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ADOS Moduli 1 e 2

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L’osservazione diagnosticadell’autismo con l’<strong>ADOS</strong><strong>ADOS</strong> <strong>Moduli</strong> 1 e 2dr.ssa Raffaella Faggioli


Introduzione<strong>ADOS</strong>Osservazione diretta dei comportamentidel soggetto in situazione di pressing sociale


Osservazione diretta• Individuare anomalie specifiche delcomportamento che consentano didifferenziare ASD da ritardi di sviluppo oaltri disturbi (ADHD)• Comprendere situazioni libere e situazionistrutturate (prompting sociale ecomunicativo)• Considerare il fattore “linguaggioespressivo”


AdosCrea una situazione sociale in cui possono essereosservati i comportamenti correlati allo spettroautistico nei due ambiti sociale e comunicativoÈ uno strumento clinico che fornisce dati sulfunzionamento “attuale”


Interpretazione dei dati <strong>ADOS</strong>Assunto di basesia possibile raccogliere un insieme dicomportamenti valido per la codifica, che• possa essere simile a quello esplicitato da un altro osservatore o in un altro momento• diversi osservatori codificherebbero nello stesso modoTRAINING


L’<strong>ADOS</strong> come strumento clinico richiede all’esaminatore• Flessibilità nella proposta di attività strutturatee non strutturate• Un ordine dei propri interventi• Esperienza con lo sviluppo tipico, con individuiautistici e con altri affetti da disturbi dellosviluppo non autistici (RM, ADHD)


Rende possibile l’individuazione di anomalie specifiche perché• Permette la descrizione dettagliata deicomportamenti• Si focalizza su situazioni sociali e comunicativechiare• Prevede età mentale >= 18 mesi per lasomministrazione• Confronta con gruppi di controllo rilevanti(RM e tipici)


L’<strong>ADOS</strong> è standardizzato per Compiti e attività Materiali Comportamenti dell’esaminatore Comportamenti che possono essere osservati Modalità di quantificazione dei comportamentidel soggetto Modalità di formulazione della diagnosi Training dell’esaminatore Standard per l’ottenimento e il mantenimentodella reliability


Nell’<strong>ADOS</strong>Sono standardizzati le procedure l’età considerata l’algoritmo diagnostico


Nell’<strong>ADOS</strong>La decodifica degli items nei quattro moduli si basasui criteri DSM IV e ICD 10le aree indagate Linguaggio e comunicazione Interazione sociale Immaginazione e creatività Comportamenti stereotipati e interessi ristrettiÈ validata attraverso l’uso di approcci diagnosticialternativi


L’<strong>ADOS</strong>Comprende quattro moduli: dall’assenza di linguaggio espressivo e ricettivo al linguaggio fluente e complessoLa standardizzazione delle differenti attività ecodifiche è intesa a minimizzare il più possibilel’influenza che le abilità linguistiche possono averesulle competenze sociali


Nell’<strong>ADOS</strong>l’esaminatore utilizza il modulo che è piùcorrispondente al livello di linguaggio espressivodel soggetto (bambino o adulto)valutazioni sulla competenza sociale e su quellacomunicativa il più possibile indipendenti daglieffetti dello sviluppo linguistico


La somministrazione Richiede circa 30-40 minuti La codifica va fatta immediatamente dopo lasomministrazione anche se ci si avvale divideoregistrazioni È consigliabile il lavoro in equipè per ilconsensus


Items Ciascuna prova di ciascun modulo fornisceosservazioni del comportamento sociale ecomunicativo Sono diversi i contesti funzionali, i materiali, ilgrado di intervento dell’esaminatore, ecc. Le osservazioni forniscono i dati necessari perla codifica


CodificaItems da valutare sono raggruppati nellecategorie: “linguaggio e comunicazione”, “interazione sociale”, “immaginazione e creatività”, “comportamenti stereotipati e interessi ristretti”I punteggi vengono descritti in termini di principigenerali supportati da esempi


CodificaIl medesimo ASPETTO di uno stessocomportamento, o lo stesso ARGOMENTO nondovrebbero essere codificati più di una volta,sebbene differenti aspetti di un medesimocomportamento o sequenza possano tradursi in piùdi un punteggio anormale


Criteri generali per la codifica delle osservazioni 0: il comportamento non mostra segni di anormalitàdel tipo specificato 1: comp. lievemente anormale o inusuale ma nonnecessariamente anormale in modo marcato 2: comp. chiaramente anormale nel modo specificato 3: comp. marcatamente anormale in modo tale dainterferire con l’osservazione o talmente limitato che ilgiudizio sulla qualità risulta impossibileNell’algoritmo 2 e 3 vengono assimilati a punteggio 2


L’algoritmo di ciascun modulo è generato da sottogruppi di items Gli items e il cut-off per la classificazione di autismo o PDD sono diversi per ciascun modulo Tuttavia i principi generali e le procedure per la valutazione sono le stesse per i quattro moduli e sono simili a quelli del DSM IV e dell’ICD 10


Classificazione di <strong>ADOS</strong> - GFornisce cut-off differenti per Autismo Disturbi dello spettro autistico (ASD) Non ASDAll’interno di ASD sono compresi Sindrome di Asperger e PDD-NOS


Cut-off per la classificazione <strong>ADOS</strong> di autismo/PDD Superamento del cut-off in ciascuno dei due domini della interazione sociale reciproca e del linguaggio/comunicazione Superamento del cut-off per il fattore combinato interazione sociale+linguaggio e comunicazione Sebbene parte dell’osservazione nell’algoritmo diagnostico non sono inclusi items relativi a comportamenti ristretti e ripetitivi


<strong>ADOS</strong> – unica osservazione Non include informazioni relative alla storiadel soggetto o al suo funzionamento in altricontesti/situazioni non può essere utilizzata come unicostrumento per fare una diagnosi completa


Modulo 1 10 attività 29 punteggi associati


Focus dell’osservazioneUso divertente di giocattoli e altri materialiparticolarmente importanti per bambini con etàdi sviluppo inferiore ai tre anni


Requisiti Età mentale di almeno 18 mesi Linguaggio assente o parole singole Importanza della dimensione ludicanell’interazione rispetto a quella verbale(differenza tra mod. 1 e 2)


Somministrazione: consigli utili Partire sempre da “gioco libero” (tale criteriopuò essere utilizzato anche in mod. 2 tenendoconto del bambino) Massima flessibilità Ricerca di adattamento graduale fino a trovarela migliore corrispondenza con lo stilecomportamentale e i livelli di attività delbambino Genitore può essere presente


Modulo 1 Materiali Finalità Focus


1. Gioco liberoMATERIALISul tavolo:Pop up, libriccino, telefono,4 pezzi di filo, blocchetto dilegno ruvidoPer terra:Scatola musicale pupazzonella scatola, camion,bambola, cubi, palla di mediagrandezza, 2 macchinineuguali, 2 paia di palle piccole,4 posate, 4 piattiniFINALITÀCreare una situazione rilassanteValutare l’uso indipendente dei giocattoliComportamenti ripetitiviRelazione con il genitoreFOCUSRicerca spontanea di interazione congenitoreEsplorazione del materialeTempo adeguato di gioco


2. Risposta il nomeMATERIALINessunoFINALITÀValutare la risposta del bambino al suonomeFOCUSValutare la coerenza della risposta a unaserie di stimoli uditivi: Esaminatore genitore


3. Risposta all’attenzione condivisaMATERIALIConiglio o macchinatelecomandataFINALITÀValutare la risposta all’uso del contattooculare dell’esaminatore coordinato conl’orientamento del volto, con laverbalizzazione e con il pointingFOCUSIl bambino segue il cambiamento nelladirezione dello sguardo da solo o quandoquesto sia accompagnato dal gestodell’indicare?


5. Anticipazione di una routine con oggettiMATERIALIGiocattolo causa-effettoFINALITÀValutare l’anticipazione e l’iniziodella ripetizione di un’azioneroutinariaFOCUSUlteriore contesto per osservare:Lo stato affettivoL’inizio dell’attenzionecondivisaL’inizio del divertimentocondivisoLa richiestaIl comportamento motorio


6. Sorriso sociale di rispostaMATERIALIQualsiasi giocoIn qualsiasi momentoFOCUSCoerenza del sorriso in risposta a: Sorriso dell’esaminatore Sorriso del genitore Sorriso a un richiamo cheimplichi un contatto fisico Al toccoFINALITÀValutare il sorriso del bambino inrisposta ad un approcciopuramente sociale da partedell’adulto


7. Anticipazione di una routine socialeMATERIALICoperta da usare per il giocodel cucùFINALITÀValutare l’anticipazione La richiesta la partecipazione a una routine socialeFOCUSUlteriore contesto per osservare: Lo stato affettivo I tentativi di iniziare la ripetizione di una routineATTENZIONE: Direzionalità sociale dei comportamenti Grado di integrazione dello sguardo Espressione del viso Vocalizzazione GestualitàAll’interno di azioni dirette a unadulto


8. Imitazione funzionale e simbolicaMATERIALIMacchinina, rana, tazza,aeroplano, fiore e blocchicilindriciFOCUSUso di oggetti in miniatura e dioggetti usati al loro posto per imitareValutare la presenza diconsapevolezza sociale econdivisione del piacereFINALITÀOsservare l’imitazione consemplici oggetti reali e con oggNON significativi usati al loroposto


9. Festa di compleannoMATERIALIBambola, piatto, forchetta,coltello, tazza, tovagliolo,didò, 4 candele, copertinaFINALITÀCreare occasione per ilbambino di impegnarsi in ungioco simbolico e funzionaleFOCUSValutare l’interesse del bambino eil suo impegno e abilità apartecipare allo scenario delcompleanno.ATTENZIONE:Il bambino tratta la bambola comeun essere animato?Contribuisce alla rappresentazionedella festa spontaneamente?Se no, almeno imitaspontaneamente le azionidell’esaminatore?


10. SnackMATERIALITazza, acqua, contenitori condue merendine diverse, piatti,FOCUSIl bambino indica una preferenza?Chiede cibo?FINALITÀFare richieste in un contestofamiliareATTENZIONE:Come usa lo sguardo, la gestualità,l’allungare la mano, l’espressione delviso, la vocalizzazione per chiedere


Modulo 2 14 attività 28 codifiche


Modulo 2 Le attività sono incentrate sull’uso ludico di giochi e altri materiali concreti significativi per soggetti con linguaggio con frasi ma un livello espressivo minore di 4 anniLinguaggio con frasi = produzione regolare nonecolalica di frasi formate da 3 unità indipendentiincluso, ogni tanto, un verbo attivoSÌ = bambino non mangiaNO = io voglio acqua (io voglio = 1 unità)


Somministrazione: consigli utili Decidere liberamente se i genitori assistono o meno Comunque, è l’esaminatore che somministra le prove, non il genitore Massima flessibilità Ricerca di adattamento graduale fino a trovare la migliore corrispondenza con lo stile comportamentale e i livelli di attività del bambino


Differenze modulo 1 e 2MODULO 111. Gioco libero12. Risposta al nome13. Risposta all’attenzione condivisa14. Gioco delle bolle15. Anticipazione di una routine conoggetti16. Sorriso sociale di risposta17. Anticipazione di una routinesociale18. Imitazione funzionale esimbolica19. Festa di compleanno10. SnackMODULO 201. Prova di costruzione12. Risposta al nome03. Gioco di finzione04. Gioco di finzione condiviso05. Conversazione16. Risposta all’attenzione condivisa07. Prova di dimostrazione08. Descrizione di una figura09. Raccontare una storia da un libro10. Gioco libero11. Festa di compleanno12. Anticipazione di una routine conoggetti13. Snack14. Gioco delle bolle


1. Prova di costruzioneMATERIALIPuzzle a blocchi efigura stampata dariprodurreFINALITÀAttività di riscaldamentoOsservazione del comportamento inattività strutturataFOCUSSe e come richiede aiuto


3. Gioco di finzioneMATERIALISet di famiglia di bambolecon personaggi umani e uncane, giochi in miniatura ecianfrusaglieFINALITÀOsservare l’uso creativo dei giochi inuna prova non strutturataFOCUSProduzione di sequenze di azioni/usodi bambole come esseri animati ininterazioni


4. Gioco di finzione condivisoMATERIALISet di famiglia di bambole conpersonaggi umani e un cane,giochi in miniatura ecianfrusaglieFINALITÀOsservazione di come coordina ilproprio comportamento e l’affetto inrelazione all’esaminatore.Aiuta nel mettere in ordineFOCUSReciprocità nel gioco interattivo: ilbambino sviluppa l’interazione efornisce un’iniziativa originale oltrealla risposta all’esaminatore?


5. ConversazioneMATERIALIMateriali del gioco di finzioneo festa di compleannoFINALITÀValutare l’abilità di portare avantiuna minima conversazione coninterscambi reciprociProdurre un campione di linguaggioFOCUSQuanto il bambino sviluppa leaffermazioni dell’esaminatore eproduce a sua volta affermazioniper sviluppare la conversazionereciproca


7. Prova di somministrazioneMATERIALIAsciugamano e saponeFINALITÀCapacità di comunicareriguardo ad azioni quotidianee raccontare eventi familiariUso del gesto e della mimicaaccompagnata da linguaggioFOCUSSe e come rappresentaazioni familiari attraverso lamimica e l’uso del corpoCapacità di modificare il livellodei dettagli in relazione alcontestoRiportare un evento familiare


8. Descrizione di una figuraMATERIALICartina cherappresenta un banchetto oscena di una vacanzaScena del banchetto(mod. 2) solo se piùappropriata ointeressanteFINALITÀProduzione di un campione dilinguaggio e/o di altri comportamenticomunicativiFOCUSOttenere un esempio di comunicazionee di linguaggio spontaneoOttenere un’idea di ciò che cattura lasua attenzione


9. Raccontare una storia da un libroMATERIALIUno dei due libri distorie illustrateNe vengono dati dueper coprire l’interesseFINALITÀValutare l’abilità a narrare unastoriaOsservare i commenti relativi allerelazioni sociali e agli affettiFOCUSOttenere un esempio dicomunicazione e di linguaggiospontaneoValutare risposta a umorismoAbilità a capire cosa fanno e comesi sentono i personaggi


Algoritmo modulo 1Linguaggio e comunicazioneInterazione sociale reciprocaFrequenza di produzionevocale diretta agli altriUso di paroleidiosincrasiche/stereotip.Uso del corpo dell’altro percomunicareIndicareGestiContatto oculare insolitoEspressioni facciali dirette aglialtriDivertimento condivisonell’interazioneMostrareInizio spontaneo di attenzionecondivisaRisposta all’attenzionecondivisaQualità delle aperture sociali


Algoritmo modulo 2Linguaggio e comunicazione Quantità di aperture sociali/mantenimento attenzione (frequenza produzione vocale) Uso di parole/frasi idiosincrasiche/stereotipate Resoconto di eventi (uso corpo dell’altro per comunicare) Conversazione Indicare Gesti descrittivi, convenzionali, strumentali o informativi (Gesti)Interazione sociale reciproca Contatto oculare insolito Espressioni facciali dirette agli altri Inizio spontaneo di attenzione condivisa Qualità delle aperture sociali (divertimento condiviso) Qualità della risposta sociale (Mostrare) Quantità di comunicazione sociale reciproca (Risposta all’att. condivisa) Qualità complessiva della relazione (qualità aperture sociali)

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