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il periodico di novembre 2011 - Protezione Civile della Provincia di ...

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NOVEMBRE <strong>2011</strong>LA PROVINCIA DI AREZZOCONSIGLIO 5www.provincia.arezzo.it • redazione@.provincia.arezzo.itConsiglio provinciale: approvati nuovi strumenti per l’innovazioneCon l’atto votato si procede all’avvio <strong>di</strong> una nuova fase per la riorganizzazione del sistema dell’innovazione.Approvata anche una variazione al piano dei lavori pubblici per <strong>il</strong> Liceo “Città <strong>di</strong> Piero” <strong>di</strong> SansepolcroUn nuovo modello <strong>di</strong> governodel sistema dell’innovazionee dei servizi alle imprese. Èquesto quanto approvato dal consiglioprovinciale. Il nuovo modello, e la conseguente<strong>di</strong>smissione dell’IstituzioneDistretti Industriali, è stato <strong>il</strong>lustratoprima dal Presidente Roberto Vasai,che lo ha inserito nel contesto <strong>della</strong>“razionalizzazione del sistema dellesocietà partecipate”, e poi più nel dettagliodall’Assessore Andrea Cutini.“Quest’atto – ha affermato l’Assessore– è composto da due parti, <strong>il</strong> nuovo modello<strong>di</strong> governance del sistema dell’innovazionee, collegato a questo, l’avvio <strong>della</strong> <strong>di</strong>smissionedell’Istituzione Distretti Industriali.Si tratta <strong>di</strong> un atto importante, sul qualenon a caso è richiesta la maggioranza qualificata.Siamo all’interno <strong>di</strong> un percorsoche, come ha ricordato <strong>il</strong> Presidente Vasai,si è avviato all’indomani dell’inse<strong>di</strong>amento<strong>di</strong> questa giunta, deciso prima ancorache arrivassero gli effetti <strong>della</strong> crisi economicae dei conseguenti tagli agli enti locali.L’obiettivo è una razionalizzazione cherenda maggiormente funzionale <strong>il</strong> sistemacreando un soggetto unico del territorioche lavori in questo settore. I provve<strong>di</strong>menti<strong>della</strong> Regione Toscana vanno nelsenso che ho appena <strong>il</strong>lustrato, vincolandoalcuni importanti investimenti nel settoredell’innovazione, con finanziamenti <strong>di</strong> treprogetti per un totale <strong>di</strong> un m<strong>il</strong>ione e mezzo<strong>di</strong> risorse, proprio alla razionalizzazionedel sistema. L’Istituzione dei DistrettiIndustriali, è giusto e doveroso ricordarlo,fu costituita nel 2001 e in questi anni haoperato positivamente nel far crescere lacultura d’impresa nel nostro territorio el’innovazione e, in particolare negli ultimianni, creando opportunità per i giovanicon stage in varie parti d’Europa. Ricordoinfatti i progetti ‘Leonardo’, con 450 giovanidel nostro territorio che hanno effettuatotirocini presso aziende <strong>di</strong> paesi comunitari,ed altri 140 già selezionati che lofaranno nei prossimi mesi. L’IDI ha b<strong>il</strong>ancisoli<strong>di</strong>, ha attivato finanziamenti per unm<strong>il</strong>ione <strong>di</strong> euro all’anno, <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a, a fronte<strong>di</strong> costi mai superiori ai 200.000 euro.Queste esperienze positive andranno valorizzatee recuperate in un’altra sede, conla creazione <strong>di</strong> un nuovo soggetto unico suscala provinciale sul quale c’è già accordocon la Camera <strong>di</strong> Commercio ed <strong>il</strong> Comunecapoluogo. Voglio fareun ringraziamento anome <strong>della</strong> giunta - haconcluso Cutini - atutti coloro che hannooperato all’interno <strong>di</strong>questa istituzione, inparticolare al PresidenteGiovanni Basagni,al <strong>di</strong>rettore RobertoCastellucci ed a tutti icollaboratori, certo chequeste conoscenze eprofessionalità potrannoavere spazio anchenel futuro”.Il capogruppo delPdl Lucia Tanti si èdetto “d’accordo sulprocesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissioni,ma cre<strong>di</strong>amo che debbanoessere suffragateda una <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>valutazione su quantoprodotto. Chie<strong>di</strong>amoquin<strong>di</strong> che ogni voltache si fa una <strong>di</strong>smissione si abbia la certezzae la chiarezza sul perché si è fatta quellasocietà, l’impatto che ha avuto sul territorioe per quali ragioni si è ritenuto che nonfosse più strategica. Riba<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong> <strong>il</strong>voto favorevole alle <strong>di</strong>smissioni, ma chie<strong>di</strong>amoquesto impatto <strong>di</strong> valutazione”.Il capogruppo dell’Udc Simon PietroPalazzo ha espresso “avversione politicaalle partecipate, ma non capisco la velocità<strong>di</strong> questa decisione sui <strong>di</strong>stretti industriali,che sono un’eccezione che conferma la regolavisto che <strong>il</strong> lavoro fatto ho avuto modo<strong>di</strong> costatare essere stato positivo. Rischiamo<strong>di</strong> buttare via <strong>il</strong> bambino con l’acquasporca, e sarà necessario correggere <strong>il</strong> tiroperché quando la crisi si attenuerà dovremoessere pronti per ripartire nel miglioredei mo<strong>di</strong>”.Il capogruppo dell’Idv Sara Boncompagniha espresso “un plauso all’attivitàsvolta dall’I<strong>di</strong> fino ad ora, con le tanteiniziative importanti fatte in questi anni.Oggi però siamo ad un punto <strong>di</strong> svolta,dobbiamo andare incontro a una scelta<strong>di</strong> razionalizzazione per fac<strong>il</strong>itare sia icitta<strong>di</strong>ni che le imprese anche nella ricerca<strong>di</strong> coloro che offrono questi servizi conun’agenzia unica a livello provinciale”.Il consigliere del gruppo misto FrancescoLucacci ha ricordato come “l’I<strong>di</strong> nonfosse una partecipata ma un’istituzione,quin<strong>di</strong> un organo interno alla <strong>Provincia</strong>”,mentre <strong>il</strong> consigliere del Pd Letizia Beoniha sottolineato “<strong>il</strong> percorso compiutodall’IDI ed i risultati ottenuti, ren<strong>di</strong>contatipuntualmente alla Regione Toscana edall’Unione Europea. L’istituzione nacquein un periodo nel quale i <strong>di</strong>stretti venivanoconsiderati <strong>il</strong> motore ed <strong>il</strong> nucleo centraledello sv<strong>il</strong>uppo nei territori, per incentivareun progetto <strong>di</strong> rete delle piccole e me<strong>di</strong>eimprese. La scelta <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> è quella<strong>di</strong> accorpare tutte le strutture che si occupano<strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo economico e produttivo,ed è un fatto positivo per fac<strong>il</strong>itare le tantepiccole e me<strong>di</strong>e imprese del nostro territorioper fargli avere accesso a canali <strong>di</strong>finanziamento che da soli non potrebberoavere”.Nella sua replica l’Assessore Cutiniha affermato che “<strong>il</strong> modello da costruiresupera quelli settoriali fino ad oggiut<strong>il</strong>izzati”, mentre <strong>il</strong> Presidente Vasaiha concluso <strong>il</strong> <strong>di</strong>battito <strong>di</strong>cendo che“è cambiata la politica <strong>della</strong> <strong>di</strong>strettualizzazionein Toscana e quin<strong>di</strong> comunqueavremmo dovuto mettere mano su questoistituto, che ha lavorato bene e le cui forzedevono trovare spazi in quello strumentoche abbiamo in<strong>di</strong>viduato in questo momento,che è Arezzo Innovazione”. Nellavotazione l’atto è stato approvato con21 voti favorevoli, pari ai due terzinecessari per l’approvazione, e 3 astenuti.Approvata poi una mo<strong>di</strong>fica alpiano dei lavori pubblici presentatadall’Assessore Francesco Ruscelli,relativa al recupero e adeguamentosismico <strong>della</strong> sede del Liceo “Città <strong>di</strong>Piero” a Sansepolcro, con maggiorespesa <strong>di</strong> 250.000 euro finanziata conproventi da alienazioni <strong>di</strong> beni immob<strong>il</strong>i.“L’aumento del costo dell’intervento,sul quale siamo alla progettazionedefinitiva, <strong>di</strong>pende dal fatto che provvederemoanche a una nuova <strong>di</strong>stribuzionedegli spazi, in accordo con <strong>il</strong> Preside, perpoterli ut<strong>il</strong>izzare al meglio”.Il capogruppo dell’Udc Simon PietroPalazzo ha raccomandato un’adeguatainformazione in tempi rapi<strong>di</strong>sui <strong>di</strong>sagi che potrebbero avere glistudenti dall’inizio <strong>di</strong> questi lavori,mentre <strong>il</strong> consigliere del Pdl Clau<strong>di</strong>aAmatucci ha lamentato una carenza<strong>di</strong> informazioni annunciando <strong>il</strong> votocontrario del gruppo. Per <strong>il</strong> capogruppodell’Idv Sara Boncompagni,invece, “l’ed<strong>il</strong>izia scolastica è una priorità,l’intervento non è più rimandab<strong>il</strong>e ed ègiusto anche re<strong>di</strong>stribuire gli spazi”.

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