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Temi dell'Antigone recepiti nella cultura - Dipartimento di Storia ...

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comprenderne o prevederne i motivi, ed è in questo, scriverà Hasenclever qualche anno dopo, checonsiste l’idea del ‘tragico’.Non vi è dunque speranza? Se c’è, essa è riposta nell’eroismo <strong>di</strong> singole figure come Antigone,<strong>di</strong>sposte all’estremo sacrificio per cercare <strong>di</strong> stabilire un legame d’amore e pace tra gli uomini.L’esempio <strong>di</strong> Antigone mostra che l’unica resistenza possibile è la pratica della non violenza..Hasenclever conserva solo i tratti generali del mito. Antigone è un essere umano tra gli altri, non hanulla della grandezza tragica che le era stata attribuita dalle ricezioni <strong>di</strong> Sofocle. Gli dei, che <strong>nella</strong>trage<strong>di</strong>a greca hanno un ruolo essenziale, in Hasenclever non compaiono affatto. In Sofocle,Antigone agisce in nome degli dei dell’al <strong>di</strong> là, gli dei, cioè, del regno dei morti. L’Antigone <strong>di</strong>Hasenclever non crede in nessun <strong>di</strong>o:ANTIGONENon parlare <strong>di</strong> Dio!Dio permise che gli uomini si uccidessero.Dio, quando Creonte ebbe l’ar<strong>di</strong>re<strong>di</strong> calpestare i poveri corpi dei morti,non mandò terremoti o incen<strong>di</strong>a soffocare la bocca degli ingiuriosi.Dio tacque. – <strong>di</strong>ce Antigone alla sorella Ismene.E’ anzi Creonte a richiamarsi a <strong>di</strong>o, che gli ha concesso il potere e il regno. Dio, dunque, se c’è, èun essere capriccioso, che può anche prendere le parti dei nemici dell’umanità. Sofocle avevamesso in scena subito la sua eroina, e Hoelderlin, la cui traduzione è stata la più influente <strong>nella</strong>ricezione in lingua tedesca della trage<strong>di</strong>a antica, l’aveva resa ancora più gran<strong>di</strong>osa ed eroica.Hasenclever rappresenta nel prologo, invece, la folla che si dà all’ebbrezza dopo la fine dellaguerra. E’ la massa, le sue sofferenze ma anche la sua volubilità e la sua incapacità <strong>di</strong> dare inizio aduna vera rivoluzione, la protagonista del dramma <strong>di</strong> Hasenclever. In sintesi, possiamo <strong>di</strong>re chel’Antigone <strong>di</strong> Hasenclever un documento importante del primo espressionismo, senza voler quientrare nel merito delle varie interpretazioni <strong>di</strong> ‘espressionismo’. I recensori della messa in scena aBerlino nel 1920 definirono l’opera un dramma espressionista; più tar<strong>di</strong> lo stesso autore parlàinvece <strong>di</strong> ‘dramma politico’. Come <strong>nella</strong> contemporanea lirica, infatti, Antigone si rivolta control’autorità in nome dell’umanità intera e soprattutto della «Gerechtigkeit», la ‘giustizia’, una parolachiave<strong>di</strong>molta poesia espressionista. «So lang ich lebe, lebt Gerechtigkeit», «fino a che io vivo, vive lagiustizia», afferma Antigone (p. 22), esprimendo così la funzione simbolica del personaggio.Scettica è invece Ismene: «Non cambierai il mondo, non trasformerai l’ingiustizia in giustizia.»,<strong>di</strong>ce Ismene alla sorella, nel momento in cui vuole convincerla a fuggire. Mentre invece la‘conversione’ <strong>di</strong> Creonte, che prelude al suo esilio è annunciata con le parole: Der Tag istgekommen, wo <strong>di</strong>e Schranke fällt./Wo der König eins ist mit dem Volke/Am Thron derGerechtigkeit, (p. 113) E’ giunto il giorno, che cadono i confini./Oggi il Re è tutt’uno con ilpopolo/sul trono della giustizia.».Nella trage<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Hasenclever, molti elementi scenici sono <strong>di</strong>chiaratamente espressionisti e piùcinematografici che teatrali: innanzitutto la presenza impressionante sulla scena della massa, delpopolo ma anche dei soldati a cavallo, che furono portati in scena durante la prima berlinese.Espressionisti sono i contrasti <strong>di</strong> luce, chiaro e scuro, che dominano i <strong>di</strong>versi episo<strong>di</strong>; espressionistaè anche la presenza della luna e della sua luce spettrale. L’incen<strong>di</strong>o, che metaforicamente riduce incenere il passato e prelude ad un nuovo mondo, è un altro elemento tipico dei drammiespressionisti. Ma è soprattutto la presenza dello Schrei, dell’ ‘ urloì’, a rendere questo drammapuramente espressionista: grida la folla, gridano i soldati «am Himmel der rote Schrei», «il gridorosso arriva al cielo» <strong>nella</strong> furia della guerra: quest’ultima espressione va sottolineata: <strong>nella</strong> celebrerielaborazione <strong>di</strong> Hoelderlin, infatti, al verso 20 si legge: «Was ists, du scheinst ein rothes Wort zufärben», «cosa c’è? Sembri colorare una rossa parola», che è una traduzione sbagliata, maimpressionante e <strong>di</strong> grande efficacia; Hasenclever sembra aver avuto presente il verso <strong>di</strong> Hoelderlin,

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