacco è regolato dal Reg.(CE) n. 73/2009 del gennaio 2009 e dal D.M. 29luglio 2009. Pertanto, per il quadriennio <strong>2010</strong>-2013, gli aiuti saranno parzialmente disaccoppiatidalla produzione in quanto il 50% confluirànel premio unico all’azienda, mentre il restante50% sarà utilizzato all’interno del Piano di SviluppoRurale per finanziare programmi di ristrutturazione.I punti essenziali della riforma prevedono:– il riconoscimento delle Associazioni dei Produttori,delle imprese di prima trasformazionedel tabacco e dei centri di acquisto;– la gestione del Fascicolo Aziendale;– il pagamento dell’aiuto condizionato alla preventivacontrattazione e alla effettiva consegnadel prodotto.Settore tabaccoIl settore vede ancora attività illecite di uncerto rilievo orientate a truffare l’Unione Europeacon false documentazioni sulla titolarità dei terrenie sui livelli effettivi di produzione ed in taleambito il Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricolee Alimentari ha dato ulteriore impulso all’attivitàdi contrasto anche avvalendosi dei sistemi dirilevazione aerofotogrammetrica.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


36Settore VitivinicoloSettore VitivinicoloIl Settore Vitivinicolo del nostro Paese rivesteun ruolo molto importante poiché l’Italia ètra i maggiori produttori di vino al mondo. Nelcorso degli anni è stato oggetto di diversi interventi.A seguito della Nuova OCM Vino Comunitariasono stati recepiti i Regolamenti (CE) n. 479/2008e n. 555/2008 definendo così un Programma Nazionaledi Sostegno del settore vitivinicolo per ilquinquennio 2008/2013. Si tratta di un piano concordatocon le amministrazioni regionali e con i rappresentantidel mondo produttivo che prevede le seguentimisure:– la “distillazione di crisi”, ove per alcune Regionisono stati stanziati circa 27 milioni di euro;– la “vendemmia verde”, ritenuta una alternativaalla distillazione di crisi poiché consentirebbe diequilibrare il mercato evitando il verificarsi di eccedenzedi prodotto;– l’“assicurazione del raccolto”, finalizzata a garantireil reddito dei produttori;Altre misure tra cui l’abbassamento delle soglieminime per la presentazione dei progetti di promozionedel vino sui mercati dei Paesi terzi, rispettivamenteda 300.000,00 a 200.000,00 euro per i progettipresentati nella seconda e terza annualità e da500.000,00 a 300.000,00 euro per i progetti presentatia decorrere dalla quarta annualità.lnoltre, per le piccole e medie imprese, è consentitala riduzione fino a 100.000,00 euro della sogliaminima di accettazione dei progetti presentati dalleimprese così classificabili. Per questa misura è consentito,ove disponibile, l’intervento con fondi nazio-Dati OperativiAziende controllate 27Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 1Segnalazioni alla Corte dei Conti 1Valore beni sequestrati € 1.450,00Violazioni penali accertate 6Violazioni amministrative accertate 6Persone segnalate Autorità Giudiziaria 2Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32037Settore vitivinicolonali e regionali. Aumento del contributo medio perla ristrutturazione e riconversione dei vigneti portandolodagli attuali 8.600,00 euro/ha a 9.500,00euro/ha. Analogo incremento è stato previsto in attuazionedell’articolo 10 bis del Reg CE n. 555/08.L’accesso alla misura è consentito a tutte le Regionie Provincie autonome, fatta eccezione per la RegioneLiguria, per la quale la misura è finanziatacon i fondi dello Sviluppo Rurale.Altri aiuti nel settore vengono erogati per ladistillazione dell’alcool che può essere ad usocommestibile (attraverso il conferimento di vino)o industriale (attraverso il conferimento di feccee vinacce). Inoltre, viene sovvenzionata una “distillazionedi crisi”, in caso di saturazione delmercato.Il vino di qualità è prodotto seguendo i disciplinaridi produzione che costituiscono uninsieme di vincoli qualitativi a cui attenersi nellaproduzione del vino e che può contenere, ad esempio,la delimitaziore della coltivazione in un datoterritorio di origine dei vitigni da utilizzare, lagradazione alcoolometrica minima, la resa massimadelle uve per ettaro, ecc.Tale disciplinare è presente già per i vini IGT(Indicazione Geografica Tipica) e diventa progressivamentepiù restrittivo per le DOC (Denominazionedi Origine Controllata) e le DOCG (Denominazionedi Origine Controllata e Garantita) edè diverso a seconda del tipo di vino. Agli inizi del2009 l’Unione Europea ha completato il nuovoquadro di norme sulla produzione e il commerciodel vino, varando il testo del regolamento con ledisposizioni sull’etichettatura e sulla protezionedi DOP, IGP e menzioni tradizionali.Le regole introdotte garantiscono la protezione deivini italiani DOC, DOCG e IGT che, a partire dal1° agosto 2009, sono transitate automaticamentenel Nuovo Registro Comunitario delle DOPe delle IGP. La nuova OCM vino per l’importantesettore dei vini DOP (corrispondenti alle DOCG eDOC) e IGP (corrispondenti alle IGT) sostanzialmentenon stravolge il sistema italiano delleMarchi di qualitàDOCG, DOC e IGT, ma introduce alcune innovazionisostanziali tra cui le seguenti:– la procedura di riconoscimento delle DOPe IGP, che si concluderà con l’iscrizione nel registrocomunitario delle DOP e IGP dei vini, avverràmediante una preliminare procedura nazionaleed una successiva procedura comunitaria,comunque in via transitoria, esclusivamenteper le domande pervenute entro il l° agosto2009. Si potrà continuare con la preesistenteprocedura nazionale fino al 31 dicembre 2011;– la delimitazione della zona di vinificazioneanche per i vini IGT;– il sistema dei controlli di filiera, previstoanche per i vini IGT dovrà essere effettuato daun organismo terzo. Tale sistema è teso a garantiremaggiore tutela sia del consumatore siadei produttori.Gli aspetti pertinenti le Denominazioni di OrigineProtette e le Indicazioni Geografiche Protette,le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazionedi determinati prodotti vitivinicoli sonostate previste da specifiche modalità di applicazioneindicate nel Reg. (CE) n. 607/2009, recepitoa livello nazionale con il D.Lgs. 08 aprile <strong>2010</strong>,n.61, “Tutela delle Denominazioni di Originee delle Indicazioni Geografiche dei vini”.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


38Settore ItticoSettore ItticoL’L’Acquacolturanel mercato globaleacquacoltura è il settore agricolo che registrauna considerevole espansione nella globalizzazionedei mercati: più di 17 chili annuiper ciascun abitante è il consumo procapite dipesce stimato nel recente Rapporto FAO sullo“Stato della pesca e dell’acquacoltura nel mondo”(<strong>2010</strong>). L’Europa, insieme a USA e Giappone,è tra i maggiori acquirenti sui mercati internazionali in cui il primato dell’export globalespetta alla Cina, che copre un terzo dei 140 milioni di tonnellate di pesce commercializzato.Il tema centrale anche in questo settore è quello della sicurezza alimentare che appareorientare le produzioni di qualità delle colture ittiche all’intensificazione degli allevamenti“biologici” e, in ogni caso, a vigilare sull’apporto nel ciclo vitale degli antibiotici e degliormoni. Le preoccupazioni del settore riguardano ovviamente anche la perdita dellebiodiversità, l’alterazione della specie, le esigenze di ripopolamento itticoche quindi richiedono grandeattenzione ai regimi di pescaregolamentata.Dati OperativiAziende controllate 11Contributi verificati € 525.000,00Violazioni penali accertate 15Valore beni sequestrati € 140.400,00Violazioni amministrative accertate 4Persone segnalate Autorità Giudiziaria 4Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32039Il Fondo Europeo per la Pesca (FEP) èlo strumento finanziario dell’Unione Europea peril periodo 1° gennaio 2007 – 31 dicembre 2013.Tale fondo è stato istituito con Regolamento delConsiglio CE n. 1198/2006 ed è subentrato allaprecedente misura denominata SFOP. Il FEP hacome obiettivo generale quello di garantire, nei 27Paesi membri della UE, la sostenibilità economica,ambientale e sociale del settore pesca eacquacoltura, al fine di ridurre lo sforzo dipesca e proteggere l’ambiente marino. InLa valorizzazione qualitativa della produzioneittica italiana, sia proveniente dall’attività di pescache di acquacoltura nazionale, è uno degli obiettivistrategici anche nel settore ittico. Diverse sono leiniziative in campo finalizzate alla realizzazione dimarchi di qualità che assicurino la tracciabilitàdel prodotto in tutte le fasi della filiera, dalle fasidella pesca in mare sino alla vendita. Tali misure,di recente, hanno portato al riconoscimento comunitariodi una Denominazione di Origine Protetta(Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino) e diuna Indicazione di Origine Protetta (Acciughe sottosale del Mar Ligure). Allo scopo di garantire aiconsumatori che vengano fornite le informazioniIl fenomeno della pesca illegale è sotto costanteattenzione da parte del Comando <strong>Carabinieri</strong>Politiche Agricole e Alimentari che al riguardo fornisceil necessario supporto alle Autorità Marittimee alla Capitaneria di Porto. Sono molteplici gliaspetti per cui assume carattere di rilevanza laprevenzione di questo tipo di attività illecita. Chisi dedica alla pesca illegale adotta tecniche nonconsentite aventi bassi costi di gestione oppureopera in violazione delle norme di tutela ambientalee igienico sanitaria. Conseguentemente, il pescatoredi frode riesce ad ottenere profitti superiori, nontutelando il consumatore e impoverendo le risorsedel mare poiché non rispetta i piani diIl Fondo Europeo per la pescaItalia la gestione degli interventi finanziati dalFEP è stata assunta dalla Direzione Generaledella Pesca Marittima e dell’Acquacolturadel Ministero delle Politiche Agricole Alimentarie Forestali che, con la collaborazione ditutti gli organismi interessati (tra cui le Regioni),ha messo a punto il “Programma OperativoFEP” (PO FEP) per il settore pesca e acquacolturain Italia. Tale programma operativo è stato approvatodalla Commissione Europea il 19 dicembre2007 ed è attualmente in vigore.Marchi di qualitàessenziali sulle caratteristiche principali dei prodotti,il Consiglio della Comunità Europea con Regolamento(CE) n. 104/2000 ha stabilito che i prodottiittici possono essere posti in vendita al dettaglio alconsumatore finale, indipendentemente dal metododi commercializzazione, soltanto se recano un’indicazioneo un’etichetta adeguata che precisi tral’altro: la denominazione commerciale dellaspecie, il metodo di produzione (cattura in mareo nelle acque interne o allevamento), la zona dicattura. Le disposizioni non si applicano, tuttavia,a piccoli quantitativi di prodotti venduti direttamenteai consumatori dai pescatori o dai produttori dell’acquacoltura.La pesca illegaleconservazione di talune specie ittiche, come adesempio quella del tonno rosso. La Comunità Internazionaleha sempre sotto osservazione questeattività illecite ed è pronta a tagliare le risorse economichedestinate alla nostra flotta e a bloccare leimportazioni di prodotti ittici dal nostro Paese. Ilcontrollo dell’intera filiera ittica garantisce, sicuramente,una maggiore “tutela del consumatore”ed impedisce che il cittadino venga colpito nei risparmio nella salute. In tale quadro si inseriscel’attività di controllo effettuata, in particolare, nellaLaguna Veneta, ove nel mese di dicembre <strong>2010</strong> sonostate sequestrate 14 tonnellate di molluschi bivalvietichettati con data di confezionamento posticipata.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


40Settore ZootecnicoSettore ZootecnicoDati OperativiAziende controllate 35Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 2Segnalazioni alla Corte dei Conti 2Contributi verificati € 494.063,36Contributi illecitamente percepiti € 372.271,60Valore beni sequestrati € 100.000,00Violazioni penali accertate 7Violazioni amministrative accertate 9Persone segnalate Autorità Giudiziaria 5Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32041Il Settore Zootecnico è da annoverarsitra quelli trainanti il comparto agroalimentareitaliano, anch’esso in prevalenza ricadente nell’ambitodel Pagamento Unico in Regime Disaccoppiato,che avviene attraverso l’assegnazionedi titoli speciali, ovvero di quote diproduzione calcolate ed assegnate in base alla produttivitàstorica, considerata per le annualità precedentila riforma, e prese a riferimento con i criteristabiliti dall’art. 48 del Reg. CE 1782/03.In questo sistema i produttori sono vincolati amantenere almeno il 50% dell’attività agricolasvolta nel suddetto periodo di riferimento, espressaSettore zootecnicoin Unità di Bestiame Ettaro (UBA). Condizioneessenziale rimane, anche in questo caso, il rispettodelle regole di condizionalità, che si traduconoprioritariamente nel mantenimento del benesseredegli animali. Come in molti altri settorianche quello zootecnico è beneficiario di aiuti nazionalie regionali. Molte sono le iniziative a livellonazionale che erogano finanziamenti diretti a specificiprogetti volti ad incentivare il settore in diversiambiti: dall’attenzione per il benessere deglianimali, all’impatto ambientale della zootecnia ingenere, fino alla tutela dei pascoli considerati comeun bene paesaggistico.Le uova e i sistemi di allevamentoTipo di allevamentodelle galline0 Produzione Biologica1 All’aperto2 A terra3 In gabbiaComunedell’allevamentoProvinciadi appartenenzaPaese di produzionedelle uovaAllevamento dideposizioneMarchi di qualitàNelle produzioni zootecniche, forse più dialtre, i finanziamenti pubblici sono spesso strettamentecorrelati alla promozione della loro qualità.Le misure finanziate (allevamenti rinnovatie gestiti con tecniche all’avanguardia, carni e latticinicon certificazioni di qualità, garanzie sullaprovenienza) hanno incentivato allevamenti eproduzioni di qualità che hanno ottenuto unriconoscimento comunitario. Numerosi sono i prodotti,dei vari comparti zootecnici, che caratterizzanoaree geografiche del Paese e che sono contraddistintida marchi che ne evidenziano la qualità.I comparti con maggiori produzioni tipichesono quelli dell’allevamento suino.I sistemi di certificazione adottati in generesono tesi ad offrire garanzie ai consumatori su originee processo produttivo, tutti elementi che vengonoriversati nelle etichette. Pertanto, anche inquesto caso, una buona conoscenza dei marchi,dei loghi e delle caratteristiche dei prodotti sonotesi, almeno in parte, a porre al riparo da possibilifrodi.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


42Settore IppicoSettore IppicoDati OperativiAccertamenti informativi/verifiche presso UNIRE 8Controlli identificativi su fantini, drivers, scommettitori , ecc. 8Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32043Per effetto delle previsioni legislative già richiamate,il Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricolee Alimentari ha facoltà di effettuare controllianche in materia di ippica, settore in cui operal’U.N.I.R.E. (Unione Nazionale Incremento RazzeEquine), ente vigilato dal Ministero delle PoliticheAgricole Alimentari e Forestali, cui è conferito ilcompito di vigilanza e regolamentazione del settoree la gestione delle scommesse anche alfine di utilizzarne i proventi per finanziare ilmondo sportivo.A regolare tale settore è intervenuta anche lalegge nr. 401 del 13.12.1989, che pone in esseremisure atte a colpire il mondo delle scommesseclandestine a tutela della correttezza nello svolgimentodi manifestazioni sportive.Nel corso degli ultimi anni il Comando ha monitoratodiversi ippodromi soffermandosi su attidelittuosi di varia natura, dalle minacce ai dannidei drivers, all’utilizzo di sostanze proibiteper migliorare le prestazione dei cavalli (doping),Settore ippicodalle false dichiarazioni fornite dagli operatori delsettore per l’ottenimento dei patentini alle vere eproprie combine tra i drivers, tutte indirizzate afalsare il regolare svolgimento delle competizionisportive e conseguentemente a condizionare la regolaritàdelle scommesse.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


44Aiuti ai paesiAiuti ai paesi in via diDati OperativiAziende controllate 16Proposte per la sospensione da aiuti comunitari 2Violazioni penali accertate 1Violazioni amministrative accertate 8Persone segnalate Autorità Giudiziaria 1Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32045in via di svilupposviluppoLa Comunità Europea destina una quotadelle proprie risorse per gli Aiuti Alimentari aiPaesi in via di Sviluppo e alle persone indigenti.Gli aiuti alimentari ai Paesi in via di sviluppoe ai Paesi dell’Europa centro-orientalerealizzano la cooperazione alimentare stabilitanell’ambito della Convenzione di Londra ed inconformità ai programmi annualmente fissati dalMinistero degli affari esteri. L’intervento si proponedue finalità principali: una di carattere sociale(fornire aiuto ai più bisognosi) e un’altra dipolitica economica (influenza dei mercati e delleproduzioni dei prodotti acquistati).L’attività viene svolta dall’AGEA attraversol’emanazione di bandi di gara per le forniture eper il controllo delle forniture, con reperimento diprodotti alimentari di origine comunitaria o provenientidall’area geografica del paese destinatariodell’aiuto.Il regime degli aiuti alimentari alle personeindigenti nazionali è stato recentemente disciplinatodal Reg. 807/<strong>2010</strong> che prevede la distribuzionegratuita alle persone indigenti di derrate alimentariprovenienti dalle scorte d’intervento dell’UnioneEuropea o acquistate sul mercato conl’impiego di risorse finanziarie.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


46La ComunicazioneLa ComunicazioneFiere alle quali partecipa il Comando<strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari,all’interno dello stand istituzionale del M.I.P.A.A.F.ANCONA– Fiera Internazionale della Pesca - Salonedelle attrezzature e delle tecnologie per la pescaprofessionale.VERONA– Fieragricola - Salone dedicato ai costruttori dimacchine agricole e di attrezzature per la zootecnia.– Fieracavalli - Manifestazione dedicata almondo del cavallo, al salone delle attrezzaturee alle attività ippiche.– Vinitaly - Manifestazione di riferimento dell’universoenologico ed internazionale del vino edei distillati.RIMINI– Mostra Internazionale dell’AlimentazioneManifestazione che si rivolge specificatamenteal mercato fuori casa, connotato da un costantemutamento delle tendenze e dei gusti del consumatore.FIRENZE–Taste - Salone evento dedicato alle eccellenzedel gusto, alle nuove attrezzature eal design della tavola.BOLOGNA– Sana - Salone internazionale del naturale,dell’ambiente e dell’alimentazione (prodotti alimentari,macchine, attrezzature e imballaggioper prodotti naturali, attrezzature per l’agricoltura).BARI– Fiera del Levante Agrimed - Fiera campionariadell’agroalimentare e dei prodotti tipici delnostro paese.CESENA– Macfrut - Manifestazione dedicata al settoredel vivaismo orto floro-frutticolo e alla logisticanel settore agroalimentare.TORINO– Salone del gusto Terra Madre - Educazionealimentare per “dare il giusto valore al cibo”.PARMA– Cibus - Salone internazionale dell’alimentazione,presentazione dei miglioriprodotti dell’universo dell’agroalimentare.AREZZO– Medoliva - Manifestazione dedicataesclusivamente all’olio extra vergine dioliva di qualità e della sua filiera.ROMA– Forum P.A. - Mostra-convegno dell’innovazionenelle Pubbliche Amministrazionie nei sistemi territoriali.Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32047IstituzionaleIstituzionaleIl Comando <strong>Carabinieri</strong> PoliticheAgricole e Alimentari ha inteso sviluppare l’attivitàdi prevenzione e contrasto alle frodi alimentarirealizzando anche un programma diComunicazione Istituzionale per la diffusionedella "cultura della legalità" a tutela del compartoagroalimentare.Contro le Frodi Alimentarial Servizio dei CittadiniNel corso del <strong>2010</strong> il Reparto è stato presentecon propri desks istituzionali presso le principalifiere nazionali ed internazionali del settoreagroalimentare che vengono considerateoccasioni di contatti diretti con gli operatori dellafiliera agroalimentare e con i Cittadini che possonoessere così meglio orientati su condotteconsapevoli per tutelare la propria sicurezzaalimentare. In tali contesti vengono raccolteistanze e informazioni e vengono diffuse a unavasta platea di soggetti le notizie circa le peculiaritàe le competenze che contraddistinguono ilComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentarie i Nuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>.La comunicazione istituzionale nel <strong>2010</strong> havisto poi iniziative sinergiche orientate ancheverso tutti i livelli di formazione scolastica e professionale,quali:– la partecipazione al I Master Universitarioin Esperto in Finanziamenti Europei, patrocinatodal Dipartimento per il Coordinamentodelle Politiche Comunitarie della Presidenzadel Consiglio dei Ministri;– lo svolgimento, a cura del Consiglio Nazionaledei Dottori Agronomi e Dottori Forestali,di diversi Convegni e giornate di formazionepresso la sede del Comando;– il Corso sulla normativa nazionale e comunitariadell’olio di oliva e sulla percezionesensoriale della sua qualità, organizzatodall’A.R.P.O. – Associazione Regionaletra produttori Olivicoli dell’EmiIia-Romagnae dall’UNAPROL – Consorzio OlivicoloItaliano;– la partecipazione all’iniziativa “CasermeAperte” del 04 novembre <strong>2010</strong>, in occasionedella festa delle Forze Armate, che ha visto l’afflussopresso le tre sedi territoriali del Comandodi numerosi cittadini e studenti, in particolaredegli Istituti Tecnici Agrari.Il Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricolee Alimentari ha pure inteso sviluppare attivitàdivulgative con gli organi di informazione,orientando in ogni caso la comunicazione istituzionalealla salvaguardia della riservatezza delleindagini ed evitando ingiustificati allarmismi.Con tali finalità le informazioni al cittadinosulle principali attività operative sono state partecipatenell’ottica di contribuire a sviluppareun modello di “sicurezza partecipata” anchenella “sicurezza alimentare” in cui certamente conoscerele principali condotte fraudolenti postein essere da soggetti disonesti e senza scrupolipuò orientare il cittadino ad un consumomaggiormente consapevole.Proprio per sensibilizzare l’attenzionedell’opinione pubblica sull’esigenza di contribuiredirettamente alla tutela individuale ecollettiva della “sicurezza alimentare” alcunecampagne di controlli straordinari sono sviluppatecon iniziative divulgative specifiche comeè avvenuto per l’“Operazione Natale Sicuro”.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


48Attività di ContrastoAttività di ContrastoOpeazione “Natale Sicuro”a tutela dei consumatoriNel mese di Dicembre, in occasione dellefestività di fine anno, i NAC hanno eseguito controllistraordinari a tutela dei consumatorisu tutto il territorio nazionale, al fine di contrastarele condotte illecite degli operatori commercialidisonesti che, approfittando del periodo di festivitàin cui tradizionalmente vi è una corsa agliacquisti, tentano di propinare ai consumatori prodottialimentari in violazione delle norme e talvoltaanche di disposizioni igienico sanitarie. Oliotrattato alla clorofilla, falso olio extra vergine dioliva servito nei ristoranti, formaggi falsamenteindicati come DOP, alimenti in cattive condizionie scaduti di validità sono stati oggetto di un imponentesequestro per oltre 44.000 kg.L’attività di verifica ha riguardato anchel’azione di contrasto alle frodi e alle truffe in dannodell’Unione Europea, con la denuncia di 56 soggettieconomici e l’accertamento di oltre650.000,00 euro di contributi comunitari illegalmentepercepiti negli aiuti alle produzioniagricole. I Nuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong> hannoquindi proceduto anche a segnalare 22 soggettieconomici alla Corte dei Conti per il recuperodel danno erariale e agli organismi pagatori perla sospensione dei contributi.I controlli sono proseguiti in tutto il periododelle festività e le principali irregolarità hanno riguardato:– in Salerno e provincia: dal controllo di 12 centricommerciali, sono state sventate varie frodiin commercio realizzate con la vendita di formaggie prodotti industriali con segni mendaci,di olio di oliva scaduto di validità, nonchédi pesce in cattivo stato di conservazione e privodi etichette. Inoltre, sono state sequestrate 229confezioni di prodotti ortofrutticoli privi di etichettenonché di certificazione sulla rintracciabilitàper 2.015 kg. Sono stati sequestrati pure2 centri di stoccaggio per l’insussistenza dei requisitistrutturali, e sono state elevate sanzioniamministrative per 4.000 euro;Dati OperativiImprese alimentari Controllate 75Violazioni accertate Penali/Amm.ve. 30 per un controvalore pari a € 254.386,50Denunce per frodi truffe/malversazioni 66 per un controvalore pari a € 672.112,72Sequestri di tipologia Caseari, Olivicoli, Ittici, Ortofrutticolo Zootecnico,Tabacco 86.000,00 Kg. per un controvalore pari a € 647.591,43Segnalazioni alla Corte dei Conti 29 per un controvalore pari a € 10.953.756,37Segnalazioni agli Organi Pagatoriper sospensione contributi 21 per un controvalore pari a € 679.122,54Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32049– in Roma e provincia le attività volte alla repressionedi reati ai danni dell’Unione Europea edalla tutela della qualità dei prodotti agro-alimentarihanno bloccato le attività commercialidi una azienda di produzione olearia che ponevain vendita olio di semi trattato alla clorofillaspacciato per olio extra vergine di oliva;– in provincia di Venezia sono stati effettuati controllinei centri di ristorazione accertando cheera stato posto al consumo “olio di sansa dioliva” spacciato per “olio extravergine dioliva”;– in provincia di Savona sono stati effettuati controlliagli agriturismi riscontrando in alcuni casila fruizione di aiuti comunitari non osservandogli adempimenti della normativa di settore;– in provincia di Treviso sono state segnalate allaCorte dei Conti di Venezia gli amministratori diun’azienda agricola per aver conseguito illeciteerogazioni pubbliche per una somma complessivadi 200.000,00 euro;– in provincia di Monza e Brianza sono stati sequestratiprosciutti con falsi marchi DOP;– in provincia di Salerno, sono stati posti sottosequestro 1.376 quintali di pomodori falsiDOP “San Marzano” per un valore commercialedi circa 60.000,00 euro;– in provincia di Napoli è stato sequestrato undeposito di prodotti ittici con 2,5 tonnellatedi pesce detenuto in cattivo stato di conservazioneper un valore commerciale di circa50.000,00 euro e presso un centro commercialesono state sequestrate confezioni di formaggiocon falsa denominazione DOP;– in provincia di Salerno sono stati sequestrati 2quintali di prodotti, di pane congelato vendutoper fresco e altro conservato unitamente acarne sanguinante, prodotti ittici e di rosticceriamal conservati e privi di etichettaturanonché formaggi falsi DOP;– in provincia di Venezia i Militari del NAC (NucleoAntifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Parma, unitamenteall’Arma territoriale hanno sequestrato 14 tonnellatedi prodotti ittici tra cozze vongolee “fasolari”, per un valore complessivo di100.000,00 euro, posti in vendita con data diconfezionamento posticipata;– in Castellammare di Stabia (NA), è statasventata una frode in commercio, per la venditadi pesce congelato venduto per fresco eprivo delle indicazioni obbligatorie relative allatracciabilità dell’alimento. Inoltre, venivano elevatesanzioni amministrative per un totale di20.000,00 euro per violazione alle norme sanitarie;– in Pontecagnano (SA), si è proceduto anche alsequestro di panettoni artigianali, prividelle indicazioni sulla tracciabilità;– in Torre Annunziata (NA), si è proceduto alsequestro di formaggi privi delle indicazionisulla tracciabilità;– in Napoli (NA), presso il porto commerciale,sono stati sequestrati 32 quintali di pomodorifalsamente etichettati come DOP “SanMarzano dell’agro sarnese - nocerino” destinatial mercato Indiano;– in provincia di Napoli, sono stati sequestrati100 Kg. di alimenti dolciari detenuti in cattivostato di conservazione.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


50Attività di ContrastoAttività di ContrastoOperazioni di serviziosviluppate nel <strong>2010</strong>Il 26 gennaio <strong>2010</strong>, in Ottone (PC), militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) diParma nell’ambito delle indagini finalizzate allarepressione delle frodi nel settore “zootecnico”hanno individuato una truffa aggravata per il conseguimentodi erogazioni pubbliche per le campagneagrarie dal 2005 al 2008 per circa 180.000,00euro.Il 16 febbraio <strong>2010</strong>, nel quadro delle indaginifinalizzate a contrastare i reati in danno dell’UnioneEuropea, nel settore “ortofrutta”, inparticolare nella “trasformazione dei prodottiortofrutticoli”, Militari del Nucleo di CoordinamentoOperativo hanno deferito alla Procuradella Repubblica presso il Tribunale di Crotone,201 persone, tra amministratori di società cooperative,organizzazioni di produttori, aziende agricole,industrie di trasformazione, società di commercializzazione,autotrasportatori, pubbliciufficiali e liberi professionisti ritenuti, a vario titolo,responsabili di associazione per delinquerefinalizzata alla truffa aggravata in danno dell’UnioneEuropea. Nel contesto sono state segnalateanche 31 società facenti capo alle persone coinvolteper gli illeciti amministrativi previsti dagliartt. 2-24 e 26 d.Lgs n. 231/2001.I soci delle organizzazioni di produttori e dellecooperative agricole, attraverso false dichiarazionidi consistenza aziendali, indicavano lacoltivazione, la produzione e il conferimento, medianteautotrasportatori compiacenti o l’utilizzo diveicoli inesistenti, inidonei o radiati, di ingentiquantitativi di pomodoro inesistente alle industriedi trasformazione, che certificavano l’ingressoe ne simulavano la trasformazione, occultandoil prodotto virtuale finito, attraverso unaserie di società sia in campo nazionale che in Spagna,il tutto con la complicità di pubblici ufficialiaddetti alle verifiche, che ne certificavano l’ingressoe la trasformazione attraverso il rilascio dei verbalidi controllo, ideologicamente falsi.Sul conto dei pubblici ufficiali addetti ai controlli,è stata accertata la corruzione avendo ricevuto11.000,00 euro in contanti, assegni emerce varia. Nel contesto investigativo è stataacclarata l’emissione di fatture false per operazioniinesistenti per un valore di circa15.000.000,00 di euro ed è stato accertato che lastruttura criminale era riuscita a percepire, neglianni 2005 e 2006, 2.371.201,00 di euro e tentatodi percepirne ulteriori 539.089,04 nel 2007.Il 26 febbraio <strong>2010</strong>, in Gattatico (RE), Militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) diParma nel prosieguo delle indagini finalizzate allarepressione delle frodi nel settore “lattiero-caseario”e “marchi di qualità”, hanno individuatouna frode nell’esercizio in commercio nella produ-Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32051zione e commercializzazione di circa 1.500 Kg. diformaggi falsi DOP e non conformi a quelli indicatinelle etichette.Il 12 marzo <strong>2010</strong> in Ottone (PC), Militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Parmaa conclusione delle attività d’indagine finalizzatealla repressione dei reati ai danni dell’Unione Europeanel settore “zootecnico” hanno individuatouna truffa aggravata per il conseguimentodi erogazioni pubbliche nelle campagne agrariedal 2007 al 2009 per 1.278,86 euro.Il 13 aprile <strong>2010</strong>, in Roma, Militari delN.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Roma,nell’ambito delle indagini finalizzate alla repressionedei reati ai danni dell’Unione Europea nelsettore “tabacco” hanno deferito, alla competenteAutorità Giudiziaria, 15 persone ritenute responsabili,a vario titolo, di concorso in truffa aggravata,associazione per delinquere ed emissionedi false fatturazioni o altri documenti per operazioniinesistenti, percependo indebitamente240.000,00 euro di aiuti comunitari, frodandol’IVA allo Stato Italiano.Dal 1° a1 6 luglio <strong>2010</strong>, in GricignanoD’Aversa (CE), nel quadro dei controlli straordinarifinalizzati alla tutela dei “marchi di qualità”,Militari del N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>)di Salerno e il N.C.O. (Nucleo di CoordinamentoOperativo di Roma), hanno proceduto al sequestrodi circa 1.200 tonnellate di latte bufalino congelato,in quantità discordante da quella indicatanei documenti di trasporto, in violazione degliobblighi derivanti dall’articolo 18 del Regolamento(CE) n. 178/2002, in materia di rintracciabilità.Il valore della merce sequestrata ammontaa 2.000.000,00 euro circa.Il 22 luglio <strong>2010</strong>, in Crotone e Montalto diCastro (VT), nel prosieguo di una complessa attivitàinvestigativa nel settore conserviero, peril contrasto agli illeciti percepimenti delle erogazionicomunitarie, Militari del N.C.O. (Nucleo diCoordinamento Operativo) e del N.A.C. (NucleoAntifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Roma, congiuntamenteall’Arma territoriale hanno dato esecuzione al decretodi sequestro preventivo emesso dal Tribunaledi Crotone di tre società, con sedi legali in Crotone,operanti nel settore agroalimentare, di unaunità immobiliare, nonché di apparecchiatureinformatiche, documentazione contabile eamministrativa e conti correnti per un valoredi circa 2,5 milioni di euro, riconducibili ai soggettiche, avvalendosi di prestanomi compiacentie false fatturazioni, avevano distratto e sottrattocapitali e beni dall’attivo fallimentare a danno deicreditori.L’attività <strong>operativa</strong> è la naturale prosecuzionedi attività svolta nel dicembre 2009, in Roma eCrotone, che ha portato all’esecuzione di 11 Ordinanzedi Custodia Cautelare e n. 34 informazionidi garanzia, nonché al sequestro di benimobili ed immobili per un valore complessivo dicirca l00.000.000,00 di euro, relativamente aduna associazione per delinquere finalizzata allatruffa aggravata per il conseguimento di erogazionipubbliche, alla bancarotta fraudolenta ed alla ricettazione.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


52Attività di ContrastoAttività di ContrastoIl 4 agosto <strong>2010</strong>, in Pagani (SA), Militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Salerno,in collaborazione con l’Arma territorialehanno proceduto al sequestro cautelativo di unaazienda zootecnica con 103 capi bovini, 13 bufalini.5 suini e 40 ovicaprini, poiché venivano accertatele violazioni amministrative relative al rinvenimentodi capi bovini irregolarmente detenutipoiché privi di marchi auricolari e di documentiidentificativi. I capi sottoposti a sequestro, del valoredi circa 70.000,00 euro, venivano posti a disposizionedell’Autorità Sanitaria.Il 31 agosto <strong>2010</strong>, in Spresiano (TV), Militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) diParma, nel prosieguo di un’attività d’indagine finalizzataalla repressione dei reati ai danni dell’UnioneEuropea nel settore “zootecnico”hanno contestato ad una azienda agricola gli illecitierariali ex art. 2 e 3 della legge 23 dicembre1986 n. 898. per aver percepito indebitamente, nelperiodo 1999/2009, mediante l’esposizione di datie notizie false all’A.G.E.A. (Agenzia per le Erogazioniin Agricoltura) e all’A.V.E.P.A. (Agenzia Venetaper i Pagamenti in Agricoltura), indebiti finanziamenticomunitari per un importocomplessivo di 198.806,50 euro.Il 14 settembre <strong>2010</strong>, in Venezia, Jesolo(VE), Caorle (VE) e Rosolina (RO) Militari delN.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Parma,in collaborazione con l’Arma territoriale, nell’ambitodei controlli finalizzati alla tutela dei “narchidi qualità” e del “made in Italy”, nel settore oleario,hanno proceduto nei confronti di 13 personealla contestazione della sanzione amministrativaper 13.000,00 euro ex art. 4, comma 4-quater della legge 81/2006, per aver proposto alconsumo olio d’oliva in violazione alle norme sull’etichettatura.Il 13 ottobre <strong>2010</strong>, in Nocera Inferiore(SA), Militari (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) diComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32053Salerno in collaborazione con personale veterinariodell’A.S.L. di Salerno, nel corso di accertamentidelegati dall’A.G. finalizzati a contrastarereati di frode ai danni dell’Unione Europea nelsettore “zootecnico”, procedevano pressoun’azienda zootecnica al sequestro cautelativo sanitariodi capi bovini, per un valore di 600,00 eurocirca, per difformità dei dati identificativi.Il 18 ottobre <strong>2010</strong>, in Angri(SA), Militari del N.A.C.(Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) diSalerno, nelle attività finalizzatealla repressione delle frodiagro-alimentari nel settore“conserviero”, hanno procedutoal sequestro preventivo di4.607 quintali di doppio concentratodi pomodoro confezionatocon etichette attestanti indebitamentel’origine italiana delprodotto, in realtà ottenuto dallalavorazione di triplo concentratodi pomodoro provenientedalla Repubblica PopolareCinese. Il valore dellamerce sottoposta a sequestroammonta a 391.000,00 euro.Il 27 ottobre <strong>2010</strong>, in Pagani (SA), Militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Salerno,hanno proceduto al sequestro amministrativodi oltre 125 chilogrammi di alimenti daforno detenuti in un locale tenuto in pessimecondizioni igienico sanitarie e privo delle previsteautorizzazioni.Il 28 ottobre <strong>2010</strong>, in Salerno, Militari delN.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Salerno,congiuntamente al personale della Agenzia delleDogane nel corso di accertamenti nel settore“conserviero” presso il porto commerciale, hannoproceduto al sequestro penale di 385 tonnellatedi pomodori pelati, recanti etichette con la scritta“prodotto della regione D.O.P. San Marzano pomodoripetali interi italiani” senza le previste autorizzazionidel Consorzio di tutela, in violazioneal disciplinare D.O.P. “Pomodoro San Marzanodell’Agro Sarnese-Nocerino” (Reg. CE 1263/1996).L’ispezione veniva estesa alle sedi di altre aziende,ove venivano sequestrate oltre 33.000 etichette,nonché fatture di vendita per un totale di 410.000,00euro relative a 4.224 quintali di pomodoro SanMarzano, destinato al mercato U.S.A.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


54Attività di ContrastoAttività di ContrastoIl 9 novembre <strong>2010</strong>, nelle provincie di Salerno,Caserta e Benevento, Militari del N.A.C.(Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Salerno, coadiuvatidall’Arma Territoriale, a seguito di alcuneispezioni presso i punti vendita di un centrocommerciale hanno deferito alla competente AutoritàGiudiziaria 6 persone tra i quali i responsabiliorganizzativi della catena commerciale perfrode nell’esercizio del commercio, per averconsentito la commercializzazione di falso formaggioDOP.Il 19 novembre <strong>2010</strong>, in Napoli e Salerno,Militari del N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>)di Salerno nel quadro dei controlli straordinarifinalizzati al contrasto della contraffazione alimentarenel settore “ortofrutta”, in collaborazionecon l’Agenzia delle Dogane hanno posto sottosequestro 1400 tonnellate di pomodori pelaticonfezionati, per un valore complessivo di circa1.220.000 euro, commercializzati con false etichettee non risultati provenienti da “agricolturabiologica”.Il 23 novembre <strong>2010</strong>, in La Spezia, all’internodell’area portuale, Militari del N.A.C. (NucleoAntifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Parma, nell’ambitodi controlli straordinari tesi al contrasto della contraffazionealimentare nel comparto “oleario”,in collaborazione con l’Agenzia delle Doganehanno posto sotto sequestro 47.403 litri di oliodi oliva, per un totale di n. 43.165 confezioni delvalore di circa 350.000,00 euro, destinati nellaRepubblica Popolare Cinese e negli StatiUniti d’America.Il prodotto è risultato falsamente etichet-Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32055tato come olio extra vergine di oliva di origineitaliana mentre in realtà provenivadalla Tunisia.Il 3 dicembre <strong>2010</strong>, su tutto il territorio nazionale,Militari dei Nuclei Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>di Roma, Parma e Salerno hanno eseguito controllistraordinari a tutela dei consumatoriin occasione delle festività. Nel corso delle operazionivenivano riscontrate violazioni alle norme ealle disposizioni sulle norme igienico sanitarie, sequestrandoalimenti per oltre 44.000 kg. Venivanosegnalati 56 soggetti alle competentiAutorità che, a vario titolo, avevano percepito illecitamentecontributi comunitari per un importopari a 650.000,00 euro, e segnalati 22 soggettialla Corte dei Conti per il recupero del dannoerariale e agli organismi pagatori per la sospensionedei contributi.Il 10 dicembre <strong>2010</strong>, in provincia di Salerno,Militari del N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>)di Salerno, nel quadro dei controllistraordinari finalizzati al contrasto della contraffazionealimentare nel settore “conserviero” incollaborazione con l’Agenzia delle Doganehanno posto sotto sequestro 1.376 quintali di pomodoripelati falsi DOP “San Marzano”, inviolazione alle normative in materia di denominazionedi origine dei prodotti, per un valore commercialedi circa 60.000,00 euro.Il l4 dicembre <strong>2010</strong>, in provincia di Napoli,Militari del N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>)di Salerno, nel quadro dei controlli straordinarifinalizzati al contrasto della contraffazione alimentarenel settore “ittico” hanno sequestratoun deposito di prodotti ittici con 2,5 tonnellate dipesce detenuto in cattivo stato di conservazioneper un valore commerciale di circa 50.000 euro.Inoltre, nel settore “lattiero-caseario” e nelsettore "conserviero”, ponevano sotto sequestroconfezioni di formaggio con falsa denominazioneDOP e confezioni di pomodoricon falsa denominazione DOP.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


56Attività di ContrastoAttività di ContrastoIl 15 dicembre <strong>2010</strong>, in provinciadi Salerno, Militari del N.A.C. (NucleoAntifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Salerno nelquadro dei controlli straordinari finalizzatial contrasto della contraffazionealimentare, hanno sequestrato 2 quintalidi prodotti, di pane congelatovenduto per fresco e altro conservatounitamente a carne sanguinante, inoltre,prodotti ittici e di rosticceria malconservati e privi di etichettatura nonchéformaggi evocanti falsi DOP.Il 22 dicembre <strong>2010</strong>, in provinciadi Venezia i Militari del N.A.C. (NucleoAntifrodi <strong>Carabinieri</strong>) di Parma, unitamenteall’Arma territoriale, nel quadrodei controlli straordinari finalizzatial contrasto delle frodi alimentari nelsettore “ittico”, hanno sequestratodi 14 tonnellate di prodotti itticitra cozze e vongole e “fasolari”, perun valore complessivo di 100.000,00euro, posti in vendita con data di confezionamentoposticipata.Il 23 dicembre <strong>2010</strong>, in Castellammaredi Stabia (NA), Militari delN.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>)di Salerno, nel quadro dei controllistraordinari finalizzati al contrastodelle frodi alimentari nel settore “ittico”hanno sventato una frode in commercio,per la vendita di pesce congelatovenduto per fresco e privodelle indicazioni obbligatorie relativealla tracciabilità dell’alimento. Inoltre,venivano elevate sanzioni amministrativeper un totale di 20.000,00 europer violazione alle norme sanitarie. InPontecagnano (SA), lo stesso Nucleoprocedeva al sequestro di panettoniartigianali, ed in Torre Annunziata(NA), al sequestro di formaggi, tuttiprivi delle indicazioni sulla tracciabilità.Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32057Il 30 dicembre <strong>2010</strong>, in Napoli,presso il porto commerciale, Militaridel N.A.C. (Nucleo Antifrodi <strong>Carabinieri</strong>)di Salerno, nel quadro dei controllistraordinari finalizzati al contrastodella contraffazione alimentare,nel settore “conserviero” hanno postosotto sequestro 32 quintali di barattolidi pomodori falsamente etichettaticome DOP “San Marzano dell’agrosarnese-nocerino” destinati al mercatoIndiano. Inoltre, in provincia di Napoli,il Nucleo ha sequestrato 100 Kg.di alimenti dolciari tenuti in cattivostato di conservazione.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


58Organismi pagatoriOrganismi pagatoriComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32059Organismi pagatori– AG.E.A.(Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura)L’Agenzia è responsabile verso I’Unione Europeadegli adempimenti connessi alla gestione degliaiuti derivanti dalla Politica Agricola Comune(PAC), nonché degli interventi sul mercato esulle strutture del settore agricolo. È, peraltro,prevista l’istituzione, da parte delle Regioni, diappositi servizi ed enti con le funzioni di organismopagatore.– ENTE NAZIONALE RISIL’Ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanzadel Ministero delle Politiche Agricole Alimentarie Forestali, svolge un’intensa attivitàmirata alla tutela di tutto il settore risicolo. Promuoveil riso “Made in Italy” con campagned’informazione e concorsi, fornisce assistenzatecnica agli agricoltori e servizio di analisi e conduceazioni volte al miglioramento della produzione.Accanto alle azioni di cui sopra, un altro compitodi grande rilievo è rappresentato dallo svolgimentodell’attività di organismo pagatore degliaiuti e interventi comunitari per conto dell’UnioneEuropea.– A.R.T.E.A.Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioniin Agricoltura.– A.V.E.P.A.Agenzia Veneta per i Pagamenti inAgricoltura.– O.P.R. LOMBARDIAOrganismo Pagatore Regionale per la RegioneLombardia.– A.G.R.E.A.Agenzia Regionale per le Erogazioni inAgricoltura e per l’Emilia Romagna.– A.R.B.E.A.Agenzia della Regione Basilicata per leErogazioni in Agricoltura.– A.R.P.E.A.Agenzia Regionale Piemontese per leErogazioni in Agricoltura.– APPAGAgenzia Provinciale di Trento per i Pagamenti,gli Aiuti Comunitari in Agricoltura.–ARCEAAgenzia Regionale Calabria per le Erogazioniin Agricoltura per gli Aiuti, i contributi ed ipremi dell’Unione Europea, dello Stato e dellaRegione.– OPPABOrganismo pagatore della Provincia Autonomadi Bolzano, eroga gli Aiuti Comunitari inAgricoltura.Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


60Informazioni utiliInformazioni utiliSiti d’interessewww.carabinieri.itArma dei <strong>Carabinieri</strong>www.politicheagricole.itMinistero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF)http://europa.eu/index_htmUnione Europeahttp://ec.europa.eu/anti_fraud/index_htmlUfficio Europeo per la Lotta Antifrodewww.agea.gov.itAgenzia per le Erogazioni In Agricoltura (AGEA)www.ismea.itIstituto dei Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)www.agecontrol.itAgenzia per i Controlli e le Azioni Comunitarie nel Quadro del Regimedi Aiuto all’Olio di Oliva (AGECONTROL)www.unire.itUnione Nazionale Incremento Razze Equine (UNIRE)www.inea.itIstituto Nazionale di Economia Agraria (INEA)www.sicuralimentare.itComitato Nazionale per la Sicurezza Alimentarewww.entecra.itConsiglio Per La Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA)www.ucea.itUfficio Centrale di Ecologia Agraria (UCEA)Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32061Combat against fraudin the service of the publicContre les fraudesau service des citoyensPer informazionie segnalazioniContro le Frodi Alimentarial Servizio dei Cittadiniwww.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Informazioni/Tutela/Politiche+Agricoleemail: ccpacdo@carabinieri.ittel.: (+39) 06487781 - fax: (+39) 064818534via Torino, 44 - 00184 RomaContro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


62I controlli del NACI controlli del NACComando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari


Numero Verde 800 020 32063Contro le Frodi Alimentari al Servizio dei Cittadini


64Progetto e StudiCol. t.SFP Maurizio Delli SantiTen. Col. Marco Paolo MantileMar. Ca. Giuseppe ZagariaDocumentazione Attività OperativaCap. Silvio De LucaCap. Vincenzo FerraraTen. Marco UguzzoniM.A. s.UPS Egidio Busciantella RicciRedazione, Fotografia e GraficaLgt. Carlo PassacantilliM.A. s.UPS Vincenzo MennittiMar. Ca. Alessandro MaestosoMar. Ord. Luigi CardilloEdizione del Comando <strong>Carabinieri</strong>Politiche Agricole e Alimentarigennaio 2011Ringraziamenti:Si ringrazia il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per avere contribuito alla realizzazione del progettoeditoriale, l’Ufficio di Gabinetto, l’Ufficio del Portavoce, i Dipartimenti, le Direzioni Generali del MIPAAF, l’Ispettorato Centraleper la Tutela della Qualità e Repressione Frodi, il Corpo Forestale dello Stato, il Reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitaneriedi Porto del MIPAAF e tutti gli altri Enti/organismi che a vario titolo hanno fornito ampia collaborazione per le attivitàoperative del Comando.Un ringraziamento particolare va agli autori delle principali fonti bibliografiche consultate per la realizzazione del documento,fra cui si ricordano:– Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura Italiana, INEA, <strong>2010</strong>;– La discussione sul futuro della PAC - Quadro Comunitario e interessi dell’Italia, MIPAAFDip. Politiche Europee e Internazionali - INEA <strong>2010</strong>;– Irregolarità e frodi in materia agricola, Corte dei Conti <strong>2010</strong>;– Attività conoscitiva e di formazione nel settore dei recuperi amministrativi e giudiziari conseguenti a irregolarità e frodinell’utilizzo delle risorse comunitarie, Programma Hercule II, Corte dei Conti <strong>2010</strong>;– Atlante Qualivita, MIPAAF - Qualivita, <strong>2010</strong>.Comando <strong>Carabinieri</strong> Politiche Agricole e Alimentari

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!