NOVEMBRE <strong>2011</strong>LA PROVINCIA DI AREZZOPOLITICHE SOCIALI 4www.provincia.arezzo.it • redazione@.provincia.arezzo.itLa persona alcentro dell’azionedegli enti locali,dei servizi e del terzosettore, sono questele parole chiavedell’appuntamentoannuale con Innovazione& Integrazione, la sessioneorganizzata dalla <strong>Provincia</strong> all’internodel Forum Risk Management inSanità. Quest’anno, un’attenzioneparticolare sarà rivolta al ruolo delvolontariato, ma tanti saranno i momenti<strong>di</strong> riflessione e confronto suuna innovazione necessaria e una integrazionepossib<strong>il</strong>e per rispondere aibisogni emergenti del bambino, adultoed anziano frag<strong>il</strong>e; sulla necessità <strong>di</strong>reperire nuove risorse per risponderead un numero crescente <strong>di</strong> personenon autosufficienti e quin<strong>di</strong>, dell’essenzialecollaborazione necessaria traenti pubblici ed enti previdenziali. Siparlerà anche <strong>della</strong> grave crisi economicae del conseguente aumento <strong>della</strong>precarietà lavorativa e <strong>della</strong> povertàche necessitano <strong>di</strong> nuovi modelli economiciche comprendano <strong>il</strong> microcre<strong>di</strong>to,perché è sempre più urgente tessereuna rete <strong>di</strong> protezione sociale cheriesca ad intervenire nelle necessitàquoti<strong>di</strong>ane <strong>di</strong> coloro che, temporaneamente,potrebbero non aver accesso alcre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario rischiando, quin<strong>di</strong>,<strong>di</strong> vivere ai margini delle comunitàlocali. In questa e<strong>di</strong>zione inauguriamolo “spazio d’autore” dove sarannoospitati gli ‘autori <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> vita vissuta’,storie or<strong>di</strong>narie che necessitano<strong>di</strong> un coraggio straor<strong>di</strong>nario. Ma,<strong>il</strong> <strong>2011</strong> è l’ anno europeo de<strong>di</strong>cato alvolontariato, ecco perché abbiamo creatouno spazio espositivo de<strong>di</strong>cato alleassociazioni, sud<strong>di</strong>viso in tre sezioni:volontariato ieri (la storia raccontatacon foto, f<strong>il</strong>mati, <strong>di</strong>vise e vecchistrumenti), volontariato oggi (le associazionisi presentano, organizzanolaboratori tematici per studenti edadulti) e volontariato domani (giochiinterattivi per i futuri volontari). Unvolontariato, insomma, che vuole riscoprirele proprie origini e riproporrela gratuità come elemento fondamentalecaratterizzante l’agire <strong>di</strong> uomini edonne che de<strong>di</strong>cano un pò del propriotempo agli altri con la speranza <strong>di</strong> costruirecomunità più accoglienti e piùgiuste.Mirella Ricci,assessore ai Servizi Sociali e SanitariLA PROVINCIA DI AREZZOPiazza <strong>della</strong> Libertà, 3 - 52100 ArezzoTel. 0575.3921 - Fax 0575.392200urp@provincia.arezzo.itwww.provincia.arezzo.itaut. trib Arezzo n.12/97 del 20/10/1997Direttore E<strong>di</strong>toriale: Roberto VasaiDirettore Responsab<strong>il</strong>e: Gianluca BaccaniRedazione: Luca Caneschi e Gloria Peruzzi“Innovazione & Integrazione”L’appuntamento annuale curato dalla <strong>Provincia</strong> all’interno del Forum Risk Management in Sanità.Dal 22 al 25 <strong>novembre</strong> ad Arezzo Fiere e Congressi. Area espositiva e convegni. Il programma& Integrazione” è lasessione promossa dalla <strong>Provincia</strong>“Innovazione<strong>di</strong> Arezzo all’interno del “ForumRisk Management in Sanità”: l’appuntamentoannuale più importante nella sanitàitaliana. L’e<strong>di</strong>zione <strong>2011</strong> è programma dal22 al 25 <strong>novembre</strong>, nella sede abituale <strong>di</strong>Arezzo Fiere e Congressi. “Innovazione &Integrazione” rappresenta un laboratorio <strong>di</strong>idee e soluzioni sui temi <strong>della</strong> domic<strong>il</strong>iaritàe del volontariato, uno spazio <strong>di</strong> confrontoe <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sulle politiche <strong>di</strong> welfare, nonchéuno strumento <strong>di</strong> informazione pervolontari, insegnanti, fam<strong>il</strong>iari, operatoriscolastici, socio-sanitari e del Terzo Settore.Questa e<strong>di</strong>zione si ispira all’ Anno europeodel Volontariato e ha l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere<strong>il</strong> “volontariato” come <strong>di</strong>mensione fondamentale<strong>della</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva e <strong>della</strong>democrazia, nella quale assumono formaconcreta valori quali la solidarietà e la non<strong>di</strong>scriminazione.Area espositiva e convegnistica: “Innovazione& Integrazione” si compone sia <strong>di</strong> unampio spazio espositivo che <strong>di</strong> uno spazioparallelo de<strong>di</strong>cato ai convegni e ai workshop.Nelle sessioni plenarie si esaminano le innovazioni<strong>di</strong> pensiero e <strong>di</strong> azioni nei nuovimodelli <strong>di</strong> integrazione, <strong>di</strong> welfare, dei centri<strong>di</strong> servizio per <strong>il</strong> volontariato e degli EntiLocali, i Fon<strong>di</strong> Integrativi etc., nei workshopsi <strong>di</strong>batte sulle terapie non convenzionali, sunuovi modelli <strong>di</strong> economia e altre esperienzeconcrete <strong>di</strong> innovazione.La mattinata del 23 <strong>novembre</strong>, sarà de<strong>di</strong>cataal “<strong>2011</strong> Anno Europeo del Volontariato”e si parlerà <strong>di</strong> “Welfare e crisi economica:ruolo dei Centri Servizio Volontariato edegli enti locali”. In questo momento <strong>di</strong>forte cambiamento per <strong>il</strong> paese <strong>il</strong> CentroServizi volontariato si pone come luogo <strong>di</strong>incontro e <strong>di</strong> confronto, per raccogliere dalleassociazioni testimonianze e per restituire almondo del volontariato contributi preziosiper la ridefinizione <strong>di</strong> nuove progettualità.Il 24 <strong>novembre</strong> (dalle 9.00 alle 13.00), verràtrattato un tema cruciale dei nostri tempi: <strong>il</strong>Hanno collaborato: Prisca Mencacci, Massimo Nibi,Valentina Giovannini, Francesco CaremaniFoto: Alessandro Falsetti, Foto Ottica Tavanti,Tiziano Briini, Moreno Betti, arezzonotizie.itProgetto grafico, impaginazione e stampa:Orizzonti - Arezzoad Davide CoroneoQuesto mens<strong>il</strong>e è stampato su carta FSCMartedì 22 <strong>novembre</strong> <strong>2011</strong>Ore 10.00“Una innovazione necessaria, unaintegrazione possib<strong>il</strong>e” La persona alcentro: bambino, adulto, anziano frag<strong>il</strong>eOre 14.30“Dalle esperienze ai nuovi modelli <strong>di</strong>integrazione”Ore 17.00“Integrazione socio sanitaria e nonautosufficienza: <strong>il</strong> ruolo <strong>della</strong> sussi<strong>di</strong>arietà”Mercoledì 23 <strong>novembre</strong> <strong>2011</strong>Ore 9.00“<strong>2011</strong> anno europeo del volontariato”Welfare e crisi economica: ruolo e prospettivedei Centri <strong>di</strong> Servizio per <strong>il</strong> Volontariatoe degli Enti LocaliOre 11.00“2012 anno europeo dell’invecchiamentoattivo e <strong>della</strong> solidarietà tra legenerazioni”Ore 14.30“Un patto <strong>di</strong> solidarietà per la tutela perla non-autosufficienza dell’anziano”“Fondo per la non-autosufficienza”Giovedì 24 <strong>novembre</strong> <strong>2011</strong>Ore 9.00“Microcre<strong>di</strong>to - Verso nuovi modelli<strong>di</strong> economia: microcre<strong>di</strong>to e ruolo delvolontariato”Ore 14.30 - 16.00“La figura professionale dell’assistentemicrocre<strong>di</strong>to, cioè <strong>il</strong> formarsi<strong>di</strong> nuovi modelli <strong>di</strong> economiacome risposta al cambiamentosociale. Se da una parte <strong>il</strong>sistema capitalistico è costrettoa confrontarsi con i propr<strong>il</strong>imiti, dall’altra è proprio invirtù <strong>di</strong> questi limiti che sisv<strong>il</strong>uppano nuove idee. Interverràuna figura <strong>di</strong> primopiano nel panorama nazionale,la prof.ssa Luisa Brunoridell’Università <strong>di</strong> Bologna,<strong>di</strong>rettrice dell’Osservatoriointernazionale per la microfinanzae Vicepresidente <strong>della</strong> FondazioneGrameen Italia, che si ispira in modo particolarealla prima banca <strong>di</strong> microcre<strong>di</strong>to, la“Grameen Bank”, fondata in Bangladesh nel1976 da Muhammad Yunus, premio Nobelper la pace nel 2006.Nel pomeriggio del 25, Innovazione &Integrazione si chiuderà con la celebrazionedell’Anno Europeo del Volontariato,curata dall’Associazione Ragazzi Speciali,dall’Associazione Orso Baloo e da All Stars.Il buffet finale sarà preparato con l’apportofondamentale dei ragazzi <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i, formati adhoc grazie al progetto “Mani in Pasta”, realizzatoal fine <strong>di</strong> creare opportunità <strong>di</strong> inserimentolavorativo <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>versamenteab<strong>il</strong>i nel mondo dell’arte culinaria.“Volontariando: trovo spazio” è un percorso<strong>di</strong>dattico stu<strong>di</strong>ato per i ragazzi dellescuole superiori che intende sensib<strong>il</strong>izzare igiovani sulle tematiche del volontariato: glistudenti, guidati da volontari e animatori <strong>di</strong>associazioni operanti nel territorio provinciale,si cimenteranno in laboratori tematici,parteciperanno ad attività <strong>di</strong> socializzazionee sperimenteranno <strong>il</strong> principio <strong>della</strong> gratuitàe del dono, scoprendo una nuova cultura- quella <strong>della</strong> solidarietà, dello sv<strong>il</strong>upposostenib<strong>il</strong>e, <strong>della</strong> non violenza, del rispettodell’altro e <strong>della</strong> citta<strong>di</strong>nanza responsab<strong>il</strong>e.Più <strong>di</strong> venti le associazioni coinvolte.Innovazione&Integrazione: <strong>il</strong> programmasociale fra innovazione e domic<strong>il</strong>iarità”Venerdì 25 <strong>novembre</strong> <strong>2011</strong>Ore 9.00“La progettualità dell’INPDAP:esperienze a confronto”Partecipano:Massimo PianeseDirettore Generale INPDAPGiuseppe ConteDirettore Regionale INPDAP ToscanaPaolo Crescimbeni Presidente INPDAPOre 14.30 - 16.00“Nuove opportunità riab<strong>il</strong>itative: pettherapy, clown therapy, musicoterapia”Ore 16.00“Volontariando: trovo spazio”Spazio d’Autore“Gli autori si raccontano”Incontro con gli studentiL’Officina delle Arti SocialiMartedì 22 <strong>novembre</strong> <strong>2011</strong>Ore 10.00Gianni Baini e Luigi Falco, L’elefante incarrozzina. Oltre i limiti <strong>della</strong> <strong>di</strong>versitàMercoledì 23 <strong>novembre</strong> <strong>2011</strong>Ore 9.30Maria Gabriella Ducci, L’incre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>eagli occhiIacopo Ortolani, La forza che ho dentro
NOVEMBRE <strong>2011</strong>LA PROVINCIA DI AREZZOCONSIGLIO 5www.provincia.arezzo.it • redazione@.provincia.arezzo.itConsiglio provinciale: approvati nuovi strumenti per l’innovazioneCon l’atto votato si procede all’avvio <strong>di</strong> una nuova fase per la riorganizzazione del sistema dell’innovazione.Approvata anche una variazione al piano dei lavori pubblici per <strong>il</strong> Liceo “Città <strong>di</strong> Piero” <strong>di</strong> SansepolcroUn nuovo modello <strong>di</strong> governodel sistema dell’innovazionee dei servizi alle imprese. Èquesto quanto approvato dal consiglioprovinciale. Il nuovo modello, e la conseguente<strong>di</strong>smissione dell’IstituzioneDistretti Industriali, è stato <strong>il</strong>lustratoprima dal Presidente Roberto Vasai,che lo ha inserito nel contesto <strong>della</strong>“razionalizzazione del sistema dellesocietà partecipate”, e poi più nel dettagliodall’Assessore Andrea Cutini.“Quest’atto – ha affermato l’Assessore– è composto da due parti, <strong>il</strong> nuovo modello<strong>di</strong> governance del sistema dell’innovazionee, collegato a questo, l’avvio <strong>della</strong> <strong>di</strong>smissionedell’Istituzione Distretti Industriali.Si tratta <strong>di</strong> un atto importante, sul qualenon a caso è richiesta la maggioranza qualificata.Siamo all’interno <strong>di</strong> un percorsoche, come ha ricordato <strong>il</strong> Presidente Vasai,si è avviato all’indomani dell’inse<strong>di</strong>amento<strong>di</strong> questa giunta, deciso prima ancorache arrivassero gli effetti <strong>della</strong> crisi economicae dei conseguenti tagli agli enti locali.L’obiettivo è una razionalizzazione cherenda maggiormente funzionale <strong>il</strong> sistemacreando un soggetto unico del territorioche lavori in questo settore. I provve<strong>di</strong>menti<strong>della</strong> Regione Toscana vanno nelsenso che ho appena <strong>il</strong>lustrato, vincolandoalcuni importanti investimenti nel settoredell’innovazione, con finanziamenti <strong>di</strong> treprogetti per un totale <strong>di</strong> un m<strong>il</strong>ione e mezzo<strong>di</strong> risorse, proprio alla razionalizzazionedel sistema. L’Istituzione dei DistrettiIndustriali, è giusto e doveroso ricordarlo,fu costituita nel 2001 e in questi anni haoperato positivamente nel far crescere lacultura d’impresa nel nostro territorio el’innovazione e, in particolare negli ultimianni, creando opportunità per i giovanicon stage in varie parti d’Europa. Ricordoinfatti i progetti ‘Leonardo’, con 450 giovanidel nostro territorio che hanno effettuatotirocini presso aziende <strong>di</strong> paesi comunitari,ed altri 140 già selezionati che lofaranno nei prossimi mesi. L’IDI ha b<strong>il</strong>ancisoli<strong>di</strong>, ha attivato finanziamenti per unm<strong>il</strong>ione <strong>di</strong> euro all’anno, <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a, a fronte<strong>di</strong> costi mai superiori ai 200.000 euro.Queste esperienze positive andranno valorizzatee recuperate in un’altra sede, conla creazione <strong>di</strong> un nuovo soggetto unico suscala provinciale sul quale c’è già accordocon la Camera <strong>di</strong> Commercio ed <strong>il</strong> Comunecapoluogo. Voglio fareun ringraziamento anome <strong>della</strong> giunta - haconcluso Cutini - atutti coloro che hannooperato all’interno <strong>di</strong>questa istituzione, inparticolare al PresidenteGiovanni Basagni,al <strong>di</strong>rettore RobertoCastellucci ed a tutti icollaboratori, certo chequeste conoscenze eprofessionalità potrannoavere spazio anchenel futuro”.Il capogruppo delPdl Lucia Tanti si èdetto “d’accordo sulprocesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissioni,ma cre<strong>di</strong>amo che debbanoessere suffragateda una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>valutazione su quantoprodotto. Chie<strong>di</strong>amoquin<strong>di</strong> che ogni voltache si fa una <strong>di</strong>smissione si abbia la certezzae la chiarezza sul perché si è fatta quellasocietà, l’impatto che ha avuto sul territorioe per quali ragioni si è ritenuto che nonfosse più strategica. Riba<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> <strong>il</strong>voto favorevole alle <strong>di</strong>smissioni, ma chie<strong>di</strong>amoquesto impatto <strong>di</strong> valutazione”.Il capogruppo dell’Udc Simon PietroPalazzo ha espresso “avversione politicaalle partecipate, ma non capisco la velocità<strong>di</strong> questa decisione sui <strong>di</strong>stretti industriali,che sono un’eccezione che conferma la regolavisto che <strong>il</strong> lavoro fatto ho avuto modo<strong>di</strong> costatare essere stato positivo. Rischiamo<strong>di</strong> buttare via <strong>il</strong> bambino con l’acquasporca, e sarà necessario correggere <strong>il</strong> tiroperché quando la crisi si attenuerà dovremoessere pronti per ripartire nel miglioredei mo<strong>di</strong>”.Il capogruppo dell’Idv Sara Boncompagniha espresso “un plauso all’attivitàsvolta dall’I<strong>di</strong> fino ad ora, con le tanteiniziative importanti fatte in questi anni.Oggi però siamo ad un punto <strong>di</strong> svolta,dobbiamo andare incontro a una scelta<strong>di</strong> razionalizzazione per fac<strong>il</strong>itare sia icitta<strong>di</strong>ni che le imprese anche nella ricerca<strong>di</strong> coloro che offrono questi servizi conun’agenzia unica a livello provinciale”.Il consigliere del gruppo misto FrancescoLucacci ha ricordato come “l’I<strong>di</strong> nonfosse una partecipata ma un’istituzione,quin<strong>di</strong> un organo interno alla <strong>Provincia</strong>”,mentre <strong>il</strong> consigliere del Pd Letizia Beoniha sottolineato “<strong>il</strong> percorso compiutodall’IDI ed i risultati ottenuti, ren<strong>di</strong>contatipuntualmente alla Regione Toscana edall’Unione Europea. L’istituzione nacquein un periodo nel quale i <strong>di</strong>stretti venivanoconsiderati <strong>il</strong> motore ed <strong>il</strong> nucleo centraledello sv<strong>il</strong>uppo nei territori, per incentivareun progetto <strong>di</strong> rete delle piccole e me<strong>di</strong>eimprese. La scelta <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> è quella<strong>di</strong> accorpare tutte le strutture che si occupano<strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo economico e produttivo,ed è un fatto positivo per fac<strong>il</strong>itare le tantepiccole e me<strong>di</strong>e imprese del nostro territorioper fargli avere accesso a canali <strong>di</strong>finanziamento che da soli non potrebberoavere”.Nella sua replica l’Assessore Cutiniha affermato che “<strong>il</strong> modello da costruiresupera quelli settoriali fino ad oggiut<strong>il</strong>izzati”, mentre <strong>il</strong> Presidente Vasaiha concluso <strong>il</strong> <strong>di</strong>battito <strong>di</strong>cendo che“è cambiata la politica <strong>della</strong> <strong>di</strong>strettualizzazionein Toscana e quin<strong>di</strong> comunqueavremmo dovuto mettere mano su questoistituto, che ha lavorato bene e le cui forzedevono trovare spazi in quello strumentoche abbiamo in<strong>di</strong>viduato in questo momento,che è Arezzo Innovazione”. Nellavotazione l’atto è stato approvato con21 voti favorevoli, pari ai due terzinecessari per l’approvazione, e 3 astenuti.Approvata poi una mo<strong>di</strong>fica alpiano dei lavori pubblici presentatadall’Assessore Francesco Ruscelli,relativa al recupero e adeguamentosismico <strong>della</strong> sede del Liceo “Città <strong>di</strong>Piero” a Sansepolcro, con maggiorespesa <strong>di</strong> 250.000 euro finanziata conproventi da alienazioni <strong>di</strong> beni immob<strong>il</strong>i.“L’aumento del costo dell’intervento,sul quale siamo alla progettazionedefinitiva, <strong>di</strong>pende dal fatto che provvederemoanche a una nuova <strong>di</strong>stribuzionedegli spazi, in accordo con <strong>il</strong> Preside, perpoterli ut<strong>il</strong>izzare al meglio”.Il capogruppo dell’Udc Simon PietroPalazzo ha raccomandato un’adeguatainformazione in tempi rapi<strong>di</strong>sui <strong>di</strong>sagi che potrebbero avere glistudenti dall’inizio <strong>di</strong> questi lavori,mentre <strong>il</strong> consigliere del Pdl Clau<strong>di</strong>aAmatucci ha lamentato una carenza<strong>di</strong> informazioni annunciando <strong>il</strong> votocontrario del gruppo. Per <strong>il</strong> capogruppodell’Idv Sara Boncompagni,invece, “l’ed<strong>il</strong>izia scolastica è una priorità,l’intervento non è più rimandab<strong>il</strong>e ed ègiusto anche re<strong>di</strong>stribuire gli spazi”.